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Strumenti diagnostici per valutare la depressione nell’infanzia e nella prima adolescenza
Assessment
Durante la fase di assessment il terapeuta può utilizzare alcuni strumenti d’indagine che sono:
1. Un utile aiuto nella fase di valutazione e comprensione del bambino;
2. Diventano essi stessi parte del processo di cambiamento terapeutico.
Quali strumenti?
Strumenti per:
analizzare il Sé del bambino;
la qualità dei suoi legami affettivi,
e che possono allo stesso tempo rappresentare mezzi di riconoscimento ed espressione di specifici stati interni
Test psicodiagnostici
A partire dal 1980 sono apparsi in letteratura alcuni test sulla depressione.
Questi test consistono in elenchi di sintomi:
1. comportamentali, 2. cognitivi, 3. emozionali, 4. fisici 5. e motivazionali della depressione.
Test psicodiagnostici
Sono state elaborate alcune interviste cliniche per valutare la depressione e altri disturbi dell’infanzia.
Es. Schedule for Affective Disorders and Shizophrenia for School – age Children/ K – SADs (Puig-Antich e Ryan, 1986)
Test psicodiagnostici
Tuttavia intervistare bambini depressi può essere molto impegnativo.
1. sono molto chiusi e passivi;
2. offrono spontaneamente poche informazioni;
3. Danno risposte brevi (il più delle volte “si” o “no”).
Scala di Valutazione degli Stati Depressivi (SVSD; Pruneti, Baracchini – Muratorio , 1996)
Gli autori ritengono che:
1. Il bambino si possa trovare in uno “stato depressivo”;
2. che questo stato sia molto variabile dal punto di vista della gravità dei sintomi, della situazione pregressa;
3. quindi per questo non possa essere inserito nel quadro clinico descritto per gli adulti (al contrario del CDI).
Scala di Valutazione degli Stati Depressivi (SVSD) Si considera infatti il valore particolare che in questa età
hanno le influenze ambientali, familiari e sociali con cui il bambino interagisce.
Lo strumento è stato costruito con l’intenzione di valutare il comportamento depressivo, fornendo allo stesso tempo anche un’indicazione sul tipo di relazioni che il soggetto ha con:
Figure parentali; Coetanei; Ambiente scolastico, ecc.
Scala di Valutazione degli Stati Depressivi (SVSD) Uno strumento che in pratica aiuta a comprendere lo
“stato depressivo” in cui il bambino si trova.
Lo “stato depressivo” per gli autori è caratterizzato da:
1. Permanenza nel tempo del disagio;
2. Persistenza, Continuità e quantità dei fenomeni.
Ed è differente dalla quotidiana tristezza o “gaiezza”.
Scala di Valutazione degli Stati Depressivi (SVSD)
Inoltre la scala è stata costruita con un linguaggio semplice, chiaro e facilmente comprensibile per bambini e adolescenti.
Si è cercato, infatti, di utilizzare i loro stessi termini di valutazione.
Materiale e metodo
Campione: 40 bambini di entrambi i sessi di età compresa tra i 7 e gli 11 anni.
Sono stati invitati a descrivere con brevi frasi il comportamento e le sensazioni di una persona di umore triste.
Considerando anche quelle caratteristiche che sono ritenute generalmente tipiche dello stato depressivo.
Materiale e metodo Quadro complessivo delle frasi dalle quali sono stati tratti
gli item:
- Scarso appetito o significativa perdita di peso;
- Insonnia o ipersonnia;
- Rallentamento psicomotorio (con eventuali episodi di agitazione) o ipoattività;
- Calo significativo dell’interesse per le consuete attività;
- Facile stancabilità;
- Verbalizzazione di autodenigrazione e colpa;
- Calo significativo del rendimento scolastico (non collegato ad altre cause plausibili come ad esempio traumi cranici, cure farmacologiche, lunghe assenze per malattia, ecc.)
- Diminuzione delle richieste e del tempo trascorso nelle attività ludiche e di svago;
- Preferenza per situazioni di solitudine;
- Espressione facciale prevalentemente triste.
I sottogruppi di item
- A: raccoglie item relativi al comportamento apprensivo – ansioso, alla somatizzazione dell’ansia, alla motricità;
- D: raccoglie gli item relativi all’umore gaio e/o depresso;
- I: raccoglie gli item relativi ai rapporti interpersonali con figure parentali, coetanei e ambiente scolastico.
SVSD
La scala consta di 42 item a scelta obbligata verso accordo o disaccordo (vero o falso).
Questo perché si è constatata una certa difficoltà nei bambini a fornire una risposta intermedia.
SVSD
Ad ogni item viene attribuito un punteggio di 0 o 2 dove 2 indica la presenza della caratteristica depressiva esaminata da quel particolare item e 0 la sua assenza.
A: punteggi da 0 a 22 D: punteggi da 0 a 32 I: punteggi da 0 a 30
Le scale originali
Composta da quattro scale originali e cinque scali di origine fattoriale.
4 scale originali:
1. ANSIA (A)
2. DEPRESSIONE (D);
3. RAPPORTI INTERPERSONALI (I).
Le scale fattoriali
4 scale fattoriali:
1. DEPRESSIONE (DF): raccoglie item che rimandano
strettamente alla definizione di “umore depresso per la maggior parte del giorno, quasi ogni giorno”, nei quali si fa riferimento a sentimenti di solitudine, difficoltà di vivere e a farsi capire dagli altri;
Le scale fattoriali
2. ASPETTI COGNITIVI (AC):
Raccoglie item riguardanti gli aspetti cognitivi dell’episodio depressivo, ossia la valutazione che il soggetto fa di se stesso, (“mi piace …”, “mi sento …”, ecc.);
3. CONTESTO SCOLASTICO (CS):
Raccoglie item legati alla scuola, al relativo ambiente e a problemi di rendimento. Per cui il bambino “non sta volentieri a scuola” e “a casa ha difficoltà a concentrarsi sui compiti”
Le scale fattoriali
4. SINTOMI SOMATICI (SS):
Raccoglie item riguardanti i sintomi somatici della depressione, come rallentamento psicomotorio, disturbi del sonno, cefalea, ecc.
SVSD
Rappresenta solo un ausilio diagnostico che deve essere integrato da eventuali
altri esami psicologici e dai dati anamnestici nonché da uno o più
colloqui.