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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE LICEO CLASSICO STATALE “G. LEOPARDISan Benedetto del Tronto Esame di Stato a.s. 2013/2014 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE V sez B San Benedetto del Tronto 15 Maggio 2014 1

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORELICEO CLASSICO STATALE “G. LEOPARDI”

San Benedetto del Tronto

Esame di Statoa.s. 2013/2014

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

CLASSE V sez B

San Benedetto del Tronto 15 Maggio 2014

1

Indice

Composizione del Consiglio di Classe…………………………………………………………………………3

Elenco Candidati……………………………………………………………………………………………….4

Storia della classe nel triennio finale…………………………………………………………………………..4

Presentazione della classe……………………………………………………………………………………..5

Attività integrative svolte………………………………………………………………………………………5

Finalità generali dell’indirizzo classico ……………………………………………………………………….6

Obiettivi del Consiglio di Classe………………………………………………………………………………6

Criteri di valutazione…………………………………………………………………………………………..6

Simulazione Terza Prova……………………………………………………………………………………...7

PERCORSI FORMATIVI DISCIPLINARI…………………………………………………………………..8

ITALIANO……………………………………………………………………………………………………..9

LATINO………………………………………………………………………………………………………18

GRECO……………………………………………………………………………………………………….22

STORIA……………………………………………………………………………………………………....25

FILOSOFIA…………………………………………………………………………………………………..27

MATEMATICA………………………………………………………………………………………………29

FISICA……………………………………………………………………………………………………..…32

SCIENZE……………………………………………………………………………………………………..35

INGLESE……………………………………………………………………..................................................40

STORIA DELL’ARTE…………………………………………………………………………………….....44

EDUCAZIONE FISICA……………………………………………………………………………………...47

RELIGIONE CATTOLICA…………………………………………………………………………………..49

FIRME CONSIGLIO DI CLASSE…………………………………………………………………...………50

2

Composizione del Consiglio di Classe

Nome Docente Disciplina Continuità didattica

1° Liceo 2° Liceo 3° Liceo

Palestini Maria Italiano no si si

Ricci Sabrina Latino - Greco si si si

Chiaromonte Rosanna Matematica si si si

Franciosi Raffaele Fisica / no si

Burnaccini Elena Scienze si si si

De Angelis Stefano Storia - Filosofia si si si

Carfagna Carla Inglese si si si

Calinich Maddalena Storia dell’Arte si si si

Filipponio Fausta Educazione Fisica si si si

Sciocchetti Ventidio Religione Cattolica si si si

Turello Monica Sostegno si si si

3

Elenco Candidati

1 Abazi Dorina2 Bianchini Giorgia3 Ciabattoni Giulia4 Cinciripini Simona5 Colonnella Arianna6 Ferrini Caterina7 Foglia Federico8 Loffreda Lilian9 Maio Masci Federica10 Maroni Maria Maddalena11 Martinelli Arianna12 Michettoni Jacopo13 Mignini alessandro14 Nergjoni Martina15 Picardi Irene16 Trequatrini Jasmine17 Urriani Leonardo

Storia della classe nel triennio finale

AnnoScolastico

N° studentipromossi

N° studenti non promossi

N° studenti trasferiti ad altra sezione/scuola

2011/2012 16 / 12012/2013 17 / /

Anno scolastico2013/2014

Studenti provenienti dal quarto anno

Studenti provenienti da altra scuola

Studenti trasferiti ad altra sezione o ritirati

17 / /

4

Presentazione della classeLa classe è costituita da 17 alunni di cui 4 maschi e 13 femmine. Al suo interno è presente una alunna diversamente abile che ha seguito una programmazione differenziata con obiettivi non riconducibili a quelli ministeriali. Si rimanda al Documento finale e proposte operative, allegato al presente documento, per quanto concerne le tipologie di prove differenziate che si propone di far svolgere all’alunna in sede d’esame. Il sostenimento della prova d’esame è finalizzato al rilascio della certificazione attestante le esperienze realizzate e il credito formativo conseguito dall’alunna il consiglio di classe richiede l’assistenza continua per tutta la durata dell’esame della docente di sostegno.La partecipazione al dialogo educativo, in sinergia con i mirati interventi metodologico-didattici degli insegnanti, ha fatto recuperare ad alcuni studenti lacune operative e di metodo riscontrate nel secondo biennio. Le numerose attività di recupero, effettuate soprattutto in itinere e talvolta in orario extra curriculare, hanno consentito agli alunni il raggiungimento degli obiettivi essenziali disciplinari. Le fragilità, manifestatesi nel corso dell’anno e che ancora perdurano, sono dovute a mancanza di attenzione e di continuità nel lavoro domestico e spesso l’interesse di alcuni alunni è risultato superficiale, richiedendo da parte dei docenti una costante sollecitazione. Al suo interno, la classe si è diversificata sul piano delle conoscenze e delle competenze. Si distinguono le seguenti fasce: una prima va dal discreto al buono; una seconda più ampia risulta ampiamente sufficiente; la terza, malgrado la discontinuità dei risultati e la permanenza di talune carenze, specie in ambito linguistico, raggiunge un livello nel complesso accettabile.

Attività integrative svolte

La classe, nel corso del Triennio Liceale ha effettuato i seguenti viaggi di istruzione: nel terzo anno a Firenze (tre giorni), nel quarto anno in Sicilia (sei giorni, per la tradizionale partecipazione al concorso teatrale di Palazzolo Acreide e fruizione della messa in scena dell’ “Antigone” e dell’ “Edipo re” di Sofocle presso il teatro greco di Siracusa).Visite guidate: a.s. 2012/2013 Museo del Balì.La classe ha seguito nel quinquennio la sperimentazione di inglese.Progetti istituzionali: progetto neve, quotidiano in classe, partecipazione alla redazione del giornalino scolastico Logos, progetto teatro, progetto Cineforum, giochi matematici, invito alla lettura, Comenius project, “Bella storia”, partecipazione alle attività del cinquantenario di istituto nell’a.s. 2011/2012, Concerto di Natale 2013. Per quanto concerne le attività di orientamento in uscita, la classe ha partecipato lo scorso a.s. al convegno “Orientare in tempo di crisi”,articolato in tre incontri, presso I.I.S. “Capriotti” di Grottammare e quest’anno al GOING in Ascoli Piceno.

5

Finalità generali dell’indirizzo classico Potenziare le capacità logiche e fornire strumenti critici agli studenti affinché, partendo dallo

studio del passato visto nelle sue componenti storiche, filosofiche, linguistiche, artistiche, scientifiche, possano comprendere le origini e il significato della realtà contemporanea

Avvicinare gli studenti al contesto mondiale potenziando lo studio delle lingue e delle civiltà straniere

Comporre l’unità umanistica e scientifica del sapere privilegiando il momento teorico e sistematico della conoscenza, essenziale per predisporre l’individuo ad una vita lavorativa consapevole e di soddisfazione

Acquisire contenuti specifici ampi e approfonditi, riutilizzarli e rielaborarli con approccio critico Formulare ipotesi e approntare verifiche fondate e attente alla globalità del sapere

Obiettivi del Consiglio di Classe Conoscenze Capacità Competenze

A. le strutture morfo-sintattiche

B. i linguaggi e i contenuti specifici disciplinari

C. le regole della logica e del corretto ragionamento

D. alcuni modelli teorici e/o interpretativi

A. analizzareB. sintetizzareC. contestualizzareD. comparareE. esprimere con ordine

logico informazioni e opinioni

F. stabilire rapporti di causa-effetto

A. ricomporre in un quadro organico gli elementi essenziali delle conoscenze

B. valutare criticamenteC. argomentare ed elaborare

una propria tesiD. produrre contributi orali e

scritti in modo autonomoE. interpretare

Criteri di valutazioneAlla formazione dei voti finali e del credito scolastico hanno concorso le verifiche formative e sommative, le osservazioni quotidiane, che sono state parametrate ed annotate, l’eventuale partecipazione dello studente ad attività integrative previste dal POF.Per le verifiche scritte e orali si è tenuto conto dei seguenti indicatori generali:

Capacità di comprensione e/o decodifica e/o analisi di un testo, di un quesito, di un documento, di un’opera d’arte, di un’immagine

Conoscenza dei contenuti disciplinari Capacità di argomentazione e rielaborazione Competenza linguistica

Quanto alla scala di corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza e abilità si fa riferimento a quella di seguito riportata.

6

Schema Di Corrispondenza fra Voto ( in decimi) e Prestazione

Giudizio: OTTIMO(Voti: 9 - 10)

Conosce i contenuti in modo ampio e pertinente e sa personalizzarli. Sa sviluppare analisi complesse, elaborare sintesi, risolvere situazioni problematiche; sa trattare e presentare idee e fenomeni argomentando in maniera efficace, critica e originale.

Giudizio: BUONO(Voto: 8)

Conosce i contenuti in modo organico ed articolato, sa stabilire connessioni tra i concetti, compiere inferenze; sa sviluppare analisi e sintesi puntuali. Utilizza un linguaggio preciso e accurato, argomentando opportunamente.

Giudizio: DISCRETO(Voto : 7)

Conosce gli argomenti della disciplina nei nuclei fondamentali e nelle loro articolazioni, sa impostare semplici collegamenti disciplinari; è in grado di realizzare applicazioni funzionali. Si esprime con chiarezza e in modo adeguato.

Giudizio: SUFFICIENTE( Voto: 6)

Conosce gli argomenti fondamentali, riesce ad applicare le conoscenze in modo sostanzialmente corretto, sa avviare collegamenti tra i concetti disciplinari, si esprime con un linguaggio sufficientemente appropriato seppure non troppo articolato.

Giudizio: MEDIOCRE(Voto: 5)

Conosce parzialmente i contenuti essenziali, utilizza in modo approssimativo le procedure, non sempre riuscendo a stabilire connessioni. Si esprime con un linguaggio semplice e approssimativo.

Giudizio: INSUFFICIENTE(Voto: 4)

Conosce gli argomenti in modo lacunoso ed incerto, utilizza procedure non corrette dimostrando confusione nell’applicare i concetti fondamentali. Si esprime in modo disorganico.

Giudizio:SCARSO(Voto: 3 - 2)

Conosce in modo del tutto frammentario e superficiale i contenuti essenziali, si esprime in un linguaggio molto scorretto, non è in grado di procedere nelle applicazioni.

Giudizio: PROVA NULLA(Voto: 1)

Nella prova scritta, lo studente consegna il foglio in bianco, nella prova orale non esprime alcuna conoscenza o si rifiuta di sottoporsi a verifica.

In particolare, per le verifiche sono state utilizzate le griglie di valutazione allegate al presente documento:

1. Griglia per la valutazione della prima prova2. Griglia per la valutazione della seconda prova3. Griglia per la valutazione della terza prova4. Griglia per la valutazione delle verifiche orali effettuate in forma di colloquio

Simulazione Terza ProvaNel corso dell’anno scolastico, i docenti delle singole discipline hanno sperimentato diverse tipologie di verifica. In base all'esperienza maturata , il consiglio ha riscontrato che le materie in cui la classe ha dimostrato maggiore sicurezza e un miglior rendimento per la terza prova d’esame sono Latino, Filosofia, Fisica, Storia dell’Arte, Inglese, e che la tipologia su cui la classe riesce ad esprimersi con maggiore padronanza è stata la tipologia B, “Quesiti a risposta singola” (max 10 righe). Pertanto il giorno 13 Maggio 2014 si è svolta una simulazione di terza prova, secondo la tipologia B. Le discipline coinvolte sono state Latino, Filosofia, Fisica, Storia dell’Arte, Inglese con due quesiti ciascuna, per un totale di dieci. La durata della prova, di cui si allega una copia, è stata fissata in tre ore e trenta minuti.

7

PERCORSI FORMATIVI DISCIPLINARI

8

ITALIANODOCENTE: Prof.ssa Maria Palestini

Libri di testo adottati: G. M. Anselmi, L. Chines, E. Menetti, Tempi e immagini della letteratura, vol. 3b, 4, 5,6, Bruno Mondatori

Dante, Paradiso (edizione commentata a scelta dello studente)Tempi annuali previsti per la disciplina: n° 4 ore settimanali (circa n°136 annuali

CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI(suddivisi per moduli o unità didattiche)

LIVELLO DI APPRENDIMENTO DEGLI

ALUNNI:(Ottimo – Buono – Discreto – Sufficiente)

TEMPI IN OREutilizzate

TOT. h 113 (fino al 13/05/2014)

UdA 1: L’ età della restaurazione e delle rivoluzioni

Buono N° 10 ore

- Preromanticismo. (raccordo con i programmi affrontati lo scorso anno).- Goethe (cenni) nel panorama europeo con riferimento in particolare a I dolori del giovane Werther e al Faust- La figura e l’opera di U. Foscolo: l’istanza autobiografica e le maschere foscoliane (Ortis e Didimo); Le ultime

lettere di Jacopo Ortis e confronti con il modello wertheriano; la produzione lirica; “I Sepolcri”; “Le Grazie”- Aspetti generali del Romanticismo europeo: l’origine, le tematiche, la concezione dell’arte e della letteratura

(sintesi). - I caratteri del movimento romantico italiano; la polemica classico- romantica.- La connessione Romanticismo/ Risorgimento italiano: le ideologie, i giornali e i periodici, il pubblico, i generi

letterari;- La poesia dialettale: C. Porta e G. Belli (cenni)

- Introduzione sintetica al secondo Romanticismo: Prati e Aleardi (cenni)

TESTI e LETTURE ANTOLOGICHE

U. Foscolo: - Ultime lettere di Jacopo Ortis: T1 (Il sacrificio della patria nostra è consumato – lettera 11 ott. 1797) e T4 (L’incontro con Parini – lettera 4 dic. 1798)- Sonetti: “A Zacinto”, “Alla sera”, “In morte del fratello Giovanni” (confronto con il carme CI di Catullo nella

traduzione di S. Quasimodo) - I sepolcri: vv. 1-90; 151-212; 213-295;- lettura autonoma da Le Grazie di T1 “Invocazione alle Grazie e dedica a Canova”, T14 “Il velo delle Grazie”

Numerosi alunni hanno letto in autonomia durante l’estate di Goethe I dolori del giovane Werther o Affinità elettive

- da L. Mittner, Storia della letteratura tedesca, II, Einaudi, 1964, pp. 698-702 (con tagli): “Il concetto di ‘Sehnsucht’ e il Romanticismo come categoria psicologica e come categoria storica.

