senatodellarepubblica · 2011. 3. 15. · recente comunicato al ministero irisultati delle ricerche...

39
SENATO DELLA REPUBBLICA VI LEGISLATURA 119a SEDUTA PUBBLICA RESOCONTO STENOGRAFICO MARTEDì 13 MARZO 1973 Presidenza del Vice Presidente SPATARO, indi del Vice Presidente ALBERTINI INDICE CONGEDI . . . . . . . . . .. Pago 5675 Svolgimento di interpellanze: * DE LoRENZO, Sottosegretario di Stato per la sanità . . . . . . . . . . . . . Pago 5694 EVANGELISTI, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri. . . 5698 MAROTTA . 5693, 5695 PAZIENZA 5698 PEPE . . . 5696 CONSIGLIO NAZIONALE DELL'ECONOMIA E DEL LAVORO Trasmissione di relazione . . . . . . . 5676 DISEGNI DI LEGGE Annunzio di presentazione. . . . . 5675, 5705 Deferimento a Commissione permanente in sede deliberante di disegno di legge già de~ ferito alla stessa Commissione in sede redigente 5706 Deferimento a Commissioni permanenti in sede deliberante. . . . . . . . . 5676, 5705 Deferimento a Commissioni permanenti in sede referente . . . . 5705 Presentamone di rdazioni 5676, 5706 Trasmissione dalla Camera dei deputati . 5675 INTERPELLANZE E INTERROGAZIONI Annunzio. . . . . 5706, 5707 Annunzio di risposte scritte ad interroga- zioni 5706 Discussioni, f. 434. Svolgimento di interrogazioni: DE' COCCI, Sottosegretario di Stato per il lavoro e la previdenza sociale. . . 5688, " DE LORENZO, Sottosegretario di Stato per la sanità . . . . . . . . . . . . . ENDRICH . . . . . . . . . . . . EVANGELISTI, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri. GAUDIO GIOVANNETTI LANFRÈ PELLEGRINO . .. SIMONACCI, Sottosegretario di Stato per la marina mercantile'. . . . . . . . . . ZACCARI, Sottosegretario di Stato per le po- ste e le telecomunicazioni. . . . . . . 5690 5681 5679 5701 5704 5691 . 5677, 5689 5683 5678 5676 . N. B. ~ L'asterisco indica che il testo del di~ scorso non è stato restituito corretto dall'oratore. TIPOGRAFIA DBL SENATO (lUG) ~ 'I

Upload: others

Post on 16-Oct-2020

0 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: SENATODELLAREPUBBLICA · 2011. 3. 15. · recente comunicato al Ministero irisultati delle ricerche edhaformulato proposte per quanto attiene alnuovo onere finanziario a carico delbilancio

SENATO DELLA REPUBBLICAVI LEGISLATURA

119a SEDUTA PUBBLICA

RESOCONTO STENOGRAFICO

MARTEDì 13 MARZO 1973

Presidenza del Vice Presidente SPATARO,indi del Vice Presidente ALBERTINI

INDICE

CONGEDI . . . . . . . . . .. Pago 5675 Svolgimento di interpellanze:

* DE LoRENZO,Sottosegretario di Stato per lasanità . . . . . . . . . . . . . Pago 5694EVANGELISTI,Sottosegretario di Stato allaPresidenza del Consiglio dei ministri. . . 5698MAROTTA . 5693, 5695PAZIENZA 5698PEPE . . . 5696

CONSIGLIO NAZIONALE DELL'ECONOMIAE DEL LAVORO

Trasmissione di relazione . . . . . . . 5676

DISEGNI DI LEGGE

Annunzio di presentazione. . . . . 5675, 5705

Deferimento a Commissione permanente insede deliberante di disegno di legge già de~ferito alla stessa Commissione in sederedigente 5706

Deferimento a Commissioni permanenti insede deliberante. . . . . . . . . 5676, 5705

Deferimento a Commissioni permanenti insede referente . . . . 5705

Presentamone di rdazioni 5676, 5706

Trasmissione dalla Camera dei deputati . 5675

INTERPELLANZE E INTERROGAZIONI

Annunzio. . . . . 5706, 5707

Annunzio di risposte scritte ad interroga-zioni 5706

Discussioni, f. 434.

Svolgimento di interrogazioni:

DE' COCCI, Sottosegretario di Stato per illavoro e la previdenza sociale. . . 5688,

"DE LORENZO,Sottosegretario di Stato per lasanità . . . . . . . . . . . . .ENDRICH . . . . . . . . . . . .EVANGELISTI, Sottosegretario di Stato allaPresidenza del Consiglio dei ministri.GAUDIOGIOVANNETTILANFRÈPELLEGRINO .

.. SIMONACCI,Sottosegretario di Stato per lamarina mercantile'. . . . . . . . . .ZACCARI,Sottosegretario di Stato per le po-ste e le telecomunicazioni. . . . . . .

5690

56815679

570157045691

. 5677, 56895683

5678

5676

. N. B. ~ L'asterisco indica che il testo del di~scorso non è stato restituito corretto dall'oratore.

TIPOGRAFIA DBL SENATO (lUG) ~ 'I

Page 2: SENATODELLAREPUBBLICA · 2011. 3. 15. · recente comunicato al Ministero irisultati delle ricerche edhaformulato proposte per quanto attiene alnuovo onere finanziario a carico delbilancio
Page 3: SENATODELLAREPUBBLICA · 2011. 3. 15. · recente comunicato al Ministero irisultati delle ricerche edhaformulato proposte per quanto attiene alnuovo onere finanziario a carico delbilancio

VI LegislaturaSenato della Repubblica ~ 5675 ~

13 MARZO 1973119a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO

Presidenza del Vice Presidente SPA TARO

P RES I D E N T E. La seduta è aperta(ore 17).

Si dia lettura del processo verbale.

A R N O N E , Segretario, dà lettura delprocesso verbale della seduta pomeridianadell'8 marzo.

P RES I D E N T E. Non essendovi os~servazioni, il processo verbale è approvato.

Congedi

P RES I D E N T E. Comunico che hachiesto congedo il senatore Berlanda pergiorni 4.

Annunzio di disegni di leggetrasmessi dalla Camera dei deputati

P RES I D E N T E. Comunico che ilPres1dente !della Camera dei deputati hatrasmesso i seguenti disegni di legge:

«Aumentò dello stanziamento previstodalle leggi 15 febbraio 1957, n. 26, 18 feb~braio 1963, n. 208, e 15 maggio 1967, nume~l'O 375, concernente la concessione di contri~buti integrativi dello Stato ~er il serviziodei locali giudiziari » (419~B)(Approvato dal-la 2a Commissione permanente del Senatoe modificato dalla 4a Commissione permanen~te della Camera dei deputati);

«R1determinazione dei contributi statalinelle spese sostenute dai comuni di Bari,Cassino, Catania, Forlì, Frosinone, Latina,Melfi, Milano, Nuoro, Palermo, Pavia, Pi~sa, Rieti e Roma per il servizio dei localie dei mobili degli uffici giudiziari» (969);

«Aumento del contributo statale all'Entenazionale per l'artigianato e le piccole in~dustrie (ENAPI), con sede in Roma» (970);

Deputati BELCI e MAROCCO; BOLOGNA. ~

« Integrazione della dotazione del Fondo dirotazione per iniziative economiche del ter~ritorio di Trieste e della provincia di Gori~zia, istituito con legge 18 ottobre 1955, nu~mero 908 » (971);

«Contributo addizionale all'Associazioneinternazionale per lo sviluppo (InternationalDevelopment Association ~ IDA)>> (972);

Deputati MICHELI Pietro ed altri. ~ « Mo~dificazioni agli articoli 2751, 2776 e 2778 delcodice civile ed all'artkolo 66 della legge30 aprile 1969, n. 153, in materia di privi-legi per i crediti dei coltivatori diretti, deiprofessionisti, delle imprese artigiane e degliagenti di commercio» (973);

Deputati BELCI ed altri, SKERK ed altri. ~

« Modilficazioni e integrazioni della legge 19luglio 1961, n. 1012, rigua:rdante l'istituzio~ne di scuole con lingua di insegnamento slo~vena nelle province di Trieste e Gorizia»(974).

. Annunzio di presentazionedi disegni di legge

P RES I D E N T E. Comunico che èstato presentato il seguente disegno di leg~ge di iniziativa dei senatori:

CACCHIOLI, BENAGLIA, BALDINI, SPORA, SPIo

GAROLI e PACINI. ~ « Soppressione della pro-

va di granulometria nell'accertamento dellecaratteristiche degl!i sfarinati di grano»(967).

Comunico inoltre che è stato presentatoil seguente disegno di legge:

dal Ministro delle finanze:

« Disposizioni in materia di vendite e per-mute dei beni patrimoniali disponibili delloStato» (968).

Page 4: SENATODELLAREPUBBLICA · 2011. 3. 15. · recente comunicato al Ministero irisultati delle ricerche edhaformulato proposte per quanto attiene alnuovo onere finanziario a carico delbilancio

VI LegislaturaSenato della Repubblica ~ S676 ~

13 MARZO 1973119a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO

Annunzio di deferimento di disegno di leggea Commissione permanente in sede deli-berante

P RES I D E N T E Comunico che ilseguente disegno di legge è stata deferitain sede deliberante:

alla 6a Commissione permanente (Finanzee tesara):

«Aumenta del cantributa annua a favaredell'Assaciaziane nazianale dei f,inanzieri»(787), previ pareri della 4a e della Sa Cam~missiane.

Annunzio di presentazione di relazione

P RES I D E N T E. Camunica che, anome della sa Cammissiane permanente (Pra~grammaziane ecanamica, bilancia, parteci-paziani statali), il senatare Rebecchini hapresentata la relaziane sul disegna di legge'« Variaziani al bilancia della Stata ed a quellidi Amministraziani autaname per l'annO' fì~nanziaria 1972}} (629).

Annunzio di trasmissione di relazioneapprovata dal CNEL

P RES I D E N T E. Infarma che il Pre~:',idente del Cansiglia nazianale dell' ecanamiae del lavara ha trasmessa una relaziane, ap~pravata da quel cansessa, su alcune canse~guenze derivanti al nastrO' Paese dal tratta~

tO' di adesiane alla CEE del Regna Unita, del~la Danimarca e dell'Irlanda.

Tale relaziane è depasitata in Segreteria adispasiziane degli onorevali senatori.

Svolgimento di interrogazioni

P RES I D E N T E. L' ardine del giarnareca la svalgimento di alcune interragaziani.La prima interrogaziane è del senatare Lan-frè. Se ne dia lettura.

A R N O N E , Segretario:

LANF,RÈ. ~ Al Presidente del Consiglio

dei ministri ed ai Ministri delle poste e delletelecomunicazioni e del lavoro e della pre~videnza sociale. ~ Per sapere se sianO' acanascenza della grave situazi'One esistentealle Poste di Venezia dave:

a) neLl'alba a disposiziane delle orga~

nlizzazi'oni sindacali sono stati affissi, a curadella SILP, manifesni gravemente offensivinei confranti della parte politica alla qualel'interrogante ha ranore di appartenere eminacciosi nei confronti del suo segretarionazionale, onaY'evole GiorgiO' Almirante;

b) defissi tali manifesti a seguito di unpersonale interventO' dell'interragante pres~so la direz'ione delle Paste, si è pracedutoa precisazioni ispettive nei confronti del 1'0-cale segretario deHa Cisnalpast, A:ndrea Am~bragia, reo sOllt3lnlto di aver avvertito l'in-terrogante dell'abnorme situazione esistente;

c) manifesti d"identica tenare sono statinuovamente affissi, come da documentazia-ne fato grafica in possessa dell'interI'ogante.

Per oonoscere, altresì:i motivi per i quaLi si è proceduto, da

parte della direziane delle Paste di Venezia,all'esclusione della Cisnalpost d3l11a riparti~zione dei permessi slindacali di~posti con air~oolare DOP /4/38352 del 29 aprHe 1972, inattuazione dell'artioolo 47 della legge 18 mar~zo 1968, n. 249;

se Inon ritengono che,la suesposta situa-ziane rappresenti un'aperta vialaziane dellelibertà costituzlionaIi e dello statuto dei di~vitti dei lavaratari;

quali provvedimenti intendano predi~sparre perchè sia rispettata alle Poste diVenezia la hbera estrinsecazione dell'attivi~tà sindacale 'e sia posto termine arll'aziam:eint.imidatoria e pravacataria in atta.

(3 ~ 0095)

P RES I D E N T E. Il Gaverna ha fa-caltà di rispandere a questa interragaziane.

Z A C C A R I, Sottosegretario di Statoper le poste e le telecomunicazioni. In data18 maggiO' 1972, nell'apposita alba riservataalla divulgaziane di natizie di carattere sin~

Page 5: SENATODELLAREPUBBLICA · 2011. 3. 15. · recente comunicato al Ministero irisultati delle ricerche edhaformulato proposte per quanto attiene alnuovo onere finanziario a carico delbilancio

VI LegislaturaSenato della Repubblica ~ 5677 ~

13 MARZO 1973119a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO

dacale dell'ufficio corrispondenze e pacchi diVenezia, fu affisso uno stralcio del n. 2 delperiodico «Unione postelegrafonica », editoa cura della Federazione italiana postelegra~fonici.

Detto stralcio riproduceva il comunicatoagli sbandati, datato 17 maggio 1944, a firmadi «Giorgio Almirante» e invitava i lavo~ratori postelegrafonici all'unità sindacale.

Il direttore provinciale Poste e telegrafi diVenezia, informato che ignoti avevano ag-giunto, dopo l'affissione, una scritta a mano, Idispose l'immediata rimozione dall'albo mu-~ !rale del comunicato.

i

Il giorno successivo si provvide nuova-

Imente all'affissione dello stralcio in argo-mento, senza la sovrascritta a mano, affissio- Ine che trovava la sua giustificazione nel fatto !che in sostanza si trattava di una parte digiornale edito a cura di un sindacato poste~legrafonico avente, come detto, lo scopo dirichiamare all'unità sindacale.

Per quanto riguarda le inchieste ispettivecui è stato sottoposto il portalettere signorAndrea Ambrogio, si precisa che esse sonostate originate principalm,mte da fatti ~ an-

teriori alla predetta affissione ~ verificatisinell'ufficio corrispondenze e pacchi di Vene-zia e comunque non riguardanti l'esercizio diattività sindacale da parte del predetto si-gnor Ambrogio nella sua qualità di segreta-rio locale della qsnalpost.

Peraltro, dato che nell'ufficio corrispon-denze e pacchi di Venezia si era determinatauna situazione di incompatibilità relativa-mente alla permanenza del portalettere Am~brogio Andrea, si è provveduto, sulla basedei risultati degli accertamenti dell'ispetto~re ministeriale, ad applicare il dipendentemedesimo presso l'ufficio conti correnti diVenezia con effetto dal 4 dicembre ultimoscorso.

In merito, infine, alla pretesa violazionedel disposto dell'articolo 47 della legge 18marzo 1968, n. 249, riguardante i permessida rilasciare ai rappresentanti sindacali, si fapresente che il Ministero, in attesa che laPresidenza del Consiglio d~i ministri, inadempimento di quanto previsto dall'ulti-mo comma dell'articolo 45 della stessa legge249 del 1968, provveda alla determinazionedelle organizzazioni sindacali i cui rappre-

Discussioni, f. 435.

sentanti hanno diritto ad essere collocati inaspettativa per motivi sindacali, ha dispostola concessione dei permessi ai rappresen-tanti dei sindacati aderenti alla CGIL, CISL eUIL. Ciò in quanto si è ritenuto che la leggeabbia inteso concedere i predetti permessinon a tutti i rappresentanti sindacali, ma so-lo a quelli appartenenti ad «organizzazionisindacali a carattere nazionale maggiormen-te rappresentat'ive », secondo le stesse paro-le della legge. E tali sono state consideratequelle aderenti alle tre predette confedera-zioni in relazione ai risultati elettorali con-seguiti nelle elezioni effettuate per la sceltadelle rappresentanze del p~rsonale in seno alConsiglio di amministra~ione.

Peraltro, poichè detta interpretazione nonè stata condivisa dalle altre organizzazionisindacali, tra le quali la Cisnalpost, si fa pre-sente che la materia ha formato oggetto diapposito quesito al Consiglio di Stato, che pe-rò non si è ancora pronunciato in merito.

L A N F R È. Domando di parlare.

P RES I D E N T E. Ne ha facoltà.

L A N F R È. Onorevole Presidente, ana-I revoli colleghi, prevedevo che la risposta del

Governo sarebbe stata tutt'altro che soddisfa-cente per cui ho provveduto a documentarmifotograficamente. Quindi debbo subito direche non è esatto quanto ha esposto l'onore-vole Sottosegretario all'inizio della sua rispo-sta in quanto nell'albo dedkato alla SILP che,come è noto, aderisce alla CISL ~ questa vol-ta le sinistre non c' entrano ~ oltre al famosostralcio del manifesto oggetto di processi, viera una serie di altri manifesti, che con il sin-dacalismo non avevano nulla a che vedere,apertamente offensivi nei confronti dellaCISNAL, del Movimento sociale e dell'ono-revole Giorgio Almirante. Non è esatto che ladirezione delle Poste spontaneamente abbiaprovveduto alla rimozione in quanto vi haprovveduto solo dopo che ,io, nella mia qua-lità di par,lamentare e di avvocato, ho fattoun energico passo presso il direttore dellePoste.

Il giorno dopo sono comparsi di nuovo glistessi manifesti sempre nell'albo della SILP-CISL, con le famose scritte a mano, maggior-

Page 6: SENATODELLAREPUBBLICA · 2011. 3. 15. · recente comunicato al Ministero irisultati delle ricerche edhaformulato proposte per quanto attiene alnuovo onere finanziario a carico delbilancio

Senato della Repubblica ~ 5678 ~ VI LegisLatura

13 MARZO 1973119" SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO

mente ingiuriose. Ma questo è nulla. Dopoche ho provveduto a presentare l'interroga~zilone, per tutta Venezia è stato affisso un al~tra manifesto, di cui ho copia fotografica edin cui si dice: «Il senatore missino Lanfrè inuna mozione al Senato ha denunciato... », ec~cetera, e proseguiva affermando che la miainterrogazione è una provocazione contro iliberi lavoratori.

Ora, se l'interrogazione di un parlamenta-re, qualunque sia la sua parte politica, deveessere ritenuta dai fattorini o dai portaletteredi Venezia come una provocazione verso glistessi, non so più di quale democrazia par~liamo. Essendo del 1920, non ho conosciutola. democrazia; ho cominciato a sentirne par~lare nel 1945 ma debbo dire che le lezioniche ho avuto sono completamente negativeperchè la democrazia, così come la sto viven~do, da quando cioè avevo 25 anni ad oggi, mipare che si stia identificando in soprusi, in~sulti, prevaricazioni.

E c'è dell'altro perchè a seguito e contro lamia interrogazione è stato proclamato dalla I

CISL ~ neanche questa volta le sinistre c'en-trano ~ lo sciopero di un' ora, costringendoil rappresentante sindacale della Cisnalpost,Andrea Ambrogio, a rintanarsi negli ufficidella posta perchè minacciato di morte. Diqui la denuncia penale da noi presentata alProcuratore della Repubblica di Venezia. Epoichè è intervenuta la polizia, il giorno dopoè stato proclamato un nuovo sciopero contro!'intervento della polizia.

Non mi soffermerò sulle altre questionidelle organizzazioni maggiormente rappre~sentative. Questa è una barzelletta che ci sen~tiamo spesso raccontare perchè si sa benis-simo che la CISNAL anche a Porto Margherain molte commissioni interne raggiunge lamaggioranza. Dico solo, signori del Governo,avversari politici, che questo è soltanto unodei tanti episodi che si stanno verificando inun clima che state aeando e di cui sembrate,compiacervi. State cavalcando la tigre dellaprovocazione. Ma attenzione, potrebbe es~sere un ordigno che vi scoppia in mano.

Ho detto e ripeto, anche a nome del Grup-po al quale ho l'oHore di appartenere, chevogliamo vivere nella democrazia; ce l'aveteinsegnata, vi abbiamo preso gusto, ci piace.

Democrazia vuoI dire rispetto di tutti; nelcaso che voi non ci rispettiate, noi siamo ingrado di farci rispettare. Facciamo, come ilgoverno della Cina popolare, il millesimo av~vertimento: chi ha buon orecchio, intenda.

P RES I D E N T E. Segue un'interro-gazione del senatore Endrich. Se ne dia let-tura.

F I L E T T I, Segretario:

ENDRICH. ~ Al Ministro della marinamercantile. ~ Per sapere quali provvedi~menti siano stati adottati per risolvere alpiù presto il problema ~ dall'interrogante

segnalato con precedente interrogazione ~

dei collegamenti marittimi tra Carloforte ela Sardegna, l'insufficienza dei quali crea unostato di grave disagio agli operai carlofortiniche si recano a lavorare nella zona industria-le di Porto Vesme.

L'attuale numero di corse sulle linee Car~10forte~Calasettae Carloforte~Porto Vesmenon è sufficiente a soddisfare il continuo in~cremento del traffico e soffoca qualsiasi ini-ziativa, anche nel campo turistico.

(3 -0317)

P RES I D E N T E. Il Governo ha fa-coltà di rispondere a questà interrogazione.

