s.s.i.t. - pio bonaventura -...
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s.s.i.t.
In the year of the lord in the presence of our Majesty Ramses II King of the up and
lower Egypt , we professors of this art ,taxidermy are all gather here for compile a
lecture notes in order to instruct the future taxidermy’s professors and teach them
about the modern technique that will be express in the next century. Nel anno del signore sotto il cospetto di Nostra Maestà Ramses II ,re dell’alto e besso
Egitto, siamo riuniti noi insegnanti di codesta arte quale è l’imbalsamazione per redigere una
dispensa al fine di istruire i futuri maestri imbalsamatori e istruirli sulle moderne tecniche che
saranno formulate nei prossimi secoli.
Scuola Specialistica di Imbalsamazione di Tebe
L’ IMBALSAMAZIONE
L’ imbalsamazione è un’operazione finalizzata alla
conservazione dei corpi sia di uomini sia di animali basata
sulla sottrazione dei liquidi, sull’essiccamento e
l’esportazione delle viscere per impedire la putrefazione
del corpo.
Di seguito alcune delle tecniche che abbiamo cercato e
che l' oracolo di Tebe ha predetto.
tecnica classica
nei secoli a seguire
tecniche moderne
1. W. Hunter
2. G. Tranchina
3. Brunetti
4. Laskowski
5. Richardson -Dubois
6. Brosch
7. G. VonHanges
TECNICA CLASSICA
Dopo la morte i familiari del defunto porteranno il corpo
sulla riva occidentale del Nilo . Dopo essersi accordati
sul prezzo dell’ operazione si procede al lavaggio rituale
del corpo nella tenda di purificazione detta wa’be; segue
l’asportazione del cervello per via nasale mediante
l’utilizzo di un uncino; in particolari casi si può procedere
all’estrazione dal foro occipitale del cranio. In seguito si
effettua la laparotomia1 attraverso l’uso di un coltello
rituale in selce, dalla particolare forma arcuata,
procedendo all’asportazione delle viscere,che devono
essere bendate e
poste nei sacri vasi
canopi2 ,e il lavaggio
della cavità addominale
con vino di palma
mescolata a spezie
.Bisogna rimuovere,
oltre cervello e organi
interni, anche lingua e
occhi. Il cadavere deve
essere immerso in una soluzione di carbonato di sodio
1 Incisione chirurgica della parete anteriore dell’addome che da’ accesso agli organi in essa contenuta. 2 Vasi contenenti fegato, polmoni, stomaco, intestino, rappresentanti i quattro figli di Horo
(na2co3) e cloruro di sodio (nacl) ;si procede poi con la
“salatura”( dal greco taricheutes) esterna del corpo con il
natron.
Il natron
(na2co3.10h2o) si
forma per
evaporazione di
acque ricche di
sodio in ambienti
aridi e caldi
fosforescente,
idrosolubile
dalle proprietà
idroscopiche. i luoghi ricchi di natron sono : Wadi el-
Natrun3,Tripoli, Libia, Etiopia, in California, Nevada,
Russia, Italia.
Bisogna procedere con il bendaggio del corpo con
bende di lino ; devono essere inseriti necessariamente
amuleti(anck, occhio di Horus, ecc.)con lo scopo di
3 Depressione desertica a 90km a nord-ovest del Cairo
proteggere il defunto nel viaggio nell’aldilà. La testa deve
essere bendata con un intreccio di otto bende sempre di
lino. A seconda del rango della famiglia, si inserisce il
defunto del sarcofago che può essere di oro o di legno,
nel nostro caso i
sarcofago reale.
… NEI SECOLI A SEGUIRE…
Nei secoli a seguire parleranno di conservazione del
corpo: Plutarco, Cornelio Nepone, ed Emilio Probo.
Stazio affermerà che il nostro futuro Grande Sovrano
Alessandro Magno sarà, dopo la morte, spalmato di
miele per sua volontà . Plinio il vecchio attribuirà al miele
una forte proprietà antisettica.
Durante il medioevo l’imbalsamazione verrà praticata per
coloro che moriranno in concetto di santità.
TECNICHE MODERNE
-Nel 1783 W.Hunter elaborerà un metodo basato
sull'iniezione nei vasi sanguinei di una soluzione composta
da trementina di Venezia4 ed essenze di lavanda
(lavandula), e rosmarino(rosmarinus officinalis).
Nell' ottocento le pratiche imbalsamatorie saranno
utilizzate a scopo didattico ossia per lo studio di studenti.
-Nel 1837 G. Tranchina inietterà per via endovenosa
nel letto vascolare5una soluzione di arsenico e arsenico
bianco6come antisettiche .
-Nel 1867 Brunetti proporrà il metodo della
tannizzazione che consiste nel dissanguamento del letto vascolare iniettando acqua distillata, etere solforico7
(C2H5)2O per sgrassare , acido tannico8 (C76H52O46)
e aria compressa per pulire e seccare i tessutiti .
4 oleoresina chiara e fluida che si ottiene dal larice comune 5 Complesso dei vasi sanguigni (arteriosi e venosi) di pertinenza di un organo
6 veleno 8as9 reperibile in Vietnam - Cambogia - Tibet
7 prodotto della distillazione di etere etilico su alcool 8 presente in querce ,e noci
-Nel 1886 Laskowski praticherà iniezioni endovascolari
di una miscela di glicerina( C3H8O3 ) , acido fenico9
(C6H6O),alcool puro, biocloruro di mercurio (HgCl2) e
cloruro di zinco (ZnCl2).
-Nel 1889 Richardson utilizzerà a Londra cloruro di
zinco; Dubois descriverà a Lione essiccamento per
mezzo di una miscela disidratante a base di alcool
etilico(C2H6O) e etere nitrico , cui seguirà l' essiccamento
attraverso l'uso una vernice.
-Negli anni 30 del 1900 d.C. Brosch propporrà il
processo di impregnazione antiputrida che consisterà nel
iniettare con una particolare siringa a pressione e lunghi
aghi una soluzione di formalina(CH2O ),cloruro di sodio
(NaCl) e acido fenico liquido (C6H6O).
9 composto aromatico derivato dal benzene
- G.Von Hagens formulerà
il processo di
"plastinazione"
che conferirà al corpo
proprietà meccaniche da
renderlo indeformabile
quasi simile ad un modello di
plastica ; il procedimento prevede la sostituzione di buona
parte dei liquidi con resine seguendo le seguenti fasi:
1. fissazione
2. disidratazione
3.impregnazione forzata
4.cura
Bibliografia e sitografia
Bouchet, L'emabaument et la conservation des cadavres humains au cours des siècle, "Lyon Medical",1972,227,pp.19-20
G. von Hagens , plastination technique ,"Heidelberg Platination
Folder", Aprile 1985,pp.1-2
AA.VV. Egitto Storia e Misteri," Le mummie e i loro segreti"
Novara, De Agostini.
AA.VV. Egitto Storia e Misteri, "I riti funebri per il viaggio
nell'al di là" Novara, De Agostini.
www.treccani.it/_imbalsamazione/(universo-del-corpo)/
www.wikipedia.org
Con questo affidiamo nelle mani del Nostro Magnifico
Faraone Ramses II la guida all' imbalsamazione che la
conservi per le generazioni future e che la sua mummia
riposi in pace e letizia .
I maestri imbalsamatori
Pio Bonaventura
Giulia Gonciarenco
Francesca Tollin