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Scuola Biblica diocesana Scuola Biblica diocesana anno pastorale 2007-2008 anno pastorale 2007-2008 diretta da don Giovanni Trolio Editing in Power Point a cura di Gianluigi Coppola Maurizio Stoppelli Samanta Benevento

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Page 1: Scuola Biblica diocesana anno pastorale 2007-2008 diretta da don Giovanni Trolio Editing in Power Point a cura di Gianluigi Coppola Maurizio Stoppelli

Scuola Biblica diocesana Scuola Biblica diocesana anno pastorale 2007-2008anno pastorale 2007-2008

diretta da

don Giovanni Trolio

Editing in Power Point

a cura di

Gianluigi Coppola

Maurizio Stoppelli

Samanta Benevento

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La Bibbia degli ebrei e dei cristiani. La Bibbia degli ebrei e dei cristiani. Come è nata la BibbiaCome è nata la Bibbia

“Se fossi stato prete, avrei studiato a fondo l’ebraico e il greco per conoscere il pensiero divino così come Dio si è degnato di esprimerlo nel nostro linguaggio umano”(S. Teresa di Lisieux)

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La Bibbia degli ebrei e dei cristiani.La Bibbia degli ebrei e dei cristiani.Come è nata la BibbiaCome è nata la Bibbia

Come ogni libro, la Bibbia ha un titolo:Come ogni libro, la Bibbia ha un titolo: BibbiaBibbia.. In greco In greco biblìabiblìa vuol dire "libri", anzi "libretti", scritti vuol dire "libri", anzi "libretti", scritti

in diverse lingue: ebraico, aramaico o greco, in in diverse lingue: ebraico, aramaico o greco, in epoche , luoghi e autori diversi. epoche , luoghi e autori diversi.

Dal greco Dal greco biblìabiblìa si è passati in latino a si è passati in latino a bìbliabìblia: un : un termine femminile singolare, con cui si vuole termine femminile singolare, con cui si vuole denominare l'intera collezione.denominare l'intera collezione.

Da Da bìbliabìblia è derivato l'italiano è derivato l'italiano BibbiaBibbia. Con questa . Con questa parola indichiamo il libro della nostra fede, perché parola indichiamo il libro della nostra fede, perché in esso sappiamo essere contenuta la parola di in esso sappiamo essere contenuta la parola di Dio.Dio.

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Nella Bibbia cattolica si contano Nella Bibbia cattolica si contano 7373 libri: libri: 4646 libri per l'Antico Testamento e libri per l'Antico Testamento e 2727 per il per il

Nuovo Testamento. Nuovo Testamento.

La Bibbia è suddivisa in due parti, di ampiezza La Bibbia è suddivisa in due parti, di ampiezza differente:differente:1.1. La prima, più estesa, è detta La prima, più estesa, è detta Antico Antico TestamentoTestamento (2 Cor 3,14-15) (2 Cor 3,14-15);;2. La seconda 2. La seconda Nuovo TestamentoNuovo Testamento (Ger 31,31) (Ger 31,31). .

La Bibbia degli ebrei e dei cristiani.La Bibbia degli ebrei e dei cristiani.Come è nata la BibbiaCome è nata la Bibbia

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Anche queste sono denominazioni cristiane. Anche queste sono denominazioni cristiane. Il termine Il termine ""testamentotestamento"" non va preso nel senso più non va preso nel senso più

comune di volontà ultime di una persona.comune di volontà ultime di una persona. Dietro, infatti, c'è la parola ebraica Dietro, infatti, c'è la parola ebraica berîtberît, che significa , che significa

““AlleanzaAlleanza”, cioè ”, cioè promessapromessa di un qualche dono da parte di un qualche dono da parte di Dio e, al tempo stesso, di Dio e, al tempo stesso, impegnoimpegno di osservare la sua di osservare la sua legge da parte dell'uomo. legge da parte dell'uomo.

Dio e l'uomo s'impegnano reciprocamente e affermano Dio e l'uomo s'impegnano reciprocamente e affermano di appartenersi l'un l'altro, diventano amici e intimi. di appartenersi l'un l'altro, diventano amici e intimi. Fanno alleanza. Ecco perché noi parliamo di antica e Fanno alleanza. Ecco perché noi parliamo di antica e nuova "alleanza" come di antico e nuovo "testamento".nuova "alleanza" come di antico e nuovo "testamento".

I due termini in pratica si equivalgono. I due termini in pratica si equivalgono.

La Bibbia degli ebrei e dei cristiani.La Bibbia degli ebrei e dei cristiani.Come è nata la BibbiaCome è nata la Bibbia

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La Bibbia degli ebrei e dei cristiani.La Bibbia degli ebrei e dei cristiani.Come è nata la BibbiaCome è nata la Bibbia

L'antica alleanza riguarda quel rapporto religioso L'antica alleanza riguarda quel rapporto religioso che Dio stabilì con un popolo, Israele; la nuova che Dio stabilì con un popolo, Israele; la nuova invece è lo stesso rapporto esteso, in Gesù, a tutti invece è lo stesso rapporto esteso, in Gesù, a tutti i popoli, di cui la Chiesa è segno.i popoli, di cui la Chiesa è segno.

Si può quindi anche dire che l'unica alleanza è Si può quindi anche dire che l'unica alleanza è stata resa nuova in Gesù. stata resa nuova in Gesù.

I cristiani vedono una profonda unità tra le due I cristiani vedono una profonda unità tra le due alleanze, in quanto alleanze, in quanto la prima è annunciola prima è annuncio, promessa , promessa e preparazione e preparazione della secondadella seconda. .

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La Bibbia degli ebrei e dei cristiani.La Bibbia degli ebrei e dei cristiani.Come è nata la BibbiaCome è nata la Bibbia

L'insieme dei libri contenuti nella Bibbia, è l'opera lenta L'insieme dei libri contenuti nella Bibbia, è l'opera lenta e progressiva di un intero millennio. e progressiva di un intero millennio.

Capita infatti, all'individuo come ad un popolo o a una Capita infatti, all'individuo come ad un popolo o a una comunità, di vivere prima e poi di scrivere, ricordando e comunità, di vivere prima e poi di scrivere, ricordando e ripensando quello che si è vissuto. I libri biblici sono ripensando quello che si è vissuto. I libri biblici sono la la "memoria" dell'Israele antico e della Chiesa del primo "memoria" dell'Israele antico e della Chiesa del primo secolo.secolo.

Per un ebreo non esiste la parola "Bibbia" né, com'è Per un ebreo non esiste la parola "Bibbia" né, com'è ovvio, l'Antico Testamento, ma semplicemente la ovvio, l'Antico Testamento, ma semplicemente la TanâkTanâk..

Questa parola è una sigla, composta dalla prima lettera Questa parola è una sigla, composta dalla prima lettera di tre parole:di tre parole: TToràhoràh, , NNeviìmeviìm, , KKetuvìmetuvìm, con l'aggiunta di , con l'aggiunta di una doppia "a". una doppia "a".

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La Bibbia degli ebrei e dei cristiani.La Bibbia degli ebrei e dei cristiani.Come è nata la BibbiaCome è nata la Bibbia

1.1. La La ToràhToràh è ciò che noi chiamiamo è ciò che noi chiamiamo PentateucoPentateuco e e comprende i libri:comprende i libri:

- Genesi- Genesi (All'inizio) (All'inizio)

- - EsodoEsodo (Questi sono i nomi) (Questi sono i nomi)

- - LeviticoLevitico (E JHWH chiamò Mosè) (E JHWH chiamò Mosè)

- - NumeriNumeri (Nel deserto) (Nel deserto)

- - DeuteronomioDeuteronomio (Queste sono le parole). (Queste sono le parole).

ToràhToràh può essere tradotto con più termini: può essere tradotto con più termini: "Legge", "Legge", ma ma ancheanche "ammaestramento", "insegnamento", "istruzione", "ammaestramento", "insegnamento", "istruzione", ecc.ecc.

