tamburello n. 7 - luglio 2009
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Rivista Federazione Italiana Palla Tamburello - numero 7 - luglio 2009TRANSCRIPT
Federazione Italiana Palla Tamburello
TAMBURELLO
• Campionati open maschili
una stagione tutta da sogno
con Callianetto e Cremolino
superstar.
• Internazionali:
il 4 e 5 luglio, in Francia
a Poussan (Montpellier),
Solferino e Callianetto,
Settime Callianetto
e Sabbionara alla conquista
dell’alloro continentale
nella Coppa Europa open.
• Nicolò Barabino
Presentate alla stampa a Genova
le manifestazioni di celebrazione
dei 110 anni del primo scudetto,
• Campionati Italiani Giovanili
in Provincia di Verona,
cuore Cavalcaselle,
dal 28 al 30 agosto
Campionati open femminili
il Settime Callianetto è Campione d’Italia
suo lo scudetto 2009
al Palazzolo il Tricolore di B
FEDERAZIONE ITALIANA
PALLA TAMBURELLO
Mensile – n. 7 – Anno XXIX luglio 2009
Direttore: Emilio Crosato
Direttore Responsabile
Riccardo Musmeci
Vice Direttore Giovanni Crosato
Edizione, direzione,
redazione, amministrazione: F.I.P.T. – C.O.N.I. Foro Italico Piazza Lauro De Bosis, 15 00194 Roma Tel. 0636854137 Tel. e Fax 0636854134
Redazione
con il Consiglio Federale FIPT
Giovanni Crosato, Franco Longo Gianfranco Mogliotti, Maurizio Pecora Riccardo Musmeci Nada Vallone Natascia Zantedeschi Pubblicazione registrata presso il Tribunale di Mantova in data 14/4/1981 al n. 8/81
Abbonamento annuale 2009: € 12,91 – 1 copia € 2,06
Foto: Remo Mosna
_______________________________________
Genova, 30 giugno Sala Auditorium della Regione Liguria Conferenza stampa di presentazione delle manifestazioni celebrative per i 110 anni del 1° Scudetto, vinto dalla genovese Nicolò Barabino. Da sinistra: Giuseppe Malaspina,
Donatella Tidona, Roberto Anselmi,
Vittorio Ottonello, Antonio Nicali, Emilio Crosato, Luigina Varini,
Roberta Bergamaschi, Giuseppe Rosso
IINN QQUUEESSTTOO NNUUMMEERROO Editoriale, di Riccardo Musmeci Pag. 5
Il punto sui campionati open, dopo sei giornate cambio della
guardia, il Callianetto ora è leader solitario di Giovanni Crosato
Pag. 6
Il Callainetto batte il Ceresara, ma che fatica! Pag. 9
Alla sedicesima giornata Callianetto con lo scettro in mano Pag. 14
A Genova il 4 e 5 luglio la Coppa dei 110 anni Pag. 17
Tamburello a scuola, a Portici è di scena la Santagata Pag. 21
231 giugno, il Medole liquida il Callianetto! Pag. 28
Coppa Europa open, Solferino e Settime: difendere il titolo! Pag. 33
TAMBURELLO TV
nella nostra televisione
il mondo del Tamburello
è tutto per te!
www.federtamburello.it
Editoriale
di Riccardo Musmeci
arà già luglio inoltrato quando queste
pagine inizieranno ad essere sfogliate,
proprio nel cuore dell’estate, riportaando
alla mente, con le immagini e con i
racconti, i brevissimi momenti – quanto brevi
quando vissuti intensamente e con trasporto! – di
giugno, mese che salda quasi in parti eguali la
primavera alla stagione più attesa dell’anno;
periodo che si attende per essere finalmente
liberi, almeno un po’, dalla gabbia del fare
quotidiano.
Giugno ci offre delle belle novità, innanzitutto la
conquista del terzo scudetto dell’anno, nell’open
femminile (i primi due li abbiamo visti fare bella
mostra di se sulle maglie delle ragazze
dell’alessandrina Paolo Campora Ovada, tornata
al successo e dei ragazzi del Ragusa, vincitori nella
trentina Rovereto delle finali del campionato
indoor) ad opera delle magnifiche atlete
dell’astigiana Settime Callianetto ed un soffio di
giorni dopo, dell Tricolore di B, vinto dalle belle
ragazze della veronese Palazzolo; poi, in un
turbinoso succedersi di emozioni, il cambio della
guardia al vertice del massimo campionato open
maschile, campionato dai più sentito come il vero
Re dell’estate, con il rapido susseguirsi delle
giornate di gara ed i preparativi per i grandi eventi
che seguiranno, nazionali ed internazionali.
Cambio della guardia che trova protagoniste due
belle squadre, ambedue piemontesi, l’una
astigiana, il Callianetto - che impazza ormai sulla
scena nazionale da sette anni e su quella
internazionale ha conquistato e mantiene sempre,
con grande capacità , un’immagine viva e
fortedi grande prestigio, neppure scalfita dall’essere
stato piegato lo scorso anno nella corsa al trono
continentale, dalla mantovana Solferino – l’altra
alessandrina, il Cremolino – lo splendido campionato
dello scorso anno riaffiora subito alla mente – che si
sono poste una spanna più su delle altre contendenti
e che ci faranno vivere senza dubbio lunghissimi
attimi di esaltante suspence.
Mese importante, giugno, periodo anche di grandi
preparativi , di eventi destinati a lasciare traccia aldilà
della cronaca spicciola: così per la partecipazione alle
finali continentali della Coppa Europa open,
quest’anno nella cara terra di Francia, a Poussan,
angolo di bel Tamburello appena fuori Montpellier,
terra che ci riconduce, nel ricordo, a quel grande
Amico, illustre non solo nella Storia del nostro Sport,
che è stato – e continua ad esserlo, perché la Sua
memoria fa parte delle nostre paginedi vita – Max
Rouquette; saranno quattro, oltralpe, le italiche
portabandiera: Solferino e Callianetto, Settime
Callianetto e Sabbionara, due di loro – Solferino e
Settime – con in più l’impegno di difendere l’alloro
europeo conquistato con pieno merito lo scorso anno
in terra trentina; così per la conquista della Coppa
dei 110 anni, a Genova, dove i vincitori legheranno il
proprio nome alle celebrazioni di un evento
straordinario, i 110 anni dal primo scudetto della
Nicolò Barabino; così, nei giorni a seguire, la lotta
per la platonica ma prestigiosa leadership nell’ultimo
atto della regular season; così ancora – lo sguardo è
un po’ più avanti, ma si lavora già adesso – per la
Coppa Italia Memorial Walter Toschi, che vedrà
sull’arengo il gotha del nostro Tamburello; un soffio
di giorni più in là la Supercoppa femminile a
Sabbionara, dove sono in calendario le finali
nazionali del Campionato Italiano Veterani; infine al
tramontare di agosto le finali nazionali dei
Campionati italiani giovanili, nel solo cuore pulsante
in quei giorni del Tamburello Italiano, Cavalcaselle.
S
Campionati open
IN SERIE A TESTA A TESTA PER LA VETTA TRA CALLIANETTO E CREMOLINO
IN CODA RISALE FUMANE
A tre giornate dal termine della regular season è ancora testa a testa tra Callianetto e Cremolino per la lotta al vertice.
A decidere sarà probabilmente lo scontro diretto nella notturna di venerdì 17 sul campo della capolista.
di Giovanni Crosato
Serie A - A tre giornate dal termine della regular
season è ancora testa a testa tra Callianetto e
Cremolino per la lotta al vertice; a decidere sarà
molto probabilmente lo scontro diretto in
programma venerdì 17 luglio in notturna sul
campo della capolista.
Manuel Beltrami e soci hanno subito sul campo di
un finalmente ritrovato Medole, la seconda
sconfitta stagionale, ma si
sono poi prontamente ripresi
facendo bottino pieno contro
la Cavrianese e mantenendo
così a tre giornate dal termine
della regular season un punto
di vantaggio sul Cremolino,
continuando a dimostrarsi
squadra continua e completa
in ogni reparto, destinata a
recitare un ruolo da
protagonista sia in Coppa
Italia che nei play-off scudetto.
Più o meno simile il cammino
della seconda della classe, che
ha dovuto alzare bandiera
bianca sul campo di un bel
Sommacampagna, subendo
così la seconda sconfitta
stagionale, ko che comunque
non ha lasciato strascichi nelle sicurezze dei
ragazzi di mister Fabio Viotti che si sono
prontamente ripresi sconfiggendo Ceresara e
Mezzolombardo.
In terza posizione si è saldamente piazzato il
Sommacampagna, grazie a quattro vittorie su
cinque gare disputate – unica sconfitta nel derby
contro il redivivo Fumane – segno evidente di una
ottima continuità di gioco trovata: ciliegina sulla
torta la netta e prestigiosa vittoria ottenuta sul
terreno amico contro il Cremolino, al termine di
una gara ben giocata da Massimo Teli e soci,
nella quale i veronesi hanno
ottenuto quell’exploit che
ancora era mancato nel corso
di una seppur buona stagione.
Questa affermazione servirà
sicuramente da stimolo per i
ragazzi del presidente Silvano
Albertini per trovare la
convinzione e la
consapevolezza di potersela
giocare alla pari con chiunque e
di poter quindi lottare per i
massimi traguardi stagionali.
Quarto posto solitario per il
Mezzolombardo, compagine
che guidava la classifica in
coabitazione con il Callianetto
al termine del girone di andata,
ma che ha poi dovuto fare i
conti con l’infortunio
muscolare occorso al proprio mezzovolo titolare
Manuel Festi, fermo da quasi 2 mesi e ora alle
prese con una fastidiosa pubalgia.
Sette sconfitte su otto incontri e solo due punti
ottenuti nel girone di ritorno sono il segno
eloquente di quanto sia importante negli equilibri
della squadra il mezzovolo trentino, che il mister
Bruno Tommasi spera di recuperare
completamente per le finali di Coppa Italia in
programma la settimana di Ferragosto a
Callianetto.
Segue a due lunghezze dai trentini la
Cavrianese, che mantiene il quinto posto,
nonostante un mese di giugno difficile, nel
quale i mantovani sono stati sconfitti da
Sommacampagna e Callianetto e hanno
dovuto faticare non poco per avere la
meglio di misura su Carpeneto e Ceresara
e per 13-10 con il Mezzolombardo. Positiva
comunque fin qui la stagione della
compagine del presidente Benhur Tondini,
ringiovanita rispetto alla passata stagione
e quindi alle prese a volte con qualche
errore di inesperienza.
Deludente sesto il Solferino, autore di una
stagione decisamente al di sotto delle
aspettative. Ci si aspettava sicuramente di
più dai campioni d’Europa in carica e finalisti dei
play off, ma i mantovani non sono mai riusciti a
trovare la necessaria continuità per poter ambire
a rimanere a diretto contatto con le prime della
classe. A parziale scusante alcuni infortuni che
non hanno consentito a Mario Spazzini di poter
sempre schierare la miglior formazione, ma
nemmeno al completo Stefano Tommasi e soci
hanno mai dato la sensazione di essere al livello
degli anni scorsi. Bisognerà ora vedere se nel
prossimo mese di luglio cambierà qualcosa, i
mantovani dovranno difendere il titolo di
campioni d’Europa e poi provare a trovare la
forma migliore per tornare a essere competitivi
per i grandi obbiettivi.
Segue ad un punto di distanza il Medole, che ha
guadagnato terreno ottenendo quattro vittorie in
cinque incontri, unico ko con il Goito. Le ultime
due vittorie, ottenute contro la capolista
Callianetto e in notturna sul campo del Solferino,
rilanciano i mantovani nel novero delle squadre
che lotteranno per scudetto e Coppa Italia, anche
se Luca Baldini e soci dovranno cercare di trovare
ancora più continuità di gioco e risultati.
In lotta per l’ottavo posto, l’ultimo valido per la
qualificazione a play off e Coppa Italia, ci sono tre
squadre, tutte appaiate a 18 punti: Fumane,
Ceresara e Goito.
La compagine veronese con undici punti nelle
ultime quattro partite si è rilanciata nella corsa
all’ottavo posto e dovrà cercare di continuare con
questo ritmo nelle ultime tre gare per provare a
trovare una qualificazione che fino ad un mese fa
era lontanissima, anche se il calendario non
favorisce certamente i veronesi che si troveranno
di fronte nel mese di luglio Mezzolombardo,
Cavriana e Cremolino.
Pare sulla carta più alla portata il calendario del
Ceresara che si troverà di fronte il fanalino di
coda Bardolino per poi giocarsi il tutto per tutto
nel derby con il diretto concorrente Goito, per poi
chiudere sul campo del Medole. Il team di
Giancarlo Zoetti ha quindi la possibilità di
eguagliare il traguardo della passata stagione,
quando la sua squadra si piazzò ottava,
conquistandosi la fase finale della Coppa Italia e i
play off.
Sempre a 18 punti il Goito, ancora privo del
proprio mezzovolo titolare Roberto Pagani,
infortunatosi seriamente mesi fa, ma ancora in
lotta per l’ottava posizione, grazie soprattutto
alla prestigiosa vittoria ottenuta con il Medole. Il
calendario del mese di luglio vedrà i mantovani
impegnati con Sommacampagna, nello scontro
diretto con il Ceresara e con il Mezzolombardo.
Sarà dura, ma di certo Massimiliano Sala e soci ci
proveranno.
Penultimo è il Carpeneto, praticamente già
condannato ai play out, che dovrà cercare di
trovare la giusta concentrazione per prepararsi al
meglio per settembre, quando gli alessandrini si
giocheranno la permanenza nella massima serie.
Stesso discorso per il fanalino di coda Bardolino.
SERIE B
NEL GIRONE A
MONOLOGO DEL MALAVICINA
NEL GIRONE B DEL CAVAION
Girone A
Continua decisa e spedita la marcia della
capolista Malavicina, che con quarantaquattro
punti conquistati sui quarantacinque disponibili,
è la maggior candidata della serie cadetta al
passaggio di categoria. La compagine
mantovana han fin qui disputato una stagione
perfetta, dimostrandosi solida e completa in ogni
reparto.
Ancora aperta la lotta al secondo posto, con
Castellaro e San Paolo d’Argon, appaiate a 36
punti, che molto probabilmente se lo
giocheranno fino all’ultima giornata, nella quale
si troveranno di fronte nello scontro diretto.
Entrambe le formazioni sono ben attrezzate ed è
facile prevedere che assieme al Malavicina
saranno protagoniste dei play off e pure della
Coppa Italia, che vedrà il ritorno del turno di
qualificazione proprio il prossimo 5 luglio.
