tradizione e innovazione del corno e del lavanttal ... · e nuovi saperi per lo sviluppo...

2
Tradizione e Innovazione nelle valli fluviali del Corno e del Lavanttal Tradition und Innovation im italienischen Cornotal und im Kärntner Lavanttal Sapori antichi e nuovi saperi per lo sviluppo dell’agricoltura sostenibile in terre d’Europa Antiker Geschmack und neues Wissen für eine umweltfreundliche und tragbare Landwirtschaftsentwicklung in Europa TRADIZIONE E INNOVAZIONE: sapori antichi e nuovi saperi per lo sviluppo dell’agricoltura sostenibile in terre d’Europa Un ritorno al meglio del passato, ma con occhi nuovi. Una crescita costruita su un'industria fatta di materie prime che non inquinano, prodotti che sanno di terra, capannoni che hanno come tetto il cielo. É l'arte, antichissima, dell'agricoltura. Che, come ogni vera Tradizione, per continuare a vivere si sposa con l'Innovazione: senza tradire la propria identità. Coseano, Comune capofila per l'Italia del progetto “Tradizione e innovazione”, ha aperto tra i primi, nel 2000, in coincidenza con l'inizio del nuovo millennio, le sue porte ai paesi della Vecchia e della Nuova Europa: Germania, Slovenia, Austria e Croazia. Lo ha fatto, appunto, nel segno di un'innovazione, quella di “Coseano Vie d'artista”, rassegna e concorso ex tempore di pittura capace di affollare vie e piazze del borgo di pennelli e tavolozze che provengono da diversi paesi ma parlano, in realtà, un'unica lingua: quella dell'arte e dell'amicizia tra i popoli. Una lingua che la nostra Amministrazione vuole ora fare risuonare ancora più forte facendo poggiare il concetto di innovazione su quello di tradizione, intesa però come recupero in chiave attuale delle identità locali. Il nostro obiettivo è, dunque, quello di continuare a costruire una rete locale e internazionale tessuta a partire dal 2003 grazie a uno studio di fattibilità di area vasta, il Master Plan della valle del Corno e, grazie a i progetti “Il fascino dei sensi” e “Lacjo Drom”, resa più salda dai sette Comuni della valle del Cormor e dai partner sloveni di Tolmino. Oggi, dunque, questa rete vuole abbracciare anche gli amici della valle cariniziana del Lavanttal per mettere in valore, insieme a i prodotti tipici locali e biologici, i soli veramente in grado di rendere competitivo il settore agricolo, anche un paesaggio che porta impressi i segni di una storia comune. La nostra. Adriano Piccoli Sindaco del Comune di Coseano Italia Comune di Coseano (lead partner) Partner italiani: Provincia di Udine – Assessorato all’Agricoltura Comune di Codroipo Comune di Flaibano Comune di Mereto di Tomba Comune di Rive d’Arcano Comune di San Daniele del Friuli Comune di San Vito di Fagagna Comune di Sedegliano Università degli Studi di Udine Dipartimento di Economia, Società, Territorio AproBio – Associazione Produttori Biologici e Biodinamici del Friuli – Venezia Giulia Molino F.lli Rachello Cooperativa Aveprobi TRADITION UND INNOVATION: antiker Geschmack und neues Wissen für eine umweltfreundliche und tragbare Landwirtschaftsentwicklung in Europa Ein Besinnen auf die Werte der Vergangenheit, diesmal aber aus einem anderen Blickwinkel. Ein Industriewachstum, das sich auf umweltfreundliche Rohstoffe stützt, Produkte, die nach Heimat schmecken, Produktionsräume unter freiem Himmel. Das ist die antike Kunst der Landwirtschaft. Die sich, wie jede richtige Tradition, mit Innovationen bereichert, um sich ein Überleben zu sichern: aber ohne dabei die eigene Identität einzubüssen. Die Gemeinde Coseano ist der italienische Hauptvertreter des Projekts “Tradition und Innovation” und hat zur Jahrtausendwende als einer der ersten Orte den Ländern des Alten und Neuen Europas seine Tore geöffnet: Deutschland, Slowenien, Österreich und Kroatien. Dies geschah im Rahmen der Initiative “Coseano Vie d’artista”, einer internationalen Gemäldeausstellung und Malereiwettbewerbs für Ex tempore (Improvisation und Performance). Zu diesem Anlass verwandeln die aus diversen Ländern kommenden Artisten die Strassen und Piazze der Ortschaft in ein buntes Farbenmeer, das zwar viele Sprachen spricht, aber doch von einer gemeinsamen verbunden wird: die der Kunst und der Völkerfreundschaft. Eine Sprache, der wir noch mehr Ausdruck verleihen möchten, indem das Konzept Innovation dem Brauchtum und den Traditionen angepasst wird. Wir möchten die heimische Identität in moderner und aktueller Form wieder aufgreifen. Unser Ziel ist es, ein lokales und internationales Netz aufzubauen und auszuweiten. Mit der Umsetzung dieser Idee wurde im Jahr 2003 nach Abschluss einer großflächig angelegten Durchführbarkeitsstudie, dem Master Plan des Cornotals, und dank der Projekte „Il fascino dei sensi“ und “Lacjo Drom” begonnen, bei denen wir mit den sieben Gemeinden des Cormortals und den slowenischen Partnern aus Tomino zusammenarbeiteten durften. Und heute möchten wir in dieses Netz auch unsere Kärntner Freunde aus dem Lavanttal mit einbinden, um verstärkt Aufmerksamkeit auf heimische Bioprodukte zu lenken, denn sie