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Sapienza Università di Roma Dipartimento di Comunicazione e Ricerca sociale Via Salaria 113 Giuseppe Anzera 06/49918362 – St. T040 [email protected]

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Sapienza Università di Roma Dipartimento di Comunicazione e Ricerca sociale Via Salaria 113 Giuseppe Anzera 06/49918362 – St. T040 [email protected]

Schieramenti nel 1953

Schieramenti nel 1980

La logica della guerra fredda •  La teoria del pendolo •  Gli schieramenti •  Perché si chiama Guerra Fredda (GF) •  Tra prosperità e mantenimento di massicce forze di difesa

•  La GF principale elemento della politica internazionale dal 45 all’89

•  Le superpotenze

La guerra fredda in Europa

Gli anni Quaranta

•  Gli anni 40: •  Yalta •  La paura sovietica dell’invasione e la creazione della cintura

di paesi satelliti •  La paura statunitense dell’espansione del comunismo

(“containment” e maccartismo), creazione del SAC •  La dottrina Truman: dare soldi per sostenere i paesi

minacciati dal comunismo, la “cortina di ferro” •  Piano Marshall: rafforzamento paesi occidentali •  1948 il blocco di Berlino •  Nato - 1949 e Patto di Varsavia -1955 •  1949 L’atomica sovietica e il trionfo di Mao in Cina

La crisi di Berlino del 1948-1949 – Le zone di occupazione

Il ponte aereo

Gli anni Cinquanta

•  NSC 68 e il riarmo statunitense •  Inizia la grande decolonizzazione del sud del mondo •  La crisi coreana •  La creazione del Patto di Varsavia 1955, Il XX

congresso e l’ascesa di Kruscev •  1956: La crisi del Canale e l’invasione dell’Ungheria •  Il missile gap e i successi del piano spaziale

sovietico •  Eisenhower e la Massive Retaliation •  1959: Castro trionfa a Cuba

La crisi coreana

Gli anni Sessanta •  Il caso Powers e l’U2 •  Il braccio di ferro tra Kennedy e Kruscev •  La guerriglia comunista nel sudest asiatico •  1961: La baia dei porci •  1961: il muro di Berlino •  1962: La crisi dei missili •  1963: il telefono rosso; Kennedy firma il Limited Test Ban

Treaty •  La fine di Kennedy e Kruscev: ascesa di Johnson e Breznev •  L’avvento della risposta flessibile •  1964: Il Vietnam e la teoria del domino, atomica cinese •  1967: Outer Space Treaty •  1968: il Tet e Praga •  1969: Dottrina Nixon e vietnamizzazione, trattato NPT

Il caso Powers

Il Muro di Berlino

1962: la crisi dei missili

La lunga guerra del Vietnam 1946-1975

Gli anni Settanta e la distensione

•  I grandi accordi 1972 SALT I e il trattato ABM 1973 Nixon e gli accordi con la Cina; ritiro definitivo degli americani dal Vietnam •  1974, dimissioni di Nixon dopo il Watergate •  Stagnazione brezneviana, Ford e Carter •  I primi rapporti della CIA sulla debolezza

sovietica •  1979 La rivoluzione iraniana e l’Afghanistan •  1980: la dottrina Carter nel Golfo

Comprereste un’auto usata da quest’uomo?

Gli anni Ottanta •  1980 La schizofrenia del reaganismo: - opzione zero e accordi START - Dottrina Reagan e SDI •  1981 La crisi degli euromissili •  Morte di Breznev: Andropov e Cernenko •  1982-83: RYAN (raketno yadernoe napadenie) la crisi

dimenticata •  1985 Irrompe Gorbaciov: glasnost e perestroika •  1987 INF •  1989 ritiro armata rossa dall’Afghanistan, la fine della

Guerra Fredda •  Crollo del Muro di Berlino e avvio della

decomunistizzazione dell’Europa orientale

L’incontro di Reykjavík

La fine dell’URSS - Motivazioni varie, ma dibattito principale su cause interne od esterne all'URSS: •  a) Nel contesto di una concatenazione di eventi diversi il singolo e principale

fattore economico ad intaccare il sistema sovietico é stata la connessione calo prezzo del petrolio/svalutazione del dollaro.

•  b) Altra causa spesso citata: incapacità di effettuare uno sforzo parallelo a quello statunitense nella SDI (o, in generale ad una fortissima politica di riarmo dell'Occid.) senza fare bancarotta.

•  •  Principali difficoltà: •  1 incapacità di fornire alla propria popolazione standard di vita adeguati,

possibilmente migliorabili, e contemporaneamente una efficace difesa contro l'opponente. (Gran parte sforzo industriale non nel consumo, ma nell'industria pesante e militare).

•  •  2 realizzare importanti innovazioni in campo economico senza un parallelo

adeguamento sul piano sociale. •  Ad ogni apertura, come in passato, corrispondevano fortissime istanze di

democraticizzazione.

Urss

Spazio postsovietico

1  •  Partito unico •  --- declino per modernizzazione sociale (inurbanizzazione della pop, contatto con

l’Occid) •  --- degenerazione del partito diventato fine a se stesso, stabilità dei quadri dirigenti e

sicurezza di carriera, causa della corruzione generalizzata e delle mafie burocratiche, insediamento di poteri clanici su base etnica

2 •  Economia pianificata •  --- sostituzione di criteri economici obbiettivi con criteri politici soggettivi dei

pianificatori centrali •  --- importanza dell’esecuzione del piano statale di produzione •  --- scarsa capacità di rendere il sistema flessibile 3 •  Complesso militare – industriale •  --- 1986 75% pil devoluto all’industria pesante 40% all’ind bellica •  Differenze Urss - Occidente •  ---Controllo nelle democr occid: •  a) controllo sociale delle spese, b) tecnologie riusate in ambito civile, c) ricerche

segrete solo per periodi limitati

I  tre  pun*  cruciali  

Considerazioni finali

•  ---Problemi Urss •  a) opinione pubblica libera, inesistente, b) arretratezza industria civile, c)

segretezza assoluta, compartimentalizzazione; •  Conseguenze dell’era atomica •  a) sistemi militari ampi, ma inutili •  b) gara tecnologica con l’occidente persa in partenza poiché l’elemento

fondamentale era la flessibilità e la conoscenza non la produzione di massa (era della conoscenza)

•  Conclusione •  Il sistema ha funzionato finché l’Urss poteva essere minacciata ma la

prospettiva della guerra atomica ha reso la questione obsoleta. •  La tendenza allo status quo ha prevalso sulle necessità di riforme e

cambiamento (Cernobil)