“tra le parole e...
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“TRA LE PAROLE E L’INFINITO”XIX EDIZIONE PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE
LABORE CIVITATISRICONOSCIMENTO ALLA CARRIERA
ADHAUSTUMDOCTRINARUM
PREMIO ALLA CARRIERA
QUESTA INIZIATIVA È CONTRO IL SISTEMA DELLA CAMORRA
Ideati dal Cav. Nicola Paone
XIX EDIZIONE
Award Cultural Festival International
Tra le parole e l’infinito Premio Letterario
Ad Haustum Doctrinarum Premio alla Carriera
Labore Civitatis Riconoscimento alla Carriera
Real Sito Monumentale di San Leucio Caserta Italia
Sabato 29 settembre 2018
con il Patrocinio dell'Amministrazione Comunale di Caserta
Patrocinio Organizzativo
In collaborazione con
HUMANITARIAN PARTNERSHIP
Consolato Generale della Repubblica Boliviana
del Venezuela a Napoli
Consolato della Tunisia
a Napoli
Consolato del Benina Napoli
Consulado Honorario
del Ecuador en Naples
Consolato onorarioRepubblica dell’Uzbekistan
a Napoli
Consolato della Bulgaria
a Napoli
Consolato de Caboverde
a NapoliConsolato onorario
del Cile a Napoli
Città di Aversa Città di Vico Equense
Consiglio Regionaledella Campania
Consolata della Repubblica del NicaraguaGiuisdizione Regione Campania Cavalieri Guardiani di Pace
Croce Rossa ItalianaComitato Napoli Nord
U.N.A.C.Comitato Regionale CampaniaComitato Provinciale di Caserta
Città di Caserta
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QUESTA INIZIATIVA È CONTRO IL SISTEMA DELLA CAMORRA
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Prefazione
Per quanto l’antico motto latino “repetita iuvant” conceda alla reiterazione di concetti e convinzioni l’assoluzione dal “reato di tediosità”, essere qui per il quinto anno consecuti-
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però fugato dalla dinamicità stessa del concetto di Cultura che rifugge dall’idea di staticità ed immutabilità ed una tenzone culturale, quale quella di cui stiamo scrivendo, ne è fulgido esempio. Da tutto il mondo uomini e donne attendono questo evento annuale per offrire le loro “parole” ad altri che attendono di leggerle per accrescere le loro conoscenze e rendere
-mentale differenza che ha permesso alla nostra specie di staccarsi dalle altre e proseguire verso un’evoluzione che non ha conosciuto soste. L’uomo si è evoluto in modo esponenziale
mero ed utilitaristico scambio di esperienze tecnologiche, ha cominciato a donare agli altri anche le sue emozioni. Nella storia dell’Uomo compare l’Arte e fra le arti la Prosa e la Poesia e quindi il bisogno di relazionarsi con gli altri per scambiarsi queste emozioni. Nell’antichità, accanto ai giochi olimpici, iniziano le tenzoni culturali quindi oltre che competizione sportiva i giochi si trasformano in premi letterari ante litteram e qui, si parva licet componere magnis
più estesi, grazie alle moderne tecnologie che superano le distanze e all’opera incessante
da tutto il mondo sono pervenuti alla giuria elaborati di grande valore: da tutta l’Europa, dalle Americhe, dall’Asia e dall’Africa uomini e donne hanno voluto sentirsi accomunati in questa moderna Olimpiade dei sentimenti e del pensiero che trova nella Parola il mezzo per esternare e soprattutto esternarsi verso tutto il resto di quell’Umanità di cui ci si sente orgo-gliosamente parte. La splendida cornice del sito monumentale di San Leucio quale location
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nari quali la formazione gratuita delle professionalità, case per gli operai (tutte rigorosamente
femminili la cui dignità sul lavoro e indipendenza nelle scelte anche familiari erano sancite -
non far cadere su di sé il sospetto della piaggeria o dell’adulazione ripetendo sperticati elogi all’indirizzo dell’Ideatore del Premio e della Manifestazione, che quest’anno giunge alla sua
-gno sul web a quello nella vita reale, la relazione fra il Cav. Nicola Paone e quanto ha creato
Vincenzo Mignone
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Cav. Nicola PaonePresidente e ideatore dei Premi
Iintraprende la sua attività di consulente e informatore
zato nelle metodologie d’applicazione pubblicitaria, un master in programmazione pubblicitaria, si dedica per numerosi anni all’attività di free lance, opera in aziende private a carattere nazionale. Da sempre impegnato per l’arte e la Cultura, pittore graphico surrealista informale,
dà origine al Premio Letterario Nazionale di Narrativa e
il Principe Cesare d’Altavilla gli conferisce la nomina di
ni del premio Letterario Internazionale la Sez. Premio alla Carriera, per onorare quanti rappresentando essi stessi, hanno concorso con il loro lavoro alla crescita e allo sviluppo
carriera, dando origine a un nome che possa rappresentarlo nel tempo, nasce così “Ad
dunque, così denominato in quanto si propone di fare dono a tutti coloro che rappresen-tando essi stessi fonte di dottrina hanno concorso alla divulgazione del sapere e dei prin-
tor et amator sapientiae, secondo cui: “Il nobile possesso della scienza non deperisce se sparso tra molti, e, distribuito in parti, non sente danno alcuno di diminuzione, anzi tanto più vive nei tempi, quanto più, con la divulgazione, diffonde la sua fecondità”. Nell’anno
cinio del Consiglio Regionale della Campania, dei grandi eventi del Comune di Napoli,
della Nazione. Si propone di evidenziare i temi e il continuo richiamo ai valori morali della
tiamo per la quotidianità del nulla, è necessario una rinascita civile fondata sull’equilibrio
Presidenza dell’Ass. Naz. Polizia di Stato, gli conferisce la nomina di Socio Onorario. Nel
poli, dell’Ispettorato Nazionale ANC, e del Com. Loc. Napoli Nord Croce Rossa Italiana.
Cultura in Europa dall’Organizzazione Internazionale Relazioni Diplomatiche di Roma.
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Presidente Associazione “Alma Mundi” ONLUS
Avv. GERRY DANESI
Console Onorario del Nicaragua a Napoli
È per me un grande onore rappresentare in qualità di presidente dell’Associazione Alma Mundi OMLUS,
gli Awards della Letteratura ed i premi al merito ed i riconoscimenti alla carriera
e . E di certo, con gratitudine, un ringraziamento va al Cav. Nicola Paone ideatore dei premi, per il privilegio di accordare all’Associazione di cui mi onoro essere pre-sidente, l’organizzazione di questo prestigioso even-to Culturale.Ringrazio di cuore a tutte le autorità e gli enti che hanno a vario titolo contribuito. In l’avv. Carlo Marino Sindaco di Caserta, all’intero Consiglio
grande umanità, ai solerti e disponibili assessori del Comune di Caserta, Emiliano Casale e alla Sovrinten-denza, ai colleghi Consoli, Onorari e di Carriera che
hanno inteso concedere l’onore insieme agli altri del patrocinio morale dei loro paesi, e grazie
privilegio associare infatti, il nome e il logo di questa associazione ad una cerimonia di tal qualità. Ciò soprattutto in considerazione della rilevanza internazionale dei riconoscimenti e dei premi conferiti. Premi alla letteratura, Riconoscimenti al merito e alla carriera, tutti comun-
linguaggio oltre modo comprensibile per chi della cultura e della legalità, per esperienza e professione, ne ha fatto un modello unico e irrinunciabile di vita. Come Presidente di questa Associazione non posso non compiacermi di tale connubio, posto che l’Alma Mundi onlus
glianze sociali, alle discriminazioni e soprattutto all’illegalità, aspetto quest’ultimo purtroppo così pregnante e diffuso nel tessuto sociale. Nel corso di questi anni senza aiuti esterni ma
di solidarietà e soccorso anche internazionale, rendendosi parte attiva durante il terremoto di
attrezzature medico-ospedaliere in Ucraina, containers di aiuti e così via. Da circa un anno poi, allo scopo di dare visibilità ai tanti giovani talenti musicali della nostra terra, soprattutto a quelli provenienti da fasce sociali non abbienti, abbiamo costituito un’orchestra sinfonica sotto
e fatto di innumerevoli gocce e che ognuna deve fare necessariamente la sua parte in questo
gua con giurisdizione Regione Campania. Il coronamento del sogno di rappresentare questo
e pregando perché anche in quel paese abbia a ritrovarsi la pace sociale e l’armonia. Pace
cultura, di umanità e spiritualità: L’Indifferenza Uccide...
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Sindaco della Città di Caserta
Avv. CARLO MARINOSindaco di Caserta
Da sempre sono convinto che la cultura sia un formidabile strumento di crescita e di
sviluppo per una comunità. Per questo moti-vo credo che ogni iniziativa che sia orientata in tal senso debba essere accolta con grande favore. Il premio letterario “Tra le parole e l’in-
riescono a raggiungere un altro importante obiettivo, che è quello della promozione e della valorizzazione del patrimonio artistico e culturale del territorio. Quest’anno, infatti,
il bene patrimonio mondiale dell’Unesco della città di Caserta. La nostra opera è da sempre volta a dare il giusto rilievo alle splendide risorse di cui è dotata la nostra città:
sue eccellenze, combattendo e sovrastando gli inaccettabili pregiudizi che la riguardano. Questo è sempre stato il mio obiettivo sia nella mia professione di avvocato che nella mia esperienza ultraventennale di pubblico amministratore. Ringrazio l’ideatore il Cav. Nicola Paone, e gli organizzatori di questo premio letterario, a partire dal console onorario del
per questo importante evento, che il Comune ha deciso con convinzione di patrocinare.
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San Leucio un breve excursus storico
IL REAL BELVEDERE DI SAN LEUCIO
Il borgo di San Leucio, frazione di Caserta, prende il nome da una chiesetta dedicata al
ricchi di selvaggina dove veniva a cacciare spesso, decise di ristrutturare il palazzo degli Acquaviva, e con il tempo erigere un piccolo nucleo urbano rappresentativo di una città ideale (che doveva chiamarsi ) in cui dare attuazione ad un programma innovativo di riforme sociali. Il progetto di sviluppo di San Leucio e della manifattura
nomia del Regno. Il sovrano attuò il suo disegno in tappe successive, secondo una serie di interventi forse non del tutto preordinata, che sfocerà comunque nell’istituzione della
di ruote idrauliche, attivate con la forza motrice dell’acqua proveniente dall’Acquedotto
di Caserta. Con i telai dell’epoca si producevano tessuti lisci, a disegni geometrici e operati con disegni complessi. La vera rivoluzione fu l’introduzione del Telaio Jacquard
allevati nel casertano e creava stoffe pregiate, parati di raso, broccati e velluti destinati ai palazzi del Re o alle famiglie più nobili dell’epoca.