sind der Schlüssel für die Konkurrenzfähigkeit im Landwirtschaftssektor. In den Vordergrund rücken damit gleichzeitig auch Territorien, die Zeichen einer analogen Geschichte tragen: Unserer. Adriano Piccoli Bürgermeister der Gemeinde Coseano Austria Partner austriaci: Bio Ernte Austria – Karnten Valle del Lavanttal - Mostbarkeiten Karnter Saatbau "Tradizione e Innovazione" è un progetto ideato ed elaborato da Chiara Comuzzo Project leader: Chiara Comuzzo Copy writer: Davide Lorigliola Materiale fotografico dall'archivio della Comunità Collinare Info Comune di Coseano, largo Municipio 14, 33030, Udine tel. +39 0432-861074 - fax +39 0432-861289 [email protected] - www.comune.coseano.ud.it MINISTERO DELLE FINANZE Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIA Italia - Austria 2000 - 2006, Progetto :"Tradizione e Innovazione: sapori antichi e nuovi saperi per lo sviluppo dell'agricoltura sostenibile in terre d'Europa" - cod. FVG223064 Progetto cofinanziato con fondi FESR Valle fluviale del Corno Friuli Venezia Giulia ITALIA - Coseano - Codroipo - Sedegliano - Mereto di Tomba - Flaibano - San Vito di Fagagna - Rive d’Arcano - San Daniele del Friuli Valle fluviale del Lavanttal Carinzia AUSTRIA Eccoli, i territori e gli attori protagonisti del progetto di integrazione transfrontaliera “Tradizione e innovazione: sapori antichi e nuovi saperi per lo sviluppo dell’agricoltura sostenibile in terre d’Europa”: sono otto Comuni friulani, con capofila Coseano, una Provincia e un'Università (di Udine), l'Aprobio, associazione dei produttori biologici del Friuli Venezia Giulia, Bio Ernte, il suo omologo cariniziano, un mulino del trevigiano e una cooperativa sementiera della Carinzia. Tutti uniti per promuovere un'idea antica e moderna di sostenibilità, sviluppo e qualità della vita lega- ta ai sapori unici delle valli fluviali del Corno e del Lavanttal, due territori nel cuore dell'Europa e della Macroregione Bio Alpe Adria, disegnati dall'acqua e da un paesaggio rurale ancora integro. “Guarda dove mangi” diventa così lo slogan di un progetto che mira a fondere il senso della vista a quello del gusto (ma anche dell'olfatto, del tatto, dell'udito, perchè quella del territorio è un'espe- rienza “totale”), mettendo al centro il valore aggiunto del fattore locale. E gli strumenti non mancano: fino a giugno 2008 i partner del progetto lavoreranno alla costruzione di reti tra operatori locali dell'agricoltura e dell'enogastrono- mia, alla realizzazione di una “BioBanca”, di una microfilie- ra per la produzione di carne bovina biologica e di un'altra, transregionale, dedica a “biograno e panebio”; molte e qualificate anche le iniziative dirette al consumatore finale: da un “Biosimposio” dell'Alpe Adria a una ricerca universi- taria sui consumatori di prodotti biologici, fino ad azioni di informazione e divulgazione sullo stile di vita “bio”. Hier sind sie, die Territorien und Akteure des Projekts “Tradition und Innovation: Antiker Geschmack und neues Wissen für eine umweltfreundliche und tragbare Landwirtschaftsentwicklung in Europa”. Das Projekt hat sich die Förderung einer grenzübergrei- fenden Integration zum Ziel gesetzt, und involviert sind acht Gemeinden in Friaul mit dem Ort Coseano als Hauptvertreter, eine Provinz und eine Universität (Udine), Aprobio, der Verein biologi- scher Landwirte in Friaul Julisch Venetien, Bio Ernte, der analoge Verein in Kärnten, eine Mühle im Gebiet von Treviso und eine Saatgutgenossenschaft in Kärnten. Gemeinsam vertreten und wer- ben sie für die antike und heute wieder so moderne Idee einer umweltbewussten und tragbaren Entwicklung und einer Lebensqualität, die untrennbar mit den natürlichen Lebensräumen in den Alpentälern Valle di Corno und Lavanttal verbunden sind, zwei Territorien im Herzen Europas und der Region Bio Alpe Adria, die vom Wasser ihrer Flussläufe und einer intakten Natur geprägt sind. “Schau wo du isst” ist der Slogan für ein Projekt, das lokale Faktoren in den Mittelpunkt stellt und bei dem nicht nur der Geschmackssinn, sondern auch die Augen auf ihre Rechnung kom- men (und natürlich auch der Geruchs-, der Tastsinn und das Gehör, denn diese Gebiete haben richtige Rundum - Erlebnisse zu bieten). Und an Instrumenten dazu fehlt es wirklich nicht: bis Juni 2008 werden die Projektpartner gemeinsam am Aufbau eines Netzes aus Landwirtschafts- und Gastronomiebetrieben arbeiten, an der Realisierung einer “BioBank”, eines großflächig gestalteten Netzes für die Produktion von biologischem Rindfleisch und eines weiteren überregionalen Netzes für “Biogetreide und Brot”. Zahlreiche hochqualitative Initiativen richten sich auch direkt an die Endkonsumenten: Bio-Bauernhöfe öffnen dem Publikum ihre Tore, Alpe Adria organisiert ein “Biosymposium”, die Universität führt eine Studie zum Thema „Konsumenten von Bioprodukten“ durch, und es werden Informationen und Werbematerial zum „biologischen Lebensstil“ publiziert. Sentieri del gusto - primavera-estate 2007 Feinschmeckerrouten – Frühling/Sommer 2007 Schau wo du isst

