t r a l e n luce tra scienza e percezione c u l l · punto di partenza della teoria e...

1
Le scoperte scientifiche inerenti la luce e le indagini di Michel-Eugène Chevreul sul cromatismo e la scomposizione dei colori in primari e secondari, divengono il punto di partenza della teoria e dell'agire pittorico di Georges Seurat e Paul Signac. Nella seconda metà del XIX secolo, dunque, si diffondono il pointillisme e il divisionismo, basati sulla scomposizione cromatica dei colori fondamentali e sull'accostamento di punti o tratti di colore che si imprimo sulla retina dell'osservatore con una nitidezza luminosa stupefacente. Alla definizione della luce e delle ombre secondo la visione degli impressionisti, pittori come Seurat oppongono il tentativo di esprimersi attraverso l'oggettiva percezione ottica e fisica. Se la pittura impressionista rappresentava il tentativo di esprimere non la realtà oggettiva ma la sua interpretazione e i sentimenti psicologici che essa suscita, le nuove istanze artistiche contrappongono una pittura che tenta di esprimersi attraverso la sensazione luministica e cromatica. Gli effetti formali proposti sono profondamente differenti dalla visione poetica offerta da Pierre-Auguste Renoir, Edgar Degas o Paul Cézanne, i cui dipinti divengono campionari della natura mutevole sotto i raggi solari. Lentamente, dunque, ci si allontana dalle ricerche di Vincent van Gogh e Claude Monet che ripropongono attraverso una serie di dipinti un medesimo soggetto (per esempio. i peschi in fiore o la cattedrale di Rouen) annotando gli effetti cromatici che la luce provoca nelle diverse stagioni o nelle differenti ore della giornata. Le scoperte scientifiche sulla luce e la nascita della psicanalisi e della psicologia del colore saranno alla base delle sperimentazioni del secolo successivo, che vedrà manifestazioni artistiche profondamente eterogenee e l'impiego di elementi tecnologici inaspettati, quali i materiali cangianti, le fibre ottiche e i tubi al neon. Vincent Van Gogh, Peschi in fiore, Souvenir de Mauve, RijKsmuseum Kroeller-Mueller, Otterlo Luce tra scienza e percezione La luce nell’arte Claude Monet, Cattedrale di Rouen, armonia blu e oro, pieno sole, Musée d'Orsay, Parigi Claude Monet, Cattedrale di Rouen, armonia grigia, tempo grigio. Claude Monet, Cattedrale di Rouen, armonia blu, sole del mattino. Claude Monet, La Gare Saint-Lazare, Musée d'Orsay, Parigi

Upload: hoangdang

Post on 17-Feb-2019

214 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Le scoperte scientifiche inerenti la luce e le indagini di Michel-Eugène Chevreul sul cromatismo e la scomposizione dei colori in primari e secondari, divengono il punto di partenza della teoria e dell'agire pittorico di Georges Seurat e Paul Signac. Nella seconda metà del XIX secolo, dunque, si diffondono il pointillisme e il divisionismo, basati sulla scomposizione cromatica dei colori fondamentali e sull'accostamento di punti o tratti di colore che si imprimo sulla retina dell'osservatore con una nitidezza luminosa stupefacente. Alla definizione della luce e delle ombre secondo la visione degli impressionisti, pittori come Seurat oppongono il tentativo di esprimersi attraverso l'oggettiva percezione ottica e fisica. Se la pittura impressionista rappresentava il tentativo di esprimere non la realtà oggettiva ma la sua interpretazione e i sentimenti psicologici che essa suscita, le nuove istanze artistiche contrappongono una pittura che tenta di esprimersi attraverso la sensazione luministica e cromatica. Gli effetti formali proposti sono profondamente differenti dalla visione poetica offerta da Pierre-Auguste Renoir, Edgar Degas o Paul Cézanne, i cui dipinti divengono campionari della natura mutevole sotto i raggi solari.Lentamente, dunque, ci si allontana dalle ricerche di Vincent van Gogh e Claude Monet che ripropongono attraverso una serie di dipinti un medesimo soggetto (per esempio. i peschi in fiore o la cattedrale di Rouen) annotando gli effetti cromatici che la luce provoca nelle diverse stagioni o nelle differenti ore della giornata.Le scoperte scientifiche sulla luce e la nascita della psicanalisi e della psicologia del colore saranno alla base delle sperimentazioni del secolo successivo, che vedrà manifestazioni artistiche profondamente eterogenee e l'impiego di elementi tecnologici inaspettati, quali i materiali cangianti, le fibre ottiche e i tubi al neon.

Vincent Van Gogh, Peschi in fiore, Souvenir de Mauve, RijKsmuseum Kroeller-Mueller, Otterlo

Luce tra scienza e percezioneLa

luce

nel

l’art

e

Claude Monet, Cattedrale di Rouen, armonia blu e oro, pieno sole, Musée d'Orsay, Parigi

Claude Monet, Cattedrale di Rouen, armonia grigia, tempo grigio.

Claude Monet, Cattedrale di Rouen, armonia blu, sole del mattino.

Claude Monet, La Gare Saint-Lazare, Musée d'Orsay, Parigi