titolo del progetto design, storage & safety · prodotto e potenzialmente, comunicando in tempo...
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Azione 1.1.2
“Sostegno per l’acquisto di servizi per l’innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e commerciale delle imprese”.
DGR n. 1848 del 14 novembre 2017
ENTITA’ DEL SOSTEGNO:
Voucher A2 INNOVAZIONE TECNOLOGICA – Percorsi Certificativi (sostegno €4.500,00) Fornitore C.A.T.A. – CONSORZIO ARTIGIANO PER LA TUTELA DELL’AMBIENTE
Voucher A3 INNOVAZIONE TECNOLOGICA – Progettazione e Sperimentazione (sostegno €7.500,00) Fornitore CONSORZIO CULTURA CONCEPT
TITOLO DEL PROGETTO
“DESIGN, STORAGE & SAFETY”
VOUCHER A2 Innovazione Tecnologica – PERCORSI CERTIFICATIVI
PREMESSA La presente relazione tecnica ha come obiettivo la descrizione dell’attività svolta nell’ambito del progetto
“DESIGN, STORAGE & SAFETY” presentato con domanda di sostegno (ID 10135241)
OBIETTIVI In fase di adesione al bando POR FESR 2014-2020. Asse 1. Azione 1.1.2 - “Bando per il sostegno
all’acquisto di servizi per l’innovazione da parte delle PMI”, la ditta scrivente si poneva come obiettivi
l’implementazione di un sistema di gestione integrato AMBIENTE e SICUREZZA “SGI” e di un percorso di
innovazione organizzativa e gestionale attraverso l’adozione di supporti operativi informatici.
Adottando un tale sistema vengono garantiti l’implementazione e l’aggiornamento di procedure e
scadenze, un’efficiente programmazione degli interventi di manutenzione, una razionalizzazione del
fabbisogno formativo dei propri lavoratori, il controllo ed eventualmente il contenimento di sprechi e
costi.
METODOLOGIA Durante l’intero percorso, è stata programmata una serie di incontri tecnici che hanno visto la
partecipazione dell’azienda (nelle figure del Legale Rappresentante coadiuvato dal Responsabile
Amministrativo e del suo staff) e del personale CATA (fornitore).
A una prima riunione in cui sono state valutate le esigenze aziendali e gli obiettivi del progetto, con il
supporto e l’assistenza del sopraccitato fornitore, è stato condotto un esame iniziale dal quale è emerso il
quadro generale di partenza in relazione ai requisiti della salute e sicurezza sul lavoro BS OHSAS 18001 e
ai requisiti ambientali ed organizzativi ISO 14001.
È stata raccolta ed analizzata:
- la documentazione aziendale inerente i processi e le attività produttive;
- la documentazione riferita ai pericoli e ai rischi già valutati in azienda;
- la documentazione riguardante gli aspetti ambientali (la gestione dei rifiuti, la gestione delle emissioni in
atmosfera esistenti ed in attuazione, lo stoccaggio delle materie prime).
La prima fase si è quindi conclusa approfondendo, con il supporto di CATA, la conoscenza degli aspetti
della sicurezza e dell’ambiente che devono essere gestiti, del quadro legislativo e delle prescrizioni
applicabili all’azienda. Ne consegue la valutazione della significatività degli impatti e le corrette
implementazione e adozione di procedure operative.
La seconda fase del progetto ha previsto la condivisione delle procedure implementate ed è stata
sensibilizzata la “struttura aziendale” agli obiettivi prefissati.
E’ stato implementato e popolato il software con i dati necessari per il buon funzionamento dello stesso
ed è stata digitalizzata la documentazione prevista all’interno delle procedure per dare evidenza del
rispetto dell’applicazione del SGI.
Il corretto utilizzo dell’applicazione e il rispetto delle procedure adottate è stato verificato durante la terza
fase del progetto, durante la quale sono state apportate anche azioni correttive propedeutiche all’audit
finale.
Il Sistema di gestione integrato implementato si basa dunque sulla sequenza ciclica delle fasi di pianificazione, attuazione, monitoraggio e riesame del sistema.
RISULTATI RAGGIUNTI Il sistema gestito tramite una piattaforma informatica IT in cloud si è dimostrato molto utile nel
mantenere sempre aggiornati e disponibili i dati dell’azienda.
