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Stagione 1919-1920 Stagione 1919-1920 Sede: Birreria Colombo (ex Spatenbräu) - via Ugo Foscolo - Milano – tel. 9-33 Presidente: Piero Pirelli Vice-presidente: Silvio Richetti Segretario: Giuseppe Wilmant Direttore sportivo: Cesare Stabilini Allenatore: Guido Moda I Capitano: Alessandro Scarioni Campi di gioco: Velodromo Sempione (via Arona) - viale Lombardia – Campo Pirelli (zona Bicocca) – Campo Ausonia Pro Gorla - Campo U.S.M. Coppe minori Coppe minori nessuna partecipazione Un gruppo di dirigenti del Milan F. C. (fot. Teruzzi – lastre Cap- pelli) Amichevoli Amichevoli Lissone, 7 settembre 1919 Milan-Pro Lissone 4-2 (1-1) Milan: Mariani En.; Cazzaniga, Loiacono; Scarioni, Sol- dera, Lovati; Morandi Er., Morandi Eu., Ferrarin, Ceve- nini V, Paleari. All.: Moda. ▸ Milan F. C. b. Lissone: 4-2 “Lissone, 7. - La partita, bene arbitrata da Brugoia, è stata ben combattuta da ambe le squadre dal principio alla fine. Il primo tempo termina alla pari: 1-1. Alla ri- presa il Milan riesce a segnare altri punti, mentre il Lis- sone non riesce a segnarne che uno. Il Lissone ha gio- cato con tecnica, ha sbagliato un calcio di rigore ed ha fatto un auto-goal.ˮ (La Gazzetta dello Sport, 8-9-1919) Milan 1919-20. I calciatori da sinistra, in piedi: Soldera, Roghi, Scarioni, Azaghi, Ferrario R., Loiacono; in ginocchio: Lovati, Morandi Er., Bozzi, Varese, Mariani Ed.; seduto: Mariani En. Almanacco delle Amichevoli e delle Coppe minori Almanacco delle Amichevoli e delle Coppe minori Notizie La tournée all'estero ▸ “Oggi la squadra del Milan Club, lascerà Milano per la sua tournée nel Belgio ed in Francia. I giocatori partenti sono i seguenti: Mariani Enrico, Sa- la Marco, Azaghi Renzo, Scarioni Alessandro, Soldera Francesco, Lovati Cesare, Morandi Ernesto, Ferrario Ro- molo, Roghi Mario, Varese Amedeo, Marini Dino, Grep- pi Anselmo, Lojacono Natale, Cazza- niga Emilio, Cevenini Carlo, Andreo- li Luigi, Bozzi Carlo. Accompagne- ranno il team i rappresentanti uffi- ciali del Milan Giulio Gryot e Erba Giuseppe e il messeur Bovati. La squadra giungerà a Bruxelles la sera di sabato e sarà ricevuta dalle autorità politiche e sportive di quel- la città. Il 14 settembre avrà luogo il primo match contro l'Union Saint Gilloise «au grand complet»; il 18 settembre il secondo incontro contro una squa- dra rappresentativa della Città di Bruxelles e finalmente il 21 corr. Il terzo match a Parigi contro l'Unione Sportiva Francese che per l'occasio- ne scenderà in campo con elementi ben adatti a rendere più forte la sua già agguerrita squadra. Non è da escludersi un quarto incontro il Milan a Lilla. Tutti i giocatori partenti, nessuno escluso, sono del Milan. […] I dirigenti del Milan posti al bivio di sceglie- re fra l'invio all'estero di una squadra estremamente forte con inclusi eventualmente elementi non propri, ed una squadra di per sé forte composta unicamente di milanisti ha optato per la seconda soluzione col convin- cimento di riuscire egualmente a comporre coi soli suoi mezzi una squadra in tutto degna dei gravi cimenti che dovrà affrontare e di non privare nel contempo i suoi Consoci giuocatori di partecipare, nel massimo numero possibile, ad una tournée che si annuncia allettevole sotto ogni punto di vista, a vantaggio di estranei, che pur essendo degni campioni non avrebbero alcun diritto di carpire loro, per l'eccezionale circostanza il posto.

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Page 1: Stagione 1919-1920 · stata modificata, per disposizione di Ferrario, in questo modo: Varese era passato al centro e Cevenini V, al posto di Varese. Nonostante però questo superiorità

Stagione 1919-1920Stagione 1919-1920

Sede: Birreria Colombo (ex Spatenbräu) - via Ugo Foscolo - Milano – tel. 9-33Presidente: Piero PirelliVice-presidente: Silvio RichettiSegretario: Giuseppe WilmantDirettore sportivo: Cesare StabiliniAllenatore: Guido Moda I

Capitano: Alessandro ScarioniCampi di gioco: Velodromo Sempione (via Arona) - viale Lombardia – Campo Pirelli (zona Bicocca) – Campo Ausonia Pro Gorla - Campo U.S.M.

Coppe minoriCoppe minorinessuna partecipazione

Un gruppo di dirigenti del Milan F. C. (fot. Teruzzi – lastre Cap-pelli)

AmichevoliAmichevoliLissone, 7 settembre 1919Milan-Pro Lissone 4-2 (1-1)Milan: Mariani En.; Cazzaniga, Loiacono; Scarioni, Sol-dera, Lovati; Morandi Er., Morandi Eu., Ferrarin, Ceve-nini V, Paleari. All.: Moda.▸ Milan F. C. b. Lissone: 4-2“Lissone, 7. - La partita, bene arbitrata da Brugoia, èstata ben combattuta da ambe le squadre dal principioalla fine. Il primo tempo termina alla pari: 1-1. Alla ri-presa il Milan riesce a segnare altri punti, mentre il Lis-sone non riesce a segnarne che uno. Il Lissone ha gio-cato con tecnica, ha sbagliato un calcio di rigore ed hafatto un auto-goal.ˮ (La Gazzetta dello Sport, 8-9-1919)

Milan 1919-20.I calciatori

da sinistra, in piedi:Soldera, Roghi, Scarioni, Azaghi,

Ferrario R., Loiacono;in ginocchio:

Lovati, Morandi Er.,Bozzi, Varese, Mariani Ed.;

seduto:Mariani En.

