teoria del federalismo fiscale - luiss guido carli
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Teoriadelfederalismofiscale
Capitolo V.
Aqualidomandevogliamorispondere
• Perchéesistonodiversilivellidigoverno:Stato,Regioni,ProvinceComuni,Cittametropolitane?
• Esistonospiegazionieconomicheditalearticolazionedeglientidigoverno?
• Qualisonolefunzionipiùappropriateperilcentroelaperiferia?
• Qualisonoleformedifinanziamentopiùappropriateperidiversilivellidigoverno?
• Nonsonoprincipalmenteeconomiche,masoprattuttopoliticheeideologiche
• Leopinionisonomutevolinelcorsodeltempo
Spiegazionideldecentramento
Spiegazionideldecentramento
Lateoriadeifallimentidelmercatosifondasuipotesiparticolari
• Ibenipubblicisono“nazionali”enon“locali”• Nonesistonodifferenziazioniterritorialidellepreferenzedeicittadini
• Imeccanismipoliticisonounostrumentoadeguatodirivelazionedellepreferenze
Alcuniconcettidibase
BENEPUBBLICOLOCALEE’unbenelecuicaratteristichedinonrivalitàenon
escludibilitàsonolimitateterritorialmente(es.beneficidiunadiga,trasmettitoretelevisivo,serviziodi
illuminazionestradale,serviziantincendio)
E’unbenelecuicaratteristichedinonrivalitàenonescludibilitàsonolimitateterritorialmente
(es.beneficidiunadiga,trasmettitoretelevisivo,serviziodiilluminazionestradale,serviziantincendio)
Bene pubblico locale
Inquestocasoilmeccanismoallocativoandrebbedifferenziatoluogoperluogo
RinvioallaTeoriadelladimensioneottimaledelgovernolocale
(lateoriadeiclubdiBuchanan)
Bene pubblico locale
Spiegazionideldecentramento
• Imeccanismipoliticinonsonounostrumentoadeguatodirivelazionedellepreferenze(ladittaturadellamaggioranza)
• Perquestosononecessarimeccanismicompensativi(bilanciamentodeipoteri:ades.esecutivo,legislativo,magistratura)
• Maanchepresenzadipiùclassidigoverno(centraleelocale)
Spiegazionideldecentramento
• Storicamentenonesistonostaticonunsololivellodigoverno
• Ancheseimodellididecentramentosonomoltodiversiemutevolineltempo
PrincipicontrappostiAfavoredell’accentramento• Esigenzadiuniformitànellaprestazionedeiservizipubblici
Afavoredeldecentramento• Responsabilizzazionedelleamministrazionilocali• Rispettodellediversitànellepreferenzedeicittadini
CENTRALISTAREGIONALISTAFEDERALE
Modellididecentramento territoriale
Modellididecentramento territoriale
Centralista• Funzionideilivelliinferioridelegateelimitate.• Strettocontrollosullemodalitàdioffertadeiserviziedelleformedifinanziamento.
Modellididecentramento territoriale
RegionalistaL’attribuzionedellefunzioniaidiversilivellidigoverno
haunsupportocostituzionale• Autonomiafiscale,chesolitamentenonincludelapotestàdiimporrealivellodecentratonuovitributi.
Modellididecentramento territoriale
Federale• Ilgovernocentraleèemanazionedeglistatioregionifederate
• Pienaautonomiatributariadeglistatioregioni• Lamodificazionedeirapportiinterstatualirichiedel’assensodeglistati
Lateoriaeconomicadeldecentramento
Ruolodeglientidecentratirispettoalletregrandifunzionidellostato
nellateoriadiMusgrave:
StabilizzazioneDistribuzioneAllocazione
Grandifunzionidellostatoedecentramento
Esistonoragioniperattribuire,inmodoseparato,letregrandifunzionidellostatoadiversilivellidi
governo?(modellodella“tortaastrati”)
Funzionecentraleoaddiritturasovranazionale
Scarsaefficaciadellepolitichedistabilizzazionealivellolocaleacausadell’elevatogradodiaperturadelle
economielocali
Stabilizzazione
Adesclusionedeibenipubblicipuri,quasituttiiservizipubblicipossonoessere
offertiefficientementealivellodecentrato
ALLOCAZIONEE’lafunzioneprivilegiataperilivelli
decentrati.
Allocazione
Latesitradizionaleattribuiscequestafunzionealgovernocentrale
Redistribuzione
MotivazionitesitradizionaleUniformitàdeicriteridiequitàdistributivarappresentatidalparametro,nazionale,
dell’avversionesocialealladisuguaglianza.
