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ontinua per tutto il 2014 la tendenza “Gran-de Gatsby” nella scelta dei vestiti da sposa.Ovvero, il ritorno a quello stile un po’ retrò

che ricorda l’eleganza degli anni ‘20 e che a queglianni s’ispira nella ricerca di abiti scivolati e daitessuti leggeri ed impalpabili.Magari ricoperti da cascate di perline e con scintil-lanti decorazioni.Abbandonati gli strascichi, le gonne lunghe e nontroppo vaporose si abbinano a corpetti morbidi enon fascianti.Ma protagonista indiscussa è, ancora, la moda de-gli abiti corti: lunghezze rigorosamente non soprail ginocchio con gonne ampie e vaporose e corpettistretti e fascianti che valorizzano il punto vita.Compaiono sempre più spesso le spalline, ultima-mente considerate “out”, anche se il vero must del-la stagione sembra sia quello di abbinare al corpettoclassico (questa volta senza spalline) uno strato dipizzo velato e sottile che ricopra la scollatura e lespalle. In alternativa si trovano spalline strette al-l’attaccatura dell’abito e che si allargano sulle spal-le: raffinate ed eleganti.E per chi non sa decidere, come sempre gli stilistihanno saputo trovare la giusta soluzione. Ed eccoche sulle passerelle e nei migliori atelier quest’an-no ha fatto la sua comparsa l’abito da sposa ”tra-sformabile”. Quell’abito, cioè, che risolve l’amletico,e tutto femminile, dilemma che risponde alla do-manda: corto o lungo?Le spose più esigenti, esulteranno: un unico vesti-to dà loro la possibilità di una doppia soluzione.Si tratta, in definitiva, di un modello di abito dallasoluzione pratica e scenografica che permette diliberarsi di una parte della gonna e trasformare,quindi, l’abito da sposa da lungo a corto.E i tessuti? Ricordate di privilegiare quelli che con-feriscono un aspetto leggiadro al vostro vestito eche abbiano, come caratteristica, una leggera tra-sparenza. Perfetta l’organza, tessuto fra i più uti-lizzati e dal colore madreperlato inconfondibile, ingrado di donare una luce unica.Bello, però, anche il tulle che grazie alla sua natu-rale leggerezza, riesce a trasformare ogni sposa inuna vera principessa.

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ANNI ‘20: È RETRÒL’ABITO DA SPOSAContinua la tendenza “Grande Gatsby” che prediligelo stile “vintage” in ricordo dell’eleganza di quei tempi

Scompaiono gli strascichi e le gonne lunghe e non troppovaporose vengono abbinate a corpetti morbidi e pocofascianti. I tessuti sono leggieri ed impalpabili, magariricoperti da cascate di perline e con scintillanti decorazioni

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embrerà strano, maanche nella scelta de-gli scatti che immor-

talano il giorno più impor-tante della vostra vita latendenza, quest’anno èsempre quella: lo stile vin-tage.Tra l’altro, si sa, seguireuna moda significa fare inmodo che ogni dettaglio ri-chiami al must del momen-to. Anche se gli esperti delsettore assicurano che unbook fotografico che si ri-spetti, oggi debba sapien-temente miscelare passa-to e presente. Che, alla fi-ne, tecnicamente significaritrovarsi un servizio fotografico nuziale che punti l’obiettivo suitanto affascinanti toni del bianco e nero. Elengante e di sicuroeffetto.E per chi ama le novità, una divertentissima arriva dagli StatiUniti: si chiama “photo booth” e conferisce alle fotografie del ma-trimonio un irresistibile sapore ludico, decisamente gioioso ed in-formale, che punta a mettere a proprio agio gli ospiti.Quest’ultimi rilassati, complice un fondale intonato al tema scel-to anticipatamente per le nozze insieme a qualche accessorio spi-ritoso (come occhiali stravaganti, mascherine da bacchetta conbaffi posticci, cornici del rigattiere con cui contornare espressioniestemporanee, lavagnette corredate di gessetti colorati) informal-mente liberi, si lasceranno fotografare per regalarvi i loro miglio-ri sorrisi.

