SEDE LEGALE: BRESCIA, VIA MARSALA N.° 42/A CODICE FISCALE E PARTITA I.V.A.: 01582970172

CAPITALE SOCIALE: EURO 62.952.000= I.V.

RELAZIONE SULL’ANDAMENTO DELLA GESTIONE DELL’ESERCIZIO 2003

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STATO PATRIMONIALE E CONTO ECONOMICO AL 31/12/2003

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NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO AL 31/12/2003

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PROSPETTI SUPPLEMENTARI ALLA NOTA INTEGRATIVA

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RELAZIONE ANNUALE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL’ASSEMBLEA DI APPROVAZIONE AL BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31.12.2003

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RELAZIONE DELLA SOCIETA’ DI REVISIONE

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RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31/12/2003 Signori azionisti, nel 2003 il settore del leasing in Italia ha subito un deciso rallentamento conseguente alla situazione di crisi dell'economia industriale, con calo degli investimenti e di conseguenza del ricorso al leasing, registrando un decremento sia in termini di volumi che di numero di contratti stipulati. Infatti, secondo i primi dati consuntivi diffusi da ASSILEA (Associazione Italiana Leasing), nel corso del 2003 il settore ha fatto registrare 385.672 contratti stipulati (-15,53% rispetto al 2002) e 32.158.026 milioni di euro di valore di beni locati ( -15,05% rispetto al 2002). Il risultato del 2003 è da ritenersi come un “assestamento tecnico” ampiamente previsto dagli operatori del settore: l’anno concluso doveva infatti fare i conti con un 2002 da record in cui sono stati sfruttati i vantaggi fiscali previsti dalla legge Tremonti bis. Concluso l’”effetto traino”, anche il settore del leasing ha risentito dell’andamento complessivo dell’economia. La ripresa dell’economia mondiale infatti è stata meno intensa di quanto previsto, e le diffuse attese di un recupero della domanda e della produzione sono gradualmente rientrate anche in seguito all’accresciuta incertezza collegata con l’intensificarsi delle tensioni politiche internazionali. Le previsioni per il 2004 parlano di un rilancio del settore, sull’onda dei segnali di ripresa economica che si stanno rilevando in questo periodo negli Stati Uniti. Gli scenari suddetti hanno imposto il proseguimento delle strategie adottate negli ultimi anni da Fin-Eco Leasing, che prevedono la maggiore diversificazione del rischio anche attraverso la riduzione del valore medio finanziato sui contratti immobiliari ed analisi sempre più attente e mirate in fase di erogazione di nuovi crediti, privilegiando la qualità del credito e la scelta di contratti con redditività maggiore per poter mantenere contenuti il livello dei crediti in sofferenza e dei beni rivenienti da contratti risolti. Nel corso del 2003 Fin-Eco Leasing S.p.A. ha consolidato la propria posizione sul mercato, dove è riconosciuta quale società leader in quanto occupa il 5° posto per erogazioni nella classifica ASSILEA e dove ricopre una quota di mercato del 5,01%. Nel 2003 la Società ha stipulato 19.237 nuovi contratti, per complessivi 1.612 milioni di euro, con un decremento rispetto all’anno precedente del 12% in termini di numero e del 22% per lo stipulato. Tale decremento è riconducibile all’incerto scenario economico determinato dall’inasprimento della situazione politica-economica internazionale, oltre che all’elevato numero di contratti stipulati a fine 2002, in parte indotti dalla possibilità di beneficiare degli effetti fiscali della Legge 18/10/2001 n.383-Tremonti bis, che ha determinato un’anticipazione all’esercizio 2002 di investimenti previsti per il 2003. Come negli esercizi precedenti, Fin-Eco Leasing S.p.A. ha confermato la propria specializzazione e propensione strategica ad operare nel settore immobiliare, in cui è presente sia nel comparto degli immobili finiti che di quelli in costruzione; in termini di volumi, circa il 63% dei contratti stipulati nel corso dell’anno si colloca appunto nel settore immobiliare. Il settore auto è considerato un altro settore di rilievo e nel 2003 sono stati stipulati contratti di leasing per complessivi 454.766 milioni di euro; il risultato è particolarmente positivo se si pensa all’espansione del fenomeno delle società captive. Il settore strumentale è invece considerato un settore meno importante che, pur assorbendo l’8% delle nuove erogazioni, è oggetto di attenta valutazione da parte della Società in ragione degli elevati rischi collegati ai beni sottostanti. Con riferimento alla struttura organizzativa, Fin-Eco Leasing S.p.A. ha un organico di 110 dipendenti al 31/12/2003 i quali svolgono funzioni legate alla gestione della rete distributiva ed alla valutazione del credito, alla gestione operativa ed amministrativa dei contratti, alla gestione legale delle pratiche, oltre che ad alcuni servizi di supporto. L’attività di distribuzione commerciale è invece affidata a reti esterne di agenzie che operano sulla base di specifici mandati e che sono strettamente monitorate da parte della Società ed a cui Fin-Eco Leasing offre supporto secondo varie modalità, al fine di garantire un eccellente livello di servizio al cliente. Le agenzie distribuiscono prevalentemente al Nord (con un’elevata concentrazione in Lombardia, Tri-veneto ed Emilia Romagna) ed in via residuale nel Centro Italia. Nel corso del 2004 saranno intraprese nuove azioni al fine di sviluppare servizi ad hoc da offrire alla Pubblica Amministrazione. Al termine del 2003 il valore delle immobilizzazioni nette in locazione finanziaria si attesta a Euro 5.182.322 migliaia, contro Euro 4.470.199 migliaia del 31 dicembre 2002, con un incremento del 15,93%. Fin-Eco Leasing S.p.A. nel corso dell’esercizio 2003 ha realizzato un utile netto pari ad Euro 18.042 migliaia, con un decremento del 29,05% rispetto all’esercizio precedente. L’utile netto sconta accantonamenti pari a Euro 22.644 migliaia per imposte sul risultato d’esercizio ed accantonamenti per rettifiche di valore su crediti espliciti ed impliciti di Euro 43.470 migliaia.

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Nella voce “imposte sul reddito d’esercizio” risultano iscritti oneri pari a Euro 3.594 migliaia sostenuti dalla società nel corso del 2003 per aderire alle sanatorie fiscali previste dalla Legge 27/12/2002 n.289 (di cui Euro 3.134 migliaia riferito al comparto delle imposte dirette e Euro 460 migliaia a quello delle imposte indirette). Inoltre il Consiglio di Amministrazione ha deliberato l’adesione all’estensione delle sanatorie fiscali previste dalla legge n.289/2002 al periodo d’imposta 2002, che comporta in capo alla Società un onere ulteriore pari a circa Euro 1.025 migliaia (di cui circa Euro 977 migliaia riferito al comparto delle imposte dirette e Euro 48 migliaia riferito al comparto dell’IVA). Le sofferenze nette esposte in bilancio ammontano a Euro 74.092 migliaia, comprese quelle relative a contratti in attesa di locazione finanziaria, in incremento rispetto all’anno precedente, per effetto della difficile congiuntura economico-finanziaria verificatasi in aree di forte presenza da parte della Società. A ciò vanno aggiunte le possibili difficoltà che potranno derivare dal fisiologico ritardo con cui si manifesta il livello delle sofferenze sulle piccole e medie imprese italiane, rispetto al sistema complessivo; il fenomeno del peggioramento del credito già rilevato nel corso del 2003, potrebbe quindi non essersi totalmente assestato; comunque, l’incidenza del totale delle sofferenze nette rispetto al totale dei crediti in essere si attesta allo 1,42%.

A fronte delle posizioni in sofferenza sono presenti in bilancio fondi specifici per Euro 34.262 migliaia, giudicati adeguati a far fronte dell’evoluzione, anche negativa, delle suddette posizioni. Gli accantonamenti per rettifiche di valore su crediti espliciti ed impliciti sono stati effettuati per far fronte sia alla possibile evoluzione del contenzioso in essere che alle posizioni che attualmente manifestano un alto grado di criticità. I suddetti accantonamenti sono stati comunque effettuati tenendo conto dei probabili recuperi nei confronti degli utilizzatori e dei realizzi dalla cessione dei beni oggetto dei contratti.

L’esercizio 2004 si annuncia particolarmente impegnativo e a fronte di ciò, si ritiene che il fattore di successo sarà ancor di più costituito dalla qualità del servizio offerto, obiettivo di riferimento costante della società e verso il quale sono e saranno indirizzate le principali risorse investite, in un’ottica di consolidamento della posizione di mercato acquisita. Il rinnovo della Certificazione del Sistema Qualità rilasciato per l’anno 2003 dall’Ente di Certificazione SQS ha evidenziato come il Sistema di management della qualità di Fin-Eco Leasing S.p.A. rispetta i requisiti richiesti dalla Norma UNI EN ISO 9001. Il rinnovo di questo prestigioso riconoscimento, testimonia il costante impegno da parte di tutta la struttura organizzativa di Fin-Eco Leasing S.p.A. verso il miglioramento della propria organizzazione e dei servizi offerti ai propri Clienti.

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NOTE SUL MERCATO DELLA LOCAZIONE FINANZIARIA Secondo i primi dati consuntivi di Assillea, l’anno 2003 registra la stipula di n° 385.672 contratti per un controvalore di Euro 32.158 milioni, con un decremento del 15,53 % in numero di contratti e del 15,05 % in valore degli stessi rispetto al 2002. Disaggregando i dati per comparti si osserva una significativa contrazione nell’immobiliare sia costruito che da costruire (-32,63% per numero contratti e –18,61% per importo), una contrazione dell’auto (-12,66% per numero contratti e –10,05% per importo) e del mobiliare (-14,57% per numero e –12,06% per importo) al cui interno si evidenzia il prepotente emergere dell’aeronavale e ferroviario (+106,97% per numero e +98,91% per importo) in contrapposizione con il sostanziale decremento dello strumentale (-18,63% per numero e –18,42% per importo). ESAME DEI RISULTATI Il risultato gestionale della società, alla luce dell’andamento dell’economia italiana e del settore specifico di attività, è da ritenersi particolarmente positivo. Il trend dei dati riassuntivi viene riportato nella seguente tabella: (importi in migliaia di Euro) 31/12/03 31/12/02

Immobilizzazioni in leasing 7.840.144 6.614.861 (F.do Amm.to e svalutazioni durature)

(2.657.822) (2.144.662)

Immobilizzazioni nette in leasing 5.182.322 4.470.199

Canoni di competenza 1.268.348 1.148.282

Patrimonio Netto 123.569 128.097

Utile di esercizio 18.042 25.430

L’ammontare dei beni locati nel periodo dal 1° gennaio al 31 dicembre 2003 è di Euro 1.612.120 migliaia. Di seguito in dettaglio si evidenzia la ripartizione tipologica dei beni locati raffrontando il 2002 con l’esercizio 2003. CONTRATTI STIPULATI NELL'ESERCIZIO PER I SETTORI

31/12/2003 31/12/2002

N° IMPORTO N° IMPORTO

Autoveicoli 14.357 454.766 15.072 455.953Strumentali 2.438 151.270 3.327 192.860Immobiliari 2.442 1.006.084 3.335 1.419.255TOTALE 19.237 1.612.120 21.734 2.068.068

Variazione rispetto all’anno precedente: N° IMPORTO

- 11,49% - 22,05% La ripartizione per area geografica dei contratti stipulati nel corso del 2003 è la seguente: area geografica N. contratti Importo

Nord Italia 14.694 1.246.745Centro Italia 3.780 298.548Sud Italia ed Isole 763 66.827 La durata dei contratti risulta mediamente di 52 mesi ed il valore medio per contratto è pari a Euro 84 mila. Il valore delle operazioni agevolate, effettuate con Artigiancassa, risulta dal seguente prospetto:

5

2003 2002

Numero contratti

EURO/000 Numero contratti

EURO/000

225 14.622 273 10.954

Le operazioni agevolate, effettuate con la “Legge Sabatini”, risultano dal seguente prospetto:

2003 2002Numero contratti

EURO/000 Numero contratti

EURO/000

0 0 2 378.000

Le operazioni agevolate, effettuate con la “Legge 598/94”, risultano dal seguente prospetto:

2003 2002Numero contratti

EURO/000 Numero contratti

EURO/000

7 2.282 47 9.011

Nel periodo 1994-2003 il valore dei contratti stipulati si è incrementato ad un tasso medio annuo del 23,13%; in particolare, il comparto “immobili” cresce da Euro 82.574 migliaia a Euro 1.006.084 migliaia, con un incremento medio del 32,02%.

-200.000400.000600.000800.000

1.000.0001.200.0001.400.0001.600.000

1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003Autoveicoli

Immobiliari

Valore contratti stipulati(valori in migliaia di Euro)

AutoveicoliStrumentaliImmobiliari

Nel corso del 2003 sono stati stipulati n. 19.237 contratti, con un decremento dell’ 11,49% rispetto all’esercizio precedente e un incremento medio nel periodo 1994 - 2003 pari al 13,27%.

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1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003

Imm

obili

ari

Stru

men

tali

Aut

ovei

coli

-

2.000

4.000

6.000

8.000

10.000

12.000

14.000

16.000

Numero contratti stipulati

ImmobiliariStrumentaliAutoveicoli

Anche il valore dei beni locati netti, rappresentativi del capitale investito nei contratti di leasing in essere, ha evidenziato una crescita sostenuta nel periodo 1994-2003, ad un tasso medio annuo del 26,76%, passando da Euro 517.919 migliaia nel 1994 a Euro 4.371.574 migliaia al 31 dicembre 2003.

