strumenti di finanza innovativa negli enti...
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Antonio MeolaAntonio MeolaSegretario e Direttore Generale del Comune di Ciampino (RM)
Roma, 8 maggio 2006Roma, 8 maggio 2006
FORUM P.A.
STRUMENTI DI FINANZA INNOVATIVANEGLI ENTI LOCALI
LE ESPERIENZE Il Laboratorio sulla Finanza InnovativaDipartimento della Funzione pubblica
Università di Tor VergataGruppo “Castelli Romani, Roma sud”
NASCE PER RISPONDERE AI BISOGNI DI:
FAR FRONTE ALLA SCARSITA’ DI RISORSE FINANZIARIE
COSTRUIRE LA FUNZIONE FINANZA
POTENZIAMENTO DEGLI INVESTIMENTI
A. MeolaRoma, 8 maggio 2006
LABORATORIO LABORATORIO FINANZA INNOVATIVAFINANZA INNOVATIVA
Università degli Studi di Roma Università degli Studi di Roma ““TorTor Vergata”Vergata”
Comune di CiampinoComune di Ciampino
(Provincia di Roma)(Provincia di Roma)
Presidenza del Consiglio dei MinistriPresidenza del Consiglio dei Ministri
Dipartimento della Funzione PubblicaDipartimento della Funzione Pubblica
CaveCave
CiampinoCiampino
ColonnaColonna
FrascatiFrascati
Genzano di RomaGenzano di Roma
GrottaferrataGrottaferrata
LadispoliLadispoli
LanuvioLanuvio
MarinoMarino
Monte Monte CompatriCompatri
Monte Porzio CatoneMonte Porzio Catone
San CesareoSan Cesareo
Convenzione Convenzione per la negoziazione unitaria per la negoziazione unitaria delle condizioni di emissione delle condizioni di emissione dei prestiti obbligazionaridei prestiti obbligazionari
Ciampino, 19 dicembre 2003Ciampino, 19 dicembre 2003
GLI INVESTIMENTIGLI INVESTIMENTIL’impatto sul bilancio degli enti localiL’impatto sul bilancio degli enti locali
SPESESPESEENTRATEENTRATE
ACCENSIONE ACCENSIONE PRESTITIPRESTITI
TITOLO VTITOLO V
SPESE C/CAPITALESPESE C/CAPITALETITOLO IITITOLO IIALIENAZIONE ALIENAZIONE BENI, TRASF. BENI, TRASF. CAPITALE, RISC. CAPITALE, RISC. CREDITICREDITI
TITOLO IVTITOLO IV
EXTRATRIBUTARIEEXTRATRIBUTARIETITOLO IIITITOLO III
RIMBORSO RIMBORSO PRESTITIPRESTITI
TITOLO IIITITOLO IIITRASFERIMENTI TRASFERIMENTI CORRENTICORRENTI
TITOLO IITITOLO II
CORRENTICORRENTITITOLO ITITOLO ITRIBUTARIETRIBUTARIETITOLO ITITOLO I
ENTRATA
Interessi(int. 06)
Quota CAPITALE
A. Meola
1 2
3
4
Roma, 8 maggio 2006
LEVE FONDAMENTALI LEVE FONDAMENTALI 1.SERVIZIO UNICO ENTRATE1.SERVIZIO UNICO ENTRATE
a) RECUPERO EVASIONE TRIBUTARIAa) RECUPERO EVASIONE TRIBUTARIA
(IMPATTO ORDINANZE INGIUNZIONALI R.D. 639/1910)(IMPATTO ORDINANZE INGIUNZIONALI R.D. 639/1910)
b) ALLARGAMENTO BASE IMPONIBILEb) ALLARGAMENTO BASE IMPONIBILE
2. a)2. a) COMPRESSIONE CURVA INTERESSI COMPRESSIONE CURVA INTERESSI (COSTI PASSIVI)(COSTI PASSIVI)
2. b)2. b) INCREMENTO INTERESSI ATTIVIINCREMENTO INTERESSI ATTIVI
3. 3. FACTORING PUBBLICOFACTORING PUBBLICO
A. MeolaRoma, 8 maggio 2006
Modalità alternativa di Modalità alternativa di reperimento delle risorse reperimento delle risorse
monetariemonetarie1.1. SPONSORIZZAZIONISPONSORIZZAZIONI
REPERIMENTO REPERIMENTO
RISORSE ALTERNATIVERISORSE ALTERNATIVE
Reperimento nuove risorse Reperimento nuove risorse monetarie monetarie –– riduzione riduzione degli oneri finanziaridegli oneri finanziari
1.1. GESTIONE ATTIVA LIQUIDITA’GESTIONE ATTIVA LIQUIDITA’CASH MANAGEMENT CASH MANAGEMENT