Upload: ledang

Post on 17-Feb-2019

216 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: Tradizione e Innovazione del Corno e del Lavanttal ... · e nuovi saperi per lo sviluppo dell’agricoltura sostenibile in terre d’Europa Un ritorno al meglio del passato, ma con

Trad

izio

ne e

Inno

vazi

one

nelle

val

li fl

uvia

lid

el C

orno

e d

el L

avan

ttal

Trad

itio

n un

d In

nova

tion

im it

alie

nisc

hen

Corn

otal

un

d im

Kär

ntne

r La

vant

tal Sapori antichi

e nuovi saperi per lo sviluppodell’agricoltura sostenibile in terre d’Europa

Antiker Geschmack und neues Wissen für eine umweltfreundliche und tragbareLandwirtschaftsentwicklung in Europa

TRADIZIONE E INNOVAZIONE: sapori antichi e nuovi saperi per lo sviluppo dell’agricolturasostenibile in terre d’Europa

Un ritorno al meglio del passato, ma con occhinuovi. Una crescita costruita su un'industriafatta di materie prime che non inquinano,prodotti che sanno di terra, capannoni che hannocome tetto il cielo. É l'arte, antichissima,dell'agricoltura. Che, come ogni vera Tradizione,per continuare a vivere si sposa conl'Innovazione: senza tradire la propria identità.

Coseano, Comune capofila per l'Italia del progetto“Tradizione e innovazione”, ha aperto tra i primi,nel 2000, in coincidenza con l'inizio del nuovomillennio, le sue porte ai paesi della Vecchia edella Nuova Europa: Germania, Slovenia, Austria eCroazia. Lo ha fatto, appunto, nel segno diun'innovazione, quella di “Coseano Vie d'artista”,rassegna e concorso ex tempore di pittura capacedi affollare vie e piazze del borgo di pennelli etavolozze che provengono da diversi paesi maparlano, in realtà, un'unica lingua: quelladell'arte e dell'amicizia tra i popoli. Una linguache la nostra Amministrazione vuole ora farerisuonare ancora più forte facendo poggiare ilconcetto di innovazione su quello di tradizione,intesa però come recupero in chiave attuale delleidentità locali. Il nostro obiettivo è, dunque,quello di continuare a costruire una rete locale einternazionale tessuta a partire dal 2003 grazie auno studio di fattibilità di area vasta, il MasterPlan della valle del Corno e, grazie a i progetti “Ilfascino dei sensi” e “Lacjo Drom”, resa più saldadai sette Comuni della valle del Cormor e daipartner sloveni di Tolmino. Oggi, dunque, questarete vuole abbracciare anche gli amici della vallecariniziana del Lavanttal per mettere in valore,insieme a i prodotti tipici locali e biologici, i soliveramente in grado di rendere competitivo ilsettore agricolo, anche un paesaggio che portaimpressi i segni di una storia comune. La nostra.

Adriano PiccoliSindaco del Comune di Coseano

ItaliaComune di Coseano (lead partner)

Partner italiani:

Provincia di Udine – Assessorato all’Agricoltura

Comune di CodroipoComune di FlaibanoComune di Mereto di TombaComune di Rive d’ArcanoComune di San Daniele del FriuliComune di San Vito di FagagnaComune di Sedegliano

Università degli Studi di Udine Dipartimento diEconomia, Società, Territorio AproBio – Associazione Produttori Biologici eBiodinamici del Friuli – Venezia Giulia

Molino F.lli RachelloCooperativa Aveprobi

TRADITION UND INNOVATION: antiker Geschmackund neues Wissen für eine umweltfreundliche undtragbare Landwirtschaftsentwicklung in Europa

Ein Besinnen auf die Werte der Vergangenheit,diesmal aber aus einem anderen Blickwinkel.Ein Industriewachstum, das sich aufumweltfreundliche Rohstoffe stützt, Produkte,die nach Heimat schmecken, Produktionsräumeunter freiem Himmel. Das ist die antike Kunstder Landwirtschaft. Die sich, wie jede richtigeTradition, mit Innovationen bereichert, um sichein Überleben zu sichern: aber ohne dabei dieeigene Identität einzubüssen.

