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standard minimi delle competenze tecnico professionali UNITA’ CAPITALIZZABILI PER LA FIGURA PROFESSIONALE: TECNICO SUPERIORE PER L’APPROVVIGIONAMENTO ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE 50

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standard minimi delle competenze tecnico professionali

UNITA’ CAPITALIZZABILI PER LA FIGURA PROFESSIONALE:

TECNICO SUPERIORE PER L’APPROVVIGIONAMENTO

ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE 50

standard minimi delle competenze tecnico professionali

ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE 51

standard minimi delle competenze tecnico professionali

TECNICO SUPERIORE PER L’APPROVVIGIONAMENTO

UNITÀ’ CAPITALIZZABILE N. 1

1 – Operare nella rete integrata di sub-fornitura

A – STANDARD MINIMO DELLE COMPETENZE

Il soggetto è in grado di:

1. contestualizzare le strategie innovative di gestione degli approvvigionamenti; 2. gestire le procedure di evasione degli ordini di approvvigionamento e degli acquisti; 3. analizzare e valutare le prestazioni dei fornitori; 4. organizzare la pianificazione integrata della catena di sub-fornitura quale base per migliorare il processo

produttivo; 5. utilizzare sistemi informativi integrati nella gestione degli acquisti. 1. Per contestualizzare le strategie innovative di gestione degli approvvigionamenti, il soggetto ha bisogno

di sapere come: • trasformare la fornitura in un fattore competitivo; • individuare i processi critici di approvvigionamento; • utilizzare la rete telematica per gli approvvigionamenti di parti e componenti; • gestire on-line il portafoglio ordini di un fornitore; • delegare al fornitore una parte di attività interne. 2. Per gestire le procedure di evasione degli ordini di approvvigionamento e degli acquisti, il soggetto ha bisogno di sapere come: • ricercare fornitori-partner di alta qualità; • definire le caratteristiche della collaborazione; • affrontare il problema del make or buy; • ottimizzare le procedure di acquisto. 3. Per analizzare e valutare le prestazioni dei fornitori, il soggetto ha bisogno di sapere come: • individuare i fattori critici che identificano il rapporto di fornitura; • definire l’impatto relativo a ciascuno dei fattori; • identificare le variabili sulle quali implementare il sistema di monitoraggio; • elaborare i dati e individuare le azioni correttive.

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standard minimi delle competenze tecnico professionali

TECNICO SUPERIORE PER L’APPROVVIGIONAMENTO 4. Per organizzare la pianificazione integrata della catena di sub-fornitura quale base per migliorare il processo produttivo, il soggetto ha bisogno di sapere come: • ottimizzare il numero di fonti di acquisto; • selezionare i fornitori ai quali assegnare le forniture; • concordare le modalità di trasmissione ordini; • ottimizzare la frequenza delle consegne e la dimensione dell'ordine di acquisto; • creare una comunione di intenti; • gestire le informazioni in tempo reale. 5. Per utilizzare sistemi informativi integrati nella gestione degli acquisti, il soggetto ha bisogno di sapere come: • identificare le funzioni principali di un sistema informativo gestionale ERP; • analizzare i dati di input necessari; • gestire automaticamente gli ordini di acquisto; • controllare lo stato di avanzamento della fornitura.

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standard minimi delle competenze tecnico professionali

TECNICO SUPERIORE PER L’APPROVVIGIONAMENTO B – DECLINAZIONE DI LIVELLO

Per essere in grado di:

1. contestualizzare le strategie innovative di gestione degli approvvigionamenti; 2. gestire le procedure di evasione degli ordini di approvvigionamento e degli acquisti; 3. analizzare e valutare le prestazioni dei fornitori; 4. organizzare la pianificazione integrata della catena di sub-fornitura quale base per migliorare il processo

produttivo; 5. utilizzare sistemi informativi integrati nella gestione degli acquisti,

Il soggetto deve dimostrare di: gli indicatori sono: 1 • saper analizzare l'intera catena di rifornimento

degli approvvigionamenti in relazione al contesto produttivo aziendale e le implicazioni di carattere finanziario, operativo e strategico delle forniture;

• saper valutare la scelta fra l'alternativa "costo" e

"qualità" della fornitura, individuando le forniture critiche per la produzione aziendale

• L’istituzione di categorie di criticità nelle quali distribuire i fornitori;

• l'applicazione delle indicazioni fornite dai

progettisti; • la definizione di un metodo di scambio costante

delle informazioni con il responsabile della produzione.