Saldamente quarti Castiglione e Filago, già certi
della qualificazione ai play-off e che quindi
possono giocarsi queste ultime giornate della
regular season in piena tranquillità, cercando di
migliorare ancora amalgama e convinzione in
vista degli importanti impegni futuri.
Lotta aperta invece per gli ultimi tre posti utili per
la qualificazione ai play off, con quattro squadre
in lotta: Sacca, Borgosatollo, Travagliato e
Bonate Sopra, compagini divise da pochi punti.
La squadra messa meglio al momento è il Sacca,
con 17 punti all’attivo, anche se i mantovani,
detentori della Coppa Italia di serie B, sono
reduci da ben sette sconfitte consecutive e sono
in forte crisi, incapaci di ritrovare il filo del gioco
che lo scorso anno gli ha permesso di
raggiungere risultati di livello.
Appaiate a 16 punti le bresciane Borgosatollo e
Travagliato, mentre a 12 punti troviamo il
Bonate Sopra.
La classifica di Sacca e Bonate Sopra è ancora
sub judice, essendo in corso un ricorso da parte
della società bergamasca a causa della decisione
del Giudice Sportivo che ha tolto la vittoria
ottenuta sul campo proprio dei mantovani per
un’irregolarità nella formazione schierata.
Chiude la classifica il Mombaroccio, ancora
fermo al palo, ma partito con i propositi di fare
esperienza in una categoria difficile e
impegnativa quale la serie B.
Girone B
Guida solitario con sette punti di vantaggio sulla
seconda il Cavaion, che grazie ad un ottimo
girone di ritorno a via via staccato le immediate
inseguitrici, dimostrandosi squadra tosta e dalle
indubbie qualità. I veronesi dovranno poi provare
nei play off a giocarsela alla pari con le corazzate
dell’altro girone per cercare di raccogliere il
massimo contro squadre di indubbio livello.
Secondo è il Sabbionara, che pare in calo di
condizione rispetto al girone di andata, ma che
continua a lottare guardandosi le spalle dalle
immediate inseguitrici che si sono avvicinate
nella corsa per la seconda piazza.
Saldamente terzo il Tuenno, che dopo un avvio
di stagione così così, si è via via ripreso
confermandosi squadra ostica soprattutto sul
terreno amico di Tovel.
Lotta aperta per il quarto posto, con quattro
squadre in soli tre punti: Costermano, Verona
Negrar, San Vito e Besenello.Quasi sicuro della
qualificazione il Vigo di Ton, ottavo in classifica
con un bel margine su Noarna e Colbertaldo,
ormai decisamente fuori dai giochi.
Campionati open
SERIE A, QUINDICESIMA GIORNATA, QUARTA DI RITORNO
IL CALLIANETTO BATTE IL CERESARA, MA CHE FATICA!
IL CREMOLINO ESPUGNA SOLFERINO E NON MOLLA LA PRESA
2 giugno – Serie A - Caterpillar questo
Cremolino? la sensazione di forza travolgente
data da un mezzo corazzato di quel genere serve
a rendere l’idea di un avanzamento implacabile
ed è per questo che associarlo al Cremolino,
dopo l’ennesima vittoria, questa volta sulla
squadra campione d’Europa in carica che cade sul
terreno amico, il Solferino, viene spontanea; la
formazione alessandrina procede con grande
determinazione e senza perdere una battuta
nella corsa verso il “suo” futuro, intuibile - anche
se non nominato per scaramanzia - dalle emozioni
dei suoi dirigenti, “non c’era Tommasi – dice con
grande modestia e sportività, com’è suo solito,
Claudio Bavazzano – e la cosa è stata più facile,
togli lui ed il rendimento della squadra cala di
molto, anche perché si tratta di un team affiatato;
il Solferino ha fatto quel che ha potuto nelle due
ore e dieci di gioco; siamo partiti bene e mantenuto
l’incontro in pugno, come dice chiaramente il
ruolino: 0-5, 4-11, 5-13”.
E’ abbattuto, ma non scoraggiato Mario Spazzini
“va male. Si sente la mancanza di Tommasi ed il
brutto è che resta fuori per un mese, speriamo che
rientri per la Coppa Europa. Abbiamo intanto fatto
entrare il giovane Merlo, ma la strada è dura;
speriamo di far meglio domenica”.
Laconico Mauro Bert commentando
Sommacampagna-Mezzolombardo “è
purtroppo un po’ di tempo che non gira – dice - e la
sofferenza continuerà fino a quando non rientra
Manuel; anche con un bel fondo campo non si
possono fare grandi pensieri; i nostri avversari
hanno vinto
oggi suoi
nostri falli”.
“E’ stata una
bella vittoria –
afferma
Silvano
Albertini – ed
è una
conferma che
stiamo
attraversando
una fase
positiva. Certo
loro erano
privi di
Manuel Festi,
ma anche noi
abbiamo
avuto qualche
noia, Franco
Zeni per noie
al gionocchio è dovuto uscire ed è stato fuori per
cinque giochi, al suo posto è entrato Luca Ederle;
poi per fortuna le cure hanno fatto si che potesse
rientrare”.
Il Medole si impone con facilità sul Fumane “non
ci ha mai impensierito – dichiara Giuliano Crotti –
ed in fondo è stato un buon allenamento; il
Fumane, purtroppo per loro, è messo maluccio.
Nell’ultimo gioco abbiamo provato a far rientrare
Simone Antonioli, ma non sappiamo ancora come
sarà, certo i miracoli esistono e chissà che questa
volta non siamo noi a beneficiarne; messi però
come siamo, comunque reggiamo ed il nostro
obbiettivo play-off/Coppa Italia non ci sembra
irraggiungibile”.
Ce la fa per il rotto della cuffia il Cavriana a
Carpeneto, chiudendo l’incontro con la divisione
della posta.
In volata il Goito si impone, sul terreno amico, su
un fragile Bardolino.
Suda le sette camicie il Callianetto con il
Ceresara, ma sull’8 pari trova la forza di volare “è
stata una bella partita – commenta Giancarlo
Zoetti – sull’8 pari il Ceresara è arrivato al limite,
mettendocela tutta, ma il Callianetto ne aveva
ancora ..; sono comunque soddisfatto perché,
soprattutto dopo la brutta partita di domenica,
vedo che ci siamo ancora; qualcosa si può
riprendere e sono fiducioso”.
RISULTATI
SERIE A – XI giornata
Callianetto-Ceresara 13-8, Sommacampagna-
Mezzolombardo 13-8, Carpeneto-Cavriana 11-13,
Solferino-Cremolino 5-13, Medole-Fumane 13-4,
Goito-Bardolino 13-3.
SERIE A e B femminili - San Paolo d’Argon-
Sabbionara 9-13.
COPPA ITALIA di B, incontri di qualificazione -
Coppa Italia B San Vito-Malavicina 6-13,
Castellaro-Sabbionara 13-8, Costermano-San
Paolo d’Argon 12-12 tie-break 6-8, Sacca-Cavaion
7-13.
Campionati open, quinta di ritorno, presentazione
SERIE A
CLOU CAVRIANA-SOMMACAMPAGNA
SERIE B
DA SEGUIRE MALAVICINA-SAN PAOLO D’ARGON (Girone A)
E CAVAION-SAN VITO (Girone B)
4 giugno - Serie A- Cavriana-Sommacampagna
è il match clou della quinta giornata del massimo
campionato: di fronte le due squadre
rispettivamente quarta e terza.
I padroni di casa stanno attraversando un ottimo
momento di forma e sono reduci da ben sei
vittorie consecutive che hanno permesso loro di
risalire in fretta la classifica e accodarsi ad una
sola
lunghe
zza
dalle
terze
della
classe.
I
manto
vani,
dopo
un
buon
avvio
di
stagione, hanno dovuto fare i conti con alcuni
infortuni che non hanno sempre permesso di
schierare la miglior formazione. Ritrovati gli
effettivi però, il Cavriana si è subito rilanciato
ritrovando forma migliore e risultati.
Bene fin qui anche il Sommacampagna, reduce
dalla vittoria ottenuta sul terreno amico contro il
Mezzolombardo, ancora privo del proprio
mezzovolo titolare Manuel Festi. I veronesi
stanno facendo bene, anche se forse manca la
ciliegina sulla torta di un risultato di prestigio con
le grandi, ma il tempo per provarci c’è ancora.
Difficile fare un pronostico, la partita si
preannuncia aperta a qualsiasi risultato e, siamo
certi, sarà spettacolo: in palio c’è la terza piazza
subito dietro la coppia regina.
Interessante sulla carta Mezzolombardo-
Ceresara, con i trentini che saranno ancora privi
del proprio mezzovolo titolare Manuel Festi,
ancora alle prese con un fastidioso infortunio
muscolare. I mantovani avranno
quindi la possibilità di provare a
fare il colpaccio, sfruttando
l’incompletezza della squadra
avversaria che non può contare
sul suo uomo migliore. I ragazzi
di mister Flavio Spazzini hanno
comunque dimostrato anche
martedì sul campo del
Callianetto di avere le carte in
regola per giocarsela con
chiunque, riuscendo a tenere
testa ai campioni d’Italia in
carica per oltre metà gara.
Pronostico aperto quindi, con
entrambe le squadre che ci proveranno.
Nell’anticipo di venerdì non dovrebbe avere
problemi il Cremolino, secondo della classe,
nell’ospitalità ai vicini di casa del Carpeneto,
penultimi con soli sette punti all’attivo.
La compagine del presidente Claudio Bavazzano
ha disputato finora una stagione ottima,
lasciando sulla strada soli quattro punti e
dimostrando di avere le carte in regola per
lottare fino in fondo per tutti gli obbiettivi.
Discorso diverso per la neopromossa Carpeneto,
rinnovata nell’organico, ma che fatica ancora a
trovare risultati, anche se nel turno del 2 giugno è
riuscita a portare a casa un punto contro il
Cavriana, squadra decisamente in forma.
Per la formazione ospite l’obbligo è di provarci,
ma pare difficile che il Cremolino possa lasciare
spazio.
Nessun problema per il Medole nella trasferta sul
campo del fanalino di coda Bardolino, i veronesi
non sembrano avere le potenzialità per
impensierire un Medole in decisa ripresa e con il
proprio mezzovolo titolare Simone Antonioli
sulla via del recupero dopo cinquanta giorni di
stop forzato.
Pron
ostic
o
tutto
per il
Med
ole
quin
di
che
avrà
la
possi
bilità
di
avvic
inare
le
avve
rsari
e
avan
ti in graduatoria.
Trasferta in notturna sul campo del Goito per la
capolista Callianetto, in un match che non
dovrebbe presentare grossi problemi per la
compagine diretta da Stefania Mogliotti.
Gli astigiani, compagine tosta e decisa a
mantenere la leadership ha già dimostrato di
trovarsi a proprio agio sotto la luce artificiale e
farà di tutto per mantenere inalterato il
vantaggio sulle inseguitrici. I mantovani, ancora
privi del proprio mezzovolo titolare Roberto
Pagani, tornati alla vittoria martedì contro il
Bardolino, cercheranno di fare una buona
prestazione, per provare poi a fare punti con
avversarie più alla portata.
Chiude la giornata Fumane-Solferino, con i
veronesi che seppur in grossa crisi, potranno
sfruttare l’assenza di Stefano Tommasi,
infortunatosi nell’anticipo di venerdì sul campo di
Cavriana, per provare a muovere la classifica e
tentare di avvicinare Goito e Ceresara che sono in
lotta per l’ultimo posto disponibile per i play-off.
Sfortunato il Solferino, autore comunque finora
di una stagione non brillante, che si trova ora a
fare i conti con l’assenza di una pedina
fondamentale e difficilmente sostituibile.
L’obbiettivo rimane restare tra le prime otto per
poi contare sul recupero del proprio
fondocampista titolare, indispensabile per poter
puntare a risultati importanti.
Serie B
Girone A
Malavicina-San Paolo d’Argon è la partita di
cartello della terza giornata di ritorno del girone
A della serie cadetta, di fronte le prime due della
classe.
I padroni di casa, primi a punteggio pieno,
stanno disputando una stagione perfetta e sono
decisi a continuare nella loro corsa che anche lo
scorso anno li porto a chiudere la regular season
con tutte vittorie. I bergamaschi, dal canto loro,
proveranno a interrompere la serie positiva degli
avversari e sulla carta le possibilità ci sono, anche
se dovranno disputare una gara pressoché
perfetta.
Malavicina favorito quindi, ma il San Paolo
d’Argon è squadra tosta.
Nessun problema per il terzo in classifica
Castellaro nella trasferta sul campo del fanalino
di coda Mombaroccio.
Favorito anche il Castiglione sul campo del
Bonate Sopra, anche se i bergamaschi nella gara
di andata riuscirono a dare filo da torcere agli
aloisiani, conquistando in trasferta ben 10
games.
Un Sacca in crisi riceverà la visita del
Borgosatollo, penultimo in classifica, con i
mantovani che dovranno cercare di tornare alla
vittoria per evitare di farsi avvicinare dai bresciani
e mettere a rischio la permanenza nella zona
play-off.
Chiude la giornata Travagliato-Filago, con gli
ospiti che partono con i favori del pronostico in
un match che comunque non sarà facile, visto la
costante crescita della neopromossa nell’ultimo
periodo.
Girone B
Match clou è il derby veronese Cavaion-San
Vito, con la capolista logica favorita ma con gli
avisini che proveranno a fare il colpaccio. La
squadra di casa, solitaria in vetta in virtù del
rinvio per maltempo della gara Tuenno-
Sabbionara, cercherà la vittoria piena per
mantenere la leadership, ma il San Vito,
saldamente quarto, potrà giocarsela senza aver
nulla da perdere e si sa che è la situazione
migliore per provare a fare risultato.
Il Sabbionara riceverà sul terreno amico la visita
del Vigo di Ton in un incontro che non dovrebbe
presentare grossi problemi per Andrea Fiorini e
soci.
Favorito il Tuenno che ospiterà a Tovel il
Besenello, così come il Costermano che sarà
impegnato sul campo del Verona Negrar.
Chiude la giornata la notturna Noarna-
Colbertaldo, scontro in coda: chi vincerà potrà
ancora puntare a raggiungere l’ottavo posto,
l’ultimo valido per la qualificazione ai play-off.
