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© Saint Louis College of Music 13 14 CANTO JAZZ 13 14 DIPLOMA TRADIZIONALE

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© Saint Louis College of Music13 14

CANTO JAZZ

13 14

DIPLOMA TRADIZIONALE

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BIENNIO DI DIPLOMA TRADIZIONALE

© Saint Louis College of M

usic13 14

PIANO DI STUDI

STRUMENTO

STORIA eANALISI

PERFORMANCE

MUSICA D’INSIEME

Biennio di Diploma Tradizionale

1° ANNO ore2° ANNO

ore

ARMONIA eARRANGIAMENTO

repertorio e interpretazione 2 30 repertorio e interpretazione 3 30

storia del jazz 2 30

pratica di sala di registrazione 20

armonia jazz 30

tecniche di scrittura e arrangiamento jazz 1 30 tecniche di scrittura e arrangiamento jazz 2 30

improvvisazione vocale jazz 1 27 improvvisazione vocale jazz 2 20

lab ex-change (facoltativo) 25

assoli e trascrizioni 30

music management (facoltativo) 25

1° ANNO 294 2° ANNO 307

laboratorio professionalemusica d’insieme 1 42 laboratorio professionale

musica d’insieme 2 42

EAR TRAINING

PRODUZIONE

MONTE ORE

storia del jazz 1 30

songwriting 1 50 songwriting 2 (facoltativo) 50

armonia modale 30

progetto di diploma 30

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BIENNIO DI DIPLOMA TRADIZIONALE

© Saint Louis College of Music13 14 3

REGOLAMENTO

Si accede al biennio di diploma tradizionale al termine del percorso pre-accademico.La frequenza richiede un impegno medio che va dalle 6 alle 8 ore settimanali di lezioni, ripartite in almeno 3 giorni differenti. L’allievo che non ha un’ampia disponibilità di tempo può scegliere di frequentare il corso di diploma LONG-DISTANCE (vedi sotto).

AMMISSIONENon è previsto un esame di ammissione, il biennio è consequenziale al ciclo pre-accademico.

LABORATORI PROFESSIONALII laboratori professionali sono tenuti da docenti n veste di direttore artistico e di musicista componente del gruppo. In tal modo, VL�DYU¡�RFFDVLRQH�GL�ODYRUDUH�DO�āDQFR�GL�XQ�SURIHVVLRQLVWD�PDWXUDQGR�XQÙHVSHULHQ]D�GL�JUDQGH�YDORUH��ODYRUDQGR�VX�UHSHUWRUL�tradizionali e originali molto impegnativi.,�PLJOLRUL�JUXSSL�VL�HVLELUDQQR�RJQL�PHVH�QHL�OLYH�FOXE�GL�5RPD��SRWUDQQR�IDUVL�FRQRVFHUH�VXO�SDOFR�DO�āDQFR�GL�XQ�SURIHVVLRQLVWD�nel vero circuito dei locali di musica dal vivo e nei principali festival. /ÙDOOLHYR�FKH�VXSHUL�OH�GXH�DVVHQ]H�LQJLXVWLāFDWH�D�TXDGULPHVWUH��XQD�VROD�SHU�FRUVL�ORQJ�GLVWDQFH��SHUGH���FUHGLWL�LQWHJUDWLYL�H�D�discrezione del docente può essere sostituito perdendo la possibilità di frequentare il laboratorio.

LONG DISTANCE- Per i corsi di diploma Long-distance, le lezioni delle materie principali OBBLIGATORIE (strumento, arrngiamento, sezione ritmica, Assoli e trascrizioni, laboratorio, improvvisazione) si tengono di sabato ogni quindici giorni - Alcune altre materie complementari facoltative si tengono il venerdì (precedente il sabato del proprio turno). L’allievo all’inizio dell’anno sceglie se frequentare le lezioni delle materie complementari facoltative; in tal caso è obbligato a frequentare almeno il 70 per cento delle lezioni previste.- Le materie di Storia del jazz, Storia del Rock, sono a frequenza facoltativa ma è obbligatorio sostenere comunque l’esame a āQH�DQQR��

ESAMI DI STRUMENTO- Non è possibile sostenere l’esame da privatisti, è obbligatoria la frequenza alle lezioni. - E’ possibile passare di livello nel proprio strumento nelle sessioni di settembre, febbraio e giugno. - Non è possibile passare di due livelli nella stessa sessione d’esami. - Gli esami di passaggio di livello di strumento e canto vanno sostenuti con il gruppo, almeno in trio. Si consiglia vivamente di prepararsi durante l’anno con un proprio gruppo. Non sono ammessi esami di 4° e 5° livello o superiori con basi o in duo. - SCADENZA DOMANDA PRENOTAZIONE ESAMI: 15 gennaio per la sessione di febbraio, 15 maggio per la sessione di giugno e 20 luglio per la sessione di settembre.

ESAMI MATERIE COMPLEMENTARI- Ogni materia prevede un esame di superamento del livello, tranne Laboratorio e Studio di registrazione, dove è necessario il JLXGL]LR�SRVLWLYR�GHO�GRFHQWH�D�āQH�DQQR�H�OD�SUHVHQ]D�DG�DOPHQR�LO�����GHOOH�OH]LRQL��- Gli esami delle materie collettive si tengono l’ultimo giorno di lezione nella sessione di giugno - L’allievo che non supera l’esame nella sessione di giugno verrà automaticamente inserito per la sessione di settembre.��3HU�DFFHGHUH�DJOL�HVDPL�ELVRJQD�QRQ�DYHU�VXSHUDWR�LO�����GHOOH�DVVHQ]H�DOOH�OH]LRQL��5HVWD�D�GLVFUH]LRQH�GHO�GRFHQWH�DPPHWWHUH�DJOL�HVDPL�DOOLHYL�FRQ�DVVHQ]H�FRPSUHVH�IUD�LO����H�LO������*OL�DOOLHYL�FRQ�DVVHQ]H�VXSHULRUL�DO�����QRQ�VDUDQQR�DPPHVVL�DJOL�esami, ma potranno sostenere il Test out di settembre previa iscrizione all’esame.

TEST OUT- E’ un esame approfondito di tutto il programma della materia complementare e si tiene esclusivamente nella sessione di settembre. Ciascun allievo non può sostenere più di due Test out ogni anno. - SCADENZA DOMANDA PRENOTAZIONE TEST OUT: 20 luglio

PROGETTO DI DIPLOMADurante l’ultimo anno di corso l’allievo sarà inserito in un gruppo di lavoro guidato da un docente con funzione di direttore DUWLVWLFR�SHU�UHDOL]]DUH�XQ�SURJHWWR�GL�PXVLFD�RULJLQDOH�GD�SXEEOLFDUH�FRQ�OÙHWLFKHWWD�GLVFRJUDāFD�GHO�6DLQW�/RXLV��&LDVFXQ�DOOLHYR�potrà svolgere funzione di autore di musica e/o di testi, arrangiatore, cantante, corista o strumentista/turnista.

CREDITI INTEGRATIVI- Per conseguire il Diploma Tradizionale del Saint Louis bisogna aver conseguito almeno 15 crediti integrativi durante il percorso pre-accademico e di biennio. Tali crediti si ottengono frequentando stage, seminari e lezioni concerto. A ciascuno stage sarà assegnato di volta in volta un valore in crediti integrativi (es: lezione concerto 2 crediti, seminari estivi 5 crediti, etc.). Fino a 7 crediti possono essere riconosciuti per stage e seminari esterni al Saint Louis, a discrezione della direzione.

