scheda di progetto per le aree a rischio · aa. ss. 2010/2011 – 2011/2012 unione europea fondo...
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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria
DIREZIONE GENERALE
- Ufficio V -
SCHEDA DI PROGETTO
PER LE AREE A RISCHIO
INFORMAZIONI GENERALI SULLA SCUOLA
Dati Anagrafici della Scuola
Codice Scuola C S I C 8 6 1 0 0 N
Intitolazione Istituto Comprensivo Statale “Gaetano Cistaro”
Via: Aldo Moro, snc
Città, CAP e (Prov): Guardia Piemontese – 87020 – Cosenza
Telefono: 098294214
Fax: 098294214
E-mail: [email protected]
Indirizzo web
Codice Fiscale Scuola 86002130788
Dirigente Scolastico Leopoldo Di Pasqua
Dati Bancari
Banca cassiera / Ufficio postale
BANCA DEI DUE MARI DI CALABRIA CREDITO COOPERATIVO SCRL
Agenzia Agenzia di Guardia Piemontese (CS)
Indirizzo: Via Nazionale S.S. 18
Città, CAP e (Prov): Guardia Piemontese - 87020 – Cosenza
Telefono: 0981956810
N° Conto corrente 000000608436
C.A.B. 80760
A.B.I. 08892
IBAN IT 41 X 08892 80760 000000608436
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Tabella A – Area a rischio
Dati quantitativi
Disagio scolastico A.S. 2011/2012
Totali alunni 372 Alunni in ritardo 30 Percentuale alunni in ritardo 08 Alunni ripetenti 02 Percentuale alunni ripetenti 0,52
Casi segnalati dal tribunale dei minori o dai servizi sociali numero casi anno
scolastico
A.S. 2011/2012 Numero casi fino al 5% X Numero casi oltre il 5% (Barrare la casella interessata)
Soggetti interni che realizzano il progetto
Percentuale docenti sul totale
A.S. 2012/2013 Percentuale fino al 25% Percentuale dal 25%al 30% Percentuale dal 50% e >= 90% X Percentuale oltre al 90% (Barrare la casella interessata)
Percentuale personale ATA sul totale
A.S. 2012/2013 Percentuale fino al 30%
Percentuale dal 30 %al 65 %
Oltre il 65% X
(Barrare la casella interessata)
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Valutazione Progetto
Percentuale coinvolgimento classi A.S. 2012-2013
Meno del 30% delle classi coinvolte
Tra il 30 ed il 60% delle classi coinvolte X Oltre il 60% delle classi coinvolte
(Barrare la casella interessata)
Rete di progetto
Progetto di singola scuola Progetto in rete con l’Ente Locale X Progetto in rete con altre scuole
Progetto in rete con altri soggetti (escluso ente locale) X Scuola capofila di rete X (Barrare la casella interessata)
Tipologia d’intervento
Attività aggiuntive per gestione di laboratori mirati X Attività aggiuntive per realizzazione di interventi individualizzati Attività aggiuntive per ampliamento offerta formativa X Attività aggiuntive per azione di counselling a studenti e genitori X Attività di progettazione e verifica degli interventi X Progetto concernente l’educazione motoria finalizzato ad azioni di
integrazione, prevenzione, educazione ai valori, educazione alla legalità
ed al rispetto delle regole X
(Barrare la casella interessata)
Attività di Formazione
Per i docenti Per il personale ATA
Per il personale ATA
Per i genitori X
Per i soggetti esterni in forma integrata (Barrare la casella interessata)
Azioni esplicitate per la verifica e la valutazione (presenti)
L‘esperto incaricato del monitoraggio e della valutazione del processo dovrà operare in stretta
collaborazione con il tutor e il gruppo di progetto.
In particolare seguendone le indicazioni stabilirà d’intesa con il tutor le fasi in cui si articolerà
l’azione di monitoraggio e quella di valutazione:
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a) 1 fase (ex ante) inizio: all'inizio delle attività sulla base delle informazioni raccolte
attraverso l'osservazione diretta e le relazioni con il tutor;
b) 2 fase (in itinere): periodicamente, sulla base delle schede di gradimento compilate dai
partecipanti al corso;
c) 3 fase (ex-post): alla fine di ogni modulo e del percorso formativo attraverso valutazioni
sull'attività dell'esperto e del tutor, sui livelli di soddisfazione dei corsisti e sulle
acquisizioni dei destinatari dell'azione formativa (relazione del tutor e dell'esperto,
scheda personale della corsista, questionario di gradimento, relazione di autovalutazione
dei corsisti).
