ti racconto la croce

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Ti racconto la Croce PREGHIAMO MEDITANDO LE IMMAGINI DELLA VIA CRUCIS DI DON SIEGER KÖDER

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Ti racconto la Croce. PREGHIAMO MEDITANDO LE IMMAGINI DELLA VIA CRUCIS DI DON SIEGER KÖDER. Signore Gesù, noi sappiamo che il tuo sguardo è sempre sguardo di amore; che i tuoi occhi non giudicano e non condannano ma ci vogliono aiutare a riconoscere ciò che non va nella nostra vita… - PowerPoint PPT Presentation

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Page 1: Ti racconto la Croce

Ti raccontola CrocePREGHIAMO MEDITANDO LE IMMAGINI

DELLA VIA CRUCIS DI DON SIEGER KÖDER

Page 2: Ti racconto la Croce

Signore Gesù,noi sappiamo che il tuo

sguardoè sempre sguardo di

amore;che i tuoi occhi

non giudicano e non condannano

ma ci vogliono aiutarea riconoscere ciò che non

vanella nostra vita…

Con tutti hai saputo ricercare

il “buono” che c’era nel loro cuore

Anche con Zaccheo hai fatto così:

hai preferito fare il primo passo

e puntare sul suo desiderio

di felicità e di gioia.

Questa è la logica della CROCE,

questo è il modo che anche noi

vogliamo imparare a vivere.

Per questo siamo qui:per imparare dalla tua

CROCE!

Page 3: Ti racconto la Croce

Prima Stazione

GESÚ LAVA I PIEDI

AI SUOI DISCEPOLI

Page 4: Ti racconto la Croce

Gesù è in ginocchio,chinato ai piedi di Pietro…

Il suo voltosi specchianel catino

dell’acqua …

Pietro con una manosembra allontanarlo

ma con l’altra,sulle sue spalle,

sembra dire a Gesù:“Ho bisogno

di questo tuo gestodi amore:

sono un poveraccio!”

Il pane e il vinosul quel tavolofanno da sfondoalla scena chesi sta compiendo:sono lì a direche la ragionedi questo gestoè l’amore di Gesù:FINO ALLA FINE

Page 5: Ti racconto la Croce

Seconda Stazione

GESÚ DONA AI DISCEPOLI IL SUO CORPO E IL SUO

SANGUE

Page 6: Ti racconto la Croce

Anche qui il volto di Gesù è riflessonel rosso del vino del calice:è il volto dell’amore donato per tutti!

I discepoli mostrano atteggiamenti diversi:c’è chi ha capito che stava succedendo qualcosa di grandee c’è chi sembra indifferente, chi sembra lontano da tutto …

E poi c’è Giuda

che stauscendo:

il suo cuoreha già tradito.

È la partepiù buia

del quadro.“Ed era notte”

dice il Vangelo.Quando

ti allontani da Gesù

sei nel buiodella notte!

L’apostolo Giovanni mette la sua manosopra il pane che Gesù gli sta porgendo:è colui che accoglie con stupore il dono di Dio…

Il pane spezzato forma la primalettera greca del nome di Cristo…e c’è l’ombra della croce…

Page 7: Ti racconto la Croce

Terza Stazione

GESÚ PREGA NELL’ORTO

DEGLI ULIVI MENTRE I DISCEPOLI DORMONO

Page 8: Ti racconto la Croce

Gesù che pregasdraiato sul legnodegli uliviè la figura centraledi questo quadro.La sua preghieraè intensaEgli sente su di sétutto il peccatodegli uominie ha paura

I tre discepoli,Pietro, Giacomo

e Giovannisono immersi

in un sonnoprofondo:

non riescono avegliare con Gesù.

Gesù li cerca,perché ha bisogno

di sentireil calore e la vicinanza

degli amici,ma loro

non si accorgono…

C’è una DISTANZAtra Gesù e i discepoli:

Gesù sperimentagià in questi

primi passidella sua Passione

la solitudine e l’abbandono

degli apostoli…

Page 9: Ti racconto la Croce

Oggi, Signore abbiamo capito qualcosa di più del tuo amore:

È un amore che arriva finoa donare la propria vita,proprio come dice l’evangelista Giovanninel Vangelo:“… fino alla fine”.