Die Gemeinde Coseano ist der italienischeHauptvertreter des Projekts “Tradition undInnovation” und hat zur Jahrtausendwende alseiner der ersten Orte den Ländern des Alten undNeuen Europas seine Tore geöffnet: Deutschland,Slowenien, Österreich und Kroatien. Dies geschahim Rahmen der Initiative “Coseano Vie d’artista”,einer internationalen Gemäldeausstellung undMalereiwettbewerbs für Ex tempore (Improvisationund Performance). Zu diesem Anlass verwandelndie aus diversen Ländern kommenden Artisten dieStrassen und Piazze der Ortschaft in ein buntesFarbenmeer, das zwar viele Sprachen spricht, aberdoch von einer gemeinsamen verbunden wird: dieder Kunst und der Völkerfreundschaft. EineSprache, der wir noch mehr Ausdruck verleihenmöchten, indem das Konzept Innovation demBrauchtum und den Traditionen angepasst wird.Wir möchten die heimische Identität in modernerund aktueller Form wieder aufgreifen. Unser Zielist es, ein lokales und internationales Netzaufzubauen und auszuweiten. Mit der Umsetzungdieser Idee wurde im Jahr 2003 nach Abschlusseiner großflächig angelegtenDurchführbarkeitsstudie, dem Master Plan desCornotals, und dank der Projekte „Il fascino deisensi“ und “Lacjo Drom” begonnen, bei denen wirmit den sieben Gemeinden des Cormortals undden slowenischen Partnern aus Tominozusammenarbeiteten durften. Und heute möchtenwir in dieses Netz auch unsere Kärntner Freundeaus dem Lavanttal mit einbinden, um verstärktAufmerksamkeit auf heimische Bioprodukte zulenken, denn sie sind der Schlüssel für dieKonkurrenzfähigkeit im Landwirtschaftssektor. Inden Vordergrund rücken damit gleichzeitig auchTerritorien, die Zeichen einer analogen Geschichtetragen: Unserer.

Adriano PiccoliBürgermeister der Gemeinde Coseano

Austria Partner austriaci:

Bio Ernte Austria – KarntenValle del Lavanttal - MostbarkeitenKarnter Saatbau "Tradizione e Innovazione" è un progetto ideato ed elaborato da Chiara Comuzzo

Project leader: Chiara Comuzzo Copy writer: Davide LorigliolaMateriale fotografico dall'archivio della Comunità Collinare

InfoComune di Coseano, largo Municipio 14, 33030, Udinetel. +39 0432-861074 - fax +39 [email protected] - www.comune.coseano.ud.it

MINISTERO DELLE FINANZE

Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIA Italia - Austria 2000 - 2006, Progetto:"Tradizione e Innovazione: sapori antichi e nuovi saperi per lo sviluppodell'agricoltura sostenibile in terre d'Europa" - cod. FVG223064

Progetto cofinanziato con fondi FESR

Valle fluviale del CornoFriuli Venezia GiuliaITALIA

- Coseano- Codroipo- Sedegliano- Mereto di Tomba- Flaibano- San Vito di Fagagna- Rive d’Arcano- San Daniele del Friuli

Valle fluviale del LavanttalCarinziaAUSTRIA

Eccoli, i territori e gli attori protagonisti del progetto diintegrazione transfrontaliera “Tradizione e innovazione:sapori antichi e nuovi saperi per lo sviluppo dell’agricolturasostenibile in terre d’Europa”: sono otto Comuni friulani,con capofila Coseano, una Provincia e un'Università (diUdine), l'Aprobio, associazione dei produttori biologici delFriuli Venezia Giulia, Bio Ernte, il suo omologo cariniziano,un mulino del trevigiano e una cooperativa sementieradella Carinzia. Tutti uniti per promuovere un'idea antica emoderna di sostenibilità, sviluppo e qualità della vita lega-ta ai sapori unici delle valli fluviali del Corno e delLavanttal, due territori nel cuore dell'Europa e dellaMacroregione Bio Alpe Adria, disegnati dall'acqua e da unpaesaggio rurale ancora integro. “Guarda dove mangi”diventa così lo slogan di un progetto che mira a fondere ilsenso della vista a quello del gusto (ma anche dell'olfatto,del tatto, dell'udito, perchè quella del territorio è un'espe-rienza “totale”), mettendo al centro il valore aggiunto delfattore locale. E gli strumenti non mancano: fino a giugno2008 i partner del progetto lavoreranno alla costruzione direti tra operatori locali dell'agricoltura e dell'enogastrono-mia, alla realizzazione di una “BioBanca”, di una microfilie-ra per la produzione di carne bovina biologica e di un'altra,transregionale, dedica a “biograno e panebio”; molte equalificate anche le iniziative dirette al consumatore finale:da un “Biosimposio” dell'Alpe Adria a una ricerca universi-taria sui consumatori di prodotti biologici, fino ad azioni diinformazione e divulgazione sullo stile di vita “bio”.

Hier sind sie, die Territorien und Akteure des Projekts “Traditionund Innovation: Antiker Geschmack und neues Wissen für eineumweltfreundliche und tragbare Landwirtschaftsentwicklung inEuropa”. Das Projekt hat sich die Förderung einer grenzübergrei-fenden Integration zum Ziel gesetzt, und involviert sind achtGemeinden in Friaul mit dem Ort Coseano als Hauptvertreter, eineProvinz und eine Universität (Udine), Aprobio, der Verein biologi-scher Landwirte in Friaul Julisch Venetien, Bio Ernte, der analogeVerein in Kärnten, eine Mühle im Gebiet von Treviso und eineSaatgutgenossenschaft in Kärnten. Gemeinsam vertreten und wer-ben sie für die antike und heute wieder so moderne Idee einerumweltbewussten und tragbaren Entwicklung und einerLebensqualität, die untrennbar mit den natürlichen Lebensräumenin den Alpentälern Valle di Corno und Lavanttal verbunden sind,zwei Territorien im Herzen Europas und der Region Bio Alpe Adria,die vom Wasser ihrer Flussläufe und einer intakten Natur geprägtsind. “Schau wo du isst” ist der Slogan für ein Projekt, das lokaleFaktoren in den Mittelpunkt stellt und bei dem nicht nur derGeschmackssinn, sondern auch die Augen auf ihre Rechnung kom-men (und natürlich auch der Geruchs-, der Tastsinn und dasGehör, denn diese Gebiete haben richtige Rundum - Erlebnisse zubieten). Und an Instrumenten dazu fehlt es wirklich nicht: bis Juni2008 werden die Projektpartner gemeinsam am Aufbau einesNetzes aus Landwirtschafts- und Gastronomiebetrieben arbeiten,an der Realisierung einer “BioBank”, eines großflächig gestaltetenNetzes für die Produktion von biologischem Rindfleisch und einesweiteren überregionalen Netzes für “Biogetreide und Brot”.Zahlreiche hochqualitative Initiativen richten sich auch direkt andie Endkonsumenten: Bio-Bauernhöfe öffnen dem Publikum ihreTore, Alpe Adria organisiert ein “Biosymposium”, die Universitätführt eine Studie zum Thema „Konsumenten von Bioprodukten“durch, und es werden Informationen und Werbematerial zum„biologischen Lebensstil“ publiziert.

