superficie : 489 % - fondazionecrj.it · tutto comincia da una foto-grafia, scattata il 15...

5
ANNI OTTANTA zxvutsrponmlihgfedcaVUSLJIC Vita e miracoli dei \ragazzi\ di San Lorenzo, che crea- rono la leggenda dell'ex pastificio Cerere. Un luo- go ad altissima intensità creativa. In rassegna a Jesi VJD oic i LUDO V I co P,R ATHS I zvutsrponmljihgfedcbaRPMGDCB Bruno Ceccobelli, Giuse ppe Ga l l o , Gianni Dessi e Do- menico Bianchi, fo- tografati nél 1 9 81 da Mimmo Capone nel. cortile del Pa- lazzo djei Conser- vatori a Roma, nel giorno del matrimo- nio di Bianchi. Tutti i diritti riservati PAESE : Italia PAGINE : 103-107 SUPERFICIE : 489 % DIFFUSIONE : (45000) AUTORE : N.D. 1 gennaio 2019

Upload: others

Post on 31-Oct-2019

3 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: SUPERFICIE : 489 % - fondazionecrj.it · Tutto comincia da una foto-grafia, scattata il 15 dicem-bre 1983 nello studio dell'ar-chitetto Armando Sodi in via degli Ausoni 3 a Roma,

ANNI OTTANTA zxvutsrponmlihgfedcaVUSLJIC

Vita e miracoli dei \ragazzi\di San Lorenzo, che crea-rono la leggenda dell'expastificio Cerere. Un luo-go ad altissima intensitàcreativa. In rassegna a Jesi

VJDoici L U D O V I c o P,R A T H S I zvutsrponmljihgfedcbaRPMGDCB

Bruno Ceccobelli,Giuse p p e Ga l l o ,Gianni Dessi e Do-menico Bianchi, fo-tografati nél 1 9 81da Mimmo Caponenel. cortile del Pa-lazzo djei Conser-vatori a Roma, nelgiorno del matrimo-nio di Bianchi.

Tutti i diritti riservati

PAESE : Italia PAGINE : 103-107SUPERFICIE : 489 %

DIFFUSIONE : (45000)AUTORE : N.D.

1 gennaio 2019

Page 2: SUPERFICIE : 489 % - fondazionecrj.it · Tutto comincia da una foto-grafia, scattata il 15 dicem-bre 1983 nello studio dell'ar-chitetto Armando Sodi in via degli Ausoni 3 a Roma,

I T

Tutto comincia da una foto-grafia, scattata il 15 dicem-bre 1983 nello studio dell'ar-chitetto Armando Sodi in

via degli Ausoni 3 a Roma, all'internodell zxutsrponmlifedcbaTSPNMLGDCB'ex pastificio Cerere, che già dadieci anni ospita gli studi di alcunigiovani artisti. Il primo è Nunzio DiStefano, arrivato nel 1973 in quellafabbrica abbandonata nel cuore delquartiere, un tempo operaio e poi stu-dentesco, stretta tra la stazione Termi-ni, il cimitero del Verano, il PoliclinicoUmberto I e la basilica di San Lorenzofuori le mura. Prende in affitto unospazio all'ultimo piano - l'unico adavere ancora i pavimenti - e ne parlacon il suo amico e compagno d'acca-demia Gianni Dessi, col quale fre-quenta i corsi di Toti Scialoja. Dessi neparla a un suo collega, GiuseppeGallo, che arriva al pastificio quattroanni dopo, nel 1977. Poi è la volta diBruno Ceccobelli, Piero Pizzi Can-nella e Marco Tirelli: sono amici e siconoscono da tempo, anche perchéhanno condiviso insieme le mostre aLa Stanza, uno spazio autogestito daun gruppo di artisti affacciato su viaCavour, attivo tra il 1976 e il 1978: ènaturale per loro decidere di aprire glistudi nello stesso edificio. ZVUTSRPONMLIGFEDCBA

U NA CO M U N E D ' A RTE. Lo stabilirsi

al pastificio «significava vivere e la-vorare in una sorta di comune», rac-conta Bruno Ceccobelli, «perché ini-zialmente gli spazi non erano così bendivisi. Esistevano numerose porzioniche erano a disposizione di tutti, dovesi organizzavano grandi feste o dovec'era un tavolo da ping pong per gio-

«ABBIAMOTRASFORMATOUNO SPAZIOINDUSTRIALE IN UNLUOGO DOVELAVORARE E VIVERE»

102 /4rte

DzxvutsrponmlihgfedcbaVTSRLJGFDCBAGiuseppe Gallo, ztonlieaSSenza titolo, 1 9 9 9, olio su tela, cm 1 3 4 x9 0 (collezione privata).B Fotografia scattata il 1 5 dicem bre 19 8 3 all'interno dell'ex pastificio Cerere a Ro-ma, in via degli Ausoni 3 .0 Gianni Dessi, Senza titolo, 2007, olio su tela, cm 71 x6 1(collezione Fabio De Vincentiis, Rom a). • Dom enico Bianchi, Senza titolo, 2 00 8 ,tecnica m ista, cera e palladio, cm 60 x8 0 (collezione Giovanni Raco, Roma). Tra leopere degli artisti della Scuola di San Lorenzo in m ostra a Jesi.

