smart waters 2014 - biomass-cure project
DESCRIPTION
Presentation of the BIOMASS-CURE project, funded by the CIP ECO-INNOVATION programme of the European Commission http://biomasscure.wix.com/homeTRANSCRIPT
Impianti innovativi per il trattamento integrato del digestato
Eco/12/332971/BIOMASS-CURE
Rovigo, 22 Marzo 2014 IX Convegno sulle "aree fragili" Smart waters
Cooperazione e sicurezza idrica nelle aree fragili
Speranza Boccafogli, Giovanni Pede (SINERGIE)
This publication has been produced with the assistance of the European Union. The contents of this publication are the sole
responsibility of the authors and can in no way be taken to reflect the views of the European Union”
Indice
Obiettivo Progetto Ambiente Economia
Azioni Tempistiche
Chi siamo?
SINERGIE è un Ente di Formazione ed Organismo di Ricerca senza scopo di
lucro così come definito dalla Comunicazione della Commissione Europea
2006/C 323/01 del 30/12/2006, fondata nel 2001 allo scopo di promuovere e
realizzare:
- corsi di formazione professionale
- progetti di ricerca e sviluppo ed innovazione tecnologica
Accreditato per la formazione superiore, formazione continua e permanente e
formazione a distanza presso la Regione Emilia Romagna.
Certificato UNIEN ISO 9001:2008 con riferimento ai Settori EA 37 ed EA 35.
Iscritto all’Albo Nazionale delle Ricerche del MIUR per le attività di innovazione
tecnologica, ricerca e sviluppo.
Accreditato al sistema QuESTIO della Regione Lombardia come centro di
ricerca, trasferimento tecnologico e supporto all'innovazione
Reggio Emilia, 42122 Via Martiri di Cervarolo, 74/10 Sede legale ed Agenzia formativa, accreditata presso la Regione Emilia Romagna e
certificata secondo la norma UNI EN ISO 9001:2008, Settore EA 37 ed EA35
Milano, 20129 Corso Indipendenza, 14 (Agenzia formativa, certificata secondo la norma UNI EN ISO 9001:2008, Settore EA 37)
Torino, 10135 Corso Traiano 10/8 (Unità di ricerca)
DOVE SIAMO?
È un Fondo paritetico interprofessionale nazionale per la formazione continua costituito da Confindustria e CGIL, CISL, UIL che nasce allo scopo di promuovere la
formazione continua dei quadri, degli impiegati e degli operai delle imprese di qualunque settore economico. Per raggiungere questo obiettivo, il Fondo finanzia piani formativi aziendali, settoriali e territoriali concordati tra le parti sociali che
perseguano il miglioramento della competitività delle imprese e il potenziamento dell'occupabilità dei lavoratori, con particolare attenzione agli interventi in materia
di salute e sicurezza. Per perseguire lo scopo il Fondo impiega lo 0,30% del loro monte salari che le
imprese versano all’Inps per il finanziamento dei programmi di formazione
COS’E’ FONDIMPRESA?
