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PROPOSTE di CONCERTI

Per il 2012

TRUE ARTISTS ON THE ROAD Artisti italiani

Andrea Cola

Dilaila

Ettore Giuradei

I Cosi

Jang Senato

Le-Li

Martinicca Boison

Nuju

Psychopathic Romantics

Artisti internazionali

Depedro (Spagna)

Parlor Snakes (Francia)

Powersolo (danimarca)

The Dandies (Regno Unito)




ANDREA COLA

http://www.andreacola.it/

Italia La scrittura e la voce di Andrea Cola sono in grado di graffiare e a volte innervosire, di farci vibrare e abbandonare, suggerendo al tempo stesso nuovi scorci onirici e visioni nitide di una straordinaria dolcezza umana. “Blu”, album d’esordio, raccoglie 11 canzoni dalle atmosfere dilatate e immaginifiche di attitudine soul capaci di trasportarti in un luogo lontano dal quotidiano. La critica rimane subito colpita dall’intensità delle composizioni e lo recensisce con entusiasmo. Tra i sostenitori spiccano nomi importanti del giornalismo musicale come Luca valtorta e Valeria Rusconi... Il singolo “Se io, tra voi” riceve immediati consensi e porta Andrea a classificarsi tra i 4 vincitori del prestigioso premio Musicultura 2011. IN TOUR CON TRUE (in collaborazione con Aidoru Associazione) DA GENNAIO 2011. DISPONIBILE IN DUO (2 CHITARRE + LOOPSTATION) ED IN TRIO ROCK (2 CHITARRE, 1 BATTERIA)




ESTRATTI DI RECENSIONI: Luca Valtorta - IL VENERDI’ DI REPUBBLICA Andrea Cola, al debutto, un bella scoperta. Fa un pop rock legato alla nostra più bella tradizione, ma è originale. Consigliato se vi piacciono: Lucio Battisti e Rino Gaetano. Valeria Rusconi - novembre 2010, XL di Repubblica “Andrea se lo merita davvero di diventare famoso. Ma proprio esageratamente.” Marco Villa - 9 novembre 2010, ROCKIT - www.rockit.it “...dietro tutte le suggestioni e le fughe nel passato, inizi a intravedere la consapevolezza che "Blu" ci consegna un cantautore capace di grandi cose. Uno di quelli che è meglio tenersi stretti.” Enrico Veronese - novembre 2010 BLOW UP "Introspettivo ciononostante irradiato dal sole, rugoso di rock eppure classicamente dolce. Più valido autore di testi e musiche che normale interprete." Samantha Colombo - novembre 2010 JAM "Cola plasma l'italiano tra atmosfere scarne e vellutate, si muove con maestria in arrangiamenti variegati, tra archi docili e sospensioni eteree. [...] La sua anima multiforme, schietta e contrastante è tutta qui e non può che colpire." Elena Raugei - novembre 2010, FUORI DAL MUCCHIO “Gli undici brani in programma funzionano bene e scorrono con indiscussa gradevolezza, risultando nell’insieme compatti, ben disposti l’uno dopo l’altro.” Giulia Cavaliere - 8 ottobre 2010, INDIE-EYE “Cola ha confezionato un album melodicamente impeccabile, pop, dove il gusto per un certo cantautorato post beat finisce col sentirsi in ogni pezzo, ad esclusione dell’episodio folle Il cuore trema in cui si lascia velocemente spazio a un meraviglioso e delirante, chissà se consapevole, omaggio ai Suicide. E come sarebbe bello, se uno come Cola non fosse indie, e uscendo da etichette ormai sfondate di senso, andasse, insieme ad altri giovani autori importanti, a essere semplicemente una bella penna della nuova musica d’autore italiana.” Luca Barachetti - 20 ottobre 2010, SENTIREASCOLTARE “Si parte con il canonico pop-rock elettrificato di La mattina presto e l'ottimo lavoro percus-sivo su Mangia le fragole. Poi Legno bianco ci lascia intendere un Rino Gaetano in vena sentimentale coi Blur a fare da backing band e Se io, tra voi sceglie il passo analogico smentendo la titolazione endrighiana, opzione ancor più evidente nella successiva Così lontano in vero così vicina al Battiato di Patriots. Di Blu piacciono soprattutto il candore maturo e l'indole soul fuori dal genere”