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La Bibbia degli ebrei e dei cristiani.La Bibbia degli ebrei e dei cristiani.Come è nata la BibbiaCome è nata la Bibbia

2.2. A fianco della A fianco della ToràhToràh, ma con un valore minore, gli , ma con un valore minore, gli Ebrei pongono i Ebrei pongono i NeviìmNeviìm ("profeti", gli uomini dello ("profeti", gli uomini dello Spirito e i portatori di una parola).Spirito e i portatori di una parola).

- - “Profeti anteriori”“Profeti anteriori”::

Giosuè, i Giudici, i libri di Samuele (1 e 2 Giosuè, i Giudici, i libri di Samuele (1 e 2 uniti), i uniti), i libri dei Re (1 e 2 uniti).(=libri storici)libri dei Re (1 e 2 uniti).(=libri storici)

- - "Profeti posteriori""Profeti posteriori" : :

IsaiaIsaia, , GeremiaGeremia, , EzechieleEzechiele, , I dodici profetiI dodici profeti (Osea, (Osea, Gioele, Amos, Abdia, Giona, Michea, Gioele, Amos, Abdia, Giona, Michea, Naum, Naum, Abacuc, Sofonia, Aggeo, Zaccaria, Abacuc, Sofonia, Aggeo, Zaccaria, MalachiaMalachia) ) che siamo soliti designare che siamo soliti designare semplicemente come semplicemente come "libri profetici“."libri profetici“.

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La Bibbia degli ebrei e dei cristiani.La Bibbia degli ebrei e dei cristiani.Come è nata la BibbiaCome è nata la Bibbia

3.3. I I Ketuvìm, Ketuvìm, cioè "scritti“, comprendono testi di cioè "scritti“, comprendono testi di diversa natura:diversa natura:

Salmi (o Inni)Salmi (o Inni), , GiobbeGiobbe, , ProverbiProverbi,, Cantico dei Cantico dei canticicantici, , QoèletQoèlet; ; RutRut, , LamentazioniLamentazioni, , EsterEster, , DanieleDaniele, , Esdra-NeemiaEsdra-Neemia (uniti), (uniti), CronacheCronache (1 e 2 (1 e 2 uniti).uniti).

Dalle tre collezioni sono esclusi sette libri: Dalle tre collezioni sono esclusi sette libri: TobiaTobia, , GiudittaGiuditta, , 1 e 2 Maccabei1 e 2 Maccabei, , SapienzaSapienza, , SiracideSiracide, , BarucBaruc. La tradizione ebraica, risalente al primo . La tradizione ebraica, risalente al primo secolo d.C., non ritiene di poterli annoverare secolo d.C., non ritiene di poterli annoverare nella nella TanàkTanàk. La tradizione cattolica li includerà.. La tradizione cattolica li includerà.

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La Bibbia degli ebrei e dei cristiani.La Bibbia degli ebrei e dei cristiani.Come è nata la BibbiaCome è nata la Bibbia

L’Antico Testamento nel suo insieme è scritto in L’Antico Testamento nel suo insieme è scritto in ebraicoebraico e qualche raro passaggio in e qualche raro passaggio in aramaico.aramaico.

Queste due lingue si scrivevano con le sole consonanti; Queste due lingue si scrivevano con le sole consonanti; il lettore aggiungeva le vocali durante la lettura.il lettore aggiungeva le vocali durante la lettura.

Alcuni saggi giudei , chiamati “masoreti”, a partire dal Alcuni saggi giudei , chiamati “masoreti”, a partire dal VII sec d.C.,inventarono i segni vocalici consistenti in VII sec d.C.,inventarono i segni vocalici consistenti in puntini, sopra , a fianco o sotto le consonanti.puntini, sopra , a fianco o sotto le consonanti.

Per questo motivo il testo ebraico si può chiamare Per questo motivo il testo ebraico si può chiamare anche TESTO MASORETICO.(testo biblico vocalizzato)anche TESTO MASORETICO.(testo biblico vocalizzato)

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La Bibbia degli ebrei e dei cristiani.La Bibbia degli ebrei e dei cristiani.Come è nata la BibbiaCome è nata la Bibbia

L’Antico Testamento fu tradotto inL’Antico Testamento fu tradotto in greco greco a partire dal III a partire dal III sec. a.C., ad Alessandria d’Egitto.sec. a.C., ad Alessandria d’Egitto.

Secondo la leggenda , 70 scribi che lavoravano Secondo la leggenda , 70 scribi che lavoravano separatamente giunsero esattamente alla stessa separatamente giunsero esattamente alla stessa traduzione. Il significato di questa leggenda è traduzione. Il significato di questa leggenda è importante: una tale traduzione non può che essere importante: una tale traduzione non può che essere ispirata da Dio. A causa di ciò, questa viene chiamata la ispirata da Dio. A causa di ciò, questa viene chiamata la traduzione dei SETTANTA (o la SETTANTA), traduzione dei SETTANTA (o la SETTANTA), abbreviato LXX.abbreviato LXX.

Ci furono altre traduzioni greche antiche: quelle di Ci furono altre traduzioni greche antiche: quelle di Aquila, di Simmaco e di TeodozioneAquila, di Simmaco e di Teodozione

La Bibbia fu poi tradotta anche in latino da San La Bibbia fu poi tradotta anche in latino da San Girolamo (Vulgata-IV sec. D.C.) e in altre lingue antiche.Girolamo (Vulgata-IV sec. D.C.) e in altre lingue antiche.

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La Bibbia degli ebrei e dei cristiani.La Bibbia degli ebrei e dei cristiani.Come è nata la BibbiaCome è nata la Bibbia

I LIBRI DEL NUOVO TESTAMENTOI LIBRI DEL NUOVO TESTAMENTO

Dei Verbum 19 : “ Gli apostoli poi, dopo l'Ascensione del Signore, trasmisero ai loro ascoltatori ciò che egli aveva detto e fatto, con quella più completa intelligenza delle cose, di cui essi, ammaestrati dagli eventi gloriosi di Cristo e illuminati dallo Spirito di verità, godevano. E gli autori sacri scrissero i quattro Vangeli, scegliendo alcune cose tra le molte che erano tramandate a voce o già per iscritto, redigendo un riassunto di altre, o spiegandole con riguardo alla situazione delle Chiese, conservando infine il carattere di predicazione, sempre però in modo tale da riferire su Gesù cose vere e sincere. Essi infatti, attingendo sia ai propri ricordi sia alla testimonianza di coloro i quali «fin dal principio furono testimoni oculari e ministri della parola», scrissero con l'intenzione di farci conoscere la «verità» (cfr. Lc 1,2-4) degli insegnamenti che abbiamo ricevuto.”

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La Bibbia degli ebrei e dei cristiani.La Bibbia degli ebrei e dei cristiani.Come è nata la BibbiaCome è nata la Bibbia

Possiamo raggruppare i Possiamo raggruppare i 2727 libri del NT in base al libri del NT in base al

contenuto e al genere letterario. Abbiamo così:contenuto e al genere letterario. Abbiamo così:

1.1. I Vangeli e gli AttiI Vangeli e gli Atti

"Vangelo""Vangelo" viene dal greco “ viene dal greco “euangélion”euangélion” che che significa "buona (lieta) notizia“. I quattro libretti significa "buona (lieta) notizia“. I quattro libretti sono stati attribuiti dalla più antica tradizione sono stati attribuiti dalla più antica tradizione ecclesiale a ecclesiale a Matteo, Marco, Luca e GiovanniMatteo, Marco, Luca e Giovanni. .

Essi propongono lo stesso lieto annunzio che è Essi propongono lo stesso lieto annunzio che è Gesù. Gesù.

Più che biografie o storie del Maestro, sonoPiù che biografie o storie del Maestro, sono

una testimonianza di fede di quel che Gesù ha una testimonianza di fede di quel che Gesù ha detto e fatto.detto e fatto.