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BIENNIO DI DIPLOMA TRADIZIONALE BIENNIO DI DIPLOMA TRADIZIONALE

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Elisabetta AntoniniPierluca BuonfrateNina PedersenFederica ZammarchiJoy Garrison

DOCENTI

PRE-REQUISITICanto Jazz 3 pre-accademico

PROGRAMMAScopo del corso è quello di consolidare le competenze tecniche relative allo strumento, dalla tecnica di respirazione a quella di articolazione ed emissione del suono. Consolidamento anche delle diverse emissioni/produzioni vocali, degli abbellimenti del suono e della gestione dello stesso nei vari registri dell’estensione. L’allievo sarà in grado di riconoscere e intonare le scale alterate (diminuita, esatonale, superlocria, misolidia b13, lidia dominante) e di utilizzarle all’interno di un assolo “scat” in brano che contenga cadenze II-V-I minori o accordi alterati. Saranno oggetto di studio composizioni, vocalese e assoli cantati e strumentali di vari stili e periodi, con l’obiettivo di raggiungere un buon livello di personalizzazione e capacità di riarrangiamento del repertorio.

TESTI DI RIFERIMENTOArrigo Polillo “jazz”, A.De Grossi “Il mio Canto Libero”, J.Estill “Geography of the Voice”, B.Stoloff “Scat!”

MONTE OREFrequenza Ordinaria: 30 hFrequenza Long-Distance: 18 h

PROGRAMMA DIDATTICO

REPERTORIO E INTERPRETAZIONE 2

Da sostenersi in gruppo (minimo in trio)

L’esame verterà sull’esecuzione di 2 prove inerenti al programma di studio:à�(VHFX]LRQH�GL���EUDQL�GL�FXL���D�VFHOWD�OLEHUD��H���FKH��GRYUDQQR�HVVHUH�VFHOWL� �GDOOD�OLVWD�EUDQL�GHO�SURSULR�LQGLUL]]R��,�EUDQL�saranno eseguiti con l’accompagnamento di strumentisti (la sezione base sarà composta da piano, basso e batteria). Su un brano l’allievo dovrà accompagnarsi da solo o al piano o alla chitarra ed è richiesta la conoscenza dei testi a memoria. Sugli altri tre brani a scelta libera, anche se già eseguiti con il gruppo, la commissione potrà chiedere di rieseguire il brano accompagnandosi al pianoforte (o alla chitarra).Verranno valutate le capacità tecniche, improvvisative e le capacità interpretative.E’ richiesta la conoscenza dei testi a memoria.N.B. la commissione si riserva di ascoltare solo alcuni degli 8 brani presentati.

à�3URYD�GL�HDU�WUDLQLQJ�VXOOH�VFDOH�SUHYLVWH�GDO�SURJUDPPD��FRQ�LQWRQD]LRQH�H�ULFRQRVFLPHQWR��La prova si articolerà in tre momenti: - intonazione di una scala (da programma)- individuazione e intonazione delle scale all’interno di una progressione (II-V-I maggiore, modale, V-I, etc.)- improvvisazione su un giro armonico a scelta dell’allievo.

ESAME

CANTO JAZZ- Si ottengono crediti accompagnando esami di altri allievi, si perdono crediti rinunciando o non presentandosi ad accompagnare l’esame di un altro allievo cui si era data la propria disponibilità. ��/ÙDOOLHYR�FKH�QHL�ODERUDWRUL�VXSHUL�OH�GXH�DVVHQ]H�LQJLXVWLāFDWH�D�TXDGULPHVWUH��XQD�VROD�DVVHQ]D�SHU�FRUVL�ORQJ�GLVWDQFH��SHUGH�3 crediti integrativi.

BORSE DI STUDIOPossono accadere alle audizioni per l’assegnazione delle borse di studio allievi che frequentano i corsi pre-accademici o di diploma da almeno 2 anni.Per accedere alle audizioni per le borse di studio si deve conseguire una votazione minima di 8 in ciascuna materia, sia principale che complementare, e un giudizio “ottimo” sulle presenze. E’ richiesto il consenso del docente per la presentazione della domanda di borsa di studio L’allievo BORSISTA che chiede la conferma della borsa per l’anno successivo non deve sostenere l’audizione ma semplicemente presentare la domanda (solo per la sessione di giugno) che sarà valutata direttamente dalla direzione sulla base dei risultati conseguiti durate l’anno di corso. E’ possibile ottenere la borsa di studio per due anni consecutivi; al termine dei due anni l’allievo dovrà attendere un anno prima di poter ripresentare la domanda e sostenere una nuova audizione. La borsa di studio viene assegnata tra il mese di giugno e quello di settembre, ma viene effettivamente “scalata” dalle rette VFRODVWLFKH�GHO� VXFFHVVLYR�DQQR�DFFDGHPLFR�� VROR�GRSR�DYHU� YHULāFDWR� OÙDQGDPHQWR� VFRODVWLFR�QHOOÙDQQR�SHU� LO� TXDOH� ©� VWDWD�concessa. L’allievo borsista deve dare disponibilità alla Scuola per contribuire al buon andamento dei laboratori con la propria presenza ove richiesto dalla Segreteria, pena la revoca della Borsa

TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE D’ESAME

STRUMENTO e CANTO: 15 gennaio per la sessione di febbraio15 maggio per la sessione di giugno20 luglio per la sessione di settembre

MATERIE COMPLEMENTARI:Sessione di giugno: non c’è bisogno di prenotazione, l’esame si tiene al termine del corsoSessione di settembre: scadenza 20 luglio

ESAMI DI RIPARAZIONE E TEST OUT: 20 luglio per la sessione di settembre

BORSA DI STUDIO:15 maggio per la sessione di giugno 20 luglio per la sessione di settembre

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BIENNIO DI DIPLOMA TRADIZIONALE BIENNIO DI DIPLOMA TRADIZIONALE

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REPERTORIO E INTERPRETAZIONE 3

6FRSR�GHO�FRUVR�©�TXHOOR�GL�YDORUL]]DUH�OH�FRPSHWHQ]H�WHFQLFKH�UHODWLYH�DOOR�VWUXPHQWR�DO�āQH�GL�UHQGHUH�VHPSUH�SLº�HIāFDFH�l’interpretazione e la personalizzazione dei brani.Sviluppo della personalità artistica dello studente e costruzione del proprio concerto di diploma in maniera del tutto personale.

