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SpagoWorld – un approccio Ecologico nello sviluppodi Software Libero di livello industriale
Università Cà Foscari Treviso15 ottobre 2009
Gabriele RuffattiDirezione Ricerca e Innovazione
Gruppo Engineering
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Gruppo Engineering
37 sedi in Italia e all’estero, a stretto contatto con i clienti:�35 nazionali�2 sedi UE, a Bruxelles e Dublino�Engineering Do Brasil a San Paolo per il Sud America
6.800 specialisti ITin ambito tecnico, tecnologico e di business
1.400 risorse esterne flessibiliflessibilità on-demand
1.000 clienti737 M€ valore della produzione
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Gruppo EngineeringPlayer globale e primo gruppo di system integration in Italia, leader nell’offerta integrata e completa lungo l’intera catena del valore del software: progettazione, sviluppo, servizi di outsourcing, pr odotti e soluzioni verticali proprietarie ed open source, co nsulenza IT estrategica , su misura per i modelli di business dei clienti su tutti i mercati:
� Pubblica Amministrazione� Industria� Telecomunicazioni� Finanza e Assicurazioni� Sanità� Utilities
Ricerca Innovazione Produzione
Idee per progetti di ricerca
Sperimentazioni tecnologiche
Componenti replicabili
Risultati di progetti di ricerca
Verifiche architetturali e tecnologiche
Soluzioni replicabili
Ricerca e Innovazione
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GRUPPOENGINEERING
Un team di 250 risorse con conoscenze diversificate:specializzazione, esperienza, competenze di frontiera
“ Pre-adattati all’emergente ”
Engineering: Ricerca e Innovazione
Finance
Industria & Servizi
Energy & Utility
Telco & Media
P. A. Locale e Sanità
Ricerca &Innovazione
M E R C A T O
P. A. Centrale e
area UE
CENTRI DI COMPETENZA
ENTERPRISE CONTENT
MANAGEMENT
SICUREZZA OUTSOURCING AUTOMAZIONE& CONTROLLi
ERPOPEN SOURCE
& B.I.
BROADBANDMEDIA
SERVICES
Ricerca eInnovazione
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� Sviluppo e gestione di progetti OSSpagoWorld: la principale iniziativa OS di Engineering
� Partecipazione e contribuzione alle principali comunità OSOW2 Consortium, Eclipse Foundation, Apache projects
� Participazione in progetti di ricerca e centri di competenza OSNESSI, Qualipso, ….
Engineering e OS
� Centro di Competenza Open Source aziendaleofferta completa di servizi, capacità progettuali e realizzative, competenzecertificate su un’ampia gamma di soluzioni
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Iniziativa SpagoWorld
Java EE framework Business Intelligence
SOA/BPM Qualità del Software
Comunità OS promossada Engineering
www.spagoworld.org
www.spagobi.org
www.spago4q.orgwww.spagic.org
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Centro di competenza OS
� Selezione di soluzioni e componenti � Supporto all’introduzione di soluzioni e componenti presso enti ed aziende� Integrazione di componenti open source in progetti e in prodotti software� Servizi tecnici e professionali di supporto a soluzioni proprie e di terze parti� Ottimizzazione e razionalizzazione di infrastrutture esistenti, con migrazione da soluzioni proprietarie ad open source� Competenze legali e servizi di supporto
Competenze Open Source
� Sviluppo e gestione di progetti � Sviluppo di componenti e soluzioni innovative derivate progetti di ricerca � Business Intelligence Open Source, SpagoBI� Architetture SOA/BPM, Spagic, progetto Eclipse� Enterprise Portals e Enterprise Content Management � Qualità di processi e prodotti software, gestione e sviluppo di Forge, strumenti di sviluppo collaborativo, Spago4Q� Costruzione, gestione e relazioni con comunità internazionali ( OW2, QualiPSo, NESSI OS WG, SpagoWorld, Eclipse, Apache)� Guida e cogestione di iniziative Open Source� Contribuzione a progetti open source � Competenze professionali e certificate su soluzioni infrastrutturali e applicative
Offerta
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Introduzione all’open source
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Cos’è l’Open Source
licenza (proprietà intellettuale)
organizzazione (bazaar, comunità, network)
sviluppobusinessinnovazione (apertura, libertà, ecologia)
Modello di: Valori:
condivisione di conoscenzacooperazione, fiducia, libertàattenzione alla qualitàattenzione allo scopocondivisione di conoscenza, openness, libertà d’impresa, neutralità
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OS: modello di licenza
GPL, AGPLMPL, CDDL (Sun), LGPL
BSD, MIT, Apache
Limitano la competizione
Sostengono la comunità
Orientate a creare un “mercato”
Codice aggiunto al progetto deve mantenere la stessa licenza del progetto
I files aggiunti possono mantenere qualsiasi licenza
Nessuna restrizione alle licenze
Tutto il codice del progetto (codice iniziale, modifiche e aggiunte) deve mantenere la stessa licenza
Opere derivate dal codice iniziale devono mantenere la stessa licenza
Possibilità di creare qualsiasi opera derivata
Project-basedFile-BasedUnrestricted
Categoria CCategoria BCategoria A
elaborato da fonte: Simon Phipps, Sun Microsystems
0.25%Ruby License20.