DEPEDRO

http://www.depedro.net/

Spagna Depedro è il progetto musicale del cantante e chitarrista Jairo Zavala, che viaggia tra il tex-mex, Americana e il ricco patrimonio musicale spagnolo. Il suo primo progetto solista è il frutto di collaborazioni con altri artisti, come I Calexico e alcuni musicisti spagnoli: la star Amparanoia, il fenomeno del Surf Las Coronas e, da non dimenticare, il passato nella scena rock e blues con Vacazul e 3000 Hombres. Jairo, aka Depedro ha inoltre partecipato al SXSW, al festival Womad, agli Spanish Music Award (trasmessi a livello nazionale), al MIDEM e a vari altri tour e festival in giro per il mondo. Registrato con gli amici Calexico nel 2007 a Tucson, Arizona, il primo album è stato accolto con entusiasmo dalla critica e pubblico, inclusa la giovane etichetta Nat Geo Music, casa discografica del network National Geographic. L’album esprime uno stile personale e vibrante che, pur onorando le molteplici influenze e ispirazioni di Zavala, mantiene allo stesso tempo una corposità e un centro di gravità ben saldo, capace di coinvolgere e divertire l'ascoltatore. A Fine 2010 Depedro è stato in tour con il suo bellissimo nuovo album “Nubes de Papel”, uscito il 5 novembre 2010 per Nat Geo Music (Distribuzione Audioglobe). In Italia ha fatto vari showcase nelle FNAC e ospitate in diverse radio, tra cui in Rai 2 (Caterpillar - disco della settimana) e Rai 1 Stereo Notte. il 30 giugno True, in collaborazione con Striker Entertainment, porta Depedro per la seconda volta in Italia: si esibisce al prestigioso Libra festival di Biella. Per l’occasione Rollingstonemagazine.it annuncia la data e mette in homepage il video in anteprima esclusiva per l’Italia. Depedro sarà in italia dal 27 ottobre al 2 novembre 2011.




ESTRATTI DI RECENSIONI: "Una delle perle di quest’anno." Billboard Magazine (US) "Questa acoustic folk-rock band di Madrid ti fa sedere dritto per ascoltare bene... Depedro è di sicuro una delle band da ricordare" CMJ (US) "Ventata di freschezza [...] Pezzi strepitosi, niente da aggiungere" Rockol (I) "Accompagnato dal gruppo di alternative-country Calexico, il cantautore dalla voce incantevolmente roca fa diventare il suo sound dalla Spagna alla terra di nessuno della frontiera US-messicana la cosa più naturale del mondo" Daily Telegraph (UK)




Dilaila

http://www.dilaila.it/

Italia

Giunti alla prova del terzo long playing ufficiale (“Ellepì”, uscito a Giugno 2010) , i Dilaila hanno voglia di canzoni. c'è Tenco nelle orecchie, ma tra le mani c'è anche un po' di psichedelia. I Dilaila lasciano alle spalle i riferimenti anglofoni e si abbandonano alla nobile melodia italiana, seducente e malinconica. I ritmi su alcuni brani si fanno serrati ed i riferimenti agli eleganti ed eterni anni ’60 vengono attualizzati da un suono più indierock. Le liriche subiscono improvvisi sbalzi di umore: dall’impegno politico più viscerale alla struggente storia d'amore. E poi la voce, più che mai. Un voce importante, quella di Paola Colombo: una cantante come quelle di una volta, come quelle che ci hanno fatto amare le grandi voci femminili. Un disco complesso, ricco, deciso. E non ci vergogniamo a chiamarla musica leggera. In tour per tutto il 2010 e 2011 per presentare l'ultimo album "Ellepì": un capolavoro che apre un immaginario tra La Dolce Vita, la Beat Invasion e le Dive del passato.