* S I M O N A C C I, Sottosegretario di Sta-to per la marina mercantile. Il servizio marit-timo sovvenzionato tra Carloforte e Porto Ve-sme attualInente è svolto dalla società di na~vigazione « Tirrenia » a mezzo delle navi tra-ghetto « Teulada » e« Arbatax ». Allo scopo dipotenziare il suo servizio e quindi di venireincontro alle nuove esigenze dei lavoratoridi Carloforte ~ esigenze determinate dalfatto che le maestranze interessate effettua-no turni di lavoro anche nelle primissimeore della mattina e nelle ore notturne nelleindustrie situate nella zona di Porto Vesme

~ la società « Tirrenia » è già stata invitata

ad esperire ricerche per trovare una naveidonea da immettere in servizio in aggiuntaalle suaccennate due navi traghetto; e ciòin attesa della sistemazione definitiva deicollegamenti delle isole minori della Sarde-

Page 7: SENATODELLAREPUBBLICA · 2011. 3. 15. · recente comunicato al Ministero irisultati delle ricerche edhaformulato proposte per quanto attiene alnuovo onere finanziario a carico delbilancio

Senato della Repubblica ~ 5679 ~ VI Legislatura

13 MARZO 1973119" SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO

gna che dovrebbe completarsi con la costru-zione di una nuova nave. La società ha direcente comunicato al Ministero i risultatidelle ricerche ed ha formulato proposte perquanto attiene al nuovo onere finanziario acarico del bilancio dello Stato per l'espleta-mento del servizio a mezzo di nave presa anoleggio, onere preventivato in lire 300 mi-lioni all'anno.

Dette proposte, già all'esame tecnico-eco-nomico da parte degli organi tecnici del Mi-nistero, saranno trasmesse al Dicastero deltesoro per il prescritto assenso ai fini dellacopertura finanziaria relativa alla maggioresovvenzione da corrispondere alla società« Tirrenia » a carico dell'erario.

Con tale provvedimento ~ avente carat-tere temporaneo, e cioè fino a quando nonsarà pronta la nave di nuova costruzione ~

oltre a soddisfare il naturale incremento deltraffico merci e automezzi e dare impulso alleiniziative in campo turistico, come auspicatodalle popolazioni isolane, sarà garantita ailavoratori pendolari ~ circa 300 operai ~

occupati nelle industrie di Porto Vesme lapossibilità di raggiungere il posto di lavoroo le loro abitazioni rispettivamente all'inizioe alla fine dei turni operai delle aziende, conconseguente eliminazione dell'attuale disa-gio rappresentato appunto sia dall'attesaper il rientro in famiglia dopo il lavoro o ad-dirittura dall'impossibilità del rientro dopoi turni notturni, sia dall'impossibilità di Iraggiungere il posto di lavoro in corrispon-denza con gli orari dei turni operai.

E N D R I C H. Domando di parlare.

P RES I D E N T E. Ne ha facoltà.

E N D R I C H. Signor Presidente, signorrappresentante del Governo, se mi è consen- I

tito desidero spiegare in poche parole comestanno le cose. Carloforte fa parte della Re-pubblica italiana, giace su un'isola ridenteed è abitata da gente, di origine ligure, mol-to operosa. Poichè è ridente ha un avvenireturistico; poichè gli abitanti sono operosi,vanno a lavorare in gran numero (si trattadi parecchie centinaia di persone al giorno)nel complesso industriale di Porto Vesme

in Sardegna. Ma i collegamenti marittimi traCarloforte e !'isola madre sono molto scarsi,non sono adeguati nè alle esigenze del traf.fico ordinario di persone e di merci nè alleesigenze del turismo nè a quelle dei pendo-lari operai e tecnici.

Esistono due linee: la prima Carloforte-Calasetta, l'altra Carloforte-Porto Vesme;tempo del percorso rispettivamente 30e 40minuti. La prima corsa parte da Carlofortela mattina alle ore 6,10, l'ultima alle 19,30,che nei mesi estivi sono le 18,30 solari. Iturni di lavoro a Porto Vesme sono i se-guenti: dalle ore 6 alle ore 14, dalle 14 alle22, dalle 22 alle 6.

Ora, avviene che chi deve entrare al lavorola mattina alle 6 non può partire in matti-nata da Carloforte perchè prima delle seinon c'è corsa. È costretto a partire la seraprima, alle 19,30; arriva a Porto Vesme ver-so le 20 e dalle 20 alle 6 passeggia per PortoVesme in attesa di cominciare la sua attivi-tà lavorativa. Chi smonta dal lavoro alle 22non ha mezzo per ritornare a casa; deveattendere fino alla mattina dopo, alle 7; pernove ore deve passeggiare a Porto Vesme inattesa del battello. La situazione è addirit-tura esasperante.

Nel dicembre de11971 si tenne una riunio-ne presso il Ministero della marina mercan-tile con l'intervento di rappresentanti del co-mune di Carloforte, della regione sarda edella società di navigazione Tirrenia, che ge-stisce le due linee. Non si concluse nulla,non si approdò (mi pare che il termine siain carattere) a nulla; si rimandò il seguitodella discussione a dopo il Natale del 1971.È venuto il Natale del 1971, è venuto quellodel 1972, siamo quasi a Pasqua del 1973 esiamo al punto di prima: è il caso di direche siamo ancora in alto mare.

In questa situazione non posso certamen-te dichiararmi soddisfatto. La ringrazio, si-gnor Sottosegretario, delle sue parole, deisuoi propositi e della sua buona volontà; mapotrò dichiararmi soddisfatto soltanto quan-do questo problema, che ormai è annoso, sa-rà veramente risolto.

P RES I D E N T E. Seguono sette in-terrogazioni del senatore Pellegrino e di al-tri senatori.

Page 8: SENATODELLAREPUBBLICA · 2011. 3. 15. · recente comunicato al Ministero irisultati delle ricerche edhaformulato proposte per quanto attiene alnuovo onere finanziario a carico delbilancio

Senato della Repubblica ~ 5680 ~ VI Legislatura

119a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 13 MARZO 1973

Poichè si riferiscono ad argomenti affini,saranno svolte congiuntamente.

Non essendosi osservazioni, così rimanestabilito.

Si dia lettura delle sette interrogazioni.

F I L E T T I, Segretario:.

PELLEGRINO, ARGIROFFI, ZANTI TON~DJ[ Carmen Paola. ~ Al Ministro della sani-tà. ~ Per sapere quali sono i motivi chehanno determinato l'intossicazione di alcu-ne centinaia di persone dopo un banchettodi nozze avvenuto, il 15 ottobre 1972, nellafrazione Montanello di Macerata.

Poichè frequentemente la cronaca denun~cia gravi casi di avvelenamento da cibi, sichiede di conoscen~:

se non ritiene che ciò avvenga per man-canza di controlli igienico~sanitari negli am~bienti destinati alla preparazione degli ali-menti e su questi stessi;

se non ritiene di adottare le misure ne-cessarie perchè siano salvaguardate la salu~te e la vita dei cittadini, con tanta frequen-za messe in pericolo da carenze igienico~sa-niltarie.

(3 - 0245)!

PELLEGRINO. ~~ Al Ministro della sanità.~ Per conoscere:

le cause dell'intossicazione di un centi-naio di persone avvenuta dopo il banchettonuziale tenutosi per il matrimonio di certoDe Masi, a Galatro (Reggio Calabria), il 15ottobre 1972;

quali provvedimenti intende adottareonde evitare ai cittadini danni alla saluteper circolazione in commercio o per prepa-razione di alimenti antigienici.

(3 -0246)

JPELLEGRINO, ARGIROFFI, ZANTI TON-DI Carmen Paola. ~~ Al Ministro della sanità.~ Per conoscere le cause che hanno por-tato all'intossicazione alimentare di 13 bim-bi a Trinitapoli (Foggia), di cui 2 morti perla gravità dell'avvelenamento verificato si il1° novembre 1972 (sembra che farina ava-riata abbia determinato il tragico episodio,che sta a denunziare ancora una volta l'in~

sufficienza deI controllo igienico nel nostroPaese), e per sapere se il Ministro non ri-tenga di dover provvedere, con la predispo-sizione di strumenti materiali ed umani, perla preservazione della salute dei cittadini.

(3 - 0296)

PELLEGRINO, ARGIROFFI, ZANTI TON~DI Carmen Paola. ~ Al Ministro della sanità.~ Per conoscere le cause che hanno deter~minato l'avvelenamento di circa 400 persone,verifìcatosi il 18 novembre 1972 a Limbadi,in provincia di Catanzaro (episodio che de-nuncia ancora una volta la carenza di at-trezzature e controlli igienici in Italia, man~tenendo i cittadini esposti a gravi pericolidi malattie, anche mortali), e come il Mini~stro intenda intervenire.

(3 - 0297)

PELLEGRINO, ARGIROFFI, ZANTI TON-DI Carmen Paola, MERZARIO, CANETT!. ~

Al Ministro della sanità. ~ Per conoscere:

quanti impianti di produzione di acqueminerali esistono in Italia;

se è vero che alcune acque mineralisono fasulle o non rispondono a requisiti diigienicità tali da scongiurare ogni pericoloper la salute dei cittadini;

con quanti e quali strumenti viene fattoil controllo igienico;

se non ritiene che nella materia bisognaintervenire con continuità e con adeguatimezzi legislativi ed operativi per sventaremanovre speculative e di lucro noncurantidella salute dei cittadini.

(3 -0375)

PELLEGRINO. ~ Ai Ministri della sanità

e di grazia e giustizia. ~ Per sapere:

le cause che hanno portato alla morte lapiccola Deborah Flore, deceduta a Roma il15 ottobre 1972, dopo la somministrazionedi un antispastico prescrittole da un medi~co e comprato presso una farmacia di ViaMerulana, come constatato all'ospedale ro-mano « San Giovanni »;

se è stata aperta un'inchiesta giudizia-ria e l'esito di essa.

(3 -0249)

Page 9: SENATODELLAREPUBBLICA · 2011. 3. 15. · recente comunicato al Ministero irisultati delle ricerche edhaformulato proposte per quanto attiene alnuovo onere finanziario a carico delbilancio

Senato della Repubblica ~ 5681 ~ VI Legislatura

119a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 13 MARZO 1973

PELLEGRINO. ~ Ai Ministri della sanitàe di grazia e giustizia. ~ Per sapere:

se sono a conoscenza del fatto che, nelpreventorio antitubercolal'e « Opera Pia Sil-vestri » di Sovere, in provincia di Bergamo,i bambini ricoverati, dai 3 ai 12 anni, veni~vano sottoposti ad esperimenti per accer-tare se un farmaco (1'« Anabolicum » in goc-ce, usato per aiutare i bambini gracili) pote-va avel'e effetti nocivi sullo sviluppo dei loroorgani genitali e venivano perciò costretti asottoporsi ad una serie di esami mortificantie ad ispezioni scandalose sul corpo;

quali misure sono state adottate e senon ritengono che l'episodio è rivelatore diun grave metodo di sperimentazione medi~ca inammissibile, al serviz,io della grandeindustria farmaceutica.

L'interrogante richiama, pertanto, l'atten-zione ~ ancora una volta ~ delle autoritàresponsabili sulla produzione, la sperimen-tazione e la commeroializzazione dei prodottifarmaceutici in Italia, oggi alla mercè dellagrande speculazione privata.

(3 - 0250)

P RES I D E N T E. Il Governo ha fa~coltà di rispondere a queste interrogazioni.

* D E L O R E N Z O, Sottosegretario diStato per la sanità. Rispondo anzitutto al~l'ipterrogazione 3 ~0245.

A seguito di un pranzo nuziale, consumatoillS ottobre scorso in località Montanello diMacerata, circa 20 delle 200 persone che vihanno partecipato hanno avvertito delle ma-nifestazioni a carico dell'apparato intestina-le, che hanno potuto curare nelle proprieabitazioni. Non risulta infatti che ,in talecircostanza siano stati effettuati ricoveriospedalieri. Detti disturbi, peraltro di lieveentità, si riferiscono presumibilmente a in~tossicazione alimentare. Il medico provin-ciale non ha avuto modo di disporre gli ac~certamenti e le analisi del caso soprattuttoin considerazione che il pranzo, preparatoprivatamente, non è stato consumato in lo-cale pubblico.

Sono 'imputabili parimenti a tossinfezionialimentari i disturbi intestinali avvertiti daicommensali di Galatro (Reggio Calabria) cui

fa riferimento !'interrogazione 3 ~ 0246. L'epi-sodio risulta circoscritto e senza particolariconseguenze per l'aspetto igienico~sanitario.Del caso è interessata la magistratura.

Per quanto attiene all'interrogazione3 ~ 0296, la causa della tossinfezione di Trini~tapoli (Foggia) è presumibilmente da attri-buirsi all'ingestione di dolci preparati in ca-sa privata. Gli organi sanitari e il nucleo an~tisofisticazioni dei carabinieri hanno provve~duto ai prelievi ed ai sequestri del caso. Laquestione è attualmente alle determinazionianche dell'autorità giudiziaria. Il medico pro-vinciale di Foggia ha provveduto anche allachiusura dell'esercizio pubblico presso il qua-le erano stati acquistati parte degli ingre-dienti usati. Non si hanno tuttavia ancora ele~menti precisi che permettano di stabilirequale delle sostanze impiegate abbia causatol'avvelenamento.

In merito alle tre interrogazioni cui hodato risposta si ritiene opportuno riferirealcune considerazioni di ordine generale.

Numerose sono le cause di intossicazionealimentare ed esse non sempre possono es~sere determinate perchè dipendono da con~dizioni individuali come lo statO' di salute,l'età, lo stato di sensibiHzzazione o di im~munità. Dipendono inoltre dal tipo degli ali-menti, dal numero e dalla specie dei germipresenti in essi ~ non potendosi escludereun sinergismo oppure un antagonismo tra diessi ~ ed ancora dalla temperatura ambien-tale e dal grado di umidità.

Sono comprese sotto il nome di malattiadei pranzi di nozze alcune intossicazioni pro-vocate da stafilooooohi entero-tossid.

Le misure di profilassi normalmente adot~tate rispondono alle indicazioni date al~

l'OMS nel 1968: 1) refrigerazione degli ali~menti allo scopo di contenere la carica bat~terica; 2) eliminazione delle cause di infe-zione negli stabilimenti di produzione, neicircuiti di dispensa e di cucina; 3) osservan~za delle nOl'me igieniche a partire dalla pro~duzione fino al dettagliante ed al consuma~tore.

Al riguardo i controlli curati dall'ammini~strazione della sanità sono decisamente ri-gorosi. In particolare sottolineo il lavorodeLl'Ufficio centrale di vigilanza sugli alimenti

Page 10: SENATODELLAREPUBBLICA · 2011. 3. 15. · recente comunicato al Ministero irisultati delle ricerche edhaformulato proposte per quanto attiene alnuovo onere finanziario a carico delbilancio

Senato della Repubblica VI Legislatura~ 5682 ~

13 MARZO 19731] 9a SEDUTA ASSEMBLEA - RESOCONTO STENOGRAFICO

del Ministero della sanità, che ha intrapresouno studio statistico per individuare quellezone che sono più soggette ai pericoli di con-taminazione alimentare, per poter, in via pre-ventiva, intervenire sia direttamente, sia tra-mite gli uffici sanitari regionali..

L'azione del predetto ufficio viene coordi-nata con la specifica attività di vigilanza delnucleo antisofisticazioni, i cui controlli risul-tano opportunamente e rigorosamente in-dirizzati alla tutela della salubrità alimen-tare.

Passando a rispondeJ1e all'interrogazione3 -0297, si fa presente che il problema degliinconvenienti igienici segnalati investe lacompetenza degli organi regionali, ai quali,a sensi dell'articolo 13, paragrafo 8, del de-creto del Presidente della Repubblica 14 gen-naio 1972, n. 4, vengono delegate le funzioniamministrative statali in materia di igienedel suolo e dell'ambiente.

Al riguardo è stato comunque interessatodal Ministero della sanità il Commissario delGoverno per la regione Calabria, dal qualeviene riferito quanto segue: «Il 17 novem-bre scorso si è verHìcato l'dnquinamento del-la rete idrica del comune dl Limbadi dovuto,a quanto pare, ad infiltrazioni da brevi trattidena fognatura e da numerosi pozzi neri.

11fenomeno, che ha determinato, secondoaccertamenti praticati dal Laboratorio pro-vinciale d'igiene e profilassi, la presenza diuna carica batterica oscillante fra i 9.200 edi 16.000 coli, ha causato il diffondersi, neigiorni seguenti, di circa 400 casi di tifo.

La prefettura ha interessato il medico pro-vinciale per gli interventi del caso e si è te-nuta in contatto con il comune per seguirel'andamento del fenomeno.

Le autorità sanitarie locali e provincialihanno attuato le misure rese necessarie perarrestare il diffondersi dell'infezione.

Ano scopo di eliminare completamente lecause dell'infezione stessa si rendono ne~cessari il rifacimento totale della rete idri-ca, vetusta ed in precarie condizioni, nonchèla costruzione della rete fognante, di cui nComune è privo.

Al riguardo, la Giunta municipale di Lim-badi ha chiesto il :finanziamento della spesadi lire 300.000.000 alla Cassa per il Mezzo-giorno.

Da ulteriori notizie risulta che il 30 otto-bre scorso sono stati consegnati i lavori dicostruzione del primo lotto della rete idricadi Limbadi, dell'importo di lire 30.000.000.

Per motivi tecnici, !'inizio effettivo dei la-vori è avvenuto il 30 novembre ».

Per quanto concerne !'interrogazione3 -0249, si premette preliminarmente che eondecreto del Presidente della Repubblica 14gennaio 1972, n. 4, risultano trasferite alleregioni a statuto ordinario, per il rispettivoterritorio, le funzioni amministrative giàesercitate dag1i organi centrali e perifericidello Stato in materia di assistenza ospeda-liera.

A norma dell'articolo 8 del precitato de-creto viene riservato l'ambito nel quale puòsvolgersi, su iniziativa del Ministro della sa-nità, là specifica attività di v.igilanza del Mi.nistero volta ad assicurare la piena rispon-denza dell'assistenza sanitaria degli enti ospe-dalieri ai generali interessi della salute pub.blica, limitatamente alla funzione di indiriz-zo e di coordinamento.

Non sembra, pertanto, rientrare nei limitidella competenza dell'Amministrazione sani-taria il caso del decesso della bambina De-borah FloJ1e,« avvenuto a Roma il 15 otto-bre 1972, dopo la somministrazione di unantispatico prescrittole da un medico », co-me «constatato », a dire dell'interrogante,nell'ospedale S. Giovanni, degli Ospedali riu-niti di Roma, in quanto si esclude nella spe-cie la prescrizione di una terapia ospedalieraconseguente a ricovero.

In merito è stato,infatti, interessato dalmio Dicastero l'assessore alla sanità dellaregione Lazio, dal quale viene senz'altroesclusa ogni responsabilità dell'ospedale edei sanitari, atteso che la Flore, come vieneriferito, è giunta già cadavere nel predettonosocomio.

Secondo quanto riferisce lo stesso asses-sore, non risulta che la madre della defuntaabbia indicato, nella denuncia, la farmaciapresso la quale è stato acquistato il farmacoche avrebbe causato la morte di cui trattasi.

Del caso, comunque, è stata interessata lamagistratura.

Per quanto riguarda l'interrogazione3 -0375, si fa presente che gli impianti di pro-duzione di acque minerali sono attualmente

Page 11: SENATODELLAREPUBBLICA · 2011. 3. 15. · recente comunicato al Ministero irisultati delle ricerche edhaformulato proposte per quanto attiene alnuovo onere finanziario a carico delbilancio

Senato della Repubblica ~ 5683 ~ VI Legislatura

13 MARZO 1973119a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO

circa 200 e che tutte le acque minerali ri-spondono ai requisiti di purezza batteriolo-gica, tali da scongiurare ogni pericolo perla salute del consumatore. Al riguardo ven-gono, infatti, effettuati periodici e ripetuticontrolli da parte dei laboratori provincialidi igiene e profilassi dell'Istituto superiore disanità su campioni di acqua prelevati allasorgente, dalla linea di imbottigliamento edal commercio. La vigilanza sulle acque mi-nerali, praticata periodicamente dagli orga~ni di controllo ed intensificata nel periodo dimaggior consumo, è sufficiente a garantireil rispetto delle norme vigenti in materia.

Circa !'interrogazione 3 - 0250 faccio pre~sente che nella rivista «Minerva Medica»del 1972 è stata pubblicata una sperimenta-zione con il titolo « Indagini controllate su-gli effetti di uno steroide anabolizzante(quimbolone) e della cobamamide sull'accre-scimento ponderale, la adiposità cutanea diuna popolazione infantile d'ambo i sessi ».

Da questa pubblicazione pare abbianotratto origine un'interrogazione dell'ammi-nistrazione provinciale di Bergamo e articolicomparsi sul quotidiano « Il Giorno », dfe-rentisi a una sperimentazione su un numeroconsiderevole di bambini (dai 150 ai 210) ri-coverati presso il preventorio antitubercola-re {{ Opera Pia Silvestd » di Sovere in pro-vincia di Bergamo.

Il prodotto quimbolone costituisce il prin-cipio attivo della specialità medicinale {{ Ana~bolicum» della ditta Vister. La specialità èstata approvata dalla Commissione con sul-tiva del Ministero della sanità il 3 giugno1968nella forma farmaceutica {{capsule» ed

il giorno Il dicembre 1970 nella formulafar,maceutica {{ gooce ».