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Nel 1789 San Leucio venne dotata di un Codice
le sue motivazioni: “Rivolsi dunque altrove le mie mire, e pensai di ridurre quella Popolazione, che sempre più aumenta, utile allo Stato... introducen-do una manifattura di sete grezze, e lavorate di
nosciute, procurando di ridurle alla migliore perfe-zione possibile… utile alle famiglie, alleviandole dà pesi, che ora soffrono, e portandole ad uno stato da potersi mantener con agio... togliendosi loro ogni motivo di lusso coll’uguaglianza, e semplicità
mezzo da lucrar col travaglio per essi, e per tutta la famiglia, del pane, da potersi mantener con co-modo, e pulizia”. Inizia così l’avventura imprendito-
che con il Codice delle leggi intende dare regole innovative per la Colonia Reale di San Leucio già
ideale, per la quale si costruiscono case a schiera per gli operai, tutte fornite di acqua corrente, una scuola obbligatoria, la chiesa, la fabbrica della seta
con il ciclo produttivo completo e l’utilizzo della forza idraulica come energia, si decretano
morale in famiglia e tra moglie e marito, si garantiva assistenza agli anziani e agli infermi, si aboliscono doti e testamenti, si assicura uguaglianza e parità sul lavoro tra uomo e donna. Il Codice si basava su tre principi fondamentali: la buona fede come virtù socia-le, il merito come spinta al lavoro e l’educazione alla base della collaborazione tra gli individui. Il cittadino si sentiva parte attiva di una comunità di uguali e al tempo stesso era il protagonista es-senziale della lavorazione della seta in un conte-sto ambientale di una bellezza disarmante. San
costruivano i nuovi borghi per sperimentarvi im-pianti industriali basandosi sulla loro autonomia. La politica riformatrice non è solo data dal Codice delle leggi ma è visibile anche nell’aspetto urbani-stico e architettonico del borgo, ispirato ai principi di uguaglianza. La città è organizzata con al centro la piazza della seta e il maestoso portale settecentesco che dà accesso
tutte uguali per spirito di uguaglianza sociale. Le case, con orto e giardino, si sviluppano su due livelli più un seminterrato. Al pian terreno c’era la cucina, il bagno e una piccola zona pranzo con un vano a doppia altezza, proprio al centro, con il telaio per consentire la lavorazione della seta anche a domicilio. Al primo piano c’erano, invece, le camere da letto Lo stile è razionale, funzionale e semplice, i decori essenziali. I fabbricati seguono i dislivelli del colle e i giardini seguono i terrazzamenti, adeguandosi al terreno collina-re. San Leucio non fu mai un’utopia, ma un progetto realizzato con esiti positivi dove si producevano splendidi tessuti in seta grazie a maestranze specializzate. La fortuna
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delle produzioni leuciane è ampiamente docu-mentata dalle committenze reali per gli arredi delle regge borboniche, e raggiungerà l’apice della creatività ed elaborazione tecnica nella
borazioni di tecnici esterni come Gio.U.Rordorf
verranno messi
tili e trasparenti come nailon, tramati con . San Leucio fu dunque
anche sperimentazione di nuove tecniche di tessitura che
una posizione di rilievo sul mercato interno
Da allora la ricerca tecnica non si è mai arre-stata e ha proseguito il suo cammino verso
creazione serica a San Leucio continua ad
essere, nel mondo, un prodotto sempre all’a-vanguardia. I prodotti in seta di San Leucio
produttiva venne data in concessione. Il Real
e dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNE-SCO insieme con la Reggia di Caserta e l’Ac-quedotto Carolino, è oggi sede, tra l’altro, del
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IL MUSEO DELLA SETA
Il Museo è composto da diverse sezioni: la sezione di archeologia industriale, ossia l’an-
raccolta di beni presente in esso formandone un tutt’uno. Il percorso di visita, arricchi-to da dispositivi multimediali che aiutano ed accrescono la comprensione dell’enorme lavoro che c’è dietro ogni prodotto serico, prevede la visione delle diverse Sezioni: La Sezione di Archeologia Industriale, si sviluppa su due piani e ospita numerosi mac-chinari e attrezzature dell’epoca utilizzate nelle varie fasi della lavorazione della seta. In particolare evidenza sono i nove telai a mano, tutti restaurati e funzionanti, per la pro-duzione di broccati, broccatelli, lampassi, damaschi e della famosa “coperta leuciana”
si afferma nella seconda metà dell’ottocento). Tra le eccezionalità si annoverano i due grandi torcitoi cilindrici in legno, ricostruiti negli anni ottanta/novanta del secolo scorso secondo i disegni originali e mossi dalla ruota idraulica posta nel sottosuolo. Nella parte
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L’Apparta-mento Reale, è composto da una serie di stanze particolarmente affascinanti, in cui la seta è sempre protagonista. Tra tutte spic-
di Maria Carolina”, interamente dipinto ad
ta con
campeggia l’Aurora, opera di Giuseppe Camma-
celebrazioni liturgiche nella sottostante chiesa di
Reali Giardini, di-sposti su sette terrazze. Dopo aver eseguito stu-di e rilievi approfonditi, si è potuta ottenere una conoscenza dei luoghi tale da poter riproporre anche la sistemazione dei giardini con le essen-ze e il disegno che originariamente ne compo-
la Casa del Tessitore, un tipico esempio di abitazione dell’operaio leuciano, arredata
dell’epoca.
La visita guidata al Museo in lingua italiana o inglese (su prenotazione),
i Giardini Reali sono chiusi per motivi di sicurezza), eventualmente Casa del tessitore.
INFO:
[email protected] - http://www.comune.caserta.it
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U.N.A.C. - Unione Nazionale Arma Carabinieri
L’Unione Nazionale Arma Carabinieri, in sigla U.N.A.C. è un associazione presente sul territorio campano, sopratutto grazie all’attività della delegazione di Maddaloni
(CE), fondata e presieduta dal cav. dott. Gaetano Letizia che è anche coordinatore di Caserta e della Regione Campania per aver favorito la presenza di delegazioni in tutta la Regione Campania. L’U.N.A.C. è un’Associazione composta da Carabinieri in Servizio ed in Congedo nonché da familiari e simpatizzanti dell’Arma, operante dalla ventennale fondazione (da Antonio Savino, presidente nazionale), e si occupa di dare da un lato
bientali, Protezione Civile, Culturali, di Assistenza a persone disabili e minori, di prote-zione del patrimonio artistico, culturale, ambientale e paesaggistico, con tanto di Nucleo
“WebTv”, un portale di informazione e supporto dei volontari e simpatizzanti nonché i semplici cittadini. Il sito nazionale dell’U.N.A.C. è
Cav. Dott. GAETANO LETIZIA
Coordinatore Regionale UNAC Delegazione Maddaloni
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Madrina del Premio
On. FLORA BENEDUCE
Madrina del Premio
Per la città di Caserta, promuovere questo
te l’impegno di tutta l’Amministrazione, verso una crescita sociale che non può prescindere dalla cultura, dalla promozione di quegli “spa-zi” dove le persone si confrontano e scambia-no le loro conoscenze e i loro vissuti, nell’ottica di una vera e reale cultura della condivisione e
colgo l’occasione per ringraziare il Presidente e ideatore del Premio il Cav. Nicola Paone,
che in questo storico sito monumentale ricco di storia, si rende protagonista la città di Caserta. Evidenziare, e rendere degni di riconoscimento vite e carriere al servizio degli altri, è la strada maestra per favorire l’etica di una cultura di valori fondamentali per le nuove generazioni. Consigliere regionale della Campania, Laureata in Medicina, specia-lizzata in diabetologia è Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Medicina Generale e Pronto soccorso degli Ospedali Riuniti Penisola Sorrentina. Già Primario dell’Ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia e Primario dell’Ospedale Capilupi di Capri.
Esponente della società civile amo dare voce ai giovani impegnati nel sociale ed in as-sociazioni umanitarie. Rappresento i professionisti, gli imprenditori e i tanti cittadini che si riconoscono nelle mie idee. Le istanze dei territori sono le leve principali dell’impegno
Giunta Regionale sull’Istituzione della rete regionale Città del Sollievo. A nome di tutto il Consiglio Regionale della Campania che mi onoro di rappresentare, esprimo gli auguri più sinceri a tutti, per il successo dell’iniziativa.
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QUESTA INIZIATIVA È CONTRO IL SISTEMA DELLA CAMORRA
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Commissione Giudicatrice Letteraria
(disposizione alfabetica)
Dott. Vincenzo Falcone - Presidente
Anna Cinelli - AttriceAnna Lamonaca - GiornalistaAnna Rinaldi - Universitaria
Antoninopaolo Totti - Ingegnere fonico
Carmela Amoroso - StudentessaCarmela Milone - Imprenditrice
Concetta Petti - AvvocatoDaniela Damasco - Docente
Elen Thompson - ScrittriceElio Dematteo - Docente
Giuseppa Calvanese - InsegnanteGiuseppe Carfora - Attore teatrale
Giusy Esposito - InfermieraIlaria Pernigotti - DocenteJessica Canoro - ModellaJosefa Sosa - Professora
Lara Esposito - GiornalistaLionel Edwards - GiornalistaLorenzo Cuozzo - Manager
Luigi Milone - DentistaManuele Sciano - Operaio
Marcella Laria -Direttore di redazioneMargareth Evans - Docente
Margherita Castelluccio - DocenteMaria Concetta Gallo - Poetessa
Maria Parente - GiornalistaMichele Russo - Operaio specializzato
Moscato Anna - ImpiegataNazarena Montuori - Praticante Avvocato
Nicola Ciaramella - Dir. di RedazionePaolo Sorrino - Ingegnere Informatico
Renato Masciano - Pensionato
Sabrina Espasiano - StudentessaSalvatore Marino - Management delle Imprese turistiche
Salvatore Guarino - Assistente di volo
Silvio Ermelindo - DocenteStefania La Greca - Attrice
Sveva Dirosario - Assistente di volo
Zita Rossellino - Assistente amministrativo
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1° Premio
Orazio Tognozzi Pistoia
2° Premio:
3° Premio:
4° Premio della Critica
Asturias Spagna - Enea Di Ianni Sulmona (AQ) - Ciro Savino Casoria Napoli
5° Premio del Presidente
Paola Capocelli Napoli - Margherita Saporito - Afragola Napoli
6° Premio del Sindaco
Adriana Caprio Caserta - Raffaela Parisi Casoria (NA)
Ana Caliyuri Tandil Argentina - Iole Testa Casagiove Caserta - Daniela Costantini Roma
7° Premio della Presidenza
Caroline Nazareno Gabis Philippines - Mariana Eftimie Kabbout Galai, Romania
Autori vincitori del Premio Letterario
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Ad Haustum DoctrinarumSEZIONE PREMIO ALLA CARRIERA
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Commissione Giudicatrice Carriera
Cav. Nicola Paone Presidente
(disposizione alfabetica)
Ten. Col. Antonio Grilletto - Com. Militare Esercito CampaniaCav. Dario Medugno - Del. Internazionale. Ccc i
Cav. Giovanni Piccirillo - già Comfop SudDott. Luigi Aveta - Centro di Produzione Rai Napoli
Dott. Massimiliano - Creta Dirig. Medico Spec. Urologo
Dott. Raffaele Paone - Lgt. A.M.
