studio hergebruik
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Studio Hergebruik
È un posto che ispira e stimola le persone, così da farle
passare dalle belle idee ai progetti reali. Esther Derkx, designer specialist nel ri-uso posata usa e getta e materiale di
scarto in PVC.
20.000 visitatori
e 125 workshop nel 2010
dopo che l'edificio era stato
chiuso per 7 anni
80
designer nel network 0 €
di contributo
pubblico
La storia Studio Hergebruik ("Studio ri-uso") è uno spazio d'incontro, un centro per la conoscenza
e una piattaforma per la creatività nella crescita dell'economia del ri-uso. Qui vengono
messi in mostra e venduti i lavori dei product designers e degli artisti provenienti da tutte
le discipline creative specializzate nel riuso e nel riciclo di materiali o concetti. Il centro
ospita più servizi, oltre a un negoziato, un centro di documentazione, uno spazio
espositivo, una galleria e una sala conferenze c'è anche un laboratorio per attività
pedagogiche.
Lo Studio è nato in Olanda nel 2005 grazie a Jan de Haas, un imprenditore in pensione,
dopo una conversazione informale con i proprietari di un palazzo di uffici vuoto degli
anni '60 di fronte al Municipio di Rotterdam. Sapendo che la comunità di designer e di
artisti del riuso era in un momento di forte crescita, Jan suggerì di poter trovare una
destinazione per almeno una parte dell'edificio, vuoto da almeno sei anni. Lo spazio, nel
pieno centro cittadino, avrebbe permesso ai designer di rendere nota la loro presenza,
di vendere i propri prodotti e di sviluppare inoltre idee e creazioni.
La storia
Da edificio vuoto, lo Studio Hegebruik è diventato parte integrante dell'innovazione della
città, dell'offerta educativa e commerciale, che supporta circa 80 designer in modi
diversi, e che lavora con molte istituzioni educative di livello secondario e accademico.
Lo studio offre risorse per la creazione di prototipi e lo sviluppo di prodotti e tutte le aree
sono aperte al pubblico. Uno dei suoi più importanti propositi è quello di ispirare le
persone – tanto i designer quanto il pubblico generale – e di spingerli a confrontarsi su
una piattaforma nella quale scambiarsi conoscenza. Lo studio organizza, infatti, anche
letture e lezioni, workshop e spazi espositivi: questo consente di investire capitale nel
lavoro dei designer esordienti.
L’impatto Sebbene i progetti temporanei siano molto usati in Olanda come strategie per evitare lo
squatting, questa pratica non è stata vista prima come una strategia deliberata di
rigenerazione. Questa percezione è cambiata grazie al successo di Hergebruik e di altre
imprese temporanee in edifici vuoti, che hanno avuto impatto visibile in una città che
soffre di un mercato immobiliare debole. Nel 2008 la Città di Rotterdam ha creato una
policy che incoraggia collaborazioni simili semplificando i regolamenti di quartiere e altre
regolamenti perché i proprietari aprissero gli edifici vuoti a usi creativi, così da
abbassare il livello di disoccupazione. Per fare questo sono stati introdotti anche assets
pubblici.
Key Lessons Mettere in rete un settore in crescita
I contatti personali del fondatore spaziavano dal
settore creativo ai proprietari dell'edificio:
questo gli ha consentito di connettere bisogni e
opportunità da tutti e due i lati. Senza la
pressione di dover "consegnare" un concept già
pronto, ha sviluppato un'impresa che potesse
coinvolgere, senza sottostare a un business
pan formale. Il suo scopo principale era
supportare il decollo della comunità del ri-uso
aiutandola a condividere esperienze e know-
how e fare in modo che i processi di design e di
produzione si supportassero l'un l'altro. Vendere
prodotti inizialmente era un elemento
secondario, ma è cresciuto fino a diventare
un'entrata principale. Così lo Studio genera
risorse direttamente oltre che benefici creativi
per i suoi membri. Le attività educative e la
capacità di provvedere a investimenti di capitale
su piccola scala e inoltre rafforzano l'abilità dei
designers di estendere le loro attività.
Ripensare i rifiuti e i posti vuoti
La proposta è girata attorno all'idea che il riuso
dei materiali e degli spazi non è solo un
imperativo ambientale, ma anche una sfida che
può raccogliere un pubblico
sorprendentemente vasto. D'altronde, laddove i
molti edifici vuoti di Rotterdam sono stati visti
come indicativi dei problemi economici della
città, sono visti ora come un'opportunità per gli
imprenditori e le start-up, distinguendo la città
dalle altri parti dell'Olanda dove gli spazi
d'impresa possono essere difficili da trovare.
La facoltà di utilizzo di spazi con affitto basso e
con contratti flessibili ha contribuito alla
reputazione di Rotterdam per le imprese
creative.
Conclusioni
Come pensare nuovi usi per spazi vuoti e siti che hanno perso il loro uso
originale?
Ironicamente, i progetti "temporanei" sono molto più validi se riconosciamo che
hanno bisogno di essere parte di una policy strategica con un approccio
permanente che consenta alla diversità dei talenti delle nostre città di emergere e
fiorire. Perciò gli esperimenti "temporanei" ci aiutano a capire a cosa assomiglia il
fertile terreno per la futura economia civica.