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La Bibbia degli ebrei e dei cristiani.La Bibbia degli ebrei e dei cristiani.Come è nata la BibbiaCome è nata la Bibbia

Dei quattro Vangeli tre sono detti "Dei quattro Vangeli tre sono detti "sinotticisinottici” (dal greco ” (dal greco “syn”-con- e ““syn”-con- e “óópsis”-visione-= visione d’insieme)psis”-visione-= visione d’insieme): : Matteo, Marco e Luca; essi infatti impiegano uno Matteo, Marco e Luca; essi infatti impiegano uno schema sostanzialmente identico, al punto che li si può schema sostanzialmente identico, al punto che li si può leggere su colonne parallele "con un solo colpo leggere su colonne parallele "con un solo colpo d'occhio". d'occhio".

Lo schema riguarda l'attività di Gesù e prevede:Lo schema riguarda l'attività di Gesù e prevede:

- predicazione di Giovanni il Battista;- predicazione di Giovanni il Battista;

- battesimo di Gesù e sua tentazione nel deserto;- battesimo di Gesù e sua tentazione nel deserto;

- ministero di Gesù in Galilea;- ministero di Gesù in Galilea;

- viaggio dalla Galilea verso la Giudea;- viaggio dalla Galilea verso la Giudea;

- ministero breve a Gerusalemme, durante il quale è - ministero breve a Gerusalemme, durante il quale è messo a morte, risorge, appare ai suoi, è assunto in messo a morte, risorge, appare ai suoi, è assunto in cielo.cielo.

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La Bibbia degli ebrei e dei cristiani.La Bibbia degli ebrei e dei cristiani.Come è nata la BibbiaCome è nata la Bibbia

Solo Matteo e Luca hanno premesso a questo Solo Matteo e Luca hanno premesso a questo schema un'introduzione riguardante il cosiddetto schema un'introduzione riguardante il cosiddetto "vangelo dell'infanzia" di Gesù. Pur impiegando "vangelo dell'infanzia" di Gesù. Pur impiegando uno schema comune, uno schema comune, ogni evangelista ha ogni evangelista ha caratteristiche e contenuti propricaratteristiche e contenuti propri: tradizioni diverse : tradizioni diverse a cui ha attinto, destinatari mirati cui indirizza il a cui ha attinto, destinatari mirati cui indirizza il suo scritto, quindi prospettive teologiche ed suo scritto, quindi prospettive teologiche ed ecclesiali specifiche. ecclesiali specifiche.

Secondo la critica letteraria: Marco e la fonte Secondo la critica letteraria: Marco e la fonte Q(quelle= raccolta di detti o racconti vari) sono la Q(quelle= raccolta di detti o racconti vari) sono la duplice fonte a cui hanno attinto gli evangelisti duplice fonte a cui hanno attinto gli evangelisti sinottici.sinottici.

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La Bibbia degli ebrei e dei cristiani.La Bibbia degli ebrei e dei cristiani.Come è nata la BibbiaCome è nata la Bibbia

MARCOMARCO E' E' considerato in genere il racconto evangelico più considerato in genere il racconto evangelico più

antico (intorno al 70 d.C.), si rivolge a cristiani di origine antico (intorno al 70 d.C.), si rivolge a cristiani di origine pagana.pagana.

Il testo è attraversato da una domanda: Chi è Gesù? Ad Il testo è attraversato da una domanda: Chi è Gesù? Ad essa risponde fin dall'inizio con un'affermazione essa risponde fin dall'inizio con un'affermazione perentoria: Gesù è il Cristo (Messia) atteso dagli Ebrei e il perentoria: Gesù è il Cristo (Messia) atteso dagli Ebrei e il Figlio di Dio (cf. Mc 1,1).Figlio di Dio (cf. Mc 1,1).

Marco è il Vangelo della Marco è il Vangelo della sequelasequela, del cammino del , del cammino del discepolo dietro e con il Maestro. Marco è discepolo di discepolo dietro e con il Maestro. Marco è discepolo di Pietro e compagno di viaggio di Paolo. Secondo la Pietro e compagno di viaggio di Paolo. Secondo la tradizione il vangelo di Marco contiene la predicazione di tradizione il vangelo di Marco contiene la predicazione di Pietro. Pietro.

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La Bibbia degli ebrei e dei cristiani.La Bibbia degli ebrei e dei cristiani.Come è nata la BibbiaCome è nata la Bibbia

MATTEOMATTEO E' opera di un autore palestinese che scrive per E' opera di un autore palestinese che scrive per

cristiani di origine ebraica intorno all'anno 80 cristiani di origine ebraica intorno all'anno 80 d.C. d.C.

Egli dà molto spazio alle parole di Gesù, Egli dà molto spazio alle parole di Gesù, raccogliendole in 5 grandi discorsi: raccogliendole in 5 grandi discorsi:

1)della montagna (cf. Mt 5-7)1)della montagna (cf. Mt 5-7)2)apostolico (cf. Mt 10)2)apostolico (cf. Mt 10)3)in parabole (cf. Mt 13)3)in parabole (cf. Mt 13)4)comunitario (cf. Mt 18)4)comunitario (cf. Mt 18)5)escatologico (cf. Mt 24-25).5)escatologico (cf. Mt 24-25).

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La Bibbia degli ebrei e dei cristiani.La Bibbia degli ebrei e dei cristiani.Come è nata la BibbiaCome è nata la Bibbia

Il Cristo di Matteo è il nuovo Mosè che Il Cristo di Matteo è il nuovo Mosè che consegna la nuova Legge (cinque discorsi) consegna la nuova Legge (cinque discorsi) al nuovo popolo.al nuovo popolo.

Il suo è per eccellenza il Vangelo della Il suo è per eccellenza il Vangelo della Chiesa. Chiesa.

Più degli altri, insiste sul compimento nella Più degli altri, insiste sul compimento nella persona di Gesù delle profezie dell'Antico persona di Gesù delle profezie dell'Antico Testamento perchè si rivolge ad una Testamento perchè si rivolge ad una comunità giudeo-cristiana.comunità giudeo-cristiana.

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La Bibbia degli ebrei e dei cristiani.La Bibbia degli ebrei e dei cristiani.Come è nata la BibbiaCome è nata la Bibbia

LUCALUCA Cristiano di provenienza pagana, compagno nei viaggi Cristiano di provenienza pagana, compagno nei viaggi

missionari di Paolo e Barnaba,un colto ellenista che si rivolge missionari di Paolo e Barnaba,un colto ellenista che si rivolge ad ambienti cristiani di cultura greca. ad ambienti cristiani di cultura greca.

Luca testimonia soprattutto, con delicata finezza, la Luca testimonia soprattutto, con delicata finezza, la misericordia di Dio che si fa uomo per comunicare agli uomini misericordia di Dio che si fa uomo per comunicare agli uomini la sua grazia, (la sua grazia, (parabola del buon samaritano)parabola del buon samaritano) il suo perdono : il suo perdono :

( le parabole della misericordia---Lc 15):( le parabole della misericordia---Lc 15): parabola della pecorella smarritaparabola della pecorella smarrita della dracma perdutadella dracma perduta del padre misericordioso(solo Lc)del padre misericordioso(solo Lc)

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La Bibbia degli ebrei e dei cristiani.La Bibbia degli ebrei e dei cristiani.Come è nata la BibbiaCome è nata la Bibbia

L'altra opera di Luca è L'altra opera di Luca è gli Atti degli Apostoligli Atti degli Apostoli.. È la testimonianza di come l'annuncio della È la testimonianza di come l'annuncio della

salvezza cristiana, partito da Gerusalemme con salvezza cristiana, partito da Gerusalemme con il dono dello Spirito ai Dodici e agli altri discepoli, il dono dello Spirito ai Dodici e agli altri discepoli, raggiunge progressivamente la Samaria, la Siria raggiunge progressivamente la Samaria, la Siria (Antiochia), l'Asia Minore, la Grecia e infine (Antiochia), l'Asia Minore, la Grecia e infine Roma, centro dell'impero. Attraverso Pietro e Roma, centro dell'impero. Attraverso Pietro e Paolo, il mondo giudaico e quello pagano Paolo, il mondo giudaico e quello pagano sentono annunziare Cristo e il suo regno.sentono annunziare Cristo e il suo regno.

