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SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO TITOLO DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO: Dialogare e condividere per migliorare ISTITUZIONE SCOLASTICA (SPECIFICARE CODICE MECCANOGRAFICO): NAEE15900B/NAIC8CT00 DIRIGENTE SCOLASTICO dott.ssa Rosauro Angela RESPONSABILE Ritornello Tonia GRUPPO DI MIGLIORAMENTO ALBANO ANNA COPPOLA ROSA D’ASCOLI MARIANNA DE MARTIS ROSALBA DI SARNO SANDRA IUPPARIELLO PASQUALE LA NOCE CARMEN PANICO SOFIA REA ANTONELLA SINOPOLI ASSUNTA

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SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

TITOLO DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO:

Dialogare e condividere per migliorare

ISTITUZIONE SCOLASTICA (SPECIFICARE CODICE MECCANOGRAFICO):

NAEE15900B/NAIC8CT00

DIRIGENTE SCOLASTICO dott.ssa Rosauro Angela RESPONSABILE Ritornello Tonia GRUPPO DI MIGLIORAMENTO ALBANO ANNA COPPOLA ROSA D’ASCOLI MARIANNA DE MARTIS ROSALBA DI SARNO SANDRA IUPPARIELLO PASQUALE LA NOCE CARMEN PANICO SOFIA REA ANTONELLA SINOPOLI ASSUNTA

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PRIMA SEZIONE

SCENARIO DI RIFERIMENTO

Scuola primaria e dell’infanzia fino all’anno scolastico 2011/12; attualmente IC in seguito alla fusione con la scuola secondaria di I grado presente sul territorio. La scuola si struttura con la presenza di sei plessi distribuiti su un’area abbastanza vasta. Il territorio, di tradizione agricola, attualmente presenta una tipologia del lavoro con modesto impiego nel settore terziario e con irrilevante presenza industriale e artigianale. Non si evidenzia una adeguata offerta di servizi: pochi sono i centri d’incontro, centri sociali, centri studi, spazi pubblici adeguatamente strutturati per il tempo libero e lo svolgimento di attività sportive, per cui la scuola occupa un ruolo determinante per la stimolazione, la formazione e l’aggregazione sociale. L’organizzazione è da sempre attenta a sviluppare e gestire le relazioni con i possibili partner per migliorare i propri processi e gli obiettivi strategici e lo formalizza inserendo la loro mappatura nel POF. I partner chiave vengono identificati rispetto ai bisogni dell’organizzazione per contribuire allo sviluppo del processo educativo dei discenti e alla formazione dei docenti in una prospettiva di apprendimento continuo ed includono servizi di assistenza, di educazione alla salute e alla sicurezza. In linea con l’obiettivo strategico che promuove l’innalzamento dei livelli di competenza trasversale degli allievi sono stati stabiliti rapporti di collaborazione con le università di Salerno, Chieti, il Polo Qualità di Napoli, Città della Scienza di Napoli, Università Federico II di Napoli, le AASSLL e l’Ente Locale. In seguito al processo di autovalutazione effettuato con il modello CAF sono stati rilevati i seguenti punti di forza e criticità: Punti di forza ─ aderenza alle indicazioni nazionali e contestualizzazioni in base alle esigenze dei portatori d’interesse, ─ revisione annuale del POF; ─ condivisione dei valori etici; ─ attenzione alle innovazioni; ─ coinvolgimento e assunzione di responsabilità del personale con ampi margini di autonomia. Criticità rilevate: ─ comunicazione interna ed esterna; ─ mancanza di ascolto sistematico interno ed esterno(customer satisfaction); ─ scarsa conoscenza e condivisione delle politiche scolastiche e delle strategie da parte dei docenti; ─ mancanza di rilevazione sistematica e strutturata dei risultati percepiti dai portatori di interesse; ─ mancanza di precisi indicatori e target relativi alle performance chiave.

