sviluppo e innovazione dei servizi sanitari nella usl 2: la sfida possibile sviluppo e innovazione...

29
Sviluppo e innovazione dei servizi sanitari nella USL 2: la sfida possibile Mauro Goletti

Upload: annalisa-bucci

Post on 02-May-2015

214 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: Sviluppo e innovazione dei servizi sanitari nella USL 2: la sfida possibile Sviluppo e innovazione dei servizi sanitari nella USL 2: la sfida possibile

Sviluppo e innovazione dei servizi sanitari nella

USL 2: la sfida possibile

Sviluppo e innovazione dei servizi sanitari nella

USL 2: la sfida possibile

Mauro Goletti

Page 2: Sviluppo e innovazione dei servizi sanitari nella USL 2: la sfida possibile Sviluppo e innovazione dei servizi sanitari nella USL 2: la sfida possibile

Quale modello di servizi ?Quale modello di servizi ?

Continuare un percorso….Continuare un percorso….

1996

2000

2010

2004

2006

A

B

Page 3: Sviluppo e innovazione dei servizi sanitari nella USL 2: la sfida possibile Sviluppo e innovazione dei servizi sanitari nella USL 2: la sfida possibile

Partire dai risultati raggiunti per consolidare…

l’appropriatezza della rispostal’appropriatezza della risposta la costruzione della rete dei servizila costruzione della rete dei servizi lo sviluppo del territoriolo sviluppo del territorio il passaggio dalla cura alla prevenzioneil passaggio dalla cura alla prevenzione il passaggio dalla prestazione alla presa in il passaggio dalla prestazione alla presa in

caricocarico

l’appropriatezza della rispostal’appropriatezza della risposta la costruzione della rete dei servizila costruzione della rete dei servizi lo sviluppo del territoriolo sviluppo del territorio il passaggio dalla cura alla prevenzioneil passaggio dalla cura alla prevenzione il passaggio dalla prestazione alla presa in il passaggio dalla prestazione alla presa in

caricocarico

A

2004

B

2006

Quale modello di servizi ?Quale modello di servizi ?

Page 4: Sviluppo e innovazione dei servizi sanitari nella USL 2: la sfida possibile Sviluppo e innovazione dei servizi sanitari nella USL 2: la sfida possibile

perseguire il cambiamentofavorendo …perseguire il cambiamentofavorendo …

La crescita di reputazione dei servizi

Il circuito utente - medico curante al fine di riorientare la domanda

Lo sviluppo di nuovi modelli assistenziali

La qualificazione di strumenti gestionali per il monitoraggio di costi, rendimenti, attività e risultati;

La crescita del sistema informativo verso l’analisi dei “bisogni”,della “domanda” e valutazione degli interventi

Page 5: Sviluppo e innovazione dei servizi sanitari nella USL 2: la sfida possibile Sviluppo e innovazione dei servizi sanitari nella USL 2: la sfida possibile

I punti di forzaI punti di forza

attivata organizzazione dipartimentale dei servizi ospedalieri

buon livello di dotazioni tecnologiche

differenziata distribuzione delle attività di base e di media specialità nei diversi stabilimenti

capillare presenza sul territorio dei servizi sia di prevenzione che distrettuali;

equilibrio di bilancio registrato dal 1998

Page 6: Sviluppo e innovazione dei servizi sanitari nella USL 2: la sfida possibile Sviluppo e innovazione dei servizi sanitari nella USL 2: la sfida possibile

scarsa attenzione al governo clinico sporadicità delle attività di iniziativanon sufficiente presenza di competenze professionali specialisticheradicata cultura “ospedalocentrica”inadeguato sviluppo della comunicazione interna ed esternanecessità di migliorare l’abitudine alla assunzione di responsabilità ed al coinvolgimento degli operatori nella strategia aziendale dispersione dei servizi amministrativinon completa rete informatica di collegamento interno ed esterna

I punti di debolezza I punti di debolezza

Page 7: Sviluppo e innovazione dei servizi sanitari nella USL 2: la sfida possibile Sviluppo e innovazione dei servizi sanitari nella USL 2: la sfida possibile

La formulazione degli obiettivi strategici dell’azienda per il PAL è stata impostata sui criteri:

