scuola primaria di romeno i nostri “affettuosamente piccoli” · 2017. 5. 24. · mi piace come...

4
G.S.H.: OSPITI NELLA SCUOLA Un giorno abbiamo incontrato gli operatori del G.S.H. Gruppo Sensi- bilizzazione Handicap) che ci hanno spiegato chi sono e cosa fanno con le persone disabili. Le aiutano a stare meglio, propongono loro diver- se attività. Gli operatori ci hanno fatto capire cosa significa essere disabili, cioè non essere in grado di fare certe cose che gli altri riescono a svolge- re. Abbiamo simulato delle situazio- ni e abbiamo riflettuto. Sono anche venute due persone di- sabili. Una di queste si chiama Sara: è appassionata di musica, suona il pianoforte, parla volentieri ed è simpati- ca. Ci ha mostrato un portamiele di feltro, fatto da lei. Preparano anche i biglietti per la cresima e per il batte- simo e fanno delle scatoline per dei piccoli regali di Na- tale. Abbiamo provato anche noi a realizzare una scatola per ciascuno. Non avrei mai immaginato che fossero così bravi. Questi incontri mi hanno fatto pensare. Ho capito che nella vita ci saranno tanti ostacoli, ma non bisogna arrendersi mai. Con grande impegno tutti siamo capaci, se vogliamo, di raggiungere grandi obiettivi. Grazie! NICOLA dicembre gennaio febbraio 2017 n°2 Scuola Primaria di Romeno REDAZIONE Giorgia Evelyn Elisa Marua Anna Elena Isabella Nicola Caterina Loredana Martina G. Walid Brandon Martina P. Melania Cristian Lisa Arianna Di mercoledì collaborano Ester Giuditta Thomas m. Daniela m. Valeria I nostri “affettuosamente piccoli” Come sempre noi ragazzi di quinta, ad inizio anno prendiamo in conse- gna i bambini che frequentano la classe prima. Li accogliamo al mattino, li facciamo felici e stiamo spesso con loro a ricreazione e a intermensa. Durante il pranzo siamo disponibili a tagliare la carne, a versare l'ac- qua e quando ne hanno bisogno, li aiutiamo. Martedì 20 dicembre 2016, siamo andati in prima e ci siamo messi davanti ai nostri piccoli: avevamo per loro una piccola sorpresa. Ci siamo scambiati i regalini: il mio era una scatolina piccola, fatta di carta, con dentro una letterina e delle caramelle. La mia piccola mi ha dato una letterina e anche un cuoricino da met- tere sul mio albero. È stato bellissimo scambiarci i regali ! Vorrei rifarlo! ISABELLA Grazie alla Cassa Rurale d’Anaunia che ci permette di stampare i numeri del nostro giornalino.

Upload: others

Post on 17-Aug-2020

2 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: Scuola Primaria di Romeno I nostri “affettuosamente piccoli” · 2017. 5. 24. · Mi piace come mi vesto; sono scicco-Vi faccio conoscere un po’ come sono: sono agile, magrolina

G.S.H.: OSPITI NELLA SCUOLA

Un giorno abbiamo incontrato gli operatori del G.S.H. Gruppo Sensi-bilizzazione Handicap) che ci hanno spiegato chi sono e cosa fanno con le persone disabili. Le aiutano a stare meglio, propongono loro diver-se attività. Gli operatori ci hanno fatto capire cosa significa essere disabili, cioè non essere in grado di fare certe cose che gli altri riescono a svolge-re. Abbiamo simulato delle situazio-ni e abbiamo riflettuto. Sono anche venute due persone di-

sabili. Una di queste si chiama Sara: è appassionata di musica, suona il pianoforte, parla volentieri ed è simpati-ca. Ci ha mostrato un portamiele di feltro, fatto da lei. Preparano anche i biglietti per la cresima e per il batte-simo e fanno delle scatoline per dei piccoli regali di Na-tale. Abbiamo provato anche noi a realizzare una scatola per ciascuno. Non avrei mai immaginato che fossero così bravi. Questi incontri mi hanno fatto pensare. Ho capito che nella vita ci saranno tanti ostacoli, ma non bisogna arrendersi mai. Con grande impegno tutti siamo capaci, se vogliamo, di raggiungere grandi obiettivi. Grazie! NICOLA

dicembre gennaio febbraio 2017 n°2 Scuola Primaria di Romeno

REDAZIONE Giorgia Evelyn Elisa Marua Anna Elena Isabella Nicola Caterina Loredana Martina G. Walid Brandon Martina P. Melania Cristian Lisa Arianna Di mercoledì collaborano Ester Giuditta Thomas m. Daniela m. Valeria