Verranno stilati e somministrati questionari su aspettative, di gradimento e di soddisfazione sia sulle
infrastrutture, sia sull’organizzazione, sia sulla attività di formazione.
Pertanto, per completare la valutazione del processo, alla fine di ogni modulo e del percorso
formativo, si effettueranno valutazioni sull'attività dell'esperto e del tutor, sui livelli di
soddisfazione dei partecipanti e sulle acquisizioni dei destinatari dell’azione formativa (relazione
del tutor e dell’esperto, scheda personale del corsista).
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Collegamenti con il territorio
Collegamenti con il territorio
a) Scuole (indicare quali)
a. Istituto Comprensivo di Fagnano Castello (CS);
b. Istituto Comprensivo di Bonifati – Cittadella del Capo (CS);
c. Istituto Comprensivo di Santa Maria del Cedro;
d. Direzione Didattica di Belvedere Marittimo (CS);
e. Liceo Scientifico di Paola (CS);
f. Istituto Tecnico Industriale Statale di Fuscaldo (CS).
b) Regione CALABRIA
c) Provincia COSENZA
d) Comune GUARDIA PIEMONTESE e ACQUAPPESA
e) Circoscrizione ______________________________
f) Altre strutture pubbliche
(indicare quali) ______________________________
g) ASP/Consultori ASP di COSENZA
h) Servizi Sociali ______________________________
i) Organismi del privato sociale:
volontariato, associazioni
(indicare quali)
Associazione Onlus “Arcobaleno” di Guardia Piemontese (CS)
l) Istituti di pena ______________________________
m) Aziende ______________________________
n) Altro (specificare) ______________________________
Le azioni rientrano in Accordi di rete/Convenzioni/Protocolli formalizzati?
SI
Se si allegare il documento
1. Amministrazione Comunale di Guardia Piemontese (CS);
2. Associazione “Arcobaleno” ONLUS di Guardia Piemontese (CS).
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Principali azioni coerenti al progetto realizzate nella Scuola negli ultimi due anni (indicare
max. quattro azioni) TITOLO Tipologia di finanziamento
P.O.N. FSE “Competenze per lo Sviluppo” – Misura F.1 AA. SS. 2010/2011 – 2011/2012
Unione Europea Fondo Sociale Europeo
PON FSE “Interventi di educazione ambientale, interculturale, sui diritti umani, sulla legalità e sul lavoro anche attraverso modalità di apprendimento informale” – Misura C.3 – A. S. 2010/2011
Unione Europea Fondo Sociale Europeo
P.O.R. CALABRIA – Programma + SCUOLA “Una Scuola per la democrazia” – A. S. 2010/2011
Regione Calabria Dipartimento 11 Istruzione, Alta
Formazione e Ricerca
P.O.R. CALABRIA – Programma “Una Scuola per la legalità” – A. S. 2011/2012
Regione Calabria Dipartimento 11 Istruzione, Alta
Formazione e Ricerca
Strutture e laboratori coerenti al progetto
TIPOLOGIA
LABORATORIO POLIVALENTE: (Teatrale, musicale, …): ampia sala che può contenere
più di 100 persone; palco con spogliatoio annesso; impianto audio e video; ottima dotazione di
mezzi multimediali.
PALESTRA: con spogliatoio e servizi annessi, viene quotidianamente utilizzata dagli allievi
della scuola primaria e secondaria di primo grado dell’Istituto. L’attrezzatura in dotazione
consente la pratica di più sport, quali la pallavolo, la pallamano, atletica leggera, ect.
LABORATORIO MULTIMEDIALE: 24 computer + 1 computer docente collegati in rete ed
internet con connessione HDSL; stampante b/n e a colori; scanner; video proiettore, LIM.
LABORATORIO LINGUISTICO: 24 computer + 1 computer docente collegati in rete ed
internet con connessione HDSL; 2 stampanti laser a colori; scanner; video proiettore;
lavagna interattiva; rete didattica.