MONTE OREFrequenza Ordinaria: 30 hFrequenza Long-Distance: 18 h

PROVA TECNICA - IN SOLOLa prova si articola in 6 punti:à�(VHFX]LRQH�GL�WUH�EUDQL�GHL�VHJXHQWL�VWLOL�à�%RS��VWUXPHQWDOH�YRFDOHVH�à�0RGHUQR�&RQWHPSRUDQHRà�$�VFHOWD�WUD���WLWROL��GDOOD�OLVWD�EUDQL�N.B. su questi brani lo studente si potrà avvalere di un accompagnatore al piano à�(VHFX]LRQH�GL�XQ�EUDQR�LQ�FXL�OÙDOOLHYR�VL�DFFRPSDJQD�à�3URYD�GL�HDU�WUDLQLQJ��FKH�FRQVLVWH�LQ�XQ�DVVROR�VX�JLUR�DUPRQLFR�D�VFHOWD�WUD�L�VHJXHQWL�EUDQL��)RRWSULQWV��$�QLJKW�LQ�7XQLVLD��&ORVH�your Eyes, I remember youà�5HGD]LRQH�GL�XQD�WHVLQD�GL�OXQJKH]]D�WUD�OH����H�OH����SDJJ��DG�DUJRPHQWR�OLEHUR�

CONCERTO DI DIPLOMA(QWUR���PHVL�GDOOD�āQH�GHOOH� OH]LRQL� OÙDOOLHYR�GRYU¡�RUJDQL]]DUH� LQWHUDPHQWH� LO�SURSULR�FRQFHUWR�GL�GLSORPD��XQD�SHUIRUPDQFH�live che comprenderà otto brani a scelta dell’allievo stesso, che deciderà autonomamente repertorio, composizione del gruppo ed arrangiamenti, che descriverà, dinanzi alla commissione, il lavoro proposto, creando da solo la locandina e pubblicizzando l’evento. Tale concerto potrà svolgersi in orario diurno o serale, presso il Saint Louis o in locali della Capitale, su richiesta del diplomando e a discrezione della direzione.

PROGRAMMA DIDATTICO

ESAME PRE-REQUISITI

Canto 3 pre-accademico

PROGRAMMAFraseggio: swing e tempi dritti, accenti e primi patterns (Bob Stoloff: Scat! – Rhythm Etudes da 1 a 4 ed applicazione pratica su varie strutture armoniche a partire dal blues)I Progression- Lettura ritmica di temi e loro utilizzo come pattern su strutture diverse.- Il Blues e scale relative (Pentatoniche maggiori e minori, scala blues, scala misolidia)- Studio di temi blues e relativi assoli - Le “guide tone lines” - La linea di basso- I modi della scala maggiore: arpeggi ed esercizi di agilità, rivolti, digital patterns.Introduzione al jazz modale: “So What!” e il modo dorico. Studio ed analisi dell’assolo di Miles Davis (Kind Of Blue)��,O�,,�9�,�PDJJLRUH�H�VFDOH�UHODWLYH��,RQLFD��GRULFD��PLVROLGLD���,GHQWLāFD]LRQH�GHOOD�FDGHQ]D�VXL�EUDQL��HOHPHQWL�GL�DQDOLVL�DUPRQLFD�VX�EUDQL�SUHWWDPHQWH�PDJJLRUL��DQDOLVL�PHORGLFD�H�ULWPLFD���9DULD]LRQL�VXOOD�PHORGLD�D�SDUWLUH�GD�QRWD�āVVD��- Rhythm’ changes e scale relative - Il Vocalese (panoramica, ascolti, esercizi)- Studio di assoli scelti liberamente dall’allievo e consigliati dal docente, strumentali e scat, scrittura di assoli da parte dell’allievo.

TESTI E CD DI RIFERIMENTOB. Stoloff “SCAT!”B. Stoloff “vocal improvisation in the be-bop idiom” vol. IJ. Aebersold: Vol 1 – How to play and improvise, Vol. 21 – Getting’ it together, Vol. 24 – Major & Minor, Vol. 42 - Blues in All Keys; Vol. 002- Nothin’ but Blues,Vol 003 - The IIV7 progression , Vol. 047 - I got Rhytm’

Miles Davis “Kind Of Blue”Hal Crooke “How to Improvise”

MONTE OREFrequenza ordinaria: 27 h

Pierluca BuonfrateElisabetta Antonini

DOCENTI

PROGRAMMA DIDATTICO

IMPROVVISAZIONE VOCALE JAZZ 1

IMPROVVISAZIONE VOCALE JAZZ

ESAME

L’esame consisterà in tre prove:à�%OXHV��HVSRVL]LRQH�GHO�WHPD�H�GL�XQ�DVVROR�VFDW�R�VWUXPHQWDOH�PHPRUL]]DWR�H�WUDVFULWWR�H�D�VHJXLUH�LPSURYYLVD]LRQH�OLEHUD�à�6FULWWXUD�GL�XQ�WHPD�H�LPSURYYLVD]LRQH�OLEHUD�VXO�PRGR�PDJJLRUH��9RO�����Ö�0DMRU��0LQRU�à�6FULWWXUD�GL�XQ�WHPD�H�LPSURYYLVD]LRQH�OLEHUD�VXO�PRGR�PLQRUH��9RO�����Ö�0DMRU��0LQRU�

ESAME

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BIENNIO DI DIPLOMA TRADIZIONALE BIENNIO DI DIPLOMA TRADIZIONALE

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IMPROVVISAZIONE VOCALE JAZZ 2

- Elementi di analisi armonica su brani complessi.- Lettura ritmica di temi elaborati e loro utilizzo come pattern su strutture diverse.- Il II/V/I minore e scale relative. Differenze tra cadenza derivata da scala minore armonica e melodica. Le diverse alterazioni possibili sul II grado (Semidiminuito o minore)- Studio dei pattern melodici contenuti nel supplemento al Jamey Aebersold, volume III (The II-V7-I Progression)- Scale alterate sul V grado: variazioni sul modo (Dal b9 al Superlocrio), scale simmetriche ed accordi relativi (Esatonale, Ottofonico, Spanish)- La cadenza maggiore e minore, risoluzioni diverse partendo dallo stesso II/V (Bernice Petkere - Close Your Eyes)- Approfondimenti sul jazz modale, strutture più complesse (es. Joe Handerson – Black Narcissus)- Il modale complesso (es: Shorter - Speak No Evil, analisi dei vari brani)- L’utilizzo delle pentatoniche sulle strutture modali, dal blues alle strutture complesse (Partendo dalle varie note che non siano la fondamentale dell’accordo)- I modi delle scale minori: arpeggi ed esercizi di agilità, rivolti, digital patterns.- Studio di assoli scelti liberamente dall’allievo e consigliati dal docente, strumentali, scrittura di assoli da parte dell’allievo.

BIBLIOGRAFIAB. Stoloff “SCAT!”B. Stoloff “vocal improvisation in the be-bop idiom” vol I Hal Crooke “How to Improvise”J. Aebersold: Vol 42 - Blues in All Keys; Vol 002 - Nothin’ but Blues,Vol 003 - The IIV7 progression , Vol. 047 - I got Rhytm’ Miles Davis “Kind Of Blue”W. Shorter “Speak no Evil”

MONTE OREFrequenza ordinaria: 20h

PROGRAMMA DIDATTICO

ESAMEL’esame consisterà in tre prove:à�%OXHV��HVSRVL]LRQH�GHO�WHPD�H�GL�XQ�DVVROR�VFDW�R�VWUXPHQWDOH�PHPRUL]]DWR�H�WUDVFULWWR�H�D�VHJXLUH�LPSURYYLVD]LRQH�OLEHUD�à�,PSURYYLVD]LRQH�OLEHUD�VX�EUDQL�FKH�FRQWHQJDQR�FDGHQ]H�PLQRUL��XVR�GHOOH�VFDOH�DOWHUDWH��à�(VSRVL]LRQH�GL�XQ�DVVROR�VFULWWR�GDOOÙDOOLHYR�VX�XQ�WHPD�D�VFHOWD�

ESAME

9HULāFD�GHO�3URJUDPPD

Pierpaolo Principato

ESAME

ESAME

PRE-REQUISITIArmonia 3

ARGOMENTI DI EVENTUALE RIPASSO RAPIDO E APPROFONDIMENTORelazione tra i MODI della scala maggiore e gli accordi relativi: estensioni compatibili e “Avoid Notes”. Le sostituzioni armoniche: diatoniche e di “tritono”. Le dominanti secondarie in tonalità maggiore e le relative sostituzioni. Criteri di scelta delle estensioni (9a, 11a, 13a) in base alla struttura degli accordi ed alla loro funzione. Disposizione a 4 parti in stato fondamentale degli accordi estesi (9a, 11a, 13a) Armonizzazione della melodia con accordi a 4 parti estesi.