Almanacco delle Amichevoli e delle Coppe minoriAlmanacco delle Amichevoli e delle Coppe minori

NotizieLa tournée all'estero▸ “Oggi la squadra del Milan Club, lascerà Milano per lasua tournée nel Belgio ed in Francia.I giocatori partenti sono i seguenti: Mariani Enrico, Sa-la Marco, Azaghi Renzo, Scarioni Alessandro, SolderaFrancesco, Lovati Cesare, Morandi Ernesto, Ferrario Ro-molo, Roghi Mario, Varese Amedeo, Marini Dino, Grep-

pi Anselmo, Lojacono Natale, Cazza-niga Emilio, Cevenini Carlo, Andreo-li Luigi, Bozzi Carlo. Accompagne-ranno il team i rappresentanti uffi-ciali del Milan Giulio Gryot e ErbaGiuseppe e il messeur Bovati. La squadra giungerà a Bruxelles lasera di sabato e sarà ricevuta dalleautorità politiche e sportive di quel-la città.Il 14 settembre avrà luogo il primomatch contro l'Union Saint Gilloise«au grand complet»; il 18 settembreil secondo incontro contro una squa-dra rappresentativa della Città diBruxelles e finalmente il 21 corr. Ilterzo match a Parigi contro l'UnioneSportiva Francese che per l'occasio-ne scenderà in campo con elementiben adatti a rendere più forte la sua

già agguerrita squadra.Non è da escludersi un quarto incontro il Milan a Lilla.Tutti i giocatori partenti, nessuno escluso, sono delMilan. […] I dirigenti del Milan posti al bivio di sceglie-re fra l'invio all'estero di una squadra estremamenteforte con inclusi eventualmente elementi non propri, eduna squadra di per sé forte composta unicamente dimilanisti ha optato per la seconda soluzione col convin-cimento di riuscire egualmente a comporre coi soli suoimezzi una squadra in tutto degna dei gravi cimenti chedovrà affrontare e di non privare nel contempo i suoiConsoci giuocatori di partecipare, nel massimo numeropossibile, ad una tournée che si annuncia allettevolesotto ogni punto di vista, a vantaggio di estranei, chepur essendo degni campioni non avrebbero alcun dirittodi carpire loro, per l'eccezionale circostanza il posto.

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Stagione 1919-20 / pag. 2Stagione 1919-20 / pag. 2

Belgio e Francia restituiranno assai presto la visita aMilano. Intanto i rosso-neri del Milan partono accompa-gnati dall'hip hip urrah dei sportsmen italiani.Il Milan Club aggiunge dal canto suo un'altra grandebenemerenza sportiva alle sue molte.ˮ (La Gazzettadello Sport, 6-9-1919 e 13-9-1919)

Notizie e curiositàLe entusiastiche accoglienze di Bruxelles al Milan Club▸ “Bruxelles, 13 settembre. - Questa sera alle nove sonogiunti i venti componenti la comitiva sportiva del MilanClub. Alla stazione li accolse il fraterno abbraccio diLuigi Van Hege, che volle essere il primo a recare ilbenvenuto ai suoi compagni di club. All'uscita della sta-zione una gradita sorpresa attendeva gli ospiti: lamusica cittadina di Saint-Gilloise intonava la marciareale italiana mentre da migliaia di persone in attesadei milanesi saliva entusiastico il grido di «Viva l'Italia»Il corteo si forma subito e sfila attraverso le principaliarterie della grandiosa capitale, tra fitte ali di pubblico.Anche dai balconi delle case e dalle terrazze dei caffè lafolla applaude e grida: «Viva Milano!». Il corteo, prece-duto dalla musica, che alterna marce popolari e seguitodai gonfaloni delle Società sportive della capitale –spettacolo suggestivo nella sera – da torce portate daisoci dell'Union Saint-Gilloise che inquadrano il gruppodei footballers milanesi, fra cui si frammischiano alcuninostri militari ammirati ed applauditi, sfilava trasci-nando dietro di sé una folla di gente.Da questa vigilia di avvenimento sportivo l'eroica capi-tale ha voluto trarre occasione per improvvisare concommovente spontaneità una imponentissima manife-stazione di simpatia che andava oltre il manipolo degliatleti per abbracciare tutta la lontana nazione alleata.Il suggestivo e lietissimo corteo giunge così davanti algrandioso Palazzo Municipale, illuminato da fuochi dibengala. La squadra del Milan Club è ricevuta ufficial-mente in seduta dall'intero Consiglio comunale; l'asses-sore anziano M.r Bernier scusa l'assenza del Borgoma-stro indisposto e reca il benvenuto della città con unlungo discorso in cui inneggia alla sorella latina […].Prendono quindi la parola il presidente dell'Union Sa-int-Gilloise e il collega Franzoli in nome della coloniaitaliana in Bruxelles; quest'ultimo ringrazia per le com-moventi accoglienze. Segue lo spumante d'onore e ilgrandioso ricevimento ufficiale prende fine al grido di«hip, hip, hip, hurrà» al Milan Club e all'Italia, alla cuieco rispondo altre migliaia di evviva da parte della follaattendente sul piazzale.ˮ (Aldo Borrella – La Gazzettadello Sport, 16-9-1916)

Saint-Gilles (Belgio), 14 settembre 1919Union St. Gilloise-Milan 3-2 (0-1)Milan: Mariani En.; Sala M., Azaghi; Scarioni, Soldati,Lovati; Morandi Er., Ferrario R., Roghi, Varese, MarianiEd. All.: Moda.Reti: Roghi, 32' Morandi Er.▸ Vittoria belga per 3 a 2. Il Milan, stanco per il viaggio, soccombe con onore“Bruxelles, 14 settembre. Il tempo minaccioso non haimpedito ad un pubblico numerosissimo di assistere almatch fra il Milan Club e l'Union Saint-Gilloise, in occa-sione dell'inaugurazione del nuovo campo della societàbelga. Il Principe ereditario del Belgio assisteva all'av-venimento, attorniato da tutte le autorità di Bruxelles.L'Ambasciata italiana era rappresentata da uno dei suoisegretari.L'incontro fu interessantissimo: ambedue le squadredettero prova di destrezza e di grande energia. L'UnionSaint-Gilloise ha avuto gli onori della giornata battendoil Milan Club con tre punti a due, ma il lieve scarto èampiamente giustificato dalla stanchezza in cui dove-vano trovarsi gli italiani dopo un sì lungo viaggio. Il loroassieme anche lasciò a desiderare denotando nell'équi-pe italiana un insufficiente allenamento.

Almanacco delle Amichevoli e delle Coppe minoriAlmanacco delle Amichevoli e delle Coppe minori

La partita si è iniziata con un brillante attacco italiano,ma la difesa dei belgi è serrata. Il pallone passa da uncampo all'altro. Finalmente su un passaggio di Morandiil pallone è ripreso a volo da Roghi che marca il primopunto per i milanesi. Il pubblico fa un'entusiastica ac-clamazione ai nostri colori.Il resto della partita vede nuovi tentativi italiani controla rete belga ma infruttuosi. La fine del primo tempotrova gli italiani con un goal contro zero.Alla ripresa sono i belgi che passano all'attacco; gli ita-liani danno segni di stanchezza e il pallone corre spessominaccioso verso la loro rete. All'9' minuto Mey-skens,da pochissimi metri tira un pallone imparabile e marca.Appena rimesso in giuoco il pallone è di nuovo nelcampo italiano la cui rete è letteralmente bom-bardata.Difesa e portiere moltiplicano i loro sforzi. Al 12' mi-nuto lo stesso giuocatore Meyskens marca il secondopunto per il Saint-Gilloise.Quindi gli italiani con bella energia tornano all'attaccoma i belgi si difendono strenuamente e riescono a ripor-tare il pallone verso la rete italiana, la quale viene nuo-vamente passata da Coppé, che raccoglie un passaggiodi Van Hege, al 25' minuto di giuoco.Assistiamo allora ad un furibondo assalto degli italiani:al 32' minuto Mariani centra e Roghi tira in rete. Ilportiere belga respinge troppo debolmente e Morandirimanda il pallone nella rete belga marcando il secondopunto per il Milan. Nei pochi minuti che restano ancoraa giocare i milanesi tentano ancora l'offensiva cercandodi pareggiare, ma i belgi vigilano e non permettono piùincursioni nel loro campo.Un'ovazione indimenticabile ha salutato la fine dellapartita. Vincitori e vinti furono acclamati dal pubblicoentusiasmato dall'energia e dalla combattività dimostr-ata dai nostri compatrioti.ˮ (Aldo Borella – La Gazzettadello Sport, 16-9-1919)

