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SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE IX LEZIONE – 15 DICEMBRE 2017 PARTE MONOGRAFICA RELAZIONI BRUTALI. GENERE E VIOLENZA NELLA CULTURA DEI MEDIA
o costruzione discorsiva, in cui la violenza è sublimata come parte del “mito
fusionale”, dell’ideologia dell’amore romantico.
o Avviene in vari modi:
1. capacità di accettare/subire la violenza come testimonianza della devozione di
lei
2. violenza come cifra della intensità/passionalità della relazione, e in
particolare cifra della pssione di lui
50 Sfumature di grigio, L. E. James, 2011
Primo della trilogia (10 milioni di copie!)
• Relazione sado-maso è rappresentata come “esplorazione delle propria
sessualità, saggiandone i limiti in tutta sicurezza” come recita il contratto?
• Violenza come cifra della passione/sessualità esuberante di lui (“io scopo
forte”)
• In realtà rappresentata come deriva patologica, risposta ai maltrattamenti su
•Da parte di lei c’è piacere?
• Accetta la violenza come devozione (“vittimizzazione volontaria”)
o Costruzione discorsiva, in cui la violenza è sublimata come parte del “mito
fusionale”, dell’ideologia dell’amore romantico.
o Avviene in vari modi:
1. capacità di accettare/subire la violenza come testimonianza della devozione di
lei
2. violenza come cifra della intensità/passionalità della relazione, e in
particolare cifra della pssione di lui
3. violenza presentata (e giustificata) come “punizione” verso una lei che tradisce
l’amore/le aspettative di lui
Oppure che tradisce le aspettative di genere (devia da modello femminilità
normativa)
o Nei testi musicali seguenti, i frammenti che veicolano queste 3 distinte
costruzioni sono evidenziati con i rispettivi colori
o Rhianna:
Just gonna stand there and watch me burn
But that's alright, because I like the way it
hurts
Just gonna stand there and hear me cry
But it’s alright, because I like the way you
lie
Eminem:
If she ever tries to fucking leave again I'm
gonna tie her to the bed and set this house
on fire
Maybe that's what happens when a
tornado meets a volcano (…)
=naturalizzazione
Violenza = cifra della passione
Eminem, Rhianna, Love the way you lie
(grandissimo successo, da Album Recovery 2010)
M. Masini, Bella stronza (Il cielo della
vergine), 1995
Bella stronza...che ti fai vedere in giro
per alberghi e ristoranti con il culo sul
Ferrari di quell'essere arrogante
Bella stronza che hai chiamato la volante
quella notte e volevi farmi mettere in
manette solo perché avevo perso la
pazienza, la speranza
Mi verrebbe di strapparti quei
vestiti da puttana e tenerti a gambe
aperte finché viene domattina
Ma di questo nostro amore così
tenero e pulito non mi resterebbe altro
che un lunghissimo minuto di violenza
Modà, Meschina (Sala
d’attesa), 2008
o Son stato in silenzio
quando uscivi vestita da sera, io
stanco dicevo "vai pure”
o (…) Inginocchiati saziati
e concediti ancora per l'ultima volta.
Accontentami, guardami,
piangi, prega e chiedi
scusa…devi dirmi “scusami e
feriscimi”
e implorarmi di non ucciderti
o Dimmi se lui e' meglio di me lui e'
meglio di me
o E’ realistico? Il risentimento dell’uomo da cosa nasce?
o Dalla sofferenza per l’amore tradito?
o Dalla “lesa maestà”, dal danno provocato al suo orgoglio e/o immagine sociale
dal comportamento di lei
o La donna come proprietà dell’uomo (“io stanco dicevo vai pure”: lui le accorda
il permesso di uscire)
o …e soprattutto la donna come status symbol del prestigio di lui
o Lei è colpevole perché si svincola dal controllo del suo proprietario per esibire le
sue bellezze nella sfera pubblica (“te ne vai in giro vestita da sera”) a vantaggio di
un altro uomo (con il culo sul Ferrari di quell’essere arrogante), “firmando”,
certificare, con il suo bel culo il prestigio di lui
VIOLENZA COME PUNIZIONE
La World Value Survey 2005-2009: in Europa la percentuale di coloro
che giustificano atti di violenza fisica del marito contro la moglie sono
quasi il 18%.
