samsung and phonetica conference on the new innovation paradigm (ignovation)

4
Phonetica, serve una iGnovation per voltare pagina di Antonino Caffo , 29 gennaio 2016 L’azienda italiana ha raccontato con Samsung la propria idea di innovazione con la quale ha rivoluzionato il mercato della VideoRelazione Un giorno parleremo tutti con ologrammi e schermi che trasmettono persone dall’altra parte del mondo? Probabilmente sì, e non sarà poi così male se questo servirà a migliorare servizi ed evitare quelle lunghe code che oggi popolano ambienti pubblici e privati. Per spiegare meglio il concetto vale la pena ripercorrere il passato di Phonetica, azienda italiana, leader nel mercato della VideoRelazione. La sua lungimiranza le ha permesso, negli anni, di porsi come player di assoluto valore in un settore sconosciuto a tanti mercati, persino a quello statunitense, notoriamente un passo avanti quando si tratta di innovazione.

Upload: dr-ivo-pezzuto

Post on 15-Feb-2017

140 views

Category:

Business


0 download

TRANSCRIPT

Phonetica, serve una iGnovation per voltare pagina

di Antonino Caffo , 29 gennaio 2016

L’azienda italiana ha raccontato con Samsung la propria idea di innovazione con la quale ha

rivoluzionato il mercato della VideoRelazione

Un giorno parleremo tutti con ologrammi e schermi che trasmettono persone dall’altra parte del

mondo? Probabilmente sì, e non sarà poi così male se questo servirà a migliorare servizi ed evitare

quelle lunghe code che oggi popolano ambienti pubblici e privati. Per spiegare meglio il concetto

vale la pena ripercorrere il passato di Phonetica, azienda italiana, leader nel mercato della

VideoRelazione. La sua lungimiranza le ha permesso, negli anni, di porsi come player di assoluto

valore in un settore sconosciuto a tanti mercati, persino a quello statunitense, notoriamente un passo

avanti quando si tratta di innovazione.

Relazione a distanza

Le idee di Phonetica hanno portato l’azienda a rivoluzionare il modo di relazionarsi all’interno di

specifici contesti comunicativi, in cui l’unica modalità era quella del contatto fisico. Qualche

esempio? Carglass ha rinnovato la propria offerta grazie ad una serie di totem digitali, dietro ai

quali ci sono gli esperti del gruppo che permettono alle persone di richiedere un intervento di

sostituzione del vetro della propria auto in maniera semplice e veloce, magari quando si trovano in

un centro commerciale, in aeree parcheggio o spazi pubblici, dove non è così raro tornare al proprio

veicolo e accorgersi di un danno del genere.

Oppure Deutsche Bank Easy, che grazie a Phonetica e Underline ha avviato un test per due mesi

all’interno di un centro commerciale così da velocizzare le operazioni più semplici, quelle che

possono essere svolte anche con il supporto di un aiuto da remoto. Il vantaggio, a differenza di

quanto molti possano credere, è nell’avere una persona esperta che sappia dar seguito alle richieste

del cliente, lì dove non sarebbe possibile, magari per problemi di spazio.

Con tali premesse è facile pensare che il modello produttivo incentivato da Phonetica, quello di

affidare ai totem tante attività oggi fruite in modalità face-to-face, possa causare una riduzione dei

posti di lavoro, per colpa della tecnologia. In realtà il trend è del tutto opposto, visto che dall’altra

parte dei display ci sono persone in carne ed ossa che lavorano dislocate altrove. Vi ricorda

qualcosa? Si tratta della declinazione moderna del concetto ancora attuale dei call-center, dove

l’affidabilità del personale incontra l’innovazione tecnologica.

Phonetica ha da poco brevettato in Europa il proprio sistema di VideoRelazione, che permette di

mettere in contatto, attraverso un totem video, il cliente finale e un operatore connesso,

appositamente preparato. Grazie a dispositivi del genere, secondo l’azienda è possibile risolvere

piccole e grandi incombenze quotidiane come la richiesta di un certificato al comune, il pagamento

di una bolletta o la prenotazione di una visita medica.

Il futuro (non) ci cambia

“Di cosa è fatta una relazione? Sguardi, sorrisi, risposte, emozioni. In Phonetica crediamo che il

progresso possa cambiare strumenti e metodologie ma non il risultato finale della comunicazione: la

creazione di un rapporto empatico da cui scaturisce un feedback, positivo o negativo che sia –

dice Marco Durante, CEO di Phonetica – da più di 15 anni analizziamo in che modo le persone si

relazionano tra di loro, passando dagli sguardi incrociati alle parole mediate e siamo convinti che le

nuove tecnologie possano migliorare le attività di comunicazione e non limitarle ad un contatto

virtuale”.

La filosofia attorno alla quale si concentra il lavoro di Phonetica si può riassumere con un curioso

termine, coniato in occasione di una tavola rotonda tenuta assieme a Samsung, nel contesto del

District tecnologico di Milano. Si tratta di iGnovation, un vero e proprio processo che nasce dalla

fusione di tre fattori: Ignition, Innova e Action. Ignition si riferisce alla necessità di porre al centro

dell’innovazione le persone con le loro scintille di pensiero, idee e creatività. Innova è il momento

in cui le idee vengono condivise, si aprono a nuove opportunità e punti di vista che lasciano

immaginare un migliore futuro. Ed infine Action, quando le idee prendono forma, vengono diffuse e

messe in pratica, creando il cambiamento.

Il parere di Samsung

“Samsung fa dell’innovazione un paradigma essenziale del proprio business. Non potevamo dunque

non cogliere l’invito di Phonetica, che ha voluto creare uno spazio di riflessione incentrato su un

tema basilare per le aziende di vari settori merceologici, quello del mutamento hi-tech – ha

detto Mauro Palmigiani, Head of B2B Division Samsung – occupandoci di tecnologia siamo ben

consci del futuro che ci attende, ancora più connesso, ancora più indossabile, ancora più produttore

di senso. Il nostro compito, non facile, è dunque quello di incentivare l’adozione di soluzioni

tecnicamente avanzate, che diano importanza anche alla componente etica della tecnologia, e non

solo al profitto che da essa deriva”.

Partner e clienti

Durante l’evento, oltre a Phonetica e Samsung, si sono alternati sul palco dell’Arena diversi ospiti

che hanno raccontato l’innovazione da più punti di vista. Ivo Pezzuto, Global Markets Analyst,

Membro di Advisory Board e Docente di Economia, International Business ed Innovation

Management, ha presentato un’analisi dello scenario globale dei mercati, con un focus sui modelli

di business innovativi; Fred Alberti, Direttore dell’Institute for Entrepreneurship and

Competitiveness della LIUC-Università Cattaneo, ha raccontato le strategie di successo di famosi

brand e Odoardo Fioravanti, Industrial Designer, che ha portato sul palco le sue idee di

innovazione “a costo” zero, con cui ha modificato il design di alcuni oggetti professioni (elmetti,

caschi, salopette) per abilitarli ad accogliere smartphone e dispositivi di registrazione.