-

500

1.000

1.500

2.000

2.500

3.000

3.500

4.000

4.500

1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003

Valore beni locati netti(valori in milioni di Euro)

Beni locati netti

Il valore dei beni rivenienti da contratti risolti passa da Euro 27.015 migliaia nel 1994 a Euro 34.515 migliaia al 31 dicembre 2003; l’incremento registrato nell’esercizio, a fronte della sostanziale stabilità degli ultimi anni, riflette le difficili condizioni economiche del mercato.

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Valore beni rivenienti da contratti risolti(valori in migliaia di Euro)

-

5.000

10.000

15.000

20.000

25.000

30.000

35.000

40.000

1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003

ImmobiliariStrumentaliAutoveicoli

Lo sviluppo della Società poggia su un portafoglio prodotti differenziato per scadenze, rendimenti ed importi che consente un adeguato impiego delle risorse umane e finanziarie. Al 31 dicembre 2003 circa il 78% del portafoglio prodotti è rappresentato da leasing immobiliare, l’8% da leasing strumentale ed il 14% da leasing automobilistico. La composizione del portafoglio conferma le scelte gestionali attuate, evidenziando il progressivo spostamento verso il settore immobiliare e la graduale contrazione del portafoglio strumentale.

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003

Portafoglio prodotti

ImmobiliariStrumentaliAutoveicoli

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L’incremento dei volumi dell’attività ha determinato una redditività crescente; in particolare, l’utile civilistico è passato da Euro 2.306 migliaia nel 1994 a Euro 18.042 migliaia al 31 dicembre 2003, ed il ROE, si attesta al 15,96% (considerando i dividendi distribuiti) contro il 2,23% del 1994. Nel corso dell’esercizio la Società ha sostenuto maggiori oneri fiscali per effetto dell’adesione al Condono pari ad Euro 4.619 migliaia; depurando l’utile netto da tale effetto, il ROE sarebbe pari a 20,04%. ROE civilistico Utile civilistico (valori in migliaia di Euro)

0,00%

5,00%

10,00%

15,00%

20,00%

25,00%

1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003

-

5.000

10.000

15.000

20.000

25.000

30.000

1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003

I risultati evidenziati sono stati ottenuti anche grazie ad un elevato livello di efficienza, misurabile dal fatto che il rapporto tra i ricavi per canoni rispetto ai costi amministrativi totali mostra un trend positivo; ciò indica una maggiore velocità di crescita dei ricavi rispetto ai costi totali, frutto della continua attenzione al contenimento dei costi stessi. Indice di efficienza (ricavi per canoni / costi amministrativi) N° medio dipendenti

-

10

20

30

40

50

60

1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 20030

20

40

60

80

100

120

1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003

Il numero dei dipendenti è aumentato da 109 a 110 addetti. La produttività unitaria per addetto ha valori abbondantemente al di sopra della media di settore.

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La crescita di Fin-Eco Leasing S.p.A. risulta essere autofinanziata rafforzando il patrimonio tramite accantonamento a riserva di parte degli utili generati dalla gestione. Il patrimonio netto si è incrementato passando da Euro 104.357 migliaia nel 1994 a Euro 123.569 migliaia al 31 dicembre 2003. Peraltro va sottolineato che nel periodo 1994 – 2003 sono stati distribuiti dividendi per complessivi Euro 130.201 migliaia.

Patrimonio netto(in migliaia di Euro)

-

20.000

40.000

60.000

80.000

100.000

120.000

140.000

1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003

ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO Nel corso del 2003, Fineco Leasing ha avviato un progetto di fidelizzazione della propria clientela, che ha previsto la segmentazione della stessa in quattro cluster (Client, Customer, Lost, Delinquency), per ognuno dei quali sono state studiate distinte strategie e individuate azioni di contatto personalizzate che vengono attuate direttamente dalla Rete Distributiva e monitorate centralmente dell’Ufficio Customer Satisfaction. Particolare attenzione è stata dedicata alla formazione delle risorse umane coinvolte in progetti di sviluppo delle competenze tecnico/specialistiche e di relazione, che hanno coinvolto tutte le funzioni ed i ruoli aziendali. Nella Intranet aziendale è stata strutturata un’area denominata Spazio Professional dedicata allo sviluppo delle professionalità e al monitoraggio delle competenze con la possibilità di inserire i piani di addestramento e formazione. Nell’Area Sistemi si è provveduto a sostituire la macchina di produzione con un AS400 più evoluto e più potente per migliorare la velocità elaborativa e per consentire il “mantenimento on line” di un maggior numero di dati. DINAMICA DELLE VOCI DI STATO PATRIMONIALE E DI CONTO ECONOMICO La dinamica fatta registrare rispetto all’esercizio precedente dalle voci di stato patrimoniale e di conto economico è riportata direttamente nella nota integrativa al fine di offrire un quadro esaustivo nei commenti e nei dati ivi contenuti. L’OPERAZIONE DI CARTOLARIZZAZIONE Nel corso del 2003 è stata esercitata l’opzione, spettante alla Vostra società, per la cessione di crediti, detta revolving, alla società veicolo F-E Blue S.r.l. ed acquistati da quest’ultima con la liquidità di volta in volta disponibile destinata a tali acquisti. Le cessioni revolving effettuate nel 2003, di cui l’ultima prevista dal contratto è avvenuta in data 30/10/2003, con efficacia 1/10/2003 ammontano complessivamente a 434 milioni di Euro. Nel corso dell’anno Fin-Eco Leasing S.p.A. ha presentato i rendiconti degli incassi e delle movimentazioni dei crediti ceduti, secondo gli adempimenti dovuti nel ruolo di servicer, relativi alle scadenze trimestrali previste dai contratti che regolano l’operazione: ad ogni fine trimestre solare si ha la chiusura del “Collection Period”, con la consuntivazione dei dati relativi agli incassi del periodo ed alla situazione del portafoglio a tale data. Al 31 dicembre 2003, come era ragionevole attendersi, la quota dei crediti “performing” si è leggermente ridotta assestandosi su una percentuale pari al 96,44 % del totale ceduto ancora in essere. Il passaggio alle altre due categorie è da ritenersi fisiologico: i fenomeni di Delinquency ammontano al 2,54% del totale ceduto mentre quelli di Default ammontano allo 1,02% del totale ceduto. Le performance dell’operazione

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sono comunque in linea con le previsioni fatte al momento dell’emissione dei titoli ed ampiamente al di sotto dei livelli di trigger. Il ruolo di Cash Manager, ovvero di gestore della liquidità generata dall’operazione, è stato ricoperto da Fin-Eco Leasing S.p.A. fino all’11 giugno 2003; da tale data è subentrata nel ruolo di Cash Manager una primaria banca internazionale. Maggiori dettagli dell’operazione sono riportati in Nota Integrativa nella Parte B – Informazioni sullo Stato Patrimoniale. EVENTI SUCCESSIVI AL 31/12/2003 ED EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE Nei primi mesi del 2004 la società ha iniziato la valutazione di fattibilità di un’ulteriore operazione di cartolarizzazione che si prevede di lanciare nel corso dell’estate 2004. L’operazione persegue i medesimi obiettivi di F-E Blue, e cioè principalmente la diversificazione delle fonti di provvista tramite uno strumento che consente una migliore correlazione tra le scadenze dell’attivo e del passivo, oltre che la possibilità di liberare Patrimonio di Vigilanza a livello consolidato. In considerazione del gradimento mostrato dal mercato per F-E Blue, si prevede che la nuova operazione manterrà una struttura simile, ciò anche al fine di agevolare la strutturazione e la successiva gestione interna degli eventi. Anche il portafoglio da cedere rispecchia le caratteristiche della precedente cessione, a conferma della stabilità delle politiche di erogazione della Società; l’ammontare previsto della cessione si attesta attorno a 1.500 milioni di euro, di cui la maggior parte legata a crediti derivati da contratti immobiliari. La cessione riguarderà contratti solo in bonis ed esclusivamente i crediti legati ai canoni di locazione, essendo il riscatto mantenuto in capo a Fineco Leasing; i contratti saranno selezionati tramite l’applicazione di “filtri” che, ai sensi della Legge 130/99, costituiscono un blocco omogeneo adatto alla cessione. Per la nuova operazione si utilizzerà una nuova società veicolo in corso di individuazione. Fin-Eco Leasing è supportata dall’arranger Medio Credito Centrale (Gruppo Capitalia); per il collocamento, MCC sarà affiancata da ulteriori due lead-manager, in corso di individuazione, scelti dalla Capogruppo tra istituzioni di rilievo internazionale, per garantire l’ottimale collocamento delle obbligazioni sui mercati finanziari. INFORMAZIONI RELATIVE ALLA TRANSIZIONE AI NUOVI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI- IFRS Entro il 2005 la Vostra società sarà tenuta a redigere il bilancio sulla base degli IFRS (International Financial Reporting Standards), finora meglio conosciuti come International Accounting Standards (IAS), per effetto dell’emanazione del Regolamento della Commissione Europea CE n° 1606/02 e delle opzioni concesse dal legislatore italiano attraverso la Legge Comunitaria 2003, che ha esteso l’applicazione dei principi contabili internazionali anche ai bilanci individuali delle società quotate e ai bilanci individuali e consolidati di banche ed intermediari finanziari sottoposti a Vigilanza, sia quotate che non. In vista di tale importante scadenza, la capogruppo ha avviato il “Progetto IAS” per l’adeguamento delle strutture contabili ed organizzative ai nuovi standard. L’intervento si inquadra in un più ampio Programma di rivisitazione dei Sistemi Informativi Contabili, anche in ottica IAS, e dei Sistemi Informativi dei Crediti, che riguarderà l’intero gruppo Capitalia. Tale Programma prevede interventi “Crash”, con l’obiettivo di risolvere rapidamente le criticità a più alta urgenza, ed interventi “Strutturali”, con l’obiettivo di realizzare progressivamente un Sistema Informativo Contabile conforme agli IAS da completarsi entro la fine del 2004. Il Progetto IAS si sviluppa attraverso due distinte fasi, una fase di progettazione ed una fase esecutiva. La prima fase, che è iniziata nel mese di febbraio 2004 e che si concluderà a fine Marzo, consentirà di svolgere le necessarie attività formative interne e di individuare i principali impatti sui sistemi informativi e sui processi organizzativi derivanti dall’adozione dei principi contabili internazionali. Alla conclusione della prima fase del progetto verrà redatto un Master Plan degli interventi su diverse direttrici d’impatto quali i sistemi informativi, i processi organizzativi e contabili e le risorse umane. La seconda fase, che avrà inizio nel mese di Aprile, riguarderà l’analisi funzionale degli interventi da adottare sui sistemi informativi e sui processi e lo sviluppo e l’implementazione degli stessi con l’obiettivo di poter applicare gli IAS a partire dal primo gennaio 2005. Al progetto IAS partecipano circa 15 risorse professionali, suddivise in gruppi di lavoro, appartenenti alle diverse funzioni aziendali al fine di garantire la presenza nel progetto di competenze diversificate ed interdisciplinari.

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DOCUMENTO PROGRAMMATICO SULLA SICUREZZA In osservanza alle disposizioni del Decreto Legislativo n. 196 del 30 giugno 2003, in materia di protezione dei dati personali, la Vostra Società sta procedendo alla stesura del "documento programmatico per la sicurezza dei dati" che prevede di concludere entro la data prefissata del 31 marzo 2004. RAPPORTI CON IMPRESE DEL GRUPPO Vengono di seguito dettagliati i rapporti intrattenuti nel corso del 2003 dalla nostra Società con le altre società del gruppo. Gli importi sono espressi in Euro migliaia.

A) IMPRESE CONTROLLANTI CAPITALIA S.p.A. 31/12/2003 31/12/2002 Rapporti patrimoniali passivi Debiti diversi 6 0 Rapporti economici passivi Oneri per prestazioni di servizi ricevuti 6 0 FINECOGROUP S.p.A. 31/12/2003 31/12/2002 Rapporti patrimoniali passivi Debiti per finanziamenti a termine 2.310.000 1.950.000 Debiti diversi 58 364 Ratei passivi 7.727 3.280 Rapporti patrimoniali attivi Ratei attivi su operazioni di IRS cartolarizzazione 7.197 9.483 Rapporti economici passivi Interessi passivi corrisposti o maturati 68.090 62.370 Spese e commissioni per rapporto di c/c 0 966 Commissioni passive 19 26 Fitti passivi e oneri vari 0 152 Oneri per prestazioni di servizi ricevuti 44 543 Rapporti economici attivi Canoni attivi per contratti di locazione finanziaria 0 334 Differenziali su operazioni di IRS cartolarizzazione -1.103 5.659 Interessi attivi 0 10

B) IMPRESE CONSOCIATE FIN-ECO FACTORING S.p.A. 31/12/2003 31/12/2002 Rapporti patrimoniali passivi Debiti diversi 3.428 756 Rapporti patrimoniali attivi Crediti diversi 92 185 Rapporti economici attivi Proventi per servizi prestati 5 38 BANCA FIN-ECO S.p.A. 31/12/2003 31/12/2002 Rapporti patrimoniali passivi Debiti per finanziamenti a termine 1.050.000 0 Ratei passivi su operazioni di IRS 185 229 Ratei passivi 1.816 0 Rapporti patrimoniali attivi Crediti diversi 0 2 Ratei attivi su operazioni di IRS 109 179 Rapporti economici passivi Interessi passivi ed oneri assimilati 11.063 233 Rapporti economici attivi Canoni attivi per contratti di locazione finanziaria 26 28 Proventi per servizi prestati 6 0 FIN-ECO GESTIONI SGR S.p.A. 31/12/2003 31/12/2002 Rapporti economici attivi Canoni attivi per contratti di locazione finanziaria 12 0

