supporters magazine n 111

21
Via Islanda, 99 (Bozzano) - Brindisi Cell. 349.4230877 Piazza Cavalerio, 24 - BRINDISI divisione SAI S Via Cappuccini, 11/B - Brindisi Tel. 0831.597406 - Fax 0831.523455 e.mail:[email protected] Via Ennio, 10 Brindisi Tel. 0831.582133 www.aloisioricambi.it Roberto CORDELLA & Demetrio SAMMARCO Consulenti e Assicuratori Laboratorio Terapia Riabilitativa S.A.S. Si effettua terapia domiciliare Foto: Michele Longo (Caserta - Brindisi, 24 .11.2013) dal 1977

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Il magazine del basket brindisino giunto alla sua settima stagione. Cronaca foto e curiosità sulla stagione 2013-2014 della New Basket Brindisi e delle compagini femminii e giovanili della citta

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Page 1: Supporters magazine n 111

Via Islanda, 99 (Bozzano) - BrindisiCell. 349.4230877 Piazza Cavalerio, 24 - BRINDISI

divisione

SAI

Roberto

CORDELLA&

Demetrio

SAMMARCOConsulenti e Assicuratori

Via Cappuccini, 11/B - BrindisiTel. 0831.597406 - Fax 0831.523455

e.mail:[email protected]

Via Ennio, 10Brindisi

Tel. 0831.582133

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RobertoCORDELLA& DemetrioSAMMARCOConsulenti e Assicuratori

LaboratorioTerapiaRiabilitativaS.A.S.

Si effettua terapia domiciliare

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77

ChespettAcolo!

Page 2: Supporters magazine n 111

brindisi basket club 2005supporter’s magazine 1 dicembre 2013 02 brindisi basket club 2005 supporter’s magazine 1 dicembre 2013 19

Due tra-s f e r t e due vit-

torie. E soprattut-to il primato soli-tario in classifica. Per sette giorni Brindisi è stata

la capitale italiana dei canestri. Senza paura di essere smentiti. Senza timore di provare un sen-so di vertigini o di avere paura di cadere. Lo spettacolo è qui, lo spettacolo siamo noi. Questa squadra che ci fa sognare e che gioca a memoria, questi tifosi per i quali non esistono più aggettivi per descriverli, questa dirigenza, con il presidente Marino in testa e i soci tutti, che hanno preso la squadra dopo la retrocessione e l’hanno portata nell’olimpo del basket italiano. Un primato for-se non giunto per caso e che ci godiamo fieri di “gonfiare il pet-to con alle sue spalle un patri-monio senza eguali di entusia-

smo e d’affetto da parte di tanti, tantissimi tifosi”, prendendo in prestito le parole del numero uno bianco azzurro ai microfo-ni di Supporter’s Magazine po-chi minuti dopo la vittoria con batticuore a Caserta che ci ha regalato il primato in solitaria. La partita della consacrazione, fatta di sofferenza, tanto gioco di squadra e con un connubio, se mai ce ne fosse bisogno ancora bisogno di evidenziarlo, squa-dra/tifosi/ allenatore/dirigenza seconda a nessuno. Già, i tifosi. Oltre 200 a Caserta, su un cam-po notoriamente “caldo” dentro e fuori e che alla fine ha visto ammutoliti i tifosi di casa per la-sciare spazio al coro che da tre settimane risuona come musica per le nostre orecchie. “Salutate la capolista”. Lo stesso coro del-la B2, lo stesso della B/Eccel-lenza, lo stesso della Legadue. Ma oggi no, oggi è serie A, anzi Lega A, oggi siamo la prima

squadra d’Italia. Certificato da tutta la stampa nazionale, non solo sportiva, come la favola più bella di inizio campionato. Almeno per sette giorni, fino alla partita di questa sera contro Cantù, probabilmente il primo vero banco di prova per l’Enel e per i giocatori dopo queste cinque vittorie consecutive.Cinque vittorie, di cui le ultime due in trasferta. A Varese dando dimostrazione di una forza di squadra che forse pochi avevano immaginato ad inizio stagione. I varesini distrutti e sconfitti a casa loro. Fischi della loro tifoseria, applausi per noi. Stessa musica a Caserta. Partita in controllo, nonostante qualche momento di sbandamento nel secondo quar-to, poi il grande rischio e l’esplo-sione di gioia finale. Anche in questo la squadra dimostra ma-turità e nervi saldi, soprattutto nei momenti delicati della par-tita e nei finali punto a punto.

Reggio Emilia in casa, ora Ca-serta: due indizi cominciano a fare una prova. Questa squadra non si pone limiti, ma al tem-po stesso lavora “step by step”, come ha dichiarato a caldo il presidente Marino. Come a dire: siamo consapevoli della nostra forza, ma restiamo con i piedi per terra e costruiamo giorna-ta dopo giornata. Filosofia che noi di Supporter’s Magazine condividiamo in pieno. Sem-pre presenti ovunque, in casa e fuori, e sempre pronti a dare il nostro contributo per far cre-scere questo movimento, questa città, questa passione. Un passo alla volta ci riusciremo. Con la nostra solita fede e passione. E con la certezza che il lavoro, alla fine, paga. Nello sport e nel no-stro piccolo mondo del giornale e del Brindisi Basket Club 2005.

Marino PetrelliFoto: Michele Longo

Via Indipendenza, 39/43 - Brindisi - Tel./Fax 0831.523946 - [email protected]

s o m m a r i o

Il Post.it di Mario Arceri

4

La top five della Lega A

7

Parola di vice direttore

8

Valentino Renzi in esclusiva per SM

13

La futura riaggancia Battipaglia

18

Il periodico sportivo delBrindisi Basket Club 2005Proprietario: Massimo LaiernoEditore: Brindisi Basket Club 2005Registro stampa:Autorizzazione del Tribunale di BrindisiRegistro Stampa n. 15 del 2006Direttore Responsabile:Marino Petrelli

Vice Direttore Responsabile:Francesco TrincheraAmministrazione: Massimo MazzaDstribuzione: Free Press per Brindisi e Provincia a cura del BBCResponsabile distribuzione:Lucia Capone (340.7509469)Consulente Pubblcitario:Anna Monaco Cell. 338.9825684 ([email protected])Fotografo ufficiale: Michele LongoCollaboratori: Enrico Carriero, An-gelo Cavaliere, Daniela Franco, Do-

menico Galgano, Antonio Manfreda, Antonio Martinesi, Teodoro Martinesi, Gianluca Muscogiuri, Pasquale Palmie-ro, Gianfranco Patera, Roberto RomeoEditorialista: Mario ArceriDirezione, Redazione, Ammini-strazione: Via Dalmazia, 27/h - BrindisiWebmaster e designer:Mino BuzzerraWeb administrator: Michele LongoRealizzazione grafica e Stampa:Tipografia Abicca - BrindisiVia Indipendenza, 39 / 43

Tel./Fax 0831.523946www.abiccatipografia.it E.mail: [email protected]

Web: www.supportersmagazine.itFacebook: supporter’s magazine

Brindisi Basket Club 2005Via Dalmazia, 27/h BrindisiInfo: 349.2243672

N. 111 dell’1 Ottobre 2013

SERIE D REGIONALE

ASSI BR.-RUVO 55-72CERIGNOLA-SAN SEVERO 77-75ANGIULLI BARI-SANTERAMO 64-70LECCE-ADRIA BARI 61-69OSTUNI-BARLETTA 79-76CASTELLANETA-FASANO 98-95FOGGIA-PALL. BRINDISI 85-78MANFREDONIA-CERIGNOLA 72-82

10° GIORNATA ANDATA (24 Novembre)

CALIMERA-BARI 71-70JUNIOR BR.-MONOPOLI 81-70MESAGNE-GALATINA 70-65RUTIGLIANO-SAN PIETRO 75-70MONOPOLI-S. RITA 90-75ALTAMURA-VIESTE 82-67LECCE-MARTINA FRANCA 75-65Ha riposato: Aurora Brindisi

9° GIORNATA ANDATA (24 Novembre)

SERIE C REGIONALE

GLI ALTRI CAMPIONATI

… e non solo palla a spicchi

DIV. NAZIONALE B MASCHILE

SAN SEVERO-MARTINA FRANCA 68-60

BISCEGLIE-VENAFRO 80-69

AGROPLI-MONTERONI 89-62

BERNALDA-C. TARANTO 79-72

FRANCAVILLA-MOLFETTA 76-61

LANCIANO-MADDALONI 71-65

Ha riposato: Scafati

8° GIORNATA ANDATA (24 Novembre)

MADDALONI 6

MOLFETTA 4

VENAFRO 4

MARTINA F.CA 4

MONTERONI 2

C. TARANTO 0

AGROPOLI 14

SCAFATI 12

SAN SEVERO 12

FRANCAVILLA 10

LANCIANO 10

BERNALDA 10

BISCEGLIE 8

CLASSIFICA

U CERIGNOLA 20OSTUNI 18ADRIA BARI 16FOGGIA 16FASANO 14B CERIGNOLA 12P. BRINDISI 12BARLETTA 12

MANFREDONIA 10SAN SEVERO 10CASTELLANETA 6RUVO DI PUGLIA 6SANTERAMO 4ANGIULLI BARI 2LECCE 0ASSI BR. 0

CLASSIFICA

ALTAMURA 16VIESTE 14SAN PIETRO 12MESAGNE 12A.P. MONOPOLI 12LECCE 10CALIMERA 10BARI 10

JUNIOR BR. 6AURORA BR. 6MARTINA F.CA 6S. RITA 6RUTIGLIANO 4GALATINA 2A. MONOPOLI 0

CLASSIFICA

NUOTO: Sottosopra: “Futu-re mamme in acqua”. Un grande successo sta ottenendo il corso alla preparazione alla nascita,che viene svolto dalla A.S.D. Sottosopra Brindisi nel-la piscina di Bozzano.Il corso è caratterizzato da un percorso specifico in attività ed esercizi diversi per preparare la donna al grande evento. L’attività in acqua prevede esercizi per prevenire il mal di schiena,per tonificare la muscolatura, per migliorare la mobilità articolare,la postura e la circolazione, il tutto in una am-biente riscaldato e confortevole. Future mamme noi siamo pronti ad accogliervi e prenderci cura in questo momento particolare della vostra vita. Vi aspettiamo.

SSD Calcio Città di Brindi-si: E’ stato ufficializzato pubbli-camente l’accordo sottoscritto da Enel a sostegno del settore giova-nile della SSD Calcio Città di Brin-disi per la stagione 2013/2014. All’evento di presentazione, che

si è tenuto presso Palazzo Nerve-gna a Brindisi, hanno preso parte il primo cittadino, Mimmo Con-sales, l’assessore comunale allo sport, Antonio Giunta, e i vertici del sodalizio sportivo presieduto da Antonio Flora e della società

elettrica rappresentata per l’occa-sione dal responsabile relazioni pubbliche per il Sud Italia, Donato Leone. “L’auspicio di tutti - ha det-to il presidente Antonio Flora - è che questo rappresenti solo un primo passo verso una più lunga e duratura collaborazione che si possa estendere anche alla prima squadra per puntare a traguardi ancora più ambiziosi. Siamo già molto orgogliosi di quello che i nostri ragazzi stanno facendo nonostante le difficoltà che carat-terizzano questo periodo, e poter contare su basi solide significhe-rebbe evidentemente infondere fi-ducia all’ambiente e dare maggiori certezze a chi veste i colori bian-coazzurri che rappresentano que-sta città”. La collaborazione è sta-ta presentata solo qualche giorno fa ma ha preso il via già dall’inizio della stagione sportiva in corso.

Che spettAcolo!

Page 3: Supporters magazine n 111

brindisi basket club 2005supporter’s magazine 1 dicembre 2013 18

L e assenze forzate di Lau-ra Perseu (lesione all’arco plantare) e di Sabine Egle

(distorsione alla caviglia), le non perfette condizioni di Viola Dio-dati potevano essere le condizioni per una partita tutta in salita per la Futura Basket Brindisi che ospita-va la capolista Battipaglia. Invece il grande cuore e la determinazione delle biancazzurre hanno permesso a Manzini e compagne di mettere in saccoccia il bottino pieno e di agganciare in classifica a quota otto proprio la formazione campana. Al termine sarà 59-48 per la Futura.

Una partita non bellissima sotto l’aspetto dell’estetica del basket, ma poco importa, con le brindisine

che nel primo periodo volano sul 7-0 grazie Manzini, l’aggressività difensiva concede zero dal campo alle campane che nel primo perio-do devono accontentarsi di soli tre miseri punti. Si sveglia m avvio di secondo quarto Battipaglia che approfitta dei molti errori al tiro di Brindisi e mette la testa avan-ti con la tripla di Marchetti 8-10. Concede troppi extra possessi la Futura, Ramò impatta a quota se-dici. Allungo sul finale di Brindi-si com la tripla di Diodati 24-16.La pausa lunga fa bene a Battipaglia che rientra con un 7-0 di parziale e mette la testa avanti 24-25. Siccar-di con fortunoso 26-25. Equilibrio totale con finale di quarto 36-36. La tripla di Diodati per il +4 (40-

36) Futura, Battipaglia non molla ed impatta ancora 44-44. Antispor-tivo fischiato a Treffers permette a Brindisi di incamerare quattro pun-ti 51-44. Ci pensa ancora Diodati dalla lingua al massimo vantaggio 56-46. Il finale sarà 59-48 Futura.I TABELLINI: Futura Basket Brindisi - MiniBasket Battipa-glia 59-48 (8-3; 24-18; 36-36)Futura Basket Brindisi: Bocca-damo, Manzini 9, Tagliamento 10, Diodati 14, Diene 10, Gatti 8, Siccardi 8, Gismondi, Valente,MiniBasket Battipaglia: Orazzo 8, Russo, Marchetti 4, Ferretti 1, De Pasquale, Treffers, 14, Ramò 13, Riccardi, 3, Milani 4, Diouf n.e.

Giuseppe Errico

Con cuore e determinazione la Futura aggancia Battipaglia CAMPIONATO SERIE A2

ARIANO IRPINO 10

BRINDISI 8

BATTIPAGLIA 8

CATANIA 8

NAPOLI 4

SALERNO 2

VITERBO 0

VITERBO-ARIANO IRPINO 49-55

FUTURA BRINDISI-BATTIPAGLIA 59-48

NAPOLI-SALERNO 59-45

Riposato: Catania

7° GIORNATA ANDATA (24 Novembre)

VITERBO-CATANIA

ARIANO IRPINO-SALERNO

NAPOLI-FUTURA BRINDISI

Riposa: Battipaglia

1° GIORNATA RITORNO (1 Dicembre)

FUTURA BRINDISI-VITERBO

CATANIA-NAPOLI

BATTIPAGLIA-ARIANO IRPINO

Riposa: Salerno

2° GIORNATA RITORNO (7-8 Dicembre)

VITERBO-NAPOLI

SALERNO-BATITPAGLIA

ARIANO IRPINO-CATANIA

Riposa: FUTURA BRINDISI

3° GIORNATA RITORNO (14-15 Dicembre)

FUTURA BRINDISI-ARIANO IRPINO

CATANIA-SALERNO

VITERBO-BATTIPAGLIA

Riposa: Napoli

4° GIORNATA RITORNO (21 Dicembre)

CLASSIFICA

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Page 4: Supporters magazine n 111

brindisi basket club 2005supporter’s magazine 1 dicembre 2013 04 brindisi basket club 2005 supporter’s magazine 1 dicembre 2013 17

In curva, die-tro il canestro, campeggia lo

striscione bianco-celeste: “Secondi a nessuno”. Ebbene, mai come in que-sto caso quello che verrebbe conside-

rato un normale, per quanto ovvio auspicio dei tifosi portati per natura alla speranza e alla fiducia ben oltre l’evidenza, è invece sacrosanta real-tà. Secondi a nessuno: per il momen-to è così. “Siamo lassù e ce la godia-mo – sembra di sentirli i discorsi al Cafei o nella sede del Brindisi Basket Club o negli altri ritrovi cittadini dei fan dell’Enel Brindisi – e contiamo anche di restarci il più a lungo pos-sibile”. Proposito questo che, vista la convinzione e la saggezza con cui staff tecnico e squadra affrontano par-tita dopo partita e la non straordinaria competitività – almeno per ora – del-le avversarie, potrebbe anche trasfor-marsi nel lieto motivo della stagione.

Sapete naturalmente quello che è successo domenica scorsa: Brindisi ha fatto la sua gara a Caserta in un suggestivo derby del Sud che ha visto aggiudicarsi le due squadre un tempo per uno. Solo che l’Enel ha acceso i suoi riflettori sulla seconda metà di gara ed ha quindi vinto una sfida che è diventata sempre più preziosa men-tre da Bologna arrivavano notizie che

davano la Granarolo, così baldanzo-sa sette giorni prima nel travolgere Roma con uno straordinario finale, messa sotto

dalla trasformata Reyer di Markovski. La giornata si è poi definitivamente arricchita rendendo-si indimenticabile quando a Cantù i brianzoli e i campioni d’Italia della Montepaschi hanno dichiarato chiuse le ostilità, nel confronto serale che ha concluso la settima giornata, sul pun-teggio di 90-88 che testimonia il gran-de equilibrio e la spettacolarità della partita, ma certifica anche il secondo stop stagionale di Siena che, al pari di

Bologna, è stata dunque obbli-gata a segnare il passo e cedere il comando ad un‘Enel che se n’è andata via in solitudine.