Tutti i diritti riservati

PAESE : Italia PAGINE : 103-107SUPERFICIE : 489 %

DIFFUSIONE : (45000)AUTORE : N.D.

1 gennaio 2019

Page 3: SUPERFICIE : 489 % - fondazionecrj.it · Tutto comincia da una foto-grafia, scattata il 15 dicem-bre 1983 nello studio dell'ar-chitetto Armando Sodi in via degli Ausoni 3 a Roma,

care(...)•Quandosiamoarrivati ab-biamosmontatolemacchine,abbia-mo costruitole pareti, i pavimenti,abbiamoallacciatol'acqua,la luce,insommaabbiamotrasformatounospazioindustrialein un luogodovelavoraree vivere».Quando vienescattatala foto,il pastificioCerereèunarealtàgiàattiva epulsante:tra i63personaggiritratti nello studiodell'architettoSodi ci sonofilosoficomezyvutsrponmlihgfedcbaVRONMLGEDCBAGiorgioAgamben,scrittorico-meValerioMagrelli,EdoardoAlbi-natie MarcoLodoli,ealtriartistico-me EnzoCucchi, insiemea MarioTortora,il muratorecheha restauratogliambientiinternieil portiereAttilioMoroni.C'èancheil critico AchilleBonitoOliva,checonoscevadatem-pogli artistieavevaportatoalpastifi-ciol'assessoreallaculturadelComu-ne di RomaRenato Nicolini, perproporgliunamostradarealizzareneilorostudi.Cosìeranatal'ideaditsrlieAAte-liers,lamostracheinauguranel1984,pochimesidopoloscattofotograficodoveil pastificioCereresipresentagiàcomeunacomunitàartistica.VTONMLIGEA

LA M EGLIO GIOVENTÙ. Sonosei gio-

vaniartistiehannotutti i lorostudialpastificiotranneDomenicoBianchi,chesifaprestareper l'occasioneil lo-caledestinatoaMartha Boyden,fu-turamogliediGianniDessi,chestavaper trasferirsida New Yorka Roma.«Lamostraprevedevacheaprissimoperalcuneoredelgiornoi nostri stu-di efu uneventocheriscossegrandesuccesso.In quelperiodostudiosieappassionatipassavanodauno stu-dio all'altro pervederenon solo lamostraconleoperegiàrealizzate,maanchequellecui stavamoancorala-vorando»,prosegueCeccobelli.«Ate-liersci videriuniti daun puntodi vi-stastorico-critico»,aggiungeNunzio,«mainrealtàeravamolegatidall'età,dallavogliadi riuscireadaffermareil propriolavoro,dallavisionechesiavevadell'operae delfare».L'Italia

Tutti i diritti riservati

PAESE : Italia PAGINE : 103-107SUPERFICIE : 489 %

DIFFUSIONE : (45000)AUTORE : N.D.

1 gennaio 2019

Page 4: SUPERFICIE : 489 % - fondazionecrj.it · Tutto comincia da una foto-grafia, scattata il 15 dicem-bre 1983 nello studio dell'ar-chitetto Armando Sodi in via degli Ausoni 3 a Roma,

«ATELIERS VUTSRPONMLIHGEDCACI VIDERIUNITI DA UNPUNTO DI VISTASTORICO-CRITICO» zwvutsrqponmlkihgfedcbaYUTSRPONMLJIGDCBA

fin da subito cominciano a lavorarecon due prestigiose gallerie dellacapitale: dopo una visita alla Cerere, zvutsrponmlihgfedcbaTSPNMLGFEBFabio Sargentini sceglie Marco Ti-relli, Piero Pizzi Cannella e Nunzio,mentre Gian Enzo Sperone fa en-trare nella sua galleria - con sedi aNew York e Roma - DomenicoBianchi, Gianni Dessi e GiuseppeGallo. Il critico Paolo Balmas parladi di San men-tre altri definiscono il gruppo comeNuova scuola romana o, più sem-plicemente, Scuola di San Lorenzo.Negli anni Ottanta il pastificio di-venta un luogo mitico, quasi leg-gendario: gli studi si riempiono digiovani, che lavorano come assi-stenti degli artisti, mentre in altrilocali si aprono gallerie d'arte, studidi architettura, centri di fotografia.