IDEA GUIDA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

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Dal rapporto di Autovalutazione condotto con il Modello CAF è emerso uno scenario dell’ organizzazione che ha indotto la Dirigenza Scolastica e il Gruppo di Autovalutazione a ricercare delle possibili azioni di miglioramento in alcune aree di criticità risultate non conformi alle indicazioni del modello stesso. Alla luce di tale autoanalisi si è provveduto a definire il grado di importanza dei sottocriteri ponendoli in relazione con i seguenti fattori critici di successo: - Soddisfazione utenza - Motivazione del personale - Competenza del personale - Introduzione di nuovi servizi Successivamente, collocando nella matrice importanza – valore le relazioni ottenute, sono emersi i sottocriteri relativi alle iniziative di miglioramento che sono state analizzate in base alla priorità e fattibilità. I risultati di questa valutazione hanno fornito un’indicazione di priorità sottoposta al D.S. per la decisione finale sulle scelte delle azioni da attuare. Nell’ambito di questa valutazione è emerso che tutte le iniziative confluiscono verso un’unica area, quella relazionale, riferita alla comunicazione interna ed esterna. Pertanto la finalità generale del progetto sarà quella di consentire una riflessione generale sull’assetto organizzativo relativo al processo nevralgico della comunicazione con tutti gli stakeholder esterni, ma anche rivedere la veicolazione verticale ed orizzontale delle infornazioni-comunicazioni interne all’istituzione scolastica in modo da favorire la condivisione delle esperienze del personale docente e il rafforzamento del senso di appartenenza del personale verso le finalità dell’organizzazione stessa. Il progetto vedrà operativamente coinvolto un gruppo di lavoro costituito dal D.S., dalla Vicaria, dal DSGA, dal gruppo GAV, da tutti i Responsabili di settore, dalle F.S e dalle Responsabili di Plesso. Tramite il processo precedentemente descritto, il GdM ha elaborato un’idea guida che rappresenta per la scuola l’opportunità di migliorare se stessa implementando verso i suoi stakeholder una comunicazione consapevole condivisa e controllata. Essa è il filo di collegamento che unisce tutte le azioni individuate nelle singole fasi di ogni progetto. Tali azioni a loro volta costituiscono i passi necessari per ottenere l’obiettivo finale di un miglioramento che, attraverso l’innovazione, è volto a potenziare le caratteristiche positive di una struttura didattica educativa che già possiede una maturità organizzativa. Ne discende che gli interventi previsti dal piano sono coerenti ed integrabili tra loro in una logica sistemica finalizzata al raggiungimento del macro-obiettivo del miglioramento della comunicazione in tutti i suoi aspetti. Sul fronte dei vincoli e delle opportunità che possono condizionare la riuscita del Piano è rilevante la condivisione di quanti sono coinvolti nella riorganizzazione della struttura; in termini di vincoli esterni la revisione dell’assetto organizzativo della comunicazione non può non tener conto che la realtà scolastica è disseminata in più sedi e che attualmente, in seguito al dimensionamento, entrambi i siti sono oscurati, ma va sottolineato che la scelta in tal senso tende proprio a ridurre questa criticità.

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SECONDA SEZIONE

ELENCO DEI PROGETTI DI MIGLIORAMENTO (secondo l’ordine di priorità e da compilare per ciascun progetto)

A. DIALOGARE PER MIGLIORARE B. CONDIVIDERE PER MIGLIORARE

Titolo del progetto A : Dialogare per Migliorare

Responsabile del progetto:

SINOPOLI ASSUNTA Data prevista di

attuazione definitiva: 31/08/2014

Livello di priorità:

1

Altre risorse umane impegnate

Rosauro Angela DS Formisano Ermenegilda DSGA Albano Anna docente GAV Di Sarno Sandra docente GAV Iuppariello Pasquale docente GAV D’Ascoli Marianna docente GdM Panico Sofia docente GdM Rea Antonella docente GdM Responsabili di Plesso

Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE

Il problema di fondo che si evidenzia è che sebbene la scuola possegga una buona maturità organizzativa e sia in grado di produrre azioni di rilievo che riscuotono il gradimento dei genitori, persiste da tempo una difficoltà nella comunicazione e nel passaggio delle informazioni verso gli stakeholder esterni. Ne consegue che inevitabilmente si crea nell’utenza un disorientamento con il rischio di una perdita di credibilità nei confronti dell’istituzione. Dalle riflessioni effettuate durante l’AV è emerso che, per rispondere a criteri di qualità, il servizio di comunicazione deve essere parte integrante di una strategia organizzativa volta alla realizzazione di un progetto culturale integrato tra scuola e territorio, nel quale è importante sia rilevare i bisogni che dare conto ai propri stakeholder di tutto ciò che viene realizzato, attraverso un piano strutturato di azioni di diffusione e pubblicizzazione. Le iniziative di miglioramento di seguito esposte nascono dalla consapevolezza che il coinvolgimento dei portatori di interesse è un processo continuo e sistematico, uno strumento con cui mantenere un dialogo costruttivo per comprendere ed integrare le loro aspettative in un’ottica di trasparenza, per legittimarsi nel contesto in cui si opera e ricevere il consenso necessario per realizzare i propri obiettivi e far evolvere la propria organizzazione.In questo contesto l’istituzione intende porre le basi per un coinvolgimento dei portatori d’interesse a tutto campo, dall’analisi dei bisogni e delle aspettative alla costruzione del consenso intorno alle scelte, dalla risposta concreta di alcuni bisogni rilevati, fino al monitoraggio e alla comunicazione delle effettive risultanze. In quest’ ottica la comunicazione è strumento fondamentale per: - cogliere nuove opportunità di crescita e di utilizzo delle risorse esterne in forma di collaborazione cooperativa