Sette giornate non sono tantis-sime, ma nemmeno poche. Se la squadra di Piero Bucchi co-manda la classifica della Serie A (per la prima volta nella sua storia seppure gloriosa: gli sto-rici brindisini potranno con-fermare questa affermazione) non è più un caso, non è più il frutto di una favorevole e fortunata congiunzione astra-le, o, meglio, del calendario, ma lo deve ai suoi meriti,

che vanno ripartiti tra tutti, dall’otti-mo Piero Bucchi e al suo staff, al pre-paratore fisico Marco Sist, al general

manager Alessandro Giuliani che ha ricostruito integralmen-te e perfezionato il motore della fuoriserie affidata quest’anno alle mani sapienti del coach.

Fioccano i record: Brindisi, alla quarta stagione nella massima Serie (la lontana e breve espe-rienza dell’81-82, e poi gli ul-timi tre campionati) non aveva mai vinto cinque partite di fila, anzi, fino alla scorsa estate il bilancio era di 27 partite vinte delle 92 giocate: siamo già a 6 su 7 con la possibilità di mi-gliorare ancora. Infatti, dopo una settimana di commozio-ne, di esaltazione e di festeg-

giamenti, è il momento di tornare in campo e di confermare che davvero a Brindisi non sono “Secondi a nes-suno”, anche se l’impegno non sarà per niente facile. Cantù ha perso a Sassari e assai male a Cremona, ma è andata a vincere a Roma, batten-do in casa Pistoia, Pesaro ed Avelli-no, confermando la robustezza della squadra di fronte al suo pubblico fer-mando, anche se con molta fatica, i campioni d’Italia domenica scorsa.

Partita dunque da affrontare con grande attenzione, ma anche con saldezza di nervi e la convinzione che stare lassù a un passo dal cie-lo dei canestri è posizione ambita, invidiabile, soprattutto meritata. Dovrà fare attenzione (e i con-ti) con la vena di Michael Jenkins e Joe Ragland, con l’efficacia di Maarten Leunen, ma soprattutto con gli italiani di Sacripanti, visto che Cantù, insieme a Venezia, è la squadra che concede il maggior minutaggio ai nostri giocatori, che sono tanti e bravi. Awudu Abass è stato con Amedeo Della Valle il protagonista del trionfo azzurro

negli Europei Under 20 in Estonia quest’estate, Aradori e Cusin sono stati tra i punti di forza della Na-zionale di Pianigiani in Slovenia, Stefano Gentile è in grande forma, Rullo prima o poi troverà il modo di dimostrare quel valore che nelle giovanili gli veniva riconosciuto.C’è da credere che al PalaPen-tassuglia si vivrà un’altra do-menica da brivido provando ad allungare la striscia vincente.

Mario Arceri

Da opo le due vittorie delle pri-me due giornate di campio-nato le ragazze del Galaxy

Brindisi erano chiamate a confermare il buon momento di forma e risultati nel primo dei tre derby cittadini. Il palcoscenico era il Pala Zumbo, le av-versarie la neo nata Intrepida Brindisi, che annovera tra le sue fila giocatrici di spessore che hanno per anni calca-

to altre scene cestistiche. Il match non è bellissimo e come ogni derby che si rispetti la tensione in campo è pal-pabile, ovviamente a discapito delle più giovani giocatrici del Galaxy, che soffrono in avvio e beccano un parzia-le di 0-7 che porta l’Intrepida avanti nella prima meta del primo periodo.

Ha suonare la sveglia per le galaxy ci pensa Giorgia Giorgino, imprecisa nei minuti iniziale, mette la tripla del 4-7, seguita da Francesca Gismondi per il 7-9. Finale di periodo equilibrato che si chiude sul 14-15 per le ospiti con un tiro sulla sirena di Fersino. La voglia di fare delle ragazze del Galaxy spesso costringe a tiri forzati e frettolosi e mai precisi, l’allungo delle ospiti é prepo-tente 15-21 e parziale che si chiude sul 19-21. Si ritorna dalla pausa lunga, il punteggio rimane basso, ma l’Intrepi-da allunga sul +10 (19-29) con la tripla di Tarlo. La risposta Galaxy è di Ema-nuela Valente 21-26, sembra accender-si la gara con Giorgino che piazza un parziale solitario di 5-0 e riporta sotto le compagne 26-29 a 4’:56” dalla sire-ne di fine quarto. Lo sforzo per ricu-cire non è pagato dalla fortuna, subito

la tripla di Tarlo a ricacciare indietro le Galaxy 26-34. Prova a rintuzzare Francesca Lacitignola ma il periodo si chiuder con il punteggio di 29-35 In-trepida. Il Galaxy nell’ultimo periodo cercano in tutti i modi di riprendere in mano il match fino ad arrivare sul 32-39, ma scappa ancora l’Intredipa che piazza l’allungo definitivo vincendo la contesa per 33-45. Adesso le ragazze del Galaxy saranno attese nella quarta giornata ad un altro derby questa vol-ta contro il Bozzano. Gara che si gio-cherà domenica 1 dicembre alle ore 11:00 nel tensostatico di Sant’Angelo.

Galaxy Brindisi - Intrepida Brindi-si 33-45 (14-15; 5-6; 10-14; 4-10)Galaxy Brindisi: Giorgino 13, Laciti-gnola 8, Gismondi 6, Valente 5, Mar-chese 1, Franzel, Niccoli, Fontò, Car-ruezzo, Costantini Uff. Galaxy Brindisi

Tris di vittorie per la TRE ERRE e vetta della classi-fica: forse nessuno alla vi-

gilia del campionato si aspettava un inizio così scoppiettante ma la “tremenda banda di ragazzine” continua a regalare soddisfazioni al presidente Riccardi. Primo der-by, atmosfera particolare ed inizio contratto per le atlete di casa che subiscono un 6 a 0 sbagliando di tutto e di più. Coach Mimmo Gal-gano, in panchina al posto dello squalificato Giovanni Rubino, de-cide di abbassare la squadra per sfruttare al massimo la velocità delle proprie esterne. Mossa az-zeccata e parziale di 19 punti con-secutivi che fissa il punteggio al termine del primo quarto sul 19 a 6. I secondi dieci minuti sembrano iniziare sulla stessa falsa riga dei precedenti ma qualcosa si inceppa nei meccanismi delle biancorosse che soffrono maledettamente la prova delle due lunghe avversarie. Infatti sotto canestro le giovani Melfi classe 97, Curto classe 98 e Assentato classe 99, non riescono a trovare le giuste contromisure e così il gioco interno trovato e vo-luto dalle ospiti permette loro di recuperare umore e punti: 30 a 25 al ventesimo. Facce imbroncia-te negli spogliatoi ma la salutare pausa lunga permette il recupero di energie fisiche e soprattutto

mentali: al rientro pressione tutto campo e giocate veloci permetto-no di mandare a canestro la Napo-litano e la Costabile mantenendo a debita distanza le avversarie ed allungando sino alla doppia cifra di vantaggio. Ultimo quarto con riscatto per le lunghe di casa che riescono a contenere le avver-sarie difendendo in maniera più ordinata mentre le piccole Mar-chese, Maggiore, Nobile, Ales-sia e Arianna De Mitri riescono ad impostare un gioco ordinato e fluido chiudendo vittoriosamente l’incontro. Il prossimo turno sarà in trasferta per “tremenda banda di ragazzine” al Paladolmen di Bisceglie contro la locale For-tis… per continuare a sognare.ù

TRE ERRE BASKET – EN-DAS BOZZANO 63–56 (19–6; 30-25; 46–36; 63–56)Arbitri: Lania e San-cilio di Brindisi.TRE ERRE BASKET: Nobile 1, Assentato 9, De Mitri Ar. 2, Curto, Costabile 19, Marchese 4, Maggiore 7, Melfi 5, De Mitri Al. 4, Napolitano 12. All. GalganoENDAS BOZZANO: Marangio 11, Iacobbi, De Marco 8, Faita 9, D’Aprile 4, Peluso 2, Stella 11, De Nuccio 11, Pagone, Cozzoli. All. Balsamo Uff. Tre Erre Brindisi

Via Mahatma Gandhi, 21 (z.i) - BrindisiTel. 0831.573264 - Fax 0831.571699

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BRINDISI - Vico de Lubelli, 8Tel. 0831.597884 - 568333Fax 0831.563967 - 521036

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IL POST IT di Mario ARCERISecondi a nessuno

MONTEGRANARO-VARESE 88-83

CANTU’-SIENA 90-88

SASSARI-AVELLINO 78-75

MILANO-REGGIO EMILIA 73-52

CASERTA-BRINDISI 65-69

CREMONA-ROMA 68-78

BOLOGNA-VENEZIA 80-87

PISTOIA-PESARO 115-110

7° GIORNATA ANDATA (24 Novembre)

R. EMILIA-BOLOGNA (sab. 30 - ore 20.30)

VARESE-PESARO

VENEZIA-SASSARI (dom. 1 - ore 20.30)

AVELLINO-CREMONA

BRINDISI-CANTU’

MONTEGRANARO-CASERTA

SIENA-PISTOIA (lun. 2 - ore 20.30)

ROMA-MILANO (lun. 2 - ore 20.30)

8° GIORNATA ANDATA (1 Dicembre)

CREMONA-VENEZIA (sab. 7 - ore 20.30)

CANTU’-CASERTA

SASSARI-REGGIO EMILIA

MILANO-MONTEGRANARO

AVELLINO-SIENA

BOLOGNA-BRINDISI (dom. 8 - ore 20.30)

PESARO-ROMA

PISTOIA-VARESE

9° GIORNATA ANDATA (8 Dicembre)

CAMPIONATO SERIE A

Da LuigiIl Capitano

RISTORANTE - PIZZERIA

Menù ristorante: Euro 25,00Menù pizzeria: Euro 15,00

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Via Paolo Tahon De Revel, 2 - BrindisiTel. 0831.1981589

Specialità marinare Chiuso il martedì tranne su prenotazione

BRINDISI 12

BOLOGNA 10

SIENA 10

CANTU’ 10

SASSARI 10

MILANO 8

ROMA 8

VARESE 6

REGGIO EMILIA 6

AVELLINO 6

VENEZIA 6

MONTEGRANARO 6

CASERTA 4

CREMONA 4

PISTOIA 4

PESARO 2

CLASSIFICA

Il primo derby cittadino

Tris di vittorie per la Tre Erre

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brindisi basket club 2005supporter’s magazine 1 dicembre 2013 14 brindisi basket club 2005 supporter’s magazine 1 dicembre 2013 07

Echi di jazz si rincorro-no nell’aria.

E’ be-bop convulso in ambiente fumo-so. Fuori l’aria friz-zante di metà Set-tembre avvolge il Golden Gate come

un velo di protezione. Scivola via l’estate a San Francisco, la vista dal

Pier 39 consegna una città luminosa, il cammino che porta verso il calore italiano del quar t ie-re di

North B e a c h si fa lucente per via dei lampioni giall i che ne decorano il percorso. Una vol-ta in cima, lo sguardo si ferma su un giovane scrittore che tiene un reading proprio in Jack Kerouac Alley, un vi-colo che collega Columbus Avenue a Chinatown, segnando un difficile melting pot tra la comunità cinese e quella italiana. Sollevo lo sguardo, il viso si stira in un sorriso. Mi appare nel campo visivo il City Light Bookstore, teatro formativo della Beat Genera-tion, simbolo della rina-scita della città, la li-breria è oggi considerata un landmark avendo dirit-to a garantire il mantenimento di determinate caratte-ristiche dell’edificio e dei suoi dintorni, così da po-terne fruire la storicità e l’importanza.

I Golden State Warriors di coach Marc Jackson, si muovono sul cam-po da basket con efficacia ed ele-

ganza grazie al talento del backcourt più jazzy della lega: Stephen Curry e Klay Thompson muovono insie-me talento e fantasia in una perfetta simbiosi con lo stile beat cittadino, ri-muovendo le nostalgie della stagione dell’anello che si perde nella metà de-gli anni settanta, quando un clamoro-so comeback dei Warriors dell’epoca, guidati da Rick Barry e con il rookie dell’anno Jamaal Wilkes, consegnò

il titolo in nord California, alla squa-dra guidata da Coach Al Attles. Lo stesso anno, una nuova franchigia,

fece il suo debutto nella famiglia NBA, la città di New Orle-

ans, scelse il nome “Jazz” sulle canotte da gioco.

Sempre gli stessi echi si rincorrono nell’aria, dalle paludi della Lousiana, fino alle colline di San Fran-cisco, i gradi di sepa-razione si accorciano, forse si annullano.

Basket è “poetry in mo-tion”, ed è rispetto dei

suoi protagonisti. Nelle ore in cui scrivo, non è ancora chia-

ro per quanto tempo uno dei mas-simi esponenti del gioco, Derrick Rose, playmaker dei Chicago Bul-ls, rimarrà lontano dalle arene dopo l’ultimo infortunio al ginocchio, quello che ci auguriamo, è di rive-dere presto la sua figura muoversi su un campo da basket, vederlo di-segnare geometrie di nuova creati-

vità, respirare l’intensità che gli ha fatto vincere

la prima dura battaglia con-

tro un de-stino di vita che s e m -b r a v a s e -g n a t o n e l l e vie di

Ch ica -go. Per-

ché questa è l’urgen-

za del ba-sket. Armonia

di gruppo e fughe di fantasia all’interno di una sceneg-giatura, come il jazz di Miles Da-vis, come la poesia di Jack Kerouac.

Amedeo Confessore

Nba I love this game:Golden State, efficacia ed eleganza

La top five dei punti realizzati, rimbalzi, stoppate, assist, recuperi, tiri da tre punti della Lega Basket

R I S T O R A N T E P I Z Z E R I A

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“Un tuffo nel passato per vivere meglio il presente”. Nel cuore di Brindisi Vecchia a due passi dal famoso Tempietto di San Giovanni al Sepolcro potete gustare la tipica cucina brindisina, nazionale e gastronomica.

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Q. HOSLEYRoma 15

M. GREENSassari 15

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D. JAMESBrindisi 61

T. MBAKWERoma 60

F. HASSELLVarese 58

J. JOHNSONPistoia 57

ASSIST1

2 3 4 5Daniel HACKETTSiena - 37

J. LAKOVICAvellino 34

J. RAGLANDCantù 32

J. TAYLORRoma 31

T. DIENERSassari 30

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Page 6: Supporters magazine n 111

brindisi basket club 2005supporter’s magazine 1 dicembre 2013 06 brindisi basket club 2005 supporter’s magazine 1 dicembre 2013 15

Il 24 Novembre 2013 passerà alla storia, per

noi tifosi dell’Enel Brindisi, come il giorno della prima volta in solitaria in testa alla classifica del campionato di

Serie A. Un traguar-do incredibile, inaspettato e forse, anche per questo, ancora più esaltante. La contempora-nea sconfitta di Bologna e Siena nell’ultimo turno ha consegnato alla forma-zione di coach Bucchi la testa della classifica, guardare tutti dall’al-to in basso è una sensazione meravi-gliosa per chiunque ami questo sport e questa città. Andiamone orgogliosi ma ora sotto con la prossima avversa-ria, sperando che sia l’ennesima “vitti-ma” della scatenata banda brindisina. L’impegno che attende la società bian-cazzurra, però, è tutt’altro che agevo-le: sul parquet del

Pala Pentassuglia si presenta la se-conda classificata del campionato, la temibile Cantù di coach Sacripanti. Dopo un mercato estivo che ha visto le partenze di giocatori importanti come Mazzarino, Tyus, Brooks e Smith la società della Presidentessa Cremascoli ha ridotto notevolmente il budget, anche a causa

della grave crisi societaria nella quale è stata coinvol-ta e dalla quale sta provando ad uscire grazie al l’azionariato popolare ed alla recente sponsoriz-zazione dell’Ac-qua Vitasnella. Come dimostra il basket odierno, e l’esperienza di Milano degli ultimi anni insegna, a budget

importanti spesso non corrispondono risultati altrettanto prestigiosi. Bisogna creare la giusta amalgama di squadra, trovare quella grinta e aggressività che per-mettono di essere con-tinui nell’arco di tutta la stagione. Escludendo i passi falsi maturati con Sassari e Cremo-na, il roster canturino ha dimostrato di avere gli attributi per portare a casa i due punti contro chiun-que, infatti ne ha fatto le spese Siena nell’ultimo impegno di campionato.

Il reparto esterni di Cantù è senza dub-bio di ottimo livello e lo sta conferman-do, grazie alle buonissime prestazioni dei playmaker Joe Ragland e Stefano Gentile – quest’ultimo sta facendo molto bene subentrando dalla panchi-na - e delle guardie Aradori e Jenkins. Soprattutto la guardia italiana, dopo l’esperienza in Nazionale all’ultimo

Europeo, ha acquisito ancora più fi-

ducia nei propri mezzi atletici e fisici. Le ali Leunen e Jones riescono a dare un discreto apporto in termini di rim-balzi e forza difensiva, peccando però in attacco dove le percen-

tuali di tiro sono tutt’altro che positive. Sotto le plance, inve-ce, si alternano bene anche per diverse caratte-ristiche fisiche Cusin e Uter. Dal canto suo coach Bucchi si aspetta una risposta deci-sa dal proprio pivot titolare Alade Ami-nu, molto in ombra nel-

le ultime uscite e sorpassato nel-le gerarchie dall’ottimo To-dic visto a Varese e Caserta.

Lo scontro al vertice arriva, quindi, nel momento migliore di entram-be le squadre; servirà per misurare soprattutto le ambizioni della for-mazione pugliese, che da semplice “concorrente” per la salvezza po-trebbe diventare la squadra rivela-zione del campionato di Serie A. Rimanere con i piedi per terra non è facile, quindi per una volta lasciate-ci sognare e volare con la fantasia!

