stranieri.docx · web viewdevono tenere conto dei livelli di padronanza della lingua italiana...
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M i n i s t e r o M i n i s t e r o d e l l ’ I s t r u z i o n e , d e l l ’ U n i v e r s i t à e d e l l a R i c e r c ad e l l ’ I s t r u z i o n e , d e l l ’ U n i v e r s i t à e d e l l a R i c e r c a
I S T I T U T O C O M P R E N S I V O A D I N D I R I Z Z O M U S I C A L EI S T I T U T O C O M P R E N S I V O A D I N D I R I Z Z O M U S I C A L ES A L I C E S A L E N T I N O - G U A G N A N OS A L I C E S A L E N T I N O - G U A G N A N O
*Scuola dell’Infanzia – Scuola Primaria – Scuola Secondaria di I° grado**Scuola dell’Infanzia – Scuola Primaria – Scuola Secondaria di I° grado*Via Fontana, 17 - 73015 SALICE SALENTINO /LE/ - Codice ScuolaVia Fontana, 17 - 73015 SALICE SALENTINO /LE/ - Codice Scuola LEIC85100B - LEIC85100B - C.F. n.C.F. n.
9305785075793057850757tel. tel. 0832/731007 (0832/731007 (Segreteria) - Segreteria) - 0832/733493 0832/733493 (Presidenza)(Presidenza) – fax 0832/723914 – fax 0832/723914
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P.D.P.PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
PER ALUNNI STRANIERI
a.s.____________
Alunno _______________________________________
Classe________________
Scuola primaria/secondaria__________________________________________
Coordinatore di classe/team_______________________________________________________
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PARTE ADa compilare a cura del Consiglio di classe o interclasse
1.DATI RELATIVI ALL’ALLIEVO
Cognome e nome…………………………………………………………………………………………
Luogo e data di nascita………………………………………………………………………………….
Nazionalità……………………………………………………………………
Lingua…………………………………………………
Data di ingresso in Italia……………………………………………………………………….
L’alunno è arrivato in Italia Direttamente con la famiglia
Per effetto di ricongiungimento familiare
Altro………………………………………………………
Nell’a.s. precedente l’alunno ha frequentato
La stessa scuola
Altra scuola in Italia Altra scuola all’estero
Altro ordine di scuola in Italia………………………………
Nessuna scuola
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Composizione del nucleo familiare
Notecognome nome età nazionalità
padre
madre
fratelli
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1.1 TIPOLOGIA DI BISOGNO EDUCATIVO SPECIALE
Alunno NAI ( si intendono gli alunni stranieri inseriti per la prima volta nel nostro sistema scolastico nell’anno scolastico in corso e/o in quello precedente).
Alunno straniero giunto in Italia nell’ultimo triennio (si intendono gli alunni che hanno superato la prima alfabetizzazione ma ancora non ha raggiunto quelle competenze nella lingua italiana tali da poter affrontare le materie di studio).
Alunno straniero che pur essendo in Italia da più anni trova ancora difficoltà nella lingua italiana ed in particolare in quella dello studio.
Alunno straniero con età anagrafica non corrispondente alla classe d’inserimento causa:
ritardo scolastico rispetto la normativa italiana ripetenza inserimento in una classe “inferiore” in accordo con la famiglia
INSERIMENTO NELLA CLASSE (per gli alunni iscritti dalla classe I alla classe III della scuola primaria)
Il giorno…………. l’alunno………………………………………………………..è stato inserito nella
classe………….sezione…..
corrispondente all’età anagrafica.
non corrispondente all’età anagrafica in quanto il livello globale di maturazione e di sviluppo linguistico sono inadeguati.