- passi dell’articolo di M.me de Staël De l’espirit des traductions, tradotto da P. Giordani sulla “Biblioteca Italiana”, gennaio 1816, ”Per una buona letteratura” (p.166 s.);- T1: W. Schlegel “Spirito classico e spirito romantico” da Corso di letteratura drammatica, lezione 1;- T3: Il programma del “Conciliatore”(1, 3 settembre 1818)”- T2: “Il nuovo pubblico della letteratura” da Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo di G. Berchet;

- G. Belli, lettura dei seguenti sonetti: “Er papa”, “Cosa fa er papa”, “Er giorno der giudizio”, “La mammana en faccenne [T3-4-5-6]

UdA 2: Giacomo Leopardi Ottimo N° 11 ore

Giacomo Leopardi- Biografia e formazione culturale;- Conversione estetica e filosofica;- La poetica e l’ideologia;- La prima produzione: le Canzoni e gli Idilli;

9

- Le Operette Morali;- I canti pisano recanatensi;- L’ultimo Leopardi- Il Ciclo di Aspasia; la Ginestra

TESTI e LETTURE ANTOLOGICHE

Lettura ed analisi:- dallo Zibaldone: T10 (143 – 144); T11(646-648;) T12 (4418 e 4426)- dai Canti: “Ultimo canto di Saffo”, “L’infinito”; “A Silvia”; “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia”; “La

quiete dopo la tempesta”; “Il passero solitario”;- dalle Operette Morali: “Dialogo della Natura e di un Islandese”; “Dialogo di Tristano e di un amico”;- dal Ciclo di Aspasia: “A se stesso”;La Ginestra (vv. 1-86; 158-201; 288-317); lettura stralci di saggi di W. Binni e E. Gioanola : il conflitto delle interpretazioni [passi forniti in fotocopia]

UdA 3: Alessandro Manzoni Buono N° 12 ore

Alessandro Manzoni- Biografia, ideologia e poetica- La formazione e le opere giovanili- La “conversione religiosa”- Le opere successive alla conversione- Gli Inni sacri, le tragedie, le Odi civili- Il romanzo storico: I Promessi Sposi. La scelta del romanzo storico; i temi.- Storia della colonna infame e saggi dell’ultimo periodo

TESTI e LETTURE ANTOLOGICHELettura e analisi: - dalla Lettera a Chauvet (1823) il passo relativo al rapporto fra poesia e storia [p. 365 ss.]; - dalla Lettera a Cesare D’Azeglio del 1823 un brano della seconda parte riferito al “positivo romantico”. [testo fornito

in fotocopia];- prefazione alla tragedia “Il conte di Carmagnola”

- Dagli Inni Sacri: “La Pentecoste”;- Dall’ Adelchi: atto III , scena IX, coro [T4]; atto IV, scena I, vv. 122-210 (T5: Il delirio di Ermengarda); atto IV,

scena I coro [T6]; - Dalle Odi civili: “Il Cinque Maggio”; in lettura autonoma con riferimento soprattutto ai versi conclusivi “Marzo

1821”- Lettera a C. Fauriel del 29 maggio 1822 (da p. 377);- Da Introduzione al Fermo e Lucia: “Un nuovo genere per un nuovo pubblico” [T 11, p. 379 ss.]- I Promessi Sposi (lettura integrale);la scelta del romanzo storico; il romanzo: le origini del genere, Hegel e il romanzo come “Prosa del mondo”; i filoni più significativi del genere tra XIX e XX secolo; caratteri e diffusione del genere romanzesco in Europa; ritardo e difficoltà della diffusione del genere in Italia. Il romanzo storico: definizione, caratteristiche e storia (appunti e materiale di riferimento consegnato in fotocopia); lettura di un passo in fotocopia da G.Lukacs (“Il romanzo storico”) [sul manuale di riferimento pp. 368-371; pp. 214-218; schede p. 249 s. e p.220 “Il teatro e il melodramma”]- Storia della colonna infame (cap. I) “I meccanismi del pregiudizio” [p. 416 ss.]

UdA 4: L’Età post-unitaria Sufficiente N° 3 ore

- Quadro storico- culturale di riferimento.- La Scapigliatura: definizione, contenuti, autori;- Giosuè Carducci (sintesi con scheda fornita in fotocopia)

- Il romanzo e la narrativa in Italia (Ippolito Nievo: cenni);

10

- Il romanzo realista europeo: tecniche e protagonisti (sintesi e riferimenti in particolare ai romanzi di Stendhal, Balzac);

- G.Flaubert, capostipite del romanzo naturalista

TESTI e LETTURE ANTOLOGICHE

Lettura ed analisi:- E. Praga: Preludio; - A. Boito: Dualismo (lettura autonoma)

Scheda “Vita da Bohème [p.58]

- G. Carducci: da Odi Barbare: “Nevicata” (in fotocopia) e “Alla stazione in una mattina d’autunno” (lettura autonoma)

- La scrittura di Sthendhal (trama di Il rosso e il nero e lettura passo T1 da p. 258);- Lo straordinario affresco sociale di Balzac e “La commedia umana”- - Il romanzo oggettivo di G. Flaubert: trama di Madame Bovary, lettura autonoma di “I sogni di Madame Bovary”

[T3: parte I, cap. 5-7, p. 270 ss.] e scheda a p. 268 s.

UdA 5: Il positivismo Sufficiente N° 2 ore

- Definizione e caratteri principali;- Il Naturalismo: temi e protagonisti;- Le principali differenze tra romanzo realista e naturalista

TESTI e LETTURE ANTOLOGICHE- Cosa è il Naturalismo: lettura di E. e J. De Goncourt, prefazione al romanzo Germinie Lacerteux [T1, p.121 ss.]; - differenze tra romanzi realisti e romanzi naturalisti [schema sintetico fornito in fotocopia]- E. Zola: prefazione a La fortuna dei Rougon [testo fornito in fotocopia]; trama del romanzo L’Assommoir

UdA 6: Il Verismo italiano - Giovanni Verga Ottimo

N° 5 ore+

N° 3 ore (per Cineforum)

-- Caratteri storico-sociali. Periodizzazione e contestualizzazione

- G. Verga: biografia, poetica, pensiero; produzione preverista; produzione verista (novelle e romanzi); stile

TESTI e LETTURE ANTOLOGICHE- Lettura ed analisi: “L’amante di Gramigna” (T3, pp. 161-163: prefazione); - da Vita dei campi analisi delle novelle “Fantasticheria” e “Rosso Malpelo”; - da Novelle rusticane analisi delle novelle “La roba”;- I Malavoglia: analisi prefazione [T1, p. 170 s.]; cap. 1 [T6 da p. 174]; cap. 11 [T6, p. 180 s.]; cap. 15 [T7, p. 184 s.]; - R. Luperini “Tempo e spazio nei Malavoglia: tra storia e mito”- Le tecniche della scrittura; - Verga e Zola a confronto;- contenuto del romanzo Mastro Don Gesualdo: tecniche narrative, la logica dell’interesse economico; un nuovo tipo

di impersonalità; lettura ed analisi dei passi (T10 e T11: parte I, cap. IV: “L’arrivo alla Canziria”; parte IV, cap. V: “La morte di Gesualdo”);

- l’interruzione del Ciclo dei Vinti (La Duchessa di Leyra ecc.)

VISIONE DEL FILM “Malpelo” di P. Scimeca nell’ambito del Cineforum organizzato dal Comune di San Benedetto del Tronto in collaborazione con il nostro Liceo, a termine del quale si è svolto un dibattito - confronto con il regista.

11

UdA 7: Il Decadentismo in Europa ed in Italia Discreto N° 4 ore

- Quadro storico- culturale di riferimento;- Simbolismo europeo e C. Baudelaire: cultura di massa e ruolo del poeta- Decadentismo e Simbolismo:- L’Estetismo- Autori del Decadentismo

TESTI e LETTURE ANTOLOGICHELettura e analisi in traduzione:- Ch.Baudelaire : da Lo Spleen di Parigi: “Perdita d’Aureola” (1869) [testo fornito in fotocopia]; da I fiori del male:

“Corrispondenze”, “L’Albatro” e “Spleen”;

VISIONE DEL DVD “Valerio Magrelli racconta C. Baudelaire”

- A. Rimbaud : Lettera del veggente [testo fornito in fotocopia]; Vocali- P. Verlaine : Arte poetica- J. K. Huysmans , A rebours, cap. V;- O. Wilde : “Un decalogo dell’estetismo” da Il ritratto di Dorian Gray, prefazione [p. 458 s.].

Lettura di un passo tratto da La poetica del decadentismo in Italia di W. Binni [testo fornito in fotocopia]

UdA 8: Giovanni Pascoli Buono N° 5 ore

Giovanni Pascoli-Biografia e formazione culturale; -Pensiero e poetica del fanciullino;-Simbolismo e tematiche;- Le raccolte poetiche

TESTI e LETTURE ANTOLOGICHE

Lettura e analisi- dalle Prose “La poetica del fanciullino” (sez. I e II) [p. 321 ss.];- da Myricae: “Lavandare”, “Temporale”, “Il lampo”, Il tuono”, “X agosto”, “L’assiuolo”, “Novembre”;dai Canti di Castelvecchio: “La mia sera”, “Il gelsomino notturno”

12

UdA 9: Gabriele D’Annunzio Buono N° 5 ore

Gabriele D’Annunzio- Biografia e formazione culturale- La fase estetica e quella superomistica;- Le raccolte liriche: temi e poetica;- La produzione teatrale;- Tra estetismo e naturalismo: le raccolte abruzzesi;- Il periodo notturno;- Le opere drammatiche e la scrittura giornalistica

TESTI e LETTURE ANTOLOGICHELettur e analisi- Il Piacere, passi antologici: [T7, cap.1 “L’attesa di Elena” e T8, cap.2 “Un esteta di fine secolo”]; - da Alcyone: “La pioggia nel pineto”[T4] e “La sera fiesolana” [T3]; il tema della ‘sera’ nella poesia da Foscolo ai poeti successivi;- per l’etica del superuomo: da Le vergini delle rocce, libro I “L’etica del superuomo” [T9, p. 424 ss.];

- Il notturno: “Cecità e rumore” [T13, p. 435 s.]

UdA 10: Il primo Novecento Discreto N° 4 ore

- Il quadro storico- culturale di riferimento.- Il concetto di Avanguardia storica e le Avanguardie in Europa.- Il Futurismo.- I Crepuscolari: mancanza di una scuola unitaria- Le Riviste fiorentine: “La Voce” ed i vociani

TESTI e LETTURE ANTOLOGICHELettura e analisiIntegrato materiale più esplicativo in fotocopia tratto dal manuale di R. Luperini “Le avanguardie in Europa; le caratteristiche comuni; la tendenza all’espressionismo; il Futurismo russo”.

- Fondazione e Manifesto del Futurismo [T1, p. 510 ss.];- Manifesto tecnico della letteratura futurista [T2, p. 516 ss.];

- F.T. Marinetti: “Bombardamento” (da Zang Tmb Tuum)[p. 521]; [T4]- Corrado Govoni,“Campana di chiaro di luna” [T4, p. 524];- A. Palazzeschi: “E lasciatemi divertire”, da L’incendiario [T5, p. 528 ss.];- G. Gozzano: “La Signorina Felicita ovvero la felicità” [T4, p. 487 ss.] e lettura autonoma di “Totò Merúmeni” [p. 466

s.] da I colloqui;- S. Corazzini: “Desolazione del povero poeta sentimentale” da Piccolo libro inutile [p. 477];- C. Sbarbaro, da Pianissimi “Taci anima stanca di godere” [T1, p. 835 s.]; - G. Boine, da Frantumi “Deserto”[T3, p. 840]- Dino Campana “Viaggio a Montevideo” [T4, p.842, ss.]- E. Cecchi, “Pesci rossi” (da Saggi e viaggi) [T3 p. 66]

13

UdA 11: Il Romanzo nelle letterature – L. Pirandello Ottimo

N° 5 ore+

N° 3 ore(per cineforum)

-Panorama narrativo europeo – l’epoca della Modernità

Luigi Pirandello

- La biografia e le opere;- La visione del mondo e la poetica;- L’umorismo;- Le novelle e i romanzi;- Il teatro

TESTI e LETTURE ANTOLOGICHELettura di alcuni passi di saggi tratti dal manuale di R. Luperini (ed. rossa): A. Hauser (da Storia sociale dell’arte,1977) “La nuova concezione del tempo” e G. Debenedetti (da Personaggio e destino. La metamorfosi del romanzo contemporaneo, 1977) “La trasformazione del personaggio del romanzo novecentesco”; “Il mutamento della concezione del tempo distrugge i canoni realistici di rappresentanza della realtà” [testi forniti in fotocopia]

Cenni sintetici al romanzo russo, a V. Wolf e J. Joyce.

Lettura di un passo in traduzione dall’Ulisse di Joyce [T6, da p. 596] e di Proust da Alla ricerca del tempo perduto [T7, da p. 602]

- L’Umorismo (II, cap.5 e ) [T1, p. 659] e parte II, cap. 2 [testo fornito in fotocopia]; - da Novelle per un anno: “Il treno ha fischiato”, “Ciaula scopre la luna”, “La patente”, “La carriola”;- lettura di passi scelti dai romanzi:

da Il fu Mattia Pascal lettura “Il nome”(capp. 1-2) e “Un impossibile ritorno” (cap. 18), [T2, T3];Uno, nessuno e centomila “Rientrando in città” (lib. II, cap,. 11) e “Non conclude” (lib. VIII, cap. 4) [T4 e T5]; Quaderni di Serafino Gubbio operatore, “Soltanto la sua morte sarà vera”, (quaderno III, ca. 4) [T6];

- Il giuoco delle parti, atto I [T9, p. 711 ss.];- Sei personaggi in cerca d’autore “La scena interrotta”[T1, p. 715]- Enrico IV (lettura integrale)- il teatro dei miti e I giganti della montagna

VISIONE IN DVD DELLA RAPPRESENTAZIONE “Sei personaggi in cerca di autore” di R.Valli, E.Albani, R.Falk, A.Giuffrè, regia di Giorgio De Lullo

VISIONE DEL FILM “Enrico IV” di M. Bellocchio, nell’ambito del Cineforum organizzato dal Comune di San Benedetto del Tronto in collaborazione con il nostro Liceo, a termine del quale si è svolto nel dibattito conclusivo il confronto tra il testo originale e l’interpretazione dello stesso da parte del regista

UdA 12: Italo Svevo Buono N° 2 ore

Italo Svevo- La biografia e la formazione culturale;- La poetica e i motivi della narrativa;- I primi romanzi- L’inetto

TESTI e LETTURE ANTOLOGICHE- passi scelti da Senilità (cap. I; cap. XII);

- passi scelti da La coscienza di Zeno (“La morte del padre” – cap. IV; “Il ritratto di Augusta” – cap. VI; “Psicanalisi” – cap. VIII) [T5, T6, T7]

14

UdA 13: La poesia tra le due guerre sufficiente N° 1 ore

La poesia tra le due guerre.

- Il quadro storico- culturale di riferimento;- Un ‘ritorno all’ordine’: “La Ronda” - La poesia tra Simbolismo ed Antinovecentismo;

UdA 14: Giuseppe Ungaretti Discreto N° 3 ore

Giuseppe Ungaretti

- Biografia e formazione culturale;- Dal Porto sepolto a L’Allegria;- Il Sentimento del tempo;- Le ultime raccolte.

