rotary club orbetello costa d’argento · 2016-05-06 · service above self distretto 2071 -...
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Rotary Club
Orbetello Costa d’Argento
Paul Harris 100% anno 2011-2012
Presidente Italia Baldi Labanca Anno rotariano 2015/2016
Notiziario n° 298
Rotary Club Orbetello - Costa d’Argento - Distretto 2071
Bollettino nr. 298
IL CONSIGLIO DIRETTIVO 2015 – 2016
PRESIDENTE: Italia BALDI LABANCA PAST PRESIDENT: Luigi DESTEFANO
PRESIDENTE INCOMING: Francesco DEL MAZZA VICE PRESIDENTE VICARIO: Vittorio FIDATI
VICE PRESIDENTE: Rodolfo TORRI
SEGRETARIO Gian Franco FRANCIA
TESORIERE Francesco DEL MAZZA
PREFETTO Paolo BRAMA
VICE PREFETTO Nunzia COSTANTINI
CONSIGLIERI
L. AGOSTINI; A.BARBETTI; N. COSTANTINI; E. GUARINO; C. SANTI; A. TOMMASI
COMMISSIONI
GESTIONE DELL’EFFETTIVO Giulio TAMBELLI
Membri: G. FRANCHINI; G.F. FRANCIA;; A. PAOLINI; M. USSIA
AZIONE INTERNAZIONALE E PUBBLICHE RELAZIONI Paolo BRAMA
Membri: C.BONDI; E.GUARINO; B.NOCERA; J. SCHÄRF
AMMINISTRAZIONE DEL CLUB Alessandro TOMMASI
Membri: D. CERULLI; N.COSTANTINI; A. FEROCI; E.LUCIGNANI
PROGETTI DI SERVIZIO Claudio SANTI
Membri: N.COSTANTINI; S. MARCONI; M. MASSUCCI; V. PICCIOLINI;
FONDAZIONE ROTARY Elena GUARINO
Membri: R.CLEMENTE; C.MONETTI; V. PICCIOLINI; M. USSIA;
FORMAZIONE Vittorio FIDATI
Membri: A.FEROCI; E. GUARINO; P.N.MUSCETTA; M. PANCRAZI
CULTURA Nunzia COSTANTINI
Membri: L. AGOSTINI; A.PAOLINI; R.TORRI; M. USSIA
INFORMATICA Rodolfo TORRI
Membri: A. BARBETTI; D.CERULLI; C.SANTI
BOLLETTINO E STAMPA Mario de CARO
Membri: R. DE LUCA; V. FIDATI; C. MONETTI; C. SANTI
COMMISSIONE GIOVANI Pier Nicola MUSCETTA
Membri: L. AGOSTINI; D.CERULLI; A.TOMMASI; M. VERGNI
HANNO PRESIEDUTO IL CLUB
1969 - 1970 Ennio GRAZIANI 1970 - 1971 Ennio GRAZIANI 1971 - 1972 Luigi BINI 1972 - 1973 Angelo MURZI 1973 - 1974 Angelo MURZI 1974 - 1975 Piero SALVUCCI 1975 - 1976 Piero SALVUCCI 1976 - 1977 Dino SPANO 1977 - 1978 Antonio VISTOLI 1978 - 1979 Andrea BENTIVOGLIO 1979 - 1980 Franco FABBRI 1980 - 1981 Mario LABANCA 1981 - 1982 Gabriele GABELLI 1982 - 1983 Enzo BASTOGI 1983 - 1984 Gianfrancesco CASALINI 1984 - 1985 Renato GIORDANO 1985 - 1986 Marcrell0 GALEAZZI 1986 - 1987 Raniero MICHELACCI 1987 - 1988 Tommaso CERULLI 1988 - 1989 Gian Luigi ALICICCO 1989 - 1990 Giuseppe DACCIO’ 1990 - 1991 Giuseppe DACCIO’ 1991 - 1992 Pierluigi BALLERANO 1992 - 1993 Gerardo MAIORINO 1993 - 1994 Fabrizio PARO VIDOLIN 1994 - 1995 Mario de CARO 1995 - 1996 Paolo BRAMA 1996 - 1997 Angiolo FEROCI 1997 - 1998 Bruno NOCERA 1998 - 1999 Carlo MONETTI 1999 - 2000 Raffaele DELUCA 2000 - 2001 Alvaro MEOSSI 2001 - 2002 Paolo BRAMA 2002 – 2003 Paolo BRAMA 2003 – 2004 Raniero MICHELACCI 2004 – 2005 Gianfrancesco CASALINI 2005 – 2006 Armando ABBATE 2006 – 2007 Angiolo FEROCI 2007 – 2008 Claudio SANTI 2008 – 2009 Marcello PANCRAZI 2009 – 2010 Luca AGOSTINI 2010 – 2011 Efisio LUCIGNANI 2011 – 2012 Vittorio FIDATI 2012 – 2013 Paolo BRAMA 2013 - 2014 Rodolfo TORRI 2014 - 2015 Luigi DESTEFANO
LA LETTERA DI APRILE 2016
SALUTE MATERNA E INFANTILE:
IL ROTARY IN PRIMA FILA
MAURO LUBRANI
GOVERNATORE 2015-16
Carissimi Presidenti, Socie e Soci del Distretto 2071,
vivo in una città che ha poco più di ventimila abitanti. Ogni giorno, nel mondo, una città come la mia, ma composta di soli bambini al di sotto dei cinque anni, sparisce per fame e malattie. In un anno la cifra complessiva di bambini morti è di sette milioni e cinquecentomila sono le donne che nei paesi in via di sviluppo perdono la vita durante la gravidanza o durante il parto. Oltre 738 milioni di persone in tutto il mondo non hanno accesso all'acqua potabile e circa 3.000 bambini muoiono ogni giorno per malattie collegate alla diarrea da acque impure. Sono cifre inaccettabili! Noi rotariani siamo all'opera per cambiare tutto questo. Aprile è il mese che il Rotary dedica alla tutela della “Salute materna e infantile”. Gli interventi attuati grazie alla Rotary Foundation hanno l’obiettivo di ridurre il tasso di mortalità di madri e bambini. Il Rotary fornisce antibiotici, vaccinazioni, offre servizi medici, combatte la povertà e migliora la qualità della vita delle popolazioni, vengono formati operatori sanitari che possono dare assistenza. La mortalità dei bambini è sempre legata ad una serie di concause che traggono origine dalla povertà e dalla ingiustizia sociale. Un bambino nato in Africa ha una