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PAGE 1 Credits & information: THE PILOT EXPRESS NEWSPAPER OF DIVENTA PILOTA THE PILOT EXPRESS WINTER 2013 My personal steps to the flightdeck. > PAGE 3 A quick look in the life of an Italian corporate pilot. > PAGE 5 First Officer Giovanni Gargiulo HO SPICCATO IL VOLO... CON UN AIRBUS! Note: the content of this publication does not necessarily reflect the opinion of Diventa Pilota. Published by: Diventa Pilota Production: Esther Kef Design: Hugenholtz Design www.hugenholtzdesign.com Photography: Shutterstock Information: Diventa Pilota Tel.: 00-39 3280642230. E-mail: [email protected] www.diventapilota.it The written and visual contents of this magazine are protected by copyright. and may not be reproduced without first obtaining written permission. Please contact the publisher to obtain consent. No articles can be reprinted without obtaining author permission and notifying the magazine. Volare alle Maldive... > PAGE 6 THIS COULD BE YOU!!! Keep an eye on WWW.DIVENTAPILOTA.IT to find out when the Diventa Pilota Scholarship 2015 will be open Carissimi lettori di Diventa Pilota express, mi chiamo Giovanni e attual- mente lavoro come First Officer per la compagnia Vueling. Volevo condivide- re con voi questa fantastica esperienza e rendervi partecipi del percorso che mi ha permesso in meno di due anni dall’avere “zero esperienza” al mio primo volo di linea con passeggeri! Vi posso garantire che i soldi spesi e i sacrifici per raggiunge- re quest’obiettivo ne valgono veramente la pena:sfidare le leggi della fisica, l’emo- zione dei paesaggi visti dall’alto, la spinta dei motori al decollo, il leggero brivido prima di ogni atterraggio, il percorrere migliaia di Km per aria ogni giorno tra- sportando passeggeri in luoghi diversi ogni volta e con loro i sogni, le speran- ze ed infine il fascino che ancora un po’ conserva questa professione sono espe- rienze che non hanno prezzo. Innanzitutto tanta passione e dedizione sono i due ingredienti fondamentali per eccellere nel campo dell’aviazione e che vi dovranno accompagnare a partire dal primo giorno di corsi della scuola di volo fino all’ultimo atterraggio della vo- stra carriera. In aviazione si può dire che non si finisce mai di studiare e, passione e dedizione sono ciò che vi permetterà di superare brillantemente gli esami e i con- Read more on page 2 winter 2014 - 2015

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Page 1: THE PILOT EXPRESS...tutto una volta che il corso e’terminato aiutandoli a trovare un lavoro in linea. 100% degli Italiani che hanno completato il corso integrato a FTEJerez dal momento

COME E´LA VITA DI UNO STUDENTE PILOTA?LA VITA DI UN CADET PILOT DI UNA DELLE SCUOLE DI VOLO PIU’ PRESTIGIOSE AL MONDO, DESCRITTA DA LUI.

> PAGE 6

UN VIAGGIO NEL MEDIOEVOUNA SETTIMANA DI AVIAZIONE DA SOGNO IN UNA CORNICE LONDINESE TOTALMENTE SPECIALE.

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LA LINGUA INGLESEDOVE? COME? QUANDO? SCOPRI COSA TENERE IN MENTE PER FARE LA SCELTA GIUSTA!

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Published by: Diventa Pilota

Production: Esther Kef

Design: Hugenholtz Design

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Tel.: 00-39 3280642230.

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My personal steps to the flightdeck.

> PAGE 3

A quick look in the life of an Italian corporate pilot.> PAGE 5

First Officer Giovanni Gargiulo

HO SPICCATO IL VOLO...CON UN AIRBUS!

Note: the content of this publication does not necessarily reflect the opinion of Diventa Pilota.

COME E´LA VITA DI UNO STUDENTE PILOTA?LA VITA DI UN CADET PILOT DI UNA DELLE SCUOLE DI VOLO PIU’ PRESTIGIOSE AL MONDO, DESCRITTA DA LUI.

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UN VIAGGIO NEL MEDIOEVOUNA SETTIMANA DI AVIAZIONE DA SOGNO IN UNA CORNICE LONDINESE TOTALMENTE SPECIALE.

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LA LINGUA INGLESEDOVE? COME? QUANDO? SCOPRI COSA TENERE IN MENTE PER FARE LA SCELTA GIUSTA!

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Volare alle Maldive...

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THIS COULD BE YOU!!!Keep an eye on WWW.DIVENTAPILOTA.IT to find out when the Diventa Pilota Scholarship 2015 will be open

Carissimi lettori di Diventa Pilota express, mi chiamo Giovanni e attual-mente lavoro come First Officer per la compagnia Vueling. Volevo condivide-re con voi questa fantastica esperienza e rendervi partecipi del percorso che mi ha permesso in meno di due anni dall’avere “zero esperienza” al mio primo volo di linea con passeggeri! Vi posso garantire che i soldi spesi e i sacrifici per raggiunge-re quest’obiettivo ne valgono veramente la pena:sfidare le leggi della fisica, l’emo-zione dei paesaggi visti dall’alto, la spinta dei motori al decollo, il leggero brivido prima di ogni atterraggio, il percorrere migliaia di Km per aria ogni giorno tra-sportando passeggeri in luoghi diversi ogni volta e con loro i sogni, le speran-ze ed infine il fascino che ancora un po’ conserva questa professione sono espe-rienze che non hanno prezzo. Innanzitutto tanta passione e dedizione sono i due ingredienti fondamentali per eccellere nel campo dell’aviazione e che vi dovranno accompagnare a partire dal primo giorno di corsi della scuola di volo fino all’ultimo atterraggio della vo-stra carriera. In aviazione si può dire che non si finisce mai di studiare e, passione e dedizione sono ciò che vi permetterà di superare brillantemente gli esami e i con-

