scuola dell’infanzia statale - istitutolucianomanara.gov.it · storia intitolata “fantascuola e...
TRANSCRIPT
2
Negli anni dell’infanzia la scuola accoglie, promuove arricchisce l’esperienza vissuta dai
bambini in una prospettiva evolutiva, le attività proposte offrono occasioni di crescita
all’interno di un contesto educativo orientato al benessere, alle domande e al graduale
sviluppo di competenze riferibili alle diverse età e al modo individuale di apprendimento.
Alla luce di questa premessa nasce e si costruisce la programmazione educativo didattica
di plesso. Le insegnanti pongono al “centro” il bambino, portatore di un vissuto personale
che lo rendono unico.
Le insegnanti, consapevoli dell’importanza di riconoscere precocemente e valorizzare le
diverse peculiarità che caratterizzano ogni individuo, pianificano un percorso didattico
anche di tipo laboratoriale che rispetti le attitudini e le inclinazioni dei bambini,
incoraggiandoli ad esprimersi con spontaneità e piacere.
Va precisato che secondo le teorie dello psicologo americano Howard Gardner non esiste
un solo tipo di intelligenza, ma una molteplicità di forme, ovvero potenzialità biologiche
presenti sin dalla nascita, rendendo unico il profilo intellettivo.
Gardner teorizzò nove forme di intelligenza, cosi definite: Intelligenza intrapersonale –
Intelligenza interpersonale – Intelligenza matematica – Intelligenza naturalistica –
Intelligenza musicale – Intelligenza esistenziale – Intelligenza linguistica – Intelligenza
visivo-spaziale – Intelligenza cinestetica.
Per continuità, della programmazione degli anni precedenti si mantengono i principi e i
percorsi che la compongono, che sono condivisi dal team allargato. Il compito delle
insegnanti è quello di orientare eticamente le potenzialità di ciascun soggetto e di
stimolarne l’uso creativo. Resta saldo il convincimento, che non tutte le attività proposte
saranno trattate nelle sezioni in egual modo, le proposte didattiche risponderanno agli
interessi / bisogni che emergeranno dal gruppo classe, si considererà altresì importante
la grande opportunità di apprendimento che offrirà anche la quotidianità.
Le finalità che si intendono perseguire sono:
o Consolidare l’identità, ovvero, promuovere lo sviluppo della personalità del
bambino nelle sue componenti: cognitiva, affettiva, morale e sociale,
riconoscendogli le diverse forme di identità, quali figlio, alunno, maschio o
femmina, compagno, abitante di un territorio, appartenente ad una comunità
caratterizzata da valori comuni, abitudini, linguaggi, riti, ruoli approfondendo la
tematica dell’inclusione.
o Sviluppare l’autonomia, ovvero, far acquisire fiducia in sé e fidarsi degli altri,
provare soddisfazione nel fare e saper chiedere aiuto senza scoraggiarsi,
prendersi cura di sé e degli altri e dell’ambiente.
o Acquisire competenze, ovvero, saper giocare, muoversi, manipolare, curiosare,
domandare, imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione,
accettare le interpretazioni altrui.
3
o Sviluppare il senso della cittadinanza, ovvero, formare soggetti liberi e
responsabili, attivamente partecipi alla vita comunitaria e sociale, attraverso la
condivisione delle regole.
o Recuperare lo svantaggio socio culturale nell’offrire pari opportunità di
sviluppo senza discriminazioni di sesso, razza e religione.
o Creare un ambiente sereno ed accogliente dove ciascun alunno si senta
incluso, riconosciuto ed apprezzato.
La Programmazione prevede il conseguimento degli obiettivi generali che
saranno uguali per tutti, mentre l’età indirizza le scelte.
Il tempo nella scuola dell’infanzia è considerato un “contenitore” di grande
importanza, poiché il bambino impara a saper agire insieme agli altri, quindi
l’ordinata scansione dei vari momenti gli permette di comprendere i vari
passaggi e partecipare alla vita scolastica con più serenità.