TITOLO DEL PROGETTO
A Scuola per…
Conoscere, Comunicare, Crescere
Progetto in rete SI
Se si, indicare i soggetti con i quali è stata costituita la rete:
Scuole ____________________________________
Altri soggetti
a. Amministrazione Comunale di Guardia Piemontese (CS);
b. Associazione “Arcobaleno” ONLUS di Guardia Piemontese (CS).
Se si, allegare la Convenzione/Protocollo/Accordo
NB: Nel caso di rete, la scuola capofila avrà cura di mantenere i contatti per la progettazione, di raccogliere
le schede progettuali delle scuole partner (firmate dai rispettivi dirigenti) e di sintetizzarle nella scheda
generale.
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ELEMENTI QUALITATIVI DEL PROGETTO
Integrazione con le attività curriculari della scuola
Il progetto si integra compiutamente con le attività della scuola perché da più anni l’Istituto Comprensivo
propone nel P.O.F. momenti didattici di assoluto valore in collaborazione con le Amministrazioni Comunali
di Guardia Piemontese ed Acquappesa e le Associazioni del territorio, così come previsto dal D.P.R. 275/99.
Tali collaborazioni arricchiscono il tradizionale percorso formativo degli allievi e li rendono più consapevoli
del corretto rapporto interpersonale e con l’ambiente che li circonda. La maggior parte delle attività sono
finalizzate, infatti, a promuovere percorsi formativi alternativi per alunni ed ex alunni e a coinvolgere gli
adulti, quali ad es. i genitori, in modo da facilitare la relazione emotiva con i propri figli in un contesto
diverso da quello familiare, relazione che è alla base degli apprendimenti e, quindi, del percorso educativo-
formativo degli stessi.
E’ convinzione profonda che una scuola, che interpreti i bisogni formativi di un territorio, debba
necessariamente promuovere il successo formativo dei propri utenti, sviluppando quel senso di appartenenza
ad esso, favorendone lo star bene a scuola. La consapevolezza di essere fruitori ed attori in un percorso di
crescita e di formazione rafforza la socialità, favorisce l’integrazione, stimola cambiamenti negli stili di vita
e, dunque, rappresenta terreno fertile per la costruzione di personalità che possano agire nella legalità per
convinzione e non per mero esibizionismo. Prevenire l’insuccesso e l’abbandono scolastico significa
prevenire i disturbi dell’apprendimento dando, così, al mondo degli adulti e, quindi, alle famiglie una nuova
immagine della scuola, non luogo chiuso e misterioso, ma luogo di cultura aperto alla formazione. Sono stati
programmati tre percorsi modulari rivolti agli alunni ed uno rivolto ai genitori in orario extracurricolare:
Percorso motorio; Percorso artistico-pittorico; Percorso teatrale; Percorso di accompagnamento
rivolto ai genitori degli alunni coinvolti.
Interventi riferiti a particolari fenomeni di disagio
La finalità generale del progetto è quella di diminuire sensibilmente il numero degli alunni a rischio presenti
nell’Istituzione scolastica attraverso azioni specifiche a ciò destinate.
Ciò significa sostenere tutte le iniziative e gli interventi utili a favorire:
il successo formativo degli alunni “a rischio”, tenuto conto delle diverse esigenze degli stessi,
affinché diventino “vera ricchezza” della scuola e “sfida quotidiana” verso gli obiettivi da
raggiungere;
la partecipazione attiva di tutte le famiglie, e di alcuni genitori in particolare, nei confronti della
comunità scolastica, affinché possano diventare e sentirsi parte integrante e complementare del
mondo-scuola vissuto dai figli.
Nell'ambito della suddetta finalità, la Scuola vuole provare ad offrire agli alunni opportunità formative per
percepire la scuola come un mondo vicino ai bisogni dell’alunno, un mondo che offre strumentalità di base,
percorsi individualizzati, spazi scolastici che diventano teatro per attori dilettanti o palestra dove alunni
esuberanti possono apprezzare la disciplina del gioco. Un mondo accogliente nel quale progressivamente
quel divario tra le regole vissute nel contesto familiare e le norme didattico-comportamentali proposte dalla
scuola diventi sempre più esiguo. Il progetto si propone di incidere in maniera significativa nella riduzione
del disagio e della vulnerabilità sociale degli adolescenti, soprattutto attraverso la pratica sportiva,
considerata come fattore di crescita-umana, civile, sociale e di benessere psico-fisico. Le attività motorie e
sportive promuovono, infatti, la cultura del rispetto delle regole, sono veicolo di inclusione sociale e di
contrasto alle problematiche legate al disagio giovanile.