GestGest. attiva liquidità. attiva liquidità
Valorizzazione di beni Valorizzazione di beni patrimoniali e patrimoniali e
trasformazione in risorse trasformazione in risorse monetariemonetarie
1.1. FACTORING PUBBLICOFACTORING PUBBLICO
2.2. CARTOLARIZZAZION dei creditiCARTOLARIZZAZION dei crediti
3.3. SALE AND LEASE BACKSALE AND LEASE BACK
MONETIZZAZIONE DI MONETIZZAZIONE DI BENI PATRIMONIALIBENI PATRIMONIALI
Reperimento di nuove Reperimento di nuove risorse finanziarie tramite risorse finanziarie tramite una gestione attiva del una gestione attiva del
debitodebito
1.1. RINEGOZIAZIONE DEI MUTUIRINEGOZIAZIONE DEI MUTUI
2.2. CONTRATTI DI SWAPCONTRATTI DI SWAP
3.3. RISTRUTTURAZIONE BOC O MUTUIRISTRUTTURAZIONE BOC O MUTUI
LIABILITY LIABILITY MANAGEMENT gestione MANAGEMENT gestione
attiva del debitoattiva del debito
Individuazione di Individuazione di strumenti finanziari meno strumenti finanziari meno onerosi destinati alla onerosi destinati alla
realizzazione di OO.PP. e realizzazione di OO.PP. e all’acquisizione di all’acquisizione di immobilizzazioniimmobilizzazioni
1.1. B.O.C.B.O.C.
2.2. LEASING OPERATIVO E LEASING OPERATIVO E FINANZIARIOFINANZIARIO
3.3. PROJECT FINANCINGPROJECT FINANCING
4.4. APERTURA DI CREDITOAPERTURA DI CREDITO
5. ACCENSIONE DI MUTUI5. ACCENSIONE DI MUTUI
Cassa DD. PP e altri istituti di Cassa DD. PP e altri istituti di creditocredito
FINANZIAMENTO DEGLI FINANZIAMENTO DEGLI INVESTIMENTIINVESTIMENTI
ObiettivoObiettivoStrumenti Strumenti FINANZIARIFINANZIARI
Macro settore Macro settore d’interventod’intervento
GLI STRUMENTI DI FINANZIAMENTOGLI STRUMENTI DI FINANZIAMENTO
A. MeolaRoma, 8 maggio 2006
Buoni Ordinari ComunaliBuoni Ordinari ComunaliIl collocamento
A GARANZIAA GARANZIAOfferta PubblicaOfferta Pubblica(pubblica (pubblica
sottoscrizione)sottoscrizione)
A FERMOA FERMO
INTERMEDIARIOFINANZIARIO
Investitori
INTERMEDIARIOFINANZIARIO
Investitori
INTERMEDIARIOFINANZIARIO
A. MeolaRoma, 8 maggio 2006
EMISSIONI OBBLIGAZIONARIE EMISSIONI OBBLIGAZIONARIE
IN POOLIN POOL
CONVENZIONE CONVENZIONE EX EX ART.ART. 30 DEL D. LGS. 267/2000 30 DEL D. LGS. 267/2000 PER LA NEGOZIAZIONE UNITARIA PER LA NEGOZIAZIONE UNITARIA DELLE CONDIZIONI DI EMISSIONE DELLE CONDIZIONI DI EMISSIONE DEI PRESTITI OBBLIGAZIONARI DEI PRESTITI OBBLIGAZIONARI
MIGLIORI CONDIZIONIMIGLIORI CONDIZIONISUL MERCATO SUL MERCATO DEI CAPITALIDEI CAPITALI
CONSENTONO L’EMISSIONE DI CONSENTONO L’EMISSIONE DI OBBLIGAZIONI AGLI ENTI DI OBBLIGAZIONI AGLI ENTI DI QUALSIASI DIMENSIONEQUALSIASI DIMENSIONE
A. MeolaRoma, 8 maggio 2006
3,03
3,28
3,53,65
3,75
2,887
3,3043,41
3,6473,749
2,6
2,83
3,2
3,43,6
3,8
44,2
4,4
10 anni 15 anni 20 anni 25 anni 30 anni
MutuiBOC
Confronto Confronto B.O.C.B.O.C. / Mutui Cassa / Mutui Cassa DD.PPDD.PP. . Tasso FISSO (rilevazione al 09/10/2005)Tasso FISSO (rilevazione al 09/10/2005)
A. MeolaRoma, 8 maggio 2006
3,6
3,8
4
4,2
4,4
4,6
4,8
5
5,2
10 anni 15 anni 20 anni 25 anni 30 anni
MutuiBOC
4,80%
4,278%
0.522%
Confronto Confronto B.O.C.B.O.C. / Mutui Cassa / Mutui Cassa DD.PPDD.PP. . Tasso FISSOTasso FISSO
Ottobre 2004Ottobre 2004
A. MeolaRoma, 8 maggio 2006