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1.2 FASE OSSERVATIVA
CARATTERISTICHE COMPORTAMENTALI DELL’ALLIEVO
si no In parte osservazioni
Collaborazione con pari
Collaborazione con gli adulti
Motivazione allo studio
Disponibilità allo studio
Rispetto delle regole
Autonomia personale
Organizzazione nel lavoro scolastico
Esecuzione del lavoro scolastico
Cura del materiale
Frequenza regolare
1.3 OSSERVAZIONI SUL PROCESSO DI APPRENDIMENTO
Ha difficoltà nella...memorizzazione Si No In parterielaborazione Si No In parteconcentrazione Si No In parte
attenzione Si No In partelogica Si No In parte
acquisizione di automatismi
Si No In parte
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1.4 VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE IN INGRESSO:
indicare con
Livello
COMPETENZADA (secondo il quadro di riferimento Europeo delle lingue)
COMPRENSIONE ORALEA1 A2 B1 B2 C1 C2
COMPRENSIONE SCRITTA
INTERAZIONE ORALE
PRODUZIONE ORALE
A1 LIVELLO BASE (comprende e usa espressioni di uso quotidiano )
A2 LIVELLO ELEMENTARE ( sa descrivere in termini semplici aspetti della sua vita, dell’ambiente circostante, ecc.)
B1 LIVELLO AUTONOMIA INTERMEDIA (produzione di semplici testi relativi ad argomenti di interesse personale o familiare)
B2 LIVELLO AUTONOMIA AVANZATA (comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti sia complessi)
C1 LIVELLO PARZIALE (produzione di testi chiari, ben costruiti, dettagliati su argomenti complessi.
C1 LIVELLO TOTALE (sa riassumere informazioni provenienti da diverse fonti sia parlate che scritte, ristrutturando gli argomenti in una presentazione coerente)
NB: la mancata compilazione indica l’assenza assoluta di competenze
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1.5 SITUAZIONE DI PARTENZA:
Facendo riferimento
a test d’ingresso
incontri con il mediatore culturale
osservazioni sistematiche
prime verifiche
colloquio con la famiglia
valutazione intermedia
risulta la seguente situazione di partenza:
L’alunno/a dimostra specifiche capacità e potenzialità nei seguenti ambiti disciplinari
Linguistico-espressivo
Logico-matematico
Artistico-espressivo
Musicale
Motorio
Tecnologico
Scientifico
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Storico-geografico
L’alunno/a dimostra difficoltà nei seguenti ambiti disciplinari:
Linguistico-espressivo
Logico-matematico
Artistico-espressivo
Musicale
Motorio
Tecnologico
Scientifico
Storico-geografico
Dovuta a
Totale mancanza di conoscenza della disciplina
Lacune pregresse
Scarsa scolarizzazione
Mancanza di conoscenza della lingua italiana
Scarsa conoscenza della lingua italiana
Difficoltà nella “lingua dello studio”
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Altro……………………………………………………………………………………………………………..
1.6 DISCIPLINE PER LA QUALE SI ELABORA IL PDP
ITALIANO
STORIA
GEOGRAFIA
MATEMATICA
SCIENZE
TECNOLOGIA
LINGUA STRANIERA 1
LINGUA STRANIERA 2
MUSICA
ARTE
EDUCAZIONE FISICA
R.C.
Per le discipline indicate, compilare la parte B del presente modulo
1.7 INTERVENTI INTEGRATIVI DI SUPPORTO PREVISTI
Attività individualizzate e/o di piccolo gruppo con
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l’insegnante curricolare l’insegnante di sostegno (se previsto in classe)
Corso di italiano L2 in orario scolastico/extra-scolastico
Intervento mediatore linguistico
Doposcuola didattico scuola media/scuola primaria Recupero disciplinare
Attività ricreative pomeridiane scolastiche
Attività ricreative pomeridiane esterne alla scuola
Altro…………………………………………………………………………………………………………..
