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SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO“G. Adamoli” Besozzo

SOMMARIOPag. 1 ……………………………………………………….IntestazionePag. 2……………………………………………………… .LaboratoriPag.3………………………………………………………...LaboratoriPag.4………………………………………………………...LaboratoriPag.5………………………………………………………...Il bullismoPag.6……………………………………………………….. Il bullismoPag.7………………………………………………………...Le nostre inchieste Pag.8……………………………………………………….. La corsa campestrePag.9………………………………………………………...Lo sportPag.10……………………………………………………….Barzellette e colmiPag.11……………………………………………………….Cinema e spettacoli

LA REDAZIONEInsegnanti: Speringo & Calmi

Alunni: Bianco Raffaele, Dhima Arvid, Fiorini Anna, Francolino Francesco, Gadisa Negasa Josef, Garro Sebastiano, Idrissi Azzouzi Yasmine, Levi William, Marino Alessio,

Joseph Naciti, Puccia Stefano, Salerno Cristian.

Bimensile stampato in proprio. Novembre 2007. N. 1

GIORNALINOProf.ssa SperingoProf. CalmiIn questo laboratorio elaboriamo le notizie e raccogliamo dati attraverso le notizie stesse.Pubblichiamo anche vignette, barzellette e giochi.

DANZAEducatrice Secchi Prof.ssa Gentilin Gli alunni del laboratorio di danza moderna preparano uno spettacolo che verrà presentato in occasione della consegna delle borse di studio…E’ tutto una sorpresa

SCIENTIFICOProf.ssa Pennisi Questo laboratorio si prefigge lo scopo di costruire insieme i concetti scientifici, a partire dalle domande degli alunni. Ad esse segue l’esperienza che permette la soluzione dei problemi e la risposta alle domande.

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CINEMA

Prof. Figuccio Questo laboratorio tende a far migliorare l’ascolto e la pronuncia della lingua inglese, non tralasciando una riflessione breve sul contenuto dei film visti, possibilmente in lingua originale.

PERLINE

Prof.ssa De MarcoIl laboratorio di perline intende realizzare oggetti per ornamento: collane, bracciali, anelli, facendo uso di varie tecniche: infilati, intrecciati, annodati.

DECOUPAGE

Prof.ssa MottaProf.ssa Moscato Nel laboratorio di decoupage si creano oggetti allo scopo di affinare le capacita manuali di ciascuno e s’impara una nuova tecnica, al fine di far emergere la creatività di tutti

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CRETAProf.ssa RennaProf.ssa GaletiIl laboratorio di creta intende realizzare oggetti artistici, attraverso le varie tecniche di modellazione: bassorilievo, lastra, colombino, striscia, stampo, tuttotondo; e attraverso diverse tecniche di decorazione: su biscotto, ingobbi, patinatura a freddo, frottage.

PICINA

Prof. RossiIl laboratorio piscina offre agli alunni l’opportunità di praticare uno sport durante le ore scolastiche

CUCINAProf.ssa Principi Il laboratorio di cucina mira a far socializzare gli alunni attraverso un’equa distribuzione dei compiti e ad affinarne la manualità, imparando a cucinare.

A cura di Arvid Dhima IB

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IL BULLISMO

La direttiva del ministro Fioroni

Il Ministro della pubblica istruzione Giuseppe Fioroni, in data 5 febbraio 2007, ha diramato a tutte le scuole la direttiva n. 16, contenente le linee di indirizzo generali e le azioni a livello nazionale per la prevenzione e la lotta al bullismo. La direttiva, ha come finalità la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di bullismo, di violenza fisica o psicologica, attraverso la valorizzare del ruolo degli insegnanti, dei Dirigenti scolastici e di tutto il personale tecnico ed ausiliario. A tutti i soggetti (docenti, alunni, genitori) è affidata la responsabilità di trovare spazi per affrontare il tema del bullismo e della violenza attraverso un’efficace collaborazione nell’azione educativa volta a sviluppare negli studenti valori e comportamenti positivi e coerenti con le finalità educative dell’istituzione scolastica. Ogni singola scuola avrà il compito di ricercare la strategia più idonea ed efficace nell'azione di educazione alla cittadinanza e di prevenzione del disagio.