0.25%Common Development and Distribution License (CDDL)
19.
0.26%PHP License Version 3.018.
0.29%Mozilla Public License (MPL) 1.017.
0.35%Open Software License (OSL)16.
0.39%GNU Lesser General Public License (LGPL) 3.015.
0.42%Eclipse Public License (EPL)14.
0.42%Academic Free License13.
0.48%zlib/libpng License12.
0.61%Common Public License (CPL)11.
0.94%Microsoft Public License (Ms-PL)10.
1.25%Mozilla Public License (MPL) 1.19.
3.47%Code Project Open 1.02 License8.
3.68%MIT License7.
3.76%Apache License 2.06.
4.60%GNU General Public License (GPL) 3.05.
6.28%BSD License 2.04.
8.73%Artistic License (Perl)3.
9.69%GNU Lesser General Public License (LGPL) 2.12.
50.72%GNU General Public License (GPL) 2.01.
%LicenseRank
fonte (maggio 2009): www.blackducksoftware.com/gpl3
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OS: modello di organizzazione
Evoluzione nel tempo delle Comunità Open Source
Attori
Obiettivi
Individui
Tecnologia Tecnologia TecnologiaBusiness
ComunitàConsorzi/ Working Groups
Centri di Competenza
NetworksEcosistemi
Comunità
Etica hacker GovernanceGestione
� Terza generazione di comunità open source: riuniscono aziende, produttori, utenti, enti governativi e singoli individui� Un modello di business collettivo : l’incremento del valore dell’intera organizzazionederiva dalla collaborazione tra i partecipanti nel raggiungere diversi obiettivi utili a tutti
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OS: modello di sviluppoQualità del software
identifiedsolution testing
collect new releases,
fixed bugs
Successful?
Time forrolling out the release?
roll outthe release
SW reached astable point -
controlled accessto the repository
fixing bugs
With new featuresand/or
fixed bugs
NO
NO
YES
YES
ApacheQuality Assurance
Open Maturity Model
Open BRR
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OS: modello di business
aaRicerca(incubation)
Stabile(maturo)
ComunitàFondazione
VENDORS (sviluppo
e supporto)TERZE PARTI
(supporto)SaaSCloud
Finanziamento Patrocinio InstallazioneAvvioSupportoManutenzioneFormazioneCertificazione Serv. legali
Sw selectionValutazione tecnicaValutazione legaleInstallazioneAvvioIntegrazioneMigrazioneFormazioneIntermediazionePersonalizzazione
Venditadi servizi
Patrocinio
Business models
Fasi della commercializzazione
Cooperazione Tecnologica Cooperazione tecn. e commer cialeCompetizione commercialeRitorni non monetari
Sviluppo cooperativoCondivisione di conoscenza
Ritorni monetari e non-monetariEsternalità di rete
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OS modello di innovazione IT
Es. n.1: SpagoBI per la Business Intelligence open so urce
� Fase 1 (2005): mancanza di piattaforme OS BI
� Fase 2 (2006-8): esplorazione, esperienza, insegnam enti
� Fase 3 (2009): ulteriore evoluzione nell’ OS BI
esplorazione di nuove opzionii contributi dalle rete sono cruciali!
