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Fluido Orchestra Teatro Carlo Felice Stagione 2017/2018 Daniel Smith direttore Anna Tifu violino N°1 Wolfgang Amadeus Mozart Ouverture da “Le nozze di Figaro” Niccolò Paganini Concerto n.2 per violino e orchestra in si minore op.7 M.S.48 “La campanella” Allegro maestoso – Adagio – Rondo à la clochette Concerto eseguito con il violino Guarneri del Gesù detto “Cannone”, appartenuto a Paganini Wolfgang Amadeus Mozart Sinfonia n. 41 in Do maggiore K551 “Jupiter” Allegro vivace – Andante cantabile – Minuetto e Trio: Allegretto – Finale: Molto allegro Fondazione Teatro Carlo Felice Stato Italiano Regione Liguria Comune di Genova www.carlofelice.it fb: Teatro.CarloFelice.Genova #TeatroCarloFelice Programma Teatro Carlo Felice venerdì 27 ottobre 2017 ore 20.30 In collaborazione con

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Page 1: Teatro Stagione Carlo Felice Daniel Smith Anna Tifu€“ Rondo à la clochette Concerto eseguito con il violino Guarneri del Gesù detto “Cannone”, appartenuto a Paganini Wolfgang

Flu

idoOrchestra

Teatro Carlo Felice

Stagione 2017/2018

Daniel Smith direttore

Anna Tifu violino

N°1Wolfgang Amadeus MozartOuverture da “Le nozze di Figaro” Niccolò PaganiniConcerto n.2 per violino e orchestra in si minore op.7 M.S.48 “La campanella” Allegro maestoso – Adagio – Rondo à la clochette

Concerto eseguito con il violino Guarneri del Gesù detto “Cannone”, appartenuto a Paganini

Wolfgang Amadeus MozartSinfonia n. 41 in Do maggiore K551 “Jupiter” Allegro vivace – Andante cantabile – Minuetto e Trio: Allegretto – Finale: Molto allegro

Fondazione Teatro Carlo Felice Stato Italiano Regione LiguriaComune di Genova

www.carlofelice.itfb: Teatro.CarloFelice.Genova #TeatroCarloFelice

Programma

Teatro Carlo Felice

venerdì 27 ottobre 2017 ore 20.30

In collaborazione con

Page 2: Teatro Stagione Carlo Felice Daniel Smith Anna Tifu€“ Rondo à la clochette Concerto eseguito con il violino Guarneri del Gesù detto “Cannone”, appartenuto a Paganini Wolfgang

Le nozze di Figaro è un’opera lirica di Mozart, composta nel 1786, in cui, come in tanti film comici di oggi, in un giorno solo succede di tutto: il suo sottotitolo, infatti, è “la folle giornata.” Un matrimonio ostacolato, tradimenti, inganni, travestimenti, colpi di scena – tutto in appena 24 ore. L’opera inizia con un’introduzione senza canto, solo orchestrale, chiamata all’epoca “Ouverture” (cioè “apertura”), che, come un trailer musicale, riassume tutto ciò che sta per accadere. Ed ecco, allora, una musica che corre all’impazzata, velocissima, in cui sembra di vedere tutti i protagonisti della storia che si inseguono per acchiapparsi l’un l’altro... Mozart ha scritto tantissime lettere, ad amici e parenti, e, leggendole, si capisce quanto fosse una persona spiritosa, amante della vita e del divertimento: il ritmo scatenato e le melodie frizzanti dell’Ouverture delle Nozze di Figaro sono il riflesso musicale del suo carattere allegro e scherzoso.

Vi presento il Maestro n°127 ottobre ore 10.00

Musica classica “scatenata”

Progetto Educational Teatro Carlo Felice

Mozart (l’attore Tom Hulce) nel film Amadeus di Milos Forman

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Anche Niccolò Paganini, genovese, aveva una personalità scatenata: era un avventuriero, spericolato nella vita e nella musica. Otteneva dal suo strumento, il violino, effetti che nessun altro era mai stato capace di realizzare. Quello che faceva con il violino era talmente nuovo e “strano” che gli ascoltatori ne rimanevano stregati. E nacque la leggenda, perciò, che, in questa musica per i tempi così trasgressiva, ci fosse lo zampino del diavolo… Il pubblico andava a sentire Paganini come oggi si va al concerto di una rockstar: per farsi “possedere” dalla musica e vivere un’esperienza unica e indimenticabile. Il Concerto n. 2 per violino e orchestra, composto nel 1826, è una delle tante composizioni che Paganini scrisse su misura per le proprie strabilianti capacità violinistiche. L’orchestra, infatti, è come una squadra di calcio che gioca al servizio del fuoriclasse in attacco: tutto ciò che fa è per mettere in luce le acrobazie del violino solista. Il concerto è diviso in tre parti, una veloce, una lenta e un’altra di nuovo veloce, ma in più anche danzante, come usava ai tempi per comunicare all’ascoltatore emozioni diverse. Ed è famoso, soprattutto, per la parte finale, in cui sentiamo tintinnare un campanello (ecco perché il sottotitolo “La campanella”), imitato dal violino, che si dimostra, quindi, uno strumento capace di trasformarsi in un altro: una delle tante diavolerie di Paganini.

Una delle caratteristiche più sorprendenti di Mozart è la quantità e la qualità della musica composta in una vita così breve: il musicista austriaco, nato a Salisburgo nel 1756, scomparve, infatti, a Vienna ad appena 35 anni lasciando oltre 600 composizioni che, da allora, non si è mai smesso di eseguire. La Sinfonia n. 41, completata nell’estate del 1788, è l’ultima composta da Mozart e una delle più appassionanti da ascoltare.

Tanto che l’editore che pubblicò lo spartito la soprannominò “Jupiter” (nome del re degli dei, Giove, in latino) per sottolineare la forza di questo brano e la sua potenza quasi “divina”. La parola “sinfonia” deriva dal greco e vuol dire, in origine, “accordo di suoni”; comporre sinfonie, cioè, significa coordinare tra loro, in modo fantasioso e coinvolgente, tutti gli strumenti di una grande orchestra. La “Jupiter”, da questo punto di vista, è una costruzione grandiosa, come una cattedrale fatta di suoni. Divisa in quattro parti, diverse per carattere e velocità (in modo da non annoiare), raggiunge il culmine nel finale, in cui la musica sembra “scappare” da tutte le parti: un “fugato” (il termine che si usava allora in questi casi) trascinante e festoso.

Stagione 2017/2018

Paganini in una stampa dell’epoca

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Andrea Battistoni direttore

Benedetta Torre soprano

Elena Belfioremezzosoprano

Roberto Iulianotenore

Evgeny Stavinskybasso

Programma

Wolfgang Amadeus Mozart Requiem in re minore per Soli, Coro e Orchestra K626

Prossimo appuntamento− giovedì 2 novembre

Informazioni e prenotazioniServizio Comunicazione Ufficio Didatticatel: 010-5381.424/224/226e-mail: [email protected]@carlofelice.it

Biglietteria tel: 010/58.93.29 – 010/59.16.97 fax: 010/53.81.335

www.carlofelice.it

Progetto Educational

Il progetto è sostenuto da Consorzio Bacino Imbrifero Montano del Bormida