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BIPOP FINANCE LIMITED 31/12/2003 31/12/2002 Rapporti patrimoniali passivi Debiti per finanziamenti a termine 0 250.000 Ratei passivi su operazioni di IRS 198 317 Rapporti patrimoniali attivi Ratei attivi su operazioni di IRS 112 244 Rapporti economici passivi Interessi passivi ed oneri assimilati 6.517 11.245 BIPOP-CARIRE S.p.A. 31/12/2003 31/12/2002 Rapporti patrimoniali passivi Debiti per finanziamenti a vista 233.868 829.934 Debiti per finanziamenti a termine 4.322 6.145 Debiti diversi 97 117 Ratei passivi 0 2 Rapporti patrimoniali attivi Crediti per disponibilità temporanea su c/c 2.534 1.311 Crediti diversi 14 99 Rapporti economici passivi Interessi passivi corrisposti o maturati 9.364 34.300 Spese e commissioni per rapporto di c/c 1.883 1.188 Commissioni passive 94 48 Fitti passivi e oneri vari 182 125 Oneri per prestazioni di servizi ricevuti 43 0 Rapporti economici attivi Interessi attivi 21 16 Canoni attivi per contratti di locazione finanziaria 134 338

PROGETTO DI DESTINAZIONE DELL’UTILE DELL’ESERCIZIO Il Consiglio di amministrazione della società, alla luce dei risultati emersi nel corso dell’esercizio, propone la seguente destinazione dell’utile netto: Utile netto dell’esercizio 18.042.093 - a Riserva Legale 5% -902.105 Utile netto disponibile 17.139.988 Dividendo ai Soci in ragione di Euro 1,33 per ognuna delle n.12.200.000 azioni ordinarie in circolazione 16.226.000 A Riserva Straordinaria 913.988

Il Consiglio di Amministrazione Brescia, lì 9 Marzo 2004 IL CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONE BIANCO SPERONI UGHETTO -----------------------------------------------------

ZINI ENRICO -----------------------------------------------------

IMPERADORI FRANCESCO -----------------------------------------------------

BONETTI SERGIO -----------------------------------------------------

CASELLA MICHELE -----------------------------------------------------

CISCATO GIORGIO -----------------------------------------------------

GNUTTI GIORGIO -----------------------------------------------------

PIOZZI ALESSANDRO MARIA -----------------------------------------------------

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BILANCIO DELL’ESERCIZIO CHIUSO AL 31/12/2003 Attività della Società La Società, costituita il 13 dicembre 1980, svolge in forma esclusiva l’attività di locazione finanziaria di beni mobili, immobili ed immateriali nonchè tutte le relative attività strumentali e/o connesse. Fin-Eco Leasing S.p.A. è una società controllata da FinecoGroup S.p.A. facente parte del Gruppo bancario Capitalia. La Società é iscritta al numero 478 dell'Elenco Generale degli Intermediari Finanziari tenuto dal Ministero del Tesoro ai sensi dell'art.106 del Dlgs 385/93 (Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia) e al n. 19201 dell'Elenco Speciale di cui all'art.107 del medesimo Decreto legislativo. FORMA E CONTENUTO DEL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2003 Il bilancio d’esercizio è costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico e dalla nota integrativa, contenente anche i relativi criteri di valutazione per la sua redazione, nel rispetto del Decreto Lgs n. 87/92 e dal regolamento Banca D'Italia del 31 Luglio 1992. In conformità con quanto previsto in sede di norme per le segnalazioni di vigilanza alla Banca d’Italia (art.107 comma 3 del Decreto Lgs n.385/93 e circolare Banca d’Italia n. 216 del 5/08/96), la società ha ritenuto tecnicamente appropriato portare a rettifica diretta dei conti dell’attivo, relativi ai crediti, i ratei per canoni a cavallo dell’esercizio ed i risconti passivi per canoni di prefatturazione. Il bilancio è corredato dalla relazione degli Amministratori sull’andamento della gestione, nella quale vengono riportati i commenti e le ulteriori informazioni sull’andamento dell’esercizio 2003, i fatti di rilievo avvenuti successivamente al 31 Dicembre 2003, l’evoluzione prevedibile della gestione, i rapporti con le imprese del gruppo e la ripartizione per area geografica dei contratti stipulati nel corso dell’esercizio. Gli importi indicati nella nota integrativa sono espressi in migliaia di Euro.

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A.1 STATO PATRIMONIALE

ATTIVO 31/12/03 31/12/02

10 Cassa e disponibilità 3.785.452 16.116.895

20 Crediti verso enti creditizi 11.685.120 4.420.124 (a) a vista 11.554.293 4.326.606 (b) altri crediti 130.827 93.518

30 Crediti verso enti finanziari 52.482.226 37.952.961 (b) altri crediti 52.482.226 37.952.961

40 Crediti verso clientela 78.356.659 66.173.417

50 Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso 13.165.148 13.165.148

90 Immobilizzazioni immateriali 1.405.005 1.868.839 -di cui costi d'impianto 0 0

100 Immobilizzazioni materiali 5.149.807.783 4.452.063.511 -di cui immobiliz. uso proprio 2.000.052 1.519.487 -di cui beni dati in locazione finanziaria 4.371.574.305 3.850.403.960 -di cui beni in attesa di locazione finanziaria 776.233.426 600.140.064

105 Beni riven. da contratti risolti 34.514.525 19.654.808 -di cui beni immobili 29.953.960 14.327.195 -di cui beni strumentali 2.274.527 4.050.200 -di cui beni autoveicoli 2.286.038 1.277.413

130 Altre attività 352.472.499 572.806.494

140 Ratei e risconti attivi 91.330.424 82.903.753 (a) ratei attivi 43.466.635 39.454.567 (b) risconti attivi 47.863.789 43.449.186

TOTALE DELL'ATTIVO 5.789.004.841 5.267.125.950

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PASSIVO 31/12/03 31/12/02

10 Debiti verso enti creditizi 3.647.935.781 2.873.712.080 (a) a vista 233.915.749 829.934.720 (b) a termine o con preavviso 3.414.020.033 2.043.777.360

20 Debiti verso enti finanziari 1.654.476.327 1.920.493.102 (a) a vista 0 250.000.000 (b) a termine o con preavviso 1.654.476.327 1.670.493.102

30 Debiti verso clientela 16.422.381 10.457.610 (b) a termine o con preavviso 16.422.381 10.457.610

50 Altre passività 261.994.819 271.907.186

60 Ratei e risconti Passivi 50.450.307 31.795.480 (a) ratei passivi 10.086.032 4.290.416 (b) risconti passivi 40.364.275 27.505.064

70 Trattamento fine rapporto lavoro sub. 1.095.442 1.084.688

80 Fondi per rischi ed oneri 32.285.623 28.803.736 (b) fondi imposte e tasse 27.101.133 24.406.385 (c) altri fondi 5.184.490 4.397.351

90 Fondi rischi su crediti 774.685 774.685

120 Capitale 62.952.000 62.952.000

130 Sovrapprezzo d'emissione 2.582.285 2.582.285

140 Riserve 9.316.744 6.457.057 (a) riserva legale 7.728.464 6.456.979 (d) altre riserve 1.588.280 78

150 Riserve di rivalutazione 30.676.354 30.676.354

170 Utile dell’esercizio 18.042.093 25.429.687

TOTALE DEL PASSIVO 5.789.004.841 5.267.125.950 GARANZIE ED IMPEGNI 20 Impegni 440.763.052 714.181.647

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A.2 CONTO ECONOMICO

COSTI 31/12/03 31/12/02

10 Int. passivi ed oneri assimilati 198.218.719 230.162.231

20 Commissioni passive 28.917.170 24.076.555

40 Spese amministrative 25.876.813 22.852.951 (a) spese per il personale di cui: 6.410.751 5.812.852 -salari e stipendi 4.776.313 4.288.924 -oneri sociali 1.341.583 1.262.022 -trattamento di fine rapporto 292.855 261.906 (b) altre spese amministrative 19.466.062 17.040.099

50 Rettifiche di valore su immobilizz. immateriali e materiali 1.048.200.730 911.016.687 -di cui su beni in locazione finan. 1.017.920.089 898.794.750 -di cui svalutazioni durature 29.056.696 10.960.598

60 Altri oneri di gestione 5.903.608 8.881.653 -di cui oneri per riscatto beni in locazione finanziaria 1.218.106 5.550.030

70 Accantonamenti per rischi ed oneri 1.997.010 1.268.363

90 Rettifiche di valore su crediti e accant. per garanzie ed impegni 12.616.293 9.979.588

110 Oneri straordinari 1.313.101 1.131.445

130 Imposte sul reddito d’esercizio 22.644.038 21.017.343

140 Utile dell’esercizio 18.042.093 25.429.687

TOTALE 1.363.729.575 1.255.816.502

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RICAVI 31/12/03 31/12/02

10 Int. attivi e proventi assimilati 2.056.471 18.503.757 -di cui su titoli a reddito fisso 282.840 157.134

50 Riprese di valore su crediti e accanton. per garanzie ed impegni 2.425.514 248.616

70 Altri proventi di gestione 1.358.707.145 1.236.416.915 -di cui canoni attivi per beni in locazioni finanziaria 1.268.348.182 1.148.281.843 -di cui proventi per riscatti dei beni in locazione finanziaria 13.496.660 9.535.129 -di cui proventi per rendimenti addizionali titoli junior 52.639.389 55.997.938

80 Proventi straordinari 540.445 647.214

TOTALE 1.363.729.575 1.255.816.502 Brescia, 09 Marzo 2004

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE BIANCO SPERONI UGHETTO -----------------------------------------------------

ZINI ENRICO -----------------------------------------------------

IMPERADORI FRANCESCO -----------------------------------------------------

BONETTI SERGIO -----------------------------------------------------

CASELLA MICHELE -----------------------------------------------------

CISCATO GIORGIO -----------------------------------------------------

GNUTTI GIORGIO -----------------------------------------------------

PIOZZI ALESSANDRO MARIA -----------------------------------------------------

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NOTA INTEGRATIVA DEL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2003 La presente nota integrativa è parte integrante del bilancio ed è corredata dal rendiconto finanziario al 31 Dicembre 2003 ed al 31 Dicembre 2002. La nota integrativa è suddivisa nelle seguenti quattro parti: Parte A - Criteri di valutazione; Parte B - Informazioni sullo stato patrimoniale; Parte C - Informazioni sul conto economico; Parte D - Altre informazioni.

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PARTE A) CRITERI DI VALUTAZIONE Il presente bilancio è stato predisposto in conformità alle vigenti disposizioni di legge interpretate ed integrate dai principi contabili enunciati dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri. Di seguito sono esposti i criteri di valutazione ed i principi contabili adottati per le voci più significative che non risultano modificati rispetto a quelli applicati nel precedente esercizio. Crediti verso enti creditizi, finanziari e clientela I crediti sono iscritti a bilancio in base al presumibile valore di realizzo. Tale valore è ottenuto deducendo dal valore nominale dei crediti stime analitiche di perdita per i crediti in contenzioso e stime forfetarie di perdita per i crediti in bonis. Nella determinazione del presumibile valore di realizzo dei crediti derivanti dall’attività di leasing sono state considerate sia le situazioni di solvibilità dei debitori che le possibilità di realizzo dei beni locati. In particolare, la parte di crediti impliciti, rappresentati dai valori di riscatto non ceduti nell’ambito dell’operazione di cartolarizzazione, è valutata al valore di presunto realizzo determinato tenendo anche conto dell’andamento del credito cartolarizzato. I crediti indicizzati in valuta sono valutati al cambio corrente a pronti alla data di fine esercizio. In conformità con quanto previsto in sede di norme per le segnalazioni di vigilanza alla Banca d’Italia (art.107 comma 3 del Decreto Lgs n.385/93 e circolare Banca d’Italia n.216 del 5/08/96), si è ritenuto tecnicamente appropriato portare a rettifica diretta dei conti dell’attivo, relativa ai crediti, i ratei per canoni di competenza dell’esercizio ed i risconti passivi per canoni di prefatturazione. Titoli ed altri valori mobiliari I titoli in portafoglio, sottoscritti nell’ambito dell’operazione di cartolarizzazione, sono iscritti al valore di costo che coincide con il valore nominale. Tale valore risulta maggiorato di una parte del rendimento addizionale maturato che verrà riscosso alla fine dell’operazione di cartolarizzazione. Il valore del titolo e del rendimento addizionale vengono valutati, in quanto subordinati in linea capitale ed interessi ai titoli con rating, al minore tra il costo, come sopra definito, ed il valore di presumibile realizzo dei crediti ceduti sottostanti stimato sulla base delle probabilità di perdita dei crediti stessi. Immobilizzazioni immateriali Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo di acquisto inclusivo degli oneri accessori di diretta imputazione e vengono ammortizzate sistematicamente tramite rettifica diretta in relazione alla loro residua possibilità di utilizzazione. Immobilizzazioni materiali ad uso proprio I beni in dotazione sono iscritti al loro costo di acquisto incrementato, per quanto concerne gli immobili di proprietà, della rivalutazione monetaria effettuata ai sensi della legge 19 marzo 1983 n.72 rettificati dagli ammortamenti accumulati. Gli ammortamenti sono stati calcolati in modo sistematico in relazione alla residua possibilità di utilizzo delle immobilizzazioni stesse. Immobilizzazioni materiali in locazione finanziaria I beni concessi in locazione finanziaria sono iscritti al loro costo di acquisto incrementato, per quanto concerne gli immobili, della rivalutazione obbligatoria effettuata ai sensi della legge 30/12/1991 n.413. Il valore dei beni é rettificato dagli ammortamenti accumulati e calcolati in modo sistematico in relazione alla residua possibilità di utilizzo delle immobilizzazioni stesse, commisurando la vita economica dei beni alla durata dei contratti di locazione, in aderenza alle disposizioni fiscali vigenti. A partire dal 1995 tale ammortamento é stato calcolato utilizzando il così detto “metodo finanziario”. Al fine di tenere in considerazione le presumibili perdite di valore implicite nelle immobilizzazioni oggetto di contratti regolari, sono stati effettuati accantonamenti di tipo analitico e forfetario a fronte del rischio di perdita fisiologico. Immobilizzazioni materiali in attesa di locazione finanziaria I beni in attesa di locazione finanziaria sono iscritti al loro costo di acquisto ed includono beni immobili in corso di costruzione, beni da consegnare agli utilizzatori e beni con contratti non ancora attivati. Il loro valore non è rettificato da ammortamento in quanto quest'ultimo viene effettuato solamente a decorrere dall'esercizio in cui avviene la consegna del bene all'utilizzatore. Beni rivenienti da contratti risolti Tale voce, ritenuta utile per una corretta rappresentazione di bilancio, è stata appositamente inserita nello schema di Stato Patrimoniale in quanto il suo contenuto non è riconducibile ad alcuna delle voci previste dallo schema obbligatorio. Essa è costituita dal valore dei beni che hanno formato oggetto di contratti di locazione finanziaria e che sono stati risolti per inadempienza degli utilizzatori. I beni rivenienti da contratti risolti sono iscritti al loro costo di acquisto incrementato, per quanto concerne gli

