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1 TASK PER ARGOMENTARE: IL NUOVO CALENDARIO SCOLASTICO DI SEGALLA BIANCAMARIA, ELENA ANDREOTTI Destinatari laboratorio di italiano L2 livello intermedio-avanzato, scuola secondaria di primo grado Obiettivi comunicativi - imparare ad esprimere la propria opinione in maniera efficace sia oralmente sia in forma scritta - imparare ad ascoltare gli interventi degli altri e a tenerne conto Obiettivi linguistici - imparare ad esprimere la propria argomentazione in maniera chiara, logica e coerente - imparare ad esprimere accordo e disaccordo in maniera appropriata - riflettere sull’uso del connettivo quindi - riflettere sull’uso degli avverbi di modo - riflettere sull’uso del congiuntivo - ampliare il proprio lessico - riflettere sulle differenze tra orale e scritto DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ TASK 1 – LINGUA ORALE Prima del task 1 (15 minuti) L’insegnante : - Divide gli studenti in due gruppi di tre alunni ciascuno; - Distribuisce un documento nel quale viene riportata la decisione dell’Assessore all’Istruzione della Provincia di Trento, Marta Dalmaso, di raccogliere su un forum nel sito di Vivoscuola.it pareri, proposte e consigli, prima di deliberare il calendario scolastico per l’anno 2010/2011 (DOCUMENTO 1); - Distribuisce e fa leggere loro un documento che riporta alcuni interventi di genitori, studenti e insegnanti, apparsi sul forum di Vivoscuola (DOCUMENTO 2); - Chiede agli studenti di annotare almeno tre possibili argomenti a favore della proposta, indipendentemente dalla propria reale opinione, sforzandosi di pensare a quali potrebbero essere gli aspetti positivi di questa scelta; - Chiede agli alunni di annotare almeno tre argomenti contrari alla proposta, indipendentemente dalla propria reale opinione, sforzandosi di pensare a quali potrebbero essere gli aspetti negativi di questa scelta; - Chiede agli studenti di ricordare quali sono le regole per produrre una buona argomentazione.

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TASK PER ARGOMENTARE: IL NUOVO CALENDARIO SCOLASTICO

DI SEGALLA BIANCAMARIA, ELENA ANDREOTTI

Destinatari

laboratorio di italiano L2 livello intermedio-avanzato, scuola secondaria di primo grado

Obiettivi comunicativi

- imparare ad esprimere la propria opinione in maniera efficace sia oralmente sia in forma scritta - imparare ad ascoltare gli interventi degli altri e a tenerne conto

Obiettivi linguistici

- imparare ad esprimere la propria argomentazione in maniera chiara, logica e coerente - imparare ad esprimere accordo e disaccordo in maniera appropriata - riflettere sull’uso del connettivo quindi - riflettere sull’uso degli avverbi di modo - riflettere sull’uso del congiuntivo - ampliare il proprio lessico - riflettere sulle differenze tra orale e scritto

DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’

TASK 1 – LINGUA ORALE

Prima del task 1 (15 minuti)

L’insegnante: - Divide gli studenti in due gruppi di tre alunni ciascuno; - Distribuisce un documento nel quale viene riportata la decisione dell’Assessore all’Istruzione

della Provincia di Trento, Marta Dalmaso, di raccogliere su un forum nel sito di Vivoscuola.it pareri, proposte e consigli, prima di deliberare il calendario scolastico per l’anno 2010/2011 (DOCUMENTO 1);

- Distribuisce e fa leggere loro un documento che riporta alcuni interventi di genitori, studenti e insegnanti, apparsi sul forum di Vivoscuola (DOCUMENTO 2);

- Chiede agli studenti di annotare almeno tre possibili argomenti a favore della proposta, indipendentemente dalla propria reale opinione, sforzandosi di pensare a quali potrebbero essere gli aspetti positivi di questa scelta;

- Chiede agli alunni di annotare almeno tre argomenti contrari alla proposta, indipendentemente dalla propria reale opinione, sforzandosi di pensare a quali potrebbero essere gli aspetti negativi di questa scelta;

- Chiede agli studenti di ricordare quali sono le regole per produrre una buona argomentazione.

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Task 1 (20 minuti)

L’insegnante - Riorganizza gli studenti in nuovi gruppi di tre. - Dà le istruzioni Gli studenti: - Discutono nei gruppi la proposta dell’Assessore all’Istruzione di cambiare il calendario

scolastico accorciando le vacanze estive e ridistribuendo i giorni di vacanza rimanenti durante l’anno, supportando le proprie argomentazioni nella maniera più convincente possibile;

- Riascoltano la registrazione e si autovalutano, in base alle regole di una buona conversazione individuate nel Task “La divisa a scuola” svolto in precedenza (vedi Blog “Insegnate con i Task”)

- Ciascun gruppo trascrive la propria argomentazione (DOCUMENTO 4);

Dopo il task 1 (4 ore)

Focus linguistico 1: individuare tesi e argomenti Analisi 1a) gli studenti ascoltano la realizzazione di un task analogo da parte di un gruppo di insegnanti (AUDIO 1 – Insegnanti, argomentazione calendario scolastico) e individuano nella relativa trascrizione tesi e argomenti (DOCUMENTO 5a). Infine confrontano le loro scelte con la soluzione proposta dall’insegnante (DOCUMENTO 5b). 1b) gli studenti individuano tesi e argomenti nella trascrizione della propria argomentazione (DOCUMENTO 6a) e confrontano le loro scelte con la soluzione proposta dall’insegnante (DOCUMENTO 6b). Pratica: Gli studenti riscrivono una parte della loro interazione ipotizzando modalità per presentare in modo più efficace tesi e argomenti individuati Focus linguistico 2: individuare come viene introdotta una nuova opinione e formulato l’accordo e il disaccordo Analisi: 2a) Gli studenti leggono la propria trascrizione e sottolineano le frasi in cui viene introdotta una nuova opinione e vengono espressi l’accordo e il disaccordo (DOCUMENTO 7a). Successivamente confrontano le loro scelte con la soluzione proposta dall’insegnante (DOCUMENTO 7b). 2b) Gli studenti ascoltano la registrazione delle insegnanti che argomentano sul medesimo argomento (AUDIO 1 – Insegnanti, argomentazione calendario scolastico), poi completano una parte della trascrizione inserendo le parole mancanti (DOCUMENTO 8). Verificano riascoltando l’audio 1 Pratica: Gli studenti rivedono le frasi usate nella loro argomentazione per introdurre una nuova opinione o esprimere l’accordo e il disaccordo e cercano di riformulare le espressioni usate nella propria registrazione nel maggior numero di modi possibili. Focus linguistico 3: “quindi” Analisi Gli studenti ricercano nella trascrizione dell’argomentazione realizzata dalle insegnanti tutti i

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“quindi” e riflettono sulla loro funzione e sul loro significato (DOCUMENTO 9a). Successivamente confrontano le loro scelte con la soluzione proposta dall’insegnante (DOCUMENTO 9b). Pratica: Gli studenti devono ricostruire l’ordine giusto di una pezzo di trascrizione realizzata dagli insegnati in cui viene usato il connettivo quindi sia con valore causale che con valore conclusivo (DOCUMENTO 10) Focus linguistico 4: uso del congiuntivo Analisi: Gli studenti trovano l’errore in alcune frasi tratte dalla loro trascrizione e propongono una soluzione (DOCUMENTO 11a). Successivamente confrontano le loro scelte con la soluzione proposta dall’insegnante (DOCUMENTO 11b). Pratica: Gli studenti trovano l’errore nell’uso di alcuni verbi nel testo corrotto della trascrizione degli insegnanti (DOCUMENTO 12a). Successivamente confrontano le loro scelte con la soluzione proposta dall’insegnante (DOCUMENTO 12b). Focus linguistico 5: esercizio lessicale Gli studenti devono completare il testo della trascrizione delle insegnanti dal quale sono state tolte parole chiave (DOCUMENTO 13).

TASK 2 – LINGUA SCRITTA

Prima del task 2

L’insegnante: - Distribuisce e fa leggere un testo argomentativo scritto sul medesimo argomento discusso nel

task 1, modificare l’attuale calendario scolastico (DOCUMENTO 3); Gli studenti: - fanno una prima lettura individuale del testo e pongono eventuali domande di chiarimento - identificano nel testo tesi e argomenti e le confrontano con le opinioni espresse nel task 1 - confrontano le formulazioni linguistiche tra orale e scritto e scrivono le differenze alla lavagna e sul quaderno L’insegnante: - condivide con la classe la scaletta per un testo argomentativo

Task 2

Gli studenti: Gli studenti producono ciascuno il proprio testo.

Dopo il task 2

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L’insegnante: - guida gli studenti nell’analisi della struttura del testo argomentativo scritto Gli studenti: - riflettono sulle formulazioni linguistiche di un testo argomentativo scritto

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IL NUOVO CALENDARIO SCOLASTICO

LA SPERIMENTAZIONE IN CLASSE

Questo task è stato proposto durante le attività di laboratorio di italiano L2 a un gruppo di sei alunni stranieri di seconda e di terza media di livello B2. I ragazzi avevano già svolto durante le lezioni precedenti il task sull’argomentazione “La divisa a scuola”, ciò ha permesso loro di affrontare il lavoro con maggior consapevolezza e preparazione. Nella realizzazione di questo task, rispetto a quello relativo alla divisa scolastica, gli interventi sono risultati nel complesso più ampi e coerenti, i ragazzi hanno mostrato maggior sicurezza e chiarezza nel parlare in pubblico e nell’esprimere le proprie idee, hanno cercato di sostenere la propria tesi confutando gli argomenti degli altri ed esprimendo in maniera appropriata il proprio disaccordo. Nella fase di pre-task è risultata utile l’attività preparatoria di identificazione di possibili argomenti a favore e contro la proposta. Questo è servito a disporsi di fronte al problema con un atteggiamento aperto e ha fatto capire che per riuscire a prendere una decisione, bisogna prima valutare gli aspetti negativi e positivi che ci possono essere nelle diverse soluzioni. Nell’attività di auto-valutazione tutti gli studenti hanno constatato di essersi sentiti più sicuri e più sciolti nel parlare, meno imbarazzati e di aver saputo portare più argomenti a sostegno della loro tesi. E’ stato molto utile lavorare su un task orale prima di affrontarne un’analoga versione scritta. Esprimere le proprie idee e pensieri oralmente può essere considerato un supporto propedeutico alla produzione di testi scritti, di tipo argomentativo. Gli studenti hanno già compiuto lo sforzo di veicolare dei contenuti, dei significati, attraverso il mezzo della lingua orale, e hanno potuto confrontare le idee,allargando in questo modo la prospettiva di partenza.

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IL CALENDARIO SCOLASTICO

MATERIALI DI LAVORO

DOCUMENTO 1 – INVITO DELL’ASSESSORE MARTA DALMASO AD ESPRIMERE LA PROPRIA OPINIONE SULL’ARTICOLAZIONE DEL PROSSIMO CALENDARIO SCOLASTICO SU FORUM DEDICATO Da oggi attivo un Forum con l’Assessore Marta Dalmaso su www.vivoscuola.it SUGGERIMENTI E PROPOSTE SUL CALENDARIO SCOLASTICO

(m.c.) – Aperto da oggi sul portale della scuola trentina, www.vivoscuola.tn.it, il Forum per suggerimenti e proposte sul calendario scolastico. Come anticipato dall’Assessore provinciale all’istruzione e allo sport, Marta Dalmaso, il Forum è aperto a tutta la comunità, a cominciare ovviamente dal mondo della scuola. Resterà attivo fino a venerdì 4 dicembre 2009. Si può intervenire anche con semplici messaggi e-mail o con il cartaceo per via epistolare.

L’Assessore Dalmaso l’ha anticipato in diverse sedi: sull’articolazione del calendario scolastico, prima della decisione per il prossimo anno verranno raccolti pareri, proposte e suggerimenti da parte di tutti i soggetti coinvolti, dalla scuola, dalle famiglie e dalla comunità trentina in generale. L’Assessore, come scrive nel suo primo intervento di avvio del Forum, leggerà “attentamente tutti i contributi utili per una riflessione più mirata prima della decisione della giunta provinciale sull’articolazione del calendario per l’anno scolastico 2010/2011.”

Nella home page di vivoscuola, il Forum è collocato bene in vista e vi si può accedere e registrarsi agevolmente. Oltre alle regole ed ai suggerimenti per l’utilizzo del Forum stesso, vengono ricordati i “vincoli” che anche la nostra Provincia deve rispettare nel decidere il calendario scolastico, ma c’è anche la possibilità di consultare una documentazione sulle delibere, sulla normativa e sulle scelte in vigore negli altri paesi europei.

Gli interessati potranno intervenire direttamente nel Forum che sarà seguito e coordinato dal sito, ma possono intervenire anche semplicemente inviando un’e-mail o scrivendo per posta tradizionale.

Indirizzo web: www.vivoscuola.it

e-mail: [email protected]

cartaceo: Norma Borgogno c/o vivoscuola,

Palazzo Istruzione via Gilli 3, 38121 Trento

Riportiamo il primo intervento dell’Assessore Dalmaso e la scheda sui “vincoli”

CALENDARIO SCOLASTICO: SUGGERIMENTI E PROPOSTE

Come sapete, ogni anno la Giunta Provinciale con una propria delibera stabilisce l’articolazione del calendario scolastico per tutti gli ordini di scuola e per la formazione professionale, con il numero minimo dei giorni di scuola, le

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festività obbligatorie ed eventuali giorni a disposizione delle singole scuole. Il tutto, rispettando alcuni vincoli nazionali, come le scadenze degli esami di stato, e l’autonomia dei singoli istituti. Nei primi mesi del 2010 ci sarà la delibera della giunta provinciale sul calendario dell’anno scolastico e formativo 2010/2011.