Lilla (Francia), 18 settembre 1919Olympique Lillois-Milan 2-1 (1-0)Milan: Mariani En.; Sala M., Azaghi; Scarioni, Soldati,Lovati; Morandi Er., Varese, Roghi, Cevenini V, MarianiEd. All.: Moda.Rete: 78' Varese.▸ Vittoria dell'Olympique Lillois per 2 a 1“Lilla, 18 settembre. - Partita stamane da Bruxelles nel-le prime ore del mattino la squadra del Milan Club èarrivata nella città di Lilla solo all'una del pomeriggio.Il match era fissato per le ore 17 ma i festeggiamentiincominciarono ufficialmente al Municipio ove il collegaIoris, presidente dell'Olympique Lillois presentò al sin-daco la squadra italiana.Il sindaco pronunciò un discorso, dando il benvenutoagli ospiti, ricordando il grande aiuto dato dall'Italia al-la grande guerra ed auspicando che questi incontri spor-tivi tra le due nazioni sorelle si moltiplichino perchésempre più ci si conosca, ci si apprezzi scambievol-mente e perché si serrino sempre più i vincoli fraterniche devono unire le due nazioni latine. A nome del Mi-lan dice due parole di ringraziamento il vostro inviatospeciale.Ed ecco ora brevemente lo svolgimento della partita.

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Stagione 1919-20 / pag. 3Stagione 1919-20 / pag. 3

Nonostante la giornata feriale molto pubblico, compo-sto in gran parte di soldati inglesi, si era riversato sulterreno dell'Olympique. La partita è cominciata alle ore17. La squadra dei campioni di Francia sembra avereuna leggere superiorità sui milanesi, la cui linea avantinon riesce a combinare il suo giuoco. Questa linea erastata modificata, per disposizione di Ferrario, in questomodo: Varese era passato al centro e Cevenini V, alposto di Varese.Nonostante però questo superiorità l'Olympique rara-mente mette in serio pericolo la rete italiana, perché ladifesa è vigile e salda. E' solo al 28' minuto che Dably,su corner, marca il primo punto. Il riposo è fischiatosenza che la situazione cambi.Nella ripresa gli italiani passano all'attacco, ma dopootto minuti Dably riesce ad avere il pallone e, con unafulminea scappata, sorprende la difesa italiana e marcail secondo goal per il suo club.Rimesso in giuoco il pallone il Milan moltiplica i suoisforzi e al 33' minuto la rete francese è minacciata daun pallone tirato da Mariani su corner. La palla è ri-presa e gettata in goal con un colpo di testa da Varese.I milanesi continuano ad attaccare sperando adesso dipareggiare. Il pallone resta quasi sempre verso la retedei campioni francesi ma il portiere riesce a salvare leposizioni più pericolose.La partita termina col vantaggio dei francesi con duepunti contro uno degli italiani. Questo leggero scartopoteva forse essere evitato se gli italiani non avesserosportivamente rifiutato un penalty loro accordatodall'arbitro all'inizio della partita.La squadra di Lilla, ebbe un giuoco molto pesante edinvolontariamente fu favorita non dalla partigianeriama dalla mediocre competenza dell'arbitro, a cui sfug-girono molti falli che avrebbero dovuto andare a favoredegli italiani.ˮ (Aldo Borella - La Gazzetta dello Sport,20-9-1919)

Parigi, 21 settembre 1919. Milan-A.S. Ivry Française 1-0. I gio-catori in piedi, da sinistra: Scarioni, Mariani Ed., Varese, Maria-ni En., Azaghi, Lovati, Morandi Er.; accosciati: Bozzi, Soldera,Sala M., Loiacono

Parigi (Francia), 21 settembre 1919Milan-A.S. Ivry Francaise 1-0 (1-0)Milan: Mariani En.; Sala M., Azaghi; Lovati, Soldera,Scarioni; Morandi Er., Loiacono, Varese, Bozzi, MarianiEd. All.: Moda.Rete: 35' Soldera.▸ Il Milan vittorioso a Parigi. “I rossoneri battono l'A. S. Francese con 1 goal a 0Parigi, 21 settembre. Sul terreno della A. S. F. situatonel sobborgo di Ivry, un po' troppo lontano invero dallacapitale ebbe luogo l'atteso match internazionale al qua-le assisteva una numerosa folla di appassionati malgra-

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do il tempo minaccioso. Molti italiani e tutti gli ufficialied i soldati nostri attualmente a Parigi erano pure pre-senti ed hanno applaudito a lungo i giocatori italiani. Lesquadre si presentano in campo alle ore 15.I francesi hanno la scelta del campo e giuocano con unviolento vento favorevole ed il sole alle spalle. Malgradociò l'attacco milanese è presto nell'area dei parigini lacui difesa, salvo il portiere, si dimostra scientificamenteinferiore alle finezze di giuoco dei milanesi. Marianiopera discese veloci e pericolose, ma Loiacono e Bozziperdono ottime occasioni, mentre invece Varese hamodo di mettere sovente in pericolo la rete francese.Qualche raro attacco dell'Association si rompe contro larobusta difesa milanese vigile ed impeccabile. Poi i no-stri tornano alla carica e qualche bel tiro è ancora pa-rato da Buffet.Finalmente al 35' minuto Soldera può spingersi, giuo-cando brillantemente gli avversari, fino sotto il goalfrancese. L'abile centro sostegno saetta con tiro mera-viglioso un pallone nell'angolo della rete francese. L'ar-bitro attentissimo ed imparziale segna in seguito alcunifuori giuoco italiani che fermano pericolose discese.Arbitro attentissimo ed imparziale segna in seguitoalcuni fuori giuoco italiani che fermano pericolose di-scese.