CAMPIONATI OPEN
SERIE A, SEDICESIMA GIORNATA, QUINTA DI RITORNO
CALLIANETTO CON LO SCETTRO IN MANO
CREMOLINO INCALZA
IN SERIE B UNDICESIMA GIORNATA
MALAVICINA TREMA CON IL S. PAOLO D’ARGON
MA VINCE E MANTIENE IL COMANDO (girone A)
CAVAION SEMPRE IN TESTA
SABBIONARA INSEGUE (girone B)
7 giugno – Serie A - Che il Callianetto
espugnasse il terreno del Goito, che il Cremolino
passeggiasse sul campo del Carpeneto nel derby
alessandrino era nella logica delle cose e per le
previsioni non era certo necessario affidarsi alla
zingara; che però il Fumane se ne andasse in giro
cantando vittoria senza neppure troppo faticare
sul povero Solferino, è cosa che suscita
meraviglia anche tra gli addetti ai lavori,
amenocchè non si tratti di superficiale
disfattismo: il Solferino è una grande squadra,
che anche se priva di Stefano Tommasi sempre
grande squadra è e per male che vada riesce a
produrre qualcosa. La sconfitta con il Fumane “è
un altro segno della sfortuna che ci perseguita e
non solo da ora – dice sconsolato Mario Spazzini –
la squadra è scesa in campo alleggerita, oltre che
di Tommasi era priva di Luca Fedrighi fuori per un
forte mal di schiena e di Andrea Marcazzan per
una tallonite; avremmo voluto schierare il
trevigiano Denis Molin, ma pastoie burocratiche
non lo hanno reso possibile; ora il risultato è
questo, sotto gli occhi di tutti, ma dobbiamo
ricominciare a risalire la china, non può mica
andare sempre male! Per domenica prossima spero
che la tallonoite di Andrea sia risolta, mentre
qualche dubbio ce l’ho per il mal di schiena di
Fedrighi; tra due settimane poi dovremmo
recuperare Tommasi ed allora la squadra dovrebbe
essere al completo. Non è tutto perso, anzi – lo
ripete per convincersi – se sarà così potremo
ancora dire bene la nostra, recitare la nostra
parte”.
Non sono molti i commenti da aggiungere ai
risultati di Cremolino-Carpeneto e Goito-
Callianetto, incontri che hanno ancora una volta
messo in evidenza le qualità straordinarie di
questi due teams, il cui confronto diretto è in
calendario, in notturna – le diverse condizioni
saranno un test diverso per valutarne la capacità
realizzativa, la fantasia e la creatività; ma, rebus
sic stantibus (un po’ di latinorum aiuta di certo ad
aumentare la suspence) ci sentiamo di anticipare
che non sarà certamente l’ultimo dell’anno –
sabato 18 in terra astigiana; all’andata, al termine
di un match memorabile la spuntarono i
campioni d’Italia, ora veramente servirà
consultare la zingara e la sua sfera di cristallo.
Per Carpeneto e Goito situazione diversa certo,
ma lotta serrata, se non cambieranno le
condizioni di centro classifica, per quell’ultimo
posto, l’ottavo, che divide la tranquillità
dall’incertezza. Ma di strada ne rimane ancora ed
i giochi sono in gran parte da chiudere e da questi
non si può escludere, ad esempio, il Fumane.
Lotta serrata tra Cavriana e Sommacampagna,
match clou della quinta di ritorno, che ha trovato
di fronte la quarta – che al fischio d’inizio vantava
nel carnet sei vittorie di fila nelle ultime sei
giornate -
e la terza
in
classifica,
distanziat
e appena
d’un
punto.
Terreno di
casa senza
dubbio
ottimo
sostegno
per i
mantovani
, ma i
veronesi
se la sono
giocata
fino in
fondo, con
successo
“la svolta sull’8-9, quando il Sommacampagna ha
innestato una marcia in più ed è andato fino in
fondo; certo – aggiunge Silvano Albertini –
qualche preoccupazione ce l’abbiamo, perché Zeni
ha dei fastidi ad un menisco e con un ginocchio non
in ordine qualche paura viene; comunque la
squadra, insieme, ha girato e sono soddisfatto dei
miei ragazzi”.
Vittoria scontata del Medole sul Bardolino in
terra veronese “è stata una buona partita –
commenta Giuliano Crotti – ed alla fine i nostri
avversari, sfruttando la nostra decisione di far
ruotare in campo la panchina al completo, hanno
anche realizzato due giochi; il divario tecnico tra le
due formazioni c’è chiaramente ed è ampio, si
vede; alla fine abbiamo fatto entrare Simone
Antonioli, un assaggio per riprendere confidenza
con il campo e chiaramente è ancora fuori forma,
per lui c’è molto lavoro da fare. Intanto le difficoltà
che abbiamo incontrato finora, di cui abbiamo
fatto tesoro, ci hanno fatto maturate tecnica,ente
e tatticamente ed abbiamo in mano diverse e
valide alternative per i momenti difficili, formule
che ci consentono di affrontare chiunque”.
Riesce a dividere la posta un bel Ceresara in terra
trentina, il Mezzolombardo trema, ma al tie-
break mette due punti nella bisaccia e torna a
sorridere, un pò timidamente, come è nel
costume della gente trentina; due punti che
guardando avanti sono comunque di buon
auspicio.
“Potevamo anche prendere tutto – dice
Giancarlo Zoetti – ma sono contento lo stesso,
abbiamo fatto una buona partita che – insiste –
avrebbe forse avuto esito diverso se il mezzovolo
Diego
Bertagna
avesse
dato
retta al
mister”.
Serie B
Girone A
Divisione
della
posta al termine dell’incontro dalle mille
emozioni Malavicina-San Paolo d’Argon, che ha
visto per la prima volta impensierito il colosso
mantovano, riuscito comunque a fare salva
l’imbattibilità.
Sul terreno del Bonate Sopra limpida vittoria del
Castiglione in un match comunque di notevole
interesse.
Vanno a rotoli i buoni propositi al Sacca, che sul
terreno amico subisce l’irruenza del
Borgosatollo.
Mantiene il controllo della partita il Filago, che
supera senza particolari difficoltà il Travagliato.
In scioltezza, sul campo del Mombaroccio, il
Castellaro fa sua l’intera posta in terra
marchigiana.
Girone B
L’anticipo Noarna-Colbertaldo apre la giornata
all’insegna del grande agonismo in un match
combattuto senza risparmio tra due formazioni
decise a lasciare all’avversaria il ruolo di fanalino
di coda; la vittoria al tie-break dei trentini, se da
una parte non fa dichiarare più forte la
formazione di casa, raggiunge però il risultato di
appaiare le due squadre nella medesima
scomoda posizione; per loro una tenue speranza
stretta ad un fragile filo che traccia il percorso
fino all’ottavo posto c’è ancora; forse.
Dopo la sconfitta subita nel recupero dal
Besenello, segna ora un successo il Verona
Negrar, che nel derby liquida senza sbavature il
forte Costermano, favorito alla vigilia.
Nel match-clou il Cavaion afferma la propria
supremazia sul San Vito, che nel confronto si
ferma a quota otto.
Vittoria senza pensieri del Sabbionara nel derby
contro il Vigo di Ton.
RISULTATI
SERIE A – XVI giornata, V di ritorno
Mezzolombardo-Ceresara 12-12 tie-break 8-1,
Cavriana-Sommacampagna 8-13, Cremolino-
Carpeneto 13-1, Fumane-Solferino 13-5,
Bardolino-Medole 6-13, Goito-Callianetto 8-13
(anticipo sabato in notturna).
SERIE B Girone A, XII giornata, III di ritorno
Bonate Sopra-Castiglione 9-13, Sacca-
Borgosatollo 6-13, Mombaroccio-Castellaro 5-13,
Malavicina-San Paolo d’Argon 13-11, Travagliato-
Filago 9-13.
SERIE B Girone B, XII giornata, III di ritorno
Tuenno-Besenello 13-6, Verona Negrar-
Costermano 13-4, Cavaion-San Vito 13-8,
Noarna-Colbertaldo 12-12 tie-break 8-2,
Sabbionara-Vigo di Ton 13-6.
SERIE A e B femminili – Mombaroccio-
Sabbionara 1-13, Frassinello-Monale B 13-8,
Monale A-Viarigi 13-2, San Paolo d’Argon-
Cotignola 13-3, Cinaglio-Settime 0-13..
SERIE C Centro Italia – Sinalunga-Bagnacavallo
5-13, Mondolfo-Casale Marittimo 13-7, Lugo-
Firenze 13-3
A GENOVA, IL 4 E 5 LUGLIO LA “COPPA DEI 110 ANNI”
PER I 110 ANNI DAL PRIMO SCUDETTO DI TAMBURELLO
VINTO DALLA SOCIETÀ NICOLÒ BARABINO DI GENOVA
Per celebrare i 110 anni del primo scudetto,
vinto dalla Società Nicolò Barabino di Genova,
si svolgeranno nel capoluogo ligure, presso l’Area
Mandraccio del Porto Antico - nell’ambito del
Progetto Giovani della Fondazione Ca.Ri.Ge. - un
Torneo nazionale maschile con quattro
formazioni di Serie A, l’incontro internazionale femminile indoor Italia-Catalogna ed alcuni
incontri dimostrativi di formazioni scolastiche e
giovanili.
La Regione Liguria, la città di Genova e la
Provincia di Genova vantano una tradizione
illustre nella storia del Tamburello italiano,
avendone dominato con loro squadre la scena
per oltre mezzo secolo, come dimostrano gli
scudetti vinti – oltre a quello del 1898 - dalla
stessa Barabino nel 1899, 1902, ‘04, ‘06; dalla
Rivarolese nel 1905; dalla Sampierdarenese nel
1908, ‘09, ’10, ’11, 12, ’20; dalla Sestrese nel 1928,
’48, ’49; dalla Savona nel 1939; dalla Sport
Palazzo Genova nel 1955: si tratta di un totale di
ben 16 scudetti!
Una presenza di rilievo Genova la vanta anche
negli anni ’80 nel Tamburello femminile, con la
Società di Genova Voltri.
Nel panorama sportivo ufficiale italiano, il
tamburello esordisce come il calcio nel 1896 nel
Trofeo Ginnico di Treviso: vince nei due
sport l’Udinese ed è tale il successo che i
giornali friulani dettero molto risalto
all’avvenimento, presagendo per loro -
dato il seguito di cui godevano - un
grande avvenire nel panorama sportivo
italiano; è invece Genova, con la
Società Ginnastica Nicolò Barabino di
Sampierdarena, a vantare il primo scudetto nel Tamburello, conquistato
anche questo in una manifestazione
della federginnastica, il Concorso
federale ginnastico di Torino; narrano le
cronache che la società Niccolò
Barabino, vincitrice, è premiata dalla
F.G.I. con “corona d’alloro, medaglia d’argento e
diploma di Campione Italiano al Tamburello” ed il
diploma della F.G.I. riconosce il titolo di
Campione d’Italia alla società genovese.
Nel panorama tamburellistico del tempo questa
Società è la più impegnata anche a livello
organizzativo; costituita nel 1897 per
commemorare Nicolò Barabino - artista genovese
morto nel 1891: a lui è dedicata una piazza a
Sampierdarena (quartiere che, al tempo Comune
indipendente, gli aveva dato i natali) dove è posto
a raffigurarlo un monumento, opera in bronzo dello
scultore Augusto Rivalta - sviluppa accanto alle
sezioni di nuoto, ginnastica e podismo
(indimenticabile, tra i suoi atleti di questa
specialità Annibale Galmozzi, considerato in quel
momento il più bravo in assoluto in Liguria, molto
versatile nella pratica sportiva) una vivacissima
sezione di tamburello, nella quale leader
indiscusso è Attilio Bagnasco, allora
giovanissimo – nasce a Varazze nel 1881 –
personaggio che sarà fondamentale nella
promozione del gioco e primo grandissimo
campione del tamburello italiano.
La manifestazione celebrativa assume anche
un’importante valenza promozionale ai fini del
rilancio della attività tamburellistica. avendo
come
fine,
con la
propos
ta, la
sua
rinasci
ta
nella
città di
Genov
a e
nell’int
era
Liguria
Campionati open, la sesta di ritorno
SERIE A
BIG MATCH CALLIANETTO-MEZZOLOMBARDO
ATTENZIONE A SOMMACAMPAGNA-CREMOLINO!
SERIE B
CLOU FILAGO-MALAVICINA (girone A)
E SAN VITO-VERONA NEGRAR (girone B)
SERIE A FEMMINILE SCATTANO LE FINALI-SCUDETTO!
A PATONE D’ISERA
SABATO E DOMENICA IN SCENA
SETTIME CALLIANETTO, SABBIONARA E SAN PAOLO D’ARGON
10 giugno – Serie A - Callianetto-
Mezzolombardo, in anticipo sabato pomeriggio,
è il big match della sesta di
ritorno del massimo
campionato: di fronte due
delle tre regine della
stagione.
Gli astigiani, solitari al
comando, hanno fin qui
disputato un’ottima stagione,
conoscendo solo una volta
l’onta della sconfitta proprio
sul campo della compagine
trentina, dove Manuel
Beltrami e soci furono
costretti a cedere con l’onore
delle armi per 13-10. Da quel
momento in poi però, dieci
vittorie consecutive per i
ragazzi di Stefania Mogliotti
che si sono così proiettati solitari in vetta.
Bene ha fatto anche il Mezzolombardo, leader in
coabitazione con gli astigiani fino all’ultima
giornata di andata, quando poi, l’infortunio
muscolare occorso al mezzovolo Manuel Festi ha
inevitabilmente condizionato il proseguo della
stagione dei trentini, che hanno dovuto
abbandonare la vetta e fare i conti con equilibri
che sono venuti a
mancare. Il
mezzovolo
trentino, fuori fino
alla parte finale di
gara di domenica
scorsa, pare ora
sulla via del
recupero completo,
anche se per
ritrovare la forma ci
vorrà tempo.
Nel caso in cui le
due squadre si
fossero trovate di
fronte al massimo
della forma
l’incontro sarebbe
stato aperto a qualsiasi risultato, ma viste le non
perfette condizioni fisiche di Manuel Festi, al
rientro dopo l’infortunio, l’ago della bilancia
pende inevitabilmente dalla parte piemontese.
Interessante sulla carta si presenta anche la sfida
Sommacampagna-Cremolino, con i veronesi, a
quota trentatré punti, che sono ancora alla
ricerca di un risultato di prestigio contro una delle
grandi per provare a convincersi di poter lottare
per traguardi importanti. C’è da dire che una
vittoria di prestigio con il Mezzolombardo i
ragazzi di Silvano Albertini l’hanno ottenuta, ma
nei trentini mancava Manuel Festi. Il
Sommacampagna è ora reduce dalla vittoria
ottenuta sul campo del Cavriana, dove è riuscito
a sfruttare nel migliore dei modi l’uscita dal
campo per infortunio di Luca Festi, fratello di
Manuel.