LA GIORNATA SCOLASTICA Organizzazione interna delle attività educative
Ore 8.00 Apertura scuola
Ore 8.00 / 8.30 Ingresso/accoglienza in salone per gli iscritti al servizio
del pre-scuola (giochi liberi negli angoli d’interesse)
Ore 9.00 / 9.15 Ingresso/accoglienza nella sezione di appartenenza
Ore 9.15/10.00 Attività di routine igiene personale
Ore 10.00/11.20 Attività di sezione con svolgimento dei progetti didattici
Ore 11.20/11.30 Riordino materiali
Ore 11.30/11.45 Giochi liberi in salone/giardino
Ore 11.45/12.00 Preparazione per il pranzo
Ore 12.00/13.00 Pranzo in sezione
Ore 13.00/13.05 Uscita
Ore 13.05/13.50 Giochi liberi in salone/giardino e pulizia aule
Ore 13.50/14.10 Igiene personale
Ore 14.10/15.00 Attività di sezione svolgimento dei progetti didattici
Ore 15.00/15.15 Riordino materiali
Ore 15.15/15.30 Uscita
Igiene personale per iscritti al servizio di dopo-scuola
4
Ore 15.30/16.10 Merenda per iscritti al servizio di dopo-scuola
Ore 16.10/16.30 Giochi liberi in salone/giardino e pulizia aule
Ore 16.30/17.00 Uscita
STRUTTURAZIONE DEGLI SPAZI
Spazio scuola- spazio sezione - spazio esterno
Lo spazio nella scuola dell’infanzia adeguatamente allestito concorre ad ampliare il curricolo.
I così detti centri di interesse favoriscono l’evolversi del gioco simbolico e la formazione di più gruppi eterogenei.
Obiettivo generale: Organizzare uno spazio sereno, stimolante ed accogliente per facilitare l'incontro del bambino con la scuola e l’interazione con i pari.
Le sezioni sono divise in angoli gioco/attività/routine con caratteristiche di autonomia rispetto alla totalità dell'ambiente e rappresentano precisi punti di riferimento affettivo-relazionale.
La predisposizione degli angoli avviene tenendo presente alcuni criteri:
L'età dei bambini La possibilità di modulare lo spazio, articolandolo e modificandolo in funzione
degli interessi e dei bisogni degli alunni. L'espletamento di attività autonome non legate alla conduzione dell'adulto, ma allo
scambio interpersonale del piccolo gruppo. La rielaborazione in chiave ludica delle esperienze.
Gli angoli sono organizzati in modo da favorire la conversazione, la libera consultazione di
libri, giornali ed immagini, l'ascolto ed il racconto di storie, il gioco, le attività di pittura,
disegno, gioco libero e di socializzazione.
LA PROGRAMMAZIONE
La struttura portante della nuova programmazione di plesso, viene costruita su percorsi
(che integrano, sostituiscono e/o completano quelli della precedente programmazione),
che si svolgeranno in tutte le sezioni, nel rispetto dei bisogni e dei ritmi di apprendimento
dei bambini.
Percorso “ACCOGLIENZA” -
Percorso “ 9 Volte intelligenti”, percorso di identità e diversità, che serve ai
bambini per conoscere e riflettere sul “se”, all’interno del quale troviamo il
Percorso – FESTIVITÀ E RICORRENZE
Percorso “LABORATORI”
Percorso “LENTEZZA” -quest’anno non si farà più riferimento al libro dello scorso
anno scolastico, ma rimane un percorso acquisito, in quanto partendo dalla
5
convinzione che “un mondo che corre non è fatto per i bambini, ma nemmeno per
gli adulti”
Percorso “ RACCORDO/CONTINUITA’ “
Percorso” VIAGGIO NEGLI ELEMENTI”: Acqua, aria, terra, fuoco
Percorso “ORTO A SCUOLA”
Percorso ”SICUREZZA” -Pezzettino e i suoi amici PERCORSO “SENSORIALE” –esperienze sensoriali in supporto ai BES e DVA
La programmazione di quest’anno scolastico considera come traguardi di apprendimento
lo sviluppo delle intelligenze multiple, all’interno dei campi di esperienza. Al fine di
ideare e strutturare questo percorso si sono considerate alcuni aspetti che caratterizzano
il pensiero infantile: l’animismo, il finalismo che rispettivamente inducono il bambino ad
animare le “cose” e dotarle di intenzioni. Ogni percorso sarà introdotto da una situazione
motivante questa sarà supportata da un personaggio emblematico, il quale in base alle
sue caratteristiche susciterà nei bambini diverse aspettative, diverse emozioni e diverse
curiosità.