Il tema non riguarda solo il mondo della scuola, ma le famiglie degli studenti e l’intera comunità trentina. Ne ho avuto conferma personale diretta anche dall’interesse che ha suscitato la sola idea di avviare un confronto sull’argomento, che ha implicazioni sia didattiche che famigliari e sociali e che non possiamo certo banalizzare come un referendum sulle vacanze estive più o meno corte.

L’apertura di questo FORUM su “vivoscuola” ha l’obiettivo di raccogliere riflessioni, pareri, idee, suggerimenti e proposte sull’articolazione del calendario scolastico, tenendo presente che al centro resta sempre lo studente con i suoi bisogni di apprendimento e crescita personale. Mi auguro che saremo in tanti in questo confronto. Leggerò attentamente tutti i contributi utili per una riflessione più mirata prima della decisione della giunta provinciale sull’articolazione del calendario per l’anno scolastico 2010/2011.

Marta Dalmaso

Assessore provinciale all’istruzione e allo sport

I VINCOLI

Nel decidere l’articolazione del calendario scolastico, ci sono dei “paletti” che vanno rispettati anche in Trentino:

L’anno scolastico, a differenza dall’anno solare, va dal primo settembre al 31 agosto

(questo vale per tutti gli aspetti amministrativi e contabili, per l’assegnazione degli incarichi al personale ecc.)

L’attività didattica va dal primo settembre al 30 giugno

(questo riguarda le lezioni, ma anche le riunioni degli organi collegiali, le attività di aggiornamento ecc.)

Il numero minimo di giorni di lezione fissato in 200

Il calendario delle festività

per l’anno scolastico in corso sono:

- tutte le domeniche (per le scuole dell’infanzia anche il sabato);

- lunedì 7 dicembre 2009 e martedì 8 dicembre 2009 (ponte dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria);

- da giovedì 24 dicembre 2009 a mercoledì 6 gennaio (vacanze di Natale);

- da giovedì 1 aprile 2010 a mercoledì 7 aprile 2010 (vacanze di Pasqua);

- sabato 1 maggio 2010 (Festa del Lavoro);

- mercoledì 2 giugno 2010 (Anniversario della Repubblica).

La data di svolgimento degli esami di stato fissata annualmente dal ministero

Per il riposo sabbatico e le festività religiose ebraiche le date vengono indicate a livello nazionale.

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DOCUMENTO 2 – SUGGERIMENTI E PROPOSTE SUL FORUM

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Messaggi senza risposta | Argomenti attivi Oggi è gio feb 04, 2010 11:07 pm Indice » VivoScuola » Il calendario scolastico

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Il calendario scolastico: suggerimenti e proposte Moderatore: Moderatrice1

Pagina 1 di 8 [ 113 messaggi ] Vai alla pagina 1, 2, 3, 4, 5 ... 8 Prossimo Stampa pagina Precedente | Successivo Il calendario scolastico: suggerimenti e proposte

Autore Messaggio Marta

Dalmaso

Iscritto il: mer set

30, 2009 9:45 am

Messaggi: 1

Località: Trento

Il calendario scolastico: suggerimenti e proposte Come sapete, ogni anno la Giunta Provinciale con una propria delibera stabilisce l’articolazione del calendario scolastico per tutti gli ordini di scuola e per la formazione professionale, con il numero minimo dei giorni di scuola, le festività obbligatorie ed eventuali giorni a disposizione delle singole scuole. Il tutto, rispettando i vincoli nazionali, come le scadenze degli esami di stato, e l’autonomia dei singoli istituti. Nei primi mesi del 2010 ci sarà la delibera della giunta provinciale sul calendario dell’anno scolastico e formativo 2010/2011. Il tema non riguarda solo il mondo della scuola, ma le famiglie degli studenti e l’intera comunità trentina. Ne ho avuto conferma personale diretta anche dall’interesse che ha suscitato la sola idea di avviare un confronto sull’argomento, che ha implicazioni sia didattiche che famigliari e sociali e che non possiamo certo banalizzare come un referendum sulle vacanze estive più o meno corte. L’apertura di questo FORUM su “Vivoscuola” ha l’obiettivo di raccogliere riflessioni, pareri, idee, suggerimenti e proposte sull’articolazione del calendario scolastico, tenendo presente che al centro resta sempre lo studente con i suoi bisogni di apprendimento e crescita personale. Mi auguro che saremo in tanti in questo confronto. Leggerò attentamente tutti i contributi utili per una riflessione più mirata prima della decisione della giunta provinciale sull’articolazione del calendario per l’anno scolastico 2010/2011. _________________ Marta Dalmaso Assessore all'Istruzione e allo Sport Provincia Autonoma di Trento

gio ott 01, 2009 4:47

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claudia

Iscritto il: mar ott 06, 2009 1:41

pm Messaggi:

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Re: Il calendario scolastico: suggerimenti e proposte sono mamma di due bambini che frequentano le elementari. ho seguito con interesse il dibattito sul calendario scolastico, ritengo che un cambiamento vada apportato nell'interesse innanzitutto dei bambini/ragazzi che potrebbero giovare di periodi più lunghi di vacanza durante l'anno. certo questo fa seguire un'organizzazione diversa di servizi alle famiglie i cui genitori lavorano tutto l'anno. potrebbe anche essere che, ad esempio il programma di giugno sia come quello di luglio e uno possa scegliere quale mese frequentare... forse sono troppo possibilista ma ritengo che ci voglia della flessibilità anche in questo senso. buon lavoro!

mar ott 06, 2009 1:57

pm

monica angeli

Iscritto il: mar ott 06, 2009 2:52

pm Messaggi:

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Re: Il calendario scolastico: suggerimenti e proposte sono la mamma di tre bambini: elementari,medie e superiori. In questi mesi abbiamo parlato più volte di queste nuove proposte e la loro reazione è stata molto forte: cosa ci importa di stare a casa d'inverno quando le giornate sono corte, non si può uscire a giocare con gli amici e le alternative alla play station e tv sono rare? Io concordo in pieno, prima di modificare qualcosa che funziona è megli pensarci bene! I ragazzi hanno bisogno di staccare e hanno la necessità di divertirsi assieme ad altri coetanei. D'estate questo è possibile, d'inverno molto meno. Per le famiglie il disagio non cambia anzi peggiora poichè è necessario organizzare la loro sorveglianza in più fasi e durante il periodo estivo ci sono molte opportunità come campeggi, colonie e ritiri vari. Secondo me si dovrebbero interpellare gli studenti e gli interventi da fare non sono questi ma altri del tipo: perchè in molte scuole la seconda lingua veicolare è il tedesco e non l'inglese? Perchè le assemblee sindacali degli insegnanti si fanno solo di mattino? C'è qualcuno che controlla che effettivamente vi partecipino? e poi non mi dilungo per non cambiare argomento

mar ott 06, 2009 3:09

pm

giorgio

Iscritto il: mar ott 06, 2009 2:02

pm Messaggi:

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Re: Il calendario scolastico: suggerimenti e proposte Mi piace questa proposta, per la sostanza e per il metodo. Prima di tutto, il metodo: una consultazione aperta a tutte le componenti della scuola, libera, in grado di intercettare la pluralità delle domande. Nella sostanza, da genitore, spero sinceramente che si possa arrivare al sabato libero per tutti; così, inoltre, si potrebbe anche risolvere il problema del giorno libero degli insegnanti: il sabato spesso viene acquisito per usucapione e gli ultimi arrivati si beccano quello che resta. D'accordo anche sulla suddivisione più "tedesca" delle vacanze durante l'anno, che permetterebbero alle famiglie di fare qualche periodo di ferie qua e là, non costretto dalla rigidità dei calendari. Ricordiamo, per inciso, che una volta si iniziava il 1. ottobre e la cosa non ci ha prodotto traumi irreversibili... Spero anche che, un poco alla volta, sia possibile introdurre nella Scuola, se la potestà ordinamentale della PAT lo permette, inizialmente su base volontaria, qualche cambiamento profondo nelle forme della didattica: per esempio sostituendo quanto più possibile l'insegnamento in aula delle lingue straniere con una permanenza all'estero.

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sostituendo quanto più possibile l'insegnamento in aula delle lingue straniere con una permanenza all'estero.

mar ott 06, 2009 3:36

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rossella carbonari

Iscritto il: mar ott 06, 2009 5:08

pm Messaggi:

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Re: Il calendario scolastico: suggerimenti e proposte anch'io ho tre ragazzi distribuiti nei vari ordini di scuola..e per i due maggiori le vacanze estive sono un vero e proprio diritto...per loro rinunciare ai soggiorni all'estero come lavoro-vacanza è inimmaginabile...anche perchè si sente tutti la necessità di potenziare l'inglese...per noi genitori, invece, qualche giorno in più durante l'anno non sarebbe male...magari si potrebbe conciliare lasciando comunque un bel periodo di vacanza estivo (45 giorni) e il resto distribuirlo negli altri mesi.

mar ott 06, 2009 5:53

pm

Paolo Holneider

Iscritto il: mer ott 07, 2009 8:15

am Messaggi:

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Re: Il calendario scolastico: suggerimenti e proposte Ho letto con attenzione ed interesse la proposta dell'Assessore all'Istruzione Marta Dalmaso di avviare una discussione sulla possibilità di rivedere il calendario scolastico del Trentino. Del resto mi risulta che l'autonomia scolastica di cui gode la nostra Provincia autonoma lasci ampi margini discrezionali salvo l'obbligo di rispettare la data di termine dell'anno scolastico che deve coincidere in tutto il territorio nazionale. Sono papà di quattro bimbi e con mia moglie tocchiamo con mano ogni anno le difficoltà nell'organizzazione estiva del tempo dei nostri ragazzi. Devo riconoscere anche che viviamo in una terra dove le politiche familiari non sono uno "spot elettorale" ma una realtà concreta, infatti il programma "Estate Giovani e Famiglia" e l'ausilio dei buoni di servizio garantiscono alle famiglie un sostegno non indifferente nella scelta delle attività estive per i propri figli. L'esperienza vissuta mi ha portato però a fare alcune riflessioni: innanzitutto le vacanze estive sono troppo lunghe e i ragazzi arrivano a stufarsi. La cosa diventa ancora più evidente nella prima quindicina di settembre quando l'autunno comincia ad avvicinarsi e, spesso, le temperature non sono più così calde. Altro punto di difficoltà è l'apertura differenziata del calendario scolastico tra la scuola dell'infanzia (asili nidi e scule materne) che cominciano l'attività con il primo di settembre e la scuola dell'obbligo che solitamente inizia con la metà di settembre. Per cui se una famiglia si trova nella situazione di avere più figli suddivisi in diverse strutture formative riscontra una situazione di disagio. Ultima cosa che mi pare importante segnalare è il fatto che i ragazzi che frequentano la scuola dell'obbligo e la scuola superiore arrivano a maggio troppo stanchi e per questo una distribuzione più equa delle giornate di riposo potrebbe giovare anche in tal senso. Secondo la mia opione tutte le scuole del Trentino potrebbero cominciare l'anno scolastico con il primo giorno di settembre alla pari degli asili nido e delle materne. I giorni di ferie rimanenti potrebbero essere ricollocati nell'arco dell'anno, magari durante il Carnevale o le nelle vacanze pasquali, lasciando anche qualche giorno di pausa nel mese di maggio. Grazie. Paolo Holneider - Trento

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mer ott 07, 2009 9:05

am

elena

Iscritto il: mer ott 07, 2009 8:47

am Messaggi:

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Re: Il calendario scolastico: suggerimenti e proposte Apprezzo molto la modalità che è stata scelta per questo confronto. Sono mamma anch'io e ritengo che più di tre mesi di vacanze estive siano davvero troppi e dispersivi. I bambini finiscono con il dimenticare molte nozioni, mentre i genitori si trovano spesso costretti a organizzarsi per tre lunghi mesi tra colonie estive, nonni (quando possibile) , astensioni dal lavoro (quando possibile). Credo che a livello educativo sarebbe dunque meglio accorciare le vacanze estive: si potrebbe anche dedicare gli ultimi giorni di giugno e i primi di settembre a ripassare le materie principali.

mer ott 07, 2009 9:48

am

giuly

Iscritto il: mer ott 07,

2009 10:24 am Messaggi:

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Re: Il calendario scolastico: suggerimenti e proposte più che per i ragazzi la modifica del calendario è pensata per gli adulti, come il tempo pieno. i genitori devono lavorare e così anche bambini e ragazzi devono fare 8 ore tutti i giorni fuori casa. e adesso vorrebbero accorciargli anche le vacanze estive! dovrebbero rinchiudersi in un aula, magari con le temperature africane degli ultimi anni, invece di andare magari a tuffarsi in piscina. per recuperare qualche giorno durante l'anno intanto facciamo cominciare le scuole tutte il primo settembre, quando riaprono gli asili e che tutte le scuole abbiano il sabato libero, facciamo programmi scolastici un pò più flessibili,riorganizziamo un pò la scuola che è rimasta come era trenta anni fa!

mer ott 07, 2009

10:40 am

marzia busana

Iscritto il: mer ott 07, 2009 9:16

am Messaggi:

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Re: Il calendario scolastico: suggerimenti e proposte Sono una mamma di una bambina di 10 anni. Sono completamente d'accordo con la proposta di frammentare le vacanze estive. In primo luogo per chi lavora come me nell'ambito del turismo l'estate è il periodo più intenso e faticoso, in cui è impossibile godere delle ferie. Accudire un figlio a casa per tre mesi diventa quindi difficile. Non tutti abbiamo nonni o parenti che ci possano aiutare. Io mi sono sempre rivolta ai centri estivi. Ma questo ha un costo e diaciamo così anche un prezzo morale....un conto è infatti starci un mese un'altro tutta l'estate... Molto meglio sarebbe poter rimanere con i propri insegnanti e compagni qualche tempo in più e avere delle vacanze intermedie in cui potersi fimnalmente godere la propria famiglia stando a casa o viaggiando. Personalmente ho sperimentato gli half terms nel mio periodo di studi di tre anni negli UK. Lì ogni tre mesi si sta a casa circa tre settimane più un periodo più lungo durante l'estate. Questo permette agli studenti di staccare e riposare o per chi ne ha bisogno di recuperare e alle famiglie di viaggiare anche in periodi di bassa stagione creando un movimento di presenze turistiche di cui anche noi stessi godiamo. Nove mesi di scuola sono invece tanti e spesso si arriva a giugno esausti, per poi magari arrivare invece ad annoiarsi in estate, almeno per chi è costretto a passarla in un centro estivo....Infine da figlia di insegnante ho avuto sempre la sensazione che le vacanze estive siano fatte di più per i docenti e il personale scolastico che per gli utenti del servizio...