Perevitareconflittitradiversilivelli,sitogliel’obiettivoallivellolocale
Redistribuzione
MotivazionitesitradizionaleIlmodellodiTiebout(v.oltre)prevedeunmeccanismoallocativoincuisiformano
comunitàdiindividuisimili.Ciòrendenonnecessariepolitiche
distributivealivellolocale.Restaun’esigenzadiredistribuzione
nazionaletralecomunità
Redistribuzione
MotivazionitesitradizionaleInefficienzadaselezioneavversanellepolitichedistributivelocali.Attrazionedeipoverinellecomunitàricche.Iricchisenevanno.Effetti
esternisullealtrecomunità.(Analogiaconitemidellacompetizionefiscale
Rischidi“racetobottom”)
Redistribuzione
Grandifunzionidellostatoedecentramento
GESTIONEDELDEBITOPUBBLICO
E’disolitopreferibileunagestioneallivellodigovernocentralechepuòoffriremaggiorigaranziedi
solvibilità.
Grandifunzionidellostatoedecentramento
ConclusioneE’moltodifficilevedererealizzatoilmodellodellatortaa
strati
Anchesesarebbeilpiùchiaroedefficiente
Modalita’dirappresentanzadegliinteressi
LecategoriediHirschmann
Exit:siabbandonalacomunitàperchénoncisisenterappresentati
Voice:siesprimeilpropriopensieroancheseindissenso
Loyalty:sicooperaconchihailpoterelegittimo
Inunasocietàèbenechesianopresentituttietrelemodalità:exit,voiceeloyalty
NellateoriadelfederalismoSonostatisviluppatidueimportanti
IlteoremadeldecentramentodiOates:nellospiritodelvoice
IlprincipiodiTiebout:nellospiritodell’exit.
Modalita’dirappresentanzadegliinteressi
ALTRERAGIONIDELDECENTRAMENTO
IDEOLOGICHEPOLITICHE
ORGANIZZATIVE
Leentratedeilivelliinferioridigoverno
•Tariffee/otasse•Imposte
•Trasferimentidalivellisuperiori
Tariffe
Utilizzateperfinanziareserviziconcaratteristichedidivisibilità(trasportiurbani,raccoltadeirifiuti,
fornituraacqua,gasedelettricità)Nell’otticadelprincipiodelbeneficio(odella
controprestazione),rappresentanoilprezzopagatodall’utentedelservizio
Tariffe
InItaliaLetariffecostituisconounacomponentedirilievodelle
entratedeiComuni.Permoltiservizièstatadefinitaalivellocentralelapercentualedelcostocomplessivochedeveessere
copertaattraversounatariffa
Tasse
Utilizzateperfinanziareservizichecomportanoesternalitàdirilievo
(es.scuola,servizioantincendio,polizialocale)
Imposte
Utilizzateperfinanziarequeiservizipubblicilocalicaratterizzatida
- indivisibilitàdeivantaggi(viabilità,nettezzaurbana,illuminazione,ecc.)
- interessecollettivo(es.sanità)
Imposte
tributipropri
sovrimposteaddizionali
compartecipazioni
a imposte dei livelli
superiori di governo
Imposte
Queste diverse tipologie di prelievo riconoscono agli enti margini di autonomia molto differenziati
L’ente decentrato applica una propria aliquota (generalmente variabile entro limiti prefissati)
all’imponibile (Addizionale)
al gettito (Sovraimposta)
di un’imposta prelevata da un livello superiore di governo
Imposte
Il riferimento al gettito dell’impostaha l’inconveniente che
le entrate dell’ente decentrato sono influenzate dalle modificazioni delle aliquote di propria
competenza,eventualmente decise dal livello superiore di
governo
Sovrimposte
Sovrimposte
EsempioIpotizziamo un tributo con base imponibile pari a
100
aliquotacentrale
Addizionale2%base
Sovraimposta20%gettito
15% 2 3
20% 2 4
Compartecipazione
Quota del gettito di un tributo di un ente di livello superiore
che viene ripartita fra gli enti decentrati sulla base di un qualche criterio (es. popolazione,
base imponibile locale), deciso dall’ente sovraordinato.
Utilizzata per attuare la perequazione fiscale desiderata, mediante opportuna modulazione dei
coefficienti di riparto.
Imposte
TributipropriGlientidecentratipossonoaccertareeamministrareil
tributoe,entrolimitifissatidall’entedilivellosuperiore,possonodeterminarealcuniimportantiparametri
(aliquota,minimiimponibili,strutturadelledetrazioni,ecc.)