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PHOTO BOOTHNOVITÀ TUTTAAMERICANAModa insolitaconferiscealle fotografieun aspettoludico, gioiosoe divertente

Secondo gli esperti delsettore un book fotograficoche si rispetti e che seguale tendenze del momentodeve essere realizzatomiscelando sapientementepassato e presente

intage: è questa la parola d’ordine anche per quanto con-cerne l’allestimento floreale della cerimonia. Nel 2014, in-fatti, la tendenza nell’organizzazione di un matrimonio sem-

bra guardare al passato. Fonte d’ispirazione, ancora una volta,sono le serie Tv ed i kolossal hollywoodiani come “Mad men” o “Ilgrande Gatsby” evocativi di uno stile retrò che, quest’anno, sem-bra essere diventato un vero e proprio must.Via libera, dunque, a tutto ciò che ricordi gli indimenticabili edeleganti anni ‘20 e ‘50. Basta poco: per essere “alla moda” nonserve altro che privilegiare gli addobbi floreali con ortensie epeonie, richiestissime al pari delle diverse varietà di bellissimerose da giardino.Fogliami stagionali e materiali naturali entrano, prepotentemen-te, nei lavori creati dai floral designer soprattutto nel look deibouquets che, decisamente, quest’anno ha subito una sorta di tra-sformazione: più “rilassato” - se così si può dire - appare sempremeno formale e strutturato.Abbondate, infine, negli addobbi per i tavoli del ricevimento. Maattenzione: sempre nel segno della raffinatezza.

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CERIMONIE:RITORNOAL PASSATOAnche nella scelta degli addobbi floreali c’èla tendenza ad ispirazioni del tutto evocative

Ortensie e peonie sonorichiestissime al paridelle diverse varietàdi bellissime rose dagiardino. Alla creativitàdei floral designerspetta il tocco finale

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a Milano a Parigi la tendenza, per questo2014, in fatto di abiti da cerimonia per l’uo-mo è solo una: quella che si rifà al cosiddet-

to “dandismo”. Ovvero, a quel gusto sfrenato delvestire e dell’eleganza materiale che, come affer-ma Louis Vuitton su Facebook, “per il dandy per-fetto rappresentano unicamente un simbolo del-la superiorità aristocratica del suo spirito”.Si badi: l’uomo che sceglie di seguire questo stile,non fa una scelta facile: non è tanto l’abito checonta, quanto la cura del dettaglio.E un vero dandy, ve lo assicuriamo, ne è perfetta-mente consapevole.L’eco dandista, in ogni caso, è arrivato anche sul-le passerelle dove hanno sfilato gli abiti da ceri-monia maschili: quasi un controsenso, soprattut-to se si considera il fatto che i dandy fin de sièclerifuggissero caparbiamente il matrimonio, come,del resto, qualsivoglia tipo di regola imposta dal-la società, pur se sempre inappuntabili nella loroeccellente condotta. E, allora, preparatevi a go-dere alla vista di elegantissimi sposi, all’altareavvolti in giacche confezionate con prezioso tes-suto broccato, lavorate su nobile seta, che gioca-no con la traslucenza degli arabeschi, magari “tonsur ton”.Anche per lo sposo i pizzi ed i ricami diventanoun ulteriore vezzo con cui arricchire il proprio raf-finato outfit nell’atteso giorno delle nozze.Ma, assicurano gli stilisti, ciò che più di ogni al-tra cosa caratterizza il dandy e rivela la sua ine-guagliabile raffinatezza istintiva, ai limiti del ca-suale, è la capacità di sovrapporre le stampe piùdiverse, i tessuti dissimili, di giocare con gli stra-ti: elementi eterogenei che, poi, si ricompongonoquasi magicamente ed in modo armonico, dandoun’immagine finale d’insieme squisita agli occhi.Righe e scacchi abbinati da soli o in mix tra loro,accessori gioiello (splendidi alamari o cinture invita a chiudere giacche di taglio sartoriale), inva-dono completamente la figura maschile, fornen-do un colpo d’occhio mozzafiato, degno di un ma-trimonio di altissimo livello. Insomma, ciò che bi-sogna tenere sempre presente è che l’obiettivoessenziale del “perfetto dandy” e, ancor più, dellosposo che si richiama a tale stile, resta solo uno:quello di essere impossibile da dimenticare.