ESTRATTI DI RECENSIONI: "La voce di Paola è di quelle che mancavano da tempo nella musica giovane italiana" XL di Repubblica (Ottobre, una pagina di intervista) "Canta di amori andati a male e di giornate malinconiche come le interpreti di una volta." Il Venerdì di Repubblica "Se vi piace il cinema questo disco è per voi. Se siete stanchi dei soliti testi banali ed intrisi di cuore, sole e amore questo disco è per voi. Se amate le musiche trascinanti ma non dirompenti questo disco è per voi. Se volete sapere qual è il gruppo che sarà sicuramente presente nella scena indipendente milanese e non solo c’è una sola risposta possibile: Dilaila." L'isola che non c'era "La tradizione autorale del Belpaese che fu... trainata da una voce dalla femminilità piena, interprete incantevole di una Italia musicalmente maestosa che si fa fatica oggi a ritrovare. E' il disco che più ho ascoltato questo mese, quello che vivamente consiglierei per tutta l'estate." Rockit "la voce di Paola Colombo disegna melodie a volte anche parecchio drammatiche e le canta con grande trasporto, mantenendo però una leggerezza di fondo invidiabile... un'aggiunta importante al canone dell'attuale pop d'autore italiano." Mucchio Selvaggio "Nove perle di musica italiana, canzoni d'altri tempi, tra sapore di sangue, violenza, femminilità, perdizione, cose futili e cose profonde, in una parola, vita. " Smemoranda "l'eccellente interpretazione di Paola Colombo, elemento vocale non clonabile o fungibile, sulla quale costruire l'economia dell'album: quando si libra non ce n'è per nessuno" Blowup "..tra un film di Antonioni e uno Zurlini importante.... Non esistono gruppi così, in Italia." Indie-eye "Non esagero: una delle uscite più interessanti degli ultimi mesi, da seguire con attenzione." Lost Highways "Nove capitoli l'uno differente dall'altro, ulteriore punto di forza per un album solido ed abbagliante." Blowup




Ettore Giuradei

http://www.ettoregiuradei.it/

Italia

Molti sostengono che sia il futuro della musica d'autore, per quanto se ne collochi in maniera atipica ed anarchica. Alle spalle duecento concerti e tre album che non hanno lasciato indifferenti: una nuova alchimia di folk, rock e canzone d’autore, capace di evocare un’atmosfera fuori dal tempo. Nel 2004 vince il Premio Nuova Canzone d'Autore al M.E.I. di Faenza. Nel 2006 vince il Premio Imperdibili di Bielle a Milano ed il Premio 25 Aprile a Latina con il brano "La Zingara" ed arriva in finale al Premio Fuori dal Mucchio 2006 e al Premio De Andrè 2006. Nel 2008 è ospite al Premio Tenco e vince il premio “MEI d’autore” al MEI 2008. A dicembre 2009 è ospite al Premio Ciampi ed a febbraio 2010 al Premio "Sotto il cielo di Fred" dedicato a Fred Buscaglione. Il terzo disco "La Repubblica del Sole" è uscito il 23 novembre 2010, anticipato dal bellissimo singolo omonimo (arrivato quarto su indie-musiclike) Subito qualche giorno dopo è uscita una bella recensione e segnalazione di prima scelta del Corriere della Sera Il Messaggero ne loda “la potenza viscerale nel live, l’ottima capacità di scrittura, le travolgenti sonorità”, SentireAscoltare dichiara “un gran bel ritorno”, Rockol lo giudica “un grandissimo disco”, Rockit si affretta a chiedere l’esclusiva dello streaming e lo piazza per una settimana in homepage. Seguono una pagina di intervista su XL e il prestigioso commento di Luca Valtorta sul Venerdì, che definisce “La Repubblica del Sole” meglio di un telegiornale.




L’album finisce in homepage su I-Tunes ed al quindicesimo posto delle vendite nel Mondadori Store.

Il tour Il tour è stato inaugurato il 26 gennaio 2011 al Teatro Derby di Milano con gran succes so di pubblico e continua con importanti tappe come il Teatro del Pavone di Perugia, il Teatro Centro Lucia di Brescia, Teatro Hops di Genova, Teatro Aurora di Bergamo, il club Arci Tom di Mantova, Lo Spazio 211 di Torino… Ettore è accompagnato da una band formidabile che lascia lo spettatore dapprima ammutolito, poi affascinato, infine letteralmente conquistato. Capita spes so che i fan di Ettore Giuradei seguano i suoi show anche in città lontane da casa. Sul palco il nostro è un magnetico istrione che alterna il personaggio del folle stralunato a quello dell’isterico borderline con una naturalezza stupefacente, acquisita anche grazie alla profonda esperienza nel mondo del teatro. ESTRATTI DI RECENSIONI: “Riesce a far risaltare le vite che riporta in forma di parole e note“Rolling Stone “Una bella conferma”SentireAscoltare “Finalmente i giovani autori riescono a uscire dal luogo comune dei testi alla vecchia maniera, quelli che hanno decretato il successo di Guccini, DeGregori o Ciampi.” Kataweb “Ancora cantautorato? Sì, ancora cantautorato. Ma un cantautorato che sbraca, piange, sanguina, emoziona.” Rockit “Giuradei ha talento e inventiva, si appella a nomi importanti del cantautorato dentro e fuori l’Italia e ne ruba l’essenza, manipolandola secondo il suo immaginario di autore dalla vena surreale e ironicamente maledetta, nella quale teatro, cabaret e letteratura scompaginante si amalgamano alla meglio.” Mussicboom




