tempo di bilanci la forza delle idee una squadra di 20 il...

DAL BONUS-GAS AIBUONI-LAVORO

ilensionatoAnno I n.2 del 18 dicembre 2009, Direzione e redazione: Fnp Cisl Cuneo, Via Cascina Colombaro, 33. Direttore responsabile Giancarlo Panero, Vice direttore, Antonino Calandra, Redattore, Luigi Marengo.Autorizzazione tribunale di Cuneo n.618 del 01/10/2009. Poste Italiane spa – Sped. abb. post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) –Art. 1 – Comma 1, CB-NO/CUNEO” – Tipografia SUBALPINAs.n.c. – Cuneo.

ensionatoil

TEMPO DI BILANCIGUARDANDO AL FUTURO

di Giancarlo Panero

S O M M A R I O

PRIMO PIANO• Le nostre leghe ai raggi x tra pre-sente e futuro ........... p. 2-3

• Vertenze: cosa si è fatto, cosa sista facendo e cosa si farà .... p. 4

• Servizi Cisl: un motivo determi-nante per restare con la Cisl unavolta in pensione ............... p. 4-5

• Il pensiero degli attivi Cisl: eccocosa pensano dei pensionati .... p. 6

• Intervista a Claudio Mezzavilladirettore Caritas Cuneo .... p. 7

CRONACA• A Norea definite le basi per laformazione 2010 .................... p. 2

• Politiche integrate: incontro a Cevatra Fnp Cuneo ed Fnp Savona ... p. 3

• Assemblee unitarie: dove sono statefatte e dove si faranno ........... p. 2-3

NOVITA’

• Accordo Sicet-Bam-Federcasa ...... p. 5• Centro Studi e Ricerche: al lavoroda inizio ottobre ................... p. 7

• Bonus gas: dal 15 dicembre,domande tramite Caf Cisl .......... p. 7

Caro socio/aSiamo arrivati alla fine del-l’anno. E’ dunque tempo dibilanci, tra passato, presen-te e futuro. Guardando a ciòche è stato, possiamo esse-re soddisfatti. La nostraFederazione Pensionati (Fnp)è forte e rappresentativa,potendo contare a fine 2009su 20.087 tesserati. Ci siamoconfermati il sindacato più“numeroso” sul territorioprovinciale, con un trendpositivo di crescita. Il 2009 èstato un anno di scelte, pre-messe indispensabili al futu-ro che sarà. Dal congressodi Marene, sino ad oggi.Abbiamo individuato unastrategia di lavoro sceglien-do i dirigenti che sarannochiamati a realizzarla. Cisiamo dati degli obiettivi, sututti la volontà di rafforzaresempre più la nostra identitàdi Federazione all’interno diuna grande Confederazio-ne, per tutelare e rappre-sentare al meglio pensionatied anziani, in una logicagenerale che metta al cen-tro la dignità della persona.

UNA SQUADRA DI 20.087Tesseramento in crescita. Questoè il dato numerico che emergedal 2009. Siamo 20.087 e perquesto dobbiamo ringraziaretutti i dirigenti, gli attivisti, gliagenti sociali, i recapitisti esoprattutto VOI, i nostri soci, checontinuate ad avere fiducia nellenostre idee e nel nostro impegnocondividendo le nostre speranze.

CLAUDIO MEZZAVILLADirettore Caritas Cuneo«La povertà oggi

è anche culturale»Povertà. Piaga dilagante. InAfrica certo, laddove più chedilagare, persiste. In Occidenteinvece, sta arrivando, semprepiù pressante. Anche qui da noi,nelle nostre case. A volte solo lesfiora, altre invece vi entra den-

ilensionatoensionatoilC U N E O

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CUNEO - Cos’è la Fnp?Cosa chiede e per conto di chi?Domande semplici che pretendo-no una risposta chiara, limpida. LaFnp è la Federazione nazionalePensionati cioè il sindacato deipensionati e degli anziani dellaCisl. A livello nazionale conta suoltre 2.000.000 di persone. Lanostra federazione territoriale diCuneo supera abbondantementei 20.000 soci. Cosa significa? Che,numeri alla mano, siamo il piùrappresentativo sindacato dellaProvincia di Cuneo. Numer i checontano, che devono con-tare. Sull’importanza dei numerifa infatti leva il sistema della rap-presentanza. Per questo comeFnp dobbiamo essere consapevo-

li della nostra forza sociale, edobbiamo essere in grado di tra-durla in fatti attraverso le nostrerivendicazioni sindacali. Sul terri-torio nazionale sono presenti 140sedi Fnp tra regionali e territoria-li. Noi cuneesi costituiamo un tas-sello importante di questo riccomosaico. In Piemonte rivendichia-mo nei fatti il ruolo di autorevoleforza provinciale. Per la CislCuneo rappresentiamo un patri-monio umano indispensabile.Siamo spesso chiamati in primalinea a confrontarci con le ammi-nistrazioni locali su temi cheriguardano la difesa del potered’acquisto delle pensioni e lecondizioni di vita degli anziani ma

La forza delle ideeil peso dei numeri

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“Insegnaci

a contare

i giorni

e giungeremo

alla sapienza

del cuore”

BBuuoonn NNaattaalleeee BBuuoonn AAnnnnoo!!

Natale alle porte e conesso qualche buona notizia checerto non risolve le grandi ten-sioni sociali che stiamo vivendoma aiuta ad alleviarle un po’. Apartire dal 15 dicembre c’èla possibilità di presentaredomanda per aver diritto albonus gas (con riduzioni previ-ste dai 40 ai 230 euro annui).Altra nota positiva è rappre-sentata dall’introduzione deivoucher lavorativi: per i pensio-nati, la possibilità di svolgereun’attività senza vedersi decur-tata la pensione. Infine, guar-dando all’inflazione, è ufficialela perequazione sugli assegniprevidenziali 2010. L’incremento da gennaio saràdello 0,7%.

Approfondimenti a pag. 5

PENSIONATI Giornale 12_09:Layout 1 15-12-2009 15:58 Pagina 1

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Leghe ai raggi x: come stanno e che progetti hanno le otto strutture portanti della nostra federazioneDa Alba a Savigliano, passando per Bra, Ceva, Cuneo, Fossano, Mondovì e Saluzzo: in chiusura d’anno, tempo di bilanci, consuntivi e preventivi. Analisi del 2009 e sguardo rivolto al 2010.

La statistica: nell’albese circa il 45% dei pensiona-ti è tesserato Cisl. Direzioni seguite nel 2009: monitorag-gio costante del territorio attraverso gruppi di paesefacenti capo ai Comuni principali (dove c’è già nostro reca-pito) denominati “Capofila”. Soddisfatti del 2009?Sufficientemente. Come iscritti abbiamo chiuso con unsaldo positivo. Cosa percepite dai vostri soci? Notiamorassegnazione. Da troppo tempo la nostra azione rivendi-cativa non dà risultati significativi. Timori: Che gli aspetti disocialità prevalgano sugli aspetti più sindacali. Progettiper il 2010? Selezionare tra gli iscritti coloro i quali per for-mazione e attitudine possano divenire nostri punti di riferi-mento sul territorio.

Alba

Franco Versio resp. Lega di Alba

SEGRETERIA: Francesco Versio, Maria RenzaBonzano, Emilio AdrianoINDIRIZZO: Via Paruzza, 7MAIL: [email protected]: 0173/363327

La statistica: incremento costante di soci negliultimi cinque anni. Direzioni seguite nel 2009: lavoro inconnubio con gli altri servizi della Cisl per offrire un servi-zio completo ai nostri iscritti ed apertura dei recapiti di Brae Cinzano. Soddisfatti del 2009? E’ stato un anno discre-to. Cosa percepite dai vostri soci?Maggiore interesse peri servizi che possiamo offrirgli piuttosto che per le vertenzein atto. Timori: il calo generale dei pensionandi e la forteconcorrenza di altre associazioni presenti sul territorio brai-dese. Progetti per il 2010? Come nel 2009 continuare apuntare molto sui recapiti offrendo orari di apertura al pub-blico sempre più estesi. E poi potenziare la nostra comuni-cazione verso i nostri tesserati.