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immobili, della rivalutazione obbligatoria effettuata ai sensi della legge 30/12/1991 n.413 rettificato dagli ammortamenti accumulati e dalle svalutazioni durature computate con metodo analitico. L’importo di tale voce, tenuto conto delle rettifiche di valore indirette, non è pertanto superiore al presumibile valore di realizzo stimato tenendo in considerazione le quotazioni di mercato, ove esistenti, le condizioni d’uso in cui si trovano i beni ed i rapporti contrattuali in corso di definizione. Ratei e risconti Sono stati, ove tecnicamente appropriato, portati a rettifica diretta dei conti dell’attivo o del passivo ai quali si riferiscono. Essi sono stati calcolati secondo il principio della competenza economica e temporale. Debiti verso enti creditizi, finanziari e altra clientela Sono esposti al valore nominale ritenuto rappresentativo del valore di estinzione. I debiti denominati in valuta sono valutati al cambio corrente a pronti alla fine dell’esercizio e, comunque, in modo coerente con i canoni futuri derivanti da operazioni di locazione finanziaria, a loro economicamente connessi. Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato L’importo del trattamento di fine rapporto è calcolato a norma dell’art.2120 del C.C. e copre integralmente gli obblighi a favore del personale dipendente, maturati alla data di chiusura del bilancio, derivanti da disposizioni di legge e dal contratto di lavoro. Fondi per rischi ed oneri: Fondo imposte e tasse Lo stanziamento al fondo imposte e tasse è calcolato sulla base della prudenziale previsione dell'onere fiscale corrente, di quello anticipato e di quello differito, tenuto conto della normativa fiscale vigente. Le imposte anticipate e quelle differite vengono determinate sulla base delle differenze temporanee tra il valore attribuito ad una attività o passività secondo i criteri civilistici ed i corrispondenti valori assunti ai fini fiscali. Come da disposizione della Banca d’Italia, le attività per imposte anticipate sono iscritte nella misura in cui esiste la “ragionevole certezza” del loro recupero, valutata sulla base della capacità della Società di generare con continuità redditi imponibili positivi. Le passività per imposte differite non vengono iscritte se esiste scarsa probabilità di liquidazione. Le imposte anticipate e quelle differite vengono contabilizzate a livello patrimoniale, senza compensazioni, includendo le prime nella voce “Altre attività” e le seconde nella voce “Fondi per rischi ed oneri – Fondi imposte e tasse”. Le attività e le passività iscritte per imposte anticipate e differite vengono sistematicamente valutate alla luce di eventuali modifiche intervenute nelle norme o nelle aliquote, sia di eventuali diverse situazioni soggettive della Società. La fiscalità differita viene calcolata applicando l’aliquota d’imposizione determinata tenendo conto delle aliquote nominali d’imposizione stabilite da disposizioni di legge, che presumibilmente saranno in vigore nel periodo in cui si ritiene che le imposte differite o anticipate verranno sostenute o recuperate. Altri fondi Sono rappresentati dal fondo per rischi ed oneri che accoglie accantonamenti a copertura di parte dei rischi fisiologici sui crediti impliciti dei contratti aventi decorrenza regolare oltre alle svalutazioni finanziarie eccedenti il residuo contabile per i contratti in contenzioso. Fondo rischi su crediti Non ha natura rettificativa di elementi dell’attivo ed è stato costituito in precedenti esercizi al fine di fronteggiare rischi soltanto eventuali sui crediti impliciti nei contratti di locazione finanziaria per i contratti in bonis. Operazioni di locazione finanziaria I corrispettivi per i canoni maturati nel periodo sono imputati a Conto Economico con riferimento alle clausole contrattuali secondo il criterio della competenza economica, anche mediante la rilevazione di appositi ratei e risconti. La contrapposizione tra i canoni di locazione finanziaria e gli ammortamenti (rettifiche di valore alle immobilizzazioni materiali in locazione finanziaria) permette di rilevare, integrata dalla valutazione degli effetti derivanti dall’applicazione del metodo finanziario, la competenza della quota di interessi attivi inclusa nei canoni. Poste in valuta Le attività e le passività in valuta sono convertite in Euro ai cambi di fine esercizio; il saldo di tale valutazione

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viene imputato a conto economico. I crediti impliciti per canoni di locazione finanziaria indicizzati alle valute, correlati ai debiti in valuta, sono valutati al tasso di cambio a pronti corrente alla data di chiusura dell’esercizio. I costi ed i ricavi in valuta estera sono rilevati in base al cambio vigente al momento della contabilizzazione. Costi e ricavi Sono rilevati nel rispetto del principio della competenza mediante l’appostazione delle necessarie rettifiche dei ratei e dei risconti di fine esercizio. Contratti derivati I contratti derivati posti in essere sono esclusivamente di copertura e sono valutati coerentemente con gli elementi dell’attivo e del passivo cui si riferiscono. I differenziali sono registrati nelle voci accese agli interessi attivi e passivi coerentemente ai costi e ricavi generati dagli elementi di riferimento, secondo il principio della competenza economica. Operazione di cartolarizzazione realizzata ai sensi della Legge 130 del 30 aprile 1999 I valori incassati come corrispettivo della cessione pro-soluto dei crediti impliciti derivanti da contratti di locazione finanziaria vengono iscritti nella voce 20 del Passivo “Debiti verso Enti finanziari” sino al momento della loro maturazione. Al momento della maturazione dei canoni, il debito verso la Società veicolo viene diminuito dell’ammontare della quota capitale contenuta nei canoni maturati; contemporaneamente la quota interessi contenuta nei canoni suddetti viene iscritta alla voce 10 del Conto economico “Interessi passivi ed oneri assimilati” al fine di ottenere l’imputazione a conto economico della competenza finanziaria. L’importo dei crediti ceduti per i quali la società svolge, sulla base del contratto di servicing, l’attività di incasso vengono iscritti nei conti d’ordine come “Crediti in amministrazione per l’incasso”. Le somme poste a presidio dell’operazione di cartolarizzazione, che sono riflesse in bilancio come crediti verso enti finanziari e come titoli junior sottoscritti nell’ambito dell’operazione di cartolarizzazione, sono iscritte al presumibile valore di realizzo. Nella sezione B – Informazioni sullo Stato Patrimoniale – viene fornita l’informativa sulle caratteristiche dell’operazione.

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PARTE B) INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE Come indicato nella relazione sulla gestione, il commento che segue è strutturato in modo tale da illustrare anche le dinamiche fatte registrare, rispetto all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2002, dalle voci di stato patrimoniale. Gli ammontari sono espressi in migliaia di Euro. OPERAZIONE DI CARTOLARIZZAZIONE Nel corso dell’esercizio 2002 è stata posta in essere la prima operazione di cartolarizzazione che ha comportato la cessione di crediti in bonis alla società veicolo F-E Blue Srl. Strategie e operatività Gli obiettivi principali di detta operazione sono rappresentati dalla diversificazione e razionalizzazione delle fonti di finanziamento (migliore correlazione delle scadenze della provvista rispetto agli impieghi, pagamento di uno spread medio sulle cedole di 0,43 punti percentuali per tutta la durata dell’operazione) e dalla possibilità di ottenere un miglioramento dei coefficienti patrimoniali di Gruppo. I crediti cartolarizzati, selezionati per masse secondo criteri stabiliti contrattualmente, risultano originati dalla Vostra Società nel corso della propria attività e sono tutti rappresentati da crediti impliciti insiti nei corrispettivi di locazione finanziaria di contratti in bonis. Le cessioni dei crediti risultano avvenute, nei confronti della società veicolo, nella forma del pro-soluto. La società veicolo, costituita ai sensi della Legge 130/99, ha finanziato l’acquisto del portafoglio dei crediti attraverso l’emissione di più classi di titoli dotate di diverso grado di privilegio nel pagamento di interessi e capitale. Le classi di titoli senior sono state sottoscritte direttamente dall’Arranger dell’operazione e collocate sul mercato internazionale dei capitali, mentre la classe di titoli dotata di maggior grado di subordinazione (titoli junior), come è prassi, è stata acquistata direttamente dalla Vostra Società, Originator dell’operazione. L’operazione prevede un periodo di revolving durante il quale la Vostra Società ha la facoltà di vendere alla società veicolo nuovi crediti originati, che rispettino i criteri stabiliti contrattualmente, fino al limite dei rimborsi parziali o totali in linea capitale pagati dai debitori sul portafoglio precedentemente ceduto. Al termine del periodo di revolving, per tutta la durata residua dell’operazione, il capitale percepito sui crediti verrà impiegato per rimborsare il capitale sui titoli emessi. Rischi Il rischio per l’Originator sottostante l’operazione di cartolarizzazione è definibile nel rischio che la Società veicolo non sia in grado di liquidare integralmente i rendimenti maturati periodicamente sui titoli junior acquistati - rappresentati dal “Senior return”, dagli interessi e dall’additional return – e di rimborsare il relativo capitale alla scadenza. Il senior return è calcolato sulla base degli interessi del periodo maturati sul valore di riscatto, gli interessi sono calcolati sulla base della percentuale fissa di rendimento del capitale dei titoli junior e l’additional return è rappresentato dalle disponibilità di fondi ad ogni data di scadenza dopo aver provveduto ai pagamenti prioritari previsti contrattualmente. Va segnalato che i titoli junior acquistati prevedono il pagamento del capitale subordinato al rimborso di tutte le altre tipologie di titoli emessi dalla Società veicolo nell’ambito dell’operazione di cartolarizzazione e che i rendimenti maturati periodicamente prevedono la liquidazione subordinatamente al pagamento delle spese sostenute dal veicolo, delle trattenute a garanzia dell’operazione, delle quote interessi sui titoli muniti di rating e delle quote capitale maturate dei titoli emessi. La determinazione di tale rischio risulta rappresentata dalla valutazione dei rendimenti dei titoli junior e dalla valutazione dei titoli junior in portafoglio alla data di bilancio. Il valore di dette poste di bilancio è stato determinato tenendo conto dell’andamento del portafoglio ceduto. I titoli junior e la parte di rendimento addizionale iscritta in detta voce sono considerati immobilizzati e sono valutati, tenuto conto di quanto precedentemente detto, al minore tra il costo di acquisizione ed il valore di presumibile realizzo dei crediti ceduti sottostanti stimato sulla base delle probabilità di perdita dei crediti stessi. L’attività di servicing e i ruoli accessori La Vostra Società è stata nominata servicer del portafoglio ceduto e si deve occupare: - della gestione degli incassi e dei pagamenti relativi ai crediti ceduti; - della verifica dell’andamento dell’operazione; - dell’amministrazione ordinaria del portafoglio; - delle segnalazioni periodiche alla Centrale dei Rischi e a Banca d’Italia per vigilanza; - dei controlli legati alle leggi anti riciclaggio e di tutela della privacy; - della gestione del recupero del credito; - della redazione dei servicing report. La Vostra Società ha dato mandato ad una Società specializzata per la gestione degli adempimenti amministrativi derivanti dall’operazione di cartolarizzazione in capo a F-E Blue S.r.l..