Confronto Confronto B.O.C.B.O.C. / Mutui Cassa / Mutui Cassa DD.PPDD.PP. . Tasso VARIABILE (rilevazione al 7/10/2005)Tasso VARIABILE (rilevazione al 7/10/2005)
2,221 2,223 2,226 2,229 2,232
2,169 2,174 2,179 2,184 2,189
1,8
2
2,2
2,4
2,6
10 anni 15 anni 20 anni 25 anni 30 anni
MutuiBOC
A. MeolaRoma, 8 maggio 2006
Confronto Confronto B.O.C.B.O.C. / Mutui Cassa / Mutui Cassa DD.PPDD.PP. . Tasso VARIABILETasso VARIABILE
Ottobre 2004Ottobre 2004
1,5
1,7
1,9
2,1
2,3
2,5
2,7
10anni
15anni
20anni
25anni
30anni
MutuiBOC
2,316%
2,065%
0,251%
A. MeolaRoma, 8 maggio 2006
FACOLTA’ UNILATERALEDI CONVERSIONE DA TASSO VARIABILE A FISSO
A COSTO ZERO (SENZA COMMISSIONI)DOPO 2 ANNI DALL’EMISSIONE
CLAUSOLA INSERITA NEL BANDO DI GARA DI ESCLUSIONE DALL’OBBLIGO DI EMISSIONE
IN CASO DI TASSO NON CONVENIENTE
A. MeolaRoma, 8 maggio 2006
L’EFFICACIA DEI B.O.C.
SUL PASSATO
L’EMISSIONE OBBLIGAZIONARIA QUALE
STRUMENTO DI RISTRUTTURAZIONE
DEL DEBITO PREGRESSO
A. MeolaRoma, 8 maggio 2006
La gestione attiva del debitoOperazione di ristrutturazione 2005
“Dal Mutuo Cassa ai BOC”
L’esperienza del Comune di Ciampino
SODDISFA I SEGUENTI OBIETTIVI DI FINANZA PUBBLICA:
RECUPERO DI RISORSE ECONOMICHE E MONETARIE
RENDE I DEBITI PRODUTTIVI DI RICCHEZZA
RIEQUILIBRARE LO STOCK DEL DEBITOTRA TASSO FISSO E TASSO VARIABILE
A. MeolaRoma, 8 maggio 2006
La gestione attiva del debitoOperazione di ristrutturazione 2005 - “Dal Mutuo Cassa ai BOC”
- L’esperienza del Comune di Ciampino -
A. Meola
Ripartizione dei mutui in base alle scadenze(grafico n. 3)
0
2
4
6
8
10
12
14
16
18
20
22
Anni
204418145/00
204428324/00
194401650/00
194417023/00
194433917/00
194437119/00
194418757/00
184374197/010
184387884/01
184395931/00
184407943/00
174365314/01
174393795/00
174365315/00
174382160/00
174378243/00
164356702/00
144312593/00
134308884/00
114346913/00
114382161/00
74349956/00
64350075/00
34305580/01
34305580/00
AnniN. Posizione
POSIZIONI RISTRUTTURABILI:SCADENZA
DA 3 A 20 ANNI
SCADENZA ADEGUATA(prende in considerazione durata e capitale)
16,55 ANNI
Roma, 8 maggio 2006
La gestione attiva del debitoOperazione di ristrutturazione 2005 - “Dal Mutuo Cassa ai BOC”
- L’esperienza del Comune di Ciampino -
A. Meola
Tassi d'interessi sui mutui tassi DP (grafico n. 4)
0
1
2
3
4
5
6
7
8
Tasso
5,504312593/00
7,504308884/005,454349956/00
7,004305580/015,454350075/00
7,004305580/005,304417023/00
5,754356702/005,304418145/00
5,754365314/015,254401650/00
5,754365315/005,254395931/00
5,754382160/005,254393795/00
5,754378243/004,804418757/00
5,654382161/004,604346913/00
5,504374197/0104,504428324/00
5,504387884/014,454437119/00
5,504407943/004,244433917/00
TassoN. PosizioneTassoN. Posizione
RANGE TASSI D’INTERESSE:
DAL 4,24% AL 7,5%
Roma, 8 maggio 2006
La gestione attiva del debitoOperazione di ristrutturazione 2005 - “Dal Mutuo Cassa ai BOC”
- L’esperienza del Comune di Ciampino -
A. Meola
I RISULTATI DELL’OPERAZIONE
3.844.525,12Risparmio complessivo ipotizzato
(6.525.112,90 – 2.680.587,78)
2.680.587,78Totale interessi e penalità da pagare
=769.723,83Penalità per estinzione anticipata
+1.910.863,95Interessi BOC(al netto della retrocessione fiscale)
6.525.112,90Interessi da pagare a Cassa DD.PP.