I COSI

http://www.facebook.com/icosi

italia

I Cosi sono Marco Carusino (voce e chitarra), Antonio Mesisca (basso) e Alessandro Deidda (batteria). Il loro primo album “Accadrà” è uscito nel 2007 per Warner Music. Il primo singolo "Domani" entra in rotazione sui principali network radiofonici, mentre il secondo - “Rosa” - entra nella classifica radiofonica. Seguono apparizioni televisive (Mtv our Noise, Rai 2 Scalo 76, Festivalbar 2.0...) e dai primi del 2008 all’estate 2009 circa 100 concerti in tutto il paese, durante i quali la band accresce notevolmente in popolarità. Nel Corso del 2010 la band si chiude in studio di registrazione per comporre i nuovi brani del secondo album. A Maggio 2011 I Cosi ritornano sulle scene con il singolo “Cose Nuove”, inizialmente dedicato solo alle radio del Sud Italia, con lo scopo di promuovere i 5 concerti sul Red Bull Tourbus in 5 capoluoghi del Meridione. Seguono altri 2 tour tematici, quello dei laghi (Garda e Como) e quello della Riviera Adriatica, che sfruttano l’elemento dell’acqua come Trait d’union. Per fine Ottobre è annunciato il tour di “Canti Bellicosi”, un concept album che indaga il tema dei conflitti, interiori e non solo, attraverso 11 tracce inedite.




ESTRATTI DI RECENSIONI: “E' raro che in Italia un gruppo al primo disco susciti così tanto interesse; In questo caso il trio milanese non ha fatto altro che riappropriarsi del beat, di uno stile italiano, di un modo di fare rock'n'roll che non guarda agli Stati Uniti o all'Inghilterra; i Cosi hanno semplificato il tutto rendendo la loro musica spontanea come non si sentiva da tempo, sono credibili e i loro concerti sono la prova più lampante della voglia di originalità, spesso accantonata per far posto ai ‘modelli' stranieri.” Rockstar “Perché continuare a clonare gruppi inglesi o americani con ben scarso successo, se la nostra tradizione è altrettanto valida? In un mare di omologazione trendy, il disco dei milanesi I Cosi era quello che ci voleva…” XL

“Il nome se lo sono visti affibbiare da Morgan, che non sapeva come chiamarli durante un concerto. I cosi sono un originale trio milanese…se ne escono oggi con un disco realmente interessante, ben suonato e che fa presagire davvero ottime possibilità per il futuro…” Alias




JANG SENATO

http://www.jangsenato.it/

italia

Jang Senato è il nome collettivo per cinque ragazzi dell'appennino romagnolo, che propongono motivi brevi e canticchiabili, un grado zero della canzoncina italiana. Perché credono che la musica leggera debba ricominciare da qualche parte, anche se ancora non sanno da dove. La ribalta della canzonetta d'arte, l'iperbole del sing-along, la musica leggera fatta come dio comanda. La loro storia è breve ma esplosiva. Esordiscono nel 2007 e partecipano a molti concorsi, vincendoli tutti: Premio Fabrizio De André, Premio Lucio Battisti, Musicultura, Sanremo Rock, Primo Maggio tutto l'anno (che li porta a suonare al Primo Maggio a Roma), Rock Targato Italia, Fi.Esta Rock... Partecipano al Premio Tenco 2008, MiAmi, Tributo Fabrizio De Andrè. Conquistano tutti. Aprono i concerti di Samuele Bersani, Simone Cristicchi e Paola Turci. Il videoclip della loro canzone “Respirare” viene trasmesso in tv su SCALO76, RAI2. Per farla breve, mancava il disco. Il 14 Gennaio 2011 esce infatti “Lui ama me, lei ama te” per l’adattissima etichetta Pippola Music. Ed ora sono pronti per il tour con True!