Bra

Francesco Enria resp. Lega di Bra

SEGRETERIA: Francesco Enria, Francesco Marengo,Elda DolceINDIRIZZO: Via Barbacana, 1MAIL: [email protected]: 0172/425601

La statistica: oltre 2000 soci. Per una piccola real-tà sono numeri molto significativi. Direzioni seguite nel2009: Sono stati potenziati i recapiti aperti in precedenzae si è collaborato fattivamente con il Caf. Soddisfatti del2009? Abbiamo incrementato la base di iscritti per cui pos-siamo ritenerci soddisfatti. Rispetto al 2008 c’è stata unaripresa. Cosa percepite dai vostri soci? La priorità dellamaggioranza sono i servizi come Caf e Inas e gli aspetti disocialità. Poi c’è una parte che segue le nostre battagliesindacali e certo non è molto soddisfatta per i risultati con-seguiti. Timori: che l’assenza di conquiste sindacali possaintaccare la fiducia che i nostri soci hanno verso di noi.Progetti per il 2010? Migliorare ancora la nostra collabo-razione con i servizi Cisl.

Ceva

Piercarlo Reimondi resp. Lega di Ceva

SEGRETERIA: Pier Carlo Reimondi,Manlio Basso, Aldo BernelliINDIRIZZO: P. Gandolfi, 17MAIL: [email protected]: 0174/722430

La statistica: nel 2009 ha inaugurato 2 nuovi reca-

piti: Busca e Dronero. Direzioni seguite nel 2009: poten-

ziamento della nostra presenza sul territorio. Soddisfatti

del 2009? Sì. Considerato il contesto di crisi, ci siamo com-

portati bene. Cosa percepite dai vostri soci? Con la mag-

gioranza dei soci il rapporto è molto limitato, ed il loro

interesse verso la nostra azione è piuttosto scarso. Timori:

che gli aspetti di socialità diventino il motivo principale per

essere iscritti alla Fnp. Progetti per il 2010? Essere più

vicini ai nostri soci, coinvolgerli, farli sentire parte integran-

te della nostra Federazione. Due le strade da seguire: più

recapiti e più informazione.

Cuneo

Severino Fusta resp. Lega di Cuneo

SEGRETERIA: Severino Fusta, Ines Dao,Lidamo TovoliINDIRIZZO: V.le Angeli, 9MAIL: [email protected]: 0171/691427

CUNEO – Prossimità. Parola datradurre in pratica per avvicinaresempre più la Fnp a pensionatied anziani. Ciò significa, tra lealtre cose, spiegare ai proprisoci, e non soltanto a loro, cosasi sta facendo di concreto perdifendere le pensioni, calmierarele tariffe ecc… Farlo non soloattraverso giornali, radio e tv, maanche, se non soprattutto, scen-dendo sul territorio, incontrandole persone, confrontandosi diret-tamente con loro e con i loroproblemi. Questa la ragione percui, successivamente all’incontrounitario tra Spi Cgil, Fnp Cisl eUilp Uil, avvenuto il 9 novembrea Fossano nel corso del quale siè elaborato un documento con-clusivo di posizioni condivisedalle tre strutture sindacali, si èdeciso di portare a conoscenzadei cuneesi la linea programma-tica comune individuata, le prio-rità per le quali ci si batterà nei

prossimi mesi (difesa potered’acquisto delle pensioni, condi-zioni di vita legate all’ambitosocio-sanitario ed politiche diinvecchiamento attivo) e gli stru-menti attraverso i quali si è deci-so di portare avanti le rivendica-zioni nei tavoli aperti, e che siapriranno, con le amministrazionie non solo (dal Governo aiComuni passando per Asl,Distretti e Consorzi). Per fare ciò,in accordo con Spi e Uilp, lanostra Fnp Cuneo ha deciso diorganizzare delle assemblee perpresentare e discutere appunto icontenuti del documento con-cordato a Fossano. Il primoincontro si è tenuto a Verzuolo il19 novembre. A seguire, il 23novembre a Savigliano, poi, il 25novembre a Barge ed a Ceva. Ilmese di dicembre ha visto inveceimpegnati i rappresentanti dellaFnp, a Cuneo il 3, a Dronero il 9,a Mondovì (nella sede Cisl di

Assemblee unitarie perincontrare pensionati ed anziani

Con Spi e Uilp. Ne sono già state fatte 9,da gennaio altre in programma

ROCCAFORTE MONDOVI’ – LaFnp Cisl Cuneo ha posto le basiper il prossimo biennio di lavoro.Tra le voci chiave della futuraazione dei Pensionati Cisl cunee-si ce n’è una sulla quale la segre-teria provinciale crede fortemen-te: la formazione. Largamenteintesa: come aggiornamento edinsieme apprendimento. ANorea, sono stati discussi, allapresenza di tutte le segreterie dilega, i punti della formazione chedovrà essere realizzata a partire daiprossimi mesi. Un programma sinteti-co, è stato discusso con le segreterie dilega il 6 novembre nella piccola frazio-ne nel comune di Roccaforte Mondovì,in occasione dell’esecutivo provinciale.Una formazione che ha diversi sogget-ti destinatari. Dai nuovi quadri prove-nienti dalle categorie attive, agli agen-ti sociali e recapitisti, passando attra-verso i componenti dei gruppi di con-trattazione territoriale per le politichesociali. Proprio la formazione di questiultimi, guardando il tutto in un’otticaconfederale in cui la Fnp dovrà soste-nere con forza la contrattazione localeanche relativa alle categorie attive,rappresenta un punto cruciale del pro-

gramma. Altri protagonisti della forma-zione 2010-2011 dovranno essere lenuove figure dei delegati comunali cheverranno individuati con attenzione inrelazione alle loro caratteristiche e allecompetenze che il ruolo richiede.Guardando ai contenuti, grande atten-zione verrà anche dedicata ad ingleseed informatica, strumenti indispensabi-li per confrontarsi, adeguatamentepreparati, con il futuro prossimo.Concludiamo con le priorità in calenda-rio. Per i componenti di segreteriadelle leghe, ad inizio anno, si terrà unseminario specifico dedicato all’appro-fondimento dello Statuto e delRegolamento della Federazione.

Formazione per migliorarciA Norea poste le basi per il piano 2010

Un momento dell’incontro di Norea


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Leghe ai raggi x: come stanno e che progetti hanno le otto strutture portanti della nostra federazioneDa Alba a Savigliano, passando per Bra, Ceva, Cuneo, Fossano, Mondovì e Saluzzo: in chiusura d’anno, tempo di bilanci, consuntivi e preventivi. Analisi del 2009 e sguardo rivolto al 2010.

La statistica: direzioni seguite nel 2009: abbiamomigliorato i rapporti con Anteas, Inas e Caf anche perincrementare il numero di iscritti. Soddisfatti del 2009?Abbastanza, anche se ci sono tante cose che vanno miglio-rate. Cosa percepite dai vostri soci? C’è grande interesseper le battaglie sindacali ma pure gli aspetti più di sociali-tà trovano un buon riscontro. Timori: non riuscire ad infor-mare i nostri iscritti sulle iniziative che facciamo. Progettiper il 2010? Mettere dei gazebo in occasione delle princi-pali feste patronali dei comuni del fossanese per confron-tarci con pensionati ed anziani, e poi, con cadenza trime-strale vorremmo organizzare giornate dedicate interamen-te al confronto con i nostri iscritti.