1. della gradualità del percorso, attraverso l’individuazione di priorità

2. della coerenza con l’esperienza in atto e gli interventi già avviati nell’azienda, in particolare con gli obiettivi di budget, il piano degli investimenti attivato e il piano di riorganizzazione 

3. della fattibilità dei programmi, in base alle risorse e alle condizioni interne e esterne all’azienda

il processo di programmazioneil processo di programmazione

Page 8: Sviluppo e innovazione dei servizi sanitari nella USL 2: la sfida possibile Sviluppo e innovazione dei servizi sanitari nella USL 2: la sfida possibile

Atto Aziendale

organizzazione

Piano annuale/ Budget

PA

L

il processo di programmazione

Page 9: Sviluppo e innovazione dei servizi sanitari nella USL 2: la sfida possibile Sviluppo e innovazione dei servizi sanitari nella USL 2: la sfida possibile

Il modello organizzativo propostoIl modello organizzativo proposto

1. stabilizza “oggi” con l’obiettivo di riadattare domani 

2. mette il distretto al centro delle azioni aziendali 

3. considera già oggi funzionalmente tre ospedali territoriali pur mantenendo i cinque stabilimenti

4. chiarisce in termini strutturali e di responsabilità le situazioni più “critiche” mettendo in gioco programmi aziendali tendenti al loro potenziamento e/o riallineamento

Page 10: Sviluppo e innovazione dei servizi sanitari nella USL 2: la sfida possibile Sviluppo e innovazione dei servizi sanitari nella USL 2: la sfida possibile

Il PAL 2004 - 2006Il PAL 2004 - 2006

A1. Promuovere la salute e le attività di prevenzione

A2. Sostenere il governo clinico

A3. Rafforzare il sistema dei servizi

A4. Qualificare l’integrazione socio-sanitaria

A5. Innovare l’organizzazione, valorizzare il personale, migliorare la comunicazione e promuovere l’immagine dell’azienda

A6. Sviluppare l’integrazione e collaborazione con soggetti esterni

A

2004

B

2006

O

S

P

E

D

A

L

E

P

R

E

V

E

N

Z

I

O

N

E

T

E

R

R

I

T

O

R

I

O

O

S

P

E

D

A

L

E

T

E

R

R

I

T

O

R

I

O

P

R

E

V

E

N

Z

I

O

N

E

Page 11: Sviluppo e innovazione dei servizi sanitari nella USL 2: la sfida possibile Sviluppo e innovazione dei servizi sanitari nella USL 2: la sfida possibile

La Prevenzione La Prevenzione

Operatività e presenza capillare sul territorio in stretta relazione con il distretto

Governo centrale del dipartimento e dei propri servizi

Motore nel percorso aziendale nel campo della prevenzione

Page 12: Sviluppo e innovazione dei servizi sanitari nella USL 2: la sfida possibile Sviluppo e innovazione dei servizi sanitari nella USL 2: la sfida possibile

La Prevenzione La Prevenzione

mantenere un’attenzione alle funzioni di “vigilanza” e “controllo”

promuovere azioni privilegiate su tre versanti fondamentali:

Sviluppare le competenze epidemiologiche nella prevenzione collettiva

Privilegiare il lavoro per obiettivi, piuttosto che per compiti

Misurare l’efficacia e l’impatto sulla salute delle attività di prevenzione

Page 13: Sviluppo e innovazione dei servizi sanitari nella USL 2: la sfida possibile Sviluppo e innovazione dei servizi sanitari nella USL 2: la sfida possibile

Ospedali di Territorio i pronto soccorsoOspedali di Territorio i pronto soccorso

attività coordinata dalla C.O. 118

organizzazione H 24, per

il trattamento in loco dei casi compatibili

il trasporto (primario o secondario) del paziente presso l’ospedale di emergenza

posti letto di Osservazione Breve e prima diagnostica, gestiti in collaborazione con le UU.OO. di Medicina e Chirurgia

l’attivazione del Teleconsulto Cardiologico e Radiologico in collaborazione le Aziende Ospedaliere

Page 14: Sviluppo e innovazione dei servizi sanitari nella USL 2: la sfida possibile Sviluppo e innovazione dei servizi sanitari nella USL 2: la sfida possibile

Ospedali di Territorio area chirurgicaOspedali di Territorio area chirurgica

organizzazione di unità multidisciplinari di day surgery

attivazione della week surgery

ulteriore sviluppo delle attività di chirurgia specialistica (oculistica, otorino, urologia, ortopedia, plastico-ricostruttiva etc.)