Estratti di recensioni: “Dio li ama e presto lo farete anche voi” Valeria Rusconi per Xl di repubblica




LE-LI

www.myspace.com/theworldofleli

italia Brani corti, con ritornelli immediati, melodie e testi minimali. Un songwriting che si rifà alla musica folk degli anni sessanta, ricco di suoni inconsueti ed arrangiamenti variegati, dove il gioco e la malinconia sanno fondersi per convivere. Un ponte tra la musica dell’infanzia, fatto di strumenti giocattolo ed un certo pop antico, fatto di arrangiamenti ben scritti e ripartiti tra fiati, archi e strumenti canonici. I LE-LI hanno fin’ora pubblicato l’ep “Music is not for Grownups”(2008) e l’album “my life on a pear tree” (2010) scritto ed arrangiato in collaborazione con Alessandro Grazian. È previsto per Ottobre 2011 un nuovo album dal titolo “Black”. Per questo secondo album, come già da tempo accadeva per i concerti, il duo si avvale della preziosa collaborazione di Andrea Bergamin ed Elia Dalla Casa. Dal vivo Leli canta e suona la sua chitarra acustica ed il sitar, John, come un Buskers da strada, suona contemporaneamente grancassa, charleston e banjo, concentrandosi, per i brani più movimentati, esclusivamente sulla batteria. Andrea suona clarinetto, melodica, toy piano, organetto e tastiere vintage mentre Elia suona sax baritono.




ESTRATTI DI RECENSIONI: "un disco dalle potenzialità davvero enormi. delizioso." (ROCKERILLA) "tutto molto immediato e fresco, semplice ma curato nei minimi particolari, e arrangiato con gusto." (RUMORE) "immaginate un’allieva di isobel campbell meno schiava di se stessa e non andrete lontani dalla verità." (BLOW UP) "un album pregevole e ricco di sorprese." (MUCCHIO) "un ponte tra la musica dell'infanzia, fatto di strumenti giocattolo ed un certo pop antico, arrangiamenti ben scritti e ripartiti tra fiati, archi e strumenti canonici, e uno sguardo agrodolce sul presente." (ROLLING STONE) "ha mescolato folk e pop in maniera soave e creativa ed ha allestito un gioiellino d’equilibrio e grazia." (BUSCADERO) "questo disco giocoso, allegro e naif, ha il potere di raddrizzare una giornata storta, perchè porta la Primavera anche dove non c'è." (FREAKOUT) "un piccolo gioiello di folk pop italiano." (STORIA DELLA MUSICA) "38 minuti e 45 secondi di pura fantasia trasportata sul pentagramma." (WHIPART) "capace di stupire per semplicità, delicatezza e buon gusto." (LOST HIGHWAYS)




MARTINICCA BOISON

http://www.martiniccaboison.it/

italia

Esordiscono Nel 2005 grazie alla collaborazione con la Materiali Sonori, etichetta con la quale esce il loro primo cd “Per non parlare della Strega” che si avvale della presenza di Erriquez Greppi della Bandabardò. In quell’ anno i Martinicca iniziano a farsi conoscere in tutto lo stivale con numerosi concerti, grazie ai quali riescono a vendere ben 2000 copie dell’album. Dopo il successo di "Per Non parlare della Strega" ritornano a collaborare con Erriquez, che questa volta si propone in qualità di produttore artistico, per quello che si prospetta come un lavoro decisivo per la loro carriera: "Sovrapensieri" (Materiali Sonori \ Venus):12 canzoni di folk elegante e 12 storie che si susseguono nell’arco di 24 ore che accompagnano l’ascoltatore prima in atmosfere luminose e ritmiche, poi in atmosfere più soffuse, notturne e intime che si scuriscono con il passare delle ore e dei sovrapensieri, talvolta pesanti, talvolta leggeri. i Martinicca Boison sono un gruppo dalle sorprendenti potenzialità, fra i più originali e apprezzati dal vivo, Irresistibili grazie al loro “folk elegante” e alle loro canzoni che spesso sfociano nel cabaret: Il mondo di Martinicca Boison è variegato puzzle globale, un bell'esempio di pop-folk contaminato. A febbraio 2009 sono stati per 15 giorni di fila in onda su CATERPILLAR (Rai Radio 2) con il brano “Sovrapensieri”. Nel corso del 2009 hanno curato la colonna sonora di "Piove sul bagnato" con Carlo Monni e Alessia Fabiani, regia di Andrea Bruno Savelli e Andrea Muzzi, nei cinema dal 28 Agosto 2009. La collaborazione con il cinema ed il teatro continua: il 23 Aprile 2010 è stata programmata l’insonorizzazione di “Teatro e canzone: omaggio a Boris Vian”, in scena la prima ad Arezzo, mentre la band sta preparando la colonna sonora di una produzione cinematografica mainstream di cui se ne parlerà in futuro. "Marianne": il nuovo trascinante singolo viene pubblicato a novembre 2010, accompagnato da un Ep di 4 brani. Seguono almeno 50 interviste e rotazione del brano su un centinaio di radio. È previsto un nuovo album per Ottobre 2011.




