spunti per la riflessione e prospettive di lavoro lucia maddii arezzo - 20 marzo 2007
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Spunti per la riflessionee prospettive di lavoro
Lucia Maddii
Arezzo - 20 marzo 2007
La dimensione nazionale
430.000 gli allievi con cittadinanza non italiana nell’anno scolastico 2005/06, il 4,8% rispetto alla popolazione scolastica complessiva.
191 cittadinanze su 194 stati del mondo Rispetto all’Europa: Inghilterra (18,7%)
ma Spagna (7,5%) Grecia (9%).
In aumento gli studenti provenienti dall’est Europa
Albania, Marocco,Romania, Cina, Serbia-Montenegro le nazionalità più rappresentate
il numero maggiore di alunni stranieri si ha nella scuola primaria
progressivo e significativo aumento anche nella scuola secondaria di I e di II grado.
Nodi problematici Orientamento verso la secondaria di
II grado e scelta dei diversi indirizzi Gli studenti stranieri (il 40%) scelgono
gli istituti professionali in misura doppia rispetto ai coetanei italiani.
Si registra una flessione della presenza degli alunni stranieri nei licei ed un leggero incremento negli istituti tecnici.
I nodi problematici
Gli esiti scolastici
Gli alunni stranieri hanno un minor successo scolastico dei coetanei italiani. Il divario fra i tassi di promozione degli stranieri e quelli degli italiani aumenta in modo progressivo
nella scuola primaria: –3,2% secondaria di I grado: –7,9% secondaria di II grado: –12,8%
I nodi problematici
Il ritardo scolastico prima classe della scuola primaria, è in
ritardo già il 10,7% terza classe della scuola secondaria di
I grado: 60,5%. terzo anno della scuola secondaria di II
grado: il 74,6%.
Aree di lavoro
Accoglienza lingua/lingue educazione interculturale curricolo integrazione formazione
Area accoglienzaPrima di arrivare a scuola
(scuole secondarie di II grado e EDA) Pubblicizzazione informazione primo orientamento
Area accoglienzaI luoghi dell’accoglienza
istituzione scolastica
agenzia formativa
centri per l’impiego
centro giovani
ufficio stranieri
Uffici del Comune
Area accoglienza
Le sfide Integrazione e comunicazione fra
soggetti istituzionali e non che a vario titolo lavorano con giovani e adulti stranieri
Area accoglienza
Le sfide Riconoscimento percorsi scolastici se necessario..
conseguimento titolo di studio scuola secondaria di I grado
tramite accordo con CTP o con scuola media
Area accoglienza- scuola primo e secondo ciclo Iscrizione colloquio con studente e famiglia test d’ingresso
Linee guida
Per l’approfondimento e la rilevazione dei dati relativi al bambino straniero ed alla sua famiglia è opportuno fissare un incontro successivo all’iscrizione. Risulta utile a tal proposito che la scuola, attraverso la commissione accoglienza o intercultura, si doti di
una traccia tipo per lo svolgimento di questo colloquio che sia utile a comunicare informazioni sull’organizzazione della scuola, sulle modalità di rapporto scuola-famiglia che faciliti la raccolta di informazioni sulla situazione familiare e sulla storia personale e scolastica dell’alunno, nonché sulle aspirazioni educative della famiglia
Area accoglienza
Risorse: test d’ingresso
sito del Centro Come
sito IRRE Emilia Romagna
materiali centro di documentazione di Arezzo
Area accoglienza
Le sfidesviluppo e impiego di “figure ponte”:Elementi per il profilo
bi-pluri lingue competenze relazionali/gestione conflitticompetenze didatticheconoscenze pedagogiche e dei diversi sistemi
educativi
Area Accoglienza
Risorse
progetto Bridges IRRE Toscana
Area Accoglienza
Le sfide predisposizione di test e prove di
accertamento delle conoscenze, competenze, abilità (anche nelle L1 )
lavoro di pianificazione in team coinvolgimento degli studenti rilevazione dei bisogni reali di formazione e
loro coniugazione con il percorso scolastico
Verso la rilevazione delle competenze
Punti di attenzione Trasversalità dell’elemento lingua abilità di studio conoscenze culturalmente marcate
Verso la rilevazione delle competenze
Le sfide individuare livelli “soglia” (sapere, saper
essere, saper fare) la realizzazione di un “framework della
lingua per lo studio” che integri il QCER con competenze chiave, competenze di base, standard minimi …...
Area lingua/e
Risorse
Italiano L2 Vademecum per gli operatori dei Centri Territoriali Permanenti
IRRE Piemonte - Certificazione competenze e riconoscimento crediti nell’EDA (CD-Rom)
Certificazioni CILS, CEDILS, …Roma 3
Scaricabile dal sito dell’IRRE Toscana
Piste di lavoro Riflettere su che cosa significa saperi
essenziali (non minimi) esemplificare per grado scolastico
individuare le conoscenze, le abilità cognitive e affettive necessarie
predisporre schede di osservazione, prove di accertamento
Alcuni consigli
Spostare l’attenzione dalle conoscenze alle abilità/capacità
chiedersi che cosa è necessario e cosa è osservabile
scindere la conoscenza di un contenuto dalle abilità e dalle strategie
COMPETENZA: saper agire, in un contesto, convalidato, in vista di una finalità.
La competenza è una costruzione: è il risultato di una combinazione pertinente tra numerosa risorse
Possedere delle risorse è una condizione necessaria ma non sufficiente.
La capacità combinatoria è fondamentale per costruire competenze pertinenti
LA COMPETENZA E’ INVISIBILE, LE AZIONI (ATTIVITA’) SONO VISIBILI
Secondo il modello ISFOL
Conoscenze: insieme dei saperi e delle esperienze, acquisiti e acquisibili tramite lo studio e l’attività pratica.(SAPERE)
Capacità: si intendono sia i comportamenti organizzativi che consentono di raggiungere l’obiettivo atteso (il SAPER FARE), sia la “dotazione personale”, la struttura individuale (il SAPER ESSERE)
Sviluppare strategie
STRATEGIE METACOGNITIVE
fare previsioni sul contenuto pianificare una esposizione scritta o orale selezionare le informazioni verificare la propria capacità di
comprensione (capire di non capire) autovalutarsi
Sviluppare strategie» STRATEGIE COGNITIVE
usare dizionari usare materiali multimediali classificare parole sintetizzare informazioni prendere note sottolineare o evidenziare trasferire regole o strutture già apprese in altre situazioni associare le parole ad immagini o ad aiuti non verbali ricavare il significato di una parola sconosciuta dal
contesto fare ipotesi sul contenuto recuperare informazioni in L1 e ampliarle
Sviluppare strategie
» STRATEGIE SOCIO-AFFETTIVE
porre domande ai compagni e all'insegnante
saper lavorare insieme agli altri rassicurarsi valorizzare le proprie competenze in L1
Singole competenze e conoscenze
Abilità di produzione ricezione interazione orali e scritte
comunicare efficacemente in un contesto preciso