Gianluca MuscogiuriFoto: Alberto Pessina

La storia del-la società di contrada

Masseriola non ha più bisogno di tor-nare al 1982 per rac-contare le imprese avvenute nel mas-simo campionato,

proprio in questo periodo la squadra brindisina sta scrivendo giorno dopo giorno record nel massimo campiona-

to. L’Enel Basket Brindisi dopo 7 gior-nate, si ritrova nella prima posizione della classifica con 2 punti di vantaggio sulle seconde classificate. Molti questo momento non se lo sarebbero neanche immaginato, ma purtroppo è cosi, la Stella del Sud è tornata a brillare e lo farà per moltissimo tempo. Tutto que-sto ha riportato l’entusiasmo nella città

adriatica, riaffiorando i mitici ricordi dell’annata targata Bartolini Brindisi. Il cammino verso questo record stagio-nale è stato contraddistinto soprattutto da un ottima organizzazione societaria, programmata nei minimi particolari.

Uno degli aspetti fondamentali del-la squadra brindisina di quest’anno è quella di avere una panchina di altis-simo livello dove chiunque riesce a dare il massimo apporto difensivo o offensivo, senza far rimpiangere i mi-nuti preziosi dei titolari stranieri. Nella scorsa giornata di campionato la squa-dra di coach Bucchi ha affrontato sul difficile campo campano Caserta, av-versario ostico per l’Enel Basket Brin-

disi che fin ad ora non era mai riuscita a vincere. La partita come poche set-timane fa contro Venezia ha mostrato due lati della personalità della squadra brindisina, nella prima parte del match Dyson e compagni non sono riusciti a dare il massimo sul lato difensivo su-bendo qualche penetrazione di troppo e regalando palle perse ingenue. Tutto come al solito cambia dopo l’interval-lo lungo la squadra rientra al 200 per cento mostrando una difesa asfissiante

che manda in tilt Caserta che subisce un parziale di 12-0, che rimanda l’Enel Basket Brindisi a gestire la partita. C’è da sottolineare come sempre l’ottima prova da parte degli americani brindi-sini, soprattutto Delroy James, che nei momenti atipici della gara riusciva a trovare in grande semplicità la via del canestro, oltre all’ottimo apporto di-

fensivo chiude la sua partita in doppia cifra con 17 punti e 14 rimbalzi. La vera forza dell’Enel Basket Brindi-si quest’anno è sicuramente l’apporto che riceve dalla panchina in particolare dal sesto uomo Folarin Campbell, che riesce sempre a gestire i ritmi di gioco nei momenti di gioco cruciali, creando tiri e azioni da vero playmaker. La for-za di questo ragazzo è quella di sfrutta-re al meglio i minuti concessi da coach Bucchi, esprimendo una mente cesti-stica di altissimo livello. Come in tut-te le vittorie esterne Campbell è stato uno dei fattori determinanti per quanto riguarda l’attacco,sul campo di Caser-ta ben 15 punti con canestri con altis-simo quoziente di difficoltà. La gioia della vetta solitaria nel massimo cam-pionato di Lega A è stata coronata dai brindisini arrivati al Palamaggiò, che come dalla scorsa domenica intonano il coro “Salutate la capolista”. Sentire quelle parole riaffiora i ricordi della promozione nel massimo campionato e mostra finalmente che la tifoseria è ritornata a sostenere la squadra più di prima verso l’obbiettivo playoff ,che oramai non sembra più impossibile.

Antonio MartinesiFoto: Michele Longo

Scrivono le nuove leve del clubGuardiamo la A dall’alto

Gli avversari in campo Qui CantùTransizione e atletismo, gli ingre-dienti della Cantù targata Sacri-panti. Si presenta a Brindisi con il fresco scalpo della Montepaschi Siena alla cintura, battuta 90-88 nell’infuocata sfida della settima di andata. La Vitasnella Cantù di Pino Sacripanti, imbattuta in Euro-cup al momento di andare in stam-pa (6v-0p), è una squadra a trazio-ne decisamente posteriore, con un pacchetto esterni di primissimo livello guidato da un Joe Ragland (16.1 col 47 per cento da tre e 4.6 assist di media) distintosi come una delle migliori point guard del cam-pionato. Aradori (12.7 di media) e Jenkins (15.0) portano fisico, pro-pensione al rimbalzo e punti nelle mani, mentre l’impatto di Stefano Gentile (16pti con 3/5 da tre contro Siena) risulta spesso decisivo per spostare l’inerzia della partita ver-so Cantù. Leunen, al quinto anno in Brianza, è il baricentro tattico della squadra sui due lati del cam-po, garantendo letture, rimbalzi e pericolosità perimetrale. Ben in-tegrata la coppia di centri, con un ritrovato Cusin che garantisce pre-senza in area e intimidazione (1.7 stoppate a partita) sull’onda del suo ottimo Europeo e il giamaica-no “undersized” Adrian Uter (10.6 più 4.1 rimbalzi) che aggiunge la dimensione del post basso, grazie alla forza fisica e ad una mano in-sospettabilmente educata, anche come passatore. Meno continua, ma non priva di talento la panchi-na, con i giovani Abass e Rullo, oltre al giramondo Marcel Jones che si alterna nei due ruoli di ala. La Cantù 2013/14 è squadra che predilige alti ritmi di pallacanestro e quando protegge il proprio tabel-lone e limita le palle perse è cliente difficilmente avvicinabile. Gli in-gredienti per una sfida di altissimo livello al PalaPentassuglia della capolista Brindisi ci sono tutti.

Stefano Mocerino

Page 7: Supporters magazine n 111

brindisi basket club 2005supporter’s magazine 1 dicembre 2013 12

Il mondo si è ca-povolto e noi lo guardiamo

dall’alto, anzi , ci bal-liamo sopra. Brindisi capitale d’Italia, come settanta anni fa ma in circostanze diverse, sicuramente oggi più

liete, simbolo come è stata , allora, di uno Stato sconfitto ed in fuga dai propri errori e ora di un iter di crescita di una intera regione. Siamo sulla bocca di tutti, il Pa-

ese ci guarda con ammirazione; la quasi “cenerentola” del basket, quella che si è affacciata più volte alla ribalta della pal-lacanestro che conta e poi è scesa dalla carrozza subito ritornata zucca, terra di passione più che di risultati, eccola là, non a sfidare le grandi ma GRANDE tra/avanti alle grandi. Che effetto ci fa esse-re soli in testa, che scarica adrenalinica attendere

Cantù che viene qui, nel palazzo da ZERO in pagella, a cercare di fermar-ci, a caccia del primo posto? Sindrome da vertigine, potremmo definirla, anche se molti se la cavano con un “non ho parole” che si addice bene a qualcosa MAI provato prima, -e la memoria dei supporters ed addetti ai lavori brindisi-ni è lunga, lo sappiamo bene, già iscrit-ta com’è nel dna persino dei neonati!

Personalmente credo che ci sia un tempo giusto per ogni cosa, che è esattamente ora e qui ,nella periferia della nazione , che il lavoro silenzioso ,umile, caparbio di tanti soggetti, reso amaro e più forte da cadute e disillusioni, finalmente tro-va spazio per esprimersi come sinergia armonica di “unica fede unica passio-ne”, teorema già dimostrato in altri cen-tri “storici “ del basket italico dato da squadra+società+tifo che fanno della no-stra l’attuale basket city nazionale. Che spettacolo sul parquet! Sfido ancora una volta i più scettici tra noi, gli irriducibi-li del pessimismo a dire che siamo solo fortunati, che se vinciamo anche (!) in trasferta è perché becchiamo una squadra

in crisi o un’altra in giornata storta, che ci confrontiamo con standard in generale ridimensionati e cavilli del genere. Ma le vedete le partite? Le vivete? Le senti-te sulla pelle, nella voce, nel cuore? Dal campo di gioco arrivano dritto alla curva o all’intero palazzo la tensione, il sudore dei nostri, e i supporters amplificano en-trambi mescolandoli alla propria tensio-ne, al proprio sudore. Un finale all’ultimo respiro qua, uno da infarto là, con le mani che artigliano ringhiere , mani di amici o vessilli; altre volte vittorie facili, “di-

stensive”, e sappiamo bene cosa intendo. Di questo parlo, dell’instancabile batti-to delle mani e dei tamburi, che , come un cuore più grande, dà il ritmo a tutta la gara, ogni volta, con pazienza e con-sapevolezza. Lo spicchio bianco azzurro in cattività a Varese, quello angolare a Caserta non sono stati comparse,

non mai ridotti al silenzio, anzi, la voce del tifo si è elevata alta , chia-ra e possente , in crescendo, tremante, a volte, di voglia di farsi sentire, di entrare nella mente dei nostri ragazzi, impastata di emozione fino a quell’urlo liberatorio, scandito, sottolineato, condito da salti e abbracci e braccia al cielo “Sa-lu-ta-te la ca-po-li-sta”. Cose così bisogna viverle, uniche come diventano ogni volta. Di questo parlo, di questo patrimonio che nasce dal basso, che passa attraverso la competenza empirica di tanti ed , il senso di identità di molti altri, della nostra arma più forte dopo la squadra, il tifo. Quindi immagino già un pala Pentassuglia con anche le travi trasformate in seggiolini, mi aspetto ragazzi e bambini, famiglie e appassionati di ogni dove,curiosi , tutti insieme a sostenere la nostra creatura, tutti orgogliosi, tutti responsabili. Per-ché Brindisi, come dice Mario Arceri, è squadra da amare. Perché siamo parte di un patrimonio unico su cui investire, come dice il Presidente. Perché solo con l’amore si fanno i miracoli. E speria-mo di vederne , magari sempre step by step, come frutto di miracolosa umiltà.

Daniela FrancoFoto: Michele Longo

Caserta, un mix di tensionee sudore che arriva dritto al cuore

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brindisi basket club 2005supporter’s magazine 1 dicembre 2013 08 brindisi basket club 2005 supporter’s magazine 1 dicembre 2013 13

C erto, la vetta della clas-sifica del-

la Lega A ti dà una visione che lascia quasi senza fiato, ma se per la prima volta l’Enel Basket Brin-disi guarda dall’alto

tutto il movimento cestistico nazionale, è proprio perché la squadra sino ad ora non ha mostrato paura delle altezze, quei timori reverenziali che possono venire a qualunque team si fosse con-frontato con un traguardo storico come quello conquistato dai biancazzurri. Un traguardo che è arrivato quasi ina-spettato, ma che già iniziava a prende-re forma nel pomeriggio di domenica scorsa, quando, in contemporanea alla vittoria di Brindisi su Caserta, Bologna aveva ceduto a Venezia. Un risultato che ha già iniziato a far accarezzare il sogno: e così, tutti gli occhi erano pun-tati sulla partita tra Acqua Vita Snel-la Cantù e Monte dei Paschi Siena. E quando negli ultimi secondi il ferro ha sputato il libero di Hackett troppo lon-tano perché qualcuno ci arrivasse, tutto l’ambiente della pallacanestro nostrana è stato investito da un sentimento mai provato prima e che è importante con-vogliare nella giusta direzione.

Insomma, ora conterà mantenere il più possibile in nervi saldi, senza lasciarsi andare a facili trionfalismi e incanalan-do l’entusiasmo in energia per miglio-rarsi e tenere il passo che si è avuto sino ad ora. Senza guardare troppo a quello che accade più in basso, perché il cammino deve essere focalizza-

to esclusiva-mente sulle v i c e n d e all’interno del parquet di gioco, e p a z i e n z a se prima o poi arriverà qualche de-lusione. Quello di vivere il momento, sapendo coglie-re tutto ciò che di buono si presenta partita dopo parti-ta, è un concetto che pare essere scolpito nella pietra sin dalla dirigenza socie-

taria, una delle componenti

più importanti di questo momento ma-gico del basket brindisino, che è stata capace di mettere a frutto un lavoro che dura ormai da anni. Così come è stata importante l’architettura costru-ita dal general manager Alessandro Giuliani, che ha saputo pescare gli uomini giusti per dare un’impronta originale e significativa alla squadra.

Non solo: se i biancazzurri hanno supe-rato indenni la prima metà di quel ciclo impegnativo del quale coach Bucchi parlava alla vigilia della partita con Varese, è soprattutto perché la mano da motivatore del tecnico brindisino, ben assistito dal suo staff, sembra essere presente e costante sui suoi giocatori. Ed il legame che si è creato tra di loro è probabilmente quel valore aggiunto che sta dando questi risultati. Insomma,

s t i a m o vedendo una squa-dra che, c o m e hanno ri-badito in più occa-sione gli addetti ai lavori, è c o m p l e -t a m e n t e opposta a quella in-

certa ed ancora tutta da rodare che si è vista poco prima dell’inizio del campio-nato a Matera: la forza di un gruppo che ha saputo riscrivere il proprio cammi-no, cancellando le perplessità iniziali.

Francesco TrincheraFoto: Michele Longo

I mpiantistica sportiva, eppur si muove. Qualche giorno fa abbia-mo riportato la nuova proposta di

legge, a firma di alcuni deputati bipar-tisan, con lo scopo di favorire la costru-zione e la ristrutturazione di impianti e di complessi sportivi multifunzionali. Oggi Valentino Renzi, presidente della Lega Basket Serie A, torna a parlare dell’argomento in questa intervista esclusiva per Supporter’s Magazine. “E’ un passo in avanti, ma bisogna an-cora andare con i piedi piombo. Sem-brerebbe che qualcosa sia stato inseri-to nella Legge di stabilità ma ancora dobbiamo capire cosa e quale iter avrà la proposta avanzata da alcuni deputati - dice Renzi - Noi ci battiamo da anni per un discorso globale di impiantisti-ca sportiva, non solo per il calcio. Ne-gli ultimi 40 anni non c’è stata mai una politica seria di rinnovamento degli impianti, se non in qualche sporadico ed encomiabile percorso locale. E’ arri-vato il momento di dare una svolta dra-stica. Individuiamo gli strumenti utili, poi pensiamo ai capitali da investire”.

A Brindisi si discute da anni di un nuovo palasport, potrebbe essere il momento giusto? “Non è solo un pro-blema di Brindisi, il basket è radicato in Puglia, ma anche a Reggio Emilia,

Pistoia, Cremona, tutte città con struttu-re piccole e che necessitano di miglio-ramenti, anche per la grande passione che c’è intorno - sottolinea Renzi -. Il problema non è solo una legge chiara, che comunque serve, ma anche la de-finizione dei capitali: se si comincia a guardarsi intorno e dare forme nuove di investimenti, publbici e privati, si può capire che nuovi palasport pos-sono avere un aspetto polifunzionale dove la partita di basket è un momento tra i tanti per vivere la struttura. L’ul-timo impianto nuovo è quello di Biel-la, poi ci siamo fermati. Sarebbe im-portante ripartire, il prima possibile”.

Con Renzi facciamo anche un punto sull’inizio del campionato, che qual-

cuno ha definito livellato verso il bas-so. Brindisi è in testa con Bologna a Siena, cosa ne pensa? “Quando sento il discorso del livellamento verso il basso, mi arrabbio. Dove sta scritto che il campionato è peggiorato? E’ vero, c’è la crisi che costringe alcune squadre a rivedere il proprio budget, ma è altrettanto vero che molti gio-catori hanno deciso di avenire nel campionato italiano, magari guada-gnando qualcosa in meno rispetto al passato, ma lo spettacolo è garantito lo stesso. Le nostre squadre si stan-no comportando bene in Europa, la nazionale è tornata competitiva, c’è interesse e appeal verso tutto il mo-vimento - spiega il numero uno della Lega -. La classifica attuale è indice di grande equilibrio. Brindisi è in testa con merito, poi il campionato è lungo e altre squadre saranno protagoniste. La crescita di Brindisi è frutto di anni di lavoro e passione. Non ritengo che quanto succeda nella vostra città, come in altre che vogliono emergere e competere, possa essere catalogato come livellamento verso il basso!”

Apriamo un passaggio sui giovani, ma Renzi incalza: “Questa storia è aria fritta, lo scriva pure. I giovani

bravi gio-cano per-chè hanno le qualità per gioca-re. Punto e basta. Altro che f a v o r i -t i s m i ! I vari I m b r ò , Fontec-c h i o , Land i , P o l o -

nara, Cer-vi, Zerini non giocano perchè la carta di identità dice che sono giovani e pro-mettenti, giocano perchè sono bravi. Abbiamo quattro italiani in Nba, ma se giocassero in Italia sarebbe diverso e aprirebbero più spazio ad altri italiani? Non credo, piuttosto ci sarebbe mag-giore competizione. Basta vedere cosa succede in Legadue. E’ un campionato che, di fatto, non è dilettantistico. Non ci sono più le fasce protette e oggi c’è il mercato e devi competere. Molte squadre nel secondo campionato ita-liano lo hanno capito e si sono adegua-te, tesserando molti italiani forti che in Lega A non avrebbero trovato spazio”.

Ultimo argomento, gli spazi di visi-bilità per il campionato, compreso l’accordo con Gazzetta.it. “I nuovi

media e le nuove tecnologie sono un passaggio obbligato per la Lega e siamo molto favorevoli a queste nuove forme di fruizione - conclude Renzi -. L’accordo con Gazzetta.it è annuale e riguarda la regular season, le Final Eight e l’All star game. Al momento, anche se sono andate in onda soltanto due partite, i numeri sono confortanti e siamo fiduciosi che l’accordo porti buoni frutti. La

qualità del servizio è molto buona, lo streaming è ottimo, è uno strumento che avvicina i giovani. Siamo sod-disfatti. Ben vengano, ripeto, tutte le novità, anche multimediali, a so-stegno della visibilità del nostro ba-sket, come anche voi di Supporter’s Magazine fate molto bene a Brindisi,

Marino PetrelliFoto: Michele Longo

Renzi:”Impianti adeguati per il basket italiano”

[email protected]

Ora più che mai è vietato soffrire di vertigini.