A corredo della documentazione per la re-gistrazione della forma farmaceutica {{ goc-ce », la ditta presentò a suo tempo ancheuna sperimentazione clinica eseguita sottola supervisione della seconda clinica pedia-trica dell'università di Roma presso l'anzi-detto preventorio. Tale sperimentazione d-guavdava esclusivamente lo studio della tol-lerabilità del prodotto e non già gli even-tuali effetti virilizzanti di cui è cenno nel-!'interrogazione e nella pubblicazione; lastessa aveva inoltre caratteristiche partieo-

lari in quanto era volta a saggiare anche l'at-tività del farmaco nei confronti di altre so-stanze.

Il problema veniva comunque sottopostoad ulteriore e approfondito esame da partedell'amministrazione sanitaria e si provve-deva quindi ad interessare per competenzala regione lombarda, tramite il commissa-rio del Governo, e conseguentemente l'asses-sorato regionale alla sanità, che disponevarecentemente una ispezione in loco, i cui ac-certamenti, dettagliatamente riportati nellarelazione della regione lombardia, hanno de-terminato la trasmissione degli atti alla pro-cura della Repubblica di Bergamo.

Per quanto infine possa concernere i prin-CÌpi deontologici della sperimentazione cli-nica, si fa presente che il Ministero della sa-nità ha interessato al riguardo il Consigliosuperiore della sanità, che recentemente haindicato gli elementi di competenza per l'ela-borazione di uno schema di normative dimassa, che è in atto all'esame dell'ammini-strazione sanitaria e del Ministro per uneventuale provvedimento legislativo.

P E L L E G R I N O. Domando di par-lare.

P RES I D E N T E. Ne ha facoltà.

P E L L E G R I N O. Signor Presidente,debbo replicare alla risposta a ben sette in-terrogazioni fornitami dal Governo; potendoparlare cinque minuti per ogni interroga-zione, disporrei di oltre mezz'ora, ma nonimpiegherò tutto questo tempo regolamen-tare.

Le nostre interrogazioni riguardano tuttela stessa materia di natura igienico~sanitaria;quattro di esse vertono su problemi di in-tossicazione alimentare, due sui farmaci, lo-ro uso e sperimentazione e una sulle acqueminerali. Vengo subito alle interrogazioniche riguardano l'avvelenamento da cibi e dabevande, e precisamente le 3 -0245, 3 -0246,3 -0296 e 3 - 0297. In sostanza è avvenuto chein poco più di un mese, dal 15 ottobre al18 novembre 1972, si sono verificati nel no-stro paese ben quattro gravi episodi di avve-lenamento collettivo da alimentazione. Que-

Page 12: SENATODELLAREPUBBLICA · 2011. 3. 15. · recente comunicato al Ministero irisultati delle ricerche edhaformulato proposte per quanto attiene alnuovo onere finanziario a carico delbilancio

VI LegislaturaSenato della Repubblica ~ 5684 ~

13 MARZO 1973119a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO

sti però sono gli episodi noti, rilevati dallastampa nazionale e pervenuti alla nostra co~noscenza, ma quanti gli episodi che ogni tan~to si verificano e che l'opinione pubblica pervarie ragioni ignora? Le persone colpite inquel breve lasso eli tempo sono state circa600, alcune molto gravemente, altre mèno;ci sono stati anche due bimbi morti. Le regio~ni interessate sono state le Marche, le Puglie,la Calabria.

I fatti: il 15 ottobre 1972, dopo due ban-chetti nuziali avvenuti uno a Montanello diMacerata e l'altro a Galatro di Reggia Cala-bria, centinaia di persone che partecipanoa quei pranzi rimangono intossicate; a Tri~nitapoli in provincia di Foggia, il p novembre1972, 13 bimbi rimangono intossicati da ali~mentazione e due di essi muoiono. Nellostesso mese, il18, a Limbadi, in provincia diCatanzaro, 400 persone sono avvelenate, perfortuna senza tragiche conseguenze. Ora nonvi sembra, onorevoli colleghi, che sia ecces-sivo e inammissibile che in un paese civilein poche settimane sia messa gravemente inpericolo la salute e la vita stessa dei citta~dini per cibi guasti o manipolati male o checontengono additivi velenosi? Il rappresen~tante del Governo è stato qui stasera pun-tuale e preciso nella sua esposizione di rispo-sta alle nostre interrogazioni e lo ringrazio.Ella, onorevole senatore De Lorenzo, ci haesposto quando i fatti sono avvenuti, dovesono avvenuti ed ha ritenuto anche di rife-rirsi alle cause di questi episodi di intossi-cazione. Ma è proprio su questo, sulle causedelle intossicazioni, che noi non concor-diamo.

In fondo il Governo afferma che sono cau-se occasionali, da attribuire a responsabilitàlocali, private. Ella ne ha fatto proprio spe-cifico cenno: la responsabilità di alcune per-sone, di coloro che avevano manipolato i ci-bi per i pranzi nuziali. Questo a noi nonsembra vero; non può essere vero in un con-testo di ,episodi ripetuti. Non ci troviamo difronte a un caso di avvelenamento da ali-mentari che avviene ogni tanto, qualcosa diisolato. Del resto ella stessa ha detto chenel nostro paese i casi di intossicazione col~lettiva da cibi sono purtroppo abbastanzanumerosi. Allora è chiaro che non si tratta

di un qualche cosa che va addebitato a sin-gole persone, di un fatto che deriva da un'oc-casione isolata, locale.

Comprendiamo che questo può capitarenei limiti umani, ma qui non possiamo farcifuorviare nel giudizio da così ristrette COl]-siderazioni perchè c'è un fenomeno che, senon è generale nel nostro paese, è certamenteabbastanza vasto. Ora questo è il punto: setanti episodi si verificano vuoI dire che !inItalia manca qualcosa nel settore alimentareche eviti pericoli alla salute dei cittadirii.Per noi manca una linea, una politica igieni-co-sanitaria.

Senza dubbio mancano soprattutto gli stru-menti idonei ed adeguati al controllo, allavigilanza e alla repressione. Le attrezzatureigieniche poi (fognature, reti idriche) sonoinsufficienti, vetuste. Non credo che questasia responsabilità delle regioni, come ella havoluto ripetutamente riferire qui stasera,onorevole Sottosegretario. D'altra parte sa~rebbe troppo comodo addossare oggi tuttele carenze esistenti in questo settore, con leconseguenze che stiamo denunziando qui nelSenato della Repubblica, alle regioni.

Comprendo che questa non è la sede perun ampio discorso sulla materia, ma certa~mente è l'occasione per brevi accenni di es-sa. Intanto non credo che si possa esclude-re che nel nostro paese fenomeni di adul~terazione e sofisticazione di generi alimenta-ri esistano. Si può dire che non passa setti~mana senza che l'opinione pubblica sia in-formata di vari episodi illeciti che interes~sano tutti i generi alimentari: dal latte allacarne, dalla pasta al formaggio, dal vino al-l'olio e alle acque minerali, per fermarci aglialimenti essenziali.

Certo, non bisogna esagerare nella denun-zia di questa situazione: bisogna fermarsi acogliere la realtà obiettiva così come si ma-nifesta attraverso vari episodi. Ma si affermada parte di organi tecnici che nel nostro pae-se il 12 per cento dei cibi immessi sul mer-cato (la percentuale è abbastanza alta) è adul-terato e che 32 persone ogni ora muoionoper in gestione di cibi adulterati.

Dobbiamo dire che il progresso tecnico echimico ha portato nel settore alimentarepratiche tecnologiche di preparazione di ge-

Page 13: SENATODELLAREPUBBLICA · 2011. 3. 15. · recente comunicato al Ministero irisultati delle ricerche edhaformulato proposte per quanto attiene alnuovo onere finanziario a carico delbilancio

VI LegislaturaSenato della Repubblica ~ 5685 ~

119a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 13 MARZO 1973

neri alimentari certo avanzate, raffinate e pur~troppo tali che possono sfuggire al control~lo e quindi rendere vana la tutela ed impos~sibile la repressione. Sono stati più volte ri~cordati dalla stampa quotidiana e periodica,specializzata e no, la carne gonfiata e sbian-cata, il burro contenente sego, il formaggioalla formalina, il gelato e la pasticceria inte~grati con mangimi per uso zootecnico, il polloingrassato con ormoni, il vino prodotto conacqua di fiume e sostanze chimiche, l'oliofalso eccetera. Certamente, specie nelle gran-di città, riesce sempre più difficile accostarsia cibi sani, naturali che non siano stati ma~

.nipolati, maltrattati, sacrificati dall'interven~to industriale che ragioni di profitto inducead uso e abuso della chimica. Ci sovvienequi tutto il capitolo fausto ed infausto degliadditivi. La legge dice di che si tratta. Gliadditivi sono sostanze prive di valore nutri~tivo che. si aggiungono alla massa o alla su-perficie degli alimenti per conservarne le ca~ratteristiche o per evitarne l'alterazione oesaltarne particolari caratteristiche di aspet~to, sapore, odore, consistenza. E questi ad.ditivi sono tanti, sono troppi e non sempresono indispensabili; vi sono i coloranti, gliaromatizzanti, gli acidulanti, gli antiossidan~ti, sicchè se beviamo vino o birra beviamoanche metile, se mangiamo pesce e crostaceimangiamo acido borico, se mangiamo carneci prendiamo un'alta dose di solfati vari. Ilformaggio ce lo mangiamo con l'acido ace~tilsalicilico, i dolciumi con l'acido acetico,eccetera. Certo, è problema di dosi, ma diceil professar Leonardi dell'Istituto di ricerchefarmacologiche di Milano che non esiste unadditivo sicuramente innocuo e soprattuttonon esiste unà certezza della scienza. Ognitanto si scopre difatti che questo o quell'ad~ditivo può avere effetti gravissimi sulla vitaumana; alcuni sarebbero anche portatori dicancro e danneggerebbero gli stessi mecca~nismi biologici di riproduzione. È di qual~che settimana fa l'allarme diffuso in Ameri~ca e in Europa a questo proposito per il co~lorante rosso due. Ora non c'è dubbio chebisogna riesaminare tutta questa materia;non possiamo correre dietro all'industriache per ragioni di mercato, di profitto, diguadagno cerca di presentare la sua merce

Discussioni, f. 436.

gradevole, invitante, ma con dentro una ca-rica di insidia contro la salute dei cittadini,con composizioni di vari elementi chimici.In particolare, non si capisce perchè nonviene bandito l'uso della formaldeide, del~l'urotropina, dell'acido benzoico che la FAOe l'Organizzazione sanitaria mondiale hannobandito invitando i Governi nazionali aprendere dei provvedimenti perchè sianoeliminati dal commercio alimentare. E pri~ma della manipolazione industriale dei pro~dotti alimentari sta il pericolo reale del loroinquinamento da parte dei residui antipa-rassitari usati nell'agricoltura, per non diredel dopo e cioè dei contenitori che sono diplastica e che anche essi portano grave pe~ricolo alla salute pubblica. Due anni fa ~certamente ella lo sa, onorevole De Loren-zo ~ nell'aprile 1971 a Ginevra, in occasionedi un convegno dell'associazione nazionale didistribuzione dei prodotti alimentari, ci han~no accusato di mettere in commercio alimen~ti che contengono dosi inammissibili di so~stanze chimiche antiparassitarie. Abbiamoin Italia 3.500 prodotti antiparassitari e que~sta loro vasta presenza sul mercato, seppurregolata da norme legislative, può indurrea fuga da controlli con conseguenze perico~losissime. Ciò ci deve far riflettere sulla ne~cessità di una loro limitazione nella fabbri~cazione e nell'uso. Troppi veleni corrono abriglia sciolta nel nostro paese! Alcuni diquesti poi sono riconosciuti tali da scienziati,dichiarati dannosi per la salute umana etuttavia ne è consentito l'uso anche diretta~mente, come avviene nel campo dei farmaci;la cosa ha dato luogo nelle settimane scorsealla commedia della revisione del prontuariodelle medicine INAM, prima depurato e poidi nuovo sporcato, diciamo, con 357 farmaciinutili o, quel che è peggio, dannosi. E que-sto perchè così ha imposto la speculazioneprivata, contro gli interessi degli ammalati.E qui, onorevole Presidente, replico alle dueinterrogazioni da me presentate che indiret~tamente trattano di questa materia, la3 ~ 0249 e 3 ~ 0250. Nel settore abbiamo unindescrivibile caos che a volte miete vittime.La bambina Deborah Flore è una di queste.Cos'era l'antispastico che le è stato sommi~nistrato? Certo è che dopo qualche minuto

Page 14: SENATODELLAREPUBBLICA · 2011. 3. 15. · recente comunicato al Ministero irisultati delle ricerche edhaformulato proposte per quanto attiene alnuovo onere finanziario a carico delbilancio

VI LegislaturaSenato della Repubblica ~ 5686 ~

13 MARZO 1973119a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO

la bambina è morta. Si tratterà di una diquelle medicine dannose, attualmente in cir~colazione. Questo noi sosteniamo e non checi sia in questo tragico episodio la respon-sabilità dell'ospedale romano di San Giovan-ni, come mi pare lei abbia detto nella suarisposta alla nostra interrogazione. Escludosenz'altro la responsabilità di questo noso~comio. La nostra preoccupazione è che labambina sia morta per avere ingerito unadi quelle medicine dannose che sono in cir-colazione e che le era stata prescritta dalmedico di famiglia.

Oggi avviene nel nostro paese che la spe-rimentazione di un farmaco non ha luogoprima che il farmaco stesso venga messo incommercio; questo processo a volte avvienedopo ed è il caso della nostra interrogazione3 ~ 0250.

Abbiamo denunciato il fatto che nel pre-ventorio antitubercolare «Opera Pia Silve-stri» di Sovere, in provincia di Bergamo, ibambini ricoverati, dai tre ai dodici anni,venivano utilizzati come cavie per sperimen-tare l'anabolicum. In particolare si esami~nava l'effetto della medicina sullo sviluppodei loro organi genitali. Evidentemente ciòportava ad esami mortificanti; di qui le pro-teste e l'informazione della pubblica opi-nione.

Ora, l'anabolicum, prima di arrivare aibambini del preventorio antitubercolare diSovere, avrebbe dovuto compiere il suo ciclosperimentale. Invece l'organizzazione statalecompetente e i medici danno una mano allaproduzione farmaceutica verso la speculazio~ne. E questo è estremamente grave.

Queste considerazioni ci potrebbero por~tare molto lontano. Constatiamo che anchequesto episodio sollecita la riforma sanitariaperchè un bene essenziale di consumo comei farmaci non sia lasciato all'autoregola-zione della libera iniziativa e della economiadi mercato e soprattutto perchè la scelta cheil consumatore fa della medicina attraversoil medico ignorando la natura del bisognoda soddisfare venga operata al di fuori diogni convenienza economica e pressione pub~blicitaria.

La costituzione di un'impresa pubblica perla produzione dei farmaci nel quadro del

servizio sanitario nazionale sarebbe a ciò as-sai idonea. So che lei, onorevole De Lorenzo,è contrario, per il Gruppo al quale appartie-ne, alla nazionalizzazione...

D E L O R E N Z O, Sottosegretario diStato per la sanità. Questa è una sua affer-mazione, perchè il partito al quale apparten-go è un partito riformista ed è favorevolealla brevettabilità dei prodotti farmaceutici:esiste in materia un disegno di legge cheinvece alcuni Gruppi osteggiano.

P E L L E G R I N o. Ma io mi riferivoalla nazionalizzazione della produzione far-maceutica e non alla brevettabilità. Lei con-ferma la posizione conservatrice del suoGruppo.

Del resto sono impegni governativi assun-ti con il progetto '80, confermati ai sindacaticonfederali nell'ottobre del 1970 e nel feb-braio del 1971, anche se (come del resto eranaturale e come ella ci sta confermando inquesto momento) da parte di importanti set-tori dello schieramento governativo oggi que-sti impegni sono stati lasciati cadere nel di-menticatoio.

La grande industria, onorevole De Loren-zo, in ogni settore è di scena e gioca a suopiacimento, comunque per colpire ed elimi-nare le piccole e medie imprese. È un giocoda lupi, senza badare a nulla (vedi la guerraalle acque minerali).

E sono così giunto alla interrogazione sul-le acque minerali 3 - 0375. Proprio questa se~ra il secondo canale della televisione, nellarubrica « Io compro, tu compri », metterà inonda un servizio di Sergio Modugno su que~sta guerra delle acque minerali, intitolando~lo: «Il ricatto nella bottiglia ». Tutti sapete,onorevoli colleghi, che di tanto in tanto agliitaliani si fanno inizioni di massicce dosidi ansia sulle bevande usate. Qualche mesefa le bevande in generale e le acque mineraliin particolare hanno avuto l'onore o il diso-nore che dir si voglia della cronaca nera.Si disse allora che alcune acque mineralierano impure, pericolose. Le spese della pro-

.paganda le fece in particolare l'Appia ed an~che altre acque minerali romane. Si è trat-tato di acque di piccole e medie società pro-

Page 15: SENATODELLAREPUBBLICA · 2011. 3. 15. · recente comunicato al Ministero irisultati delle ricerche edhaformulato proposte per quanto attiene alnuovo onere finanziario a carico delbilancio

VI LegislatvraSenato della Repubblica ~ 5687 ~

13 MARZO 1973119a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO

duttrici. È stato sostenuto che si è trattatodi una lotta scatenata contro di loro dallegrandi società perchè anche nelle acque rni~nerali bisogna dire che esiste la divisione diclasse in ricche e povere. Su 300 case produt-trici di acque minerali (c'è chi dice che siano200) .. .

D E L O R E N Z O, Sottosegretario diStato per la sanità. Ci risulta infatti che siano200.

P E L L E G R I N O. Sapevo che erano300, in ogni modo ne 'prendo atto. Su 200ben poche tengono il bastone del mercatonazionale perchè tutte le altre hanno deipassi più o meno casalinghi. Non importaqui rilevare illata tragicomico della vicendache ha accompagnato alcune acque mineralinei mesi scorsi. Credo però che bisogna usci~re dal disordine e dalla speculazione esisten-te nel settore soprattutto perchè sia garantitoil prodotto per la salute dei cittadini. Moltiitaliani ora sono interessati all'uso dell'ac~qua minerale per varie ragioni. In alcune re~giani, come la Lombardia, sembra che benil 70 per cento della popolazione usi acquaminerale e nel Sud il 60 per cento. Sono per~centuali altissime e non può lasciarsi il set~tore aperto ad ogni profitto e ad ogni gua-dagno più o meno lecito. La mano pubblicadeve intervenire. Sarebbe quindi opportunocostituire un'azienda nazionale per le acqueminerali.

Al di là dunque dei casi particolari che èbene abbiano l'attenzione del Parlamento,abbiamo voluto sollevare problemi generalidi tutela, di controllo, di vigilanza, preven~zione, repressione delle adulterazioni, dellesofisticazioni, delle frodi nel commercio de-gli alimentari, dei farmaci, delle acque oligo-minerali usati dagli italiani. A nostro avvisogli strumenti legislativi non sono adeguati.Quando la chimica incalza con invenzionicontinue, quando le tecnologie evolvono,quando le pratiche manipolative dei cibi rag-giungono traguardi di impensato progressonon si può star fermi ad una normativa cheè vecchia di dieci anni; cioè molto arretrataconsiderando i ritmi di progresso, di studie ritrovati.

Peraltro, onorevole rappresentante del Go-verno, la legislazione alimentare esistenteoltre ad essere vecchia è pure farraginosa.Abbiamo un corpo legislativo elefantiaco dimigliaia e migliaia di norme (circa 2.600)che, con la -pretesa di prevedere e conside-rare tutto, finisce col farsi sfuggire il presen-te perchè regola il passato, cioè è fuori dellastoria. Bisogna formare un corpo di legginuove, rinnovate nella forma e nel contenu-to come i ritrovati della scienza chimica do-mandano. Nè si può pretendere di tutelare lasalute degli italiani affidandoci a laboratoridi analisi con metodi di analisi arretrati oincerti, incapaci perciò di trovare l'illecito,l'adulterazione, la sofisticazione dove essi so-no. I laboratori di analisi provinciali in ge-nere mancano di apparecchiature adeguate,moderne e di personale altamente specializ~zato. Il Governo spenderebbe bene il suodenaro se ritenesse finalmente di investirequalche miliardo in questa direzione a tu.tela della salute dei cittadini che è il benesupremo della nazione. Questi sarebbero de~nari fra i meglio spesi e benedetti da tutti.Del resto da ogni parte, credo, sono stateelevate parole di apprezzamento per, le isti.tuzioni create per la lotta alle frodi alimen.tari e alle sofisticazioni e in particolare peril nucleo antisofisticazioni che anche lei, ono~revole Sottosegretario, ha ricordato nella suarisposta.

In poco più di dieci anni di esistenza ilNAS ha fatto miracoli: lo sottolineo e ne doatto a tutto il personale, dagli ufficiali supe~riori agli ufficiali subalterni, ai militari. Mail NAS si compone di appena 200 unità. Bi-sogna arrivare alla creazione di un'unica au-torità di direzione, coordinamento, vigilanzae controllo con personale specializzato e suf~ficiente. Il NAS deve essere portato a milleunità; e credo che prenderemo qualche ini-ziativa in questo senso. È questo un corpoche bisogna dotare di uomini e di mezzi, chedovrebbe essere diviso in vari settori di in-tervento con uomini culturalmente e mate-rialmente preparati e con laboratori di ana.lisi da campo, portabili. Ella sa infatti, ono-revole Sottosegretario, che vi sono delle so-stanze che devono essere analizzate subito

Page 16: SENATODELLAREPUBBLICA · 2011. 3. 15. · recente comunicato al Ministero irisultati delle ricerche edhaformulato proposte per quanto attiene alnuovo onere finanziario a carico delbilancio

VI LegislaturaSenato della Repubblica ~ 5688 ~

13 MARZO 1973119a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO

ialtrimenti con il passare del tempo la com~ponente sofisticativa tende a scomparire.

