stati generali delle donne

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Stati generali delle donne, Le emergenze delle donne del Sud Filomena Tucci IASSP-Istituto Piepoli- SGI-WISTER

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Page 1: Stati generali delle donne

Stati generali delle donne, Le emergenze delle donne del Sud

Filomena Tucci IASSP-Istituto Piepoli- SGI-WISTER

Page 2: Stati generali delle donne

( Intervento di Jeffrey Joerres President and Chief Executive Officer of Manpower Fonte: Tesi PHD IASSP)

L’emergenza delle emergenze è “liberare le energie” femminili.

Page 3: Stati generali delle donne

La povertà nel Mezzogiorno

(Incidenza percentuale povertà Fonte: Elaborazione Common grounds su dati Istat)

Page 4: Stati generali delle donne

La povertà tra il 2013 e 2012 nel Mezzogiorno è passata dal 9,8 al 12,6%. L’incidenza della povertà assoluta cresce tra le famiglie • con titolo di studio medio-basso (dal 9,3 all’11,1% se con media inferiore, dal 10 al 12,1% se elementare), • operaia (dal 9,4 all’11,8%) • in cerca di occupazione (dal 23,6 al 28%); • aumenta tra le coppie di anziani (dal 4 al 6,1%) •e tra le famiglie con almeno due anziani (dal 5,1 al 7,4%): i poveri assoluti tra gli over 65 sono 888 mila (erano 728 mila nel 2012).

(Fonte: Indagine Istat sulla povertà in Italia 2014)

Page 5: Stati generali delle donne

Il nero nel Mezzogiorno

(Incidenza percentuale lavoro irregolare Fonte: Elaborazione Common grounds su dati Istat)

Page 6: Stati generali delle donne

Nel 2009 l’ISTAT ha stimato in circa 2 milioni e 966 mila le unità di lavoro non regolare, occupate in prevalenza come dipendenti. Il Mezzogiorno continua ad essere l’area meno reattiva agli interventi di contrasto dell’irregolarità. La Calabria guida il gruppo delle regioni con i livelli di irregolarità più alti, con una diffusione che ha superato il 27% contro l’8% di Lombardia e Veneto. Svimez parla di segregazione femminile a ruoli lavorativi di basso profilo. Il caporalato (particolarmente presente al Sud e in alcune province del Lazio) continua a persistere in forme gravi e questo anche per effetto di una pervasività delle organizzazioni criminali, in grado di esercitare un forte controllo anche sul settore dell’edilizia e dell’agricoltura.

Page 7: Stati generali delle donne

Emergenza casa

Page 8: Stati generali delle donne

Un numero crescente di persone e di famiglie è oggi direttamente toccato, in Italia, dal problema della casa; e per molti di essi il problema assume i contorni di una vera e propria emergenza. Una stima nazionale, elaborata dal FEANSTA (European Federation of National Organisation working with the Homeless), indica orientativamente tra le 70mila e le 120mila persone in Italia che vivono questa condizione di assoluta precarietà abitativa. La quota di famiglie investite da una condizione di disagio abitativo nel 2004 è stata stimata al 15,5% delle famiglie. (Fonte: G.D’Alessio e R.Gambacorta, “L’accesso all’abitazione di residenza in Italia”, Questioni di economia e di finanza (Occasional papers), Banca d’Italia, n.9 - luglio 2007)

Page 9: Stati generali delle donne

Emergenza violenza

(Incidenza percentuale violenza Fonte: Elaborazione Common grounds su dati Istat)

Page 10: Stati generali delle donne

Nella quasi totalità dei casi le violenze non sono denunciate. Sono 6 milioni 743 mila le donne tra i 16 e i 70 anni che hanno subito almeno una violenza fisica o sessuale nel corso della vita. 2 milioni 77 mila donne hanno subito comportamenti persecutori (stalking), che le hanno particolarmente spaventate, dai partner al momento della separazione o dopo che si erano lasciate, il 18,8% del totale. (Fonte: Indagine Istat sulla Violenza contro le donne 2006) Secondo l’ultimo rapporto Intervita presentato lo scorso Novembre 2014 solo il 18,2% delle donne che hanno subito violenze li considera reati e solo il 7,2% li denuncia.

Page 11: Stati generali delle donne

• Il sondaggio qui presentato è stato eseguito il 1 DICEMBRE 2014 con metodologia

C.A.T.I. su un campione di 500 casi rappresentativo della popolazione italiana maschi

e femmine dai 18 anni in su, segmentato per sesso, età, Grandi Ripartizioni

Geografiche e Ampiezza Centri proporzionalmente all’universo della popolazione

italiana.

• Il documento della ricerca è pubblicato sul sito www.agcom.it e/o

www.sondaggipoliticoelettorali.it.