Poco da dire sulla stagione degli alessandrini che
sono stati fin qui praticamente perfetti e il
secondo posto a una sola lunghezza dal
Callianetto ne è la
dimostrazione.
Il pronostico è dalla
parte dei ragazzi di
mister Fabio Viotti,
che nella gara di
andata lasciarono
solo cinque giochi al
team veronese che,
dal canto suo, ci
proverà.
Un Solferino alle
prese con infortuni a
catena riceverà la
visita del fanalino di
coda Bardolino in
una gara difficile per i ragazzi di Mario Spazzini
che non potranno contare su Stefano Tommasi,
fermo per un serio infortunio muscolare e alle
prese con le non perfette condizioni fisiche di
Andrea Marcazzan e Luca Fedrighi. Un’occasione
quindi per la compagine gardesana di provare a
muovere la classifica, potendo contare sull’avere
di fronte una squadra rimaneggiata.
Da seguire il derby mantovano Ceresara-
Cavriana, con i padroni di casa che dopo la bella
prestazione fatta sul campo del Callianetto, si
sono ripetuti domenica sul terreno amico con il
Mezzolombardo, riuscendo a strappare un punto
ai trentini. Il Cavriana, sconfitto domenica sul
terreno amico dal Sommacampagna, dopo un
bel filotto di vittorie, dovrà verificare le
condizioni di Luca Festi, uscito anzitempo per
infortunio.
Il Cavriana, se al completo, parte favorito, ma il
Ceresara ha più volte dimostrato in questa
stagione di riuscire a mettere in difficoltà
chiunque e inoltre ha un ottavo posto da
difendere.
In anticipo sabato sera in notturna un altro derby
mantovano Medole-Goito, con la compagine di
casa che parte favorita sui cugini che comunque
nella notturna di sabato scorso sono riusciti a far
soffrire e non poco il Callianetto, riuscendo a
tenere benissimo fino all’8-10, prima di cedere
poi tre games consecutivi nel finale. Nonostante
l’assenza del mezzovolo titolare Roberto
Pagani, i ragazzi di Franco Casali hanno
dimostrato di saper lottare sempre.
Il Medole, settimo con venticinque punti
all’attivo, è chiamato alla vittoria piena per
cercare di guadagnare terreno su Solferino
e Cavriana, compagini che lo precedono in
graduatoria.
Chiude la giornata Carpeneto-Fumane,
con la squadra di casa in netta difficoltà e la
sconfitta con un solo game conquistato con
il Cremolino ne è l’eloquente
dimostrazione.
I veronesi sono tornati alla vittoria,
sfruttando le numerose assenze del
Solferino e si sono rilanciati, con undici
punti, nella corsa all’ultimo posto valido
per la qualificazione ai play-off.
Per mantenere vive le speranze però la vittoria in
terra alessandrina è d’obbligo.
Serie B
Girone A
Filago-Malavicina è la partita di cartello della
quarta di ritorno della serie cadetta. I
bergamaschi, dopo un avvio di stagione così così,
sono sulla via del recupero; i mantovani hanno
ceduto il loro primo punto stagionale domenica
scorsa nella sfida con il San Paolo d’Argon, dove
sono riusciti a recuperare da 7-11, conquistando
poi sei giochi consecutivi, mantenendo
l’imbattibilità in campionato.
I mantovani partono con i favori del pronostico,
all’andata finì 13-10 per loro, al termine di una
partita combattuta, logico quindi prevedere che
possa esserlo anche stavolta.
In anticipo venerdì sera il derby mantovano
Castellaro-Sacca, con la squadra di casa che
parte favorita, in virtù anche del disastroso
momento di forma che stanno attraversando i
ragazzi di Luigino Parmegiani, reduci da quattro
sconfitte consecutive.
Sempre venerdì sera il Castiglione, quarto
saldamente con ventuno punti all’attivo, riceverà
la visita del Travagliato in una gara che lo vede
favorito.
Nessun problema per il San Paolo d’Argon
nell’ospitalità al Mombaroccio, mentre
equilibrato si presenta l’anticipo in notturna di
sabato Borgosatollo-Bonate Sopra.
Girone B
L’anticipo di sabato San Vito-Verona Negrar è il
match più interessante della giornata: le due
squadre, rispettivamente quinta e sesta, sono
divise da un solo punto. I padroni di casa hanno
dovuto alzare bandiera bianca domenica scorsa
sul campo del Cavaion, mentre il Verona Negrar
ha ottenuto una brillante e netta vittoria contro il
terzo in graduatoria Costermano.
Partita che si preannuncia aperta e quindi sarà
battaglia.
La capolista Cavaion scenderà in terra trevigiana
per fare visita al fanalino di coda Colbertaldo in
una gara che non dovrebbe presentare problemi.
Da seguire Costermano-Tuenno, con la squadra
di casa che vorrà provare a rifarsi dopo il brutto
scivolone di domenica scorsa e con gli ospiti che
proveranno a resistere.
Aperto l’anticipo notturno tra Vigo di Ton e
Noarna, mentre
favorito è il Sabbionara
sul campo del
Besenello.
Serie A femminile –
scattano le finali
Prenderà il via sabato
pomeriggio sul campo
di Patone d’Isera la fase
conclusiva del
campionato italiano di
serie A femminile.
Tre le formazioni che si
contenderanno lo
scudetto: il Settime Callianetto, campione
d’Italia in carica, l’ASD Sabbionara e l’ASDT San
Paolo d’Argon.
Gli incontri inizieranno sabato pomeriggio con il
match San Paolo d’Argon-Sabbionara, per
proseguire poi domenica mattina con Settime
Callianetto-San Paolo d’Argon e chiudere al
pomeriggio con Settime Callianetto-
Sabbionara.
Cinque sono gli scudetti consecutivi conquistati
dalla compagine astigiana (la Società ha ereditato
i diritti sportivi del Callianetto) che si presenta
quindi a questo girone finale come logica favorita
per il titolo. A rompere il dominio piemontese ci
proveranno ancora una volta Sabbionara e San
Paolo d’Argon, che per sovvertire il pronostico ce
la meteranno tutta, proprio tutta.
TAMBURELLO A SCUOLA
A PORTICI (Napoli) DI SCENA LA SANTAGATA
Il “Santagata team” approda a Roma.
Una scuola attiva, con il tamburello punta di diamante
tra le attività sportive.
L’esperienza di una bella manifestazione a Roma.
La Pallatamburello tra le discipline sportive preferite a
Portici.
(Pasquale Borriello) Tra le attività proposte ed
attuate quest’anno alla S.S.I. “C. Santagata”
l’avviamento alla pallatamburello ha sicuramente
rappresentato, per la maggior parte degli alunni,
la novità più gradita sia per l’interesse e la
partecipazione registrata che per gli apprezzabili
risultati raggiunti in poco tempo.
La semplicità delle regole del gioco indoor si sta
rivelando, oltre che accattivante, alla portata dei
ragazzi di ogni età e, proprio per la facilità
d’apprendimento e per l’alta valenza educativa,
sta trovando ampia diffusione.
Anche a Portici, nell’accogliente palestra della VII
Scuola Media “Carlo Santagata”, lo sport del
tamburello, tra i più antichi e forse dimenticati
d’Italia, ha trovato proseliti ed appassionati.
La dinamica Dirigente Scolastica Prof.ssa
Luciana Di Gennaro non si è fatta scappare
l’occasione di accaparrarsi la simpatica
collaborazione dei migliori specialisti del settore
napoletano della FIPT ospitandoli prima per un
Corso di aggiornamento per i Docenti della
Provincia e successivamente per la piena
collaborazione al Progetto Regionale “Scuole
Aperte” a cui hanno partecipato, tutto l’anno,
numerosi alunni.
In una scuola così attiva non poteva mancare
l’ovvia adesione ai Giochi Sportivi Studenteschi
con la disponibilità ad ospitare, per la prima volta
nella provincia a sud di Napoli, le fasi
interdistrettuali proprio di Pallatamburello.
I ragazzi e le ragazze hanno partecipato
naturalmente con tutto il loro entusiasmo e
anche se non sostenuti dalla necessaria
esperienza per vincere in prima battuta, hanno
dimostrato spirito di squadra negli incontri con le
scuole più blasonate del settore, superando più
che dignitosamente lo scotto del noviziato.A
coronare positivamente le attività è giunto infine
l’invito a partecipare ad una importante
manifestazione interregionale a Roma dove, per
la coincidenza di altre iniziative scolastiche,
anche le riserve hanno potuto trovare spazio e
sfogo dando esempio delle abilità
tamburellistiche acquisite.
Manco a dirlo il “Santagata Team”, che ha
rappresentato la Campania non senza il valido
sostegno dell’Amministrazione Comunale di
Portici, si è classificato al terzo posto nella
combinata maschile e femminile conquistando,
oltre i dovuti complimenti dei promotori, una
bella coppa e per tutti i partecipanti una
maglietta ed una medaglia ricordo con cui fare
felicemente rientro.
Campionati open
SERIE A, DICIASSETESIMA GIORNATA, SESTA DI RITORNO
IL CALLIANETTO SUPERA IL MEZZOLOMBARDO
E RESTA ANCOR PIU’ LEADER
GRAZIE ALLA VITTORIA DEL SOMMACAMPAGNA SUL CREMOLINO
IN SERIE B DODICESIMA GIORNATA
MALAVICINA (girone A) e CAVAION (girone B)
SALDAMENTE IN TESTA
SERIE A FEMMINILE
A PATONE D’ISERA (Trento) SCUDETTO AL SETTIME CALLIANETTO,
CHE CON IL SAN PAOLO D’ARGON SI QUALIFICA PER LA FINALE DI COPPA ITALIA
14 giugno – Serie A - Pareggia i conti il
Callianetto nel confronto casalingo con il
Mezzolombardo e continua a mantenere salda,
ora di più - avendo portato a quota quattro il
vantaggio dal Cremolino – tanti sono, la
leadership del massimo campionato.
Era una partita importante questa con la
formazione trentina, non solo per motivi di
prestigio – bruciava agli astigiani la sconfitta
subita nel girone di andata – non sono, seppure
presenti, per motivi di orgoglio (essere in testa è
cosa ben diversa dall’inseguire) ma soprattutto
per evere un’ulteriore riprova della conquistata
armonia dell’essere team; ed il Callianetto, ne
siamo sicuri, farà di tutto per cantare alla grande,
essendo complesso di prim’ordine. Sentiamo
Mauro Bert, che parla con la concretezza propria
dei trentini, senza fare voloi pindarici, che non gli
appartengono “la partita è stata sicuramente
bella per chi l’ha vista, per lo spettatore .
commenta – con scambi veloci ed un gioco
frizzante, anche perché abbiamo cercato di
impostare una partita di attacco, ma non è andata
bene, troppi sono stati i falli commessi; eravamo
ancora privi di Manuel Festi e questo certamente
conta ed al centro ha giocato Martinatti;
comunque i falli depongono ad una considerazione,
che spiegano il perché si è perso, perché si è giocato
male”. Manuel Festi intanto è tecnicamente
guarito e può riprendere gli allenamenti ed è
quasi certo che lo vedremo di nuovo in campo
venerdì
nell’anticip
o in
notturna a
Cavriana.
Certo per il
Mezzolom
bardo i
pasti sono
amari e la
pausa
vittoriosa
sul
Carpeneto,
nel
recupero,
non lenisce
le ferite
innanzitutto nell’orgoglio.
Cade il Medole, messo in ginocchio in casa da un
grande Goito “sembrava fossero tutti convinti di
farcela – si sfoga Giuliano Crotti, con una punta
d’amaro – manon c’era la giusta concentrazione;
da una parte quindi c’è stata una sottovalutazione
dell’impegno, dall’altra sembrava che ci fosse
fretta di chiudere, di concludere. Non basta a
spiegare il risultato neanche una piccola, bamale
discussione con l’arbitro, come ce ne sono tante sui
campi: c’è certamente qualcosa da rivedere e per
questo attendiamo precise risposte sia dal team
tecnico che dai giocatori. A questo poi bisogna
aggiungere che il Goito ha fatto una gran bella
partita, meritando in ogni caso la vittoria ed ha
giocato all’altezza delle squadre più blasonate.
Non ci abbattiamo però”.
“Abbiamo perso contro una signora squadra, però
in modo davvero spiacevole e questo – è un
Claudio Bavazzano a parlare non con il brio di
sempre, un Claudio che si interroga
mentre commenta il risultato di
Sommacampagna-Cremolino – non
riesco proprio a spiegarmelo; eravamo
partiti bene e di slancio ci siamo portati
sull’1-5, 40-15 ed è lì, a quel punto, che
è avvenuto l’inspegabile, siamo
semplicemente scomparsi dal terreno di
gioco, con un Riccardo Dellavalle
irriconoscibile e falloso come mai mi era
caitato di vedere; ci hanno suonato a
tutti i livelli; faceva molto caldo, è vero,
ma non solo per noi, anche se è
possibile che questo fattore abbia
influito; mi auguro solotatnto che sia
stata una parentesi breve, un episodio
da dimenticare; ho poi ancora davanti
agli occhi la grande partita che lo stesso Riccardo,
appenna quindici giorni fa, ha fatto contro il
Medole; un motivo per sperare, per non abbattersi;
il Sommacampagna ha poi un bel parco giocatori
ed oggi Teli era in una forma smagliante”.
Il Fumane ha le idee più chiare e lo dimostra sul
terreno del Carpeneto, squadra invece che
conferma lo stato di difficoltà che attraversa “c’è
poco da fare o da dire – si sfoga Enzo Corradi – i
risultati parlano chiaro, la verità è che la squadra
non era in grado di affrontare un campionato di A e
così perdiamo un incontro dopo l’altro.
Ma vedremo”. Dal canto loro i veronesi, con
questa vittoria, non perdono le speranze di far
proprio l’ultimo posto disponibile per i play-off.
All’ultimo quindici, in una ricca di emozioni, la
battaglia tra Ceresara e Cavriana, vinta al tie-
break dal padroni di casa.
Passeggia il Solferino sul Bardolino con i tre
punti riprende anche in parte il buonumore di
Spazzini.
Serie B
Girone A
Due gli anticipi in notturna: nel primo, venerdì
sera, il derby mantovano Castellaro-Sacca, netta
la supremazia della formazione di casa ed una
conferma in più dello stato di crisi attraversato
dalla formazione ospitata; le cinque le sconfitte
consecutive subite – a Castellaro l’ultima –non
sono certo la migliore iniezione per tirare su il
morale.