Fossano

Francesco Rimedio resp. Lega di Fossano

SEGRETERIA: Francesco Rimedio,Ugo Baruffaldi, Giuseppe BottaINDIRIZZO: Via Matteotti, 46MAIL: [email protected]: 0172/62434

La statistica: direzioni seguite nel 2009: sono statidistribuiti nei 30 Comuni di riferimento oltre 15.000 volantini su“Iscriversi conviene”. Inoltre è stato inaugurato il nuovo recapi-to di Carrù. Soddisfatti del 2009? Sicuramente. Almeno per illavoro svolto. La gente ha riconosciuto il nostro impegno. Pensoal segretariato sociale. E’ un servizio utile che come lega riuscia-mo ad offrire. Cosa percepite dai vostri soci? C’è una forte cri-ticità rispetto alla vertenza nazionale ed un buon apprezzamen-to per quanto fatto a livello locale. Timori: la nostra lega è moltopartecipe all’azione sindacale, anche le persone più anziane.Non vorremmo che l’assenza di risultati portasse sfiducia neisoci. Progetti per il 2010? Essere presenti sempre più accantoai nostri iscritti, anche attraverso assemblee, per spiegare leazioni che stiamo portando avanti a difesa dei loro interessi.

Mondovì

Edoardo Giovannini resp. Lega di Mondovì

SEGRETERIA: Edoardo Giovannini, GiuseppinaBertone, Valter DragoneINDIRIZZO: C.so Statuto, 7MAIL: fnpcislmondovì@tiscali.itTELEFONO: 0174/42259

La statistica: crescita nelle deleghe rispetto al 2008. Nel2009 fatte 55 nuove deleghe. Direzioni seguite nel 2009: presen-za costante sul territorio, con l’apertura di due nuovi recapiti, aRevello e Moretta. Da sottolineare il nostro impegno in prima lineaaccanto ai servizi Cisl nel processo di regolarizzazione di badanti ecolf. Soddisfatti del 2009? Possiamo essere soddisfatti di quantodato ai soci e quanto ricevuto in cambio da loro. Cosa percepite daivostri soci? Una parte sicuramente è sconsolata dagli scarsi risulta-ti ottenuti nelle vertenze nazionali. Ci riconoscono la buona azioneportata avanti a livello locale. Timori: la mancanza di riscontro poli-tico a livello nazionale e la forte concorrenza di altre associazioni.Progetti per il 2010? Puntiamo molto sul “recapitista itinerante”nei Comuni durante i mercati. E poi, vorremmo aprire vertenze conaltre Amministrazioni comunali, come Bagnolo, Paesana ecc…

Saluzzo

Felice Nicola resp. Lega di Saluzzo

SEGRETERIA: Felice Nicola, Carla Aburrà,Sergio SerraINDIRIZZO: C.so Piemonte, 39MAIL: [email protected]: 0175/41292

La statistica: direzioni seguite nel 2009: forteattività di volantinaggio per mantenere costantementeinformati pensionati ed anziani sull’attività svolta dalla Fnp.Attività di prenotazione per il Caf in occasione della “cam-pagna 730”. Soddisfatti del 2009? Abbastanza. Comesegreteria si è fatto molto per offrire un servizio adeguatoai nostri iscritti. Cosa percepite dai vostri soci? Manca lavoglia di essere parte integrante del nostro progetto.Timori: la nostra sede non è di facile accesso e certo nonfavorisce i rapporti con i tesserati. Scarsità di personedisposte a contribuire attivamente all’attività della lega.Progetti per il 2010? Rilanciare l’attività di Anteas.Organizzare seminari a tema ed una festa del pensionatodella nostra zona.

Savigliano

Liliana Pellegrino resp. Lega di Savigliano

SEGRETERIA: Liliana Pellegrino, Maria Albera,Guglielmo PaschettaINDIRIZZO: Via Cernaia, 8MAIL: [email protected]: 0172/31501

CEVA - Conoscere i terri-tori confinanti, relazionarsicon loro per provare adisegnare un futuro di col-laborazione insieme. Indue parole, politiche inte-grate. Obiettivo chiaroper i Pensionati Cislcuneesi e per la lorosegreteria provinciale gui-data da Giancarlo Panero.L’incontro di Ceva (13novembre) con la Fnp diSavona è stato il primopasso di questo ambizioso percorso.La segreteria provinciale savoneseera presente a Ceva con FernandoBonino (segretario generale FnpSavona), Rosanna Lazzarino eRoberto Carlone (componenti disegreteria). Per la Fnp Cuneo pre-sente l’intera segreteria provincialeaffiancata dal responsabile della legadi Ceva Piercarlo Reimondi e dalcomponente della segreteria ceba-na, Aldo Bernelli, entrambi nellevesti di “padroni di casa”. L’incontro,com’è stato definito dalla stessoPanero ha rappresentato uno scam-bio informale su azioni vertenziali,aspetti organizzativi e possibili pro-

getti da portare avanti in comune.Un confronto serrato di oltre 3 ore.Tema importante dello scambio èstato legato al “funzionamento delleleghe” quali soggetti cruciali dellestrutture provinciali: quante sono ecome sono dislocate sul territoriocon particolare attenzione alle cosid-dette “leghe di confine”. L’incontrodi Ceva rappresenta rispetto alla Fnpdi Savona, un primo approccio inun’ottica di cooperazione extrapro-vinciale (Savona e Cuneo inoltre,insieme al territorio di Nizza ed aImperia, compongono una “nuova”macro-provincia europea), cui faran-no seguito nel 2010, altri incontri.

Politiche integrate tra i territoriA Ceva incontro tra le Fnp di Cuneo e Savona

Corso Statuto) ed a Borgo SanDalmazzo il 10 ed ad Alba la set-timana successiva. A gennaio,non ancora calendarizzate sonopreviste due assemblee a Bra eFossano. Tutti gli incontri sino aqui organizzati hanno mostratoun forte interessa da parte dipensionati ed anziani, segno evi-dente di quanto la prossimitàsappia dare risposte immediate.Non è vero dunque che la cate-goria dei pensionati sia anomala,più distante dai problemi legatialle vertenze. Molti di loro hannovoglia di essere informati, diconoscere, passo dopo passo,

l’operato del Sindacato sul qualefanno affidamento per vedertutelati i loro diritti. Per questo leassemblee unitarie costituisconostrumento indispensabile del-l’azione sindacale. Per trasforma-re i tesserati in soci, per esseredavvero una struttura che samuoversi insieme dai vertici sinoalla base, guardando nella stessadirezione. Lo strumento delleassemblee dovrà risultare quindideterminante anche per diffon-dere il ricco programma delprossimo biennio (2010-2011)dei Pensionati Cisl.

Ceva, 25 novembre: primo da sinistra Piercarlo Reimondi, in piedi Rinaldo Olocco Istantanea dell’incontro di Ceva tra Cuneo e Savona


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ilensionatoensionatoil

Finalmente con il recentePatto per la Salute firmato traGoverno e Regioni, è stato rifinanziatoil fondo per non-autosufficienti. E’ unbuon risultato?«E’ un ritorno. Sono stati rimessi i 400milioni a livello nazionale che sono qual-cosa ma certo non bastano. AlPiemonte spettano 21 milioni. Lasoluzione migliore sarebbe quelladi stabilire una percentuale fissasul Pil da destinare al Fondo». Vogliamo indicare un punto dipartenza importante per le ver-tenze che verranno portateavanti nei prossimi mesi?«Come pensionati abbiamo sotto-scritto un documento unitario alivello provinciale Spi-Fnp-Uilp per solleci-tare le segreterie nazionali ad azioni disostegno e lotta per ottenere un tavolo diconfronto con il Governo su i tre puntifondamentali condivisi: rivalutazione degliassegni previdenziali, fondo per la non-autosufficienza e riforma fiscale. Un pro-tocollo firmato a Fossano il 9 novembre eche adesso stiamo presentando nelleassemblee unitarie che stiamo tenendo eterremo nei principali Comuni».Contrattazione territoriale. Cosa statefacendo?«Abbiamo iniziato insieme alla Confede-razione la contrattazione con i Comuni,

privilegiando in primo luogo la tutela dicoloro che hanno perso il lavoro, di chi èin cassa integrazione e di chi è in mobili-tà. Per loro chiediamo tariffe agevolatesui servizi a domanda individuale. Maabbiamo bisogno di risposte precise erapide sulle tariffe che riguardano anziani

e pensionati: tassa sui rifiuti e trasporti».Tavoli aperti con i singoli Comuni? Ilpunto è sempre uno: come si fa a rag-giungere tutti i 253 Comuni dellanostra Provincia?«Da soli certo non possiamo.Interloquire con i principali è il massi-mo che si possa fare. Per questo chie-diamo che la Provincia si faccia caricodi convocare e coordinare un tavolocon tutti i Comuni cuneesi. Per oraabbiamo aperto tavoli con leAmministrazioni di Cuneo, Alba,Savigliano, Saluzzo, Fossano e Bra edaltri Comuni più piccoli».