Sentieri del gusto - primavera-estate 2007 Feinschmeckerrouten – Frühling/Sommer 2007

Schau wo du isst

Page 2: Tradizione e Innovazione del Corno e del Lavanttal ... · e nuovi saperi per lo sviluppo dell’agricoltura sostenibile in terre d’Europa Un ritorno al meglio del passato, ma con

A Coseano, un borgo nel cuore delFriuli e dell'Europa dove i contraf-forti delle colline moreniche incon-trano le dolcezze della pianura, ilmodo migliore per scoprirne la cul-tura e le tradizioni è... mangiarle.Sì, perchè tra gli archi di un palaz-zo, i campanili a vela delle chiese,la tomba protostorica di Barazzettoo i colori della rassegna interna-zionale di pittura “Coseano Vied'artista”, i tesori dell'arte localesono fatti anche di piatti cucinatidalla storia. Su tutti il formaggio,che i caseifici locali produconocontinuando l'antica tradizionefriulana delle latterie paesane, cro-giuoli di sapori e socialità, e poi idelicati asparagi verdi e bianchi,un miele divino come la collina e

l'innovazione, ricca di salute e vita-mina C, del kiwi.

Coseano, Vie d'artista, domenica 6 maggio 2007, ore 10-19. Ore 19: premiazioni del concorso

Rassegna internazionale e concorso d'arte ex tem-pore, con oltre 3.000 opere esposte tra le vie delborgo e sullo sfondo del paesaggio collinare,“Coseano Vie d'artista” spalanca le porte della valledel Corno ad artisti provenienti da Italia, Austria,Slovenia, Croazia e Germania, impegnati in un'alle-gra maratona di tavolozze e pennelli: un festivaleuropeo dell'arte di dipingere ma soprattutto diincontrarsi che, ormai da otto anni, costruisce pontidi colori e di pace tra le regioni della Vecchia eNuova Europa. Durante lo svolgimento di manife-stazione e concorso, la cui premiazione pubblica èfissata per le ore 19, sarà possibile degustare i pro-dotti locali messi in vendita nei chioschi enogastro-nomici dedicati.

Degustazione:Venerdì 4 maggio 2007, ore 19.45, Coseano

Agriturismo Al Mulino del ConteVia di Coz, 2 int. 1Cisterna di Coseano (Udine)Prenotazioni: +39 0432 862240email: [email protected]

La prima delle degustazioni inserite, da maggio anovembre 2007, nel calendario di “Tradizione eInnovazione” è dedicata in particolare ai galleristid'arte e trova spazio in una tenuta agricola coltiva-ta a seminativi e ortaggi e famosa per i suoi corsi dibonsai: guidati dalla giornalista Donata Panciera, iviaggiatori del gusto potranno toccare con mano epalato formaggi, asparagi e miele, protagonistidel paesaggio gastronomico coseanese, nonchè leprelibatezze del paniere congiunto e transfronta-liero dei trasformati della mela.

Käse aus Coseano:ein Stück Heimat

In Coseano, einer Ortschaft im Herzen Friauls undEuropas, wo das Hügelland in eine sanfte Ebene aus-läuft, entdeckt man Kultur, Brauchtum undTradition am besten... wenn man sie isst. Ja, dennin dieser Ortschaft mit ihren antiken Palazzi, hohenKirchtürmen, dem frühgeschichtlichen Grab vonBarazzetto und dem fröhlichen Farbenmeer derinternationalen Gemäldeausstellung “Coseano Vied’artista” sind auch die althergebrachten kulinari-schen Spezialitäten wahre Kunstschätze. Allen vorander Käse, der nach antiker heimischer Tradition inden lokalen Käsereien produziert wird undGeschmack und Geselligkeit vereint; oder der zartegrüne und weiße Spargel und der ausgezeichneteHonig; und dann gibt es noch eine Neuheit, nämlichdie Kiwis, die mit ihrem hohen Vitamin C – Gehalteine richtige Gesundheitsspritze sind.