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- conoscere il livello di soddisfazione dei portatori di interesse in relazione al servizio erogato - individuare bisogni e aspettative e dare risposte qualificate - diffondere conoscenza di quel che la scuola fa. Alla luce di tali considerazioni il progetto sarà articolato nelle seguenti quattro fasi: -Rilevazione bisogni dell’utenza -Dialogo e confronto con l’utenza -Formazione utenza -Coinvolgimento e collaborazione utenza

Fase di DO - DIFFUSIONE E REALIZZAZIONE

Tutti i componenti collaboreranno in modo continuativo e sinergico alla realizzazione del progetto e al monitoraggio costante delle azioni definite nella pianificazione. Si avvieranno azioni di dialogo e confronto con gli interlocutori nell’ottica di migliorare costantemente l’attività in risposta alle esigenze e alle aspettative del contesto di riferimento. Viene pertanto fissato il raggiungimento dei seguenti obiettivi: ∙ Rilevare le aspettative degli interlocutori, valutare la coerenza e l’efficacia delle scelte

intraprese e approfondire le priorità. ∙ Migliorare la comunicazione sociale della scuola per una piena condivisione delle famiglie

alla missione dell’istituto. ∙ Agevolare la comunicazione e il disbrigo di pratiche mediante l’uso del mezzo informatico.

A partire dalle 4 fasi/linee attività in cui il progetto si articola, sono individuabili una serie di sotto-attività ad esse riconducibili, sotto elencate:

Fase/attività 1: la prima fase prevede, per la rilevazione dei bisogni, l’individuazione della tecnostruttura incaricata di presidiare e gestire le attività di rilevazione della customer satisfaction, di analisi e diffusione delle risultanze relative alle seguenti aree: - Genitori - Alunni classi V della scuola primaria - Alunni della scuola secondaria Ruoli, compiti, funzioni e modalità operative di azione andranno individuati all’interno della struttura. Andranno standardizzati gli strumenti di rilevazione e andrà strutturata un’attività di diffusione dei risultati delle indagini della customer satisfaction mediante la pubblicazione degli stessi sul sito web e l’affissione alle bacheche dei Plessi

Fase/attività2: la seconda fase prevede la strutturazione di una comunicazione interattiva tra scuola e utenza mediante l’implementazione del sito web con l’offerta dei seguenti servizi: - Registrazione utenza - Bacheca genitori - Servizio informativo - Modulistica - Casella dirigente - Casella suggerimenti, proposte e reclami

Fase/attività3: la terza fase prevede l’istituzione di uno sportello amico per offrire un servizio di consulenza ai genitori diretto ad agevolare l’uso del mezzo informatico per il disbrigo di pratiche personali. Questa esigenza è stata espressamente manifestata da quei genitori che si approcciano con difficoltà alle nuove tecnologie informatiche.

Fase/attività4: La quarta fase prevede il coinvolgimento e la condivisione dei genitori attraverso la partecipazione attiva, consapevole e propositiva ai laboratori del progetto

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Togoville e al giornale della scuola ai fini di un rafforzamento del dialogo e del rapporto di fiducia e collaborazione.

Una volta attuato e diffuso il progetto produrrà un modello organizzativo basato su: -Una rilevazione strutturata e sistematica dei bisogni attaverso la customer satisfaction relativa a genitori di ogni ordine e grado di scuola, agli alunni della classe V della scuola primaria e agli alunni della scuola secondaria di primo grado. -L’ampliamento del sito web per l’erogazione di servizi interattivi e informativi da offrire all’utenza. -Una sistematica attività di socializzazione e condivisione con tutti i portatori di interesse. -La partecipazione attiva dei genitori in alcuni momenti del processo educativo -La pianificazione di una procedura per la raccolta, la diffusione e la gestione dei risultati conseguiti.