Italia (17%); disaggregato per genere: il 12% degli uomini e il 5% delle
donne italiane giustifica la Ipv.
Un po’ più di un uomo ogni dieci e un po’ più di una donna ogni venti
pensa quindi che il wife-beating sia legittimo [Giucciardo 2015], e questo
giudizio non è sensibile al livello di istruzione
Italia: fino al 1975 nello statuto di famiglia la violenza come “ius
corrigendi” del marito su moglie e figli!
VIOLENZA COME PUNIZIONE
Fabri Fibra, album Niente male, singolo Gonfio così, 2004
Lei è colpevole perché?
Tradisce il fidanzato (!!!)
Condotta sessuale “libertina”
Non ha saputo badare a se stessa
«pensando ‘con una canna di troppo questa la ammazzo’ [...] così ‘sta
ritardata dopo i primi due cannoni / si addormenta e non si accorge
che le tolgo i pantaloni [...] io mi abbasso le mutande e inizio a
scoparci nel sonno [...]. Le ragazze sono così sono tutte molto strane / si
dividono in due gruppi: le mignotte e le puttane».
Come si da consenso se non c’è consapevolezza?
Casi di adolescenti suicide in Australia e Canada
MUSICA ITALIANA D’AUTORE/IMPEGNATA
• Punizione come denigrazione violenta
• «E ti vedo ballare sporca puttana. [...] Ancheggia ancora / fai vedere come scodinzoli / fai vibrare il tuo pelo bagnato che ti lacrima intorno. / Tu e il tuo nuovo fringuello con la faccia da esperto di calcio»
• (Dominique – Canzone di Gelosia, Giovanni Gulino, Carmelo Pipitone, Ivan Paolini 2008)
• Punizione come riduzione a strumento di piacere
• «Sei stata così perfida che / soffocherei tutti i respiri che fai [...] voglio vederti strisciare e concederti a me [...] ma prima inginocchiati, saziati / e concediti ancora per l’ultima volta / accontentami, guardami, piangi, prega e chiedi scusa. / Devi dirmi voglio solo
• te, voglio solo te / devi dirmi, hai ragione te, hai ragione te / devi dirmi scusami e feriscimi / e implorami di non ucciderti»
• (Meschina, Modà 2008)
NEL GIORNALISMO
• Frame dell’amore romantico
‘Marco era convinto che Cristina, la sua Cristina, avesse intrecciato una
relazione con Salvatore’ (Tirreno, 29.7.2013)
‘l’ipotesi è che abbia uccisa Silvia perché qualcosa aveva rotto l’idillio,
la promessa di matrimonio, gli anelli già comprati: lei voleva lasciarlo’
(Corriere, 29.6.2013)
‘‘’Il ragazzo, probabilmente accecato dalla gelosia, ha scoperto che la sua
ex fidanzatina stava frequentando un altro giovane quindi ha fatto
irruzione nella stanza con cui si trovava con il ragazzo e la ha aggredita
con un’arma da taglio’’ (Storie Italiane, 03.10.17)
Violenza come “giusta punizione”
VIOLENZA FEMMINILE SUGLI UOMINI
INTIMATE PARTNER VIOLENCE
COME SI ARTICOLA NODO GENERE E VIOLENZA? A
QUALI IDEALI DI FEMMINILITA’ E MASCHILITA’
RIMANDA LA RAPPRESENTAZIONE DELLA
VIOLENZA FEMMINILE NEI MEDIA?