Lettera alla città del presidenteFernando MarinoL’Enel Basket Brindisi è da sola in vetta alla classifica del campionato italiano di Serie A: un punto così alto non era mai stato raggiunto dallo sport brindisino! Grandissima fierezza, enor-me soddisfazione, intensa gioia per tut-ti gli sportivi, di qualunque disciplina, e, più in generale, per tutti i brindisini che vivono in città oppure, per lavoro o studio, risiedono lontano. Questa squa-dra che ci permette di gonfiare il petto ha, alle sue spalle, un patrimonio senza eguali di entusiasmo e d’affetto da parte di tanti, tantissimi tifosi. Quanti di loro ci seguono dovunque il Italia! Quanti gremiscono il PalaPentassuglia! Loro ci hanno accordato fiducia sin dallo scorso luglio sottoscrivendo un abbonamento con la squadra ancora da allestire. Al-tri ancora si affannano ad acquistare i pochi biglietti disponibili pur di esser-ci nel nostro “tempio”: non succede in nessun altro luogo della nazione! Il primo posto solitario in classifica non è frutto del caso ma, soprattutto negli ul-timi tre anni, di attenta programmazio-ne, di meticoloso lavoro e di certosino impegno da parte di dirigenti, tecnici e giocatori: il tutto per portare (così come è stato fatto) e tenere (così come si spera di fare ancora a lungo) in alto il nome della nostra città. Occorrerà la-vorare ancora, lavorare tanto, lavorare sempre con determinazione e mode-stia. Intanto, ora siamo ancor più or-gogliosi, davvero, di essere brindisini!

Il Presidente Fernando MarinoFonte:www.newbasketbrindisi.it

Page 9: Supporters magazine n 111

brindisi basket club 2005supporter’s magazine 1 dicembre 2013 16 brindisi basket club 2005 supporter’s magazine 1 dicembre 2013 05

Con l’avvio in settimana del campionato U14 provinciale, tutti i campionati giovanili

sono iniziati ed è questa la più bella no-vità di questa annata sportiva. Da que-sto numero si apre la finestra anche sul basket giovanile femminile e si chiede la collaborazione alle società per farmi arrivare notizie inerenti ai campionati affrontati alla mia casella di posta elet-tronica [email protected]. Vi avevo anticipato che avrei parlato dei prospetti più interessanti dei settori giovanili. Inizio parlando di due ragaz-zi del 1997 della New Basket Brindisi: Gabriele Pacifico e Matteo De Genna-ro, la coppia di guardie titolari della squadra U17 che partecipa al campio-nato di eccellenza e che trovano spazio anche nel campionato Dng. Gabriele Pacifico playmaker, alto 185cm dotato di buoni fondamentali con capacità no-tevoli realizzative, abbinando un buon tiro da fuori alla capacità di attaccare il canestro con decisione. Non ha dif-ficoltà a crearsi una soluzione essendo dotato di un buon ballhandling e nella sua squadra è certamente il riferimento in campo. Ottime prospettive per un fu-

turo il cui livello, come quello di tutti i ragazzi di cui andremo a parlare, non dipende solo ed esclu-sivamente dalle qualità personali ma soprattutto dalle politiche che il mon-do della pallacanestro italiana adotta e adotterà nel futuro. Matteo De Genna-ro 190cm, guardia: ragazzo dotato di forte personalità e come dire quella faccia tosta che lo porta a prendere del-le iniziative senza paura. Dotato di un buon tiro da fuori, anche se più di stri-scia che tiratore costante, ha la deter-minazione ed il fisico per attaccare il canestro contro i lunghi. Da migliorare la capacità di passare la palla e di co-struire il gioco ma anche per lui il tem-po giocherà a suo favore. Un futuro da

guardia ma probabilmente se dovesse riuscire a trasformarsi in paly o in una comboguard, giusto per utilizzare un termine alla moda, ci si può aspettare una carriera ancora di più alto livello.

I CAMPIONATIDNG: l’Enel non ha disputato la par-tita con la Juve Caserta per i proble-mi legati alla neve trovata sul tratto appenninico. Dopo aver bissato la vittoria con la BNB Corato, battendo in casa con il Roseto per 72 a 69, i ragazzi di Curiale non riescono ad al-lungare la striscia di vittorie perdendo in casa nel recupero con un non tra-scendentale Veroli per 82-86 in cui i 29 punti di Morciano sono stati vanificati da un contributo deficitario degli altri titolari. La classifica vede sempre in testa la Virtus Roma e il Basket Latina.U19: Ottavo turno per il campionato regionale. Nel Girone C l’Invicta si arrende in casa al Basket Fasano (64-65) a cui lascia la seconda posizione dietro l’imbattuta Calimera. Prima vit-

toria per l’Eagles Brindisi che batte in casa il Castel-lana (73-70) e raggiunge e riempie lo zero della casella vittoria appaiando in classi-fica il Basket Brindisi. Nel Girone D l’Aurora viene battuta in casa dalla Mens Sana Mesagne al termine di una partita dominata dagli ospiti nei primi due quar-ti; i brindisini recuperano e si portano in vantaggio ma il finale è di nuovo per gli ospiti che chiudono sul 65-75 e si confermano ca-polisti solitari. La Junior Brindisi vince a Taranto con la De Florio per 58 a 74 e si posizionano a metà della classifica che invece viene chiusa con zero vittorie dall’Assi sconfitta a Francavil-la nell’ultima giornata.

U17Ecc: L’Aurora dopo aver scon-fitto a Corato la Matteotti per 71 a 87 (Longo 26), ha battuto a Taranto la Virtus, l’altra capolista imbattu-ta per 73 a 87 (Veccari 23 e Fontana 20) mentre l’Enel proveniva dal-la vittoria a Francavilla per 66-81 con De Gennaro autore di 29 punti. U17: Campionato alla terza giornata. Due sconfitte per le brindisine nell’ul-timo turno con l’Assi battuta dal Ci-sternino per 52 a 47 mentre la Pallaca-nestro Brindisi è stata sconfitta in casa per 40 a 85 dalla Mens Sana Mesagne.U15 Ecc: Il campionato è giunto alla 5° giornata e vede le due squadre brin-disine appaiate al secondo posto alle

spalle della Matteotti Co-rato. Impresa della giornata l’ha fatta l’Enel che in casa ha battuto dopo 2 tempi sup-plementari la Pallacanestro Monteroni per 81 a 77, una delle squadre favorite alla vittoria finale. L’Aurora, dopo aver buttato al vento la partita con il Mola in cui ha dilapidato un vantaggio di 14 punti nei 2’ finali, ha vinto facilmente a Taran-to con la Virtus 47 a 77.U14Elite: prosegue la marcia imbattuta dell’Enel Brindisi che ha avuto la meglio agevolmente nel penultimo incontro il Monteroni fuori casa per 41 a 77 (Monaco 17 e Orlandino 16) e ha af-frontato in casa giovedì il Martina. L’Aurora ha invece vinto l’incontro con la Mens Sana Mesagne per 59 a 57 (Pollidoro 15 e Mastrapasqua 12) e ha giocato in settimana a Monteroni. U13 Provinciale: alla seconda gior-nata il campionato che vede parteci-pare tre squadre brindisine la Junior e l’Aurora con due. Due vittorie ed una sconfitta all’esordio con Junior che ha battuto a Ceglie la N.Pall. per 20 a 95 e l’Aurora B che ha vinto a Mesagne con la Virtus per 26 a 59; sconfitta sulla sirena per l’Aurora A dalla Pall. San Vito con il punteggio di 41 a 42.

CAMPIONATI FEMMINILIU17: Sei squadre iscritte e la presenza di 3 squadre brindisine. Lunedì scorso si è giocato il derby che è stato vinto dalla Tre Erre, allenata da Giovanni Rubino, con il punteggio di 49 a 53. Partita più

ti-

rata di quanto previsto, considerando che le ragazze della Tre Erre affrontano il torneo di serie C e sono campioni uscenti re-gionali U15. La Fi.Gi.Emme è stata battuta in casa dal Bari per 13 a 88.U15: al via due squadre brindisine la Futura e l’Endas in un campiona-to guidato al momento da Magnifico San Severo che ha battuto in casa la Futura alla seconda giornata (57-56), Futura che si è riscattata vincendo con la Pink Bari in casa per 52 a 42. Si potrebbe ipotizzare un discorso a tre con la De Forio Taranto quarta incomoda. Per l’Endas, battuta dal Grottaglie per 45-73, un campionato per far fare esperienza alle ragazzine.

Gianfranco Patera

Periscopio sui campionati giovanili I QUINTETTI BASE IN CAMPO

NEW BASKET

BRINDISI

ACQUA VITASNELLA

CANTU’

Joe RAGLAND - Play1989, 182 cm, 80 Kg, (LBR)

Jerome DYSON - Play1987, 191 cm, 82 Kg, (USA)

Michael SNAER - Ala1990, 196 cm, 92 Kg, (USA)

HEAD COACHPiero BUCCHI

HEAD COACHPino SACRIPANTI

Pietro ARADORI - Ala1988, 194 cm, 95 Kg, (ITA)

Michael JENKINS - Guardia1986, 191 cm, 88 Kg, (USA)

Maarten LEUNEN - Ala1985, 206 cm, 105 Kg, (USA)

Marco CUSIN - Pivot1985, 211 cm, 107 Kg, (ITA)

Ron LEWIS - Guardia1984, 193 cm, 88 Kg, (USA)

Delroy JAMES - Ala1987, 203 cm, 100 Kg, (GUY)

Alade AMINU - Pivot1987, 210 cm, 107 Kg, (NIG) IN PANCHINA (Brindisi)

Massimo BULLERI - Play1977, 188 cm, 81 Kg, (ITA)Folarin CAMPBELL - Guardia1986, 191 cm, 93 Kg, (NIG)Matteo FORMENTI - Guardia1982, 194 cm, 90 Kg, (ITA)Andrea ZERINI - Ala1988, 205 cm, 110 Kg, (ITA)Miroslav TODIC - Ala/Pivot1985, 205 cm, 110 Kg, (BIH)Gianmarco LEGGIO - Ala1994, 202 cm, 94 Kg, (ITA)

IN PANCHINA (Cantù)

Stefano GENTILE - Play1989, 191 cm, 90 Kg, (ITA)

Roberto RULLO - Guardia1990, 192 cm, 94 Kg, (ITA)

Luca CESANA - Guardia1997, 193 cm, 81 Kg, (ITA)

Awudu ABASS - Ala1993, 198 cm, 100 Kg, (ITA)

Marcel JONES - Ala1985, 203 cm, 97 Kg, (NZL)

Adrian UTER - Pivot1984, 200 cm, 112 Kg, (JAM)

A R B I T R I

LuigiLAMONICA

GabrieleBETTINI

EvangelistaCAIAZZA

Page 10: Supporters magazine n 111

Si potrebbe prendere spun-to dal titolo

con cui si è celebrata, nello scorso aprile, la storica salvezza della squadra brindisina in lega A, per presen-tare il prossimo av-

versario di scena al palaPentassuglia, Cantù, avversario che nel panorama cestistico nazionale e non solo, non ha bisogno certo di presentazioni.. In quel caso il titolo recitava “From Biel-

la to Biella”, ossia l’antagonista che, nel breve volgere di appena 13 mesi,

ha un po’rappresentato le ge-sta sia positive che negative dei bian-co azzurri. A distanza di 7 mesi, tale analogia potrebbe essere appropriata a proposito della gara in programma do-menica prossima. Non è una gara sparti acque di quelle che emet-terà dei verdetti importanti, ma nella memoria dei tifosi brindisini l’ultima sfida tra Brindisi e Cantù viene ricordata come l’ultima di una certa intensità e di spessore tecni-co e agonistico di-sputata da Brindisi prima del grande e inspiegabile am-mutinamento da parte di Gibson & co, tradottosi in una serie infinite di sconfitte, 10, e una sola vittoria, con-tro Biella. Per la cronaca, nella partita contro i lombardi, disputatasi il 17 02 2013, ci pensò proprio un immenso Gibson, praticamente da solo, a sovver-

tire le sorti dell’incontro che, al 37’, pareva irrimediabilmente aver preso la via della vittoria canturina, siglando gli ultimi 12 punti decisivi. Ora le due squadre si ritrovano con Brindisi che, per la prima volta nella sua storia, guarda tutti dall’alto, compreso Cantù che, nell’ultimo turno, ha regolato sul finire del match Siena consentendo il momentaneo e solitario primo posto dei bianco azzurri brindisini. Gara che si preannuncia difficile per la “New Basket”, in linea, del resto, con gli al-tri tre incontri in assoluto disputati in

terra brindisina tra Brindisi e Cantù, il primo dei quali il 06 12 1981, con

partita vinta dalla Barto-lini per 90-86. Era il Cantù dell’astro nascente Antonel-lo Riva aiutato ad esplodere al fianco di alcuni mostri sacri del basket nazionale, fra tutti Pierlo Pier-Luigi Marzorati e Renzo Bariviera. Le due squadre si sono poi ritrovate circa 30 anni, dopo, il 10 04 2011 e Cantù, imbot-tita di fior di giocato-ri quali il “cardinale” Mazzarino, Markoi-

shvili e Leunen (suo il canestro, un po, fortunoso,della vittoria), portò a casa un’importante vittoria. Disco

rosso, invece allo storico “Pianel-la” di Cucciago, da sempre casa del Cantù, con un eloquente 3/ 3 in fatto di sconfitte. Ma di pensare alla gara in programma al Pianella ci sarà modo e tempo, meglio concen-trarsi decisamen-te sull’imminen-te ostacolo che incombe in casa “New Basket” che cercherà di sventare, oltre l’insidia rap-presentata da un avversario

di tutto rispetto, un’altra insidia che di nome fa. Icaro, con la consapevolezza di poter disporre di mezzi e di uomini capace di contrastare gli uni e l’altro

Angelo Cavaliere

brindisi basket club 2005supporter’s magazine 1 dicembre 2013 10 brindisi basket club 2005 supporter’s magazine 1 dicembre 2013 11

Ma siamo su scher-zi a parte?

Brindisi in testa, per meriti, in una classi-fica nazionale? Brin-disi regina in beata solitudine dell’olim-

po del basket italiano ? Brindisi che non ha un palazzetto degno di essere chia-mato tale da più di trenta anni? Brindi-si che non eccelle in nulla, bistrattata di sovente da tutti e tutto? Ebbene si!

La New Basket Brindisi è stra me-ritatamente in vetta, guardiamo tut-ti dall’alto con orgoglio, straripante

gioia e immen-sa soddisfazione. L’ho già scritto in precedenza e lo confermo a gran voce oggi: infinitamente grazie agli artefici di questo stupendo giocattolo, a papà Massimo e i suoi encomiabilissimi se-guaci, è giusto ora più che mai riba-dire al brillante e vincente presidente Marino, i soci tutti, sponsor grandi e piccoli. Grazie di cuore per que-ste vibranti emozioni, perentoria e fantastica realta’ a suon di cane-

stri. Una sana e consapevole libidine che si scontra brutalmente, in manie-ra diametralmente opposta, al letargo perenne di chi ci amministra, di chi promette e non mantiene, di chi ogni quindici giorni ci fa apprezzare tutti i palasport altrui, di chi purtroppo, tra una “leggerezza” e l’altra mette in se-rio pericolo il futuro della nostra palla a spicchi. Per quest’ultimo, schifosis-simo e indegno aspetto, continuiamo ad essere su Scherzi a parte. L’Italia in-tera infatti ci ride in faccia da sei lustri.

Due trasferte consecutive, due vitto-rie esaltanti contro avversari che ci

portavamo rabbiosamente dentro per un recente infausto passato. Aver stra-pazzato Frates e i suoi, aver sbancato in scioltezza il palaMasnago ( che bel palasport...) ci ripaga del furto auto-rizzato del canestro di Childress, furto legalizzato al pari del fallo inventato dal sig. Provini su Gibson a Brindisi, ci siamo riscattati stupendamente con le nostre mani, bravi, bravissimi leone James e compagni: continuate così, se potete... A Caserta, in un accogliente

pala Maggiò da ben 6380 posti costru-ito in 100 giorni, abbiamo riscattato la deludente prestazione dello scorso campionato contro i ragazzini e poco più di Sacri-panti, coach che con la sua Cantù ha battuto Siena nel posticipo di domenica scorsa, con-segnandoci di fatto il primato assoluto del-la classifica. L?Enel brilla di luce propria, i riflettori da ogni dove si sono concentrati per tutta la setti-mana sui nostri splendidi ragazzi e il loro abile condottiero Don Piero, come reagiranno stasera al cospetto di una delle favorite per lo scudetto?

Brindisi contro Cantù, strano ma vero, il big match dell’ottava gior-

nata, difendiamo il primo posto dalle pericolosissime insidie che Aradori e compagni rappresentano, team molto tosto, mix di talento, esperienza e

fisicità, die-ci giocatori dieci, a mio avviso oggi la più forte in assoluto davanti a Sassari e Siena con Milano su-bito dietro.

Dopo aver sgranocchiato Grissin Bon è tempo di bere, Vitasnella magari per con-tinuare ad essere leggeri e scattanti. La nostra nuova, indelebile e vincente più che mai storia è appena iniziata, sapevate che si può continuare a sognare rimanen-do coi piedi saldamente per terra? Pronti per la palla a due, vediamo se è vero.