CHECK – MONITORAGGIO E RISULTATI La realizzazione del progetto prevede una sistematica attività di monitoraggio delle fasi in cui è articolato al fine di verificare l’andamento delle singole azioni e l’eventuale correzione in corso d’opera. Specificatamente prevede: - Incontri mensili del gruppo di miglioramento finalizzati all’aggiornamento dello stato di

avanzamento del progetto. In tali incontri verranno enucleate tutte le criticità e verranno elaborate possibili soluzioni

- Incontri mensili del Responsabile del progetto con i Responsabili delle singole fasi per la rendicontazione sullo stato di avanzamento del progetto e le eventuali modifiche

La misurazione del raggiungimento degli obiettivi verrà fatto attraverso i seguenti indicatori di conseguimento: Attività 1 Rilevazione bisogni - Somministrazione del questionario sulle aspettative entro gennaio per l’anno 2012/13 e a

regime nel mese di ottobre - Somministrazione del questionario sui risultati entro maggio Attività 2 Dialogo e confronto - Registrazioni dell’utenza al sito web - Contatti alla bacheca dei genitori - Contatti per informazioni - Download della modulistica - Messagistica pervenuta alla casella del DS - Suggerimenti e reclami

Attività 3 Formazione - Numero richieste di aiuto informatico - Numero contatti registrati - Somministrazione di un questionario per rilevare il grado di gradimento e/o l’efficacia del

servizio offerto.

Attività 4 Coinvolgimento - Incontri docenti genitori per la presentazione del progetto Togoville - Numero genitori coinvolti nelle attività laboratoriali - Rilevazione della soddisfazione del grado di coinvolgimento - Schede di rilevazione, allegate al giornale, restituite compilate

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Fase di ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO Vengono previste riunioni mensili finalizzate non solo all’aggiornamento e alla riflessione sullo stato di avanzamento delle singole attività ma anche alle criticità emerse e all’elaborazione di possibili interventi che consentano il raggiungimento degli obiettivi fissati. Gli insegnamenti appresi nello svolgimento delle attività avranno la funzione di evitare il ripetersi di errori o problemi. Verrà poi effettuata un’analisi sulla validità dell’intervento in termini di efficacia ed efficienza, per stabilire se è avvenuta una modifica positiva della situazione problematica per la quale esso è stato elaborato . In base a tali elementi verrà steso il Rapporto conclusivo e il Bilancio del progetto, nonché del Piano di miglioramento nel suo complesso Oltre che in corso d’opera sarà necessario un nuovo riesame in sede di autovalutazione per rilevare in tempi più lunghi le nuove evidenze in ordine all’area di miglioramento sulla quale si interviene con la presente iniziativa.

Titolo del progetto B : Condividere per Migliorare

Responsabile del progetto:

DI SARNO SANDRA Data prevista di

attuazione definitiva: 31/08/2014

Livello di priorità:

1

Altre risorse umane impegnate

Rosauro Angela DS Formisano Ermenegilda DSGA Coppola Rosa Vicaria La Noce Carmen docente GAV F.S. Responsabili di Plesso

Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE

Il problema di fondo che si evidenzia è che sebbene la scuola possegga una buona maturità organizzativa e sia in grado di produrre azioni di rilievo che riscuotono il gradimento dei genitori, persiste da molti anni una difficoltà nella comunicazione e nel passaggio delle informazioni sia all’interno dell’organizzazione che verso gli stakeholder esterni. Questa problematica suscita un sottile malcontento che genera confusione e a volte disorientamento nell’utenza con il rischio di una conseguente perdita di credibilità di tutto ciò che di buono la scuola pone in essere. Tale situazione riesce a turbare anche i docenti che pur partecipando in prima persona ed adoperandosi per la buona riuscita delle iniziative, avvertono il disagio di una informazione-comunicazione spesso distorta o contraddittoria e di una conoscenza sommaria e superficiale delle iniziative riguardo i nuovi progetti ed il loro andamento quando essi sono in corso. Ne consegue una difficoltà anche nei rapporti di comunicazione diretta tra docenti e genitori perché nell’incertezza della veridicità dell’informazione gli insegnanti tentano di limitare le informazioni per aprire il campo ad eventuali cambiamenti ma ciò mostra un docente insicuro che peggiora l’immagine della scuola. Sicuramente avere un’istituzione scolastica frazionata in tanti plessi distanti tra loro sul territorio rende più complessa la comunicazione, ma negli ultimi anni questa problematica si è cronicizzata al punto da farla sembrare inevitabile. Un ulteriore aspetto preoccupante emerge da questa analisi e cioè che la situazione descritta non solo danneggia l’immagine esterna che la scuola offre alla sua utenza, ma si traduce in un calo di condivisione e senso di appartenenza all’istituzione per il personale. Per rispondere a criteri di qualità occorre porre la comunicazione come

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parte integrante della strategia dell’istituto in quanto fattore centrale di cambiamento è il rapporto tra soggetti e la loro convergenza su obiettivi comuni. Alla luce delle considerazioni su esposte il progetto sarà articolato nelle seguenti quattro fasi:

- Ampliamento di responsabilità - Modalità di diffusione delle informazioni relative all’organizzazione - Diffusione delle informazioni relative ai processi di ogni settore - Standardizzazione della C.S per i docenti

Fase di DO - DIFFUSIONE E REALIZZAZIONE

La responsabilità dell’attuazione del progetto di miglioramento è affidata, sulla scorta

delle competenze e delle funzioni assegnate ed in relazione alla suddivisione delle

fasi a: Ds, Vicaria, Responsabile della qualità, GAV, FS, Responsabili di settore,

Responsabili di Plesso.