AVVISO 3/2011
Finalità e ambiti
ambito A: rivolto allo sviluppo dell’innovazione tecnologica di prodotto e/o di processo mediante azioni di formazione/intervento finalizzate alla definizione di programmi di innovazione messi a punto con Università o Istituti di ricerca; finanziamento del Piano compreso tra 50.000€-150.000€
ambito B: rivolto alla realizzazione di progetti e/o interventi di innovazione tecnologica per l’introduzione di nuovi prodotti e/o processi o un notevole miglioramento di quelli esistenti che richiedono la formazione del personale interessato; finanziamento del Piano compreso tra 50.000€-250.000€
Con l’Avviso 3/2011 Fondimpresa intendeva dare sostegno alla realizzazione di piani formativi rivolti alle PMI manifatturiere aderenti. L’Avviso si suddivide in due ambiti con le seguenti caratteristiche:
A valere sull’AVVISO 3/2011 di Fondimpresa, Sinergie, in partnership con il Dipartimento
Agronomia Animali Alimenti Risorse Naturali Ambiente – DAFNAE, dell’Università di Padova, ha ottenuto l’approvazione del piano formativo
nell’ambito A dal titolo:
Sviluppo di sistemi innovativi per il trattamento di digestato, reflui zootecnici e rifiuti ceramici
AVVISO 3/2011
Le aziende coinvolte
Aziende beneficiarie dirette: Newplant Srl di Sant’Agostino (FE) Pirani Srl di Finale Emilia (MO) in possesso del requisito di impresa manifatturiera Aziende coinvolte o beneficiarie indirette: Energy Uno Srl di Bondeno (FE) Energy Due Srl di Bondeno (FE) Energy Tre Srl di Bondeno (FE) Energy Quattro Srl di Bondeno (FE) Cargofer Srl di Bondeno (FE)
AVVISO 3/2011
Il Piano Formativo
Per quanto attiene le Attività formative in senso stretto, sono state complessivamente progettate 27 azioni, della durata complessiva di 750 ore, così articolate: - n. 3 Workshop – 24 ore - n. 4 approfondimenti tecnici, erogati tramite piattaforma E-learning – 110 ore - n. 18 azioni di affiancamento al personale aziendale – 600 ore - n. 2 seminari – 16 ore
Avvio giugno 2012 – termine maggio 2013
Le Attività formative sono organizzate nei seguenti percorsi: Percorso 1 - Introduzione alla gestione ambientale e alle problematiche relative alla gestione dei rifiuti e dei reflui Percorso 2 - Impianti di trattamento dei rifiuti ceramici Percorso 3 – Impianti di trattamento dei reflui zootecnici e del digestato
AVVISO 3/2011
Il Piano Formativo
Il Piano formativo presentato nell’ambito dell’avviso 3/2011 di Fondimpresa ci ha consentito di realizzare un primo prototipo del sistema di filtraggio, confluito nel progetto europeo BIOMASS-CURE Sono stati testati sistemi di filtraggio basati sull’impiego di refrattari riciclati di diversa tipologia e granulometria
AVVISO 3/2011
Il Piano Formativo
Riduzione degli impatti ambientali ed economici causati dalla generazione di energia da biomasse
1. Realizzazione di un sistema integrato innovativo per la separazione delle acque reflue dalla parte solida del digestato generato da un impianto a biomassa e successiva fitodepurazione tramite fitodecontaminazione (“phytoremediation”)
2. Immissione sul mercato italiano ed europeo del sistema innovativo
Obiettivo
AVVISO 3/2011
Biomass-cure
In sintesi i numeri del progetto
• Durata del progetto: 36 mesi
• 6 partner da 2 Paesi (Italia e Austria)
• 3 subcontraenti da 1 Paese (Italia)
• 1 sito interessato per la realizzazione del sistema integrato, in Italia
• 703.265,00 Euro di Finanziamento da parte della Commissione Europea
• Replicabilità del sistema integrato (realizzazione di 5 impianti) in 3 Stati
membri dell’UE (Austria, Spagna e Lituania)