D2014: L’IMPORTANZADI ESSERE... DANDYDa Milano a Parigi la tendenza in fatto di abiti da cerimoniaper lo sposo è una sola: quella che si rifà al dandismo

Giacche confezionate con preziosissimo tessuto broccatoe lavorate su nobile seta, arabeschi, pizzi e ricami, accessorigioiello, righe, scacchi e uno squisito gioco di strati “salgono”sull’altare e rendono indimenticabile l’uomo che li indossa

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na volta pensato all’abito, alla cerimo-nia, alle bomboniere, all’addobbo flo-reale ed a tutti quei dettagli che pos-

sono - e devono - rendere unico il vostro ma-trimonio non potete che fare altro che concen-trarvi sulle ore che vi separano dal fatidico“sì”. Ma, soprattutto, su voi stesse e sulla mat-tina stessa del matrimonio quando, cioè, vi toc-cherà sottoporvi a lunghe ore di trucco eparrucco.Ecco, allora, che qualche consiglio per un makeup davvero perfetto, romantico e, perchè no,magari anche un po’ sensuale ed assolutamen-te attraente possono, alla fine, ritornarvi uti-li. Non vi sono dubbi: tutto deve essere perfet-to. Voi dovete risplendere nel vostro abito, l’ac-conciatura deve far risaltare il più possibilela bellezza del vostro viso: ma il trucco, deci-samente, per l’occasione non solo dovrà esse-re raffinato ed elegante, ma dovrà anche man-tenersi intatto per delle ore.Oggi, si sa, la tendenza è quella naturalista:una sposa attenta all’ecologia, dunque, più dialtre dovrà affidarsi ad un esperto per esseresicura che le venga applicato un trucco 100%cruelty free, vegetale e naturale.Secondo alcune informazioni in nostro posses-so, lo scorso anno sembra che, finalmente,siano stati ottenuti ottimi risultati per lalotta contro i test sugli animali a vantaggio,naturalmente, di tutte quelle donne che in-tendono acquistare make up e cosmetici abase totalmente vegetale.In ogni caso, è sempre meglio fare attenzio-ne alle etichette dei prodotti e alle pubblici-tà, a volte ingannevoli: le diciture “agli e-stratti di” o “all’aroma di” o ancora “al pro-fumo di” non stanno sempre a significare cheil prodotto contenga essenze veramente na-turali. Al contrario, potrebbero essere sin-tetiche, anche se imitano un profumo cheesiste in natura.Queste diciture non significano nemmenoche il prodotto sia atossico o al 100% natu-rale.Quindi, bisogna armarsi di pazienza e cer-

USE IL TRUCCO È... VEGANO

La tendenza naturalista attuale si riversa anche nella sceltadei prodotti per il trucco. Fate attenzione alle aziendeche firmano i prodotti. E, soprattutto, evitate diacquistare il necessario nei negozi su larga scala biologici

Dopo aver messo a punto ogni dettaglio prima del fatidico “si”alla sposa non resta che dedicare del tempo al suo make up

care tutte quelle aziende che non faccianoalcun uso di paraffine, vaseline e petrolati.E attenzione alle tonalità dei rossi: conten-gono, quasi sempre, la Cocciniglia o E120.Insomma, almeno il giorno del vostro matri-monio non abbiate paura di risultare petu-lanti e assicuratevi che i prodotti che il vostrotruccatore utilizzerà siano, realmente, profes-sionali: se acquistati in un comune negoziobio si scioglieranno, dopo poche ore, come neveal sole. Vegetale o non, il trucco di tendenzadel 2014 deve essere, comunque, fresco e lu-

minoso: niente strati di colore che nasconda-no la pelle, ma un leggero primer mat che co-pra i piccoli difetti e metta in risalto l’incar-nato, illuminando il viso. Chi vuole osare unpo’ potrà decidere di accendere il propriosguardo con ombretti più sgargianti e vivaci,giocando con sfumature che variano dal blual verde, dall’arancione al viola, sapiente-mente abbinate a rossetti e lucidalabbra mate sobri. La scelta dei colori sarà determinata,oltre che dalle tonalità del viso, dalla stagio-ne del matrimonio.

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