probabilità di morire entro i 5 anni, venti volte superiore a uno nato in Europa. Il Rotary è da anni in prima fila per ridurre la mortalità infantile con molte azioni umanitarie promosse anche da diversi Club del nostro Distretto. Durante l’ultimo mezzo secolo, i paesi occidentali hanno investito 2300 miliardi di dollari senza togliere l’Africa dalla “trappola della povertà”, perché la stragrande maggioranza dei progetti sono stati decisi a tavolino senza conoscere i veri e più immediati bisogni delle popolazioni. Sarebbero stati sicuramente più efficaci medicinali dal costo di pochi centesimi di dollaro, che avrebbero dimezzato le morti per malaria, e zanzariere per le “case” delle famiglie più povere. Nell’ambito della “Salute materna e infantile” il Rotary ha consolidato collaborazioni strategiche con grandi organizzazioni (Oms, Unicef, Fondazione Bill e Melinda Gates, Aga Khan University, Fondo delle Nazioni Unite, Gruppo d’azione rotariana Population Growth & Sustainable Development ed altre) per azzerare i casi di polio nel mondo, per diffondere un’educazione alle vaccinazioni di routine, per migliorare l’alimentazione e la salute materno-infantile. Il Rotary è in prima fila per raggiungere importanti traguardi, anche valorizzando il ruolo delle donne, istruendole e promuovendo il rispetto e la sacralità della maternità. Aprile per il nostro Distretto è un mese dedicato ai giovani e si chiuderà con il Giubileo rotariano di Papa Francesco il 30 aprile in piazza San Pietro.
Giovani vuol dire Ryla, in programma all’Isola d’Elba, dal 3 al 10 aprile; giovani vuol dire Rypen (a Livorno dal 15 al 17 aprile) e Forum Rotary-Rotaract a Modena (16 aprile) promosso con il Distretto 2072 che è imperniato sul significato del Servire e dell’altruismo al giorno d’oggi. Si tratta di un tema di attualità vista la grande rilevanza che il mondo del “non profit” sta assumendo. Ma pensare ai giovani vuol dire rivolgersi anche a quelli meno fortunati con la Giornata rotariana delle famiglie in programma il 7 Maggio a Dynamo Camp. Io e Manola vi aspettiamo in tanti per concludere un service che ha coinvolto molti Club e moltissime persone con offerte e con parecchie iniziative spontanee di raccolta fondi. Buon Rotary
Mauro
Service Above Self
Distretto 2071 - Toscana – Italia
Rotary Club Orbetello – Costa d’Argento
Presidente Anno 2015/16
Italia Baldi Labanca
Lettera n.10 – Aprile 2016
Carissimi amici rotariani,
la Santa Pasqua è da pochi giorni trascorsa, con le sue immagini di gioie
familiari e di ritrovati rapporti sereni degli uomini tra loro ma, purtroppo, in gran
parte del mondo civile tutto questo è rimasto soffocato nelle aspirazioni e desideri di
quanti hanno preso atto della terribile tragedia che, ancora una volta, si è abbattuta,
inaspettatamente sulle nostre teste, dico nostre, perché tutti ormai siamo coinvolti in
questa carneficina, che colpisce, senza distinzione di età, sesso nazionalità, religione,
chiunque abbia la disgrazia di trovarsi nel luogo sbagliato, nell’ora sbagliata.
Pochi giorni prima la Santa Ricorrenza, ancora una volta si è verificato ciò
che ognuno di noi aborrisce: l’assalto a sorpresa, a tradimento a tante creature
innocenti che sono morte mentre vivevano la loro giornata di vita normale. Non me la
sono sentita di prendere subito la penna, per esecrare un tale misfatto, me ne è
mancata quasi la forza, tanto sembra inutile ogni forma di reazione contenitiva o di
contrasto, nei confronti della furia cieca, pazza, di chi organizza simili eventi.
Siamo convinti, però, che la Pasqua, in molti di noi, sia riuscita ad infondere,
sentimenti di pace e di socialità, senza i quali è impossibile ogni forma di vita umana
e che, nonostante tutto, sia riuscita a suscitare sensi di serenità e solidarietà, nella
speranza che non siano troppo lontani i tempi di una convivenza civile tra i popoli.
Il mese di aprile deve ancora incominciare, ma già ne sentiamo i benefici
effetti, per l’aria più pulita e serena e la voglia di non abbandonarsi alla
rassegnazione, alla rinuncia di una vita normale. No! non dobbiamo farlo!!
Anche noi rotariani continueremo nel nostro cammino di bene, che ci
proponiamo, ogni volta che promuoviamo un nostro service a favore di chi soffre, di
chi sta peggio di noi e nel sentimento dell’amicizia, uno dei collanti più forti tra i
popoli; e il Rotary, cari amici, è Amicizia!!