I nostri “affettuosamente piccoli” Come sempre noi ragazzi di quinta, ad inizio anno prendiamo in conse-gna i bambini che frequentano la classe prima. Li accogliamo al mattino, li facciamo felici e stiamo spesso con loro a ricreazione e a intermensa. Durante il pranzo siamo disponibili a tagliare la carne, a versare l'ac-qua e quando ne hanno bisogno, li aiutiamo. Martedì 20 dicembre 2016, siamo andati in prima e ci siamo messi davanti ai nostri piccoli: avevamo per loro una piccola sorpresa. Ci siamo scambiati i regalini: il mio era una scatolina piccola, fatta di carta, con dentro una letterina e delle caramelle. La mia piccola mi ha dato una letterina e anche un cuoricino da met-tere sul mio albero. È stato bellissimo scambiarci i regali ! Vorrei rifarlo! ISABELLA

Grazie alla Cassa Rurale

d’Anaunia che ci permette di

stampare i numeri del nostro

giornalino.

Page 2: Scuola Primaria di Romeno I nostri “affettuosamente piccoli” · 2017. 5. 24. · Mi piace come mi vesto; sono scicco-Vi faccio conoscere un po’ come sono: sono agile, magrolina

IL TRAMONTO Apro la portafinestra della mia camera e noto che c'è bosco, solo bosco. Gli alberi di melo sono spogli, spogli dei loro rigogliosi vestiti. Guardan-do meglio, sotto gli alberi, ci sono foglie di tutti i colori: il rosso co-me il fuoco che mi dà calore, l'a-rancione come il sole al tramonto, il giallo come la sabbia del mare e mi vien voglia di fare il bagno, il verde come l'erba bagnata di rugiada dei campi mi dà una sensazione di pura natura, il marrone come le pigne e che bello giocarci! Poi addocchio il cielo e… le nuvole candide che lo coprono sembrano zucchero filato, quanto vorrei man-giarmele e dormirci sopra! Scorgo anche delle forme strane: una nuvola sembra uno scoiattolo, un' altra una stella filante con i

coriandoli intorno e un'altra ancora un albero particolare sembra ver-de...ma infatti quella non è una nu-vola a forma di albero, è un albero vero! Purtroppo è nuvoloso quindi non posso vedere il tramonto ma posso pur sempre immaginarmelo… ...Poi dolce il tramonto cala, il sole di tutte le sfumature rosso, giallo e arancione: il rosso è come una bella mela lucida e che fame, il giallo assomiglia a un limone molto grosso, l'arancione sembra una ti-gre che però non ha le strisce ne-re, il sole poi dà luce alle candide nuvole attorno. All'improvviso sento una folata di vento, mi risveglio dai miei sogni, sento una sensazione di freddo,

ritorno in casa e ripenso al tramon-to “dei miei sogni” ma che potreb-

be essere anche reale!!! CATERINA

COME SE LA GIORNATA SI RI-FIUTASSE DI FINIRE, questi colori risaltano la bellezza del pae-saggio: le foglie tutte colorate so-no a terra, gli alberi sono spogli, il vento che mi parla in faccia e il silenzio tombale sono una meravi-glia naturale. L'unico suono che sento è, il lento e piacevole fischiettio del vento. Le foglie cadute, vengono pestate, CRACH, CRACH, invece le altre sono silenziose, sembra che stiano

TRAMONTO

Mentre guardo il cielo dalla fine-stra di casa, ecco che…… scoppiano i mille colori nel cielo: è il momento del tramonto! Sfumature di qua e di là affascina-no il cielo, le nuvole sembrano stra-ti di panna che ricoprono la torta colorata. ROSSOfuoco, GIALLOsole e ARANCIOtenue, sia chiari che scuri, si mischiano, si addensano, giocano nel cielo: sembrano nuvo-lette animate. Il tramonto dura da molto ormai,

dormendo, sono umide. In mezzo alle nuvole ci sono sprazzi luminosi, animati da forme uniche, particolari, spettacolari! Intravedo numerose cose; cose strane, fantastiche, nuvole che formano immagini, che adesso PIANO, PIANO si dissolvono. I colori si stanno addormentando, insieme lentamente accompagnano le nuvole e il sole, il crepuscolo è un momento da sogno!!!!