Avv. Rosaria Paone - Diritto Civile
Ad Haustum Doctrinarum(In ordine alfabetico)
Dott. Salvio Zungri - Pres. Ortopedia Meridionale
Labore Civitatis(In ordine alfabetico)
Arch. Domenico De CristofaroDott. Gianbattista Ganzerli - Pres. C.R.I. Napoli nord
Dott. Pietro Gagliardi - Otorinolaringoiatra
Riconoscimento alla Memoria
Conferimenti alla Carriera
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Maestro ALBERTO VERONESI
Direttore Puccini Festival
Milanese di nascita, papà di Susanna e Um-berto, é il terzo di sette fratelli. Diplomato
in Pianoforte, Composizione e Direzione
do Cantelli Orchestra. Negli anni successivi
importanti per la mia carriera sono state Sa-
è stato l’anno in cui ho diretto per la prima volta nella Stagione del Teatro alla Scala
volta di Tosca, a Shanghai, mentre pochi mesi prima, il 22 marzo, sono stato invitato ad inaugurare il Gran Teatro di Tianjin, sempre con Tosca. È stato per me davvero un gran-de onore, perché ho la “responsabilità” di essere il primo occidentale, e quindi anche il primo italiano, a ricoprire in Cina il ruolo di Direttore Artistico e Musicale di una sezione
Artistico e Direttore Musicale.
Premio alla Carriera
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Premio alla Carriera
Cav. Dr. SALVIO ZUNGRI
Ortopedia Meridionale
La “Ortopedia Meridionale” del Dr. Zungri Salvio,
trentacinquesimo anno di attività. Nasce dalla tra-
Cav. Dr Salvatore (Salvio) Zungri Nato a Napoli nel
duzione di protesi per amputati e tutori di arto superiore, inferiore e tronco, calzature or-
tra le prime Aziende in questa Regione per quantità di personale, di fatturato, e di punti vendita aperti al pubblico. Il Dr. Salvio Zungri è Laureato in Economia e Commercio, è Priore di Napoli della Confederazione Internazionale dei Cavalieri Crociati, membro
Scoliosi e delle patologie vertebrali. Membro dell’Associazione Medica Internazionale
attestati di riconoscimento sia per l’intensa attività Imprenditoriale, sia per l’impegno per il Sociale. L’azienda é stata più volte oggetto di elogi da parte della televisione nazionale
del CNR ( Prof Antonio Gloria e Prof Roberto De Santis), presso l’Università degli Stu-
II (Prof Massimo Martorelli), all’Università di Manchester UK (Prof Marco Domingos) per lo sviluppo di tutori ortopedici personalizzati tramite metodi di Reverse Engineering e tecnologia Additive Manufacturing, utilizzando materiali riciclabili. L’ Azienda unica nel suo genere, ha predisposto, documentato e applicato un sistema di qualità come mezzo
prescrizione medica, ha inoltre predisposto un manuale della Qualità.
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QUESTA INIZIATIVA È CONTRO IL SISTEMA DELLA CAMORRA
F.lli VOZA Srl
Gruppo Ferrante
nia (Na), uomo di spiccato spirito creativo, legato alle sue origini e alla tradizione del territorio campano da sempre ad alta vocazione
ragazzo con amore e pas-sione alla coltura e alla commercializzazione di ortaggi e frutta fresca. Seguendo le orme
a seguito della prematura scomparsa del padre, rimane solo a gestire l’attività familiare. Spinto dal suo intuito imprenditoriale, in poco tempo riesce a dare vita ad una grande
la produzione e la trasformazione di semilavorati a base di purea e concentrati di frutta e pomodoro. Il continuo e sempre maggiore consenso ottenuto nel corso degli anni da numerosi consumatori ha fatto si che si realizzasse una strepitosa favola imprenditoriale, proclamandolo come uno dei maggiori conoscitore italiano del settore del pomodoro e della frutta. Oggi le due società vantano successi in ambito nazionale ed internazionale,
Premio alla Carriera
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DONA IL 5 X 1000
Codice Fiscale: 95074960634
UNICREDIT BANCA
IBAN: IT 85 X 02008 03466 000401292149
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QUESTA INIZIATIVA È CONTRO IL SISTEMA DELLA CAMORRA
Labore CivitatisSEZIONE RICONOSCIMENTO ALLA CARRIERA
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QUESTA INIZIATIVA È CONTRO IL SISTEMA DELLA CAMORRA
FRATELLI CANCIELLOGruppo immobiliare
Il fondatore Mario Canciello ha costruito solide fondamenta per realizzare un’azienda del futu-ro. La sua attività nasce dalla produzione agricola e parallela-mente si è sviluppata anche nel settore immobiliare, linea che
nando e Michele, sviluppandosi anche nei rami delle costruzioni e delle energie rinnovabili. Il rispetto e l’amore per l’ambiente gli hanno permesso di pro-durre, nel settore agricolo, colture come gli asparagi o il cavolo rapa richiestissimi in tutta Europa. Ad oggi i tre fratelli hanno preso in mano le redini del gruppo e amalgamando le diverse personalità sono riusciti ad ingrandire l’azien da rendendola un modello d’impre-sa per il territorio. Grazie al loro impegno e alla lungimiranza nello sviluppare strategie aziendali sempre più al passo con i tempi sono riusciti a portare marchi importanti nella zona industriale di Aversa Nord e ad accrescere così l’appeal del nostro territorio. Azien-
co., sono solo alcune delle grandi realtà che ospitiamo nei nostri condomini industriali. I fratelli Canciello Carlo, Carmine Canciello Il primo dei tre fratelli Canciello, dal carattere solido e razionale, ma anche profondamente curioso ed appassionato di arte e design. Un manager dalla personalità vulcanica, ma sempre attento e capace di soddisfare le
Lo stratega, punto di riferimento di tutti i dipendenti ai quali riesce a dare risposte precise
stimenti, strategie aziendali innovative e una grande attenzione alla comunicazione e al
collaboratori, stimolandoli con continui imput di crescita professionale. Michele Canciello “Pensiero e azione”, in due parole la visione strategica di un manager instancabile. Una
aziendali di sviluppo e progettazione. Un manager concreto e dinamico al contempo, capace di sviluppare strategie innovative e creare incredibili sinergie capaci di generare
in Campania le migliori eccellenze produttive e richiamarne altre ad alto contenuto in-novativo, rendendo fortemente attrattiva l’area industriale Aversa Nord, candidandola a diventare l’epicentro intorno al quale sviluppare un modello di logistica all’avanguardia. A realizzarla, la Marican Spa, una delle società del Gruppo Canciello. L’idea diventa realtà con la messa in opera dell’avveniristico Nuovo Polo Logistico Cam¬pano, un esempio vir-tuoso in Italia di logistica integrata per i suoi elevati standard di sicurezza, progettazione e
Riconoscimento alla Carriera
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Dott.ssa BARBARA MINGHETTIDirettore Prog. Artistica Macerata Opera Festival
È una delle poche donne con un posto di respon-sabilità nel mondo musicale italiano. Nata a Mila-
è stata al vertice di As.Li.Co (Associazione Lirica Concertistica Italiana) - in cui adesso si occupa di programmazione, progetti speciali e relazioni - un’associazione che ha largamente superato il
obiettivo di individuare e formare giovani cantanti
Lavora da sempre nell’ambito del management culturale ed in particolare nel campo della promozione delle attività liriche, musicali e teatrali. Le sue capacità ideative sono caratterizzate da un forte impegno per la creazione di progetti innovativi, soprattutto nel campo della lirica, volti a favorire la partecipazione attiva del pubblico, con lo scopo di ridare al Teatro il suo ruolo sociale, all’interno della comunità. In tale direzione, agli esordi della sua direzione al Teatro Sociale di Como, sviluppa Opera Domani, un inedito progetto di educazione musicale e di “opera partecipata” per le scuole, che prevede la realizzazione di opere liriche, adattate al pubblico giovane, precedute da percorsi didat-
il pubblico di domani. Siede tuttora come unica rappresentante dell’Italia nel board di Opera Europa (organismo internazionale per professionisti nel campo della lirica con
dalla Regione Lombardia, il premio “Lombardia che lavora”. In occasione della collabo-
ha fatto parte della giuria del concorso europeo di regia e adattamento musicale Wagner
sua prima edizione, vinto da AsLiCo grazie all’opera Milo, Maya e il giro del mondo, una
un’opera lirica contemporanea per il pubblico di bambini e ragazzi, ispirata ai temi di
Riconoscimento alla Carriera
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Dott. GIAMBATTISTA GANZERLI
Pres. Croce Rossa Italiana Napoli Nord
mondo letterario, i suoi progressi letterari hanno lasciato subito una affermazione nel panorama ar-tistico culturale. Uomo di forte spessore letterario e di capacità espressive uniche, studioso di religioni,
mente Presidente del Comitato di Croce Rossa Italiana Napoli Nord, dove insieme ai
sociale, dove vede il suo Comitato riconosciuto dal Ministero di Giustizia una delle prime
borazione con l’associazione “Moscati” che ha avuto rilievo nazionale. Attualmente il suo obiettivo è aprirne un’altro in risposta all’esigenza della gente più vulnerabile. Incentiva
somma gli è stato riconosciuto la presenza ovunque ci fosse stato bisogno. Altra attività da lui seguita sono i villaggi turistici dove partendo da animatore è arrivato ad esserne direttore riuscendo a lasciare sempre un buon ricordo di se. Un vero artista a tutti gli effetti che ha dedicato la sua vita al volontariato e alle arti in genere.