Per bullo si intende una persona (solitamente un adolescente o un bambino in età scolare)

che opprime in vari modi persone meno dotate (nei casi di bullismo infantile quasi sempre uno più giovane). Ricattando, picchiando, insultando o minacciando la vittima, il bullo riesce ad ottenere ciò che vuole senza troppe difficoltà. Può darsi però che si comporti così perché è una persona sola o complessata che dà noia agli altri per sentirsi più forte o per essere considerato più "coraggioso" nel gruppo di amici di cui a volte può far parte (ecco perché certe volte il bullismo è praticato in gruppo).

Le caratteristiche di un bullo

La caratteristica più evidente del comportamento da bullo è chiaramente quella dell'aggressività rivolta verso i compagni, ma molto spesso anche verso i genitori e gli insegnanti. I bulli hanno un forte bisogno di dominare gli altri e si dimostrano spesso impulsivi. Vantano spesso la loro superiorità, vera o presunta, si arrabbiano facilmente e presentano una bassa tolleranza alla frustrazione. Manifestano grosse difficoltà nel rispettare le regole e nel tollerare le contrarietà e i ritardi. Tentano a volte di trarre vantaggio anche utilizzando l'inganno. Si dimostrano molto abili nelle attività sportive e di gioco e sanno trarsi d'impaccio anche nelle situazioni difficili. Al contrario di ciò che generalmente si pensa, non presentano ansia o insicurezze. Sono caratterizzati quindi da un modello reattivo-aggressivo associato, se maschi, alla forza fisica che, suscitando popolarità, tende ad auto-rinforzarsi negativamente raggiungendo i propri obiettivi. I bulli hanno generalmente un atteggiamento positivo verso l'utilizzo di mezzi violenti per ottenere i propri scopi e mostrano una buona considerazione di se stessi. Il rendimento scolastico è vario ma tende ad abbassarsi con l'aumentare dell'età e, parallelamente a questa, si manifesta un atteggiamento negativo verso la scuola. L'atteggiamento aggressivo prevaricatore di questi giovani sembra essere correlato con

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una maggiore possibilità, nelle età successive, di essere coinvolti in altri comportamenti problematici, quali la criminalità o l'abuso da alcool o da sostanze. All'interno del gruppo vi possono essere i cosiddetti bulli passivi, ovvero i seguaci o sobillatori che non partecipano attivamente agli episodi di bullismo. È frequente che questi ragazzi provengano da condizioni familiari educativamente inadeguate, il che potrebbe provocare un certo grado di ostilità verso l'ambiente. Questo fatto spiegherebbe in parte la soddisfazione di vedere soffrire i loro compagni. Questo tipo di atteggiamento è rinforzato spesso da un accresciuto prestigio.

Caratteristiche della vittimaLe vittime sono solitamente più preoccupate e timide, spesso prudenti, sensibili e calme. Se attaccati, reagiscono chiudendosi in se stessi o, se si tratta di bambini piccoli, piangendo. Talvolta soffrono anche di scarsa autostima ed hanno un'opinione negativa di sé e della propria situazione. Le vittime sono caratterizzate da un modello reattivo ansioso o sottomesso, associato, soprattutto se maschi, ad una debolezza fisica, modello che viene rinforzato negativamente dalle conseguenze dei comportamenti sopraffattori. Tali conseguenze sono sempre a svantaggio della vittima perché non possiede le abilità per affrontare la situazione o, se le possiede, le padroneggia in maniera inefficace. Solitamente le vittime vivono a scuola nella condizione di solitudine e di abbandono. Manifestano particolari preoccupazioni riguardo al proprio corpo: hanno paura di farsi male, sono incapaci nelle attività di gioco o sportive, sono abitualmente non aggressivi e non prendono in giro i compagni, ma hanno difficoltà ad affermare se stessi nel gruppo dei coetanei. Il rendimento scolastico è di vario tipo e tende a peggiorare nella scuola media. Queste caratteristiche sono tipiche delle vittime definite passive o sottomesse, che segnalano agli altri l'insicurezza, l'incapacità, l'impossibilità o difficoltà di reagire di fronte agli insulti ricevuti; le ripetute aggressioni non fanno altro che peggiorare questo quadro di incertezza sulle proprie capacità. Hanno la tendenza a prevaricare i compagni più deboli.

Non è raro che il loro comportamento provochi reazioni negative da parte di molti compagni o di tutta la classe. Questo tipo di vittima è meno frequente rispetto alle precedenti e le vittime del primo tipo risultato maggiormente esposte a rischio di depressione. Le vittime presentano sin dall'infanzia un atteggiamento prudente e una forte sensibilità. Nell'età adulta risultano a rischio di criminalità molto al di sotto della media.