Page 15: Sviluppo e innovazione dei servizi sanitari nella USL 2: la sfida possibile Sviluppo e innovazione dei servizi sanitari nella USL 2: la sfida possibile

Ospedali di Territorio area chirurgicaOspedali di Territorio area chirurgica

I Problemi da chiarire...

Presenza di attività in urgenza 24h su 7gg

in ospedali non di emergenza

Page 16: Sviluppo e innovazione dei servizi sanitari nella USL 2: la sfida possibile Sviluppo e innovazione dei servizi sanitari nella USL 2: la sfida possibile

Ospedali di Territorio area medicaOspedali di Territorio area medica

il Day-Hospital è organizzato in senso multidisciplinare con

potenziamento delle attività specialistiche attivazione Day – Service

riconversione di alcuni posti letto per acuti in assistenza estensiva ospedaliera

si organizzano aree dedicate al trattamento dell’ictus in fase acuta

attivazione posti letto di RSA a degenza breve

Page 17: Sviluppo e innovazione dei servizi sanitari nella USL 2: la sfida possibile Sviluppo e innovazione dei servizi sanitari nella USL 2: la sfida possibile

Ospedali di Territorio i punti nascitaOspedali di Territorio i punti nascita

• Messa in sicurezza dei punti nascita secondo quanto previsto nel PSR

• Certificazione ospedale amico del bambino

• Ampliamento offerta modalità di parto

• La degenza ostetrica è organizzata in modo da favorire il rooming-in

• Massima integrazione funzionale con le altre attività chirurgiche per l’attività ginecologia

• Potenziamento della assistenza pediatrica con– Messa in rete dei PLS e ospedalieri

– Potenziamento attività ambulatoriale

– Attività di day hospital specialistica

– Ricovero ordinario nel rispetto dell’appropriatezza d’uso dell’ospedale

Page 18: Sviluppo e innovazione dei servizi sanitari nella USL 2: la sfida possibile Sviluppo e innovazione dei servizi sanitari nella USL 2: la sfida possibile

Il DistrettoIl Distretto

Punto di sintesi fra i programmi e l’azione dell’intero sistema locale di assistenza e fra questo e il sistema dei servizi degli Enti locali

Sede naturale dell’incontro tra la domanda e l’offerta

Elemento di coordinamento per il sistema delle cure primarie

Elemento di coordinamento tra tutti i sistemi di offerta (specialistica, consultori, dipendenze, riabilitazione, salute mentale, sanità pubblica e stabilimento ospedaliero)

Page 19: Sviluppo e innovazione dei servizi sanitari nella USL 2: la sfida possibile Sviluppo e innovazione dei servizi sanitari nella USL 2: la sfida possibile

Il DistrettoIl Distretto

Vengono quindi assunti quali elementi strategici e ambito di espressione del Governo Clinico per le funzioni assistenziali territoriali :

• il consolidamento delle Èquipe Territoriali e della capacità di integrazione con esse degli operatori dei Centri di Salute e degli altri Servizi distrettuali;

• la crescita del livello di Integrazione tra Ospedale e Territorio.

Page 20: Sviluppo e innovazione dei servizi sanitari nella USL 2: la sfida possibile Sviluppo e innovazione dei servizi sanitari nella USL 2: la sfida possibile

I DistrettiI DistrettiI PROCESSI AVVIATI

• il monitoraggio dell’appropriatezza delle prescrizioni diagnostico-terapeutiche e dei ricoveri ospedalieri

• una migliore accessibilità degli utenti alle prestazioni ambulatoriali con riduzione delle liste di attesa

• il miglioramento dei percorsi assistenziali

• il consolidamento delle Cure Domiciliari

• l’ampliamento dell’offerta di assistenza riabilitativa

Page 21: Sviluppo e innovazione dei servizi sanitari nella USL 2: la sfida possibile Sviluppo e innovazione dei servizi sanitari nella USL 2: la sfida possibile