OGGETTO DELLA RICERCA
Confronto fra rappresentazone IPV (Intimate Partner Violence) femminile e
IPV maschile nella docufiction Chi diavolo ho sposato? (CDHS?) - Real Time
Who the (bleep) Did I Marry?, 5 stagioni (2010 -2015), Investigation Discovery
83 episodi totali (22’): in 68 donna protagonista/uomo antagonista; in 15 ruoli
sono invertiti
Tecniche e materiali di tipo fictional e di tipo factual, schema classico:
1. equilibrio iniziale: idillio + primi segnali
2. rottura equilibrio: include/culmina con violenza = presentata dal
programma come «vera natura» del/della partner
3. equilibrio finale: morale della favola
DOMANDE DI RICERCA
1. Come sono rappresentati “diavoli” e “diavolesse”?
2. La stigmatizzazione insita nel concept del programma (che è uguale per
tutti e implica l’emergere di un “lato oscuro”) è gender sensitive?
- Ovvero – a parità di tipologia di crimine (IPV non di tipo difensivo), di movente, e
di regole narrative – varia a seconda del sesso dell’autore/autrice?
- A quale ordine discorsivo afferisce?
3. Quali sono le proprietà del discorso di CDHS? sulla Ipv, quali i frames,
con quali implicazioni?
IL “LATO OSCURO” DEL FEMMINILE
Da format, disvelamento anticipato da prologo
Per le donne applicazione pedissequa: «qualcosa che si cela dietro
qualcos’altro»
• Le sembianze, in 9/9 casi = femminilità normativa, conformità a ruoli di genere
tradizionali e a ideali estetici:
http://it.dplay.com/realtime/chi-diavolo-ho-sposato/manca-solo-lamore/
Dorothy è presentata come una «timida innamorata», Lee Ann «madre felice», Tina
«ragazza perfetta; Melissa, Andria, Meri Jane, Jodi Arias, Astrid, Lisa W. hanno un
«sorriso affascinante» o un «viso bellissimo»
Il lato oscuro, che si cela dietro a tutto ciò è in 9/9 declinato come perfidia:
«una donna diabolica», il «diavolo in persona», un «sinistro complotto»
Sono diavolesse a pieno titolo
Sono sempre state questo e l’hanno abilmente dissimulato
IL LATO OSCURO DEL MASCHILE
La ferocia con cui i partner maschi tentano di uccidere le compagne non è
paragonabile alle prime…ma stigmatizzazione molto meno forte
Solo due casi (Cecil, Darrell) schema «qualcosa che si cela dietro
qualcos’altro»
Rovesciamento da uomini cortesi, galanti, solidi e devoti a “ossessivi”,
“possessivi”, “feroci”
ma non è svelamento bensì trasformazione
A QUALE ORDINE DISCORSIVO (=AMBITO) SONO
RICONDUCIBILI ATTENUANTI E COLPE?
In “equilibrio iniziale” primi segnali allarmanti (aggressioni) che partner minimizza. A quale ordine discorsivo afferiscono le attenuanti?
http://it.dplay.com/realtime/chi-diavolo-ho-sposato/manca-solo-lamore/ 03.12 + 06.35 fino a pausa pubblictaria
http://it.dplay.com/realtime/chi-diavolo-ho-sposato/bellezza-terribile/ 05.33
• Trauma da stupro passato + aborto (Andria)
• Alterazioni ormonali per il parto (Meri)
Aborto (Melissa): “disturbi d’ansia, depressione, instabilità” per «un aborto involontario» di tre gemelli
Per le donne le attenuanti sono genderizzate (disordini legati al ciclo sessuale e riproduttivo:)
Consonanza con patologizzazione e sessualizzazione della violenza femminile (Lombroso, Ferrero, 1893)
Per gli uomini le attenuanti sono degenderizzate:
Il lavoro (perdita o stress per carriera)
L’alcol (nelle donne aggravante)
Lavoro come dimensione centrale dell’identità maschile,
alcol tollerato
Alcol nelle donne diviene aggravante (Tina)
LE FIGURE DELLA STIGMATIZZAZIONE 1: MAD O BAD? Da sempre la violenza femminile è disinnescata dalla dicotomia mad or bad, nel
discorso comune [Gilbert 2002], nella ricerca [Farrell et al. 2011], nei
pronunciamenti legali [Wilczynski 1997; Ballinger 2000; Scott 2005]
Format del programma esige che ci sia piena attribuzione di responsabilità e
che tutti siano davvero bad
Per le donne: il mad iniziale è smentito come manipolazione (sono bad
proprio perché manipolano, diffamano, depistano…)
Quali sono gli strumenti delle manipolatrici?