Riconoscimento alla Carriera
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Dott. PIETRO GAGLIARDI
Otorinolaringoiatra
Laurea in Medicina e Chirurgia e Specializzazio-ne in Otorinolaringoiatria con il massimo dei voti, medico ospedaliero presso l’ospedale G.Moscati di Aversa, ha sempre relazionato la sua vocazione
termine molte iniziative ad alto impatto socioeducativo ed umanitario per la preservazio-
Nicaraguense nella persona del Console Avv. Gerry Danese, con il quale si appresta a
l’umanità, la solidarietà, il rispetto e la tolleranza tra i popoli e le genti, in prospettiva di un più ampio progetto di missione umanitaria con il consolato stesso
Riconoscimento alla Carriera
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QUESTA INIZIATIVA È CONTRO IL SISTEMA DELLA CAMORRA
Arch. DOMENICO DE CRISTOFARO
Aversa dove ha studiato, conseguendo il Diploma
piena convinzione e per l’interesse che ha sempre
la laurea in Architettura presso l’università degli Studi di Napoli. Dopo l’iscrizione all’Ordi-ne degli Architetti della Provincia di Caserta, muove i primi passi professionali, ponendo particolare interesse per le opere di Restauro di siti di particolare interesse storico-artisti-
incarichi di componente di Commissione per esami di Stato per l’abilitazione all’esercizio delle professione di Architetto, di componente di varie Commissioni di concorso, relatore
di estrema importanza il fondamentale ruolo dell’ordine professionale degli Architetti per la soluzione di problematiche della categoria ed ha per lunghi anni ricoperto il ruolo di
l’incarico di Presidente del Comitato Unitario Permanente degli Ordini e Collegi Profes-
ponendo uno sguardo attento alle trasformazioni urbanistiche del territorio, svolgendo un ruolo attivo e propositivo per preservare l’identità locale nel rispetto delle nobili ed
sa, mettendo al servizio della collettività anche la propria esperienza professionale e la conoscenza del territorio in cui ha operato per lunghi anni .In tale ruolo ha posto parti-colare attenzione alle problematiche delle fasce sociali più deboli, avviando un percorso sinergico con l’ associazionismo locale e con la Caritas Diocesana, Superando i limiti territoriali e ponendo forte attenzione anche a realtà al di fuori del contesto nazionale, ha creato le premesse per la futura adozione di un provvedimento per il Gemellaggio con “Granada - Nicaragua”.
Riconoscimento alla Carriera
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Dott.ssa CINZIA BALDAZZI
Giornalista critico letterario
za” di Roma in Storia della Critica Letteraria (su alcune novelle di Luigi Pirandello). Da giornalista
l’attività di cronista teatrale su quotidiani e periodici - seguendo soprattutto gli spettacoli dell’avanguar-dia romana e i teatri off - quindi su testate online: dapprima su “Scenario” (di cui è stata vice-diretto-re), ora in “News Arte Cultura”. Per molti anni ha lavorato come consulente per programmi televisivi
“Poesie in versi”. Si occupa di critica letteraria sui siti “On Literature”, “Oceano News”,
Rea Martino) nei quali ha rintracciato una corrente di poetica leopardiana attuale. È au-trice di introduzioni e postfazioni a numerose antologie di poeti: tra essi, Maria Danese,
giurata o Presidente di Giuria. «Per quanto riguarda le preferenze personali», spiega,
pantheon campeggia Luigi Pirandello. Dal punto di vista critico, mi sento debitrice e se-
biente culturale romano, e in parte in quello nazionale, svolge da tempo un’intensa e riconosciuta opera di diffusione della poesia attraverso divulgazione di nuovi autori, pre-sentazione di libri, organizzazione di incontri tra poeti, coordinamento di reading, inter-venti critici all’interno di eventi di caffè letterari, partecipazione a concorsi come giurata o presidente di giuria.
Riconoscimento alla Carriera
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Chi siamoLa Aversano Allestimenti opera dal 1985 nel settore della comunicazione visiva, occupandosi di progettazione per grandi aree commerciali e gestendo i progetti in tutte le successive fasi dalla realizzazione, al montaggio, alla manutenzione. L’azienda e organizzata con un proprio centro di produzione sia nel digitale che nell’insegnistica esterna con stampanti di piccolo e grande formato, in piano e roll to roll per PVC e tessuto, macchina da intaglio a controllo numerico, mezzi di trasporto e di sollevamento. Si colloca tra le aziende italiane con oltre 3 milioni di euro di fatturato, occupa attualmente 35 dipendenti diretti e diverse piccole aziende in indotto. Opera su tutto il territorio nazionale ed in piccola percentuale in Europa.
c/o Consorzio Fracta Labor, Area PIP
www.aversanoallestimenti.it
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Dott. MARIO ORESTE VERDONE
cademico italiano. Storico del cinema, scrittore e
critico dello spettacolo, autore di scritti che spa-ziano dall’arte al cinema, dopo quarant’anni, per aver introdotto nelle università italiane la disciplina
emerito dell’Univ. di Roma. Scrittore di parecchi saggi, perse il padre in guerra, crebbe a
dello spettacolo. Dagli anni Cinquanta ha realizzato molti documentari, tra i quali ne citia-
Riconoscimento alla Memoria
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Tra le parole e l’infinitoSEZIONE PREMIO LETTERARIO
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1° PREMIO
ORAZIO TOGNOZZI
Sinossi - Leggenda del contadino soldato
che hanno scavato un solco spaventoso nella sto-ria dell’umanità, con due guerre mondiali, crude ed estese esperienze di totalitarismi segnate da stragi e persecuzioni, le quali hanno spinto tan-tissimi uomini a tradire la propria natura più pro-fonda. E poi ci sono quegli uomini come Leopoldo “Poldino” Tognozzi, quelli che portano dentro di sé una scintilla che niente e nessuno può spegnere. Si tratta di una forza interiore, di un’integrità che non conosce limiti e che si fregia di una dignità umana elevatissima. Durante i combattimenti nel deserto della
nell’inferno di Mauthausen e nello scontro con i fascisti non appena rientrato in patria, il
dura che farebbe invidia a chiunque. “Poldino” è un uomo, un soldato, un contadino, il quale non comparirà su nessuna enciclopedia, ma tutto quello che ha fatto, detto, visto e vissuto, merita di essere rispettato, ricordato e tramandato.
Sezione Letteraria
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Sezione Letteraria - Secondo Premio
Patrizia Riello Pera
La breve favola parla di alcuni bambini di un villaggio, ognuno con attitudini differenti.Ciascuno di noi ha almeno un talento. E ogni persona è diversa dall’altra. Tutto quello
Adalgisa Licastro
Lisa perde il marito in un incidente stradale nel quale anche lei rischia la vita.Superato lo stato di gravità, viene messa al corrente della triste realtà che le pare di non potere accet-tare.In preda a una profonda sofferenza, lotta con tutte le sue forze per superare lo stato di profonda prostrazione. Lo deve a se stessa e agli anziani genitori che hanno bisogno di lei.Per vincere l’afa di un’ estate torrida in città, raggiunge con essi Saint Gree, loca-
viaggio e riordinata ogni cosa, Lisa s’affaccia all’ampio terrazzo dove la magia di un cielo stellato ,avvolge la sua mente e la sua anima. Il suo pensiero va all’immensita’del creato,
Guido Trombetti
Il libro “Sei cose impossibili prima di colazione” edito da Rogiosi Editore, è una raccolta diracconti. Suddivisa in due parti. La prima intitolata “Racconti verosimili “, cioè racconti con una ispirazione fondata sulla realtà. La seconda “Racconti inverosimili” ispirata dal
Raccontare le sensazioni provate via via nella vita. Con il convincimento che in fondo
Adalgisa D’Urso
Antonia è una giovane donna che per seguire il marito,lascia il suo piccolo paese e si ritrova nella realtà di una città come Milano. Davanti ai suoi occhi si aprirà un nuovo scenario e con sua sorpresa scoprirà che quel mondo le piace. Saraà costretta dalla vita ad affrontare dure prove e sarà proprio il dolore che trasformerà Antonia in una donna capace di mettersi in gioco per ricominciare a vivere.
Franca Bassi -
creato. Con calma dobbiamo peregrinare per strade, mari, montagne, deserti... Non è
provato, girovagando per il pianeta... Nun lo so epperché… ma ce sò certe vorte che de notte me svejo de soprassarto e principio a scrive drento la capoccia. Eppoi le parole scàppeno ne la stanzia buia. Quarcheduna precìpita e se posa sur commò. Antre se fèr-mano a mezzaria. Ce sò certe che svolàzzeno ne la càmmera, istesso a farfalle colorate.
In un pugno di sabbia rossa del deserto del Wadi Rum ho trovato un mondo immenso.
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Sezione Letteraria - Terzo Premio
Sergio Camellini -
sia. I temi di attualità contenuti, vogliono essere un contributo per affrontare le variegate sfaccettature dell’essere umano nel suo habitat, ritenuto dai più un gravoso bagaglio archeologico, ora in continua e rapida trasformazione, che presenta numerosi e intensi punti interrogativi. In questo contesto, l’uomo è attore e spettatore, per cercare e trovare,
un mondo a colori, con la sublimazione della poesia. Allora, parliamo con l’anima, imparia-mo ad ascoltare di più, a rimanere in silenzio, a meditare, a sviluppare emozioni, a gode-re della compagnia altrui. Dedichiamo tutta la nostra attenzione alle persone con le quali parliamo, non perdiamoci con lo sguardo altrove, esprimiamo tutta la forza della verità...
Daniela Forcos -
Prima di essere un cuore, ero la polvere di una stella, caduta dal cielo nel grembo caldo della terra. Sono venuta alla vita come se fossi stata risvegliata dal dolce sonno, in una
si sono trovati a darmi la benedizione della vita e, dentro le loro ali, sono cresciuta per ogni giorno che nasceva all’orizzonte, dove ho preso in prestito le loro ali e le loro piume, per imparare a volare attraverso la vita, sognando, piegando i giorni, le ore e le stagioni.
per seguire le farfalle, intorno e dentro la mia anima e così ho iniziato a capire la strada
M. Rosaria Franco -
-razzi, è una giovane donna di successo, intraprendente e sicura di sé, a capo di un
privilegi di una vita milionaria, dietro un’apparente corazza, però, nasconde una silen-
la madre, morta dopo il parto, né il padre, diseredato e allontanato dalla famiglia per la sua condotta scellerata. In un’atmosfera severa, sotto l’austera e rigida educazione del
che per lui, invece, prova solo un sentimento privo di slancio e passionalità. Ma la vita
impegni gravosi è destinata a cambiare. Una serie di avvenimenti trasformeranno per sempre la sua esistenza.
