u n i v e r s i t a’ d e g l i s t u d i r o m a t r e d...

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UNIVERSITA’ DEGLI STUDI ROMA TRE DATA DRIVEN INNOVATION Open summit Roma 20-21 Maggio 2016 Dipartimento di Ingegneria Via Vito Volterra 62 “Big Data”, “Internet of Things”, “Open Data”, “Data Driven Innovation” sono termini ormai entrati nel linguaggio comune. Applicazioni informatiche e sensori e rilevatori di ogni genere producono e rendono disponibili enormi moli di dati, complesse e diversificate, che costituiscono un patrimonio prezioso per analisi e valutazioni di ogni genere. Autorevolissime istituzioni internazionali vedono in questo opportunità che possono, se ben gestite, generare straordinaria ricchezza economica, sociale e culturale per tutta l’umanità. Vi sono tuttavia anche innegabili insidie, comuni a tutti i grandi processi di innovazione che potenzialmente possono creare distruzione (in particolare di modelli e di lavori del passato) e nuove diseguaglianze ed emarginazioni. L’Università – e quella Roma Tre in modo particolare – ha il compito non solo di ricercare, proporre, insegnare questi grandi temi, ma soprattutto di contribuire a colmare il divario fra sapere accademico, necessariamente specialistico e complesso, e conoscenza e consapevolezza sociale, la quale non può ridursi a poche etichette di consumo. L’ Open Summit sulla “Data Driven Innovation” intende muoversi nella direzione della “terza missione” delle Università, la quale può e deve contribuire a disseminare in tutta la società i grandi risultati del suo impegno scientifico. Il tema della “Data Driven Innovation” costituisce una straordinaria occasione per unire in un comune percorso conoscenze multidisciplinari e interdisciplinari, promozione delle imprese innovative (soprattutto giovanili), utilizzazione creativa dello straordinario patrimonio culturale e artistico italiano, promozione dei diritti fondamentali e erogazione di servizi sociali di sempre maggiore tempestività e fruibilità, abbattendo barriere territoriali.

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Page 1: U N I V E R S I T A’ D E G L I S T U D I R O M A T R E D ...gina.uniroma3.it/download/1455811927_1455779648_Publication2.pdf · “Big Data”, “Internet of Things”, “Open

U N I V E R S I T A ’ D E G L I S T U D I R O M A T R E

D A T A D R I V E N I N N O V A T I O N O p e n s u m m i t

R o m a 2 0 - 2 1 M a g g i o 2 0 1 6

D i p a r t i m e n t o d i I n g e g n e r i a V i a V i t o V o l t e r r a 6 2

“Big Data”, “Internet of Things”, “Open Data”, “Data Driven Innovation” sono termini ormai entrati nel linguaggio comune. Applicazioni informatiche e sensori e rilevatori di ogni genere producono e rendono disponibili enormi moli di dati, complesse e diversificate, che costituiscono un patrimonio prezioso per analisi e valutazioni di ogni genere. Autorevolissime istituzioni internazionali vedono in questo opportunità che possono, se ben gestite, generare straordinaria ricchezza economica, sociale e culturale per tutta l’umanità. Vi sono tuttavia anche innegabili insidie, comuni a tutti i grandi processi di innovazione che potenzialmente possono creare distruzione (in particolare di modelli e di lavori del passato) e nuove diseguaglianze ed emarginazioni. L’Università – e quella Roma Tre in modo particolare – ha il compito non solo di ricercare, proporre, insegnare questi grandi temi, ma soprattutto di contribuire a colmare il divario fra sapere accademico, necessariamente specialistico e complesso, e conoscenza e consapevolezza sociale, la quale non può ridursi a poche etichette di consumo. L’ Open Summit sulla “Data Driven Innovation” intende muoversi nella direzione della “terza missione” delle Università, la quale può e deve contribuire a disseminare in tutta la società i grandi risultati del suo impegno scientifico. Il tema della “Data Driven Innovation” costituisce una straordinaria occasione per unire in un comune percorso conoscenze multidisciplinari e interdisciplinari, promozione delle imprese innovative (soprattutto giovanili), utilizzazione creativa dello straordinario patrimonio culturale e artistico italiano, promozione dei diritti fondamentali e erogazione di servizi sociali di sempre maggiore tempestività e fruibilità, abbattendo barriere territoriali.

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L’Open Summit si svolgerà su due intere giornate e si articolerà su tre percorsi:

Tecnologico Economico/giuridico Sociale

all’interno dei quali verranno presentati e discussi, in panel di esperti provenienti dal mondo della ricerca, dell’impresa, delle istituzioni, temi di grandissima attualità quali, ad esempio, predictive analytics, data visualisation, stream processing, i servizi informativi sociali, la cyber-security, la formazione dei data managers, la protezione dei dati personali, i giacimenti di dati non sfruttati, la sovranità digitale, i nuovi modelli di impresa, l’innovazione nella formazione e per la formazione. Sopra questa articolazione si svolgeranno momenti plenari di illustrazione da parte dei protagonisti internazionali, delle prospettive, delle speranze e delle sfide della ‘Data Driven Innovation’. Inoltre l’Open Summit sarà l’occasione per enti pubblici e privati di presentare, attraverso i tradizionali stands, i loro prodotti, servizi, soluzioni. In sintesi gli obiettivi dell’ Open Summit sono:

Far incontrare le imprese – grandi e piccole – che già sono impegnate nella Data Driven Innovation con quelle che ancora devono, e vogliono, scoprire l’enorme potenziale che ciascuna può fin d’ora trarre dai dati a propria a disposizione e dai miliardi di altri dati che potrebbe rapidamente acquisire.

Presentare modelli di ri-organizzazione delle imprese e dei servizi pubblici e privati attorno alla crescente importanza che il data management assume sia nella gestione che nello sviluppo.

Presentare e promuovere nuove professionalità, non solo tecnologiche, ma anche manageriali, umanistiche ed artistiche indispensabili per la efficiente utilizzazione dei dati.

L’iniziativa è realizzata con il contributo scientifico della Fondazione “Centro di iniziativa Giuridica Piero Calamandrei”