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winter 2014 - 2015

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PAGE 3THE PILOT EXPRESSTHE PILOT EXPRESS

THE PILOT EXPRESS

tinui test che vi accompagneranno per tutta la vita. Non commettete l’errore di pensare che tutto sia finito una volta completata la scuola di volo per il conseguimento delle licenze anzi, vi posso garantire che iniziando dal processo di selezione per entrare in compagnia, passando per il type rating ed infine il Line training sono degli step altrettanto impegnativi. Personal-mente ritengo che una delle difficoltà maggio-ri al momento di passare direttamente dalla fli-ght school ad una airline risiede nel fatto che il concetto di training è completamente diverso. Dimenticatevi la vostra amata FTO, qui siete nel mondo “reale” e nonostante si definisca “Line Training” ed ovviamente vi insegneran-no moltissime cose, l’operativa diaria non può essere rallentata o compromessa. Sicurezza, puntualità e customer service saranno i vostri obiettivi principali e vi sarà richiesto impegno e flessibilità. La qualità del training che ho rice-vuto alla FTEJerez mi ha permesso di avere gli strumenti per superare con successo tutti i vari step per diventare First Officer Vueling. Disponibilità economica e la scelta di una buona scuola di volo (come nel mio caso FTEJerez), che vi permetta di avere conoscen-ze e flying skills superiori alla media, che ab-bia contatti con compagnie aeree ed offra un buon career service al termine del corso sono altrettanto importanti se il vostro obiettivo principale è quello di lavorare in linea. Posso ritenermi particolarmente fortunato dato che, ancora prima di terminare il corso ATPL, gra-zie all’aiuto di Eleonora ed Esther di Diventa Pilota, ho avuto la possibilità di partecipa-re al processo di selezione per la Vueling e a distanza di meno di tre mesi iniziavo il type

rating sull’Airbus A320. Ovviamente cercare di eccellere negli esami teorici e di volo ed un ottimo livello di inglese saranno dalla vostra parte al momento della ricerca di un lavoro. Per quanto riguarda la conoscenza delle lingue vorrei darvi un piccolo consiglio personale che reputo di fondamentale importanza: imparate le lingue! Perfezionate il vostro inglese, magari vivendo un periodo all’estero e se ne avete la possibilità cercate di imparare anche un’altra lingua in modo da risultare molto più concor-renziali al momento di cercare il vostro primo impiego e successivamente vi sarà di enorme aiuto se avete intenzione di cambiare compa-gnia.

Live aviation, breathe aviation: rimanete sem-pre aggiornati sul mondo dell’aviazione e cer-cate sempre di rimanere in qualche modo col-legati con questo mondo. Flight Dispatcher, Cabin Crew, Ground Instructor ecc., se avete terminato il vostro percorso di studi e siete alla ricerca di un lavoro, sono ottime alternative che vi permetteranno di vivere a contatto con l’aviazione e non si sa mai chi potete incon-trare! Gli inglesi lo chiamano “Networking” e posso garantirvi parecchi piloti che sono riu-sciti ad entrare in una compagnia aerea cono-scendo le persone “giuste”.Mando un grande in bocca al lupo a tutti i let-tori del Diventa Pilota Express e a tutti coloro che vogliono intraprendere questo fantastico percorso. Ringrazio Eleonora ed Esther per avermi dato la possibilità di condividere con voi la mia esperienza.

Happy landings

Un caloroso saluto a tutti voi. Sono Ales-sio, ho 21 anni e ho recentemente com-pletato il corso ATPL Integrato presso la Scuola di volo FTEJerez, in Spagna. Ho trascorso un anno e mezzo in Spagna per poter ottenere le preziosissime licenze di volo e posso dire che è stata una espe-rienza molto intensa, ma ne è valsa la pena. Guardando indietro negli anni, vi posso dire che la mia passione per l’avia-zione è nata attorno all’età di 7-8 anni, sempre cresciuta fino al punto di pensare di fare del volo, un lavoro.Grazie all’ottenimento del diploma dall’Istituto Tecnico Aeronautico di For-lì, che imposta agli studenti conoscenze base sia di elementi del controllo del traffico aereo, sia per quanto riguarda il pilotare l’aereo, ed anche grazie all’otte-nimento della licenza PPL, ho deciso di intraprendere la carriera di pilota profes-sionale.Poco prima del conseguimento della ma-turità , ho cominciato ad interessarmi sui vari modi per poter ottenere le licenze ri-chieste per l’idoneità alla guida di un ve-livolo passeggeri commerciale: mi recai al Flyer di Milano, dove conobbi Esther ed Eleonora di Diventa Pilota e grazie ai loro preziosi consigli, cominciai a cerca-re e visitare alcune scuole di volo. Infine grazie all’appoggio della mia famiglia per lo sforzo economico richiesto, decisi che il corso ATPL Integrato a FTEJerez faceva per me. Sapevo che il corso non sarebbe stato una passeggiata, e infatti non lo era affatto. Gli standard di stu-dio ed impegno richiesti erano molto elevati, sia nella parte dello studio a terra per completare gli esami teorici ATPL, sia nelle attività di volo; ma il tutto, era