Soltanto agendo così ci potremo porre al-l'avanguardia delle nazioni civili nella lottaper garantire agli italiani un'alimentazionesottratta a frodi e speculazioni. Ma il Gover-no non sembra muoversi in questa direzione.Da ciò la nostra globale insoddisfazione allarisposta data alle nostre sette interrogazionisulla materia. Certo, non siamo così ingenuio così scarsi di fantasia da pensare che sipossa giungere all' eliminazione totale di pra-tiche illecite o fraudolente in questo settore;ma pensiamo che iniziative di ordine, di nor-mativa adeguata, di strumenti materiali edumani urgono per determinare una diversasituazione. Sappiamo che le sofisticazioni ele frodi nel campo alimentare sono vecchiedi secoli, di millenni: basta riferirci alla le-gislazione romana, alle iscrizioni pompeiane,ai prefetti dell'annona dell'antica Roma, al-l'editto di Diocleziano. Ma questo non signi-fica che bisogna stare con le mani in mano.Noi comunque non lo consentiremo: incal-zeremo il Governo perchè faccia il suo dovereper la salute e la vita dei cittadini del no-stro Paese.

P RES I D E N T E. Seguono due inter-rogazioni del senatore Lanfrè.

Poichè si riferiscono ad argomenti affini,saranno svolte congiuntamente.

Non essendovi osservazioni, cc;:>sìrimanestabilito.

Si dia lettura delle due interrogazioni.

F I L E T T I, Segretario:

LANFRÈ. ~ Al Ministro del lavoro e dellaprevidenza sociale. ~~ Per sapere:

a) se sia a conoscenza del fatto che, daoltre due mesi, i lavoratori del gas di Vene~zia sono in sciopero, con grave disagio ditutti i cittadini, ed in particolare dei lavo~ratori più umili, perchè non vengono effet~tuati gli allacciamenti, neanche per gli im-pianti termici e le riparazioni urgenti, conconseguente notevole pericolo e pregiudizio;

b) i motivi per i quali fino ad oggi nonsia stato effettuato un tentativo di media~zione;

c) se non intenda convocare al più pre-sto le parti onde cercare di risolvere la ver~tenza.

(3 - 0281)

LANFRÈ. ~ Al Ministro del lavoro e dellaprevidenza sociale. ~ Per sapere se, con ri.ferimento alla grave controversia sindacalein atto fra i dipendenti del Casinò munici-pale di Venezia, i quali reclamano l'attribu~zione a loro favore di diritti riconosciutispettanti con recente sentenza della Cortesupremo di cassazione, ed il Municipio diVenezia, non ritenga di effettuare al più pre.sto opportuna opera di mediazione.

(3 -0333)

P RES I D E N T E. Il Governo ha fa~coltà di rispondere a queste interrogazioni.

D E' C O C C I, Sottosegretario di Statoper il lavoro e la previdenza sociale. Circal'interrogazione 3 ~ 0281, sarà certamente aconoscenza dell'interrogante che la vertenzacontrattuale che ha interessato i dipendentidelle industrie private del gas si è conclusa,dopo un tempestivo intervento mediatoriodel Governo e dopo varie convocazioni, il 22

I dicembre, in seguito a numerose giornatee a due intere notti di trattative.

L'ipotesi d'accordo è stata accettata dalleparti interessate, dopo le necessarie consul~tazioni, in data 18 gennaio 1973. L'accordo,che è valido fino al 31 agosto 1975, prevedesostanziali miglioramenti di natura econo~mica e disciplina qualificanti aspetti di ca~rattere normativo in direzione di una con-creta politica promozionale dell'intera ca-tegoria. Si è trattato di una vertenza con~trattuale felicemente e abbastanza tempesti~vamente conclusasi, tanto è vero che, comerisulta dallo stesso testo dell'interrogazio-ne, non vi sono state interruzioni nel ser-vizio ma soltanto alcune sospensioni nell'e!-fettuazione di allacciamenti e di riparazioni.

Circa !'interrogazione 3 ~ 0333, faccio pre.sente che la vertenza insorta a suo tempo tral'amministrazione comunale del Casinò di Ve.nezia ed i propri dipendenti si è conclusa an.ch'essa fin dal 7 dicembre 1972. La questio-ne controversa riguardava essenzialmente

Page 17: SENATODELLAREPUBBLICA · 2011. 3. 15. · recente comunicato al Ministero irisultati delle ricerche edhaformulato proposte per quanto attiene alnuovo onere finanziario a carico delbilancio

Senato della Repubblica ~ 5689 ~ VI Legislatura

119a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 13 MARZO 1973

l'assoggettabilità o meno dei proventi alea-tori ~ in pratica le mance ~ ai contriburiprevidenziali e i possibili riflessi che taliproventi hanno su determinati aspetti eco~nomici e normativi del rapporto di lavoro,quali l'istituto delle ferie, la tredicesimamensilità, il lavoro straordinario eccetera.

Il 7 dicembre 1972, presso l'ispettoratodel lavoro di Venezia, sono stati concordatitra le parti interessate i valori convenzionalida attribuire al « punto mancia }} equivalentead un coefficiente proporzionato alla quali-fica e alla anzianità dei dipendenti. In sostan~za esso si traduce in una retribuzione figu-rativa desunta dagli importi medi delle man~ce, che diventa così elemento della retribu~zione ai fini contributivi ed economici.

I valori relativi sono: lire 200.000 per im~piegati di gioco con anzianità oltre 5 anni;lire 150.000 per impiegati di gioco con an-zianità da 3 a 5 anni; lire 100.000 per impie-gati di gioco con anzianità firto a 3 anni. Ladecorrenza è stata stabilita al 1{) maggio1972.

L A N F R È. Domando di parlare.

P RES I D E N T E. Ne ha facoltà.

L A N F R È. Ringrazio l'onorevole rap-presentante del Governo per le risposte date.In effetti la controversia dei lavoratori delgas si è conclusa nei termini esposti. Ciònon toglie, però, che lo sciopero si è pro-tratto per numerosi mesi e l'intervento del-l'ispettorato del lavoro e dei competenti or-gani è stato tardivo e determinato da pres~sioni massicce dell'opinione pubblica e delle I

organizzazioni sindacali.Sarebbe augurabile, soprattutto in situa-

zioni che hanno provocato grave disagio peril periodo invernale (come il Sottosegretarioha sottolineato, l'accordo è diventato effetti~va nel mese di gennaio), che gli interventipotessero essere molto più tempestivi.

Per quanto invece riguarda la controver-sia dei dipendenti del Casinò, l'accordo rag~giunto ha lasciato insoddisfatti tutti questidipendenti poichè ~ almeno se le notizieche mi sono state fornite sono esatte ~ taleaccordo, sottoscritto dalle organizzazioni sin~

dacali, non è stato sottoposto a ratifica deilavoratori e contrasta con quanto recente-mente aveva stabilito la Suprema Corte dicassazione in una controversia riflettente ilCasinò di Sanremo. Secondo questa pronun~cia, ai fini della pensionabilità, dell'indenni~tà di licenziamento e delle conseguenze re~lative, dovrebbe essere considerato tutto il«punto mancia », in quanto la mancia deveessere ritenuta parte integrante della retri~buzione. Invece per Venezia ~ illegittima~

mente, come abbiamo sottolineato nella pre~cedente interrogazione, e al riguardo ne ab-biamo presentata una seconda ~ la gestioneè condotta direttamente dal comune il qualenon si decide a ottemperare all'obbligo, chegli deriva dalla legge, di indire l'appalto. Edè molto grave la circostanza di un ente pub-blico che si comporta in manie-ra irregolarenelle controversie che lo contrappongono aipropri dipendenti. Nel caso di Venezia,comunque, si è raggiunto un accordo percui soltanto una parte minima delle man-ce viene ritenuta integrante la retribu-zione fino a un massimo di lire 200.000. Pri-ma lo stipendio base, era considerato fino aun massimo di 88.000 lire, ora è stato por-tato a 200.000 lire. Non solo, ma per conce-dere questo il comune ~ ed è una cosa sen-za precedenti, di Ul1a gl avità notevole ~ haincamerato tutto un fondo di previdenza, co-stituito coi contributi dei lavoratori, di ben400 milioni. I lavoratori ignoravano questoparticolare e non è da escludere che la si-tuazione attuale sfoci in agitazioni di carat-tere sindacale, a nostro modesto avviso piùche giustificate. Infatti, per ottenere quelpoco che hanno ottenuto, i lavoratori si so-no visti privati di tutto un fondo di previ-denza, al quale versavano contributi da sva-riati anni, ammontante a ben 400 milioni dilire.

Prendendo spunto da questa grave situa-zione di carattere sindacale che lede profon~damente gli interessi di tutti i lavoratori di-pendenti dal Casinò e quindi dal Municipio,colgo l'occasione per invitare il Governo afarsi parte diligente affinchè il comune diVenezia ponga fine a questo stato di illegit-timità giuridica e si decida finalmente a ot~temperare alla legge indicendo l'appalto per

Page 18: SENATODELLAREPUBBLICA · 2011. 3. 15. · recente comunicato al Ministero irisultati delle ricerche edhaformulato proposte per quanto attiene alnuovo onere finanziario a carico delbilancio

VI LegislaturaSenato della Repubblica ~ 5690 ~

13 MARZO 1973119a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO

il quale ci sono anche delle precise diffidedel Ministero dell'interno alle quali il comu-ne non ha ottemperato.

P RES I D E N T E. Segue un'interro~gazione del senatore Giovannetti. Se ne dialettura.

F I L E T ,T I, Segretario:

GIOVANNETTI. ~ Al Ministro del lavoroe della previdenza sociale. ~ Per sapere:

quale atteggiamento intenda far assu-mere al proprio Ufficio regionale di Cagliariin ordine alla richiesta avanzata dalla« SNIA-Viscosa », stabilimento di Villacidro,per la messa in cassa integrazione salarialedi 130 operai del reparto tessitura, già lavo-ranti ad orario ridotto (32 ore settimanaliin luogo delle 40 settimanali);

se non ritenga detta decisione aziendaleuna ritorsione contro i lavoratori per unarecente azione sindacale condotta pella sta-bilimento;

se non ritenga necessario, di fronte alricorrente uso ed abuso della richiesta diintegrazione salariale (i cui dati evidenti so-no dimostrati dai 141 decreti emanati perdichiarazione di crisi economica, dai 144 de-creti emanati per dichiarazione di riorganiz-zazione e ristrutturazione e dai 192 decretiemanati per proroga a 6 o 9 mesi del tratta-mento di integrazione salariale, tutti emes~si in meno di un anno, ed esattamente dal3 dicembre 1971 al 6 novembre 1972), unenergico intervento del Governo per accer~tare la rispondenza delle richieste e per in~vertire la tendenza con misure volte al con-solidamento ed allo sviluppo dell' occupa-zione.

(3 ~ 0304)

P RES I D E N T E. Il Governo ha fa-coltà di rispondere a questa interrogazione.

* D E' C O C C I, Sottosegretario di Statoper il lavoro e la previdenza sociale. Lasocietà SNIA~Viscosa, che occupa nel propriostabilimento di ViJlacidro, in provincia diCagliari, 1.300 lavoratori, ha chiesto l'inter~vento straordinario della Cassa integrazione

guadagni in favore di 130 operai del repartotessitura che lavorano ad orario ridotto ~

32 ore settimanali in luogo delle 40 ore con~trattuali ~ per ristrutturazione e riorganiz-zazione aziendale.

Risulta che la società, proseguendo i suoisforzi per mantenere l'attuale livello occu-pativo e l'orario di lavoro completo, haorientato le lavorazioni verso la produzionedi nuovi tipi di tessuti che dovrebbero ga~rantire il superamento della crisi che attual~mente travaglia il settore delle fibre tessiliartificiali; per poter produrre tali nuovi tipidi tessuti, la ditta ha dovuto apportare dellemodifiche ai telai installati nel reparto tes-situra; per evitare la sospensione totale dellemaestranze durante la fase di realizzazionedi tali lavori, la società è venuta nella deter-minazione di far eseguire alle stesse un ora-rio ridotto di 32 ore settimanali, dal lunedìal giovedì, limitando i lavori di ristruttura-zione alle giornate di venerdì e sabato.

Da quanto sopra emerge che la limitatacontrazione dell'attività lavorativa è da ri-collegarsi a cause tecnologiche per cui ap-pare poco verosimile che la riduzione delleore lavorative sia da addebitarsi ad atteg-giamento antisindacale della società, tenutoanche conto che le ore non lavorate, peraltrodi modesta entità, non comporterebbero, seindennizzate dalla cassa integrazione gua-dagni, un danno apprezzabile ai lavoratori.Si tratta intatti soltanto di una diminuzionedel salario dell'1,5 per cento.

Per quanto riguarda gli interventi straor-dinari di integrazione salariale, che il senato-re Giovannetti denuncia come largamente fre-quenti, devo far presente che nel periodo gen-naio-novembre 1972, preso a riferimento, leore indennizzate risultano pari a 59.252.000 afronte delle 67.403.000 integrate nello stessoperiodo dell'anno precedente. Vi è quindi unandamento decrescente degli interventi, cheemerge ancora con maggior evidenza se siha riguardo agli ultimi mesi dell'anno. Infat-ti nel 1971, nel terzo trimestre, si sono avute26.572.000 ore, mentre nel 1972, sempre nelterzo trimestre, se ne sono avute 13.334.000.Nell'ottobre 1971 si sono avute 9.113.000 ore,mentre, nel 1972, 2.407.000; nel novembre1971 7.595.000 ore e, nel 1972, 2.814.000 ore.

Page 19: SENATODELLAREPUBBLICA · 2011. 3. 15. · recente comunicato al Ministero irisultati delle ricerche edhaformulato proposte per quanto attiene alnuovo onere finanziario a carico delbilancio

Senato della Repubblica ~ 5691 ~ VI Legìslatura

119" SEDUTA ASSEMBLEA - RESOCONTO STENOGRAFICO 13 MARZO 1973

Vi è stato quindi un andamento decrescenteparticolarmente accentuato nei mesi di ot-tobre e novembre.

Si deve infine rilevare che gli organi perife-rici del Ministero del lavoro, di intesa con leorganizzazioni sindacali, non mancano dipromuovere le possibili iniziative intese almantenimento e al consolidamento dei postidi lavoro e, allorquando sia obiettivamenterichiesto, di proporre gli interventi straordi-nari di cui trattasi in modo da garantirne larispondenza alle finalità della legge.

G I O V A N N E T T I. Domando di par-lare.

P RES I D E N T E. Ne ha facoltà.

G I O V A N N E T T I . Onorevole Presi-dente, onorevole Sottosegretario, sono arri-vato alla convinzione che di interrogazioninon ne farò più, tanto non servono a nulla,perchè quelle che vengono date ~ mi scuseràl'onorevole De' Cocci ~ sono risposte buro-cratiche di cui non abbiamo bisogno, perchèqueste cose le sappiamo in quanto siamo lì,sul luogo, e le viviamo.

La mia interrogazione tendeva a contesta-re !'iniziativa della SNIA-Viscosa. Per qualemotivo? La SNIA-Viscosa oggi è Montedison,un grosso gruppo, e se ha conservato la si-gla SNIA è perchè essa è affermata sul mer-cato internazionale e quindi padrona di que-sto settore. Quando la SNIA ci viene a parla-re della difficoltà del settore tessile, vorrei aquesto punto ricordare che le prospettive chesi aprono per questo settore sono estrema-mente positive. Abbiamo letto numerosi ar-ticoli al riguardo, con le relative previsioni,eppure in. questo settore si scarica sempresui lavoratori. Ho fatto un riferimento allequestioni della cassa integrazione, e la rispo-sta che mi è stata data in un certo senso mel'aspettavo perchè già all'onorevole Coppo,in questa stessa sede, ho detto che non sitratta tanto di fare un calcolo delle ore indiminuzione rispetto agli anni precedenti,quanto di verificare se sono stati reinseritinel lavoro tutti gli operai che erano statimessi in cassa integrazione. Questo calcoloandrà fatto, chiederemo una verifica perchè

con la legge 1115, dell'agosto 1972, che hastabilito tutte queste provvidenze le grandiaziende hanno fatto abbondante ricorso perla ristrutturazione, ma si dovrà verificare in-nanzitutto se questa ristrutturazione avviene,poi se al termine del processo di ristrut-turazione tutti i lavoratori che erano statimessi in cassa integrazione hanno riacqui-sito il loro posto di lavoro. La nostra preoc-cupazione è appunto che ciò non si verifichiperchè gran parte di questi lavoratori dopoun certo periodo di cassa integrazione si ri-trovano in totale disoccupazione, e di ciònon sappiamo nulla perchè gli uffici prepostia tale controllo fino a questo momento nonci hanno detto nulla.

In Sardegna per il 1972 gli sgravi fiscaliall'industrializzazione, in base alle leggi sulMezzogiorno e leggi nazionali, sono stati paria Il miliardi! La legge va incontro ai pro-cessi di ristrutturazione, ma non tutela nes-sun aspetto di occupazione ed è denaro pub-blico che viene corrisposto a queste aziendesenza altre contropartite che disoccupazionee scarico sulla collettività delle scelte fattedalle aziende.

Lei, onorevole Sottosegretario, ha portatonella sua risposta un'argomentazione che an-ch'io possiedo, cioè quella dell'associazione

, industriali in risposta alle organizzazioni sin-dacali, in cui si dice che dovevano essere re-visionati più di 116 telai del reparto tessitura;ma a distanza di quattro mesi non sappiamoquanti di questi telai sono stati ristrutturatie messi in condizioni di poter far frontè alleesigenze dell'azienda. Da quattro mesi a que-sta parte i lavoratori continuano a fare unorario ridotto e nessun controllo viene eser-citato da parte degli organi preposti. Nell'in-

, terrogazione avevo chiesto se non si rite-neva che questo provvedimento fosse statoadottato in seguito ad un'azione sindacaledei lavoratori, perchè in realtà questo prov-vedimento è stato adottato dall'azienda po-chi giorni dopo che vi era stata un'azionesindacale da parte delle maestranze. Tuttoquesto viene ignorato, ci si dice che ciò nonrisponde a verità; allora a questo punto pren-do atto della risposta e mi dichiaro del tut-to insoddisfatto, riservandbci di continuarela nostra azione ogni giorno per modificare

Page 20: SENATODELLAREPUBBLICA · 2011. 3. 15. · recente comunicato al Ministero irisultati delle ricerche edhaformulato proposte per quanto attiene alnuovo onere finanziario a carico delbilancio

VI LegislaturaSenato della Repubblica ~ 5692 ~

119a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 13 MARZO 1973

questo tipo di rapporto che esiste nelle fab~briche nel paese.

P RES I D E N T E. Avverto che, peraccordi presi con il Governo, sospenderemoora lo svolgimento delle interrogazioni, percui !'interrogazione 3 ~ 0507 sarà svolta successivamente allo svolgimento delle inter~pellanze.

Svolgimento di interpellanze

P RES I D E N T E. L'ordine del giornoreca lo svolgimento di due interpellanze.

Si dia lettura deH'interpellanza presentatadal senatore Marotta.

F I L E T T I, Segretario:

MAROTTA. ~ Al Ministro della sanità. ~Da molti anni a questa parte sono stateelevate vivaci proteste a causa delle esala-zioni mefitiche emanate dalla officina delgas di Messina, già gestita dalla ({ Societàmeridionale del gas », a cui, da un anno aquesta parte, è succeduta la s.p.a. ({ Italianaper il gas », con sede in Torino.

L'atto stipulato dal comune di Messina,il 13 luglio 1971, per la concessione del pub~blico servizio di produzione e distribuzionedel gas nella città di Messina, è gravemen-te pregiudizievole soprattutto per la salutepubblica.

Dall'officina del gas che sorge in uno deiquartieri più centrali e più popolari dellacittà di Messina, precisamente nella via Li~bertà che costeggia il mare, l'atmosfera ègravemente inquinata per le esalazioni insa~lubri causate dall'uso di un carburante adalto titolo di zolfo.

L'Amministrazione comunale che non erarimasta sorda alle continue e legittime pro-teste della cittadinanza, aveva più volte esa-minato il problema sollecitando il trasferi~mento dell'officina in luogo distante dall'abi~tatoo

È rilevante il fatto che l'Ufficio d'igiene,espressamente richiesto al riguardo, già nel1969 aveva ritenuto giustificate le lamenteledei cittadini ed espresso il parere che fosse

opportuno imporre alla società l'uso di uncarburante a basso titolo di zolfo e che, inattesa del trasferimento dell'officina dalrat~tuale sede all'impianto di produzIOne nefosse sostituito uno di distribuzione di ga.,liquido portato in cisterne, travasato in ser-batoi e, previa miscelazione con aria, im~messo nella rete cittadina.

Nell'aprile del 1972, a seguito di nuoverichieste, stante il predurare delle lamente~te degli abitanti delle zone limitrofe, l'uffi~ciale sanitario diede il suo nulla~osta a con~dizione che si evitasse la diffusione di cattiviodori nei travasi del gas dalle cisterne neiserbatoi e che si applicasse nel contempoun sistema idoneo ad eliminare gli odoricausati dalle acque di condensazione sia dal~le bombole che dalle cisterne.

Ora, non è senza significato che, nonostan~te la battaglia ecologica nella quale il Parlamento si è 'impegnato a spendere ogni suaenergia, la denunziata situazione si sia fer-mata allo status quo ante.