PROGRAMMAL’accordo di 7a diminuita:caratteristiche strutturali e funzionali, relazione con l’accordo di 7a(b9)L’accordo diminuito di passaggio in tonalità maggioreCriteri di scelta ed utilizzo delle estensioni nell’accordo diminuito in base alla tonalità Dominanti secondarie in tonalità minoreSostituzioni armoniche in tonalità minoreTecniche di modulazione 1Relazione tra i modi delle scale minori (arm. e mel.) e gli accordi relativi: le estensioni compatibili (riepilogo), le “Avoid Notes”Le scale relative alle dominanti secondarie in tonalità magg. e min. (riepilogo delle estensioni compatibili e delle “Avoid Notes”)Tecniche di armonizzazione di una melodia senza accordi dati: criteri di scelta degli accordiVoicings a 5 voci (parti strette); uso della doppia estensione Voicings a 5 voci (parti late): tecnica del “drop”,lo “Spread Voicing”, le “Upper Structures”Successioni armoniche con accordi a 5 vociIl “Blues Minore” (schema armonico di base)Il “Rhythm Change” (schema armonico di base)Le scale “Ottofoniche” simmetriche (T/S e S/T) ed i relativi accordi e voicings simmetrici Adattamento tonale della scala T/S in relazione all’accordo diminuitoLe possibili risoluzioni dell’accordo di 7a di dominanteRiepilogo delle scale relative agli acc. di 7a di dominante e relative contestualizzazioni Pedali armonici (di tonica e dominante) e pedali melodiciGli “Interscambi Modali”I modi relativi agli interscambi modali e le opportune estensioniAnalisi armonica in tonalità maggiore e minore con particolare riferimento alle funzioni e tecniche armoniche studiate

TESTI DI RIFERIMENTO1) “Jazz Harmony” by Andy Jaffe - Advance Music2) “The Jazz Theory Book” by Mark Levine - Sher Music Co.3) “Harmony & Theory” by Keith Wyatt & Carl Schroeder - Hal Leonard Corp. 4) DISPENSE

MONTE OREFrequenza ordinaria: 30 h

PROGRAMMA DIDATTICO

ARMONIA JAZZ 1

ARMONIA JAZZ

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BIENNIO DI DIPLOMA TRADIZIONALE BIENNIO DI DIPLOMA TRADIZIONALE

© Saint Louis College of Music13 14 © Saint Louis College of Music13 1410 11

ARMONIA MODALE

ESAME3URYD�VFULWWD�H�RUDOH�GL�YHULāFD�GHO�SURJUDPPD�VYROWR ESAME

PROGRAMMA DIDATTICO

ARGOMENTI DI RIPASSO RAPIDO E APPROFONDIMENTO - Relazione Modo-Accordo delle scale minori- Interscambi modali e scale relative- Voicings in posizione stretta e lata degli accordi estesi e loro collegamento- Voicings estesi e/o simmetrici relativi alle scale ottofoniche simmetriche (T/S e S/T)

PROGRAMMAà�,�ULYROWL�GHJOL�DFFRUGL�HVWHVLà�0RYLPHQWL�PHORGLFL�QHOOH�SDUWL�LQWHUQH�GHJOL�DFFRUGL�à�&RPSRXQG�FKRUGVà�3RO\FKRUGV���8SSHU�6WUXFWXUHVà�/D�UHOD]LRQH�,,�9�,�SHU�HODERUD]LRQH�DUPRQLFD�- Related IInd- II V alternativo di scambio modale (IV bVII della scala min. nat.; #IVmin7b5 VII7 alt) à�,O�Û%OXHV�0LQRUHÜ��DSSURIRQGLPHQWL�HG�HODERUD]LRQH�à�,O�Û5K\WKP�&KDQJHÜ��DSSURIRQGLPHQWL�HG�HODERUD]LRQH�à� /H� VLPLOLWXGLQL� VWUXWWXUDOL� GHJOL� DFFRUGL� HVWHVL� GHOOD� VFDOD�PLQ��PHORGLFD� FRPH� IRQWH� GL� VRVWLWX]LRQL� DUPRQLFKH� HG� DQDORJLH�melodico-improvvisativeà�7HFQLFKH�GL�PRGXOD]LRQH��à�9RLFLQJV�TXDUWDOL�GD���D���YRFLà�0XOWLIXQ]LRQDOLW¡�GHOOH�VFDOH�SHQWDWRQLFKH��DGDWWDPHQWR�H�UHOD]LRQH�FRQ�DFFRUGL�H�DUPRQLH�FRPSOHVVHà�/H�UHOD]LRQL�GL�WHU]D�HG�L�Û&ROWUDQH�&KDQJHVÜ�à�/D�ULDUPRQL]]D]LRQHBLOCK HARMONYà�$QDOLVL�GHOOD�PHORGLD�LQ�IXQ]LRQH�GHOOD�%ORFN�+DUPRQ\�note di passaggio e di approccio (diatonico e cromatico), tensioni, doppi cromatismi, risoluzioni indirette, tensioni che risolvono di grado, nota al canto indipendente.à�$QWLFLSD]LRQL�H�ULWDUGL�PHORGLFL�à�/LPLWH�GHJOL�LQWHUYDOOL�QHO�UHJLVWUR�JUDYH�à�7HFQLFKH�GL�DUPRQL]]D]LRQH�D�EORFN�GHOOD�PHORGLD�LQ�EDVH�DOOH�FDWHJRULH�PHORGLFKH�GL�DSSDUWHQHQ]D��GLDWRQLFD��FRQ�OÙDFFRUGR�diminuito, di dominante, parallela).à�$UPRQL]]D]LRQH�D���SDUWL�FRQ�OHDG�UDGGRSSLDWD���YD�E���SDUWL�VWUHWWH��GURS����GURS����GURS����à�6RVWLWX]LRQL�GL�YRFL�LQWHUQH�DJOL�DFFRUGL�à�9RLFLQJ�D���SDUWL�UHDOL�DWWUDYHUVR�OD�VRVWLWX]LRQH�GHO�UDGGRSSLR�GHOOD�PHORGLD�à�6SUHDG�YRLFLQJ�D������H���SDUWL�FRPSOHVVLYH�SHU�OD�UHDOL]]D]LRQH�GHL�EDFNJURXQGV�à�9RLFLQJV�TXDUWDOL�D������H���SDUWL�à�&OXVWHU�YRLFLQJV�D������H���SDUWL�à�9RLFLQJV�FRQ�WULDGL�VRYUDSSRVWH��XSSHU�VWUXFWXUHV��D����WHFQLFD�GHOOH�WULDGL�HVWUDWWH��������H���SDUWL

BIBLIOGRAFIA“Modern jazz voicings”, Ted Pease & Ken Pullig, (Berklee Press). Vers. ital. R.SPADONI.“Trattato di arrangiamento e orchestrazione jazz”, Volonté & Co (Milano 2008) distr. Carish.