reso molto meno faticoso grazie agli in-segnanti ed istruttori qualificati e specia-lizzati, con livelli di esperienza talvolta invidiabili, di cui la scuola fa gran tesoro, che mi hanno seguito durante tutte le fasi del mio training.Per affrontare al meglio il percorso a FTEJerez, bisognava saper trovare il giu-sto equilibrio tra studio e relax, studia-re bene e costantemente, concedendosi anche pause per rinfrescare la mente. A tal proposito, fuori dal campus c’era la splendida e un po’ selvaggia Andalusia, dove la buona cucina e il divertimento erano un must. Avendo studiato molto intensamente, cercando di dare sempre del mio meglio per mantenere i livelli standard di risultati richiesti; posso dire che la mia esperienza ad FTEJerez è stata significativa e ricca di soddisfazioni. I lega-mi creati con i colleghi, il fatto di vivere in un ambiente internazionale e l’atmosfera professionale che si respira ogni giorno ad FTEJerez, ne fanno un posto per cui pro-vo ancora un po’ di nostalgia.Inoltre, poiché gli standard di educazione e volo di FTEJerez sono molto conosciuti nel settore, e grazie al servizio dedicato ai diplomati da parte del loro Career Servi-ce, sono subito stato messo in contatto con compagnie aeree di prestigio per di-verse opportunità di impiego e sono stato offerto un contratto di lavoro a tempo pieno con una compagnia aeree in Eu-ropa senza dover anticipare il costo per il type rating! Concludendo, a tutti coloro che volessero intraprendere questa strada, auguro un grosso in bocca al lupo!

Blue skies and happy landings!Alessio Di Raimo

Diventa Pilota continua la sua collaborazione con FTEJerez, una delle scuole leader in Europa nel settore dell’addestramento al volo. Diventa Pilota segue e fornisce supporto ai suoi studenti italiani per tutta la durata del corso e soprat-tutto una volta che il corso e’terminato aiutandoli a trovare un lavoro in linea. 100% degli Italiani che hanno completato il corso integrato a FTEJerez

dal momento in cui Diventa Pilota ha iniziato la collaborazione, ha avuto colloqui con compagnie aeree entro un anno dalla fine del corso.

Tra le compagnie che hanno invitato i piloti di Diventa Pilota/ FTE Jerez ad un colloquio ci sono:

LA PROVA FINALE... DALLA SCUOLA

DI VOLO AL MONDO REALE

MY PERSONAL STEPS TO THE FLIGHTDECKUn caloroso saluto a tutti gli amici lettori del Pilot Express di Diventa Pilota, mi chiamo Marco, ho 22 anni e abito in un piccolo paese nella provincia di Pordenone, nel nord-est d’Italia. Ho voluto scrivere questo arti-colo per parlare della mia esperienza e in generale del percorso formativo che ho seguito per diventare pilota, sperando che possa essere interessante per le persone che vogliono intraprendere questa carriera.

Agli inizi di Agosto sono stato assunto dalla Compagnia aerea Irlandese Ryanair e ora, a breve, inizierò gli studi per ottenere il Type Ra-ting sul Boeing 737-800NG.Ho completato circa un anno fa, presso la scuola FTE Jerez, gli studi ATPL necessari per conseguire le tanto ambite licenze di volo per poter pilotare gli aerei di linea.Contrariamente a quanto alcuni possano pen-sare, non sono stato appassionato del volo fin da bambino, bensì questa passione è nata suc-cessivamente in seguito a una esperienza fatta su un monomotore, come regalo per il mio sedicesimo compleanno. Proprio perchè non ero ancora sicuro di quale sarebbe stata la mia futura professione, non ho scelto di studiare in un Istituto Tecnico Aeronautico, dopo le scuo-le medie. Ho deciso invece di frequentare un Liceo Scientifico, scuola che infatti mi garan-tiva una buona formazione generale e che mi permetteva vari sbocchi una volta terminata.Non appena divenuto consapevole che la mia vera passione era quella di diventare un pilota professionale, ovviamente tutte le mie atten-zioni si sono rivolte su questo campo, cercan-do di ottenere tutte le informazioni possibili sui vari modi per ottenere le licenze di volo. Una volta terminata la Maturità, sono entrato nel vasto e intricato mondo della scelta della giusta scuola di volo e sul tipo di corso da in-traprendere, modulare o integrato. Credo che questa sia una, se non la più importante, deci-sione da prendere per iniziare correttamente la propria carriera, e, proprio per questo motivo, ho passato mesi a esaminare le varie scuole di volo che trovavo su internet e che sentivo no-minare sui vari forum o da altri aspiranti piloti. Inizialmente ero orientato più sul fare un corso modulare in America poiché era l’opzione più economica (quasi il 50% in meno rispetto a un corso integrato in Europa), ma dopo mi sono reso conto che questo non era il percor-so migliore da fare, per il fatto che la maggior parte delle compagnie europee preferivano un corso di tipo integrato e che inoltre tendevano ad assumere piloti che avevano fatto una scuo-la prestigiosa e importante, avendo ricevuto un addestramento eccellente e di qualità.La svolta è stata quando ho conosciuto Esther ed Eleonora al Flyer a Milano, le quali, con assoluta trasparenza e professionalità, mi han-