( Fonte: Indagine Istituto Piepoli del 1 Dicembre su campione nazionale 500 italiani)

Page 12: Stati generali delle donne

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LO SCORSO 25 NOVEMBRE SI È SVOLTA LA GIORNATA MONDIALE CONTRO LA

VIOLENZA SULLA DONNE. LA SENATRICE DEL PARTITO DEMOCRATICO VALERIA

FEDELI HA DICHIARATO “LA BATTAGLIA CONTRO LA VIOLENZA SULLA DONNE

COMINCIA SUI BANCHI DI SCUOLA, CON UN INSEGNAMENTO CHE LA SMETTA DI

TRAMANDARE LUOGHI COMUNI SU COSA SI ADDICE AI MASCHI E COSA ALLE

FEMMINE”. QUANTO È D’ACCORDO CON QUESTE DICHIARAZIONI?

Molto 44%

Abbastanza31%

Poco16%

Per nulla7%

Senza opinione2%

% MOLTO + ABBASTANZA

75% % POCO + PER NULLA

23%

BASE: totale campione

maschi femmine

Molto + Abbastanza

73 76

( Fonte: Indagine Istituto Piepoli del 1 Dicembre su campione nazionale 500 italiani)

Page 13: Stati generali delle donne

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LO SCORSO 25 NOVEMBRE SI È SVOLTA LA GIORNATA MONDIALE CONTRO LA

VIOLENZA SULLA DONNE. LA SENATRICE DEL PARTITO DEMOCRATICO VALERIA

FEDELI HA DICHIARATO “LA BATTAGLIA CONTRO LA VIOLENZA SULLA DONNE

COMINCIA SUI BANCHI DI SCUOLA, CON UN INSEGNAMENTO CHE LA SMETTA DI

TRAMANDARE LUOGHI COMUNI SU COSA SI ADDICE AI MASCHI E COSA ALLE

FEMMINE”. QUANTO È D’ACCORDO CON QUESTE DICHIARAZIONI?

Molto 53%

Abbastanza29%

Poco13%

Per nulla4%

Senza opinione1%

% MOLTO + ABBASTANZA

82%

Per orientamento politico: Centro Sinistra

% MOLTO + ABBASTANZA

76%

Per orientamento politico: Centro Destra

% MOLTO + ABBASTANZA

70%

Per orientamento politico: Movimento 5 Stelle

Molto 38%

Abbastanza38%

Poco6%

Per nulla12%

Senza opinione6%

Molto 37%

Abbastanza33%

Poco17%

Per nulla13%

Senza opinione0%

( Fonte: Indagine Istituto Piepoli del 1 Dicembre su campione nazionale 500 italiani)

Page 14: Stati generali delle donne

14 14

LA SENATRICE DEL PD VALERIA FEDELI IN QUESTI GIORNI HA DEPOSITATO UNA

PROPOSTA PER EDUCARE I GIOVANI ALLA PARITÀ DI GENERE. LEI IN CHE MISURA

RITIENE QUESTA INIZIATIVA UTILE PER COMBATTERE LA VIOLENZA SULLA DONNA

NEL LUNGO PERIODO?

Molto 38%

Abbastanza37%

Poco15%

Per nulla7%

Senza opinione3%

% MOLTO + ABBASTANZA

75% % POCO + PER NULLA

22%

BASE: totale campione

maschi femmine

Molto + Abbastanza

75 75

( Fonte: Indagine Istituto Piepoli del 1 Dicembre su campione nazionale 500 italiani)

Page 15: Stati generali delle donne

15 15

Molto 37%

Abbastanza42%

Poco16%

Per nulla3%

Senza opinione2%

% MOLTO + ABBASTANZA

79%

Per orientamento politico: Centro Sinistra

% MOLTO + ABBASTANZA

77%

Per orientamento politico: Centro Destra

% MOLTO + ABBASTANZA

76%

Per orientamento politico: Movimento 5 Stelle

Molto 42%

Abbastanza35%

Poco17%

Per nulla6%

Senza opinione0% Molto

23%

Abbastanza53%

Poco17%

Per nulla4%

Senza opinione3%

LA SENATRICE DEL PD VALERIA FEDELI IN QUESTI GIORNI HA DEPOSITATO UNA

PROPOSTA PER EDUCARE I GIOVANI ALLA PARITÀ DI GENERE. LEI IN CHE MISURA

RITIENE QUESTA INIZIATIVA UTILE PER COMBATTERE LA VIOLENZA SULLA DONNA

NEL LUNGO PERIODO?

( Fonte: Indagine Istituto Piepoli del 1 Dicembre su campione nazionale 500 italiani)

Page 16: Stati generali delle donne

Grazie dell’attenzione

[email protected]