specimen ermes type_

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Page 1: Specimen Ermes Type_
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ermes

Poliecnico di Bari , Dipartimento DICARA.A 2015/16Corso di laurea in Disegno IndustrialeLaboratorio di Progettazione Grafica 2

Prof. Michiele ColonnaProf. Enzo Ruta

St. Enrica MarangioSt. Marco BoscarinoSt. Rebecca Tommasi

Page 3: Specimen Ermes Type_

indice1_Introduzione pag. 6

- EXULTET pag. 8 - STUDI pag. 10

2_Glifi ermes pag. 14

3_Analisi glifi_Il confronto pag. 18

- g & G pag. 20 - f & t pag. 22 - q & b pag. 24 - m & a pag. 26 - 1 & 4 pag. 28 - 0 & 2 pag. 30 - 7 & 8 pag. 32 - 3 & 5 pag. 34 - 6 & 8 pag. 36 - tipometria pag. 38 4_Applicazioni pag. 44 - Copertina e testo pag. 46 - Locandina pag. 48 - Manaifesto pag. 50

Page 4: Specimen Ermes Type_

indice1_2_3_4_5_6_7_

Ermes è un font che nasce sullostudio delle peculiarità della scrittura beneventana, una grafi a minuscola medievale, così chiamata in quanto originaria del ducato di Benevento nell’Italia meridionale.

È stata anche chiamata scrittura langobarda (o longobarda o longobardisca) in quanto trae origine da territori abitati dai Longobardi (Langobardia Minor), e talvolta anche gotica; è stata denominata Beneventana per la prima volta dal paleografo Elias Avery Lowe (15 ottobre 1879 8 agosto 1969).

La Beneventana si distingue nelle tipizazioni barese e cassinese.In Puglia i Bizantini portano le caratteristiche della scrittura greca,che modifi cano la beneventana e la resero tipica di Bari.

È proprio partendo dallo studio approfondito e manuale delle geome-trie ritrovate nell’Exultet ,custodito presso il MuseoDiocesano di Bari, che si sviluppa Ermes.

Introduzione

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Exultet iam angelica turba caelorum;exultent divina mysteria,et pro tanti regis victoriatuba intonet salutaris.Gaudeat se tot tellus irradiata fulgoribus,et, aeterni regis splendore lustrata,totius orbis sentiat amisisse caliginem.Laetetur et mater Ecclesia,tanti luminis adornata fulgore,et magnis populorum vocibus haec aula resultet.Quapropter, astantibus vobis, fratres caris-simi,ad tam miram sancti huius luminis clari-tatem,una mecum, quaeso,Dei omnipotentis misericordiam invocate,ut qui me non meis meritisintra levitarum numerum dignatus est ag-gregare,luminis sui gratiam infundendo,cerei huius laudem implere praecipiat.Praestante Domino nostro Iesu Christo Filio suo,secum vivente atque regnante Deo,in unitate Spiritus sanctiper omnia saecula saeculorumR. Amen.

EXULTET

L’ Exultet, parola che dal latino significa “esulti”, dal punto di vista stilistico è un preconio, ovvero, secondo l’etimolo-gia latina di praeconium (da praeco -onis, «banditore»), di un testo poetico di annuncio solenne o lode solenne, un canto liturgico della Chiesa Cattolica cantato la notte di Pasqua nella Vegliapasquale, da un diacono o un cantore.

L’Exultet veniva scritto su un lungo rotolo di pergamena, circa sei metri e larghi quaranta centimetri contenenti ben otto fogli di pergamene all’interno delle quali vi è un nesso continuo fra immagini e scrittura.Le immagini contenute sono poste in senso opposto alla scrittura in modo da facilitare la visione delle immagini ai fedeli e allo stesso tempo rendere possibile la lettura al cantore intento a scorrere giù dal pulpito il contenuto delle pergamene.All’ interno del testo vi sono delleannotazioni “a neumi” realtive alla musica, necessarie all’ intonazione dei suoni.La prima parola del canto è “Exultet” ed è fornita da un’immagine dove la “E” è un modello proveniente dall’oreficeria longobarda mentre “-xultet” è un modello benedettino.IL canto è racchiuso tra due fasce laterali racchiudono il canto in cui vi sono dei clipi (cerchi)in cui vi sono raffigurati i santi mentre nel finale si ha la benedizione alle autorità spirituali e temporali raffiguarate graficamente in forma del tutto rappresentativa.

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Introduzione ermes

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STUDI

Dopo aver rilevato il font si è passati ad una fase di rielaborazione manuale.