Tutti i componenti collaboreranno in modo continuativo e sinergico alla realizzazione

del progetto e al monitoraggio costante delle azioni definite nella pianificazione.

Il progetto che si rivolge a tutto il personale riveste una particolare importanza in

quanto una buona e chiara comunicazione all’interno di tutta l’organizzazione

scolastica favorisce un’interazione consapevole dei problemi e delle soluzioni,

potenzia comportamenti supportativi individuali e di gruppo, implementa la

cooperazione rinforzando comportamenti e atteggiamenti positivi.

Viene pertanto fissato il raggiungimento dei seguenti obiettivi:

─ Avere consapevolezza critica del proprio operato basata su dati verificabili e verifi -

cati attraverso un protocollo di valutazione interna di ogni settore

─ Sviluppare un maggior senso di appartenenza del personale docente verso l’istitu -

zione scolastica attraverso l’allargamento delle responsabilità, la valorizzazione

delle competenze e l’ascolto dei bisogni e delle aspettative

A partire dalle 4 fasi /linee di attività in cui il progetto si articola, sono individuabili una

serie di sotto-attività ad esse riconducibili, di seguito elencate:

Fase/attività 1:la prima fase prevede un allargamento delle responsabilità già avviato

nel corso dell’anno scolastico 2011/2012 e ulteriormente rivisto e ampliato nel mese

di settembre con la costituzione dell’istituto comprensivo. La definizione e la formale

attribuzione di incarichi passa attraverso l’individuazione da parte del Collegio dei

Docenti di criteri di attribuzione, la candidatura dei docenti in base ai requisiti

posseduti, la votazione e l’approvazione del Collegio.

Fase/attività 2: la seconda fase prevede la formalizzazione di funzioni-settori-progetti

attraverso la diffusione di una circolare interna ed il controllo della ricezione attraverso

le firme di ogni docente nonché l’affissione di una tabella contenente il relativo

organigramma alla bacheca dei Plessi affinché sia consultabile dai docenti durante

l’anno

Fase/attività 3: la terza fase prevede l’individuazione da parte di ogni Responsabile di

settore o progetto di obiettivi, indicatori e target di riferimento; il monitoraggio

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trimestrale dei risultati conseguiti; la comunicazione dei risultati alla Vicaria che

provvederà ad informare le Responsabili di Plesso che a loro volta faranno giungere

le informazioni ad ogni docente attraverso riunioni di Plesso.

La Vicaria provvederà a trasmettere al GAV i risultati per la gestione degli stessi

Fase/attività 4: aggiornamento del questionario di C.S relativo alle aspettative dei

docenti e ai risultati percepiti attraverso la somministrazione, elaborazione ed analisi

dei risultati dei questionari da effettuarsi nel mese di ottobre – giugno.

Una volta attuato e diffuso il progetto produrrà un modello organizzativo basato su:

- Una riorganizzazione delle aree e dei settori con la suddivisione di alcuni di

essi con il conseguente allargamento delle figure di responsabilità attraverso

deleghe specifiche

- Un documento formale da aggiornare annualmente nel quale sono individuati

settori, progetti, responsabili, diffuso in tutta l’organizzazione

- L’individuazione per ogni processo posto in essere non solo di obiettivi ma

anche di risultati attesi, indicatori e target

- La pianificazione di una procedura per la raccolta, la diffusione e la gestione

dei risultati conseguiti

- Una sistematica attività di socializzazione e condivisione con tutto il personale

dei processi

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Fase di CHECK – MONITORAGGIO E RISULTATI La realizzazione del progetto prevederà una sistematica attività di monitoraggio delle fasi in cui è articolato al fine di verificare l’andamento delle singole azioni e l’eventuale correzione in corso d’opera. Il sistema di monitoraggio prevede: - Incontri mensili del gruppo di miglioramento finalizzati all’aggiornamento dello stato

di avanzamento del progetto. In tali incontri verranno enucleate tutte le criticità e verranno elaborate possibili soluzioni.