Interventi specifici per favorire la partecipazione dei genitori alle attività
Prevenire l’insuccesso e l’abbandono scolastico significa prevenire i disturbi dell’apprendimento dando, così,
al mondo degli adulti e, quindi, alle famiglie una nuova immagine della scuola, non luogo chiuso e
misterioso, ma luogo di cultura aperto alla formazione.
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La rimozione degli ostacoli servirà, dunque, a favorire una crescita quanto più possibile serena ad una
tipologia di alunni “a rischio emarginazione”; le azioni previste, con la partecipazione diretta dei genitori,
saranno, quindi, uno degli intenti principali del nostro progetto. La famiglia, primo anello della catena
sociale, va sostenuta ed aiutata dalla scuola attraverso il suo coinvolgimento attivo, fatto di formazione, di
partecipazione e poi di reciproco scambio.
I genitori saranno quindi interessati attraverso:
Lettera circolare a tutti i genitori degli alunni delle classi coinvolte; Assemblea dei genitori degli alunni
coinvolti; Modulo specifico sui problemi adolescenziali; Servizio di assistenza ai figli minori.
Azioni in rete
Si espleteranno attività di informazione e sensibilizzazione e prevenzione con gli Enti Locali, l’ASP di
Cosenza, le Associazioni di volontariato e culturali e le altre Istituzioni per potenziare e finalizzare le diverse
sinergie presenti sul territorio.
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ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO (Non più di tre cartelle)
L’articolazione del progetto dovrà contenere:
o Descrizione sintetica delle situazioni di rischio L’elevato tasso di disoccupazione giovanile, la dispersione scolastica, i velocissimi mutamenti tecnologici rendono
difficile, per i giovani, la costruzione di un percorso di vita, scolastico e professionale coerente con lo sviluppo della
società. I giovani lamentano carenti politiche di intervento per orientare e sostenere studenti e famiglie nell’iter
formativo per l’inserimento nel contesto socio-ambientale e occupazionale e chiedono la possibilità di sperimentare
nuove metodologie didattiche per la piena integrazione sociale con pari diritti e opportunità. Nel nostro territorio si
presentano tre fenomeni significativi: dispersione scolastica alta, delinquenza organizzata, microcriminalità.
o Rilevazione ed esplicitazione dei bisogni L’intervento mira, altresì, ad aiutare e sostenere i ragazzi affinché acquisiscano maggiore consapevolezza di sé e delle
responsabilità che hanno oggi e che avranno in futuro, acquisiscano capacità operative, fiducia in se stessi, capacità di
orientamento, senso della “legalità” nella vita scolastica e nella vita sociale, rispetto degli altri, consapevolezza e
capacità di difendere i propri diritti.
o Obiettivi formativi specifici e trasversali Consolidare le abilità fisiche;
Educare al rispetto delle regole di gruppo e al rispetto dei ruoli;
Consolidare le abilità tecnico-pratiche;
Interiorizzare l’importanza dello studio del passato per spiegare il presente;
Riconoscere la validità delle culture territoriali;
Conoscere, apprezzare ed esaltare la diversità delle tradizioni locali;
Acquisire comportamenti etico - legali ed applicarli nel quotidiano;
Sviluppare le capacità di interrelazione padroneggiando il proprio emotivo;
Acquisire capacità di esplorare ed esprimere se stessi attraverso la propria creatività;
Individuare punti di forza e di debolezza della personalità;
Imparare a potenziare gli aspetti positivi della propria personalità;
Acquisire gli elementi base dell’autodisciplina;
Imparare ad esprimere la propria individualità senza prevaricare l’altro.
o Risultati attesi Le attività alternative che si propongono mirano a valorizzare le “diverse intelligenze”, a stimolare la “curiosità” e
l’“interesse” dell’alunno in modo da prevenire atteggiamenti di rifiuto e/o di chiusura, talvolta radicali, alle proposte di
apprendimento disciplinare offerte dalla Scuola durante le attività curriculari; infatti, l’alunno parteciperà a percorsi
formativi che privilegiano contenuti altamente gratificanti, quali quelli musicali, teatrali, ambientali e informatici e
verso i quali, si spera, possa assumere atteggiamenti positivi. La metodologia utilizzata avrà carattere prevalentemente
laboratoriale in modo da facilitare la socializzazione tra i gruppi dei pari e non, migliorare la comunicazione all’interno
degli stessi, nonché tra genitori e figli, spesso impregnata di incomprensioni e di rifiuto della “diversità”, vissuta quasi
sempre come momento di esclusione e di disagio e non come valorizzazione dell’identità.