� Prossima fase:
Engineering colma il vuoto:
I competitor consolidano il mercato OS BI:
SpagoBI consolida un nuovo mercato OS BI: da product-centric a project centric; portare intelligenza nelle applicazioni con attenzione alle necessità degli utenti
L’ OS BI cresce più rapidamente delle soluzioni proprietarie con uno sgurado al futuroinvestigando nuovi domini con estrema flessibilità (oltre a sinergie con altri progetti OS)La disponibilità libera di un’unica versione garantisce profitti sia ad Engineering che ad una ampia rete di utilizzatori di SpagoBI
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Es. n.2: Spagic per le Architetture a Servizi (SOA) ope n source
� Fase 1 (2007): mancanza di piattaforme complete OS SOA
� Fase 2 (2008): esplorazione, esperienza, insegnamen ti
� Fase 3 (2009): dal middleware di integrazione all’ un iversal middleware
esplorazione di nuove opzionii contributi dalla rete sono cruciali!
� Prossima fase:
Engineering colma il vuoto:
Spagic si consolida in diversi progetti, investigazioni, progetti di ricerca, attenzione a tecnologie e standard emergenti, rete con diversi protagonisti e comunità SOA
Un nuovo approccio modulare verso la componentizzazione e la gestione di informazionidistribuite.Un approccio flessibile verso la tecnologia, lo sviluppo e i dominidella conoscenza
OS modello di innovazione IT
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OS innovazione nella società della conoscenza
I risultati delle iniziative Free Software / Open Source Software hanno influenzato diversi campi della conoscenza:
� Open/Free Hardware
� Open Science, Science Commons, Open Research
� Open Access Movement
� Open Content Movement, Open Content Alliance
� Open University
� e altro …
Open Source Society
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� OS offre un contesto in cui i diversi attori cooperano nello sviluppare soluzioni mature e affidabilie competono nel raggiungere i propri obiettivi, creando così un ambiente vivo e stimolante. � I partecipanti trovano un ambiente di riferimento (piattaforma di business ) per l’adozione delleproprie strategie open source e l’opportunità di contribuire alla crescita di una strategia collettivadi aumento del valore in un contesto ecologico� La contemporaneità di collaborazione (su aspetti non economici) e di competizione (nellostesso mercato) attiva le relazioni complesse che sviluppano l’ecosistema.� I benifici indiretti, non monetari, possono superare quelli monetari perchè inseriti in una logica disostenibilità di lungo termine .
OS innovazione dei modelli di business
Industria
Finanza
altro
Utilities
Com
mercio
Pubblica
Am
m.ne
Sanità
Infrastruttura
Soluzioni di
businessCompetizione
Cooperazione
Open Source
Modelli OS eproprietari
fonte: Cedric Thomas, CEO OW2 Consortium
Es.:
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Engineering e l’open source
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Engineering e OS: le opportunità
� Assenza di costi di licenzaRisorse finanziarie disponibili per lo sviluppo di soluzioni su misura
� Disponibilità del codice sorgente� Controllo e assistenza sull’intera soluzione: servizi di supporto estesi all’intero stack infrastrutturale/applicativo� Incremento della produttività: sviluppo più rapido di soluzioni complesse con riuso e controllo della qualità� Indipendenza nella definizione della road-map: riduzione della dipendenza tra evoluzione del software applicativo rispetto all’ infrastrutturale
� Focus sulle competenzeOccasione di incrementare le competenze, in un ambiente di condivisionedella conoscenza, per realizzare la soluzione “adatta”
I system integrator non vendono licenze, ma conoscenza e competenza, tecnologica e di dominio,
per realizzare la soluzione “adatta”
Cosa offre il modello OS
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Engineering e OS: le caratteristiche di base