I personaggi che fanno da filo conduttore saranno: La maestra Carlotta, la quale
interpreta l’intelligenza interpersonale, essa si presenta come una persona con un grande
carisma ma i suoi acciacchi non le consentono di dedicarsi ai bambini come vorrebbe e
quindi chiede aiuto; Il gatto Sofficino interpreta l’intelligenza intrapersonale, esso si
presenta molto curioso e attento alle emozioni, ai gusti e agli interessi dei bambini, il
tenero micetto guiderà gli stessi alla conoscenza del sé. Il gufo Lampadina interpreta
l’intelligenza esistenziale, la sua saggezza spingerà i bambini verso un atteggiamento
moderato e riflessivo. Il pappagallo Lingua Lesta interpreta l’intelligenza linguistica,
esso promuove occasioni mediatiche, dove l’ascolto e il narrare diventeranno componenti
essenziali per una buona conversazione. Il camaleonte Pennellone interpreta
l’intelligenza visivo-spaziale, dal carattere schivo e bizzarro sosterrà i bambini nella libera
espressione grafico pittorico plastica, inoltre condurrà gli stessi a scoprire e a consolidare
la conoscenza e l’uso creativo delle forme e dei colori. Lo scoiattolo Matemì interpreta
l’intelligenza matematica esso offrirà ai bambini occasioni di gioco che introdurranno i
concetti logico- matematici per imparare a classificare, quantificare, creare tabelle e
grafici. Il serpente Giringiò interpreta l’intelligenza cinestetica, i bambini seguiranno
percorsi strutturati, impareranno a seguire traiettorie ben precise, a saper coordinare il
proprio corpo e ad averne la percezione globale e segmentaria dello stesso, prerequisiti
questi indispensabili per l’avvio alla prescrittura. L’albero Nonò interpreta l’intelligenza
naturalistica, i bambini saranno stimolati all’osservazione e alla riflessione su fenomeni
ed elementi naturali, nonché alla salvaguardia dell’ambiente. Il Vento rappresenta
l’intelligenza musicale, esso diventerà un simpatico “direttore dell’orchestrina delle
nuvole” sensibilizzerà i bambini all’ascolto dei suoni e a riconoscere ritmi e tempi diversi.
Questi nove personaggi esprimeranno le loro rispettive caratteristiche all’interno di una
storia intitolata “FANTASCUOLA E LE SORPRESE DEL GIARDINO MAGICO”, tratta dal
libro: “NOVE VOLTE INTELLIGENTI” di Rosalba Corallo, il racconto introdurrà gli alunni
nella dimensione fantastica che costituirà lo sfondo integratore del percorso didattico
6
annuale proponendo ai bambini l’elaborazione di schede operative differenziate per
campo di esperienza e graduate per difficoltà .
Fantascuola diventa quindi un luogo dove si potranno fare dei parallelismi con la nostra
scuola, ovvero un luogo dove si cresce insieme agli altri, si risolvono eventuali conflitti
cercando adeguate soluzioni, dove si dichiarano i propri limiti e si cerca aiuto e conforto
negli altri, dove ognuno può esprimere la propria personalità attraverso l’approccio
creativo con la realtà e la fantasia in un contesto ricco di stimoli dove il saper essere e il
saper fare diventano prerogative importanti per diventare un buon cittadino.
Rielaborando il racconto in chiave emozionale si inviteranno gli alunni a individuare le
diverse emozioni dei protagonisti per giungere alla consapevolezza di ciò che ognuno di
loro prova al momento dell’arrivo a scuola. Filastrocche, poesie, canzoncine e gioghi
arricchiranno le tracce proposte tenendo conto delle stagioni, delle ricorrenze, delle feste,
etc…
Priorità educative del percorso
Attraverso tale percorso che si serve appunto dello strumento narrativo combinato con l’ approccio delle intelligenze multiple si perseguiranno le seguenti finalità:
Individuazione dei diversi profili intellettivi degli alunni per personalizzare l’intervento educativo;
Valorizzare le diversita’ individuali dei bambini;
Favorire negli alunni la comprensione dei contenuti;
Stimolare le prime forme di autovalutazione;
Favorire l’autonomia operativa e decisionale;
Condividere materiali e strumenti operativi; stabilire relazioni positive con adulti e compagni;
Saper esprimere gusti e preferenze;
Ascoltare, Comprendere, Memorizzare e soprattutto favorire l’impiego creativo del linguaggio verbale;
Favorire la riflessione, collegata alla curiosità infantile, sulle tematiche esistenziali (vita ,valori giustizia etc…);
Avviare alla comprensione dei fenomeni naturali;
Cogliere le relazioni, i cambiamenti, le evoluzioni e le leggi della natura;