Eloquente è, al riguardo, il contenuto delcitato contratto di concessione quarantenna~le intervenuto tra il comune di Messina ela Italgas.

L'articolo 3 prevede che la Italgas si im~pegna provvisoriamente e definitivamente:

al miglioramento dei servizi di distri~buzione nei limiti delle possibilità di po-tenziamento degli attuali impianti, da attua-re entro 12 mesi dalla stipula del presentecontratto.

Defini tivamente:a) a distribuire, entro 3 anni dalla data

della concessione, gas da metanodotto;b) a portare a termine la costruzione,

in altra zona, sempre entro i predetti 3 anni,di una nuova officina per la distribuzione delgas da idrocarburi liquidi e gassosi;

c) ad estendere la distribuzione del gasa tutto il territorio cittadino entro 10 annidall'inizio della costruzione della nuova of~ficina e dall'allacciamento al metanodotto;

d) ad acquistare il terreno necessarioper la installazione dei predetti impianti diproduzione e per quelli necessari all'allac-ciamento del metanodotto, sempre entro i10 anni prorogabili automaticamente di altri10 anni nel caso in cui 1'area necessaria non

Page 21: SENATODELLAREPUBBLICA · 2011. 3. 15. · recente comunicato al Ministero irisultati delle ricerche edhaformulato proposte per quanto attiene alnuovo onere finanziario a carico delbilancio

Senato della Repubblica ~ 5693 ~ VI Legislatura

119a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 13 MARZO 1973

fosse ceduta gratuitamente dal comune allasocietà.

Un programma futuro che lascia pertantoinalterata la situazione e continua ad essereuna minaccia ed un pericolo per la salutepubblica.

Atteso quanto sopra, si interpella il Mini-stro per conoscere quali provvedimenti in~tenda adottare per imporre il rispetto allalegge così apertamente violata.

(2 ~ 0047)

M A R O T T A. Domando di parlare.

P RES I D E N T E . Ne ha facoltà.

M A R O T T A . Onorevole Presidente,onorevole rappresentante del Governo, ono~revoli senatori, sarebbe questo proprio ilcaso di dire ~ rifacendosi ad un luogo co~

mune di indubbia efficacia ~ che la presenteinterpellanza, che per vero non ha il raro pre-gio della sintesi, « si illustra da sè ». Comelogica e naturale conseguenza di tale premes-sa dovrei astenermi dall'aggiungere verbo aquanto ha formato oggetto della mia prolissae particolareggiata esposizione dei fatti.

La consumata esperienza di una lunga emovimentata vita mi avverte però che per.far breccia, per raggiungere cioè l'obiettivoche ci si prefigge, non basta spiegarsi in mo-do chiaro e semplice ma occorre soffermarsiquel tanto che necessita ed aver cura di riba-dire più volte ~ senza però annoiare ~ i pun-ti focali dell'argomento del quale si dibatte.

Un vago acceno, infatti, potrebbe dare achi lo ascolta la sensazione di uno scarso

interesse che anima colui che intende con~seguire un risultato positivo. È comunqueconsigliabile tener sempre presente il detto:repetita iuvant, continua siccant!

Mi auguro di essere riuscito, con questopreambolo, a raggiungere l'intento che misono prefisso: quello cioè di preparare omeglio ancora di creare un clima propizioprima di iniziare la trattazione di un temaarido e noioso come è questo.

Nella fiducia che vi compiacerete di ascol~tare, con cristiana sopportazione, il mio te~legrafico intervento, vi prego di accogliereun anticipato cordiale grazie.

Accadde in Messina, mia città natale, chealla Società meridionale del gas, che avevanel corso di molti decenni deliziato con i suoisistemi e con le sue preistoriche strutture edattrezzature i cittadini messinesi, sia succe~duta la Società italiana per il gas, con sedein Torino. La calata, come sempre, del Nordverso l'aborrito Sud.

Non è compito mio entrare nel merito de-gli accordi intercorsi fra le due suddette so-cietà: gli affari sono affari e nella specie sitratta di res inter alios acta. Ciò che urgein questa sede è esaminare se tale cambio digestione sia stato vantaggioso per il comlLlledi Messina che ha stipulato con la Italgasun contratto quarantennale! Vittime comesempre delle operazioni realizzati dai grandicomplessi industriali, che hanno lo scopoprecipuo di conseguire favolosi utili con ilminimo dispendio, ai consumatori non rima~ne altra alternativa che quella di recitare laparte ingrata del somaro di vecchia memo-ria: umile, paziente e bastonato.

Presidenza del Vice Presidente A l BER TIN I

(Segue M A R O T T A ). Si aveva ragio-nevole motivo di pensare che con l'avventodell'I taIgas fosse stata messa la parola fineal disservizio ed ai gravi inconvenienti la~mentati nel passato. Devo purtroppo affer-mare, non senza un vivo rincrescimento, chele cose sono rimaste al punto di partenza,se non può più verosimilmente dirsi che esse

sono di gran lunga peggiorate. La irregolaredistribuzione, la deficiente produzione quali-tativa e quantitativa del gas, la ubicazionedell' officina con le sue installazioni venefi-che hanno suscitato e continuano a suscitarele lamentele degli utenti, che hanno semprevivamente, per quanto vanamente, protesta-to. Ad epoca lontana rimontano le proteste

Page 22: SENATODELLAREPUBBLICA · 2011. 3. 15. · recente comunicato al Ministero irisultati delle ricerche edhaformulato proposte per quanto attiene alnuovo onere finanziario a carico delbilancio

VI LegislaturaSenato della Repubblica ~ 5694 ~

13 MARZO 1973119a SEDUTA ASSEMBLEA - RESOCONTO STENOGRAFICO

dei cittadini, specie degli abitanti vicini allaofficina che sono maggiormente colpiti daglieffiuvi maleodoranti.

L'officina del gas, che sorge in una dellezone più ridenti e superaffollate della città,che costeggia il mare, ammorba per le sueinsalubri esalazioni in modo grave l'atmo-sfera per l'uso di un carburante ad alto titolodi zolfo e per l'esistenza di impianti primitivie privi di apparecchi di depurazione.

È doloroso constatare che neanche i variaccertamenti eseguiti e denunziati con sensodi responsabilità da circa 5 anni a questaparte dall'ufficiale sanitario del comune sonovalsi ad eliminare un gravissimo inconve-niente.

Eppure l'ufficio sanitario suggeriva che« in attesa del trasferimento dell'officina dal-l'attuale sede all'impianto di produzione nefosse sostituito uno di distribuzione di gasliquido portato in cisterne, travasato in ser-batoi, e, previa miscelazione con aria, immes-so in rete cittadina ».

Gli esami relati vi alla determinazione diHz S nel gas di città è stato eseguito dal la-boratorio chimico provinciale che ha effet-tuato vari prelievi in diverse ore del giorno.

I risultati eloquenti anche intelligibili al-l'uomo della strada non hanno tuttavia por-tato all'adozione di quei provvedimenti dra-stici imposti dalla situazione.

Una ordinanza del sindaco al riguardo è ri-masta lettera morta e quindi si è lasciata de-cadere. In conclusione le chiare ed inequivo-che comunicazioni scritte del coraggioso fun-zionario della sanità non sono state tenute inconto alcuno, tant'è che la situazione che siaccentua in modo notevole nel periodo estivopermane tuttora nella sua imponenza e gra-vità. Ciò che rimane è la prova irrefutabile, latestimonianza d~cumentale di un'assurda re-sistenza passiva, di un incredibile ed inspie-gabile menefreghismo. La proposta di imme-diato trasferimento dell'officina in una sedelontana dell'abitato, sempre promessa mamai attuata, anzi ben lungi dall'essere at-tuata, l'adozione nelle more di temperamen-ti diretti a ridurre al minimo le conseguen-ze dell'inquinamento dell'aria non hanno maitrovato accoglimento. Neanche l'articolo 3del contratto stipulato dal comune, con cui

l'Italgas si impegnava ho qui la copiafotostatica del contratto da cui risulta quel-lo che affermo e la metto a disposizione del-l'onorevole sottosegretario De Lorenzo ~

al miglioramento dei servizi di distribuzio-ne nei limiti della possibilità di un potenzia-mento degli attuali impianti da attuare en-tro dodici mesi dalla stipula del contratto,è stato rispettato. E dire che mentre il con-tratto sopra citato è stato stipulato il 13 lu-glio 1971, cioè venti mesi or sono, tutto ta-ce, tutto è fermo come torre che non crolla.Cui prodest? Mi rifiuto ad ogni modo dicredere che vi sia dopo quanto ho precisatoe dopo l'evidenza solare che viene dalla testi-monianza dei fatti chi abbia l'ardire di pro-nunziare parole che suonino giustificazionio che tentino di minimizzare, non dico di fal-sare, fatti di così sconcertante rilevanza. Lamia breve dichiarazione è così conclusa; nonho che da manifestare il mio sdegno incoer-cibile e da attendere con serenità la paroladel Governo.

P RES I D E N T E. Il Governo ha fa-coltà di rispondere all'interpellanza 2 - 0047.

* D E L O R E N Z O, Sottosegretario diStato per la sanità. Onorevole senatore Ma-rotta, l'interpellanza che lei ha presentatoè stata oggetto di attento esame da partedel Ministero della sanità che si è piena-mente impegnato perchè gli inconvenientida lei rilevati con l'interpellanza potessero

I essere evitati. Perciò in merito le posso ri-spondere in modo veramente concreto.

L'episodio d'inquinamento investe essen-zialmente le competenze dell'autorità sanita-ria locale, quindi comune e ufficiale sani-tario. Per quanto si riferisce poi agli inter-venti del Dicastero della sanità, che ho l'ono-re qui di rappresentare, questo ha provvedu-to ad interessare il medico provinciale diMessina per sollecitare opportuni provvedi-menti dell'amministrazione comunale. Perassicurazione formale del sindaco di Messi-na risulta che 1'1taIgas ha già deciso di tra-sferire i propri impianti dalla zona del vialedella Libertà nell'area dell'Agipgas. Taletrasferimento è da considerare ovviamentestralciato dal generico impegno della socie-

Page 23: SENATODELLAREPUBBLICA · 2011. 3. 15. · recente comunicato al Ministero irisultati delle ricerche edhaformulato proposte per quanto attiene alnuovo onere finanziario a carico delbilancio

VI LegislaturaSenato della Repubblica ~ 5695 ~

13 MARZO 1973119a SEDUTA ASSEMBLEA - RESOCONTO STENOGRAFICO

tà e riferito da lei al criticato programmafuturo. Ed in tal senso perciò si ritiene cheogni inconveniente dovuto alle esalazioniprovenienti dagli scarichi del gas in paroladebba essere definitivamente evitato. Da par-te dell'amministrazione sanitaria si assicurala massima vigilanza affinchè, fino a quandonon sarà effettuato il trasferimento, possa-no essere evitati gli inconvenienti lamentatie pertanto si continuerà a premere in talsenso sia sul medico provinciale, sia sulsindaco e l'ufficiale sanitario.

M A R O T T A. Domando di parlare.

P RES I D E N T E. Ne ha facoltà.

M A R O T T A. Non è soltanto insoddi-sfacente, absit iniuria verbis, ma, a dir poco,esilarante questa strana, inconcludente e si-billina risposta del Governo.

Essa, in verità, non mi ha sorpreso per-chè rappresenta il termometro e lo specchio,ahimè fedele, dei tristi e calamita si tempinei quali abbiamo la ventura di vivere.

Se ciò può appagare la sua curiosità, ono-revole De Lorenzo, le dirò, con tutta fran-chezza, che questo è un mondo che non miappartiene, al quale mi ritengo del tuttoestraneo.

Ella ha affermato che nella specie si trat-ta di questioni locali e che il Ministero dellasanità è intervenuto sollecitando il medicoprovinciale di Messina perchè invitasse ilsindaco ad adottare provvedimenti appro-priati.

Ed intanto la società Italgas, nonostantegli impegni contrattuali assunti, è rimastaal suo posto mentre il tempo passa invano.Sono così trascorsi degli anni dalla stipuladel contratto con l'Italgas e moltissimi daquando sono state iniziate le proteste da par-te della cittadinanza.

È proprio il caso di dire che prima che ilmedico indichi le cure necessarie, l'amma-lato se ne va al Creatore.

Le dicevo poco fa, forse lei non ha segui-to la mia esposizione . . .

* D E L O R E N Z O, Sottosegretario diStato per la sanità. L'ho seguita attenta-mente.

M A R O T T A. Allora mi ascolti. L'uf-ficiale sanitario del comune non solo si èpreoccupato di insistere presso il sindacoperchè fossero adottati provedimenti drasti-ci, ma ha avuto la cura di interessare illabo-ratorio chimico provinciale che ha registra-to un tasso di inquinamento gravemente no-civo alla salute pubblica.

E noi dovremo ancora attendere che ilmedico provinciale si decida. Ma a fare checosa? Perchè mai non sono state seguite leistruzioni impartite dall'ufficiale sanitariodel comune il quale aveva suggerito che nel-le more del trasferimento dell'ltalgas neinuovi locali fosse attuato un sistema che po-nesse fine alleesalazioni mefitiche, quel si-stema cioè sul quale mi sono intrattenutonel corso dello svolgimento della presenteinterpellanza?

Ben a ragione, quindi, mi sono dichiaratoinsoddisfatto della risposta che mi è statadata.

Vorrei a questo punto chiederle, onorevo-le Sottosegretario: come la mettiamo conl'ecologia?

Cosa mai ne pensa il Governo, ed in par-ticolare il Ministro della sanità, su questacrociata ecologica, che annovera fra i suoipiù ferventi, convinti e battaglieri assertorie condotti eri il nostro presidente onorevoleFanfani?

Non le pare che, a questo punto, io abbiail diritto di chiedere che di questa interpel-lanza sia investita, ad ogni effetto, la Com-missione ecologica, recentemente istituitaper unanime volontà del Senato?

Solo così, affidando alla detta Commissio-ne il compito di svolgere una appropriataindagine conoscitiva, sarà possibile giunge-re ad una soluzione concreta tale da impe-dire che la salute pubblica continui ad esse-re compromessa.

Fare questioni di competenza territorialeallorchè si dibatte di questioni che attengonoalla salvaguardia del bene supremo, della sa-lute, mi sembra un fuor d'opera che sa dicavillo.

Ed i cavilli non fanno certo onore nè sonodegni del Parlamento italiano: bando alloraal vieto e deprecato sistema dello « scarica-barile».

Page 24: SENATODELLAREPUBBLICA · 2011. 3. 15. · recente comunicato al Ministero irisultati delle ricerche edhaformulato proposte per quanto attiene alnuovo onere finanziario a carico delbilancio

VI LegislaturaSenato della Repubblica ~ 5696 ~

119a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 13 MARZO 1973

Mi viene in mente, al riguardo, un epi- !

sodio attinente alla mia attività professio-nale.

Difensore della parte offesa in un proces~so penale contro un imputato di omicidiocolposo ebbi modo di constatare dalla let-tura degli atti che il contrasto sorto fra duecomandanti di stazione dei carabinieri erastato la causa determinante della morte delmalcapitato cittadino investito, che era ri~masto privo di sensi sull'asfalto senza chealcuno si fosse preoccupato di prestarglisoccorso. Si discettava proprio sulla com~petenza per territorio!

Non ho altro da dire. Vorrei soltanto ag~giungere che le informazioni che le sono sta~te fornite, onorevole Sottosegretario, sonoben lungi dalla verità.

Sarei ingeneroso se le attribuissi la colpaper le errate notizie che le hanno amman-nito.

Nel mentre le dichiaro che non dubitodella sua buona fede le chiedo venia per iltono vivace che ho usato, tono che d'altron~de non è che l'espressione della mia indi-gnazione per il modo col quale questa pra~tica è stata svolta.

Senza andare tanto indietro mi riferiscoalle vive unanimi proteste sollevate nel 1965,nel 1968 e nel 1969 dalla cittadinanza, almolto discutibile contratto stipulato con laItaIgas nel 1971 i cui impegni non sono statiosservati nè fatti osservare, ad una ordinan~za del sindaco infine che per motivi nonnoti si è lasciata decadere.

Sono fatti questi che devono far pensaree che giustificano appieno la mia richiestadi deferire, intanto, il tutto di questa maleo~dorante vicenda alla Commissione ecologicadel Senato per quanto in ragione.

P RES I D E N T E. Segue l'interpellan-za del senatore Majorana e di altri senatori.Se ne dia lettura.

F I L E T T I, Segretario:

MAJORANA, PAZIENZA, PEPE. ~ Al Pre-sidente del Consiglio dei ministri. ~ Rilevatoche, ancora dopo molti anni dalla loro scom-parsa, le salme del re Vittorio Emanuele

e della regina Elena si trovano, per di piùseparate, in terra straniera;

considerato che pure il Governo rivolu~zionario egiziano ha dato in patria onoratasepoltura al re Faruk, violentemente allon~tanato dal trono, costretto in esilio, ovemorì;

considerato che le spoglie di BenitoMussolini già riposano nella cripta di Pre-dappio e che di recente sono stati riportatiin Italia i resti di Italo Balbo, quadrumvi~ro della marcia su Roma;

considerato che alla regina Elena èstato, sin dal 1960, eretto in Messina unmonumento;

considerato che nessun turbamento al~l'ordine pubblico e nessuno sfruttamentopolitico è derivato da tali atti di umanità edi cristiana pietà,

gli interpellanti chiedono di conoscerese e quali iniziative il Governo intenda met-tere in essere affinchè sia data onorevole se~poltura in patria alle salme: del re e dellaregina d'Italia, o comunque se intenda con~sentire alle aspirazioni di quanti, al di sopradi qualsiasi considerazione di parte, deside~rana che ~ come in ogni nazione civile ~

dalla continuità delle patrie tradizioni i cit-tadini traggano alimento per operare in con-cordia per il migliore avvenire d'Italia.

(2 -0028)

P E P E. Domando di parlare.

P RES I D E N T E. Ne ha facoltà.

P E P E. Onorevole Presidente, onore-vole rappresentante del Governo, onorevolicolleghi, nella certezza di interpretare i vivisentimenti di larghissimi strati del popoloitaliano, io, unitamente ai colleghi Majora-na, Pazienza e al compianto senatore Fioren~tino, con una motivata interpellanza, hochiesto di conoscere gli intendimenti del Go-verno in ordine alla traslazione in patria del~le salme di Vittorio Emanuele III e dellaRegina Elena, tuttora sepolte in terra stra~niera e per giunta in due località distinte.

Innanzitutto, mi corre l'obbligo di affer~mare in questo alto e qualificato consessoche la nostra interpellanza esula da qual-

Page 25: SENATODELLAREPUBBLICA · 2011. 3. 15. · recente comunicato al Ministero irisultati delle ricerche edhaformulato proposte per quanto attiene alnuovo onere finanziario a carico delbilancio

VI LegislaturaSenato della Repubblica ~ 5697 ~

13 MARZO 1973119a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO

siasi finalità e da qualsiasi speculazione po~litica. Essa invece è mossa soltanto da unaprofonda pietà cristiana e da un culto de~voto verso i defunti e così affonda le pro~prie radici in quella sincerità di sentimentidell'uomo connaturali alla sua stessa esi~stenza.

L'affermazione storica ultraventicinquen~naIe della Repubblica in Italia non può cer~tamente paventare alcunchè dal rientro inpatria delle due salme reali. Per contro ilGoverno con l'aderire alla nostra richiestacompirebbe di certo un dovere verso la sto~ria ed un dovere verso la civiltà; nel con~tempo compirebbe un gesto di alta gene~rosità indiscutibilmente positivo che trove~l'ebbe favorevole risonanza oltre che in Ita~lia anche all'estero e darebbe di sicuro mag-giore prestigio alla stessa Repubblica ita~liana presso gli ambienti stranieri, in spe-cie in quelle nazioni in cui fatti analoghisono già avvenuti senza il verificarsi di ri~percussioni negative.

Ricordo all'uopo che lo stesso Nasser, rea-lizzatore del colpo di Stato in Egitto, vollela sepoltura al Cairo del re Faruk, mortoin esilio.

Per un'obiettiva valutazione della perso~nalità di Vittorio Emanuele III,' che ha gui-dato i destini della patria per circa mezzosecolo, non bisogna assolutamente esami~nare soltanto i lati che possono ritenersinegativi o dubitativi del suo operato; è in-vece necessario ~ e dico soprattutto ne-cessario ~ soffermarsi su quanto di positi-vo egli ha saputo compiere e realizzare peril progresso della nostra civiltà e per il benedell'intero popolo italiano.

In proposito, sento il dovere di accennarequi brevemente ai suoi altissimi meriti. In-numerevoli sono le testimonianze in ordineal suo operato di re in pace e in guerra,e mi piace qui sottolineare, per lo meno inparte, le testimonianze di stranieri ~ gior-

nalisti, generali, capi di governo ~ che, vi~

vendo o andando in visita al fronte nel cor-so del primo conflitto mondiale, ebbero oc~casione di osservare da vicino la sua quoti~diana e nobile fatica. Un americano del Nordapprezzò in lui il senso tutto speciale cheaveva nella trattazione delle più difficili que~

stioni militari e il suo spirito pratico. Unministro inglese, nel rendere omaggio allasua intelligenza, trovò che il tratto più sin~golare di lui, fra gli altri sovrani del tem-po, era il carattere aperto e ricco di grandiidealità. Un francese e per giunta storicoì1lustre, l'Hanotaux, rilevò la sua conversa~zione varia, grave, nutrita, spesso pittore~sca; rilevò la conoscenza profonda che egliaveva degli uomini e delle situazioni ed am~mirò la sua ripugnanza ad ogni ostentazio-ne, l'affabilità che emanava dalla sua per-sonalità e da ogni suo gesto e la coscien~ziosità con cui assolveva il suo duro com-pito quotidiano.