ESTRATTI DI RECENSIONI: “un gruppo nazionale che promette davvero bene e che converrà tenere d’occhio.” Raro! “è sorprendente come Lorenzo Ugolini e Paolino Paolo Pampaloni riescano a trovare parole nuove e non banali per descrivere la quotidiana meraviglia della persona che si ha accanto ed il resto del gruppo crei una musica fluida ed impalpabile come le emozioni più forti.” Mescalina “regalano intuizioni melodiche da primi della classe, mettendo al contempo in luce un gusto raro per gli arrangiamenti e gli intarsi strumentali. Tra ironia e profondità, “Sovrapensieri” si rivela così un disco davvero notevole, ricco com’è di stimoli, idee e, appunto, buone canzoni. Rigorosamente d’autore.” il Mucchio Selvaggio




NUJU

http://www.nuju.it/

italia Nuju significa Nessuno in calabrese. La sua storia narra di un’odissea in pieno svolgimento, un viaggio dalle coordinate cruciali, in cui non si vede né punto di partenza né punto d'arrivo. Nuju sfida in continuazione se stesso e il suo destino. Nuju è Nessuno. Il gruppo nasce nei primi mesi del 2009 dall’incontro tra Marco Ambrosi, Fabrizio Cariati, Giuseppe Licciardi, Roberto Simina e Stefano Stalteri, a cui si aggrega strada facendo Roberto Virardi. A ottobre 2009 esce Voci di marinai, singolo per le radio prodotto dall’etichetta Latlantide. Lo stesso brano è presente nel libro-cd Ad esempio a me piace... Un viaggio in Calabria, progetto di artisti calabresi uscito a luglio 2009, il cui ricavato va all’associazione Libera Terra che lavora sulle terre confiscate alla mafia, e viene eletto la miglior canzone indipendente emergente italiana del 2010 secondo il MEI. Nello stesso anno i Nuju vincono il premio “Acusticamente - Città di Cervia”, il concorso “Generazione Musicale a Progetto”, organizzato da Keepon e dal Mei (Meeting delle etichette indipendenti). Nel 2010 i Nuju sono tra i 12 finalisti di “Primo Maggio tutto l’anno” e vincono il “Radici EtnoContest”. Il primo album, omonimo, ha visto la luce per Latlantide il 30 aprile 2010. Il 15 marzo 2011 è uscito Disegnerò, singolo e video che hanno anticipato il secondo album, Atto secondo, pubblicato ad aprile 2011 su etichetta MK Records/VLC/Venus e che ha ottenuto ottime recensioni ed è diventato disco del mese a maggio su Caterpillar, storico programma di Rai Radio 2. A luglio 2011 è uscito il secondo video, Parto, che ha anticipato la presenza della band come Opening Act per il concertone di Ligabue Campovolo 2.0.




Alcuni estratti delle ultime recensioni sulla band:

“Il sestetto ha messo in fila undici episodi di notevole spessore, variopinti in trame strumentali non banali e per lo più ricche di ritmo, resi carismatici da un canto parecchio espressivo (c’è qualcosa di Rino Gaetano), profondi e intriganti in testi dove la vena “combat”, quando si manifesta, non scade nello sloganismo.” (Federico Guglielmi – Il Mucchio Selvaggio) “Nuju guarda da un lato a Rino Gaetano dall’altro al sincretismo tipico delle genti del Mediterraneo” (Matteo Ceschi - Musica e dischi) “Un po’ di sana rabbia e una buona dose di auto-ironia fan quasi il miracolo” (Piercarlo Poggio - Blow up) "Artigianato nostrano di oggi, non allineato e ricco di fantasia. Buona scrittura e una piacevole versatilità" (RUMORE) “il sestetto, dimostra che rischia di diventare davvero una delle migliori espressioni folk-rock del nostro paese. Innanzitutto perché sono davvero bravi nello scrivere delle canzoni” (L.Brunetti - Buscadero) “Quest’album parla di viaggi con la V maiuscola. Credo sia tra le proposte più interessanti del nuovo panorama italiano” (Carlo Negri – Playboy)