Nel match-clou della quarta di ritorno il
Malavicina impone il suo valore e perta a casa da
Filago intera la posta al termine di un incontro
piacevole, interamente tenuto in mano dai
mantovani.
Il Castiglione, confermando le previsioni della
vigilia, supera il Travagliato.
Il Borgosatollo travolge il Bonate Sopra e lo
stesso fa il San Paolo d’Argon con il
Mombaroccio.
Girone B
Sia apre con due anticipi la quarta di ritorno, San
Vito-Verona Negrar e Vigo di Ton-Noarna: nel
primo, che si presenta come il più interessante
essendo di fronte due squadre, quinta e sesta,
divise da un solo punto, il San Vito supera
nettamente la formazione scaligera e nel
secondo il Vigo di Ton fa lo stesso con il Noarna.
Il San Vito comunque non fatica moplto a
superare l’avversario veronese e tiene per se
l’intera posta.
Non fatica il Cavaion in terra trevigiana e si
impone in scioltezza sul Colbertaldo.
Si riprende bene il Costermano dal brutto
scivolone di domenica ed a farne le spese è il
Tuenno.
Bella prova del Besenello, che batte senza
incertezza il Sabbionara.
Serie A femminile
PER IL SETTIME CALLIANETTO
E’ SCUDETTO!
Festa-scudetto per il Settime Callianetto a
Patone d’Isera, in terra trentina; tre gli incontri in
programma nelle finali, di scena nel week.end.
Tre le formazioni in gara: l’astigiana Settime
Callianetto, campione d’Italia in carica (avendo
ereditato i dritti sportivi dal Callianetto e grazie a
questo può ora vantare, nell’albo d’oro, ben sei
scudetti), la trentina Sabbionara ed la
bergamasca San Paolo d’Argon.
Finali all’insegna della suspence, avendo le tre
squadre realizzato una vittoria ciascuna;
classifica finale quindi con la conta dei giochi
fatti/subiti: la migliore differenza giochi (+3) è
stata della squadra astigiana; a seguire quella
della bergamasca (+1) e quindi della trentina (-3).
In virtù dei risultati conseguiti Settime
Callianetto e San Paolo d’Argon acquisiscono il
diritto di disputare, il 15 agosto prossimo a
Callianetto, la finale di Coppa Italia.
RISULTATI
SERIE A – XVII giornata, VI di ritorno
Callianetto-Mezzolombardo 13-5, Ceresara-
Cavriana12-12 tie-break 8-4, Sommacampagna-
Cremolino 13-7, Carpeneto-Fumane 5-13,
Solferino-Bardolino 13-2, Medole-Goito 9-13.
SERIE B Girone A, XIII giornata, IV di ritorno
Filago-Malavicina 9-13, San Paolo
d’Argon-Mombaroccio 13-0, Castellaro-
Sacca 13-5, Borgosatollo-Bonate Sopra
13-3, Castiglione-Travagliato 13-10.
SERIE B Girone B, XIII giornata, IV di ritorno
Vigo di Ton-Noarna 13-4, Colbertaldo-
Cavaion 4-13, San Vito-Verona-Negrar
13-6, Costermano-Tuenno 13-9,
Besenello-Sabbionara 13-9.
ERIE A femminile, finali – San Paolo
d’Argon-Sabbionara 10-13, Settime
Callianetto-San Paolo d’Argon 9-13,
Settime Callianetto-Sabbionara 13-7.
Classifica – 1° Settime Callianetto p. 3 (+2
migliore differenza giochi), San Paolo d’Argon p. 3
(+1 differenza giochi) Sabbionara p. 3 (-3
differenza giochi).
Il Settime Callianetto è Campione d’Italia 2009.
Settime Callianetto e San Paolo d’Argon
qualificate per la finale di Coppa Italia in
calendario il 15 agosto.
S
Campionati open, la settima di ritorno
SERIE A
CLOU MEDOLE-CALLIANETTO
SERIE B
DI CARTELLO SACCA-SAN PAOLO D’ARGON (girone A)
E TUENNO-SAN VITO (girone B)
Serie A - Medole-Callianetto, unico incontro in
programma domenica pomeriggio, è il match
clou della settima giornata di ritorno del
massimo campionato.
La compagine mantovana è reduce dall’inattesa
sconfitta subita in notturna nel derby con il
Goito: i ragazzi di Claudio Grandelli hanno
nettamente ceduto nel finale, lasciando via libera
agli avversari che, dal canto loro hanno
confermato
quanto di buono
fatto sempre in
notturna nella
giornata
precedente
proprio contro il
Callianetto.
Gli astigiani si
presentano
all’appuntament
o saldamente in
vetta, dopo la
vittoria ottenuta
nell’anticipo di
sabato con il Mezzolombardo, ancora privo del
proprio mezzovolo titolare Manuel Festi, unica
squadra a mettere ko i piemontesi nel corso del
campionato. Quattro sono ora i punti di
vantaggio sul Cremolino, sconfitto domenica a
Sommacampagna, per la compagine di Stefania
Mogliotti, che pare avviata a far sua la leadership
della regular season.
Il pronostico è tutto per Manuel Beltrami e soci,
ma il Medole, pur difettando in continuità, se in
giornata buona, può mettere in difficoltà e
giocarsela con chiunque.
Interessante e da seguire l’anticipo di venerdì tra
Cavriana e Mezzolombardo, match che
dovrebbe vedere nei trentini il rientro in campo di
Manuel Festi, fermo da oltre un mese per
infortunio. L’assenza del mezzovolo titolare ha
costretto i ragazzi di Bruno Tommasi a lasciare la
vetta del campionato, al momento dell’infortunio
infatti i trentini si trovavano primi in coabitazione
con il Callianetto. Certo comunque della
qualificazione ai play
off e alle finali di
Coppa Italia, il
Mezzolombardo avrà
il tempo per trovare
la forma migliore,
per poi giocarsi tutti i
grandi traguardi della
stagione.
La squadra di casa è
reduce dalla partita
infinita disputata sul
campo di Ceresara,
dove i ragazzi del
presidente Tondini,
in vantaggio per 11-4, hanno dovuto subire il
ritorno dei padroni di casa, prima di riuscire a
spuntarla al tie-break.
Difficile fare un pronostico, ma la partita
dovrebbe essere equilibrata e in più ci saranno da
verificare le condizioni di Manuel Festi, al rientro
dopo l’infortunio.
La seconda della classe Cremolino scende in
campo sabato sera sul campo di Grillano contro il
Ceresara, in una gara che li vedrà alla ricerca del
pronto riscatto dopo lo scivolone di domenica
scorsa sul campo del Sommacampagna, dove gli
alessandrini, in vantaggio per 5-1, hanno subito
un parziale di 12 giochi a 2 che gli è costato la
seconda sconfitta in campionato, dopo quella sul
terreno amico contro il Callianetto.
I mantovani, dal canto loro, si presenteranno
all’appuntamento senza aver nulla da perdere e
cercheranno in tutti i modi di impensierire i
padroni di casa, avendo già dimostrato in più di
un occasione in questa stagione di avere le carte
in regola per lottare con chiunque e di essere
squadra che non molla mai: dimostrazione è il
grande recupero di domenica scorsa nel derby
con il Cavriana.
Cremolino favorito quindi, ma occhio al Ceresara.
Dopo la prestigiosa vittoria di domenica scorsa
sul Cremolino, il Sommacampagna sarà
impegnato sabato sera sul campo di Arbizzano
contro il Fumane, in un match che vede i ragazzi
di Silvano Albertini partire con i favori del
pronostico, con il chiaro obbiettivo di
confermarsi terza forza del campionato. Il
Fumane è reduce da due vittorie consecutive,
nella prima ha sfruttato le numerose assenze del
Solferino, nella seconda è invece stato corsaro
sul campo del Carpeneto, vittorie che gli hanno
permesso di rilanciarsi nella corsa all’ottavo
posto, l’ultimo valido per qualificarsi a play off e
Coppa Italia. Per continuare a credere alla
rincorsa servono altri risultati positivi e
soprattutto conferme sul gioco.
Sommacampagna favorito, galvanizzato anche
dalla bella vittoria sul Cremolino, ma il Fumane
non starà a guardare.
Difficile trasferta in notturna sul campo di Goito
per il Solferino, che, forte del recupero di
Stefano Tommasi, cercherà la vittoria piena per
provare la rincorsa al quarto posto. Non sarà
facile, il Goito ha dimostrato nella notturna con il
Medole di essere squadra tosta, nonostante
l’assenza del proprio mezzovolo titolare Roberto
Pagani e il riconquistato ottavo posto in
graduatoria è ulteriore motivo di stimolo per i
ragazzi di Elio Barachetti.
Chiude la giornata, sempre sabato in notturna,
Bardolino-Carpeneto, le ultime due della classe.
Per le due squadre sarà un test importante
soprattutto per il morale, essendo entrambe
praticamente condannate ai play-out e non
avendo quindi più nulla da chiedere alla regular
season, se non lo spunto per trovare gli stimoli e
la giusta convinzione in vista della lotta salvezza.
Serie B
Girone A
Sacca-San Paolo d’Argon sarebbe sulla carta la
sfida di cartello della quinta giornata di ritorno
del girone A della serie cadetta, ma il periodo
nero della squadra mantovana, reduce da ben
cinque sconfitte consecutive, non lascia spazio a
dubbi: difficile che possa ripetersi la bella gara
dell’andata, dove i bergamaschi si imposero per
13-11 subendo nel finale il forte ritorno dei
ragazzi di Luigino Parmegiani che sfiorarono il 12
pari, dopo essere stati sotto per 12-6.
Favoriti Renato Ravasio e soci, gli unici che sono
riusciti a rubare un punto alla capolista
Malavicina, facendosi però recuperare da 11-7,
ma il Sacca è chiamato ad una prova d’orgoglio,
anche perché adesso a rischio è la zona play-off.
Anticipa in notturna sul campo del Travagliato la
capolista Malavicina, in un match che non
dovrebbe presentare problemi per i ragazzi di
mister Renzo Tommasi, che può contare su
giocatori come Flavio Isalberti, Alberto Tommasi
e Nicola Zandonà che in notturna riescono a
tirare fuori il meglio di sé.
Favorito il Castellaro, secondo in coabitazione
con il San Paolo d’Argon, sul campo del Bonate
Sopra, così come non ci sarà nessun problema
per il Filago nella trasferta contro il fanalino di
coda Mombaroccio.
Chiude la giornata l’anticipo di oggi Castiglione-
Borgosatollo, con i ragazzi di Celso Caiola
favoriti.
Girone B
Tuenno-San Vito è il match clou della quinta
giornata di ritorno del girone B della serie
cadetta, di fronte la terza e la quinta in
graduatoria. All’andata si impose nettamente il
San Vito, che sul terreno amico lasciò solo
quattro games ai trentini che non stavano allora
attraversando un buon momento di forma.
Sabato sarà tutta un’altra storia e si sa come il
Tuenno possa sfruttare al meglio il fattore campo
di Tovel.
La capolista Cavaion parte favorita sul terreno
amico contro il Vigo di Ton, ma dovrà stare
attenta, all’andata infatti i veronesi dovettero
alzare bandiera bianca, seppur di misura, sul
campo dei trentini.
Favorito il Sabbionara sul Noarna, anche se la
seconda in graduatoria non sta attraversando un
momento felice, viste le due sconfitte con
Tuenno e Besenello.
Un rinfrancato Besenello riceverà la visita del
Costermano nel tentativo di fare bottino pieno
come contro il Sabbionara, ma non sarà facile: i
veronesi hanno dimostrato domenica battendo il
Tuenno di essere in palla. Chiude la giornata
Verona Negrar-Colbertaldo, con i padroni di
casa nettamente favoriti.
Campionati open
SERIE A, DICIOTTESIMA GIORNATA, SETTIMA DI RITORNO
IL MEDOLE LIQUIDA IL CALLIANETTO!
CREMOLINO RITORNA SECONDO AD UNA LUNGHEZZA
Un campionato da sogno!
IN SERIE B QUATTORDICESIMA GIORNATA
SEMPRE IN TESTA MALAVICINA VINCE MA FATICA A TRAVAGLIATO(girone A)
CONTINUA AL VERTICE CAVAION BENE SU VIGO DI TON (girone B)
21 giugno - Serie A – La voce non è rotta
dall’emozione, come potremmo pensare a
partita appena cocnlusa, ma è rauca “l’ho lasciata
tutta sul campo – dice simpaticamente Giuliano
Crotti, a mascherare con una battuta
quell’emozione, quella gioia che riempie il cuore
e lo fa traboccare comunicando in modo positivo
con i suoi interlocutori – oggi il Medole ha vinto
con l’orgoglio nel cuore ed ha vinto bene in una
partita combattutissima, durata cinque minuti
meno di quattro ore; ha vinto contro il Callianetto,
un grande avversario: grande perché è una bella
squadra di bravissimi giocatori, con uno staff
tecnico che tutti conosciamo, di prim’ordine. In
Callianetto è sempre il Callianetto.
Tornando al Medole,
dopo la brutta sconfitta
di Goito, debbo dire che
la strigliata è servita ed
oggi ha visto in campo un
team di prim’ordine,
affiatato, giocare
all’altezza dei desideri,
con Baldini regista
perfetto ed un grande
Merlone, ma tutti, tutti
bravi, Monzeglio,
Derada, Fezzardi, tutti
bravi senza gerarchia, è
la squadra che conta e la
squadra è qui, è questa; si
apre ora un nuovo
capitolo che ha due tappe, la prima delle quali, a
Callianetto, con la Coppa Itala e se ci sarà lì
l’orgaglio di oggi, beh, penso che .. - si ferma,
anche la scaramanzia ha un ruolo – capisci, vero?
– continua – avevamo un debito – ora Crotti è un
fiume um piena – con il nostro pubblico e abbiamo
iniziato ad onorarlo; ricorda la successione dei
giochi: parte il Callianetto e fa due giochi nel primo
trampolino, noi reagiamo ad andiamo fino all’8-2 e
lì un piccolo calo, le forze vanno recuparte; quindi
8-5, ma superato l’otto la strada verso la vittoria,
combattuta, sempre in una partita – ripete – molto
bella, era spianata”.
E’ Cavriana-Mezzolombardo ad aprire la lunga
serie di anticipi gli anticipi e di notturne della
settima di ritorno e lo fa con una vittoria, sonante
dato l’avversario di grande rango, del Cavriana,
che
conferma
ancora
una volta
l’ottimo
stato di
salute
della
squadra.