Il Vangelo e gli Atti furono scritti da Luca Il Vangelo e gli Atti furono scritti da Luca probabilmente intorno all'anno 80 d.C.probabilmente intorno all'anno 80 d.C.

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La Bibbia degli ebrei e dei cristiani.La Bibbia degli ebrei e dei cristiani.Come è nata la BibbiaCome è nata la Bibbia

2.2. Le lettere paolineLe lettere paoline Le lettere paoline nascono e si sviluppano in Le lettere paoline nascono e si sviluppano in

genere per il bisogno di completare la genere per il bisogno di completare la predicazione orale che Paolo aveva tenuto predicazione orale che Paolo aveva tenuto nelle varie comunità cristiane e come mezzo nelle varie comunità cristiane e come mezzo per risolvere interrogativi e illuminare per risolvere interrogativi e illuminare situazioni nuove determinatesi in esse.situazioni nuove determinatesi in esse.

Lo stile è immediato. Lo stile è immediato. Nella nostra Bibbia si presentano con quest’ Nella nostra Bibbia si presentano con quest’

ordine: ordine: Romani; 1 e 2 Corinzi; Galati; Efesini; Romani; 1 e 2 Corinzi; Galati; Efesini; Filippesi; Colossesi; 1 e 2 Tessalonicesi; 1 e 2 Filippesi; Colossesi; 1 e 2 Tessalonicesi; 1 e 2 Timoteo; Tito; Filemone.Timoteo; Tito; Filemone.

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La Bibbia degli ebrei e dei cristiani.La Bibbia degli ebrei e dei cristiani.Come è nata la BibbiaCome è nata la Bibbia

3.3. Le altre lettereLe altre lettere Le altre lettere neotestamentarie differiscono da quelle Le altre lettere neotestamentarie differiscono da quelle

paoline almeno per tre motivi:paoline almeno per tre motivi:

a) sono indirizzate a più comunità contemporaneamente,a) sono indirizzate a più comunità contemporaneamente,

b) non presuppongono problematiche particolari, ma b) non presuppongono problematiche particolari, ma generali; generali;

c) sono discorsi scritti o trattati piuttosto che lettere. c) sono discorsi scritti o trattati piuttosto che lettere. Le lettere di Le lettere di GiacomoGiacomo, , GiudaGiuda e e PietroPietro,, insieme alle tre lettere insieme alle tre lettere

di di GiovanniGiovanni, sono dette tradizionalmente "lettere cattoliche", , sono dette tradizionalmente "lettere cattoliche", cioè non dirette ad una singola comunità, ma a tutti i cioè non dirette ad una singola comunità, ma a tutti i cristiani, come accade per la maggioranza di questi scritti. cristiani, come accade per la maggioranza di questi scritti.

La lettera agli La lettera agli EbreiEbrei è una predica dotta, messa per iscritto e è una predica dotta, messa per iscritto e inviata a cristiani di origine ebraica, che si lasciavano inviata a cristiani di origine ebraica, che si lasciavano prendere dalla nostalgia per il culto fastoso del tempio di prendere dalla nostalgia per il culto fastoso del tempio di Gerusalemme ed erano tentati di disertare le assemblee Gerusalemme ed erano tentati di disertare le assemblee cristiane per ritornare all'ebraismo.cristiane per ritornare all'ebraismo.

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La Bibbia degli ebrei e dei cristiani.La Bibbia degli ebrei e dei cristiani.Come è nata la BibbiaCome è nata la Bibbia

4.4. La letteratura giovannea La letteratura giovannea Vangelo(90-100 d.c.)(spirituale e simbolico)Vangelo(90-100 d.c.)(spirituale e simbolico):: "prologo""prologo" sulla preesistenza di Cristo come sulla preesistenza di Cristo come

Verbo di Dio e sulla sua incarnazione, con Verbo di Dio e sulla sua incarnazione, con cui diviene rivelazione piena del Padre (cf. cui diviene rivelazione piena del Padre (cf. GvGv 1,1-18) 1,1-18)

"libro dei segni""libro dei segni" (cf. (cf. GvGv 1,19-12,50): ministero di 1,19-12,50): ministero di GesùGesù

“ “Libro dell’ora“Libro dell’ora“(o della gloria) o passione di Gesù (o della gloria) o passione di Gesù e la Pasqua dell'agnello di Dio (cf. e la Pasqua dell'agnello di Dio (cf. GvGv 13-20) 13-20)

““Epilogo” Epilogo” (cf Gv 21) : (cf Gv 21) : apparizioni Cristo risorto apparizioni Cristo risorto

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La Bibbia degli ebrei e dei cristiani.La Bibbia degli ebrei e dei cristiani.Come è nata la BibbiaCome è nata la Bibbia

Le tre lettere di GiovanniLe tre lettere di Giovanni sono la traduzione della sono la traduzione della fede in Cristo nella vita della comunità. fede in Cristo nella vita della comunità.

1 Giovanni1 Giovanni è un discorso scritto, una fervida è un discorso scritto, una fervida esortazione alla vita cristiana: camminare nella esortazione alla vita cristiana: camminare nella luce attraverso la rottura con il peccato, la pratica luce attraverso la rottura con il peccato, la pratica dell'amore cristiano e la rottura con il mondo e gli dell'amore cristiano e la rottura con il mondo e gli anticristi (cf. anticristi (cf. 1 Gv1 Gv 1,5-2,29); vivere da figli di Dio 1,5-2,29); vivere da figli di Dio attraverso le stesse condizioni (cf. attraverso le stesse condizioni (cf. 1 Gv1 Gv 3,1-4,6); 3,1-4,6); lasciarsi inondare dall'amore di Dio e vivere nella lasciarsi inondare dall'amore di Dio e vivere nella sua fede (cf. sua fede (cf. 1 Gv1 Gv 4,7-5,13). 4,7-5,13).

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La Bibbia degli ebrei e dei cristiani.La Bibbia degli ebrei e dei cristiani.Come è nata la BibbiaCome è nata la Bibbia

22 e e 3 Giovanni3 Giovanni sono brevi biglietti, indirizzati il primo a sono brevi biglietti, indirizzati il primo a una Chiesa locale e il secondo a un responsabile di una Chiesa locale e il secondo a un responsabile di un'altra comunità, per metterli in guardia contro un'altra comunità, per metterli in guardia contro l'insorgere di eresie e il separatismo di alcuni l'insorgere di eresie e il separatismo di alcuni responsabili locali. responsabili locali.

All'ambito della letteratura giovannea viene ricondotto All'ambito della letteratura giovannea viene ricondotto anche il libro dell'anche il libro dell'ApocalisseApocalisse. .

Seppure scritto in circoli vicini all'apostolo e penetrato del Seppure scritto in circoli vicini all'apostolo e penetrato del suo insegnamento, il testo per lingua, stile e prospettive suo insegnamento, il testo per lingua, stile e prospettive teologiche deve attribuirsi ad un diverso autore, che si teologiche deve attribuirsi ad un diverso autore, che si presenta a noi con il nome di Giovanni. L'Apocalisse è un presenta a noi con il nome di Giovanni. L'Apocalisse è un libro scritto durante una persecuzione dei cristiani libro scritto durante una persecuzione dei cristiani (probabilmente sotto l'imperatore Domiziano, cioè verso il (probabilmente sotto l'imperatore Domiziano, cioè verso il 95 d.C.) e serve a dar loro coraggio con la prospettiva 95 d.C.) e serve a dar loro coraggio con la prospettiva della vittoria finale del bene sul male, di Cristo e dei suoi della vittoria finale del bene sul male, di Cristo e dei suoi sui nemici della fede. sui nemici della fede.

