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TECNICHE INNOVATIVE DI IRRIGAZIONE E FERTIRRIGAZIONE PER IMPIANTO E GESTIONE DELL’ALBICOCCHETO
15 MARZO 2013
Scanzano J.co (MT)
presenta:
• Gli apporti idrici tramite microirrigazione a goccia, sono orientati alla prevenzione di stress idrici nei tessuti della pianta e sono tesi a favorire un corretto metabolismo
• L’apporto d’acqua non deve mancare nelle fasi di maggiore moltiplicazione cellulare
• Prolungati periodi di stress riducono la fotosintesi e l’accumulo di riserve
OBIETTIVI DI UNA CORRETTA GESTIONE IDRICA
STRATEGIA IRRIGUAQUALE TIPO DI IRRIGAZIONE UTILIZZARE?
EFFICIENZA DEI DIVERSI SISTEMI IRRIGUI (CER 2011)
SISTEMA EFFICIENZA
Goccia 90-95%
Microsprinkler 80-85%
Rotoloni e Getti nuovi e ben mantenuti 70-80%
Rotoloni e Getti vecchi 65-70%
Sommersione su vaste aree 60-65%
Infiltraione laterale da solchi 50-70%
Acqua e Suolo
Altri Metodi
Irrigazione a GocciaMovimento Capillare
dell’Acqua
O2
Pioggia - effetto battenteScorrimento - saturazione
Espulsione di O2 fuori dal suolo
Gocciolatore
Una corretta gestione inizia dalla scelta del materiale genetico e in particolare dal portainnesto e continua attraverso l’applicazione di una razionale pratica irrigua che consenta l’assorbimento degli elementi nutritivi
La Fertirrigazione costituisce ad oggi la più innovativa tecnica di nutrizione minerale che sfrutta al massimo i benefici tecnici e agronomici della goccia
OBIETTIVI DI UNA CORRETTA GESTIONE IDRICA
Effetti dell’irrigazione� In generale, l’irrigazione porta
vantaggi produttivi, accelera la
formazione della struttura della
pianta e quindi l’entrata in piena
produzione.
� Gli interventi irrigui in post-raccolta
favoriscono la regolare formazione
delle gemme a fiore e riducono
l’alternanza.
Effetti dell’irrigazione� L’irrigazione deve essere frequente e
regolare evitando abbondanti quantità
in prossimità della raccolta per non
intaccare le caratteristiche qualitative
dei frutti e la loro conservabilità.
� L’apporto di acqua deve essere
costante e in accordo all’evaporazione.
� La quantità oscilla, secondo i vari
ambienti, da 2.000 a 3.000 mc/ha per
stagione (200-300 mm/ha)
Evaporazione
Traspirazione
Percolazione
Temperatura
Radiazione
Umidità
Vento
scorrimento
Pioggia
IL SISTEMA Pieno Campo
Resituzione idrica giornaliera (ETe)
ETp x Kc
Evapotraspirazione potenziale (ETp)
Coefficiente colturale (Kc)
COME DETERMINARE IL CONSUMO GIORNALIERO
DI ACQUA DELLA PIANTA
Kc
0.3
0.4
0.6
0.8
1.0
1.2
1.2
1.0
0.8
0.8
0.5
0.5
0.5
Dati FAO
*
Turno irriguo: ogni 2-3 giorni
Calcolo del Rapporto di Irrigazione
R.I. È la quantità di acqua reitegrata al sistema per ora / unità di superficie
La formula per il calcolo è :
Dove
Q = portata erogatore (l/h)
AD = Passo erogatore.
AL = Distanza ali (IN RELAZIONE AL SESTO)
n = numero di ali per filare
Q x n
AD x AL
2,3
5 x 0,6=
0,75 mm/h
Se mettiamo in relazione i mm/giorno da restituire con la nostra capacità di
restituzione idrica dell’impianto (Rapporto d’Irrigazione = 0,75 mm/h) possiamo
calcolare le ore di irrigazione:
Es. 2°metà di maggio = 1,4 / 0,75 = 1,8 ore di irrig/giorno
Es. 2°metà di luglio = 3,9 / 0,75 = 5,2 ore di irrig/giorno
Calcolo dei tempi di Irrigazione – Intervallo
-Il periodo di irrigazione giornaliero non dovrebbe
essere superiore alle ore effettive di luce (circa 16 ore)
dato che l’acqua erogata nel periodo notturno non
viene utilizzata attivamente dalla pianta che è “ferma”
(stomi chiusi)
-Bisognerà quindi evitare di accumulare troppi mm di
Etp e quindi irrigare il più spesso possibile, gli effetti di
irrigazioni frequenti di basso volumesono sempre
positivi
Frequenza di Irrigazione Giornaliera - Settimanale
Punto diAppassimento
Capacità di
Campo
Saturazione
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
Goccia
Giorni
FREQUENZAFREQUENZA
Pioggia
Acqua facilmente utilizzabile 40% di C.C.
ALBICOCCOI momenti critici di sviluppo sono:
� in prossimità della fioritura dove uno stress idrico provoca anomalie nella formazione del fiore
� dopo la fioritura, bisogna assistere la pianta ma senza eccesso irriguo dato che questo favorisce eccessivo sviluppo dei germogli e forte attività vegetativa della pianta
� in prossimità della raccolta, dove la troppa acqua concorre decisamente a perdite qualitative
Capacità Idrica di CampoQuantità massima di acqua che può essere trattenuta dal suolo
contro la forza di gravità
Terreno
saturo
Capacità
di campo
Punto di
appassimento
Verifica in campo con sonda
Munirsi di una sonda in acciaio con tre tacche a 30, 60 e 90 cm in modo da monitorare le 3 profondità (arboricoltura)
Strumento semplice e di facile utilizzo
Sondare il terreno prima dell’irrigazione
Sondare il terreno dopo l’irrigazione
90 cm
60 cm
30 cm
L’ala Gocciolante è un tubo di polietilene vergine nel quale, in fase di estrusione, vengono saldati al suo interno i gocciolatori.