TESTI e LETTURE ANTOLOGICHE- da Allegria: “Eterno”, “Il porto sepolto”, “Veglia”, “I fiumi”, “Soldati”; - da Il dolore: “Tutto ho perduto”.

UdA 15: Eugenio Montale* Sufficiente N° 4 ore

Eugenio Montale*- La vita- La parola ed il significato della poesia- Scelte formali e sviluppi tematici- Le ultime raccolte

* Oggetto di approfondimento dopo il 15 Maggio

TESTI e LETTURE ANTOLOGICHE- da Ossi di seppia: “Non chiederci la parola”; “Meriggiare pallido e assorto”; “ Forse un mattino andando in

un’aria di vetro”.- da La bufera e altro: “Piccolo testamento”

UdA 16: Dante - Divina Commedia. Buono N° 9 ore

- Paradiso Caratteri generali della terza cantica

TESTI e LETTURE ANTOLOGICHELettura e commento critico- esegetico dei seguenti canti:

I - III– VI – XI -XII - XV- XVI (vv. 1-88) - XVII – XXXIII

UdA 16: Scrittura e tipologie di testi DiscretoDurante l’arco dell’intero ano

scolastico

Consolidamento e puntualizzazione nell’uso delle tipologie di scrittura dell’esame di Stato già presentate negli anni precedenti (Tipologie A,B,C,D)Revisione delle esercitazioni estive, esercitazioni di recupero e consolidamento assegnate ad inizio di anno scolastico; analisi puntuale delle varie tracce assegnate in occasione della revisione delle prove di verifica.

Adesione al progetto “Il quotidiano in classe” e iscrizione di una redazione a “Il quotidiano on line”

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OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE

La classe si è mostrata piuttosto eterogenea.Rispetto agli OBIETTIVI NON COGNITIVI alcuni alunni hanno mostrato di possedere senso di responsabilità e correttezza nei rapporti interpersonali e di aver acquisito un adeguato metodo di studio. Taluni, per quanto costanti, non riescono ancora ad organizzarsi adeguatamente nella gestione degli impegni e non hanno ancora acquisito un adeguato metodo di lavoro disciplinare. Alcuni studenti hanno confermato anche quest’anno un impegno saltuario e scarso interesse. Rispetto agli OBIETTIVI COGNITIVI la classe può essere idealmente distinta in tre gruppi dei quali:- solo pochi alunni, tre o quattro, hanno conseguito una preparazione globale approfondita e rielaborata a livello personale;- un maggior numero del secondo gruppo ha conseguito un livello di preparazione che si può ritenere più che sufficiente e discreta;- un ultimo gruppo di alunni, mostra difficoltà nella produzione scritta dovute a lacune presenti nella preparazione di base; tuttavia è riuscito a conseguire risultati accettabili nella dimensione teorica., pertanto il livello conseguito si può, globalmente, ritenere sufficiente.

Nella classe è inserita una alunna diversamente abile per la quale è stato predisposto un Piano Educativo Individualizzato ed allo stesso si rimanda per l’attività programmata gli obiettivi fissati e gli esiti raggiunti.

STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE ADOTTATINel corso dell’anno sono state svolte verifiche sia scritte che orali, come previsto nella programmazione

disciplinare.Le prove hanno consentito di verificare il raggiungimento dei seguenti obiettivi:

Conoscenza specifica degli argomenti richiesti (livello quantitativo del contenuto sviluppato e coerenza col quesito proposto);

Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite (potenzialità critiche e/o di rielaborazione) e di collegarle - anche in forma pluridisciplinare;

Capacità di discussione e approfondimento dei diversi argomenti (doti di originalità e/o creatività) Padronanza della lingua e proprietà di linguaggio.Le prove scritte hanno previsto lo svolgimento delle seguenti tipologie testuali:, analisi del testo, articolo di giornale, saggio breve, tema di storia (tipologia C) e tema di tipologia D. Sono stati, inoltre, proposti, ai fini della valutazione orale, tests di comprensione e conoscenza con risposte aperte da sviluppare entro un limite massimo di righe.Per la valutazione ci si è attenuti a quanto esposto nella programmazione d‘inizio anno.Ai fini della valutazione sono state utilizzate:

n.2 prove scritte per il 1° quadrimestre e n. 3 prove scritte per il 2° quadrmestre: le prove si sono effettuate tenendo presente le diverse tipologie previste per la prima prova dell’Esame di Stato (Tipologia A, B, C, D).

n. 2 prove orali per il 1° quadrimestre e n. 2 prove orali per il 2° quadrimestre.

METODI UTILIZZATI:Lezione frontale, lezione partecipata.Per gli autori oggetto di studio monografico si è proceduto secondo la seguente sequenza di apprendimento:

- inquadramento storico- culturale;- scheda bio- bibliografica;- elementi di poetica;- lettura, analisi e commento dei più notevoli testi presenti in antologia;- confronto con altri autori e testi significativi;- sintesi critica.

Per gli altri argomenti di natura e di carattere non monografico si è proceduto per sintesi ragionate, finalizzate all’acquisizione dei contenuti proposti in termini di essenzialità.

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Si è cercato di favorire l’apprendimento dei vari punti della programmazione secondo il metodo della scoperta e della ricezione e, in relazione alle capacità di ragionamento ed al loro affinamento, si è cercato un potenziamento sia delle abilità analitico- induttive che di quelle sintetico- deduttive.

MEZZI/ STRUMENTI: Dizionario - libro di testo – lavagna- computer in aula informatica - DVD

SPAZI: aula scolastica, laboratorio di informatica o aula multimediale

Data 15/05/2014 Firma del docente

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VISTO per adesione i rappresentanti di classe

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LATINODOCENTE : Prof.ssa Sabrina Ricci

Tempi annuali previsti per la disciplina: 126 h Libri di testo adottati:

G. Garbarino, Nova Opera, voll. II e III, ParaviaTempi annuali effettivamente utilizzati = 112 h

LETTERATURACONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI(suddivisi per moduli o unità didattiche)

Livello di approfondimento (Ottimo – Buono – Discreto– Sufficiente)

TEMPI IN ORE

- Poeti elegiaci Le origini dell’elegia latina- TIBULLO: la vita e le opere Antologia: Corpus Tibullianum I,1- PROPERZIO: la vita e le opere Antologia: Elegiae I,1; III,16 - OVIDIO: la vita e le opere

Antologia: Amores II,4 Ars Amatoria I, vv. 611-614; 631-64

Discreto / Buono 5

– Il principato gentilizio: Vita culturale e attività letteraria nell’età giulio-claudia Discreto 1

- Fedro Fabulae, I, 1; III, 7; IV, 10; Appendix Perottina 13. Discreto 1

– Seneca: la vita e le opere Buono / Ottimo 5– Lucano: la vita e le opere

Antologia: Bellum civile I, vv. 1-32; vv. 129-157; VI, vv.719-735; 750-774. Discreto 2

- Persio: Il libro delle satire Antologia:La vera fonte dell'ispirazione poetica (T.1); La satira non va di moda (T.2);La polemica contro le recitationes (T.3); I modelli di Persio: Lucilio e Orazio (T.7).

Discreto 2

– Petronio: l’autore del Satyricon e l’opera. Antologia: Satyricon 1-5 (in fotocopia);32-34; 37, 1-38,5; 110, 6-112,8.

Buono 3

- L’età dei Flavi Vita culturale e attività letteraria nell’età dei Flavi. Sufficiente/Discreto 1

– Marziale: la vita e le opere Antologia: Epigrammata X,1 e 4; I,10; X 8e 43. Discreto / Buono 1

– Quintiliano: la vita e le opere Antologia: Institutio oratoria I,1; I,7; I,2 11-13;18-20; II,2 4- 8 Discreto 2

Caratteri dell'età degli imperatori per adozione. Sufficiente/Discreto 1- Giovenale: la vita e l’opera Antologia: Satira I, vv. 1-87; 147-171;

Discreto 2

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LETTERATURACONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI(suddivisi per moduli o unità didattiche)

Livello di approfondimento (Ottimo – Buono – Discreto– Sufficiente)

TEMPI IN ORE

Satira II, vv. 164-222– Tacito:la vita e le opere Buono /Ottimo 5

AUTORICONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI(suddivisi per moduli o unità didattiche)

Livello di approfondimento (Ottimo – Buono – Discreto– Sufficiente)

TEMPI IN ORE

LUCREZIO.Caratteri fondamentali dell’opera di Lucrezio.Lettura metrica, traduzione, analisi e commento dei seguenti versi:I,vv.1-49;I,vv. 50-61 (in traduzione italiana);I,vv. 62-79;I,vv. 80-101;I,vv. 921-950;II,vv. 1-61;III, vv. 830-869;III, vv.931-977 (in traduzione italiana);III, vv. 1053-1075 confronto con Orazio Epistulae I,11 e I,4 (in traduzione italiana);V,vv. 925-965 (in traduzione italiana);VI, vv 1230-1246 e 1272-1286 (in traduzione italiana).

Buono 18

SENECA:-Epistulae ad Lucilium Epistula I,1; Epistola 24, 17-21; Epistula 41; Epistula 70, 14-19 (in fotocopia); Epistula 104, 7-8; 13-16;-De ira: III, 36, 1-4.-De brevitate vitae : cap. I cap. II, 1-4 La concezione del tempo in Orazio: Carmina I, 9 e 11.

Buono 8

TACITO-Germania : cap. I cap. IV cap. IX cap XI cap XII cap. XIX- Annales : XIII, 45 (in fotocopia)

Buono 8

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OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI:

A) Comprensione e traduzione del testo latino attraverso il riconoscimento delle strutture sintattiche, morfologiche, e lessicali-semantiche ed inoltre attraverso l’identificazione delle tipologie dei testi e delle strutture retoriche e metriche ad essi concernenti,

B) Individuazione dei caratteri salienti della letteratura e relativa collocazione dei testi e degli Autori nella trama generale della storia letteraria.

C) Riconoscimento dei rapporti del mondo latino con la civiltà greca e con la cultura moderna attraverso gli elementi di continuità e di alterità nelle forme letterarie ed inoltre degli apporti di pensiero, di categorie mentali e di linguaggio atti alla formazione delle attuali conoscenze.

La classe ha raggiunto nell’orale una preparazione complessiva mediamente più che sufficiente. Accanto ad alunni che hanno acquisito conoscenze complete unite a una discreta chiarezza espositiva, vi sono altri che hanno raggiunto una preparazione pienamente soddisfacente ed altri, che costituiscono un gruppo abbastanza consistente, sufficiente o appena sufficiente. Nello scritto, ad eccezione di pochi elementi che hanno conseguito discrete competenze di traduzione, gli obiettivi prefissati sono mediamente prossimi alla sufficienza per il perdurare di lacune pregresse relative alla conoscenza dei contenuti morfologici e sintattici e ad un metodo di traduzione ancora poco attento al testo nella sua globalità, che, nonostante gli interventi di recupero messi in atto nel corso del triennio sia in orario curricolare sia pomeridiano, non sono state nel complesso colmate. L’ impegno, specie domestico, non è stato costante con una lieve crescita da parte di alcuni solo nella seconda parte del quadrimestre. Un terzo circa degli studenti ha partecipato al dialogo educativo in modo abbastanza attivo, mentre i restanti sono stati costantemente sollecitati dal docente.

VERIFICHE E VALUTAZIONI

Sono stati utilizzati oltre agli strumenti di verifica sommativa, vari tipi di verifiche formative in itinere, quali traduzioni con correzione estemporanea, test oggettivi per valutare la conoscenza dei dati morfo-sintattici, analisi del testo in prosa e in poesia, prove miste (traduzioni seguite da domande su elementi morfo-sintattici).

Nelle traduzioni scritte si è valutato: la comprensione del senso, la correttezza grammaticale e sintattica con il riconoscimento delle strutture del testo e la loro espressione in italiano, il lessico e la forma.

Nelle prove orali si è tenuto conto dei seguenti elementi: conoscenza dei contenuti, coerenza col quesito proposto, capacità di analisi e sintesi, approfondimento critico, capacità espositiva e di collegamento intra ed extra disciplinare.

METODI, MEZZI E STRUMENTI

Per quanto riguarda la storia della letteratura è stata utilizzata la lezione frontale e per lo studio degli autori l’insegnante ha fornito la traduzione seguita da un commento sui principali aspetti grammaticali e stilistici delle opere lette, allo scopo di agevolare l’approccio degli studenti ad un tipo di testo complesso quale quello letterario.

Per quanto concerne la lettura metrica dell’esametro questa è stata scandita in classe dalla docente senza approfondire l’aspetto prosodico e metrico.

Sono stati assegnati brani di versione da tradurre autonomamente o con l’aiuto dell’insegnante, al fine di rafforzare le conoscenze morfo-sintattiche e le competenze linguistiche. Tutti i brani assegnati a casa sono stati corretti in classe.

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Sono state effettuate due prove scritte nel primo trimestre, due fino ad ora nel pentamestre, due o più prove orali sia nel trimestre sia nel pentamestre, come indicato dal Collegio Docenti, per accertare il raggiungimento degli obiettivi specifici e consentire la formulazione delle valutazioni periodiche e l’assegnazione del voto di profitto.

Data 15 Maggio 2014 Firma del docente

_____________________________________ VISTO per adesione i rappresentanti di classe

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GRECODOCENTE : Prof.ssa Sabrina Ricci

Tempi annuali previsti per la disciplina: 97 h

Libri di testo adottati:G. Guidorizzi, Letteratura Greca voll. II e III, Einaudi Scuola;Sofocle, Antigone, a cura di G. Gaspari, Principato;Lisia, Per l’uccisione di Eratostene, a cura diM. Pintacuda e M. Venuto, Palombo Editore.

Tempi annuali effettivamente utilizzati = 78 h

LETTERATURACONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI(suddivisi per moduli o unità didattiche)

Livello di approfondimento (Ottimo – Buono – Discreto– Sufficiente)

TEMPI IN ORE

Il genere oratorio tra V e IV secolo a.C. : caratteri generali Discreto 1 LisiaAntologia: Contro Eratostene 4-26 Buono / Ottimo 3

IsocrateAntologia: Panegirico 1-14; 150-152; 154-160; Antidosis 180-192;

Buono 3

DemosteneAntologia : Filippica III,21-31; Sulla Corona 169-180; 252-254; 263-266;

Buono 2

L’Ellenismo:- I Greci in Oriente: ascesa e declino- La cultura greca nell’età ellenistica

Discreto / Buono 1

La commedia.Aristofane e l’eroe comico, con particolare riferimento alle Nuvole e alle Rane.L’evoluzione della commedia.MenandroAntologia: Il Bisbetico atto I, vv. 1-188; atto III, vv. 711-747; La ragazza tosata, atto I, vv. 1-76; L’arbitrato, atto V, vv. 704-774;

Buono / Ottimo 3

La poesia ellenistica.Callimaco.Antologia: Aitia Fr. I, 1-38 Pfeiffer; Fr. 110 Pfeiffer; Giambo I, fr. 191 e IV fr. 194 Pfeiffer; Inno ad Artemide vv. 1-109; Per i lavacri di Pallade vv. 53-142; A.P. XII, 43 e 134; A.P. V, 6 e 23; A.P. VII, 80 e 89; Ecale, frr. 160, 260.