Sviluppare i primi concetti matematici attraverso riferimenti concreti e tangibili;
Riflettere sulle necessità che regolano la vita di gruppo;
Rielaborare a livello grafico-pittorico;
Acquisire lo schema corporeo; Esplorare lo spazio attraverso il movimento; Controllare gli schemi motori statici e dinamici;
7
Favorire una spiccata sensibilità ai diversi aspetti della realtà sonora;
Riprodurre e inventare strutture ritmiche, eseguire canti corali e individuali;
Lo svilupparsi delle attività prenderà forma dagli attuali campi d’esperienza, “Il sé e
l’altro”, “Il corpo e il movimento”, “Immagini, suoni e colori”, “I discorsi e le parole” e
“La conoscenza del mondo”, per i quali si adottano, perché fortemente condivisi, i
traguardi per lo sviluppo delle competenze proposti dalle Indicazioni per il Curricolo
che vengono declinati nei seguenti obiettivi:
OBIETTIVI GENERALI
Star bene a scuola, con se stessi e con gli altri. Promuovere l’inclusione. Promuovere il rallentamento dei ritmi frenetici che la vita moderna impone. Promuovere la progressiva conoscenza di sé finalizzata ad un armonico sviluppo
Psico-motorio. Promuovere la comunicazione interpersonale e la costruzione di nuove relazioni
con compagni e adulti. Favorire situazioni che permettano di esprimere emozioni e sentimenti. Agevolare l’interazione tra lingua orale e approccio ai codici scritti, favorendo
l’interesse per l’ascolto, la narrazione e la produzione di messaggi. Avviare il bambino all’osservazione, esplorazione e conoscenza dell’ambiente
naturale, sociale e culturale in cui vive attraverso la narrazione e esperienze dirette.
Maturare la consapevolezza che l’ambiente naturale è una risorsa.
Nel nostro plesso si perseguono obiettivi, attraverso appositi percorsi mirati per le tre età dei bambini, che fanno riferimento alle quattro aree individuate nel P.O.F. (Scuola dell’accoglienza e delle pari opportunità – Scuola del sapere, del saper essere, del saper fare – Scuola della continuità – Scuola dell’apertura al territorio)
Per i bambini con Bisogni Educativi Speciali si rimanda ai Piani Didattici Personalizzati che, alla luce delle nuove disposizioni per le scuole Inclusive, non identifica percorsi che allontanano i bambini in oggetto dalla classe ma, al contrario, la classe modifica le modalità dell’agire didattico e di vita, per agevolare il processo di apprendimento nella sua totalità (competenze, comportamento …) allineandole alle necessità di questi alunni.
OBIETTIVI SPECIFICI DI CAPACITÀ - GRUPPO TRE ANNI
8
Campo di esperienza educativa: IL SE’ E L’ALTRO
Intelligenze intrapersonale, interpersonale ed esistenziale
1) Controllo del comportamento emotivo
2) Comprendere e rispettare le regole della scuola
3) Partecipare attivamente alla vita della scuola
Campo di esperienza educativa: IL CORPO E IL MOVIMENTO
Intelligenza cinestetica
1) Sviluppare l’autonomia personale
2) Distinguere le caratteristiche tattili, visive, sonore della realtà ( sensorialità)
3) Rappresentare graficamente la figura umana
4) Controllare gli schemi dinamici generali (camminare, correre, saltare ecc,)
5) Sviluppare la motricità fine (strappare, incollare, usare le forbici)
6) Sviluppare la coordinazione oculo manuale (percorsi , coloritura)
7) Percepire globalmente lo schema corporeo e ricomporlo
Campo di esperienza educativa: IMMAGINI SUONI COLORI
Intelligenze visivo-spaziale e musicale
1) Sapersi esprimere graficamente
2) Sviluppare la percezione e la produzione musicale e ritmica utilizzando la voce il corpo e gli oggetti
3) Esplorare materiali e tecniche diversi
Campo di esperienza educativa: I DISCORSI E LE PAROLE
Intelligenza linguistica
1) Esprimersi utilizzando frasi di senso compiuto
2) Sviluppare la capacità di ascolto e comprensione
3) Ripetere filastrocche e canzoni
9
Campo di esperienza educativa: LA CONOSCENZA DEL MONDO
Intelligenza matematica e naturalistica
1) Conoscere e denominare i colori fondamentali
2) Conoscere e denominare forme geometriche (cerchio, quadrato)
3) Operare semplici classificazioni
4) Saper operare semplici seriazioni
5) Disporre in sequenza temporale eventi o immagini (prima/dopo)
6) Sapersi collocare nello spazio
7) Sviluppare l’interesse per l’ambiente naturale e coglierne i mutamenti
OBIETTIVI SPECIFICI DI CAPACITÀ - GRUPPO QUATTRO ANNI
Campo di esperienza educativa: IL SE’ E L’ALTRO
Intelligenze intrapersonale interpersonale ed esistenziale
1) Rafforzare l’autonomia personale.