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La società veicolo cessionaria utilizzata, denominata F-E Blue S.r.l., è una società per la cartolarizzazione dei crediti costituita, ai sensi della Legge 130/99, nel corso del 2000 con sede in Brescia. La società ha forma giuridica di “società a responsabilità limitata” ed ha un capitale sociale di Euro 10.000,00. Il capitale sociale di F-E Blue S.r.l. risulta così sottoscritto: - Zenith Italia S.p.A. 60% - Zenith service S.r.l. 40% Totale 100% Fin-Eco Leasing S.p.A. ha sottoscritto un contratto mediante il quale Zenith Italia S.p.A. e Zenith Service S.r.l. hanno concesso un’opzione a favore di Fin-Eco Leasing S.p.A., o ad altra società dalla stessa designata, di acquistare, in presenza di specifiche ipotesi ed a scadenze prestabilite, le quote della società da ciascuna di esse possedute ad un prezzo pari al valore nominale del capitale, maggiorato degli interessi al tasso legale, calcolati per il periodo intercorrente tra la data di sottoscrizione del capitale sociale e la data dell’atto di trasferimento delle quote a Fin-Eco Leasing S.p.A.. Il contratto di Interest rate swap Il portafoglio oggetto della cartolarizzazione è composto da crediti a tasso fisso ed a tasso variabile, principalmente indicizzati al parametro dell’Euribor. Per mitigare il rischio di esposizione della società veicolo a movimenti sfavorevoli dei tassi attivi sui crediti e passivi sui titoli, l’emittente ha stipulato con un intermediario di rating elevato un contratto di Interest rate swap. In base a tale contratto derivato l’emittente corrisponde alla controparte dello swap tutti i flussi generati dal portafoglio a titolo di interesse e riceve, ad ogni data di pagamento delle cedole sui titoli, un ammontare pari agli interessi all’Euribor a tre mesi maggiorato di uno spread concordato contrattualmente calcolato sul valore nozionale del portafoglio performing. Gli effetti economici per la controparte dello swap sono riflessi in un altro contratto derivato sottoscritto da quest’ultima con Finecogroup S.p.A. (back-to-back swap), in forza del quale la controparte di swap corrisponde a od incassa da Finecogroup S.p.A. i differenziali corrisposti o incassati sul precedente contratto con F-E Blue S.r.l.. A sua volta Finecogroup S.p.A. ha stipulato un contratto di Swap con la Vostra Società (Fin-Eco Leasing S.p.A.) in forza del quale Finecogroup S.p.A. corrisponde od incassa dalla Vostra Società i differenziali corrisposti o incassati sul precedente contratto con la controparte di swap.

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Prospetto dei saldi patrimoniali relativi all’operazione di cartolarizzazione inclusi nel bilancio al 31 dicembre 2003 e 2002. In migliaia di Euro

31/12/2003 31/12/2002ATTIVO 30 - Crediti verso Enti finanziari Così composto: - Per variazione piani finanziari ceduti e altri crediti 1.440 962 - Per indicizzazioni negative maturate sui crediti ceduti 8.731 4.593 - Per rendimenti maturati sui titoli junior al lordo dei differenziali sui contratti derivati (IRS) ed al netto delle rettifiche di valore

41.919 32.278

Totale voce 30 52.090 37.83350 - Obbligazioni ed altri titoli a reddito fisso Così composto: - Titoli Junior 9.428 9.428 - Rendimenti addizionali titoli junior 3.737 3.737Totale voce 50 13.165 13.165140 – Ratei e risconti attivi Così composto: - Ratei attivi su differenziali maturati sui contratti derivati (IRS) 7.197 9.483 - Risconti attivi su oneri di start up della cartolarizzazione 2.016 2.812Totale voce 140 9.213 12.295TOTALE ATTIVO 74.468 63.293

PASSIVO 20 - Debiti verso Enti finanziari Così composto: - Cessionaria crediti ceduti 1.649.840 1.664.499 - Incassi ricevuti da clienti da retrocedere 4.636 5.994Totale voce 20 1.654.476 1.670.493TOTALE PASSIVO _1.654.476 1.670.493 GARANZIE ED IMPEGNI

Impegni - Valore nozionale dei contratti di interest rate swap 1.747.673 1.755.933Totale impegni 1.747.673 1.755.933TOTALE GARANZIE ED IMPEGNI 1.747.673 1.755.933

CONTI D'ORDINE - Crediti in amministrazione per l'incasso 14.823 6.166Totale conti d'ordine 14.823 6.166TOTALE CONTI D'ORDINE 14.823 6.166 Prospetto dei saldi economici relativi all’operazione di cartolarizzazione inclusi nel bilancio al 31 dicembre 2003 e 2002. 31/12/2003 31/12/2002COSTI 40 – Spese amministrative 1.191 765Totale voce 40 1.191 765 90 – Rettifiche di valore su crediti 2.936 2.198Totale voce 90 2.936 2.198 TOTALE COSTI 4.127 2.963

RICAVI 10 - Interessi attivi e proventi assimilati Così composto: - Interessi su titoli junior 283 157 - Interessi sulla cessione del portafoglio cartolarizzato 841 16.946

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Totale voce 10 1.124 17.10370 - Altri proventi di gestione Così composto: - rendimenti maturati sui titoli junior al lordo dei differenziali sui contratti derivati (IRS)

52.901

50.339

- differenziali su contratti derivati (1.103) 5.659 - Commissioni di servicing e di cash management 579 484Totale voce 70 52.377 56.482TOTALE RICAVI 53.501 73.585 Come indicato nei criteri di valutazione, nel conto economico, alla voce “Altri proventi di gestione”, sono iscritti gli interessi impliciti compresi nei canoni di locazione finanziaria, equivalenti ai canoni di competenza al netto degli ammortamenti di competenza, relativi ai contratti oggetto di cartolarizzazione, pari a Euro 103.107 migliaia. Nella voce “Interessi passivi” è incluso, per identico importo, l’onere della cessione derivante dalla cartolarizzazione.

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CREDITI CARTOLARIZZATI VITA RESIDUA CANONI FUTURI

QUOTA CAP. QUOTA INT. TOTALEA vista 0 0 0Fino a 3 mesi 104.579 29.678 134.257Da oltre 3 mesi ad 1 anno 290.527 78.723 369.250Da oltre 1 anno a 5 anni 922.890 231.674 1.154.564Oltre 5 anni 318.892 62.581 381.473TOTALE 1.636.888 402.656 2.039.544 CREDITI CARTOLARIZZATI RIPARTIZIONE PER REGIONE CANONI FUTURI

QUOTA CAP. QUOTA INT. TOTALEABRUZZO 13.922 2.967 16.889BASILICATA 97 7 104CALABRIA 635 72 707CAMPANIA 20.248 4.414 24.662EMILIA ROMAGNA 115.235 25.927 141.162FRIULI - VENEZIA GIULIA 8.858 1.561 10.419LAZIO 39.723 12.214 51.937LIGURIA 24.411 6.766 31.176LOMBARDIA 887.453 215.188 1.102.641MARCHE 48.994 11.979 60.973MOLISE 1.231 319 1.550PIEMONTE 84.905 21.856 106.761PUGLIA 1.134 274 1.409SARDEGNA 3.989 1.418 5.407SICILIA 1.630 227 1.857TOSCANA 53.299 15.909 69.208TRENTINO - ALTO ADIGE 49.010 11.629 60.639UMBRIA 5.663 1.083 6.746VALLE D'AOSTA 814 152 966VENETO 275.637 68.694 344.331TOTALE 1.636.888 402.656 2.039.544 CREDITI CARTOLARIZZATI RIPARTIZIONE PER SETTORE CANONI FUTURI

QUOTA CAP. QUOTA INT. TOTALEAmministrazioni pubbliche 1.061 357 1.418Famiglie 178.770 34.291 213.061Istituzioni senza scopo di lucro 24 2 26Società finanziarie 7.109 1.909 9.017Società non finanziarie 1.449.720 366.076 1.815.796Unità non classificabili 204 21 225TOTALE 1.636.888 402.656 2.039.544

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Caratteristiche principali dell’operazione di cartolarizzazione Società cessionaria (SPV): F-E Blue S.r.l. Originator: Fin-Eco Leasing S.p.A. Emittente: F-E Blue S.r.l. Servicer: Fin-Eco Leasing S.p.A. Special Servicer: Zenith Service S.r.l. Data di cessione del portafoglio originario: 8 febbraio 2002

con efficacia dal 1 gennaio 2002 Data di emissione dei titoli: 14 giugno 2002 Tipologia di crediti ceduti: Crediti pecuniari nascenti da contratti

di leasing aventi per oggetto il godimento di immobili (75,4%), autoveicoli (12,7%) e beni strumentali (11,9%)

Qualità dei crediti ceduti: In bonis Forma giuridica della cessione: Pro-soluto Struttura dell’operazione: Ai sensi della Legge 130/1999 Cessione originaria: -Crediti ceduti al lordo delle rettifiche di valore Euro 1.755.353.965,00 -Crediti ceduti al netto delle riprese di valore Euro 1.755.353.965,00 -Prezzo dei crediti ceduti Euro 1.755.353.965,00 più

Euro 6.571.924,00 per rateo interessi maturati fino alla data di efficacia

Ammontare dei titoli emessi: Classe A Euro 1.641.255.000,00

(AAA/Aaa/AAA) Data di scadenza 30 ottobre 2018

Classe B Euro 78.991.000,00 (A/A2/A) Data di scadenza 30 ottobre 2018

Classe C Euro 35.107.000,00 (BBB/Baa2/BBB) Data di scadenza 30 ottobre 2018

Classe D Euro 9.428.000,00 (n.r.) – titoli junior Sottoscritti da Fin-Eco Leasing S.p.A. Data di scadenza 30 ottobre 2018

Agenzie di rating: Fitch Ratings Ltd, Moody's Investors

Service Inc. e Standard & Poor's Ratings Services (divisione della McGraw-Hill Companies Inc.)

Area territoriale dei crediti ceduti: Italia

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Attività economica dei soggetti ceduti: Imprese e soggetti privati Revolving effettuati:

- 30/07/02 con efficacia 1/7/02 Euro 162.845.907 oltre al rateo interessi - 30/10/02 con efficacia 1/10/02 Euro 92.560.016 oltre al rateo interessi - 30/01/03 con efficacia 1/1/03 Euro 99.040.622 oltre al rateo interessi - 30/04/03 con efficacia 1/4/03 Euro 104.878.435 oltre al rateo interessi - 30/07/03 con efficacia 1/7/03 Euro 113.391.182 oltre al rateo interessi - 30/10/03 con efficacia 1/10/03 Euro 116.937.758 oltre al rateo interessi

Quota capitale incassata: Euro 796.943.569 di cui nel 1° trimestre 2003 Euro 100.133.391 di cui nel 2° trimestre 2003 Euro 109.044.351 di cui nel 3° trimestre 2003 Euro 117.529.785 di cui nel 4°trimestre 2003 Euro 119.477.378 Quota interessi incassata Euro 269.071.564 di cui nel 1° trimestre 2003 Euro 33.156.003 di cui nel 2° trimestre 2003 Euro 34.189.311 di cui nel 3°trimestre 2003 Euro 33.622.024 di cui nel 4°trimestre 2003 Euro 33.354.388 Interessi e proventi maturati sul titolo junior al 31/12/03 Euro 52.080.924 Arranger: Morgan Stanley & Co. International Limited

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CASSA E DISPONIBILITÀ (voce 10) 3.785 Ammontano a Euro 3.785 migliaia contro Euro 16.117 migliaia al 31 dicembre 2002. Tale voce include le giacenze di liquidità per Euro 3.777 migliaia ed il saldo attivo del conto corrente postale per Euro 8 mila. CREDITI VERSO ENTI CREDITIZI (voce 20) 11.685 CREDITI VERSO ENTI FINANZIARI (voce 30) 52.842 CREDITI VERSO CLIENTELA (voce 40) 78.357 I crediti verso enti creditizi ammontano a Euro 11.685 migliaia contro Euro 4.420 migliaia al 31 dicembre 2002. La voce è costituita dal saldo dei conti correnti attivi. I crediti verso enti finanziari ammontano a Euro 52.482 migliaia contro Euro 37.953 migliaia al 31 dicembre 2002. Il saldo al 31 dicembre 2003 è costituito per Euro 52.090 migliaia da crediti maturati nei confronti di F-E Blue S.r.l. in relazione all’operazione di cartolarizzazione, al netto di rettifiche di valore per Euro 4.708 migliaia. I crediti verso la clientela ammontano a Euro 78.357 migliaia contro Euro 66.173 migliaia al 31 dicembre 2002. Tale voce è esposta al netto dei ratei per canoni a cavallo dell’esercizio e dei risconti per canoni prefatturati, come descritto in sede di enunciazione dei principi e dei criteri di valutazione adottati. I ratei attivi per canoni a cavallo di fine esercizio, portati ad incremento del valore dei crediti verso clientela, sono pari a Euro 58.822 migliaia (Euro 32.989 migliaia al 31 dicembre 2002), mentre i risconti passivi per canoni prefatturati portati a diminuzione del valore dei crediti verso clientela ammontano a Euro 23.425 migliaia (Euro 62.522 migliaia al 31 dicembre 2002). L’ammontare dei crediti in essere, al netto delle pertinenti rettifiche di valore, e dei canoni futuri relativi ai beni dati in locazione finanziaria risulta ripartito in funzione delle seguenti fasce di vita residua: CREDITI VERSO ENTI CREDITIZI VITA RESIDUA SALDO CANONI FUTURI

CONTABILE QUOTA CAP. QUOTA INT. TOTALE

a vista 11.554 0 0 11.554fino a 3 mesi 131 105 77 313da oltre 3 mesi ad 1 anno 0 342 228 570da oltre 1 anno a 5 anni 0 1.395 1.094 2.489oltre 5 anni 0 8.140 1.246 9.386durata indeterminata 0 0 0 0TOT.CREDITI V/ENTI CREDITIZI 11.685 9.982 2.465 24.312 CREDITI VERSO ENTI FINANZIARI VITA RESIDUA SALDO CANONI FUTURI

CONTABILE QUOTA CAP. QUOTA INT. TOTALE

a vista 0 0 0 0fino a 3 mesi 21.898 107 64 22.069da oltre 3 mesi ad 1 anno 0 323 185 508da oltre 1 anno a 5 anni 13.165 2.399 780 16.344oltre 5 anni 0 3.942 628 4.570durata indeterminata 17.419 0 0 17.419TOT.CREDITI V/ENTI FINANZIARI 52.482 6.771 1.657 60.910

CREDITI VERSO CLIENTELA VITA RESIDUA SALDO CANONI FUTURI

CONTABILE QUOTA CAP. QUOTA INT. TOTALE

a vista 0 0 0 0fino a 3 mesi 74.673 116.526 39.059 230.258da oltre 3 mesi ad 1 anno 94 332.057 106.228 438.379da oltre 1 anno a 5 anni 220 1.384.378 353.719 1.738.317oltre 5 anni 4 1.428.625 174.568 1.603.197durata indeterminata 3.366 0 0 3.366TOT. CREDITI VERSO CLIENTELA 78.357 3.261.586 673.574 4.013.517TOTALE GENERALE 142.524 3.278.339 677.876 4.098.739I canoni futuri includono Euro 571.744 migliaia di quota capitale e Euro 150.072 migliaia di quote interessi relative a contratti in attesa di locazione.