Enrico CarrieroFoto: Michele Longo

ADMO BRINDISI: Responsabile: Simona SGURA - Cell. 324.6278100 389.1739565 - www.admopuglia.it - E.mail: [email protected]

L’angolo di “The voice”

La memoria storica delBrindisi Basket Club 2005

From Cantù to Cantù

Nel corso della manifestazione, i volontari ADMO informeranno i cittadini di Brindisi su alcune gravi malattie: leucemie, linfomi, mielomi, e altre malattie del sangue, in cui necessita un trapianto di midollo osseo e li sensibilizzeranno alla donazione di midollo osseo o di cellule staminali da sangue periferico. Sono sempre in aumento i pazienti che necessitano di un trapianto, e, quando non si riscontra un donatore in famiglia, la speranza di trovare un donatore compatibile,è legata alla banca Dati del Registro Donatori di Midollo Osseo, (IBMDR www.ibmdr.galliera.it). I volontari di ADMO Brindisi durante la manifestazione offriranno ai cittadini di Brindisi, dietro un simbolico contributo, delle confezioni di Panettoni / Pandori prodotti per ADMO da una nota azienda dolciaria nazionale, e personalizzati con il logo della nostra Associazione, il ricavato sarà impiegato dalla struttura Regionale e Locale, per organizzare nuove e più incisive iniziative. La manifesta-zione del 1 Dicembre, “UN PANETTONE PER LA VITA” è stata organizzata come ogni anno in coordinamento con alcuni “amici” che hanno dato la loro adesione e assicurato la loro presenza e partecipazione, in particolare si ringrazia: Il gruppo di organizzazione di eventi “Fuori di Testa” che con i suoi collaboratori intratterrà i bambini presenti con gonfiabili, trucchi, giochi e divertentismo, inoltre vi sarà la presenza e l’animazione di alcuni personaggi di cartoni animati. Alla manifestazione saranno presenti e collaboreranno con i volontari di ADMO Brindisi: Alunni, docenti e genitori degli Istituti Scolastici Comprensivi: Commenda, Santa Chiara, Casale, Centro 1- 2; Brindisi Basket Club 05; Mini Basket Enel Basket Brindisi; Dream Volley Brindisi, AVIS BRINDISI; I volontari di ADMO Brindisi ringraziano, per il sostegno alla manifestazione l’azienda “Air Liquide Italia Srl”di Ostuni, grazie alla quale saranno gonfiati e distribuiti ai bambini presenti, tanti palloncini colorati legati ad un filo con il logo di ADMO. Spesso è proprio un filo di speranza quello che lega ogni paziente in attesa di Trapianto di Midollo Osseo, ad ogni Potenziale Donatore iscritto nel Registro. ADMO Brindisi invita tutti i cittadini a partecipare alla manifestazione, sicuri che la continua attività di informazione e sensibilizzazione sul territorio della città e provincia di Brindisi coinvolga all’iscrizione di un maggior numero di Potenziali Donatori di Midollo Osseo nel Registro, convinti che la Donazione ha un alto valore etico e morale ma è un vero atto d’Amore, per la possibilità di salvare una vita, spesso quella di un bambino.

“UN PANETTONE PER LA VITA”Domenica 1 dicembre ore 9-21Piazza della Vittoria - Brindisi

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Si potrebbe prendere spun-to dal titolo

con cui si è celebrata, nello scorso aprile, la storica salvezza della squadra brindisina in lega A, per presen-tare il prossimo av-

versario di scena al palaPentassuglia, Cantù, avversario che nel panorama cestistico nazionale e non solo, non ha bisogno certo di presentazioni.. In quel caso il titolo recitava “From Biel-

la to Biella”, ossia l’antagonista che, nel breve volgere di appena 13 mesi,

ha un po’rappresentato le ge-sta sia positive che negative dei bian-co azzurri. A distanza di 7 mesi, tale analogia potrebbe essere appropriata a proposito della gara in programma do-menica prossima. Non è una gara sparti acque di quelle che emet-terà dei verdetti importanti, ma nella memoria dei tifosi brindisini l’ultima sfida tra Brindisi e Cantù viene ricordata come l’ultima di una certa intensità e di spessore tecni-co e agonistico di-sputata da Brindisi prima del grande e inspiegabile am-mutinamento da parte di Gibson & co, tradottosi in una serie infinite di sconfitte, 10, e una sola vittoria, con-tro Biella. Per la cronaca, nella partita contro i lombardi, disputatasi il 17 02 2013, ci pensò proprio un immenso Gibson, praticamente da solo, a sovver-

tire le sorti dell’incontro che, al 37’, pareva irrimediabilmente aver preso la via della vittoria canturina, siglando gli ultimi 12 punti decisivi. Ora le due squadre si ritrovano con Brindisi che, per la prima volta nella sua storia, guarda tutti dall’alto, compreso Cantù che, nell’ultimo turno, ha regolato sul finire del match Siena consentendo il momentaneo e solitario primo posto dei bianco azzurri brindisini. Gara che si preannuncia difficile per la “New Basket”, in linea, del resto, con gli al-tri tre incontri in assoluto disputati in

terra brindisina tra Brindisi e Cantù, il primo dei quali il 06 12 1981, con

partita vinta dalla Barto-lini per 90-86. Era il Cantù dell’astro nascente Antonel-lo Riva aiutato ad esplodere al fianco di alcuni mostri sacri del basket nazionale, fra tutti Pierlo Pier-Luigi Marzorati e Renzo Bariviera. Le due squadre si sono poi ritrovate circa 30 anni, dopo, il 10 04 2011 e Cantù, imbot-tita di fior di giocato-ri quali il “cardinale” Mazzarino, Markoi-

shvili e Leunen (suo il canestro, un po, fortunoso,della vittoria), portò a casa un’importante vittoria. Disco

rosso, invece allo storico “Pianel-la” di Cucciago, da sempre casa del Cantù, con un eloquente 3/ 3 in fatto di sconfitte. Ma di pensare alla gara in programma al Pianella ci sarà modo e tempo, meglio concen-trarsi decisamen-te sull’imminen-te ostacolo che incombe in casa “New Basket” che cercherà di sventare, oltre l’insidia rap-presentata da un avversario

di tutto rispetto, un’altra insidia che di nome fa. Icaro, con la consapevolezza di poter disporre di mezzi e di uomini capace di contrastare gli uni e l’altro

Angelo Cavaliere

brindisi basket club 2005supporter’s magazine 1 dicembre 2013 10 brindisi basket club 2005 supporter’s magazine 1 dicembre 2013 11

Ma siamo su scher-zi a parte?

Brindisi in testa, per meriti, in una classi-fica nazionale? Brin-disi regina in beata solitudine dell’olim-

po del basket italiano ? Brindisi che non ha un palazzetto degno di essere chia-mato tale da più di trenta anni? Brindi-si che non eccelle in nulla, bistrattata di sovente da tutti e tutto? Ebbene si!

La New Basket Brindisi è stra me-ritatamente in vetta, guardiamo tut-ti dall’alto con orgoglio, straripante

gioia e immen-sa soddisfazione. L’ho già scritto in precedenza e lo confermo a gran voce oggi: infinitamente grazie agli artefici di questo stupendo giocattolo, a papà Massimo e i suoi encomiabilissimi se-guaci, è giusto ora più che mai riba-dire al brillante e vincente presidente Marino, i soci tutti, sponsor grandi e piccoli. Grazie di cuore per que-ste vibranti emozioni, perentoria e fantastica realta’ a suon di cane-

stri. Una sana e consapevole libidine che si scontra brutalmente, in manie-ra diametralmente opposta, al letargo perenne di chi ci amministra, di chi promette e non mantiene, di chi ogni quindici giorni ci fa apprezzare tutti i palasport altrui, di chi purtroppo, tra una “leggerezza” e l’altra mette in se-rio pericolo il futuro della nostra palla a spicchi. Per quest’ultimo, schifosis-simo e indegno aspetto, continuiamo ad essere su Scherzi a parte. L’Italia in-tera infatti ci ride in faccia da sei lustri.

Due trasferte consecutive, due vitto-rie esaltanti contro avversari che ci

portavamo rabbiosamente dentro per un recente infausto passato. Aver stra-pazzato Frates e i suoi, aver sbancato in scioltezza il palaMasnago ( che bel palasport...) ci ripaga del furto auto-rizzato del canestro di Childress, furto legalizzato al pari del fallo inventato dal sig. Provini su Gibson a Brindisi, ci siamo riscattati stupendamente con le nostre mani, bravi, bravissimi leone James e compagni: continuate così, se potete... A Caserta, in un accogliente

pala Maggiò da ben 6380 posti costru-ito in 100 giorni, abbiamo riscattato la deludente prestazione dello scorso campionato contro i ragazzini e poco più di Sacri-panti, coach che con la sua Cantù ha battuto Siena nel posticipo di domenica scorsa, con-segnandoci di fatto il primato assoluto del-la classifica. L?Enel brilla di luce propria, i riflettori da ogni dove si sono concentrati per tutta la setti-mana sui nostri splendidi ragazzi e il loro abile condottiero Don Piero, come reagiranno stasera al cospetto di una delle favorite per lo scudetto?

Brindisi contro Cantù, strano ma vero, il big match dell’ottava gior-

nata, difendiamo il primo posto dalle pericolosissime insidie che Aradori e compagni rappresentano, team molto tosto, mix di talento, esperienza e

fisicità, die-ci giocatori dieci, a mio avviso oggi la più forte in assoluto davanti a Sassari e Siena con Milano su-bito dietro.

Dopo aver sgranocchiato Grissin Bon è tempo di bere, Vitasnella magari per con-tinuare ad essere leggeri e scattanti. La nostra nuova, indelebile e vincente più che mai storia è appena iniziata, sapevate che si può continuare a sognare rimanen-do coi piedi saldamente per terra? Pronti per la palla a due, vediamo se è vero.

Enrico CarrieroFoto: Michele Longo

ADMO BRINDISI: Responsabile: Simona SGURA - Cell. 324.6278100 389.1739565 - www.admopuglia.it - E.mail: [email protected]

L’angolo di “The voice”

La memoria storica delBrindisi Basket Club 2005

From Cantù to Cantù

Nel corso della manifestazione, i volontari ADMO informeranno i cittadini di Brindisi su alcune gravi malattie: leucemie, linfomi, mielomi, e altre malattie del sangue, in cui necessita un trapianto di midollo osseo e li sensibilizzeranno alla donazione di midollo osseo o di cellule staminali da sangue periferico. Sono sempre in aumento i pazienti che necessitano di un trapianto, e, quando non si riscontra un donatore in famiglia, la speranza di trovare un donatore compatibile,è legata alla banca Dati del Registro Donatori di Midollo Osseo, (IBMDR www.ibmdr.galliera.it). I volontari di ADMO Brindisi durante la manifestazione offriranno ai cittadini di Brindisi, dietro un simbolico contributo, delle confezioni di Panettoni / Pandori prodotti per ADMO da una nota azienda dolciaria nazionale, e personalizzati con il logo della nostra Associazione, il ricavato sarà impiegato dalla struttura Regionale e Locale, per organizzare nuove e più incisive iniziative. La manifesta-zione del 1 Dicembre, “UN PANETTONE PER LA VITA” è stata organizzata come ogni anno in coordinamento con alcuni “amici” che hanno dato la loro adesione e assicurato la loro presenza e partecipazione, in particolare si ringrazia: Il gruppo di organizzazione di eventi “Fuori di Testa” che con i suoi collaboratori intratterrà i bambini presenti con gonfiabili, trucchi, giochi e divertentismo, inoltre vi sarà la presenza e l’animazione di alcuni personaggi di cartoni animati. Alla manifestazione saranno presenti e collaboreranno con i volontari di ADMO Brindisi: Alunni, docenti e genitori degli Istituti Scolastici Comprensivi: Commenda, Santa Chiara, Casale, Centro 1- 2; Brindisi Basket Club 05; Mini Basket Enel Basket Brindisi; Dream Volley Brindisi, AVIS BRINDISI; I volontari di ADMO Brindisi ringraziano, per il sostegno alla manifestazione l’azienda “Air Liquide Italia Srl”di Ostuni, grazie alla quale saranno gonfiati e distribuiti ai bambini presenti, tanti palloncini colorati legati ad un filo con il logo di ADMO. Spesso è proprio un filo di speranza quello che lega ogni paziente in attesa di Trapianto di Midollo Osseo, ad ogni Potenziale Donatore iscritto nel Registro. ADMO Brindisi invita tutti i cittadini a partecipare alla manifestazione, sicuri che la continua attività di informazione e sensibilizzazione sul territorio della città e provincia di Brindisi coinvolga all’iscrizione di un maggior numero di Potenziali Donatori di Midollo Osseo nel Registro, convinti che la Donazione ha un alto valore etico e morale ma è un vero atto d’Amore, per la possibilità di salvare una vita, spesso quella di un bambino.

“UN PANETTONE PER LA VITA”Domenica 1 dicembre ore 9-21Piazza della Vittoria - Brindisi

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brindisi basket club 2005supporter’s magazine 1 dicembre 2013 12

Il mondo si è ca-povolto e noi lo guardiamo

dall’alto, anzi , ci bal-liamo sopra. Brindisi capitale d’Italia, come settanta anni fa ma in circostanze diverse, sicuramente oggi più

liete, simbolo come è stata , allora, di uno Stato sconfitto ed in fuga dai propri errori e ora di un iter di crescita di una intera regione. Siamo sulla bocca di tutti, il Pa-

ese ci guarda con ammirazione; la quasi “cenerentola” del basket, quella che si è affacciata più volte alla ribalta della pal-lacanestro che conta e poi è scesa dalla carrozza subito ritornata zucca, terra di passione più che di risultati, eccola là, non a sfidare le grandi ma GRANDE tra/avanti alle grandi. Che effetto ci fa esse-re soli in testa, che scarica adrenalinica attendere

Cantù che viene qui, nel palazzo da ZERO in pagella, a cercare di fermar-ci, a caccia del primo posto? Sindrome da vertigine, potremmo definirla, anche se molti se la cavano con un “non ho parole” che si addice bene a qualcosa MAI provato prima, -e la memoria dei supporters ed addetti ai lavori brindisi-ni è lunga, lo sappiamo bene, già iscrit-ta com’è nel dna persino dei neonati!

Personalmente credo che ci sia un tempo giusto per ogni cosa, che è esattamente ora e qui ,nella periferia della nazione , che il lavoro silenzioso ,umile, caparbio di tanti soggetti, reso amaro e più forte da cadute e disillusioni, finalmente tro-va spazio per esprimersi come sinergia armonica di “unica fede unica passio-ne”, teorema già dimostrato in altri cen-tri “storici “ del basket italico dato da squadra+società+tifo che fanno della no-stra l’attuale basket city nazionale. Che spettacolo sul parquet! Sfido ancora una volta i più scettici tra noi, gli irriducibi-li del pessimismo a dire che siamo solo fortunati, che se vinciamo anche (!) in trasferta è perché becchiamo una squadra

in crisi o un’altra in giornata storta, che ci confrontiamo con standard in generale ridimensionati e cavilli del genere. Ma le vedete le partite? Le vivete? Le senti-te sulla pelle, nella voce, nel cuore? Dal campo di gioco arrivano dritto alla curva o all’intero palazzo la tensione, il sudore dei nostri, e i supporters amplificano en-trambi mescolandoli alla propria tensio-ne, al proprio sudore. Un finale all’ultimo respiro qua, uno da infarto là, con le mani che artigliano ringhiere , mani di amici o vessilli; altre volte vittorie facili, “di-

stensive”, e sappiamo bene cosa intendo. Di questo parlo, dell’instancabile batti-to delle mani e dei tamburi, che , come un cuore più grande, dà il ritmo a tutta la gara, ogni volta, con pazienza e con-sapevolezza. Lo spicchio bianco azzurro in cattività a Varese, quello angolare a Caserta non sono stati comparse,

non mai ridotti al silenzio, anzi, la voce del tifo si è elevata alta , chia-ra e possente , in crescendo, tremante, a volte, di voglia di farsi sentire, di entrare nella mente dei nostri ragazzi, impastata di emozione fino a quell’urlo liberatorio, scandito, sottolineato, condito da salti e abbracci e braccia al cielo “Sa-lu-ta-te la ca-po-li-sta”. Cose così bisogna viverle, uniche come diventano ogni volta. Di questo parlo, di questo patrimonio che nasce dal basso, che passa attraverso la competenza empirica di tanti ed , il senso di identità di molti altri, della nostra arma più forte dopo la squadra, il tifo. Quindi immagino già un pala Pentassuglia con anche le travi trasformate in seggiolini, mi aspetto ragazzi e bambini, famiglie e appassionati di ogni dove,curiosi , tutti insieme a sostenere la nostra creatura, tutti orgogliosi, tutti responsabili. Per-ché Brindisi, come dice Mario Arceri, è squadra da amare. Perché siamo parte di un patrimonio unico su cui investire, come dice il Presidente. Perché solo con l’amore si fanno i miracoli. E speria-mo di vederne , magari sempre step by step, come frutto di miracolosa umiltà.

Daniela FrancoFoto: Michele Longo

Caserta, un mix di tensionee sudore che arriva dritto al cuore

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brindisi basket club 2005supporter’s magazine 1 dicembre 2013 08 brindisi basket club 2005 supporter’s magazine 1 dicembre 2013 13

C erto, la vetta della clas-sifica del-

la Lega A ti dà una visione che lascia quasi senza fiato, ma se per la prima volta l’Enel Basket Brin-disi guarda dall’alto

tutto il movimento cestistico nazionale, è proprio perché la squadra sino ad ora non ha mostrato paura delle altezze, quei timori reverenziali che possono venire a qualunque team si fosse con-frontato con un traguardo storico come quello conquistato dai biancazzurri. Un traguardo che è arrivato quasi ina-spettato, ma che già iniziava a prende-re forma nel pomeriggio di domenica scorsa, quando, in contemporanea alla vittoria di Brindisi su Caserta, Bologna aveva ceduto a Venezia. Un risultato che ha già iniziato a far accarezzare il sogno: e così, tutti gli occhi erano pun-tati sulla partita tra Acqua Vita Snel-la Cantù e Monte dei Paschi Siena. E quando negli ultimi secondi il ferro ha sputato il libero di Hackett troppo lon-tano perché qualcuno ci arrivasse, tutto l’ambiente della pallacanestro nostrana è stato investito da un sentimento mai provato prima e che è importante con-vogliare nella giusta direzione.