L'opera da lui spesa nelle giornate duree difficili del novembre 1917, onorevoli col-leghi, appartiene alla storia e giammai nes-suno potrà cancellarla. In quelle buie gior~nate la nazione intera gli espresse la pro-pria gratitudine giacchè, quando molti gri~davano al disastro, egli giudicò la situazionegrave ma non disperata. E a Treviso conCadorna e con Orlando decise di resistereal Piave e, da re soldato, seppe difendere ilsoldato italiano, tanto è vero che quando sicercò di scaricare sulla massa dei combat~tenti ogni responsabilità in ordine al corsodella guerra il ministro' Orlando ebbe te-stualmente a dire: « È bene che il popolosappia che l'umile soldato italiano, quelloche poi doveva essere glorificato come Mili-te ignoto, ebbe nel sovrano un difensoretenace e commosso ».

Chi potrà mai dimenticare, onorevoli col~leghi, il convegno di Peschiera? Ai ministrie ai generali di Francia e di Inghilterra, iquali dubitavano delle nostre capacità diresistenza e parteggiavano per un arretra~mento, egli, di contro, espresse la ferma vo-lontà del popolo italiano di rimanere al Pia~ve e la ferma convinzione che i soldati avreb-bero mantenuto quelle posizioni, sebbeneimprovvisate. Di quel convegno egli fu ilgrande protagonista che la storia di ieri giu~stamente esaltò Ciche la storia di oggi nonpuò e non deve dimenticare. Parlò in quel~l'incontro per ben due ore con accenti di fe~de nei destini della patria e con padronan~za tecnica dell'argomento, tanto da convin-cere tutti e da far dire al ministro inglese

Page 26: SENATODELLAREPUBBLICA · 2011. 3. 15. · recente comunicato al Ministero irisultati delle ricerche edhaformulato proposte per quanto attiene alnuovo onere finanziario a carico delbilancio

VI LegislaturaSenato della Repubblica ~ 5698 ~

13 MARZO 1973119a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO

testualmente così: «Rimasi colpito dallatranquilla forza d'animo del re in un mo~mento in cui il Paese e la corona stessaerano in gioco. Nessun segno di timore edi depressione vi era in lui ». Ed in ricono~scimento di tale suo glorioso passato di sol~dato ed in riconoscimento della sua possen~te fede cristiana l'Egitto lo lascia riposarenella chiesa cattoJica di Santa Caterina inAlessandria dietro l'altare maggiore.

E che dire poi, onorevoli colleghi, di Ele~na di Savoia? Aliena dalla politica, spesela sua esistenza, tutta intera, anche durantel'esilio, solo ed esclusivamente nel compi~mento di opere di bene. Per prima è sem~pre accorsa nelle varie località della peni-sola colpite da lutti. E così per prima, nel1908, in occasione del terremoto, accorsea Reggia ed a Messina, che nel 1960 volleerigere un monumento a perenne suo ricor~do, ed ovunque seppe sempre profonderecon umano e filiale amore, i tesori dellasua grande carità cristiana.

Oggi la sua salma è sepolta nel cimiterodi Montpellier, sotto un blocco di marmodi Carrara, e la città di Montpellier, dellarepubblicana e democratica Francia, le hadedicato da alcuni anni una delle maggiorie più suggestive strade cittadine a ricordodegli indiscutibili pregi e meriti da lei ac~quisiti quale regina d'Italia e quale sposaesemplare, onorata da Pio XII con il con~ferimento della rosa d'oro.

n Governo ricordi, ad ogni modo, l'inse~gnamento che « oltretomba non vive ira ne~mica » e che l'istanza di coloro i quali chie~dono che sia data degna sepoltura in patriaa Vittorio Emanuele e ad Elena di Savoianon mira, ripeto, ad alcuna speculazione po-litica, ma tende a compiere soltanto un attodi pietà cristiana che potrà contribuire allapacificazione ed alla concordia degli animifra tutti gli italiani.

Le salme di coloro i quali, in pace ed inguerra, nella buona come nella cattiva sorte,rappresentarono le ansie, le aspirazioni, lefortune del popolo italiano ed il simbolo del~la raggiunta unità della patria, non possonoulteriormente restare lontane dal sacro suo~lo italiano.

L'Italia, che con Roma capitale è la culladella civiltà, non può e non deve respin-gere, attraverso un responso governativo, unatto di giustizia e di pietà che viene invocato.

È un residuo del Medioevo la pena del-l'esilio ed ancor più lo è il mantenimentoforzato della salma dell' esiliato in terra stra~niera. Ogni uomo ha diritto di essere se~polto nella propria patria. La negazione diun tale diritto suonerebbe soltanto graveoffesa ed inqualificabile insulto alla nostraciviltà.

Mi auguro pertanto che il Governo, il qua-le deve pur credere negli insopprimibili va-

, lori dello spirito e della patria, voglia ac~cogliere l'accorata istanza da noi avanzatanel giugno 1972 con questa interpellanza cheè stata il nostro primo atto parlamentare.Grazie.

P RES I D E N T E. n Governo ha fa~coltà di rispondere all'interpellanza 2 ~ 0028.

E V A N G E L I S T I, Sottosegretariodi Stato alla Presidenza del Consiglio deiministri. Onorevoli senatori, la risposta saràbrevissima ma molto precisa: qualora i fa-miliari chiedessero la traslazione a Supergadelle salme degli ex sovrani d'Italia, nessunaobiezione verrebbe posta dalle autorità go~vernative.

P A Z I E N Z A . Domando di parlare.

P RES I D E N T E. Ne ha facoltà.

P A Z I E N Z A. La risposta scheletricadel Governo non mi sembra pervasa dallacommozione che avvince il visitatore, ita~liano o straniero, del cimitero di Montpellierin Francia o della chiesa di Santa Caterinaad Alessandria d'Egitto. Sono due modestelapidi, una a terra, l'altra alla parete, chefungono da richiamo suggestivo e sempliceall'epopea del Risorgimento ed alla conti~nuità della nostra storia ed il sentimento,popolare ininterrotto, che si esprime in fioridepositati sulle umili tombe, rappresental'alimento di tradizioni alle quali noi monar~chici in prima linea e tutte le persone civilisi ispirano.

Page 27: SENATODELLAREPUBBLICA · 2011. 3. 15. · recente comunicato al Ministero irisultati delle ricerche edhaformulato proposte per quanto attiene alnuovo onere finanziario a carico delbilancio

Senato della Repubblica ~ 5699 ~ VI Legislatura

119a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 13 MARZO 1973

Voglio ricordare, dal libro di Felice Co~quereau del 1841 rntitolato: {{ Traslazionedella spoglia mortale di Napoleone da San-ta Elena », come fossero concretate le richie-ste che dall'epoca dell'ultima rivoluzionefrancese del 1830 si avanzano da più !parti'perchè fossero trasportati in Francia i restimortali dell'imperatore Napoleone.

Il Governo di Sua Maestà britannica espri~meva il suo consenso {{ come una riprovadel suo desiderio di tenere estinte fino al-l'ultima scintilla le animosità nazionali chedurante la vita di Na:poleone armarono unacontro l'altra la Francia e l'Inghilterra ». IlGoverno francese esitò a lungo ma decisedi accogliere ~ la Francia repubblicana ~

I

le istanze assegnando sulla rendita' del 1840un credito speciale di 1.000.000 per la tra-slazione delle spoglie di Napoleone a « Leslnvalides » ed il 'Progetto di legge fu votatocon sincera emozione da tutta la Camera.

Avevo qui la descrizione di quella cerimo-nia suggestiva: i 16 cavalli ne:ri che porta~vano il feretro, i 21 colpi di cannone, l'arci~vescovo di Parigi che celebrava la messa ac~compagnato da una sommessa banda milita-tare, con le rappresentanze ,popolari e di tut~ti i corpi militari, con colossali fiamme cheilluminavano il monumento eretto in memo~ria delle vittorie dell'imperatore e tutta laspianata de {{ Les Invalides» e la rivad'Orsay gremite di popolo. Ma ve ne facciograzia .per restare nei limiti di tempo con-cessi.

Desidero invece ricordare altra cerimoniasommessa, modesta, quella del ritorno inpatria, in Egitto (Lega socialista unica ara-ba, se non .erro,), ,della salma di re Faruk,di un re il cui ricordo alcuni consideravanooffuscato da un'episodica non consona allariservatezza che si richiede alle case regnan~ti. Re Faruk oggi riposa in una moschea alCairo.

Da questi ricordi passo a due documentidi vivissima attualità: il messaggio di SuaMaestà Umberto II da Cascais dellO dicem-bre 1972, di pochi mesi fa, che il Governocerto non può ignorare, col quale si ringra-ziano gli italiani rper il rico:rdo giunto nelventesimo anniversario della morte della suaamatissima madre ed alla vigilia del quinto

lustro del trapasso del padre. Il messaggioconclude così: {{ Vedo che reclamate per ilRe Soldato e per la Regina Benefica il dirit~to alla sepoltura nella propria terra ricono~sciuto da tutte le genti ». Anche nellacarta dell'ONU è riconosciuto questo dirit-to insopprimibile. {{ CiÒ tocca rprofonda~mente il mio cuore di figlio come gli interes-si generali toccano il mio cuore di Re e 'Poi~chè omaggi e J1Ìevocazioni dei defunti, serri~:pre sacre, sono però vane se non accompa-gnate dalla visione di ciò che è indispensa-bile e irrinunciabile per i vivi, vi esorto acontinuare la nobile lotta contro ingiustiziee soprusi ». Aveva detto prima nel messag~gio di apprezzare la lotta intesa a preserva-re la libertà e la dignità dei cittadini controil dilagare dei delitti e delle violenze. « Ita-liani » ~ conclude il messaggio

~

{{ vi rin-grazio e con voi auspico che la sepoltura deimiei augusti genitori nel Pantheon della Pa~tria» ~ onorevole Sottosegretario, non aSuperga, dice il Re nel dicembre 1972 ~ « siabbia non già in una Italia dilaniata e divi~sa, ma fraternamente unita ».

A queste parole, che emergono in tutta laloro nobiltà sì che posso esimermi da qual~siasi commento, desidero aggiungere quantorisulta da altro documento dportato da unodegli ultimi numeri dell'agenzia di informa~zioni Fert. È la lettera con cui il presidentedel Consiglio, onorevole Giulio Andreotti,risponde al signor Benito Pento che gli ave~va scritto chiedendo il ritorno in patria dellesalme di re Vittorio Emanuele III e dellaregina Blena: {{ Caro Pento, ho ricevuto lasua lettera. Il problema che ella solleva haindubbiamente aSlpetti di meritevole alta con-siderazione. La questione è tuttora all'esa-me dei competenti organi e tutto quelloche può servire a tranquillizzare gli animi ea dimenticare il passato indubbiamente sa~rà estremamente utile. Con i migliori saluti.Giulio Andreotti }}.

È il caso di precisare all'onorevole Presi-dente del Consiglio che non si tratta di « di-menticare il passato », ma anzi di sublimare,attraverso il :ricordo e il rispetto, tutti i con-tenuti della nostra storia che servono adunire gli italiani e ad elevarli al di là e aldi sopra delle meschinità e delle faziosità di

Page 28: SENATODELLAREPUBBLICA · 2011. 3. 15. · recente comunicato al Ministero irisultati delle ricerche edhaformulato proposte per quanto attiene alnuovo onere finanziario a carico delbilancio

VI LegislaturaSenato della Repubblica ~ 5100 ~

13MARZO 1973119a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRt\FICO

oggi. Se il sentimento monarchico mi slpingea reclamare un atto doveroso nei confrontidi un re che in 44 anni di regno rappresentònel mondo in dignità la Iguida della nazio~ne, strettamente osservante le norme costi~tuzionali, con l'obiettivo di mirare al benecomune dei cittadini, diventando l'emblemastesso delle tragedie del suo popolo; se co~me monarchico sento affetto e commozionedi fronte alla grandezza umana della figuradeHa regina Elena che Pio XII definì ({ laGrande Signora della Carità », come cittadi~no e come rappresentante della Destra na~ZJionale,di un Ipartito che in se stesso hasaputo ritrovare qudla unione tra gli italia~ni che costantemente viene spezzata dalleviolenze delle sinistre, dalle debolezze dellamaggioranza, desidero richiamare semplice~mente il concetto base della civiltà: un pae~se civile non solo consente che le salme deisuoi capi riposino in terra naz,ionale, ma esi~ge il ritorno dei propri morti e promuovetutte le iniziative del tipo di quelle a carat~te re squisitamente [popolare che il Fronte mo~narchico giovanile e l'Unione monarchica ita~ I

liana hanno promosso in tutta I tali a, riscuo~tendo ovunque incondizionata approvazionee consenso.

È una questione eHciviltà, la stessa che ri~corda mediante la intitolazione di vie e dipiazze in tutti i comuni d'Italia le figure deiregnanti accanto a quelle dei grandi arteficidel RisoJ1gimento e dell'unità nazionale; laoiviltà che oi accomuna nelle celebrazionimazziniane e nel ricordo di Garibaldi, la ci~viltà che ci fa italiani tutti e che vede accan~to a me, monarchico, autOJ1evoli colleghi del~lo stesso Gruppo che non condividono le mieidee istituzionali, che hanno combattuto perla Repubblica eppure si associano a me inun anelito superiore di pacificazione nazio~naIe, di continuità storica e dvile, di cultodelle tradizioni patrie nella loro interezza.

In questo spirito" onorevole Sottosegreta~rio, era la nostra interpellanza; e se debbodare atto all'onorevole Presidente del Con~siglio di essere stato il primo ad infrangerela regola della Repubblica che ha paura deimorti, ad infrangere la regola dei governi del~la Repubblica che non hanno il coraggio del~la civiltà; se debbo dare atto a lei, signor

Sottosegretario, di aver risposto sia pure nelbreve squarcio delle poche frasi che ella hadedicato a questo problema, che è probbma civile, morale e nazionale, non posso ov~viamente dichiarare la mia soddisfazionequando il messaggio di Umberto II del di~cembre del 1972 esplicitamente chiedeva ilritorno delle salme al Pantheon, quel Pan-theon, dove già esistono le salme del primo

, e del secondo re d'I talia e della prima reginad'Italia; non v'è ragione a nostro avviso divoler disgiungere questa continuità dinasti~ca. Perciò non posso esprimere la soddisfa~zione che IPur deriverebbe dall'essere riusci~ti, noi della Destra nazionale, a risoLlevareun problema e a fare in modo che il Gover~no, sia pure timidamente, abbia compiutoquakhepasso verso la soluzione di esso, indirezione, mi creda, signor Sottosegretario,del coronamento dell'auSipicio non dei mo~naJ1chici, nè della Destra nazionale, ma ditutti gli italiani nella loro unità. (Applausidall' estrema destra. Congratulazioni).

P RES I D E N T E. Lo svolgimentodelle inteIlpellanze è esaurito.

Ripresa dello svolgimentodi interrogazioni

P RES I D E N T E. Riprendiamo losvolgimento delle interrogazioni. Si dia let~tura dell'interrogazione del senatore Gaudio.

FILETTI, Segretario:

GAUDIO. ~ Al Presidente del Consiglio

dei ministri. ~ La Conferenza generale del~l'UNESCO ~ per contribuire al manteni~mento della pace e della sicurezza nel mon-do, rafforzando la collaborazione fra le na~zioni attraverso l'educazione, 'la scienza e lacultura, e per assicurare quel rispetto uni-versale della giustizia, della legge, dei dirittidell'uomo e delle libertà fondamentali chelo Statuto dell'ONU riconosce a tutti i po~poli ~ con il deliberato n. 4121 del 1970ha dichiarato il 1972 ({ Anno internazionaledel libro », rivolgendo un appello ai Gover~ni degli Stati aderenti afifinchè, direttamente

Page 29: SENATODELLAREPUBBLICA · 2011. 3. 15. · recente comunicato al Ministero irisultati delle ricerche edhaformulato proposte per quanto attiene alnuovo onere finanziario a carico delbilancio

VI LegislaturaSenato della Repubblica ~ 5701 ~

13 MARZO 197'3119a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO

o in collaborazione con le organizzazioni del~le categorie professionalmente interessate al~la produzione ed alla diffusione del libro (as~sociazioni degli scrittori, degli editori, deilibrai, eccetera), si impegnassero a predispor~re ed a curare resecuzione di programmi ido~nei a fare del 1972 una data decisiva per ilrilancio più vigoroso di una moderna ed ef~ficaoe politica in favore della lettura.

Pertanto, a titolo di indicazione, e quindicon la precisazione che non si tratta di unoschema rigido ed esauriente, rUNESCO stes~so ha proposto una serie di iniziative che iGoverni, le Commissioni internazionali, leorganizzazioni .internazionali non governativee le associazioni professionali potrebberovarare per collaborare alla riuscita dell'" An~no internazionale del libro ».

Considerato, quindi, il ruolo essenziale cheil libro è destinato a svolgere nel processodi sviluppo della società umana, si chiede diconoscere quali iniziative ha preso o intendeprendere il nostro Governo per contribuirea tal fine.

(3 ~ 0507)

P RES I D E N T E. Il Governo ha ,fa~coltà di rispondere a questa interrogazione.

E V,A N G E L I S T I , Sottosegretariodi Stato alla Presidenza del Consiglio dei mi~nistri. In adesione all'invito rivolto dallaConferenza generale dell'UNESCO, che conla riso1uzione numero 4121 del 1970 ha di~chiarato ranno 1972 "Anno internazionaledel libro», la Presidenza del Consiglio deiministri, con decreto del 15 marzo 1972, haproclamato il 1972 ({ Anno nazionale dellibro ».

Con lo stesso decreto è stata costituitauna commissione incaricata del coordina-mento delle iniziative e delle attività da rea~lizzare:

Sono stati chiamati a partecipare a dettacommissione, oltre ai rappresentanti delleamministrazioni statali competenti in mate-ria, anche" esponenti di organismi nazionalideUa cultura, di associazioni professionalie di categoria, di enti che operano nel setto~re del tempo libero e di altre associazioniche possono apportare il, contributo dellaloro specifica competenza nel settore.

La commissione ha convenuto sull'oppor-tunità di preferire ed incoraggiare quelleiniziative che abbiano la possibilità di nonavere carattere episodico legato esclusiva-mente all'Anno del libro, ma che possanopresumibHmente avere un seguito e radi~carsi nella realtà culturale italiana. Inoltrela commissione ha stabilito che le iniziativeassunte e quelle in preparazione si potrar-ranno nell'anno 1973 senza che ciò compor~ti la iproclarnazione di una nuova manifesta~zione annuale.

L'indicazione fatta in talI senso dalla com~missione trova riscontro nella risoluzioneapprovata (nel mese di ottobre 1972) nel cor-so della 17' sessione della conferenza gene~rale dell'UNESCO, con la quale sono statiinvitati i governi dei paesi membri a prose-guire ogni opportuna iniziativa intrapresanell'ambito dell'anno del libro, adottandoprogrammi ispirati ad un'azione a lungo ter~mine per la diffusione del Iibro e l'inoremen~to della lettura.

Per provvedere al finanziamento delle ini-ziative e delle attivHà da realizzare, il Consi~glio dei ministri, nella seduta del 2 febbraio1973, ha approvato un disegno di legge cheautorizza la spesa di 300 milioni che verràerogata a cura dei servizi infoI1mazioni eproprietà letteraria, artistica e scientificadella Presidenza del Consiglio dei ministri.

Il calendario delle iniziative e delle atti~vità realizzate e da realizzare nel quadro del~l'anno del libro prevede una numerosa seriedi manifestazioni.

Fra le iniziative già realizzate dalla Presi~denza del Consiglio dei ministri, ricordo lapubblicazione su ({ Vita Italiana ~ Documen-

ti e Informazioni» di alcuni articoli sull'An~no internazionale del libro, illustranti in spe~cie gli aspetti statistici della diffusione libra-ria; questi articoli verranno raocolti in unapposito quaderno monografico, attualmen~

te in corso di stampa. È già in fase di svol~gimento, in collaborazione con l'Istituto cen~

trale di statistica, la ({ Seconda indagine spe~dale sulle letture in Italia», con la quale

viene approfondito, in particolare, lo statodella lettura fra i giovani, in parallelo conle fasce anagrafiche corrispondenti ai di-stinti gradi di istruzione.

Page 30: SENATODELLAREPUBBLICA · 2011. 3. 15. · recente comunicato al Ministero irisultati delle ricerche edhaformulato proposte per quanto attiene alnuovo onere finanziario a carico delbilancio

Senato della Repubblica ~ 5702 ~ VI Legislatura

13 MARZO 1973119a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO

I servizi informazioni e proprietà lettera-ria hanno interessato i Ministeri della dife-sa, dell'interno e delle finanze per realizza-re un'opera di diffusione del libro tra i gio-vani in servlizio militare. Sono stati propostila costituzione di nuove biblioteche e il po-tenziamento di quelle esistenti presso le acca-demie e le scuole militari di specializzazionee di addestramento. I Ministeri hanno aderi~to all'iniziativa.