2) Saper accettare le regole della scuola.
3) Saper controllare il comportamento emotivo.
4) Essere disponibili alla collaborazione nel gioco.
5) Essere disponibili alla collaborazione nelle attività.
6) Esprimere bisogni fisici e psicologici.
Campo di esperienza educativa: IL CORPO E IL MOVIMENTO
Intelligenza cinestetica
1) Potenziare il controllo motorio, la coordinazione (correre, saltare, superare ostacoli, strisciare)
10
2) Sviluppare la motricità fine e la coordinazione oculo/manuale (Ritagliare un’ immagine seguendo il contorno, colorare all’interno di figure, seguire percorsi grafici)
3) Rappresentare graficamente la propria immagine corporea composta da: testa con elementi, corpo, arti inf. e sup. mani, piedi.
4) Ricostruire un’immagine corporea
Campo di esperienza educativa: IMMAGINI SUONI COLORI
Intelligenze visivo-spaziale e musicale
1) Acquisire la capacità di esprimersi graficamente
2) Acquisire la capacità di esprimersi attraverso i linguaggi del corpo (mimica, gestualità,
drammatizzazione)
3) Sperimentare semplici ritmi sonoro musicali
Campo di esperienza educativa: I DISCORSI E LE PAROLE
Intelligenza linguistica
1) Raccontare esperienze vissute utilizzando un lessico appropriato
2) Memorizzare e ripetere poesie, filastrocche e canti
3) Ripetere una storia da poco ascoltata
4) Proprietà di linguaggio, corretta emissione di suoni e fonemi, corretta struttura della frase
Campo di esperienza educativa: LA CONOSCENZA DEL MONDO
Intelligenze matematica e naturalistica
1) Discriminare e denominare forme geometriche (cerchio, quadrato, triangolo) e riprodurle graficamente
2) Riconoscere rapporti topologici e spaziali, vicino/ lontano, dentro/fuori
aperto/chiuso, davanti /dietro
3) Classificare oggetti
4) Effettuare seriazioni con 4 elementi per grandezza
5) Riconoscere e rapportare quantità: Pochi/ tanti, alcuni/tutti
6) Rispondere alle domande: chi? cos’è successo? dove?
7) Saper collocare gli eventi nel tempo (prima, ora, poi)
11
8) Riconoscere i mutamenti dell’ambiente in relazione alle stagioni
OBIETTIVI SPECIFICI DI CAPACITÀ - GRUPPO CINQUE ANNI
Campo di esperienza educativa: IL SE’ E L’ALTRO
Intelligenze intrapersonale interpersonale ed esistenziale
1) Rispettare regole comuni di gioco
2) Concentrarsi in attività
3) Rafforzare l’autonomia, la stima di sé, l’identità;
4) Rispettare e aiutare gli altri cercando di capire i loro pensieri, azioni e sentimenti;
5)Lavorare in gruppo discutendo per darsi regole di azione, progettando insieme e impa-
rando a valorizzare la collaborazione, sia ad affrontare eventuali defezioni
6)Conoscere la propria realtà territoriale (luoghi, storie, tradizioni) e quella di altri bambini (vicini e lontani) per confrontare le diverse situazioni
7) Soffermarsi sul senso della nascita, delle origini della vita, del ruolo dell’uomo nell’uni verso.
Campo di esperienza educativa: IL CORPO E IL MOVIMENTO Intelligenza cinestetica
1) Maturare la coordinazione oculo/manuale
2) Seguire un percorso motorio complesso
3) Rappresentare graficamente la propria immagine corporea
4) Rappresentare lo schema corporeo in modo completo e strutturato, maturare compe-
tenze di motricità fine e globale
5) Muoversi con destrezza nell’ambiente e nel gioco, controllando e coordinando i movi-
menti degli arti e quando possibile la lateralità
6) Muoversi spontaneamente e in modo guidato da soli e in gruppo, esprimendosi in base
a suoni, rumori, musica, indicazioni, ecc…
7)Curare in autonomia la propria persona, gli oggetti personali, l’ambiente e i materiali
comune nella prospettiva della salute e dell’ordine
8) Controllare l’affettività e le emozioni in maniera adeguata all’età.