no illustrato tutto ciò che dovevo sapere per diventare un pilota di aerei. Mi hanno fornito numerose informazioni su cosa in particolare le compagnie aeree cercavano e preziosi con-sigli su come avrebbe dovuto essere il percorso ideale per arrivare a essere assunto come pilo-ta. In poche parole Esther ed Eleonora hanno contribuito in modo rilevante nel mio primo passo verso l’ambito “flightdeck”, nello sceglie-re la giusta scuola di volo e nel chiarirmi tutti i dubbi che avevo.La mia scelta quindi è stata nel frequentare un corso ATPL integrato presso FTE Jerez, de-cisione che poi si è rivelata vincente: mi sono ritrovato in un ambiente altamente professio-nale, dove la qualità dell’addestramento e il livello di serietà erano dei capisaldi. Ho avuto il privilegio di avere come insegnanti ex piloti e navigatori della RAF per quanto riguarda la fase teorica, mentre per quanto riguarda la fase pratica, istruttori di volo altamente qualificati, i quali, con la loro grande esperienza e passio-

ne, hanno contribuito al mio raggiungimento di importanti traguardi con elevati standard.Ho incontrato inoltre un ambiente multicul-turale e dinamico nel quale ho allacciato nuo-ve amicizie con persone di nazionalità diverse e dove ho avuto la possibilità anche di imparare una nuova lingua, lo spagnolo, che ha contri-buito ad arricchire il mio Curriculum Vitae.L’addestramento, caratterizzato da standard di studio e impegni molto alti, di per se è stato davvero intenso, specialmente per quelli come me che, partendo da zero, si ritrovano in meno di un anno e mezzo a dover studiare una mole di informazioni enorme. Il segreto è uno stu-dio costante, alternato però a momenti di re-lax ovviamente, grazie anche alle facilitazioni che la scuola possiede all’interno del campus, come campi da tennis, da calcetto, beach vol-ley, piscina e una palestra, ma senza dimenti-care anche la bellezza della movida spagnola Andalusa al di fuori.Poichè la scuola e i suoi alti standard di adde-

stramento sono conosciuti a livello interna-zionale e grazie anche al prezioso contribuito dell’efficiente Career Service, ho avuto l’op-portunità di fare le selezioni per la compagnia Lussemburghese Luxair, che devo ancora completare, e per la compagnia Irlandese Ryanair, esperienze importanti che mi hanno messo faccia a faccia per la prima volta con il mondo lavorativo una volta terminato il corso.Da sottolineare anche in questo caso il pre-zioso aiuto ricevuto da Esther ed Eleonora, le quali mi hanno dato una grossa mano nella fase di preparazione post licenze, con nume-rosi incontri e preziosi consigli per superare le selezioni con le varie compagnie aeree.In conclusione la mia esperienza a FTE Jerez è stata a dir poco unica e irripetibile, avendo contribuito alla mia prima assunzione come pilota dopo un addestramento efficiente e professionale.

Marco Lenisa

La realizzazione di un sogno, ecco la mia storia:

Continued from page 1:

Lukas Rebec / Shutterstock.com

• BA CityFlyer• British Airways• Luxair• Flybe• Volotea

• Vueling• Globeair• Trans Maldivian Airways• Ryan Air

88% di tutti gli italiani ha ricevuto un offerta di lavoro come pilota entro un anno dalla fine del corso*Come facciamo ad avere una percentuale cosi’alta di assunzioni? Perche’il nostro lavoro non finisce fino a quando tu non ricevi un offerta di lavoro come pilota di linea o di jet privati. www.diventapilota.it *Statistiche valide fino ad ottobre 2014.

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PAGE 5THE PILOT EXPRESS

PAGE 4THE PILOT EXPRESS

THE GUILD OF AIR PILOTS AND NAVIGATORS (GAPAN) EXPLAINED

The Guild was established in order to represent pilot and navigator interests within all areas of aviation. The majority of its members are, or have been, professional licence holders, operating aircraft in the airlines, corporate aviation and all branches of Her Majesty’s armed forces. There are also many private licence holders, who are not full-time professional airmen, flying in every area of general aviation, sporting aviation and recreational flying.For many members, the particular strength and attraction of the Guild is its diverse spread of members and interests in all the various areas of contemporary aviation. This, together with an entirely apolitical outlook and a constitution which forbids it from engaging in trade union

THE PILOT EXPRESS

activity, enables the Guild to form and to promote a truly unbiased, professional and experienced view on operational aviation matters.“.... The Guild exists to bring all pilots and navigators together. It’s more than a club because it has a more serious purpose....“The Guild is concerned with every technical aspect of flying from safety to navigational aids, from airport facilities to training methods and in particular with new developments in aircraft and their handling. It’s a unique organisation, as its upper membership is restricted to qualified pilots and navigators and therefore it can truly claim to bring together the views and ideas of people who control aircraft in the air. Perhaps, the most important function

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of the Guild is to help set and maintain standards of conduct among flying people.“The Guild is not intended to be a lobby or pressure group and it does not function in the same way as the Airline Pilots’ Associations. However, that doesn’t mean that it will

never offer considered advice if it thinks it necessary, and of course it is always ready to offer an opinion if asked for.”