MONTE OREFrequenza ordinaria: 30h

PROGRAMMA DIDATTICO

TECNICHE DI SCRITTURA E ARRANGIAMENTO JAZZ 1

PRE-REQUISITI

Armonia 3

PROGRAMMARIARMONIZZAZIONE DELLA MELODIA CON LE SEGUENTI TECNICHE- Sviluppo delle sigle date da triadi ad accordi di settima o di nona- Estensione della successione armonica con altri accordi funzionali presi dal corrispondente universo armonico (II-7 correlati, dominanti secondari, dominanti sostituti, etc)- Ricerca di cadenze II- V che siano compatibili con la melodia data- Utilizzo di accordi ottenuti con le tecniche di interscambio modale- Ricerca di accordi che accrescano il livello di tensione melodica- Creazione di una linea di basso per gradi congiunti ascendenti o discendenti- Uso delle strutture costanti su pedale (politonale)- Uso delle strutture diatoniche su pedale (unitonale)

PARAFRASI RITMICO MELODICA- Alterazioni ritmiche- Frammentazione- Collegamento tra le note- Note vicine- Riempimenti (Fills)- Articolazioni- Dinamiche��2UQDPHQWL�H�LQĂHVVLRQL��0RGLāFKH�GHO�WHPSR

LA SCRITTURA A DUE VOCI- Effetti timbrici: unisoni, ottave, unisoni misti- Suddivisione di un’idea melodica: suddivisione breve, due gruppi - suddivisione media, tre gruppi - suddivisione estesa, due gruppi- Tecniche di armonizzazione a due voci- Scrittura isoritmica- Scrittura di una contro melodia

ELABORAZIONE DI UN ARRANGIAMENTO- La forma- Introduzione- Tema- Sezione assoli, scrittura di un Background- Shout chorus- Ripresa – variazioni- Ending- Inserimento di eventuali code, codette e interludi

Studio delle caratteristiche degli strumenti della sezione ritmica con relative tecniche di scrittura. 6WXGLR�GHOOH�FDUDWWHULVWLFKH�GHJOL�VWUXPHQWL�D�āDWR

TESTI DI RIFERIMENTOModern jazz Voicings “Tecniche di scrittura per piccoli e medi ensemble” Ted Pease e Ken Pulling – Traduzione italiana di Roberto Spadoni – Edizioni Volontè & Co

PROGRAMMA DIDATTICO

DOCENTI

TECNICHE DI SCRITTURA E ARRANGIAMENTO

Antonio Solimene

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BIENNIO DI DIPLOMA TRADIZIONALE BIENNIO DI DIPLOMA TRADIZIONALE

© Saint Louis College of Music13 14 © Saint Louis College of Music13 1412 13

Jazz Composition “Teoria e pratica” Ted Pease – Traduzione italiana di Roberto Spadoni – Edizioni Volontè & CoInstrumental Jazz Arranging “A comprensive and pratical guide” Mike Tomaro and John Wilson – Edizioni Hal Leonard

MONTE OREFrequenza ordinaria: 30 h

ESAME

- Consegna di un arrangiamento realizzato durante il corso dell’anno di uno standard jazz (tipo song), scritto originariamente LQ�VWLOH�QRQ�MD]]LVWLFR�SHU����āDWL��SLDQR��XQR�R�GXH�ULJKL���FKLWDUUD��EDVVR��EDWWHULD��/D�VFULWWXUD�SHU�EDWWHULD�GHYH�DYHUH�L���WLSL�GL�notazione: slash, accenti leggeri (kick over) e ensemble.,O�WXWWR�GRYU¡�HVVHUH�FRQVHJQDWR�LQ��IRUPDWR�FDUWDFHR��āOH�GL�āQDOH��āOH�3')��VFRUH�H�WRWDOH�SDUWL�VFLROWH���āOH�DXGLR�03��- Realizzazione di un arrangiamento (o frazione di arrangiamento) con la stessa formazione, da scrivere in 10 ore di clausura.

ESAME

- Spread voicing:Spread voice e melodia avulsaSpread voice con lead indipendente (Corale)Uso degli spread voicing per realizzare un Background- Block harmony:Analisi della melodia e scrittura di 4way close a: cinque parti strette, semilate (drop2) e late (drop 2 e 4) con raddoppio della melodia e/o sostituzioneNota dell’accordo ---------> tensioneTensione ---------> nota dell’accordo - tecniche di armonizzazione a 5 voci realiTensione ---------> tensione correlata- Uso della Block harmony per realizzare:Special, Background, Shout chorus, Studio di vari impasti timbrici��/D�VFULWWXUD�GL�XQ�WXWWL�āQR�D���SDUWL- La combo a 6 voci (little big band)- Approfondimenti sulla forma:Introduzione, Tema, Sezione assoli, background a 4, 5 e 6 voci, Shout chorus, Ripresa – variazioni, Ending, Inserimento di eventuali code, codette e interludi

TESTI DI RIFERIMENTOModern jazz Voicings “Tecniche di scrittura per piccoli e medi ensemble” Ted Pease e Ken Pulling – Traduzione italiana di Roberto Spadoni – Edizioni Volontè & CoJazzz Composition “Teoria e pratica” Ted Pease – Traduzione italiana di Roberto Spadoni – Edizioni Volontè & CoInstrumental Jazz Arranging “A comprensive and pratical guide” Mike Tomaro and John Wilson – Edizioni Hal Leonard

MONTE OREFrequenza ordinaria: 30 h

PROGRAMMA DIDATTICO

TECNICHE DI SCRITTURA E ARRANGIAMENTO JAZZ 2

ESAME

- Consegna di un arrangiamento realizzato durante il corso dell’anno di uno standard jazz per:Tromba 1, Tromba 2, Trombone, Sax contralto, Sax tenore, Sax baritono, piano (su due righi), chitarra, basso, batteria. La scrittura per batteria deve avere i 3 tipi di notazione: slash, accenti leggeri (kick over) e ensemble.,O�WXWWR�GRYU¡�HVVHUH�FRQVHJQDWR�LQ��IRUPDWR�FDUWDFHR��āOH�GL�āQDOH��āOH�3')��VFRUH�H�WRWDOH�SDUWL�VFLROWH���āOH�DXGLR�03��- Realizzazione di un arrangiamento (o frazione di arrangiamento) con la stessa formazione, da scrivere in 12 ore di clausura.

ESAME

Lello PanicoMaurizio GiammarcoMarco SiniscalcoElisabetta AntoniniPierluca BuonfrateEddy PalermoUmberto FiorentinoCristiano MastroianniNico StufanoMichel AudissoMarcello RosaPierpaolo PrincipatoStefano SabatiniClaudio ColasazzaAmedeo TommasiAlessandro Gwis.

La disponibilità dei docenti dei laboratori professionali varia di anno in anno.