MARUA

lore. La grande palla gialla, piano piano calava. La luce del sole nascosto tra le lontane montagne, colorava il cielo facendolo diventare di un giallo intenso sfumato leggermente con l'arancione. Il sole aveva lasciato in cielo qual-che batuffolo di colore rosa vela-to. Dopo qualche istante mi sem-brava che il cielo mi venisse incon-tro, ma invece splendido e silenzio-so iniziava a cambiare colore. Dal giallo all'arancione è diventato di un rosso chiaro con una striscia delicata di azzurro. La luce iniziava a ritirarsi, infatti

Sogno o realtà? Era un'ora strana, anzi, straordi-naria. Il sole non era ancora sceso ma il cielo azzurro stava cambiando co-

dalla parte opposta delle mon-tagne il sole stanco e solo mandava dei nastri di luce, era l'ultima luce del giorno, cioè l'ultima luce che illuminava la Terra. Le strisce erano ben visibili tanto da far cambiare il colore al cielo. In lontananza vedevo dei pic-coli scambi di colore, nel rosso tenue, piano piano l'arancione e un giallo chiaro, invece, dalla striscia di azzurro comparvero il lilla, il viola e un velo di blu. Mi sentivo felice, come se una nuvola mi prendesse per mano e mi portasse su, su nel ma-gnifico e colorato cielo e che poi mi portasse su in cima alla montagna a salutare il sole ormai stanco. Sembrava di essere in un so-gno, ma il giorno era ormai finito, la luce continuava a diminuire. Le foglie ormai cadevano, contemporaneamente il cielo lentamente perdeva un po' i colori, oscurandosi lievemen-te. Il sole non c'era più, il cielo colorato stava lasciando spa-rire la sua ricchezza di colori. Ormai era tardi: il cielo non era più colorato e calmo ma blu scuro con qualche stella che appariva nell'immenso e lonta-no cielo notturno. BUONA NOTTE, SPERIAMO CHE UN TRAMONTO COSÌ SI RIVEDA. ELISA

A U T U N N O

Page 3: Scuola Primaria di Romeno I nostri “affettuosamente piccoli” · 2017. 5. 24. · Mi piace come mi vesto; sono scicco-Vi faccio conoscere un po’ come sono: sono agile, magrolina

casa mi muovo ballando e a volte quando sono da sola in camera accen-do la radio e inizio a cantare. Io suo-no molti strumenti e tutti mi dicono che ho preso la passione dal mio pa-pà.

Io cucino spesso e preparo molte torte, uso spesso il computer e mi piace recitare.

A scuola prendo bei voti anche se a volte con alcune maestre mi annoio.

Mi piace giocare con i miei amici e a volte farli ridere a crepapelle.

Il mio sogno è di diventare un’ottima pallavolista e una brava ballerina.

ECCO QUESTA SO-NO PROPRIO IO

ARIANNA!!

mio viso perché hanno dei bei colori verdemare mescolato con l’azzurro

e sono VISPI.

Adesso sono ancora più VISPI per-ché il mio oculista mi ha consigliato le lenti notturne, io le metto la notte e la mattina le tolgo : è come una magia perché ci vedo.

Mi sento bene con queste lenti per-ché a basket mi andava la palla sugli occhiali, così sono più comoda,

grazie al mio oculista.

Ho i capelli lisci come degli spaghet-ti, sono di colore biondo scuro; mi piacciono molto i miei capelli.

Il mio naso secondo me sembra un peperone.

QUESTA SONO IO Ciao, mi presento sono Martina. Ho 10 anni.

Sono nata a Bolzano il 15/07/2006. Abito a Dambel.

Vi faccio conoscere un po’ come sono: sono agile, magrolina. La mia maestra di danza mi dice sempre che la

mia corporatura è perfetta per la DANZA.

Sono ormai 4 anni che faccio DAN-ZA, mi piace un sacco.

Il mio viso ha la pelle liscia, rosea, quando mi fanno arrabbiare divento furiosa, imbronciata.

Ho il mento rotondo.

Gli occhi sono la parte preferita del

Un’ altra cosa che mi piace del mio viso è il sorriso: mi dà una senzazione di allegria, felicità.

Mi piace come mi vesto; sono scicco-sa però non troppo lussuosa.

I miei hobbies sono ballare e suona-re.