- Incontri mensili del Responsabile del progetto con i Responsabili delle singole fasi per la rendicontazione sullo stato di avanzamento del progetto e le eventuali modifiche

La misurazione del raggiungimento degli obiettivi verrà fatto attraverso i seguenti indicatori di conseguimento

Attività 1 Ampliamento delle responsabilità - incontri informali dei docenti entro giugno - candidature al collegio entro giugno - discussione ed approvazione del Collegio dei criteri di attribuzione degli incarichi entro giugno - votazione ed approvazione del Collegio entro settembre - assegnazione di deleghe formali entro settembre Attività 2 Diffusione delle informazioni relative all’organizzazione -Emanazione di una circolare interna contenente la mappatura dei settori/aree/progetti/responsabili individuati dal Collegio entro ottobre Attività 3 Diffusione informazioni relative alle attività di ogni settore - Individuazione di obiettivi e target entro gennaio per l’anno 2012/13 e a regime

novembre - Azione di reporting dei risultati al Responsabile entro Dicembre-marzo-giugno - Socializzazione dei dati emersi con i Responsabili di Plesso entro Dicembre-

marzo-giugno - Socializzazione dei risultati nell’ambito di incontri di Plesso entro Dicembre- Marzo

- Giugno Attività 4 Rilevazione dei bisogni del personale - Somministrazione del questionario sulle aspettative entro gennaio per l’anno

2012/13 e a regime entro ottobre - Somministrazione del questionario sui risultati entro giugno

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Fase di ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO

Vengono previste riunioni mensili finalizzate non solo all’aggiornamento e alla riflessione sullo stato di avanzamento delle singole attività ma anche alle criticità emerse e all’elaborazione di possibili interventi che consentano il raggiungimento degli obiettivi fissati. Gli insegnamenti appresi nello svolgimento delle attività avranno la funzione di evitare il ripetersi di errori o problemi. Verrà poi effettuata un’analisi sulla validità dell’intervento in termini di efficacia ed efficienza, per stabilire se è avvenuta una modifica positiva della situazione problematica per la quale esso è stato elaborato . In base a tali elementi verrà steso il Rapporto conclusivo e il Bilancio del progetto, nonché del Piano di miglioramento nel suo complesso Oltre che in corso d’opera sarà necessario un nuovo riesame in sede di autovalutazione per rilevare in tempi più lunghi le nuove evidenze in ordine all’area di miglioramento sulla quale si interviene con la presente iniziativa.

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TERZA SEZIONE

MANAGEMENT DEI PROGETTI Titolo progetto A : Dialogare per migliorare

Situazione corrente al 30/11/2012 (Verde) (Giallo) (Rosso)

In linea In ritardo In grave ritardo

Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi Giallo = non ancora avviata / in corso e in linea con gli obiettivi Verde = attuata

AZIONE: Rilevazione bisogni Genitori

Attività Responsabile Data

prevista di conclusione

Tempificazione attività Situazione

G F M A M G L A S O N D

Aggiornamento questionario aspettative/risultati genitori

Sinopoli 30 giugno 30 aprile

X X

Somministrazione Sinopoli 31 ottobre 31 maggio

X X

Tabulazione dei risultati Sinopoli 30 novembre 30 giugno

X X

Comunicazione nei Plessi con affissione risultati

Resp. Plesso 15 dicembre 30 settembre

X X

Comunicazione al Responsabile del piano

Sinopoli 15 dicembre 30 settembre

X X

AZIONE: Rilevazione bisogni alunni

Attività Responsabile Data

prevista di conclusione

Tempificazione attività Situazione

G F M A M G L A S O N D

Elaborazione-revisione questionario aspettative/risultati alunni

Di Sarno 30 giugno 30 aprile

X X

Somministrazione Di Sarno 31 ottobre 31 maggio

X X

Tabulazione dei risultati Di Sarno 30 novembre 30 giugno

X X

Comunicazione nei Plessi con affissione risultati

Resp. Plesso 15 dicembre 30 settembre

X X

Comunicazione al Responsabile del piano

Di Sarno 15 dicembre 30 settembre

X X

AZIONE: Dialogo con l’utenza

Attività Responsabile Data

prevista di conclusione

Tempificazione attività Situazione

G F M A M G L A S O N D

Attivazione dominio Web DSGA 23/11/2012 X

Creazione sito Web diviso in sezioni con area pubblica e area riservata ad utenti registrati

D.S 28/02/2013 X

Avvio del sito con inserimento dati siti precedenti D’Ascoli 31/03/2013 X

Gestione con pubblicazione dei dati di interesse corrente D’Ascoli 31/10/2013 X

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AZIONE: Formazione

Attività Responsabile Data

prevista di conclusione

Tempificazione attività Situazione

G F M A M G L A S O N D

Localizzazione della sede. D.S. 30 ottobre X

Attivazione postazione informatica connessa ad internet

D.S 15 novembre X

Pubblicizzazione del servizio Panico 30 novembre X

AZIONE: Coinvolgimento

Attività Responsabile Data

prevista di conclusione

Tempificazione attività Situazione

G F M A M G L A S O N D

Sensibilizzazione dei genitori alla partecipazione ai laboratori

Rea 28 febbraio

X

Raccolta delle adesioni Rea 31 marzo X Sensibilizzazione dei genitori alla pubblicazione di articoli sul giornale scolastico