Seguendo le linee guida delle norme internazionali OHSAS 18001 e la ISO 14001, si è provveduto ad
implementare il sistema di gestione della sicurezza e ambiente con le seguenti procedure:
Politica della sicurezza e ambiente
Valutazione dei rischi
Infortuni, incidenti, near miss, comportamenti pericolosi
Manutenzioni
DPI
Formazione
Appalti
Sorveglianza sanitaria
Emergenze e primo soccorso
Gestione dei rifiuti Caratterizzazione dei rifiuti e relative analisi
Valutazione autorizzazioni trasportatori/smaltitori
Gestione emissioni in atmosfera
Stoccaggi
Sistema di controllo
Sistema disciplinare
Attraverso la gestione di questi processi sottoposti ad audit si sono già realizzati dei miglioramenti
nell’organizzazione aziendale, nei comportamenti dei lavoratori al maggior rispetto delle regole aziendali,
nel controllo dei processi produttivi e manutentivi, maggior tutela dell’ambiente ed uso consapevole delle
risorse ed una riduzione degli sprechi, in parte anche una certa riduzione di alcuni costi aziendali, maggior
consapevolezza degli adempimenti legislativi con le relative scadenze ed un miglioramento di immagine
aziendale. Tramite l’adozione delle procedure operative sopra individuate e con il supporto di sistemi
operativi informatici, l’azienda ha raggiunto un buon livello di qualità dei processi posti dalle norme
internazionali ISO 14001 e OHSAS 18001.
VOUCHER A3 Innovazione Tecnologica – PROGETTAZIONE E SPERIMENTAZIONE
PREMESSA La presente relazione tecnica ha come obiettivo la descrizione dell’attività svolta nell’ambito del progetto
“DESIGN, STORAGE & SAFETY” presentato con domanda di sostegno (ID 10135241)
OBIETTIVI In fase di adesione al bando POR FESR 2014-2020. Asse 1. Azione 1.1.2 “Sostegno per l’acquisto di servizi
per l’innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e commerciale delle imprese”, la ditta scrivente si
poneva di raggiungere i seguenti obiettivi:
Il progetto ha avuto come scopo quello di migliorare, snellire e semplificare l’accesso dei dati ai/dai fornitori/clienti interni/esterni per lavorare in modo snello, ottimizzando la gestione delle commesse nell’ottica di Business Intelligence, abbattendo anche i tempi ed i costi di sharing logistic. Costruire, su misura dei nuovi clienti e delle nuove esigenze rilevate nuovi modelli di business per ogni segmento cliente, progettando in modo avanzato e tramite prototipazione nuovi processi e nuovi metodi di ricerca dell’utensile. Una volta segmentate le richieste sono stati utilizzati, intrecciandosi nel nuovo flusso operativo Tag e KPI che seguiranno la richiesta dell’utensile fin dal primo contatto. Questa mole di dati viene raccolta e resa disponibile alle funzioni di controllo decisionale e rivolto a tutta la filiera produttiva (interna ed esterna): ai fornitori, magazzino interno di materia prima, semilavorati e prodotto finito tramite indicatori fisici ed oggetti connessi. Questo insieme di indici alimenta un sistema di statistiche sintetiche ai decisori per ridisegnare nuovi prodotti sempre a maggior valore aggiunto. Ogni esigenza, così personalizzata, si è concretizzata come una nuova opportunità di differenziazione per l’azienda, particolarmente basata sulla customizzazione e la lean production, che però può rischiare di nascondere potenziali costi inespressi, soprattutto in un contesto dove il valore della materia prima è molto fluttuante e quello del prodotto finito acquisisce dalla lavorazione un corposo valore aggiunto.
È stato fondamentale poter approfittare di questo progetto per poter aumentare il livello di conoscenza delle fasi di lavorazione perché è solo conoscendo il costo di ogni anello della catena del valore che si è potuto scoprire come ognuno di questi funziona e come agire su di essi per favorire flessibilità, adattamento e tempi di realizzazione certi. In questo specifico momento storico l’azienda si è trovata ad essere “erede e tramite” di una tradizione e di una conoscenza che non si dovrà perdere, quella dell’utensile particolarmente messa alla prova da internet, ma grazie a questo progetto, in costate rapporto di connessione con il
FABLAB BELLUNO, ha potuto crescere anche nelle competenze di fabbricazione digitale per migliorare anche il processo di prototipazione e studio del prodotto finale. Attraverso l’attività di consulenza organizzativa, di programmazione, strategica e commerciale messe in atto hanno permesso l’inizio di un percorso, condiviso e consapevole, di sviluppo continuo verso una costante automazione dei processi a basso valore aggiunto che hanno permesso di:
- migliorare ulteriormente le condizioni di salute e di sicurezza del personale impiegato, soprattutto quello aged;
- alimentare una rete informativa, verso valle, seguendo il percorso del prodotto, ma anche di controllo verso monte;
- rafforzamento tecnologico sia nel processo di produzione che in quello commerciale; - miglioramento dell’immagine aziendale nei confronti del nuovo cliente, anche estero; - in una ottica di Customer Oriented, all’azienda di poter soddisfare ogni esigenza del cliente
in tempi rapidi ed efficienti; - realizzando la soddisfazione della domanda in tempi sempre più ridotti; - nell’ottica del miglioramento dei preventivi si verso il cliente che anche nell’ottica di
sostenibilità rispetto ai costi; - nell’ottica di una aumentata consapevolezza di ogni fase della catena del valore, potendo
decidere dove si può guadagnare e dove si può concedere del valore; - nell’ottica di una migliore organizzazione capace di ottimizzare le risorse aumentando
possibilità di conciliazione ed inclusione della persona.