Insomma, ora conterà mantenere il più possibile in nervi saldi, senza lasciarsi andare a facili trionfalismi e incanalan-do l’entusiasmo in energia per miglio-rarsi e tenere il passo che si è avuto sino ad ora. Senza guardare troppo a quello che accade più in basso, perché il cammino deve essere focalizza-

to esclusiva-mente sulle v i c e n d e all’interno del parquet di gioco, e p a z i e n z a se prima o poi arriverà qualche de-lusione. Quello di vivere il momento, sapendo coglie-re tutto ciò che di buono si presenta partita dopo parti-ta, è un concetto che pare essere scolpito nella pietra sin dalla dirigenza socie-

taria, una delle componenti

più importanti di questo momento ma-gico del basket brindisino, che è stata capace di mettere a frutto un lavoro che dura ormai da anni. Così come è stata importante l’architettura costru-ita dal general manager Alessandro Giuliani, che ha saputo pescare gli uomini giusti per dare un’impronta originale e significativa alla squadra.

Non solo: se i biancazzurri hanno supe-rato indenni la prima metà di quel ciclo impegnativo del quale coach Bucchi parlava alla vigilia della partita con Varese, è soprattutto perché la mano da motivatore del tecnico brindisino, ben assistito dal suo staff, sembra essere presente e costante sui suoi giocatori. Ed il legame che si è creato tra di loro è probabilmente quel valore aggiunto che sta dando questi risultati. Insomma,

s t i a m o vedendo una squa-dra che, c o m e hanno ri-badito in più occa-sione gli addetti ai lavori, è c o m p l e -t a m e n t e opposta a quella in-

certa ed ancora tutta da rodare che si è vista poco prima dell’inizio del campio-nato a Matera: la forza di un gruppo che ha saputo riscrivere il proprio cammi-no, cancellando le perplessità iniziali.

Francesco TrincheraFoto: Michele Longo

I mpiantistica sportiva, eppur si muove. Qualche giorno fa abbia-mo riportato la nuova proposta di

legge, a firma di alcuni deputati bipar-tisan, con lo scopo di favorire la costru-zione e la ristrutturazione di impianti e di complessi sportivi multifunzionali. Oggi Valentino Renzi, presidente della Lega Basket Serie A, torna a parlare dell’argomento in questa intervista esclusiva per Supporter’s Magazine. “E’ un passo in avanti, ma bisogna an-cora andare con i piedi piombo. Sem-brerebbe che qualcosa sia stato inseri-to nella Legge di stabilità ma ancora dobbiamo capire cosa e quale iter avrà la proposta avanzata da alcuni deputati - dice Renzi - Noi ci battiamo da anni per un discorso globale di impiantisti-ca sportiva, non solo per il calcio. Ne-gli ultimi 40 anni non c’è stata mai una politica seria di rinnovamento degli impianti, se non in qualche sporadico ed encomiabile percorso locale. E’ arri-vato il momento di dare una svolta dra-stica. Individuiamo gli strumenti utili, poi pensiamo ai capitali da investire”.

A Brindisi si discute da anni di un nuovo palasport, potrebbe essere il momento giusto? “Non è solo un pro-blema di Brindisi, il basket è radicato in Puglia, ma anche a Reggio Emilia,

Pistoia, Cremona, tutte città con struttu-re piccole e che necessitano di miglio-ramenti, anche per la grande passione che c’è intorno - sottolinea Renzi -. Il problema non è solo una legge chiara, che comunque serve, ma anche la de-finizione dei capitali: se si comincia a guardarsi intorno e dare forme nuove di investimenti, publbici e privati, si può capire che nuovi palasport pos-sono avere un aspetto polifunzionale dove la partita di basket è un momento tra i tanti per vivere la struttura. L’ul-timo impianto nuovo è quello di Biel-la, poi ci siamo fermati. Sarebbe im-portante ripartire, il prima possibile”.

Con Renzi facciamo anche un punto sull’inizio del campionato, che qual-

cuno ha definito livellato verso il bas-so. Brindisi è in testa con Bologna a Siena, cosa ne pensa? “Quando sento il discorso del livellamento verso il basso, mi arrabbio. Dove sta scritto che il campionato è peggiorato? E’ vero, c’è la crisi che costringe alcune squadre a rivedere il proprio budget, ma è altrettanto vero che molti gio-catori hanno deciso di avenire nel campionato italiano, magari guada-gnando qualcosa in meno rispetto al passato, ma lo spettacolo è garantito lo stesso. Le nostre squadre si stan-no comportando bene in Europa, la nazionale è tornata competitiva, c’è interesse e appeal verso tutto il mo-vimento - spiega il numero uno della Lega -. La classifica attuale è indice di grande equilibrio. Brindisi è in testa con merito, poi il campionato è lungo e altre squadre saranno protagoniste. La crescita di Brindisi è frutto di anni di lavoro e passione. Non ritengo che quanto succeda nella vostra città, come in altre che vogliono emergere e competere, possa essere catalogato come livellamento verso il basso!”

Apriamo un passaggio sui giovani, ma Renzi incalza: “Questa storia è aria fritta, lo scriva pure. I giovani

bravi gio-cano per-chè hanno le qualità per gioca-re. Punto e basta. Altro che f a v o r i -t i s m i ! I vari I m b r ò , Fontec-c h i o , Land i , P o l o -

nara, Cer-vi, Zerini non giocano perchè la carta di identità dice che sono giovani e pro-mettenti, giocano perchè sono bravi. Abbiamo quattro italiani in Nba, ma se giocassero in Italia sarebbe diverso e aprirebbero più spazio ad altri italiani? Non credo, piuttosto ci sarebbe mag-giore competizione. Basta vedere cosa succede in Legadue. E’ un campionato che, di fatto, non è dilettantistico. Non ci sono più le fasce protette e oggi c’è il mercato e devi competere. Molte squadre nel secondo campionato ita-liano lo hanno capito e si sono adegua-te, tesserando molti italiani forti che in Lega A non avrebbero trovato spazio”.

Ultimo argomento, gli spazi di visi-bilità per il campionato, compreso l’accordo con Gazzetta.it. “I nuovi

media e le nuove tecnologie sono un passaggio obbligato per la Lega e siamo molto favorevoli a queste nuove forme di fruizione - conclude Renzi -. L’accordo con Gazzetta.it è annuale e riguarda la regular season, le Final Eight e l’All star game. Al momento, anche se sono andate in onda soltanto due partite, i numeri sono confortanti e siamo fiduciosi che l’accordo porti buoni frutti. La

qualità del servizio è molto buona, lo streaming è ottimo, è uno strumento che avvicina i giovani. Siamo sod-disfatti. Ben vengano, ripeto, tutte le novità, anche multimediali, a so-stegno della visibilità del nostro ba-sket, come anche voi di Supporter’s Magazine fate molto bene a Brindisi,

Marino PetrelliFoto: Michele Longo

Renzi:”Impianti adeguati per il basket italiano”

[email protected]

Ora più che mai è vietato soffrire di vertigini.

Lettera alla città del presidenteFernando MarinoL’Enel Basket Brindisi è da sola in vetta alla classifica del campionato italiano di Serie A: un punto così alto non era mai stato raggiunto dallo sport brindisino! Grandissima fierezza, enor-me soddisfazione, intensa gioia per tut-ti gli sportivi, di qualunque disciplina, e, più in generale, per tutti i brindisini che vivono in città oppure, per lavoro o studio, risiedono lontano. Questa squa-dra che ci permette di gonfiare il petto ha, alle sue spalle, un patrimonio senza eguali di entusiasmo e d’affetto da parte di tanti, tantissimi tifosi. Quanti di loro ci seguono dovunque il Italia! Quanti gremiscono il PalaPentassuglia! Loro ci hanno accordato fiducia sin dallo scorso luglio sottoscrivendo un abbonamento con la squadra ancora da allestire. Al-tri ancora si affannano ad acquistare i pochi biglietti disponibili pur di esser-ci nel nostro “tempio”: non succede in nessun altro luogo della nazione! Il primo posto solitario in classifica non è frutto del caso ma, soprattutto negli ul-timi tre anni, di attenta programmazio-ne, di meticoloso lavoro e di certosino impegno da parte di dirigenti, tecnici e giocatori: il tutto per portare (così come è stato fatto) e tenere (così come si spera di fare ancora a lungo) in alto il nome della nostra città. Occorrerà la-vorare ancora, lavorare tanto, lavorare sempre con determinazione e mode-stia. Intanto, ora siamo ancor più or-gogliosi, davvero, di essere brindisini!

Il Presidente Fernando MarinoFonte:www.newbasketbrindisi.it

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brindisi basket club 2005supporter’s magazine 1 dicembre 2013 06 brindisi basket club 2005 supporter’s magazine 1 dicembre 2013 15

Il 24 Novembre 2013 passerà alla storia, per

noi tifosi dell’Enel Brindisi, come il giorno della prima volta in solitaria in testa alla classifica del campionato di

Serie A. Un traguar-do incredibile, inaspettato e forse, anche per questo, ancora più esaltante. La contempora-nea sconfitta di Bologna e Siena nell’ultimo turno ha consegnato alla forma-zione di coach Bucchi la testa della classifica, guardare tutti dall’al-to in basso è una sensazione meravi-gliosa per chiunque ami questo sport e questa città. Andiamone orgogliosi ma ora sotto con la prossima avversa-ria, sperando che sia l’ennesima “vitti-ma” della scatenata banda brindisina. L’impegno che attende la società bian-cazzurra, però, è tutt’altro che agevo-le: sul parquet del

Pala Pentassuglia si presenta la se-conda classificata del campionato, la temibile Cantù di coach Sacripanti. Dopo un mercato estivo che ha visto le partenze di giocatori importanti come Mazzarino, Tyus, Brooks e Smith la società della Presidentessa Cremascoli ha ridotto notevolmente il budget, anche a causa

della grave crisi societaria nella quale è stata coinvol-ta e dalla quale sta provando ad uscire grazie al l’azionariato popolare ed alla recente sponsoriz-zazione dell’Ac-qua Vitasnella. Come dimostra il basket odierno, e l’esperienza di Milano degli ultimi anni insegna, a budget

importanti spesso non corrispondono risultati altrettanto prestigiosi. Bisogna creare la giusta amalgama di squadra, trovare quella grinta e aggressività che per-mettono di essere con-tinui nell’arco di tutta la stagione. Escludendo i passi falsi maturati con Sassari e Cremo-na, il roster canturino ha dimostrato di avere gli attributi per portare a casa i due punti contro chiun-que, infatti ne ha fatto le spese Siena nell’ultimo impegno di campionato.

Il reparto esterni di Cantù è senza dub-bio di ottimo livello e lo sta conferman-do, grazie alle buonissime prestazioni dei playmaker Joe Ragland e Stefano Gentile – quest’ultimo sta facendo molto bene subentrando dalla panchi-na - e delle guardie Aradori e Jenkins. Soprattutto la guardia italiana, dopo l’esperienza in Nazionale all’ultimo

Europeo, ha acquisito ancora più fi-

ducia nei propri mezzi atletici e fisici. Le ali Leunen e Jones riescono a dare un discreto apporto in termini di rim-balzi e forza difensiva, peccando però in attacco dove le percen-

tuali di tiro sono tutt’altro che positive. Sotto le plance, inve-ce, si alternano bene anche per diverse caratte-ristiche fisiche Cusin e Uter. Dal canto suo coach Bucchi si aspetta una risposta deci-sa dal proprio pivot titolare Alade Ami-nu, molto in ombra nel-

le ultime uscite e sorpassato nel-le gerarchie dall’ottimo To-dic visto a Varese e Caserta.

Lo scontro al vertice arriva, quindi, nel momento migliore di entram-be le squadre; servirà per misurare soprattutto le ambizioni della for-mazione pugliese, che da semplice “concorrente” per la salvezza po-trebbe diventare la squadra rivela-zione del campionato di Serie A. Rimanere con i piedi per terra non è facile, quindi per una volta lasciate-ci sognare e volare con la fantasia!

Gianluca MuscogiuriFoto: Alberto Pessina

La storia del-la società di contrada

Masseriola non ha più bisogno di tor-nare al 1982 per rac-contare le imprese avvenute nel mas-simo campionato,

proprio in questo periodo la squadra brindisina sta scrivendo giorno dopo giorno record nel massimo campiona-

to. L’Enel Basket Brindisi dopo 7 gior-nate, si ritrova nella prima posizione della classifica con 2 punti di vantaggio sulle seconde classificate. Molti questo momento non se lo sarebbero neanche immaginato, ma purtroppo è cosi, la Stella del Sud è tornata a brillare e lo farà per moltissimo tempo. Tutto que-sto ha riportato l’entusiasmo nella città

adriatica, riaffiorando i mitici ricordi dell’annata targata Bartolini Brindisi. Il cammino verso questo record stagio-nale è stato contraddistinto soprattutto da un ottima organizzazione societaria, programmata nei minimi particolari.

Uno degli aspetti fondamentali del-la squadra brindisina di quest’anno è quella di avere una panchina di altis-simo livello dove chiunque riesce a dare il massimo apporto difensivo o offensivo, senza far rimpiangere i mi-nuti preziosi dei titolari stranieri. Nella scorsa giornata di campionato la squa-dra di coach Bucchi ha affrontato sul difficile campo campano Caserta, av-versario ostico per l’Enel Basket Brin-

disi che fin ad ora non era mai riuscita a vincere. La partita come poche set-timane fa contro Venezia ha mostrato due lati della personalità della squadra brindisina, nella prima parte del match Dyson e compagni non sono riusciti a dare il massimo sul lato difensivo su-bendo qualche penetrazione di troppo e regalando palle perse ingenue. Tutto come al solito cambia dopo l’interval-lo lungo la squadra rientra al 200 per cento mostrando una difesa asfissiante

che manda in tilt Caserta che subisce un parziale di 12-0, che rimanda l’Enel Basket Brindisi a gestire la partita. C’è da sottolineare come sempre l’ottima prova da parte degli americani brindi-sini, soprattutto Delroy James, che nei momenti atipici della gara riusciva a trovare in grande semplicità la via del canestro, oltre all’ottimo apporto di-

fensivo chiude la sua partita in doppia cifra con 17 punti e 14 rimbalzi. La vera forza dell’Enel Basket Brindi-si quest’anno è sicuramente l’apporto che riceve dalla panchina in particolare dal sesto uomo Folarin Campbell, che riesce sempre a gestire i ritmi di gioco nei momenti di gioco cruciali, creando tiri e azioni da vero playmaker. La for-za di questo ragazzo è quella di sfrutta-re al meglio i minuti concessi da coach Bucchi, esprimendo una mente cesti-stica di altissimo livello. Come in tut-te le vittorie esterne Campbell è stato uno dei fattori determinanti per quanto riguarda l’attacco,sul campo di Caser-ta ben 15 punti con canestri con altis-simo quoziente di difficoltà. La gioia della vetta solitaria nel massimo cam-pionato di Lega A è stata coronata dai brindisini arrivati al Palamaggiò, che come dalla scorsa domenica intonano il coro “Salutate la capolista”. Sentire quelle parole riaffiora i ricordi della promozione nel massimo campionato e mostra finalmente che la tifoseria è ritornata a sostenere la squadra più di prima verso l’obbiettivo playoff ,che oramai non sembra più impossibile.

Antonio MartinesiFoto: Michele Longo

Scrivono le nuove leve del clubGuardiamo la A dall’alto

Gli avversari in campo Qui CantùTransizione e atletismo, gli ingre-dienti della Cantù targata Sacri-panti. Si presenta a Brindisi con il fresco scalpo della Montepaschi Siena alla cintura, battuta 90-88 nell’infuocata sfida della settima di andata. La Vitasnella Cantù di Pino Sacripanti, imbattuta in Euro-cup al momento di andare in stam-pa (6v-0p), è una squadra a trazio-ne decisamente posteriore, con un pacchetto esterni di primissimo livello guidato da un Joe Ragland (16.1 col 47 per cento da tre e 4.6 assist di media) distintosi come una delle migliori point guard del cam-pionato. Aradori (12.7 di media) e Jenkins (15.0) portano fisico, pro-pensione al rimbalzo e punti nelle mani, mentre l’impatto di Stefano Gentile (16pti con 3/5 da tre contro Siena) risulta spesso decisivo per spostare l’inerzia della partita ver-so Cantù. Leunen, al quinto anno in Brianza, è il baricentro tattico della squadra sui due lati del cam-po, garantendo letture, rimbalzi e pericolosità perimetrale. Ben in-tegrata la coppia di centri, con un ritrovato Cusin che garantisce pre-senza in area e intimidazione (1.7 stoppate a partita) sull’onda del suo ottimo Europeo e il giamaica-no “undersized” Adrian Uter (10.6 più 4.1 rimbalzi) che aggiunge la dimensione del post basso, grazie alla forza fisica e ad una mano in-sospettabilmente educata, anche come passatore. Meno continua, ma non priva di talento la panchi-na, con i giovani Abass e Rullo, oltre al giramondo Marcel Jones che si alterna nei due ruoli di ala. La Cantù 2013/14 è squadra che predilige alti ritmi di pallacanestro e quando protegge il proprio tabel-lone e limita le palle perse è cliente difficilmente avvicinabile. Gli in-gredienti per una sfida di altissimo livello al PalaPentassuglia della capolista Brindisi ci sono tutti.