Infine, si auspica che molti degli alunni partecipanti ai predetti percorsi formativi, attraverso contenuti, metodologie e
strategie accattivanti, possano recuperare nell’ambito delle discipline letterarie e scientifiche.
o Percorso didattico-pedagogico (contenuti, attività, tempi ecc.) Attività (giornate/
ore)
Contenuti specifici Risorse umane
impegnate FASE
ESECUTIVA
MODULO 1
(Lo sport
come modello
di vita)
20 giorni/
60 ore Esercizi che favoriscono il potenziamento delle capacità
coordinative e condizionali;
Esercizi di motricità generale individuali, a coppie, in
gruppo, di squadre con e senza attrezzi;
Esercizi che favoriscono l’acquisizione dei fondamentali
di gioco e di squadra;
Giochi ludici e sportivi ( pallavolo, basket, etc…..);
Partite.
Docente esperto
Tutor, docente
della scuola
FASE
ESECUTIVA
MODULO 2
(Per…corsi
d’arte)
20 giorni/
60 ore Approccio alle più comuni discipline artistiche quali il
disegno e la pittura, strumentali all’apprendimento delle
tecniche coloristiche di base ed alla conoscenza delle
gamme tonali e cromatiche;
Approccio alle tecniche di elaborazione di materiali vari,
strumentali all'acquisizione di una manualità e di una
progettualità creativa;
Educazione all’osservazione della realtà circostante e
conseguente presa di coscienza dello spazio pittorico in
Docente esperto
Tutor, docente
della scuola
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base a modelli di riferimento reali o mediati;
Educazione ludica alla lettura delle opere d’arte strumen -
tale all’acquisizione delle varie possibilità espressive;
Educazione al metodo di ideazione e realizzazione di
creazioni artistiche finite;
Valorizzazione dell’espressività di ogni ragazzo attraverso
l’interazione di gruppo.
FASE
ESECUTIVA
MODULO 3
(Dietro le
quinte)
20 giorni/
60 ore Presentazione e illustrazione del progetto;
Laboratorio di base per la creazione del gruppo;
Conoscenza del gruppo e del docente;
Improvvisazione;
Esercizi di educazione vocale e di movimento;
Divisione degli allievi in team di lavoro e relativa
individuazione dei ruoli (attori, scenografi, costumisti,
tecnici ecc.);
Scoperta delle potenzialità musicali del corpo;
Ascolto e scelta di musiche adeguate alla rappresentazione
teatrale;
Produzione ed esecuzione delle colonne sonore;
Realizzazione dei personaggi e degli ambienti, costumi,
maschere e scenari.
Docente esperto
Tutor, docente
della scuola
FASE
ESECUTIVA
MODULO 4
(Genitori
presenti)
Conoscenza e/o approfondimento delle situazioni di disa-
gio e di rischio presenti nel territorio tramite incontri con
Enti locali, ASL ed Associazioni;
Studio dello sviluppo psico-somatico dei propri figli
attraverso incontri con esperti della età adolescenziale.
Studio-ricerca della realtà socio-culturale del territorio.
Docente esperto
Tutor, docente
della scuola
o Linee metodologiche di intervento (strumenti, materiali, metodi…) Attività formative Per la realizzazione degli obiettivi previsti si farà ricorso a metodologie centrate su un reale protagonismo attivo dei
partecipanti. Le metodologie interattive dovrebbero non solo “catturare” l’attenzione degli alunni più difficili, ma anche
favorire lo sviluppo di competenze selezionate. Tutte le attività didattiche (laboratori, giochi, …) intendono dare ai
ragazzi contenuti storici e insegnare loro un metodo autonomo di apprendimento e di interrogazione.
In particolare ci si prefigge di: sviluppare le capacità di analisi, previsione, concentrazione e di collaborazione con i
compagni; attivare le abilità di lettura, interrogazione, interpretazione e scrittura di materiali/documenti di diversa
natura;offrire occasioni a tutti i ragazzi, anche a quelli dal rendimento scolastico meno brillante, apprendendo secondo
dinamiche diverse , ma di uguale valenza cognitiva, insieme ai compagni.