Cinzia Fiore Ricci -
Un’anziana donna, dopo aver seppellito il marito torna a casa e, nonostante sia circonda-
ripercorrere i momenti che hanno segnato la sua storia d’amore. Parla con lui come se
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Sezione Letteraria - Quarto Premio - Premio della Critica
Marcello Lazzeri -
È un breve “racconto fantastico” in cui i personaggi vengono proiettati da una forza
illuminato da un caleidoscopio di variegati colori eluci sfavillanti come gemme preziose. -
dono consistenza divenendo evanescenti, incorporee ed eteree, i contorni si sfumano e restano solo voci che si raccontano e attraverso la narrazione di sé riscoprono séstessi, i loro desideri, ciò che erano, quello che avrebbero voluto essere, lasciandosi alle spalle l’inconsistenza e la banalità delle loro azioni umane e terrene. La meta del loro viaggio si traduce nella ricerca di un luogo dove poter dimorare lontano dalla Terra, amata e odiata al contempo, un luogo dove poter costruire un nuovo destino...
Emanuela Sica
Lavoro letterario il cui titolo è ispirato dall’omonima canzone di Lucio Dalla (artista e maestro delle introspezioni più meditanti ed umanistiche dai tratti essenzialmente onirici) affronta la vita, l’amore, la morte, la mitologia in un intreccio di fatti ed eventi, il più delle volte, realmente accaduti ed a tratti mitologicamente agganciati alla storia dell’umanità.
-
sue concretezze di cronaca, attualità e storia, in una danza cruenta (e impari) con la Mor-
fatto di uomini e donne che (realmente - attraverso storie vere oppure mitologicamente) con le loro azioni, omissioni o sottomissioni hanno lasciato un segno, a volte profondo a
Vittoria Caso
«Strappato al male a venire» è il verso di E. L. Masters che mi è venuto in mente, pre-potente, quando si è sciolto l’enigma della morte di Ciro Ascione, il sedicenne di Arzano,
pensato di narrarli all’insegna del “verosimile” di manzoniana memoria che completa in qualche modo il “vero storico” cioè il fatto nella sua crudezza.
Caterina Abate
All’inizio della scuola elementare gli alunni formano sempre dei gruppetti e così nasce l’amicizia. Con il passare degli anni ognuno prende la sua strada, chi continua gli studi, chi non ha voglia, chi preferisce oziare e disturbare il prossimo. Michele era un tipo solitario e un pò ingenuo. Spesso non rientrava a casa. Gli piaceva girovagare durante la notte per capire cosa accadesse mentre tutti gli altri dormivano e in quelle occasioni, ogni tanto si fermava in stazione. Lì conobbe dei ragazzi ai quali si aggregò. Avevano una refurtiva di viveri che condivisero con lui. Li trovava gentili ma non riusciva a dialo-gare. Nell’arco del giorno uno di loro si allontanò. Al ritorno portò tutto quello che gli era capitato sotto mano. Michele si insospettì e capì che questi ragazzi rubavano...
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Sergio Spena
Una delle tante notti insonni per un uomo che continua a rivivere il tragico evento che ha sconvolto la sua vita. Un rapido, nervoso, confuso avvicendarsi di pensieri e ricordi spezzettati che vagano disordinatamente tra i versi di vecchie canzoni e le reminiscenze scolastiche, senza il potere di distrarre la mente dal dramma esistenziale che evolve tra la cupa tentazione autodistruttiva ed i gesti di banale ordinarietà.
Antonella Vinciguerra
L’alba si stagliava tenue nel cielo, e all’orizzonte del mare con i suoi colori rosso e oro.
-re al mare. Passò circa un’ora e le due bambine erano già che sguazzavano nell’acqua
sembravano veri tanto era grande l’intensità del suo sorridere...
M. Begona Rodriguez
“Sei così forte”... mi dicono. Penso che sia giunto il momento di scoprire alcune cose che possono aiutare gli altri... Abbiamo tutti la possibilità di giudicare. Alcuni ti guardano con sospetto e altri vedono solo il tuo guscio esterno, ma non sanno che inferno ho dentro... una lotta continua... una grande battaglia che combatto ogni giorno contro quei ricordi, contro le grandi cadute, quelle pietre a metà a modo mio, quei giri attorno che ti fanno ri-tardare la tua crescita, quelle pendenze che ti lasciano senza respiro, combattendo con-tro i miei errori, cercando di riparare qualcosa che non so nemmeno come sia successo...
Enea Di Ianni - Sinossi
L’autore ripercorre, in modo creativo e originale, momenti della vita di San Domenico
il suo potere contro i morsi dei serpenti velenosi, soffermandosi soprattutto su quelli in cui il frate eremita, ma anche grande Abate e predicatore, si lascia cogliere nella sua ricca umanità, determinato nell’agire e pronto al perdono. Il racconto, che è anche un riandare a luoghi della memoria e ad affetti mai venuti meno, si avvale del supporto di Giulia, la mula, paziente compagna dell’andare e del sostare del Santo nelle sue continue migra-zioni e nei suoi silenziosi eremitaggi. E’ una mula particolare, Giulia, felice d’essere “mulo femmina”, dolce e perspicace, attenta e determinata...
Ciro Savino -
L’amore malvagio, narra una storia vera che mi riguarda molto da vicino,in quanto il pro-
-logico traumatico che lo porta sull’orlo della pazzia e solo grazie all’aiuto del sottoscritto al recupero della sua personalità. Quando riprende la capacità di ricordare ciò che è accaduto,il giovane racconta di come è arrivato a capire cosa fosse accaduto nella sua
-tazione di come comportarsi, di cosa scegliere tra la vendetta e la rassegnazione, tra la giustizia personale e quella della legge.
Sezione Letteraria - Quarto Premio - Premio della Critica
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Sezione Letteraria - Quinto Premio - Premio del Presidente
Caterina Bernardo
È il dipinto nel quale l’autrice immerge i lettori in un solo respiro , con una storia ambien-
il vuoto dell’ assenza e la pienezza del ritrovarsi nell’ Amore che separa ma non divide, -
to che ridona respiro e senso ad ogni cosa.
Iolanda Erminia Ferrara
. La vicenda ruota intorno a una vecchia casa di campagna abitata da una famiglia pove-
e Gianni. I due ragazzi crescevano sani e belli in un contesto incontaminato. Essi erano
infatti, qua e là, erano sorte belle casette che, ovviamente, “stonavano “ con la povera casa contadina. Ciò, tuttavia, non rappresentava un problema. Anzi, era buona occasio-ne, per i due adolescenti, intrecciare amicizie con i loro coetanei. In particolare, Cecilia, una ragazza benestante, ebbe molto a legare con Paola....
Daniela Mazzucato -
-dibile. Entra in uno stato confusionario, immaginario dove verità e illusione si confondo-no, dove tutto sembra reale e dove ogni cosa che avviene ha dell’irreale. Quando tutto torna nel suo stato di normalità apparete , se normalità è considerata la vita di tutti i giorni che ognuno vive, a Giulia rimane la consapevolezza che questa vita non è solo quella
ricordarci che noi siamo parte di un grande universo.
Amelia Squillace
Un piccolo racconto, che aiuta la protagonista ad ambientarsi in paese e la sua implora-zione di tornare a vivere nella sua città. Un susseguirsi di stagioni e di anni in quel borgo,
sua fantasia è un vero toccasana per affrontare la sua solitudine e permettersi di cammi-
Mary Castaldi
Tutti abbiamo particolari sapori oppure piatti legati a vari momenti della propria vita ,che riassaporandoli o riproponendoli ci riportano indietro in quel vissuto passato ma presente sempre nella nostra memoria.Aiutandoci in un certo senso a non perdere la speranza che prima o poi ci saranno momenti migliori. Arianna la protagonista,attraverso un viag-gio mentale che parte dal proprio passato,ricorda i suoi sapori.Tutto ciò coinciderà con un vero viaggio in treno molto importante per lei ,partendo dalla propria città di origine Napoli,che la porterà a rivoluzionarsi la vita.Arianna racconta in prima persona le vicende determinanti del suo vissuto comprese le persone che ne hanno o ne fanno parte ed i piatti o i sapori ad esso legati. Perchè nella vita non è mai troppo tardi per rimettersi in gioco...
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QUESTA INIZIATIVA È CONTRO IL SISTEMA DELLA CAMORRA
Margherita Saporito
Un viaggio interiore che porta attraverso luoghi, paesaggi, incontri, a rivivere metaforica-mente i diversi stati d’animo. La natura che nella sua immensità sembra voler a volte dise-gnare i sentimenti che si provano, scaturiti sovente dalle meravigliose sensazioni donate dal creato. La continua ricerca di se stessi e dell’amore che ancora una volta appaga,
Maria Teresa Cremonini
Jenny, la protagonista del romanzo, viene assunta in qualità di tutor in una cooperativa
che hanno problemi di tossicodipendenza, di alcolismo o disturbi psichici. Affrontando le singolari situazioni che questa responsabilità presenta , tra lei e i ragazzi nasce una spontanea amicizia, nonostante qualche risentimento da parte di alcune colleghe che ne invidiano la bellezza ed il carisma. La giovane donna viene da una situazione sentimen-
ha deciso di eliminare per sempre ogni rapporto amoroso con l’altro sesso...
Era un splendido pomeriggio d’agosto sulla costa del Mar Nero.Le raggi del sole, pene-
di lavoro, Alice, accompagnata da Elisabetta, il suo capo sul lavoro, tornava a casa esau-sta e senza voglia di fare qualcosina. Elisabetta,molto allegra è scherzosa, raccontava
-ridere, cercando di essere cordiale, però in un certo momento, cedete, sentendo le forze che l’abbandonano è gli venivano dei capo giri sempre piu forti...
Ana Maria Stoppa
Il sole era caldissimo. I piedi scalzi salterellavano per non bruciarsi sulle zolle del suolo arido. La pioggia non arrivava, i campi seccavano, la fame si faceva sentire, la morte ar-rivava – in qualsiasi modo per tutti... per i neonati, per i bambini biricchini, per le giovani ragazze, o per le vedove della secca, per i bambini, giovani e anziani. Gente come noi. Persone scalze, sofferenti, amareggiate, dimenticate. Persone decimate dalla sofferenza che nasce dalle disuguaglianze sociali. In quelle condizioni viveva la piccola Severa, allora
giornaliera. L’acqua era un sogno, il cibo scarso, la pioggia che non arrivava mai... Nel suolo di terra battuta, alcune caprette magre si ostinavano a strappare il cibo dalla terra secca...
Paola Copocelli
Una storia d’altri tempi. Un incontro tra la cultura ed il sogno , in cui l’uomo e la donna non rinunciano a se stessi . Uno sviluppo tra il desiderio e il rigore giungera’ ad un tra-guardo in cui la voglia di vivere secondo la propria indole non verra’ barattata con alcun compromesso.