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Valore

NominaleRettifiche di valore dirette

Rettifiche Di valore indirette

(fondo Rischi Voce 80c)

Valore rettificato

CREDITI ESPLICITI Canoni ed altri crediti scaduti 7.773 -6.804 0 969Crediti in sofferenza 11.852 -9.455 0 2.397Crediti per interessi di mora su sofferenze 1.398 -1.398 0 0Crediti per interessi di mora 1.642 -1.642 0 0Subtotale crediti di durata indeterminata 22.665 -19.299 0 3.366Crediti per oneri da fatturare 3.692 0 0 3.692Crediti non scaduti 73.456 -2.157 0 71.299Totale crediti verso la clientela 99.813 -21.456 0 78.357Totale crediti verso enti creditizi 11.685 0 0 11.685Totale crediti verso enti finanziari 57.290 -4.808 0 52.482Totale crediti espliciti 168.788 -26.264 0 142.524

CREDITI IMPLICITI Quote capitali di: Canoni a scadere v/Enti creditizi 9.957 -38 0 9.919Canoni a scadere v/ Enti finanziari 6.736 -18 0 6.718Canoni a scadere v/Clientela al netto delle sofferenze 2.695.568 -10.690 -4.830 2.680.048Totale canoni a scadere quote capitali 2.712.261 -10.746 -4.830 2.696.685 Riconciliazione tra canoni a scadere e crediti impliciti Rateo interessi su canoni a cavallo del periodo 6.584 0 0 6.584Chiusura dei ratei civilistici -58.822 0 0 -58.822Rivalutazione crediti impliciti indicizzati a valute -1.017 0 0 -1.017Crediti impliciti relativi a contratti decorsi 2.659.006 -10.746 -4.830 2.643.430 Credito implicito relativo a crediti in sofferenza 88.201 -23.256 -154 64.791TOTALE CREDITI FINANZIARI ESPLICITI ED IMPLICITI

2.915.995 -60.266 -4.984 2.850.745

Credito per contratti non decorsi relativo a crediti in sofferenza

6.904 0 0 6.904

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OBBLIGAZIONI ED ALTRI TITOLI A REDDITO FISSO (voce 50) 13.165 Ammontano al 31 dicembre 2003 a Euro 13.165 migliaia e risultano così composti: 31/12/03 31/12/02 • Altri titoli a reddito variabile non quotati: - Obbligazioni F-E Blue S.r.l. - Rendimenti addizionali titoli junior

9.4283.737

9.428 3.737

TOTALE 13.165 13.165 L’importo delle obbligazioni F-E-Blue S.r.l., non quotate in mercati regolamentati, è pari al valore di sottoscrizione dei titoli junior (classe D) emessi dalla società veicolo dell’operazione di cartolarizzazione ed al rendimento addizionale su detti titoli, già maturato, la cui riscossione avverrà alla fine dell’operazione; quest’ultimo valore viene classificato nella presente voce come indicato dalle disposizioni emanate da Banca d’Italia. I titoli hanno scadenza ottobre 2018. Il portafoglio titoli ha presentato, nel corso dell’esercizio, la seguente movimentazione: • Valori iniziali 13.165• Aumenti dell’esercizio 0• Diminuzioni dell’esercizio 0Valori finali 13.165 IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI (voce 90) 1.405 La voce in oggetto risulta così composta: Costi pluriennali: Valore

storico Fondo

Amm. 2002 Incrementi

2003 Amm.to

2003 Valore al

31/12/2003 Software per segnalaz. Banca d’Italia 717 360 0 143 213 Certificazione qualità 58 46 0 12 0 Oneri per allestimento uffici 321 190 4 65 70 Sito internet 1.074 363 105 236 580 Software vari 289 99 6 59 137 Controllo di gestione 43 34 0 9 0 Licenze software 527 235 118 129 281 Archiviazione ottica 165 70 0 33 62 Formazione on-line 152 80 24 35 62

3.346 1.477 257 721 1.405 I principali incrementi dell’esercizio si riferiscono ad oneri sostenuti per l’acquisto di software e per l’allestimento del sito internet. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI (voce 100) 5.149.807 BENI RIVENIENTI DA CONTRATTI RISOLTI (voce 105) 34.515 Le immobilizzazioni materiali sono suddivise in bilancio tra quelle destinate ad uso proprio aziendale e quelle destinate alla locazione finanziaria. Vengono inoltre evidenziati beni in attesa di locazione finanziaria per i quali non è, alla data del bilancio, decorso il contratto. Come già indicato in sede di enunciazione dei criteri di valutazione, è stato evidenziato il valore relativo ai beni rivenienti da contratti risolti, che al netto delle opportune svalutazioni, aumentano rispetto al 31 dicembre 2002 di Euro 14.860 migliaia. Tale incremento risulta principalmente ascrivibile alla risoluzione di un contratto di leasing immobiliare. L’immobile destinato ad uso proprio aziendale, iscritto in bilancio per Euro 501 migliaia (al netto degli ammortamenti accumulati che ammontano a Euro 466 migliaia) é costituito dal magazzino di Via Cassala, Brescia, ove vengono custoditi parte dei beni derivanti da contratti risolti. In passato sono state effettuate rivalutazioni sugli immobili in base alle specifiche norme di legge in materia. Il valore della rivalutazione in essere al 31 dicembre 2003 risulta pari a Euro 661 migliaia (Euro 726 migliaia al 31 dicembre 2002). Ai sensi dell’art. 10 L.19/03/83 n°72 si precisano i valori dei beni oggetto di rivalutazione, tutt’ora in patrimonio: Costo Rivalutazione L.413/91 Totale Immobili in locazione finanziaria

6.359

661

7.020

I valori rivalutati non superano i valori effettivamente attribuibili agli immobili oggetto di locazione finanziaria.

32

I movimenti delle immobilizzazioni materiali, suddivise per singola voce, risultano sintetizzabili come segue: IMMOBILI Attesa

locazioneLocazione Risolti Totale

Esistenze iniziali 591.997 2.761.070 14.327 3.367.394Acquisti 722.928 542.071 0 1.264.999Altre variazioni. Incrementative

22.143 12.444 889 35.476

Vendite -17.096 -103.756 -6.997 -127.849Ammortamenti 0 -453.087 -763 -453.850Variazione delle svalutazioni durature

0 -15.672 -3.302 -14.134

Altre variazioni in diminuzione

-21.190 -9.036 -3.993 -34.219

Passaggi a locazione netti -513.373 513.804 -431 0Passaggi a risolti netti -20.783 -9.441 30.224 0Passaggi a dotazione netti 0 0 0 0Valore finale 764.626 3.238.397 29.954 4.032.977 STRUMENTALI Attesa

locazioneLocazione Risolti Totale

Esistenze iniziali 5.181 482.220 4.050 491.451Acquisti 23.420 146.883 0 170.303Altre variazioni incrementative

0 1.247 728 1.975

Vendite 0 -6.869 -3.845 -10.714Ammortamenti 0 -207.681 -1.465 -209.146Variazione delle svalutazioni durature

0 1.362 249 1.611

Altre variazioni in diminuzione

-7 -1.657 -4.033 -5.697

Passaggi a locazione netti -21.267 21.310 -43 0Passaggi a risolti netti -528 -6.106 6.634 0Passaggi a dotazione netti 0 0 0 0Valore finale 6.799 430.709 2.275 439.783 AUTOVEICOLI Attesa

locazioneLocazione Risolti Totale

Esistenze iniziali 2.962 607.114 1.278 611.354Acquisti 62.576 426.954 0 489.530Altre variazioni incrementative

0 4.065 634 4.699

Vendite 0 -32.684 -5.222 -37.906Ammortamenti 0 -353.892 -1.032 -354.924Variazione delle svalutazioni durature

0 -326 -670 -996

Altre variazioni in diminuzione

-110 -249 -1.789 -2.148

Passaggi a locazione netti -59.381 59.439 -58 0Passaggi a risolti netti -1.230 -7.915 9.145 0Passaggi a dotazione netti -9 -38 0 -47Valore finale 4.808 702.468 2.286 709.562

33

CESPITI IN DOTAZIONE

Categoria Immobilizz Lorde 02

Incremento Decremento Immobilizz. Lorde 03

Fondo Amm 02

Amm.to 03

Altri mov. nei fondi

Fondo Amm.03

Immobilizz. nette 03

Immobili 967 0 0 967 437 29 0 466 501Automezzi 225 47 -24 248 123 46 -13 156 92Macchine Ufficio 23 0 0 23 23 0 0 23 0Mobili e Arredi 750 21 0 771 585 42 0 627 144Attrezz. varie 179 0 0 179 167 5 0 172 7Impianto Allarme

37 8 0 45 22 6 0 28 17

Macch. Elettroniche

3.116 921 -21 4.016 2.421 375 -19 2.777 1.239

Totale 5.297 997 -45 6.249 3.778 503 -32 4.249 2.000 Beni in locazione Beni in

dotazione

Attesa di locazione

Locazione Risolti Totale

TOTALE

Esistenze iniziali 600.140 3.850.404 19.655 4.470.199 1.519 4.471.718 Acquisti 808.924 1.115.908 0 1.924.832 950 1.925.782Altre var. incrementative 22.143 17.756 2.251 42.150 32 42.182Vendite -17.096 -143.309 -16.064 -176.469 -45 -176.514Ammortamenti 0 -1.014.660 -3.260 -1.017.920 -503 -1.018.423Var. svalutazioni durature 0 -14.636 -3.723 -18.359 0 -18.359Altre variaz. In diminuzione -21.307 -10.942 -9.815 -42.064 0 -42.064Passaggi a locazione netti -594.021 594.553 -532 0 0 0 Passaggi a risolti netti -22.541 -23.462 46.003 0 0 0 Passaggi a dotazione -9 -38 0 -47 47 0 Valore finale 776.233 4.371.574 34.515 5.182.322 2.000 5.184.322 ALTRE ATTIVITA' (voce 130) 352.472 Tale voce risulta dettagliabile come segue:

31/12/03 31/12/02Crediti verso Erario per acconti d’imposta e ritenute d’acconto 24.185 15.681Fornitori c/anticipi 176.811 486.257Erario c/IVA in attesa di rimborso 63.920 52.671Crediti per imposte anticipate 14.293 5.235Crediti verso Erario 498 498Interessi su crediti chiesti a rimborso 1.428 1.223Crediti verso Erario per IVA dell’esercizio 67.855 8.703Depositi cauzionali attivi 874 860Crediti diversi 2.608 1.678TOTALE 352.472 572.806 La voce Crediti per imposte anticipate pari a Euro 14.293 migliaia (Euro 5.235 migliaia al 31 dicembre 2002) è stata quantificata applicando le aliquote fiscali in vigore e tenuto conto dell’effettivo grado di realizzo. Esse sono relative all’accantonamento per rettifiche di valore su crediti eccedente il valore massimo consentito in deduzione nell’esercizio dalla normativa fiscale. La significativa diminuzione della voce Fornitori c/anticipi è dovuta al decremento degli anticipi erogati nell’ultimo periodo dell’anno a fronte di immobili in costruzione ed altri beni destinati ad essere locati. RATEI E RISCONTI ATTIVI (voce 140) 91.330 Ratei attivi 43.466 Registrano un incremento di Euro 4.011 migliaia rispetto al 31 dicembre 2002 e sono costituiti da:

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31/12/03 31/12/02 Interessi attivi su crediti 206 106 Margini attivi swap cartolarizzazione 7.197 9.483 Interessi su canoni di prelocazione 35.842 29.443 Margini attivi altri swap 221 423 TOTALE 43.466 39.455 Risconti attivi 47.864 Si incrementano di Euro 4.415 migliaia rispetto all’esercizio precedente e sono costituiti da: 31/12/03 31/12/02 Costi start-up cartolarizzazione 2.016 2.812 Provvigioni passive 44.638 38.561 Premi assicurativi per beni locati 23 21 Premi assicurativi per beni di proprietà 108 108 Pubblicità 2 5 Affitti 10 172 Oneri finanziari sconto effetti L. Sabatini 414 997 Collar 509 670 Manutenzione macchine d’ufficio e software 40 13 Full leasing 104 90 TOTALE 47.864 43.449 I “costi di start-up cartolarizzazione” si riferiscono alla commissione di arrangement e di underwriting, ai compensi professionali riconosciuti ai consulenti legali e alle agenzie di rating in relazione all’operazione di cartolarizzazione dei crediti posta in essere nel corso dell’esercizio 2002. Tali costi sono riscontati e attribuiti per competenza al reddito di ciascun esercizio, a partire dal 2002, sulla base della durata media dell’operazione di cartolarizzazione (stimata pari a 4,5 anni). DEBITI VERSO ENTI CREDITIZI (voce 10) 3.647.936 La voce presenta un incremento di Euro 774.224 migliaia rispetto al dato del 31 dicembre 2002. L'ammontare dei debiti in essere per fascia di vita residua appare nello schema che segue: 31/12/03 31/12/02 a vista c/c 233.916 829.935 fino a tre mesi 3.407.383 2.004.378 da oltre tre mesi ad un anno 3.277 31.309 da oltre uno a cinque anni 3.360 8.090 TOTALE DEBITI V/ENTI CREDITIZI 3.647.936 2.873.712 La suddivisione dei debiti finanziari per tipologia è la seguente: a tasso fisso in Euro 49.698 62.632 a tasso variabile in Euro 3.593.916 2.804.935 finanziamenti in valuta 4.322 6.145 TOTALE 3.647.936 2.873.712 DEBITI VERSO ENTI FINANZIARI (voce 20) 1.654.476 La voce diminuisce di Euro 266.017 migliaia rispetto al dato del 31 dicembre 2002. L'ammontare dei debiti in essere per tale categoria e per fascia di vita residua appare nello schema che segue: 31/12/03 31/12/02 a vista 0 250.000 fino a tre mesi 115.301 100.709 da oltre tre mesi ad un anno 290.527 270.337 da oltre uno a cinque anni 922.890 938.307 oltre cinque anni 318.892 361.140 durata indeterminata 6.866 0