Buono 3

Apollonio Rodio: tradizione e novità nell’«epos»Antologia: Argonautiche III, vv. 744-824; vv.1278-1313; vv.1354-1398

Buono 3

EpigrammaAntologia: -Epigramma dorico:Anite, A.P.: VI,312; VII,190. Nosside, A.P.: V,170; VII,718; VI,353; IX,604. Leonida, A.P.: VII,715; 472; 726; 295; 506.-L'epigramma ionico-alessandrino:Asclepiade, A.P.: V,7, 85 e 169; XII, 46, 50, 167, 189.

Buono / Ottimo 5

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LETTERATURACONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI(suddivisi per moduli o unità didattiche)

Livello di approfondimento (Ottimo – Buono – Discreto– Sufficiente)

TEMPI IN ORE

-L'epigramma fenicio: Meleagro, A.P.: VII, 417; V,151; 152; VII,476.Filodemo di Gadara, A.P.: V,13; V,4; XI, 44.

Teocrito.Antologia: Idillio, I; VII; II, 1-63; XI 1-118; XV, 1-95. Discreto / Buono 2

La storiografia di età ellenistica e l’opera di Polibio.Antologia: Historiae I, 1-4; II, 56,1-12; III, 59,1-8; VI,11, 11-13; 12-14.

Discreto 2

La biografiaPlutarco Antologia : Vita di Alessandro 1; Vita di Cesare 69, 6-14.

Discreto 2

Il romanzo Cenni 1

AUTORICONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI(suddivisi per moduli o unità didattiche)

Livello di approfondimento (Ottimo – Buono – Discreto– Sufficiente)

TEMPI IN ORE

SOFOCLEAntigone-Lettura integrale del testo in traduzione italiana.Caratteri fondamentali dell’ opera e della drammaturgia di Sofocle.Lettura metrica del trimetro giambico, traduzione, analisi e commento dei seguenti versi :vv. 1-99;vv. 332-373 (in traduzione italiana);vv. 441-525;vv. 781-800;vv. 1064-1090.

Buono 14

LISIAPer l’uccisione di Eratostene 6-26. Buono 9

OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI: A) (Comprensione e traduzione del testo greco attraverso il riconoscimento delle strutture

sintattiche, morfologiche, e lessicali-semantiche ed inoltre attraverso l’identificazione delle tipologie dei testi e delle strutture retoriche e metriche ad essi concernenti.

B) Individuazione dei caratteri salienti della letteratura e relativa collocazione dei testi e degli Autori nella trama generale della storia letteraria.C) Riconoscimento dei rapporti del mondo greco con la civiltà latina e con la cultura moderna attraverso gli elementi di continuità e di alterità nelle forme letterarie ed inoltre degli apporti di pensiero, di categorie mentali e di linguaggio atti alla formazione delle attuali conoscenze.

La classe ha raggiunto nell’orale una preparazione complessiva mediamente più che sufficiente. Accanto ad alunni che hanno acquisito conoscenze complete unite a una discreta chiarezza espositiva, vi sono altri che hanno raggiunto una preparazione pienamente soddisfacente ed altri, che costituiscono un gruppo abbastanza consistente, sufficiente o appena sufficiente. Nello scritto, ad eccezione di pochi elementi che hanno conseguito discrete competenze di traduzione, gli obiettivi prefissati sono nel complesso prossimi alla sufficienza per il perdurare di lacune pregresse

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relative alla conoscenza dei contenuti morfologici e sintattici, ad un lavoro domestico poco continuo e ad un metodo di traduzione ancora poco attento al testo nella sua globalità, che, nonostante gli interventi di recupero messi in atto nel corso del triennio sia in orario curricolare sia pomeridiano, non sono state nel complesso colmate. L’ impegno non è stato costante con una lieve crescita da parte di alcuni solo nella seconda parte del quadrimestre. Un terzo circa degli studenti ha partecipato al dialogo educativo in modo abbastanza attivo, mentre i restanti sono stati costantemente sollecitati dal docente.VERIFICHE E VALUTAZIONISono stati utilizzati oltre agli strumenti di verifica sommativa, vari tipi di verifiche formative in itinere, quali traduzioni con correzione estemporanea, test oggettivi per valutare la conoscenza dei dati morfo-sintattici, analisi del testo in prosa e in poesia, prove miste (traduzioni seguite da domande su elementi morfo-sintattici).Nelle traduzioni scritte si è valutato: la comprensione del senso in linea prioritaria, la correttezza grammaticale e sintattica con il riconoscimento delle strutture del testo e la loro resa in italiano, il lessico e la forma.Nelle prove orali si è tenuto conto dei seguenti elementi:conoscenza dei contenuti, coerenza col quesito proposto, capacità di analisi e sintesi, approfondimento critico, capacità espositiva e di collegamento intra ed extra disciplinare, conoscenze grammaticali e linguisticheMETODI, MEZZI E STRUMENTIPer quanto riguarda la storia della letteratura è stata utilizzata la lezione frontale e per lo studio degli autori l’insegnante ha fornito la traduzione seguita da un commento sui principali aspetti grammaticali e stilistici, allo scopo di agevolare l’approccio degli studenti ad un tipo di testo complesso come quello letterario.Per quanto riguarda la lettura metrica del trimetro giambico la docente ne ha proposto la scansione in classe senza approfondire l’aspetto prosodico e metrico.Sono stati assegnati brani di versione da tradurre autonomamente o con l’aiuto del docente al fine di rafforzare le competenze testuali e morfo-sintattiche. Tutti i brani assegnati a casa sono stati corretti in classeSono state effettuate due prove scritte nel trimestre e tre nel pentamestre, due o più prove orali sia nel trimestre sia nel pentamestre, come indicato dal Collegio Docenti, per accertare il raggiungimento degli obiettivi specifici, consentire la formulazione delle valutazioni periodiche e l’assegnazione del voto di profitto

Data 15 Maggio 2014 Firma del docente

_____________________________________ VISTO per adesione i rappresentanti di classe

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STORIADOCENTE : Prof. Stefano De Angelis

Tempi annuali previsti per la disciplina: 99 Libri di testo adottati: De Bernardi - Guarracino, I saperi della storia, Voll. 2 e 3.

Tempi annuali effettivamente utilizzati = h 83(fino al 15/05/2011)

CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI LIVELLO APPROFONDIME

NTO

ORE

L’ETA’ DELL’IMPERIALISMOCaratteri generali; la questione delle cause: la tesi di Lenin e la tesi liberale; la nascita dei nazionalismi; l’equilibrio bismarkiano e le alleanze di fine Ottocento.

discreto5

L’ETA’ GIOLITTIANAIl decollo industriale; Le riforme sociali e le opere pubbliche; le alleanze strategiche con socialisti e cattolici; le contraddizioni della politica meridionale (la polemica di Salvemini); il nazionalismo italiano e la guerra di Libia; il patto Gentiloni.

discreto 7

LA PRIMA GUERRA MONDIALELe cause e le responsabilità della grande guerra; il fallimento della diplomazia e la strategia del rischio; le varie fasi del conflitto (cenni); l’Italia fra interventismo e neutralismo; il Patto di Londra; l’ingresso in guerra degli USA; i 14 punti del Presidente Wilson e i trattati di pace.

buono8

LA RIVOLUZIONE DI OTTOBRELa Russia zarista; i vari orientamenti politici in seno all’opposizione: populismo, socialismo rivoluzionario, menscevismo e bolscevismo, il partito cadetto; Lenin e le Tesi di Aprile; la rivoluzione bolscevica; lo stalinismo.

discreto 4

LA CRISI DELLO STATO LIBERALE E IL FASCISMOLa crisi postbellica; i partiti politici; il biennio rosso; le cause del Fascismo; la “fase legalitaria” dalla Marcia su Roma al delitto Matteotti; le “leggi fascistissime”; l’opposizione antifascista; i Patti Lateranensi; la crescita del consenso; la politica economica; la politica estera del Fascismo; la perdita del consenso; la caduta del fascismo.

buono 13

LA GERMANIA TRA LE DUE GUERRELa crisi postbellica e la Repubblica di Weimar; debolezza e crisi della Repubblica; origini e caratteri del nazismo; il regime nazista: il terrore, lo stato totale, la persecuzione delle opposizioni e delle minoranze, l’antisemitismo; la politica estera del nazismo: lo sviluppo economico in funzione del riarmo, la ricerca dello spazio vitale, la “grande Germania”.

discreto 4

LA POLITICA INTERNAZIONALE TRA LE DUE GUERRELa crisi postbellica; gli stati liberal-democratici: Francia ed Inghilterra; lo “spirito di Locarno”; gli Stati Uniti e la crisi del ’29; il new deal; la guerra civile spagnola; l’escalation politico-militare negli anni Trenta: il fallimento della diplomazia, il riarmo e l’aggressività della Germania, la politica dell’appeasement; caratteri generali dei totalitarismi.

buono 5

LA SECONDA GUERRA MONDIALELe cause della guerra; cenni sulle le fasi della guerra (l’invasione della Polonia; l’attacco alla Francia e l’intervento italiano; l’attacco tedesco all’URSS; l’attacco giapponese a Pearl Harbor e l’intervento americano; la controffensiva alleata in Italia; lo sbarco in Normandia e la fine della guerra); le conferenze di Teheran e di Yalta: la divisione del mondo secondo sfere di influenza; la bomba atomica e la dottrina Truman.

discreto

5

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L’ITALIA DOPO L’8 SETTEMBRE La Resistenza; la Repubblica di Salò; la liberazione dal nazi-fascismo; il Referendum istituzionale e la Repubblica; la Costituzione italiana.

discreto 3

IL SECONDO DOPOGUERRA (CENNI)I nuovi assetti mondiali: la guerra fredda, l’Organizzazione delle Nazioni Unite, la decolonizzazione. La situazione italiana: la ricostruzione, i primi governi repubblicani e la collocazione internazionale dell’Italia, il boom economico.

discreto 3

STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE ADOTTATISono stati utilizzati nel corso dell’anno:n. 4 prove orali tradizionalin. 2 prove secondo la tipologia B dell’esame di Stato. METODI UTILIZZATILa lezione frontale, opportunamente adattata alle esigenze della classe e orientata a favorire il dialogo e la discussione, è stato lo strumento metodologico più adottato. D’altro conto però, la presenza di obiettivi volti soprattutto al “saper fare” hanno suggerito di presentare gli argomenti in chiave problematica, invitando gli studenti a produrre delle chiavi interpretative. La lettura di alcune pagine storigrafiche e la loro adeguata discussione in classe hanno costituito sicuramente un valido strumento per agevolare questa maturazione personaleMEZZI/STRUMENTIIl libro di testo è stato il principale strumento utilizzato per il raggiungimento degli obiettivi cognitivi. Il docente si è avvalso della lavagna tradizionale e, in modo sporadico, di schemi, mappe concettuali, appunti e fotocopie di approfondimento.SPAZIAula, aula multimediale.OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTIIl fine che ha guidato l’insegnamento della Filosofia non è stato solo quello di fornire una preparazione culturale quanto più possibile ampia, ma anche e soprattutto di rafforzare negli studenti l’abitudine al ragionamento e alla valutazione critica. Questi gli obiettivi che si ritengono mediamente raggiunti dalla classe: conoscenza essenziale degli eventi; saper riconoscere la natura di un fatto storico (sociale, economico, politico, culturale, ecc.); saper cogliere analogie e differenze tra gli eventi; saper cogliere il nesso passato-presente; valutazione critica, interpretazione dei fatti; familiarità con il metodo e il lessico della ricerca storica.Tali obiettivi sono stati raggiunti dalla classe secondo un livello che può considerarsi discreto. In particolare, la classe può essere suddivisa in tre gruppi: un primo gruppo di cinque-sei elementi che ha mostrato impegno ed interesse costanti, raggiungendo un profitto buono; un secondo gruppo di cinque-sei elementi che, nonostante le difficoltà iniziali, si è impegnato e ha saputo seguire le indicazioni del docente, raggiungendo un profitto quasi discreto; un terzo gruppo di cinque-sei elementi che, a causa di un metodo di studio non sempre efficace e di un impegno discontinuo, ha raggiunto un profitto appena sufficiente. Data 15 Maggio 2014 Firma del docente

_____________________________________ VISTO per adesione i rappresentanti di

classe_____________________________________

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FILOSOFIA

DOCENTE : Prof. Stefano De Angelis

Tempi annuali previsti per la disciplina: 99 Libri di testo adottati: La Filosofia, Abbagnano, Fornero, Paravia, Voll. 2-3

Tempi annuali effettivamente utilizzati = h 75(fino al 15/05/2011)

CONTENUTI DISCIPLINARI LIVELLO APPROFONDIMENTO Ore

IL SISTEMA HEGELIANOIl concetto di dialettica; la Fenomenologia dello Spirito (significato complessivo dell’opera; le figure dell’autocoscienza: appetito, dialettica servo-padrone, stoicismo, scetticismo, coscienza infelice); la Logica (cenni); la Filosofia della natura (cenni); la Filosofia dello Spirito: Spirito soggettivo (cenni), Spirito oggettivo (Diritto, Moralità, Eticità (famiglia, società civile, concezione dello Stato etico e filosofia della storia), Spirito assoluto (Arte, Religione e filosofia).LA SINISTRA HEGELIANADifferenza tra Destra e Sinistra hegeliana. Feuerbach (la critica a Hegel e il rovesciamento del rapporto di predicazione; l’identificazione di teologia e antropologia; l’alienazione religiosa; l’ateismo; l’umanismo).

discreto

discreto

14

4

IL MATERIALISMO STORICO DI MARXLa critica a Hegel; la critica a Feuerbach; l’alienazione (alienazione religiosa, il lavoro alienato); materialismo dialettico (il nuovo concetto di dialettica, rapporto tra struttura economica e sovrastruttura ideologica); materialismo storico (la concezione della storia, le epoche della storia); capitalismo, rivoluzione e comunismo.SCHOPENHAUERLa critica a Hegel; la ripresa della filosofia kantiana; il velo di Maya e il mondo come rappresentazione; la conoscenza della cosa in sé: il mondo come Volontà; il pessimismo (dolore, piacere e noia); la filosofia pratica (l’arte, l’etica, l’ascesi, la noluntas).

buono

buono

7

5

KIERKEGAARDLa critica al sistema hegeliano; il concetto di esistenza, di possibilità, di singolarità; il sentimento dell’angoscia; gli stadi dell’esistenza (stadio estetico, etico, religioso).

buono5

IL POSITIVISMO E LA FILOSOFIA DI COMTECaratteri generali del Positivismo; Comte: la legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze.