Sezione Letteraria - Quinto Premio - Premio del Presidente
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QUESTA INIZIATIVA È CONTRO IL SISTEMA DELLA CAMORRA
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Sezione Letteraria - Sesto Premio - Premio del Sindaco
Giulia Campece
Una storia d’amore nata in piena guerra, tra Olivia, un’ausiliaria dell’esercito inglese e Lorenzo, un giovane Italiano. La vicenda è ambientata nel territorio tra Napoli, Casoria e Caserta, nelle retrovie del fronte bellico di Cassino, durante l’occupazione alleata, tra
-sce d’istinto e si rafforza velocemente, nonostante il contrasto con gli eventi drammatici durante i quali si volge, e con l’opposizione della madre, alla quale il giovane era molto legato e che causerà molti dispiaceri. Un destino crudele li separerà, proiettando il loro amore nel cielo dell’eternità.
Anna Ferriero
Chi, non ha un sogno nel cassetto? Chi, non è cresciuto con la convinzione che le fate
mamme siano dee bellissime con strumenti magici capaci di dipingere ruscelli e trasformar-
-to, annullato, criticato. La sua forza, il suo amore, il suo perdono, la sua bellezza. Poteri e
-ra a tratti ambigua e spesso lusingata ma testarda ed intelligente, silenziosa e loquace...
Carmela Fiore
Erano quattro amici molto giovani l’ uno diverso dall’ altro Giacomo Michele Giuseppe ed Angelo. Tra tutti Angelo era il più silenzioso il più mite. A loro dalla maestra Melchiorre
un solco. Ecco disse è semplice tutti scavano verso il basso io lo farò di lato questo è il trucco. Gli altri rimasero muti e considera che la Melchiorre che era straniera non poteva capire che dare un tema cosi era un affronto, uno schiaffo al paese...
Serenella Maria Siriaco
L’autrice, nel suo racconto, dopo aver parlato dell’amore che ha accompagnato tutta la
consente di amare il mondo e di sorridere ancora alla vita.
Daniela Costantini
aspettava per donarmi un attimo di assoluta dolcezza. Non avrei mai immaginato che avrei trovato qualcosa che mi avrebbe circondato come un abbraccio, l’abbraccio della mia adorata mamma che non c’è più…
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QUESTA INIZIATIVA È CONTRO IL SISTEMA DELLA CAMORRA
Adriana Caprio -
È il primo capitolo di una storia di genere fantastico dell’autrice Adriana Caprio, pubblica-
una ragazza di Napoli, al suo primo giorno di Università. Proprio lì ella incontra altre tre
che, pur nel suo atteggiamento altero e scostante, si rivela una buona amica. Già il se-condo giorno di Università la vita delle quattro ragazze viene sconvolta: una donna dalle orecchie a punta si presenta a loro quale regina del pianeta Ora...
Raffaella Parisi
Questo breve ricordo è per mio padre e per ricordare tutto l’amore che mi ha regalato
quotidiano e sarà vivo per sempre. La sua malattia ci ha colpito come un improvviso tem-porale e ci ha lasciati svuotati prima, e ancora più pieni d’amore dopo, quando abbiamo
Tiziana Molendi -
Uno dei tanti dialoghi - monologhi con mio padre scomparso anni or sono, lasciando in me un vuoto incolmabile, soprattutto per quelle mancate risposte che rimbombano nel mio vuoto esistenziale. Ritornando nei luoghi della mia infanzia e prima giovinezza, nel rinnovare antiche e sempre verdi emozioni, sbobino un percorso esistenziale e di vissuto
Anna Caliyuri
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guntas inesperadas. La corriente va aumentando o quizá es la velocidad de mi mente.
-des: es un reloj antiguo...
Iole Testa - Sinossi
C’è sempre un inizio di quel qualcosa che all’improvviso apporta lentamente un cambia-mento nella tua vita. Ti stupisci perché mai avresti pensato di trovarti ad un incrocio e non continuare ad andare dritto. Quella sera, all’ imbrunire, come era suo solito, Emanuela rientrò nella sua casa già da molto silenziosa, ma con il profumo sempre presente dei
la prima volta sentì la voce della solitudine , mentre un freddo glaciale l’avvolse tutta. Le
un attimo perché si riprese subito, muovendo i passi...
Sezione Letteraria - Sesto Premio - Premio del Sindaco
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QUESTA INIZIATIVA È CONTRO IL SISTEMA DELLA CAMORRA
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Aurora Bagnalasta
Scruto l’orizzonte da dietro le tende del soggiorno. Il cielo è grigio e tempestoso come i miei pensieri e, mentre le nuvole cariche di acqua stanno per sfogarsi sul mondo, il sole accenna appena un saluto, nascosto dietro di loro. Il mio appartamento, situato nel
che mi guardano come ad interrogarmi…”Chi sei?”, chiedono incessantemente. Ma io
i capelli ribelli con la mano libera e penso...
Antonio Botta
Il racconto, liberamente ispirato ad una storia vera, narra i momenti iniziali dell’innamo-ramento di due giovani, ponendo in rilievo il candore e la freschezza dei sentimenti che provano l’uno per l’altra. E’ emozionante, e a tratti commovente, scoprire le modalità con cui Concetta e Ciro, pur non potendo subito frequentarsi, manifestano a vicenda il gran bene che si vogliono. E’ una storia d’amore ordinaria, ma vissuta dai due protagonisti in maniera straordinariamente cristallina, pervasa di romanticismo, in cui si ridà poesia all’amore e dalla quale emerge la necessità di restituire a questo sentimento le sue vere dimensioni, esaltandone la grandezza, la bellezza, le esigenze e la sacralità, oltre ogni svilimento e riduzione a vago sentimentalismo provvisorio e transeunte...
Emanuela Borrone
L’incanto del narrare e ascoltare favole forse è anche nei fatti che si narrano e si ascolta-no, ma il più, quello che fa davvero la differenza e crea il miracolo dell’empatia è nell’in-
nell’altro e poi, entrambi, a smarrirsi tra le pieghe della semplice storia e a ritrovarsi, subito dopo in un abbraccio che annulla timori , rafforza emozioni e vive di empatia. Per questo ogni volta che zia Manù - abbreviazione vezzeggiativa di Manuela- veniva cocco-lata perché “ raccontasse”, le bastava specchiarsi negli occhi vividi dei suoi marmocchi per arrendersi e ripartire , con essi, in una nuova avventura letteraria...
Tiziana Fiore - Sinossi “Tra cielo e mare l
-
lontane, a volte sommerso dalla lunga distesa d’acqua che andava calmandosi di sera. Eppure doveva esserci una risposta: l’al di là di nubi, chiare o scure che fossero, non poteva guardare l’umanità tutta, sempre muta e assorta lasciandola inerme o spesso sofferente nelle sue quotidiane angosce e perplessità. Chiuse gli occhi e sognò, di quegli
lontano, da solo, lassù e decise un giorno di lambire, con il suo enorme manto azzurro, il
Sezione Letteraria - Sesto Premio - Premio del Sindaco
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QUESTA INIZIATIVA È CONTRO IL SISTEMA DELLA CAMORRA
Antonio Gabriele Barca -
Certe volte penso a Dio, e percepisco la sua noia, la noia della solitudine, la noia dei primi, la noia degli angeli e dei demoni, la noia degli immortali e capisco la necessità che
brutto e bello ma senza valore, dove il tempo stesso non ha senso, dove luce e giorno sono l’una la negazione dell’altra e nient’altro, dove il freddo e il caldo sono calunnie se-mantiche, dove non esiste alcun dove ma solo la noia, lenta, eterna, inesorabile…come la morte dell’uomo. Certe volte penso a Dio e alla sua morte eterna, e allora me Lo invento, come Lui ha inventato l’uomo, già perché l’uomo inventa… Certe volte penso ai demoni
invento la paura, la gioia, la sofferenza, il piacere, il dolore… ma solo grazie ai sensi...
Andrea Santaniello
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di Quindici si trova, occorre innanzitutto tradurre correttamente i testi antichi. Infatti, i
Valeria Marigliano
Ed è in lei, quando si preoccupa per me o quando m’accarezza le rughe, o che ancora
sguardo di mio padre e le braccia di mia madre. Ed è nel cane che gira in casa e nella -
mo negli altri e, quel mondo che abbiamo dentro che mettiamo a propria disposizione.
come materia ma, tutte quelle speranze che lanciamo su...”
Sezione Letteraria - Settimo Premio - Premio della Presidenza
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QUESTA INIZIATIVA È CONTRO IL SISTEMA DELLA CAMORRA
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Sezione Letteraria - Settimo Premio - Premio della Presidenza
Angelo Rizzi -
I ricordi sono di vario tipo : opachi, muti, colorati, odorosi, vicini, lontani, ma ve ne sono alcuni che si imprimono nel cuore e continuano a sussistere di vita propria. E questi ri-
all’improvviso dal mio cuore alla mia mente, è come osservare il mare dall’alto e seguire con lo sguardo una vela che si dirige all’orizzonte e rimpicciolisce piano piano e sembra poi sparire. Però io so nel mio intimo, che la vela continua oltre, al di là dell’ovale del
sulle punte dei piedi, guardo attraverso lo spioncino...
Matteo Marconcini
di pallavolo e anche lì ha stretto molte amicizie. Dopo venticinque anni il nostro Matteo -
-
nostro Matteo parlava anche in tedesco. La felicità della coppia si vedeva nei loro occhi,
rimasero tre mesi, poi con un aereo fecero ritorno in Italia e da lì ripartirono per far visita alla Germania...
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QUESTA INIZIATIVA È CONTRO IL SISTEMA DELLA CAMORRA
Fabio Squeo -
L’acqua bruciata, è un’opera che, nella pluralità dei suoi singoli personaggi, pone in risalto un reale protagonista universale. Pur trattandosi di una variegata raccolta di nar-
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nella passione / nella perversione’. L’uomo dell’esistenza prova fatica per le incessanti
Ma è sempre in questa drammatica pantomima che, dopotutto, si ha il coraggio di stare in piedi e di resistere ai colpi e al peso dell’esistere...
Irina Lucia Mihalca
“Noli foras ire, in te ipsum redi, in interiore homine habitat veritas”. “Non uscire fuori, ri-entra in te stesso: nell’interiorità dell’uomo abita la verità”. Sant’Agostino “Ognuno di noi
rimane soltanto un sogno, Invece il sogno che fai insieme agli altri diventa realtà”. Nelle
prugno piegava i rami carichi a ogni carezza del vento tra gli snelli rami del lillà. Odorava di pace e di farfalle di sogno. Dalle periferie della citta avanzava la notte ed il tremolio
Ogni tanto un grido si perdeva in lontananza. Leggeva, leggeva enormemente per la sua età. Era un giovane, differente dagli altri, che cavava da sé il proprio universo con parole che non dovevano essere pronunciate che per sé stesso...