Questi sono costituiti da una piccola “camera” in 3 parti con un labirinto che produce una riduzione di flusso (perdita di carico) controllata da una membrana.
Ali Gocciolanti Netafim
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UniRam™
� Gocciolatore autocompensante.
� Superiore resistenza all’occlusione :
ampia superficie filtrante e sistema di
autopulizia continua.
� Portata costante nel campo di
pressioni 0.5 – 40 mca.
� Disponibile in un ampia gamma di
portate , spaziatura , diametri ala e
spessori.
Diaphragm
Root Barrier
Cover
PressureCompensation
Chamber
FiltrationFiltrazione
Membrana
Coperchio
Barriera antiradici
Camera
compensazione
pressione
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DripNet PC™� Gocciolatore autocompensante compatto.
� Può essere installato anche in ali a spessore
medio. Permette l’uso dei gocciolatori
autocompensanti anche in settori agricoli ove
prima non era possibile.
� Permette tirate in campo molto lunghe anche
con ali medie.
� Consente l’irrigazione anche su terreni
collinari.
� Irrigazioni con elevata uniformità anche con
terreni ondulati o per lunghe tirate.
� Anche in versione anti-sifone
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Diaphragm
Cover
PressureCompensation
Chamber
FiltrationFiltrazione
Membrana
Coperchio
Camera
compensazione
pressione
Perché filtrare ?� L’acqua, qualunque sia la sua origine contiene elementi al suo
interno che, se non fermati, possono comportare problemi agli impianti di microirrigazione (TSS)
� La filtrazione è il vero cuore di sistema
DISCHI - Separazione mediante dischi scanalati sovrapposti
- Accumulo sui dischi e al loro interno
- Espulsione mediante pressione dell’ acqua a tempo mediante inversione del flusso
Ingresso acqua
Uscita acqua
SISTEMI AUTOMATICI
� Lavaggio avviato mediante centralina a tempo
� Controllo degli intasamenti eccezionali
mediante pressostato differenziale
� Pulizia con utilizzo di acque filtrate
Acqua Acqua
Aria Aria
N
K
P
N
N
N
N
N
N
K
K
K
P
P
FERTIRRIGAZIONE Fornire direttamente e
dove necessario gli
elementi nutritivi in
forma prontamente
assimilabile dalle radici
La Fertirrigazione consente di:
a) apportare contemporaneamente acqua e concimi
b) assicurare una ripartizione omogenea degli elementi fertilizzanti nel
terreno
c) rispettare più precisamente durante il ciclo colturale le esigenze della
specie
d) ottenere efficienza di assorbimento più elevata e minori rischi ambientali
• Questa tecnica prevede che l’azienda si doti di appositi apparecchi per la
miscelazione dei concimi chimici
• Questi devono avere una elevata solubilità in acqua
• Devono permettere una concentrazione della soluzione che sia
compatibile con le esigenze fisiologiche della coltura e con le necessità
pratiche della distribuzione.
PARAMETRI DI CONTROLLO ESSENZIALI
pH: è fondamentale per mantenere lo stato di solubilità degli elementi e ottimizzare i processi di scambio fra le radici e la soluzione nutritiva. Un pH che si discosta dal rangeottimale peggiora lo stato nutrizionale delle piante per l'immobilizzazione chimica o fisiologica di uno o più elementi minerali.
Conducibilità elettrica: è il parametro con cui si controlla la concentrazione della soluzione nutritiva. Una conducibilità bassa è correlata ad un'eccessiva diluizione della soluzione, pertanto le piante si trovano in condizioni di nutrizione minerale difficile.
FERTIRRIGAZIONE
Banchi di Fertirrigazione: consentono accurata iniezione continua delle soluzioni nutritive con mantenimento fisso del rapporto acqua/fertilizzante e del rapporto tra macro e micro elementi, verifica e controllo, con conseguente correzione dei parametri essenziali (pH – EC)
FILTRAZIONE
AUTOMATICA
IRRIGAZIONE
PROGRAMMATA
FERTIRRIGAZIONE
& AUTOMAZIONE
GRUPPO COMPLETO by PanAgri
FERTIRRIGAZIONE
& AUTOMAZIONEFILTRAZIONE
AUTOMATICA
DISTRIBUZIONE
GRUPPO COMPLETO DI FILTRAGGIO GESTIONE IRRIGAZIONE E FERTIRRIGAZIONE
CONCLUSIONI� La microirrigazione a goccia è considerata la tecnica
irrigua più efficiente per l’albicocco
� La programmazione dell’irrigazione è uno strumento importante per assecondare le esigenze della coltura
� Possiamo monitorare la buona riuscita dell’irrigazione con metodi empirici e con sensori ad alta precisione
� Il cuore del sistema è la filtrazione che può essere automatizzata per auto pulirsi continuando a irrigare
� Le ali gocciolanti utilizzate sono del tipo autocompensante, capaci di fornire la massima uniformità di distribuzione
CONCLUSIONI� L’uniformità è la base di una precisa fertirrigazione
� I banchi di fertirrigazione gestiscono le variabili più importanti (EC e pH) e grazie all’automazione operano per garantire l’ottimale assorbimento dei nutrienti
� Le soluzioni complete fornite (gruppi completi, preassemblati, carrelati, ecc.) sono versatili e adattabili nel rispetto dei parametri di affidabilità e qualità richiesti
� La collaborazione con i nostri partner sul territorio è fondamentale per capire le esigenze di un’area agricola e interpretarle al meglio in piena collaborazione