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Non era il mio primo viaggio in In-ghilterra ma è stata la prima volta che ho vissuto per un’ intera set-timana in una delle più belle città d’Europa e del mondo: Londra. Sette giorni immerso nel cuore dell’Inghilterra grazie alla TSA che ha messo a disposizione di Diventa Pilota una scuola che è fra le mi-gliori scuole londinesi, la Frances King, che a sua volta ha dimostra-to e fatto valere la sua reputazione. Le lezioni erano durante la matti-nata, precisamente dalle 9 alle 13, costituite soprattutto da attività di gruppo e spiegazioni interattive grazie alle LIM che sono presenti in ogni classe. Finita la mattinata da studente avevo l’intero pomeriggio davanti per poter vedere tutti i mo-numenti e le attrazioni più popolari di Londra, dal Big Ben all’osserva-torio astronomico di Greenwich, e visitare alcuni degli spettacolari (e totalmente gratuiti) musei che questa città offre fra cui la National Gallery, il British Museum il Mari-time Museum e un must per tutti noi di diventa pilota: il Royal Air Force Museum. Situato nella parte nord di Londra ospita un incredibi-le esposizione di più di 100 velivoli militari storici. Ho trascorso questa settimana ospitato da una famiglia fantastica: amichevoli, disponibili, socievoli, il genere di famiglia che ognuno dovrebbe avere per apprez-zare al meglio questo genere di espe-rienze. La sera, una volta tornato a casa, guardavo con loro la tv e spen-devamo il tempo a discutere del più e del meno dandomi la possibilità di toccare con mano l’inglese che si parla tutti i giorni oltre a quello che studiavo la mattina in classe.Nonostante sia durato poco questo viaggio ha impresso nella mia mente un bellissimo ricordo! A mio avviso un opportunità da non farsi sfuggi-re assolutamente!

Riccardo Telasi

Vincitore della Diventa Pi-lota Scholarship 2014 ha vinto un corso di Inglese a Londra, offerto da TSA e Fances King Londra. Ci rac-conta da Londra... I had completed my integrated ATPL training in Flight Training Europe and thanks to the contacts of the Career Service at FTEJerez,

I got two interviews and was offered a job with GlobeAir AG. I was quite excited, as the last one was something different from the typical airlines recruiting from FTEJerez, a company that would have allowed me to face a totally new experience I had never thought about before: the General Aviation. Ever since I started, I noticed that General Aviation is a huge world, yet completely unknown.

Matteo Gruppioni

Riccardo Telasi

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Ti offriamo un corso ATPL-Frozen modulare in inglese con gli standard e la professionallita’ del ATO Pilot Training Network (PTN), una società di Lufthansa Flight Training. Sarai immerso in un ambiente aeronautico ed internazionale. Avrai un personal coach che ti seguira‘ dal primo giorno fino al tuo primo colloquio di lavoro come pilota. In piu’ tu e la tua famiglia avrete un punto di contatto in Italia. Inoltre riceverai un career service personalizzato.

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A quick look in the life of an

Italian corporate pilot

train myself and keep updated, always. In GlobeAir AG I find myself flying to airfields that don’t have instrumental approaches, (some of them don’t even have a controlled airspace), as well as to main hubs like Amsterdam or Barcelo-na El Prat where you are sequenced with A380’s and 777’s...it’s kind of amazing. You are required to deal with any kind of “aviation environment” which either pushes you to learn from it, or pushes you to use all your current knowledge to get through.I flew to 70 different airports in 5 months, this is something that in an airline you’d probably never experience, and being faced with such a learning curve at the age of 22 is really helping me in shaping my way of flying as well as my way of thinking; flexibility and team working are really fundamental, not just within the cockpit, but more important-ly with the company departments and ground staff at the home base. You have to try it to see what I mean. I have to be honest, GlobeAir is half-way between an airline and a corporate jet operator, it really is a hard job flying for such a company, it may not look so because we have a fixed roster and we are guaranteed off days throughout the month, but it is much more than that, more than nice places and beautiful ho-

tels; for 7 days captain and me are left alone with the company phone, with which we coordinate with various de-partments, and an aircraft to be oper-ated safely all over Europe, in any kind of weather, at any time of the day.I once had a rotation where in 6 days of duty, we had to divert 5 times be-cause of bad environmental condi-tions: twice in Figari (South Corsica) because of Severe Turbulence during the final approach, once in Antwerp (close to Brussels) because of Cumulo-nimbus Clouds and embedded thun-derstorms over the airfield which was only equipped with a non precision approach, twice in St. Tropez because of tailwind on landing that wouldn’t have allowed us to legally stop with-in the end of the runway. Now, you see that if real flying has always been your passion and dream, then this is an amusement park, you never know what you will experience tomorrow, or the day after; that is why studying, keeping yourself current on as many topics as you can, is fundamental in aviation, especially in business flying.I have dozens of interesting stories to tell, but it won’t be enough to let you understand what it feels like to be in General Aviation; some say it’s the best “aviation school” you could join.

the passenger might show up late, the flight has to be postponed, the fuel truck has arrived but the fuel has to be recalculated, the destination now is different because it is late at night and the airport you were flying to original-ly, now has closed down, having to call the company and let them know....etc. I realised that there is so much to learn, and so much nobody ever told me about! That’s the beauty, I also have to

Everything started with a Type Rating in Farnborough at Flight Safety Inter-national, a very intense course with so much to learn in such a short time. Af-ter this “trip” to the UK the line training begun. This is when I realised that busi-ness flying requires real commitment, and passion. The learning curve is un-believably steep because of the variety of the operations, and you always have to be ready for something to happen:

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This short guide provides some basic information on the subject of flight training for those who are considering a career as a commercial pilot. It includes advice on how to find a flight training school, what the Civil Aviation Authority’s approval of a flight training school covers, and the factors that we recommend are taken into consideration before prospective students enter into any training arrangements.

