stereotipi di genere nelle pubblicita’ per l’infanzia · analisi: metodologia della ricerca...
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STEREOTIPI DI GENERE NELLE PUBBLICITA’ PER
L’INFANZIA
Francesca Babini
Media digitali e genere
Gli stereotipi
Insieme di credenze, rappresentazioni ipersemplificatedella realtà e opinioni rigidamente connesse tra di loroche un gruppo sociale associa a un altro gruppo
Semplificazione della realtà e generalizzazioni
Carattere difensivo
Rigidità e fissità
Alterazione dei dati dell’esperienza
Nucleo cognitivo del pregiudizio
Gli stereotipi di genere
Convinzioni relative all’identità maschile e femminile in relazione a tratti comportamentali e della personalità che normalmente vengono attribuiti al genere maschile e femminile
Attribuiscono determinate caratteristiche soprattutto a soggetti proposti come culturalmente e socialmente marginali
Processo mutevole, non stabile e in continua creazione durante le interazioni quotidiane
Hanno contribuito all’affermazione e allo sviluppo del rapporto gerarchico tra gli status di uomo e donna: uomo dominante e potente (positivo) vs donna subordinata e sottomessa (negativo)
Stereotipi di genere nelle pubblicità per bambini
L’uso degli stereotipi di genere nelle pubblicità conduce a una percezione distorta della realtà e trasmette al bambino ciò che si intende per “maschile” e “femminile” secondo lo scenario socio-culturale e su quello che ci si aspetta da loro
“Giochi per bambina” e “giochi per bambino”
Attraverso i giochi, si incoraggia la ripetizione di ciascun ruolo e si inibisce la possibilità per entrambi i sessi di esprimersi su un territorio “differente” e più ampio
Analisi: Metodologia della ricerca
IPO
TE
SI Nelle pubblicità
rivolte ai bambini sono presenti stereotipi di genere
OG
GE
TT
O D
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ISI Analisi di 20
pubblicità trasmesse sul canale 46 del digitale terrestre «Cartoonito» nell’arco di tre pause pubblicitarie andate in onda mercoledì 28 marzo 2018 dalle ore 16.00 alle ore 17.30
ME
TO
DO
LOG
IA Di ognuno di questi spot sono stati analizzati:
• Il tipo di prodotto
• I protagonisti
• Le tematiche veicolate
• L’ambientazione
• I colori
• I termini utilizzati
• La musica/voce narrante
• Le scene
Analisi: Protagonisti
Analisi:Temi
Analisi:Temi
Analisi:Ambientazione
Analisi:Colori
Analisi:Scene
Cambi di scena soft
Dissolvenze
Musica tranquilla e serena
Inquadrature più durature
Cambi di scena rapidi
Musica ad alto volume
Suoni allarmanti, rumore di sgommate
Inquadratura più brevi
Analisi:Pubblicità neutre
Vi sono quattro pubblicità con giocattoli detti neutri, ovvero indirizzati a entrambi i sessi (“Il castello del gelato”, “Yoyo personaggi 3D”, “Monopoli junior”, “Pasta furba cambia colore”)
Protagonisti: maschili e femminili
Colori: racchiudono i caratteri forti di entrambi i mondi
Connotazione leggermente più maschile
Conclusione
Molti giocattoli, e soprattutto il modo in cui vengono presentati dai media, offrono un’interpretazione della realtà pregna di stereotipi
La pubblicità non è una causa degli stereotipi; essa attinge sempre a una precisa base culturale, e ciò che rende efficace lo stereotipo è il fatto che questo sia ancora consolidato e operante nella società