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La Bibbia è Parola di Dio perchè La Bibbia è Parola di Dio perchè ispirata.ispirata.Il canone biblicoIl canone biblico

“Se la Buona Novella della vostra Bibbia fosse anche scritta sul vostro volto, voi non avreste bisogno di insistere così ostinatamente perché si creda nell’autorità di questo libro: le vostre opere, le vostre azioni dovrebbero rendere quasi superflua la Bibbia, perché voi stessi dovreste costituire la Bibbia nuova”(Nietzsche)

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La Bibbia è Parola di Dio perché La Bibbia è Parola di Dio perché ispirata. ispirata. Il canone biblicoIl canone biblico• Secondo il cristianesimo la Bibbia è libro Secondo il cristianesimo la Bibbia è libro

canonico, cioè normativo, punto di riferimento canonico, cioè normativo, punto di riferimento per la fede e vita dei credenti.per la fede e vita dei credenti.

• Nei primi secoli dell’era cristiana Nei primi secoli dell’era cristiana canonecanone (dal (dal greco cànon) significava “norma”, “regola”.greco cànon) significava “norma”, “regola”.

• A partire dal IV secolo “canone” si identifica conA partire dal IV secolo “canone” si identifica con l’ elenco dei libri biblici.l’ elenco dei libri biblici.• Col sinodo di Laodicea (360) i libri biblici Col sinodo di Laodicea (360) i libri biblici

vengono detti “canonici” perché la Chiesa li vengono detti “canonici” perché la Chiesa li riconosce “normativi”.riconosce “normativi”.

• Quindi il canone è atto di riconoscimento della Quindi il canone è atto di riconoscimento della Chiesa per il bene della Chiesa stessaChiesa per il bene della Chiesa stessa

• La Chiesa cattolica riconosce nella Bibbia 73 libri La Chiesa cattolica riconosce nella Bibbia 73 libri di cui 46 dell’AT e 27 del NT.di cui 46 dell’AT e 27 del NT.

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La Bibbia è Parola di Dio perché La Bibbia è Parola di Dio perché ispirata. ispirata. Il canone biblicoIl canone biblico

IL CANONE GIUDAICOIL CANONE GIUDAICO• Il Il canone giudaicocanone giudaico non contempla sette libri dell’AT: non contempla sette libri dell’AT:

• Tobia, Giuditta, 1 e 2 Maccabei, Sapienza, Siracide , Tobia, Giuditta, 1 e 2 Maccabei, Sapienza, Siracide , Baruch e omette alcune sezioni dei libri di DanieleBaruch e omette alcune sezioni dei libri di Daniele

(13-14) e di Ester (14,4-16,24)(libri deuterocanonici).(13-14) e di Ester (14,4-16,24)(libri deuterocanonici).

• Per gli Ebrei il Per gli Ebrei il canonecanone contiene 22 o 24 scritti. contiene 22 o 24 scritti.

• Le comunità protestanti seguono il canone ebraico Le comunità protestanti seguono il canone ebraico per l’AT mentre per il NT concordano con i cattolici.per l’AT mentre per il NT concordano con i cattolici.

• I cattolici distinguono fra I cattolici distinguono fra scritti canonici e scritti scritti canonici e scritti deuterocanonicideuterocanonici, indicando con questi ultimi i libri , indicando con questi ultimi i libri non accolti da Ebrei e protestanti, mentre i non accolti da Ebrei e protestanti, mentre i protestanti a loro volta chiamano questi stessi con il protestanti a loro volta chiamano questi stessi con il nome di “nome di “apocrifiapocrifi”.”.

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La Bibbia è Parola di Dio perché La Bibbia è Parola di Dio perché ispirata.ispirata.Il canone biblicoIl canone biblico

IL CANONE CRISTIANOIL CANONE CRISTIANO• Anche per i cristiani la fissazione del Anche per i cristiani la fissazione del

canone dei libri biblici è alquanto canone dei libri biblici è alquanto complessa.complessa.

• Il Concilio di Firenze (1441) canone Il Concilio di Firenze (1441) canone lungo(con I deuterocanonici) lungo(con I deuterocanonici)

• Il Concilio di Trento (1546) riconferma Il Concilio di Trento (1546) riconferma il canone di Firenze;il canone di Firenze;

• Il Concilio Vaticano I (1870) rimanda a Il Concilio Vaticano I (1870) rimanda a Trento Trento

• Il Concilio Vaticano II (1965) conferma Il Concilio Vaticano II (1965) conferma Trento Trento

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La Bibbia è Parola di Dio perché La Bibbia è Parola di Dio perché ispirata.ispirata.Il canone biblicoIl canone biblico

• Canone di Muratori (fine II secolo): più Canone di Muratori (fine II secolo): più antica lista di libri biblici(uso romano) antica lista di libri biblici(uso romano)

• Le incertezze che si registrano nei primi Le incertezze che si registrano nei primi cinque secoli hanno cause diverse:cinque secoli hanno cause diverse:

1. Alcuni scritti del NT erano in origine 1. Alcuni scritti del NT erano in origine destinati a comunità locali travagliate da destinati a comunità locali travagliate da particolari problemi; particolari problemi;

2. Difficoltà di comunicazione fra comunità2. Difficoltà di comunicazione fra comunità

3. Dubbi su origine apostolica di alcuni scritti 3. Dubbi su origine apostolica di alcuni scritti (Apocalisse, Ebrei, 2 Pietro).(Apocalisse, Ebrei, 2 Pietro).

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La Bibbia è Parola di Dio perché La Bibbia è Parola di Dio perché ispirata.ispirata.Il canone biblicoIl canone biblicoCon quali criteri la Chiesa stabilì il canone dei Con quali criteri la Chiesa stabilì il canone dei

librilibrisacri?sacri?

• La Chiesa è cosciente che la Tradizione precede La Chiesa è cosciente che la Tradizione precede la Scrittura. La decisione sul Canone è processo la Scrittura. La decisione sul Canone è processo ecclesiale, processo della Tradizione.I libri ecclesiale, processo della Tradizione.I libri dell’A.T. erano già stati accolti dalla tradizione dell’A.T. erano già stati accolti dalla tradizione ecclesiale perchè già ben definiti.ecclesiale perchè già ben definiti.

• I criteri utilizzati dalla tradizione della Chiesa per I criteri utilizzati dalla tradizione della Chiesa per discernere i libri ispirati,in particolare quelli del discernere i libri ispirati,in particolare quelli del N.T., sono:N.T., sono:1. Uso liturgico del libro sacro (cattolicità).1. Uso liturgico del libro sacro (cattolicità).2. Fedeltà all’ortodossia (il Credo; regula fidei).2. Fedeltà all’ortodossia (il Credo; regula fidei).3. Origine apostolica.3. Origine apostolica.

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La Bibbia è Parola di Dio perché La Bibbia è Parola di Dio perché ispirata.ispirata.Il canone biblicoIl canone biblico

I LIBRI APOCRIFII LIBRI APOCRIFI• Apòkryphos è un vocabolo greco che significa Apòkryphos è un vocabolo greco che significa

"nascosto"."nascosto".

• Attualmente con l'espressione "libri apocrifi" si Attualmente con l'espressione "libri apocrifi" si intende classificare una serie di libri(AT e NT) non intende classificare una serie di libri(AT e NT) non entrati a far parte del "canone" delle Scritture.entrati a far parte del "canone" delle Scritture.

• Differenza tra cattolici e protestanti sul significato Differenza tra cattolici e protestanti sul significato di apocrifo.di apocrifo.

• I Vangeli apocrifi, per limitarci ad essi, sembrano I Vangeli apocrifi, per limitarci ad essi, sembrano avere soprattutto interesse a colmare le lacune di avere soprattutto interesse a colmare le lacune di informazione sui momenti principali della vita di informazione sui momenti principali della vita di Gesù. Gesù.