� Conoscenza del mercato e della tecnologia
� Rapida adattabilità a nuovi contesti
� Indipendenza e neutralità rispetto a produttori e soluz ioni
� Libertà di manovra e rapidità decisionale
� Attenzione allo scopo e al business
� Visione imprenditoriale e capacità manageriale del pers onale
� Attitudine alla crescita sostenibile, in termini di rapporto costi/benefici
Cosa possiede Engineering
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Engineering e OS: la strategia
� Sviluppo di proprie soluzioni OS (acquisizione di ruolo guida)
� Sviluppo di software libero (evitare licenze “quasi-proprietarie”)
� Modello di business centrato sul progetto (OS per efficacia progettuale e aumento delle competenze)� Focalizzazione su iniziative industriali (progetti, aziende, utenti, …)
� Partecipazione a comunità internazionali, alleanze, sinergie (reputazione, rete di relazioni e collaborazioni, contribuzioni)� Supporto commerciale alle soluzioni e Cento di Competenza OS (servizi professionali ad ampio spettro)� Collaborazione con università e ricerca (innovazione oltre gli obiettivi commerciali)
� Partecipazione no-profit (diffusione, testimonianza, partecipazione comunitaria, presenza in rete e nei dibattiti)
“Sviluppare una strategia ha tradizionalmente signi ficato fissare obiettivi di breve-medio e lungo termine e definire un piano, detto appunto strategi co, attraverso cui raggiungere tali obiettivi definendone i mezzi più adeguati, supponendo questi sempre scarsi. Adottare un approccio ecologico al valore significa abbandonare parte di quelle cer tezze che derivano dall'avere un piano definito per sviluppare un dato set di obiettivi, sostituendole con capacità di esplorazione continua del significat o del proprio essere nel mondo e del senso da assegna rvi per migliorare la qualità di quello stato, sperimentando i diversi potenziali possibili”
Ganzaroli, Pilotti, 2007
Una strategia non pianificata, ma cresciuta e adatt ata nel tempo
22www.eng.it gabriele.ruffatti AT eng.it
2004
2005
2006
2007
2001
Svi
lupp
o in
tern
o (E
AF
)
La storia di SpagoWorld
2008
2009
Engineering e OS: i risultati
Nuo
vi r
ilasc
iN
etw
ork
OS
Nuo
vi p
roge
tti?
(w.i.
p)
Dal primo rilascio (2004) nulla è stato pianificato, … tutto è accaduto (sviluppi, contribuzioni, rete, attività commerciali)
… in assenza di un vero piano (progetti, contatti, idee)
23www.eng.it gabriele.ruffatti AT eng.it
Open source come ecologia del valore
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fonte: J. Highsmith: Adaptive Software Development
� Agile Software Development (approccio allo sviluppo – inizio ‘2000)
attraverso un approccio evolutivo
ad un approccio adattivo
� Pratiche di gestioneda: prevedi – pianifica – controllaa: considera (valuta, rifletti) – collabora (agisci in rete) – impara (apprendi dagli errori
e dai successi, rivedi)
“crea il giusto ambiente”
Nulla di nuovo sotto il sole, nel campo IT!
Un approccio rivitalizzato
da un approccio lineare
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AziendeUtenti
Sviluppatori
Aggregatori di rete
Fornitori di serviziIntegratori
Ecosistemi di business OS
� I partecipanti esplorano il valore delle relazioni reali e potenziali alla ricerca di complementarietà capaci di aumentare il business e la sostenibilità dell’ecosistema � La creatività dell’ecosistema risiede nella varietà di risorse e nella sua capacità di attrazione ed inclusione� Un’azienda, in questo contesto, crea il proprio ambiente grazie alle relazioni di reteed alla propria struttura cognitiva
Un contesto nuovo: Ecosistema
� Condivisione del valore aggiunto� Relazioni di “coopetition”� Razionali qualitativi
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Un modello nuovo: Ecologia del Valore
Ecologia del valore: luogo di produzione e sviluppo della creatività e di valori condivisi.