Cerchiam
o Benhur
Tondini,
neosinda
co della
ridente
cittadina
mantova
na e presidente della società ma è impegnato in
una cerimonia, ricorrendo proprio il giorno
dell’incontro l’anniversario della battaglia di
Solferino, una data importante per la nostra
storia patria; a parlare è così Giuseppe Daeder
“siamo partiti veramente bene – commenta – palle
e partita veloce e di slancio siamo andati avanti,
con uno splendido Fanzaga che ha fatto la
differenza, a dire il vero, però, tutta la squadra in
tutti i reparti ha dimostrato di essere un bel team.
Dobbiamo dividere la partita in due parti: nella
prima il Mezzolombardo era chiaramente in
difficoltà, con gli interventi dei giocatori spesso in
ritardo; da parte nostra abbiamo evitato che la
palla, per quanto possibile, arrivasse a Festi, che
così è ermasto al margine; nel secondo tratto della
partita, sull’11-4, abbiamo avvertito la fatica e
quindi allentato la presa: ne ha profittato il
Mezzolombardo, che ha fatto una bella rimonta
portando a 10 ed in questa parte Manuel Festi,
anche se non ancora in forma, ha realizzato. Il
Mezzolombardo comunque non è più quello di
prima ed ha risentito molto anche delle condizioni
di Festi, che quando non è in giornata disorienta
anche i giocatori di fondo, che questa volta hanno
commesso errori madornali, non da loro”.
Mauro Bert non è dello stesso avviso, anzi “che
non sia andata bene ai fini del risultato è senza
dubbio un dato di fatto - dice – ma non ci si può
fermare a questo, occorre vedere dentro
conoscendo e sotto questo punto di vista la partita
ci ha detto che le possibilità ci sono, che la squadra
c’è, che c’è la forza di recupero, che non ci si
abbatte, che c’è carattere e si vuole far bene: la
squadra ha fatto una bella rimonta, da 11-4 a 11-
10 e lo ha fatto malgrado le condizioni di Manuel
fossero di rodaggio, malgrado Botteon avesse la
febbre, malgrado Stefano Ioris fosse in giornata
negativa; ed allora, considerato tutto questo io
dico che la squadra c’è, che la battaglia deve
ancora iniziare e che il Mezzolombardo ssarà in
campo ad aspettare gli avversari a piede fermo lo
vedranno tutti, sapremo combattere e spero
vincere; gli impegni inappellabili sono Coppa Italia
e scudetto”.
E’ soddisfatto Claudio Bavazzano non solo per
l’esito della partita che ha visto un bel Cremolino
affrontare disinvolto il Ceresara, ma per il suo
andamento, che ha messo in luce come la
scadente prestazione di domenica scorsa contro
il Sommacampagna sia un episodio, spiacevole
si, ma da dimenticare “tutta la squadra –
commenta – ha giocato bene ed è stato possibile
rivedere un bel Riccardo Dellavalle; c’è da dire –
aggiunge sportivamente – che da loro mancava
Diego Bertagna e che la sua assenza si è fatta
sentire, ha sicuramente pesato; siamo scesi in
campo con la convinzione di trovarci davanti un
osso duro, perché il Ceresara è una bella squadra
che ha saputo mettere in difficoltà formazioni di
rilievo; al centro, al posto di Diego, si sono
avvicendati altri giocatori. Sul campo qualcosa non
ha fuzionato a dovere, ad esempio l’illuminazione
peril cattivo funzionamento di due lampioni, poi c’è
stata anche un po’ di pioggia. Comunque rispetto a
domenica scorsa, quando si sono persi di fila otto
quaranta pari – penso che nella memoria di
Riccardo e di Andrea questo sia un fatto unico - è
stata un’altra musica. Ora dobbiamo pensare ad
un confronto, domenica prossima, sicuramente
difficile a Mezzolombardo, dove il pubblico sostiene
i suoi beniamini come avviene da noi e dove,
rientrato Manuel Festi e recuperate le incertezze
degli ultimi tempi, si vorrà sicuramente vincere e
bene; per noi vale la stessa volontà. Sarà un gran
bel match, me lo sento!”.
Assente dalla panchina Giancarlo Zoetti - a
Bonate Sotto, in terra bergamasca, chiamato dai
suoi doveri di Selezionatore delle squadre nazionali
giovanili in vista degli incontri con la Francia in
calendario proprio a Bonate nel primo week-end di
agosto – è Fabrizio Pezzini ad avere l’ingrato
compito di parlare “dal 4-2 in avanti i nostri
avversari hanno fatto un bel filotto – dice –
purtroppo la squadra era priva di Diego Bertagna e
l’assenza ha contato; a parte la superiorità dei
nostri avversari, c’è da dire che anche la giornata
non era delle migliori per la restante parte della
squadra. Al centro al posto di Diego ha giocato il
fratello Luigi, dietro Beltrami e Perottoni, tutti in
forma non smagliante; poi ci si è messa a tratti
anche la pioggia ed il campo non era dei migliori”.
E’ raggiante Giovanni Busselli al termine di
Fumane-Sommacampagna “abbiamo avuto uno
splendido pubblico, qui ad Arbizzano (il campo di
Fumane, privo di illuminazione, non può ospitare le
notturne), accorso in gran numeroda tutta la
Valpolicella per seguire questo derby e le
aspettative non sono andate deluse, è stata una
magnifica partita, combattuta, entusiasmante;in
parità il primo trampolino, poi scatto del
Sommacampagna che si porta a 7 e cambio sul 4-
8; fino a questo punto il Fumane era sottotono ed
abbiamo sostituito Chesini; è entrato Simone
Boldo, che dopo un primo momento di rodaggio,
superato l’empasse, ha giocato benissimo
divenendo un autentico trascinatore e senza
dubbio è stato il migliore in campo: grande negli
interventi, nella vocità, nei recuperi, insomma un
vero spettacolo. Da 7-8 abbiamo capovolto la
partita e ci siamo portati a 10 mentre il livello di
gioco di tutti era un vero crescendo; bene Coati;
anche il Sommacampagna ha fatto una bella
partita, che in fondo è stata decisa all’ultimo
trampolino. Siamo in lizza per l’ottavo posto in
classifica, che signifina off o out nel play, siamo
carichi e ci sentiamo bene, vedremo intanto sabato
come andrà con il Ceresara, che è mica una
formazione da ridere; i nostri di notte rendono di
più, in particolarev il mezzovolo. Sono contento,
vincere sul Sommacampagna, che domenica
scorsa ha liquidato il Cremolino, è davvero un bel
risultato!”.
Combattuta Bardolino-Carpeneto, partita che
registra, ahiloro, un’altra sconfitta per i lacustri “è
andata male – si confida
Alvaro Ioppi – ed un altro
risultato negativo fa male
soprattutto al morale;
avevamo recuperato
portandoci dall’8-10 al 10 pari
e qui, sul 40 pari, non è andata
bene e con quel quindici è
andato giù anche il morale ed
ecco il risultato”.
Enzo Corradi è sì contento
dell’esito della partita che
“solleva il morale ai giocatori,
vincere è il tonico migliore”,
ma ha sempre il tarlo di essere
giunto impreparato
all’appuntamento con la
massima divisione “per il mercato era ormai tardi e
non è stato possibile fare qualche bell’acquisto che
ci avrebbe consentito di figurare certamente in
modo diverso in questa stagione e di soddisfare le
aspettative della Società e dei suoi sostenitori.
Con il Bardolino siamo stati sempre avanti e
certamente se quel 15 non fosse stato nostro
sarebbe stata una delusione, con gli imprevisti
ache si sarebbero potuti aprire riguardo al
risultato”.
Di buonumore anche Mario Spazzini, in virtù dela
vittoria del Solferino sul terreno del Goito “E’
stata una buona partita – commenta – hanno
giocato bene sia Stefano Tommasi, cosa che ci
lascia tranquilli per gli sviluppi futuri, che Andrea
Marcazzan, che ha lasciato alle spalle la fastidiosa
tallonite che lo ha afflitto e che con un paio di
nuove lenti a contatto si sente ora a suo agio nel
gioco in notturna ora ci attendono appuntamenti
mica da ridere, il primo tra 15 giorni in Francia,
dove dovremo difendere il nostro titolo europeo ed
avremo nuovamente di fronte il Callianetto: ma
sono sono convinto di farcela, la suadra ha
ritrovato due cose importanti, che si chioamano
Serenità ed Armonia ed è un vero piacere stare tra
questi ragazzi; poi avremo la Coppa Italia ed a
seguire i play e le previsioni sono che il Solferino
darà battaglia sempre, al meglio. Nel Goito
lasciano forse a desiderare i terzini, mentre i tre
dietro hanno fatto bene”.
Per chiudere Medole-Callianetto, unico incontro
in programma domenica pomeriggio, match clou
della settima di ritorno.
La compagine mantovana è reduce dall’inattesa
sconfitta subita in notturna nel derby con il
Goito: i ragazzi di Claudio Grandelli hanno
nettamente ceduto nel finale, lasciando via libera
agli avversari che, dal canto loro hanno
confermato quanto di buono fatto sempre in
notturna nella giornata precedente proprio
contro il Callianetto.
Gli astigiani si presentano all’appuntamento
saldamente in vetta, dopo la vittoria ottenuta
nell’anticipo di sabato con il Mezzolombardo,
ancora privo del proprio mezzovolo titolare
Manuel Festi, unica squadra a mettere ko i
piemontesi nel corso del campionato. Quattro
sono ora i punti di vantaggio sul Cremolino,
sconfitto domenica a Sommacampagna, per la
compagine di Stefania Mogliotti, che pare
avviata a far sua la leadership della regular
season.
Il pronostico è tutto per Manuel Beltrami e soci,
ma il Medole, pur difettando in continuità, se in
giornata buona, può mettere in difficoltà e
giocarsela con chiunque.
Serie B
Girone A
Apre la giornata l’anticipo di giovedì Castiglione-
Borgosatollo, che la squadra di casa ha perso
offrendo una prestazione deludente “abbiamo
giocato male tutti – dice Celso Caiola – proprio
tutti e lo sottolinea; una giornata proprio negativa
e qualdo le cose vanno così non c’è niente da fare;
la mia squadra, non per dire, è superiore a quella
del Borgosatollo e lo dimostra anche la posizione in
classifica. I bresciani hanno giocato bene, al 100%
delle loro possibilità ed hanno avuto come punto di
forza Sergio Facchetti, un battitore davvero bravo;
questo però non spiega affatto la scarsa resa del
nostro team. Speriamo sia solo un episodio
transitorio”.
Nell’altro anticipo della settima di ritorno il
Malavicina espugna il terreno del Travagliato; a
Bonate Sopra, dove lo raggiungiamo perché
accompagna tre suoi ragazzi alle selezioni per la
nazionale under 16 “abbiamo vinto con un po’ di
fatica – considera Giuliano Morari “abbiamo
alcuni otttimi under 16” – in una serata in cui
pioggia a tratti e vento hanno dato fastidio; siamo
partiti bene portandoci sullo 0-4; poi 2-4 ed a
questo punto i nostri avversari si sono fatti
maggiormente incisivi, fino al 7-8, poi 9-12; questa
partita comunque non registra una delle nostre
prestazioni migliori”. Riferendosi poi ai tre under
16 con lui a Bonate, aggiunge “debbo però dire,
con orgoglio, che abbiamo
dei giovani davvero in
gamba”. Alfredo Orlandi dal canto
suo non è abbattuto,
tutt’altro “abbiamo giocato
bene. tutti – dice – ed è stata
una bella partita, in cui li
abbiamo messi in difficoltà,
come dimostrano anche i
nove giochi realizzati e la
tabellina di marcia; non è
poco”.
Ha lottato da par suo il
Sacca, ma l’impresa non è
riuscita ed è questa contro il
San Paolo d’Argon, di
fronte al pubblico amico, la sesta sconfitta
consecutiva della Società mantovana.
Il favorito Castellaro espugna il terreno del
BonateSopra, lo stesso fa il Filago travolgendo il
Mombaroccio.
Girone B
Tuenno-San Vito, nel bel palcoscenico di Tovel,
solo anticipo della giornata e match clou della
quinta di ritorno del girone B della serie cadetta
si conclude, contrariamente all’andata, con la
vittoria della squadra trentina.
Paolino Arduini individua nel quindici perso sul 9-
10, 40 pari, il momento in cui è girata la partita “e
non c’è stato più nulla da fare, è caduta la
tensione; ma – giura – ci rifaremo domenica con il
Besenello o – si corregge, per scaramanzia –
faremo di tutto per farcela, il Besenllo è una bella
squadra”.
Scambio di cortesie tra veronesi e trentini: in
scioltezza il Cavaion supera il Vigo di Ton ed il
Besenello si afferma sul Costermano.
A valanga il Verona Negrar sul Colbertaldo
Fatica le proverbiale sette camicie il Sabbionara
per superare nel derby un agguerrito Noarna: ci
riesce, ma cede un punto alla squadra ospite.
RISULTATI
SERIE A – XVIII giornata, VII di ritorno
Cavriana-Mezzolombardo13-10 (disputato
venerdì in notturna), Cremolino-Ceresara 13-2
(disputato sabato in notturna – Campo di
Grillano), Fumane-Sommacampagna 13-10
(disputato sabato in notturna – Campo di
Arbizzano), Bardolino-Carpeneto 10-13 (disputato
sabato in notturna), Goito-Solferino 6-13
(disputato sabato in notturna), Medole-
Callianetto 13-7.
SERIE B Girone A, XIV giornata, V di ritorno
Castiglione-Borgosatollo -13 (disputato giovedì),
Bonate Sopra-Castellaro 5-13, Sacca-San Paolo
d’Argon 10-13, Mombaroccio-Filago 3-13,
Travagliato-Malavicina 9-13 (disputato sabato in
notturna).
SERIE B Girone B, XIV giornata, V di ritorno
Besenello-Costermano 13-6, Tuenno-San Vito 13-
9 (anticipo sabato), Verona Negrar-Colbertlado
13-3, Cavaion-Vigo di Ton 13-8, Sabbionara-
Noarna 12-12 tie-break 8-6.
SERIE C Centro Italia, play-off – Lugo-
Bagnacavallo 13-10.
Campionato Italiano Femminile, Serie B –
semifinali: Palazzolo-Cameranese 13-6,
Monalese-Cotignola 13-10.