Donaci lo stupore

di Pietroche si accorge

subitodi non meritare

questo amore,ma sa di avernetanto bisogno…

Donaci l’amore di Giovanni

che apre il cuoreper accogliere

Il dono dell’Eucarestia

e comprende subito

che si tratta di un dono immenso…

Aiutaci , Signore,a non farci vincere dal sonno della pigriziae della stradapiù facile e comoda.I tuoi gesti e il tuo sguardo

pieno d’amorerapiscano sempre il nostro cuore!

Page 10: Ti racconto la Croce

Quarta Stazione

GESÚ RINNEGATODA PIETRO

Page 11: Ti racconto la Croce

Le donne che si stanno scaldandoal fuoco puntanoil dito su Pietrolo riconosconoe dicono la verità su di Lui: è un discepolodi Gesù!

Pietro con le manirespinge ciò che

le donne dicono, ma con gli occhi guarda

Gesù. Questo sguardo lo ha salvato.

Gesù in mezzoa due soldati, guarda Pietro.

Non lo giudica, non lo disprezza

ma continuaa guardarlo

come un amico.

Il gallo rossoche sembra dominarela scena, ci ricorda che – prima o poi –arriva il tempo in cuisono chiamato a testimoniare Gesù,a dire agli altriche sono suo discepolo.Il cristiano deveannunciare che Gesù èil centro della sua vita

Sullo sfondo si vedeGerusalemme

immersa nel buioma, se notate,sta sorgendo

una luce: l’amore di Gesù

è luce che illumina.

Page 12: Ti racconto la Croce

Quinta Stazione

IL PROCESSOA GESÚ

Page 13: Ti racconto la Croce

È il voltodi un dottore della Legge,infattistringe in manoi rotoli della Bibbia.Il suo sguardoè uno sguardo di condanna… vuole togliere di mezzo Gesù…

Il quadro è immersointeramentenel buio… tuttosembra averperso il suo colore.Quando lasciche il male riempiail tuo cuore,allora cammini nel buio e non sai davvero dove stai andando…

E poi c’è Pilato

che si lavale mani.

Ha capito che Gesù èla Verità ma ha

paurae non fa nulla

per salvarlo.

Ecco i segni del male

e della ferociacon cui è statotrattato Gesù.

Il colore della vestedi Gesù è il ROSSO.

È il colore che richiama il cuore,

l’amore, la passione.Gesù attraversa

tutto il male degli uomini,•amandoli…

Page 14: Ti racconto la Croce

Sesta Stazione

GESÚ CARICATODELLA CROCE

Page 15: Ti racconto la Croce

Sopra il palo orizzontale della croceè rappresentatoil male degli uomini,lì c’è anche il nostromale, il nostro peccato,gli errori checommettiamo e da cuinon vogliamoprendere le distanze…

La mano di Gesùprende la croce:

è il gestodell’accettazioneda parte di Gesù.

“Se questo è il modocon il quale

devo dimostrareche vi amo,

allora lo accettoe non lo respingo”.

Ecco il legnoche rappresenta

la croce:è il palo orizzontale

che viene fatto portarea Gesù fino al Calvario.

le sue dimensionisono sproporzionate.

Il male può diventaremolto pesante…

La testa di Gesùè schiacciata dal pesodella croce;sembra quasi cheil legno voglia staccarela testa di Gesù.Si appoggia a terra…ma non scappa,rimane e sopporta,affronta tutto per amore nostro…

Page 16: Ti racconto la Croce

Oggi, Signore abbiamo capito qualcosa di più del tuo amore:

Anche quando sbagliamo,quando scegliamo il male,aiutaci a non smetteredi guardare il tuo amore,e domandarti perdono.Aiutaci a confidare sempre nel tuo perdono!

Guardaci sempre con amore, Signore.Nessun errore o sbaglioci può allontanare da Te:solo quando pensiamodi poterci salvare da soli.Senza Te siamo perduti!

Fa’ che non abbiamomai paura della verità,che non scappiamo maidi fronte alle nostreresponsabilità, perchésolo quando sappiamoaffrontarle e viverlenoi diventiamograndi davvero!

Anche noi, come tanti mendicanti,ci appoggiamo alla tua croceper ricevere tanta speranza e tanto amore.