Successivamente con delle bozze abbia-mo stabilito gli aspetti da mantenere del Bari tipe e da qui abbiamo raffinato il font con l’utilizzo di strumenti digitali, do-nando così un tratto più lineare e pulito.Eliminando le variazione di spessori, si è ottenuto come risultato una tratto mo-nospaziale ed un’ottima omogeneità del carattere.

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Introduzione ermes

Page 7: Specimen Ermes Type_

STUDI

Mentre nel Bari Type,i tratti sottili tracciati da una penna di tipo greco a punta rigida. ha portato ad un modulo della scrittura più grande, seguito da un arrotondamento delle forme, riduzione delle aste, in nel Ermes i tratti sono ad un unico spessore con una interessante terminazione delle aste dritte.

La terminazione delle aste dritte obliqua e le curveve con una conformazionne spezzata, conferiscono omogeneità e fluidità nella lettura come in una scrittura calligrafica, oltre che a dare più carattere al font.

ERMES è un carattere sans serif, che trae il nome , oltre che dall’acronimo dei disegnatori, dal dio Ermes messaggero degli dei abile nel discorso scaltro e veloce caratteristiche riscontrabili nel font.

La peculiarità del font elaborato è sicuramente l’unione di curve e spezzate nella medesima lettera, riscontrabile soprattutto nelle lettere: a,b,d,p,n,m,g. particolarita’ che ritorna nella costruzione dei numeri.

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Introduzione ermes

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Glifi ermes

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Glifi ermesermes

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Analisi glifi Il confronto

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Terminazione obliqua e staccata dall’ asta verticale per conferire una maggiore particolarità al glifo

Le curve spezzate sono un riferimento al Bari Type

I tratti obliqui hanno terminazioni spigolose

I tratti obliqui hanno terminazioni spigolose

Terminazioni arrotandati nei tagli orizzontali

Le curve seguono un andamento calligrafico

20 20

ermes Analisi Glifi

Page 12: Specimen Ermes Type_

I tratti curvi hanno terminazioni spigolose

Le aste orizzontali hanno spessore inferiore, quelle di f e t hanno terminazione obliqua e angoli arrotondati

La grazia è rastremata rispetto al trattoprincipale per per aiutare l’occhio a trovare una continuità di spessore con la discendente .

Le aste orizzontali hanno spessore inferiore, quelle di f e t hanno terminazione obliqua e angoli arrotondati

Le curve seguono l’andamento della mano con il pennino, gli spessori sono corretti per avere l’effetto uno spessore co-stante

I tratti curvi hanno terminazioni spigolose

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ermes Analisi Glifi

Page 13: Specimen Ermes Type_

Le curve seguono l’andamento della mano con il pennino

Le curve spezzate sono un riferimento al Bari Type

La grazia è rastremata rispetto al trattoprincipale per per aiutare l’occhio a trovare una continuità di spessore con la discendente .

Le curve spezzate sono un riferimento al Bari Type

Le curve seguono l’andamento della mano con il pennino, gli spessori sono corretti per avere l’effetto uno spessore costante

Particolarità derivante dal Bari Type, la pancia della b sale per unirsi in alto con l’asta verticale .

Raccordo tra grazia e ascendente

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ermes Analisi Glifi

Page 14: Specimen Ermes Type_

Le curve spezzate il tratto più sottile per correzzione ottica e migliore leggibilità.La grazie è

raccordata con l’asta verticale

Le terminazioni delle asteverticali e orizzonatali sono arrotondate

i tratti obliqui hanno termina-zioni spigolose

Pancia bassa per crare una maggiore apertura della lettera

La grazia è un retaggio del Bari type ed ha le terminazioni arrotondate.

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ermes Analisi Glifi

Page 15: Specimen Ermes Type_

i numeri 1 e 4 hanno la stut-tura in comune

i tratti obliqui hanno termina-zioni spigolose

Le terminazioni della base dell’asta verticale sono arrotondate

Le terminazioni della base dell’asta verticale sono arrotondate

Il tratto orizzonatale ha spessore minore

Il 4 rispetto al numero 1 ha un angolo più aperto

La grazia non è raccordata con l’asta verticale

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ermes Analisi Glifi

Page 16: Specimen Ermes Type_

In questi punti il tratto è rastremato per dare l’effeto visivo di uno spessore uniforme

La curva spezzata deriva dal Bari type ed è caratterstica del font

Gli spessorei variano in corrispondenza delle curve in modo che il tratto si adatti alla vista

Il tratto orizzonatale ha spessore minore, terminazioni arrotondate

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ermes Analisi Glifi

Page 17: Specimen Ermes Type_

Il tratto orizzonatale ha spessore minore, terminazioni arrotondate

In questi punti il tratto è rastremato per dare l’effeto visivo di uno spessore uniforme