«Contrattazione unitaria»I N T E R V I S T A A Richieste su quattro livelli

• Rivalutazione delle pensioni che hanno perso in media dal 1992 adoggi oltre 35% del potere d’acquisto.

• Fondo per la non-autosufficienza (con il Patto per la salute sono arri-vati 400 milioni di cui 21 per Regione Piemonte. Non sappiamoancora come verranno distribuiti. I 400 comunque non sono suffi-cienti. Vogliamo vengano incanalati attraverso una gestione traspa-rente. Chiediamo inoltre di partecipare alla scelta sul loro impiego.

• “Vertenza fisco”: riduzione tassazione su redditi di lavoratori dipendenti e pensionati,ovvero delle categorie cui il reddito è tassato alla fonte.

PIANO NAZIONALE

• Piano socio sanitario ed assistenziale. Chiediamo di eliminare i tic-ket o quantomeno mantenerli con le agevolazioni attuali previste perfasce economiche.

• Prevedere la progressione dell’addizionale Irpef regionale (siste-ma a scaglioni come per Irpef).

• Ripartizione e utilizzo del fondo per la non-autosufficienza.

PIANO REGIONALE

• Richiesta alla Provincia convocazione e ruolo di coordinamento pertavolo di contrattazione su politiche sociali e welfare coinvolgen-do Aso, Asl, distretti e consorzi.

• Richiesta convocazione e coordinamento tavolo con tutti i Comunidella provincia di Cuneo (253) per affrontare le vertenze su tariffeper servizi a domanda individuale (Tarsu, trasporti ecc…), chiedendoa tutti i Comuni l’applicazione del protocollo d’intesa firmato daCgil, Cisl e Uil con l’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) per esenzione totaledalle tariffe per Isee fino a 8000 euro e con riduzione progressiva da 8000 a 16000 euro.

• Intesa sulle politiche di invecchiamento attivo.

PIANO PROVINCIALE

• Tariffe per servizi a domanda individuale: trasporti, tarsu, asili nido,mense scolastiche ecc…

• Prevedere la progressione dell’addizionale Irpef comunale (siste-ma a scaglioni come per Irpef).

PIANO COMUNALE

«Inas e Fnp sono in per-fetta simbiosi. Non rie-sco ad immaginare ilnostro Patronato senzacollaboratori ed agentisociali che con efficienzaaffiancano gli operatoriInas sul territorio provin-ciale. Offriamo un servi-zio gratuito di assistenza.Ma sono sicuro che più ilnostro servizio è qualita-tivamente valido, più riu-sciamo a conquistarenuovi soci per la Fnp. Rappresentiamo un tramite deli-cato e cruciale per il lavoratore attivo che sta per anda-re in pensione».

SERVIZI INAS PER PENSIONATI E PENSIONANDI

PER I PENSIONANDI:• Verifica posizione contributiva• Recupero e riscatto contributi omessi o da accreditare• Accredito contributi figurativi• Simulazione del calcolo della pensione• Compilazione della domanda di pensione con invioall’Inps e consegna dei documenti

PER I PENSIONATI:• Verifica e controllo del calcolo della pensione• Istruttoria per eventuali supplementi o ricostituzione di pensione• Richieste di integrazione al minimo e altre maggiorazioni sociali• Richieste di assegni famigliari e assegni nucleo famigliare• Riliquidazioni delle pensioni Inpdap per benefici con-trattuali

WALTER GHIGO (Inas)

I servizi Cisl? Alleati per noi pensionati

«Con la categoria deiPensionati, come Ufficio ver-tenze, non sono molti i con-tatti. Solitamente si tratta disoggetti che sono appenaandati in pensione, chevogliono una verifica dellaloro condizione al momentodella cessazione del rapportodi lavoro. I servizi come stru-mento chiave per attrarrenuovi iscritti? Sicuramenterappresentiamo un elementoimportante per la nostra Cisl.Per attivi e pensionati, i servizi sono un punto di forza delSindacato».

SERVIZI UFFICIO VERTENZE PER PENSIONANDI E PENSIONATI

PER I PENSIONANDI:• Informazioni su quanti giorni di preavviso il propriocontratto nazionale prevede per dare le dimissioni invista della pensione

• Il calcolo del Tfr con conteggio e controllo. Si puòchiedere entro cinque anni dal pagamento dellaliquidazione. Poi viene prescritto

• Controllo delle applicazioni e della tassazione deglieventuali incentivi all’esodo (per chi va in mobilità oha incentivo ad interrompere anticipatamente il rap-porto di lavoro: “anticipata collocazione a riposo”)

PER I PENSIONATI:• Per regolarizzazione collaboratori familiari: stesuradel contratto, comunicazione di assunzione all’Inps,compilazione bollettini trimestrali dei contributi

MATTEO GALLEANO (Uff. Vertenze)«Il nostro punto di forza èrappresentato dal model-lo 730. Per questo, all’in-circa la metà dei richie-denti sono pensionati.Anche per il calcolodell’Isee si presentanomolti anziani. Devo direche tra Caf e laFederazione Pensionatic’è un ottimo rapporto dicollaborazione. Cosa sipuò fare per perfezionareil rapporto? I recapitistiFnp sono lodevoli, forse con una maggiore formazionespecifica potrebbero dare un ulteriore contributo».

SERVIZI CAF PER PENSIONATI E PENSIONANDI

• Modello 730, modello Unico • Attestazioni Isee• Calcolo Ici • Pratiche successioni

LUISA MANA (Caf)

Rinaldo Olocco

INVALIDITA’ CIVILE VA RICHIESTA ALL’INPSA partire dal 1° gennaio 2010, la domanda per il rico-noscimento della pensione di invalidità dovrà esserepresentata all’Inps. Vengono riconosciute: agli invalidiparziali con almeno il 74% di invalidità permanente eun reddito non superiore ai 4.383 euro per l’anno2009. In questo caso l’importo mensile è di 255,13euro per 13 mesi. Stesso importo viene riconosciutoagli inabili (invalidi al 100%) con reddito personale nonsuperiore a 14.886 per il 2009. Per la compilazionedelle domande, rivolgersi all’Inas. Per info: 0171698332.


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CARRÙ – Il problema della casain Provincia di Cuneo non èancora una priorità per la qualedoversi allarmare. Basta un datoa definire con chiarezza il qua-dro: l’83% delle famiglie cuneesiha una casa di proprietà. Ragionper cui, resta un ridotto 17% adover ricorrere al mercato dellalocazione alla ricerca di una casain cui vivere. E di questi “inquili-ni” una parte sono pensionati edanziani. La casa, si dice, è bene prima-rio. Impossibile farne a meno. Perquesta ragione l’inquilino va garanti-to. Per questa ragione, nonostante lapercentuale ridotta, il Sicet Cuneo,guidato da Daniele Racca, si è mossoin questi mesi per trovare un accordoche potesse venire incontro agli affit-tuari. Partners di questa intesa, laBanca Alpi Marittime e Federcasa(Sindacato dei proprietari di casa).