Obiettivo
BOKU - University of Natural Resources and Life Sciences Vienna, AUSTRIA
UMIL - Università degli Studi di Milano Milano, ITALIA
DAFNAE, Università di Padova Padova, ITALIA
P.A.N. – Piante, Acqua, Natura s.r.l. Spin off Università di Padova Padova, ITALIA
Contrapò Biogas Soc. Agr. a r.l. Baura (Ferrara), ITALIA
Pirani s.r.l. Bondeno (Ferrara), ITALIA
NewPlant s.r.l. Sant’Agostino (Ferrara), ITALIA
Sinergie Soc. Cons. a r.l. Reggio Emilia, ITALIA
Obiettivo Gli attori coinvolti nel progetto
Terra Srl, S. Dona di Piave, ITALIA
Obiettivo Ruoli dei soggetti coinvolti
TERRA
- Acqua reflua [63,3t/anno N da smaltire] - Status quo: necessari 370ha per lo smaltimento di N [Direttiva Nitrati] - Status quo: 350-400 movimenti autocisterna per spargimento
999 kW el. 8M kW/anno Input: mais ceroso, sorgo, triticale Capienza serbatoi: 7000 m3
Progetto Impianto di biogas
Nitrate Vulnerable Zones
Fonte: European Environment Agency
- Sistema di pretrattamento basato su innovativi bacini di strippaggio - Sistema di filtraggio composto da refrattari riciclati - Attività di fitodepurazione mediante tecnologia “Tech-IA” per la purificazione della porzione di digestato liquido
Separazione e fitodepurazione tramite fitodecontaminazione (“phytoremediation”) delle acque reflue generate da un digestore anaerobico di biomasse
IMPIANTO
PROCESSO INTEGRATO
Progetto
Sistema integrato
Phytoremediation per il trattamento delle acque reflue provenienti da impianti a biogas
Uso dei refrattari riciclati come materiale di filtro per il digestato nella fase di pre-trattamento
Progetto Innovazione
Sistema di pretrattamento
basato sullo strippaggio di ammoniaca
Sistema ibrido di fitodepurazione
Progetto Funzionamento
Parte solida Parte liquida
DIGESTATO
Uso agricolo e
pellettizzazione Processo di phytoremediation
Rimozione dell’azoto
- FASE 1 - separazione
- FASE 2 - pretrattamento
- FASE 3 - fitodepurazione
Progetto Fasi
Volatilizzazione ammoniaca: 30 giorni Trattamento di 15m3/giorno
exhausted air recycling
air heat exchanger
air inlet
digestate
hot water
pH correction
digestate recycling
stripping tank
mixer
NH3
tank H2SO4
H2SO
4
ammonium sulfate
digestate to the phytoremediation
Parte solida Parte liquida
DIGESTATO
Uso agricolo
Processo di phytoremediation
Rimozione dell’azoto
- FASE 1 - separazione
- FASE 2 - pretrattamento
- FASE 3 - fitodepurazione
Note
Progetto Rimozione dell’azoto [pretrattamento]
S1 F
Tech-IA 3
S2
VF 1
VF2
OF1
OF2
OF3
OF4
Tech-IA 2
S1= zona di sedimentazione numero 1 F = zona filtri S2 = zona di sedimentazione numero 2 VF1= vasca a flusso verticale numero 1 VF2= vasca a flusso verticale numero 2 OF1= vasca a flusso orizzontale numero 1 OF2= vasca a flusso orizzontale numero 2 OF3= vasca a flusso orizzontale numero 3 OF4= vasca a flusso orizzontale numero 4
Tech-IA 1 = bacino con elementi flottanti numero 1 Tech-IA 2 = bacino con elementi flottanti numero 2 Tech-IA 3 = bacino con elementi flottanti numero 3 LF = lavaggio filtri X = pozzetti per alloggio pompe o valvole
LF
Tech-IA 1
Legenda Note
Trattamento di 15m3/giorno Tempo di permanenza: 3 mesi
Progetto Fase 3: processo di fitodepurazione
Fitodepurazione verticale ed orizzontale
VF
OF
- Buona ossidazione azoto ammoniacale - Bassi costi di gestione e manutenzione - Assenza di odori
- Bassi costi di gestione e manutenzione - Assenza di odori
Progetto
Tech-IA
• Sistema flottante • Consente l’utilizzo di piante non galleggianti
che presentano ottime proprietà depurative • Elemento flottante: EVA (Ethylen Vinil