Stefano Mocerino

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brindisi basket club 2005supporter’s magazine 1 dicembre 2013 16 brindisi basket club 2005 supporter’s magazine 1 dicembre 2013 05

Con l’avvio in settimana del campionato U14 provinciale, tutti i campionati giovanili

sono iniziati ed è questa la più bella no-vità di questa annata sportiva. Da que-sto numero si apre la finestra anche sul basket giovanile femminile e si chiede la collaborazione alle società per farmi arrivare notizie inerenti ai campionati affrontati alla mia casella di posta elet-tronica [email protected]. Vi avevo anticipato che avrei parlato dei prospetti più interessanti dei settori giovanili. Inizio parlando di due ragaz-zi del 1997 della New Basket Brindisi: Gabriele Pacifico e Matteo De Genna-ro, la coppia di guardie titolari della squadra U17 che partecipa al campio-nato di eccellenza e che trovano spazio anche nel campionato Dng. Gabriele Pacifico playmaker, alto 185cm dotato di buoni fondamentali con capacità no-tevoli realizzative, abbinando un buon tiro da fuori alla capacità di attaccare il canestro con decisione. Non ha dif-ficoltà a crearsi una soluzione essendo dotato di un buon ballhandling e nella sua squadra è certamente il riferimento in campo. Ottime prospettive per un fu-

turo il cui livello, come quello di tutti i ragazzi di cui andremo a parlare, non dipende solo ed esclu-sivamente dalle qualità personali ma soprattutto dalle politiche che il mon-do della pallacanestro italiana adotta e adotterà nel futuro. Matteo De Genna-ro 190cm, guardia: ragazzo dotato di forte personalità e come dire quella faccia tosta che lo porta a prendere del-le iniziative senza paura. Dotato di un buon tiro da fuori, anche se più di stri-scia che tiratore costante, ha la deter-minazione ed il fisico per attaccare il canestro contro i lunghi. Da migliorare la capacità di passare la palla e di co-struire il gioco ma anche per lui il tem-po giocherà a suo favore. Un futuro da

guardia ma probabilmente se dovesse riuscire a trasformarsi in paly o in una comboguard, giusto per utilizzare un termine alla moda, ci si può aspettare una carriera ancora di più alto livello.

I CAMPIONATIDNG: l’Enel non ha disputato la par-tita con la Juve Caserta per i proble-mi legati alla neve trovata sul tratto appenninico. Dopo aver bissato la vittoria con la BNB Corato, battendo in casa con il Roseto per 72 a 69, i ragazzi di Curiale non riescono ad al-lungare la striscia di vittorie perdendo in casa nel recupero con un non tra-scendentale Veroli per 82-86 in cui i 29 punti di Morciano sono stati vanificati da un contributo deficitario degli altri titolari. La classifica vede sempre in testa la Virtus Roma e il Basket Latina.U19: Ottavo turno per il campionato regionale. Nel Girone C l’Invicta si arrende in casa al Basket Fasano (64-65) a cui lascia la seconda posizione dietro l’imbattuta Calimera. Prima vit-

toria per l’Eagles Brindisi che batte in casa il Castel-lana (73-70) e raggiunge e riempie lo zero della casella vittoria appaiando in classi-fica il Basket Brindisi. Nel Girone D l’Aurora viene battuta in casa dalla Mens Sana Mesagne al termine di una partita dominata dagli ospiti nei primi due quar-ti; i brindisini recuperano e si portano in vantaggio ma il finale è di nuovo per gli ospiti che chiudono sul 65-75 e si confermano ca-polisti solitari. La Junior Brindisi vince a Taranto con la De Florio per 58 a 74 e si posizionano a metà della classifica che invece viene chiusa con zero vittorie dall’Assi sconfitta a Francavil-la nell’ultima giornata.

U17Ecc: L’Aurora dopo aver scon-fitto a Corato la Matteotti per 71 a 87 (Longo 26), ha battuto a Taranto la Virtus, l’altra capolista imbattu-ta per 73 a 87 (Veccari 23 e Fontana 20) mentre l’Enel proveniva dal-la vittoria a Francavilla per 66-81 con De Gennaro autore di 29 punti. U17: Campionato alla terza giornata. Due sconfitte per le brindisine nell’ul-timo turno con l’Assi battuta dal Ci-sternino per 52 a 47 mentre la Pallaca-nestro Brindisi è stata sconfitta in casa per 40 a 85 dalla Mens Sana Mesagne.U15 Ecc: Il campionato è giunto alla 5° giornata e vede le due squadre brin-disine appaiate al secondo posto alle

spalle della Matteotti Co-rato. Impresa della giornata l’ha fatta l’Enel che in casa ha battuto dopo 2 tempi sup-plementari la Pallacanestro Monteroni per 81 a 77, una delle squadre favorite alla vittoria finale. L’Aurora, dopo aver buttato al vento la partita con il Mola in cui ha dilapidato un vantaggio di 14 punti nei 2’ finali, ha vinto facilmente a Taran-to con la Virtus 47 a 77.U14Elite: prosegue la marcia imbattuta dell’Enel Brindisi che ha avuto la meglio agevolmente nel penultimo incontro il Monteroni fuori casa per 41 a 77 (Monaco 17 e Orlandino 16) e ha af-frontato in casa giovedì il Martina. L’Aurora ha invece vinto l’incontro con la Mens Sana Mesagne per 59 a 57 (Pollidoro 15 e Mastrapasqua 12) e ha giocato in settimana a Monteroni. U13 Provinciale: alla seconda gior-nata il campionato che vede parteci-pare tre squadre brindisine la Junior e l’Aurora con due. Due vittorie ed una sconfitta all’esordio con Junior che ha battuto a Ceglie la N.Pall. per 20 a 95 e l’Aurora B che ha vinto a Mesagne con la Virtus per 26 a 59; sconfitta sulla sirena per l’Aurora A dalla Pall. San Vito con il punteggio di 41 a 42.

CAMPIONATI FEMMINILIU17: Sei squadre iscritte e la presenza di 3 squadre brindisine. Lunedì scorso si è giocato il derby che è stato vinto dalla Tre Erre, allenata da Giovanni Rubino, con il punteggio di 49 a 53. Partita più

ti-

rata di quanto previsto, considerando che le ragazze della Tre Erre affrontano il torneo di serie C e sono campioni uscenti re-gionali U15. La Fi.Gi.Emme è stata battuta in casa dal Bari per 13 a 88.U15: al via due squadre brindisine la Futura e l’Endas in un campiona-to guidato al momento da Magnifico San Severo che ha battuto in casa la Futura alla seconda giornata (57-56), Futura che si è riscattata vincendo con la Pink Bari in casa per 52 a 42. Si potrebbe ipotizzare un discorso a tre con la De Forio Taranto quarta incomoda. Per l’Endas, battuta dal Grottaglie per 45-73, un campionato per far fare esperienza alle ragazzine.

Gianfranco Patera

Periscopio sui campionati giovanili I QUINTETTI BASE IN CAMPO

NEW BASKET

BRINDISI

ACQUA VITASNELLA

CANTU’

Joe RAGLAND - Play1989, 182 cm, 80 Kg, (LBR)

Jerome DYSON - Play1987, 191 cm, 82 Kg, (USA)

Michael SNAER - Ala1990, 196 cm, 92 Kg, (USA)

HEAD COACHPiero BUCCHI

HEAD COACHPino SACRIPANTI

Pietro ARADORI - Ala1988, 194 cm, 95 Kg, (ITA)

Michael JENKINS - Guardia1986, 191 cm, 88 Kg, (USA)

Maarten LEUNEN - Ala1985, 206 cm, 105 Kg, (USA)

Marco CUSIN - Pivot1985, 211 cm, 107 Kg, (ITA)

Ron LEWIS - Guardia1984, 193 cm, 88 Kg, (USA)

Delroy JAMES - Ala1987, 203 cm, 100 Kg, (GUY)

Alade AMINU - Pivot1987, 210 cm, 107 Kg, (NIG) IN PANCHINA (Brindisi)

Massimo BULLERI - Play1977, 188 cm, 81 Kg, (ITA)Folarin CAMPBELL - Guardia1986, 191 cm, 93 Kg, (NIG)Matteo FORMENTI - Guardia1982, 194 cm, 90 Kg, (ITA)Andrea ZERINI - Ala1988, 205 cm, 110 Kg, (ITA)Miroslav TODIC - Ala/Pivot1985, 205 cm, 110 Kg, (BIH)Gianmarco LEGGIO - Ala1994, 202 cm, 94 Kg, (ITA)

IN PANCHINA (Cantù)

Stefano GENTILE - Play1989, 191 cm, 90 Kg, (ITA)

Roberto RULLO - Guardia1990, 192 cm, 94 Kg, (ITA)

Luca CESANA - Guardia1997, 193 cm, 81 Kg, (ITA)

Awudu ABASS - Ala1993, 198 cm, 100 Kg, (ITA)

Marcel JONES - Ala1985, 203 cm, 97 Kg, (NZL)

Adrian UTER - Pivot1984, 200 cm, 112 Kg, (JAM)

A R B I T R I

LuigiLAMONICA

GabrieleBETTINI

EvangelistaCAIAZZA

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brindisi basket club 2005supporter’s magazine 1 dicembre 2013 04 brindisi basket club 2005 supporter’s magazine 1 dicembre 2013 17

In curva, die-tro il canestro, campeggia lo

striscione bianco-celeste: “Secondi a nessuno”. Ebbene, mai come in que-sto caso quello che verrebbe conside-

rato un normale, per quanto ovvio auspicio dei tifosi portati per natura alla speranza e alla fiducia ben oltre l’evidenza, è invece sacrosanta real-tà. Secondi a nessuno: per il momen-to è così. “Siamo lassù e ce la godia-mo – sembra di sentirli i discorsi al Cafei o nella sede del Brindisi Basket Club o negli altri ritrovi cittadini dei fan dell’Enel Brindisi – e contiamo anche di restarci il più a lungo pos-sibile”. Proposito questo che, vista la convinzione e la saggezza con cui staff tecnico e squadra affrontano par-tita dopo partita e la non straordinaria competitività – almeno per ora – del-le avversarie, potrebbe anche trasfor-marsi nel lieto motivo della stagione.

Sapete naturalmente quello che è successo domenica scorsa: Brindisi ha fatto la sua gara a Caserta in un suggestivo derby del Sud che ha visto aggiudicarsi le due squadre un tempo per uno. Solo che l’Enel ha acceso i suoi riflettori sulla seconda metà di gara ed ha quindi vinto una sfida che è diventata sempre più preziosa men-tre da Bologna arrivavano notizie che

davano la Granarolo, così baldanzo-sa sette giorni prima nel travolgere Roma con uno straordinario finale, messa sotto

dalla trasformata Reyer di Markovski. La giornata si è poi definitivamente arricchita rendendo-si indimenticabile quando a Cantù i brianzoli e i campioni d’Italia della Montepaschi hanno dichiarato chiuse le ostilità, nel confronto serale che ha concluso la settima giornata, sul pun-teggio di 90-88 che testimonia il gran-de equilibrio e la spettacolarità della partita, ma certifica anche il secondo stop stagionale di Siena che, al pari di

Bologna, è stata dunque obbli-gata a segnare il passo e cedere il comando ad un‘Enel che se n’è andata via in solitudine.

Sette giornate non sono tantis-sime, ma nemmeno poche. Se la squadra di Piero Bucchi co-manda la classifica della Serie A (per la prima volta nella sua storia seppure gloriosa: gli sto-rici brindisini potranno con-fermare questa affermazione) non è più un caso, non è più il frutto di una favorevole e fortunata congiunzione astra-le, o, meglio, del calendario, ma lo deve ai suoi meriti,

che vanno ripartiti tra tutti, dall’otti-mo Piero Bucchi e al suo staff, al pre-paratore fisico Marco Sist, al general

manager Alessandro Giuliani che ha ricostruito integralmen-te e perfezionato il motore della fuoriserie affidata quest’anno alle mani sapienti del coach.

Fioccano i record: Brindisi, alla quarta stagione nella massima Serie (la lontana e breve espe-rienza dell’81-82, e poi gli ul-timi tre campionati) non aveva mai vinto cinque partite di fila, anzi, fino alla scorsa estate il bilancio era di 27 partite vinte delle 92 giocate: siamo già a 6 su 7 con la possibilità di mi-gliorare ancora. Infatti, dopo una settimana di commozio-ne, di esaltazione e di festeg-

giamenti, è il momento di tornare in campo e di confermare che davvero a Brindisi non sono “Secondi a nes-suno”, anche se l’impegno non sarà per niente facile. Cantù ha perso a Sassari e assai male a Cremona, ma è andata a vincere a Roma, batten-do in casa Pistoia, Pesaro ed Avelli-no, confermando la robustezza della squadra di fronte al suo pubblico fer-mando, anche se con molta fatica, i campioni d’Italia domenica scorsa.

Partita dunque da affrontare con grande attenzione, ma anche con saldezza di nervi e la convinzione che stare lassù a un passo dal cie-lo dei canestri è posizione ambita, invidiabile, soprattutto meritata. Dovrà fare attenzione (e i con-ti) con la vena di Michael Jenkins e Joe Ragland, con l’efficacia di Maarten Leunen, ma soprattutto con gli italiani di Sacripanti, visto che Cantù, insieme a Venezia, è la squadra che concede il maggior minutaggio ai nostri giocatori, che sono tanti e bravi. Awudu Abass è stato con Amedeo Della Valle il protagonista del trionfo azzurro

negli Europei Under 20 in Estonia quest’estate, Aradori e Cusin sono stati tra i punti di forza della Na-zionale di Pianigiani in Slovenia, Stefano Gentile è in grande forma, Rullo prima o poi troverà il modo di dimostrare quel valore che nelle giovanili gli veniva riconosciuto.C’è da credere che al PalaPen-tassuglia si vivrà un’altra do-menica da brivido provando ad allungare la striscia vincente.

Mario Arceri

Da opo le due vittorie delle pri-me due giornate di campio-nato le ragazze del Galaxy

Brindisi erano chiamate a confermare il buon momento di forma e risultati nel primo dei tre derby cittadini. Il palcoscenico era il Pala Zumbo, le av-versarie la neo nata Intrepida Brindisi, che annovera tra le sue fila giocatrici di spessore che hanno per anni calca-

to altre scene cestistiche. Il match non è bellissimo e come ogni derby che si rispetti la tensione in campo è pal-pabile, ovviamente a discapito delle più giovani giocatrici del Galaxy, che soffrono in avvio e beccano un parzia-le di 0-7 che porta l’Intrepida avanti nella prima meta del primo periodo.

Ha suonare la sveglia per le galaxy ci pensa Giorgia Giorgino, imprecisa nei minuti iniziale, mette la tripla del 4-7, seguita da Francesca Gismondi per il 7-9. Finale di periodo equilibrato che si chiude sul 14-15 per le ospiti con un tiro sulla sirena di Fersino. La voglia di fare delle ragazze del Galaxy spesso costringe a tiri forzati e frettolosi e mai precisi, l’allungo delle ospiti é prepo-tente 15-21 e parziale che si chiude sul 19-21. Si ritorna dalla pausa lunga, il punteggio rimane basso, ma l’Intrepi-da allunga sul +10 (19-29) con la tripla di Tarlo. La risposta Galaxy è di Ema-nuela Valente 21-26, sembra accender-si la gara con Giorgino che piazza un parziale solitario di 5-0 e riporta sotto le compagne 26-29 a 4’:56” dalla sire-ne di fine quarto. Lo sforzo per ricu-cire non è pagato dalla fortuna, subito

la tripla di Tarlo a ricacciare indietro le Galaxy 26-34. Prova a rintuzzare Francesca Lacitignola ma il periodo si chiuder con il punteggio di 29-35 In-trepida. Il Galaxy nell’ultimo periodo cercano in tutti i modi di riprendere in mano il match fino ad arrivare sul 32-39, ma scappa ancora l’Intredipa che piazza l’allungo definitivo vincendo la contesa per 33-45. Adesso le ragazze del Galaxy saranno attese nella quarta giornata ad un altro derby questa vol-ta contro il Bozzano. Gara che si gio-cherà domenica 1 dicembre alle ore 11:00 nel tensostatico di Sant’Angelo.