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La Bibbia è Parola di Dio perché La Bibbia è Parola di Dio perché ispirata.ispirata.Il canone biblicoIl canone biblico

I LIBRI APOCRIFII LIBRI APOCRIFI

Gli apocrifi contengono in ogni caso Gli apocrifi contengono in ogni caso preziose testimonianze di pietà popolare preziose testimonianze di pietà popolare e di tendenze teologiche diverse e, se e di tendenze teologiche diverse e, se non ci forniscono nuove informazioni non ci forniscono nuove informazioni credibili su Gesù né dati dottrinali inediti, credibili su Gesù né dati dottrinali inediti, ci informano indirettamente sull'ambiente ci informano indirettamente sull'ambiente spirituale delle comunità in cui vennero spirituale delle comunità in cui vennero scritti.scritti.

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La Bibbia è Parola di Dio perché La Bibbia è Parola di Dio perché ispirata.ispirata.Il canone biblicoIl canone biblico

L’ISPIRAZIONEL’ISPIRAZIONEI libri biblici sono canonici perché “ispirati”.I libri biblici sono canonici perché “ispirati”.

Lo stesso magistero offrì dei suggerimenti sul Lo stesso magistero offrì dei suggerimenti sul modo di intendere l’ispirazione.modo di intendere l’ispirazione.

• Nel 1893 con l’enciclica Nel 1893 con l’enciclica Provvidentissimus Deus Provvidentissimus Deus di Leone XIII, precisò DOVE e COME l’AZIONE DI di Leone XIII, precisò DOVE e COME l’AZIONE DI DIO si fosse inserita nell’attività degli autori DIO si fosse inserita nell’attività degli autori umani.umani.

• Per il Papa l’attività degli uomini si suddivideva in Per il Papa l’attività degli uomini si suddivideva in tre punti:tre punti:1. concezione mentale dell’opera1. concezione mentale dell’opera2. decisione di scrivere2. decisione di scrivere3. composizione del testo.3. composizione del testo.

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La Bibbia è Parola di Dio perché La Bibbia è Parola di Dio perché ispirata.ispirata.Il canone biblicoIl canone biblico

L’ISPIRAZIONEL’ISPIRAZIONE

“ “ DioDio, con forza soprannaturale, , con forza soprannaturale, li ha eccitati e mossi ali ha eccitati e mossi a

scriverescrivere, , li ha assisititili ha assisititi nello scrivere in modo tale che nello scrivere in modo tale che

concepissero rettamente con la mente e decidesseroconcepissero rettamente con la mente e decidessero

fedelmente di scrivere, ed esprimessero adeguatamentefedelmente di scrivere, ed esprimessero adeguatamente

con infallibile verità tutte quelle cose e quello solo che eglicon infallibile verità tutte quelle cose e quello solo che egli

comandava, altrimenti non sarebbe lui stesso l’autorecomandava, altrimenti non sarebbe lui stesso l’autore

dell’intera Sacra Scrittura”.(Provvidentissimus Deus-Leonedell’intera Sacra Scrittura”.(Provvidentissimus Deus-Leone

XIII)XIII)

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La Bibbia è Parola di Dio perché La Bibbia è Parola di Dio perché ispirata.ispirata.Il canone biblicoIl canone biblicoL’ISPIRAZIONEL’ISPIRAZIONEDivino Afflante Spiritu (Pio XII) 1943Divino Afflante Spiritu (Pio XII) 1943Scrive il Papa :“ Scrive il Papa :“ delle maniere di parlare, di cui presso gli antichi,delle maniere di parlare, di cui presso gli antichi,

specialmente orientali, si serviva il linguaggio umano, perspecialmente orientali, si serviva il linguaggio umano, per

esprimere il pensiero della mente, nessuna va esclusa dai Libriesprimere il pensiero della mente, nessuna va esclusa dai Libri

sacri, a condizione però che il genere di parlare adottato nonsacri, a condizione però che il genere di parlare adottato non

ripugni affatto alla santità di Dio né alla verità delle cose”.ripugni affatto alla santità di Dio né alla verità delle cose”.

CONCILIO VATICANO I (1870-DEI FILIUS)CONCILIO VATICANO I (1870-DEI FILIUS)““La Chiesa non considera questi libri sacri e canonici perché , La Chiesa non considera questi libri sacri e canonici perché ,

dopodopo

essere stati composti con mezzi puramente umani, sarebbero poiessere stati composti con mezzi puramente umani, sarebbero poi

stati approvati dalla sua autorità, né perché conterrebbero lastati approvati dalla sua autorità, né perché conterrebbero la

rivelazione senza errore, ma perché SCRITTI SOTTOrivelazione senza errore, ma perché SCRITTI SOTTO

L’ISPIRAZIONE DELLO SPIRITO SANTO, hanno Dio per autore eL’ISPIRAZIONE DELLO SPIRITO SANTO, hanno Dio per autore e

come tali sono affidati alla Chiesa”come tali sono affidati alla Chiesa”

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La Bibbia è Parola di Dio perché La Bibbia è Parola di Dio perché ispirata.ispirata.Il canone biblicoIl canone biblicoL’ISPIRAZIONEL’ISPIRAZIONECONCILIO VATICANO II (1965)CONCILIO VATICANO II (1965)

Dei Verbum 11Dei Verbum 11:: “Le cose divinamente rivelate, che nei libri“Le cose divinamente rivelate, che nei libridella Scrittura sono contenute e presentate, furonodella Scrittura sono contenute e presentate, furono

consegnate per consegnate per ispirazione dello Spirito Santoispirazione dello Spirito Santo. La santa. La santamadre Chiesa, per fede apostolica, ritiene sacri e canonici tuttimadre Chiesa, per fede apostolica, ritiene sacri e canonici tutti

interi i libri del Vecchio e del Nuovo Testamento, con tutte leinteri i libri del Vecchio e del Nuovo Testamento, con tutte leloro parti perché, scritti per ispirazione dello Spirito Santo,loro parti perché, scritti per ispirazione dello Spirito Santo,

hanno Dio per autorehanno Dio per autore ecome tali sono stati consegnati alla ecome tali sono stati consegnati allaChiesa. Per la composizione dei libri sacri, Chiesa. Per la composizione dei libri sacri, Dio scelse degliDio scelse degli

uominiuomini di cui si servì nel possesso delle loro facoltà e di cui si servì nel possesso delle loro facoltà ecapacità, affinché, agendo Egli in essi e per mezzo di loro,capacità, affinché, agendo Egli in essi e per mezzo di loro,

scrivessero come scrivessero come veri autoriveri autori tutte e soltanto quelle cose che tutte e soltanto quelle cose cheEgli voleva”Egli voleva”

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La Bibbia è Parola di Dio perché La Bibbia è Parola di Dio perché ispirata.ispirata.Il canone biblicoIl canone biblico

LA VERITA’ BIBLICALA VERITA’ BIBLICA

““Bisogna ritenere, per conseguenza, che i libri dellaBisogna ritenere, per conseguenza, che i libri della

Scrittura insegnano con certezza, fedelmente e senzaScrittura insegnano con certezza, fedelmente e senza

errore la verità che Dio, per la nostra salvezza,volleerrore la verità che Dio, per la nostra salvezza,volle

fosse consegnata nelle sacre Scritturefosse consegnata nelle sacre Scritture” (DV11)” (DV11)

Quindi la Bibbia non ci dice la verità storica di Quindi la Bibbia non ci dice la verità storica di ogni singolo eventoogni singolo evento, non ci dice la correttezza , non ci dice la correttezza scientifica di ogni sua affermazione, scientifica di ogni sua affermazione, ma la ma la “verità salvifica”“verità salvifica”. .

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La Bibbia: Parola di Dio e La Bibbia: Parola di Dio e dell’uomo da interpretaredell’uomo da interpretare

“La Bibbia è un libro che respira”(Blaise Pascal)

“Non basta raccomandare agli studiosi di Bibbia di conoscere bene i generi letterari della Scrittura, ma anche – ed è la cosa più importante e necessaria - di pregare per poter capire”(S.Agostino)

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La Bibbia: Parola di Dio e dell’uomo da La Bibbia: Parola di Dio e dell’uomo da interpretareinterpretare

DEI VERBUM 12 “…per capir bene ciò che Dio ha voluto comunicarci,

l’INTERPRETE deve ricercare con attenzione che cosa gli agiografi

abbiano veramente voluto dire e a Dio è piaciuto manifestare con le loro parole.Per ricavare l'intenzione degli agiografi, si deve tener conto fra l'altro anche dei generi letterari.