Sezione Letteraria - Settimo Premio - Premio della Presidenza
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QUESTA INIZIATIVA È CONTRO IL SISTEMA DELLA CAMORRA
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Nadia Urian Linul
Nell’aula, silenzio totale. Potevi pensare che dietro la porta non ci fosse nessuno. Puoi sentire il ronzio della mosca nel suo volo. Nei banchi tutti gli alunni aspettano la mastra in
volta che gli alunni l’ascoltano. È la storia della bambina della pelle nera, che viveva sulle piantagioni, là dove suo padre e i suoi fratelli lavoravano come schiavi, e dove suo padre
guardie, e poi muore. Per questo, i fratelli scappano nella giungla vicina e si nascondono -
Maria Niculescu
-sando, proprio come, Dante Alighieri ha pensato: “Noi, l’umanità, abbiamo uno scopo unico, quello di unire, diffondere tutte le forze intellettuali per ottenere il massimo svilup-po possibile”. La poesia, che e un genere letterario lirico, è sempre stata un mezzo di
-derato superiore ad altri generi letterari. Nel mio lavoro letterario, la poesia occupa un posto molto importante. Costruisco sempre un puzzle, un puzzle speciale con i pensieri trasformati in parole, parole dalla Parola iniziale, pura e sacra, arrivata dall’universo...
Sezione Letteraria - Settimo Premio - Premio della Presidenza
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QUESTA INIZIATIVA È CONTRO IL SISTEMA DELLA CAMORRA
Antonia Russo
Nella mia memoria cellulare é inciso a fuoco ogni storia, ogni paesaggio, ogni angolo di quel paese, che mio padre ha lasciato in Italia. Mettere parole alle sue visicitudini non é facile, giá che il cuore a volte ci sorprende con palpiti inusuali, indecrivibili che noon per-mettono tramutare in parole le senzazioni dell’anima. Gennaro con y suoi giovani ott’anni
sua vita...e quante volte socchiudo gli occhi e lo vedo, li, in quella piazza, caminando alegre, o su la sua bicicletta faccendo biricchinate, giocando nei vigneti... ed i castighi del nonno, cosi severo, come l’ho conosciuto, imponeva continuamente...
Eliza Segiet
-se a evocare quel tempo, il tempo del dramma dell’uomo coinvolto nella guerra. Le no-stre conversazioni hanno sempre fatto riferimento a una storia che conosco dai racconti, mentre egli ne era stato testimone. È stato così anche quella volta, quando si è capitati in un palazzo post-ebreo di Cracovia il quale, non so perché, sempre aveva richiamato
-teneva le informazioni che aspettavo. Avevo cercato a lungo quelli che insieme con la mia mamma nascondevamo in quel tempo crudele...
Alicja Maria Kuberska
Una giovane donna la cui vita è felice e calma soffre di incubi. Sogna un identico sogno, dopo di che nello stesso momento si sveglia terrorizzata e coperta di sudore freddo.
persino all’ipnosi. Questo le dà un indizio per risolvere il mistero degli incubi, del tutto inaspettato...
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Maria Matei
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Quando si sono incontrati si sono abbracciati e baciati e il nonno e stato portato al centro storico di Roma. In breve tempo, il signor Damian, si è entusiassmato dopo aver visitato
-tori romani, poi sono passati al Campidoglio- piazza sul colle creata da Michelangelo.
Anca Mihaela Bruma
Sotto tutti i misteri, al di là di tutte le storie, dove tutti i cieli sono liberi, muovendosi attraver-
equivalente, a volte equidistante, trovando la somma dell’algebra cosmica in due cuori. Il -
mità, equalizzando i suoi alfabeti, accerchiandone i triangoli. In questi piani e corsie tran--
rezioni, con nuove intersezioni e direzioni, innalzando la trigonometria umana del Cuore...
Juan de la Cruz
su lado, pero el tiempo que estuviste entre noso- tros lo disfrutaste con las personas que
-stino hace que nos volvamos a encontrar aunque vivamos en planos de vida diferentes...
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Elizabeth Esguerra Castillo
È ora di salire su questo treno con un’anima vecchia... Come un silenzio con le braccia che non hanno iniziato. Come una rottura. Su questo treno... è ora... È ora di alzarsi. Con le mie scarpe che corrono fuori dal vento. Con la mia veste. Con le suole del cuore, con le ginocchia della lacrima ardente e la valigia del nostro silenzio. Alziamoci... Con me per scalare... In un gioco di natura selvaggia. Andiamo su e correndo. Sulla carne del corpo,
Catia Mayrinck
Tinha o vigor da mocidade que a vida lhe deu. Tinha um amor pra chamar de seu. Certo dia,porém, em uma visita aos familiares de Raphael, seu namorado da adolescencia,
-minha, quieto. Parecia conformado com o descuido de sua genitora que se ausentava
mamadeira vazia e moscas a sua volta. Maeve acalentou-o. Nao era mae, nem sábia o
no corpinho daquele bebezinho indefeso...
Adela si svegliò con mille pensieri. Non sapeva nemmeno a quale fermarsi prima. Sta-vano strascicando, rotolando, mescolando in un caos indescrivibile. Doveva calmarsi e provare a prenderli uno ad uno. Ma come? Sentì una pressione sul suo cervello, sul suo petto... in realtà su tutto il suo essere debole. Anche la sua stanza ben arredata e deco-rata le creava lo stesso stato. La sua stanza, che le dava sempre pace e conforto, non sembrava più cosi accogliente. Sentì il bisogno di uscire, di evadere. Era raggomitolata dall’ambiente, dai propri pensieri, era come se nemmeno l’aria che respirava le arrivasse piu ai polmoni. Si sentiva soffocare. Usci in fretta fuori di casa...
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origini modeste dei suoi genitori. Tutto ciò che guadagnavano era investito in lei - in scarpe, in vestiti e in tutto ciò che era bello e moderno a quell’epoca. Per loro, lei era una “principessa”. Suo padre era uno scapigliato, bell’ungherese. Durante la seconda guerra mondiale, sotto l’occupazione tedesca, come un simpatizzante partigiano, spesso racco-glieva beni in vendita nei villaggi circostanti e distribuiva cibi ai gruppi partigiani nascosti nei campi e distretti del Sirmio...
Ceri Naz
Miss Chens aveva sentito molto. Non era affatto nuovo. Niente di nuovo dalle gravi mi-
apprendistato alla Convenzione europea sui diritti umani - Diritto internazionale di giusti-
contro procedimenti penali o altri derivanti dalla sua violazione...
Mariana Eftimie Kabbout -
È ora di salire su questo treno con un’anima vecchia... Come un silenzio con le braccia che non hanno iniziato. Come una rottura. Su questo treno... è ora... È ora di alzarsi. Con le mie scarpe che corrono fuori dal vento. Con la mia veste. Con le suole del cuore, con le ginocchia della lacrima ardente e la valigia del nostro silenzio. Alziamoci... Con me per scalare... In un gioco di natura selvaggia. Andiamo su e correndo. Sulla carne del corpo,
solo chi non sale non scorre?...
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M° CHRISTIAN DELISO
Nato a Napoli studia pianoforte, composizione e di-rezione d’orchestra diplomandosi presso il conser-
partecipa al masterclass in direzione d’orchestra
Carotenuto, dirigendo brillantemente alcune tra le più note Ouvertures rossiniane con
perfezionamento in direzione d’orchestra dell’Accademia Chigiana di Siena tenuti dal
studia con i maestri Donato Renzetti (opera lirica) e Gilberto Serembe (sinfonico). Colla-
con numerose orchestre, tra le quali: Quella del conservatorio S. Pietro a Majella di
ha conseguito, la laurea in lettere moderne con indirizzo musicale, teatrale e comunica-
Ospite dello Spettacolo
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dei Palazzi di San Pietroburgo. Nell’occasione esegue in prima assoluta nella città russa
su temi tratti dal Rigoletto accompagnando il grande virtuoso italiano Giampiero Sobri-
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MARINA ZYATKOVA
Soprano
Nasce in Russia dove studia presso la Cora-le Accademia di Mosca con Svetlana Neste-
ra Studio Nederland di Amsterdam, debutta in numerosi ruoli come: Mademoiselle Sil-
interpretato il ruolo di Dorinda nell’ Orlando
Combattimento Consort diretta dal M° Wil-
greco di Taormina per il Taormina Opera festival interpretando il ruolo di Zerlina per la
Alieva in Grande Sala di Conservatorio di Mosca con la direzione di Ion Marin (Austria).
Torre del Lago, per la regia di Scaparro e la direzione di Savic. Nel repertorio oratoriale ha cantato in concerti con prestigiose ensemble europei: Passione secondo Matteo di J.
interpreta Lisette in “La Rondine”’ di Puccini (Grande Sala del Conservatorio di Mosca),
Ospite dello Spettacolo
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Ospite dello Spettacolo
GIACOMO MOSCA
Tenore
tistini per il ruolo di Turiddu nella “Cavalle-ria Rusticana” di Ma scagni. Nel luglio dello stesso anno partecipa al festival di El Jem in
vamente Turiddu diretto dal M° Rinaldi con
rosi concerti in Italia e all’estero, presentan-do tra l’altro canzoni del repertorio classico
in Germania, sotto la direzione del M° Silva-
regia di Lamberto Lambertini ancora una volta nel ruolo di Turiddu.
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A tutt’oggi i Premi e i Riconoscimento alla Carriera sono stati conferiti a:
Anno 2006 - Col. Gaetano Maruccia Comandante Provinciale Carabinieri di Napoli Prof. Marco Corcione Giudice di Pace - Prof. Gennaro Zannelli Vice Presidente Ass. Mazziniana Italiana - Prof.ssa Francesca Falco Dirigente Scolastico - Prof. Vincenzo Cuomo Storico - Tony Martin Showman.