Attività laboratoriali Per la realizzazione degli obiettivi previsti saranno utilizzate metodologie di didattica sperimentale dei beni culturali e
dell’ambiente di tipo attivo o pratico, con i partecipanti costantemente impegnati ad imparare dalle loro stesse azioni di
discenti/osservatori di se stessi in azione. Le attività ed i laboratori mireranno a consentire la progressiva
familiarizzazione dei partecipanti con la vita in comune e la socialità.
o Risorse professionali (funzioni e ruoli, progettazione, tutoraggio, coordinamento, ecc.)
Tipologia Funzioni e compiti Gruppo
operativo di
progetto:
Dirigente scolastico: promuove contatti con il mondo esterno; collabora allo studio di
fattibilità ed alla progettazione, collabora alla mappatura dei soggetti esterni da coinvolgere
per l'attuazione del progetto, collabora alla valutazione della coerenza tra progettazione e
processo di realizzazione ed alla rispondenza tra il progetto e le finalità orientative. Docenti
interni: collaborano al coordinamento organizzativo raccordandosi con tutti i soggetti
coinvolti, allo studio di fattibilità ed alla progettazione, curano la diffusione delle
informazioni, raccolgono le necessità di mezzi e risorse connesse con la gestione operativa,
controllano il rispetto dei tempi e degli standard di prodotto, raccolgono la documentazione
delle attività.
Esperti
interni:
Condurre il percorso formativo così come indicato nel formulario del progetto;
Preparare e condurre le lezioni in aula secondo gli obiettivi formativi;
Rivedere gli obiettivi operativi alla luce dei risultati intermedi conseguiti;
Preparare le esercitazioni e le prove di verifica con relative griglie di valutazione;
Predisporre adeguate dispense per i corsisti che coprano gli argomenti del corso;
Predisporre la certificazione finale per attestare le competenze e le abilità degli
allievi con la produzione della relazione finale sul corso effettuato.
Tutor: Gestione archivio allievi, prove di selezione, verifiche intermedie e finali;
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Collaborazione con il docente esperto nella predisposizione delle esercitazioni.
Doc.classe Individuazione, progettazione e attuazione dei collegamenti curricolari, verifica, valutazione.
Personale
ATA
Dsga: predisposizione e cura dei modelli contabili, amministrazione finanziaria;
Ass.amm.: supporto al Dsga; Coll. Scol.: apertura/chiusura, pulizia dei locali.
o Criteri di verifica e valutazione dell’intervento in riferimento agli alunni
(motivazione/interessi, modalità affettivo-relazionali, capacità trasversali
di base, apprendimenti disciplinari) All’inizio del corso si effettueranno le verifiche di ingresso per adeguare, il più possibile, il programma del corso ai
corsisti. Le lezioni si svolgeranno, normalmente, con una presentazione teorica degli argomenti, una presentazione di
esempi applicativi, l’assegnazione di esercitazioni individuali o di gruppo, utilizzando, quanto più possibile, le
indicazioni provenienti dalle programmazioni di classe dei corsisti, e le verifiche a fine modulo. Le esercitazioni
pratiche, i processi per le acquisizione dei dati e la realizzazione dei prodotti saranno assistiti sia dal docente esperto sia
dal tutor. Le verifiche e i test valutativi saranno effettuate con una certa flessibilità (per gruppo di lavoro e
individualmente) e saranno utili per la costruzione di curricoli individuali, ai fini della determinazione del portfolio dei
candidati. Gli incontri avranno la caratteristica comune di mettere in atto tutti i meccanismi per operare in gruppo e
realizzare lo scambio delle esperienze. La metodologia utilizzata avrà carattere prevalentemente laboratoriale in modo
da facilitare la socializzazione tra i gruppi dei pari e non, migliorare la comunicazione all’interno degli stessi, nonché
tra genitori e figli, spesso impregnata di incomprensioni e di rifiuto della “diversità”, vissuta quasi sempre come
momento di esclusione e di disagio e non come valorizzazione dell’identità.