Nella ripresa il vento è in favoredei rosso-neri milanesi che tra-scorrono i 45 minuti di giuocoquasi interamente sul campofrancese. Il nostro portiere nonha avuto occasione di toccareche un paio di palloni tirati dalontano nelle rare scappate chela difesa milanese permette aifrancesi. Solo la grande abilitàdel guardiano Buffet, vero emulodi Chaerigues ha salvato l'Asso-ciation da una schiacciante di-sfatta. Basti dire che in dieci mi-nuti Buffet ha parato ben di-ciotto tiri tra i quali una decinapericolosissimi, provenienti dacornes tirati con precisione, mal-grado il vento, da Morandi e Ma-riani. I nostri terzini hanno giuocatobene come al solito; benissimo iltrio centrale in cui eccelse Sol-

dera instancabile. Degli avanti Varese fu oggi miglioreal centro e Mariani veloce e preciso. Anche Morandipoté distinguersi benché strettamente marcato. Degliavversari il portiere degno di ogni elogio. L'ingleseMilner e il centro avanti Bertin furono buoni. Impec-cabile l'arbitraggio del signor Remy.ˮ (Aldo Borella – LaGazzetta dello Sport, 22-9-1919)

Milano (campo via Goldoni), 28 settembre 1919Internazionale-Milan 4-2 (2-2)Milan: Mariani En.; Sala M., Azaghi; Scarioni, Lovati,Cazzaniga; Morandi Er., Roghi, Varese, Bozzi, MarianiEd. All.: Moda.Reti: Varese (2).▸ Da “Milan-Inter Storia e gloria del derby di Milano”:“Questo incontro viene organizzato dall'FC Internazio-

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Stagione 1919-20 / pag. 4Stagione 1919-20 / pag. 4

28 settembre 1919. Internazionale-Milan 4-2. In alto: I rosso-neri all'attacco”; in basso: “Goal! I rosso-neri segnano un pun-to” (fot. Teruzzi – lastre Cappelli)

nale per inaugurare il suo campo di via Goldoni 61,completamente rimesso a nuovo. Invitato per questaamichevole, il Milan è reduce da una prestigiosa tour sinée in Belgio e Francia. Un vero e proprio diluvio, che

28 settembre 1919. Internazionale-Milan. “Una splendida para-ta del portiere del Milan” (fot. Del Piano – lastre Cappelli)

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si abbatte sulla città, rovina tutto. Anche la cerimoniainaugurale, che doveva avere come madrina la contessaCarla Visconti di Modrone, consorte del Presidente del-la società nerazzurra, viene rinviata. La "Gazzetta" pre-senta con ampio spazio la partita consigliando ai tifosidi accedere al campo servendosi del tram 24 e discendere alla fermata di via F. Nullo. I biglietti popolaricostano L. 2,50. I presenti sono solo qualche centinaio.Il terreno è pesante. Aebi e Sala sono i capitani. La par-tita è deludente con azioni caotiche e slegate. L'Inter siporta sul 2-0 ma prima della fine del primo tempo irossoneri pareggiano con due gol del centravanti Va-rese. Solo alla fine della ripresa i nerazzurri hanno lameglio. Un pareggio avrebbe tuttavia meglio rispecchia-to i valori in campo. Notevole la prestazione di ZiziCevenini, autore di 3 reti (per la verità l'ultimo della se-

28 settembre 1919. Internazionale-Milan. “Il goal fatto daAebi” (fot. Teruzzi – lastre Cappelli)

rie è una grossolana papera del portiereMariani). Si segnalano intemperanze deigiocatori in campo; la "Gazzetta" così com-menta: «Era solo un match di allenamento,che avverrà in campionato?» (E. Tosi)▸ Internazionale F.C. batte Milan F.C. (4 a 2)“Milano, 28, notte. - Sul campo di via Gol-doni, le due più forti squadre cittadine oggisi sono incontrate in una partita vivacis-sima. L'inaugurazione del campo fu rinvia-ta a causa del tempo veramente pessimo.Molte autorità civili e militari presenzia-rono ugualmente all'avvenimento. Il tempodurante la partita si rimette un poco.Terreno ottimo benché un po' viscido. Alleore 15,45 l'arbitro Terzuolo del GenoaClub, il quale ha diretto l'incontro con mol-ta calma malgrado la vivacità di alcunigiuocatori in campo, fischia l'inizio.Il Milan attacca subito favorito dall'estre-ma difesa dell'Internazionale che non si èancora rinfrancata. Per merito però di Ce-venini I, oggi in grande giornata, il giuo-coè portato sul campo dei rosso-neri. Dopoalterne vicende, Cevenini III marca magi-

stralmente due punti a poca distanza l'uno dall'altro.

28 settembre 1919. “Il campo con le spaziose tribune dell'Internazionale inaugurato domenica col match Internazionale-Milan (Ag.Strazza – lastre Tensi)

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Stagione 1919-20 / pag. 5Stagione 1919-20 / pag. 5

Per merito di Varese il Milan prima della fine del primotempo pareggia. Alla ripresa la difesa dell'Internazionale si è fatta piùsicura e dà modo alla sua prima linea di svolgere ungiuoco finissimo e di mandare in goal altri due palloni.Segnano Agradi e Cevenini I, nonostante la disperatadifesa di Mariani e Sala. La partita termina con 4 puntiall'Internazionale contro due al Milan. Dell'Internazionale si distinsero i tre fratelli Cevenini,Agradi, Conti e Fossati; del Milan: Lovati, Scarioni, Salaed il portiere Mariani. Dopo il match il dottor Carrer,vice-presidente dell'Internazionale, a nome del Club deinero-azzurri, ha offerto ai 22 giocatori in campo unamedaglia d'oro come ricordo dell'avvenimento.ˮ (LaStampa, 29-9-1919)

Pavia (campo di Marte), 5 ottobre 1919Milan-Pavia 1-0 (0-0)Milan: Cazzaniga, Beretta (gli altri mancano).▸ Milan batte Pavia: 1-0“Pavia, 5. - Oggi davanti ad un bel pubblico si è ef-fettuato un interessante match amichevole fra le dueprime squadre del Milan e del Pavia. La vittoria, com'e-ra logicamente prevedibile, è rimasta ai rosso e neri; ilmatch si è svolto assai pesantemente per opera deipavesi. Dopo un primo tempo senza esito, non avendo ledue squadre segnato alcun punto, la ripresa si è straor-dinariamente animata. Il Pavia ha forse intravveduta una vittoria insperata.Non ha ugualmente potuto impedire la vittoria del Mi-lan, il quale è riuscito a segnare un goal; ma la squadra

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è rimasta seriamente danneggiata, particolarmente inBeretta e Cazzaniga.Prima del match principale si è effettuato un match frala squadra riserve del Milan e la seconda del Pavia.L'incontro è finito alla pari: senza alcun punto per par-te.ˮ (La Gazzetta dello Sport, 6-10-1919)