2 • saper valutare i fabbisogni di materiali necessari

al processo produttivo; • saper suddividere le tipologie di scorte in

funzione della regolarità del flusso dei materiali; • valutando e monitorando i tempi di consegna dei

materiali, saper mantenere bassi i volumi e i tempi di giacenza, per impegnare al minimo gli spazi e le risorse addette alla movimentazione.

• L'individuazione di una lista dei fabbisogni di materiali;

• la predisposizione degli ordini d'acquisto; • la stesura di liste dei materiali per tipologia di

fornitura; • la stesura di procedure di controllo delle scorte e

giacenze in magazzino.

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standard minimi delle competenze tecnico professionali

TECNICO SUPERIORE PER L’APPROVVIGIONAMENTO

Il soggetto deve dimostrare di: gli indicatori sono: 3 • basandosi sull’analisi dei dati oggettivi a

disposizione, saper formulare, motivandola, la scelta di un fornitore.

• La congruenza dei criteri per l'individuazione del fornitore più adatto al tipo di fornitura da richiedere;

• l'acquisizione dei materiali secondo la logica del

costo, oppure della quantità; • l'individuazione dei materiali critici; • l'utilizzo di indicatori di qualità; • il rispetto delle nome ISO in materia di

approvvigionamenti; • l'utilizzo delle informazioni acquisite per le

trattative commerciali.

4 • saper elaborare un piano per ridurre al minimo la

funzione approvvigionamenti, valutando l'opportunità di spostare sul fornitore le attività di stoccaggio;

• saper concordare col fornitore il rispetto di alcune

specifiche tecniche, necessarie alle successive lavorazioni interne dei materiali.

• La riduzione delle scorte; • la riduzione del numero di lavorazioni interne; • il rispetto delle specifiche richieste nella consegna

dei materiali approvvigionati; • la definizione di un protocollo di impegni da

proporre ai fornitori.

5 • saper utilizzare un archivio delle specifiche dei

materiali da approvvigionare, generando liste di materiali collegate ai fornitori abituali ed alle giacenze;

• saper analizzare le procedure implementate, al

fine di formulare proposte di miglioramento.

• Lo sviluppo di applicazioni informatiche per il controllo degli approvvigionamenti;

• l’utilizzo di liste di controllo; • l'integrazione fra i sistemi di gestione aziendale e

gli archivi degli approvvigionamenti.

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standard minimi delle competenze tecnico professionali

TECNICO SUPERIORE PER L’APPROVVIGIONAMENTO

UNITÀ’ CAPITALIZZABILE N. 2 2 – Interpretare ed utilizzare i dati del Marketing e Previsione

per gestire la domanda di mercato

A – STANDARD MINIMO DELLE COMPETENZE

Il soggetto è in grado di:

1. elaborare statisticamente i dati storici e comprendere l’eventuale necessità di previsioni aggregate; 2. scegliere le metodologie più adatte alla previsione della domanda di mercato; 3. stimare la domanda futura e l’errore previsionale correlato; 4. gestire la previsione della domanda mediante l’utilizzazione di software dedicati. 1. Per elaborare statisticamente i dati storici e comprendere l’eventuale necessità di previsioni aggregate, il

soggetto ha bisogno di sapere come: • raccogliere i dati relativi al passato; • correggere e filtrare i dati raccolti; • definire la componente di trend e la componente stagionale presenti nei dati; • costruire campioni significativi, individuando i criteri di aggregazione dei dati raccolti. 2. Per scegliere le metodologie più adatte alla previsione della domanda di mercato, il soggetto ha

bisogno di sapere come: • applicare i principali metodi previsionali per il breve, medio e lungo termine; • definire gli indici prestazionali di confronto; • valutare pregi e difetti di ciascun metodo; • stimare il costo dell'applicazione di una tecnica previsionale. 3. Per stimare la domanda futura e l’errore previsionale correlato, il soggetto ha bisogno di sapere come: • preparare i dati richiesti da ciascun metodo previsionale; • simulare le previsioni; • validare le previsioni; • stimare l'errore previsionale. 4. Per gestire la previsione della domanda mediante l’utilizzazione di software dedicati, il soggetto ha bisogno di sapere come: • applicare le varie tecniche previsionali; • interpretare i dati previsionali; • integrare il software con il sistema ERP gestionale.