discreto 2

NIETZSCHELa nascita della tragedia: apollineo e dionisiaco; la morte di Dio; il nichilismo; il superuomo; l’eterno ritorno dell’uguale; la volontà di potenza; la critica della morale e della religione; la trasvalutazione dei valori.

discreto 5

FREUD E LA NASCITA DELLA PSICOANALISIDalla formazione medica agli studi sull’isteria; gli strumenti e il metodo di indagine psicoanalitica; l’inconscio, l’io e il super-io; la teoria degli istinti; il determinismo psicologico.

discreto 5

IL PRIMO HEIDEGGER

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L’analitica esistenziale di Essere e tempo; il dasein; l’esistenza come possibilità; l’essere nel mondo e l’essere con altri; il comprendere e la situazione emotiva; la cura e l’angoscia; l’essere per la morte; l’esistenza autentica e in autentica; la temporalità.

discreto5

STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE ADOTTATISono stati utilizzati:n. 4 prove orali tradizionalin. 2 prove secondo la tipologia B dell’esame di Stato. METODI UTILIZZATILa lezione frontale, opportunamente adattata alle esigenze della classe e orientata a favorire il dialogo e la discussione, è stato lo strumento metodologico più usato. D’altro canto però, la presenza di obiettivi volti soprattutto al “saper fare” hanno suggerito una presentazione problematica di alcuni argomenti, al fine di stimolare gli studenti a proporre risposte e soluzioni plausibili. MEZZI/ STRUMENTIIl libro di testo è stato il principale strumento utilizzato per il raggiungimento degli obiettivi cognitivi. Il docente si è avvalso della lavagna tradizionale e, in modo sporadico, di schemi, mappe concettuali, appunti e fotocopie di approfondimento.SPAZIAula, aula multimediale.OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTIIl fine che ha guidato l’insegnamento della Filosofia non è stato solo quello di fornire una preparazione culturale quanto più possibile ampia, ma anche e soprattutto di rafforzare negli studenti l’abitudine al ragionamento e alla valutazione critica. Questi gli obiettivi che si ritengono mediamente raggiunti dalla classe: conoscenza essenziale del pensiero degli autori; saper collocare ciascun autore nel contesto storico culturale; saper confrontare gli autori e le scuole di pensiero sulla base delle soluzioni date; valutazione critica e personale dei temi proposti; potenziamento delle capacità logiche; familiarità con il metodo e il lessico della ricerca filosofica.Tali obiettivi sono stati raggiunti dalla classe secondo un livello che può considerarsi discreto. In particolare, la classe può essere suddivisa in tre gruppi: un primo gruppo di cinque-sei elementi che ha mostrato impegno ed interesse costanti, raggiungendo un profitto buono; un secondo gruppo di cinque-sei elementi che, nonostante le difficoltà iniziali, si è impegnato e ha saputo seguire le indicazioni del docente, raggiungendo un profitto quasi discreto; un terzo gruppo di cinque-sei elementi che, a causa di un metodo di studio non sempre efficace e di un impegno discontinuo, ha raggiunto un profitto appena sufficiente.

Data 15 Maggio 2014 Firma del docente

_____________________________________ VISTO per adesione i rappresentanti di classe

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MATEMATICADOCENTE : Prof.ssa Rosanna Chiaromonte

Tempi annuali previsti per la disciplina: h 66 Libri di testo adottati:Dodero-Baroncini-Manfredi “Lineamenti di matematica” Ghisetti e Corvi Editori Tempi annuali effettivamente utilizzati = h 61

(fino al 15/05/2014)

CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI(suddivisi per moduli o unità didattiche)

LIVELLO DI APPRENDIMENTO

DEGLI ALUNNI(Ottimo – Buono – Discreto –

Sufficiente)

EVENTUALI NOTE AGGIUNTIVE

(ore relative alle spiegazioni)

FUNZIONI GONIOMETRICHE:misura degli angoli (sola forma decimale -formule 1-2-3)

angoli orientati e loro misura

circonferenza goniometrica

seno e coseno di un angolo definiti nella circonferenza goniometrica

tangente di un angolo definita nella circonferenza goniometrica

cotangente di un angolo

funzioni goniometriche di angoli particolari (escluso angolo 18°)

relazioni fra le funzioni goniometriche

rappresentazione grafica della variazione del seno,del coseno, della tangente e della cotangente

funzioni goniometriche inverse

periodo delle funzioni goniometriche

angoli associati

angoli complementari

riduzione al primo quadrante

buono 9h

FORMULE GONIOMETRICHE: formule di addizione e sottrazione

formule di duplicazione discreto 6h

EQUAZIONI E DISEQUAZIONI GONIOMETRICHE:risoluzione di semplici:-equazioni elementari (anche del tipo sin f(x)=m, cos f(x)=m, tan f(x)=m-equazioni facilmente riconducibili a equazioni elementari-equazioni di secondo grado in seno, coseno o tangente-equazioni lineari in seno e coseno incomplete e complete (metodo grafico)-equazioni omogenee di secondo grado in seno e coseno

buono 6h

29

CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI(suddivisi per moduli o unità didattiche)

LIVELLO DI APPRENDIMENTO

DEGLI ALUNNI(Ottimo – Buono – Discreto –

Sufficiente)

EVENTUALI NOTE AGGIUNTIVE

(ore relative alle spiegazioni)

incomplete e complete-equazioni riconducibili a omogenee di secondo grado in seno e coseno

-disequazioni goniometriche elementari (con utilizzo della circonferenza goniometrica) -disequazioni facilmente riconducibili a disequazioni elementari-disequazioni di secondo grado in seno, coseno e tangente RELAZIONI TRA LATI E ANGOLI DI UN TRIANGOLO(prive di dimostrazione)-teoremi sui triangoli rettangoli-area di un triangolo-teorema del coseno o di Carnot-teorema dei seni

sufficiente 2h

FINALITÀ - OBIETTIVI GENERALITenendo presente che in un liceo classico l'insegnamento della matematica si inserisce anche nello studio teorico delle varie manifestazioni di pensiero con il suo relativo contributo nella realtà, nel triennio del Liceo, l'insegnamento della matematica ha ampliato e proseguito il processo di preparazione culturale e umana dei giovani che è iniziato nel ginnasio, proponendosi inoltre di promuovere:- l'esercizio ad interpretare, descrivere e rappresentare ogni fenomeno osservato;- l'abitudine a studiare ogni questione attraverso l'esame analitico dei suoi fattori;- l'abitudine a riesaminare criticamente ed a sistemare logicamente quanto viene via via conosciuto e

appreso.

OBIETTIVI COGNITIVI - OBIETTIVI SPECIFICI- utilizzare consapevolmente le procedure di calcolo studiate;- riconoscere e costruire semplici relazioni e funzioni;- riconoscere le regole della logica e dei corretto ragionare;- l'utilizzo consapevole delle tecniche di calcolo studiate;

OBIETTIVI MINIMI-ACQUISIZIONE ED UTILIZZO CONSAPEVOLE DEI CONTENUTI;-ABITUDINE AD ESPRIMERSI CON UN LINGUAGGIO CORRETTO E PRECISO.

METODI - STRATEGIE (METODI E STRUMENTI )Consapevoli che carattere fondamentale dell'educazione matematica è il porre e risolvere i problemi, ci si è attivati a portare gli allievi a scoprire le relazioni matematiche che sottostanno a ciascun problema e quindi a collegare razionalmente e a sistemare progressivamente le nozioni teoriche che hanno via via appreso.E' evidente che il termine "problema" va inteso nella sua accezione più ampia.Le lezioni sono state prevalentemente di tipo frontale anche se talvolta si sono attivati lavori di gruppo. Ci si è avvalsi esclusivamente dei libri di testo

5.1) VERIFICHE E VALUTAZIONE - VERIFICA Le fasi di verifica e valutazione dell'apprendimento sono state strettamente correlate e coerenti, nei contenuti e nei metodi, coi complesso di tutte le attività svolte durante il processo di insegnamento-apprendimento della matematica.La valutazione non si è ridotta a un controllo formale sulla padronanza delle sole abilità di calcolo o di particolari conoscenze mnemoniche degli allievi; ma si è volta in modo equilibrato su tutte le tematiche e ha tenuto conto di tutti gli obiettivi prefissati. A tal fine ci si è avvalsi di verifiche scritte e orali. Le verifiche

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scritte si sono articolate sottoforma di esercizi di tipo tradizionale. Le interrogazioni orali volte soprattutto a valutare le capacità di ragionamento e i progressi raggiunti nella chiarezza e nella proprietà di linguaggio.

VALUTAZIONEPer la valutazione finale si è tenuto conto della conoscenza degli argomenti trattati, delle capacità espressive ed espositive, delle capacità di analisi e sintesi , dell’interesse e della partecipazione riscontrata nel dialogo educativo

Data 15 Maggio 2014 Firma del docente

_____________________________________ VISTO per adesione i rappresentanti di classe

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FISICADOCENTE : Prof. Raffaele Franciosi

Tempi annuali previsti per la disciplina: 99 h Libro di testo: A. Caforio - A. Ferilli“Le leggi della fisica” Le MonnierTempi annuali effettivamente utilizzati = h 89 h

(fino al 15/05/2014)

CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI(suddivisi per moduli o unità didattiche)

LIVELLO DI APPRENDIMENTO

DEGLI ALUNNI(Ottimo – Buono – Discreto –

Sufficiente)

EVENTUALI NOTE AGGIUNTIVE

Il calore e l'energia termicaIl concetto di temperatura.Costituzione della materia e agitazione termicaIl principio zero della termodinamicaL'equilibrio termicoLa misura della temperaturaLe scale termometriche

buono 6h

La dilatazione termicaDilatazione termica nei solidiDilatazione termica nei liquidi

buono 3h

Le leggi dei gasSistemi, stati e variabili termodinamicheVariabili di stato: pressione, volume, temperaturaLa legge di BoyleLeggi di Gay-LussacIl numero di Avogadro ed il concetto di moleIl gas perfetto e la temperatura assolutaL’equazione di stato dei gas perfetti

sufficiente 9h

Il calore e la sua misuraEquivalente meccanico del caloreCapacità termicaCalore specifico dei solidi e dei liquidiEquazione fondamentale della calorimetriaTemperatura di equilibrio e misura del calore specifico

discreto 1h

La propagazione del caloreConduzione ConvezioneIrraggiamento termicoStati di aggregazione della materia

sufficiente 6h

Cambiamenti di stato e calori latentiFusione e solidificazioneEvaporazione

sufficiente 2h

Il primo principio della termodinamica buono 3hTrasformazioni reversibili e irreversibili buono 1hIl lavoro termodinamico discreto 1hLe trasformazioni termodinamicheIsotermaIsobaraIsocoraCalcolo del lavoro in una trasformazione ciclica

discreto 2h

Trasformazioni adiabaticheEnergia interna di un gas perfetto sufficiente 2h

IL secondo principio della termodinamicaIl verso privilegiato delle trasformazioni di energia buono 1h

Enunciato di Kelvin del secondo principioEnunciato di Clausius ed irreversibilità discreto 1h

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CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI(suddivisi per moduli o unità didattiche)

LIVELLO DI APPRENDIMENTO

DEGLI ALUNNI(Ottimo – Buono – Discreto –

Sufficiente)

EVENTUALI NOTE AGGIUNTIVE

Ciclo di Carnot e rendimento delle macchine termiche sufficiente 1hTeorema di CarnotLa macchina di CarnotCicli Otto e Diesel

discreto 2h

Entropia: disuguaglianza di ClausiusEntropia di un sistema in uno stato di equilibrio sufficiente 1h

Conduttori ed isolanti sufficiente 1hInduzione elettrostatica sufficiente 1hLa legge di CoulombForza di interazione elettrostaticaPrincipio di sovrapposizioneForza fra due cariche in un dielettrico

buono 2h

Concetto di campo elettrico sufficiente 1hCampo elettrico di una carica puntiformeRappresentazione del campoSovrapposizione dei campi generati da cariche puntiformi

sufficiente 1h

OBIETTIVI GENERALILe finalità generali attribuite all'insegnamento della Fisica negli ultimi due anni di Liceo sono stati:

- concorrere alla formazione culturale dell'allievo arricchendone la preparazione complessiva con strumenti idonei a una comprensione critica dei presente, attraverso lo sviluppo di capacità di analisi e di collegamento che la fisica richiede per indagare sul mondo naturale;

- acquisire la consapevolezza che la possibilità di indagare l'universo è legato al progresso tecnologico ed alle più moderne conoscenze;

- comprendere l'evoluzione storica dei modelli di interpretazione della realtà evidenziandone l’importanza, i limiti ed il progressivo affinamento;

- comprendere che la fisica ha un linguaggio universale che favorisce l'apertura, il dialogo e il rispetto reciproco tra individui e quindi tra popoli e culture.

Le finalità specifiche dell'insegnamento della Fisica sono state:

- comprensione dei procedimenti caratteristici dell'indagine scientifica, che si articolano in un continuo rapporto tra costruzione teorica e attività sperimentale; - acquisizione di un insieme organico di metodi e di contenuti, finalizzati ad una adeguata interpretazione della natura;

- capacità di analizzare e schematizzare situazioni reali e di affrontare problemi concreti anche al di fuori dello stretto ambito disciplinare;

- abitudine all'approfondimento, alla riflessione individuale e alla organizzazione dei lavoropersonale;

- consapevolezza delle potenzialità, dello sviluppo e dei limiti delle conoscenze specifiche;- capacità di cogliere le relazioni tra sviluppo delle conoscenze fisiche e quello dei contesto umano storico

e tecnologico.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTOAlla fine dei biennio di studio lo studente dovrà essere in grado di:

- distinguere nell'esame di una problematico gli aspetti scientifici dai presupposti ideologici, filosofici, sociali ed economici;

- applicare in contesti diversi conoscenze acquisite;- collegare le conoscenze acquisite con le implicazioni della realtà quotidiana;- analizzare fenomeni individuando le variabili che li caratterizzano;

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- distinguere la realtà fisica dai modelli costruiti per la sua interpretazione;- utilizzare il linguaggio specifico della disciplina.

OBIETTIVI MINIMI- Descrizione dei fenomeni naturali ed analisi per la formulazione e l’acquisizione dei principi fisici;- razionalizzazione dei fenomeni naturali attraverso una selezione delle conoscenze e quindi una

consapevole applicazione delle leggi fisiche ;- sapersi esprimere con un linguaggio ordinato e chiaro usando una idonea formalizzazione dei contenuti;- saper risolvere semplici problemi di media difficoltà.

STRATEGIE METODI E STRUMENTI La metodologia dell'insegnamento della Fisica si è fondata su tre momenti interdipendenti:

- l'elaborazione teorica, che a partire dalla formulazione di alcune leggi, ipotesi o principi, deve gradualmente portare l'allievo a comprendere un'ampia classe di fattori empirici e ad avanzare possibili previsioni;

- l'applicazione dei contenuti acquisiti, attraverso la risoluzione di semplici problemi;- la realizzazione di esperimenti di laboratorio e uso di strumenti multimediali.

