teoria e tecniche del giornalismo scientifico rossella castelnuovo università di tor vergata –...
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Teoria e tecnichedel giornalismo scientifico
Rossella Castelnuovo
Università di Tor Vergata – Anno accademico ’08-’09
Perché siamo qui?
Presentazione del corso
Scienza vuol dire……….
L’incontro tra scienza e giornalismo
La scienza in pubblico
Un mestiere nuovo
Consigli per studiare
“Non disturbare il ragazzo che studia
neppure per ricostruire il tempio di Gerusalemme”
Antico proverbio ebraico
Il corsoLa comunicazione della scienzaScienza nella stampa scrittaScienza alla radioScienza alla televisioneScienza in InternetScienza in giro per festival, musei e altro..
+ la notizia del giorno da commentare insieme
Scienza vuol dire………
La scienza è…………..Complesso dei risultati dell’attività speculativa umana volta alla conoscenza di cause e leggi intorno a un determinato ordine di fenomeni e basato su un metodo: lo studio e l’esperienza”
(Dizionario etimologico Zanichelli )La caratteristica della vera scienza è la “sistematicità” con cui l’attività di ricerca verifica la corrispondenza tra teoria e realtà
( Mirko Grmeck) Un’istituzione sociale dedita alla costruzione di un consenso razionale d’opinione sul più vasto campo possibile (Jhon Ziman)La scienza è un intreccio fra la La scienza è un intreccio fra la filosofia,filosofia, che fornisce i concetti che fornisce i concetti e e l’artigianato,l’artigianato, che fornisce gli strumenti che fornisce gli strumenti ( Freeman Dyson ) ( Freeman Dyson )Sotto certi aspetti mito e scienza svolgono un’identica funzione.Sotto certi aspetti mito e scienza svolgono un’identica funzione.
Forniscono entrambe alla mente umana una certa Forniscono entrambe alla mente umana una certa rappresentazione rappresentazione del mondodel mondo e delle forze che lo animano. Entrambe delimitano il e delle forze che lo animano. Entrambe delimitano il campo del possibile.” Francois Jacob campo del possibile.” Francois Jacob
“Il principio basilare della scienza è che i risultati della ricerca devono essere resi pubblici. Qualsiasi cosa gli scienziati pensino o dicano individualmente, le loro scoperte non possono essere considerate come appartenenti alla conoscenza scientifica finche’ non siano state riferite e registrate in modo permanente”.
“L’istituzione fondamentale della scienza e’il sistema di comunicazione”.
Jhon Ziman
LA SCIENZA E’………..
Un modo di conoscere i fenomeni naturali
Un modo di ragionare (metodo)
Un modo di argomentare
Un modo di confrontarsi
Un modo di operare
Biomedicina 55%
Ambiente 17%
Scienze della vita 5%
Scienze dure 7%
Tecnologia 4%
Cultura e politicadella scienza 12%
SISSA (TS): Osservatorio permanente sulla comunicazione scientifica
Gli argomenti più trattati nei quotidiani italiani
Biomedicina 64%
Ambiente 28%
Scienze della vita 3%
Scienze dure 2%
Tecnologia 2%
Cultura e politicadella scienza 1%
SISSA (TS): Osservatorio permanente sulla comunicazione scientifica
Gli argomenti più tratti nei telegiornali italiani
L’incontro tra scienza e giornalismo
La scienza nei mediaè un fenomeno…….
Nuovo
In crescita
Prioritario
Il 6 agosto 1945 viene sganciata una bomba atomica sulla città giapponese di Hiroshima
Un fenomeno nuovo
Un fenomeno crescente
Un fenomeno prioritario
NELLA SOCIETA’ DELLA CONOSCENZA
Produzione, benessere e progresso dipendono sempre meno da risorse naturali e finanza, sempre più dai saperi
La ricerca scientifica non è più un’attività individuale e spontanea, ma un’istituzione collegata a scelte di governo e industria
Nei paesi democratici la scelta delle linee di ricerca deve coinvolgere tutti i cittadini opportunamente informati
L’istruzione migliora la qualità della vita individuale e sociale: salute, economia, equità…….