Roma, 8 maggio 2006
La gestione attiva del debitoOperazione di ristrutturazione 2005 - “Dal Mutuo Cassa ai BOC”
- L’esperienza del Comune di Ciampino -
A. Meola
I RIFLESSI ECONOMICI E MONETARI
392.864,362011
382.945,842010
373.027,292009
363.108,742008
353.190,202007
343.271,642006
Scadenza della prima cedola al 31/12/2005Scadenza della prima cedola al 31/12/2005 490.000,002005
RISPARMIOANNO
Roma, 8 maggio 2006
La gestione attiva del debitoOperazione di ristrutturazione 2005 - “Dal Mutuo Cassa ai BOC”
- L’esperienza del Comune di Ciampino -
I RIFLESSI SULLA CAPACITA’ D’INDEBITAMENTO
52.909.987,50134.159.987,5011.936.754,502011
51.523.073,75132.773.073,7512.719.758,752010
50.158.619,50131.408.619,5013.453.575,002009
48.852.896.75130.102.896,7514.151.027,502008
47.496.412,75128.746.412,7514.814.024,502007
46.017.208,50127.267.208,5015.444.379,002006
47.099.979,75128.349.979,7518.585.431,752005
INDEBITAMENTO MAX.
I.D.S. – DM 217/03
L. F. 2005 (30/12/04, n. 311)12% entrate correnti
INDEBITAMENTO MAX.vecchio art. 204 T.U.25% entrate correnti
MAGGIORE CAPACITA’
D’INDEBITAMENTOAnno
Commi 71, 72, 73 della Legge Finanziaria per l’anno 2005
LA RISTRUTTURAZIONE OBBLIGATORIALA RISTRUTTURAZIONE OBBLIGATORIA
L’operazione in sintesi
1. Gli enti locali devono provvedere alla ristrutturazione (e/o rinegoziazione) obbligatoria dei mutui con oneri di ammortamento anche parziale a carico dello Stato.
2. Nel caso di mutui a TASSO FISSO l’operazione è consentita se il tasso SWAP con scadenza pari alla vita media residua del prestito sia inferiore al tasso del mutuo di almeno un punto percentuale
3. L’invio della documentazione all’amministrazione pubblica deve avvenire entro 30 GIORNI dal perfezionamento dell’operazione
4. I mutui a completo carico dello Stato sono pagati ai soggetti finanziatori direttamente dallo Stato
A. MeolaRoma, 8 maggio 2006
Commi 71, 72, 73 della Legge Finanziaria per l’anno 2005
LA RISTRUTTURAZIONE OBBLIGATORIALA RISTRUTTURAZIONE OBBLIGATORIA
Mi è venuta un’idea
Studio dell’ipotesi di ristrutturazione all’intero stock del debito dell’ente locale con possibilità di valutare l’ipotesi di “sostituire” mutui precedentemente accesi con emissione di B.O.C. a migliori condizioni
Riferimento legislativoArt. 41 della L. 447/1997
A. MeolaRoma, 8 maggio 2006
La La rinegoziazionerinegoziazionedel debitodel debito
A. MeolaRoma, 8 maggio 2006
La La rinegoziazionerinegoziazione del debitodel debito
LE MODIFICHELE MODIFICHE
• TASSI TASSI DD’’INTERESSEINTERESSE ED ALTRE CONDIZIONIED ALTRE CONDIZIONI
• IL PIANO DI RIMBORSOIL PIANO DI RIMBORSO
A. MeolaRoma, 8 maggio 2006
La “RIMODULAZIONE” La “RIMODULAZIONE” del debito del debito
con Cassa D.P. con Cassa D.P. spaspa
-- programma 1/2005 programma 1/2005 --