COPPA EUROPA OPEN
IL 4 e 5 LUGLIO IN FRANCIA, A POUSSAN (Montpellier)
LE FINALI CONTINENTALI
IN CAMPO PER IL TITOLO
(maschili) CALLIANETTO TORINO, SOLFERINO
(femminili) CALLIANETTO TORINO, SABBIONARA TRENTINO TEAM
A LATERE IL I TORNEO COPPA EUROPA OPEN MASCHILE
SETTIME CALLIANETTO E SOLFERINO CHIAMATE A DIFENDERE IL TITOLO!
24 giugno – Si svolgeranno nel primo week-end
di luglio a in Francia, a Poussan (Montpellier) -
città che raccoglie il testimone dalla trentina
Segno, che lo scorso anno ha ospitato la stessa
manifestazione - le finali continentali della Coppa
Europa open.
Organizzata dalla Federazione Francese su
designazione della Fédération Internationale de
Balle au Tambourin, la Coppa vede la
partecipazione di otto formazioni – quattro
maschili ed altrettante femminili, italiane e
francesi – che hanno conquistato il diritto a
contendersi l’alloro europeo: con le italiane
Callianetto e Solferino (maschili), Settime
Callianetto e Sabbionara Trentino Team
(femminili) – le une e le altre rispettivamente prime
e seconde classificate nello scorso campionato di A
- le francesi Poussan e Cournonsec e
Vendémian (maschili), Cournonsec e Poussan
(femminili), anch’esse rispettivamente prime e
seconde nei massimi campionati d’oltralpe.
Campioni uscenti due formazioni italiane,
l’astigiana Settime Callianetto (femminile;
ininterrottamente sul trono d’Europa dal 2003 al
2008) e la mantovana Solferino (maschile);
blasonata in campo internazionale anche l’altra
formazione italiana maschile, il Callianetto, che
ha detenuto l’alloro europeo ininterrottamente
dal 2003 al 2007.
L’albo d’oro della manifestazione registra una
netta supremazia italiana, con vittoria nelle 12
edizioni maschili ed in sette su ott0 femminili (nel
2001 prima edizione della Coppa Europa open
femminile, vinta, per la cronaca, dalla francese
Notre Dame de Londres).
A latere alla manifestazione-regina un Torneo,
maschile, che vedrà due formazioni francesi – Poussan e Vendémian – confrontarsi con la
catalana Club Esportiu INEF Barcelona.
La cerimonia di apertura della manifestazione è
fissata venerdì 3 luglio alle 19,30 presso il
Municipio di Poussan.
Le formazioni
Femminili
ITALIA
A.T. Pro Loco Settime Callianetto (Campione d’Europa in carica e Campione d’Italia 2008) –
Sally Valle, Jessica Gozzelino, Sandrine Nicole,
Stefania Mogliotti, Marisa Lucia, Eleonora
Pastrone, Alessandra Tinelli, Rebecca Bernatti.
Claudio Di Mare (Direttore Tecnico); Alberto
Fassio (Presidente).
A.S.D.T. Sabbionara Trentino team (II nel
Campionato 2008) – Germana Baldo, Linda
Gottardi, Paola Daldoss, Jlenia Tretter, Agnese
Piffer, Giusy Pescador. Rinaldo Fedrigo (Direttore
Tecnico); Alfiero Salvetti (Presidente).
FRANCIA
Cournonsec (Campione di Francia 2008) - Carole
Ferrier, Emmanuelle Nieddu, Delphine Goud,
Séverine Tessier, Pascale Bonnel, Manon Sanche,
Laure Berenguer. Jean Louis Berenguer
(Presidente).
Poussan (II nel Campionato 2008) - Marion
Cazzani, Sylvia Pourtier, Muriel Audibert, Noella
Louapre, Sylvie Darmon, Céline Canut, Sandrine
Caucat. Yvan Buonomo (Presidente).
maschili
ITALIA
A.S.D.T. Callianetto (Campione d’Italia 2008) -
Manuel Beltrami, Johan Pierron, Samuel Valle,
Stefano Previtali, Giorgio Cavagna, Ivan Briola,
Gianluca Mignani. Stefania Mogliotti (Direttore
Tecnico); Alberto Fassio (Presidente).
A.S.D.T. Solferino - (Campione d’Europa in
carica; II nel Campionato 2008) – Nico Mariotto,
Stefano Tommasi, Andrea Marcazzan, Luca
Fedrighi, Matteo De Zambotti, Fabio Toninelli,
Yuri Merlo. Mario Spazzini (Direttore Tecnico e
Presidente).
FRANCIA
Poussan (Campione di Francia 2008) - Jean
Michel Barral, François Simon, Gaetan
Delaporte, Patrick Espel, Laurent Thomas,
Samuel Caucat. Yvan Buonomo (Presidente).
Cournonsec (II nel Campionato 2008) - Nicolas
Roux, Patrick Fournier, Gautier Vidal, Laurent
Barriot, Cédric Moreno, Cédric Moreno, Laurent
Regis, Quentin Guillerm. Jean Louis Berenguer
(Presidente).
Calendario degli incontri
Sabato 4
ore 9,30 Poussan–Club Esportiu INEF
Barcelona
14 semifinale femminile Sabbionara
Trentino Team-Cournonsec
16 semifinale maschile Cournonsec-
Callianetto
18 semifinale femminile Settime
Callianetto-Poussan
22 semifinale maschile Poussan-
Solferino
Domenica 5
ore 9 spareggio per il terzo posto maschile (perdenti 1^ giornata)
10,30 spareggio per il terzo posto femminile (perdenti 1^ giornata)
13,30 Vendémian–Club Esportiu INEF
Barcelona
15,30 finale femminile
17,30 finale maschile
E’ IL 1898
VOLA A GENOVA IL PRIMO SCUDETTO
LO VINCE LA SOCIETA’ NICOLO’ BARABINO
LA RICORRENZA CELEBRATA A GENOVA
CON LA “COPPA DEI 110 ANNI ”
Il titolo, conquistato nel Concorso Federale Ginnastico di Torino,
è premiato con “corona d’alloro, medaglia d’argento
e diploma di Campione Italiano di Tamburello”.
A Genova, presso l’area del Porto Antico il 4 e 5 luglio,
un week-end di manifestazioni
con l’incontro internazionale femminile Italia.Catalogna
ed un Torneo nazionale maschile con squadre di serie A,
in palio la “Coppa dei 110 anni”.
(Riccardo Musmeci) – E’ il 1898 quando la
genovese Nicolò Barabino di Sampierdarena –
quartiere oggi del capoluogo ligure, ieri comune -
vince il primo scudetto di Tamburello; la data è di
quelle che contano ed oggi, con la boa dei cento
anni girata da due lustri, il Tamburello, in forte
ascesa – in Italia in particolare nel mondo della
scuola, dove è il terzo sport scolastico di squadra
alle spalle di calcio e pallavolo, ma anche nel
panorama internazionale, dove conta ormai 17
bandiere in Europa, Asia e America, - continua a
proporre il fascino di uno Sport tutto italiano, le
cui origini appartengono alla tradizione
sportiva più antica e nobile del nostro Paese.
E’ il 1896, l'anno della prima Olimpiade e della
prima edizione de Il Ciclista e la Tripletta (il
nome di allora de La Gazzetta dello Sport),
quando il
Tamburello esordisce ufficialmente con il
calcio, nel panorama sportivo italiano,
nel Trofeo Ginnico di Treviso, manifestazione
organizzata dalla Federazione Ginnastica
d’Italia, organismo che non esistendo ancora il
CONI disciplinava, su delega del Governo, lo
sport; nelle due discipline vince la Società
Ginnastica Udinese ed è tale il successo che i
giornali friulani di allora, che danno molto risalto
all’avvenimento, presagiscono per queste “un
grande avvenire”.
Il buon risultato rende pressante l'aspettativa di
un vero campionato, il cui inserimento è richiesto
a gran voce in un'altra
importante manifestazione della federginnastica,
il Concorso federale ginnastico di Torino, da
numerose Società, prima delle quali la Società
Ginnastica Nicolò Barabino, affiancata, tra le
altre,
dalla
Sam
pierd
arene
se e
dalla
Ginn
astic
a Are
zzo; è
il
1898
e nel
capoluogo piemontese il primo scudetto è
conquistato dalla società genovese che, narrano
le cronache di allora, è premiata dalla F.G.I. con
“corona d’alloro, medaglia d’argento e diploma di
Campione Italiano al Tamburello” che le riconosce
il titolo di Campiona d’Italia,
La Barabino nel panorama tamburellistico del
tempo è la società più impegnata anche a livello
organizzativo; costituita nel 1897 per
commemorare Nicolò Barabino - artista genovese
morto nel 1891: a lui è dedicata una piazza nella
natìa Sampierdarena, dove è posto, a raffigurarlo,
un monumento opera in bronzo dello scultore
Augusto Rivalta - sviluppa accanto alle sezioni di
nuoto, ginnastica e podismo (indimenticabile, tra i
suoi atleti di questa specialità Annibale Galmozzi,
considerato in quel momento il più bravo in
assoluto in Liguria, molto versatile nella pratica
sportiva) una vivacissima sezione di tamburello,
in cui leader indiscusso è Attilio Bagnasco,
personaggio che sarà fondamentale nella
promozione del gioco e primo grandissimo
campione del tamburello italiano.
La Liguria, Genova e la sua provincia vantano una
tradizione illustre nella storia del Tamburello
italiano, avendone dominato con loro squadre la
scena per oltre mezzo secolo, come dimostrano
gli scudetti vinti – oltre a quello del 1898 - dalla
stessa Barabino nel 1899, 1902, ‘04, ’06, ‘07; dalla
Rivarolese nel 1905; dalla Sampierdarenese nel
1908, ‘09, ’10, ’11, ‘12, ’20; dalla Sestrese nel
1927, ‘28, ’48, ’49; dalla Savona nel 1939; dalla
Sport Palazzo Genova nel 1955: si tratta di un
totale di ben 19 scudetti!
Una presenza di rilievo Genova la vanta anche
negli anni ’80 nel Tamburello femminile, con la
Società di Genova Voltri.
Per celebrare i 110 anni della ricorrenza si
svolgeranno nel capoluogo ligure, presso l’Area
Mandraccio del Porto Antico di Genova -
nell’ambito del Progetto Giovani della Fondazione
Ca.Ri.Ge. - un Torneo nazionale maschile con
quattro formazioni di Serie A, l’incontro internazionale femminile Italia-Catalogna ed
alcuni incontri dimostrativi di formazioni
scolastiche e giovanili.
La manifestazione celebrativa, di rilievo sia
sotto il profilo sportivo che spettacolare potendo
contare sulla presenza di atleti di assoluto valore,
assume anche un’importante valenza
promozionale.
Campionati open
SERIE A, DICIANNOVESIMA GIORNATA, OTTAVA DI RITORNO
CONDUCE SEMPRE CALLIANETTO, UN SOFFIO SOPRA AL CREMOLINO
IN SERIE B QUINDICESIMA GIORNATA
CONTINUA IL REGO DEL MALAVICINA,
CHE PASSEGGIA SUL MOMBAROCCIO (girone A)
CAVAION SALDO IN TESTA FATICA CON IL NOARNA (girone B)
Il presidente del Noarna: “il Cavaion gioca per vincere e merita in classifica il primo posto”.
CAMPIONATO ITALIANO FEMMINILE OPEN
VOLA A VERONA, CON IL PALAZZOLO, IL TRICOLORE DI B
28 giugno – Serie A – Si apre con la notturna di
venerdì la diciannovesima e ottava di ritorno,
quart’ultima di campionato.
Se per un certo verso con i tempi siamo quasi agli
sgoccioli, le cose sono però lontane dall’essere
chiare perchè il campionato è incece al culmine,
quanto mai nel vivo tanto in testa quanto in coda:
in testa non si sa ancora come andrà a finire, se
sarà Callianetto o Cremolino il leader della
regular season e questo ha rliievo da una parte
per un aspetto di prestigio, dall’altra uno
strategico ai fini della Coppa Italia; in coda la
lotta è ancora viva per l’ottavo posto, limite di
confine tra gli off e gli out, con tutto ancora da
vedere e le sorprese, date le
premesse, siamo certi che non
mancheranno; al momento, in
coda, di chiara e trasparente
c’è solo la posizione del
Bardolino, che agli out è
condannato e di miracoli non
ne può invocare se non per la
parte conclusiva del
campionato e lì si vedrà; per le
altre tre, se non si considera
una pur sempre possibile,
anche se non tra le prevedibili,
novità che possa mutare le
sorti del Carpeneto, la lotta di
oggi appare tra le appaiate
Fumane, Ceresara e Goito; di
punti in palio ne restano
ancora nove e staremo a vedere, sarà uno
spettacolo avvincente; in testa invece indicazioni
pressocchè definitive dovrebbero venire dal big-
match in calendario nella penultima, il 19 luglio,
di fronte Callianetto e Cremolino. Mamma mia!
Inizia con il match-clou e derbissimo mantovano
la notturna di venerdì Solferino-Medole.
Campioni d’Europa in crisi evidente e la lettura
della partita lo dimostra a senso unico; ne fa
un’analisi spietata Mario Spazzini “debbo star
calmo – esordisce il Presidente del Solferino – i
miei stanno purtroppo giocando male e questo,
tranne qualche eccezione, dall’inizio dell’anno; poi
c’è chi sbaglia tanto e con il suo nervosismo irrita e
rende nervosi tutti. Speriamo che in Francia, per le
finali della Coppa Europa, giochino liberi da
condizionamenti; intanto debbo constatare che
l’amalgama oggi non c’è, a dire che siamo partiti
con tante speranze. Non ho mai visto un Solferino
in queste condizioni.oggi sono stati commessi
moltissimi falli, soprattutto Marcazzan, sempre
nervosissimo, che non fa niente per migliorare.
Abbiamo avuto sempre tanta fiducia nei giocatori,
ma questa è una situazione-limite. Abbiamo perso
40 pari da non credere; inoltre anche Fedrighi è
infortunato”.
Sereno e felice Giuliano Crotti vele lo
svolgimento del match sotto un’altra
angolazione “è stata una grande partita del
Medole - dice – e dopo la bella vittoria sul
Callianetto questa è un’altra prestazione da
incorniciare. Purtroppo per lui il Solferino non è
mai stato all’altezza della situazione nelle due ore
della patita; migliori in campo, fra tutti, Luca
Baldini ed Alesiso Monzeglio ed inoltre è con
grandde piacere che abbiamo potuto ammirare un
ottimo rientro di Simone Antonioli. Il pubblico,
accorso numeroso dato il richiamo dell’incontro, è
stato entusiasta”.