Anno 2007
Penalista - Dott. Sergio De Gregorio Presidente della Commissione Difesa al Senato - Prof. Dott. Gennaro Ferrara Rettore Università degli Studi di Napoli “Parthenope “- Gen.le D. Franco Giannini Comandante Regione Militare Sud - Dott. Antonio Greco Presidente Tribunale di Torre Annunziata - Prof. Luigi Grillo Presidente Premio Ruggiero II il Normanno - Dott. Avv. Cav. Carlo Iaccarino Notaio Console del Perù Segretario Generale del Corpo Consolare di Napoli - Dott. Elpidio Iorio Prof. Antonio Iavazzo Proff.ssa Carmela Barbato Ideatori Rassegna di Teatro Internazionale Pul-cinellamente - Dr. Antonio Lettieri Dirigente Emergenza Sanitaria ASL NA3 - S.E. Mario Milano Vescovo Curia Arcivescovile di Aversa - Dott. Massimo Enrico Milone Capo Redattore Campania Rai 3 - Dott. Antonio Pugliese Vice Presidente della Provincia di Napoli - Prof.ssa Dott. Eugenia Romanelli Direttore radio “bazarweb” docente Università la Sapienza - Avv. Franco Tortorano Pre-sidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli - Gen.le C.A. Elio Toscano Comandante Interregionale Carabinieri “Ogaden” - Gen. C.A. Domenico Villani Sottocapo di Stato Maggiore alla Difesa. - Premio alla Memoria a Don Gaetano Capasso Scrittore Ricercatore di storia locale.
Anno 2008 - Mons. Angelo Crispino Direttore di Pastorale Scolastica Curia Arcivescovile di Aversa - Angelo Di Gennaro Attore Cabarettista - Conte Daniele Radini Tedeschi Storico dell’Arte - Dott. Dino Piretti Direttore Edizioni e Produzioni Musicali Rai Trade - Col. A. (c/a) T. IMSSI Filippo Troise Comandante Scuola Militare “Nunziatella” - Dott. Francesco Pinto Direttore del Centro di Produzione Rai di Napoli - Gen.le C.A. Giuseppe Barraco Comandante Interregionale Carabinieri “Ogaden” - Cav. Giuseppe Fontanella International Marketing Strategy Arabian Horses - Ten. Col. Com. Luigi Grosso Comandante X Centro di Mobilitazione Croce Rossa Italiana - Dott. Renato Ro-tondo 1° Dirigente II Unità Operativa Ortopedia e Traum. CTO di Napoli - Gen. C.A. Rocco Panunzi Generale di Corpo D’Armata dell’Esercito Italiano.
Anno 2009 - Dott. Prof. Antonio Giordano Scienziato - Mons. Fernando Angelino Direttore Istituto Superiore di Scienze Religiose “San Paolo” - Gen.le Gianfranco Giardella Generale del Corpo Inge-
- Col. Roberto Orchi, Ispettore Nazionale del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana. M° Sal Da Vinci Cantautore. M° Vincenzo Campagnoli, Musicista dir. Orchestra - Cav. Uff. Mario Esposito Managing Director - Dott. Vincenzo Del Prete Medico Chirurgo - Premio alla Memoria Dott. Natale Cerbone Editore.
Anno 2010 - Dott. Domenico Falco Vicepresidente Ordine dei Giornalisti della Campania - Prof.ssa Eugenia Carfora Preside coraggio - Dott. Francesco Fimmanò Avvocato - Prof Universitario - Dott. Franco Roberti Procuratore di Salerno - Dott. Gerardo Marotta Pres. Istituto Italiano per gli Studi
Guardia di Finanza di Afragola - Don Luigi Merola Presidente Fondazione “A voce d’è creature” - S. E. Mario Milani Vescovo di Aversa - Arch. Sirio Giametta (Premio alla Memoria).
Anno 2011
Accademia Aeronautica di Pozzuoli - Prof. Guido Trombetti già Rettore Università Federico II - Cav. Mario Esposito Pres. ANMI Ass. Nazionale Marinai D’ Italia - Fremantle Media Italia Produzione televisive - Dott. Gennaro Aversano Pres. Club Nautico della vela di Napoli - Pino Moris Patron Fe-stival “Napoli prima e dopo” - Dott. Domenico Forte Amm. Flora Napoli - F.lli Giordano Imprendi-toria Medicina Veterinaria - Dott. Renato Parascandolo - Dir. Rai Trade - Dott. Enzo Decaro - Attore - Prof. Guglielmo Longobardo - Artista - Dott. Vincenzo Di Palma - Prep. Atletic. Nazionale Calcio Italiana - Dott. Renato Ferrara - Notaio (Premio alla Memoria) - Prof. Michele Sovente - Scrittore Poeta (Premio alla Memoria) - Gen. Vincenzo Stabile P. Dir. Corpo Forestale dello Stato - Prof. Giovanni De Rosa Dirigente. Scolastico - Gaetano Liguori Regista - Cav. Vincenzo Cafarelli Pres. Tufano Holding - Gaetano De Rosa Calciatore.
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- Dott. Giuseppe Esposito Giudice Tar di Lecce M° Giuseppe Polese Direttore D’orchestra - Maria Guida Campionessa Europea Atletica - Prof. Dr. Morando Morandi Direttore Generale dell’ AORN “A. Cardarelli” - Dott. Silvio LUise Pres. Lega Navale Italiana Pozzuoli - Dott. Antony Michael Quattrone Dirig. Dipartimento Ris. Um. Comando NATO - Napoli - Prof. Lorenzo Renzulli Direttore e Sovraintendente Sanitario - Prof. Luigi Arionte Dirigente Ipsar Petronio - Pozzuoli - Dott. Alfonso Melisi Contrammiraglio (ris) - Prof. Alfredo Carannante Archeologo - Biagio Looz Tenente Colon-nello Guardia di Finanza - Dott. Domenico Oriani Magistrato - Dott.ssa Gianna Mazzarella Editore e Direttore Gruppo Napoli TV - Dott.ssa Marialaura Massa Telegiornalista Tg3 Campania - Dott.
Anno 2013 - Prof. Alberto Perconte Licatese Scrittore Studioso e Umanista - Dott. Antonello Paolo Perillo
Ospedale del Buon Consiglio Napoli - Don. Franco Picone Vicario Generale della Diocesi di Aversa - Dr. Giuseppe Gualtieri Questore di Caserta - Gen. B. Guido Landriani Comandante del Comando Mi-litare Esercito”Campania” - Dott. Raffaello Magi Giudice Istruttore Corte di Cassazione Roma. - Con-sole Christian Thimonier Console Generale di Francia a Napoli, Direttore dell’Ist. Francese a Napoli.
Anno 2014 - Dott. ssa Carmela Pagano Prefetto di Caserta - Dott. Corrado Lembo Capo della Procu-ra di SMCV (Ce) - G.S.A. Paolo Magro Sottocapo di Stato Maggiore A. M - Gen. B. Attilio Claudio Borreca Comandante del Comando Logistico Sud. - Ing. Guido Parisi Dirigente Generale Direzione
-ta - Azienda Aversano Allestimenti - Dott. Carlo Verna Vice Direttore Rai3 - Prof. Silvio Laudisio Direttore Università della Terza età. - Guido Beruschi Attore Regista - Azienda Torrefazione Cerrone - Riconoscimento alla Memoria Dott. Antonio Manganelli Prefetto.
Anno 2015 - Console Colombia A. Barrosse Console Generale Americano a Napoli. - Dott.ssa Adele Campanelli Soprintendente dir. Archeologo dell’Archeologia della Campania. - Dott.ssa Maria Laura Lalia Morra P.M. Procura di Napoli DDA. - Dott.ssa Rosanna Purchia Soprintendente del Teatro di San Carlo di Napoli. - Dott.ssa Serenella Pesarin Dir. Generale Provvedimenti Giudiz. Dip. Di Giu-stizia Minorile Roma. - Gruppo Musicale I Cimarosa. - Gruppo musicale Il Giardino dei Semplici. - Riconoscimento alla Memoria al Prof. Claudio Ferone Docente per i Dottorati di Ricerca.
Anno 2016 - Dott.ssa Daniela Rocca Direttore editoriale - Gen. C.A. Dott. Domenico Cagnazzo Ispet-tore Regionale Carabinieri Campania - 1° Dirig. Dott.ssa Francesca Fava Commissariato di Polizia Giudiziaria San Carlo Arena Napoli - Giudice Dott. Giuseppe Spadaro Presidente Tribunale per i Mi-norenni dell’Emilia Romagna - Gen. C.A. Dott. Leonardo di Marco Capo di stato maggiore interfor-ze Alleate Napoli - Avv. Ludovico Montano Patrocinante in Cassazione - Prof. Michele De Laurentis Ric. Div. of Medical Oncology Univ. of Texas H.S.C. San Antonio Texas USA - Dott. Nicola Cantore Dir. Div. di Ematologia e Trapianto emat. A.O.R.N. S. G. Moscati (Av) - Arch. Paolo Mascilli Mi-gliorini Dir. Architettonico del Palazzo Reale di Napoli - Gen. S.A. Settimo Caputo Comandante Co-mando 1ª Regione Aerea Milano - Premio alla Memoria Dott. Eustachio Paolicelli - On. Avv. Ignazio Caruso - Prof. Salvatore Di Nuzzo - S.E. Mons. Angelo Spinillo Vescovo di Aversa - Cav. Ambascia-tore Antonio Tobia Polese Manager Imprenditoriale Promotore Azioni Umanitarie - On. Gioacchino Alfano Sottosegretario alla Difesa - Col Antonio Del Monaco C.O.N.F.O.D.I.-SUD - Dott. Carmelo Padula Direttore Sanitario dell’ASL Avellino - Comando Carabinieri di Gragnano Napoli - Ing. Mario Testa Aeronautica Militare - Preside Prof. Michelangelo Riemma Pres. Azione Umanitaria nel Mon-do - Dott.ssa Patrizia Del Vasco Resp. Generale Casa Sanremo per il Sociale - Avv. Umberto Mancu-so Membro Consiglio Forense Tribunale di Nocera Inferiore - Cav. Vincenzo Staiano Businessman Umanitario per il Sociale - Premio alla Memoria Concetta Abagnale Imprenditrice della Ristorazione.
Anno 2017 - Ammiraglio D. Fabrizio Simoncini Stato Maggiore Della Difesa Reparto Informazioni e Sicurezza - Gen. Romeo Paternò Gen. B. A Aran Aeronautica Militare - Sen. lucio Romano Vice-
Orsola Benincasa - Rino genovese Conduttore di “Buongiorno Italia” Rai 3 - Nando Troise Dir. Redazione Oper. Socio Giovanile Sportivo - Ciro Amoroso Operatore Culturale.
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Me doveroso ringraziare tutti i partecipanti alla XIX edizione del Premio Letterario
l’attestazione d’affetto verso questa realtà Culturale. Sono stato ben lieto della scelta
dell’integrità di valutazione delle opere nella realtà internazionale. L’amicizia e
adoperati per la buona riuscita di questo evento.
Cav. Nicola Paone
Presidente e Ideatore del Premio
Ringraziamenti