Nella sostanza? La Bam garantisce lacauzione di tre mesi ai proprietariraddoppiandola (con un interessepraticamente nullo), conla speranza di incremen-tare i propri correntisti;Federcasa vede ridotti itimori dei propri tessera-ti avendo una Bancacome garante di even-tuali inadempienze del-l’inquilino; il Sicet, ilSindacato degli inquili-ni appunto, trova nel-l’istituto creditizio unprezioso alleato peralleviare inizialmente lespese d’affitto dei pro-pri tesserati e di conse-guenza riscontrare la fiducia delpadrone di casa. Insomma,un’intesa a tre che dovrebbe con-venire a tutti. Obiettivo comune, èdi sbloccare un mercato della loca-zione oggi piuttosto bloccato. Imotivi, secondo Daniele Racca,segretario provinciale Sicet sono dàricercarsi nella mancanza di fiducia:

«Nel mercato attuale della loca-zione – osserva Racca -, spesso sipotrebbe trovare l’alloggio, cisono tante case che potrebberoessere affittate sul nostro territo-rio, ciò che manca è la fiducia deiproprietari verso gli inquilini».Per il direttore generale dellaBam, dottor Carlo Ramondetti«l’accordo è stato fatto da partenostra per incrementare il nume-

ro di clienti e dunque il nostro mer-cato tenuto conto che potrebberoesserci parecchie richieste di contri-

buto. Non va però dimenticato chesi tratta di un’azione che agevola lalocazione venendo incontro sia aiproprietari sia agli inquilini». PerFiorenzo Bosio presidente diFedercasa «con questo accordo sicerca di tutelare i proprietari di casefacendo in modo che la cauzionesia più consistente».

Notizie utiliDAL 1° GENNAIO PENSIONIADEGUATE DELLO 0,7%

Con decreto del 19 novembre2009, il Ministero dell’Economia edelle Finanze ha reso notol’adeguamento degli assegni pre-videnziali a partire dal 1° gennaio2010 in relazione all’aumento per-centuale del costo della vita calco-lato nel corso del 2009 dall’Istat. Sitratta di un aumento pari allo0,7%. Per le pensioni al minimo sitratta di un aumento di poco supe-riore ai 3 euro. Per chi percepiscela vecchia pensione socialel’incremento e circa di 2,50 euromensili. Poco superiore l’aumentoche spetterà a chi riceve l’assegnosociale. L’aumento dello 0,7%viene applicato per intero sino ai2288, 75 euro lordi al mese. Per laquota eccedente l’aumento èdello 0,575%. Lo stesso decreto,stabilisce che la perequazione2008 è stata del 3,2%. Per questaragione, tenuto conto chel’adeguamento 2008 fu del 3,3%,con il mese di gennaio andrà resti-tuito lo 0,1%.

BONUS GAS, DAL 15 DICEMBREDal 15 dicembre è possibile inol-trare la richiesta per il “bonusgas”. Per le domande presentateentro il 30 aprile il bonus avrà valo-re retroattivo al 1° gennaio 2009.La riduzione potrà oscillare da unminimo di 25 euro per i bassi con-sumi ad un massimo di 160 euroannui. Per le famiglie con oltre 4componenti la riduzione è com-presa tra i 40 e i 230 euro. Perrichiedere il bonus gas è previstaun’apposita modulistica da conse-gnarsi al Comune di residenzaoppure ai Centri di assistenzafiscale (Caf). Potranno accederealla richiesta i clienti con indicatoreIsee non superiore a 7500 euro o,in caso di famiglie con oltre 4 com-ponenti, con Isee non superiore ai20000 euro. Per info: 0171-321051.

VOUCHER PER LAVORIOCCASIONALI

Una recente norma legislativa per-mette ai pensionati di svolgere,regolarmente assicurati, un lavorodi tipo occasionale senza subiredecurtazioni sulla pensione esenza pagare alcuna imposta. Ilpagamento della prestazione lavo-rativa avviene attraverso voucher(buoni cartacei). Nel valore delvoucher è compreso il compenso, icontributi Inps e Inail. La prestazio-ne dell’attività lavorativa occasio-nale non può superare i 5000 euronetti. Possono accedere al lavorooccasionale, oltre ai pensionati, glistudenti nei periodi di vacanza, gliinoccupati, i titolari di disoccupa-zione, di mobilità e i cassintegrati(per le ultime tre categorie i vou-cher sono cumulabili con i redditipercepiti ma non possono supera-re un valore netto di 3000 euro).

Il Dott. Dellatorre nell’incontro di Carrù

Tavolo dei relatori per la presentazione dell’accordo

Da sin. Fiorenzo Bosio e Carlo Ramondetti

Inquilino più tutelato con l’accordo di Carrù

«Più del 50% delle personeche si rivolgono a noi sonopensionati. Solitamente perproblemi legati alla utenze(bollette di luce, gas, telefo-no). Altre questioni abbastanzapresenti sono legate ai rispar-mi depositati in banca o inposta. Nel 98% dei casi si arri-va ad una soluzione positivaattraverso una conciliazioneindividuale. Rispetto alle uten-ze le richieste sono aumentatesensibilmente, soprattutto sucontroversie legate al cambio di gestore. Il nostro rapporto con laFnp? Crediamo di rappresentare un braccio importante per laFederazione Pensionati».

SERVIZI ADICONSUM PER PENSIONATI

• Assistenza su tutti i problemi legati contrattuali legati alleutenze: luce, gas, telefono.

• Assistenza su questioni di carattere creditizio per depositi inbanca o in posta

RICCARDO DAL PADULO (Adiconsum)«In Provincia di Cuneo l’83%delle persone è proprietariodi casa, solo il 17% inquilino.In questo 17% ci sono moltipensionati. Solitamente i pro-blemi che ci vengono sotto-posti poi vengono superati.Siamo qui per questo. Ilnostro rapporto con la Fnp?Ottimo direi, c’è intesa ebuona collaborazione. Chi ètesserato Fnp e richiede unapratica al Sicet ha diritto adun notevole sconto sul costodella pratica».

SERVIZI SICET PER PENSIONATI

• Stipula contratti di affitto, sia ai proprietari che agli inquilini• Domande per fondo sostegno affitti• Domande per assegnazioni case popolari• Controllo bilanci spese condominiali

ALTRI SERVIZI OFFERTI DAL SICET

• Promozione e contrattazione delle politiche abitative delterritorio e dell’ambiente per la salvaguardia del bene casa,la vivibilità delle città e la difesa dei contesti urbani

• Tutela il diritto alla casa per tutti in relazione alle necessitàed alle condizioni economiche

• Dà consulenza sulla regolamentazione legislativa• Facilita i rapporti tra gli assegnatari di case pubbliche e glienti gestori (Comuni, Atc) ed aiuta nella compilazione e pre-sentazione della modulistica (domande, anagrafe utenza,fondo sociale, cambio alloggio)

DANIELE RACCA (Sicet)

AGEVOLAZIONI PER OVER 65 SU DECODER DIGITALEIl Ministero dello Sviluppo Economico dipartimento per lecomunicazioni ha predisposto la possibilità di usufruire di€ 50 di contributo per l’acquisto del decoder digitale inte-rattivo. Per aver accesso a questa agevolazione, è neces-sario avere 65 anni (o compierli entro il 31 dicembre), unreddito annuo non superiore a € 10.000 e la prova delpagamento del canone Rai 2009. Per info: 0171 696791.


Quale ruolo dovrebbero secondo tericoprire i pensionati all’interno dellaCisl?

«Premetto di essere stato tracoloro che già tempo fa, quandosi discuteva sullo stato da attribui-re alla Fnp, se categoria o ad

esempio associazione, sosteneva chela risposta fosse indiscutibile: siete una

categoria a tutti gli effetti. E credo cheuna consapevolezza simile dovrebbematurare con forza anche nellacoscienza di tanti pensionati. Diamoalle parole il giusto peso: non siete

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Cosa pensano i segretari degli “attivi” di noi pensionati1. 2. 3.Che ruolo devono avere i

pensionati nel Sindacato?Favorevole ai pensionatinei direttivi degli attivi?