http://it.dplay.com/realtime/chi-diavolo-ho-sposato/manca-solo-lamore/ 11.21
http://it.dplay.com/realtime/chi-diavolo-ho-sposato/bellezza-terribile/ 7.55
http://it.dplay.com/realtime/chi-diavolo-ho-sposato/intromissioni/?t=1099287
17.41
LE FIGURE DELLA STIGMATIZZAZIONE 1: MAD O BAD? Ordine sessuale e riproduttivo centrale sia nelle attenuanti che le costruiscono
come mad che nelle arti manipolatorie che le costruiscono come bad:
- Falsa accusa al marito di abusi sessuali su se stessa e sui figli
- Andria: falsa gravidanza, falso stupro
- Melissa: falsa gravidanza
- (stupro mai smentito) = logica binaria (o vittima o carnefice, Boyle 2005)
Negli uomini: mad non è invalidato
In 3 casi su 5: agisce “da vero pazzo” o “in preda alla rabbia” (ma
premeditato!)
Costruzioni n linea con trattamento degli autori di femmincidio nella stampa
LE FIGURE DELLA STIGMATIZZAZIONE 1: MAD O BAD? Da sempre la violenza femminile è disinnescata dalla dicotomia mad or bad, nel
discorso comune [Gilbert 2002], nella ricerca [Farrell et al. 2011], nei
pronunciamenti legali [Wilczynski 1997; Ballinger 2000; Scott 2005]
Format del programma esige che ci sia piena attribuzione di responsabilità e
che tutti siano davvero bad
Per le donne: il mad iniziale è smentito come manipolazione (sono bad, e lo
sono anche per questo)
Persino dubbi su stupro (mai smentito) = logica binaria (o vittima o carnefice,
Boyle 2005)
Per gli uomini: mad non è invalidato
In 3 casi su 5: agisce “da vero pazzo” o “in preda alla rabbia” (ma
premeditato!)
Costruzioni n linea con trattamento degli autori di femmincidio nella stampa
LE FIGURE DELLA STIGMAIZZAZIONE 2: EVIL MANIPULATOR S E MOSTRI
Le donne: evil manipulators in 7/9 casi (figura comune [Seal 2010]; forma di aggressività socialmente
più tollerata per donne)
Sessualità centrale :
Potere riproduttivo: 2 “incastrano” i mariti; 2 usano maternità - “un potere in mano alla donna” – per false accuse
Seduzione: 4 la usano per attirare mariti in trappola mortale
“Mostri” in 2/7 casi: meno efferate, pene più brevi, per interposta persona, piano sventato…ma
condanna molto più dura
Tratti fisici e morali in forte deroga delle norme di genere
Sul piano visivo forte accanimento nella denigrazione fisica tramite foto e re-enactment
Gli uomini: solo 1/5 “vero mostro” e “diabolico”
Sul piano visivo per nessuno accanimento (anche se fisicità “non normativa”)
Mostro al femminile: dice che le violente non sono solo cattive donne sono anche “cattive come donne”
Sottolinea femminilità deviante» [Jewkes 2004, 125]: le donne violente sono eccezioni al loro genere
(Gentry, Sjoberg 2015)
Mostro al maschile: dice che essi hanno agito «non da uomini» nel senso di «non esseri umani», ma non
nel senso di «non veri uomini».
Eccezione alla loro specie ma non al loro genere
IL DISCORSO DI CDHS? SULLA IPV
Fortemente gender sensitive
Per donne stigmatizzazione su due ordini: criminalità e genere (“duplice
devianza”, [Lloyd 1995])
Per uomini solo criminalità
Forte consonanza del discorso di CDHS? con argomenti del backlash:
- Ipv maschile e femmile sullo stesso piano (“gender symmetry” o “violenza
reciproca”)
- Degenderizzazione della IPV
- Echeggia accusa di male-bashing rivolta al femminismo (diffondere immagine
denigratoria degli uomini come cattivi e sessualmente minacciosi [Berns 2004]