“Il valore è il prodotto dell’interazione complessa tra una rete di soggetti che sono diversi tra loro, ma accomunati dalla condivisione di un comune spazio decisionale su cui detengono un comune interesse e a cui decidono di partecipare, apportando il proprio contributo che può essere più o meno volontario. Il valore, in questa prospettiva, non è riconducibile alla semplice somma del valore dei contributi apportati dai singoli, ma in parte è contenuto nella rete esperienziale e valoriale che lega gli attori che hanno partecipato volontariamente ed attivamente alla sua creazione”
[Pilotti, Ganzaroli, 2006]
Tre elementi “chiave”:� Business (interesse comune)� Network� Valore
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Lezioni apprese
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Lezioni apprese: l’azienda
� Investire nelle personebilanciare talento, creatività, disciplina e ottenere produttività
� Organizzazione piattaun gruppo di professionisti dove il risultato del singolo è risultato del team
� Avere visione d’insieme, gestire la complessitàapprocci multidisciplinari
� Far circolare l’informazione, condividere la conoscenzaapertura, aiuto reciproco, gratuità, fiducia
� Avere una mente apertavivere il presente, conoscere l’emergente, anticipare il futuro
� Ottenere i “giusti” risultatibilanciare i ritorni non monetari con quelli economici
creare & gestire l’ambiente organizzativo “adatto”
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� Sia la partecipazione che il contributo alla costruzione della comunitàsono essenziali per l’effetto-rete, la reputazione, lo scambio di conoscenza, di esperienza e contributi.
� La gestione della comunità in cui un’azienda ha un ruolo dominante èun elemento critico superabile solo quando i risultati hanno caratteristiche dinovità ed efficacia. Il tema del rapporto di fiducia tra comunità ed aziendaed aziende di diversa dimensione non è risolto, ma cruciale nel costruireun’ecologia del valore.
� I rapporti con le comunità avvengono all’interno di un processo dicreazione del valore che si instaura all’interno di una rete complessa direlazioni sociali ed economiche, di valori condivisi e di interdipendenze tra i diversi partecipanti. Il valore che ne deriva è elevato ma principalmente non quantificabile.
Lezioni apprese: la comunità
� Sono essenziali i rapporti derivanti dalle relazioni di base legate allacomponente emozionale/cognitiva del singolo e del gruppo, piuttostoche quelli riferentesi alla sfera razionale collegata all’obiettivo di scopo.
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1. L'open source è un’occasione per consolidare relazioni tra università ed impresa ed è “socialmente utile” collaborare in attività didattiche come base formativa per i professionisti delle tecnologie dell’informazione del futuro.
2. La collaborazione con laboratori ed istituti di ricerca consente di indagare e sviluppare soluzioni e metodologie, oltre il campo degli immediati obiettivi di ritorno economico, con sicuri benefici di medio-lungo periodo in termini di innovazione.
� Accanto ad interesse vi è un mondo che vede nella protezione della proprietàintellettuale il proprio futuro e nella sponsorizzazione dei principali operatori del settore, a modello chiuso, una fonte di finanziamento spesso preferibile ad una mera collaborazione aperta, ma economicamente non conveniente.� Attività comuni di ricerca dimostrano che è possibile ampliare le aree di indagine oltre quelle del contesto aziendale, attivando una collaborazione multi-disciplinare, con accesso a competenze accademiche o nuove discipline con l’incontro della “precisione scientifica” con la “concretezza tecnologica e di mercato.
Lezioni apprese: università e ricercaPremessa
Lezioni apprese
� La reputazione complessiva cresce grazie alla opportunità di offrire un contesto capace di inglobare in piattaforme open source consolidate risultati provenienti dalla ricerca che diversamente verrebbero dispersi, o di fornire un ambito concreto di dimostrazione di modelli altrimenti chiusi in ambiti prettamente teorici.
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� A livello internazionale : i competitor sono aziende di prodotto focalizzate su un dominio applicativo specifico percepite come specialiste rispetto ad un system integrator “generalista” e che investono significativamente in marketing a supporto di soluzioni cruciali nel successo della propria azienda; la scarsa presenza di un supporto diffuso oltre l’Europa centrale rende difficile accreditare commercialmente le soluzioni SpagoWorld, a prescindere dalle loro caratteristiche.
� In Europa : le soluzioni di un system integrator sono difficilmente sostenute da altri system integrator leader di mercato allo scopo di evitare presunte invasioni di campo.
Lezioni apprese: il mercato
� In Italia : persistono fenomeni di scarsa conoscenza delle soluzioni, didiffidenza sia rispetto all’ “italianità del software”, sia nei confronti di un’aziendadi elevate dimensioni.
Modello di sviluppo centrato sul progetto :il fine dello sviluppo della soluzione è la realizzazione di progetti commissionati dai clienti per i quali la soluzione open source offre caratteristiche preferibili ad una soluzione proprietaria. “Il progetto vale molto di più della soluzione adottata”.