È l’amicizia che ci consente di allargare i nostri orizzonti sociali e culturali
e per questo dobbiamo cercare occasioni, perché questo bel sentimento prolifichi.
Proprio il 9 aprile prossimo, ci muoveremo in questo senso, in quanto rafforzeremo il
nostro sodalizio con un altro Club rotariano, quello di Roma Sud, col quale siamo in
contatto, da alcuni anni. Ci incontreremo a Civitavecchia, cioè a metà strada, e lì,
dopo una breve passeggiata, ci recheremo al Ristorante “le Terrazze”, di fronte al
mare.
Un altro evento interessante lo avremo, venerdì 22 aprile, con la Dottoressa
Moroni, studiosa di reperti antichi, la quale, nella Grotta dei Santi, dietro P. Ercole ha
fatto scoperte importanti e rivoluzionarie nel campo archeologico. La serata si
svolgerà presso il Ristorante Dei Nobili Santi, alle Piane, Polo Club.
Gli altri due venerdì saranno di caminetto.
Due settimane fa ci siamo incontrati io, Rodolfo, Francesco e Gianfranco ad
un Meeting Distrettuale, in cui abbiamo incontrato il nostro carissimo Governatore
Mauro Lubrani, che vi abbraccia tutti.
Un grosso abbraccio affettuoso anche da parte mia.
Italia
RIUNIONI DI APRILE
Sabato 9/IV/2016 - incontro a Civitavecchia con i consoci di Roma Sud
ore 11,00 - appuntamento alla Stazione FFSS di Orbetello Scalo;
ore 11,15 – partenza - ciascuno con la propria auto;
ore 13,00 - incontro con i consoci di Roma Sud al Ristorante “Le
Terrazze“ del Sun Bay Hotel di Civitavecchia - via Aurelia Sud - km.
68.750
Venerdì 15/IV/2016 ore 19,30 - Sede “La Rosa dei Venti” Albinia
Caminetto
Venerdì 22/IV/2016 – ore 20,30 – Rist- “Dei Nobili Santi” M. Argentario
Conviviale con familiari - Relazione della Prof.ssa Adriana Moroni
Venerdì 29/IV/2016 – ore 19,30 - Sede “La Rosa dei Venti” Albinia
Caminetto
GIOVEDI 3/III/2016 - INCONTRO AD ORBETELLO CON I
RESPONSABILI DELL’ASSOCIAZIONE “CENTRO MARE”
Giovedì 3 marzo, il nostro club è stato invitato a partecipare ad una cerimonia,
informativa e di ringraziamento, dalla signora Fernanda Ricci, Coordinatrice ed
Educatrice Professionale Referente della Struttura Semiresidenziale per Disabili
Adulti, chiamata "Centro Mare" di via Pola in Orbetello. Il complesso è sorto nel
1984 in via Del Rosso, per essere poi trasferito, dal 2002, in via Pola. Esso,
strutturalmente, dipende dalla “Coop Uscita di Sicurezza” di Grosseto, che ha in
appalto il Servizio, dato dall’USL, la quale a sua volta ha la delega del servizio dai
Comuni del Distretto Colline dell’Albegna. Il “Centro Mare” è ubicato in un edificio
di 7 vani di cui: 1 palestra, 2 laboratori, 1 ufficio, 1 stanza del riposo, 1 stanza per gli
interventi individuali, 1 cucina. Il personale è costituito: da 4 operatori Assistenti di
Base, 1 Animatore, 1 Educatore professionale. Il servizio è solo diurno: dalle 9 alle
16, dal lunedì al venerdì e il sabato, dalle 9 alle 12.
Il nostro club, attraverso contati con l’attivissima ed efficientissima signora
Fernanda Ricci, ha fornito, in diverse occasioni, dei supporti atti a sostenere
l’operatività dell’Istituto.
Erano presenti i soci:
Italia Baldi, Nunzia Costantini, Mario de Caro, Luigi Destefano (intervenuto in un
secondo momento, quando ha potuto lasciare il posto di lavoro), Angiolo Feroci,
Gian Franco Francia, Mauro Massucci, Carlo Monetti, Igino Valiani.
Hanno partecipato anche il Sindaco di Orbetello, Monica Paffetti e quello di
Capalbio, Luigi Bellumori.
Ci hanno accolto per illustrarci la struttura: la Coordinatrice del Centro
Fernanda Ricci e il Vice Presidente della Cooperativa “Uscita di Sicurezza di
Grosseto”, Paolo Tusa.
L’incontro è stato molto interessante e la signora Fernanda Ricci ci ha fatto
visitare tutto il complesso, ci ha presentato gli ospiti diversamente abili, che
beneficiano della struttura, e gli addetti alla sorveglianza ed alle cure dei suddetti.
Noi avevamo avuto già l’opportunità di conoscere la signora Ricci, che è stata
nostra ospite in due importanti conviviali del nostro club: il 4 luglio 2014, al
“Tuscany Bay” della Giannella, durante il passaggio delle consegne tra Rodolfo Torri
e Luigi Destefano, e il 3 luglio 2015, alla “Locanda Rossa” di Capalbio, nel corso del
passaggio delle consegne tra Luigi Destefano e Italia Baldi. In tutte e due le occasioni
la signora Ricci fu invitata sul palco per illustrare l’attività della struttura da lei
coordinata.
Oggi abbiamo potuto vedere la nostra amica, in piena operatività, mentre ci
mostrava, dal vivo, l’immane lavoro che lei e i suoi collaboratori svolgono nel
suddetto Centro, nell’assistere ed accudire persone non autosufficienti e con
complicatissime patologie.
Ci sono stati mostrati i luoghi in cui si svolge la vita degli ospiti, i laboratori
nei quali si cimentano nei lavori artigianali per riabilitare capacità manuali e motorie,
ecc.