1.8 CRITERI PER L’ADATTAMENTO DEI PROGRAMMI (CONTENUTI DISCIPLINARE)
DEVONO TENERE CONTO DEI LIVELLI DI PADRONANZA DELLA LINGUA ITALIANA SECONDO IL Q. CER ( Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue) CASI POSSIBILI
Completamente differenziati (situazione di partenza distante dal resto della classe)
Ridotto : i contenuti della programmazione di classe vengono quantitativamente proposti in forma ridotta e qualitativamente adatti alla competenza linguistica in modo da proporre un percorso realisticamente sostenibile
Gli stessi programmati per la classe ma ogni docente, nell’ambito della propria disciplina, dovrà selezionare i contenuti individuando i nuclei tematici fondamentali per permettere il raggiungimento degli obiettivi minimi disciplinari indicati
1.8 STRATEGIE METODOLOGICHE E DIDATTICHE IN CLASSE PREVISTE
APPROCCI E STRATEGIE
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organizzare lezioni frontali che utilizzino contemporaneamente più linguaggi comunicativi (es. codice linguistico, iconico …)
utilizzare la classe come risorsa in apprendimenti e attività laboratoriale in piccoli gruppi attività in coppia attività di tutoring e aiuto tra pari attività di cooperative learning
introdurre l’attività didattica in modo operativo
contestualizzare l’attività didattica
semplificare il linguaggio
fornire spiegazioni individualizzate
semplificare il testo
fornire conoscenze per le strategie di studio parole chiave, sottolineatura, osservazione delle immagini e del titolo, ecc.
semplificare le consegne
rispettare i tempi di assimilazione dei contenuti disciplinari
guidare alla comprensione del testo attraverso semplici domande strutturate
verificare la comprensione delle indicazioni ricevute per un compito (consegne)
concedere tempi più lunghi nell’esecuzione di alcuni compiti
fornire strumenti compensativi
attuare misure dispensative
Altre proposte che si ritiene si adattino alla specificità dell’alunno (strategie di studio, organizzazione del lavoro, dei compiti )
……………………………………………………………………………………………………………………………..
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1.9. STRUMENTI COMPENSATIVI
Supporti informatici LIM Utilizzo di risorse audio(file audio digitale, audiolibri…) Utilizzo del registratore digitale o di altri strumenti di registrazione per uso Personale Utilizzo di ausili per il calcolo ( tavola pitagorica, linee dei numeri…) ed eventualmente della calcolatrice con foglio di calcolo (possibilmente calcolatrice vocale) Utilizzo di schemi, tabelle, mappe e diagrammi di flusso come supporto durante i compiti e verifiche scritte utilizzo di formulari e di schemi e/o mappe delle varie discipline scientifiche come supporto durante compiti e verifiche scritte Utilizzo di mappe e schemi durante le interrogazioni, eventualmente anche su su supporto digitalizzato (presentazioni multimediali), per facilitare il recupero delle informazioni Utilizzo di software didattici e compensativi ( free e/o commerciali) Utilizzo di programmi di video-scrittura con correttore ortografico (possibilmente vocale ) e con tecnologie di sintesi vocale (anche per le lingue straniere)
Altro………………………………………………………………………………………………………..
1.10 MISURE DISPENSATIVE (legge 170/10 e linee guida 12/07/11) E INTERVENTI DI INDIVIDUALIZZAZIONE
Dispensa dalla lettura ad alta voce in classe Dispensa dall’uso dei quattro caratteri di scrittura nelle prime fasi dall’apprendimento Dispensa dall’uso del corsivo e dello stampato minuscolo Dispensa dalla scrittura sotto dettatura di testi e/o appunti Dispensa dal ricopiare testi o espressioni matematiche dalla lavagna Dispensa dallo studio mnemonico delle tabelline, delle forme verbali, delle poesie Dispensa dall’utilizzo di tempo standard Riduzione delle consegne senza modificare gli obiettivi Dispensa da un eccessivo carico di compiti con riadattamento e riduzione delle pagine da studiare, senza modificare gli obiettivi Dispensa dalla sovrapposizione di compiti e interrogazioni di più materie Dispensa parziale dallo studio della lingua straniera in forma scritta, che verrà 12
valutata in percentuale minore rispetto all’orale non considerando errori ortografici e di spelling Integrazione dei libri di testo con appunti su supporto registrato, digitalizzato o cartaceo stampato, sintesi vocale, mappe, schemi, formulari Accordo sulle modalità e i tempi delle verifiche scritte con possibilità di utilizzare supporti multimediali Accordo sui tempi e sulle modalità delle interrogazioni Nelle verifiche, riduzione e adattamento del numero degli esercizi senza modificare gli obiettivi Nelle verifiche scritte, utilizzo di domande a risposta multipla e (con possibilità di completamento e/o arricchimento con una discussione orale); riduzione al minimo delle domande a risposte aperte Lettura delle consegne degli esercizi e/o fornitura, durante le verifiche, di Prove su supporto digitalizzato leggibile dalla sintesi vocale
Parziale sostituzione o completamento delle verifiche scritte con prove orali consentendo l’uso di schemi riadattati e/o mappe durante l’interrogazione Controllo, da parte dei docenti, della gestione del diario (corretta trascrizione di compiti/avvisi) Valutazione dei procedimenti e non dei calcoli nella risoluzione dei problemi Valutazione del contenuto e non degli errori ortografici
Altro…………………………………………………………………………………………………………….