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costretto a passarla in un centro estivo....Infine da figlia di insegnante ho avuto sempre la sensazione che le vacanze estive siano fatte di più per i docenti e il personale scolastico che per gli utenti del servizio...

Denise

Iscritto il: mer ott 07,

2009 12:31 pm Messaggi:

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Re: Il calendario scolastico: suggerimenti e proposte Anch'io sono mamma di 1 bambina ora in 5^ elementare e sono da sola a gestire i suoi momenti al di fuori di quelli scolastici. Non sono d'accordo con il calendario scolastico che preveda più periodi frazionati di vacanza durante l'anno perchè, come a detta di tanti altri pareri che ho potuto leggere, non fa "staccare" lo studente o alunno che sia dalla "fatica" sostenuta durante i 9 mesi. Poi ci sono sempre le vacanze di Natale, Pasqua, Carnevale, ponti vari ecc. Dal punto di vista gestionale/familiare poi, specie per le persone, mamme in prevalenza, separate dal marito, l'alternativa all'attuale tipo di calendario scolastico risulterebbe assai difficile da gestire, specie con bambini ancora piccoli e non autosufficienti. Ricordiamo che c'è una legge che vieta di lasciare incustoditi i minori di anni 14, quindi una mamma come me, che deve lavorare a tempo pieno,avrebbe serie difficoltà nel gestire i periodi di vacanza durante l'anno visto che i miei giorni di ferie sono 32 su 365. Se pensiamo poi di rivolgerci a colonie o quant'altro allora veramente ci ritroveremmo a dover lavorare per poter pagare tali "soluzioni" dato che comunque non avremmo il diritto (per mancanza di ferie necessarie) di poter stare vicino ai nostri figli come invece personalmente io vorrei tanto poter fare. Con questo non intendo dire che le nostre ferie siano poche, ma comunque un calendario scolastico diverso da quello attuale ci metterebbe seriamente nelle "peste". Denise.

Sofia

Iscritto il: mer ott 07, 2009 3:08

pm Messaggi:

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Re: Il calendario scolastico: suggerimenti e proposte Sono una mamma di due ragazze delle medie. I ragazzi a quest'età hanno bisogno di staccare dalla scuola, se fanno tante piccole vacanze accumulano, accumulano, accumulano e poi alla fine scoppiano perchè in un mese non riescono a rillassarsi! Per i tre mesi di vacanza i professori danno una bella dose di compiti ma la maggior parte dei ragazzi cominciano a svolgerli durante la seconda metà luglio (come è effettivamente giusto che sia). Poi c'è anche il problema del clima: non saremo in Sicilia, ma 35° si raggiungono benissimo nel mese di luglio poi se in classe si è in 20 è ancora peggio! Ora le vacanze sono distribuite in modo giusto perchè tutti i ragazzi vedono un traguardo, mentre accorciando le ferie vedrebbero solo un grande ciclo continuo. Spero che essendo una provincia autonoma e avendo quindi la possibilità di rivedere alcune decisioni prese dai ministri, il Trentino faccia una giusta scelta. Sofia

mer ott 07, 2009 3:22

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Pater Familias

Iscritto il: mer ott 07,

2009 11:59 am Messaggi:

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Re: Il calendario scolastico: suggerimenti e proposte Sono un genitore di due ragazzi (13 e 15) e concordo pienamente con l’estensione della frequenza scolastica anche per una certa parte del periodo estivo, recuperando i giorni di vacanza durante gli altri mesi dell’anno. Non è una novità in europa (vedasi Francia e Germania), ma per l’Italia potremmo essere dei lungimiranti innovatori e pionieri come lo fummo per la legge antifumo. Molti i vantaggi. Per noi genitori il problema fondamentale che si rinnova ogni anno a fine maggio è: “posto che si hanno mediamente 3 settimane totali di ferie (contigue o frammentate) da passare con famiglia, come si organizzano le giornate dei figli nelle restanti 9-10 settimane fino a metà settembre, evitando che restino in balia di se stessi?” Si ingaggiano i santi Nonni (per chi ha la fortuna di averli), costose babysitter, settimane di camp estivi (si chiamavano “colonie” una volta), custodie giornaliere con le numerose organizzazioni cittadine e società sportive, i genitori stessi consumano ferie a fasi alterne per restare con loro e combattere battaglie per fare i compiti. Allora perché non la scuola? Magari con orari un po’ più morbidi. Dopotutto è solo una questione di riorganizzare e sincronizzare le proprie agende, nulla di drammatico. Il cambiamento incute sempre terrore ad alcuni, soprattuto al trentino medio che non annovera certo l’elasticità e l’apertura mentale tra le sue caratteristiche preponderanti: fosse per lui, così era, così è, e così sarà per sempre. Suggerimenti: 1) Scuola ad Agosto (esempio 4 o 5 settimane “corte” da fine luglio con necessario ponte ferragostiano): Agosto è il periodo più costoso ed inaccessibile per fare le ferie estive, le strutture turistiche sono sempre sovraffollate e le vacanze più stressanti. Inoltre alle famiglie medie generalmente non interessa l’intruppamento con i Cafonal Ridens del Glamour agostiano. Infine la città ad agosto è molto più tranquilla e vivibile. Gli operatori commerciali e gli esercenti saprebbero riorganizzare i loro ritmi di apertura e sarebbero probabilmente contenti avere più continuità di incasso anche ad Agosto: la città non resterebbe sguarnita e morta. Il caldo certo può essere un problema (solo nella vale dell’Adige non nelle valli montane ovviamente): dotare di Clima le aule? C’è budget per questo? Temi da valutare… 2) Recuperare con: a. Settimana corta pertutte le scuole b. Sfruttare le opportunità di “ponti” c. Qualche weekend lungo (aggiungere il Venerdì o il Lunedì) sparso qua e là in determinati periodi tra Gennaio e Giugno e ad Agosto e Settembre d. Aggiungere qualche giorno alle vacanze di Carnevale e/o di Pasqua. 3) Invitare i Docenti a non caricare di compiti i periodi di vacanza. Se c’è più contiguità didattica temporale, lo studente non ne ha bisogno e, inoltre, se di vacanza si tratta, che vacanza sia, anche per noi Genitori costretti controvoglia a fare la parte dei gendarmi delle vacanze. Certo imporre un cambiamento è difficile: si tratta comunque di imposizione perché non sarà mai possibile accontentare tutto l’universo mondo. Sicuramente qualcuno, -molti-, sarà inizialmente scettico e contrario. Cercare all’infinito impossibili concertazioni, improbabili accordi di tutte le parti con dibattiti, tavoli programmatici estesi e pubblici confronti è un demagogico esercizio di pura utopia che no serve a nulla se non a partorire dei papocchi informi ed inutili. E’ invece prerogativa di un buon amministratore pubblico illuminato e lungimirante sentire e mediare tutte le istanze certamente, ma alla fine farsi carico della responsabilità di una sua scelta una volta convinto che è la cosa giusta da fare per la collettività. Per questo gli è stato dato il nostro mandato. Coraggio signora Dalmaso, siamo con Lei. Good Luck!

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responsabilità di una sua scelta una volta convinto che è la cosa giusta da fare per la collettività. Per questo gli è stato dato il nostro mandato. Coraggio signora Dalmaso, siamo con Lei. Good Luck!

mer ott 07, 2009 6:51

pm

SANTONI

Iscritto il: gio ott 08, 2009 9:10

am Messaggi:

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Re: Il calendario scolastico: suggerimenti e proposte Sono mamma lavoratrice di una ragazza alle medie. Lo stacco dei tre mesi estivi, viene visto sia da mia figlia che per noi come necessario per tutte le attivita' estive e per riprendere effettivamente fiato. Andare a scuola in luglio/agosto con 35/40 gradi e l'afa non farebbe certo bene all'apprendimento scolastico in genere, senza contare che le vacanze in inverno con le giornate molto piu' corte e il freddo..... Non tutti praticano sport invernali.

gio ott 08, 2009 9:16

am

tfanabe

Iscritto il: gio ott 08, 2009 9:59

am Messaggi:

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Re: Il calendario scolastico: suggerimenti e proposte Da insegnante penso che variare il periodo di ferie nei mesi freddi a discapito di quello estivo sia una mossa completamente errata. I ragazzi già a maggio sono praticamente in vacanza con la testa, figuriamoci portarli a luglio sui banchi di scuola, il risultato sarebbe un assenteismo molto alto ed una didattica poco fluida e professionale...la morale della favola è un altro mattone sulla didattica già ormai martoriata!! Da padre penso che la famiglia abbia il sacro santo diritto di un pò di riposo nel periodo estivo e non di dover rincorrere la didattica scolastica. In fin dei conti che i ragazzi restino a casa più a lungo a marzo o in altri periodi freddi quale beneficio offre? Un maggior studio...? Sarebbe pura illusione, invece la famiglia con padre/madre che lavorano penso cha abbiano diritto di riposare..... Riassumendo il tutto boccio categoricamente questa proposta che devasta ulteriormente la scuola...

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DOCUMENTO 3 – TESTO ARGOMENTATIVO SCRITTO COSA NE PENSI DELLA PROPOSTA DELL’ASSESSORE ALL’ISTRUZIONE MARTA DALMASO DI MODIFICARE IL CALENDARIO SCOLASTICO? La proposta di ridurre le vacanze estive dagli attuali tre mesi a cinque settimane e di distribuire

le restanti settimane di vacanza durante l’intero anno scolastico nasce da esigenze concrete,

legate al cambiamento della società di oggi che non è più quelle di trent’anni fa. Un tempo,

durante le vacanze estive, i bambini trascorrevano lunghi periodi al mare o in montagna assieme

alla loro famiglia, la maggior parte delle madri infatti non lavorava e poteva così prendersi cura

dei figli, rimanendo a casa con loro. Oggi invece lavorano entrambi i genitori e pochi possono

permettersi di trascorrere lunghi periodi di vacanza al mare o un montagna. La gestione dei figli

durante delle vacanze estive così lunghe, da metà giugno a metà settembre, è diventato quindi

problematico per molte famiglie, che devono ricorrere a centri estivi, colonie, campeggi nei

quali lasciare i loro figli. Soluzioni queste che, per quanto ben organizzate e stimolanti per i

ragazzi, sono tutte a pagamento. Da questo disagio nasce l’esigenza di un ripensamento del

calendario scolsatico, che ricordiamolo, non in tutti gli stati europei è come quello italiano. Nel

mondo tedesco le vacanze estive durano cinque settimane, le restanti sette settimane sono così

suddivise: due settimane a Natale, due settimane a Pasqua, una settimana in autunno, una

settimana in inverno e una settimana a maggio. Ed è proprio da questo modello che si vuole

prendere esempio per modificare il nostro. Modifica che non sarà indolore e che ha già

sollevato numerose discussioni e polemiche. D’altronde scardinare quella che è non soltanto

un’abitudine ma uno stile di vita di un’intera nazione legato anche alla ferie, a dei ritmi ben

precisi che si sono acquisiti nel tempo non è cosa facile ne immediata. Sarà quindi una decisione

non facile da prendere, che potrà essere rimandata ma non sicuramente ignorata.

Queste sono le premesse del problema. Cercherò adesso di seguire un ragionamento che mi porti

ad essere in grado di esprimere un mio giudizio al riguardo. Così, come per arrivare a fare una

scelta ragionata scartandone altre bisogna valutare pro e contro delle diverse soluzioni, così farò

io cercando di analizzare vantaggi e svantaggi di entrambe le opzioni.

Il nostro sistema scolastico prevede una lunga vacanza estiva e poi due settimane a Natale e una

settimana a Pasqua. Si ha dunque modo di riposarsi e di “staccare” completamente durante

l’estate, però, una volta ricominciata la scuola l’impegno è continuo da settembre a giugno. Gli

studenti non hanno quindi modo di avere un periodo di riposo significativo anche durante l’anno

e questo va ad influire sul loro rendimento scolastico. In primavera, quando le giornate si

allungano e inizia ad essere più caldo, spesso i ragazzi sono svogliati, stanchi, il loro pensiero va

già alle vacanze estive e quindi fanno fatica a concentrarsi a scuola e a studiare a casa.