VERIFICHE E VALUTAZIONEVerifica

La verifica si propone di stabilire in quale misura siano stati raggiunti gli obiettivi prefissati. I possibili strumenti sono stati:- colloqui;- discussione guidata;- esercizi e problemi;- test a risposta multipla;- quesiti a risposta sintetica;

Infine si fissano come standard minimi di conoscenza e abilità i seguenti:

- conoscenza, anche se non approfondita, degli argomenti trattati;- impostazione e risoluzione di semplici problemi;- uso di un linguaggio scientifico corretto ed appropriato.

valutazione

Per la valutazione finale si è tenuto conto della conoscenza degli argomenti trattati, delle capacità espressive ed espositive, delle capacità di analisi e sintesi, dell’interesse e della partecipazione riscontrata nel dialogo educativo.

Data 15 Maggio 2014 Firma del docente

_____________________________________ VISTO per adesione i rappresentanti di classe

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SCIENZE DELLA TERRADOCENTE : Prof.ssa Elena Burnaccini

CONTENUTI1. LE STELLE

Riferimenti per individuare le stelle: le costellazioni e la sfera celeste Misurare le distanze astronomiche Stelle a confronto: la magnitudineStelle doppie e sistemi di stelleColori, temperatura e spettri stellari: di cosa sono fatte le stelleTra stella e stella: materia interstellare e nebulose

2. L’EVOLUZIONE DEI CORPI CELESTI La fornace nucleare del soleUn’istantanea all’universo: il diagramma H-RLe stelle nascono e invecchiano: dalle nebulose alle giganti rosseMorte di una stella: nane bianche, stelle di neutroni e buchi neriUna stella muore, una stella nasce: atomi “riciclati”

3. LE GALASSIE E LA STRUTTURA DELL’UNIVERSOL’universo “meno lontano”: la nostra GalassiaGalassie e famiglie di galassie: un Universo “a bolle”Verso i confini dell’Universo: radiogalassie e quasarIPOTESI SULLA GENESI DELL’UNIVERSOLa legge di Hubble e l’espansione dell’universoL’universo stazionarioIl big bang e l’universo inflazionario

LA STELLA SOLEAll’interno della fornace solare. Il nucleoUna sfera colorata (cromosfera) e una gigantesca coronaL’attivita’ solare: dal sole calmo all’ ultraradiazioneCosa “brucia” nel sole?

4. I PIANETI E GLI ALTRI COMPONENTI DEL SISTEMA SOLAREKeplero: come si muovono; Newton: perché si muovono cosìTra fuoco e ghiacci: i pianetiDa Mercurio a Marte: i pianeti di rocciaGiove e Saturno: i pianeti gigantiDa Urano a Plutone: i pianeti di ghiaccioUn corteo di corpi minori: asteroidi, meteore e comete

5. L’ORIGINE DEL SISTEMA SOLAREDalla nebulosa originaria al “proto-sole” e ai “planetesimali”Il sole e i pianeti verso la forma attuale

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6. IL PIANETA TERRALa forma della terra: un modello particolare

7. LE DIMENSIONI DELLA TERRA8. IL RETICOLATO GEOGRAFICO

La posizione dei luoghi sulla terra e quella degli astri nel cielo9. I MOVIMENTI DELLA TERRA

Prove conseguenze della rotazione terrestreIl ciclo quotidiano del dì e della notteProve e conseguenze della rivoluzione terrestreIl ritmo delle stagioni e le zone di differente riscaldamentoI moti terrestri con periodi millenariIl magnetismo terrestre

10.LA LUNAUn satellite di dimensioni rispettabiliUn corpo celeste completamente arido

11.I MOVIMENTI DELLA LUNAUna rotazione più lenta di quella terrestreUn insieme di moti del sistema Terra-Luna

12.LE FASI LUNARI E LE ECLISSIUn continuo susseguirsi di novilunio e pleniluniL’ombra della terra sulla luna e l’occultazione del soleI movimenti del mare: effetti dell’azione atmosferica e di corpi celestiLe cause e i ritmi delle mareeIL PAESAGGIO LUNAREMari di polvere scuri e terre alte chiare

13.LA COMPOSIZIONE SUPERFICIALE E L’INTERNO DELLA LUNA

14.L’ORIGINE E L’EVOLUZIONE DELLA LUNAVarie ipotesi e teorie a confrontoUna storia lunga e complessa

15.I MINERALI E LE ROCCEElementi chimici e minerali nella crosta terrestre

Cenni di mineralogiaI minerali delle rocce

16.LE ROCCELe fucine delle rocce: i processi litogenetici

17.ROCCE MAGMATICHE O IGNEEDal magma alle rocce magmaticheClassificare le rocce magmaticheLe famiglie di rocce magmatiche

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18.ORIGINE DEI MAGMIUn solo magma o tanti magmi?Perché si formano i magmi?

19.ROCCE SEDIMENTARIEDai sedimenti sciolti alle rocce compatteGranulo su granulo: rocce clastiche o detriticheDall’attività di organismi viventi, rocce organogenePrecipitazione e dissoluzione: le rocce di origine chimicaDalla roccia- madre alle rocce sedimentarie:il processo sedimentario

20.ROCCE METAMORFICHERocce che si rinnovanoMetamorfismo di contatto e dinamicoIl metamorfismo regionaleLe famiglie di rocce metamorfiche

21.IL CICLO LITOGENETICO

22.L’INTERNO DELLA TERRAUn sottile rivestimento di granito e basalto: la crostaUno spesso involucro di rocce ultrabasiche: il mantelloUn cuore rovente di ferro e nichel: il nucleo

23.LA STRUTTURA DELLA CROSTACrosta oceanica e continentale: due mondi inconciliabiliMontagne che galleggiano: l’isostasia

24.L’ESPANSIONE DEI FONDI OCEANICILa terra è inquietaUn vulcano lungo oltre 60 000 km: le dorsali oceanicheProfonde depressioni nella crosta oceanica: le fosse abbissaliCrosta che si forma, crosta che si consuma: il meccanismo dell’espansioneAnomalie magnetiche sui fondi oceanici

25.LA TETTONICA DELLE PLACCHEUn mosaico in continua trasformazione: le placche litosfericheLembi di crosta oceanica alla sommità delle catene montuose: l’orogenesiL’apertura di un continente

26.I FENOMENI VULCANICIVulcani “a cono” e “a scudo”Dalle fontane di lava alle violente esplosioni pliniane: i tipi di eruzioniGas, lave e piroclastiti: quello che esce da un vulcano

27.VULCANISMO EFFUSIVO ED ESPLOSIVODalle dorsali oceaniche ai plateaux basaltici: il vulcanismo effusivoEsplosioni, nubi ardenti e collassi calderici: il vulcanesimo esplosivo

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AI MARGINI DELLE PLACCHE O ALL’INTERNO DELLE PLACCHE: DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA DEI VULCANI

28.I FENOMENI SISMICIUn fenomeno frequente nel tempo, ma localizzato nello spazioVibrazioni da un rimbalzo elasticoIl ciclo sismico

29.PROPAGAZIONE E REGISTRAZIONE DELLE ONDE SISMICHEDal rimbalzo elastico un groviglio di ondeStrumenti per ascoltare la terra: i sismografi

30.LA FORZA DI UN TERREMOTOQuanto è grande un terremoto: la magnitudoValutare gli effetti di un terremoto: le scale di intensità Magnitudo e intensità a confronto

31.EFFETTI DEL TERREMOTODISTRIBUZIONE DEI TERREMOTI E TETTONICA DELLE PLACCHETERREMOTI E INTERNO DELLA TERRA

VALUTAZIONE E STRUMENTI DI VALUTAZIONE:

Nel valutare i singoli alunni si è tenuto conto dei seguenti parametri:Conoscenza specifica degli argomenti;Interesse e partecipazione;Acquisizione di un linguaggio specifico;Autonomia nell’organizzazione;Capacità di discussione e approfondimento degli argomenti;

Gli strumenti di valutazione sono stati: le prove orali tradizionali- prove strutturate a risposta breve- simulazione della terza prova scritta.

OBIETTIVI INTERMEDI RICHIESTI:

L’insegnamento della geografia astronomica è stato condotto al fine di dare agli alunni un’adeguata conoscenza della terra, dei suoi rapporti con gli altri corpi celesti, la sua costituzione e struttura, dei processi di continua trasformazione ed evoluzione che caratterizzano la crosta superficiale (fenomeni sismici e vulcanici).Gli allievi sanno esporre gli aspetti principali della cosmologia, sanno fare dei raccordi interdisciplinari con la fisica (campo gravitazionale).

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OBIETTIVI COMUNI A TUTTE LE UNITA’ DIDATTICHE:Conoscere e saper esporre discretamente tutti i contenuti; usare un linguaggio specifico ed acquisire una soddisfacente capacità di sintesi.METODI UTILIZZATI:

Lezione frontale attraverso la trasmissione logica dell’informazione. Dialogo e

lezione partecipata al fine di coinvolgere gli alunni nello sviluppo della trattazione.

Lettura e interpretazione del libro di testo.

MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI:

Libro di testo e strumenti audiovisivi.

Libro di testo: Ivo Neviani - Cristina Pignocchino Feyles “Geografia Generale” ed.

Società Editrice Internazionale

Data 15 Maggio 2014 Firma del docente

_____________________________________ VISTO per adesione i rappresentanti di classe

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INGLESEDOCENTE : Prof.ssa Carla Carfagna

CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI LIVELLO DI APPRENDIMENTO

Module D

THE EARLY ROMANTIC AGE

Industrial and Agricultural RevolutionsIndusrial SocietyEmotion vs ReasonSublime

Sufficiente

The Gothic Novel (pag. D 15-16)

Mary Shelley : life and main works ( pag D 39 )

Frankenstein or the Modern Prometheus : ( pag. 40 – 41 )Texts:T 60 - Walton and Frankenstein T 61 - The creation of the monster T 62 - The education of the creature

Discreto

Discreto

Discreto

SufficienteSufficientesufficiente

From the Napoleonic Wars to the Regency ( pagg D56 – 57 )The Egotistical Sublime ( pag 58 )Romanticism ( pag 59 )Reality and vision : two generations of poets ( pagg D 60 – 61 )

SufficienteDiscretoDiscretoDiscreto

William Wordsworth ( pagg D 78 – 79 )Texts :T 63 - A certain colouring of imaginationT 65 - Daffodils T 66 – Composed upon Westminster Bridge

Samuel Taylor Coleridge ( pag. D 94 – 95 )The Rime of the Ancient Mariner (pag 97 )Texts:

Discreto

BuonoBuonoBuono

BuonoBuono

Discreto

40

T 70 The killing of the Albatross T 71 Death and death in lifeT72 The water snakesT 73 A sadder and wiser man

SufficienteSufficientesufficiente

George Gordon Byron ( pag D 112 – D 113 )Childe Harold’s Pilgrimage : the structure of the poemSelf-exiled Harnold

SufficienteSufficienteSufficiente

Percy Bysshe Shelley (pag D 119 – D 120 )T 77 England in 1819 T 78 Ode to the West Wind

DiscretoDiscretoSufficiente

John Keats ( pag D 126 – D127 )Ode on a Grecian UrnLa belle Dame sans merci

BuonoBuonoBuono

Module E

THE VICTORIAN AGE

The Early Victorian Age (pag E4 – E5 – E6 ) The later years of Queen Victoria’s reign ( pag E7 – E8 )The Victorian compromise ( pag E 14 – E 15 )The Victorian frame of mind ( pag E 17 – E 18 )The Victorian Novel ( pag E 20 – E 21 )Types of Novels

SufficienteSufficienteDiscretoDiscretoDiscretoDiscreto

Charles Dickens ( pag E 37 – E 38 )Oliver Twist ( pag E 40 )Texts :T 90 Oliver wants some moreT 91 The enemies of the systemT92 Shall I ever forget those lessonsT93 Murderstone and Grimby’ s warehouse

BuonoBuono

BuonoBuonoBuonoBuono

Aestheticism and Decadence ( pag E 31 – E 32 ) Discreto

Oscar Wilde ( pag E110 – E 111)The Picture of Dorian Gray ( E 112 )

BuonoBuono

41

Texts :T 111 PrefaceT 112 Basil HallwardT 113 Dorian’s hedonismT 114 Dorian’s death

SufficienteSufficienteSufficienteSufficiente

Module F

THE MODERN AGE

The Edwardian AgeBritain and World War I

SufficienteSufficiente

The Age of anxiety (pag F14 – F15 – F16 )Modernism (pag F 17 – F18 )Modern poetry (pag F 19 – F 20 )

DiscretoDiscretoDiscreto

The war poets Texts :The soldierDulce et decorum est

SufficienteSufficiente

The Modern Novel ( pag F 22 - F 23 ) Discreto

Ernest HemingwayWe Should get the war overCatherine’s death

BuonoBuonoBuono

James Joyce (pag F 138 – F 139 ) Dubliners ( pag F 141 – F142 ) T 162 Eveline UlyssesT166 I said yes I will sermon

DiscretoDiscretoSufficienteSufficienteSufficiente

George Orwell ( pag F189 – F 190 )Animal Farm (pag F 191 )Texts :

DiscretoDiscreto

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Old Major’s speechThe execution1984

SufficienteSufficienteSufficiente

OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTIIl biennio ginnasiale è stato dedicato allo sviluppo delle abilità di base attraverso un insegnamento di tre ore settimanali. Già allora la classe rispondeva in modo diversificato alla proposta educativa. Nei primi due anni del liceo l’insegnamento è stato diversificato : un’ora veniva dedicata alle abilità di base attraverso lo studio di un corso finalizzato all’acquisizione delle certificazione internazionali , livello F.C.E. e due ore allo studio della letteratura, dei brani antologici e della storia.Nell’ultimo anno a questi ultimi aspetti sono state dedicate tre ore di insegnamento settimanale . Molta importanza è stata data alla traduzione , alle relazioni orali e a quelle scritte.Mentre alcuni alunni hanno mostrato un interesse ed una partecipazione allo sempre costanti ed hanno rappresentato un nucleo di riferimento e di stimolo, altri hanno seguito un percorso accidentato e piuttosto faticoso, per motivi diversi.Le abilità acquisite risentono di questo ed in alcuni alunni sono povere e minimali mentre in altri sono soddisfacenti ed anche con punte qualitativamente apprezzabili avendo acquisito la certificazione F.C.E.Data 15 Maggio 2014 Firma del docente

_____________________________________ VISTO per adesione i rappresentanti di classe

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STORIA DELL’ARTEDOCENTE : Prof.ssa Maddalena Calinich

Tempi annuali previsti per la disciplina: _66___h

Libro di testo adottato: Itinerario nell’arte, Volume 3-4-5. Ed.Zanichelli.