Abbiamo potuto ammirare anche due bellissimi cani affidati a due
collaboratrici che intrattengono gli ospiti con la Pet Therapy, una terapia dolce basata
sull’interazione uomo-animale
La cerimonia s’è svolta in un salone, alla presenza del pubblico seduto,
costituito dagli ospiti della struttura, dai familiari degli stessi, dal personale
riabilitante, e da noi rotariani.
Ad illustrare l’attività del Centro si sono alternati la signora Ricci e il Vice
Presidente della Cooperativa “Uscita di Sicurezza di Grosseto, signor Paolo Tusa.
Hanno preso la parola anche il Sindaco dei Orbetello, Monica Paffetti e quello di
Capalbio Luigi Bellumori che hanno riferito sul sostegno che i due Comuni offrano
all’Istituto. Infine, la nostra Presidente Italia Baldi e il Past President Luigi
Destefano, hanno reiterato l’impegno che il Rotary ha assunto e che continuerà ad
addossarsi per sostenere questa struttura benemerita.
La mattinata s’è conclusa con un gradevole rinfresco offerto a tutti i
partecipanti all’incontro.
Evidenziamo, di seguito, l’articolo riportato dalla stampa e due foto della
cerimonia.
Mario de Caro
Comune di Orbetello Comunicato stampa del 3 marzo 2016
Donazione del Rotary Club al Centro diurno per disabili “Mare”
Il sindaco Monica Paffetti: “Ancora una volta il contributo delle associazioni si rende prezioso per la nostra comunità” Il Centro diurno per disabili Mare di Orbetello avrà anche un’aula multimediale grazie al contributo concesso dal Rotary Club. Questa mattina, nella sede del centro, si è svolta una piccola cerimonia per ringraziare l’associazione, alla presenza dei rappresentanti dell’azienda sanitaria toscana, con i sindaci dell’area socio sanitaria Colline dell’Albegna, la Cooperativa Uscita di Sicurezza e i familiari delle persone che frequentano il centro. “Il Centro Mare – spiega Monica Paffetti, sindaco di Orbetello, presidente della conferenza zonale – insieme al centro Delfino di Manciano sono le due strutture diurne di riferimento per disabili dell’area sociosanitaria Colline dell’Albegna. Due strutture completamente finanziate con le risorse provenienti dai bilanci dei Comuni. Avere associazioni come il Rotary di Orbetello che comprendono l’importanza dei servizi offerti dal centro ai disabili e alle loro famiglie e contribuiscono concretamente a migliorare e ampliare le attività, è un valore aggiunto importantissimo. Ancora una volta il contributo delle associazioni si rende prezioso per la nostra comunità.” Oltre alla strumentazione per il laboratorio multimedial, il Rotary ha donato al Centro Mare un contributo per le attività di pet therapy e la sedia job per il soggiorno dei disabili al mare. Comune di Orbetello
CONVIVIVALE DEL 4/III/2016 – “LA ROSA DEI VENTI”
La prima conviviale del mese è iniziata alle 20,15 nella nostra sede ufficiale del
ristorante “La Rosa dei Venti”. Prima, dalle 19,00, s’erano radunati i membri del
Consiglio Direttivo.
Erano presenti i soci:
Luca Agostini, Italia Baldi, Angelo Barbetti, Claudio Bondi, Paolo Brama, Roberto
Clemente, Nicola Cona, Nunzia Costantini, Mario de Caro, Raffaele De Luca,
Vittorio Fidati, Gianemilio Franchini, Gian Franco Francia, Marcello Galeazzi, Efisio
Lucignani, Carlo Monetti, Marcello Pancrazi, Antonio Paolini, Vincenzo Picciolini,
Claudio Santi, Jürgen Schärfe, Alessandro Tommasi, Rodolfo Torri, Massimo Ussia.
Al tocco della campana, la Presidente è subito entrata in argomento sui punti
che sono stati trattati nel precedente Consiglio Direttivo:
1) Adeguamento del nostro Sito Web alla normativa del Rotary International e
inserimento del nostro Club nei Social Network.
Il Governatore aveva mandato un paio di comunicazioni, sul percorso da porre
in atto per adeguarsi alla normativa, che Italia aveva girato al Responsabile del Sito,
Rodolfo Torri. In merito all’argomento, i consiglieri si sono trovati d’accordo
sull’adeguamento del Sito alla normativa predisposta dal Rotary e la cosa verrà messa
in atto. Per quanto riguarda, invece, l’inserimento del Club sui social Network:
Facebook, Instagram, twitter, ecc. si è deciso, per ora, di soprassedere, per analizzare
bene l’opportunità di entrare in un campo in cui può venire coinvolta la privacy.
Visto, poi, che il 12 marzo prossimo si terrà, a Pisa, un Seminario Distrettuale sulla
Leadership, al quale parteciperà la Presidente Italia, il Past President Rodolfo Torri e
l’Incoming President Francesco Del Mazza, si è deciso che in quest’occasione si
chiederanno gli opportuni chiarimenti e si sonderà se c’è la possibilità di far venire,
nel nostro club, qualche socio esperto della materia che possa darci adeguati
ragguagli in merito.
2) Consegna del Mulino d’Oro, il 18 marzo prossimo, presso il Ristorante Dei
Nobili Santi in Località Le Piane – Monte Argentario.