Ricordo inoltre che, fra le iniziative in fasedi realizzazione, promosse dalla Presidenzadel Consiglio dei ministri, sarà ripresa l'asse-gnazione dei premi « Libro d'Oro» e « Pennad'Oro », che verranno conferiti, non appenapossibile, con carattere di particolare solen-nità; saranno assegnati i premi nazionali altraduttore, da conferire ad un traduttore dellibro italiano in lingua straniera e ad un tra-duttore di opere straniere in lingua italiana;verrà conferito il « Premio nazionale del di-sco letterario per la gioventù », in considera-zione dell'importanza sempre crescente deldisco fonografico quale strumento di diffu~sione della cultura e dell'opportunità di dareimpulso e riconoscimento a un particolaresettore della produzione discografica italia-na, che concretamente contribuisce ad unasempre maggiore conoscenza delle opere piùsignificative del patrimonio letterario nazio-nale; è, pure, in fase di realizzazione un do-cumentario cinematografico che avrà soprat-tutto lo scopo di propagandare la funzionedel libro per il progresso della civiltà e perl'intesa fra i popoli. Sempre nel corso del-l'anno 1973 saranno erogati contributi perl'incentivazione di biblioteche destinate allecomunità dei connazionali emigrati; le bi~blioteche saranno potenziate secondo unpiano organico da concordare con la direzio-ne generale dell'emigrazione del Ministero de~gli affari esteri in modo da far fronte allecarenze più urgenti.

È poi da sottolineare che, nel quadro del~le iniziative per l'Anno internazionale delli~bro, l'UNESCO ha auspicato la creazione intutti i paesi di un centro nazionale di infor~mazione sul diritto di autore, allo scopo diagevolare l'accesso dei paesi ,in via di svilup-po alle opere letterarie, artistkhe e scienti..fiche protette. Pertanto anche in Italia è

stato già istituito, nell'ambito dell'ufficiodella proprietà letteraria, artistica e scienti~fica delilaPresidenza del Consiglio, un « Cen-tro nazionale di informazione sul diritto d'au~tore)} che entrerà in funzione nei prossimi

giorni.Fra le iniziative già realizzate da en~

ti, amministrazioni, associazioni ed orga-nizzazioni di categoria, particolare men-zione meritano l'apertura in Roma, per ini-ziativa dell'Ente nazionale biblioteche popo-lari e scolastiche, della biblioteca « A. Rispo-li » nella sede di Palazzo Doria, con una do-tazione libraria di oltre 30.000 volumi; sem-pre ad iniziativa dell'Ente nazionale bibliote-che popolari e scolastiche, si sono svolti nu~merosi incontri-dibattito sul libro e l'edito-ria, tavole rotonde sui problemi delle biblio-teche (la biblioteca nelle grandi città, la bi.blioteca nei piccoli centri, la biblioteca e leregioni, la formazione degli addetti ai ser-vizi bibliotecari) e convegni sul rapporto dellibro con gli altri moderni mezzi di comuni-cazione sociale (libro e cinema, libro e TV,libro e periodici); inoltre l'Ente nazionalebiblioteche popolari e scolastiche ha orga~nizzato tre corsi di aggiornamento per bi~bliotecari tenutisi a Latina, Trento, Napoli e6 corsi per insegnanti addetti alla cura dellebiblioteche scolastiche.

La commissione nazionale italiana del-l'UNESCO ha, poi, amato, nel maggio 1972,la pubblicazione di un volume dal titolo:« Libro e Uomo »; i tre autori '~elH'opera, Va-leria Volpini, Augusto Guzzo e Gena Pampa~Ioni, hanno messo in luce il nesso profon~do che lega la parola parlata alla parolascritta e ambedue all'intelligenza dell'uomoal suo graduale arricchirsi, articolarsi, espan-dersi. Il volume pubblicato dalla commis-sione nazionale dell'UNESCO è completatoda un'appendice in cui è riprodotta la « Car-ta del Libro» proposta dall'UNESCO e vie-ne presentato un « glossarietto » dei terminidi uso più frequente in tema di editoria.

L'Associazione librai italiani (ALI) dal 14al 31 maggio 1972 ha organizzato nel centrostorico di Padova, a Piazza dei Signori, unagrande mostra~mercato del libro; in conco~mitanza alla mostra-mercato si è svolto unciclo di conferenze, sempre a Padova, nella

Page 31: SENATODELLAREPUBBLICA · 2011. 3. 15. · recente comunicato al Ministero irisultati delle ricerche edhaformulato proposte per quanto attiene alnuovo onere finanziario a carico delbilancio

Senato della Repubblica VI Legislatura~ 5703 ~

13 MARZO 1973119a SEDUTA ASSEMBLEA - RESOCONTO STENOGRAFICO

Sala della Gran Guardia, con la partecipa-zione di esperti e di scrittari. Inoltre neimesi di agosto e settembre 1972 ha allestitoa Nuara una mostra mercata del libro in Sar-degna. A Firenze, nel mese di giugno 1972, siè canclusa la prima fase di una dettagliataindagine-ricerca, can elaboraziane di que-stianari e di materiale statistico, sulla diffu-siane del libra tra la popalaziane studente-sca del camune di Firenze, svaltasi can l'as-sistenza tecnica dell'istituto di socialogiadelle camunicaziani della locale universitàdegli studi.

A Rimini, dalla luglia al 31 agasta 1972,si è svalta una {( Rassegna dell'editoria in-ternazianale - Mastra delle IPubbHcazianiUNESCO. Premia all'editare e all'infarma-ziane », pramassa dal {(Centra internazia-naIe Pia Manzù» in callabaraziane can lacommissiane nazianale deU'UNESCO.

Nei mesi da luglio a navembre 1972, l'As-saciaziane italiana editari (AIE), in collaba-raziane con la regiane Lambardia e con l'As-saciaziane librai italiani (ALI), ha realizzataquattro «mostre mercata del libra» a Ca-salmaggiore, Bormio, Desenzano, Lodi.

Sempre nel 1972 (attabre-navembre), sat-ta gli auspioi del Ministera della difesa, l'ac-cademia militare di Madena ha arganizzatouna mastra del libra nel Palazzo DucaJe diModena. Nella rassegna sana stati espasti,assieme a rari e preziasi va lumi dei secoliXVI e XVII, apere del secala XVIII e can-temporanee. Le apere espaste, presentatenella quasi tatalità can brevi nate bibliagra-fiche, sana state dispaste in ardine crana-lagica di edizione, sicchè l'espasizione hanarrata la staria del libro attraversa i ma-menti più s~gnificativi; hanna fatta da cor-nice all'espasizione stampe antiche concessedalla Iprovincia di Modena, dall'aI'ohivia diStato ,e da privati cittadini.

Alla televisione nel 1972 sano state messein anda tre trasmissiani intitalate: {( Tutti-libri », riguardanti temi particolari concer-nenti l'Anna nazionale del libro e la diffu-sione libraJ1ia.

Nel navembre 1972 si è conclusa ed è stataassegnato il Premio Monza, cancarsa di let-teratura per ragazzi dagli Il ai 15 anni, or-ganizzata dalla bibliateca italiana per ciecni

« Regina Margherita ». In cancamitanza canla fase finale del Premio Manza è stato pro-mosso run dibattito Isul tema: «Libri d'oggiper mgazzi d'aggi ».

Nello stesso mese si è svalta un convegnonazianale sul tema: {( 11 libra nel manda »,nella sede di Palazzo Strozzi a Firenze, pra-mossa dall' Associaziane librai italiani in col-labaraziane can il centra UNESCO di Fi-renze.

Fra le iniziative che saranna realizzate daenti, amministrazioni, assaciazioni ed arga-nizzaziani di categaria, meritana ,particalaremenziane il « Premia ENAL )}, iniziativa pra-mossa dall'Ente nazianale assistenza lavara-tori e aperta a scritta l'i e giarnalisti; il pre-mia sarà attribuito ad una managrafia in-tesa ad illustrare gli aspetti (saciali, psica-logici, pedagogici, ecanamici) e le finalitàdella lettura quale impiego del tempa liberae partecipazione attiva alla vita cultumle esaoiale, nanchè ad run articala che tratti delhbva particalarmente satta l'aspetta di par-tatare di cultura e mezzo primaria di impie-ga castruttivo del tempa libero.

Per il giugna 1973 l'Assaciaziane italianaeditari (AIE) ha in I}Jrogramma una mastranazianale del libra, da allestire in collabara-zione cal camune di Rama e la Presidenzadel Cansiglia dei ministri, ai mercati traianeiin Roma; la mostra riguarderà principal-mente l'editoria italiana contemporanea econterrà una particalare seziane dedicata allibra a Roma e su Rama.

Nella prassima primavera l'Assaciazianeitaliana editori realizzerà il {( Salone dell'edi-toria scalastica)} can la collabaraziane del-l'Ente fiera di Bolagna; al «Salane}} saràcallegata una serie di incantri con esperti,docenti e giornalisti, diretti a promuovereun dibattita sulle molteplici tematiche chesi riferiscano al libro per la scuala.

Sempre in !primavera il oamitata di Trie-ste della sacietà Dante Alighieri arganizzeràun convegna internazianale di studi sul temadella diffusiane del libra italiana nei !paesidell'Europa centro-orientale. Il canvegnoavrà luogo a Trieste e ad essa partecipe-ranno anche editori e uomini di cultura, ol-tre agli addetti culturali delle ambasciate ita-liane, ai direttori degli istituti italiani di cul-

Page 32: SENATODELLAREPUBBLICA · 2011. 3. 15. · recente comunicato al Ministero irisultati delle ricerche edhaformulato proposte per quanto attiene alnuovo onere finanziario a carico delbilancio

Senato della Repubblica""7"'"

5704 ~ VI Legislatura

119a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 13 MARZO 1973

tura e agli addetti culturali delle ambasciatedei paesi interessati.

Il 9~1O~11aprile 1973 avrà luogo a Trapaniil IV convegno dei gruppi giovanili della so~cietà Dante Alighieri, che avrà come impor-tante tema di discussione il problema dellalettura tra i giovani.

Nel settembre L973 la Presidenza del Con~siglio dei ministri, in collaborazione con lafondazione Cini e l'Associazione italiana edi-tori, ol1ganizzeràa Venezia il « settembre ve-neziano del libro » che si concreterà in unagrande mostra libraria e nell'organizzazionedi tavole rotonde e dibattiti sui problemi del-la diffusione del libro e della cultura.

Nel novembre 1973 l'Associazione editoriorganizzerà, una mostra del libro a Milano,da tenersi nel Palazzo Reale. La mostra saràarticolata in due sezioni: una dedicata allaeditoria italiana contemporanea ed una re-trospettirva, dedicata alla storia della editoriain Lombardia, dall'invenzione della stampain poi.

Nell'ultimo trimestre del 1973, la stessaAssociazione italiana editori intende realiz~zare una mostra del libro probabilmente aNapoli in considerazione del grande apportodato alla cultura dagli uomini di pensiero edall'editoria del Meridione.

Infine l'Ente nazionale per le bibliotechepO'polari e scolastiche promuoverà la crea-zione di due biblioteche nei comuni di Gar~done Riviera e di Foggia e organizzerà losvolgimento di 3 corsi di aggiornamento perbibliotecari, che si terranno a S. Mauro To-rinese, Leece, Cosenza e di 3 corsi per inse-gnanti addetti alla cura delle biblioteche sco-lastiche.

Ovviamente la sommaria elencazione fat~ta delle iniziative e manifestazioni è indica-tiva e suscettibile di ulteriori sviluppi, na-turalmente positivi. Con questo credo di es~sere stato abbastanza esauriente. Grazie.

G A U D I O. Domando di parlare.

P RES I D E N T E. Ne ha facoltà.

G A U D I O. Signor Presidente, onore~vale Sottosegretario, onorevoli colleghi, sonoveramente soddisfatto della risposta data dal

Sottosegretario, onorevole Evangelisti, allamia interrogazione: è stata trattata per ul-tima, ma in compenso sono soddisfatto perla lunga ed esauriente risposta, nella qualeil Sottosegretario ha parlato degli impegniassunti da parte del Governo a favore dellaeditoria e della d~ffusione del libro in Ita-lia. Però non posso esimerrni dal dover farealcuni rilievi e alcune considerazioni.

L'Italia, paese di grande tradizione cul~turale, è all'ultimo posto in Europa per quan-to riguarda la lettura, stando ai risultati diun'indagine Doxa. Solo 24 italiani su 100, .in-fatti, hanno dichiarato di leggere almeno unlibro all'anno, cioè solo 24 italiani su 100sentono il bisogno di dedicare una parte delloro tempo Hbero alla lettura di un libro.In Genmania, invece, nel 1971, i prestiti daparte delle 17.500 biblioteche nazionali, cheofìfrono ai cittadini un r,epertorio di 58 mi~lioni di libri, hanno raggiunto 76 milionidi cOlpie distribuite a circa 4 milioni e mez-zo di lettori, fra i quali molti sono stati igiovani. È risultato, infatti, che, dei giovanitra.i 6 e i 14 anni, uno su due frequenta unabiblioteca.

In occasione dell'« Anno internazionaledel libro », proclamato dall/UNESCO, avrem-mo dovuto studiare e approfondire le ragio-ni del fenomeno e fare in modo che un mag-gior numero di persone si accostasse allibro.

Nell'amhito di tale celebrazione, varie ma-nifestazioni si sono svolte in molti paesi.

In Svizzera una casa editrice di Lucernaha distribuito gratuitamente ad alunni di 50località libri di letteratura infantile. In In~ghilterra la «National Book League» hasvolto, dal 4 all'11 novembre 1972, la prima« Settimana nazionale rdellibro », mentre ben130 commissioni locali e varie associazionid'arte hanno promosso e organizzato diversemanifestazioni per l'occasione.

Anche in Romania, dal 10 al 10 ottobre1972, si è svolta la «Decade del libro» conmostre, simposi, congressi, dibattiti lettera-ri ed esposizioni in diversi centri del paese.

In Francia l'associazione Midi-Pyrénées haorganizzato a Tolosa, nella prima decade digiugno, il primo « Festival del libro per ra~

Page 33: SENATODELLAREPUBBLICA · 2011. 3. 15. · recente comunicato al Ministero irisultati delle ricerche edhaformulato proposte per quanto attiene alnuovo onere finanziario a carico delbilancio

Senato della Repubblica ~ 5705 ~ VI Legislatura

13 MARZO 1973119a SEDUTA ASSEMBLEA - RESOCONTO STENOGRAFICO

gazzi », reg~strando un'affluenza dai 2.000 ai5.000 ragazzi al giorno.

In Canada si è svolta una campagna per ladiffusione della lettura all'insegna del mot- Ito: «Un penny per il libro », allo scopo diraccogliere denaro per pl'Ovvedere all'inviodi pubblicazioni nei paesi in via di svilup-po, invitando ogni lettore ad offrire un pen-ny per ogni volume acquistato o preso inprestito.

In Italia si svolgono molte manifestazio-ni e concorsi per [premi letterari, dando giu-stamente ed encomiabilmente molta impor-tanza allo scrittore, alla produzione; così pu-re dobbiamo promuovere altre iniziative an-com per la diffusi:one della lettura dei buo-ni libri, specialmente tra i giovani, per sot-trarli alle pubblicazioni pornografiche e osce-ne di cui sono piene le nostre edicole.

L'UNESCO con la sua iniziativa della ce-lebrazi:one dell'« Anno nazionale del libro»ha voluto soprattutto costituire l'occasioneper una mobilitazione generale dell'attenzio-ne e dell'interesse di tutto il mondo per illibro, concE1pito come strumento essenzialedi formazione morale e intellettuale, nell'in-tento di far comprendere ohe la lettura nondeve esseJ;e un'attività riservata ad élites pri-vilegiate, ma che le sorti del progresso co- I

mune sono in diretta relazione con la diffu-sione del libro.

Se si considera che in Asia la popolazio-ne che è in grado di leggere è appena un quar-to e che in Aifrica è solo un ottavo, appareohiaro che la diffusione della lettura è unproblema di portata enorme.

È però evidente che ogni politica cultura-le, qualunque sia la complessità dei proble-mi che deve affrontare, ha bisogno, per af-fermarsi, di una preventiva sensibilizzazio-ne psicologica del pubblico. A questa sensi-bHizzazione ha inteso anzitutto tendere l'ini-~iativa per la celebrazione del 1972 oome« Anno internazionale del libro }>,facendo ca-dere barriere di indifferenza e di di£fidenzae suscitando interessi, per fare entrare il li-bro nell'orizzonte di masse ancora ad essoestranee, al fine di oontribuire, attraverso laeducazione, la scienza e la cultura, allo svi-luppo e al rafforzamento della collaborazio-ne e della convivenza pacifica tra i popoli.(Applausi dal centro).

P RES I D E N T E Lo svolgimentodelle interrogazioni è esaurito.

Annunzio di presentazionedi disegno di legge

P RES I D E N T E. Comunico cheè stato presentato il seguente disegno dilegge:

dal Ministro della marina mercantile:

« Ristrutturazione delle linee marittime diI preminente interesse nazionale» (975).

Annunzio di deferimento di disegno di leggea Commissione permanente in sede deli-berante

P RES I D E N T E Comunico cheil seguente disegno di legge è stato deferitoin sede deliberante:

alla 2" Commissione permanente (Giu-stizia):

«Aumento dello stanziamento per spesedi ufficio dei tribunali e delle preture di cuiall'articolo 16, n. 3, della legge 16luglio 1962,n. 922, e all'articolo 1 della legge 15 maggio1967, n. 355» (482-B), previo parere della saCommissione.

Annunzio di deferimento di disegni di leggea Commissioni permanenti in sede refe.rente

P RES I D E N T E Comunico che iseguenti disegni di legge sono stati deferitiin sede referente:

alla la Commissione permanente (Affaricostituzionali, affari della Presidenza delConsiglio e dell'interno, ordinamento gene-rale dello Stato e della pubblica ammini-strazione ):

MURMURA. ~ «Modifica al terzo commadell'articolo 66 del decreto del Presidentedella Repubblica 30 giugno 1972, n. 748, re-

Page 34: SENATODELLAREPUBBLICA · 2011. 3. 15. · recente comunicato al Ministero irisultati delle ricerche edhaformulato proposte per quanto attiene alnuovo onere finanziario a carico delbilancio

VI LegislaturaSenato della Repubblica ~ 5706 ~

13 MARZO 1973119a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO

cante disposizioni transitorie sull'esodo v'o-lontario di alcune categorie di dipendentistatali» (939), previa parere della Sa Com-missione;

alla 9a Commissione permanente (Agricol~tura) :

ROSSI DORIA ed altri. ~ « Canone di affittodei f'Ondi rustici per le annate agrarie 1970-1971, 1971~1972 e 1972-1973» (910), previoparere della 2a Commissione.

Annunzio di deferimento a Commissionepermanente in sede deliberante di dise-gno di legge già deferito alla stessa Com-missione in sede redigente

P RES I D E N T E. Comunico che, surichiesta unanime dei componenti la 2a Com-missione permanente (Giustizia), è stato de~ferito in sede deliberante alla Commissionestessa il disegno di legge: MURMURA.~« Mo-dilficazione del quarto comma dell'articolo56, titJolo V, del regio decreto-legge 27 no-vembre 1933, n. 1578, convertito nella legge22 gennaio 1934, n. 36, sull'o:rdinamento del~la professione di avvocato e di ,procuratore»(860), già deferito a detta Commissione insede redigente.

Annunzio di presentazione di relazioni

P RES I D E N T E. Comunico che so~no state presentate le 'seguenti relazioni:

a nome della 3a Commissi'One permanente(Affari esteri), dal senatore Pecoraro sui se~guenti disegni di legge:

« Ratifica ed esecuzione dell'Accordo euro-peo per la repressione delle emissioni di ra~diodif,fusione effettuate da stazioni fuori daiterritori nazionali, adottato a Strasburgo il22 gennaio 1965» (638); «Ratifica ed esecu-zione della Convenzione tra l'Italia e la Tu-nisia 'per evitare la doppia imposizione suiredditi provenienti dall'esercizio di navi eaeromobili, conclusa a Tunisi il 20 novem~bre 1969 }} (642); « Rati,fica ed esecuzione del-

l'Accordo relativo all'Organizzazione interna~zionale di telecomunicazioni a mezzo satel-liti Intelsat, adottata a Washington il 20 ago-sto 1971 » (694);

a nome della 4a Commissione permanente(Difesa), dal senatore Rosati sul disegno dilegge: TanU!oci Nannini. ~ «Interp'retazio~

ne autentica del decreto~legge 8 luglio 1941,n. 868, riguardante i benefici economici a fa-vore dei combattenti della guerra 1940-45per benemerenze allora aoquisite}} (91).

Annunzio di risposte scrittead interrogazioni

P RES I D E N T E. Comunìco che i Mi~nistri competenti hanno inviato rispostescritte ad interrogazioni presentate da ono~revoli senatori.

Tali risposte sono state pubblicate nell'ap-posito fascicolo.

Annunzio di interpellanze

P RES I D E N T E. Invit~ il senato~re Segretario a dare annunzio delle interpel-lanze pervenute alla Presidenza.