Albano 31/10/2012

X

Raccolta e selezione dei materiali prodotti dai genitori Albano 30 giugno X X X

Milestones di progetto (obiettivi intermedi)

Attività Milestones Livello di raggiungimento

Data di raggiungimento

Rilevazione bisogni genitori

Elaborazione questionario 50 % 31 maggio 30 marzo

Rilevazione bisogni alunni V

Elaborazione questionario 50% 31 maggio 30 marzo

Rilevazione bisogni alunni secondaria

Elaborazione questionario 50% 31 maggio 30 marzo

Cura del sito Attivazione del sito Realizzazione del sito interattivo

50% 30%

31 ottobre 2012 30 aprile2013

Facilitazione approccio informatico

Individuazione postazione Diffusione dell’informazione

50% 50%

15 ottobre 2012 31 ottobre 2012

Partecipazione attività laboratoriali Togoville

Diffusione dell’informazione Raccolta adesioni

30% 50%

31 gennaio 15 marzo

Obiettivi (Risultati attesi) Indicatori Target atteso

Risultati raggiunt

i

Output

Conoscenza dei bisogni Allargare il canale di comunicazione con l’utenza

Grado soddisfazione rilevato attraverso questionari n. utenti soddisfatti x100 n. questionari restituiti

Grado soddisfazione rilevato n. registrazioni effettuate dalle famiglie x100

numero famiglie n. contatti attraverso caselle comunicaz. x100 numero famiglie

60% 20%

14

Aiutare le famiglie nell’uso del mezzo informatico Partecipazione attiva alle iniziative

Grado soddisfazione rilevato numero richieste x 100 numero famiglie

Grado soddisfazione rilevato numero genitori partecipanti x100 numero genitori

20% 20%

Outcome

Miglioramento soddisfazione utenza Miglioramento della immagine d’istituto

Grado soddisfazione rilevato attraverso questionari n. utenti soddisfatti x100 n. questionari restituiti

Grado soddisfazione rilevato attraverso questionari n. apprezzamenti positivi x100 n. questionari restituiti

60% 30%

Titolo progetto B : Condividere per migliorare

Situazione corrente al 30 /11/2012 (Verde) (Giallo) (Rosso)

In linea In ritardo In grave ritardo

Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi Giallo = non ancora avviata / in corso e in linea con gli obiettivi Verde = attuata

AZIONE: Ampliamento delle Responsabilità

Attività Responsabile

Data prevista di Conclusion

e

Tempificazione attività Situazione

G F M A M G L A S O N D Collegio per individuazione dei criteri di attribuzione

D.S 30 giugno X

Incontri informali dei docenti Vicaria 30 giugno X

Candidature

Vicaria X

Approvazione Collegio D.S 30 settembre X

Formalizzazione con nomine D.S 15 ottobre X

AZIONE: Diffusione informazioni

Attività Responsabile

Data prevista di Conclusion

e

Tempificazione attività Situazione

G F M A M G L A S O N D Preparazione organigramma funzioni/settori

Vicaria 15 ottobre

Emanazione di una circolare interna

D.S 15 ottobre X

Controllo della ricezione della circolare

Vicaria Responsabili Plesso

30 ottobre X

Preparazione tabella con Vicaria 30 ottobre X

15

organigramma

Affissione tabella nelle bacheche dei Plessi

Responsabili Plesso

10 novembre X

Comunicazione sul sito D’Ascoli 15 novembre X

AZIONE: Diffusione andamento progetti settori

Attività Responsabile

Data prevista di Conclusion

e

Tempificazione attività Situazione

G F M A M G L A S O N D

Individuazione per ogni settore di output, outcome, target

FS Responsabili dei progetti/settori

31 ottobre X

Monitoraggio trimestrale

FS Responsabili dei progetti/settori

30 giugno X X X

Comunicazione risultati alla Vicaria

FS Responsabili progetti settori

30 giugno X X X

Comunicazione Vicaria-Responsabili di Plesso

Vicaria 30 giugno X X X

Riunioni di Plesso Responsabili Plesso

30 giugno X X X

Comunicazione risultati al Responsabile del Progetto

Vicaria 30 giugno X X X

AZIONE: Rilevazione bisogni docenti

Attività Responsabile

Data prevista di Conclusion

e

Tempificazione attività Situazione

G F M A M G L A S O N D

Aggiornamento questionario aspettative/risultati docenti

La Noce 30 settembre 30 aprile

X X

Somministrazione La Noce 31 ottobre 31 maggio

X X

Tabulazione dei risultati La Noce 30 giugno 30 novembre

X X

Comunicazione nei Plessi con affissione risultati

La Noce Responsabili Plesso

30 settembre 20 dicembre

X X

Comunicazione Responsabile del progetto

La Noce 30 giugno 30 novembre

X X

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Milestones di progetto (obiettivi intermedi)

