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E entiAttività editoriale a cura de Il Sole 24 ORE Business Media

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Settimanale - Anno 5 N° 61 Lunedì 17 dicembre 2012

FOCUS LAZIO

Attività editoriale a cura de Il Sole 24 ORE Business Media

Il Lazio non si lascia mettere in ginocchio dalla crisi. Più esattamente, la determina-

zione nel fare impresa non si piega ai tempi grami. In questa regione italiana, in controten-denza rispetto a molte altre, si è ridotto quasi del 4% il numero di imprese in difficoltà e in fase di ridimensionamento, a favore di quelle in una posizione stazionaria e di quelle in cre-scita. Soprattutto, per queste, passano dal 7% a quasi il 9%.A rivelare questi dati è il Monitoraggio del si-stema produttivo del Lazio sul secondo trime-stre 2012 (Unioncamere Lazio), che non mo-stra ancora un’inversione del ciclo economico, ma fa intravedere qualche luce positiva contro la recessione.

Il ricorso a reti collaborative e all’innovazione, con tanto di investimenti nel settore turistico e nei servizi alle imprese, sembrano essere le re-gole per rimanere a galla e per mettere in moto la ripresa. Ma non solo.Dati a parte, in un momento in cui l’economia guarda in particolare alle giovani leve, ecco che, per scommettere sul futuro, quanto mai imprescindibili per affermarsi e fare sviluppo diventano la cultura d’impresa, una forma-zione mirata, in aula e su campo, e l’impiego di strumenti innovativi che possano agevolare l’imprenditoria giovanile. Ad esempio sempre più un ruolo chiave è giocato dal servizio di assistenza e tutoraggio nella fase di start-up aziendale.

Crescono le reti collaborative, gli investimenti in innovazione, nel settore turistico e nei servizi alle imprese

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Le attitudini persona-li, ma anche l’attuale

incertezza del mondo del lavoro, spingono molti giovani a considerare l’idea di “crearsi da soli” dando vita ad una attivi-tà imprenditoriale. È in questo contesto che na-sce il progetto “Giovane Impresa”, un’iniziativa congiunta tra l’Universi-tà La Sapienza di Roma e la Presidenza del Con-siglio dei Ministri che si rivolge agli universitari di tutte le Facoltà del-la Sapienza che hanno un’idea di business, of-frendo loro strumenti per avvicinarsi al mondo dell’imprenditoria.“L’idea di base è quella di pro-muovere l’imprenditoria gio-vanile in un momento in cui è fondamentale rispondere alla crisi con l’innovazione e le competenze, e con modelli di crescita nuovi fondati sullo sviluppo sostenibile” afferma il professor Giorgio Alleva, direttore del dipartimento Metodi e Modelli per l’Econo-mia, il Territorio e la Finanza e responsabile del progetto. “Il progetto rappresenta dunque anche un’occasione per far ri-prendere la traiettoria al siste-

Il progetto si chiama “Giovane Impresa” e partirà a gennaio

Un corso per l’imprenditoria giovanile

creazione di un servizio di assistenza e tutoraggio nella fase di start-up ai giovani imprenditori. Il corso prenderà il via nei mesi di gennaio e feb-braio e sono già aperte le iscrizioni. La modalità di formazione prevede non solo l’insegnamento di alcune competenze di tipo accademico ma, so-prattutto, gli interventi di professionisti che ope-rano nel mondo dell’im-presa. “Sul fronte dell’in-segnamento, materia del corso sono i concetti legati alla redditività e al rischio aziendale, gli strumenti per elaborare

un piano di fattibilità econo-mica-finanziaria e quelli di marketing, nonché la costru-zione di modelli previsionali e decisional - spiega Alleva -. Si discuterà anche sui proces-si di localizzazione d’impresa e sulle modalità per procede-re all’internazionalizzazione, per finire con le tematiche più tradizionali come le normative nazionali e regionali e l’accesso al credito”.Per ulteriori informazioni www.memotef.uniroma1.it/newdip/giovane_impresa/gio-vane_impresa.php

■■■ UNIV. LA SAPIENZA ROMA / Insieme alla Presidenza del Consiglio

ma produttivo italiano secon-do le indicazioni dell’Unione Europea che vedono nella cre-scita intelligente e sostenibile e nella coesione sociale le tre chiavi di ripresa”.Nella pratica, il progetto si at-tuerà sotto forma di tre diverse iniziative. La prima riguarda la promozione della cultura d’impresa con un’attività infor-mativa-seminariale, la seconda prevede un corso, gratuito, di formazione in aula della dura-ta di 70 ore sui principali temi collegati con il fare impresa, mentre la terza è relativa alla

Il prof. Giorgio Alleva, responsabiledel progetto

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