Avrebbero quindi bisogno di uno stacco significativo dove poter riprendere forza ed energia

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senza dover aspettare le ancora lontane vacanze estive Anche una pausa invernale, al di fuori di

quella natalizia, consentirebbe loro di trascorrere del tempo all’aperto, sulla neve, praticare degli

sport invernali, e ritornare a scuola rigenerati nello spirito oltre che nella mente. Questo

permetterebbe anche di organizzare la programmazione scolastica in moduli ben definiti dedicati

a un argomento dopo il quale i ragazzi si possono fermare e quindi avere il tempo per assimilare

ciò che hanno imparata e riprendere poi dopo questo periodo di pausa con una nuova fase di

lavoro. Se si accorciando le vacanze estive bisognerebbe però andare a scuola anche in giugno e

questo potrebbe essere un problema, perché, a reimpostando l’organizzazione didattica e

dedicare il mese di giugno al ripasso e consolidamento di certi argomenti o alle uscite didattiche

e alle gite di più giorni.

Se dunque ci sono aspetti positivi nel cambiamento della distribuzione delle ferie ce ne sono

però anche di negativi.

Molte famiglie con figli vanno al mare in giugno o in settembre, periodi questi con prezzi più

bassi e con meno gente. Se però le vacanze si riducono alle cinque settimane, quindi da metà

luglio alla fine di agosto, tutte le famiglie che hanno ragazzini in età scolare concentrerebbero le

loro vacanze al mare in quel periodo, i prezzi quindi salirebbero inevitabilmente e ci sarebbe

sovraffollamento.. E’ pur vero che ci sarebbero nuovi periodi durante l’anno in cui le famiglie

potrebbero andare in vacanza, ma non sempre ci sono i soldi per fare una settimana bianca o

andare al mare in Egitto o nei paesi caldi, oppure i genitori non hanno ferie. Mi domando se alla

fine una famiglia media potrà più permettersi di andare al mare?!

Altro aspetto da valutare è quello climatico, legato alla stagione estiva, l’unica delle quattro

stagioni in cui il clima è favorevole e le giornate sono più lunghe. I bambini e i ragazzi, anche se

durante l’estate i loro genitori lavorano, hanno ugualmente tante occasioni per trascorrere molto

tempo all’aria aperta, magari al parco cittadino o nel giardino di casa. E’ un periodo quindi

importante dove i ragazzini possono sfogarsi, correre, andare in bicicletta, praticare una sana

attività fisica. Anche dal punto di vista delle relazioni i mesi estivi sono più favorevoli in quanto

i ragazzi sono incentivati ad uscire di casa e ad incontrarsi con altri ragazzi, a al parco, in

piscina, al campo da gioco. Durante le vacanze invernale invece si tende a rimanere in casa,

perché fuori fa freddo o perché comunque i genitori lavorano e forse non hanno né il tempo né i

soldi di portarli in montagna. Non vorrei che le loro vacanze si riducessero a trascorrere ore e

ore davanti alla play station o alla televisione.

Le vacanze estive sono inoltre l’unico periodo nella vita di un bambino o ragazzo in cui i ritmi

di vita si allentano, si fanno più “umani” e la percezione del tempo cambia. Durante l’anno

scolastico sembra che il tempo non basti mai, in quanto si deve correre da un impegno all’altro,

dal corso di danza al corso di nuoto, dal corso di musica a quello di inglese, eccetera…Durante

l’estate è come se il tempo si fermasse, si dilatasse, i ragazzi ridiventa padroni del proprio tempo

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e possono finalmente trascorrerlo come vogliono, magari anche annoiandosi e oziando, esentati

da tutti quegli impegni spesso pressanti che si ha durante l’anno scolastico- Quindi anche questo

secondo me è un aspetto che va preso in considerazione.

Per concludere direi che alla fine ci sono aspetti positivi e negativi in entrambe le soluzioni. Io

proporrei quindi una via di mezzo, accorcerei le vacanze estive portandole dai tre mesi attuali ai

due mesi, luglio e agosto e ridistribuirei il mese che avanza allungando le vacanze di Pasqua da

una settimana a due e inserendo una settimana di vacanze in febbraio e una in maggio o in

autunno. Questa secondo me potrebbe essere una soluzione valida, che tiene conto delle

esigenze delle famiglie che lavorano ma anche della realtà italiana.

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DOCUMENTO 4: TRASCRIZIONE DELLA PRODUZIONE DEGLI STUDENTI TASK “IL CAMBIAMENTO DEL CALENDARIO SCOLASTICO” Mihai: Io sono favorevole al cambiamento del calendario scolastico perche i studenti saranno più concentrati sul loro studio e prenderanno probabilmente voti migliori e cosi saranno anche più riposati durante l’anno e non avranno tanti ….cioè … riscontreranno dei problemi e così sarà meglio noi pensiamo così , anche se loro non se ne accorgono vogliono le vacanze più lunghe secondo noi è meglio che distacchiamo le vacanze Ale: Allora noi non siamo favorevoli perché i ragazzi devono anche loro devono studiare nel corso del anno non è che possono sempre aspettare le vacanze .. devono studiare eee basta Niconela: Noi non siamo per niente favorevoli al cambiamento del calendario scolastico perché d’estate quando fa caldo quandooo, ci sii riposa meglio quando … i ragazzi aspettano l’estate per andare in vacanza ma non per studiare perché in estate mica qualcuno ha voglia di studiare e tutti hanno voglia tutti hanno voglia di uscire fuori di andare con gli amici, andare al mare ehmm anche se avremmo due o tre settimane all’anno d’inverno al Natale al Capodanno mica usciremmo fuori perché fuori fa freddo e ti gelano anche i denti mica non puoi stare fuori ehmm non sono favorevole perché l’estate è fatto per divertirsi per … solo d’estate puoi divertirti come serve mica d’inverno ti diverti perché fa freddo troppo Marcel: Allora tutto quello che ha detto Niconela è sbagliato perché se lei per esempio va a divertirsi con gli amici allora prende troppo cioè si dimentica di compiti si mette troppo a giocare cioé e poi quando alla fine vuole fare i compiti non ce la fa perché cioè altre volte forse è molto difficile perché forse ci daranno tanti ehm penso sarebbe meglio se saranno spezzettati senza compiti così ti puoi divertire di più e anche nel corso dell’anno che ti puoi riposare tanto oo senza che tu faccia tanti compiti così penso che sia meglio se le vacanze vengono spezzettate Ale. Allora non è non è non è vero che che i ragazzi i ragazzi si dimenticano dei compiti perché anche i genitori devono dire ai suoi ragazzi ai suoi figli di fare i compiti ee basta .. Niconela: tutto quello che ha detto Marcel non è per niente giusto perche tutti pensano soltanto ai compiti che ci daranno compiti maa in questa vita non fai niente solo per divertirti devi fare anche i compiti eeh anche se ci daranno compiti ogni giorno puoi fare magari un’ora o un’ora e mezza fare compiti ..eeh si puoi uscire su tutta la giornata magari nel pomeriggio fai veloce i compiti e poi esci con gli amici mica dimentichi tutto non è cosi facile da dimenticare perché un anno intero stai studiando come un pazzo eh ti dimentichi così veloce? No è impossibile Tem. Io credo che il calendario scolastico venga cambiato perché nelle vacanze ti darebbero troppi compiti .. invece nelle vacanze lunghe ti darebbero ti riempirebbero quasi di compiti e non avresti tanto da divertirti ma invece nelle vacanze spezzettate l’insegnante avrebbero l’obbligo di non darti compiti e farti un po’ riposare dalla .. ti fa .. avresti tempo di riposo senza compiti senza fare niente ti potresti un po’ divertirti ma invece nelle vacanze lunghe ti riempiono di compiti .. e non riesci a divertirti molto ..grazie Mihai: allora sarebbe molto meglio per i studenti se avranno le più vacanze nel corso dell’anno perché così sono cioè non devi prenderti una pausa lunga dalla scuola perché se no dopo non è che ti dimentichi tutto ma non è che rimani cosi concentrato dopo ti viene alla testa sempre le vacanze e al divertimento non è che ti viene voglia da studiare, loro non se n’è accorgono ma fra un po’ ci ringrazieranno anche se forse non ci ringrazieranno i voti cresceranno e sarà meglio per loro .. Yehven Perché cosi i ragazzi si possono divertire di più incontrarsi con gli amici di più così anche i ragazzi stranieri anche i genitori dei ragazzi stranieri potrebbero prendersi un mese di vacanza e portare nella loro madre patria così si incontrano con i loro vecchi amici cosi giocano ehm

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Tem. Il pensiero conclusivo sarebbe che se un ragazzo prende bruttissimi voti nel corso dell’anno se spezzettiamo le vacanze uno avrebbe delle capacità più assolute di quelle che aveva prima avrebbe più capacità di studiare, di imparare ..grazie Mihai: La scuola è fatta per studiare non per divertirsi perché non devi prenderti una vacanza dello studio deve studiare e semplicemente andar bene a scuola se ti prendi la vacanza e pensi solo a divertirti nel corso dell’anno … devi rimanere concentrato e per quello la scuola è fatta per studiare e le vacanze devono essere fate per [ride] Mar. Allora la problema non è che sono i compiti è perché la vacanza è lunga se ti riposi bene forse anche ma poi dopo non ci sono tante vacanze quindi poi ti stanchi tantissimo e c’è non ce la fai aspetti tantissimo un'altra vacanza però hai da aspettare tantissimo e poi quando ti stanchi tantissimo cominci già a pensare alla vacanza non alla scuola e cioè sarebbe meglio se fossero tante vacanze perché cosi … perché così puoi arrivare più … cioè più veloce una vacanza per poter prendere una pausa, per riposarti ee basta .. Niconela: Io non penso che i ragazzi aspettando le vacanze quelle più piccole tipo di una settimana o due loro aspettano una vacanza più lunga quella di tre mesi perché mica .. tutti pensano alla vacanza d’estate che è più lunga ma mica aspettano quella durante l’anno perché .. ci … Mihai ha detto che devi studiare studiare e studiare ma se studi studi sempre e una volta dimentichi tutto .. eeeeh è difficile studiare sempre, è meglio con la vacanza di tre mesi perché tutti sono abituati sono solo loro tre che sono favorevoli ma tutta la scuola non è favorevole per questa… per il cambiamento Ale: Ma … allora …non è detto come ha detto Mihai che i ragazzi come ha detto Mihai che i ragazzi devono sempre studiare e verso la fine dell’anno sono stanchi ma è anche colpa dei ragazzi che stanno troppo con la Playstation così o uguale alla televisione fino a tardi e dopo vanno a dormire si trovano il giorno dopo a scuola stanchissimi non è.. non è sempre detto perche studiano sono stanchi Niconela: .. è meglio la vacanza di tre mesi Ale: Sì, è vero, è vero .

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DOCUMENTO 5a: FOCUS LINGUISTICO 1a Insegnanti. Cosa ne pensate di modificare il calendario scolastico distribuendo le vacanze in maniera diversa rispetto all’attuale calendario? Analizzate l’interazione delle insegnanti, decidete qual è la tesi e quali sono gli argomenti di ciascun intervento

INTERAZIONE TESI Elena: Dunque, quindi sto cercando di capire anche per me stessa quali possano essere gli aspetti positivi dell’uno o dell’altro.

Sicuramente scardinare quella che è non soltanto un’abitudine ma uno stile di vita di un’intera nazione legato anche alla ferie, a dei ritmi ben precisi che si sono acquisiti nel tempo…

d’altra parte è anche vero che la società è cambiata e che, se quando ero ragazzina io, si andava effettivamente prima al mare e poi in montagna da giugno fino al 30 settembre quando incominciavano le scuole, oggi nessuno se lo può più permettere… non ci sono i tempi, le madri lavorano, ecc…

quindi sicuramente forse un’esigenza di modificare un’estate così lunga come quella per i ragazzi che va dal 10 giugno al 10 settembre, quindi sono tre mesi effettivi, forse effettivamente l’idea di portarle a due mesi estivi, secondo me, non passerei direttamente al mese e mezzo, ma ai due mesi estivi e a ridistribuire durante l’anno il mese rimanente…questa credo possa essere effettivamente una cosa opinabile, una soluzione opinabile

Sandra: dunque io credo che non so, come lato positivo vedo il fatto di eventualmente utilizzare questo tempo durante l’inverno

Bianca: io sì, sono d’accordo anch’io con Elena… nel senso che dobbiamo ancora tutti un pochino riflettere, dunque forse è una decisione un attimino un po’ prematura ma appunto questo dibattito serve anche a noi per chiarirci le idee

però in effetti, riflettendo anche e guardando appunto i ragazzi, si arriva già a maggio che ormai…le forze sono ormai al lumicino, sono molte poche, i ragazzi non fanno altro che pensare già all’estate… e quindi ormai il rendimento scolastico è ridotto all’osso e si pretende poco, no, già a maggio…

quindi forse delle vacanze estive più corte e invece la distribuzione di queste vacanze durante l’anno scolastico può proprio aiutare i ragazzi, dopo uno sforzo, un grande impegno a potersi riposare, a ritemprarsi, a riprendere la scuola con maggiore energia e più carica

Questo però, bisognerebbe, però, anche chiarire una cosa che questi periodi brevi di vacanza… deve essere una vacanza, veramente vacanza, ossia assolutamente niente compiti, caso mai solo un libro da leggere, così, ma diciamo a discrezione dei ragazzi, intesa così perché sennò altrimenti non sarebbe altro che un portarsi la

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scuola a casa, poi, ecco Di contro a questa osservazione, ci potrebbe essere che in giugno è un po’ difficile farli venire a scuola, perché a noi in Italia comunque è diverso che in Germania che una ragazzina che vive a Berlino dove l’estate vera alla fine incomincia alla fine di luglio, perché i caldi, caldi, lì iniziano a metà luglio appunto, prima a giugno non è pesante, qui a giugno può essere caldo,

quindi caso mai dovremmo, gli insegnanti dovrebbero anche reimpostare un po’ la loro organizzazione didattica, pensare che magari a giugno… di fare più che altro un consolidamento, delle uscite, esatto, anche quello potrebbe essere un’idea posticipare tutte le uscite proprio al mese di giugno, quindi può essere anche un mese di scuola abbastanza leggero…vista così potrebbe anche funzionare come idea