Tempi annuali effettivamente utilizzati = 56_al 15/05/2014__h

LIVELLO DI APPROFONDIMENTO (Ottimo – Buono – Discreto – Sufficiente)

TEMPI IN ORE

I Modulo: Il RinascimentoUnità Didattica I

Il Primo Rinascimento:Masaccio: S.Anna,Trinità. Donatello: S.Giorgio, David,Maddalena.Piero della Francesca: Flagellazione e Pala di Brera.L.B.Alberti: Tempio Malatestiano,P.Rucellai,Chiesa di S.Andrea –Mantova. Sandro Botticelli: Primavera e Nascita di Venere.Urbanistica Rinascimentale: Pienza,Urbino e Ferrara.Andrea Mantenga: La Camera Picta.Bramante. Le opere milanesi e romane; S.M. presso S.Satiro, Tempietto di S.Pietro, Progetto per S.Pietro.Leonardo da Vinci: Adorazione dei Magi, Cenacolo, Vergine delle Rocce, La Vergine e Sant’Anna, La Gioconda.Michelangelo: Pietà Vaticana, David,Tondo Doni, la Tomba di Giulio II, la Volta della Cappella Sistina, il complesso Laurenziano ( Biblioteca Laurenziana, Sacrestia Nuova), il Giudizio, la Piazza del Campidoglio, San Pietro, la Pietà Rondanini.Raffaello: Lo Sposalizio della Vergine (confronto con l'opera del Perugino), le Madonne fiorentine (Madonna del Belvedere),i ritratti (Leone X…), le opere del periodo romano (Le Stanze Vaticane, La Trasfigurazione). Raffaello architetto: S.Pietro, C.Chigi,Villa Madama.Giorgione:” La Tempesta”, “Venere di Dresda”.Tiziano:Assunta, Venere di Urbino, Pietà.

BUONO 27

II Modulo: Il rinnovamento della pittura tra la fine del XVI e il principio del XVII secoloUnità Didattica I - Annibale Carracci: Il mangiafagioli.Caravaggio: esame delle opere presenti nel testo.

BUONO3

44

LIVELLO DI APPROFONDIMENTO (Ottimo – Buono – Discreto – Sufficiente)

TEMPI IN ORE

III Modulo: Il BaroccoUnità Didattica I – G.L.Bernini: , Apollo…, il Baldacchino…, Piazza S. Pietro, Cappella Cornaro, Estasi di S.Teresa.F.Borromini: S. Carlo, S. Ivo.

BUONO 2

IV Modulo: Tra Rococò e IlluminismoUnità Didattica ILa grande stagione pittorica veneziana: I vedutisti: cenni all'opera di A.Canaletto e F.Guardi.Luigi Vanvitelli e la Reggia di Caserta.

DISCRETO 1

V Modulo: L'Età NeoclassicaUnità Didattica I A. Canova: Amore e Psiche, i monumenti funerari ).J.L.David: “La morte di Marat”.

DISCRETO 2

VI Modulo: Il Romanticismo

Unità Didattica I L'affermarsi della nuova pittura in Francia: opera scelta "La Libertà guida il popolo" di E.Delacroix e "La zattera della Medusa" di T.Gericault.Il Romanticismo in Italia: F.Hayez (Il Bacio).

BUONO 2

VII Modulo: Il RealismoUnità Didattica IG.Courbet: Lo spaccapietre e Signorine in riva alla Senna.

BUONO 1

45

LIVELLO DI APPROFONDIMENTO (Ottimo – Buono – Discreto – Sufficiente)

TEMPI IN ORE

VIII Modulo:L'ImpressionismoUnità Didattica I La prima mostra dei pittori impressionisti: opere esaminate - C.Monet (, Impression… ), E.Manet ( Le déjeuner sur l'erbe, Olympia ),E. Degas (L’assenzio)Pierre-Auguste Renoir (Colazione dei canottieri) 

BUONO 4

IX Modulo: Dall'Impressionismo all'EspressionismoUnità Didattica I -Cenni al neoimpressionismo e all'espressionismo: V.van Gogh.

Sufficiente 2

OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI: Alla fine del triennio la classe dimostra un ottimo livello di preparazione ed è in grado di:1. Analizzare i diversi linguaggi espressivi degli artisti e delle opere esaminate.2. Individuare i significati e i messaggi delle opere esaminate indicate nel programma.VERIFICHE E VALUTAZIONIN.3 prove orali tradizionale.N. 1 prova scritta.METODI, MEZZI E STRUMENTIGli obiettivi cognitivi sono stati raggiunti utilizzando i seguenti strumenti: percorsi multimediali proposti dal Docente;libri in adozione e consigliati;giornali o riviste specializzate.

Data 15 Maggio 2014 Firma del docente

_____________________________________ VISTO per adesione i rappresentanti di classe

_____________________________________

_____________________________________46

47

EDUCAZIONE FISICADOCENTE : Prof.ssa Fausta Filipponio

Tempi annuali previsti per la disciplina: h 66

Libro di testo adottato: Corpo liberoTempi annuali effettivamente utilizzati =_h 58

CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI(suddivisi per moduli o unità didattiche)Potenziamento qualità condizionali ( forza, velocità, resistenza organica )

Esercizi sul posto, in avanzamento, balzi, salti, corsa, successione di esercizi con pause limitate, flessioni, piegamenti, distensioni, rotolamenti, trazioni, torsioni, balzi e rimbalzi, esercizi isometrici. Esercizi a grandi attrezzi: spalliere, quadro svedese (salto in basso), palco di salita.

LIVELLO DI APPROFONFIMENTO (Ottimo – Buono – Discreto – Sufficiente)

TEMPI IN ORE10

Mobilità articolareMolleggi, oscillazioni, slanci, esercizi passivi (a coppie);

stretching. Buono 4

Consolidamento qualità coordinativeEsercizi di coordinazione dinamica generale: controllo

schemi motori, lateralità, coordinazione segmentarla, spazialità; specifica: occhio-mano, occhio-piede con l’utilizzo della palla, lanci e ricezioni, tiri di precisione, esercitazioni su gesti tecnici pallavolo, calcetto.

Esercizi di equilibrio statico e dinamico, trave, asse d’equilibrio e tavoletta propriocettiva. Combinazioni ritmate con e senza piccoli attrezzi, tono e rilassamento muscolare.

Buono 10

PreacrobaticaRotolamenti in volo (capovolta) con la pedana e il tappeto. Buono 4

Giochi sportiviPallavolo – Calcetto–Pallacanestro, regolamenti,

costruzione di azioni di gioco, strategie, arbitraggio, incontri tra le classi.

Buono 10

Argomenti di teoria.

Il movimento, le capacita motorie condizionali e coordinative, la forza, la velocità, la resistenza, la mobilità articolare; la coordinazione generale e specifica.

Gli analizzatori esterocettivi e propriocettivi. Educazione alla salute: la salute dinamica; l’alimentazione, i disturbi (anoressia e bulimia). L’apprendimento motorio.

Buono 8

OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI: Esecuzione corretta di movimenti anche complessi; giocare una partita utilizzando consapevolmente i fondamentali; consolidamento del carattere e sviluppo della socialità e del senso civico attraverso l’organizzazione e partecipazione ai giochi che implicano il rispetto delle regole, l’assunzione di ruoli, la

48

collaborazione, compiti di giuria e di arbitraggio; conoscenze fondamentali sia dei benefici dell’attività motoria sull’organismo che su altri argomenti teorici trattati.VERIFICHE E VALUTAZIONILe verifiche, attraverso l’osservazione, e le valutazioni, mediante prove pratiche, sono state svolte periodicamente. Nei criteri di valutazione pratica si è tenuto conto dell’esecuzione composta e corretta del movimento, priva cioè di gesti associati superflui, dell’impegno e della partecipazione alle attività proposte. METODI, MEZZI E STRUMENTILe attività sono state proposte seguendo il criterio della gradualità, dal facile al complesso; della scoperta guidata, della soluzione di problemi motori attraverso il ragionamento deduttivo; della variazione mediante il passaggio da condizioni sia facilitate che rese più complesse; dell’attribuzione di compiti (giuria, arbitraggio, ruoli). Il ricorso al metodo analitico ha favorito il miglioramento delle prestazioni giungendo all’acquisizione del gesto efficace, automatico, economico. Dimostrazione pratica di esercizi, uso di piccoli e grandi attrezzi

Data 15 Maggio 2014 Firma del docente

_____________________________________ VISTO per adesione i rappresentanti di classe

_____________________________________

_____________________________________

49

RELIGIONEDOCENTE : Prof. Ventidio Sciocchetti

- L’Italia è terra di missione: si vive un clima di sostanziale scristianizzazione con un disorientamento nei riguardi della fede- la Chiesa e le sue reali difficoltà nelle relazioni col mondo contemporaneo.

- l’uomo, persona, “immagine e somiglianza” di Dio

- L’uomo del XXI sec. ha orizzonti vitali ripiegati su sé stesso; spesso inconsapevolmente soffre di miopia esistenziale; dilatare lo sguardo sul mondo.

- La Chiesa tra carisma ed istituzione; la fede è una fuga dal presente?

- Isaia 53 “Egli è stato trafitto per i nostri delitti, schiacciato per le nostre iniquità; per le sue piaghe noi siamo stati guariti” ( 700 a.C.)

- Dio è una Realtà che si protende verso la creatura, in cui è più forte la relazione ed il dono di sé che non il possedere se stesso. Gesù in croce La rivela in modo inequivocabile.

- La Resurrezione, centro delle fede cristiana; o Cristos aneste, alezos aneste.

- La vita è un continuo orientamento; il senso della ricerca, la strada e la fatica assumono significato per chi sa dove andare.

- libertà “da”; libertà “per”; le difficoltà nello scegliere e nell’orientarsi.

- Il valore della vita o il valore delle sue funzioni; l’essenziale è invisibile agli occhi; essere cittadini del mondo per essere solidali con chi soffre.

- La persona umana tra novità tecnico-scientifiche e le ricorrenti domande di senso.

- La relazione affettiva: un “io” ed un “tu” divengono un “noi”.

-l’uomo è un essere in relazione: la qualità delle sue relazioni orizzontali e verticali.

-rapporti tra genitori e figli: tra sincerità ed inganni; il dramma della incomunicabilità.

- visione completa del film “Scent of a Woman”

- analisi teologico-artistica della “Cacciata dal Paradiso Terrestre” di Masaccio attraverso l’espressività dei personaggi.

- analisi teologico-letteraria dei canti XI e XII del Paradiso.

Data 15 Maggio 2014 Firma del docente

_____________________________________ VISTO per adesione i rappresentanti di classe

_____________________________________

_____________________________________

50

IL CONSIGLIO DI CLASSE

Docente Firma

Palestini Maria

Ricci Sabrina

Chiaromonte Rosanna

Franciosi Raffaele

Burnaccini Elena

De Angelis Stefano

Carfagna Carla

Calinich Maddalena

Filipponio Fausta

Sciocchetti Ventidio

Turello Monica

51

LICEO CLASSICO “G.LEOPARDI”SAN BENEDETTO DEL TRONTO

ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2013/2014Griglia di valutazione per la prova scritta di ITALIANO

Tipologia A (Analisi e commento di un testo)

Misurazione del punteggio grezzo in 100esimi e valutazione in 15esimi

INDICATORE DESCRITTORI SPECIFICI

PESO32.

LIVELLI DI VALUTAZIONE

PUNTEGGIO LIVELLO

PL

PUNTEGGIO GREZZO

=P  x  PL

PUNTEGGI PARZIALI

CONOSCENZA SPECIFICA DEGLI ARGOMENTI RICHIESTI

Riconoscimento, comprensione,

contestualizzazione del testo

  9

□ Prova nulla 0 0   □ Gravem. Insuff. 1 9

□ Insufficiente 2 18

□ Mediocre 2,5 22,5

□ Sufficiente 3 27

□ Discreto 3,5 31,5

□ Buono 4 36

□ Ottimo 5 45

PADRONANZA DELLA LINGUA, CAPACITA’ ESPRESSIVE LOGICO- LINGUISTICHE. CAPACITA’ DI ORGANIZZARE IL TESTO

Completezza dell’analisi del testo

per gli aspetti morfosintattici, stilistici, retorici

   7

□ Prova nulla 0 0   □ Gravem. Insuff. 1 7

□ Insufficiente 2 14

□ Mediocre 2,5 17,5

□ Sufficiente 3 21

□ Discreto 3,5 24,5

□ Buono 4 28

□ Ottimo 5 35

CAPACITA’ DI ELABORAZIONE CRITICA, ORIGINALITA’ E/O CREATIVITA’

Esame del “significato” fino ad

arrivare ad un’interpretazione contestualizzata

   

4

□ Prova nulla 0 0   □ Gravem. Insuff. 1 4

□ Insufficiente 2 8

□ Mediocre 2,5 10

□ Sufficiente 3 12

□ Discreto 3,5 14

□ Buono 4 16

□ Ottimo 5 20

Corrispondenza:       / 15mi Punteggio Totale......100Tabella di conversione dal punteggio grezzo ai quindicesimi mediante interpolazione quadratica con i seguenti vincoli: a 0/100 corrisponde 1/15 al

50% della prestazione corrisponde 10/15 a 100/100 corrisponde 15/15.

0-2 3-7 8-12 13-18 19-23 24-29 30-35 36-42 43-49 50-56 57-64 65-73 74-82 83-93 94-100

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Candidato_____________________________________ Classe__________________

Valutazione attribuita alla prova        / 15San Benedetto del Tronto, …………………

La Commissione d’Esame Il Presidente

52

LICEO CLASSICO “G.LEOPARDI”SAN BENEDETTO DEL TRONTO

ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2013/2014Griglia di valutazione per la prova scritta di ITALIANO

Tipologia B (saggio breve e articolo di giornale)

Misurazione del punteggio grezzo in 100esimi e valutazione in 15esimi

INDICATORE DESCRITTORI SPECIFICI

PESO33.

LIVELLI DI VALUTAZIONE

PUNTEGGIO LIVELLO

PL

PUNTEGGIO GREZZO

=P  x  PL

PUNTEGGI PARZIALI

CONOSCENZA SPECIFICA DEGLI ARGOMENTI RICHIESTI

Conoscenza della questione e dei

problemi connessi

  4

□ Prova nulla 0 0   □ Gravem. Insuff. 1 4

□ Insufficiente 2 8

□ Mediocre 2,5 10

□ Sufficiente 3 12

□ Discreto 3,5 14

□ Buono 4 16

□ Ottimo 5 20

PADRONANZA DELLA LINGUA, CAPACITA’ ESPRESSIVE LOGICO- LINGUISTICHE. CAPACITA’ DI ORGANIZZARE IL TESTO

Competenze linguistiche coerenti

con il tema

  

 10

□ Prova nulla 0 0   □ Gravem. Insuff. 1 10

□ Insufficiente 2 20

□ Mediocre 2,5 25

□ Sufficiente 3 30

□ Discreto 3,5 35

□ Buono 4 40

□ Ottimo 5 50

CAPACITA’ DI ELABORAZIONE CRITICA, ORIGINALITA’ E/O CREATIVITA’

Capacità di sviluppo critico della

questione affrontata

  6

□ Prova nulla 0 0   □ Gravem. Insuff. 1 6

□ Insufficiente 2 12

□ Mediocre 2,5 15

□ Sufficiente 3 18

□ Discreto 3,5 21

□ Buono 4 24

□ Ottimo 5 30

Corrispondenza:       / 15mi Punteggio Totale.........100Tabella di conversione dal punteggio grezzo ai quindicesimi mediante interpolazione quadratica con i seguenti vincoli: a 0/100 corrisponde 1/15 al

50% della prestazione corrisponde 10/15 a 100/100 corrisponde 15/15.