A. MeolaRoma, 8 maggio 2006
La “rimodulazione” del debitoLa “rimodulazione” del debitoCassa D.P. Cassa D.P. spaspa –– programma 1/2005programma 1/2005
CIRCOLARE CIRCOLARE CASSA DEPOSITI E PRESTITI CASSA DEPOSITI E PRESTITI 29 APRILE 2005 N. 1257 29 APRILE 2005 N. 1257 PUBBLICATA SULLA G.U. PUBBLICATA SULLA G.U. DEL 9 MAGGIO 2005DEL 9 MAGGIO 2005
A. MeolaRoma, 8 maggio 2006
La “rimodulazione” del debitoLa “rimodulazione” del debitoCassa D.P. Cassa D.P. spaspa –– programma 1/2005programma 1/2005
RIMODULABILI
MUTUIMUTUI
NON RIMODULABILI
☺ INTESTATARIO = PAGATORE☺ TASSO FISSO NOMINALE ANNUO: ≥ 4,75%☺ SCADENZA: DAL 31/12/2014 AL 31/12/2034☺ RESIDUO DEBITO: ≥ 25.000 €☺ NON CONCESSO IN BASE A LEGGI SPECIALI
� RIEGOZIATI NEL 2003� A TASSO FISSO CON DIRITTO DI ESTINZIONE PARZIALE ANTICIPATA ALLA PARI� ENTI COMMISSARIATI � ENTI DISSESTATI E MANCATA APPROVAZIONE BILANCIO DI RIEQUILIBRIO
A. MeolaRoma, 8 maggio 2006
La “rimodulazione” del debitoLa “rimodulazione” del debitoCassa D.P. Cassa D.P. spaspa –– programma 1/2005programma 1/2005
NUOVA SCADENZA
TUTTI I MUTUI RIMODULATI AVRANNO SCADENZA AL:
31/12/2034
IMPATTO SUI CONTI DELL’ENTE
� MAGGIORI ONERI COMPLESSIVI
• MAGGIORE LIQUIDITA’ FINO ALLA SCADENZA DEL MUTUO ORIGINARIO
A. MeolaRoma, 8 maggio 2006
La “rimodulazione” del debitoLa “rimodulazione” del debitoCassa D.P. Cassa D.P. spaspa –– programma 1/2005programma 1/2005
STRUTTURA RIMODULAZIONE
INDICIZZATA ALL’INFLAZIONE ITALIANA
A. MeolaRoma, 8 maggio 2006
Lo scenario per l’anno 2006
A. MeolaRoma, 8 maggio 2006
SITUAZIONE ATTUALE ☺ RESTITUZIONE ALL’ENTE LOCALE EMITTENTE DEL 50% DELLA RITENUTA FISCALE (12,50%)
IPOTESI FINANZIARIA � MANCATA RESTITUZIONE DELLA RITENUTA FISCALE
EFFETTI
1. Incremento del costo delle commissioni di emissione
2. Aumento del tasso effettivo di finanziamento
SITUAZIONE FUTURAArt. 24 DDL F. 2006
☺ RESTITUZIONE ALL’ENTE LOCALE EMITTENTE DEL 100% DELLA RITENUTA FISCALE solo in caso di collocazione diretta
IL FACTORING PUBBLICO
LE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE POSSONO PROCEDERE ALLA
CESSIONE DEI CREDITI A SOGGETTI ABILITATI AL ALL’ESERCIZIO DELL’ATTIVITA’ DI RECUPERO INDIVIDUATI CON APPOSITA GARA - ART.8 L. 140/97
POSSONO ESSERE CEDUTI ANCHE I CREDITI TRIBUTARI -ART.76, L.342/2000
LA CESSIONE E’ POSSIBILE DOPO AVER ESPERITO LE NORMALI PROCEDURE PREVISTE DAI RISPETTIVI ORDINAMENTI PER IL PAGAMENTO DA PARTE DEI TERZI DEBITORI
Roma, 8 maggio 2006 A. Meola
Antonio Meola: Antonio Meola: [email protected]
SitoSito web: web: www.pubblicaamministrazionelocale.it
MaterialiMateriali:: a a curacura didi A. Meola A. Meola –– R. AntonelliR. Antonelli
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Roma, 8 maggio 2006
FORUM P.A.
STRUMENTI DI FINANZA INNOVATIVANEGLI ENTI LOCALI