Elena: sì, questo permetterebbe anche di organizzare la programmazione scolastica in moduli ben definiti dedicati a un argomento dopo il quale i ragazzi si possono fermare e quindi avere il tempo per assimilare l’argomento e riprendere poi dopo questo periodo di pausa con una nuova fase di lavoro, quindi essere proprio scanditi da questi momenti di vacanza […]

Sandra:beh, come genitore effettivamente il fatto di dover organizzare tre mesi di centri estivi, di ricerca di gruppi, di sostegno di una famiglia alle spalle che può, a volte, a volte non c’è, diventa estremamente gravoso,

quindi da questo punto di vista devo dire effettivamente le vacanze durante l’anno e ridurre quelle estive, da un punto di vista organizzativo e famigliare mi tornerebbe sicuramente più…più comodo. […]

Ehm…certo è che è difficile liberarsi da consuetudini ormai secolarizzate per cui ci sono i tre mesi estivi da sempre

e non abbiamo anche condizioni climatiche tipiche dell’Europa del nord, insomma per cui l’estate inizia anche molto più tardi…questo effettivamente mi lascia un po’ perplessa…

Elena: bisogna anche riflettere su quelle che possono essere le ripercussioni a livello economico, sul turismo, perché tutta una fascia di famiglie effettivamente va in vacanza in giugno, in settembre, con prezzi più bassi, eh…con meno affollamento […]

Bianca: sì, perché…concordo con te mi viene anche in mente il fatto che […] se le vacanze poi si riducono […] da metà luglio alla fine di agosto, in poche parole questo vorrebbe dire che tutte le famiglie che hanno ragazzini a scuola concentrerebbero le loro vacanze al mare in quel periodo, quindi ci sarebbe veramente un sovraffollamento e i prezzi andrebbero alle stelle, perché già i prezzi durante l’estate sono elevati…mi domando se alla fine una famiglia media potrà più permettersi di andare al mare

Di contro c’è il vantaggio che magari invece, può fare delle vacanze anche durante l’anno, quindi magari andare…andare a sciare se c’è una settimana intera o anche due a febbraio…

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però anche lì, c’è un costo anche lì, bisognerebbe che allora a questo punto si adeguasse anche, come dici tu, un po’ l’offerta turistica per venire incontro insomma alle famiglie.

[…] in estate è proprio l’unico momento […] in cui i ragazzi possono davvero passare il tempo all’aria aperta…l’inverno… […] i genitori comunque lavorano e quindi di portarli in montagna non hanno né il tempo né i soldi, quindi o play station o televisione?

Elena: sì, […] mi sto domandando se anche questo ritmo di alternanza scuola-vacanza, scuola-vacanza, tolga questo spazio che in fondo sono le vacanze estive, in cui forse è veramente l’unico momento in cui il tempo si dilata e in cui magari si possono anche annoiare, si possono eh…essere esenti da tutti quegli impegni spesso pressanti che hanno i nostri ragazzi dalla scuola al corso di danza al corso di nuoto, di inglese, eccetera…

Bianca: anche da un punto di vista psicologico, hai detto tu che per esempio ci sono tanti ragazzini impegnati nei corsi di danza, di inglese, di musica…ma questi corsi si fermano in relazione alle vacanze…non penso proprio perché ci sono dei professionisti coinvolti che non è che possono lavorare per un mese e mezzo e poi per due settimane staccare, cioè alla fine comunque i ragazzi dovrebbero continuarle queste attività, quindi vacanza vera e propria non so quanto sia, ecco.

Per concludere direi che alla fine ci sono vantaggi postivi e negativi da una parte e dall’altra…

Elena: direi che è un argomento sul quale bisogna ancora pensarci… mettere veramente sul piatto quelli che sono gli aspetti positivi e negativi che ci sono in entrambe le soluzioni ma non credo che sia ancora chiarissimo cosa mettiamo in gioco quando pensiamo di cambiare la consuetudine del tempo scuola

DOCUMENTO 5b: FOCUS LINGUISTICO 1a Insegnanti. Cosa ne pensate di modificare il calendario scolastico distribuendo le vacanze in maniera diversa rispetto all’attuale calendario? Analizzate l’interazione delle insegnanti, decidete qual è la tesi e quali sono gli argomenti di ciascun intervento SOLUZIONE

INTERAZIONE TESI Elena: Dunque, quindi sto cercando di capire anche per me stessa quali possano essere gli aspetti positivi dell’uno o dell’altro.

Premessa Elena: devo ancora chiarirmi le idee

Sicuramente scardinare quella che è non soltanto un’abitudine ma uno stile di vita di un’intera nazione legato anche alla ferie, a dei ritmi ben precisi che si sono acquisiti nel tempo…

1° ARGOMENTO DI ELENA (a sfavore): le vacanze estive lunghe sono ormai un’abitudine radicata

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d’altra parte è anche vero che la società è cambiata e che, se quando ero ragazzina io, si andava effettivamente prima al mare e poi in montagna da giugno fino al 30 settembre quando incominciavano le scuole, oggi nessuno se lo può più permettere… non ci sono i tempi, le madri lavorano, ecc…

2° ARGOMENTO DI ELENA (a favore): la società è cambiata, nessuno va più in ferie per tutti i tre mesi d’estate

quindi sicuramente forse un’esigenza di modificare un’estate così lunga come quella per i ragazzi che va dal 10 giugno al 10 settembre, quindi sono tre mesi effettivi, forse effettivamente l’idea di portarle a due mesi estivi, secondo me, non passerei direttamente al mese e mezzo, ma ai due mesi estivi e a ridistribuire durante l’anno il mese rimanente…questa credo possa essere effettivamente una cosa opinabile, una soluzione opinabile

TESI DI ELENA (a favore): forse l’idea di ridistribuire le vacanze estive durante l’intero anno scolastico non è sbagliata

Sandra: dunque io credo che non so, come lato positivo vedo il fatto di eventualmente utilizzare questo tempo durante l’inverno

1° ARGOMENTO SANDRA (a favore): più vacanze invernali

Bianca: io sì, sono d’accordo anch’io con Elena… nel senso che dobbiamo ancora tutti un pochino riflettere, dunque forse è una decisione un attimino un po’ prematura ma appunto questo dibattito serve anche a noi per chiarirci le idee

Premessa di Bianca: è una decisione ancora prematura, c’è bisogno di chiarirsi le idee

però in effetti, riflettendo anche e guardando appunto i ragazzi, si arriva già a maggio che ormai…le forze sono ormai al lumicino, sono molte poche, i ragazzi non fanno altro che pensare già all’estate… e quindi ormai il rendimento scolastico è ridotto all’osso e si pretende poco, no, già a maggio… quindi forse delle vacanze estive più corte e invece la distribuzione di queste vacanze durante l’anno scolastico può proprio aiutare i ragazzi, dopo uno sforzo, un grande impegno a potersi riposare, a ritemprarsi, a riprendere la scuola con maggiore energia e più carica

1° ARGOMENTO BIANCA (a favore): i ragazzi arrivano alla fine dell’anno scolastico troppo stanchi e non rendono più, perciò la distribuzione delle vacanze durante l’anno scolastico potrebbe aiutare i ragazzi a riposarsi e a ritrovare nuove energie

Questo però, bisognerebbe, però, anche chiarire una cosa che questi periodi brevi di vacanza… deve essere una vacanza, veramente vacanza, ossia assolutamente niente compiti, caso mai solo un libro da leggere, così, ma diciamo a discrezione dei ragazzi, intesa così perché sennò altrimenti non sarebbe altro che un portarsi la scuola a casa, poi, ecco

Condizione

Di contro a questa osservazione, ci potrebbe essere che in giugno è un po’ difficile farli venire a scuola, perché a noi in Italia comunque è diverso che in Germania che una ragazzina che vive a Berlino dove l’estate vera alla fine incomincia alla fine di luglio, perché i caldi, caldi, lì iniziano a metà luglio appunto, prima a giugno non è pesante, qui a giugno può essere caldo,

2° ARGOMENTO BIANCA (a sfavore): a giugno, se fa caldo, può essere difficile per gli studenti venire a scuola

quindi caso mai dovremmo, gli insegnanti dovrebbero anche reimpostare un po’ la loro organizzazione didattica, pensare che magari a giugno… di fare più che altro un consolidamento, delle uscite, esatto, anche quello potrebbe essere un’idea posticipare tutte le uscite proprio al mese di giugno, quindi può essere anche un mese di scuola abbastanza leggero…vista così potrebbe anche funzionare come idea

3° ARGOMENTO BIANCA (a favore): gli insegnanti dovrebbero cambiare l’organizzazione didattica e concentrare a giugno tutte le uscite e le gite

Elena: sì, questo permetterebbe anche di organizzare la 3° ARGOMENTO ELENA (a favore): nuova

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programmazione scolastica in moduli ben definiti dedicati a un argomento dopo il quale i ragazzi si possono fermare e quindi avere il tempo per assimilare l’argomento e riprendere poi dopo questo periodo di pausa con una nuova fase di lavoro, quindi essere proprio scanditi da questi momenti di vacanza […]

impostazione didattica scandita da argomenti o moduli a cui segue una pausa

Sandra:beh, come genitore effettivamente il fatto di dover organizzare tre mesi di centri estivi, di ricerca di gruppi, di sostegno di una famiglia alle spalle che può, a volte, a volte non c’è, diventa estremamente gravoso,

2° ARGOMENTO SANDRA (a favore):per un genitore diventa difficile gestire i figli per tre mesi

quindi da questo punto di vista devo dire effettivamente le vacanze durante l’anno e ridurre quelle estive, da un punto di vista organizzativo e famigliare mi tornerebbe sicuramente più…più comodo. […]

TESI DI SANDRA (a favore): le vacanze ripartite durante tutto l’anno sarebbero comode alle famiglie che non sanno come gestire i figli

Ehm…certo è che è difficile liberarsi da consuetudini ormai secolarizzate per cui ci sono i tre mesi estivi da sempre

3° ARGOMENTO DI SANDRA (a sfavore): è però difficile scardinare una consuetudine

e non abbiamo anche condizioni climatiche tipiche dell’Europa del nord, insomma per cui l’estate inizia anche molto più tardi…questo effettivamente mi lascia un po’ perplessa…

4° ARGOMENTO DI SANDRA ( a sfavore): non abbiamo le condizioni climatiche del nord d’Europa

Elena: bisogna anche riflettere su quelle che possono essere le ripercussioni a livello economico, sul turismo, perché tutta una fascia di famiglie effettivamente va in vacanza in giugno, in settembre, con prezzi più bassi, eh…con meno affollamento […]

4° ARGOMENTO ELENA (a sfavore): molte famiglie vanno in vacanza a giugno e a settembre perché i prezzi sono più bassi e c’è meno gente

Bianca: sì, perché…concordo con te mi viene anche in mente il fatto che […] se le vacanze poi si riducono […] da metà luglio alla fine di agosto, in poche parole questo vorrebbe dire che tutte le famiglie che hanno ragazzini a scuola concentrerebbero le loro vacanze al mare in quel periodo, quindi ci sarebbe veramente un sovraffollamento e i prezzi andrebbero alle stelle, perché già i prezzi durante l’estate sono elevati…mi domando se alla fine una famiglia media potrà più permettersi di andare al mare

4° ARGOMENTO BIANCA (a sfavore): se si riducono le vacanze estive a due mesi, tutti andranno al mare nello stesso periodo e ciò farà aumentare i prezzi

Di contro c’è il vantaggio che magari invece, può fare delle vacanze anche durante l’anno, quindi magari andare…andare a sciare se c’è una settimana intera o anche due a febbraio…

5° ARGOMENTO BIANCA (a favore): avere delle vacanze invernali può permettere alle famiglie di portare i figli in settimana bianca

però anche lì, c’è un costo anche lì, bisognerebbe che allora a questo punto si adeguasse anche, come dici tu, un po’ l’offerta turistica per venire incontro insomma alle famiglie.

6° ARGOMENTO BIANCA (a sfavore): non tutte le famiglie possono permettersi la settimana bianca

[…] in estate è proprio l’unico momento […] in cui i ragazzi possono davvero passare il tempo all’aria aperta…l’inverno… […] i genitori comunque lavorano e quindi di portarli in montagna non hanno né il tempo né i soldi, quindi o play station o televisione?

7° ARGOMENTO BIANCA (a sfavore): l’estate si può stare all’aria aperta mentre l’inverno poche famiglie possono permettersi di fare una settimana bianca sulla neve

Elena: sì, […] mi sto domandando se anche questo ritmo di alternanza scuola-vacanza, scuola-vacanza, tolga questo spazio che in fondo sono le vacanze estive, in cui forse è veramente l’unico momento in cui il tempo si dilata e in cui magari si possono anche annoiare, si possono eh…essere esenti da tutti quegli impegni spesso pressanti che hanno i nostri ragazzi dalla scuola al corso di danza al corso di nuoto, di inglese, eccetera…

7° ARGOMENTO ELENA (a sfavore): i ragazzi perderebbero l’unica occasione di provare il senso della dilatazione del tempo

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Bianca: anche da un punto di vista psicologico, hai detto tu che per esempio ci sono tanti ragazzini impegnati nei corsi di danza, di inglese, di musica…ma questi corsi si fermano in relazione alle vacanze…non penso proprio perché ci sono dei professionisti coinvolti che non è che possono lavorare per un mese e mezzo e poi per due settimane staccare, cioè alla fine comunque i ragazzi dovrebbero continuarle queste attività, quindi vacanza vera e propria non so quanto sia, ecco.