Perché è importanteiscriversi alla Fnp?

FIM (meccanici)

Tiziana Mascarello, segr. prov. Fim

TIZIANA MASCARELLO• I pensionati ricoprono unruolo attivo nella Confederazionee rappresentano un bagagliodi esperienze irrinunciabile perla Cisl.• Certo, nel mio direttivo ho duepensionati con mandato politicoche seguono delle aziende.• In primo luogo per i serviziche il Sindacato ti garantisce epoi ci sono diritti da tutelarecome ad esempio il potered’acquisto delle pensioni.

FIT (trasporti)

Luca Bosio, segr. prov. Fit

LUCA BOSIO• Nevralgico. Soprattutto nellacontrattazione locale, su parti-te fondamentali come sanitàed assistenza.• Sono una integrazione pre-ziosa. Ma non deve essere ope-razione di facciata. Il loro ruolonei direttivi deve essere attivo.• Credo nell’importanza dellaFnp per garantire i diritti di chiè in pensione, a tutti i livelli:dagli assegni previdenziali,all’ambito socio-sanitario edassistenziale, alle tariffe perservizi a domanda individuale.

FAI (agro-alimentare)

Elio Ghirardi, segr. prov. Fai

ELIO GHIRARDI• I Pensionati hanno un grandevalore nella struttura Cisl.Vederli come associazione dadopo-lavoro? Non scherziamo!Per questo abbiamo già il Cral.• Sì. L’integrazione tra pensio-nati ed attivi deve essere tota-le e credo che il pensionato uncontributo di esperienza deter-minarlo possa offrirlo.• Pensioni, non-autosufficien-za, tariffe pubbliche, sanità:credo che i motivi per iscriversialla Fnp non manchino. Avere ilSindacato al proprio fianco èsempre molto importante.

FISASCAT (commercio)

Ernesto Magnifico, Fisascat

ERNESTO MAGNIFICO,subreggente• Credo che il pensionato all’in-terno della Cisl debba avere lostesso ruolo che ha nella socie-tà, ossia una risorsa culturale,economica e di tradizioni.• Certo e poi i pensionati per ilSindacato rappresentano unsupporto valido a tutte le atti-vità confederali o categoriali.• Perché c’è una condivisionedi valori che si aveva da attivi enon credo si possa perdere dapensionati. E poi ci sono i ser-vizi Cisl ed ovviamente allatutela dei diritti.

POSTALIFRANCA MOSCA• Di primo piano, assolutamen-te, anche perché ha più temporispetto agli attivi da dedicare aiproblemi della società. Per que-sto sono risorsa inestimabile.• Direi di sì. Chi va in pensionearriva da una categoria attivaalla quale può continuare adoffrire il proprio contributo.• Per continuare a vivere diret-tamente la vita del Sindacato.E poi ci sono i servizi Cisl di cuisi è goduto da lavoratore atti-vo e di cui certo c’è ancorabisogno una volta in pensione.

FLAEI (elettrici)

Marco Rinaldi, segr. prov. Flaei

MARCO RINALDI• Hanno e devono avere unruolo cruciale. Sul territorio, alivello locale, sono loro che spes-so portano avanti la contratta-zione con le amministrazionianche per temi legati ai lavora-tori attivi.• Certo. Danno un contributo diesperienza con la consapevolez-za di chi ha frequentato per annila categoria.• Per garantirsi la continuità deiservizi Cisl e poi dico chedovrebbe anche essere una que-stione culturale. Se ho scelto laCisl da attivo non vedo perchénon dovrei continuare a farlo dapensionato.

FP (pubblico impiego)

ALESSANDRO BERTAINA• Un ruolo chiave nell’azio-ne della Confederazione. LaFnp è un sindacato a tutti glieffetti e come tale sa rispon-dere alle esigenze sindacalidi chi rappresenta.• La mia categoria ha nelproprio direttivo un pensio-nato che ha mandato politi-co per cui non posso nonessere favorevole. E poi trala mia Fp e la Fnp c’è sem-pre maggior collaborazionee comunicazione. I progettiinsieme con i pensionatisono tanti.• Semplicemente perchéessendo un sindacato rap-presenta una categoriaportando avanti le suerichieste sindacali. La dife-sa dei propri diritti credopossa già essere motivosufficiente per iscriversialla Fnp.

FILCA (edili)

Alfio Pennisi, segr. prov. Filca

ALFIO PENNISI• Innanzitutto hanno espe-rienza, sanno spiegare ai gio-vani cos’è il Sindacato e comeci si deve muovere in questocontesto.• Nel mio direttivo ci sono giàe sono fondamentali. Per cuinon solo sono favorevole maauspico che questa presenzapossa intensificarsi.• Per una questione di tutela.Quando si è in pensione non sene ha più bisogno? In pensionedecadono i diritti? No, anzi! Cisono e vanno tutelati. E’ perquesto che c’è la Fnp.

FISTEL (cartai-grafici-telefonici)

Ugo Brunetto, segr. prov. Fistel

UGO BRUNETTO• Se devo guardare ad unaspetto in particolare dico chei pensionati possono giocareun ruolo determinante nel for-mare le nuove Rsu aziendali.• Assolutamente. E devo direche tra la mia categoria e iPensionati Cisl negli ultimi annic’è già un segnale forte di con-tinuità. Oggi tanti vostri socierano nostri ed in fondo,rimangono della Cisl.• Per i servizi Cisl in primoluogo e poi anche per i dirittida tutelare.

FEMCA (chimici-tessili)

Renato Fantini, segr. prov. Femca

RENATO FANTINI• I pensionati sono molto utileper il ruolo che svolgono nellacontrattazione territoriale.• Perché no? In fondo i pensio-nati, sono ex-lavoratori chearrivano dalla tua categoria.Possono portare esperienza,arricchimento a chi più giovanesta muovendo i primi passi nelSindacato.• Perché si rimane parte di unprogetto che si chiama Cisl. Epoi la tessera Fnp dà la possibili-tà di usufruire dei servizi Cisl(Caf, Inas, Ufficio Vertenze ecc…)

CISL SCUOLA

Attilio Varengo, segr. prov. Cisl Scuola

ATTILIO VARENGO• Penso che il pensionato Cisldebba continuare a svolgere ilruolo che aveva quando era attivo.• Noi come Cisl scuola possia-mo dare l’esempio. Se nonavessi intorno a me qualchepensionato “super” non sapreicome fare!• La vedo come una questionedi ideali, gli stessi che hannospinto il lavoratore ad entrare inCisl. I principi di solidarietà, giu-stizia, una visione in ottica con-federale. Gli ideali non decado-no andando in pensione. Se cicredevi prima devi continuare afarlo dopo.

FIBA (bancari-assicurativi)

Francesco Gazzola, segr. prov. FIba

FRANCESCO GAZZOLA• Sottolineo in primo luogo ilruolo cruciale della Fnp nellevertenze locali. Meno male checi siete voi!• Nella Fiba Cuneo già ci sono,e se altri volessero aggiungersisarebbe sicuramente buonacosa per la nostra categoria.• Credo per una sorta di conti-nuità degli ideali. Poi ci sono iservizi cui la tessera ti dà dirit-to. La difesa delle pensioni?Come Fiba rappresentiamocategorie che a livello previ-denziale godono ancora di pri-vilegi importanti per cui questaè la leva meno importante.

«Il pensionato è risorsa per la Cisl»3 D O M A N D E a Matteo Carena

Alessandro Bertaina, segr. prov. Fp

Continua a pag. 8


Claudio Mezzavilla

Prima di ricoprire la carica didirettore della Caritas Cuneo,Claudio Mezzavilla è stato perben 14 anni impegnato sindacal-mente nella struttura Cisl. Per luidue incarichi da segretario pro-vinciale di categoria. Prima conla Federazione Cartai e Grafici esuccessivamente con la Fim,Federazione Metalmeccanici.