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Presente e futuro
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� l’open source è stato un esempio di innovazione anche al di fuori del proprio dominio� l’open source ha raggiunto un “picco informativo” ed un riconoscimentodiffuso.
OS: la situazione attuale
Negli anni scorsi
Oggi
� minore (o assente) enfasi sui valori etici fondativi� le tecnologie digitali di base sono sempre più facili ed economiche� il mercato IT ha inglobato il messaggio OS che spesso è un richiamo per la vendita di soluzioni tradizionali� stanno emergendo nuovi modelli di sviluppo, condivisione e commercializzazione: web 2.0/3.0, Software as a Service, Cloud Computing.
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� La dimensione dell’azienda è rilevante per la possibilità di successo?(critica corrente: la dimensione di Engineering consente quest’esperienza che èminoritaria rispetto a quella tradizionale, in termini di risultato economico)
� Come è possibile quantificare il valore espresso? (Si può st imarlo?)Da un punto di vista economico, l’approccio tradizionale sembra maggiormenteprofittevole
� Quale può essere l’unità di misura di questo valore?Penetrazione nel mercato, valore della rete, … altro?
� Questo fenomeno può essere compreso solo all’interno di dive rse economie di mercato?Profitto a breve, business plan, modelli di ROI oppure … sostenibilità.
Oggi: quale futuro per un modello ecologico
Le domande attuali
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Il nuovo scenario
Nei prossimi anni
� nuovi attori: nativi digitali, generazione virtuale� ripensamento sociale� crescita guidata dai capitali di produzione e non finanziari.
L’open source è nato in un contesto di hacker, unagenerazione IT interessata alla tecnologia e da valori etici.
Per la nuova generazione la tecnologia è una cosa naturale: l’interesse è nel consumo della tecnologia come servizio ed i valori etici sembrano essere messi da parte.
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Saranno i nuovi modelli di business, piuttosto che la tecnogia, a guidare la crescita futura?
La sfida IT dei prossimi anni
“[Next future] The most significant changes will be at the business level - the combination of multiple established technologies and the creation of new service-based delivery mechanisms. Nevertheless, the realistic expectation of a sustainedperiod of stable (albeit potentially gently declining) growth for IT should be a clearsignal to businesses to support long-term investment.”
Technological Revolutions: The Application of Kondratiev Waves to IT, Gartner, 2009
“Le generazioni attuali stanno attraversando un periodo che richiede grande creatività sociale ed istituzionale. Vi è un crescente senso di urgenza che porta alla nascita di nuove proposte, di maggiore o minore portata, di maggiore o minore ambizione, che vanno da teorie economiche alternative a provvedimenti concreti ed azioni pratiche. Vi è anche una grande opportunità di dirigere l’immaginazione economica e l’innovazione tecnologica verso una profonda trasformazione della società mondiale, attraverso lo sviluppo di modi di produrre e di vivere intensi, realmente basati sulla conoscenza.”
trad. da: Technological Revolutions and Financial Capital, Carlota Perez, 2003
37www.eng.it gabriele.ruffatti AT eng.it
Innovazione pre-adattiva: oltre la strategia
Dobbiamo guardare al futuro, con occhi e mente aperti, consapevoli che :� investire nelle relazioni di rete è cruciale, così come il contribuire ad alimentare il nostro ecosistema� è necessario dirigere il modello d’impresa a sviluppare competenze specializzate e multi-disciplinari, verso complementarietà della conoscenza, in modo da acquisire un modo di pensare che sia pronto a cogliere e far emergere i cambiamenti futuri.
Possiamo solo stare alla finestra in modo proattivo , pre-adattandosiall’emergente, costruendo un contesto organizzativo che sappia generare una riserva di potenziale senza conoscere quando essa potrà essere utilizzata, ma avendo ben chiaro il come.E avendo presente che :� potrà essere necessaria una “virata” se il “vento lo richiederà”� un’attesa focalizzata solo sui ritorni monetari non sarà capace di produrre sostenibilità.
Alcune risposte possibili
38www.eng.it gabriele.ruffatti AT eng.it
Ulteriori risorse in:www.spagoworld.org
(sezione Ecosistema/Risorse)