Ogni esigenza del cliente è divenuta un Tag che ha permesso di arrivare alla preventivazione anche di servizi nuovi e personalizzati. Ogni Tag, verrà condiviso alla filiera per ottimizzare la realizzazione della catena del valore tracciata gestendo, tra tutti gli attori coinvolti, al meglio i flussi di ogni prodotto e potenzialmente, comunicando in tempo reale lo sviluppo del prodotto al cliente.
METODOLOGIA
Come si è arrivati a questi risultati?
Sono stati decisivi i servizi di supporto generati dal progetto stesso:
REALIZZAZIONE DI SIMULAZIONE DEI PROCESSI SUPPLY CHAIN Il primo passo è stato quello di costruire, su misura dei nuovi clienti e delle nuove esigenze rilevate, nuovi modelli di business per ogni segmento cliente, progettando in modo avanzato e tramite prototipazione nuovi prodotti e nuovi metodi di produzione. Le attività chiave svolte sono state la ri-modellazione del Business per cluster di prodotto, la customizzazione sul Cliente per segmento (tag) e l’analisi della fattibilità e verifica del successo del prodotto. Si sono così riclassificate le classi di prodotto attraverso la Domanda alimentando l’intero processo produttivo con un atteggiamento Customer Oriented di Personal Fabrication, reingegnerizzandolo su misura per ogni target cliente. Ottimizzare i processi attraverso le richieste dei clienti ha permesso di poter ristrutturare la proposta di valore e la gestione consapevole della trattativa commerciale. Si sono ricercate le migliori soluzioni innovative per rimodellare e riconfigurare i processi di progettazione di prodotti a maggior valore aggiunto ed innovativi attraverso Empaty Maps e BMC e Value Proposition Maps, con l’appoggio al FabLab si sono sperimentate applicazioni e processi innovativi, per la prototipazione rapida e per l’ottimizzare il sistema modulare di produzione digitale per il mercato nazionale ed internazionale.
Attività chiave sviluppate:
Rimodellazione del Business per cluster prodotto Individuazione principali TAG Matching cliente segmento/tag Analisi fattibilità Progettare il prodotto Nuove catalogazioni proposta Studio dei nuovi processi ed analisi dei flussi del recupero R&D di soluzioni a basso impatto per mappare l’offerta del ricambio Sfruttamento delle risorse intelligente I mezzi utilizzati:
BMC, Empaty Maps, Value Proposition Maps
Scheda di Analisi dei Flussi;
Scheda di Pianificazione;
Analisi delle principali piattaforme: Internet, Web
Analisi del materiale cartaceo disponibile in azienda: Cataloghi e visita Fiere/Eventi;
Nuove tecnologie Inserite;
Infrastruttura Aziendale;
Road Map miglioramento Continuo
RISULTATI RAGGIUNTI Il Tagging permette di costruire nuove catalogazioni della proposta di valore, indicando all’approvvigionamento come costruire e personalizzare i servizi proposti integrandosi al percorso di Lean già presente in azienda. Poterlo fare per piccoli lotti, molto veloci, sarà la sfida che aiuteremo a sostenere mediante i paradigmi di Industry 4.0 tipici dell’Automazione per ottenere risparmio di tempo per l’ottimizzazione dell’assistenza. Questa clusterizzazione e segmentazione del cliente ha permesso all’azienda di avvantaggiarsi all’interno delle nicchie di mercato individuate, mediante il costante investimento in innovazione si è raggiunto un innalzamento dei livelli di accesso da parte di nuovi competitor su queste stesse nicchie. Con questi nuovi modelli di industrializzazione nella produzione di attrezzature e beni di consumo, anche attraverso sistemi di digitalizzazione e IoT l’azienda vuole cominciare a realizzare un processo di miglioramento e di gestione dei margini ottimizzando i flussi di lavoro mediante KPI e gestione degli stoccaggi mediante la digitalizzazione ed una infrastruttura snella e capace di dialogare con la produzione ed i centri decisionali istantaneamente.