8° ARGOMENTO BIANCA (a sfavore): gli impegni extra-scolastici continuerebbero e quindi non sarebbero vere vacanze

Per concludere direi che alla fine ci sono vantaggi postivi e negativi da una parte e dall’altra…

TESI CONCLUSIVA BIANCA: ci sono aspetti positivi e negativi da entrambe le parti

Elena: direi che è un argomento sul quale bisogna ancora pensarci… mettere veramente sul piatto quelli che sono gli aspetti positivi e negativi che ci sono in entrambe le soluzioni ma non credo che sia ancora chiarissimo cosa mettiamo in gioco quando pensiamo di cambiare la consuetudine del tempo scuola

TESI CONCLUSIVA ELENA: è un argomento sul quale dobbiamo ancora chiarirci le idee, dobbiamo mettere sul piatto aspetti positivi e negativi di entrambe le proposte

DOCUMENTO 6a: FOCUS LINGUISTICO 1b Analizzate una delle interazioni realizzate in classe, decidete qual è la tesi e quali sono gli argomenti di ciascun intervento Mihai: Io sono favorevole al cambiamento del calendario scolastico

perche i studenti saranno più concentrati sul loro studio e prenderanno probabilmente voti migliori e cosi saranno anche più riposati durante l’anno e non avranno tanti ….cioè … riscontreranno dei problemi e così sarà meglio noi pensiamo così , anche se loro non se ne accorgono vogliono le vacanze più lunghe secondo noi è meglio che distacchiamo le vacanze

Ale: Allora noi non siamo favorevoli perché i ragazzi devono anche loro devono studiare nel corso dell’anno non è che possono sempre aspettare le vacanze .. devono studiare eee basta

Niconela: Noi non siamo per niente favorevoli al cambiamento del calendario scolastico

perché d’estate quando fa caldo quandooo, ci sii riposa meglio quando … i ragazzi aspettano l’estate per andare in vacanza ma non per studiare perché in estate mica qualcuno ha voglia di studiare e tutti hanno voglia tutti hanno voglia di uscire fuori di andare con gli amici, andare al mare ehmm

anche se avremmo due o tre settimane all’anno d’inverno al Natale al Capodanno mica usciremmo fuori perché fuori fa freddo e ti gelano anche i denti mica non puoi stare fuori ehmm non sono favorevole perché l’estate è fatto per divertirsi per … solo

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d’estate puoi divertirti come serve mica d’inverno ti diverti perché fa freddo troppo Mar. Allora tutto quello che ha detto Niconela è sbagliato perché se lei per esempio va a divertirsi con gli amici allora prende troppo cioè si dimentica di compiti si mette troppo a giocare cioè e poi quando alla fine vuole fare i compiti non ce la fa perché cioè altre volte forse è molto difficile perché forse ci daranno tanti ehm

penso sarebbe meglio se saranno spezzettati senza compiti

così ti puoi divertire di più e anche nel corso dell’anno che ti puoi riposare tanto oo senza che tu faccia tanti compiti

così penso che sia meglio se le vacanze vengono spezzettate

Ale. Allora non è non è non è vero che che i ragazzi i ragazzi si dimenticano dei compiti perché anche i genitori devono dire ai suoi ragazzi ai suoi figli di fare i compiti ee basta ..

Niconela: tutto quello che ha detto Marcel non è per niente giusto perche tutti pensano soltanto ai compiti che ci daranno compiti maa in questa vita non fai niente solo per divertirti devi fare anche i compiti eeh anche se ci daranno compiti ogni giorno puoi fare magari un’ora o un’ora e mezza fare compiti ..eeh si puoi uscire su tutta la giornata magari nel pomeriggio fai veloce i compiti e poi esci con gli amici

mica dimentichi tutto non è cosi facile da dimenticare perché un anno intero stai studiando come un pazzo eh ti dimentichi così veloce? No è impossibile

Tem. Io credo che il calendario scolastico venga cambiato

perché nelle vacanze ti darebbero troppi compiti .. invece nelle vacanze lunghe ti darebbero ti riempirebbero quasi di compiti e non avresti tanto da divertirti ma invece nelle vacanze spezzettate l’insegnante avrebbero l’obbligo di non darti compiti e farti un po’ riposare dalla .. ti fa .. avresti tempo di riposo senza compiti senza fare niente ti potresti un po’ divertirti ma invece nelle vacanze lunghe ti riempiono di compiti .. e non riesci a divertirti molto ..grazie

Mihai: allora sarebbe molto meglio per i studenti se avranno le più vacanze nel corso dell’anno perché così sono cioè non devi prenderti una pausa lunga dalla scuola perché se no dopo non è che ti dimentichi tutto ma non è che rimani cosi concentrato dopo ti viene alla testa sempre le vacanze e al

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divertimento non è che ti viene voglia da studiare, loro non se n’è accorgono ma fra un po’ ci ringrazieranno anche se forse non ci ringrazieranno i voti cresceranno e sarà meglio per loro .. Yehven Perché cosi i ragazzi si possono divertire di più incontrarsi con gli amici di più

così anche i ragazzi stranieri anche i genitori dei ragazzi stranieri potrebbero prendersi un mese di vacanza e portare nella loro madre patria così si incontrano con i loro vecchi amici cosi giocano ehm

Tem. Il pensiero conclusivo sarebbe che se un ragazzo prende bruttissimi voti nel corso dell’anno se spezzettiamo le vacanze uno avrebbe delle capacità più assolute di quelle che aveva prima avrebbe più capacità di studiare, di imparare ..grazie

Mihai: La scuola è fatta per studiare non per divertirsi perché non devi prenderti una vacanza dello studio deve studiare e semplicemente andar bene a scuola se ti prendi la vacanza e pensi solo a divertirti nel corso dell’anno … devi rimanere concentrato e per quello la scuola è fatta per studiare e le vacanze devono essere fate per [ride]

Mar. Allora la problema non è che sono i compiti è perché la vacanza è lunga se ti riposi bene forse anche ma poi dopo non ci sono tante vacanze quindi poi ti stanchi tantissimo e c’è non ce la fai aspetti tantissimo un'altra vacanza però hai da aspettare tantissimo e poi quando ti stanchi tantissimo cominci già a pensare alla vacanza non alla scuola e cioè sarebbe meglio se fossero tante vacanze perché così … perché così puoi arrivare più … cioè più veloce una vacanza per poter prendere una pausa, per riposarti ee basta ..

Niconela: Io non penso che i ragazzi aspettando le vacanze quelle più piccole tipo di una settimana o due loro aspettano una vacanza più lunga quella di tre mesi perché mica .. tutti pensano alla vacanza d’estate che è più lunga ma mica aspettano quella durante l’anno perché .. ci … Mihai ha detto che devi studiare studiare e studiare ma se studi studi sempre e una volta dimentichi tutto .. eeeeh è difficile studiare sempre, è meglio con la vacanza di tre mesi perché tutti sono abituati sono solo loro tre che sono favorevoli ma tutta la scuola non è favorevole per questa… per il cambiamento

Ale: Ma … allora …non è detto come ha detto Mihai che i ragazzi come ha detto Mihai che i ragazzi devono sempre studiare e verso la fine dell’anno

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sono stanchi ma è anche colpa dei ragazzi che stanno troppo con la Playstation così o uguale alla televisione fino a tardi e dopo vanno a dormire si trovano il giorno dopo a scuola stanchissimi non è.. non è sempre detto perche studiano sono stanchi Niconela: ... è meglio la vacanza di tre mesi

Ale: Sì, è vero, è vero .

DOCUMENTO 6b: FOCUS LINGUISTICO 1b Analizzate una delle interazioni realizzate in classe, decidete qual è la tesi e quali sono gli argomenti di ciascun intervento SOLUZIONE Mihai: Io sono favorevole al cambiamento del calendario scolastico

TESI DI MIHAI: è favorevole al cambiamento del calendario scolastico

perche i studenti saranno più concentrati sul loro studio e prenderanno probabilmente voti migliori e cosi saranno anche più riposati durante l’anno e non avranno tanti ….cioè … riscontreranno dei problemi e così sarà meglio noi pensiamo così , anche se loro non se ne accorgono vogliono le vacanze più lunghe secondo noi è meglio che distacchiamo le vacanze

1^ ARGOMENTO DI MIHAI: perché se possono avere delle vacanza durante l’anno gli studenti possono riposarsi e concentrarsi di più nello studio

Ale: Allora noi non siamo favorevoli TESI DI ALE: non è favorevole al cambiamento del calendario scolastico

perché i ragazzi devono anche loro devono studiare nel corso dell’anno non è che possono sempre aspettare le vacanze .. devono studiare eee basta

1^ ARGOMENTO DI ALE: gli studenti devono studiare sempre durante l’anno

Niconela: Noi non siamo per niente favorevoli al cambiamento del calendario scolastico

TESI DI NICONELA: non è favorevole al cambiamento del calendario scolastico

perché d’estate quando fa caldo quandooo, ci sii riposa meglio quando … i ragazzi aspettano l’estate per andare in vacanza ma non per studiare perché in estate mica qualcuno ha voglia di studiare e tutti hanno voglia tutti hanno voglia di uscire fuori di andare con gli amici, andare al mare ehmm

1^ ARGOMENTO DI NICONELA: l’estate è fatta per stare all’aria aperta e per riposare non per studiare

anche se avremmo due o tre settimane all’anno d’inverno al Natale al Capodanno mica usciremmo fuori perché fuori fa freddo e ti gelano anche i denti mica non puoi stare fuori

2^ ARGOMENTO DI NICONELA: avere delle vacanze invernali più lunghe non servirebbe perché durante l’inverno è troppo freddo per uscire e quindi non ci si divertirebbe

ehmm non sono favorevole RIPETIZIONE TESI perché l’estate è fatto per divertirsi per … solo d’estate puoi divertirti come serve mica d’inverno ti diverti perché fa freddo troppo

RIPETIZIONE ARGOMENTI

Mar. Allora tutto quello che ha detto Niconela è sbagliato perché se lei per esempio va a divertirsi con gli amici allora prende troppo cioè si dimentica di

1^ ARGOMENTO DI MARCEL: durante le vacanze estive ci si dimentica tutto quello che si ha studiato e non si riescono a fare i

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compiti si mette troppo a giocare cioè e poi quando alla fine vuole fare i compiti non ce la fa perché cioè altre volte forse è molto difficile perché forse ci daranno tanti ehm

compiti

penso sarebbe meglio se saranno spezzettati senza compiti

TESI DI MARCEL: è favorevole al cambiamento del calendario scolastico

così ti puoi divertire di più e anche nel corso dell’anno che ti puoi riposare tanto oo senza che tu faccia tanti compiti

2^ ARGOMENTO DI MARCEL: se ci fossero più vacanze durante l’anno gli studenti avrebbero più occasioni di divertirsi e si riposarsi

così penso che sia meglio se le vacanze vengono spezzettate

RIPETIZIONE TESI

Ale. Allora non è non è non è vero che che i ragazzi i ragazzi si dimenticano dei compiti perché anche i genitori devono dire ai suoi ragazzi ai suoi figli di fare i compiti ee basta ..

2^ ARGOMENTO DI ALE: non è vero che i ragazzi si dimenticano di fare i compiti in estate perché i genitori devono ricordare ai figli di fare i compiti e controllare che li facciano

Niconela: tutto quello che ha detto Marcel non è per niente giusto perche tutti pensano soltanto ai compiti che ci daranno compiti maa in questa vita non fai niente solo per divertirti devi fare anche i compiti eeh anche se ci daranno compiti ogni giorno puoi fare magari un’ora o un’ora e mezza fare compiti ..eeh si puoi uscire su tutta la giornata magari nel pomeriggio fai veloce i compiti e poi esci con gli amici

3^ ARGOMENTO DI NICONELA: anche se ci danno tanti compiti in estate non è così pesante, perché basta fare una mezz’ora di compiti tutti i giorni e poi uscire a divertirsi

mica dimentichi tutto non è cosi facile da dimenticare perché un anno intero stai studiando come un pazzo eh ti dimentichi così veloce? No è impossibile

4^ ARGOMENTO DI NICONELA: non è vero che in estate, se si ha studiato bene durante l’anno scolastico, ci si dimentica tutto

Tem. Io credo che il calendario scolastico venga cambiato

TESI DI TEMOOR: è favorevole al cambiamento del calendario scolastico

perché nelle vacanze ti darebbero troppi compiti .. invece nelle vacanze lunghe ti darebbero ti riempirebbero quasi di compiti e non avresti tanto da divertirti ma invece nelle vacanze spezzettate l’insegnante avrebbero l’obbligo di non darti compiti e farti un po’ riposare dalla .. ti fa .. avresti tempo di riposo senza compiti senza fare niente ti potresti un po’ divertirti ma invece nelle vacanze lunghe ti riempiono di compiti .. e non riesci a divertirti molto ..grazie

1^ ARGOMENTO DI TEMOOR: nelle vacanze estive lo studente deve fare tantissimi compiti e quindi non si può divertire, nelle vacanze brevi l’insegnante non potrebbe dare compiti e quindi ci si potrebbe veramente riposare e divertire

Mihai: allora sarebbe molto meglio per i studenti se avranno le più vacanze nel corso dell’anno perché così sono cioè non devi prenderti una pausa lunga dalla scuola perché se no dopo non è che ti

2^ ARGOMENTO DI MIHAI: gli studenti verso la fine dell’anno pensano solo alle vacanze estive e non studiano più

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dimentichi tutto ma non è che rimani cosi concentrato dopo ti viene alla testa sempre le vacanze e al divertimento non è che ti viene voglia da studiare, loro non se n’è accorgono ma fra un po’ ci ringrazieranno anche se forse non ci ringrazieranno i voti cresceranno e sarà meglio per loro .. Yehven Perché cosi i ragazzi si possono divertire di più incontrarsi con gli amici di più

1^ ARGOMENTO DI YEHVEN: perché c’è più tempo per stare con gli amici e divertirsi

così anche i ragazzi stranieri anche i genitori dei ragazzi stranieri potrebbero prendersi un mese di vacanza e portare nella loro madre patria così si incontrano con i loro vecchi amici cosi giocano ehm

2^ ARGOMENTO DI YEHVEN: perché gli studenti stranieri possono ritornare nel loro paese d’origine e trascorrere molto tempo con i loro parenti e amici che durante l’anno non possono vedere

Tem. Il pensiero conclusivo sarebbe che se un ragazzo prende bruttissimi voti nel corso dell’anno se spezzettiamo le vacanze uno avrebbe delle capacità più assolute di quelle che aveva prima avrebbe più capacità di studiare, di imparare ..grazie

Mihai: La scuola è fatta per studiare non per divertirsi perché non devi prenderti una vacanza dello studio deve studiare e semplicemente andar bene a scuola se ti prendi la vacanza e pensi solo a divertirti nel corso dell’anno … devi rimanere concentrato e per quello la scuola è fatta per studiare e le vacanze devono essere fate per [ride]

3^ ARGOMENTO DI MIHAI: la scuola è fatta per studiare

Mar. Allora la problema non è che sono i compiti è perché la vacanza è lunga se ti riposi bene forse anche ma poi dopo non ci sono tante vacanze quindi poi ti stanchi tantissimo e c’è non ce la fai aspetti tantissimo un'altra vacanza però hai da aspettare tantissimo e poi quando ti stanchi tantissimo cominci già a pensare alla vacanza non alla scuola e cioè sarebbe meglio se fossero tante vacanze perché così … perché così puoi arrivare più … cioè più veloce una vacanza per poter prendere una pausa, per riposarti ee basta ..