Page 17: Ti racconto la Croce

Settima Stazione

GESÚ INCONTRASUA MADRE

Page 18: Ti racconto la Croce

Riconosciamo subitola figura di Gesùdal colore della tunica:rosso, segno di uncuore pieno di amore,animato dall’amore…“Li amò fino alla fine”.

L’altra figurache domina la scena

è Maria, la madre,vestita di verde,

colore della speranza.Maria ci insegna

a sperare anche nellesituazione più difficili,

quando sembrache nulla sia possibile.

Le mani di Gesù e diMaria si toccano:

Gesù prende la crocee Maria sembra

sostenere questa“fatica” di Gesù.

Ella segue Gesù fin sulCalvario e partecipa

al suo dolore e al suosacrificio di amore.

Impara così ad amarecome suo Figlio Gesù

I volti della madre edel Figlio sono copertidal legno della croce.Nel momento piùduro della sua vita,Gesù sente la presenzae il conforto di Maria.Ringraziamo perl’amore dei nostrigenitori. Esso è immagine di quellodi Maria.

Page 19: Ti racconto la Croce

Ottava Stazione

GESÚ INCONTRALE DONNE

Page 20: Ti racconto la Croce

Riconosciamo i voltidelle donne diGerusalemme che guardano a Gesù che porta laCroce con stupore epartecipazione: sono immagine di tutti coloro che silasciano scuotere dal dolore degli altri.

Gesù continua aportare la croce;le sue mani nonsmettonodi abbracciare quellegno duro,segno del peccatodegli uomini.Gesù trova la forzadi consolarle e difar loro comprendereche il peccato rovinala dignità dell’uomo.

Queste donnecon i loro bambini

rappresentanol’umanità che ancora

oggi soffreper la cattiveria e

l’egoismo dell’uomo.Guardano a Gesù

perchè sanno che Luipuò comprendere,

può capireperché ha vissuto

il dolore…

Ritorna ancora il colore rosso

della veste di Gesù:“Ti adoriamo o Cristo,

e ti benediciamoperché con la tua

santa crocehai amato e redentogli uomini, il mondo!

Page 21: Ti racconto la Croce

Nona Stazione

GESÚ INCONTRASIMONE DI CIRENE

Page 22: Ti racconto la Croce

Guardiamo le manidi Simone e di Gesù:

una sostiene la crocee l’altra abbracciail fianco dell’altro.

È il segno concretodi aiuto e sostegno.Simone si è lasciato

provocare dal doloredi quel condannato

e l’ha aiutato.Ma anche Gesù

aiuta Simone:gli insegna a non

essere sordoalle richieste di aiuto

che ti vengono rivoltedagli altri.

Guardiamo ora il volto di Simonee quello di Gesù:sono uguali,sembrano gemelli.Questo ci comunicauna grande verità:ogni volta che decidodi aiutare gli altri,di dare una manoa chi ha bisogno,divento come Gesù,la mia vita assomigliaun po’ di più a Lui.

Page 23: Ti racconto la Croce

Decima Stazione

GESÚ INCONTRALA VERONICA

Page 24: Ti racconto la Croce

Il gesto di questadonna, non èraccontato daiVangeli, ma unalunga tradizione cidice che, sulla stradadel Calvario, qualcunoha avuto pietà ecompassione per Gesù:ha sfidato la folla e isoldati e si è fatta avantiper asciugare il voltosfigurato di Gesù.

E Gesù ricompensaquel gesto di tenerezza: Egli imprime sul lino chela donna ha usato perasciugarlo, il suo volto:.Esso ci ricorda che il Signore Gesù si “nasconde” dietro ad ogni povero, ogni uomoche ti domanda bontàe benevolenza.

Ecco il richiamo alla

povertà: le manidi un uomo che

presentano una ciotola vuota:

è il segno dell’umanità che grida al Signore e

che ci domandadi non essere

insensibili:“Ogni volta…

l’avete fatto a me”,ci ricorda Gesù.

Page 25: Ti racconto la Croce

Oggi, Signore abbiamo capito qualcosa di più del tuo amore:

Dobbiamo ringraziarti pertutti coloro che ci voglionobene e che, nei momenti piùfaticosi, ci sono vicini, nonscappano ma rimangono alnostro fianco per aiutarci econdividere ciò che viviamo.