TOTALE 1.654.476 1.920.493La loro suddivisione per tipologia è la seguente a tasso fisso in Euro 0 0 a tasso variabile in Euro 0 250.000 debiti non sensibili al tasso 1.645.476 1.670.493

TOTALE 1.645.476 1.920.493

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I debiti sorti nell’ambito della cartolarizzazione sono stati considerati non sensibili ai tassi di interesse e sono correlati al valore residuo delle immobilizzazioni materiali in locazione finanziaria iscritte nell’attivo ed oggetto dei contratti ceduti. L’incremento registrato su tale voce è dovuto all’iscrizione dei debiti per Euro 1.654.476 migliaia nei confronti della società veicolo dell’operazione di cartolarizzazione. DEBITI VERSO CLIENTELA (voce 30) 16.422 La voce, che presenta un incremento di Euro 5.964 migliaia rispetto al 31 dicembre 2002, è così costituita: 31/12/03 31/12/02Note credito da emettere per indicizzazione contratti a tasso variabile 13.902 7.486Contributi Legge 488/92 a favore della clientela 1.988 2.687Contributi Regione Umbria a favore della clientela 87 193Altri 445 92TOTALE 16.422 10.458 ALTRE PASSIVITÀ (voce 50) 261.995 Ammontano a Euro 261.995 migliaia contro Euro 271.907 migliaia al 31 dicembre 2002 e sono così costituite: 31/12/03 31/12/02- Debiti verso fornitori 15.688 18.879- Fatture da ricevere cespiti 24.915 41.835- Fatture da ricevere 11.834 15.634- Anticipi da clienti per immobili in costruzione 202.388 189.227- Acconti e depositi su riscatti da perfezionare 26 854- Erario c/ritenute 493 833- Enti previdenziali per contributi 403 411- Debiti v/dipendenti per retribuzioni differite 1.045 770- Conguaglio polizza assicurativa su cespiti in locazione 3.442 1.945- Adeguamento cambi su canoni a scadere 1.017 870- Debiti vari e diversi 744 649TOTALE 261.995 271.907Le “Fatture da ricevere cespiti” si riferiscono alla fornitura di beni oggetto di operazioni di locazione finanziaria per i quali alla data di chiusura dell’esercizio non è ancora pervenuta la fattura da parte del fornitore. RATEI E RISCONTI PASSIVI (voce 60) 50.450 Ratei passivi 10.086 Ammontano a Euro 10.086 migliaia contro Euro 4.290 migliaia al 31 dicembre 2002 e sono così costituiti: 31/12/03 31/12/02Interessi passivi su finanziamenti 9.678 3.713Interessi passivi su contratti swap 383 546Altri 25 31TOTALE 10.086 4.290L’incremento dei ratei passivi sui finanziamenti è determinato da una maggiore esposizione a termine verso gli enti creditizi. Risconti passivi 40.364 Aumentano di Euro 12.859 migliaia rispetto al 31 dicembre 2002 e risultano così costituiti: 31/12/03 31/12/02Canoni di locazione 40.212 27.117Recupero spese d’assicurazione 152 225Affitti anticipati 0 163TOTALE 40.364 27.505Il significativo incremento dei risconti passivi su canoni di locazione è dovuto all’elevato volume di contratti stipulati negli ultimi esercizi. T.F.R. DI LAVORO SUBORDINATO (voce 70) 1.095 Tale appostazione assicura l'integrale copertura del trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato determinato in relazione alla situazione giuridica dei dipendenti in conformità alle disposizioni legislative e contrattuali che regolano i rapporti di lavoro, tenuto conto degli effetti della normativa di cui alla legge 29 Maggio 1982 n.297.

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La dinamica del trattamento di fine rapporto nell’esercizio in esame è stata la seguente: 2003 2002Saldo all’inizio dell’esercizio 1.085 1.059Quota maturata nell’esercizio 287 261Utilizzo per dimissioni -97 -68Quota al fondo previdenza -180 -167Saldo alla fine dell’esercizio 1.095 1.085 FONDI PER RISCHI ED ONERI (voce 80) 32.286 Tale voce è analizzabile come segue: Fondi imposte e tasse (voce 80 b) 27.101 Il saldo del fondo imposte e tasse al 31 dicembre 2003 registra un incremento di Euro 2.695 migliaia rispetto all’esercizio precedente ed è così composto: 31/12/03 31/12/02-IRPEG di competenza dell’esercizio 23.290 20.854- IRAP di competenza dell’esercizio 3.793 3.534-altre 18 18TOTALE 27.101 24.406Il fondo imposte è stato accantonato in funzione dell'onere tributario complessivamente previsto. La voce non comprende passività per imposte differite, non ricorrendo i presupposti per la loro iscrizione. L’entità e le variazioni intervenute nell’esercizio nelle attività per imposte anticipate sono riportate a commento della voce 130 “Altre attività”. Altri fondi (voce 80 c) 5.184 Il saldo si incrementa di Euro 787 migliaia rispetto al 31 dicembre 2002 e risulta così costituito: Euro 3.187 migliaia, per accantonamenti destinati a coprire le perdite di valore relative a crediti impliciti

di esistenza probabile, delle quali sono tuttavia incerti l’ammontare o la data di sopravvenienza. Euro 1.797 migliaia, per accantonamenti destinati a coprire oneri connessi all’eventuale riscatto di beni

dati in locazione finanziaria. Euro 200 migliaia, per accantonamenti al Fondo indennità suppletiva di clientela.

FONDI RISCHI SU CREDITI (voce 90) 775 Tale fondo è stato costituito negli esercizi precedenti ed è destinato a fronteggiare rischi soltanto eventuali sui crediti impliciti nei contratti di locazione finanziaria; non ha funzione rettificativa di elementi dell’attivo. 31/12/03 31/12/02 CAPITALE (voce 120) 62.952 62.952 SOVRAPPREZZO DI EMISSIONE (voce 130) 2.582 2.582 RISERVE (voce 140) 7.728 6.457 RISERVE DI RIVALUTAZIONE (voce 150) 30.676 30.676 Il capitale sociale è composto da n. 12,2 milioni di azioni ordinarie del valore nominale di Euro 5,16 cadauna. Le variazioni intervenute nei conti di patrimonio netto durante gli esercizi 2002 e 2003 sono rilevabili dai seguenti prospetti:

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CAPITALE SOCIALE

RISERVA LEGALE

RISERVA STRAORD

FONDO SOVRAP.

AZIONI

FONDO RIVAL.

L.413/91

AVANZO DI FUSIONE

UTILE TOTALE

Saldo al 31/12/01 62.952 5.423 4.015 2.582 30.676 4.576 20.684 130.908

Destinazione a riserve dell’Utile 2001

1.034 740

-1.774 0

Dividendi esercizio 2001

-18.910 -18.910

Distribuzione straordinaria riserve

-4.755 -4.576 -9.331

Utile esercizio 2002 25.430 25.430Saldo al 31/12/02 62.952 6.457 0 2.582 30.676 0 25.430 128.097

CAPITALE SOCIALE

RISERVA LEGALE

RISERVA STRAORD

FONDO SOVRAP.

AZIONI

FONDO RIVAL.

L.413/91

AVANZO DI FUSIONE

UTILE TOTALE

Saldo al 31/12/02 62.952 6.457 0 2.582 30.676 0 25.430 128.097

Destinazione a riserve dell’Utile 2002

1.272 1.588

-2.860 0

Dividendi esercizio 2002

-22.570 -22.570

Utile esercizio 2003 18.042 21.068Saldo al 31/12/03 62.952 7.729 1.588 2.582 30.676 0 18.042 123.569 GARANZIE ED IMPEGNI La Società non ha rilasciato garanzie di alcun tipo. Gli impegni in essere sono costituiti da: contratti di Interest rate swaps per un valore nozionale complessivo di Euro 194.269 migliaia realizzati

con finalità di copertura del rischio di tasso insito in alcuni contratti di locazione finanziaria. contratti di Interest rate swaps per un valore nozionale complessivo di Euro 1.747.673 migliaia stipulato

nell’ambito dell’operazione di cartolarizzazione. Altri impegni per Euro 440.763 migliaia.

GARANZIE RICEVUTE Le garanzie ricevute dalla Società sono costituite da: fidejussioni emesse da enti creditizi a fronte di contratti di locazione finanziaria stipulati per Euro 38.047

migliaia; fidejussioni emesse da Bipop-Carire S.p.A. a fronte di crediti IVA e oneri di urbanizzazione per Euro

436.332 migliaia, l’importo comprende una fideiussione pari ad Euro 75.750 con scadenza 31/12/2003 relativa al credito IVA chiesto a rimborso per l’anno 1998. titoli di credito al portatore ricevuti a garanzia dei contratti di locazione finanziaria in essere per un valore

nominale di Euro 24.671 migliaia. Tali titoli sono depositati presso enti creditizi in polizze intestate alla società. ALTRI CONTI D’ORDINE Crediti in amministrazione per l’incasso relativi all’operazione di cartolarizzazione Euro 14.823 migliaia.

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EFFETTI DELL'APPLICAZIONE DEL METODO "FINANZIARIO" Come indicato in sede di enunciazione dei criteri di valutazione la società procede alla rilevazione contabile dei contratti di locazione finanziaria secondo il cosiddetto "metodo patrimoniale" e con l'imputazione dei corrispettivi rappresentati da canoni in base al criterio della competenza economica. Qualora si fosse applicato il cosiddetto "metodo finanziario", sia il risultato dell’esercizio che il Patrimonio Netto al 31 dicembre 2003 non ne sarebbero influenzati. La sintesi di quanto sopra descritto si può riassumere nel seguente prospetto: ANALISI EFFETTI DELLA METODOLOGIA FINANZIARIA SUL BILANCIO

EFFETTO SUL EFFETTO PATRIMONIO SULL'UTILE

NETTO DELL’ESERCIZIO Riserva finanziaria lorda al 31 dicembre 2002 0

Riserva finanziaria assorbita nell’esercizio 0 0

======== ======== Riserva finanziaria lorda al 31 dicembre 2003 0 0

Effetto fiscale teorico 0 0

============= =============== Riserva finanziaria netta a fine esercizio 0 0 In base all'applicazione del metodo finanziario la ripartizione temporale dei crediti risulta essere la seguente: SCADENZA VALORE CREDITI A vista 11.554Fino a tre mesi 144.592Da oltre tre mesi ad un anno 296.661Da oltre un anno a cinque anni 1.183.544Oltre cinque anni 1.123.175Durata indeterminata 91.219 TOTALE 2.850.745

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PARTE C) INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO Come indicato nella relazione sulla gestione, il commento che segue è strutturato in modo tale da illustrare anche le dinamiche fatte registrare, rispetto all'esercizio precedente, delle voci di conto economico. Le voci di dettaglio sono espresse in migliaia di Euro. INTERESSI PASSIVI ED ONERI ASSIMILATI (voce 10) 198.219 Tale posta diminuisce di Euro 31.943 migliaia rispetto all’esercizio precedente e risulta così composta: 2003 2002 Interessi su conti correnti 9.337 91.804 Oneri cartolarizzazione 103.107 118.299 Interessi su mutui 83.967 20.698 Interessi Finlombarda 29 35 Interessi su debiti diversi 14 0 Premi su collar 268 197 Commissioni bancarie per fideiussioni 573 671 Oneri bancari e finanziari 1312 1.510 Oneri finanziari capitalizzati -3.733 -5.098 Differenze cambio -489 -501 Differenziali netti su contratti derivati 3.212 1.446 Oneri finanziari sconto effetti L. Sabatini 541 1.004 Altri 81 97 TOTALE 198.219 230.162 Gli Interessi su conti correnti sono diminuiti di Euro 82.467 migliaia rispetto all’anno precedente in quanto si è notevolmente ridotta l’esposizione media nei rapporti di conto corrente. Gli Oneri di cartolarizzazione hanno natura rettificativa degli interessi attivi rilevati con la fatturazione dei canoni di locazione dei contratti ceduti. La voce «differenze cambio», per la parte relativa ai finanziamenti in valuta, trova contropartita nelle indicizzazioni contrattuali iscritte nella voce di ricavo «Altri proventi di gestione». COMMISSIONI PASSIVE (voce 20) 28.917 Tale voce si incrementa di Euro 4.841 migliaia rispetto all’esercizio precedente ed include la quota di competenza dell’esercizio delle provvigioni riconosciute agli enti presentatori dei contratti di locazione finanziaria il cui importo è ripartito in base al criterio finanziario. Le provvigioni passive vengono quindi imputate a conto economico in proporzione agli interessi maturati sul corrispondente contratto al fine di rispettare il principio di correlazione tra costi e ricavi. Per i contratti di locazione finanziaria entrati in funzione prima del 1 gennaio 1995 il costo relativo alle provvigioni corrisposte agli agenti viene invece ripartito linearmente sulla durata del contratto. 2003 2002 Provvigioni passive 28.074 23.304 Quota Enasarco a carico Fin-Eco Leasing S.p.A. 498 425 Consulenza professionale 36 59 Quota Firr dell’esercizio 309 289 TOTALE 28.917 24.076 SPESE AMMINISTRATIVE (voce 40) 25.877 Si incrementano di Euro 3.024 migliaia rispetto al 31 dicembre 2002. Sono composte da spese ed oneri per il personale per Euro 6.411 migliaia (Euro 5.813 migliaia al 31 dicembre 2002) e da altre spese amministrative per Euro 19.466 migliaia, il cui dettaglio è il seguente: 2003 2002 Cancelleria, stampati e giornali 306 306 Gestione elaboratore e macch. Ufficio 454 571 Compensi per prestazioni di servizi 6.970 5.691 Spese gestione uffici 952 1.217 Postelegrafoniche 804 1.019 Assicurazioni 5.148 3.489 Viaggio, trasferte e rappresentanza 234 137 Compensi Collegio Sindacale e Consiglio di Amministrazione 219 225 Spese generali e varie 1.649 1.529 Imposte e tasse di competenza dell’esercizio 2.648 2.305