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standard minimi delle competenze tecnico professionali

TECNICO SUPERIORE PER L’APPROVVIGIONAMENTO B – DECLINAZIONE DI LIVELLO

Per essere in grado di:

1. elaborare statisticamente i dati storici e comprendere l’eventuale necessità di previsioni aggregate; 2. scegliere le metodologie più adatte alla previsione della domanda di mercato; 3. stimare la domanda futura e l’errore previsionale correlato; 4. gestire la previsione della domanda mediante l’utilizzazione di software dedicati,

Il soggetto deve dimostrare di: gli indicatori sono: 1 • saper trattare, correggere e filtrare i dati raccolti; • saper eseguire la decomposizione dei dati storici

in: trend, componente stagionale e componente infrastrutturale.

• L’individuazione di un significativo periodo passato di riferimento;

• l’esposizione dei criteri di correzione dei dati; • l’utilizzo di metodi per l’individuazione della

componente di trend; • l’utilizzo di metodi per l’individuazione della

componente stagionale • la conoscenza di criteri per l’aggregazione dei

dati.

2 • conoscere la tecniche previsionali e valutarne

l’opportunità di utilizzo, sulla base dei dati storici disponibili.

• La definizione dell’orizzonte previsionale; • l’individuazione delle metodologie previsionali

applicabili; • la definizione degli indici di efficienza di

previsione; • la creazione di indici prestazionali di confronto.

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standard minimi delle competenze tecnico professionali

TECNICO SUPERIORE PER L’APPROVVIGIONAMENTO

Il soggetto deve dimostrare di: gli indicatori sono: 3 • saper stimare la previsione della domanda. • Il caricamento dei dati storici sui modelli

previsionali selezionati; • l’esecuzione di simulazioni di previsione; • il calcolo di indici di efficienza di previsione; • la corretta valutazione dell’errore previsionale

commesso; • la scelta della migliore metodologia previsionale; • l’applicazione sistematica di previsione.

4 • saper utilizzare software di previsione della

domanda. • L’individuazione delle caratteristiche principali di

software applicativi; • la conoscenza delle modalità di caricamento dei

dati; • la filtrazione e l’elaborazione automatica dei dati

storici; • l’elaborazione computerizzata delle previsioni; • la valutazione della previsione relativa

all’applicazione di una precisa metodologia; • l’elaborazione di grafici rappresentativi; • l’individuazione delle possibilità di integrazione

con sistemi ERP.

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standard minimi delle competenze tecnico professionali

TECNICO SUPERIORE PER L’APPROVVIGIONAMENTO

UNITÀ’ CAPITALIZZABILE N. 3 3 – Elaborare distinte base, definire i cicli tecnologici

e la configurazione del prodotto

A – STANDARD MINIMO DELLE COMPETENZE

Il soggetto è in grado di:

1. elaborare, gestire e modificare le distinte base materiali; 2. gestire i cicli dei prodotti e il conto lavoro presso terzisti; 3. elaborare e gestire distinte di pianificazione modulari; 4. applicare criteri di configurazione di prodotto. 1. Per elaborare, gestire e modificare le distinte base materiali, il soggetto ha bisogno di sapere come: • strutturare le distinte base materiali in forma scalare; • esplicitare i legami di distinta; • omogeneizzare la distinta base tecnica, la distinta base produttiva, la distinta base di