La curva spezzata deriva dal Bari type ed è caratterstica del font

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ermes Analisi Glifi

Page 18: Specimen Ermes Type_

i tratti curvi hanno termina-zioni spigolose

i tratti curvi e obliqui hanno terminazioni spigolose

Le terminazioni orizzontali sono arrotondate

i numeri 3 e 5 hanno struttura simile

La curva spezzata deriva dal Bari type ed è caratterstica del font

Le terminazioni orizzontali sono arrotondate

La curva spezzata deriva dal Bari type ed è caratterstica del font

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ermes Analisi Glifi

Page 19: Specimen Ermes Type_

Il 6 e il 9 hanno struttura in comune

La curva spezzata deriva dal Bari type ed è caratterstica del font

Gli spessorei variano in corrispondenza delle curve in modo che il tratto si adatti alla vista

La pancia è opportunatamente modificata rispetto l’andamen-to del 6

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ermes Analisi Glifi

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x 500 pt

A 700 pt

D 250 Pt

x 545 pt

Tipometria

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ermes Analisi Glifi

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ermes Analisi Glifi

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Analisi Glifiermes

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Applicazioni

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C’era questo cieco, un vecchio amico di mia moglie, che doveva arrivare per passare la notte da noi. Gli era appena morta la moglie. E così era andato a trovare i parenti di lei in Connecticut. Aveva chiamato mia moglie da casa loro. Avevano preso accordi. Sarebbe arrivato in treno, un viaggio di cinque ore, e mia moglie sarebbe andata a prenderlo alla stazione. Non l’aveva più visto da quando aveva lavorato per lui un’estate a Seattle, dieci anni prima.Comunque, lei e il cieco si erano tenuti in contatto. Registravano dei nastri e se li spedivano per posta avanti e indietro. Non è che fossi entusiasta di questa visita. Era un tizio che nonconoscevo affatto. E il fatto che fosse cieco mi dava un po’ di fastidio. L’idea che avevo della cecità me l’ero fatta al cinema. Nei film i ciechi si muovono lentamente e non ridono mai. Avolte sono accompagnati dai cani-guida. Insomma, avere un cieco per casa non è che fosse proprio il primo dei miei pensieri. Quell’estate a Seattle lei aveva bisogno di un lavoro. Non aveva un soldo. L’uomo che avrebbe sposato alla fine dell’anno frequentava un corso per ufficiali. Non aveva un soldo neanche lui. Ma lei era innamorata di questo tizio e lui era innamorato di lei, eccetera eccetera. Insomma, lei aveva visto un annuncio sul giornale CERCASI LETTORE PER CIECO –e un numero di telefono. Aveva chiamato, era andata per un colloquio ed era stata assunta su due piedi. Per tutta l’estate aveva lavorato con questo cieco. Gli leggeva della roba, relazioni, rapporti, cose del genere. Lo aiutava a mandare avanti il suo ufficetto nel dipartimento assistenza sociale della contea. Erano diventati buoni amici, mia moglie e il cieco. Come faccio a sapere queste cose?Me le ha dette lei. E mi ha anche detto un’altra cosa. L’ultimo giorno di lavoro, il cieco le aveva chiesto se poteva toccarle il viso. Lei gli aveva detto di sì.Mi ha raccontato che lui l’aveva sfiorata con ledita dappertutto: il viso, il naso… perfino il collo! Lei non se l’era più scordato. Aveva addirittura cercato di scriverci su una poesia. Era sempre lì a cercare di scrivere una poesia, lei. Ne scriveva una o due all’anno, di solito subito dopo che le era successo qualcosa di molto importante.Quando abbiamo cominciato a uscire insieme, me l’ha fatta leggere, quella poesia. Rievocava le dita di lui e il modo in cui s’erano mosse sul suo viso. Nella poesia, parlava delle sensazioni che aveva provato all’epoca, di quello che le passava per la testa mentre il cieco le toccava il naso e le labbra. Ricordo che non è che mi piacesse molto, quella poesia. Naturalmente, non glielo dissi mica.Sarà che io la poesia non la capisco proprio. Devo ammettere che non è la prima cosa che prendo quando ho voglia di leggere un po’. Ad ogni modo, il tizio che per primo aveva goduto dei suoi favori, il futuro ufficiale, era stato il suo fidanzatino di sempre. Perciò, va bene. Quel che voglio dire è che, alla fine dell’estate in cui aveva lasciato che il cieco le toccasse il viso, gli ha detto addio, ha sposato il suo fidanzatino eccetera, che intanto era diventato ufficiale, e se ne è andata da Seattle. Però si erano mantenuti in contatto, il cieco e lei. L’aveva cercato lei per prima, più o meno un anno dopo. L’aveva chiamato una sera da una base dell’aeronautica in Alabama.

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ermes Applicazioni

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Applicazioniermes

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