Acetate): - 45x90 cm - 1,8 kg - 8 aperture con griglie per il fissaggio delle
piante - Sopporta peso fino a 20 kg - Waterproof - Facilmente installabile - Semplice gestione e manutenzione - Materiale riciclabile
Progetto Tecnologia Tech-IA
Progetto
Benefici ambientali Note
trattamento e depurazione del sotto-prodotto “acqua” proveniente dalla digestione anaerobica, bonifica e conseguente re-immissione delle acque nei canali di irrigazione
5.500 m3/anno
riduzione del consumo di acqua per recupero dalla parte liquida del digestato 50%
riduzione del contenuto di azoto nella fase di pretrattamento 60%
riduzione delle emissioni di CO2 per la riduzione dello spargimento del digestato -77% da riduzione movimento autocisterne
abbattimento nutrienti e batteri COD, BOD5, N, TSM, NH3, P, metalli pesanti, carico batterico
riduzione dell’uso del suolo diminuzione degli ha necessari
incremento dell’uso di fertilizzanti naturali e conseguente riduzione del quantitativo di azoto residuo
utilizzo della parte solida separata
gestione sostenibile della frazione solida (separata dalla parte liquida) potenziale vendita sotto forma di fertilizzante concentrato
riduzione del consumo di materie prime re-immissione nel ciclo produttivo
possibilità di riutilizzare gli sfalci delle piante utilizzate nella fase di fitodepurazione da re-immettere all’interno del digestore anaerobico
17t/anno
parziale riutilizzo del calore 920.000 kWh/anno
Ambiente Benefici
FASE CORRENTE SISTEMA INTEGRATO
descrizione fattore di
emissione unità TOT unità
fattore di
emissione unità TOT unità
CO 1,303 g/km 0,034 t/anno 1,303 g/km 0,008 t/anno
Particolato 0,161 g/Km 0,004 t/anno 0,161 g/Km 0,001 t/anno
NOX 7,030 g/Km 0,182 t/anno 7,030 g/Km 0,042 t/anno
CO2 200 g/Km 5,200 t/anno 200 g/Km 1,190 t/anno
Ambiente Impatto ambientale
Economia Il mercato delle biomasse
replica della soluzione sul mercato italiano [breve periodo]
penetrazione della soluzione in mercati “chiave” europei [medio-lungo periodo]
Aziende agricole di piccole e medie dimensioni Imprese zootecniche di piccole e medie dimensioni
TARGET
Economia Replicabilità
PUNTI DI FORZA PUNTI DI DEBOLEZZA
- riduzione impatti ambientali
- raccolta e riutilizzo acqua
- riduzione trasporto di digestato
- riutilizzo sfalci nell’impianto
- flessibilità e modularità
- innovatività sistema
- sanificazione acque
- riduzione uso del suolo
- integrazione con altri sistemi
- potenziali emissioni di metano (di scarsa entità)
OPPORTUNITÀ MINACCE
- restrizioni legislative su spargimento digestato
- politiche ed incentivi nazionali
- finanziamenti regionali (PSR)
- consapevolezza ambientale
- accettazione pratica di fitodepurazione
- possibile concorrenza nei mercati
- possibile concorrenza competitors
- basso know-how
- condizioni climatiche
- disuniformità digestati
Economia Analisi SWOT
• Riduzione costi di transazione
• Riduzione costi di trasporto per lo spargimento del digestato
• Riduzione dei costi di smaltimento del digestato
• Potenziale commercializzazione ammoniaca
• Riutilizzo sfalci
• Commercializzazione parte pellettizzata del digestato solido
performance economica
Economia Sostenibilità economica
• Costi strutturali
• Acquisizione materie prime
• Forza lavoro
• Costi operativi
• Costi di gestione e manutenzione
• Overhead
COSTI
• Vendita del sistema innovativo integrato
• Servizio post-vendita: manutenzione
• Servizio post-vendita: consulenza RICAVI
Economia Costi e ricavi: alcune voci
Azioni Azioni e ruoli
TERRA
PROTEGGIAMO L’AMBIENTE PER GARANTIRGLI UN FUTURO
GRAZIE!
SPERANZA BOCCAFOGLI, GIOVANNI PEDE [email protected]