approvvigionamento; • favorire la gestione delle modifiche delle distinte base. 2. Per gestire i cicli dei prodotti e il conto lavoro presso terzisti, il soggetto ha bisogno di sapere come: • analizzare le attività di produzione e assemblaggio di un generico prodotto; • identificare i vincoli tecnologici di produzione e assemblaggio; • assegnare le attività ciclo alle risorse interne ed esterne; • integrare i cicli tecnologici alle distinte base materiali. 3. Per elaborare e gestire distinte di pianificazione modulari, il soggetto ha bisogno di sapere come: • identificare famiglie di prodotti similari; • scomporre il prodotto in gruppi costruttivi; • identificare gruppi costruttivi comuni, varianti (obbligatorie o opzionali) e di personalizzazione; • elaborare un'unica distinta rappresentativa dell'intera famiglia; • stabilire le regole di configurazione. 4. Per applicare criteri di configurazione di prodotto, il soggetto ha bisogno di sapere come: • analizzare la distinta base modulare della famiglia di prodotti; • definire i parametri prestazionali caratteristici del prodotto; • identificare le regole di combinazione di parti di prodotto; • strutturare una sequenza logica di configurazione; • definire la politica di approvvigionamento ottimale di parti diverse.

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standard minimi delle competenze tecnico professionali

TECNICO SUPERIORE PER L’APPROVVIGIONAMENTO B – DECLINAZIONE DI LIVELLO

Per essere in grado di:

1. elaborare, gestire e modificare le distinte base materiali; 2. gestire i cicli dei prodotti e il conto lavoro presso terzisti; 3. elaborare e gestire distinte di pianificazione modulari; 4. applicare criteri di configurazione di prodotto,

Il soggetto deve dimostrare di: gli indicatori sono: 1 • saper costruire una distinta base materiali.

• L’applicazione dei criteri di costruzione di distinte base materiali in forma scalare;

• l’identificazione delle specifiche di distinta, legate

alle esigenze di progettazione, produzione e approvvigionamento;

• la conoscenza dei criteri di gestione dei legami di

distinta; • la definizione di criteri per la creazione guidata di

distinte di nuovi prodotti; • la definizione di criteri per la gestione delle

modifiche di distinta; • la definizione di criteri per favorire la

standardizzazione delle distinte.

2 • saper gestire i cicli di produzione.

• La costruzione di diagrammi tecnologici; • l’identificazione dei vincoli tecnologici di

produzione ed assemblaggio; • l’esecuzione dell’analisi del valore delle attività

produttive; • la valutazione dell’opportunità di assegnare fasi

del ciclo a terzisti; • la gestione dei cicli integrata con le distinte basi

materiali;

ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE 60

standard minimi delle competenze tecnico professionali

TECNICO SUPERIORE PER L’APPROVVIGIONAMENTO

Il soggetto deve dimostrare di: gli indicatori sono: 3 • saper realizzare le distinte di pianificazione.

• L’applicazione di criteri di aggregazione delle distinte base di prodotti diversi;

• la definizione dei criteri di scomposizione di un

prodotto in gruppi e sottogruppi; • la definizione dei criteri di classificazione dei

gruppi e dei sottogruppi; • la scansione delle fasi di costruzione di una

distinta rappresentativa di un’intera famiglia di prodotti;

• l’identificazione dei legami logici di configurazione.

4 • saper configurare un prodotto.

• L’applicazione delle regole di configurazione più diffuse;

• l’identificazione dei parametri prestazionali critici

di un prodotto; • l’elaborazione di una procedura di configurazione; • l’integrazione dell’attività di configurazione con le

distinte basi e i cicli tecnologici.

ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE 61

standard minimi delle competenze tecnico professionali

TECNICO SUPERIORE PER L’APPROVVIGIONAMENTO

UNITÀ’ CAPITALIZZABILE N. 4

4 – Gestire gli approvvigionamenti dei materiali

A – STANDARD MINIMO DELLE COMPETENZE

Il soggetto è in grado di:

1. gestire l'approvvigionamento di parti a fabbisogno; 2. gestire l'approvvigionamento di parti a lotto di riordino; 3. gestire gli approvvigionamenti in regime Just in Time; 4. gestire in maniera aggregata ordini di approvvigionamento e di acquisto. 1. Per gestire l'approvvigionamento di parti a fabbisogno, il soggetto ha bisogno di sapere come: • interpretare il funzionano dei sistemi MRP (Material requirements Planning) a capacità finita; • articolare e raccogliere i dati di input necessari; • individuare i limiti di tali sistemi; • utilizzare ed elaborare le proposte di acquisto. 2. Per gestire l'approvvigionamento di parti a lotto di riordino, il soggetto ha bisogno di sapere come: • calcolare il lotto economico di acquisto; • definire il livello di riordino ottimale; • stimare le scorte di sicurezza necessarie; • automatizzare la gestione . 3. Per gestire gli approvvigionamenti in regime Just in Time, il soggetto ha bisogno di sapere come: • analizzare un sistema produttivo in gestione Just in Time; • organizzare il sistema a schede kanban per gestire l'approvvigionamento di parti; • utilizzare schede kanban segnale per approvvigionamenti non unitari; • creare partnership con i fornitori; • definire gli elementi principali per informatizzare il flusso informativo. 4. Per gestire in maniera aggregata ordini di approvvigionamento e di acquisto, il soggetto ha bisogno di

sapere come: • analizzare il piano principale; • pianificare la richiesta di parti e di componenti nel tempo; • individuare le parti il cui approvvigionamento va previsto in relazione al piano; • creare dati macroscopici di approvvigionamento.

ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE 62

standard minimi delle competenze tecnico professionali

TECNICO SUPERIORE PER L’APPROVVIGIONAMENTO

B – DECLINAZIONE DI LIVELLO

Per essere in grado di:

1. gestire l'approvvigionamento di parti a fabbisogno; 2. gestire l'approvvigionamento di parti a lotto di riordino; 3. gestire gli approvvigionamenti in regime Just in Time; 4. gestire in maniera aggregata ordini di approvvigionamento e di acquisto,

Il soggetto deve dimostrare di: gli indicatori sono: 1 • saper utilizzare la tecnica MRP (Material

Requirement Planning). • L’analisi delle condizioni di applicabilità della

tecnica MRP; • la conoscenza degli obiettivi di MRP; • la conoscenza del principio di funzionamento della

tecnica di gestione a fabbisogno; • la creazione dei dati di input necessari; • l’individuazione del livello di distinta base su cui

applicare MRP; • la definizione dei criteri di gestione delle proposte

di acquisto suggerite da MRP; • l’integrazione di MRP con le altre attività di

programmazione a monte e valle del processo; • la gestione dell’aggiornamento dei dati; • l’utilizzo di software applicativi.

2 • saper acquistare parti e componenti,

monitorando le giacenze in magazzino.

• La quantificazione della giacenza disponibile di parti e componenti;

• la correttezza del calcolo del lotto economico di

acquisto; la correttezza del calcolo del lotto economico di produzione;

TECNICO SUPERIORE PER L’APPROVVIGIONAMENTO

Il soggetto deve dimostrare di: gli indicatori sono:

segue punto 2 • la definizione del livello di riordino;

• la correttezza del calcolo delle scorte di sicurezza; • l’applicazione della tecnica ROL ; • l’applicazione della tecnica ROC;

ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE 63

standard minimi delle competenze tecnico professionali

• l’applicazione di tecniche di minimizzazione dei

costi totali di approvvigionamento; • la definizione dei criteri per automatizzare il

processo di acquisto

3 • saper applicare le tecniche del Just In Time .

• L’analisi e la valutazione delle condizioni di applicabilità del Just in Time;

• la conoscenza degli obiettivi di JIT; • la conoscenza del principio di funzionamento della

tecnica JIT; • la progettazione del Kanban (produzione,

prelievo, fornitore, segnale) per la gestione del flusso materiali

• l’applicazione di sistemi JIT a una o due schede

Kanban; • la conoscenza dei criteri di introduzione in

azienda della logica JIT; • la valutazione dell’impatto che JIT ha nella

gestione dei fornitori; • la definizione di criteri per la gestione mista Pull-

MRP; • la valutazione dei concetti di Lean Production.

ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE 64

standard minimi delle competenze tecnico professionali

TECNICO SUPERIORE PER L’APPROVVIGIONAMENTO

Il soggetto deve dimostrare di: gli indicatori sono: 4 • saper gestire l’aggregazione di ordini di

approvvigionamento ed acquisto.

• L’interpretazione di un piano principale della produzione;

• l’individuazione di criteri di approvvigionamento di

parti e componenti in relazione al piano; • l’individuazione di opportunità di

standardizzazione di parti e componenti.

ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE 65

standard minimi delle competenze tecnico professionali

TECNICO SUPERIORE PER L’APPROVVIGIONAMENTO

UNITÀ’ CAPITALIZZABILE N. 5 5 – Gestire l’approvvigionamento delle parti di ricambio

A – STANDARD MINIMO DELLE COMPETENZE

Il soggetto è in grado di:

1. definire ed adottare le politiche di gestione della manutenzione; 2. programmare l'approvvigionamento di ricambi. 1. Per definire ed adottare le politiche di gestione della manutenzione, il soggetto ha bisogno di sapere

come: • gestire le attività di manutenzione; • calcolare l'affidabilità di un sistema non riparabile; • calcolare la disponibilità di un sistema riparabile; • ottimizzare la capacità produttiva di riserva; • ottimizzare la politica gestionale di manutenzione. 2. Per programmare l'approvvigionamento di ricambi, il soggetto ha bisogno di sapere come: • Individuare i ricambi critici • Legare la presenza del ricambio ai fermi impianto • Impostare la gestione di ricambi ad alto indice di rotazione • Impostare la gestione di ricambi a basso indice di rotazione

ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE 66

standard minimi delle competenze tecnico professionali

TECNICO SUPERIORE PER L’APPROVVIGIONAMENTO B – DECLINAZIONE DI LIVELLO Per essere in grado di:

1. definire ed adottare le politiche di gestione della manutenzione; 2. programmare l'approvvigionamento di ricambi,

Il soggetto deve dimostrare di: gli indicatori sono: 1 • saper impostare un sistema di gestione e

ottimizzazione delle attività di manutenzione.

• La definizione delle politiche di manutenzione: correttiva, preventiva e predittiva;

• l’individuazione della politica manutentiva

ottimale; • l’applicazione della logica TPM (Total Productive

Maintenance).

2 • impostare la gestione dell’approvvigionamento di

parti di ricambio.

• La predisposizione di criteri per valutare la criticità di una parte di ricambio;

• l’applicazione delle tecniche per la stima del

fabbisogno di ricambi ad alto indice di rotazione; • l’utilizzo di tecniche per la stima del fabbisogno di

ricambi a basso indice di rotazione; • la definizione di criteri per gestire il prelievo dei

ricambi dal magazzino; • la definizione dei costi associati ad una politica di

gestione degli approvvigionamenti di una parte di ricambio.

ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE 67

standard minimi delle competenze tecnico professionali

TECNICO SUPERIORE PER L’APPROVVIGIONAMENTO

UNITÀ’ CAPITALIZZABILE N. 6 6 – Valutare l’opportunità di terziarizzare le attività

A – STANDARD MINIMO DELLE COMPETENZE

Il soggetto è in grado di:

1. valutare la convenienza economica legata alla terziarizzazione delle attività; 2. definire gli estremi di un rapporto contrattuale di terziarizzazione; 3. gestire sistemi terziarizzati, parzialmente o totalmente. 1. Per valutare la convenienza economica legata alla terziarizzazione delle attività, il soggetto ha bisogno

di sapere come: • quantificare i costi logistici interni; • identificare tutte le possibili inefficienze della gestione interna; • quantificare le specifiche di terziarizzazione e gli standard minimi richiesti; • formulare preventivi di spesa per diverse alternative di terziarizzazione; • definire il grado di terziarizzazione ottimale. 2. Per definire gli estremi di un rapporto contrattuale di terziarizzazione, il soggetto ha bisogno di sapere

come: • valutare il livello di inserimento della terziarizzazione nelle strategie aziendali; • individuare il regime di tariffazione più opportuno; • quantificare l'impatto di un mancato servizio del terzista; • definire le attività da terziarizzare prioritariamente. 3. Per gestire sistemi terziarizzati, parzialmente o totalmente, il soggetto ha bisogno di sapere come: • supportare il terzista con personale interno; • scambiare le informazioni con il terzista; • monitorare le prestazioni del terzista; • individuare efficaci sistemi correttivi delle tariffe.

ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE 68

standard minimi delle competenze tecnico professionali

TECNICO SUPERIORE PER L’APPROVVIGIONAMENTO B – DECLINAZIONE DI LIVELLO

Per essere in grado di:

1. valutare la convenienza economica legata alla terziarizzazione delle attività; 2. definire gli estremi di un rapporto contrattuale di terziarizzazione; 3. gestire sistemi terziarizzati, parzialmente o totalmente,

Il soggetto deve dimostrare di: gli indicatori sono: 1 • saper analizzare e proporre opportunità di

terziarizzazione delle attività logistiche. • La definizione delle criticità gestionali ed operative

interne; • la definizione delle specifiche richieste dalla

eventuale terziarizzazione; • la definizione dei possibili vantaggi ottenibili dalla

terziarizzazione di alcune attività; • la definizione di criteri operativi per la valutazione

del grado di terziarizzazione ottimale.

2 • saper definire ed instaurare un rapporto di

outsourcing logistico. • La stesura di un contratto di terziarizzazione; • la valutazione dell’opportunità di ricorrere al

Global Service; • l’individuazione dei parametri operativi e gestionali

su cui basare il contratto di outsourcing; • la definizione di prestazioni minime richieste; • la definizione di penali legate a mancati servizi da

parte del terzista; • la definizione del regime di tariffazione più

conveniente.

ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE 69

standard minimi delle competenze tecnico professionali

TECNICO SUPERIORE PER L’APPROVVIGIONAMENTO

Il soggetto deve dimostrare di: gli indicatori sono: 3 • saper integrare la logistica interna con la logistica

terziarizzata. • La definizione di criteri di monitoraggio delle

prestazioni del terzista; • la definizione di procedure standard per lo

scambio di informazioni con il terzista; • l’identificazione di attività che possono agevolare

ed incrementare le prestazioni del terzista; • La definizione di proposte di modifica del regime

di tariffazione

ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE 70

standard minimi delle competenze tecnico professionali

TECNICO SUPERIORE PER L’APPROVVIGIONAMENTO

UNITÀ’ CAPITALIZZABILE N. 7 7 – Impostare politiche di Qualità Totale nei rapporti di fornitura

A – STANDARD MINIMO DELLE COMPETENZE

Il soggetto è in grado di:

1. applicare procedure standard del sistema qualità; 2. valutare l'incidenza legata alla presenza di difettosità. 1. Per applicare procedure standard del sistema qualità, il soggetto ha bisogno di sapere come: • applicare le sette leve del sistema qualità; • applicare le norme VISION 2000; • stimare oneri e benefici legati all'introduzione del Sistema Qualità. 2. Per valutare l'incidenza legata alla presenza di difettosità, il soggetto ha bisogno di sapere come: • valutare l’indice di incidenza della difettosità sulla capacità produttiva reale; • valutare l’indice di incidenza della difettosità sui lead-time di produzione; • valutare l’indice di incidenza della difettosità sui costi di approvvigionamento.

ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE 71

standard minimi delle competenze tecnico professionali

TECNICO SUPERIORE PER L’APPROVVIGIONAMENTO B – DECLINAZIONE DI LIVELLO

Per essere in grado di:

1. applicare procedure standard del sistema qualità; 2. valutare l'incidenza legata alla presenza di difettosità.

Il soggetto deve dimostrare di: gli indicatori sono: 1 • saper gestire e controllare il sistema qualità.

• La definizione degli obiettivi di un sistema di controllo della qualità;

• l’utilizzo delle norme standard della certificazione

della qualità; • l’identificazione e utilizzo degli strumenti della

qualità; • l’adozione di criteri per la raccolta sistematica

delle informazioni; • la definizione di criteri per la gestione delle non

conformità; • l’analisi costi-benefici legati all’implementazione di

un sistema qualità; • l’implementazione del controllo qualità negli

approvvigionamenti.

2 • saper applicare tecniche per ridurre l’impatto

economico legato alla difettosità di parti, componenti e lavorazioni.

• L’elaborazione di indici reali di qualità della produzione interna;

• l’elaborazione di indici reali di qualità della

fornitura di parti e componenti; • la definizione di criteri di analisi delle difettosità; • l’individuazione delle non conformità critiche e

delle loro cause; • l’individuazione di interventi correttivi di modifica; • l’analisi costi-benefici degli interventi alternativi

proposti.

ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE 72