Varese, 16 novembre 1919Milan-Varese 4-0Milan F. C. - Varese F. C.▸ “Varese, 14, Domenica 16 corr. Il pubblico varesino po-trà assistere ad una partita di calcio veramente ecce-zionale. Ospiti dei bianco-viola cittadini sarà infatti lasquadra del Milan, una delle più simpatiche e più fortidi Lombardia. I rosso-neri del Milan dispongono di unasquadra bene equilibrata nelle sue linee. Hanno un por-tiere eccellente, e accanto ad una coppia di terzini otti-ma allineano una linea mediana poderosa e avanti velo-cissimi e insidiosi […].I nostri bianco-viola si impegneranno a fondo per ar-ginare la foga e l'ottimo giuoco dei milanesi promettonouna partita emozionatissima.ˮ (La Gazzetta dello Sport,15-12-1919)

Notizie e curiositàI matchs di Capodanno Milan – Unione Sportiva Milanese▸ “La Direzione del Milan ci prega di rendere noto cheper l'interessante match di oggi che opporrà il teamrosso-nero a quello degli scacchi dell'Unione SportivaMilanese che avrà luogo con qualsiasi tempo, i prezzi

sono stati così stabiliti: tribuneL. 5, posti popolari L. 2 com-preso la tassa di bollo.Anche nei “popolari” come nei“distinti”, vi sono le comodissi-me tribune del Velodromo cheriparano perfettamente dalle in-temperie. La partita avrà rego-larmente inizio alle 14.30.ˮ (LaGazzetta dello Sport, 1-1-1920)

Una formazione del Milan 1919-20. Da sinistra, in piedi: ?, Scarioni, Sala M., Mariani En., Soldera, Lovati; accosciati: Morandi Er., Cevenini V, Roghi, Corsi, Mariani Ed.

28 settembre 1919. Internazionale-Milan. A sinistra: “Un'emozionante fase di gioco”; a destra: “L'Internazionale segna il quarto goalad onta del pronto plongeon del portiere dei rosso-neri” (fot. Teruzzi – lastre Cappelli)

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Stagione 1919-20 / pag. 6Stagione 1919-20 / pag. 6

Milano (Velodromo Sempione), 1° gennaio 1920 Milan-U.S. Milanese 3-2 (1-2)Milan: Mariani En.; Azaghi, Scarioni; Soldera, Lovati,Morandi Er.; Bronzini, Roghi, Oleario, Varese, MarianiEd. All.: Moda. Reti: Roghi (2), Bronzini.

1° gennaio 1920. Fasi di gioco di Milan-U.S. Milanese 3-2 (fot.Teruzzi – lastre Cappelli - arch. Luigi La Rocca)

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Milano (campo viale Lombardia), 11 gennaio 1920Milan-U.S. Milanese 1-1 (1-0)Milan: Binda, Sala M., Azaghi, Scarioni, Soldera, Mo-randi Er., Roghi, Oleario, Varese (gli altri mancano).All.: Moda.Rete: 10' Oleario.▸ I matches amichevoli. Milan e U. S. Milanese: 1-1 “Se la permanenza del giuoco sul terreno avversariosignificasse, nel football, superiorità, dovremmo subitodire che l'Unione ha saputo vincere il retour-match; madisgraziatamente e fortunatamente, per le squadre incampo la superiorità del giuoco è vana se non ètradotta in punti: e chi non sa cogliere le occasioni chedurante la partita si presentano, è evidente, non è de-gno di vincere.Se Monti, con tutti i suoi uomini in campo, meno Paridesostituito da Pizzi Adriano, non ha saputo vincere ieri ilmatch che egli aveva fortemente voluto, si deve propriopensare che difficilmente egli potrà più trovare unaoccasione migliore. Perché il Milan era ieri privo di tredei suoi migliori uomini: Lovati, a Torino per il matchdella squadra nazionale; Morandi e Mariani contusi aGenova. E non si può certo affermare che Sala abbiasostituito a dovere Morandi, perché il vecchio capitanorosso-nero dovrebbe ormai pensare a lasciare il suoposto definitivamente nella squadra alla quale ha datoormai i tesori della sua energia più bella e più sca-pigliata: ieri fu nullo o poco meno; trovò la possibilitàverso il finire del match di piazzare qualche buonacentrata ma furono innumerevoli le azioni sciupate. Lalinea mediana priva di Lovati e con il biondo Scarioni incattiva giornata non fu all'altezza della fama; Roghi eArzaghi ebbero parate sicure e decise ma commiseroanche errori imperdonabili: il primo specialmente fuassai falloso. Chi invece se la cavò brillantemente fuBinda; fu impegnato molto, specie nel primo tempo, e sifece sempre ammirare per la sicurezza del colpod'occhio e della respinta più che per la presa forse unpo' deficiente. Una sua uscita con conseguente pugno

11 gennaio 1920. Milan-U.S. Milanese 1-1. In alto: “Un'azione digioco nell'area unionista”; in basso: “Binda si appresta ad unaparata a terra” (fot. Teruzzi – lastre Cappelli)

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di sinistro gli valse un applauso scrosciante nel primotempo […].Al 10' minuto Carmelo si lascia sorprendere da unabilissimo dribbling fra Oleario e Varese che piombanosu Soffientini che cerca la parata; ma nella mélée chene segue gli avanti rosso-neri hanno la meglio, e riesco-no a segnare il loro punto.Subito dopo ecco Unione protesa all'attacco: è unamezz'ora di netta prevalenza degli scacchi; Binda siproduce in una serie di parate agilissime, e trova anche– in una delle più critiche situazioni – un benigno paloche respinge un magistrale colpo di testa di Pizzi II atre metri dalla porta. Solo negli ultimi cinque minuti irosso-neri riescono ad allargare i polmoni alla lorodifesa che può finalmente respirare un poco.Alla ripresa il giuoco perde un po' la bella caratteristicadi foga e di emotività del primo tempo; Monti si è pro-digato troppo facendo eccessivo affidamento sulle sueforze, e così pure qualche altro. Ciononostante i suoiuomini hanno posto l'assedio all'area di Binda; Sof-fientini è lasciato inoperoso per quasi tutto il tempo, manon riescono a tradurre in punti il vantaggio che hannosugli avversari; al 24' minuto Soldera commette unhand nell'area di rigore: sembra che il sospirato pareg-gio stia per venire, ma Bellandi, fra la generale delu-sione sbaglia il penalty. Qualche scappata insidiosa delMilan rotta da Carmelo e May ed ecco finalmente al 35'minuto Dagradi infiltrarsi fra Roghi ed Azaghi, e, inpiena velocità calciare in porta un pallone alto e spio-vente che Binda non riesce a fermare.Finalmente! Il Milan ha qualche altro guizzo che l'Unio-ne soffoca, e poi Venegoni pone termine al match cheha cominciato ad appesantirsi: negli ultimi 5 minuti Da-gradi viene espulso dal campo per un... diverbio ami-chevole con Soldera.ˮ (La Gazzetta dello Sport, 12-1-1920)

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11 gennaio 1920. Milan-U.S. Milanese. “Una discesa dell'U-nione” (fot. Teruzzi – lastre Cappelli)