Campo di esperienza educativa: IMMAGINI SUONI COLORI
12
Intelligenze visivo-spaziale e musicale
1) Rappresentare la realtà
2) Riprodurre ed elaborare strutture ritmiche (colori, forme)
3)Scoprire linguaggi grafico pittorico plastici, drammatico, gestuali, sonoro‐musicali e
creativi.
Campo di esperienza educativa: I DISCORSI E LE PAROLE
Intelligenza linguistica
1) Esprimere un pensiero in modo comprensibile
2) Ripetere una storia da poco ascoltata con completezza di particolari
3) Memorizzare poesie, filastrocche canzoni
4) Consolidare le abilità linguistiche già acquisite
5) Arricchire il codice linguistico: ‐ pronuncia corretta
‐ utilizzo di nuovi termini
‐ uso dei tempi e dei verbi
‐ frasi di senso compiuto
‐ inventare storie e finali
‐Inventare rime e filastrocche
6) Migliorare le relazioni con i pari, gli adulti e gli stimoli provenienti dall’ambiente.
Campo di esperienza educativa: LA CONOSCENZA DEL MONDO
Intelligenze matematica e naturalistica
1)Utilizzare semplici simboli per registrare; compiere misurazioni mediante semplici
strumenti;
13
2) Riconoscere l’esistenza dei problemi e la possibilità di risolverli;
3) Perseverare nella ricerca e rispettare l’ordine nelle procedure;
4) Essere disponibile al confronto;
5) Rispettare gli esseri viventi e conoscere le loro abitudini di vita;
6) Apprezzare gli ambienti naturali e impegnarsi a salvaguardarli;
7) Quantificare, confrontare, numerare, registrare;
8) Riconoscere rapporti topologici: vicino/lontano, in alto/in basso, davanti/dietro
dentro/fuori, aperto/chiuso;
9) Classificare elementi per caratteristiche comuni;
10) Seriare in ordine crescente e decrescente;
11) Discriminare, riconoscere e denominare forme geometriche;
12) Elaborare sequenze di immagini;
Sugli obiettivi sopra esplicitati saranno costruite le tabelle dei traguardi raggiunti dai bambini (Profili alunni).
Essendo i campi di esperienza, per loro natura, non drasticamente sezionabili, è chiaro che, ogni attività proposta, raggiungerà obiettivi trasversali che toccheranno contemporaneamente più campi d’esperienza.
METODOLOGIA
o Creazione da parte delle insegnanti di situazioni motivanti e stimolanti ossia capaci di abituare gli alunni a prestare attenzione a se stessi, alle persone, alle cose e all’ambiente che li circonda oltre che a vivere emozioni diverse ed anche contrastanti (esplorazione e ricerca).
o La narrazione fantastica come stimolo per esplorare e conoscere se stesso gli altri e l’ambiente circostante.
o Il “Circle time” come momento di conversazione fra i bambini (comunicazioni di esperienze, proposte, emozioni, sentimenti ecc..).
o Il gioco simbolico.
o Il gruppo di drammatizzazione.
o Il lavoro in piccolo, medio e grande gruppo.
14
o L’attenzione al contesto relazionale.
o La positivizzazione dei disagi.
o La creatività intesa non solo come gioco libero e attività d’espressione, ma anche nella comunicazione verbale e nelle attività costruttive.
o Rielaborazione, da parte dei bambini, delle esperienze e documentazione delle stesse.