Coseano, Gemäldeausstellung und Kunstwettbewerb “Vie d'artista”, Sonntag 6. Mai 2007, 10-19 Uhr. 19 Uhr: Prämierung

Im Rahmen dieser Kulturveranstaltung undKunstwettbewerb für Ex tempore – Malerei(Improvisation und Performance) werden vor einerherrlichen Naturkulisse in den Dorfstrassen mehr als3.000 Werke ausgestellt. Die Veranstaltung „CoseanoVie d’artista“ öffnet die Tore des Cornotals fürKünstler aus Italien, Österreich, Slowenien, Kroatienund Deutschland, die an diesem Wettbewerb mitFarben und Pinsel teilnehmen: ein europäischesFestival der Malkunst, aber auch Treffpunkt, bei demseit nunmehr acht Jahren Farb- und Friedensbrückenzwischen den Regionen des Alten und Neuen Europasgeschlagen werden. Die Prämierung ist für 19.00angesetzt. Während der Veranstaltung stehen an denkulinarischen Ständen in den Dorfstraßen heimischeKöstlichkeiten und Delikatessen zur Verkostung undzum Verkauf.

Verkostung:Freitag 4. Mai 2007, 19.45 Uhr, Coseano

Gasthof “Agriturismo Al Mulino del Conte”Via di Coz, 2 int. 1Cisterna di Coseano (Udine)Tel: +39 0432 862240email: [email protected]

Der erste Termin einer Reihe von kulinarischenAbenden mit dem Titel „Tradition und Innovation“(von Mai bis November 2007) ist speziell denKunstgalleristen gewidmet. Dieser Verkostungsabend wird auf einemLandwirtschaftsgut abgehalten, das sich mit seinenBonsai – Kursen einen Namen gemacht hat: unterder Führung der Journalistin Donata Panciera kön-nen die Liebhaber der guten Küche ihre Gaumen mitKäse, Spargel und Honig verwöhnen, denSpezialitäten des Territoriums von Coseano.Außerdem werden im Rahmen einer grenzüber-schreitenden Gemeinschaftsinitiative auch Apfel -Delikatessen aufgetischt.

Quando si dice che il destino è scrit-to nel nome: Mereto di Tomba, inlatino, fa Meleretum prope tum-bam, ovvero “il posto dei meli vici-no alla tomba”. I meli, se decidetedi passeggiare tra le soleggiatecampagne di questo Comune dise-gnato dalla centuriazione romana, li trovate ancora, anche se dai tempi di Cesare qualcosa è cambia-to. In meglio: insieme alla“Mostbarkeiten” (squisitezze delmosto), associazione di agricoltoridi St.Paul e fiera in cui i migliori suc-chi, vini, aceti e distillati di fruttaeuropei convergono nella valle delLavanttal, i produttori friulani dellaprovincia di Udine hanno creato ilprimo paniere internazionale con-giunto di trasformati della mela.Che, abbinato al sapore antico del-l'orzo e a quello affascinante dellastoria, rappresentato dal tumulodell'età del Bronzo ancora esistentenella località che ne riceve il nome(“Tomba”), trasforma il passato inpresente.

Tomba di Mereto, Passeggiata archeologica e convegno sull'orzo nell’ambito dellaFesta dell'orzo, 9-10 giugno 2007

Un'occasione unica per riscoprire le origini del terri-torio rurale europeo, tra tecniche di coltivazione eprime forme di insediamento umano: succede sabato 9 giugno, grazie a una passeggiata con visi-ta ai due misteriosi siti archeologici della tumbare,tumulo dell'antica età del bronzo in cui nel 1739 fu ritrovata un'anfora romana, e al castelliere diSavalòns, villaggio fortificato protostorico nascostoin mezzo alla campagna: guide d'eccezione, le dotto-resse Elisabetta Borgna e Susi Corazza, delDipartimento di Protostoria dell’Università degli studidi Udine. Si parte da piazza Dalmazia, a Tomba diMereto, ore 16. Al rientro, verso le 18, un'occasioneunica vi aspetta al parco Ponte Venicio: la dimostra-zione della trebbiatura dell'orzo “come si faceva neglianni '40”, a cura del dottor Elia Tomai, con successi-va degustazione di prodotti locali. “L'orzo, dal campoalla tavola”, è invece un convegno che, in program-ma dalle 10 alle 12 di domenica 10 giugno nella sala“ex latteria” di Tomba di Mereto e a cura dei dottoriAlberto Braghin e Donatella Peressini, ci spiega le straordinarie virtù dell'orzo e illumina l'uditorio sul problema della celiachia, ovvero l'intolleranza alglutine.

Degustazione:Sabato 9 giugno 2007, ore 19.00, Tomba di Mereto

Corte Roselli Della RovereVia San Michele 21Tomba di Mereto (Udine)Prenotazioni: +39 336 505604

Dedicata agli ecoturisti e preceduta dalla passeggiata archeo-logica nelle misteriose campagne della valle del Corno, ladegustazione, ambientata in una tipica corte contadina friu-lana, è inserita nell'ambito della tradizionale Festa dell'orzoorganizzata dalla Pro loco di Tomba e propone il meglio del-l'enogastronomia locale, con i derivati del gustoso cereale ei trasformati della mela (sidro e succo) in primo piano, abbi-nati ai vini Doc Friuli Grave e a campioni del gusto paesanocome asparagi, insaccati, miele e prodotti caseari.