In mancanza di reperibilità di altri locali che possano ospitare un numero
congruo di ospiti, si è optato per “I Nobili Santi” dove abbiamo sperimentato
favorevolmente sia la capienza del locale che il servizio e la bontà della cena. Il
personaggio che riceverà il nostro premio annuale, emblema della città di Orbetello,
sarà l’orbetellano dr. Giuseppe Aragone, affermatosi a livello mondiale quale
Direttore Commerciale della Vivienne Westwood Ltd. La Presidente ha illustrato,
dettagliatamente, le capacità manageriali e tecniche del personaggio.
3) Incontro conviviale con i consoci gemellati di Roma Sud, sabato 9 aprile a
Civitavecchia, presso il Ristorante Albergo “Sun Bay” ubicato sul lungomare.
E’ stato scelta Civitavecchia come luogo a metà strada tra Roma ed Orbetello
in modo da rendere l’incontro più comodo per entrambi i club. Ovviamente perché la
scadenza è ravvicinata, bisogna dare l’adesione quanto prima.
4) Venerdì 22 aprile prossimo, potremmo ospitare, in una conviviale, la dr.ssa
Adriana Moroni che ha fatto delle importanti scoperte archeologiche sulle Grotte di
Cala dei Santi a Porto Ercole. Il programma è da definire
5) E’ stato proposto di organizzare una gita ad Ostia Antica. Il giorno potrebbe
essere fissato per sabato 30 aprile o domenica 1 maggio. Per evitare perdite di tempo,
per il pranzo in ristorante, si potrebbe propendere per una colazione al sacco.
Si resta in attesa di prenotazioni.
6) Nel mese di maggio, in data da stabilire, si potrebbe organizzare a casa dei
coniugi Franchini, che hanno dato gentilmente la loro disponibilità, un concerto a due
mani su musica di G. Gershwin tenuto da due pianisti che sarebbero procurati dal
socio Nicola Cona. Eventuali offerte andranno a far cassa per i nostri service.
7) Per la partecipazione alla Targa Florio a Palermo, Rodolfo Torri ha chiarito
ai partecipanti tutte le procedure da mettere in atto.
8) E’ stata avanzata la proposta di tenere una conviviale, per soli soci, presso la
nostra ex Sede “Il Cacciatore” che ha cambiato gestione.
Il suggerimento è stato accolto all’unanimità.
9) La Presidente Italia ha letto, poi, una lettera inviata al club dal professor
Gualtiero Della Monaca che è stato nominato curatore di tutto il materiale culturale
del defunto Don Pietro Fanciulli. Il prof. Della Monaca ha richiesto al club un
contributo di 1.000 euro per la sistemazione di un cortile aperto al pubblico, le cui
pareti sono ricoperte di preziose formelle con disegni e paesaggi storici.
Poiché il bilancio di cassa non ci permette di dare, per ora, una risposta
affermativa, è stato risposto che la cosa sarà presa in esame nel prossimo anno
rotariano.
Infine la Presidente ha proposto di incontrarci, in una conviviale comune, con il
club di Monte Argentario. L’idea è stata accolta all’unanimità.
Dopo che la Presidente ha informato i soci sui lavori del Consiglio Direttivo,
Nunzia Costantini che è stata presente al nostro incontro del giorno prima con il
Centro Diurno per Disabili di via Pola ad Orbetello, è che, in quell’occasione, è stata
definita dalla signora Fernanda Ricci come “La socia del nostro Club con la quale il
Centro Disabili Mare ha avuto i più grandi contatti in questi ultimi tre anni”, ha
riferito, dettagliatamente, su tutti i particolari della mattinata trascorsa il giorno
precedente al Centro, e i lavori che svolgono gli ospiti durante la loro permanenza nei
laboratori, e il DVD regalato al nostro club con le illustrazioni dell’operatività della
struttura, ecc, ecc.
Infine, per concludere in bellezza, il socio Claudio Bondi, s’è alzato, ha
appoggiato sul tavolo un computerino portatile e, utilizzando una parete del locale
come telone da proiezione, ci ha riassunto una piccola parte del suo lavoro che va a
svolgere in Africa in volontariato non remunerato. Ha sintetizzato un po’ lo
svolgimento della sua attività dalla nascita della Onlus Semi di Pace di Tarquinia, da
quando ha cominciato le sue trasferte in Africa, e tutti i risultati raggiunti, e le mille
difficoltà incontrate in questi paesi poverissimi. Ci ha parlato di tante cose inerenti
alla sua attività, di cui buona parte di noi già eravamo a conoscenza. Poi c’ha
mostrato la foto di una giovanetta, Jeanette e ci ha raccontato un po’ la storia di
questa ragazzina. La cosa ha fatto molta impressione sia a noi che già la
conoscevamo sia ai soci che l’hanno saputa solo adesso e perciò la vogliamo
riportare, come sintesi di tutte le esperienze fatte dal nostro amico Claudio, che
seppe, poi, anche riferire la notizia, in un loro notiziario, lievemente, senza mostrarla
in tutto il suo drammatico realismo, ma commentandone il finale, con la visione del
sorriso catartico e della gioia della bambina che, finalmente, non aveva più timore di
guardarsi allo specchio ora che ammirandosi non vedeva più il vuoto al posto
dell’occhio. Riportiamo la storia, raccontata più dettagliatamente da Claudio,
riprendendola dal materiale nei nostri archivi, sia perché mostra a quanto possa
giungere la cattiveria umana, sia perché documenta come possa portare gioia, in un
mondo disperato, anche la consolazione di una protesi; e ringraziamo Claudio per il
grandissimo impegno ed abnegazione che pone in atto nella sua opera.
Mario de Caro
Dallo stralcio di un notiziario della Onlus “Semi di Pace” in nostro possesso:
Il 28 aprile 2012 vediamo Jeanette quando si presenta in ambulatorio insieme alla sua mamma; cammina a
testa bassa ed è sempre girata dall’altra parte.