Milano (velodromo Sempione), 25 gennaio 1920Internazionale-Milan 7-3 (3-2)Milan: Binda; Sala M., Azaghi; Lovati, Soldera, Scarioni;Morandi Er., Roghi, Oleario, Varese, Ferrario R.. All.:Moda.Reti: 21’ Roghi, 43’ Morandi Er., 85’ Roghi.▸ Da “Milan-Inter Storia e gloria del derby di Milano”:“Le semifinali interregionali di campionato che vedonoall'opera ben 4 squadre milanesi sono sospese a causa

11 gennaio 1920. Milan-U.S. Milanese. In alto: “Il Milan segna il primo punto”; in basso: “Dagradi tira in goal” (fot. Teruzzi – lastreCappelli)

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di uno sciopero ferroviario che impedisce i trasferimen-ti delle squadre. E' l'occasione per un'amichevole tra ledue principali squadre cittadine che il calendario delcampionato non mette mai a confronto diretto. Questapartita viene considerata come il ritorno dell'amiche-vole di settembre per l'inaugurazione del campo di viaGoldoni. L'Inter, in trasferta, non è molto entusiasta digiocare sul campo del Velodromo, al momento sededegli incontri del Milan, in attesa della disponibilità delnuovo impianto di Viale Lombardia. Il terreno di viaArona è pesante ma ancor più pesante è la sconfittache il Milan subisce da parte dei rivali cittadini. L'at-tacco dell'Internazionale è incontenibile, Binda, por-tiere rossonero (ex Inter) appare fuori forma. L'Interchiude l'incontro in 10 per un grave infortunio (fratturadella clavicola) al suo terzino Fabbri sul 5-2. Il pubblicoalla fine commenta la débacle dei rossoneri che, in se-guito a questa disfatta, si smarriscono nel prosegui-mento del campionato. L'Internazionale, invece, voleràdritta verso il suo secondo titolo nazionale.ˮ (E. Tosi)

Piacenza (campo Barriera Cavallotti), 28 marzo 1920Piacenza-Milan 2-2 (1-2)Milan: Loffi; Colombo E., Andreoli; Negri, Marmonti, Mo-randi Er.; Morandi Eu., Raineri, Corsi, Cevenini V, Pec-cioli. All.: Moda.Reti: 10' Cevenini V, Raineri.Note: il Milan scese in campo con una mista della primae seconda squadra.▸ Milan Club e Piacenza F.B.C. fanno match nullo 2 a 2“Contro il vecchio Milan, il più anziano tra i club calci-stici italiani, dai giuocatori rotti ad ogni segreto delgiuoco, pronti a sfruttare ogni attimo di debolezza, igiovani campioni del Piacenza Club hanno avuto l'onoreambitissimo di chiudere l'incontro con esito pari.Partita interessante dal principio alla fine che ha entu-siasmato il numerosissimo pubblico accorso special-mente per il brio e la tecnica di giuoco con cui i suoibeniamini tenevano testa ai sperimentati avversari.Primi di iniziare il match Paleari, capitano del PiacenzaClub, offre un bouquet di fiori agli ospiti e il pubblicoapplaude vivamente il cavalleresco atto. Poi Antoniazzi,che fu un arbitro lodevolissimo, dà principio alla par-tita.I milanesi sfoggiano subito una perfetta tecnica d'attac-co mettendo a duro lavoro la difesa piacentina che libe-ra prontamente inviando il ball ai propri avanti. Questiin ottima giornata, ci fanno assistere a belle combi-nazioni poggianti preferibilmente sulla veloce ala sini-stra Ronchetti. Ma il pericolo milanese si delineaancora nettamente. La rete di Fontana è in continuopericolo. Dopo una serie di palleggi e dribblings scon-certanti, Milan Club con un tiro d'angolo imparabil-mente segna il primo goal a proprio favore.Ripreso il giuoco il Piacenza attacca nuovamente guida-ta da quel finissimo giuocatore che è Peretti. Laminaccia alla porta milanese è seria e il portiere Loffipuò appena salvarsi da un potentissimo shoot di Bosellida 30 metri. Ma in questo inizio la sorte non è benignaai piacentini. Infatti improvvisamente gli ospiti avuta lapalla si portano all'attacco e con un altro tiro impa-rabile segnano il secondo punto. Il nuovo smacco anzi-ché scoraggiare, anima sempre più i nostri campioniche ora appoggiando su Ronchetti, ora sul promettenteRebecchi intessono continui attacchi. Dopo una di que-ste discese è Boselli che può segnare tra un subisso diapplausi il primo punto del Piacenza. Senza nuova mar-catura si giunge al riposo.Alla ripresa i piacentini dimostrano di volere pareg-giare ad ogni costo e mettono a duro lavoro la difesamilanese, davvero superba nei due terzini Colombo eAndreoli. Le discese degli ospiti trovano una barrierainsormontabile in Fontana che ha parato tutto quantoera umanamente possibile. In una fuga condotta da Pe-retti e Boselli, questi, magnifico per decisione, tira un al-tro dei suoi formidabili bolidi segnando il secondo pun-

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to inesorabilmente. Siamo al pareggio. Gli sforzi di am-bo le squadre per strappare la vittoria non hanno prati-co risultato, e la partita bellissima termina con due adue. Dei milanesi tutti bene ma specialmente i terzini, ilcentro half Marmonti e il trio centrale d'attacco.ˮ (Li-bertà, marzo 1920)

Milano (campo viale Lombardia), 4 aprile 1920Union St. Gilloise-Milan 6-0 (2-0)Milan: Binda; De Vecchi R., Sala M.; Scarioni, Soldera(46' Cevenini V), Lovati; Mariani Ed., Ferrario R., Vare-se, Bronzini, Loiacono. All.: Moda.Note: Renzo De Vecchi in prestito dal Genoa. Il giornoseguente la squadra belga battè l'Inter per 4 a 1; laquarta rete venne segnata dall'ex milanista Van Hege.▸ U. S. Gilloise batte Milan (6 a 0)“Milano, 5, mattino. I campioni del Belgio, scesi a Mi-lano in occasione delle feste pasquali per incontrasi coidue massimi undici concittadini, hanno giuocato ieri colMilan ed oggi disputeranno il secondo incontro conl'Internazionale. La squadra belga ha dato un saggioevidente del suo alto valore sconfiggendo i rosso-neriper ben 6 goals a 0.La partita si è svolta di fronte ad un pubblico discretoed è stata ostacolata da una pioggia continua che avevareso il campo in condizioni semplicemente disastrose.In queste condizioni le due squadre non hanno potutosfoggiare tutta la loro entità ed i loro pregi: nonostanteciò, e specialmente per l'impegno posta dalla maggio-ranza dei giuocatori in campo, il match non è mancatod'interesse. La mezza dozzina di goals a favore degli ospiti indiche-rebbe una loro netta superiorità. Per precisare diremo

4 aprile 1920. Union St. Gilloise-Milan 6-0. “La squadra dell'U.S. Gilloise entra sul campo del Milan” (fot. Teruzzi – lastreCappelli)

4 aprile 1920. Union St. Gilloise-Milan. La squadra belga conLouis Van Hege (primo da sinistra in basso) e uno dei sei gol