Da grande desidero di diventare estetista e costruire un salone con Caterina. A me piace mettere lo smalto anche adesso.

La migliore amica è Caterina, sempre disponibile e attenta.

Quando ho bisogno di qualcuno, lei mi aiuta !!!

E’ stato bello descrivermi, lo vorrei fare ancora !!! Martina P.

Ciao! Sono ARIANNA, non sono trop-po alta nè troppo bassa, quindi, sono normale e sono un po’ paffutella.

Le persone che mi conoscono dicono che sono carina e che i miei occhi ridono assieme a tutto il viso.

A me non piaccio-no mol-to le gonne e i vesti-tini ma mi pia-ce in-dossare panta-loni,

maglietta e felpa.

La mia nonna dice che sono uguale alla mia mamma quando era piccola, ma il suo carattere non era come il mio.

Il mio viso è sorridente e armonio-so, i mie occhi sono color azzurro, ridenti e giocherelloni, da poco por-to gli occhiali, la mia piccola bocca ride spesso ed è di un colore rosa, è normale e quando sorrido si vedo-no i miei denti.

Ho delle guance morbide e a volte rosate, il mento è arrotondato. Le mie piccole orecchie a volte sono ornate da piccoli orecchini, i miei capelli sono color biondo scuro ed ora sono corti e grossi.

Sono un po’ cattiva e aggressiva con chi mi fa arrabbiare. Per la

QUESTA SONO IO...

Ciao! Sono Martina, ho 10 anni.

Dicono tutti che per andare in quin-ta sono quasi troppo alta, come una delle medie, ma io ritengo di essere giusta perché altre scolare sono qualche centimetro più alte di me. I miei famigliari quando mi vedono esclamano sempre: ”Ti vediamo sempre magra come un grissino!”.

Non per vantarmi, ma il mio snodo è infallibile: alle mani faccio fare il giro di 360° e fino ad adesso a chi l’ho fatto vedere è restato a bocca aperta. Il mio difetto è quello che non riesco mai a stare zitta: ogni volta che gli adulti parlano io inter-ferisco nel discorso. Ma di questo non mi preoccupo, perché un giorno la maestra mi ha bisbigliato che quasi ogni giorno partecipo per tut-ta la classe e questo mi rende feli-ce.

La maggior parte dei giorni cammino saltellando o correndo, cioè sono sem-pre in movimento. Mi arrabbio molto quando con la mia sorellina non vado d’accordo perché per un verso o per un altro abbiamo sempre idee contra-stanti. Ma quando sono calma dicono che sono un angelo. L’unica parte del giorno che gli adulti non mi hanno fra i piedi è la notte… Però quando mi sve-glio, dopo aver preso confidenza con la luce, come un fuoco che sveglia il sonno di un vulcano,

sprigiono energia per tutto il giorno.

Io sono un tipo che cambia emozioni spesso e che non se le tiene mai dentro. La mia gran-de passione è la musica. Infatti mi capita spesso di mescolare nei discorsi qualcosa che centri con la musica. Il mio sogno nel cassetto è quello di diventare musicista o cantante, perché sono andata a vedere il musical di Notre Dame de Paris e adesso ho il cd e ogni volta che vado in macchina chiedo alla mamma di sentire le loro can-zoni. Adesso sono ancora pic-cola, ma da grande spero di riuscire ad avverare il mio de-siderio. Martina G.

Page 4: Scuola Primaria di Romeno I nostri “affettuosamente piccoli” · 2017. 5. 24. · Mi piace come mi vesto; sono scicco-Vi faccio conoscere un po’ come sono: sono agile, magrolina

Indirizzo ufficio 1 Indirizzo 2 Indirizzo 3 Indirizzo 4

La maestra chiede a Pierino: “Dove si trova il Monte Roen?” Pierino risponde: “Sul libro di geografia a pagina 66, signora maestra!!! Nicola

A CARNEVALE OGNI SCHERZO VALE!

Due risate per tirarci su (: Aahh a a a! Qual è il colmo per un prete al ristorante? Mangiare gli strangolapreti!!! Qual è il colmo per un prete in pizzeria? Mangiare la diavola!!! Thomas Qual è il colmo per un riccio? Avere una spina nel fianco!!! Anna Qual è il colmo per una zebra? Tifare Milan!!! Martina G. Qual è il colmo per un pizzaio-lo? Avere la figlia capricciosa e la moglie che si chiama Margheri-ta!!! Nicola