o Azioni di progettualità integrata La scuola deve lavorare a formare cittadini responsabili e solidali dell’Europa e del mondo, consentendo il recupero
delle proprie radici, della propria appartenenza, sviluppando consapevolezza nei giovani della propria identità. A ciò si
può arrivare con il concorso dei diversi soggetti che fanno e producono formazione, se si riesce a costruire contesti e
condizioni di apprendimento e ad organizzare processi educativi che favoriscano l’acquisizione, il consolidamento e la
pratica di competenze trasversali quali: cogliere relazioni tra saperi e fenomeni, lavorare in gruppo per conseguire un
risultato collettivo, affrontare i problemi con un approccio sistemico, prefigurare ipotesi risolutive, affrontare e
governare il rischio, assumersi responsabilità come singoli e come collettività, comunicare, collaborare e partecipare
alla soluzione di problemi collettivi. Sono, con ogni evidenza, competenze che attengono alle singole discipline ma non
si esauriscono al loro interno. Il rapporto con l’ambiente e la comunità locale possono diventare un terreno prioritario di
lavoro, un contesto educativo organicamente e legittimamente inserito nel curriculum. Le esperienze di integrazione
scuola/territorio nella nostra Scuola sono sempre state numerose, articolate e variegate. Le modalità di realizzazione dei
progetti integrati e le linee strategiche di intervento hanno sempre varie tipologie di strumenti: la rete, i protocolli
d’intesa e le convenzioni, i patti formativi e gli accordi. Con progetti specifici e integrati scuola/territorio si possono
ricostruire infatti le basi motivazionali dell’apprendimento, offrire opportunità per l’acquisizione e la pratica di abilità
sociali, reinserire in dinamiche di apprendimento formalizzate e istituzionali quei ragazzi che spesso sono in fuga per
non essere scoperti ma che nel contempo fuggono per scoprire cose di e per se stessi. Verranno quindi formalizzate
collaborazioni con gli Enti pubblici presenti sul territorio, quali il Comune di Guardia Piemontese, l’ASP di Cosenza,
l’Associazione “Arcobaleno” Onlus di Guardia Piemontese.
o Verifica e valutazione degli esiti e del processo L’azione di monitoraggio e quella di valutazione saranno così articolate :
1^ fase (ex ante): all'inizio delle attività sulla base delle informazioni raccolte attraverso l'osservazione diretta e le
relazioni con il tutor; 2^ fase (in itinere): periodicamente, sulla base delle schede di gradimento compilate dai corsisti;
3^ fase (ex-post): alla fine di ogni modulo e del percorso formativo attraverso valutazioni sull'attività dell'esperto e del
tutor, sui livelli di soddisfazione dei partecipanti e sulle acquisizioni dei destinatari dell'azione formativa (relazione del
tutor e dell'esperto, scheda personale del corsista, questionario di gradimento, relazione di autovalutazione dei corsisti).
Verranno stilati e somministrati questionari su aspettative, di gradimento e di soddisfazione sia sulle infrastrutture, sia
sull’organizzazione, sia sulla attività di formazione. Pertanto, per completare la valutazione del processo, alla fine di
ogni modulo e del percorso formativo, si effettueranno valutazioni sull’attività dell’esperto e del tutor, sui livelli di
soddisfazione dei partecipanti e sulle acquisizioni dei destinatari dell’azione formativa (relazione del tutor e
dell’esperto, scheda personale del corsista).
o Modalità di documentazione Informazione per i destinatari dell’intervento tramite opuscolo divulgativo che ponga in evidenza il
finanziamento del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca – USR per la Calabria;
Diffusione dell’intervento tramite televisioni e stampa locale e regionale e rete informatica;
Circolare illustrativa del progetto alle famiglie di tutti gli alunni;
Stipulazione di un contratto formativo che evidenzi i diritti ed i doveri dei corsisti;
Visibilità del progetto con apposite targhe e cartelloni;
Realizzazione pubblica dell’attività dei discenti.