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A cura di:Naciti Joseph e William Levi IIBMarco Imperiale IIA

LE NOSTRE INCHIESTE

I gruppi e i cantanti

In Italia la musica è molto amata. Ecco il sondaggio con le preferenze musicali degli alunni della scuola media Statale Giulio Adamoli:

Gruppi -cantanti PreferenzeTokyo hotel 10Finley 32Zero Assoluto 9Gemelli Diversi 8Lynkin Park 21Negramaro 5Shakira 10Bob Sinclar 7Vasco Rossi 7Green Day 7Avril Lavigne 7

Il Gruppo con la maggioranza numerica di

voti è quello dei Finley con 32 voti, seguiti

dai lynkin park con 20 voti,

i meno votati sono invece i Negramaro con 5 voti.

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Finley

A cura di :Alessio Marino e Raffaele bianco IB

LA CORSA CAMPESTREIl giorno 15 novembre, nel pomeriggio, si è svolta la corsa campestre della nostra scuola. Come al solito la gara si è svolta sul prato di Ca’ Marchetta. I partecipanti sono stati raggruppati in base all’età e al sesso. Nella tabella seguente sono riportati i nominativi degli alunni che si sono classificati dal nono al 1° posto.

N Alunne classi prime Classe1 Manzoni Francesca IB2 Nezha Megena IA3 Ferrari Francesca IB4 Stavri Alba IB5 Marchetto Alice IB6 Piazza Laura IB7 Manca Beatrice IA8 Del vitto Marta IBN Alunni classi prime Classe1 Marino Alessio IB2 Lule Eros IA3 Grazi Matteo IA4 Stano Andrea Ettore IB5 Tognoni Andrea IB6 Francolino Francesco IA7 Preveato Samuele IA8 Przybyl Patrik Piotr IB9 Pasetto Michele IAN Alunne classi II-III Classe1 Internicola Sonia IIIB2 Leone Jessica IIB3 Signorelli Sonia IIA4 Salina Silvia IIA5 Zezzo Denise IIIB6 Masolo Camilla IIB7 Genuardi Martina IIB8 Zuglianello Elena IIB9 Lule Nikolina IIBN Alunni classi II-III Classe1 Guene Sofidiame IIIA2 Elmeskine Sofiane IIIB3 Puccia Stefano IIIB4 Nezha Bledar IIIB5 Garro Sebastiano IIIB6 Jerra Anouar IIA7 Gadisa Negasa Josef IIIB8 Bottin Giacomo IIA9 Nikaj Arjan IIIB

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BIG MATCHJuve Inter una straordinaria partita finita in parità 1 a 1La partita è stata equilibrata fino al quarantesimo quando i campioni d’Italia passano in vantaggio grazie al goal di Cruz che spiazza il portiere avversario. Nella ripresa la Juve continua ad attaccare cercando il goal del pareggio e al 38 finalmente Camoranesi grazie alla deviazione del difensore interista fa goal e la partita ritorna in parità. Verso la fine Ibraimovich e Chiellini si agitano e si scambiano parole poco amichevoli. A parte questo fatto la partita è stata molto bella e combattuta da entrambe le squadre.Secondo noi il risultato è stato giusto.

Napoli e arbitro battono la JuveDa questa partita abbiamo capito che gli arbitri non sono più a favore della Juve.La partita è finita 3 a 1 per il Napoli, con due rigori inesistenti per quest’ultimo. Il primo tempo è stato privo di goal o azioni importanti. Solo all’inizio del secondo tempo grazie ad Alex Del Piero la Juve passa in vantaggio. Ma dopo tre minuti il Napoli pareggia grazie a Gargano e la partita si rimette in parità. A Metà tempo, grazie all’ arbitro Bergonzi, il Napoli guadagna due rigori inesistenti e vince la partita. IL primo rigore è avvenuto dopo che a La Vezzi gli viene stoppato il tiro e si butta, l’ arbitro fischia subito il rigore, ingiusto perché Chiellini ha preso la palla. Il secondo zalayeta si e lanciato su buffon e l’arbitro ammonendo il portiere dà il secondo rigore. La cosa più strana è che la terna arbitrale non si sia accorta dei due rigori ingiusti. Nella prossima partita la juve incontrerà l’Inter e speriamo che questa volta sia più fortunata riguardo la scelta dell’arbitro.