1.11 TIPOLOGIE DI VERIFICHE
Interrogazioni programmate Personalizzazione delle prove (parzialmente o completamente differenziate) Facilitare la decodifica della consegna e del testo Introdurre prove informatizzate Prove orali in compensazione di prove scritte Programmare tempi più lunghi per l’esecuzione delle prove Prove oggettive (vero-falso, scelta multipla) Completamento di frasi con parole indicate a fondo testo Collegamento Abbinamento parola/immagine/testo-immagine Semplici domande con risposte aperte Compilazione di griglie, schemi, tabelle… Uso di immagini per facilitare la comprensione Valorizzazione del contenuto nell’esposizione orale, tenendo conto di eventuali difficoltà espositive
13
C
In
1.12 CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione per ogni singola disciplina e quella finale di ammissione alla classe successiva sarà coerente con quanto delineato nel PDP e terrà conto:
del PDP e degli obiettivi disciplinari indicati e raggiunti delle attività integrative seguite dall’alunno della motivazione dell’impegno dei progressi in italiano L2 dei progressi nelle discipline delle potenzialità dell’alunno delle potenzialità acquisite della previsione di sviluppo linguistico
1.13 COSA SCRIVERE SUL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE
Sulla base del PDP verrà scelta la dicitura più idonea ovvero:
1. la valutazione non viene espressa in quanto l’alunno è stato inserito il…e non conosce la lingua italiana;
2. la valutazione espressa si riferisce al percorso personale di apprendimentoin quanto l’alunno si trova nella prima fase di alfabetizzazione della lingua italiana;
3. la valutazione espressa si riferisce al percorso personale di apprendimento in quanto l’alunno si trova ancora nella fase di apprendimento nella lingua italiana.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO…………………………………………………………………………………
INSEGNANTI DI CLASSE……………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………..
………………………………………………………………………………………
I GENITORI DELL’ALUNNO/A…………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………..
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DATA……………………..
Il presente PDP ha carattere transitorio quadrimestrale o annuale e può essere rivisto in qualsiasi momento.
Reperibilità del documento: copia inserita nel registro dei verbali (per la secondaria)/nel registro di classe (per la scuola primaria)
PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO per gli alunni Stranieri
PARTE B Da compilare a cura dell’insegnante di Classe
A nno S co l as t i co : …………… . .
Classe ………………………………………… Materia …………………………………………
COGNOME E NOME DELLO STUDENTE …………………………………………………..
IN ACCORDO CON QUANTO EMERSO E DELINEATO NELLA PARTE A SI STABILISCE QUANTO SEGUE:
OBIETTIVI DISCIPLINARI PREVISTI (MINIMI)
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
CONTENUTI:
1. Completamente differenziati (situazione di partenza distante dal resto della classe) 2. Ridotti: i contenuti della programmazione di classe vengono quantitativamente proposti in forma ridotta e qualitativamente adattati alla competenza linguistica in modo da proporre un percorso realisticamente sostenibile 3. Gli stessi programmati per la classe ma vengono selezionati i contenuti individuando inuc l ei t e m a t i ci f onda m en t a l i per pe rm e tt e r e i l r a g g i un g i m en t o de g li ob i e tt i v i m i n i m i d i sc i p li na r i i nd i ca t i
Nel caso di contenuti ridotti si propongono i seguenti nuclei tematici qualitativamente adattati alla competenza linguistica dello studente. Si tratta dei “saperi fondamentali” che costituiranno il punto di arrivo del processo di insegnamento-apprendimento
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
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NOTE……………………………………………………………………………………………….
Data ……………………… Il docente…………………………………………………
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