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PIANO FINANZIARIO
Articolazione dei costi
MODULI ALUNNI Ore Costo
orario TOTALE
EURO
Esperti interni (30 ore/modulo per 3 moduli) 90 50,00 4.500,00
Tutor (docenti della scuola) (90 ore/ modulo per 3 moduli) 270 30,00 8.100,00
Coordinamento docenti di classe 60 25,82 1.549,20
Spese di gestione e funzionamento
Materiale di consumo 566,80
Compensi personale Amministrativo e ATA
Assistenti Amministrativi 30 14,50 435,00
Collaboratori Scolastici 60 12,50 750,00
Spese di organizzazione
Gruppo operativo di progetto 30 41,32 1.239,60
Comunicazione e Pubblicità
Sensibilizzazione, informazione e pubblicità 900,00
Azioni di sistema
Direzione e coordinamento 10 80,00 800,00
Direttore SGA 15 41,32 619,80
Referente alla valutazione interna ed esterna 15 41,32 619,80
Facilitatore piano integrato degli interventi 15 41,32 619,80
MODULO GENITORI
Spese Insegnanti
Esperto esterno 30 50,00 1.500,00
Tutor 60 30,00 1.800,00
Spese allievi
Incentivo partecipazione genitori 1.200 5,00 6.000,00
TOTALE 30.000,00
Delibera di approvazione del progetto da parte degli OO. CC.
n. 04 del 25 giugno 2012 del Collegio dei Docenti;
n. 04 del 25 giugno 2012 del Consiglio d’Istituto.
Il Dirigente Scolastico
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Scheda di Sintesi Progetto- AREA A RISCHIO
Dati Anagrafici della Scuola
Codice Scuola C S I C 8 6 1 0 0 N
Intitolazione Istituto Comprensivo Statale “Gaetano Cistaro”
Via: Aldo Moro, snc
Città, CAP e (Prov): Guardia Piemontese – 87020 – Cosenza
Telefono: 098294214
Fax: 098294214
E-mail: [email protected]
Codice Fiscale Scuola 86002130788 Dirigente Scolastico Leopoldo Di Pasqua Scuola singola
Scuola capofila di rete n° _____ delle scuole collegate in rete n° _____ soggetti del territorio coinvolti della rete
Tipologia istituzione scolastica e progetto
Scuola primaria Istituto comprensivo
Scuola secondaria di I grado
Scuola secondaria di II grado
Scuola di istruzione superiore
Istituto Omnicomprensivo
Se scuola singola indicare:
Sono state coinvolte tutte le classi ? n° 14 classi coinvolte sul totale di n° 18 n ° 19 docenti coinvolti n° 08 non docenti coinvolti Progetto inserito nel POF Progetto realizzato in orario curricolare Progetto realizzato in orario extracurricolare
SI SI
NO NO
Alunni coinvolti nel progetto
Totale alunni n° n° 75 alunni coinvolti di cui: n° 10 alunni stranieri n° alunni nomadi
Soggetti che effettuano il monitoraggio e la valutazione:
Soggetti a livello di scuola totale n° 02 Tipologia
consiglio di classe
collegio docenti
soggetti esterni altro
Se Scuola capofila di rete indicare:
Sono state coinvolte tutte le classi della scuola capofila e delle scuole in rete? n° classi coinvolte della scuola capofila e della rete sul totale di n° n° docenti coinvolti della scuola capofila e della rete n° non docenti coinvolti della scuola capofila e della
SI
NO
14
rete Progetto realizzato in orario curricolare Progetto realizzato in orario extracurricolare
SI SI
NO NO
Alunni della scuola capofila e delle scuole in rete:
Totale alunni n° n° alunni coinvolti nel progetto di cui: n° alunni stranieri n° alunni nomadi
Soggetti che effettuano il monitoraggio e la valutazione:
A livello di scuola n° ____
consiglio di classe
collegio docenti
soggetti esterni
altro
PROGETTI FINANZIATI E CONCLUSI NEGLI AA.SS. 2010-2011 E 2011-2012.
A.S. 2010-2011
Progetto già finanziato e concluso al 30 giugno 2011
Progetto già finanziato e concluso al 31 dicembre 2011
A.S 2011-2012 Progetto già finanziato e da concludere entro il 30 giugno 2012
Progetto da concludere entro il 31 dicembre 2012
Tipologia delle risorse finanziarie utilizzate per i progetti finanziati 2010-2011
Solo risorse MIUR ex. art. 9 n°_____
Risorse MIUR- EELL n°_____
Ulteriori risorse n°_____
Tipologia delle risorse finanziarie utilizzate per i progetti finanziati 2011-2012
Solo risorse MIUR ex. art. 9 n° 01
Risorse MIUR- EELL n°_____
Ulteriori risorse n°_____
Il Dirigente Scolastico
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