Galaxy Brindisi - Intrepida Brindi-si 33-45 (14-15; 5-6; 10-14; 4-10)Galaxy Brindisi: Giorgino 13, Laciti-gnola 8, Gismondi 6, Valente 5, Mar-chese 1, Franzel, Niccoli, Fontò, Car-ruezzo, Costantini Uff. Galaxy Brindisi

Tris di vittorie per la TRE ERRE e vetta della classi-fica: forse nessuno alla vi-

gilia del campionato si aspettava un inizio così scoppiettante ma la “tremenda banda di ragazzine” continua a regalare soddisfazioni al presidente Riccardi. Primo der-by, atmosfera particolare ed inizio contratto per le atlete di casa che subiscono un 6 a 0 sbagliando di tutto e di più. Coach Mimmo Gal-gano, in panchina al posto dello squalificato Giovanni Rubino, de-cide di abbassare la squadra per sfruttare al massimo la velocità delle proprie esterne. Mossa az-zeccata e parziale di 19 punti con-secutivi che fissa il punteggio al termine del primo quarto sul 19 a 6. I secondi dieci minuti sembrano iniziare sulla stessa falsa riga dei precedenti ma qualcosa si inceppa nei meccanismi delle biancorosse che soffrono maledettamente la prova delle due lunghe avversarie. Infatti sotto canestro le giovani Melfi classe 97, Curto classe 98 e Assentato classe 99, non riescono a trovare le giuste contromisure e così il gioco interno trovato e vo-luto dalle ospiti permette loro di recuperare umore e punti: 30 a 25 al ventesimo. Facce imbroncia-te negli spogliatoi ma la salutare pausa lunga permette il recupero di energie fisiche e soprattutto

mentali: al rientro pressione tutto campo e giocate veloci permetto-no di mandare a canestro la Napo-litano e la Costabile mantenendo a debita distanza le avversarie ed allungando sino alla doppia cifra di vantaggio. Ultimo quarto con riscatto per le lunghe di casa che riescono a contenere le avver-sarie difendendo in maniera più ordinata mentre le piccole Mar-chese, Maggiore, Nobile, Ales-sia e Arianna De Mitri riescono ad impostare un gioco ordinato e fluido chiudendo vittoriosamente l’incontro. Il prossimo turno sarà in trasferta per “tremenda banda di ragazzine” al Paladolmen di Bisceglie contro la locale For-tis… per continuare a sognare.ù

TRE ERRE BASKET – EN-DAS BOZZANO 63–56 (19–6; 30-25; 46–36; 63–56)Arbitri: Lania e San-cilio di Brindisi.TRE ERRE BASKET: Nobile 1, Assentato 9, De Mitri Ar. 2, Curto, Costabile 19, Marchese 4, Maggiore 7, Melfi 5, De Mitri Al. 4, Napolitano 12. All. GalganoENDAS BOZZANO: Marangio 11, Iacobbi, De Marco 8, Faita 9, D’Aprile 4, Peluso 2, Stella 11, De Nuccio 11, Pagone, Cozzoli. All. Balsamo Uff. Tre Erre Brindisi

Via Mahatma Gandhi, 21 (z.i) - BrindisiTel. 0831.573264 - Fax 0831.571699

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IL POST IT di Mario ARCERISecondi a nessuno

MONTEGRANARO-VARESE 88-83

CANTU’-SIENA 90-88

SASSARI-AVELLINO 78-75

MILANO-REGGIO EMILIA 73-52

CASERTA-BRINDISI 65-69

CREMONA-ROMA 68-78

BOLOGNA-VENEZIA 80-87

PISTOIA-PESARO 115-110

7° GIORNATA ANDATA (24 Novembre)

R. EMILIA-BOLOGNA (sab. 30 - ore 20.30)

VARESE-PESARO

VENEZIA-SASSARI (dom. 1 - ore 20.30)

AVELLINO-CREMONA

BRINDISI-CANTU’

MONTEGRANARO-CASERTA

SIENA-PISTOIA (lun. 2 - ore 20.30)

ROMA-MILANO (lun. 2 - ore 20.30)

8° GIORNATA ANDATA (1 Dicembre)

CREMONA-VENEZIA (sab. 7 - ore 20.30)

CANTU’-CASERTA

SASSARI-REGGIO EMILIA

MILANO-MONTEGRANARO

AVELLINO-SIENA

BOLOGNA-BRINDISI (dom. 8 - ore 20.30)

PESARO-ROMA

PISTOIA-VARESE

9° GIORNATA ANDATA (8 Dicembre)

CAMPIONATO SERIE A

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BRINDISI 12

BOLOGNA 10

SIENA 10

CANTU’ 10

SASSARI 10

MILANO 8

ROMA 8

VARESE 6

REGGIO EMILIA 6

AVELLINO 6

VENEZIA 6

MONTEGRANARO 6

CASERTA 4

CREMONA 4

PISTOIA 4

PESARO 2

CLASSIFICA

Il primo derby cittadino

Tris di vittorie per la Tre Erre

Page 17: Supporters magazine n 111

brindisi basket club 2005supporter’s magazine 1 dicembre 2013 18

L e assenze forzate di Lau-ra Perseu (lesione all’arco plantare) e di Sabine Egle

(distorsione alla caviglia), le non perfette condizioni di Viola Dio-dati potevano essere le condizioni per una partita tutta in salita per la Futura Basket Brindisi che ospita-va la capolista Battipaglia. Invece il grande cuore e la determinazione delle biancazzurre hanno permesso a Manzini e compagne di mettere in saccoccia il bottino pieno e di agganciare in classifica a quota otto proprio la formazione campana. Al termine sarà 59-48 per la Futura.

Una partita non bellissima sotto l’aspetto dell’estetica del basket, ma poco importa, con le brindisine

che nel primo periodo volano sul 7-0 grazie Manzini, l’aggressività difensiva concede zero dal campo alle campane che nel primo perio-do devono accontentarsi di soli tre miseri punti. Si sveglia m avvio di secondo quarto Battipaglia che approfitta dei molti errori al tiro di Brindisi e mette la testa avan-ti con la tripla di Marchetti 8-10. Concede troppi extra possessi la Futura, Ramò impatta a quota se-dici. Allungo sul finale di Brindi-si com la tripla di Diodati 24-16.La pausa lunga fa bene a Battipaglia che rientra con un 7-0 di parziale e mette la testa avanti 24-25. Siccar-di con fortunoso 26-25. Equilibrio totale con finale di quarto 36-36. La tripla di Diodati per il +4 (40-

36) Futura, Battipaglia non molla ed impatta ancora 44-44. Antispor-tivo fischiato a Treffers permette a Brindisi di incamerare quattro pun-ti 51-44. Ci pensa ancora Diodati dalla lingua al massimo vantaggio 56-46. Il finale sarà 59-48 Futura.I TABELLINI: Futura Basket Brindisi - MiniBasket Battipa-glia 59-48 (8-3; 24-18; 36-36)Futura Basket Brindisi: Bocca-damo, Manzini 9, Tagliamento 10, Diodati 14, Diene 10, Gatti 8, Siccardi 8, Gismondi, Valente,MiniBasket Battipaglia: Orazzo 8, Russo, Marchetti 4, Ferretti 1, De Pasquale, Treffers, 14, Ramò 13, Riccardi, 3, Milani 4, Diouf n.e.

Giuseppe Errico

Con cuore e determinazione la Futura aggancia Battipaglia CAMPIONATO SERIE A2

ARIANO IRPINO 10

BRINDISI 8

BATTIPAGLIA 8

CATANIA 8

NAPOLI 4

SALERNO 2

VITERBO 0

VITERBO-ARIANO IRPINO 49-55

FUTURA BRINDISI-BATTIPAGLIA 59-48

NAPOLI-SALERNO 59-45

Riposato: Catania

7° GIORNATA ANDATA (24 Novembre)

VITERBO-CATANIA

ARIANO IRPINO-SALERNO

NAPOLI-FUTURA BRINDISI

Riposa: Battipaglia

1° GIORNATA RITORNO (1 Dicembre)

FUTURA BRINDISI-VITERBO

CATANIA-NAPOLI

BATTIPAGLIA-ARIANO IRPINO

Riposa: Salerno

2° GIORNATA RITORNO (7-8 Dicembre)

VITERBO-NAPOLI

SALERNO-BATITPAGLIA

ARIANO IRPINO-CATANIA

Riposa: FUTURA BRINDISI

3° GIORNATA RITORNO (14-15 Dicembre)

FUTURA BRINDISI-ARIANO IRPINO

CATANIA-SALERNO

VITERBO-BATTIPAGLIA

Riposa: Napoli

4° GIORNATA RITORNO (21 Dicembre)

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Page 18: Supporters magazine n 111

brindisi basket club 2005supporter’s magazine 1 dicembre 2013 02 brindisi basket club 2005 supporter’s magazine 1 dicembre 2013 19

Due tra-s f e r t e due vit-

torie. E soprattut-to il primato soli-tario in classifica. Per sette giorni Brindisi è stata

la capitale italiana dei canestri. Senza paura di essere smentiti. Senza timore di provare un sen-so di vertigini o di avere paura di cadere. Lo spettacolo è qui, lo spettacolo siamo noi. Questa squadra che ci fa sognare e che gioca a memoria, questi tifosi per i quali non esistono più aggettivi per descriverli, questa dirigenza, con il presidente Marino in testa e i soci tutti, che hanno preso la squadra dopo la retrocessione e l’hanno portata nell’olimpo del basket italiano. Un primato for-se non giunto per caso e che ci godiamo fieri di “gonfiare il pet-to con alle sue spalle un patri-monio senza eguali di entusia-

smo e d’affetto da parte di tanti, tantissimi tifosi”, prendendo in prestito le parole del numero uno bianco azzurro ai microfo-ni di Supporter’s Magazine po-chi minuti dopo la vittoria con batticuore a Caserta che ci ha regalato il primato in solitaria. La partita della consacrazione, fatta di sofferenza, tanto gioco di squadra e con un connubio, se mai ce ne fosse bisogno ancora bisogno di evidenziarlo, squa-dra/tifosi/ allenatore/dirigenza seconda a nessuno. Già, i tifosi. Oltre 200 a Caserta, su un cam-po notoriamente “caldo” dentro e fuori e che alla fine ha visto ammutoliti i tifosi di casa per la-sciare spazio al coro che da tre settimane risuona come musica per le nostre orecchie. “Salutate la capolista”. Lo stesso coro del-la B2, lo stesso della B/Eccel-lenza, lo stesso della Legadue. Ma oggi no, oggi è serie A, anzi Lega A, oggi siamo la prima

squadra d’Italia. Certificato da tutta la stampa nazionale, non solo sportiva, come la favola più bella di inizio campionato. Almeno per sette giorni, fino alla partita di questa sera contro Cantù, probabilmente il primo vero banco di prova per l’Enel e per i giocatori dopo queste cinque vittorie consecutive.Cinque vittorie, di cui le ultime due in trasferta. A Varese dando dimostrazione di una forza di squadra che forse pochi avevano immaginato ad inizio stagione. I varesini distrutti e sconfitti a casa loro. Fischi della loro tifoseria, applausi per noi. Stessa musica a Caserta. Partita in controllo, nonostante qualche momento di sbandamento nel secondo quar-to, poi il grande rischio e l’esplo-sione di gioia finale. Anche in questo la squadra dimostra ma-turità e nervi saldi, soprattutto nei momenti delicati della par-tita e nei finali punto a punto.

Reggio Emilia in casa, ora Ca-serta: due indizi cominciano a fare una prova. Questa squadra non si pone limiti, ma al tem-po stesso lavora “step by step”, come ha dichiarato a caldo il presidente Marino. Come a dire: siamo consapevoli della nostra forza, ma restiamo con i piedi per terra e costruiamo giorna-ta dopo giornata. Filosofia che noi di Supporter’s Magazine condividiamo in pieno. Sem-pre presenti ovunque, in casa e fuori, e sempre pronti a dare il nostro contributo per far cre-scere questo movimento, questa città, questa passione. Un passo alla volta ci riusciremo. Con la nostra solita fede e passione. E con la certezza che il lavoro, alla fine, paga. Nello sport e nel no-stro piccolo mondo del giornale e del Brindisi Basket Club 2005.

Marino PetrelliFoto: Michele Longo

Via Indipendenza, 39/43 - Brindisi - Tel./Fax 0831.523946 - [email protected]

s o m m a r i o

Il Post.it di Mario Arceri

4

La top five della Lega A

7

Parola di vice direttore

8

Valentino Renzi in esclusiva per SM

13

La futura riaggancia Battipaglia

18

Il periodico sportivo delBrindisi Basket Club 2005Proprietario: Massimo LaiernoEditore: Brindisi Basket Club 2005Registro stampa:Autorizzazione del Tribunale di BrindisiRegistro Stampa n. 15 del 2006Direttore Responsabile:Marino Petrelli

Vice Direttore Responsabile:Francesco TrincheraAmministrazione: Massimo MazzaDstribuzione: Free Press per Brindisi e Provincia a cura del BBCResponsabile distribuzione:Lucia Capone (340.7509469)Consulente Pubblcitario:Anna Monaco Cell. 338.9825684 ([email protected])Fotografo ufficiale: Michele LongoCollaboratori: Enrico Carriero, An-gelo Cavaliere, Daniela Franco, Do-

menico Galgano, Antonio Manfreda, Antonio Martinesi, Teodoro Martinesi, Gianluca Muscogiuri, Pasquale Palmie-ro, Gianfranco Patera, Roberto RomeoEditorialista: Mario ArceriDirezione, Redazione, Ammini-strazione: Via Dalmazia, 27/h - BrindisiWebmaster e designer:Mino BuzzerraWeb administrator: Michele LongoRealizzazione grafica e Stampa:Tipografia Abicca - BrindisiVia Indipendenza, 39 / 43

Tel./Fax 0831.523946www.abiccatipografia.it E.mail: [email protected]

Web: www.supportersmagazine.itFacebook: supporter’s magazine

Brindisi Basket Club 2005Via Dalmazia, 27/h BrindisiInfo: 349.2243672

N. 111 dell’1 Ottobre 2013

SERIE D REGIONALE

ASSI BR.-RUVO 55-72CERIGNOLA-SAN SEVERO 77-75ANGIULLI BARI-SANTERAMO 64-70LECCE-ADRIA BARI 61-69OSTUNI-BARLETTA 79-76CASTELLANETA-FASANO 98-95FOGGIA-PALL. BRINDISI 85-78MANFREDONIA-CERIGNOLA 72-82

10° GIORNATA ANDATA (24 Novembre)

CALIMERA-BARI 71-70JUNIOR BR.-MONOPOLI 81-70MESAGNE-GALATINA 70-65RUTIGLIANO-SAN PIETRO 75-70MONOPOLI-S. RITA 90-75ALTAMURA-VIESTE 82-67LECCE-MARTINA FRANCA 75-65Ha riposato: Aurora Brindisi

9° GIORNATA ANDATA (24 Novembre)

SERIE C REGIONALE

GLI ALTRI CAMPIONATI

… e non solo palla a spicchi

DIV. NAZIONALE B MASCHILE

SAN SEVERO-MARTINA FRANCA 68-60

BISCEGLIE-VENAFRO 80-69

AGROPLI-MONTERONI 89-62

BERNALDA-C. TARANTO 79-72

FRANCAVILLA-MOLFETTA 76-61

LANCIANO-MADDALONI 71-65

Ha riposato: Scafati

8° GIORNATA ANDATA (24 Novembre)

MADDALONI 6

MOLFETTA 4

VENAFRO 4

MARTINA F.CA 4

MONTERONI 2

C. TARANTO 0

AGROPOLI 14

SCAFATI 12

SAN SEVERO 12

FRANCAVILLA 10

LANCIANO 10

BERNALDA 10

BISCEGLIE 8

CLASSIFICA

U CERIGNOLA 20OSTUNI 18ADRIA BARI 16FOGGIA 16FASANO 14B CERIGNOLA 12P. BRINDISI 12BARLETTA 12

MANFREDONIA 10SAN SEVERO 10CASTELLANETA 6RUVO DI PUGLIA 6SANTERAMO 4ANGIULLI BARI 2LECCE 0ASSI BR. 0

CLASSIFICA

ALTAMURA 16VIESTE 14SAN PIETRO 12MESAGNE 12A.P. MONOPOLI 12LECCE 10CALIMERA 10BARI 10

JUNIOR BR. 6AURORA BR. 6MARTINA F.CA 6S. RITA 6RUTIGLIANO 4GALATINA 2A. MONOPOLI 0

CLASSIFICA

NUOTO: Sottosopra: “Futu-re mamme in acqua”. Un grande successo sta ottenendo il corso alla preparazione alla nascita,che viene svolto dalla A.S.D. Sottosopra Brindisi nel-la piscina di Bozzano.Il corso è caratterizzato da un percorso specifico in attività ed esercizi diversi per preparare la donna al grande evento. L’attività in acqua prevede esercizi per prevenire il mal di schiena,per tonificare la muscolatura, per migliorare la mobilità articolare,la postura e la circolazione, il tutto in una am-biente riscaldato e confortevole. Future mamme noi siamo pronti ad accogliervi e prenderci cura in questo momento particolare della vostra vita. Vi aspettiamo.

SSD Calcio Città di Brindi-si: E’ stato ufficializzato pubbli-camente l’accordo sottoscritto da Enel a sostegno del settore giova-nile della SSD Calcio Città di Brin-disi per la stagione 2013/2014. All’evento di presentazione, che

si è tenuto presso Palazzo Nerve-gna a Brindisi, hanno preso parte il primo cittadino, Mimmo Con-sales, l’assessore comunale allo sport, Antonio Giunta, e i vertici del sodalizio sportivo presieduto da Antonio Flora e della società

elettrica rappresentata per l’occa-sione dal responsabile relazioni pubbliche per il Sud Italia, Donato Leone. “L’auspicio di tutti - ha det-to il presidente Antonio Flora - è che questo rappresenti solo un primo passo verso una più lunga e duratura collaborazione che si possa estendere anche alla prima squadra per puntare a traguardi ancora più ambiziosi. Siamo già molto orgogliosi di quello che i nostri ragazzi stanno facendo nonostante le difficoltà che carat-terizzano questo periodo, e poter contare su basi solide significhe-rebbe evidentemente infondere fi-ducia all’ambiente e dare maggiori certezze a chi veste i colori bian-coazzurri che rappresentano que-sta città”. La collaborazione è sta-ta presentata solo qualche giorno fa ma ha preso il via già dall’inizio della stagione sportiva in corso.

Che spettAcolo!

Page 19: Supporters magazine n 111

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2013

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77

ChespettAcolo!

Page 20: Supporters magazine n 111

brindisi basket club 2005È lieto di offrire il calendario 2014 a tutti i lettori di Supporter’s Magazine ed ai tifosi dell’Enel Basket Brindisi, ringraziando tutti gli sponsor che hanno collaborato alla realizzazione del progetto

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51 432

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M A R Z O

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9 151413121110

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G I U G N O

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12 181716151413

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19 252423222120

M A G G I O

654321

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A P R I L E

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Page 21: Supporters magazine n 111

Inserto da staccare e conservare Foto: Michele Longo

brindisi basket club 2005È lieto di offrire il calendario 2014 a tutti i lettori di Supporter’s Magazine ed ai tifosi dell’Enel Basket Brindisi, ringraziando tutti gli sponsor che hanno collaborato alla realizzazione del progetto

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L U G L I O

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A G O S T O

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S E T T E M B R E

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D I C E M B R E

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N O V E M B R E

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O T T O B R E