La bambina ha 14 anni ed inizialmente pensiamo che sia per un problema di timidezza ma visitandola ci si
accorge che il suo occhio destro è stato asportato.
Non è facile per lei far vedere ad altre persone la sua menomazione, specialmente a dei dottori bianchi di cui
ha timore. La mamma racconta che tutto ebbe inizio in una notte di 7 anni fa quando nel suo piccolo e misero
villaggio ci fu un’incursione di banditi armati; eravamo verso la fine della guerra civile e regnava il caos
totale: uccisioni, pestaggi, deturpazioni, violenze di ogni tipo soprattutto ai danni delle donne e delle
bambine…
Quella notte, appunto, Jeanette che allora ha solo 7 anni, viene
strappata dalle braccia della madre. Picchiata selvaggiamente; le
estirpano l’occhio destro.
In questo modo si creano invalidi e si deturpano le donne per
renderle meno attraenti.
Quando le diciamo che possiamo aiutarla impiantando una protesi,
scappa via a gambe levate. Le superstizioni in questo paese sono
dure a morire, nei mercati ci sono venditori di amuleti e rimedi a
base di animali essiccati di ogni genere. La bambina pensa che quello che le abbiamo fatto vedere sia
l’occhio di un qualche animale. Con l’aiuto della mamma, riusciamo a convincerla che la protesi è di plastica
e che potrà metterla e levarla da sé quando e dove vorrà farlo. E così, la mattina del giorno successivo, le
viene messa la protesi.
Quando si specchia, un sorriso smagliante le illumina il viso e ci abbraccia con forza, ringraziandoci.
La mamma, in lacrime, ci dice che erano anni che non vedeva più la bambina sorridere a testa alta.
A partire dal giugno 2014 è iniziato un altro grande filone del progetto dedicato all’otorinolaringoiatria.
Già molti bambini sono stati operati dalla nostra equipe per problemi legati alla perforazione del timpano ed
una collaborazione con la società Amplifon ci permetterà a partire dal mese di febbraio 2015 di rifornire
giovani pazienti di protesi auricolari.
Tutto il progetto che ho il grande privilegio di coordinare ha visto coinvolte in questi pochi anni di attività
numerose professionalità sanitarie, medici, infermieri, ostetriche, psicologi, ortottisti, ottici, ma anche
idraulici, muratori, e tante altre figure professionali che hanno messo a disposizione il loro tempo, le loro
ferie, per aiutarmi a realizzare tutto questo.
Grazie di cuore a tutti.
CONV. DEL 18/III/2016 – RIST.“DAI NOBILI SANTI” – MONTE ARGENTARIO
L’ultima conviviale di marzo ha visto riuniti un bel po’ di soci ed amici, per
onorare, con la consegna del nostro Molino d’Oro, l’orbetellano Giuseppe Aragoni,
figlio di Franco e Paola (due persone molto note e volute bene ad Orbetello) e genero
di Enzo ed Eliana La Gamba. Enzo, che è stato Presidente della Sezione Penale del
Tribunale di Grosseto, era socio del nostro Club ed era stato designato Presidente
Eletto per l’anno 2012-2013; purtroppo, però, venne a mancare il 10 settembre del
2011. Ma, anche per onorare la memoria del nostro amico giudice che era un tipo
allegro e spiritoso, che sapeva trovare il lato comico di tutte le cose e che gli piaceva
sdrammatizzare gli eventi tristi; dopo questa parentesi luttuosa, parleremo solo degli
allori che sta mietendo suo genero, validamente coadiuvato dalla figlia Cristina, in
questo suo peregrinare per il mondo, operando in un settore, quello dell’Alta Moda,
dove non è permesso distrarsi, pena la perdita di quote di mercato.
Erano presenti i soci:
Luca Agostini con Roberta, Italia Baldi, Angelo Barbetti con Rossana, Paolo Brama,
Mauro Cappelli, Davide Cerulli con Yvonne, Nicola Cona, Nunzia Costantini con
Roberto, Mario de Caro, Francesco Del Mazza con Elena, Raffaele De Luca, Angiolo
Feroci con Gabriella, Vittorio Fidati con Anna, Gian Franco Francia, Marcello
Galeazzi con Alda, Elena Guarino, Efisio Lucignani con Carla, Marziano Mercuri,
Carlo Moneti con Maria, Bruno Nocera con Serenella, Marcello Pancrazi, Antonio
Paolini con Katia, Vincenzo Picciolini con Lorella, Claudio Santi con Fiorenza,
Jürgen Schärfe, Rodolfo Torri con Vladimira, Igino Valiani.
Hanno partecipato: il Sindaco di Orbetello Monica Paffetti col consorte Fabio
Galloni; i soci del club di Pitigliano-Sorano-Manciano: l’Assistente del Governatore
Antonio Sovani e il Past Presidente Fabio Detti (che abbiamo saputo in
quest’occasione) ha frequentato il Liceo Classico di Orbetello insieme col festeggiato
di questa sera; l’ospite celebrato Giuseppe Aragoni con consorte Cristina; i genitori
Franco e Paola; la sorella Silvia; la suocera Eliana La Gamba; gli altri ospiti: Piera
Casalini, Annabella De Carolis, Rita Foglietta, Grazia Niccolaini, Enzo Russo, Ada
Solimeno.