M INI AN TOL OGI CH E. Una leggendache rivive oggi grazie alla mostra zyutronmlifedcaUSLLaScuola di San Lorenzo. Una factory ro-mana, curata da Gianfranco Bassotti

in collaborazione con Marco Tonellial palazzo Bisaccioni di Jesi, promos-sa dalla fondazione Cassa di Rispar-mio della città marchigiana. A ogniartista del gruppo èdedicata una mi-ni antologica, in maniera da presen-tare il suo immaginario in pillole:opere materiche dal forte caratteresimbolico per Bruno Ceccobelli, rare-fatti dipinti astratti realizzati a en-causto per Domenico Bianchi, miste-riosi chiaroscuri per Gianni Dessi. Lafigura compare, se pur diluita in ma-niera da apparire quasi fantasmatica,

nelle tele di Piero Pizzi Cannella; dia-loga con campiture astratte nelle ope-re di Giuseppe Gallo, e si combinanelle composizioni geometricheispirate alle tarsie rinascimentali di B

B

104 >4ite

Tutti i diritti riservati

PAESE : Italia PAGINE : 103-107SUPERFICIE : 489 %

DIFFUSIONE : (45000)AUTORE : N.D.

1 gennaio 2019

Page 5: SUPERFICIE : 489 % - fondazionecrj.it · Tutto comincia da una foto-grafia, scattata il 15 dicem-bre 1983 nello studio dell'ar-chitetto Armando Sodi in via degli Ausoni 3 a Roma,

A Palazzo Bisaccioni di Jesi è presentatol'immaginario in pillole di ogni artista del gruppo zxvutsrqponmlihgfedcbaTSPNMLIHDCBA

Marco Tirelli. Infine, le sculture diNunzio appaiono giocate sulzvutsrponmlihgfedcbaSRPMLJEBAdialogotra materiali diversi, come il legnocombusto eil piombo. Ma questa mo-stra ci porta ariflettere, fin dal suo ti-tolo, sul significato del pastificio co-me fucina di artisti negli ultimi de-

cenni: fin dagli anni Novanta glispazi della Cerere si riempiono dipiccoli studi, spesso occupati dagli exassistenti dei sei componenti delgruppo (dopo la sua partecipazioneadtsrlieAAteliers, Bianchi ha preso le distan-zedai suoi compagni di strada).

LA STORIA CONTINUA. Sono passa-ti dalla Cerere molti artisti delle ulti-me generazioni, tra i quali ElisabettaBenassi e Maurizio Savini, José An-gelino e Micol Assaèl, Pietro Ruffo

eLeonardo Petrucci. Hanno impara-to a lavorare insieme all'interno distudi che assomigliano a bottegherinascimentali, dove si parla, ci siconfronta, sidiscute esi litiga, per an-dare poi a mangiare insieme dal mi-tico Pommidoro, dove hanno i lorotavoli riservati. Parliamo del ristoran-te in piazza dei Sanniti, di fronte allaCerere, dove Aldo Bravi ricorda an-cora i suoi clienti illustri, come Ber-nardo Bertolucci, Maria Callas, Alber-to Moravia e Patti Smith, oltre a PierPaolo Pasolini, che ha cenato da Pom-midoro il 1° novembre 1975, pocheore prima di essere assassinato. «Seilpastificio Cerere ha avuto eha tutt'og-gi senso come centro di attrazioneproduttivo e creativo per altri artisti,galleristi, collezionisti, critici», scriveMarco Tonelli, «lo ha come ereditàlasciata in dote grazie alla presenzadell'originaria generazione San Lo-renzo». Dopo 35 anni dalla mostraAteliers, negli studi del pastificio Ce-rere la storia continua... • zxvutsrponmlihgedcbaVTSRPNMLJGFCBA

0 Nunzio, srpolifecaTSAArpa, 1 9 8 7 , legno e piom bo, cm 9 0 x5 4 (collezione Giovanni Raco,Rom a). • M arco Tirelli, Sfere, 2 0 07 , olio su tela, cm 1 0 0 x8 0 (collezione ValterSposini, Perugia). • Bruno Ceccobelli, Tralasc'io, 18 9 8 , tecnica m ista su legno,cm 7 0 x4 6 ,5 (collezione Fiocchi, Ascoli Piceno). La m ostra di Jesi dedica a ogniartista del gruppo una mini antologica.

LA SCUOLA DI SAN LORENZO. UNAFACTORY ROMANA zvtsrponmligedcaSRPNJFCBA. Jesi (AN), FondazioneCassa di Risparmio di Jesi, PalazzoBisaccioni (tel. 0731-207523). Fino al19 marzo. Catalogo Silvana editoriale.

A l t e 105

Tutti i diritti riservati

PAESE : Italia PAGINE : 103-107SUPERFICIE : 489 %

DIFFUSIONE : (45000)AUTORE : N.D.

1 gennaio 2019