La Caritas è l’organismo pastora-le della Cei ed è stata fondata daGiovanni Nervo su indicazione diPaolo VI nel 1971. Sul territorionazionale sono presenti ad oggi220 Caritas diocesane. I princi-pali strumenti attraverso i quali sisviluppa l’attività della Caritassono: i Centri d’ascolto, gliOsservatori della povertà e dellerisorse, le Caritas parrocchiali edi Centri d’accoglienza.

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tro con tutta la sua irruenza. Povertà etutto quell’indotto che vi gravita intor-no, compreso chi cerca di contrastar-la. Partendo dalla Caritas e dal diret-tore della sede di Cuneo, ClaudioMezzavilla. Oggi qui, ieri, e per 14anni, in Cisl. Punto di raccordo tra duemondi che cercano di intercettare inparte le stesse impellenti e drammati-che necessità. Mezzavilla, partiamo dall’abc: cos’èla Caritas, come si struttura e comeopera sul nostro territorio?«La Caritas è l’organismo pastoraledella Chiesa ed ha la funzione peda-gogica di animare le comunità parroc-chiali alla carità. La Caritas operaattraverso tre strumenti principali: icentri d’ascolto, ossia i luoghi in cui siincontrano le persone in difficoltà; ilaboratori parrocchiali dove si avvici-nano le comunità alle persone chevivono ai margini; e poi c’èl’osservatorio delle povertà e dellerisorse. Voglio sottolineare risorse,perché a tanti problemi la Caritasoffre delle risposte concrete».Spiegato cos’è la Caritas proviamo adefinire il povero. Chi è costui?«Si può considerare povero chi non hail sostentamento per poter viveredignitosamente in modo da poterprovvedere al soddisfacimento deipropri bisogni primari. Ed anche aCuneo ci sono, e sono sempre più.Solo nell’ultimo anno abbiamo regi-strato una crescita del 20% di casi dipovertà. Ci sono soprattutto i poveriinattesi, quelli che in Caritas solo qual-che anno fa non ti saresti aspettato di

vedere. Anche perchévenire qui significa inprimo luogo fare iconti con la propriadignità, e poi superareun pregiudizio che sipuò avere: alla Caritasci vengono tossicodi-pendenti, prostitute,senza fissa dimora…»Povertà: economicacerto, ma forse ancorprima culturale.Concorda?«Assolutamente.Culturale e direi ancherelazionale. Sempre più vengono amancare le reti parentali. Pensiamoagli anziani e proviamo ad immagina-re cosa sarebbe per molti se non cifossero le badanti».E la povertà culturale?«Si è perso il rapporto con le virtù omeglio ancora con i valori. Si sentedire sempre più spesso che non cisono più valori in questa società. Nonè così. E’ il modo con il quale ci si rap-porti con essi che è cambiato. Oggi lapovertà è vista come un disvalore. Lapovertà dovrebbe essere un valore.Richiama al sacrificio ed alla rinuncia.In una società dove non c’è benesserec’è più solidarietà più condivisione, equindi emerge una collegialità ed unafraternità che oggi sono invece forte-mente minate. Il benessere porta adindividualismo ed egoismo. Parlandodi povertà culturale mi viene in mentela follia della vendita al consumo, suquesto sono molto critico: io farei

chiudere tutte le finanziarie». Anziani e Caritas: molti si rivolgonoa voi?«Ci sono anche anziani ma a Cuneosono la minoranza. Non che abbiamomeno difficoltà. Credo sia appuntocome dicevo una questione di dignità.La persona anziani ha davvero una vitavissuta alle spalle, diventa difficileaccettare condizione dove aver lavo-rato per molto tempo». Come è distribuita socialmente lapovertà a Cuneo?«Il primo dato complessivo come hogià detto è che sta crescendo sensibil-mente. Negli ultimi due anni i nostriCentri d’ascolto hanno preso in cura1500 persone. Rispetto al 2008 abbia-mo registrato 219 casi in più. Le previ-sioni per fine 2009 sono di 330 perso-ne circa, con una crescita del 60%rispetto all’anno precedente. Sul tota-le, il 37% di chi si rivolge a noi è italia-no. Solo lo scorso anno erano il 20%».

«La povertà oggi è anche culturale»I N T E R V I S T A A Claudio Mezzavilla

Continua da pag. 1

Claudio Mezzavilla, direttore Caritas Cuneo

Centro d’ascolto della Caritas Cuneo

CUNEO – Da quasi due mesi i Pensionati CislCuneo hanno dato vita ad un nuovo ambiziosoprogetto: un proprio Ufficio Studi e Ricerche,cui è affidato il compito di analizzare ed elabo-rare dati sulla condizione demografica, socialeed economica del territorio provinciale, con par-ticolare riferimento a pensionati ed anziani.L’Ufficio studi e ricerche, voluto fortementedalla nuova segreteria provinciale Fnp, ha treobiettivi: creare nell’opinione pubblica una cul-tura di attenzione verso il mondo dei pensiona-ti e degli anziani; evidenziare le problematichelegate a questa categoria; rappresentaregaranzia di indipendenza del Sindacato rispettoalle istituzioni coinvolte nelle trattative. A coor-dinare l’Ufficio sarà Beppe Fogliato, sindacalistadi lungo corso: «Si tratta di un incarico impor-tante che la segreteria guidata da GiancarloPanero ha pensato di affidarmi – ricordaFogliato -. Ho accettato con entusiasmo. Credoche per il nostro sindacato e per i suoi tesserati

il ruolo di questo Ufficio possa essere davveroprezioso». Da pochi giorni è stato intanto pre-sentato il primo studio completato dall’UfficioStudi in cui si è affrontato il “fenomeno deimalati di Alzheimer” in Piemonte e nello speci-fico sul territorio della Provincia di Cuneo.

Beppe Fogliato, coordinatore del Centro

Ufficio studi e ricercheper i pensionati Cisl cuneesi

Attivo da inizio ottobre, è coordinato da Beppe FogliatoCUNEO – Comunicare a 360°. Questol’obiettivo dei Pensionati Cisl. E così oltre atelevisione (tutti i martedì su Primantenna c’èSportello Pensioni) e giornali locali, in casaFnp Cuneo c’è anche la radio. Le frequenzescelte sono quelle di Radio Cuneo Nord(98.7). Uno spazio settimanale di 20’ in ondail sabato alle 10 ed in replica la domenica alle19. Un programma ancorato alla strettaattualità che quasi sempre si avvale dellapresenza di un ospite. In questo autunno2009 ai microfoni sono stati numerosi adalternarsi. La radio è strumento utile e nonsoltanto ai pensionati. I temi trattati in questiultimi 3 mesi hanno sempre interessato cate-gorie sociali più ampie non limitandosi ai tes-serati Fnp. Nel corso dell’autunno 2009 sonointerventi nel nostro “spazio radiofonico” tragli altri Erio Ambrosino assessore delComune di Cuneo con delega alle politichesociali, Claudio Mezzavilla, direttore dellaCaritas di Cuneo, Massimo Gallesio direttoregenerale Confcooperative. Tanti gli argo-menti trattati: dalle pensioni, alle politiche

sociali, dalla povertà, alle vertenze in esserein ambito sanitario e socio-assistenziale. Colnuovo anno poi, lo spazio verrà riconsidera-to dando ancora più voce agli ospiti e racco-gliendo intorno ad un tema di confronto leopinioni di più protagonisti della vita sociale,politica, economica e sindacale della nostraProvincia. A voi, l’invito a seguirci sempre piùnumerosi.