A

2004

le azioni di direzione attivate le azioni di direzione attivate

B

2006

Accordi con MMG

Accordi con PLS

Accordi con altre Aziende

Accordi con volontariato

Accordi con OOSS

Budget aziendale

Page 22: Sviluppo e innovazione dei servizi sanitari nella USL 2: la sfida possibile Sviluppo e innovazione dei servizi sanitari nella USL 2: la sfida possibile

A

2004

aree di intervento delle equipes aree di intervento delle equipes

B

2006

Attività di prevenzione

Appropriatezza nell’uso delle risorse

Continuità assistenziale

Comunicazione e sistemi informativi

Riorganizzazione modalità attività equipe

Formazione congiunta

Page 23: Sviluppo e innovazione dei servizi sanitari nella USL 2: la sfida possibile Sviluppo e innovazione dei servizi sanitari nella USL 2: la sfida possibile

A

2004

modalità di intervento delle equipes modalità di intervento delle equipes

B

2006

Programmazione attività periodica

Analisi reportistica

Individuazione problematiche assistenziali

Proposte e attivazione soluzione

Relazione periodica delle attività

Valutazione interventi

Page 24: Sviluppo e innovazione dei servizi sanitari nella USL 2: la sfida possibile Sviluppo e innovazione dei servizi sanitari nella USL 2: la sfida possibile

I DistrettiI Distretti

I Problemi da affrontare ...

• Omogeneità e coordinamento nelle attività “specializzate” di territorio

• Omogeneità di azione nel campo del sociale

• Distretto di Perugia – Azienda Ospedaliera di Riferimento

Page 25: Sviluppo e innovazione dei servizi sanitari nella USL 2: la sfida possibile Sviluppo e innovazione dei servizi sanitari nella USL 2: la sfida possibile

Azienda OspedalieraAzienda Ospedaliera

I Progetti proposti:• Miglioramento appropriatezza prescrittiva• Attivazione dimissioni protette• Monitoraggio TAO• Riduzione tempi di attesa ambulatoriali• Specialistica ambulatoriale c/o AUSL2• Sviluppo specialistica chirurgica c/o AUSL2• Attivazione telecardiologia• Attivazione teleradiologia• Riabilitazione respiratoria• Sistema emergenza (anche psichiatrico)• DCA e diabetologia

Page 26: Sviluppo e innovazione dei servizi sanitari nella USL 2: la sfida possibile Sviluppo e innovazione dei servizi sanitari nella USL 2: la sfida possibile

Le 15 azioni di pianoLe 15 azioni di piano

C1. Progetto sangueC2. Progetto Umbria diabeteC3. Sicurezza alimentareC4. Prevenzione luoghi di lavoroC5. Promozione e tutela della salute degli immigratiC6. Lotta alle nefropatieC7. Prevenzione e controllo delle malattie trasmissibiliC8. Promozione e tutela della salute della donna, dell’età evolutiva e della famigliaC9. Prevenzione e assistenza oncologicaC10. Promozione e tutela della salute mentaleC11. DipendenzeC12. Lotta alle cardio e cerebro vasculopatieC13. Progetto cure palliativeC14. Progetto “nutrizione artificiale”C15. Progetto medicina integrata

Page 27: Sviluppo e innovazione dei servizi sanitari nella USL 2: la sfida possibile Sviluppo e innovazione dei servizi sanitari nella USL 2: la sfida possibile

BISOGNIBISOGNI BISOGNIBISOGNI BISOGNIBISOGNI

DOMANDADOMANDA

OBIETTIVO

ASL

OFFERTAOFFERTA

Attività 1 Attività 2 Attività 3 Attività 4

RISORSERISORSE

AZIENDA

AZIENDA

Page 28: Sviluppo e innovazione dei servizi sanitari nella USL 2: la sfida possibile Sviluppo e innovazione dei servizi sanitari nella USL 2: la sfida possibile

Le esperienze del passato non siano un limitema sostengano e favoriscano la sfida per il futuro

Page 29: Sviluppo e innovazione dei servizi sanitari nella USL 2: la sfida possibile Sviluppo e innovazione dei servizi sanitari nella USL 2: la sfida possibile

…. vi sono 4 tipi di individui:

quelli che non guardano fuori

quelli che si domandano cosa è accaduto

quelli che osservano ciò che avviene

e infine quelli che fanno si che le cose avvengano.