Perciò, dovendo la sacra Scrittura esser letta e interpretata alla luce

dello stesso Spirito mediante il quale è stata scritta , per ricavare con esattezza il senso dei sacri testi, si deve badare con non minore diligenza al contenuto e all'unità di tutta la Scrittura, tenuto debito conto della viva tradizione di tutta la Chiesa e dell'analogia della fede”.

Per raggiungere tale obiettivo dobbiamo fare amicizia con due parole difficili (ESEGESI ED ERMENEUTICA).

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La Bibbia: Parola di Dio e dell’uomo La Bibbia: Parola di Dio e dell’uomo da interpretareda interpretare

ESEGESIESEGESI

Cominciamo con l’ESEGESI.

Il vocabolo “esegesi”, (dal greco EXEGESIS e

EXEGEISTAI,composto di egèisthai : guidare, condurre, o

di ex – ago , condurre fuori, estrarre) significa

“spiegazione” o “esposizione” di un testo sacro o giuridico.

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La Bibbia: Parola di Dio e dell’uomo La Bibbia: Parola di Dio e dell’uomo da interpretareda interpretare

ESEGESI Esegesi risponde alla domanda : che cosa l’autore

sacro ha voluto dire ai suoi contemporanei?

E' importante farsi contemporanei del testo, del brano, acquistare familiarità con quel mondo di rappresentazioni che lo rendeva comprensibile per l’antico lettore.

Cioè, dobbiamo mettere tra parentesi la nostra cultura, l'essere uomo moderno, per unirci all’uomo antico che ascoltava Isaia o Giovanni mentre si rivolgevano ai destinatari del loro tempo.

Il senso del testo non è sempre chiaro e evidente.

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La Bibbia: Parola di Dio e dell’uomo La Bibbia: Parola di Dio e dell’uomo da interpretareda interpretare

APPROCCIO DIACRONICOAPPROCCIO DIACRONICO

(dià= attraverso; krònos= tempo)(dià= attraverso; krònos= tempo) Per comprendere un testo biblico ci poniamo queste

domande(proprie del metodo storico-critico): Quando è stato scritto? (Situazione) Perché è stato scritto ? (Intenzione) Come si è formato( Redazione) Di che tratta il libro nel suo contesto? (Contesto) A quale genere letterario appartiene? (Forma)

Il metodo storico-critico è una finestra sulla storia ,è attento ai condizionamenti sociali,culturali e storici sul testo.

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La Bibbia: Parola di Dio e dell’uomo La Bibbia: Parola di Dio e dell’uomo da interpretareda interpretare

APPROCCIO DIACRONICO I limiti del metodo storico critico:

1° limite:difficoltà a stabilire un rapporto oggettivo tra metodo storico-critico ed altri risultati validi raggiunti con altri metodi di esegesi

2° limite: incapacità di farci attingere alcune verità di fede e di salvezza che la Scrittura vuole trasmetterci, poiché non è presupposto necessario la fede.Positivismo.

3° limite: incapacità di aprirsi ad una interpretazione attuale del testo superando il rapporto di distanza da colui che legge oggi.

4° limite : incapacità di cogliere l’unità di senso nel testo.

Esempio: orologio smontato

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La Bibbia: Parola di Dio e dell’uomo da La Bibbia: Parola di Dio e dell’uomo da interpretareinterpretare

Nuovi metodi di esegesiNuovi metodi di esegesi APPROCCIO SINCRONICOAPPROCCIO SINCRONICO(syn =con-; kr(syn =con-; króónos=tempo)nos=tempo)

Nessun metodo scientifico per lo studio della Bibbia è in grado di far emergere tutta la ricchezza dei testi biblici. Qualunque sia la sua validità, il metodo storico-critico non può avere la pretesa di essere sufficiente per tutto.

Esistono altri metodi:

- Retorico

- Narrativo

- Semiotico etc… Non annullano o vanificano l’approccio storico-critico ma lo

completano e accettano il testo così come è stato tramandato dalla tradizione manoscritta senza porsi domande sulla sua genesi.

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La Bibbia: Parola di Dio e dell’uomo da La Bibbia: Parola di Dio e dell’uomo da interpretareinterpretare..

ERMENEUTICAERMENEUTICA Per una giusta interpretazione, la sola esegesi non basta, perchè ci

lascerebbe ancora al passato: ci farebbe sapere che cosa l’autore nel tal secolo disse ma nulla di più.

E’ indispensabile fare un passo avanti : l’ermeneutica . La parola “Ermeneutica “, dal greco hermeneutiké (sottinteso techne) ,dal

verbo hermenéuo , “interpretare”, vuol dire “interpretazione “ di testi e documenti.

In altre parole l’ermeneutica risponderebbe alla domanda: che cosa l’autore sacro vuole dire oggi a noi?

L’ermeneutica è lo sforzo di “ri-comprendere”, di “ re-interpretare” il messaggio oggi, in questo momento storico, per noi con un linguaggio comprensibile all’uomo di oggi.

La sola esegesi non è sufficiente , perché il messaggio della Bibbia è destinato a tutti gli uomini di tutti i tempi, dato che tutti gli uomini hanno bisogno di salvezza.

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La Bibbia: Parola di Dio e dell’uomo da La Bibbia: Parola di Dio e dell’uomo da interpretareinterpretare

DUE MODI DI INTERPRETARE MALE

1. FONDAMENTALISMO

- Prendere alla lettera il testo biblico, come se le parole fossero immutabili e non prodotti storici dell’uomo.

- affermare come fondamento di tutto l’ispirazione e l’infallibilità della Bibbia(“La Bibbia dice…”)

- In questo modo non si tiene conto del processo di formazione del testo.La Bibbia viene intesa come parola piovuta dal cielo, senza mediazioni culturali .

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La Bibbia: Parola di Dio e dell’uomo da La Bibbia: Parola di Dio e dell’uomo da interpretareinterpretare

DUE MODI DI INTERPRETARE MALE2. SOGGETTIVISMO INDIVIDUALISTICO

Andare al di là della lettera per trovare un senso che non è frutto di interpretazione ma di invenzione.

Questo soggettivismo è rischioso: è un cogliere quanto è più vicino al sentire,ai problemi e alle esperienze attuali personali

E’ uno scegliere brani che ci risultino comodi , che favoriscano il nostro modo di pensare, che siano come noi vorremmo e che comprovino il nostro bisogno di risposta.

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La Bibbia: Parola di Dio e dell’uomo da La Bibbia: Parola di Dio e dell’uomo da interpretareinterpretare

DUE MODI DI INTERPRETARE BENE

1. ERMENEUTICA CULTURALE (=portare il testo al contesto di oggi)

Ciò che interessa è soprattutto il vissuto.

Non tanto le verità o gli enunciati in se stessi ma la ripercussione che essi hanno in chi li ascolta.

In questo modo la rivelazione diventa incontro fra Dio e l’uomo, un incontro che diventa salvezza.

Se i contenuti della Scrittura non arrivano a farsi vita e cultura nostra, se si fermano solo al livello del “capire”, la Parola non diventa salvezza, non provoca la domanda: “ che cosa mi dice , che cosa mi annuncia Dio, oggi?”

Questa domanda si prefigge di situare il testo biblico nel suo contesto culturale e relazionarlo con quello dell’”oggi”.

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La Bibbia: Parola di Dio e dell’uomo da La Bibbia: Parola di Dio e dell’uomo da interpretareinterpretare

DUE MODI DI INTERPRETARE BENE

2. ERMENEUTICA ESISTENZIALE

(= portare il testo alla nostra vita)

Risponde a queste domande : che cosa ci chiede , in che cosa ci interpella Dio, oggi?

