in collaborazione con

Saranno raccolte donazioni per la

RICERCA SUL TUMORE AL PANCREAS dell’IRCCS

Ospedale San Raffaele

Il conio "Memorial Giorgio Sozzi" utilizzato per le

medaglie è stato donato dall'ing. Claudio Frittoli. www.kodokancremona.it | kodokancremona@teletu.it

Autogomme CalabreseAutogomme Calabrese

Autogomme di Calabrese Angelo Matteo

E-mail: autogomme@gmail.com

Via Marconi, 1Bonemerse (CR)

Tel. 0372.027932-027933

Viale Trento e Trieste, 126Cremona

Tel. e fax 0372. 20491

ni, 1CR)

933

«GIORGIO SOZZI» JUDO INTERNATIONAL TOURNAMENT

Torneo individuale di judo sportivo a due categorie: maschile -81 kg

e femminile -57 kg. Giovani talenti del judo Cremonese e Lombardo

sfidano atleti professionisti in arrivo dall'Italia e dall'estero in una

serata di judo sportivo di alto livello, in scena per la prima volta a

Cremona. Nazioni invitate: Italia, Francia, Marocco, Russia, Spagna,

Svizzera. Attesissimi i Russi, i judoka più forti al mondo, il cui dal

Direttore Tecnico è l'italiano Ezio Gamba.

Competizione nazionale di judo kata , valevole per la qualificazione

ai Campionati Mondiali di kata. Saranno presenti atleti da ogni parte

d'Italia per questo appuntamento ufficiale. Attesissima la presenza

dell'ospite d'onore Nagai Taeko, insegnante al Kodokan di Tokyo.

Il judo sportivo è una disciplina olimpica dal 1964.

Due avversari si affrontano indossando il judogi

(uno blu e uno bianco).

Per vincere, i due judoka cercano di marcare un «ippon»

(ko tecnico), che si può ottenere in tre modi:

proiettando in modo perfetto l'avversario sul dorso

immobilizzando con le spalle a terra l'avversario per 20''

ottenendo la resa dell'avversario

(chiara superiorità nella lotta a terra).

Se non si ottiene l'ippon, si vince per punteggi inferiori, o per

una penalità dell'avversario. Nel judo sportivo è vietato colpire

intenzionalmente l'avversario con mani, piedi o in nessun altro

modo che possa recare danno fisico o morale.

I Kata del judo sono sequenze di tecniche preordinate e conten-

gono il patrimonio tecnico e filosofico del judo. Alcuni kata sono

molto antichi e contengono tecniche di offesa a mani nude e di

difesa da armi che sono vietate nel judo sportivo.

Esistono competizioni ufficlai di kata, ma al momento sono

escluse dalle olimpiadi.

Fumetti tratti da "impariamo il judo",

realizzato da Giorgio Sozzi negli anni '80

e pubblicato da Publications & Promotion.J U D O

ore 21

B O X E

ore 16.30

L'amicizia tra l’Accademia Boxe Cremona e il Kodokan Cremona

–il pugliato fu la prima passione di Giorgio Sozzi- ha portato

la boxe all’allestimento di una manifestazione importante

all'interno del «Memorial», che vedrà sul ring piazzato al

centro del PalaRadi i migliori pugili del sodalizio opposti ad una

formazione tosco-emiliana che vanterà nomi prestigiosi del

panorama nazionale.

L’ABC calerà i suoi assi, tutti giovanissimi appena entrati

nell’arengo nazionale: Fulvio Dernini, passato al vaglio dei più

forti della categoria in campo nazionale; Nicholas Esposito,

vincitore dei tornei di Riccione, Cremona e Rovereto nei

superwelter; Abdelhamid Bouraoui, da poco divenuto italiano,

speranza della categoria dei medi;Claudio Ionescu che ha

dominato le categorie giovanili ed è salito ora tra i pesi leggeri;

Kevin Colombi, Floian Udrea e Gigi Giandebiaggi, tutti saliti

quest’anno alla Seconda Serie. Ci saranno poi

giovani debuttanti.

J U D O K A T AJUDO SPORT

JUDO KATAdalle ore 10 alle 17

Il judo nacque alla fine dell'800 ad opera del prof. Jigoro Kano,

non come sport, ma come metodo di educazione dei giovani.

Nasce tecnicamente dal ju-jitsu (combattimento dei samurai) e

unisce all'addestramento marziale un forte etica di collabo-

razione e solidarietà. Le massime del judo: «usare al meglio

l'energia» e «lavorare insieme per il progresso». Il fine ultimo

del judo è mettere le proprie energie al servizio della società.

Da subito molto diffuso in occidente per i forti valori morali,

oggi il judo è molto praticato in tutti i continenti.

COS’È IL JUDO