I VIDEO UFFICIALI DEI NUJU http://www.youtube.com/watch?v=HMG4HXWRYwI&ob=av2e http://www.youtube.com/watch?v=0U_BCJ-iZWE&feature=relmfu




PSYCHOPATHIC ROMANTICS

http://www.psychopathicromantics.com/

A due anni dalla pubblicazione del promettente album d’esordio, la band pubblica “Pretty Prizes” e la critica è unanime nel confermare un grande ritorno. Il primo album ("Altered Education", 2007) aveva creato un certo interesse e curiosità attorno alla band italo-americana, ma anche una certa aspettativa che i quattro musicisti non hanno affatto disatteso. Il loro nome è la sintesi perfetta della loro musica: Si muovono tra un rock instancabilmente psichedelico e gli accenti paradigmatici di un certo cantautorato americano, che ci ricorda Mark Lanegan o Greg Dulli dei Twilight sisters, soprattutto nella profonda e suadente voce del cantante italo americano Mario Dust La Porta. il tutto, però, mantenendo nel sound una notevole riconoscibilità. In tour per tutto il 2011!




ESTRATTI DI RECENSIONI: “Gli Psychopathic Romantics sono tra le proposte più interessanti del panorama italico” (ondarock) "Undici canzoni che stridono, che fondono la leggerezza del mediterraneo con un rock metallico, venato di psichedelia, che scavano a mani nude in una dimensione intima e intimista per poi schizzare furibonde su pianeti senza ossigeno, caotici, infuocati. [...] Incatalogabili, inqualificabili, scorretti” (mescalina) „Pretty Prizes‟ è squarciato dall‟anima blues. La più rigogliosamente bastarda. Evocativo. Fatto apposta per “bagnare” un film di David Lynch. Complimenti.” (nerdsattack) “Si tratta di un disco profondo che lentamente ti assorbe nei vari ascolti, che ti trasporta nell‟occhio del ciclone con la certezza che la tempesta arriverà a momenti. (extra! music magazine)




PARLOR SNAKES

www.myspace.com/parlorsnakes

francia I Parlor Snakes sono un combo franco\americano (Due Belle francesine e due fusti con la pettinatura a banana anni '50) che vive e fa musica tra Parigi e New York. Definiscono la loro musica “Quando Blondie incontra i Gun Club” Sul palco producono uno show di grande sensualità che scaturisce da un suono primitivo. Le sonorità della band vanno dal Rock’n roll al Blues più sporco, passando per l’Indie ed il Rockabilly, con un’attitudine decisamente cool, un look retrò e un’aggressività punk. Sono influenzati dalla cinematografia e dalla letteratura, per questo le loro liriche spaziano da violente storie d’amore a bizzarre fiabe noir. Nel 2009 arrivano per la prima volta in Italia grazie al Pan del Diavolo, che gli chiede di aprire i 5 concerti che avrebbero fatto a Maggio. Dopo numerosi spettacoli in Francia e la collaborazione con Beatrice Ardisson (Quotatissima DJ Parigina famosa in tutto il mondo), si preparano per l’uscita del disco “Shotguns” a febbraio 2010 e per il tour europeo, che ha toccato anche l’Italia il 24 Luglio a Brescia al Musical zoo Festival per un’anteprima. Presentano ufficialmente il loro album "Shotguns" (uscito il 19 feb 2010 per una delle migliori etichette indie francesi, la Hands & Arms) anche in Italia con notevole successo grazie ad un tour di 9 date, dal 13 al 23 ottobre 2010, tutte andate meravigliosamente bene. Ritornano con consolidato successo a Luglio 2011 per 2 date come headliner all’Oltrasuoni festival di Trento e allo Shake Festival di La Spezia. La band ha ultimato il secondo album “Let’s get gone”, in uscita in Italia a Novembre 2011.