How can I find a flight training school?Flight training schools are officially referred to as Flight Training Organisations (FTOs). All UK FTOs must be approved by the UK Civil Aviation Authority (CAA). FTOs based in other European Union countries are approved by the National Aviation Authority (NAA) of the country in which they are based. FTOs basedoutside of the European Union that provide training in accordance with the requirements of the European Aviation Safety Agency (EASA) are approved directly by EASA. A list of all approved FTOs providing training for commercial pilots is published by the CAA on its website in a document called Standards Document 31. (www.caa.co.uk search for Standards Document 31). It is advisable to arrange a visit of the FTO before signing up for a course.

What type of training courses are available?A Commercial Pilot Licence (CPL) can

be obtained by completing an approved Integrated Course or an approved Modular Course of training. The Integrated Course is a full time course of flying and ground training run by an approved FTO.The Modular Course is designed to train the holder of a Private Pilot’s Licence (PPL) to the level of proficiency necessary for the issue of a CPL, or a ‘frozen’ Airline Transport Pilot Licence. This course is designed for students who do not wish to undertake a full time course of integrated training, or who wish to stagger their training by completing approved ‘modules’ of training over a period of time.More information about these approved training courses can be found in the document known as CAP 804 on the CAA website.

What does a CAA or an EASA approval mean?The approval of a Flight Training Organisation by the CAA, or other European Union National Aviation Authority, means it complies with all safety requirements, and is able to provide training to an agreed standard. The CAA is not required, nor is able, to carry out an assessment of the financial health and stability of the FTO. It is important to note, therefore, that CAA approval does not mean the FTO has demonstrated its ability to operate on a sound financial footing. For this reason the CAA advises all prospective student pilots to take precautions to protect their financial investment.

THE PILOT EXPRESS

ADVICE FROM THE CAA PROTECTING YOUR INVESTMENT

Pursuing a career as a commercial pilot requires a considerable financial commitment. Before making this type of commitment, prospective students should be aware of the potential risks to their investment so that they are better able to make informed choices.

Ho sempre pensato che volevo fare un lavoro un po’ più particolare e non di-ventare immediatamente pilota di li-nea, così mi misi a fare delle ricerche durante e dopo il mio training, trami-te internet, i social network e i vecchi colleghi aviatori. Quando vidi le im-magini degli idrovolanti alle Maldive fu amore a prima vista. Riuscì a trovare il contatto di uno dei training captain e pure quello di un ex collega che lavo-ravano nel paradiso. Inviai il mio CV, con una bella lettera spiegando il mio interesse per la compagnia, purtroppo però mi risposero che per poter iniziare con loro avevo bisogno di 1000 ore di idrovolante.

Misi l’idea delle Maldive e dei voli acquatici da una parte,senza però di-menticarla, e continuai la dura ricer-ca. Dopo qualche colloquio in Europa senza nessun successo, decisi di pren-dere un aereo per andare di persona a lasciare il mio CV alle Maldive.Tempi-smo perfetto: avevano appena iniziato

la selezione per i nuovi primi ufficiali e sono riuscita ad ottenere e ha passare il colloquio.Volare qua e’ magnifico, il paesaggio sembra modificato da foto shop ed il Twin Otter idrovolante è un aereo dal-le prestazioni incredibili. Se dovessi descrivere il tipo di volo direi che è un mix tra fare il “bush pilot” ed il pilo-ta di linea. Si perché la pista di atter-raggio e di decollo la scegli tu, questo richiede capire molto bene le condi-

zioni meteorologiche, bisogna studiare il vento, la corrente e le onde. Il pilota di idrovolanti è veramente il protagoni-sta di tutta l’azione. Non è facile, e come mi spiegano i miei training captains, ci vogliono almeno 1000 ore di esperienza prima di essere bravi a decollare e atterra-re. Però allo stesso tempo siamo una ca-bina di pilotaggio multi crew con le clas-siche SOPs e ruoli di PF (Pilot flying) e di PNF (Pilot non flying) come qualsiasi grande compagnia aerea.

Volare qua é divertente ma anche molto stancante, voliamo dall’alba al tramonto, 5 giorni alla settimana, per noi low hours pilots è ideale, riusciamo a volare una media di 80-90 ore al mese. E il bonus sono le overnights in alcuni dei posti più belli e lussuosi delle Maldive. A tutti gli amanti dell’aviazione che vogliono pro-vare qualche cosa di un po’ più eccitante consiglio vividamente di entrare in que-sto mondo.