Stefania Mogliotti, con la consueta serinità ed
eleganza commenta Callianetto-Cavriana “è
stata una bella partita, seguita da un bel pubblico,
che ha apprezzato la qualità del gioco, gli scambi
veloci; il Callianetto – continua – è partito bene,
portandosi rapidamente sul 6-3, poi di un leggero
calo hanno profittato i nostri avversari portandosi
a ridosso sul 6-5; abbiamo quindi ripreso in mano le
redini dell’incontro e siamo partiti. Debbo dire –
aggiunge – che il Cavriana è cresciuto molto e che
ha un bel mezzovolo. Lucva Festi, che credo sia
destinato ad una carrira brillante per le indiscutibili
doti che possiede untite ad una bella intelligenza di
gioco. Per quanto ci riguarda, ho constatato un
prova positiva del nsotro collettivo dopo la prova di
domenica scora, persa comunque contro un grande
Medole; è stato bello rivedere un bel team, che si
pone in discussione, come in un test, diaptita in
partita”. Le chiediamo della prossima trasferta in
Francia, sulla possibile e per loro auspicata
conquista dell’alloro continentale, in
considerazione anche dello stato non ottimale in
cui versa il team avversario “in Francia sarà
durissima – considera Mogliotti – sia per il campo
che per l’aria; in ogni caso, nella considerazione dei
rendimenti di una squadra occorre distinguere che
una cosa è il campionato, un’altra è una finale, con
partita secca, di quell’importanza e situazioni come
queste mirano a compattare, a far superare
miracolosamemnte situazioni che al momento
appaiono irrimediabili; per quanto ci riguarda sono
convinta che ci troveremo di fronte un grande
Solferino e poi noi non sottovalutiamo mai
l’avversario ed andiamo avanti con la massima
concentrazione possibile”.
Vince dividendo la posta il Ceresara (l’incontro si
è svolto in notturna sul terreno del Goito) sul
Fumane
“abbiamo vinto
13-11 - dice
Giancarlo Zoetti
– una partita
giocata bene,
bella, con scambi
veloci, dalla quale
sul finire ci
aspettavamo di
più, di prendere
intera la posta e
questo perché ad
un certo punto
l’avevamo in pugno; è scatatto avanti. All’inizio, il
Fumane, che si è portato sull’1-5; a quel punto il
trainer ha spostato dietro Diego Bertagna, che non
funzionava ed inserito a mezzovolo Luigi Bertagna:
è stat una mossa vincente ed è partita una bella
rimonta; dopo la parità ci siamo portati in
vantaggio per 10-8 e con il procedere, vuoi per un
po’ di stanchezza, vuoi per qualche fallo, ci siamo
dovuti accontentare. Il pubblico è comunque
rimasto soddisfatto. Certo ora, con tre squadre in
classifica a quota 18 punti, tutte in lizza per
l’ottavo posto nel play-off, l’avvenire si presenta
molto impegnativo. Vedremo e speriamo”.
Un po’ di amaro in bocca Giovanni Busseli sente
di averlo “è una partita che potevamo vincere –
spiega - ma comunque va bene così; sono state
quasi quattro ore di gioco tirato, una bella partita
anche se meno entusiasmante di quella di sabato
scorso e questo perché il Ceresara predilige il
palleggio e noi invece andiamo all’assalto. Sulla
bellezza dell’incontro, aldilì del puntaggio finale, la
dice lunga anche il numero di 40 pari, ben 12 di cui
nove loro e tre nostri; purtroppo un fallo sul 12-11
40 pari ci ha messo fuori gioco, altrimenti .. ma
miravamo a vincere e a portare a casa tutti e tre i
punti in palio., a quest’ora avremmo avuto meno
problemi. Speriamo però di farcela”.
Va in scioltezza il Sommacampagna sul
Bardolino “partita senza difficoltà, tutto liscio –
commenta Silvano Albertini, che aggiunge –
abbiamo giocato in notturna, bene perché sul
nostro campo ci si vede, mica come da altre parti ..
(allude al terreno dell’Arbizzano, dove la scosa
settimana si sono verificati alcuni inconvenienti).
Il Carpeneto, cheto cheto, si afferma intanto sul
Goito ed anche se in silenzio, qualche speranza
forse di non andare nel gruppo dei play-out, la
serba segreta.
Conclusi gli anticipi, la domenica ci regala
Mezzolombardo-Cremolino, match combattuto,
che i trentini affrontano a viso aperto come nel
loro costume, ma privi del loro punto di forza
Manuel Festi; chi pensava però di trovarsi di
fronte un Presidente di Società affranto per la
sconfitta o sconsolato o pessimista è andato
deluso, Mauro Bert è fattom di tutt’altra pasta “
non abbiamo sfigurato – esordisce – anzi abbiamo
giocato bene, la partita è stata combattuta ed
equilibrata; hanno giocato la loro parte i cinque 40
pari che abbiamo perso; certo si sente la mancanza
di Manuel Festi, anche perché difettiamo di un
sostituto che stia a quell’altezza; oggi abbiamo
provato a fare entrare, dalla C, il giovane
Martinatti, che ha fatto la sua parte ma niente di
più; al fondo i nostri giocano forte, senza dubbio,
dobbiamo traovare una soluzione per il centro,
almeno temporanea, che regga. Per le prospettive,
a questo punto puntiamo tutto sui play-ff, quando
la squadra, come ci auguriamo, sarà al completo”.
Concreto Claudio Bavazzano, che va al sodo
“abbiamo portato a casa un risultato importante -
dice – è vero che Manuel Festi non c’era. Però c’è
da dire che chi c’era ha fatto bene la sua parte;
siamo contenti, anche per il bel finale, in crecsendo
e nella considerazione che Mezzolombardo è un
campo difficile”.
Serie B
Girone A
Un solo anticipo in questo girone, che vede in
campo i tanks del Malavicina contro la cavalleria
leggera del Mombaroccio e l’esito, già dalle
previsioni, è scontato.
Nel match di cartello Castellaro-Castiglione,
vittoria oggi in scioltezza della squadra di casa,
che mantiene in coabitazione con il San Paolo
d’Argon, a sua volta vincitore nel derby sui cugini
del Bonate Sopra, salda la seconda poltrona
della classifica.
A senso unico Filago-Sacca, con gli orobici che
tengono in mano fino alla fine le redini della
partita.
Girone B
Tre gli anticipi della giornata e di uno di questi,
disputato mercoledì 10, il risultato era noto, la
sonante vittoria del Tuenno sul Colbertaldo.
Nelle due notturne di ieri, vittoria del Verona
Negrar su terreno del Vigo di Ton “ siamo partiti
bene – dice Renzo Turri – abbiamo realizzato il
primo trampolino poi siamo crollati ed alla fine
abbiamo realizzato solo un gioco in più”; vittoria
anche del Cavaion sul Noarna “ abbiamo
realizzato dieci giochi – commenta Sergio
Bonfanti – e giocato una delle nostre migliori
partite: abbiamo perso per qualche 40 pari non
realizzato e se anche nell’altra parte del
campionato avessimo giocato così non staremmo
in questoi momento così in basso in classifica;
d’altra parte avebvamo impostato la squadra per
fare nel altro campionato. in allenamento abbiamo
sempre giocato bene, ma poi in partita, ala prova
dei fatti, le cose sono andate quasi sempre
diversamente. Nel Cavaion ha giocato molto bene
Uez, mentre il centro ha avuto alti e bassi; il
Noarna ha giocato bene, un bel tamburello
d’attacco; il Cavaion gioca comunque per vincere e
merita il primo posto che occupa in classifica”.
Nella partita di cartello Costermano-Sabbionara
la squadra trentina recupera smalto dopo le
scialbe prestazioni delle ultime due giornate e
ripete sull’avversaria il successo della partita di
andata.
Bella affermazione infine del Besenello sul
terreno del San Vito.
Serie B
femminile
Sul campo
neutro di
Cortefranca
(Brescia) il
match
conclusivo
del
campionato
open femminile di B, che trova di fronte la
veronese Palazzolo e l’astigiana Monalese; vince
partita e titolo – il Tricolore di B - la formazione
veronese, grazie ad una condotta di gara più
incisiva.
Campionato Italiano femminile Serie B
Finale tricolore
- Palazzolo-Monale 13-7
RISULTATI
SERIE A – XIX giornata, IX di ritorno
Callianetto-Cavriana 13-6 (disputato sabato in
notturna), Mezzolombardo-Cremolino 9-13,
Ceresara-Fumane 13-11 (disputato sabato in
notturna), Sommacampagna-Bardolino 13-7
(disputato sabato in notturna), Carpeneto-Goito
13-9 (disputato sabato in notturna), Solferino-
Medole 7-13 (disputato sabato in notturna).
classifica – Callianetto p. 51, Cremolino p. 50,
Sommacampagna p. 39, Mezzolombardo p. 35,
Cavriana p. 33, Solferino p. 32, Medole p. 31;
Goito, Ceresara e Fumane p. 18, Carpeneto p. 16,
Bardolino p. 3.
SERIE B Girone A, XV giornata, VI di ritorno
Malavicina-Mombaroccio 13-4 (disputato sabato),
Filago-Sacca 13-5, San Paolo d’Argon-Bonate
Sopra 13-5, Castellaro-Castiglione 13-6,
Borgosatollo-Travagliato 8-13.
classifica – Malavicina p. 44, Castellaro e San
Paolo d'Argon p. 36, Castiglione e Filago p. 24,
Borgosatollo e Travagliato 16, Bonate Sopra p.
15, Sacca p. 14, Mombarroccio p. 0.
SERIE B Girone B, XV giornata, VI di ritorno
Noarna-Cavaion 10-13 (disputato sabato in
notturna), Vigo di Ton-Verona Negrar 5-13
(disputato sabato in notturna), Colbertaldo-
Tuenno 1-13 (disputato mercoledì 10 giugno), San
Vito-Besenello 8-13, Costermano-Sabbionara 6-
13.
classifica – Cavaion 39, Sabbionara p. 32; Tuenno
p. 29; San Vito e Besenello p. 25; Costermano p.
24; Verona Negrar p. 24; Vigo di Ton p. 15,
Noarna p. 8, Colbertaldo p. 7.
TRENTO
PIERO TURRI CONFERMATO PRESIDENTE
Con lui eletto dall’Assemblea il nuovo Comitato Provinciale
(Franco Longo) Presso la Sala Rusconi del Coni, è
stata celebrata oggi l’Assemblea provinciale
elettiva per dare vita al nuovo Comitato
Provinciale.
Questi i punti all’ ordine del giorno
1. elezione del
Presidente del
Comitato Provinciale
2. Elezioni dei
rappresentanti delle
società:
3. Elezione di un
responsabile degli
atleti:
4. rappresentanti
degli atleti,
5. Nomina dei
revisori dei conti:
L’ esito delle urne ha premiato Piero Turri,
candidato unico, che anche per il prossimo
quadriennio ricoprirà la carica di Presidente del
Comitato della Provincia di Trento; il tamburello
trentino prosegue pertanto nel segno della
continuità, premiando una persona che molto ha
fatto in questi anni per valorizzare questo sport
molto amato e seguito in terra trentina.
Rappresentanti delle società sono stati eletti
Michele Vinante (10 voti), Michele Bert (8 voti),
Giuliano Calliari (7 voti); Ilenia Tretter (5 voti,
prima non eletta)
Responsabile del settore tecnico è stato eletto
Matteo De Zambotti, giocatore di serie A
militante nel Solferino.
Rappresentanti degli atleti sono Urbano
Corradini, allenatore e giocatore della
formazione di serie B del Tuenno (5 voti),
Graziano Perottoni , giocatore di serie A nel
Ceresara (4 voti) ed Efrem Chini (2 voti).
Eletto anche il Collegio dei Revisori dei Conti, di
cui fanno parte Marco Schir (16 voti), Ilenia
Tretter (giocatrice del Sabbionara), Ernesto
Borghesi (14 voti), Efrem Chini (13 voti) e Livio
Zeni (5 voti,. supplente primo non eletto).
Presenti fra i relatori, oltre al presidente uscente
e neo eletto Piero Turri, Matteo De Zambotti,
segretario del comitato provinciale e Andrea
Fiorini consigliere trentino della
federatamburello, assessore allo sport al
Comune di Nogaredo.
Piero Turri nella sua relazione ha voluto ricordare
gli aspetti negativi e positivi del lavoro svolto dal
suo staff nel passato quadriennio; fra gli aspetti
negativi, soprattutto,il non essere riusciti a
portare al termine tutto il lavoro che si era
programmato ad inizio mandato, tra quelli
positivi l’ ottimo rapporto con la Federazione
Nazionale e l’ottima riuscita degli eventi che il
Trentino ha organizzato molto bene negli ultimi
anni.
Per il prossimo quadriennio obiettivo principale
resta quello di diffondere ulteriormente il
tamburello sul territorio provinciale
Al termine un saluto a persone scomparse di
recente, come il suo predecessore Umberto
Serafini, Uomo che, innamorato di questo
meraviglioso Sport, molto ha dato al tamburello
trentino.
COMITATO PROVINCIALE
Presidente: Piero Turri; Consiglieri: Michele
Bert, Giuliano Calliari, Michele Vinante, Urbano
Corradini, Graziano Perottoni, Matteo De
Zambotti.
TAMBURELLO
La nostra storia sportiva
1896 a Treviso la prima manifestazione ufficiale di Tamburello nel Torneo Ginnico di Treviso , vince la Ginnastica Udinese. E’ IL 1898 VOLA A GENOVA IL PRIMO SCUDETTO LO VINCE LA SOCIETA’ NICOLO’ BARABINO LA RICORRENZA CELEBRATA CON LA “ COPPA DEI 110 ANNI ” Il titolo, conquistato 111 anni fa nel Concorso Federale Ginnastico di Torino, è premiato con “corona d’alloro, medaglia d’argento e diploma di Campione Italiano di Tamburello”. A Genova, presso l’area del Porto Antico il 4 e 5 luglio, un week-end di manifestazioni con l’incontro internazionale femminile Italia-Catalogna un Torneo nazionale con quattro formazioni di serie A - in palio la “Coppa dei 110 anni” – ed incontri dimostrativi di formazioni scolastiche e giovanili.
nella foto Lorenzo Bruzzone, grande campione genovese nel periodo a cavallo tra l’800 ed il ‘900.
La manifestazione, che ha il Patrocinio della Regione Liguria, della Provincia e del Comune di Genova, presentata stampa a Genova, presso la Sala Auditorium della Regione Liguria .
Federazione Italiana Palla Tamburello