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A cura di: Sebastiano Garro e Stefano Puccia IIIB

Per una disoccupata: chiamarsi Assunta.

Per una dattilografa: ridere ad ogni battuta. Per un viaggiatore: perdere il treno per essere andato al bar a prendere un espresso. Per un venditore di camicie: sudarne 7 per venderne una. Per un subacqueo: avere la testa fra le nuvole. Per un sordo: non sentire ragioni. Per un sacerdote: inchinarsi davanti ad un punto ... cardinale. Per un marziano: avere l'ernia al disco. Per un innamorato: donarle il cuore e sentirsi rispondere picche.

Per un generale: sentire freddo ... malgrado i gradi.Per un esquimese: prendere delle decisioni a caldo.Per un elettricista1: mettere alla luce un figlio.Per un elettricista2: essere isolato. Colmo per un dentista: essere incisivo. Per un contadino1: piantare tutto e non ritornare più. Colmo per un contadino2: non capire un cavolo. Per un cieco: andare al cinema a vedere un film muto. Per un cane: avere una bella gatta da pelare. Per un avvocato1: accusare la stanchezza dopo un lungo processo.Per un avvocato2: stare seduto a leggere ... Diritto. Per il Premier Britannico: farsi prendere dall' IRA.Per uno scozzese: andare in villeggiatura a Pago Pago

Dal fruttivendolo,a Roma.- A Romolo, quanno li fai li fichi? -- Tre euro al chilo -- E li kachi? - - Er giorno dopo -

Birillo ed il prof di musica Birillo vuole suonare una musichetta con il flauto, ma non ci riesce. Il prof di musica, sfottendolo, gli dice:- Prima di tutto, caro Birillo, devi imparare a fare le scale…-- Ma a casa mia c’è l’ascensore! -

Un tedesco al ristorante- Kameriere, kuesta salfietta essere sporka! - - Strano, l'ho data ad altri cinque e nessuno si è lamentato! -

Gusto di cannibali- Sai qual è la parte del corpo umano preferita dai cannibali? -- No -- Te lo dico io: è la mano! -- Perché? -- Ma perché è con... dita! -

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L’A N GOL O DE L L’U M OR IS M O

A cura di: Francolino

BARZELLETTECOLMI

Remy, topolino francese di campagna, si trasferisce nel centro di Parigi, proprio sotto uno dei più lussuosi ristoranti della città, dove lavora il grande cuoco Auguste Gusteau. Grazie a lui verrà in contatto con il mondo dei ristoranti a cinque stelle.

Remy è un topolino dotato di un olfatto straordinario e di un talento naturale per la buona cucina. Dopo una serie di rocamboleschi accadimenti, si trova separato dalla sua colonia e finisce a Parigi, sede del ristorante che porta il nome del suo Chef preferito: il famoso Gusteau. Qui Remy fa conoscenza con il giovane ed imbranato Linguini, un timido sguattero, che, grazie ai consigli del topo-chef, diventa ben presto famoso e celebrato. I due sembrano invincibili ma resta da superare il giudizio del temibile Anton Ego, il più feroce tra i critici culinari francesi….La paura viene superata grazie alla ratatouille: un piatto semplice della cucina francese che Remy impreziosisce e arricchisce di aromi… e alloraBuon appetito… pardon Buona visione a tutti

Marina CastelnuovoLa Taylor varesina conquista il casinò di Venezia.

La varesina Marina Castelnuovo sarà protagonista al casinò di Venezia che ospitò Richard Wagner, impegnato nella stesura del Parsifal. L’ attrice varesina,

personaggio del jet set internazionale e del mondo dorato Hollywoodiano, sosia ufficiale di Elisabeth Taylor ,un autentico falso d’ autore, sarà la madrina della serata. Marina ha trovato spazio sulle prime pagine di quotidiani e periodici, a lei sono dedicati capitoli e ampie citazioni in libri(da Jet set di Massimo Gargia a Varese Hollywood). Ha partecipato a numerosi programmi televisivi e ai più importanti festival cinematografici. Sta lavorando a una fiction che vedremo su Canale 5 nel gennaio 2008 dal titolo”Vita da paparazzo” ispirata a Rino Bacillari, il re dei fotografi d’ assalto.

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RATATOUILLE

CINEMA E SPETTACOLICINEMA E SPETTACOLI

A cura di:Gadisa Josef e Salerno Cristian IIIB