Nila Kiefer

Maldive...Finalmente il sogno si è avverato, si, perché prima o poi tutti i sogni si avverano, se ci si crede veramente. Non è stato facile, devo am-metterlo, però a chi non piace un po’ di sfida? Il mio fascino per il mondo dell’aviazione è nato da quando ho incominciato a lavorare come assistente di volo. Lavorare in aviazione più che un lavoro per me è uno stile di vita. Così decisi di investire nello studio e passare dalla cabina dei passeggeri al cockpit. Il cammino verso questa grande ambizione richiede molti sforzi, fisici, mentali, ma soprattutto finanziari, è quindi fondamentale sapere che la professione di pilota è quello che uno vuole veramente. Lo studio e il training sono dif-ficili, ma la parte più complicata è riuscire a trovare il primo lavoro. Molti colleghi piloti limitano la loro ricerca alle compagnie aeree, non rendendosi conto che ci sono possibilità infinite a livello lavorativo.

This short guide provides some basic in-formation on the subject of flight training for those who are considering a career as a commercial pilot. It includes advice on how to find a flight training school, what the Civil Aviation Authority’s approval of a flight training school covers, and the factors that we recommend are taken into consi-deration before prospective students enter into any training arrangements.

How can I find a flighttraining school?Flight training schools are officially referredto as Approved Training Organisations (ATOs). All UK ATOs must be approved by the UK Civil Aviation Authority (CAA). ATOs based in other European Union countries are approved by the National Aviation Authority (NAA) of the country in which they are based. ATOs based outsi-de of the European Union that provide trai-ning in accordance with the requirements of the European Aviation Safety Agency (EASA) are approved directly by EASA.A list of all approved ATOs providingtraining for commercial pilots is publishedby the CAA on its website in a documentcalled Standards Document 31. (www.caa.co.uk search for Standards Document 31).It is advisable to arrange a visit of the ATObefore signing up for a course.

What type of training coursesare available?A Commercial Pilot Licence (CPL) canbe obtained by completing an approved

Integrated Course or an approved Mo-dular Course of training. The Integrated Course is a full time course of flying and ground training run by an approved ATO.

The Modular Course is designed to train the holder of a Private Pilot’s Licence (PPL) to the level of proficiency necessary for the issue of a CPL, or a ‘frozen’ Airline Tran-sport Pilot Licence. This course is designed for students who do not wish to undertake a full time course of integrated training, or who wish to stagger their training by com-pleting approved ‘modules’ of training over a period of time.

More information about these approved training courses can be found in the do-cument known as CAP 804 on the CAA website.

What does a CAA or an EASAapproval mean?The approval of a Flight Training Organisa-tion by the CAA, or other European Union National Aviation Authority, means it com-plies with all safety requirements, and is able to provide training to an agreed standard. The CAA is not required, nor is able, to car-ry out an assessment of the financial health and stability of the ATO. It is important to note, therefore, that CAA approval does notmean the ATO has demonstrated its abilityto operate on a sound financial footing. Forthis reason the CAA advises all prospective student pilots to take precautions to protecttheir financial investment.

Ecco alcuni membri di Diventa Pilota che sono stati selezionati per un Airline Cadet Scheme:

• Abderrahman Bouzkraoui ha iniziato un self sponso-red mentored scheme con Volotea ad ottobre 2014

• Andrea Malavisi uno dei vincitori della Diventa Pilota Scholarship 2012 ha vinto un MPL scheme con Flybe ed ha iniziato a volare il Dash8-Q400 da Edimburgo.

• Luca Valentini, vincitore della Diventa Pilota Scho-larship 2013, ha vinto un self sponsored MPL scheme con Air Arabia e sta faccendo l’addestramento in Uni-ted Arab Emirates.

• Jacopo Scabini e’stato selezionato come cadetto per Air Arabia, e a breve iniziera’il corso MPL.

Congratulazioni a tutti!

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Never pay all your training in advance, if you do so your funds might suffer any potential solvency problem that the FTO has during your training;Choose a flying school that has a track record of p lacing graduates with airlines;As advised by BALPA, be aware of potentially poor conditions of certain low-hour pilot contracts that are flexible and where you are not hired by the airlines itself. You are a professional pilot and you deserve a decent employment package! So ask flying schools where their cadets find employment and under what contract;

Per entrare nel mondo dell’aviazione internazionale è importante considerare che il livello di lingua Inglese richiesto è un B2-C1, ovverosia livello Upper-Intermediate o Advanced. Se la competenza della lingua Inglese si discosta molto dai livelli richiesti, la decisione più opportuna ed efficace è un Soggiorno Linguistico in lingua Inglese presso una scuola accreditata e con esperienza. Solo vivendo immersi nella lingua Inglese e frequentando un corso di lingua Inglese intensivo in pochi mesi si riesce infatti a raggiungere il livello richiesto. Per coloro che possiedono una competenza di livello pre-intermediate è necessario iniziare con la frequenza di un corso di General English. Una volta raggiunto il livello Intermediate o Upper-Intermediate si può iniziare con la frequenza di corso di English for Aviation.