La nostra voce alla radio (fm 98.7)Il sabato alle 10 ed in replica la domenica sera alle 19

Cos’è la Caritas


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Le convenzioni per i Pensionati Cisl

La forza delle idee e il peso dei numeri

TRA PRESENTE E FUTURO continua da pag. 1

Tra i traguardi raggiunti in que-sto 2009 sottolineo il nuovoPatto per la Salute sottoscrittoda Governo e Regioni che offreanche importanti, seppur nonesaustive, risposte per la non-autosufficienza, venendo incon-tro ad una delle priorità dellanostra Federazione anche pernon lasciare sole le persone chevivono in condizioni di povertàmateriale e relazionale. E’ unprimo passo e siamo convintiche insieme nel nuovo anno sipotranno contrattare ulteriorimiglioramenti, a condizione chela nostra Fnp si confermi forte,unita, coesa e rappresentativa.Solo così potremo affrontare lavertenza nazionale, quelle regio-nali e i tanti tavoli aperti a livellolocale. Essere il primo sindacatoin provincia è un privilegio ma alcontempo ci investe di un ruolodi grande responsabilità chedobbiamo saper giocare fino infondo insieme alla Cisl.Vogliamo giocare un ruolo fortenella società cuneese. Dal 2009guardando al futuro, dal “bilan-cio consuntivo” al “bilancio pre-ventivo”. Abbiamo stilato unprogramma di lavoro che inte-ressa i prossimi due anni (2010-2011), individuando le prioritàche dovranno rendere più fortela Fnp in una grande ed autore-vole Cisl. Tra le priorità, la defi-nizione di un nuovo welfare delterritorio, in cui si possanomigliorare e decentrare i servizialla persona, con la richiesta alleistituzioni di saper attivare unruolo alto di governo concerta-to. Traguardi che presuppongo-no una classe politica che sappiadimostrarsi all’altezza delle sfideche l’attendono. In proposito,chiediamo che la Provincia“batta un colpo” e attivimomenti di confronto sullerichieste da noi presentate. Il2010 vivrà a livello nazionalesulla determinante “vertenza

fisco”: chiediamo di ridur-re le tasse sul reddito dalavoro dipendente e dapensione. Questo passo èdecisivo e per noi impre-scindibile. Nella primave-ra 2010 verrà poi realizza-ta la “Conferenza delleLeghe dei pensionati”dalla quale dovrà emer-gere la figura nuova deldelegato comunale qualesicuro punto di riferimen-to sul territorio, comerobusta scelta di prossi-

mità rispetto a ciascun socio. LaConferenza sarà un modo perrafforzare la nostra presenza neisingoli Comuni incrementandola rappresentanza dei soci conl’obiettivo di migliorarne la tute-la. Nel 2010 dovremo poi riusci-re a coinvolgere nuovi pensiona-ti anche attraverso il passaggiodiretto dalle categorie dei lavo-ratori attivi alla nostra Fnp. Conle categorie Cisl si è già avviatoin questo 2009 un dialogo conti-nuo e proficuo che dovrà nel-l’anno alle porte, consentirci diraccogliere risultati positivi intermini di nuovi iscritti e dunquedi nuova linfa per dare rinnovatovigore alla nostra azione sinda-cale. Infine, l’anno che verràsarà, in parte, dedicato alle cele-brazioni per il sessantesimodalla fondazione della Cisl. Unatappa importante per la lungastoria del nostro Sindacato. Cisarà un calendario di incontri econvegni cui come FederazionePensionati contribuiremo inmodo attivo. Il sessantesimodovrà essere occasione perriflettere sul nostro passato,guardando alle nostre radici eprovando ad immaginare unfuturo di Sindacato autorevolenel rispetto dei nostri valori.Come vedete, il 2010 si presen-ta ricco di appuntamenti crucia-li. Abbiamo come Fnp il pesodei numeri e la convinzionedelle nostre idee, per recitare unruolo decisivo sia sul piano sin-dacale sia sul piano sociale. Lepremesse create nel 2009 sonoimportanti. Determinata la base,dobbiamo iniziare a salire.Insieme a tutti voi, passo dopopasso, per difendere il nostrofuturo di pensionati ed anzianidel terzo millennio.

Giancarlo PaneroSEGRETARIO GENERALE

PENSIONATI CISL CUNEO

anche dei lavoratori attivi. Lo fac-ciamo perché crediamo forte-mente nella spirito di confederali-tà che anima la nostra complessastruttura. Per questo abbiamoproposto di essere presenti connostri rappresentanti anche neiDirettivi delle categorie degli atti-vi. Perché la nostra categoria nonè un insieme uguale ma un intrec-cio di esperienze e di professio-nalità, le più diverse, che possonogiocare un ruolo decisivo anchecon i lavoratori attivi. Abbiamoanche sviluppato forme impor-tanti di socialità. Non neghiamol’importanza di questo aspetto(che si costruisce anche attraver-

so gite, incontri, conferenzeecc…) ma certo vogliamo eserci-tare il nostro peso sindacale. Cisono molti assegni pensionisticiche devono essere incrementatied al contempo tante tariffe lega-te ai servizi a domanda individua-le da contenere. E poi, la com-plessa sfida per il miglioramentoe la tutela dei servizi socio-sanita-ri ed assistenziali. Queste sono lenostre priorità! Soprattutto perquesto esistiamo. Per tutelarci.Saremo in grado di farlo semprepiù presentandoci con la forzadelle nostre idee ed il peso, sem-pre crescente, dei nostri numeri.

Continua da pag. 1

«Il pensionato è risorsa per la Cisl»Continua da pag. 6

FURTI&SCIPPI• Rimborso agli iscritti fino ad un massimodi euro 258 secondo i diversi casi: denaro,

rifacimento documenti, portafogli oborsellini, oggetti d’oro.

ZURICH• Sconto 20% su copertura RCA

(responsabilità civile auto).• Sconto 30% su copertura

Incendio, Furto,Complementare auto rischi

diversi, Kasko, Eventi speciali.

• Sconto 20% sulla polizza casa“metro per metro” che copreincendio, danni alle propriecose, furto, la responsabilità civi-le e l’assistenza.

POLIZZA INFORTUNI UNIPOL• Una diaria di 30 euro a partire dal 3° giorno di ricovero, per un massimodi 30 giorni. Lunga degenza: dal 31° al 60° giorno di ricovero la diaria è paria 50 euro. Con accompagnamento la diaria viene elevata di 15 euro.Acquisto e noleggio di ausili ortopedici.• Estensione della copertura alle “terapie di riabilitazione” (max 4 giorni l’anno)

TRENITALIA• Sconto 30% per la “Carta d’argento” e conse-guente riduzione del 15% sul prezzo d’acquistodei biglietti. • Sconto 30% sulla “Carta club Eurostar”

CONFCOOPERATIVE• Sconti in 11 cooperative della nostra

Provincia. A gennaio riceverete sulgiornale di ciascuna lega orari, indirizzi esconti praticati da ciascuna cooperativa

operante sul vostro territorio.

solo pensionati, siete lavoratori inpensione che insieme ai lavoratori atti-vi portano avanti ancora le stesse bat-taglie».I pensionati nei direttivi degli attivi.Qual è la tua opinione?«La loro presenza tra gli attivi è aspet-to molto positivo. Quando ero segre-tario Fim ho sempre avuto nel miodirettivo un pensionato che partecipa-va all’attività della categoria, e non inmodo formale. Oggi la strada traccia-ta mi sembra giusta, per questo sonoin perfetta sintonia con la vostra attua-le segreteria provinciale. Pensionati

attivi e partecipi alla vita del Sindacatoanche a livello politico rappresentanouna risorsa per tutta la Cisl». Perché un pensionato secondo tedovrebbe iscriversi alla Fnp?«Per essere rappresentato e per latutela dei diritti sociali. E poi, rappre-senta una risorsa direi imprescindibile.Penso ai risultati della vertenzialità ealla contrattazione territoriale. I“negoziatori” sul territorio sono indi-spensabili. E per questo il pensionatopuò avere ruolo cruciale, rivendicandonon solo per se ma anche per figli enipoti».


tempo di bilanci la forza delle idee una squadra di 20 il...

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