Vogliamo pregarti per chicommette il male e non vuole smettere; per chicon il suo modo di fare,rende tristi tante persone.Ti affidiamo le personeche stanno passando unmomento di fatica e disofferenza. Sostienile con la tua vicinanza e il tuo aiuto potente.

Fa’ che ti riconosciamonel povero, in chi nonha niente , ma anche inchi ci domanda un po’di tempo, di amoree di attenzione.Rendici persone chesi mettono a servizio.

Guidaci sempre su stradedi carità, di solidarietà e di servizio.Amen.

Aiutaci ad imitaresempre di più la tuacarità verso gli altri, e non considerare temposprecato, quello cheusiamo per aiutare erendere felici gli altri.

Page 26: Ti racconto la Croce

Undicesima Stazione

I SOLDATI SI DIVIDONO

LA TUNICA DI GESÚ

Page 27: Ti racconto la Croce

E tutto si consumaall’ombra della Croce.proprio là dove piùforte e potenteè l’amore di Gesù,a dominare sembraessere il peccato .L’uomo tradisce questoamore e diventa unsegno di divisione …

Ecco la tunica di Gesù ,che gli uoministanno dividendo.Ma coloro che ladividono non sono isoldati – di cui parlail Vangelo – ma i cristiani di oggi …

un vescovocattolico

un sacerdoteortodosso

un pastoreprotestante

e poi c’è uncombattenteche rappresentatutte le ideologietotalitarie

Page 28: Ti racconto la Croce

Dodicesima Stazione

GESÚ VIENECROCIFISSO

Page 29: Ti racconto la Croce

Il quadro tenta diraccontare ciò cheGesù vede,mentre lo stannoinchiodando sullacroce: vede il buioche sta avvolgendotutta la terra, mavede anche i voltiche lo guardano …

Alcuni che guardanocon disprezzo …

Alcuni che non vogliono vederee si coprono la faccia …

Alcuni che guardanoGesù con tenerezza ,contemplandoil suo amore …

Alcuni che osservanodubbiosi e increduli …

Ed io,con quali occhiguardo la Croce?Com’è il mio sguardo?

Page 30: Ti racconto la Croce

Tredicesima Stazione

TUTTO ÈCOMPIUTO

Page 31: Ti racconto la Croce

La figura di Gesù, al centro di questo quadro, è avvolta da un buio profondo.È il momento più difficile di Gesù: il suo sguardo cerca il Padre, che non sente vicino.Ma il suo rimane il gesto dell’affidamento, della fiducia profonda, nonostante tutto.

Questo affidamento di Gesù, questa sua fiducia nel Padre, porta a compimento tutta lastoria degli uomini, mostrando loro come i segni della fiducia in Dio che alcuni uomini

hanno compiuto nel corso della storia, trovano il loro senso in questo “SI” di Gesù .

Maria,sorella

di Aronneche danza

dopo il passaggio

del Mar Rosso .

La colombache annuncia

la fine del diluvio:

Dio non sistanca di

fare alleanzacon l’uomo

Il banchettoche il profetaIsaia annunciaal popoloin esilio:Dio nonabbandonai suoi figli

Le opere di misericordia,segnodell’uomoche si fidadi Dio e lo riconoscenel povero.

Page 32: Ti racconto la Croce

Oggi, Signore abbiamo capito qualcosa di più del tuo amore:

Aiutaci a non essere ragazziche dividono gli altri,che non escludono nessuno,ma aiutaci a diffondereun po’ del tuo amoreche è per tutti.Fa’ che possiamo andareoltre i nostri “gruppetti”Per accogliere gli altri.Aiuta tutti i cristiani a pregare per l’unità di tutticoloro che credono in Te, Signore nostro Dio.

Nella prossima Settimana Santa

fa’ che guardiamo la tua Passione

e la tua croce con fede e devozione

perché possiamo riconoscere

nella tua vita donata e nel tuo dolore

la firma d’amore di Dioche va in cerca di ogni uomo

perché lo vuole salvare.Aiutaci, o Dio, a celebrarecon gioia la tua Pasqua.

Amen!

Fa’ che – come Te – possiamo fidarci di Dio e del suo amore,anche nei momentiin cui facciamo faticaa sentire la sua presenza nella nostra vita.

Page 33: Ti racconto la Croce

IMMAGINI DELLA VIA CRUCIS DI DON SIEGER KÖDER

Raccolta ed adattamento di alcune pps dal web