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che il Milan non meritava di perdere invece per più ditre goals di differenza ed aggiungeremo che i rosso-neriavrebbero potuto e dovuto segnare. La differenza divalore tra le due squadre è netta per causa delle lineeattaccanti. La difesa e la linea mediana del Milan co-stituì il punto debole della squadra, quella dell' U. S.Gilloise si palesò la linea più forte del proprio undici.Formato da uomini prestanti e decisi, il quintettoattaccante del team belga è apparso fortissimo. Sasvolgere i più svariati sistemi di attacco [...]. Del Milanancora una volta i migliori furono i mediani, buonissimii terzini.Nella ripresa Soldera è sostituito da Scarioni, Bronziniretrocede al posto di hall destro ed il suo posto di mez-za ala sinistra è preso dalla riserva Cevenini V. Due goals, uno del Milan ed uno dell'U. S. Gilloisevengono poi annullati dall'arbitro, l'avv. Mauro, per fuo-ri gioco. I migliori del Milan furono: Lovati, De Vecchi(che giocava con la sua vecchia società), Sala, Scarionie Varese.ˮ(La Stampa, 5-4-1920)

Legnano (campo via Lodi), 11 aprile 1920Legnano-Milan 6-1 (3-1)Milan: Binda; Azaghi, Colombo E.; Lovati, Scarioni,Bronzini; Mariani Ed., Oleario, Varese, Cevenini V, Loia-cono. All.: Moda. Rete: 28' Cevenini V.Note: gara di campionato trasformata in amichevole peril mancato arrivo dell’arbitro. ▸ Legnano F. C. batte Milan: 6-1“Legnano, 11. - La partita d'oggi giocata sotto unapioggia fine ed insistente, fra il Legnano ed il Milan,non ha nessun valore ai fini della classifica delcampionato perché giocata amichevolmente, causa lamancanza dell'arbitro, pure essa non ha mancatod'interessare dal lato puramente sportivo, perché i lilla,in una giornata eccezionale, si sono presi una nettarivincita della sconfitta patita a suo tempo sul campo diviale Lombardia. I legnanesi hanno avuto oggi la lorogrande giornata obbligando i rosso-neri ad una bengrave sconfitta per 6 a 1, sconfitta che non ha atte-nuanti, ma che pone in rilievo come il Legnano siasempre una squadra forte e temibile.La deficienza della sua linea d'attacco, che era forseevidente in queste ultime partite, è stata colmata oggidalla brillante combattività di Sodano, malaspina,Crespi e Vignati, che hanno filato di buon accordo pertutta la partita, sorprendendo più volte Binda in tiripericolosi e precisi. Le due squadre sono scese incampo incomplete; del Milan mancava Soldera e Mo-randi, dei lilla Rossi e Bullè.I goals vennero segnati in quest'ordine: nel primo tem-po da Malaspina al 2', da Sodano al 9', da Cevenini V al28' per il Milan e da Sodano al 39' con un colpo di testa.Nella ripresa da Sodano al 4' ed al 7' e da Crespi al 31'Un altro punto segnato da Sodano al 13' del secondotempo è stato annullato per fuori gioco.Del Legnano molto bene Pirovano, Crespi, Sodano (cheha giocato una delle sue miglior partite) e Colombo II.Dei milanesi, piacquero come sempre Lovati, Binda,Mariani e Varese.ˮ (La Gazzetta dello Sport, 12-4-1920)

Milano (campo via Colletta), 25 aprile 1920Milan-Enotria Goliardo 3-2 (0-0)Milan: Loffi, Marmonti, Balloni, Andreoli, Negri, Corsi,Oleario, Morandi Eu., Varese (gli altri mancano).Reti: Morandi Eu., Corsi, ?Note: il Milan scese in campo con una mista della primae seconda squadra.▸ Milan mista batte Enotria Goliardo: 3-2“Il pubblico, accorrendo abbastanza numeroso, sul cam-po di via Colletta, ha voluto contribuire alla buona riu-scita della manifestazione organizzata dall'Enotria, aparziale beneficio della sottoscrizione pro Olimpiadi.Per quanto il Milan si fosse presentato con una squadraquasi completamente composta di riserve e l'Enotria

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mancasse di Tosi e Salamino, il match riuscì interes-sante.L'Enostria giuocò bene nel primo tempo, nel qualeriuscì ad imporre una leggera superiorità. Per la troppaprecipitazione dei propri avanti non seppe però assicu-rarsi nessun vantaggio. Il Milan invece, possedendodegli uomini più decisi, più veloci ed anzitutto... menoaddormentati, poté nel secondo tempo assicurarsi unpiccolo vantaggio che la cattiva giornata di Pelvi e laripetuta indecisione dei litigiosi avanti enotriani, con-tribuì a fargli conservare.Pelvi non fu l'ammirato guardiano delle passate partite.Due dei tre punti segnati dal Milan sono imputabili alui. Discreti Ferrari e Pastorelli. Buona la linea deisostegni e specialmente Perfetti; confusionaria la primalinea, della quale il migliore fu Bellolio.Del Milan ottimi i terzini, Marmonti, Oleario e Varese;bene in genere tutti gli altri.I punti furono vennero segnati nel secondo tempo. IlMilan ottenne il suo primo goal dal groviglio di una“melée”, il secondo per merito di Morandi II, ed il terzoper merito di Corsi. L'Enotria segnò con Biasconi e Bel-lolio.ˮ (La Gazzetta dello Sport, 26-4-1920)

La Rappresentativa MilaneseMilano (Via Goldoni), 16 novembre 1919 – am.Rappr. Milanese-Rappr. Provinciale 4-4 (4-0)Rappr. Milanese-Rappr. Provinciale 4-4 (4-0)Rappr. Milanese: Cameroni; Sala M., Pizzi I; Paltenghi,Fossati II, Lovati; Conti, Cevenini III, Varese, Pasqua-letto, Olivieri.Reti: 7' e 22' Cevenini III, 27' Pasqualetto, 37' Conti.