Attività Milestones Livello di raggiungimento

Data di raggiungimento

Ampliamento delle responsabilità

Individuazione dei criteri di attribuzione

50% 15 giugno

Diffusione delle informazioni dell’organizzazione

Raggiungimento di tutti i docenti

60% 1° ottobre

Diffusione dell’andamento di ogni settore

Ricerca di obiettivi, indicatori, target per ogni settore Modalità di diffusione

100% 31 ottobre

Rilevazione dei bisogni dei docenti

Elaborazione di questionari ad hoc o focous group

50% 50%

15 giugno 15 aprile

Obiettivi (Risultati attesi) Indicatori Target atteso

Risultati raggiunti

Output

Maggiore coinvolgimento del personale Conoscenza dell’organigramma completo delle funzioni e dei progetti Conoscenza dell’andamento dei progetti e dei settori Conoscenza dei bisogni e delle aspettative del personale

Allargamento delle responsabilità n. docenti impegnati in funzioni x 100 n. complessivo dei docenti

Diffusione attraverso circolare interna n. firme docenti x 100 n. docenti

Diffusione dei dati del monitoraggio dei settori n. incontri realizzati x 100 n. incontri previsti n. docenti partecipanti x 100 n. doc. partec. previsto

Grado di soddisfazione docenti rilevato attraverso questionario n. docenti soddisfatto x 100 n. questionari compilati

40% 100% 60% 60% 60%

Outcome

Potenziamento del senso di appartenenza all’istituzione Miglioramento della performance d’istituto

Grado di soddisfazione docenti rilevato attraverso questionario n. docenti soddisfatto x 100 n. questionari compilati

Grado di soddisfazione utenti rilevato attraverso questionario n. utenti soddisfatto x 100 n. questionari compilati

60% 60%

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Budget complessivo Costo unitario Quantità(giornate, pezzi, ecc.) Totale

Progetto A

Personale € 17.50 x h. h. 30 € 525,00

Servizi di consulenza

Acquisto di mat. di consumo € 250,00

Spese dirette

Progetto B

Personale € 17.50 x h. h. 30 € 525,00

Servizi di consulenza

Acquisto di mat. di consumo € 250,00

Spese dirette

QUARTA SEZIONE

Indicare le modalità adottate per il presidio del Piano e la gestione delle fasi di attuazione Il piano di miglioramento descritto è già stato avviato, infatti l’allargamento delle responsabilità partito nel corso dell’anno scolastico 2011/2012 è stato poi ulteriormente rivisto ed ampliato nel mese di settembre in seguito alla costituzione dell’Istituto Comprensivo. L’allargamento delle figure di responsabilità ha determinato anche una riorganizzazione delle aree, dei settori, e delle funzioni con una maggiore valorizzazione delle competenze di ciascuno. Allo scopo di garantire un presidio diffuso e operativo tutti i componenti impegnati nella gestione delle fasi di attuazione del piano collaboreranno in modo continuatvo e sinergico alla realizzazione dei progetti e al monitoraggio costante delle azioni definite nella pianificazione. Anche la composizione del GAV è stata progettata fin dall’inizio nell’ottica di favorire una comunicazione verticale ed orizzontale all’interno dell’organizzazione, con l’individuazone di figure di riferimento che, rappresentando ogni plesso, curano la corretta diffusione delle informazioni. Le figure di riferimento scelte dal D.S per le loro competenze e capacità organizzative rivestiranno sicuramente un ruolo determinante ai fini del coinvolgimento e della partecipazone convinta di tutti i colleghi impegnati nel processo di innovazione.

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QUINTA SEZIONE Inserire il Gannt relativo alla tempistica del piano

Piano di Miglioramento

Progetto Responsabile Data

prevista di conclusione

Tempificazione attività Situazione

G F M A M G L A S O N D

Dialogare per migliorare Sinopoli 31/08/2014 X X X X X X X X X X

Condividere per migliorare Di Sarno 31/08/2014 X X X X X X

Approvato dal Dirigente Scolastico in data 29/11/2012

F.to Il Dirigente Scolastico Dott.ssa Angela Rosauro