La Presidente Italia Baldi Labanca, ha fatto una bella improvvisata a tutti,
invitando alla serata della consegna del Molino d’Oro, il Maestro Walter Marzilli col
suo coro dei “Madrigalisti di Magliano in Toscana”, composto da 15 coriste e 7
coristi, i quali sono comparsi all’improvviso ai tavoli degli aperitivi e stuzzichini,
mentre ci si scambiava convenevoli, e hanno cominciato a cantare alcuni pezzi del
loro repertorio, iniziando con un canto popolare toscano, per passare, poi, ad un canto
sudamericano rielaborato da un allievo del maestro Marzilli, ad un altro dal
“Carnevale di Venezia” di Gioacchino Rossini e infine a “Libiamo ne’ lieti calici”, da
La Traviata, col quale hanno terminato la loro simpatica esibizione; poi hanno
salutato e si sono ritirati, per una frugale cena, in una sala attigua al salone. Nella
vasta sala da pranzo, invece, dove eravamo radunati tutti i partecipanti al convegno,
dopo il suono della campana, abbiamo ascoltato gli inni in onore alle bandiere. Dopo
di che è iniziata la cena, di cui ci si potrà fare un’idea dal menù, che riportiamo a fine
commento, perché e un documento particolarmente caratteristico, elaborato dal Past
President Vittorio Fidati, contraddistinto da una bella composizione grafica e da una
delle sagge frasi del nostro fondatore Paul P. Harris, riportate, sempre, alla fine della
lista delle pietanze.
Prima che terminasse la cena, sono rientrati nella nostra sala i Madrigalisti di
Magliano che ci hanno dato il loro saluto canoro con “Va pensiero” dal Nabucco di
Verdi. Poi sono andati via definitivamente, tra gli affettuosi applausi di tutti i
convenuti.
Dopo l’appetitoso banchetto, la Presidente Italia Baldi ha presentato ai
convenuti il dr. Giuseppe Aragoni, di cui riportiamo un curriculum che abbiamo
sintetizzato al massimo:
“Nasce ad Orbetello il 20 maggio 1961; nel 1996 si trasferisce a Londra;
lavora, entro lo spazio di Ralph Lauren, nell’Harvey Nichols, una catena di Centri
Commerciali. Dopo circa un anno, per i risultati ottenuti, viene proposto per il
ruolo di Manager; il Direttore Generale della struttura gli dà la possibilità di
seguire un corso di Laurea in Retail Management per poi accedere ad un ruolo più
decisionale negli acquisti dei prodotti e di gestione delle varie case di Moda con cui
la struttura lavora.
Nel 1999 è contattato dall’Impresa Vivienne Westwood che stava cercando
una persona che sviluppasse la rete retail, negozi monomarca che al momento non
era ben definita per l’Azienda Inglese. Si appassiona alla Casa che è l’unica
completamente indipendente tra i nomi della Moda internazionale più famosi, e
diventa Direttore Commerciale del Gruppo. L’Azienda è anche coinvolta
attivamente in attività ecologiche per la salvezza dell’ambiente e la signora
Westwood è particolarmente impegnata in queste attività, tanto da aver focalizzato
un team solo in queste operazioni. La Brand è inglese, ma anche molto
internazionale. La signora Westwood ha insegnato per 10 anni all’Università di
Berlino e i migliori dei suoi studenti provenienti da tutto il mondo sono poi divenuti
suoi collaboratori.
Da circa 5 anni, il dr. Giuseppe Aragoni, pur mantenendo le mansioni di
Direttore Commerciale dell’Azienda Westwood, da Londra si è trasferito con la
famiglia a Shanghai per sviluppare il mercato cinese e controllare più da vicino il
mercato asiatico, perché, egli dice, la Cina ha bisogno di impegno ed attenzione
costante e diretta. Il Gruppo Westwood ha creato Joint venture con aziende cinesi
statali e private e adesso, in questa Nazione, ha una buona base di negozi (30), una
sede a Shanghai ed ha fondato la VW Cina”.
Infine s’è svolta la cerimonia della consegna, al festeggiato, del Molino d’Oro che, ricordiamo, è un premio annuale, ideato nel 2009, dal Past Presidente Marcello Pancrazi, che ricompensa, con una riproduzione dell’ultimo dei nove mulini spagnoli, rimasto nella laguna di Orbetello: “una personalità che si sia particolarmente
distinta per aver saputo unire più persone, creando un gruppo caratterizzato da
particolare unità di scopi e che abbia conseguito con successo i fini prefissi
nell'ambito della propria attività in qualsiasi settore (professionale, culturale,
scientifico, artistico, economico, sportivo, sociale etc.” La motivazione del premio, studiata sette anni fa dal Consiglio Direttivo del Club, sembra cucita addosso (visto che siamo nel campo della Moda) al nostro amico Giuseppe Aragoni.
La Presidente Italia Baldi ha elogiato il premiato, per gli importanti risultati raggiunti nel suo campo professionale e i complimenti sono stati ribaditi anche dal Sindaco Monica Paffetti che sedeva al tavolo di Presidenza e che ha frequentato lo stesso Liceo Classico di Giuseppe, scuola di cui la nostra Presidente Italia è stata professoressa di Lettere. Insomma s’è trattato quasi di una rentrée familiare. Poi il festeggiato ha illustrato brevemente il suo lavoro e la sua esperienza all’estero, dove
tutt’ora risiede, con prevalenza, a Shangai.
Infine, la consorte del celebrato, signora Cristina, con la cognata Silvia Aragoni, e la loro amica Piera Casalini, hanno donato a tutte le signore, un grazioso sacchetto rosa della Vivienne Westwood che conteneva dei simpaticissimi gadget di produzione della Casa, tutti diversi tra loro, tant’è che le signore si alzavano dai loro posti per andare a vedere gli oggetti toccati in sorte alle altre e sembrava di assistere ad uno di quegli spot della Zalando (dove tutte le donne si mettono in agitazione) e si sentivano gridolini di eccitazione e si vedeva gioia di compiacimento negli occhi. Per concludere, la nostra Vice Prefetto, Nunzia Costantini ha porto, alla consorte del festeggiato, un bel fascio di fiori. C’è anche da ricordare che l’Assistente del Governatore Antonio Sovani, che viene a tutte le nostre conviviali importanti, alle quali non partecipa mai a mani vuote, anche questa volta ha voluto offrire al nostro club un cartone di sei bottiglie di importante vino bianco “Viognier”, da utilizzare come premio per le nostre future lotterie finalizzate ad accantonare fondi per i nostri service. Grazie! Antonio.