DOCENTI

LABORATORIO PROFESSIONALE DI MUSICA D’INSIEME

PRE-REQUISITILaboratorio di musica d’insieme 3 (pre-accademico)

PROGRAMMA DIDATTICO

ASSOLI E TRASCRIZIONI

PRE-REQUISITI

Ear Training 3 (pre-accademico)

PROGRAMMAIl programma ha come scopo principale quello di abituare l’allievo alla trascrizione di vari assoli in diversi stili per accedere a tutte quelle informazioni (timing, swing...) che non possono essere indicate sullo spartito.Gli assoli, ancor prima di essere trascritti, sono imparati a memoria ed eseguiti all’unisono con l’ausilio del proprio strumento (rapporto audiotattile).

MONTE OREFrequenza ordinaria: 30 h

PROGRAMMA DIDATTICO

DOCENTIAntonio Solimene

ESAME

Prova orale: solfeggi parlati, cantati e ritmici a prima vista3URYD�VFULWWD��YHULāFD��VRWWR�GHWWDWXUD��GHJOL�DUJRPHQWL�GL�HDU�WUDLQLQJ�HVSRVWL�QHO�SURJUDPPD

ESAME

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BIENNIO DI DIPLOMA TRADIZIONALE BIENNIO DI DIPLOMA TRADIZIONALE

© Saint Louis College of Music13 14 © Saint Louis College of Music13 1414 15

PROGRAMMAI laboratori Professionali si svolgono in piccoli gruppi di studenti, formati dalla Commissione, per costituire una band completa DIāGDWD�DOOD�JXLGD�GL�XQ�GRFHQWH��LO�TXDOH�QRQ�DYU¡�VROR�OD�IXQ]LRQH�GL�JXLGD�H�GL�GLUH]LRQH��PD�VDU¡�XQ�FRPSRQHQWH�HIIHWWLYR�GHO�JUXSSR�EDQG��,Q�WDO�PRGR��VL�DYU¡�RFFDVLRQH�GL�ODYRUDUH�DO�āDQFR�GL�XQ�SURIHVVLRQLVWD�PDWXUDQGR�XQÙHVSHULHQ]D�GL�JUDQGH�YDORUH��lavorando su repertori tradizionali e originali molto impegnativi.I gruppi formati si esibiranno durante l’anno, con il proprio repertorio, negli eventi organizzati dal Saint Louis nei maggiori club e festival di Roma: - Lab on the Road - appuntamento settimanale, da gennaio a giugno��*LJV�H�6LPSO\�WKH�%HVW���UDVVHJQH�GL�PHW¡�H�āQH�DQQRI migliori progetti saranno inoltre ulteriormente promossi per ingaggi professionali in live club, festival e rassegne in Italia./D�IUHTXHQ]D�DL�ODERUDWRUL�©�REEOLJDWRULD��/ÙDOOLHYR�FKH�VXSHUL�OH�GXH�DVVHQ]H�LQJLXVWLāFDWH�D�TXDGULPHVWUH��XQD�VROD�DVVHQ]D�SHU�i corsi long-distance) perde 3 crediti integrativi e a discrezione del docente potrà essere sostituito perdendo la possibilità di IUHTXHQWDUH�LO�ODERUDWRULR�H�GL�VRVWHQHUH�OÙHVDPH�GL�VWUXPHQWR�R�FDQWR�D�āQH�DQQR�

MONTE OREFrequenza ordinaria: 42 h Frequenza long-distance:

PROGRAMMA DIDATTICO

ESAME

3HUIRUPDQFH�OLYH�LQ�LWLQHUH�H�āQDOH�DOOÙLQWHUQR�GHJOL�HYHQWL�6DLQW�/RXLV��FRQ�YRWD]LRQH�āQDOH�D�IDU�PHGLD�VXO�SHUFRUVR�JHQHUDOH�dello studente. Lo studente che non viene giudicato idoneo o supera il numero massimo di assenze consentite dovrà ripetere lo stesso livello l’anno successivo.

ESAME

LAB EX-CHANGE

L’allievo stesso DOCENTI

PRE-REQUISITIStrumento 3 e Laboratorio 3 pre-accademico/ÙDFFHVVR�DL�/DE�;�&KDQJH�©�VXERUGLQDWR�DOOÙDXGL]LRQH�H�DOOD�YHULāFD�GHL�SRVWL�GLVSRQLELOL�

PROGRAMMALaboratorio sperimentale tenuto e diretto da allievi Saint Louis di 4° e 5° anno e/o da allievi diplomati al Saint Louis, con la supervisione periodica da parte della Direzione o delegato. Gli allievi interessati possono comunicare in segreteria la propria disponibilità entro il 5 novembre di ogni anno. L’allievo-docente farà pratica di insegnamento di musica di insieme, lavorando con una band di allievi di livello base alle prime esperienze di musica d’insieme, con l’obiettivo di portare il gruppo all’esibizione VLD�QHL�/DE�RQ�WKH�5RDG�FKH�QHL�*LJV�GL�āQH�DQQR��,�FRQWHQXWL�VDUDQQR�FRQFRUGDWL�H�VXSHUYLVLRQDWL�SHULRGLFDPHQWH�GD�XQ�GRFHQWH�ordinario.

MONTE OREFrequenza ordinaria: 25 h

PROGRAMMA DIDATTICO

ESAME

,O�ODYRUR�VYROWR�YHUU¡�YDOXWDWR�LQ�VHGH�GL�HVLEL]LRQH�āQDOH�GHO�JUXSSR�GDOOD�'LUH]LRQH�R�GDO�GHOHJDWR�HG�LO�JLXGL]LR�LQĂXLU¡�VXOOD�valutazione generale dell’allievo-docente.

ESAME

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BIENNIO DI DIPLOMA TRADIZIONALE BIENNIO DI DIPLOMA TRADIZIONALE

© Saint Louis College of Music13 14 © Saint Louis College of Music13 1416 17

PRE-REQUISITINessuno

PROGRAMMAFra Africa ed Europa nel Nuovo Mondo Voci nere nell’America bianca L’era del Ragtime I giorni del Blues.New Orleans fra Fanfare, Marchin’ Bands e Jass Bands Nasce l’era del Jazz Dal South Side di Chicago a Broadway Harlem.Le grandi orchestre Inizia l’era dello Swing Il jazz conquista il mondo Termina la Swing Era.

MONTE OREFrequenza ordinaria: 45 h

PROGRAMMA DIDATTICO

STORIA SOCIALE DEL JAZZ 1

STORIA DEL JAZZ

Adriano Mazzoletti

DOCENTI

PROGRAMMA DIDATTICO

ESAME9HULāFD�GHO�3URJUDPPD ESAME

PRE-REQUISITINessuno

PROGRAMMABe Bop alla Minton’s Playhouse I Boppers Chicago e il Cool Jazz Dall’est all’ovest: Jazz in California The Third Stream: La terza corrente L’eredità del Bebop.Da Milestones a Kind of Blue Free Jazz Jazz elettrico Rock e Acid Jazz.Il nuovo suono del jazz Le nuove patrie del jazz.I 24 argomenti, che coprono l’intera storia del jazz, saranno trattati nei due corsi annuali. Il primo: da “Fra Africa ed Europa nel Nuovo Mondo” a “Termina la Swing Era”. Il secondo: da “Be Bop alla Minton’s Playhouse” a “Le nuove patrie del jazz”. Ad ogni DUJRPHQWR�VDUDQQR�GHGLFDWH�GXH�R�SLº�OH]LRQL�FRQ�OÙDVFROWR�H�OÙDQDOLVL�GHOOH�RSHUH�SLº�LPSRUWDQWL�H�VLJQLāFDWLYH�UHDOL]]DWH�GD�FRPSOHVVL��RUFKHVWUH��DUUDQJLDWRUL��VROLVWL��FDQWDQWL�GDOOH�RULJLQL�DG�RJJL�FRUUHODWH�DQFKH�GD�HVHPSL�āOPDWL�La storia del jazz mondiale procederà parallelamente alla storia socio-politica del XX secolo.