0-2 3-7 8-12 13-18 19-23 24-29 30-35 36-42 43-49 50-56 57-64 65-73 74-82 83-93 94-100

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Candidato_____________________________________ Classe__________________

Valutazione attribuita alla prova        / 15San Benedetto del Tronto, …………………

La Commissione d’Esame Il Presidente

53

LICEO CLASSICO “G.LEOPARDI”SAN BENEDETTO DEL TRONTO

ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2013/2014Griglia di valutazione per la prova scritta di ITALIANO

Tipologia C (Argomento di carattere storico)

Misurazione del punteggio grezzo in 100esimi e valutazione in 15esimiINDICATORE DESCRITTORI

SPECIFICIPESO

34.LIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

LIVELLOPL

PUNTEGGIO GREZZO

=P x  PL

PUNTEGGI PARZIALI

CONOSCENZA SPECIFICA DEGLI ARGOMENTI RICHIESTI

Conoscenza esatta in senso diacronico (evoluzione nel

tempo) e sincronico (in una data fase)

  9

□ Prova nulla 0 0   □ Gravem. Insuff. 1 9

□ Insufficiente 2 18

□ Mediocre 2,5 22,5

□ Sufficiente 3 27

□ Discreto 3,5 31,5

□ Buono 4 36

□ Ottimo 5 45

PADRONANZA DELLA LINGUA, CAPACITA’ ESPRESSIVE LOGICO- LINGUISTICHE CAPACITA’ DI ORGANIZZARE IL TESTO

Competenze linguistiche lessicali

anche di tipo storiografico

   7

□ Prova nulla 0 0   □ Gravem. Insuff. 1 7

□ Insufficiente 2 14

□ Mediocre 2,5 17,5

□ Sufficiente 3 21

□ Discreto 3,5 24,5

□ Buono 4 28

□ Ottimo 5 35

CAPACITA’ DI ELABORAZIONE CRITICA DELL’EVENTO STROICO, ORIGINALITA’ E/O CREATIVITA’

Esame del “significato” fino ad

arrivare ad un’interpretazione contestualizzata

   

4

□ Prova nulla 0 0   □ Gravem. Insuff. 1 4

□ Insufficiente 2 8

□ Mediocre 2,5 10

□ Sufficiente 3 12

□ Discreto 3,5 14

□ Buono 4 16

□ Ottimo 5 20

Corrispondenza:       / 15mi Punteggio Totale........../100Tabella di conversione dal punteggio grezzo ai quindicesimi mediante interpolazione quadratica con i seguenti vincoli: a 0/100 corrisponde 1/15 al

50% della prestazione corrisponde 10/15 a 100/100 corrisponde 15/15.

0-2 3-7 8-12 13-18 19-23 24-29 30-35 36-42 43-49 50-56 57-64 65-73 74-82 83-93 94-100

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Candidato_____________________________________ Classe__________________

Valutazione attribuita alla prova        / 15San Benedetto del Tronto, …………………

La Commissione d’Esame Il Presidente

54

LICEO CLASSICO “G.LEOPARDI”SAN BENEDETTO DEL TRONTO

ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2013/2014Griglia di valutazione per la prova scritta di ITALIANO

Tipologia D - (Tema di ordine generale)

Misurazione del punteggio grezzo in 100esimi e valutazione in 15esimiINDICATORE DESCRITTORI

SPECIFICIPESO

35.LIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

LIVELLOPL

PUNTEGGIO GREZZO

=P  x  PL

PUNTEGGI PARZIALI

CONOSCENZA SPECIFICA DEGLI ARGOMENTI RICHIESTI (ADERENZA ALLA TRACCIA)

Conoscenza della questione e dei

problemi connessi

  4

□ Prova nulla 0 0   □ Gravem. Insuff. 1 4

□ Insufficiente 2 8

□ Mediocre 2,5 10

□ Sufficiente 3 12

□ Discreto 3,5 14

□ Buono 4 16

□ Ottimo 5 20

PADRONANZA DELLA LINGUA, CAPACITA’ ESPRESSIVE LOGICO- LINGUISTICHE. CAPACITA’ DI ORGANIZZARE IL TESTO

Competenze linguistiche coerenti

con il tema. Costruzione di un discorso ordinato

  

 10

□ Prova nulla 0 0   □ Gravem. Insuff. 1 10

□ Insufficiente 2 20

□ Mediocre 2,5 25

□ Sufficiente 3 30

□ Discreto 3,5 35

□ Buono 4 40

□ Ottimo 5 50

CAPACITA’ DI ELABORAZIONE CRITICA, ORIGINALITA’ E/O CREATIVITA’

Capacità di sviluppo critico della

questione affrontata

  6

□ Prova nulla 0 0   □ Gravem. Insuff. 1 6

□ Insufficiente 2 12

□ Mediocre 2,5 15

□ Sufficiente 3 18

□ Discreto 3,5 21

□ Buono 4 24

□ Ottimo 5 30

Corrispondenza:       / 15mi Punteggio Totale........../100Tabella di conversione dal punteggio grezzo ai quindicesimi mediante interpolazione quadratica con i seguenti vincoli: a 0/100 corrisponde 1/15 al

50% della prestazione corrisponde 10/15 a 100/100 corrisponde 15/15.

0-2 3-7 8-12 13-18 19-23 24-29 30-35 36-42 43-49 50-56 57-64 65-73 74-82 83-93 94-100

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Candidato_____________________________________ Classe__________________

Valutazione attribuita alla prova        / 15San Benedetto del Tronto, …………………

La Commissione d’Esame Il Presidente

55

LICEO CLASSICO “G.LEOPARDI”SAN BENEDETTO DEL TRONTO

ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2013/2014Griglia di valutazione per la prova scritta di GRECO

Misurazione del punteggio grezzo in 100esimi e valutazione in 15esimi

INDICATORE DESCRITTORI SPECIFICI

PESO36.

LIVELLI DI VALUTAZIONE

PUNTEGGIO LIVELLO

PL

PUNTEGGIO GREZZO

=P  x  PL

PUNTEGGI

PARZIALI

COMPETENZA MORFOSINTATTICA

Correttezza della traduzione

  8

□ Prova nulla 0 0   □ Gravem. Insuff. 1 8

□ Insufficiente 2 16

□ Mediocre 2,5 20

□ Sufficiente 3 24

□ Discreto 3,5 28

□ Buono 4 32

□ Buono/Ottimo 4,5 36

□ Ottimo 5 40

CAPACITA’ DI COMPRENSIONE DEL TESTO

Coerenza interpretativaRestituzione in forma

italianaProprietà lessicali

  

 10

□ Prova nulla 0 0   □ Gravem. Insuff. 1 10

□ Insufficiente 2 20

□ Mediocre 2,5 25

□ Sufficiente 3 30

□ Discreto 3,5 35

□ Buono 4 40

□ Buono/Ottimo 4,5 45

□ Ottimo 5 50

CAPACITA’ DI ELABORAZIONE CRITICA E/O ORIGINALITA’

Capacità criticaOriginalità

interpretativaOriginalità espressiva

   

2

□ Prova nulla 0 0   □ Scarso 1 2

□ Insufficiente 2 4

□ Mediocre 2,5 5

□ Sufficiente 3 6

□ Discreto 3,5 7

□ Buono 4 8

□ Buono/Ottimo 4,5 9

□ Ottimo 5 10

Corrispondenza:       / 15mi Punteggio Totale........../100Tabella di conversione dal punteggio grezzo ai quindicesimi mediante interpolazione quadratica con i seguenti vincoli: a 0/100 corrisponde 1/15 al

50% della prestazione corrisponde 10/15 a 100/100 corrisponde 15/15.

0-2 3-7 8-12 13-18 19-23 24-29 30-35 36-42 43-49 50-56 57-64 65-73 74-82 83-93 94-100

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Candidato_____________________________________ Classe__________________

Valutazione attribuita alla prova        / 15San Benedetto del Tronto, …………………

La Commissione d’Esame Il Presidente

56

LICEO CLASSICO “G.LEOPARDI”SAN BENEDETTO DEL TRONTO

ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2013/2014GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO

INDICATORE PESO37.

38.

LIVELLI DI VALUTAZIONE

PUNTEGGIO LIVELLO

PL

PUNTEGGIO GREZZO

=P x  PL

PUNTEGGI PARZIALI

CONOSCENZA SPECIFICA DEGLI ARGOMENTI RICHIESTI 9

□ Gravemente insuff. 9   

□ Insufficiente 2 18

□ Mediocre 2,5 22,5

□ Sufficiente 3 27

□ Discreto 3,5 31.5

□ Buono 4 36

□ Ottimo 5 45

PADRONANZA DELLA LINGUA E PROPRIETA’ DI LINGUAGGIO DISCIPLINARE 6

□ Gravemente insuff. 6   

□ Insufficiente 2 12

□ Mediocre 2,5 15

□ Sufficiente 3 18

□ Discreto 3,5 21

□ Buono 4 24

□ Ottimo 5 30

CAPACITA’ DI UTILIZZARE LE CONOSCENZE ACQUISITE O DI COLLEGARLE ANCHE IN FORMA INTERDISCIPLINARE

3

□ Gravemente insuff. < 3   

□ Insufficiente 2 6

□ Mediocre 2,5 7,5

□ Sufficiente 3 9

□ Discreto 3,5 10,5

□ Buono 4 12

□ Ottimo 5 15

CAPACITA’ DI DISCUSSIONE E APPROFONDIMENTO DEI DIVERSI ARGOMENTI CON SPUNTI DI ORIGINALITA’/CREATIVITA’; DISCUSSIONE SUGLI ELABORATI

2

□ Gravemente insuff. < 2   

□ Insufficiente 2 4

□ Mediocre 2,5 5

□ Sufficiente 3 6

□ Discreto 3,5 7

□ Buono 4 8

□ Ottimo 5 10

Punteggio totale   /100In caso si livello di valutazione gravemente insufficiente si attribuisce a PL un valore decimale (con una sola cifra significativa) compreso tra 0 ed 1 (uno compreso).In caso di prova nulla si attribuisce a PL valore 0.

Tabella di conversione dal punteggio grezzo ai trentesimi mediante interpolazione quadratica con i seguenti vincoli: a 0/100 corrisponde 1/30 a 60/100 corrisponde 20/30 a 100/100 corrisponde 30/30.

0-3 4-6 5-9 10-12 13-15 16-18 19-21 22-24 25-27 28-30 31-33 34-36 37-39 40-42 43-45

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 1546-48 49-51 52-54 55-57 58-60 61-63 64-66 67-69 70-72 73-76 77-81 82-86 87-91 92-97 98-100

16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30

Candidato_____________________________________ Classe__________________ Valutazione attribuita alla prova        / 30San Benedetto del Tronto, …………………

57

La Commissione d’Esame Il PresidenteLICEO CLASSICO “G.LEOPARDI”SAN BENEDETTO DEL TRONTO

ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2013/2014Griglia di valutazione per la TERZA prova scritta

Misurazione del punteggio grezzo in 100esimi e valutazione in 15esimi

QUESITO INDICATORE 1 INDICATORE 2 INDICATORE 3 VOTO IN DECIMI

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

Punteggio grezzo:_________/100 (somma dei voti in decimi) SCALA GRAFICA DI TRASFORMAZIONE IN 15-ESIMI

0 - 2 3 - 7 8 - 12 13-18 19-23 24-49 30-35 36-42 43-49 50-56 57-64 65-73 74-82 83-93 94-1001 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Tabella di conversione dal punteggio grezzo ai quindicesimi mediante interpolazione quadratica con i seguenti vincoli: a 0/100 corrisponde 1/15 al 50% della prestazione corrisponde 10/15 a 100/100 corrisponde 15/15.

Punteggio in 15esimi attribuito alla prova………………..

San Benedetto del Tronto, lì_________

La Commissione d’Esame Il Presidente

58

INDICATORIPUNTEGGIO

MASSIMOATTRIBUIBILE

ALL'INDICATORE

LIVELLI DI VALORE/VALUTAZIONE

PUNTEGGIOCORRISPONDENTE

AI DIVERSI LIVELLI

Conoscenze e competenze riferite agli argomenti richiesti

5 punti - Prest. non data - Scarso - Insufficiente - Mediocre - Sufficiente - Discreto - Buono - Ottimo

01,22,22,73

3,345

Padronanza delcodice linguisticospecifico

3 punti - Prest. non data - Insufficiente - Mediocre - Sufficiente - Discreto - Buono - Ottimo

01

1,82

2,22,53

Capacità di sintesie/o di collegamento ed integrazione delleconoscenze e competenze

2 punti

- Prest. non data - Insuff./Mediocre - Sufficiente - Discreto/Buono - Ottimo

00,51

1,52

A.S. 2013-14

SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA

CLASSE VB

STRUTTURA DELLA PROVA: Tipologia B – Quesiti con numero predeterminato di righe n.10 (10 quesiti in totale)

MATERIE COINVOLTE: LATINO, FILOSOFIA, FISICA, INGLESE, STORIA DELL’ARTE.

TEMPO MAX ASSEGNATO ALLA PROVA: 3 ore e 30 minuti.

SUSSIDI CONSENTITI: Dizionario lingua italiana, dizionario italiano- inglese

Disciplina: LATINOQuesito n°1: La poetica della satira in Persio.Quesito n°2:.Quali le cause della decadenza dell’oratoria e quali i rimedi secondo Quintiliano?

Disciplina: FILOSOFIAQuesito n°3 :.In che cosa consiste l’inversione del rapporto di predicazione di cui parla Feuerbach?Quesito n°4: Quale concezione di uomo emerge dalla psicoanalisi di Freud?

Disciplina: FISICAQuesito n°5: Descrivi il fenomeno dell’indizione elettrostatica.Quesito n°6: Enuncia e commenta la legge di Coulomb.

Disciplina: INGLESEQuesito n° 7: Write a paragraph about “Ode on a Grecian Urn” considering the difference between the life portrayed on the Urn and real life.

Quesito n° 8: Write a paragraph explaining how time is dealt with in “Eveline” by J. Joyce.

Disciplina: STORIA DELL’ARTEQuesito n°9:.Il candidato descriva e commenti l’opera proposta, dopo averne indicato l’autore, il titolo, la collocazione e la cronologia.(in allegato riproduzione dell’opera)Quesito n°10:. Il candidato descriva e commenti l’opera proposta, dopo averne indicato l’autore, il titolo, la collocazione e la cronologia.(in allegato riproduzione dell’opera)

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