40

Prestazioni di servizio da Società del Gruppo 74 543 Altre 8 8 TOTALE 19.466 17.040 La voce “Compensi per prestazioni di servizi” include costi per consulenze per Euro 1.204 migliaia, spese legali per Euro 274 migliaia, spese di pubblicità per Euro 489 migliaia e costi per perizie per Euro 1.449 migliaia. L’incremento dei premi assicurativi di competenza è riconducibile essenzialmente all’aumento significativo del volume dei contratti stipulati nell’ultimo mese dell’esercizio precedente relativamente al comparto immobiliare. RETTIFICHE DI VALORE SU IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI ED IMMATERIALI (voce 50) 1.048.201 La dinamica di tale voce, che presenta un incremento di Euro 137.184 migliaia rispetto al 31 dicembre 2002, è esposta nel commento delle voci di stato patrimoniale "Immobilizzazioni materiali" e "Immobilizzazioni immateriali". Il confronto con l’esercizio precedente evidenzia le seguenti risultanze: 2003 2002 Rettifiche di valore su beni in locazione finanziaria 1.017.920 898.795 Svalutazioni durature 29.057 10.961 Rettifiche di valore su beni di proprietà 1.224 1.261 TOTALE 1.048.201 911.017 ALTRI ONERI DI GESTIONE (voce 60) 5.904 Tale voce diminuisce di Euro 2.978 migliaia rispetto all’esercizio precedente e risulta così composta: 2003 2002 Minusvalenze realizzate per l’alienazione di cespiti già oggetto di contratti di locazione finanziaria

1.218 5.549

INVIM su immobili riscattati 0 1 Spese ed oneri per beni in contenzioso 4.054 2.902 Altri 632 430 TOTALE 5.904 8.882 L’incremento della voce “Spese ed oneri per beni in contenzioso” riflette il trend dei contratti in contenzioso. ACCANTONAMENTI PER RISCHI ED ONERI (voce 70) 1.997 Tale accantonamento è destinato a coprire perdite di valore sui crediti impliciti. 2003 2002 - Accantonamenti per rischi ed oneri 1.997 1.268 La voce comprende accantonamenti a fronte di oneri futuri connessi all’eventuale riscatto dei beni dati in locazione finanziaria per Euro 1.797 migliaia ed accantonamenti al Fondo indennità suppletiva di clientela per Euro 200 migliaia. RETTIFICHE DI VALORE SU CREDITI E ACCANTONAMENTI PER GARANZIE E IMPEGNI (voce 90) 12.616 Tale posta è stanziata al fine di riportare i crediti espliciti al loro presunto valore di realizzo e risulta così composta: 2003 2002 Rettifiche di valore su crediti verso enti finanziari 2.936 2.198 Rettifiche di valore su crediti verso la clientela 9.680 7.782 TOTALE 12.616 9.980 ONERI STRAORDINARI (voce 110) 1.313 La voce ha un incremento di Euro 182 migliaia rispetto all’esercizio precedente. Trattasi essenzialmente di sopravvenienze passive relative a IVA indetraibile. IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO (voce 130) 22.644 Calcolate in base all'onere fiscale previsto dalla normativa vigente, presentano un incremento di Euro 1.627 migliaia rispetto all’esercizio 2002. La composizione di questa voce è la seguente:

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2003 2002 Imposta IRPEG sul reddito dell’esercizio 23.290 20.854 Imposta IRAP sul reddito dell’esercizio 3.793 3.535 Condono L.289/2002 4.619 0 Imposta anticipata IRPEG creata nell’esercizio -8.804 -3.135 Imposta anticipata IRAP creata nell’esercizio -1.390 -457 Imposta anticipata IRPEG annullata nell’esercizio 997 195 Imposta anticipata IRAP annullata nell’esercizio 139 25 TOTALE 22.644 21.017 Le imposte anticipate create nell’esercizio si riferiscono essenzialmente all’accantonamento per rettifiche di valore su crediti eccedente il valore massimo consentito in deduzione nell’esercizio dalla normativa fiscale. Nella presente voce risultano iscritti oneri pari ad Euro 4.111 migliaia sostenuti dalla Società per aderire alla definizione automatica per gli anni pregressi (cd. condono tombale) disposta dall’art.9, L.27 dicembre 2002, n.289, ai fini delle imposte dirette; ai fini dell’imposta sul valore aggiunto la Società ha presentato dichiarazione integrativa semplice, ai sensi dell’art.8 della sopraccitata legge, sostenendo un onere pari ad Euro 508 migliaia. Conseguentemente, risultano chiusi ai fini fiscali i periodi di imposta fino al 2002 compreso, sia per quanto riguarda le imposte dirette che l’IVA. INTERESSI ATTIVI E PROVENTI ASSIMILATI (voce 10) 2.056 Tale voce diminuisce di Euro 16.448 migliaia rispetto all’esercizio precedente e risulta così composta: 2003 2002 Interessi su titoli junior 283 157 Interessi sulla cessione portafoglio cartolarizzato 0 16.946 Interessi attivi su conti correnti 29 28 Interessi di mora riscossi 799 942 Interessi verso la clientela 142 130 Interessi su crediti v/Erario per IVA 803 301 TOTALE 2.056 18.504 RIPRESE DI VALORE SU CREDITI ED ACCANTONAMENTI PER GARANZIE ED IMPEGNI (voce 50) 2.426 La voce è rappresentata nella sua quasi totalità dal recupero di crediti verso debitori assoggettati a procedure concorsuali rettificati in precedenti esercizi. 2003 2002 - Riprese di valore ed accant. per garanzie ed impegni 2.426 249 ALTRI PROVENTI DI GESTIONE (voce 70) 1.358.707 In tale voce vengono ricompresi i proventi per canoni da contratti di locazione finanziaria, i proventi derivanti dal riscatto di beni già oggetto di contratti di locazione finanziaria (plusvalenze su beni in locazione finanziaria) ed i rendimenti addizionali maturati sull’operazione di cartolarizzazione. La composizione di tale posta, che registra un incremento di Euro 122.290 migliaia rispetto al 31 dicembre 2002, è la seguente: 2003 2002 Canoni macchinari 236.721 247.280 Canoni automezzi 404.144 346.195 Canoni immobili 674.156 576.124 Canoni nautici 601 275 Differenze nette per indicizzazione contratti -47.274 -21.592 Plusvalenze su beni in locazione finanziaria 13.497 9.535 Commissioni di servicing 579 484 Rimborso spese istruttoria e riscatto 6.158 7.043 Rimborsi spese varie 2.672 2.920 Recupero spese insoluti 1.123 928 Recupero spese assicurazioni 533 697 Recupero spese incasso 2.749 2.329 Recuperi vari da contenzioso 3.075 2.426 Proventi diversi 2.690 2.343 Risarcimenti ed interventi fideiussori 694 320 Recupero ICI 3.828 3.112 Recupero spese gestione contratti 122 0

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Rendimenti addizionali titoli junior 52.639 55.998 TOTALE 1.358.707 1.236.417 L’incremento della voce “Differenze nette per indicizzazione contratti” è da attribuire all’effetto determinato dall’andamento negativo dei tassi d’interesse sui contratti stipulati a tasso indicizzato. I rendimenti addizionali sui titoli junior, che si aggiungono a quanto già indicato nella voce “Interessi attivi”, sono stati classificati nella presente voce secondo quanto indicato dalle disposizioni emanate da Banca d’Italia. PROVENTI STRAORDINARI (voce 80) 540 Questa posta diminuisce di Euro 107 migliaia rispetto al 2002, è costituita da: 2003 2002 Sopravvenienze attive 536 576 Plusvalenze beni in dotazione 4 3 Differenze attive allineamento cespite/contratto 0 68 TOTALE 540 647

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PARTE D) ALTRE INFORMAZIONI NUMERO MEDIO DEI DIPENDENTI La ripartizione del numero medio dei dipendenti per categoria è così dettagliata: 2003 2002 Dirigenti 4 4 Quadri Direttivi III° e IV° livello 6 5 Quadri Direttivi I° e II° livello e restante personale 100 98 Al 31 dicembre 2003 l'organico è composto da 110 dipendenti. COMPENSI E RAPPORTI CON AMMINISTRATORI E SINDACI I compensi spettanti agli amministratori per l’esercizio 2003 ammontano a Euro 106 migliaia. Il compenso spettante al Collegio Sindacale ammonta a Euro 113 migliaia. La Società ha in essere contratti di locazione finanziaria per un valore di Euro 1.569 migliaia ed un debito residuo al 31 dicembre 2003 di Euro 1.353 migliaia con società nelle quali ricoprono cariche sociali gli attuali componenti dei Consigli di Amministrazione o dei Collegi Sindacali di società appartenenti a FinecoGroup S.p.A.. Per tutti i contratti stipulati dopo l’entrata in vigore del Decreto Legislativo n. 481/1992 (dal 1/1/1994 art. 136 D.Lgs n. 385/93), le relative delibere di affidamento sono state assunte in conformità a quanto ivi previsto. GRUPPO DI APPARTENENZA Fin-Eco Leasing S.p.A. è controllata direttamente da FinecoGruop S.p.A. con sede a Milano, Via Arrigo Boito n.10. La Capogruppo è Capitalia S.p.A. con sede a Roma, Via Minghetti n.17. Per maggiore chiarezza si allega il prospetto di composizione del Gruppo creditizio.

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PROSPETTI SUPPLEMENTARI ALLA NOTA INTEGRATIVA rendiconti finanziari al 31 dicembre 2003 e 31 dicembre 2002.

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RENDICONTO FINANZIARIO DEGLI ESERCIZI CHIUSI AL 31/12/03 E 31/12/02 31/12/2003 31/12/2003Utile netto dell’esercizio 18.042 25.430Ammortamento delle immobilizzazioni materiali 1.018.423 899.267Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 721 789Accantonamento per trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 287 261Accantonamento al fondo per rischi ed oneri (al netto degli utilizzi) 1.997 1.268Liquidità generata dalla gestione reddituale 1.039.470 927.015Aumento (diminuzione) debiti verso enti creditizi (a termine) 1.370.243 1.827.350Aumento (diminuzione) debiti verso enti finanziari -266.017 1.670.493Aumento (diminuzione) debiti verso clientela 5.964 6.604Aumento (diminuzione) altre passività -9.912 18.360Aumento (diminuzione) ratei e risconti passivi 18.654 6.892Aumento (diminuzione) fondi per rischi ed oneri 1.485 8.547TOTALE FONTI 2.159.887 4.465.261Pagamento dividendi 22.570 18.910Distribuzione riserve 0 9.331Incrementi (decrementi) immobilizzazioni immateriali 257 944Incrementi (decrementi) immobilizzazioni materiali 1.731.028 1.698.144Utilizzo trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 277 235Aumento (diminuzione) crediti verso enti creditizi (per leasing) 37 -5Aumento (diminuzione) crediti verso enti finanziari 14.529 37.842Aumento (diminuzione) crediti verso clientela 12.184 17.505Aumento (diminuzione) obbligazioni ed altri titoli a reddito fisso 0 13.165Aumento (diminuzione) altre attività -220.335 202.447Aumento (diminuzione) ratei e risconti attivi 8.426 23.457TOTALE IMPIEGHI 1.568.973 2.021.975 VARIAZIONE POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 590.914 2.443.286Posizione finanziaria netta a inizio esercizio -809.491 -3.252.777Posizione finanziaria netta a fine esercizio -218.577 -809.491VARIAZIONE POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 590.914 2.443.286POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 31/12/03 31/12/02 31/12/01Cassa e disponibilità 3.785 16.117 1.266Crediti verso enti creditizi (a vista) 11.554 4.327 4.514Debiti verso enti creditizi (a vista) -233.916 -829.935 -3.258.557POSIZIONE FINANZIARIA NETTA -218.577 -809.491 -3.252.777 Brescia, lì 9 marzo 2003 IL CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONE

BIANCO SPERONI UGHETTO -----------------------------------------------------

ZINI ENRICO -----------------------------------------------------

IMPERADORI FRANCESCO -----------------------------------------------------

BONETTI SERGIO -----------------------------------------------------

CASELLA MICHELE -----------------------------------------------------

CISCATO GIORGIO -----------------------------------------------------

GNUTTI GIORGIO -----------------------------------------------------

PIOZZI ALESSANDRO MARIA -----------------------------------------------------