ATTIVITÀ
- Conversazioni
- Racconti, storie e favole
- Rielaborazione di storie in sequenza
- Invenzione di storie
- Lettura di immagini
- Attività linguistiche
- Ricerca: raccolta materiali e conoscenza materiali
- Attività grafico/ pittoriche
- Attività manipolative e costruttive
- Attività logico/matematiche
- Percorsi labirinti e mappe
- Esercizi orientamento spazio/tempo
- Attività psicomotorie
- Uscite per l’osservazione dell’ambiente e raccolta materiali
- Ascolto/produzione suoni/rumori
- Giochi liberi e guidati
- Esperienze sensoriali
- Esperienze socio affettive
- Attività musicali
- Canzoncine, filastrocche e ritmi
- Drammatizzazioni
- Visione di video
15
- Teatro
- Attività di vita pratica
- Attività scientifiche
- Attività di giardinaggio
STRUMENTI DIDATTICI
- Materiali raccolti nelle uscite
- Materiali preparati da insegnanti e alunni
- Materiali logico-percettivi
- Audiovisivi
- Materiali manipolativi e costruttivi
- Materiale strutturato
- Libri giornali riviste
- Materiali di recupero
- Materiale grafico pittorico
- Specchio e arredi
- Attrezzi ginnici
- Alimenti vari e materiali di cucina
- Strumenti musicali
- Oggetti occasionali fonte di rumore
- Travestimenti e burattini
- Attrezzi da lavoro
- Attrezzi per giardinaggio
DIDATTICA PER LABORATORIO a.s. 2016/17
Scuola dell’infanzia - plesso Carlo Marx
Quest’anno scolastico le insegnanti intendono valorizzare e sviluppare nell’ambito del
percorso didattico, laboratori differenziati per età. Con il termine laboratorio, si intende la
16
strutturazione di uno spazio allestito per far accadere delle dinamiche precise, per far agire il
bambino e metterlo a contatto con materiali e situazioni diversi, per invitarlo a costruire, a
trasformare, a riciclare, ad assemblare elementi.
FINALITA’
La scuola dell’infanzia è il luogo che, in virtù di una pluralità di esperienze qualificanti,
consente ai piccoli di scoprire e conseguire gradualmente la padronanza dell’essere, dell’agire
e del convivere attraverso un percorso che si pone la finalità di promuovere nei bambini lo
sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e li avvia alla cittadinanza.
Competenza significa giocare, muoversi, manipolare, curiosare, domandare, imparare a
riflettere.
Vivere le prime esperienze significa conoscere l’altro e la realtà che ci circonda e di
conseguenza le regole da condividere nel rispetto di tutto.
METODO
Lo stile educativo dei docenti si basa su dei criteri di ascolto, di accompagnamento, di
interazione partecipata, di mediazione comunicativa, con una continua capacità di
osservazione nei confronti del bambino.
Il bambino come soggetto attivo si impegna a costruire i suoi progetti di conoscenza.
Sul piano didattico si avrà cura di costruire un contesto significativo e motivante, attraverso il
quale si realizzi pienamente l’apprendimento dei bambini, coinvolgendo trasversalmente tutti
i campi di esperienza e stimolando le intelligenze multiple.
TEMPI
Sono previsti due incontri per ogni fascia di età, dalle 10.30 alle 11.30.
Lunedì 24 ottobre
Martedì 15 novembre
Mercoledì 18 gennaio
Giovedì 16 febbraio
Venerdì 17 marzo
Lunedì 03 aprile
17
Si svolgeranno i seguenti laboratori:
Laboratorio - CREATIVITÀ “dentro e fuori”
Laboratorio - CUCINA “oggi pasticcio io a scuola”
Laboratorio -ESPERIMENTI “scienziati in erba”
Laboratorio - L’ORTO A SCUOLA “seminiamo insieme ai futuri cittadini”
Laboratorio - CANTO E BALLO “conosciamoci ballando”
Il laboratorio di creatività ha come obiettivo lo sviluppo delle capacità
espressive dei bambini in alternativa alle parole, promuovendo creatività e socializzazione tra
i bambini delle sezioni, si porrà l’attenzione sull’aspetto emotivo e relazionale, dando loro
l’opportunità di rapportarsi con se stessi e con gli altri in modo sereno e gioioso.
Nel laboratorio ogni bambino potrà sperimentare le sue doti creative e la manualità grazie
all’utilizzo di diverse tecniche e materiali, i bambini potranno esprimere la fantasia e
realizzare dei rapporti unici che si allontanano dallo stereotipo.
Il ruolo delle docenti sarà di facilitatore, predisporranno i materiali da esplorare, da osservare
e manipolare, e di fornire gli strumenti da poter utilizzare. Le insegnanti inoltre
incoraggeranno i bambini all’autonomia, alla crescita personale, emotiva e creativa.
Nel laboratorio cucina i bambini sviluppano la curiosità e la creatività, scoprono
gli alimenti ed entrano in confidenza con essi, attraverso i 5 sensi in modo pratico e
divertente. Il cucinare è un’attività di enorme valore educativo, culturale e affettivo. In questo
laboratorio infatti, i bambini ampliano le loro conoscenze, la manualità, scoprono gli alimenti
ed imparano ad avere un nuovo rapporto con il cibo. Un rapporto che passa attraverso i 5
sensi in modo spontaneo e divertente. L’obiettivo è – attraverso l’esperienza della cucina – far
riflettere i bambini sul tema dell’alimentazione e offrire loro lo spunto per aprirsi alla
scoperte del mondo naturale.