MONTE OREFrequenza ordinaria: 45 h

PROGRAMMA DIDATTICO

ESAME9HULāFD�GHO�3URJUDPPD ESAME

STORIA SOCIALE DEL JAZZ 2

Alex Petroni DOCENTI

MUSIC MANAGEMENT

PRE-REQUISITI

Nessuno

PROGRAMMADurante il corso si studiano e si approfondiscono in teoria e in pratica tutti i meccanismi che determinano l’ingresso e la gestione GL�XQ�SURJHWWR�DUWLVWLFR�QHOOÙDPELWR�GHOOD�PXVLFD�OLYH��GHOOD�GLVFRJUDāD��GHOOD�FRPXQLFD]LRQH�VXL�PHGLD��FRQRVFHQGR�GD�YLFLQR�OH�āJXUH�SURIHVVLRQDOL�FKH�QH�IDQQR�SDUWH�H�VYLOXSSDQGR�XQ�PHWRGR�GL�ODYRUR�HIāFDFH�H�FRQVDSHYROH��VLD�SHU�LO�VLQJROR�DUWLVWD�FKH�per una band.È un percorso didattico fondamentale per chi desidera avere le idee chiare su come gestire professionalmente il proprio progetto musicale, ma anche per chi vuole intraprendere un percorso di tipo manageriale.'DO�VLJQLāFDWR�GL�;�)DFWRU�DOOÙRUJDQL]]D]LRQH�GL�XQ�WRXU��SDVVDQGR�SHU� OD�SURPR]LRQH�LQ�79�H�5DGLR�āQR�DOOD�VSLHJD]LRQH�GHL�UDSSRUWL�FRQ�GLVFRJUDāD��DJHQ]LH�H�PDQDJHU��VL�ULYHODQR�H�VL�VWXGLDQR�JOL�LQJUDQDJJL�FKH�SHUPHWWRQR�D�XQ�SURJHWWR�DUWLVWLFR�GL�realizzarsi e diventare un lavoro.Il corso è suddiviso in dieci incontri, supportati da audiovisivi, prove pratiche, incontri con operatori del settore.

PIANIFICAZIONE / BAND COACHING I- strategia / analisi del mercato��DQDOLVL�VSHFLāFD�GHO�SRWHQ]LDOH�SXEEOLFR- la scelta dei musicisti per una band - talent scouting / riconoscere l’X factor- opportunità, debolezze, forze- dinamiche delle relazioni nella band- look / logo band / immagine web - la presenza sul palco (singolo / band)

PIANIFICAZIONE / BAND COACHING II- gestione del budget- meetings- il diversity management nella band- l’organizzazione logistica- ottimizzazione della strumentazione- come lavorare con il manager- il Demo: progettazione, packaging, presentazione- il Demo: gli errori da evitare- materiale promozionale / merchandising

PIANIFICAZIONE / BAND COACHING III- quando un brano è radiofonico- la promozione radiofonica / Airplay/ la promozione televisiva - il passaggio televisivo- la promozione stampa��FRPH�VYROJHUH�XQÙLQWHUYLVWD�HIāFDFH- organizzare uno showcase- come ottenere uno sponsor - cosa è e come ottenere un endorsement

LIVE: RUOLI E STRATEGIE��SULPD�GL�āUPDUH�SHU�XQ�FRQFHUWR��SULPD�GL�āUPDUH�XQ�FRQWUDWWR�FRQ�XQÙDJHQ]LD- organizzare /ottimizzare un tour- Booking agency: impresari e live promoter - negoziazione con gli operatori del settore- l’eventualità del “key man” - chi è / cosa fa un agente- chi è / cosa fa un tour manager

PROGRAMMA DIDATTICO

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BIENNIO DI DIPLOMA TRADIZIONALE BIENNIO DI DIPLOMA TRADIZIONALE

© Saint Louis College of Music13 14 © Saint Louis College of Music13 1418 19

- chi è / cosa fa lo stage manager- chi è / cosa fa un backliner- Il ruolo del responsabile audio- studio del repertorio / percezioni subliminali

DISCOGRAFIA: RUOLI DELLE FIGURE PROFESSIONALI��FKL�©���FRVD�ID�OÙ$5�GL�XQD�FDVD�GLVFRJUDāFD- chi è / cosa fa un manager- chi è / cosa fa un promoter- international exploitation- Il produttore esecutivo- Il produtore artistico

COMUNICAZIONE / MARKETING��DQDOLVL�GHOOD�FULVL�GLVFRJUDāFD- Marketing nell’Industria della musica- Marketing nella promozione non convenzionale- (Tribal / Viral / Guerrilla marketing)- comunicazione formale & effective writing- Social networking / Il controllo della comunicazione sul Web.

CONTRATTI��SULPD�GL�āUPDUH�FRQ�XQ�SURGXWWRUH��SULPD�GL�āUPDUH�FRQ�XQ�PDQDJHU��SULPD�GL�āUPDUH�FRQ�XQ�SURPRWHU��SULPD�GL�āUPDUH�FRQ�XQD�FDVD�GLVFRJUDāFD��SULPD�GL�āUPDUH�XQ�FRQWUDWWR�D����q- i contratti con le Indie label

DIRITTI DISCOGRAFICI E DIRITTI MUSICALI SU INTERNET- Il controllo dei diritti sulla musica digitale- Il copyright- Depositare il marchio (nome) della band - il publishing- Mechanical Royalties- Diritti sui music samples- SIAE e corrispondenti entità nel mondo- accenni sugli enti previdenziali

INCONTRI PROFESSIONALI I��LQFRQWUR�FRQ�LO�GLVFRJUDāFR- incontro con il giornalista musicale- incontro con il produttore

INCONTRI PROFESSIONALI II- incontro con il responsabile di agenzia booking- incontro con il responsabile airplay radio- incontro con il responsabile redazione televisiva

MONTE OREFrequenza ordinaria: 30 h

ESAMENessuno ESAME

SONGWRITING 1 E 2

PRE-REQUISITI

Conoscenza media dell’armonia, capacità di suonare uno strumento armonico.

PROGRAMMAIl corso di songwriting è rivolto a chi possiede una vena creativa, idee e ispirazioni musicali, spesso però queste qualità non si sanno mettere in pratica perché manca la conoscenza di stili musicali, tecniche di scrittura e compositive e dell’armonia in generale. Seppure non esistono regole nella composizione di canzoni, esistono degli stili musicali che si possono studiare ed utilizzare come modelli per imparare a comporre.