16 novembre 1919. La Rappresentativa Milanese prima dellagara amichevole con la Rappresentativa Provinciale

I campi di gioco del MilanCampo Pirelli (zona Bicocca) (settembre - novembre 1919) ▸ “[...] 1919 si riprende. Non è più possibile usufruiredel terreno di via Arona (Velodromo Sempione) ed ilPresidente offre l'uso del campo di gioco del GruppoSportivo Pirelli alla Bicocca, nel quale il Milan disputa ilgirone eliminatorio - vincendolo - del campionato 1919-20; per la fase finale è pronto un nuovo terreno che unodei vice-presidenti, l'ing. Lavezzari, ha particolarmentecurato [...]ˮ (da "Buongiorno vecchio Milan")

I campi di gioco del MilanCampo Milan - Viale Lombardia (dal 1920 al 1926)▸ “[...] Il nuovo campo di Viale Lombardia ha una gran-de tribuna, una spaziosa gradinata in cemento armato,una villetta che ospita la direzione e gli spogliatoi. La nuova struttura sportiva, con tanto di pista atletica,viene presentata come la migliore per il calcio.Un campo che per quanto proiettato nel futuro (ospi-terà le partite azzurre con la Svizzera, il Belgio, la Ger-mania, la Spagna, l'Ungheria) risulterà presto insuf-ficiente al dilagante "tifo" del dopoguerra, anticipandocosì la necessità di un nuovo grandioso stadio (San Si-ro) […].ˮ (da "Buongiorno vecchio Milan")

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Stagione 1919-20 / pag. 10Stagione 1919-20 / pag. 10

▸ Il nuovo campo del MilanBenché non ancora ufficialmente il Milan ha da qualetempo preso possesso del suo nuovo magnifico campodi giuoco all'Acquabella che inaugurerà fra non moltoin occasione dei festeggiamenti del suo ventennio.Nessun campo di sport si può dire sia sorto così allachetichella come quello dei rosso-neri. Finora senzadubbio il più bel campo milanese poteva dirsi, se nonper il terreno certo per la vastità e i servizi, quello delVelodromo: ora il campo del Milan rivaleggia con essovittoriosamente per imponenza di costruzioni, per lasolidità dei lavori sopra di esso e in esso compiuti e pervastità.

Una veduta del campo di Viale Lombardia, il piccolo stadio diproprietà del Milan. I rossoneri giocarono su questo terrenofino alla stagione 1925-26 quando si trasferirono a San Siro

Il Milan ha compiuto un bel gesto costruendo uno sta-dio così bello in un momento nel quale la realizzazionedi sì vasto progetto esige coraggio e sacrifizi incalcola-bili.Il nuovo campo sorge nei pressi del bivio dell'Acquabel-la là dove qualche anno fa non era se non una immensadistesa di campi incolti tagliata a metà dalla lineaferroviaria e dove adesso sorge e si popola rapidamenteun angolo della nuova Milano. Dalla testa di linea deltram di via Monforte occorre compiere un breve trattosul viale Lombardia per accedere al nuovo terreno sitoappena dietro gli stabili delle fabbriche Ricordi e Binda.Il pregio di questo campo, il suo pregio migliore anzi, èla vastità. Il colpo d'occhio ch'esso offre è davvero ma-gnifico. Il terreno completamente erboso produce unaimpressione di stupefacente regolarità. Il vastissimo ret-tangolo di giuoco non è in realtà così rasato come aprima vista sembra, ma certo ira non molto la pélousematurandosi sarà una delle migliori che noi conoscia-mo. Le dimensioni sono quelle internazionali e certa-mente per l'avvenire, i matches internazionali nella no-stra città non potranno avere miglior sede.Il terreno è di proprietà del club e verrà presto quindiun giorno in cui il campo costituirà l'unico ampiospiazzo pulito fra una moltitudine di nuovi fabbricati. E'per questo che chiunque lo visiti per la prima volta sichiede e chiede quanti anni di vita potrà avere questonovello stadio milanese. Se non che il Milan ha fatto lecose in modo sicuro e pratico acquistando il terreno.Il campo è cintato da un muro in cemento armato; ilterreno di giuoco del football è tutt'intorno circondatoda una larga area utilizzabile, su cui il Milan faràcostruire un'ampia pista in terra battuta, con sensibilesopraelevazione nelle curve. Quando la pista sarà co-struita, rimarrà sempre fa la sua delimitazione e il murodi cinta uno spazio sul quale il Milan vuol innalzaredegli spalti di metri di larghezza per gli spettatori.La pista, la cui ultimazione verrà effettuata, permet-terà, oltre che lo svolgimenti di gare podistiche d'ognigenere, anche l'organizzazione di qualche riunione ci-clistica per routiers. La tribuna che fiancheggia uno dei

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maggiori lati è imponente (più di cento metri di lung-hezza) con tetto in cemento armato e gradinate sud-divise in palchettoni, posti centrali riservati alla stampae traversali per diversi ordini di tribuna. A lato dellaimmensa tribuna vi è – ed è ancora in costruzione – lacasina per gli spogliatoi, le docce, l'abitazione del cu-stode. Questa casina verrà abitata dal buon Bovati chefu dell'Ausonia e che da molti anni è il fedele masseurdei giuocatori milanisti.I dirigenti del Milan ci hanno fatto dichiarazioni sim-paticissime sull'attività avvenire del magnifico stadio.Oggigiorno in Milano una società che intenda organiz-zare una bella manifestazione di sports sopra un campo

adatto e cioè migliore del proprio, non puòfarlo se non a condizione di oneri gravissi-mi. Sappiamo di squadre semifinaliste delCampionato di foot-ball e di enti organizza-tori di passate manifestazioni che hanno vi-sto chiudersi al passivo i loro bilancidell'avvenimento a cagione della forte som-ma rappresentata dal noleggio dei cam-pi.Il Milan, nei limiti compatibili e senza averl'aria di voler sacrificarsi per l'altrui van-taggio, si prefigge perciò di giovare e aiclubs minori e agli enti maggiori che bus-seranno alle sue porte per piccole e grandimanifestazioni di foot-ball e d'atletica, dipugilato e corsa. Si deve dunque, oltre cheammirare questo nuovo campo di sports,salutarne il suo sorgere in quanto esso vuolgiovare alla causa sportiva facilitando an-che alle minori associazioni e agli enti di-

lettantistici che hanno per compito la propaganda e ladiffusione dello sport puro, il loro lavoro organizzativo.ˮ(eco - La Gazzetta dello Sport, 6 febbraio 1920)

Profili in rossoneroErnesto Morandi

▸ “Frugoletto imprendibile, unpeperino onnipresente, un lot-tatore implacabile malgrado ilsuo fisico minuto. Queste le ca-ratteristiche principali eviden-ziate nella sua carriera di cal-ciatore da Ernesto Morandi,milanese, classe 1893 e sotto-lineate da tecnici e cronistisportivi della sua epoca.La militanza di Morandi in ros-sonero dura 11 stagioni dal1911-12 al 1923-24, eccezionfatta per il 1912-13. Generosità e spirito di sacri-ficio, oltre all'attaccamento ai

colori sociali, sono le principali doti di questo centro-campista. Doti che lo rendono popolare fra gli sportivirossoneri dei quali diventa negli anni un vero e propriobeniamino.ˮ (da “1899-1999 Un secolo rossonero”)

Profili in rossoneroAmedeo Varese

▸ “Capocannoniere stagionale1919-20 è il sorprendente bom-ber Amedeo Varese, da SettimoRottaro (Torino): l'at-taccante,che aveva debuttato l'anno pri-ma (2 presenze) diventa titola-re e infila la bellezza di 23 golin 18 gare, confermandosi de-gnissimo erede di Cevenini I. Nel suo secondo anno rosso-nero segnerà ancora 6 reti in15 match, chiudendo positiva-mente la sua avventura milane-se.ˮ (da www.ilveromilanista.it)