3^ ARGOMENTO DI MARCEL: dopo la lunga vacanza estiva non ce ne sono altre, gli studenti devono aspettare tanti mesi prima di avere un’altra vacanza, così verso la fine dell’anno scolastico sono molto stanchi e deconcentrati

Niconela: Io non penso che i ragazzi aspettando le vacanze quelle più piccole tipo di una settimana o due loro aspettano una vacanza più lunga quella di tre mesi perché mica .. tutti pensano alla vacanza d’estate che è più lunga ma mica aspettano quella durante l’anno perché .. ci … Mihai ha detto che devi studiare studiare e studiare ma se studi studi sempre e una volta dimentichi tutto .. eeeeh è difficile studiare sempre, è meglio con la vacanza di tre mesi perché tutti sono abituati sono solo loro tre che sono favorevoli ma tutta la scuola non è favorevole per

5^ ARGOMENTO DI NICONELA: gli studenti sono abituati alla vacanza estiva lunga e aspettano con ansia quella e non quelle più corte

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questa… per il cambiamento Ale: Ma … allora …non è detto come ha detto Mihai che i ragazzi come ha detto Mihai che i ragazzi devono sempre studiare e verso la fine dell’anno sono stanchi ma è anche colpa dei ragazzi che stanno troppo con la Playstation così o uguale alla televisione fino a tardi e dopo vanno a dormire si trovano il giorno dopo a scuola stanchissimi non è.. non è sempre detto perche studiano sono stanchi

3^ ARGOMENTO DI ALE: gli studenti sono stanchi non solo per colpa della scuola ma perché guardano la tv e giocano con la play station fino a tardi

Niconela: ... è meglio la vacanza di tre mesi Ale: Sì, è vero, è vero .

DOCUMENTO 7a – FOCUS LINGUISTICO 2a

Sottolineate le frasi in cui viene introdotta (1)una nuova opinione; (2) vengono espressi l’accordo e il disaccordo M. Io sono favorevole al cambiamento del calendario scolastico perche i studenti saranno più concentrati sul loro studio e prenderanno probabilmente voti migliori e cosi saranno anche più riposati durante l’anno […] A. Allora noi non siamo favorevoli perché i ragazzi devono anche loro devono studiare nel corso dell’anno non è che possono sempre aspettare le vacanze .. devono studiare eee basta N. Noi non siamo per niente favorevoli al cambiamento del calendario scolastico perché d’estate quando fa caldo quando ci sii riposa […] Mar. Allora tutto quello che ha detto Niconela è sbagliato perché se lei per esempio va a divertirsi con gli amici allora prende troppo cioè si dimentica di compiti si mette troppo a giocare cioé e poi quando alla fine vuole fare i compiti non ce la fa […]così penso che sia meglio se le vacanze vengono spezzettate Ale. Allora non è non è non è vero che che i ragazzi i ragazzi si dimenticano dei compiti perché anche i genitori devono dire ai suoi ragazzi ai suoi figli di fare i compiti ee basta .. N. Tutto quello che ha detto Marcel non è per niente giusto perché tutti pensano soltanto ai compiti che ci daranno […] Tem. Io credo che il calendario scolastico venga cambiato perché nelle vacanze ti darebbero troppi compiti .. invece nelle vacanze lunghe ti darebbero ti riempirebbero quasi di compiti e non avresti tanto da divertirti […] M. Allora sarebbe molto meglio per i studenti se avranno le più vacanze nel corso dell’anno perché cosi sono cioè non devi prenderti una pausa lunga dalla scuola perche se no dopo non è che ti dimentichi tutto ma non è che rimani cosi concentrato […] Yehven Perché cosi i ragazzi si possono divertire di più incontrarsi con gli amici di più […] Tem. Il pensiero conclusivo sarebbe che se un ragazzo prende bruttissimi voti nel corso dell’anno se spezzettiamo le vacanze uno avrebbe delle capacità più assolute […]

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M. La scuola è fatta per studiare non per divertirsi […] Mar. Allora la problema non è che sono i compiti è perché la vacanza è lunga se ti riposi bene forse anche ma poi dopo non ci sono tante vacanze quindi poi ti stanchi tantissimo […] Ni. Io non penso che i ragazzi aspettando le vacanze quelle più piccole tipo di una settimana o due loro aspettano una vacanza più lunga quella di tre mesi perché […] A. Ma … allora …non è detto come ha detto Mihai che i ragazzi come ha detto Mihai che i ragazzi devono sempre studiare e verso la fine dell’anno sono stanchi ma è anche colpa dei ragazzi che stanno troppo con la Playstation […] N. .. è meglio la vacanza di tre mesi A. Sì, è vero, è vero . DOCUMENTO 7b – FOCUS LINGUISTICO 2a Sottolineate le frasi in cui viene introdotta (1)una nuova opinione; (2) vengono espressi l’accordo e il disaccordo SOLUZIONE M. Io sono favorevole al cambiamento del calendario scolastico perche i studenti saranno più concentrati sul loro studio e prenderanno probabilmente voti migliori e cosi saranno anche più riposati durante l’anno […] A. Allora noi non siamo favorevoli ((DISACCORDO)) perché i ragazzi devono anche loro devono studiare nel corso dell’anno non è che possono sempre aspettare le vacanze .. devono studiare eee basta N. Noi non siamo per niente favorevoli ((DISACCORDO)) al cambiamento del calendario scolastico perché d’estate quando fa caldo quando ci sii riposa […] Mar. Allora tutto quello che ha detto Niconela è sbagliato ((DISACCORDO)) perché se lei per esempio va a divertirsi con gli amici allora prende troppo cioè si dimentica di compiti si mette troppo a giocare cioé e poi quando alla fine vuole fare i compiti non ce la fa […]così penso che ((NUOVA OPINIONE)) sia meglio se le vacanze vengono spezzettate Ale. Allora non è non è non è vero ((DISACCORDO)) che che i ragazzi i ragazzi si dimenticano dei compiti perché anche i genitori devono dire ai suoi ragazzi ai suoi figli di fare i compiti ee basta .. N. Tutto quello che ha detto Marcel non è per niente giusto ((DISACCORDO)) perché tutti pensano soltanto ai compiti che ci daranno compiti […] Tem. Io credo che ((NUOVA OPINIONE)) il calendario scolastico venga cambiato perché nelle vacanze ti darebbero troppi compiti .. invece nelle vacanze lunghe ti darebbero ti riempirebbero quasi di compiti e non avresti tanto da divertirti […] M. Allora ((NUOVA OPINIONE)) sarebbe molto meglio per i studenti se avranno le più vacanze nel corso dell’anno perché cosi sono cioè non devi prenderti una pausa lunga dalla

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scuola perche se no dopo non è che ti dimentichi tutto ma non è che rimani cosi concentrato […] Yehven Perché cosi i ragazzi si possono divertire di più incontrarsi con gli amici di più […] Tem. Il pensiero conclusivo sarebbe che se un ragazzo prende bruttissimi voti nel corso dell’anno se spezzettiamo le vacanze uno avrebbe delle capacità più assolute […] M. La scuola è fatta per studiare non per divertirsi […] Mar. Allora la problema non è che sono i compiti è perché la vacanza è lunga se ti riposi bene forse anche ma poi dopo non ci sono tante vacanze quindi poi ti stanchi tantissimo […] Ni. Io non penso che i ragazzi ((NUOVA OPINIONE)) aspettando le vacanze quelle più piccole tipo di una settimana o due loro aspettano una vacanza più lunga quella di tre mesi perché […] B. Ma … allora …non è detto come ha detto Mihai ((DISACCORDO)) che i ragazzi come ha detto Mihai che i ragazzi devono sempre studiare e verso la fine dell’anno sono stanchi ma è anche colpa dei ragazzi che stanno troppo con la Playstation […] N. .. è meglio la vacanza di tre mesi B. Sì, è vero, è vero ((ACCORDO)). DOCUMENTO 8– FOCUS LINGUISTICO 2b Completate il testo. Le parole cancellate si riferiscono a modalità per introdurre una nuova opinione o esprimere l’accordo e il disaccordo Elena: Dunque, quindi sto cercando di capire anche per me stessa quali possano essere gli aspetti positivi dell’uno o dell’altro. Sicuramente scardinare quella che è non soltanto un’abitudine ma uno stile di vita di un’intera nazione legato anche alla ferie, a dei ritmi ben precisi che si sono acquisiti nel tempo…________________ ((NUOVA OPINIONE)) è anche vero che la società è cambiata e che, se quando ero ragazzina io, si andava effettivamente prima al mare e poi in montagna da giugno fino al 30 settembre quando incominciavano le scuole, oggi nessuno se lo può più permettere… non ci sono i tempi, le madri lavorano, ecc…quindi sicuramente forse un’esigenza di modificare un’estate così lunga come quella per i ragazzi che va dal 10 giugno al 10 settembre, quindi sono tre mesi effettivi, forse effettivamente l’idea di portarle a due mesi estivi, secondo me, non passerei direttamente al mese e mezzo, ma ai due mesi estivi e a ridistribuire durante l’anno il mese rimanente…questa credo possa essere effettivamente una cosa opinabile, una soluzione opinabile Sandra: dunque _________________ ((NUOVA OPINIONE)) non so, come lato positivo vedo il fatto di eventualmente utilizzare questo tempo durante l’inverno…eh…mettiamola così…oddio non riesco… Bianca: io sì, _________________________ ((ACCORDO)) con Elena… nel senso che dobbiamo ancora tutti un pochino riflettere, __________________ ((NUOVA OPINIONE)) è una decisione un attimino un po’ prematura ma appunto questo dibattito serve anche a noi per chiarirci le idee. In effetti così di primo acchito anch’io sarei stata propensa a dire no, assolutamente no, i tre mesi ormai è una nostra tradizione, non facciamo altro che aspettare

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quello, i ragazzi aspettano quello, però in effetti, riflettendo anche e guardando appunto i ragazzi, si arriva già a maggio che ormai…le forze sono ormai al lumicino, sono molte poche, i ragazzi non fanno altro che pensare già all’estate… e quindi ormai il rendimento scolastico è ridotto all’osso e si pretende poco, no, già a maggio…_________________ ((NUOVA OPINIONE)) delle vacanze estive più corte e invece la distribuzione di queste vacanze durante l’anno scolastico può proprio aiutare i ragazzi, dopo uno sforzo, un grande impegno a potersi riposare, a ritemprarsi, a riprendere la scuola con maggiore energia e più carica. Questo però, bisognerebbe, però, anche chiarire una cosa che questi periodi brevi di vacanza… deve essere una vacanza, veramente vacanza, ossia assolutamente niente compiti, caso mai solo un libro da leggere, così, ma diciamo a discrezione dei ragazzi, intesa così perché sennò altrimenti non sarebbe altro che un portarsi la scuola a casa, poi, ecco. Di contro a questa osservazione, ci potrebbe essere che in giugno è un po’ difficile farli venire a scuola, perché a noi in Italia comunque è diverso che in Germania che una ragazzina che vive a Berlino dove l’estate vera alla fine incomincia alla fine di luglio, perché i caldi, caldi, lì iniziano a metà luglio appunto, prima a giugno non è pesante, qui a giugno può essere caldo, quindi caso mai dovremmo, gli insegnanti dovrebbero anche reimpostare un po’ la loro organizzazione didattica, pensare che magari a giugno… di fare più che altro un consolidamento, delle uscite, esatto, anche quello potrebbe essere un’idea posticipare tutte le uscite proprio al mese di giugno, quindi può essere anche un mese di scuola abbastanza leggero…vista così potrebbe anche funzionare come idea Elena: ____, ((ACCORDO)) questo permetterebbe anche di organizzare la programmazione scolastica in moduli ben definiti dedicati a un argomento […] SOLUZIONE Elena: forse effettivamente ((NUOVA OPINIONE)) Sandra: dunque io credo che ((NUOVA OPINIONE)) Bianca: io sì, sono d’accordo ((ACCORDO))

dunque forse ((NUOVA OPINIONE)) quindi forse ((NUOVA OPINIONE))