Stampa 1450 Primo quotidiano 1702Telefono 1857Radio 1895 Tv 1926 Computer 1946Personal computer 1976 Telefoni cellulari 1980 www e primo sms 1992 Free press 2000 Ipod 2004Poadcasting 2005I phone 2008
CRONOLOGIA DEI MEZZI DI COMUNICAZIONE DI MASSA
cronaca
politica
cultura
costume
spettacolo
sport
Rifiuti in Campania
Testamento biologico
Darwin day
Cani pericolosi
Film di animazione
Il caso Pistorius
Il giornalismo ……….. ……. di scienza
Oscar Pistorius
La scienza in pubblico
oralecongressi, conferenze,seminari
rapporti personali, incontri tra colleghi, bar
scuola, radio, conferenze stampa, tv
scrittaletteratura scientifica, riviste specializzate
letteratura “grigia” (relazioni, appunti di laboratorio…)
libri
giornali
comunicati stampa
in rete
siti di enti di ricerca, riviste scientifiche on line, siti di ricercatori
e-mail, blog, forum
siti per il pubblico
formaleformale informaleinformale pubblicapubblica
CUDOS:i valori condivisi dagli scienziati(secondo Robert K. Merton)
Comunitarismo (o comunalismo): i risultati sono attribuiti a tutta la comunità, e restano a disposizione di chiunque voglia studiarli e, a partire da questi, creare ulteriori sviluppi. Lo scienziato non mantiene il segreto. E non è il proprietario di ciò che scopre. Universalismo: le scoperte e le leggi di natura hanno un carattere impersonale, internazionale, anonimo. Sono valide indipendentemente dal fatto che chi le trova sia una donna, un nero, ecc.Disinteresse: la ricerca non è svolta per vantaggio personale, ma solo per appassionato interesse dell’inseguimento della verità. Unico movente, la fama o l’orgoglio del riconoscimento dei propri pari.Originalita’: un risultato entra nell’archivio comune solo se fornisce un contributo originale.Scetticismo Organizzato: non credere a nessuno che non ti dia in mano lo strumento per verificare, o falsificare, le sue affermazioni.
Fuori dalle torri d’avorio
1600 – 1800 fase dello scienziato isolato e “dilettante”
1800 – 1945 fase degli scienziati accademici che lavorano comunicando solo tra loro
Dopo l’esplosione delle bombe su Hiroshima e Nagasaki (6 e 9 agosto 1945) nasce la questione della responsabilità dei ricercatori
Dal 1945 inizia la fase della scienza pst-accademica in cui i ricercatori debbono confrontarsi con tutti gli altri cittadini
Questa domanda di responsabilità viene ulteriormente accentuata dalla velocità con cui i risultati delle ricerche si trasformano in applicazioni e prodotti (tecnoscienza)
SCOOP : il sogno di ogni giornale e giornalista
Notizia: dare informazione di un fatto nuovo e/o sconosciutoEsclusività: essere i primi - unici ad avere e dare l’informazioneImpatto: dare conto di fatti emozionanti e influenti sulla vita del pubblicoAudience: raccogliere il maggior numero di utenti possibile, realizzando il massimo guadagno possibile
UN MESTIERE NUOVO
Vita quotidiana
Fascino novità
“Miracoli”
“Catastrofi”
Utilità
Lontano dal senso comune
Complessa
Formalizzata
Interessi forti
Scarsa abitudine
Non solo logica
GIORNALISMO SCIENTIFICO:PIU’ FACILE O DIFFICILE DEGLI ALTRI?
COME STUDIARE
BIBLIOGRAFIA
“Te lo dico con parole tue” di Piero Bianucci - Zanichelli 2008
“Comunicare la scienza” di Giovanni Carrada – Sironi ed. 2005
“Professione...divulgatore” di Mario Menichella – SciBooks 2006
“Nuovi rischi, vecchie paure” di Lucia Savadori e Rino Rumiati – Il Mulino 2005
Eurobarometro 224 – 2005 – Europei scienza e tecnologie – Brussels Commissione europea – DG Ricerca
“La comunicazione della scienza” - Atti del I e II convegno nazionale
Sissa – Scuola internazionale superiore di studi avanzati – nov 2004
“Scienza e società” di Massimiano Bucchi– Il mulino 2002
….e poi………..
PROSSIMA LEZIONELUNEDI 23 FEBBRAIO