Il corso è suddiviso in due materie principali e fondamentali:

SONGWRITING STILISTICOPrevede lo studio e l’analisi di brani composti da songwriters famosi nel panorama nazionale e internazionale. E’ utile capire come alcuni stili musicali somiglino alle nostre idee e imparare ad utilizzarli per comporre una nostra creazione. Naturalmente un’ottima complice per scomporre ed analizzare un brano è l’armonia: è necessario l’utilizzo di uno strumento armonico quale chitarra o pianoforte.

SONGWRITING CREATIVOPrevede l’esercizio pratico della composizione di una canzone. Si può partire da un’idea melodica, come da un giro di accordi, oppure da un testo già scritto, si può prendere spunto da un groove di basso e batteria o da un riff di chitarra. L’importante è che l’allievo riesca a tirar fuori la personalità e il proprio talento compositivo.

Il corso è ulteriormente suddiviso in due ambiti: Internazionale e Italiano

INTERNAZIONALEA cura di LELLO PANICOWriters: Sam Cooke; Al Green; Muscle Scholas; Dow up; Beach Boys; bob Dylan; Beatles; Rolling Stones; Police; Ray Charles; Stenie :RQGHU��-DPHV�7D\ORU��(OWRQ�-RKQ��6WHHO\�'DQ��'RRELH�%URWKHUV��0LFKDHO�0F�'RQDOG��(DUWK�:LQG��āUH��-RKQ�+DOO��/HRQ�5XVVHO��Kenny Loggins; Burth Bacarach; Sly Stone; Jimi Hendrix; Byrds; Carol King.à�$FTXLVL]LRQH�HG�HPXOD]LRQH�GHL�YDUL�VWLOL�FRPSRVLWLYL�WLSLFL�GHOOD�3RS�0XVLF�GHJOL�DQQL����DL�JLRUQL�QRVWUL�à�)RUPD�FDQ]RQH��VLQWHVL�SHUIHWWD�à�6WURID��ULWRUQHOOR��ULāXWR�GL�HQWUDPEH�à�$UPRQL]]D]LRQH�GL�XQD�OLQHD�PHORGLFD�à�&RVWUX]LRQH�GL�XQD�OLQHD�PHORGLFD�VX�XQ�JLUR�DUPRQLFR�HVLVWHQWH�

SEZIONE CANZONE ITALIANA E CANTAUTORIA cura di Alessandro Centofanti

Cantautori: Lucio Battisti, Francesco De Gregori, Claudio Baglioni, Fabrizio De Andrè, Paolo Conte, Gino Paoli, Umberto Bindi, Franco Battiato, Domenico Modugno.à�$QDOLVL�GHL�FODVVLFL�GHOOD�FDQ]RQH�LWDOLDQD�GHO�VHFROR�H�DQDOLVL�GHO�OLQJXDJJLR�PXVLFDOH�GL�RJQL�VLQJROR�FDQWDXWRUH�à�6HOH]LRQH�GL�ULWRUQHOOL�R�VWURIH�FKLDYH�DOOÙLQWHUQR�GL�EUDQL�FHOHEUL�H�DQDOLVL�GHO�UDSSRUWR�WUD�PHORGLD��DUPRQLD�H�ULWPR�à�&RVWUX]LRQH�GL�XQD�OLQHD�PHORGLFD�VX�XQ�JLUR�DUPRQLFR�SUHVWDELOLWR�à�&RVWUX]LRQH�GL�XQD�OLQHD�PHORGLFD�SDUWHQGR�GD�XQ�QXFOHR�ULWPLFR�à�&UHD]LRQH�GL�QXRYH�PHORGLH�LQ�VRVWLWX]LRQH�GL�PHORGLH�HVLVWHQWL�à�&UHD]LRQH�GL�PHORGLH�VX�VWUXWWXUH�SUHVWDELOLWH�à�5LDUPRQL]]D]LRQH�GL�EUDQL�FHOHEUL�

PROGRAMMA DIDATTICO

Alessandro CentofantiLello PanicoLuca Spagnoletti

DOCENTI

SONGWRITING

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BIENNIO DI DIPLOMA TRADIZIONALE BIENNIO DI DIPLOMA TRADIZIONALE

© Saint Louis College of Music13 14 © Saint Louis College of Music13 1420 21

à�$UPRQL]]D]LRQH�GL�WHPL�LQHGLWL�à�/ÙDUUDQJLDPHQWR�QHOOD�FDQ]RQH�GÙDXWRUH�à�5DSSRUWR�WUD�FRPSRVL]LRQH�H�DUUDQJLDPHQWR�à�6FULWWXUD�TXRWLGLDQD�H�FUHD]LRQH�GL�XQ�PRQGR�FRPSRVLWLYR�SHUVRQDOH�

MONTE OREFrequenza ordinaria: 50 ore

ESAME

Al termine di ciascun anno ogni allievo realizzerà diversi brani in stile e uno o alcuni brani di propria libera creazione.

ESAME

PRE-REQUISITI

Assoli e trascrizioni, Strumento 4, Sezione Ritmica 3, Lettura 3 (per chitarristi)

PROGRAMMACorso pratico professionalizzante, volto a ricreare le reali condizioni di un musicista durante un “turno” in sala di registrazione. Le lezioni si svolgono in piccoli gruppi di 2/3 allievi suddivisi per strumento e seguiti da un docente dello strumento stesso e si svolgono all’interno degli studi di registrazione del Saint Louis. Gli studenti vengono messi di fronte ad una partitura di un brano scelto, oppure viene richiesto loro di tirare giù gli accordi tramite ascolto. L’allievo dovrà poi incidere il proprio strumento su un multitraccia pre-esistente del brano in questione. Le registrazioni vengono riascoltate con il docente per commentarle insieme, correggere, migliorare./H� OH]LRQL� VRQR� VHJXLWH�DQFKH�GD� IRQLFL� SURIHVVLRQLVWL�� DIāQFKª� OÙDPELHQWH�GHOOR� VWXGLR� VLD� UHDOLVWLFR� H�JOL� VWXGHQWL� SRVVDQR�WURYDUVL�D�IURQWHJJLDUH�OD�WHUPLQRORJLD��OD�WHFQLFD�H�OH�WHPSLVWLFKH�GL�TXHVWR�VSHFLāFR�DPELHQWH�ODYRUDWLYR�PXVLFDOH�

MONTE OREFrequenza ordinaria: 20 h

PROGRAMMA DIDATTICO

PRATICA DI SALA DI REGISTRAZIONE

DOCENTIGianfranco Gullotto

ESAMEValutazione in itinere del lavoro svolto in sala ESAME

Nel corso dell’ultimo anno lo studente potrà essere inserito, sulla base dei posti disponibili, nei progetti di diploma degli allievi dei corsi di diploma accademico di I livello.In tal caso, il gruppo così formato seguito da un produttore artistico nella fasi di progettazione, scrittura, arrangiamento e UHJLVWUD]LRQH�GL�XQ�FG�RULJLQDOH��FKH�VDU¡�SXEEOLFDWR�FRQ�OH�HWLFKHWWH�GHO�6DLQW�/RXLV��LO�SULPR�ODYRUR�GLVFRJUDāFR��XQ�ELJOLHWWR�GD�visita importantissimo per la propria carriera artistica.

PROGRAMMA DIDATTICO

PROGETTO DI DIPLOMA

DOCENTIDirettore Artistico assegnato dalla Direzione Didattica

ESAMERegistrazione e presentazione live del progetto ESAME