POWERSOLO

http://www.powersolo.dk/

DANIMARCA

Definiti gli Heavy Trash fuori controllo, il trio danese ha creato il proprio genere chiamato “Donkey Punk”, una combinazione di rockabilly, country, blues e surf rock mixato con una buona dose di punk!… se questo suono non riesce a entrarti nelle vene e scatenarti, ti conviene chiedere a qualcuno di sentirti il polso! Negli ultimi 3 anni, Dalla pubblicazione di “Egg” (Ryko), l’attività dei Powersolo è stata molto intensa: sono stati la band di Jon Spencer per 4 tour in USA, 2 in Gran Bretagna, 2 in Francia, Benelux, Germania, Islanda, Svezia, Norvegia, Danimarca e Italia. Nel 2008 la band ha anche registrato in studio con Jon Spencer e Matt Verta-Ray per il nuovo progetto di Jon Spencer: Heavy Trash. Nel 2010 esce “BLOODSKINBONES”(Crunchy Frog) Sangue, pelle e ossa, questo il titolo dell’album, che ben esemplica lo spirito della musica dei Powersolo: 12 canzone fulminee e aggressive in 30 minuti. Il disco è distribuito in tutto il mondo ed ha ricevuto recensioni ottime all’unanimità. In Italia sono arrivati il 26 giugno 2010 come co-headliner al RagnaRock nordic festival, nel bellissimo scenario del parco Sempione di Milano. Un successo annunciato e confermato dal video che abbiamo caricato su youtube. Fan accaniti sono arrivati da ogni dove e sono letteralmente impazziti al primo beat rovente del batterista Atomic child e alle mosse sexy e primitive del cantante Kim Kix!

Il primo tour in Italia arriva a Febbraio 2011 con 5 date in 5 formidabili club, in occasione dell'uscita del nuovo disco “Buzz Human”!

Ritornano con 4 date a Luglio 2011 per il tour estivo e raccolgono consensi anche in questa occasione.

“Buzz Human” è in via di pubblicazione anche in Italia. Tenetevi aggiornati!




THE DANDIES

http://thedandiesmusic.com/

(Regno Unito)

The Dandies sono due americani (i fratelli Adrian e Eric Weber) e due svizzeri (Fabian Voirol e Dimitri Schubiger) che trasferitisi a Londra danno vita ad un quartetto di infuocato e seducente Rock’n roll. Dal loro amore per le bands americane come Kings of Leon, Creedence Clearwater Revival, The Velvet Underground, nasce in breve tempo una miscela esplosiva ed ambiziosa che li porta a suonare in importanti festival europei ed americani come il SXSW, il Reperbahn, L’exit o il Benicassim. Dopo aver aperto a bands come Black Rebel Motorcycle Club, Band Of Skulls, Sixteen Deluxe & Children Collide, si preparano per l’imminente tour europeo che condurranno sia da soli che come opening set dei Meat Puppets, con cui è nato un sodalizio che li porterà a suonare insieme anche in USA. Il singolo "Battle Cry", prodotto da Chris Smith (JET, Dandy Wahrols, Lost Bayou Ramblers...) e distribuito in tutta Europa dalla mitica Rough Trade, è in programmazione sulle radio di mezza Europa e che viene trasmesso fra l’altro su MTV in Germania e su BBC in Inghilterra. "Battle Cry" è uscito anche in Italia il 15 Maggio 2011 e sta conquistando le radio alternative a suon di alte rotazioni ed interviste. Dal 27 Giugno entra in programmazione su DEEJAY TV. Dopo i due showcase di Maggio in apertura ai Meat Puppets e le quattro bellissime date a Giugno, tornano in Italia dal 18 al 23 Ottobre 2011




Estratti di recensioni:

"Like Your Tunes, remind me of early ac/dc, rock on" Gordon Raphael - Producer - The Strokes "Your tunes sound good on myspace, i look forward to working with you in the future." Jacquire King - Producer - Kings Of Leon, Modest Mouse “rock & roll was dished out by the Dandies whose frontman, Adrian Weber, had the charisma and the magnetic voice of a young Steve Marriott. And as a band, these four scruffy kids had it all: hooks, chops, dynamics, you name it.” Sound & Vision Magazine (NYC) “Starting as a union between two American brothers and two Swiss friends, their blend of classic and modern rock is nothing short of infectious. While 2009 was a rough year, 2010 promises to be much better. With an album release to be announced and a slot at one of the biggest music festivals in America, the Dandies' future looks, well, pretty dandy.” Spinner "I seem to always find good new music in my inbox on Saturday mornings. The young band has already been featured on BBC and seems to have an infectious rock sound that will resonate well with many music lovers" Above The Sound "I played Parisian Girl on my show on TD1 Radio and i got a great response from it! Can't wait for their debut album, they've got everything going for them!" Laura Rogan - TD1 Radio UK 'The Dandies are so infectious that you can't help but dance to their songs! reminiscent of the strokes but with more edge...more stuff like back the stereo please!' Jaye Harrison - Fly FM UK

true roster 2011

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