F I L E T T I, Segretario:

PIERACCINI, ARFÈ, CIPELLINI, COLOM~BO, CORONA, CUCINELLI, FOSSA, LEPRE,ZUCCALÀ, ROSSI DORIA, TORTORA, BUC~CIN!. ~ Al Presidente del Consiglio dei mi~nistri ed al Ministro del tesoro. ~ Per cono~scere:

1) quale azione politica intendano svi~luppare perchè il processo di integrazionepolitica, economica e monetaria dell'Europa,faticosamente riaffermato nell'ultimo «ver-tice »europeo di Parigi, non sia definitiva-mente compromesso dall'attuale crisi mone~taria che ha portato alla clamorosa fratturafra i nove Paesi della Comunità: non c'è,infatti, soluzione della crisi monetaria in mi~sure puramente tecniche, ma soltanto nel-l'elaborazione ed attuazione di un'organicaed autonoma politica di unità europea;

Page 35: SENATODELLAREPUBBLICA · 2011. 3. 15. · recente comunicato al Ministero irisultati delle ricerche edhaformulato proposte per quanto attiene alnuovo onere finanziario a carico delbilancio

Senato della Repubblica ~ 5707 ~ VI Legislatura

119a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 13 MARZO 1973

2) quale azione intendano svolgere persuperare nel più breve tempo possibile talegravissima frattura, che vede l'Italia confina~ta in una posizione di emarginazione di fron~te agli altri Paesi della Comunità, sottoli~neata, fra l'altro, dalla nostra assenza dalleriunioni ristrette di Parigi, e la sua monetaclassificata ormai, sul piano internazionale,fra le monete deboli;

3) quale azione intendano svolgere per~chè si giunga ad un'effettiva politica mone~taria comune e ad un controllo europeo deimovimenti dei capitali e del mercato dell'eu~rodollaro, nella consapevolezza che, in man~canza di ciò, non sarà possibìle superare lacrisi attuale e tanto meno, per l'Europa, gio~care un ruolo autonomo a sostegno dellapace e dello sviluppo economko~sociale i!!~ternazionale sul piano mondiale;

4) quali misure intendano prendere pergarantire la difesa e lo sviluppo delle nostreesportazioni, indispensabili alla nostra eco~nomia, poichè la fluttuazione autonoma dellalira di fronte alle altre monete garantiscesolo a brevissimo periodo dalle minacce diun approfondimento delle nostre difficoltàe le aggrava a medio e lungo periodo, datala difficoltà per le aziende di calcolare le con~seguenze per il futuro;

5) quali misure intendano prendere perla nostra agricoltura dinanzi alla fratturache la divisione monetaria nella Comunitàinevitabilmente produce anche nella politicaagricola comunitaria, per la quale, del resto,è ormai indispensabile procedere ad un pro~fondo mutamento di strumenti e di indirizzi.

(2 -0123)

VALENZA, CORRETTO, PAPA, FERMA~RIELLO, ABENANTE. ~ Al Presidente delConsiglio dei ministri. ~ Per conoscere il

giudizio e la posizione del Governo sugliincidenti accaduti a Napoli domenica Il mar~:w 1973, provocati dai fascisti, i quali, altermine del comizio di Almirante, si sonoportavi, in alcune centinaia, sotto la sededi una formazione politica della sinistraextra~parlamentare assediandola, minaccian~do i presenti e facendoli oggetto di lanciodi sassi ed anche di spaI1i con pistole lancia~razzi.

I dirigenti delle forze di polizia ~ nono~

stante le tempestive e motivate preoccupa~zioni espresse dai partiti antifascisti napo-letani circa l'inopportunità del raduno delMSI al centro della città, in una situazionedi tensione e di allarme dell'opinione pub~blica per il susseguirsi delle violenze e degliattentati fascisti, il cui ultimo episodio èquello dell' esplosione della bomba al cinema{{

Arlecchino» ~ non hanno impedito l'as~

salto dei missini alla suddetta sede, interve~nendo con inspiegabile ritaI1do e solo per ir-rompere nei locali ed arrestare tutti i pre~senti nel numero di 78, tra i quali ancheragazzi di 15 anni, denunciando li addirit~tura con l'imputazione di tentata sTrage, sen~za fermare nessuno degli aggressori fascisti,e ciò con l'evidente scopo di imbastire unaassurda montatura ed una sconcertante n1es~sa in scena che dovrebbero servire a ridarfiato alla screditata tesi degli « opposti estre~mismi », per coprire così inammissibili tol~leranze verso le criminali imprese delle cen-trali dello squadrismo e del terro:nismo fa~scista.

Si tratta di un atteggiamento inaccettabile,che si è accentuato a cominciare dai fattidel 21 febbraio, nel corso dei quali una bru~tale ed ingiustificata carica poliziesca ha ri~dotto in fin di vita lo studente Vincenzo Ca-porale, e che va radicalmente mutato acco~gliendo le unanimi e reiterate richieste ditutte le forze antifasciste, le quali ~ nullaconcedendo a posizioni ed atti di estremismoavventuristico ~ si battono a Napoli e nel

Paese per la difesa della legalità democra~tica attraverso la più ampia e responsabilemobilitazione unitaria delle masse popolari.

(2 -0124)

Annunzio di interrogazioni

P RES I D E N T E. Invito il senatoreSegretario a dare annunzio delle interroga-zioni, con riohiesta di risposta scritta, perve~nute alla Presidenza.

F I L E T T I, Segretario:

MADERCHI, PISCITELLO. ~ Al Ministro

dei trasporti e dell'aviazione civile. ~ Per

Page 36: SENATODELLAREPUBBLICA · 2011. 3. 15. · recente comunicato al Ministero irisultati delle ricerche edhaformulato proposte per quanto attiene alnuovo onere finanziario a carico delbilancio

VI LegislaturaSenato della Repubblica ~ 5708 ~

13 MARZO 1973119a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO

sapere se non ritenga di dover intervenire,informandone anche il Ministro del lavoroe della previdenza sociale, presso la socie-tà « Alitalia » che, ancora una volta, nei con~fronti degli assistenti di volo in scioperoper il rinnovo del contratto collettivo di la-voro, ha adottato come rappresaglia il me-todo dell'abbandono negli scali esteri delpersonale in sciopero.

Il giorno 5 marzo 1973, infatti, in base atale comportamento, 1'« Alitalia)} ha abban~donato sulle piste dell'aeroporto di NewYork oltre 100 assistenti di volo ohe solo perla solidarietà prestata loro dai sindacati deilavoratori americani hanno potuto fronteg-giare la grave situazione nella quale eranostati messi, avendo, tra l'altro, le autoritàconsolari italiane rifiutato ogni loro inte~ressamento.

Gli interroganti chiedono, inoltre, di co~nascere se il Ministro non reputi tutto ciòlesivo anche del buon nome dell'I talia ver~so l'estero, ove il comportamento della so~cietà di bandiera, anche per la sua caratteri~stica di azienda a partecipazione statale, èritenuto coerente eon gli indirizzi di politicasociale determinati dal Governo.

(4 ~ 1523)

SAMMARTINO. ~ Al Ministro dei traspor-

ti e dell' aviazione civile. ~ Premesso che, fi~

no al 1945, i servizi di trasporto di personee merci dei comuni di Agnone, Belmonte delSannio, Castel Verrino, Pietrabbondante ePoggio Sannita (Isernia) erano effettuati dal-la tranvia elettrica Agnone-Pescolanciano, di-strutta e non ricostruita dopo la guerra;

considerato che tutto quel bacino di traf-fico, facente capo ad Agnone, è attualmenteprivo di pubblico servizio di linea,

si chiede di conoscere se il Ministro nonritenga che sussista l'obbligo per lo Stato diaffidare all'Istituto nazionale trasporti il ser-vizio viaggiatori e merci da Agnone allo scaloferroviario di Carpinone, sostitutivo del ser~vizio ferroviario.

(4 ~ 1524)

BARBARO. ~ Ai Ministri dell'agricoltura

e delle foreste, dei lavori pubblici e del bi~lancio e della programmazione economica eper gli interventi straordinari nel Mezzo~giorno. ~ Per sapere a quale punto di defi-nizione si trovino i progetti tecnici e gli im-pegni finanziari di tutte le opere pùbblicheindispensabili ad assicurare una condizionedi accettabile sufficienza per quanto riguarda,l'approvvigionamento idrico per usi civili,agricoli ed industriali nel,la provincia diFoggia.

Per quanto riguarda la carenza di acquadestinata a scopi industriali, basN citare icasi dell'ANIC e della « Chimica Dauna », aManfredonia, le quali sono state costrette asospendere il ciclo produttivo con conse-guente passaggio in cassa integrazione deiloro dipendenti appunto per mancanza diadeguato apporto di acqua.

Per quanto riguarda, poi, !'insufficienza diacqua nel settore agricolo, gravissimo statodi disagio si è determinato tra i piccoli emedi agricoltori, in modo particolare nellazona del basso Tavoliere, definita meglio conla denominazione di « Fascia Sud» della Ca-pitanata. Infatti, i coltivatori diretti ed i pic-coli conduttori agricoli delle zone di OrtaNova, Stornara, Carapelle e Cerignola, dopoaver sopportato ingenti spese per la trivel~lazione di poz2ji artesiani, che avrebbero do~vuto servire per risolvere i problemi dell'ir-rigazione, si devono privare di tale possibi-lità in quanto le acque dei suddetti pozzivengono canalizzate e destinate ad altriscopi.

L'interrogante, nel mèntre chiede ai Mi-nistri interessati chiarimenti in merito aquanto sopra esposto, coglie l'occasione perricordare come l'annoso problema dell'ap-provvigionamento idrico della provincia diFoggia richieda soluzioni urgenti ed ade-guate, le quali non possono prescindere dauna visione definitiva e globale posta a mon~te dell'attuale condizione di carenza e di in~sufficienza. Basti pensare alla lentezza conla quale procedono i lavoDÌ sulla diga di Oc-chito che, se ultimata in breve tempo, po-trebbe concorrere, sia pure in maniera par~ziale, ~d alleviare i disagi determinati dal-l'attuale situazione.

Page 37: SENATODELLAREPUBBLICA · 2011. 3. 15. · recente comunicato al Ministero irisultati delle ricerche edhaformulato proposte per quanto attiene alnuovo onere finanziario a carico delbilancio

Senato della Repubblica ~ 5709 ~ VI Legislatura

119a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 13 MARZO 1973

Perchè quanto sopra esposto sia visto inuna dimensione giusta, giova ricordare comel'economia della «Fascia Sud» della Capi~1anata sia essenzialmente agricola e come,dopo decenni di stagnazione, finalmente talceconomia incominciasse a conoscere redditimigliori grazie al razionale utilizzo deIl'irri-gazione; ma oggi, purtroppo, tale fenomenopromozionale subisce una stasi e rischia diinterrompersi a tutto danno deIle popola- !

zioni interessate.L'interrogante chiede, pertanto, ai Mini~

stri interrogati di conoscere quali provvedi~menti siano stati già predisposti e quali al-tri si ritiene di predisporre, di natura sia tec~Dica che finanziaria, perchè venga scongiu-rata un'insostenibile situazione per un vastoed importante comprensorio agricolo cherischia di vedere compromessa la sua stessasopraVVJvenza.

(4 ~ 1525)

MURMURA. ~ Al Ministro del tesoro. ~

Per conoscere quali atti e provvedimenti in~tenda promuovere onde rendere concreta~mente applicato in Calabria il decreto mi-nisteriale 25 novembre 1972, che stabilisceanticipazioni sino al 50 per cento in favoredelle imprese assuntrici di appalti per operepubbliche.

Risulta, infatti, all'interrogante che spe~ciose argomentazioni e cavilli interpretativirendono del tutto disattese le richieste avan-zate in Calabria daIle imprese, specie daquelle medie e piccole, formanti grande par-te del tessuto economico regionale.

(4 - 1526)

MURMURA. ~ Al Presidente del Consigliodei ministri. ~ Per conoscere, quali intendi-menti abbia il Governo in relazione alla nor-mativa sancita al quarto comma deIl'artico-Io 68 del decreto del Presidente della Repub-blica n. 748 del 1972, il quale, fissando la noncumulabilità dei benefici ivi concessi conquelli determinati dall'articolo 3 della leggen. 336 del 1970, unicamente per quanti sonotrasferiti alle Regioni ~ e non per propria

volontà ~ non solo rappresenta una remora

per l'auspicato sfollamento burocratico, macostituisce palese e grave ingiustizia anchesotto il profilo costituzionale deIl'uguaglian~za tra i cittadini.

(4~1527)

FILETTI. ~ Al Ministro dei lavori pubbli-ci. ~ Ritenuto:

che nel febbraio 1970 furono consegnatiai rispettivi assegnatari alcuni aIloggiGESCAL realizzati nel comune di Acireale,in via Mandorle;

che l'Istituto autonomo per le case popo-lari di Catania ha richiesto il pagamento diuna quota mensile variante da lire 2.500 alire 3.500, a seconda della consistenza del-l'alloggio;

che gli assegnatari lamentano che l'IACPpredetto non ha titolo e diritto di conse~guire la riscossione delle pretese somme,anche perchè non ha esplicato alcun effetti~vo atto di gestione e di amministrazione, nonha praticato opere di manutenzione ed hacostretto gli assegnatari medesimi ad ese-guire direttamente ed a proprie spese le ri~parazioni frequentemente occorse ai corpied ai servizi di uso comune;

che la dianzi richiamata pretesa dell'IACP,peraltro determinata in misura palesemen-te eccessiva, appare ingiustificata;

che gli assegnatari, dopo avere effettuatoalcuni pagamenti, hanno opposto il loro ri~fiuto ad ulteriori versamenti senza titolo ap~parentemente fondato e che l'IACP ha rea-gito minacciando di promuovere proceduredi sfratto;

che si appalesa opportuno l'intervento delMinistero al fine di chiarire se siano legitti-me o meno le pretese del predetto istituto,oppure se sia giusti:ficato o meno il rifiutodegli assegnatari a prestare ossequio a dettepretese,

l'interrogante chiede di conoscere:1) a quale titolo l'IACP di Catania chiede

agli assegnatari di alcuni alloggi GESCAL,realizzati nella via Mandorle della città diAcireale, il pagamento di una somma mensi-le variante da lire 2.500 a lire 3.500;

Page 38: SENATODELLAREPUBBLICA · 2011. 3. 15. · recente comunicato al Ministero irisultati delle ricerche edhaformulato proposte per quanto attiene alnuovo onere finanziario a carico delbilancio

VI LegislaturaSenato della Repubblica ~ 5710 ~

13 MARZO 1973119a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO

2) se la richiesta sia da considerare legit-tima o meno in ordine alle sue causali edall'importo mensilmente preteso;

3) se e quali provvedimenti il Ministrointenda adottare per il caso di illegittimitàtotale o parziale della pretesa.

(4~ 1528)

Ordine del giornoper la seduta di mercoledì 14 marzo 1973

P RES I D E N T E. Il Senato torneràa riunirsi in seduta pubblica domani, mer-coledì 14 marzo, alle ore 17, con il seguenteordine del giorno:

1. Discussione del disegno di legge:

Variazioni al bilancio dello Stato ed aquelli di Amministrazioni autonome per

l'anno finanziario 1972 (629).

II. Discussione della mozione n. 1 ~0018, delsenatore Dalvit e di tutti gli altri senatoricomponenti della Commissione specialeper i problemi ecologici, sui problemi del~l'inquinamento da rumori.

III. Discussione dei disegni di legge:

1. RatiJfica ed esecuzione della Conven-zione tra l'Italia e il Belgio per evitare ledoppie imposizioni e per regolare talunealtre questioni in materia di imposte sulreddito, conclusa a Bruxelles il 19 otto~bre 1970 (465).

2. Approvazione ed esecuzione dell'Ac~cordo tra il Governo italiano e l'Istitutoitalo~latino americano sui privilegi e leimmunità dell'Istituto, concluso a Romail 3 giugno 1969 (495) (Procedura abbre~viata di cui all' articolo 81 del Regola-mento ).

3. Ratifica ed esecuzione della Conven~zione internazionale per la stazzatura dellenavi con Annessi, adottata a Londra il 23giugno 1969 (497).

4. Ratifica ed esecuzione della Conven~zione internazionale relativa alla prote-

zione degli artisti interpreti o esecutori,dei produttori di fonogrammi e degli or~ganismi di radiodiffusione, firmata a Romail 26 ottobre 1961 (613).

5. Ratifica ed esecuzione dell'Accordoeuropeo per la repressione delle emissio-ni di radiodiffusione effettuate da stazionifuori dai territori nazionali, adottato aStrasburgo il 22 gennaio 1965 (638).

6. Ratifica ed esecuzione della Conven~zione per la repressione della cattura ille-cita di aeromobili, adottata a L'Aja il 16dicembre 1970, e della Convenzione 'per larepressione degli atti illeciti rivolti con-tro la sicurezza dell'aviazione civile, adot~tata a Montreal il 23 settembre 1971 (640).

7. Ratifica ed esecuzione della Conven-zione tra l'Italia e la Tunisia per evitarela doppia imposizione sui redditi prove-nienti dall' esercizio di navi e aeromobili,conclusa a Tunisi il 20 novembre 1969(642).

8. Contributo ai fondi speciali dellaBanca asiatica di sviluppo (650) (Appro-vato dalla Ja Commissione permanentedella Camera dei deputati).

9. Ratifica ed esecuzione dell'Accordorelativo all'Organizzazione internazionaledi telecomunicazioni a mezzo satellitiINTELSAT, adottato a Washington il 20agosto 1971 (694) (Approvato dalla Came-ra dei deputati).

MOZIONE ALL'ORDINE DEL GIORNO:

DALVIT, ALESSANDRINI, ARGIROFFI,BARBERA, BONALDI, CAVALLI, CAVEZ~ZAlLI, CHINELLO, COLLESELLI, CROLLA-LANZA, DEL PACE, GENOVESE, MARIANI,MARTINAZZOLI, MERZARIO, MINNOCCI,NOE, PECORARO, RIPAMONTI, ROSSI Raf-fa:eIe, ROSSI DORIA, SAiMONÀ, TANGA, TO-GNI, TREU, VERONESI, ZANON. ~ Il Se~nato,

ritenuto che l'inquinamento da rumore,nelle sue molteplici manifestazioni, costitui-sce ~ come risulta anche dalle informazio[1i

Page 39: SENATODELLAREPUBBLICA · 2011. 3. 15. · recente comunicato al Ministero irisultati delle ricerche edhaformulato proposte per quanto attiene alnuovo onere finanziario a carico delbilancio

VI LegislaturaSenato della Repubblica ~ 5711 ~

13 MARZO 1973119a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO

assunte dalla Commissione s,peciale per i pro~blemi ecologici ~ un rillevante pericolo perla salute ed il benessere di una parte crescen~te della papolazione;

ritenuto che tale ,inquinamenta appareparticolarmente nociva anche in relazione 'al~lo sviluppo delle attività turistiche itaiHane,nonchè ~ con riferimento ad a1cune partico~lari specie di rumori non peroettib}li diretta~mente dall'uomo, come gli in£rasuoni e gliultrasuoni ~ pregiudizievole alla salvaguar-dia del iPatl1imonio archeologico ed al1adife~sa di quello zootecnioo;

rilevato che alla certezza di dalIlni conse-guenti dall'>inquinamento in questione noncOHisponde una soddisfaoente disponihilitàdi conoscenze riguardant<i:

a) le caratteristiche fisiche dei rummiaventi influenza sull'organismo umano o ani-male e di valori di essi capaci di produrrenocumento fisico e/o psicologico suLl'uomoe danno agli animali ed alle strutture, conparticolare riguardo a quelle relative ai benimonumentali;

b) le effettive condizioni di rurrlO'roSiitàche caratterizzano le diverse zone del nostroPaese;

c) le possibiilità concrete di eliminazio-ne a di attenuaZiione del rumore offel1te dal~Io stadio attuale del progresso teonologico,con particolare interesse per gli ,interventidiretti sulle sorgenti;

oonsiderato che un'efficaoe e coerenteazione dei pubblici poted, in vista dell'abbat~timento dei live1li nooivi del Tumore, nOn puòessere ottenuta senza profonde innovazioninella legislazione vigente ,in materia, che l'i~sulta scarsa, antiquata e frammentaria, inn:o~vazioni alle qual.i, d'altro oanto, è logicaprooedere soltanto dopo che il fenomeno del

rumore sia stato adeguatamente Istudiato intutti i suoi aspetti,

,impegna il Governo, e per esso 'ill Ministrosenza portafoglio per il ooordinamento delle,iniziative per la rioerca soientifica e tecnolo~gica, a disporre, mediant'e un':indagÌine estesaed approfondita, l'acquisiZiione delle cono~scenZie di cui ai precedenti punti a), b) e c),con partioolare riferimenta:

1) agli ambiooti di lavoro, in quanto sia~no da considerare fonti di inquinamento darumore, sia degli ambienti stessi, sia dellezone circostanti ad essi;

2) agli agglomerati urbani ,in cui la 'fU-morosità è indotta principalmente dal traf~fico veicolare, analizzando partitamente la si~tuazione delle diverse zone caratter,izzate daomogeneità Istrutturale e sociale;

3) alle abitazioni civili, sotta Ìil profilodei criteri di costruzione e sotto quella deHadislooazione delle abitazioni sul territol1io;

4) al traffico aereo per quanto concernele zone ciroostanti gLi aeroporti, con partico~Iaredguél'I1do, inoltre, al problema del voloslIIPersanÌco;

sottolinea Il'esigenza che, a-i fini dell'aoqui-sizione anzi detta, siano ascoltati ~ oltrea qualifica<nti esperti nelle discipline medi~che, ,ingegneristiche ed urbanistiche ~ gliAssessarati regionali all'ecologia e rappre~sentanze delle associaziani sindacali dei la-voratori e degli imprenditori;

impegna ,il Ministro senza portafoglio ;per.n ooordinamento delle 'iniziative per la ri~cerca scientifica e tecnologica ad informareperiodicamente la Commissione speciale peri problemi ecologici circa l'andamento della'indagine ed a presentare al Senato, entro il1973, una relazione conclusiva.

(1 ~ 0018)

La seduta è tolta (ore 19,20).

Dott. ALBERTO ALBERTI

Direttore generale del Servizio dei resoconti parlamentari