Die Äpfel aus Mereto: eine „fruchtbare“ Geschichte

Manchmal ist es, als würde der Name über dasSchicksal bestimmen: Der lateinische Name für Meretodi Tomba Meleretum prope tumbam heißt “der Ortder Apfelbäume in der Nähe des Grabs”. Wenn maneinen Spaziergang durch die sonnige Landschaft die-ser Gemeinde mit ihren römischen Mauern unter-nimmt, kommt man noch heute an diesen Äpfelbäu-men vorbei – auch wenn sich seit der Zeit Cäsarseiniges geändert hat. Oder sagen wir – verbessert:Denn gemeinsam mit dem österreichischen Verein“Mostbarkeiten” aus St. Paul im Lavanttal, wo aucheine Fachmesse für Most, Saft, Essig und Edelbrändenaus bäuerlicher Produktion abgehalten wird, habendie Erzeuger aus der Provinz Udine in Friaul einenersten internationalen und gemeinsamenLebensmittelkorb für Apfelprodukte geschaffen. Undfügt man dem noch den antiken Geschmack derGerste und die Geschichte des Grabhügels aus derBronzezeit hinzu - der der Ortschaft übrigens ihrenNamen („Tomba“ = Grab) verliehen hat - dann wirddie Vergangenheit zur Gegenwart.

Der Grabhügel von Mereto, Archäologischer Rundgang und Meeting zum Thema Gerste, Gerstenfest, 9. – 10. Juni 2007

Das ist eine einmalige Gelegenheit, um die UrsprüngeEuropas ländlicher Territorien kennen zu lernen - vonden unterschiedlichen Anbautechniken bis hin zu denersten menschlichen Siedlungsformen: das alles stehtam Samstag dem 9. Mai auf dem Programm. Aufeinem Rundgang kommt man zu zwei „mysteriösen“archäologischen Grabungsstätten, nämlich Tumbare,einem Grabhügel aus der Bronzezeit, in dem 1739 einerömische Amphore gefunden wurde und zur prähisto-rischen befestigten Siedlung Savalòns. Bei diesemRundgang begleiten zwei Fachexperten, Fr. Dr.Elisabetta Borgna und Fr. Dr. Susi Corazza, Experten fürVorgeschichte an der Universität Udine. Abmarsch istauf der Piazza Dalmazia in Tomba di Mereto um 16.00Uhr. Gleich nach Abschluss des Rundgangs um circa19.00 gibt es im Stadtpark Ponte Venicio dieVorführung, “wie die Gerste in den 40er Jahren gedro-schen wurde”. Diese Veranstaltung wird von Dr. EliaTomai geleitet, und anschließend kann man einigeheimische Delikatessen verkosten. Eine weitere sehrinteressante Initiative ist das Meeting am Sonntag, 12.Mai von 10 bis 12 Uhr in Tomba di Mereto mit dem Titel“Die Gerste, vom Feld auf den Tisch” von Dr. AlbertoBraghin und Nome Cognome. Bei dieser Veranstaltungwerden die einzigartigen Eigenschaften der Gersteaufgezeigt, und auch das Thema Zöliakie(Glutenallergie) steht auf dem Programm.

Verkostung:Samstag 9. Juni 2007, 19.00 Uhr, Tomba di Mereto

Corte Roselli Della RovereVia San Michele 21Tomba di Mereto (Udine)Tel. +39 336 505604

Dieser Verkostungsabend ist allen Ökotouristen gewidmet undfindet direkt im Anschluss an den archäologischen Rundgangdurch die mysteriöse Landschaft im Cornotal statt. Die Initiativewird im Rahmen des Gerstenfestes des Vereins „Pro Loco diTomba“ organisiert und wartet mit dem Besten der heimischenGastronomie auf. Im Mittelpunkt stehen dabei schmackhafteGetreideprodukte und köstliche Spezialitäten mit und aus Äpfeln.

Cose

ano

COSEANO

Formaggio di Coseano: una fetta di paese

MERETO DI TOMBA

Mela di Mereto: la storia dà i suoi frutti

Mer

eto

di T

omba

Un paese che è come i suoi cerea-li: non geneticamente modifica-to. E se frumento, mais e orzostanno alla base della piramidealimentare, Rive d'Arcano, qual-che chilometro a sud di SanDaniele e celebre anche per il suocastelliere fluviale, è tra i primiborghi della valle del Corno,incisa da indimenticabili terrazzie avvallamenti punteggiati diquerce, tigli e castagne. E campi:coltivati secondo la saggezza,insieme antica e nuova, del-l'agricoltura biologica, nemicadi prodotti chimici e Ogm, forni-scono ai forni, locali e non, la più

importante delle materie prime: lagenuinità. Buona per grandi e picci-

ni, che a Rive, a fine maggio di ogni anno (nel2007, il 26 e 27), trovano qui anche il divertimentode “Il paese dei balocchi”, kermesse di spettacolie laboratori didattici a misura di bambino.Quando l'innovazione coincide con la tradizione.

Pozzalis di Rive d'Arcano, Festa dei cereali, domenica 17 giugno 2007

Pane, farine, dolciumi: a Rive d'Arcano i forni nonchiudono mai. Anzi: all'inizio dell'estate, per la“festa dei cereali”, manifestazione apripista deglieventi regionali dedicati al Bio, la genuinità dellecolture locali si trasferisce dalle aziende agricoledirettamente sulle tavole dei visitatori, con unmenu tutto a base di cereali e una serie di standdedicati a spiegare la rivoluzione dell'agricolturasenza fitofarmaci. E, siccome al benessere nonconcorre solo la dieta, ecco la “Marcia dellaSolidarietà”, gara podistica non competitiva di 8chilometri lungo i panorami della valle del Corno:per far bene alle gambe e agli occhi.