Elena: sì, ((ACCORDO)) DOCUMENTO 9a – FOCUS LINGUISTICO 3 Individuate nella seguente trascrizione tutti i “quindi” e decidete qual è la loro funzione Bianca: io sì, sono d’accordo anch’io con Elena… nel senso che dobbiamo ancora tutti un

pochino riflettere, dunque forse è una decisione un attimino un po’ prematura ma appunto

questo dibattito serve anche a noi per chiarirci le idee. In effetti così di primo acchito anch’io

sarei stata propensa a dire no, assolutamente no, i tre mesi ormai è una nostra tradizione, non

facciamo altro che aspettare quello, i ragazzi aspettano quello, però in effetti, riflettendo anche e

guardando appunto i ragazzi, si arriva già a maggio che ormai…le forze sono ormai al lumicino,

sono molte poche, i ragazzi non fanno altro che pensare già all’estate… e quindi ormai il

rendimento scolastico è ridotto all’osso e si pretende poco, no, già a maggio…quindi forse delle

vacanze estive più corte e invece la distribuzione di queste vacanze durante l’anno scolastico

può proprio aiutare i ragazzi, dopo uno sforzo, un grande impegno a potersi riposare, a

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ritemprarsi, a riprendere la scuola con maggiore energia e più carica. Questo però, bisognerebbe,

però, anche chiarire una cosa che questi periodi brevi di vacanza… deve essere una vacanza,

veramente vacanza, ossia assolutamente niente compiti, caso mai solo un libro da leggere, così,

ma diciamo a discrezione dei ragazzi, intesa così perché sennò altrimenti non sarebbe altro che

un portarsi la scuola a casa, poi, ecco. Di contro, a questa osservazione ci potrebbe essere che in

giugno è un po’ difficile farli venire a scuola, perché a noi in Italia comunque è diverso che in

Germania che una ragazzina che vive a Berlino dove l’estate vera alla fine incomincia alla fine

di luglio, perché i caldi, caldi, lì iniziano a metà luglio appunto, prima a giugno non è pesante,

qui a giugno può essere caldo, quindi caso mai dovremmo, gli insegnanti dovrebbero anche

reimpostare un po’ la loro organizzazione didattica, pensare che magari a giugno… di fare più

che altro un consolidamento, delle uscite, esatto, anche quello potrebbe essere un’idea

posticipare tutte le uscite proprio al mese di giugno, quindi può essere anche un mese di scuola

abbastanza leggero…vista così potrebbe anche funzionare come idea

DOCUMENTO 9b – FOCUS LINGUISTICO 3 Individuate nella seguente trascrizione tutti i “quindi” e decidete qual è la loro funzione SOLUZIONE

Bianca: io sì, sono d’accordo anch’io con Elena… nel senso che dobbiamo ancora tutti un

pochino riflettere, dunque forse è una decisione un attimino un po’ prematura ma appunto

questo dibattito serve anche a noi per chiarirci le idee. In effetti così di primo acchito anch’io

sarei stata propensa a dire no, assolutamente no, i tre mesi ormai è una nostra tradizione, non

facciamo altro che aspettare quello, i ragazzi aspettano quello, però in effetti, riflettendo anche e

guardando appunto i ragazzi, si arriva già a maggio che ormai…le forze sono ormai al lumicino,

sono molte poche, i ragazzi non fanno altro che pensare già all’estate… e quindi ormai il

rendimento scolastico è ridotto all’osso e si pretende poco, no, già a maggio…quindi forse delle

vacanze estive più corte e invece la distribuzione di queste vacanze durante l’anno scolastico

può proprio aiutare i ragazzi, dopo uno sforzo, un grande impegno a potersi riposare, a

ritemprarsi, a riprendere la scuola con maggiore energia e più carica. Questo però, bisognerebbe,

però, anche chiarire una cosa che questi periodi brevi di vacanza… deve essere una vacanza,

veramente vacanza, ossia assolutamente niente compiti, caso mai solo un libro da leggere, così,

ma diciamo a discrezione dei ragazzi, intesa così perché sennò altrimenti non sarebbe altro che

un portarsi la scuola a casa, poi, ecco. Di contro, a questa osservazione ci potrebbe essere che in

giugno è un po’ difficile farli venire a scuola, perché a noi in Italia comunque è diverso che in

Germania che una ragazzina che vive a Berlino dove l’estate vera alla fine incomincia alla fine

di luglio, perché i caldi, caldi, lì iniziano a metà luglio appunto, prima a giugno non è pesante,

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qui a giugno può essere caldo, quindi caso mai dovremmo, gli insegnanti dovrebbero anche

reimpostare un po’ la loro organizzazione didattica, pensare che magari a giugno… di fare più

che altro un consolidamento, delle uscite, esatto, anche quello potrebbe essere un’idea

posticipare tutte le uscite proprio al mese di giugno, quindi può essere anche un mese di scuola

abbastanza leggero…vista così potrebbe anche funzionare come idea

Che cos’è la parola quindi? A cosa serve? E’una congiunzione, serve per collegare due frasi che hanno un rapporto di causa effetto o per dare un valore conclusivo ad una frase dopo che si sono elencate una serie di motivazioni. DOCUMENTO 10: FOCUS LINGUISTICO 3 Riordinate l’argomentazione, poi controllatene l’esattezza sulla trascrizione

e quindi avere il tempo per assimilare l’argomento e riprendere poi dopo questo periodo di pausa

con una nuova fase di lavoro,

dedicati a un argomento, dopo il quale i ragazzi si possono fermare

Sì, questo permetterebbe anche di organizzare la programmazione scolastica in moduli ben

definiti,

effettivamente si potrebbero utilizzare i mesi più caldi per organizzare le attività pratiche,

all’aperto di visite, di visite guidate, viaggi di istruzione, eccetera…ecco…

quindi essere proprio scanditi da questi momenti di vacanza,

DOCUMENTO 11a: FOCUS LINGUISTICO 4 Trovate gli errori nelle seguenti frasi e proponete una soluzione corretta allora sarebbe molto meglio per i studenti se avranno le più vacanze nel corso dell’anno …………………………………………………………………………………………………… anche se avremmo due o tre settimane all’anno, d’inverno, al Natale, al Capodanno mica usciremmo fuori …………………………………………………………………………………………………… penso sarebbe meglio se saranno spezzettati …………………………………………………………………………………………………… anche se ci daranno compiti ogni giorno puoi fare magari un’ora o un’ora e mezzo

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…………………………………………………………………………………………………… Io non penso che i ragazzi aspettando le vacanze quelle più piccole …………………………………………………………………………………………………… DOCUMENTO 11b: FOCUS LINGUISTICO 4 Trovate gli errori nelle seguenti frasi e proponete una soluzione corretta SOLUZIONE allora sarebbe molto meglio per i studenti se avranno AVESSERO le più vacanze nel corso dell’anno anche se avremmo AVESSIMO due o tre settimane all’anno, d’inverno, al Natale, al Capodanno mica usciremmo fuori penso sarebbe meglio se saranno FOSSERO spezzettati anche se ci daranno DESSERO compiti ogni giorno puoi fare magari un’ora o un’ora e mezzo Io non penso che i ragazzi aspettando ASPETTINO le vacanze quelle più piccole DOCUMENTO 12a: FOCUS LINGUISTICO 4 Alcuni modi e tempi verbali sono trascritti in modo scorretto, trovate gli errori, sottolineateli e proponete una versione corretta Elena: sì, a questo proposito mi viene in mente un ulteriore aspetto, cioè il fatto che il nostro

tempo è scandito ormai e …anche per i ragazzi….i ragazzi sempre meno hanno il senso della

dilatazione temporale, di tempi che non hanno fine, quindi vedono anche passare gli anni molto

più velocemente di quanto lo vedavamo noi da bambini, quindi credo che questo è una grave

perdita, una cosa importante che togliamo loro…mi sto domandando se anche questo ritmo di

alternanza scuola-vacanza, scuola-vacanza, toglie questo spazio che in fondo sono le vacanze

estive, in cui forse è veramente l’unico momento in cui il tempo si dilata e in cui magari si

possono anche annoiare, […]

DOCUMENTO 12b: FOCUS LINGUISTICO 4 Alcuni modi e tempi verbali sono trascritti in modo scorretto, trovate gli errori, sottolineateli e proponete una versione corretta SOLUZIONE Elena: sì, a questo proposito mi viene in mente un ulteriore aspetto, cioè il fatto che il nostro

tempo è scandito ormai e …anche per i ragazzi….i ragazzi sempre meno hanno il senso della

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dilatazione temporale, di tempi che non hanno fine, quindi vedono anche passare gli anni molto

più velocemente di quanto lo vedavamo (vedessimo) noi da bambini, quindi credo che questo è

(sia) una grave perdita, una cosa importante che togliamo loro…mi sto domandando se anche

questo ritmo di alternanza scuola-vacanza, scuola-vacanza, toglie (tolga) questo spazio che in

fondo sono le vacanze estive, in cui forse è veramente l’unico momento in cui il tempo si dilata

e in cui magari si possono anche annoiare, sì, possono eh…essere esenti da tutti quegli impegni

spesso pressanti che hanno i nostri ragazzi dalla scuola al corso di danza al corso di nuoto, di

inglese, eccetera…quindi anche questo secondo me è un aspetto che va preso in considerazione

DOCUMENTO 13: FOCUS LINGUISTICO 5 Completate il testo con le parole o le espressioni mancanti. Poi confrontate le vostre scelte con la trascrizione dell’interazione Elena: Dunque, sinceramente non ho ancora le _________chiare, quindi sto cercando di capire anche per me stessa quali possano essere gli ____________________ dell’uno o dell’altro. Sicuramente ___________________ quella che è non soltanto un’abitudine ma uno _________________ di un’intera nazione legato anche alla ferie, a dei ritmi ben precisi che si sono acquisiti nel tempo…d’altra parte è anche vero che la società è cambiata e che, se quando ero ragazzina io, si andava effettivamente prima al mare e poi in montagna da giugno fino al 30 settembre quando incominciavano le scuole, oggi nessuno se lo può più permettere… non ci sono i tempi, le madri lavorano, ecc…quindi sicuramente forse un’__________________ di modificare un’estate così lunga come quella per i ragazzi che va dal 10 giugno al 10 settembre, quindi sono tre mesi effettivi, forse effettivamente l’idea di portarle a due mesi estivi, secondo me, non passerei direttamente al mese e mezzo, ma ai due mesi estivi e a ______________________ durante l’anno il mese rimanente…questa credo possa essere effettivamente una cosa opinabile, una soluzione _________________ Sandra: dunque io credo che, non so, come lato positivo vedo il fatto di eventualmente utilizzare questo tempo durante l’inverno…eh…mettiamola così…oddio non riesco… Bianca: io sì, sono d’accordo anch’io con Elena… nel senso che dobbiamo ancora tutti un pochino _______________, dunque forse è una ______________ un attimino un po’ _______________ ma appunto questo dibattito serve anche a noi per _________________________. In effetti così di primo acchito anch’io sarei stata _____________ a dire no, assolutamente no, i tre mesi ormai è una nostra tradizione, non facciamo altro che aspettare quello, i ragazzi aspettano quello, però in effetti, riflettendo anche e guardando appunto i ragazzi, si arriva già a maggio che ormai…le forze sono ormai ________________, sono molte poche, i ragazzi non fanno altro che pensare già all’estate… e quindi ormai il ___________________scolastico è ________________ e si pretende poco, no, già a maggio…quindi forse delle vacanze estive più corte e invece la ___________________ di queste vacanze durante l’anno scolastico può proprio aiutare i ragazzi, dopo uno sforzo, un grande impegno a potersi riposare, a _____________________, a riprendere la scuola con maggiore energia e più carica. Questo però, bisognerebbe, però, anche chiarire una cosa che questi periodi brevi di vacanza… deve essere una vacanza, veramente vacanza, ossia assolutamente niente compiti, caso mai solo un libro da leggere, così, ma diciamo a _____________ dei ragazzi, intesa così perché sennò altrimenti non sarebbe altro che un portarsi la scuola a casa, poi, ecco. Di contro, a questa ____________________ ci potrebbe essere che in giugno è un po’ difficile farli venire a scuola, perché a noi in Italia comunque è diverso che in

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Germania che una ragazzina che vive a Berlino dove l’estate vera alla fine incomincia alla fine di luglio, perché i caldi, caldi, lì iniziano a metà luglio appunto, prima a giugno non è pesante, qui a giugno può essere caldo, quindi caso mai dovremmo, gli insegnanti dovrebbero anche ___________________________ un po’ la loro organizzazione didattica, pensare che magari a giugno… di fare più che altro un consolidamento, delle uscite, esatto, anche quello potrebbe essere un’idea posticipare tutte le uscite proprio al mese di giugno, quindi può essere anche un mese di scuola abbastanza leggero…vista così potrebbe anche funzionare come idea Elena: sì, questo permetterebbe anche di organizzare la programmazione scolastica in ________________ ben definiti dedicati a un ____________________ dopo il quale i ragazzi si possono fermare e quindi avere il tempo per assimilare l’argomento e riprendere poi dopo questo ______________________ con una nuova ________________, quindi essere proprio _______________ da questi momenti di vacanza, effettivamente si potrebbero utilizzare i mesi più caldi per organizzare le attività pratiche, all’aperto di visite, di visite guidate, viaggi di istruzione, eccetera…ecco…