Le proposte verranno “calibrate” di volta in volta sulle caratteristiche del gruppo dei bambini
ai quali sono presentate esperienze sempre ludica.
Nel laboratorio scientifico Questo laboratorio ha lo scopo di stupire,
meravigliare, incuriosire e divertire.
18
Il progetto offrirà un contesto didattico che permetterà ai bambini di interagire attivamente
con la realtà, di giocare con materiali naturali e di elaborare schemi per analizzarli e
descriverli. Giocando, sperimenteranno e scopriranno l’acqua e le sue caratteristiche.
Abbiamo scelto questo materiale naturale e di vitale importanza per tutti gli esseri viventi,
perché si presta ad infiniti giochi di manipolazione e sperimentazione.
Scopriremo insieme le proprietà dell’acqua, i bambini saranno invitati a “vedere che cosa
succede quando…” o “cosa succede se…” Già all’età di tre anni si può individuare un
pensiero scientifico che possiamo definire esplorativo, caratterizzato dal desiderio di scoperta.
Il nostro compito sarà quello di partire da conoscenze che già il bambino possiede, per
spiegare in modo scientifico come e perché avvengono realmente i fatti.
Saranno proprio i piccoli a svelare i segreti della natura, diventando così grandi esperti del
mondo che li circonda.
Tutte le attività sono studiate per avere un fondamento scientifico e didattico, ma vengono
presentate ai bambini in maniera divertente e giocosa, con attività opportunamente
selezionate in base alla fascia di età dei giovani scienziati.
Il laboratorio dell’orto, è rivolto a tutti i bambini iscritti nella scuola, è
coordinato dalle insegnanti del plesso, coinvolgendo gli alunni a secondo l’età nei vari lavori
di semina, diserbo, raccolta dei prodotti e vendita di questi, con dei semplici mercatini, in cui
i bambini sono protagonisti attivi.
Questa proposta didattica è di fondamentale importanza per avvicinare i bambini al mondo
della natura, osservandone e rispettandone i suoi ritmi, con i suoi tempi imposti e non
modificabili.
La nostra scuola ha la fortuna di disporre di un ampio giardino, con l’aiuto di genitori e
nonni, abbiamo iniziato l’aratura del terreno e in seguito le prime semine e i primi raccolti. La
finalità del laboratorio è quella di migliorare le strategie didattiche delle insegnanti per
facilitare un rapporto sano ed equilibrato con il cibo nelle nuove generazioni dando anche
sostegno alle famiglie.
Il laboratorio canto e ballo nasce dal credo che giocare con la danza e con il
movimento sia un istinto naturale dei bambini e dall’esigenza di offrire agli stessi nrico
un’esperienza liberatoria, dove ogni singolo partecipante possa mettersi in gioco in misura del
suo desiderio di farlo (si potrà semplicemente ascoltare o guardare, muoversi/ballare in
gruppo o a coppie e così via).
19
Il laboratorio è rivolto alla scoperta del linguaggio del ballo come strumento utile per
raggiungere anche la consapevolezza corporea. E’ proprio a partire dal proprio corpo che il
bambino interagisce con se stesso e con gli altri.
Le finalità da perseguire saranno:
Presa di coscienza del proprio corpo nel tempo e nello spazio;
Presa di coscienza delle emozioni comunicate dal proprio corpo;
Conoscenza dello schema corporeo;
Le insegnanti in seno ai laboratori stabiliti prefisseranno degli obiettivi specifici da far
conseguire ai bambini per fascia di età e le relative attività da svolgere.
STRUMENTI E MEZZI
Per l’espletamento dei laboratori si utilizzeranno i seguenti materiali:
Materiale di facile consumo
Materiale riciclato
Elementi naturali
Varie tipologie di carta
Varie tipologie di colori
Mezzi audio con cd e dvd
Riviste dalle quali attingere idee e suggerimenti didattici
Attrezzature specifiche di settore (palette, carriole, ampolle, pipette graduate, brocche,
piatti bacinelle mestoli, cibi vari;
Sarà possibile verificare il percorso proposto attraverso l’osservazione sistematica del bambino e dei suoi elaborati personali e collettivi.