Degustazione:Sabato 16 giugno 2007, ore 20.00,Rive d'Arcano

Ristorante Antica Bettola Da MarisaFraz. Rodeano Bassa - via Coseano, 1Rive d'Arcano (Udine)Prenotazioni: +39 0432 807060

Il gusto delicato degli asparagi, le proprietà diure-tiche del pungitopo, il sapore campestre delle erbeselvatiche. Eppoi i formaggi, la pasta, i cereali, ilpane biologico dei forni locali. L'aceto di mele e disidro, capaci di restituire il sonno e levare quel chi-letto in più, i vini Doc e biologici di Rive d'Arcano,ad innaffiare delikatessen come la trota affumica-ta o il polllo in arrivo, insieme ai celebri distillati,dalla (ormai ex) frontiera austriaca, grazie allenozze del sapore celebrate con l'associazione“Mostbarkeiten” della valle del Lavanttal. Un'esperienza nel gusto imperdibile, dedicata inparticolare ai giornalisti del settore enogastrono-mico e agli imprenditori locali, che saranno guida-ti dal proprietario del ristorante, il signor RobertoPalmieri, vero e proprio Virgilio tra i gironi (para-disiaci) della genuinità.

Bioprodukte aus Rive d'Arcano:köstlich gesund

Die Ortschaft ist so wie ihr Getreide: ohne genetischeModifizierung. Und wenn Weizen, Mais und Gerstedie Basis der Nahrungspyramide sind, dann ist Rived’Arcano eine der wichtigsten Ortschaften imCornotal. Die Gemeinde liegt ein paar Kilometersüdlich von San Daniele und ist auch wegen seinerhochinteressanten prähistorischen Siedlungbekannt. Die Landschaft ringsherum ist geprägt vonsonnigen Terrassen und sanften Senken mit herrli-chen Eichen, Linden und Kastanienbäumen. Undvon Feldern: Sie werden nach althergebrachtenGepflogenheiten und sorgsam gewählten neuenTechniken bestellt und sind der Biolandwirtschaftgewidmet. Chemische Substanzen und genetischeModifizierung sind hier also Fremdwörter. Mit ihremGetreide werden Bäckereien beliefert, bei deneneines großgeschrieben wird: genuine und gesundeProdukte. Ein besonders interessanter Termin fürGroß und Klein ist jedes Jahr gegen Ende Mai (heueram 26. und 27.). Da findet in Rive nämlich dieVeranstaltung “Il paese dei balocchi” (auf dt: dasSchlaraffenland) mit Aufführungen undLehrwerkstätten für Kinder statt. Und auch ver-schmelzen Innovation und Tradition.

Pozzalis di Rive d'Arcano, Getreidefest, Sonntag 17. Juni 2007

Brot, Mehl, Süßspeisen: in Rive d'Arcano schließen dieBäckereien nie wirklich. Ganz im Gegenteil: ZuSommerbeginn wandert das genuine Getreide der heimischen Landwirtschaft von den Bauernhöfendirekt auf den Tisch der Besucher des Getreidefestes.Diese Veranstaltung ist den Bioprodukten gewidmetund aufgewartet wird mit Köstlichkeiten ausGetreide. Eine Reihe von Ständen informiert außer-dem über die Revolution, die durch den biologischenAnbau, d.h. eine Landwirtschaft ohne den Einsatzchemischer Substanzen eingeleitet wurde. Und da dieGesundheit nicht nur durch den Magen geht, gibt esauch den „Solidaritätsmarsch“, ein 8 km langesRennen für Hobbyläufer durch das wunderschöneCornotal: eine Wohltat für die Beine und das Auge.

Verkostung:Samstag 16. Juni 2007, 20.00 Uhr, Rive d'Arcano

Restaurant Antica Bettola Da MarisaFraz. Rodeano Bassa - via Coseano, 1Rive d'Arcano (Udine)Tel: +39 0432 807060

Der zarte Geschmack von Spargel, die diuretische Wirkungvon Mäusedorn, der aromatische Duft von Wildkräutern.Und dann noch Käse, Nudeln, Getreide, Biobrot der heimi-schen Bäckereien. Apfelessig und Obstwein, dieEinschlafstörungen entgegenwirken und beim Abnehmenhelfen, biologische Doc – Weine aus Rive d’Arcano, die her-vorragend zu Delikatessen wie z.B. geräucherten Forellenoder Hähnchen passen – und dann noch die berühmtenEdelbrände, die über die (ehemalige) österreichische Grenzebis zu uns gefunden haben - dank der Zusammenarbeit mitdem Verein “Mostbarkeiten” aus dem Kärntner Lanvanttal.Einzigartige kulinarische Erlebnisse bei einer Veranstaltung,die sich hauptsächlich an im Gastronomiebereich tätigeJournalisten und lokale Unternehmer richtet. Die Führungdurch diese Welt der Köstlichkeiten übernimmt derRestaurantbesitzer Herr Roberto Palmieri selbst, der sich zudiesem Anlass in einen Kapitän verwandelt, der durch die-ses paradiesisch genuine Labyrinth geleitet.

RIVE D’ARCANO

Prodotti bio di Rive d'Arcano:buoni da vivere

Rive

d’Ar

cano