Come può la Parola di Dio trasformare il nostro mondo?

L’omelia, la lectio divina, la meditazione etc…sono delle forme di ermeneutica culturale ed esistenziale.

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La Bibbia nella vita della ChiesaLa Bibbia nella vita della Chiesa(nota pastorale CEI 1995)(nota pastorale CEI 1995)

“Non basta possedere una Bibbia,bisogna leggerla e studiarla; non basta leggere e studiare la Bibbia, bisogna crederla; non basta credere la Bibbia, bisogna viverla” (Motto delle Società Bibliche Internazionali)

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La Bibbia nella vita della ChiesaLa Bibbia nella vita della Chiesa

Per lungo tempo la lettura personale della Bibbia restò limitata ad alcuni ambienti.

E’ soprattutto con il Concilio Vaticano II che le nostre comunità ecclesiali sono state spinte a riscoprire decisamente la centralità dell'incontro comunitario e personale con la sacra Scrittura per la loro vita e per la loro missione.

La Bibbia è così :a) divenuta elemento determinante del rinnovamento della catechesi e della liturgia; b) fondamento del progetto pastorale della Chiesa italiana, espresso nei diversi documenti programmaticic) all'origine e nel cuore della vita di associazioni, gruppi e movimenti ecclesiali contemporeanei;

d) mezzo indispensabile per il dialogo ecumenico. In tale prospettiva, si avverte oggi più fortemente il bisogno di attuare a

fondo il dettato della Dei Verbum: «È necessario che i fedeli cristiani abbiano largo accesso alla sacra Scrittura», promuovendo un contatto diretto con essa.

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La Bibbia nella vita della ChiesaLa Bibbia nella vita della Chiesa Frutti positiviFrutti positivi

Il frutto più evidente di questo rinnovamento è l'importanza che ha assunto laBibbia nei seguenti ambiti : a) anzitutto la liturgia della Parola nella celebrazione eucaristica; b) la proclamazione della parola di Dio nella celebrazione di tutti i sacramenti; c) la preghiera dei salmi nelle comunità; uno stile biblico nella predicazione. d) l’istituzione del lettoratoe) Il repertorio dei canti liturgici si ispira fondamentalmente alla Parola di Diof) la pratica della lectio divina ,le “scuole della Parola” e le esperienze di

preghiera incentrate sulla Scrittura, con peculiare e significativa partecipazione di giovani.

g) nello studio della teologia, nei cammini formativi della catechesi e nell'insegnamento religioso nella scuola.

h) anche i mezzi di comunicazione sociale (TV, radio, stampa...) cominciano afarsi carico di una trasmissione della Bibbia più ampia e genuina. (Frontiere

dello Spirito di Ravasi)

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La Bibbia nella vita della ChiesaLa Bibbia nella vita della ChiesaAspetti carentiAspetti carenti

La Bibbia è tra i libri più diffusi nel nostro paese, ma è anche forse tra i meno letti.

I fedeli sono ancora poco stimolati a incontrare la Bibbia e poco aiutati a leggerla come parola di Dio.

Ci sono persone che vogliono conoscere la Bibbia, ma spesso non c'è chi spezza loro il pane della Parola.

L'incontro diretto è ancora di pochi, così che l'accostamento alla Scrittura pare riservato ad alcune élites, a movimenti e associazioni dotati di particolari risorse.

Anche i presbìteri e i diaconi, ministri della predicazione della Parola, non sempre si mostrano adeguati al compito. Né si può dire che i nostri catechisti e animatori pastorali siano sufficientemente preparati per una buona comunicazione della Bibbia.

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La Bibbia nella vita della ChiesaLa Bibbia nella vita della Chiesa Indicazioni operativeIndicazioni operative La pastorale biblica deve tendere a questi obiettivi principali:

a) aiutare i fedeli a conoscere e leggere personalmente e in gruppo la Bibbia, nel rispetto della sua identità teologica e storica;b) favorire l'incontro diretto dei fedeli con la parola di Dio scritta, in modo da saper ascoltare, pregare, attualizzare e attuare la Parola nella vita quotidiana;c) abilitare ad alcune forme di condivisione biblica, come avviene nei gruppi biblici;d) rendere idonei i ministri della Parola e altri animatori a sapere iniziare i fedeli alla Bibbia.

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La Bibbia nella vita della ChiesaLa Bibbia nella vita della Chiesa

Forme di incontro con la Bibbia nell'azione pastoraleForme di incontro con la Bibbia nell'azione pastoraledella Chiesadella Chiesa

a) Nella celebrazione liturgica Il contatto che molti cristiani hanno con la Scrittura si

realizza ancora oggi soprattutto, quando non esclusivamente, mediante la liturgia, in particolare nelle letture che se ne offrono nella celebrazione eucaristica domenicale.

b) Nel cammino di iniziazioneIl cristiano deve essere reso capace di leggere e capire la Parola di Dio

c) Nella catechesi La catechesi è certamente una delle vie più eminenti di contatto con la Bibbia.

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La Bibbia nella vita della ChiesaLa Bibbia nella vita della Chiesa

d) Nell'insegnamento della religione nella scuola

* Esso, come è noto, considera la Bibbia quale fonte primaria e principale documento di riferimento.

* Rispetto alla catechesi, ha come proprio obiettivo di realizzare una alfabetizzazione culturale circa la Bibbia, sempre più intensa e bene programmata.

* Più specificamente, esso mira a far conoscere l'identità storica, letteraria e teologica del libro sacro, il suo contributo per la comprensione della religione ebraica e di quella cristiana

* Agli insegnanti di religione cattolica è affidato il compito di elaborare una programmazione capace di far incontrare l'oggettiva presentazione del testo sacro con le attese più vive dei loro alunni, così che tutti possano rintracciare gli effetti di una Parola capace di illuminare e orientare l'esistenza.

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La Bibbia nella vita della ChiesaLa Bibbia nella vita della ChiesaModi e ambiti di incontro diretto con la Bibbia

a) La lectio divina

- Nella sostanza la lectio divina è una lettura, individuale o comunitaria, di un passo più o meno lungo della Scrittura accolta come parola di Dio e che si sviluppa sotto lo stimolo dello Spirito in meditazione, preghiera e contemplazione

- Lo scopo inteso è quello di suscitare e alimentare un amore effettivo e costante per la sacra Scrittura, fonte di vita interiore e di fecondità apostolica,.

- Praticata originariamente nell'ambiente monastico, oggi la lectio divina, seguendo l'invito del Concilio Vaticano II, viene sempre più aperta a tutti i fedeli in Cristo e rappresenta una vera grazia di Dio, cui iniziare con cura ogni cristiano.

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La Bibbia nella vita della ChiesaLa Bibbia nella vita della Chiesa

bb) La diffusione della Bibbia

E’ pastoralmente necessario per la nostra gente la diffusione del testo stesso della Bibbia, la costituzione di gruppi biblici, l'attuazione di settimane bibliche, la pubblicazione di sussidi e naturalmente l'indispensabile momento di formazione biblica di base (es. la scuola biblica)

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La Bibbia nella vita della ChiesaLa Bibbia nella vita della Chiesac) La Bibbia nella famiglia

Un luogo nel quale oggi si deve promuovere il contatto diretto con la sacra Scrittura è la famiglia. La famiglia è il primo nucleo vitale per l'esistenza del cristiano ed è anche l'ambito primario di educazione religiosa dei piccoli.

La presenza della Bibbia nella famiglia richiede di abilitare anzitutto i genitori a conoscere la Bibbia, a raccontarla come storia sacra, a valorizzarne i segni e i simboli, a pregare i Salmi, a ricordare i principali avvenimenti salvifici e a familiarizzarsi profondamente con la figura di Gesù nei Vangeli.

Un eccellente aiuto per l'incontro con la Bibbia nella famiglia viene prestato dal Catechismo dei bambini Lasciate che i bambini vengano a me e dal manuale della Conferenza Episcopale Italiana La famiglia in preghiera.