Come scegliere la scuola all’estero…Se si desidera frequentare un corso di Inglese Generale la scelta è ampia: l’ideale è scegliere un corso in una città che ci attrae e ci interessa particolarmente. TSA – Travel Studies Association, partner di Diventa Pilota per i Soggiorni Studio, è in grado di consigliarvi le scuole migliori in tutto il mondo.Se si desidera frequentare un corso di English for Aviation la scelta si deve concentrerare su scuole specializzate in questo ambito e che abbiano recepito i nuovi standard stabiliti da International Civil Aviation Organization (ICAO) dal 5 marzo 2011. TSA – Travel Studies Association propone scuole che si pongono l’obiettivo di preparare gli studenti al superamento del livello 4 ICAO, dando particolare enfasi alle abilità della listening comprehension, alla spoken interaction ed alla lingua parlata. Le lezioni si focalizzeranno sull’abilità comunicativa, consolidando al contempo le competenze grammaticali e quella fraseologia tipica della routine quotidiana in ambito dell’aviazione. Le lezioni di English

for Aviation curano molto la pronuncia e l’utilizzo della fraseologia appropriata alla situazione. I corsi si svolgono sempre in piccoli gruppi (6-8 studenti) ed includono 25-30 lezioni alla settimana, social program offerti dalla scuola, certificato di fine corso e sistemazione.Sia per i corsi di General English che di English for Aviation è importante cercare programmazioni didattiche che permettano di apprendere la lingua in aula, e nel corso di tutte le attività proposte nelle ore pomeridiane e serali, secondo standard elevatissimi. Tutti i percorsi formativi svolti nei centri esteri sviluppano le abilità comunicative, le relazioni internazionali, l’interculturalità e i linguaggi specialistici.I Programmi proposti abbracciano la filosofia del “Live and Work in English!” per qualsiasi tipologia di corso scelto: * Le attività in aula conferiscono padronanza, precisione, ricchezza lessicale generale o settoriale, nuove strutture grammaticali, capacità nelle quattro abilità linguistiche (scritto, parlato, lettura e ascolto), correttezza nella pronuncia; * le attività “outdoor” per l’Aviation English insegnano ad “utilizzare la lingua in modo facile e naturale, come spontanea espressione di sé”.

Come scegliere la sistemazione…In tutto il Mondo TSA – Travel Studies Association ricerca soluzioni abitative di elevata qualità, siano esse di categoria Lusso, Superior o Basic. La sistemazione è infatti parte stessa del Soggiorno Studio: in Famiglia, in Residence, in College o in Hotel si stringono amicizie, parlando in Inglese, si conosce la cultura del paese ospitante e alla sera, chiusa la porta della propria camera o appartamento, ci si deve sentire “a casa” ed a contempo sempre invitati ad apprendere la lingua del luogo che ci ospita: solo così l’esperienza linguistica e culturale è intensa, proficua e duratura.http://www.tsassociation.com

FUTURI PILOTI:

UN SOGGIORNO LINGUISTICO PER MIGLIORARE IL VOSTRO INGLESE!

WARNING!!! NON CADERE NELLA TRAPPOLA – a word of advice

Never pay for a Type Rating unless you have a conditional offer;When PPL prices are given by a flying school, check whether their students actually finish within those hours, as sometimes low prices are offered, but you end up paying much more as the number of hours are unrealistic;Check carefully what is included in the price offered by a flying school, ask them to write down what is included and what is not.

www.diventapilota.it

La mia è stata una carriera quasi all’an-tica: 11 mesi di aviazione generale lan-ciando paracadutisti, seguiti da 3 anni di lavoro in linea su un turboelica per una compagnia regionale inglese. Poi il passaggio al jet per voli a corto e medio raggio per 6 anni. E ora il coronamen-to di un sogno comune a molti piloti “the atlantic crossing”.Chi non è in ambiente aeronautico immagino si chieda che cosa ci sia di così speciale ad attraversare l’atlanti-co, e stare seduti per ore ed ore a ve-dere acqua. Di speciale non c’è nulla e allo stesso tempo tutto. E’ una delle poche cose rimaste in aviazione che ti fa ancora assaporare come doveva esse-re anni ed anni fa. Certo le tecnologie sono avanzate, il GPS fa da padrone, si può addirittura fare a meno di parlare in HF (radio). Eppure prendiamo an-cora in mano le cartine prima di par-tire e tracciamo la rotta, le coordinate sono chiamate con la loro longitudine e latitudine, perché’ lì punti prefatti non ci sono. Se poi si è in vena nostal-

gica si possono ascoltare le comunica-zioni radio fatte da quegli aerei la cui tecnologia ancora le richiede.Il mio primo volo è di notte, voliamo a 45000 piedi, sopra di noi non c’è nessuno a parte una cupola di stelle. Ed è con questa vista meravigliosa che ceniamo. Tra un check e l’altro l’atlan-tico finisce e si giunge in Canada. Si ha la sensazione di essere arrivati, invece ne mancano ancora un paio d’ore.Poi però c’è il premio più grande: durante l’approccio sbuchiamo dal-le nuvole e di fronte a noi c’è New York illuminata di notte in tutto il suo splendore. Ancora una volta il volo ri-esce a stupirmi, emozionarmi e farmi provare sensazioni che a terra è raro provare.13 anni sono passati dal primo volo, eppure è ancora bello come la prima volta. Spero di stancarmi un giorno, se no, andare in pensione sarà molto difficile!

Eleonora Orlandi

Ore 19:00 ultimo sguardo nello specchio per controllare che la divisa sia a posto e lascio la camera d’albergo. Oggi è una serata speciale. All’età di 31 anni, nove anni dopo il mio primo volo com-merciale, attraverserò l’atlantico.

Across the Big Pond