Insomma la serata è stata festosa e simpaticissima, e i volti di tutti i
partecipanti erano sorridenti e gioiosi, nonostante si fosse fatta mezzanotte.
Le foto sono state scattate dal nostro amico fotoreporter giornalistico Enzo Russo.
Mario de Caro
ROMA IERI E OGGI di Vittorio Fidati
59 – PANTHEON Il Pantheon (tempio di tutti gli dei) fu fondato nel 27 a. C. da Marco Vipsiano Agrippa, genero di Augusto (scritta tuttora visibile sul frontone); subì due incendi nell’80 e nel 110 d.C. e fu ricostruito dall’imperatore Adriano nel 120-124 d.C. Dopo due millenni la cupola rimane la più grande del mondo costruita in calcestruzzo non armato; il diametro è di mt. 43,30, 74 cm. più grande della cupola della Basilica di San Pietro (diametro mt. 42,56). Divenne chiesa cristiana nel 608 quando l’imperatore Foca ne fece dono a papa Bonifacio IV che la consacrò il 13 maggio 609 con dedica a Santa Maria ad Martyres; il Tempio di “tutti gli Dei “divenne così il la chiesa di “tutti i Martiri”, perciò si salvò da quasi tutte le spoliazioni effettuate dai papi a tanti edifici dell’antica Roma. Quasi tutte poiché nel 663 l’imperatore d’Oriente Costante II, in visita a Roma, portò via le tegole in bronzo dorato e nel 1625 il papa Urbano VIII Barberini fece fondere il bronzo del cassettonato e delle decorazioni del pronao per realizzare, ad opera del Bernini, il maestoso baldacchino dell’altare maggiore della Basilica di San Pietro; perciò la “statua parlante” di Pasquino sentenziò: quod non fecerunt barbari, Barberini fecerunt! Noi romani la chiamiamo la “rotonna” o “ ritonna” e l’antistante piazza si chiama appunto “della Rotonda”. Sempre papa Urbano VIII fece aggiungere da Gian Lorenzo Bernini due campanili (ben visibili nella foto d’epoca), presto soprannominati le orecchie d’asino che, fortunatamente, vennero eliminati nel 1883.
60 – Modello del Pantheon com’era nel 124 d.C. con gli elementi dorati del frontone e le tegole in bronzo dorato e Pantheon visto oggi dall’aereo.
TRADUZIONE DI STRALCI DAI BOLLETTINI DI HYERES
a cura di Gigliola VALIANI
Dal bollettino n. 3303 del 25 febbraio 2016
Resoconto della serata.
Yves Lahoute elenca le difficoltà che incontrano 2 rotariani impegnati nella
conquista della "Vetta 1730", una cima del Distretto (anche se non sono chiari i
motivi di questa difficoltà.)
Forse a quelle altitudini con mancanza di ossigeno la ragione è un misero
avversario.
Joël Didierjean ricorda che l'aria rarefatta dell'Himalaya guasta l'organismo
modificando gli scambi gassosi all'interno del corpo.
Presenta poi Philippe Poncet che, nativo di regioni difficili come la Tarentaise sa
resistere ai cambiamenti brutali del tempo e alla malattia. La malattia che gli ha
consumato i polmoni non gli ha impedito di diventare campione mondiale (di
ciclismo su pista) e di spendersi senza limite per una migliore presa di coscienza
delle insufficienze respiratorie.
A lui la sommità della gloria non ha fatto perdere la ragione e merita tutto l'aiuto
possibile.
A tal fine Jacquy Guetat, che conosce la zona di origine di Poncet, sollecita la
partecipazione alle varie corse per favorire la causa che difende Poncet.
Si ricorda che l'undici marzo l'associazione "Amazones du Soleil" farà al Pas du
Cerf un Défilé con Cocktail a favore delle donne maltrattate dalla vita e dalla
malattia.
Seguono foto dei membri del club e l'elenco delle varie attività e dei vari
appuntamenti.
Dal bollettino n. 3304 del 3 marzo 2016
Un uomo esemplare
La riunione inizia con un minuto di silenzio e il ricordo di Bernard Michelot che ha
lasciato questa terra da uomo buono, devoto e coraggioso.
Jacques Assouly ha per lui parole magnifiche per lui la cui vita è stata costellata
da tante disgrazie familiari che però ha saputo affrontare con fermezza e buona
disposizione nei confronti del prossimo".... noi siamo tristi ma essendo Bernard
un credente credo che lassù sarà accolto come un giusto."
Un presidente di ritorno
Dalle montagne innevate dove ha potuto approfittare delle gioie familiari più che
dello sci in piena nebbia .... è ritornato il presidente Stéphane pronto a
dirigere le prossime azioni e a fare un bilancio di quelle passate.
Bilancio del Salone Gastronomico
Viene presentato un resoconto esaustivo dal gruppo di lavoro da cui è
emerso che nel definire la data della manifestazione è necessario tener conto
degli avvenimenti esterni come ad esempio del calendario delle vacanze
scolastiche.
Vengono evidenziati altri punti di miglioramento (rivedere i "10 comandamenti di
un salone riuscito”).
Per quanto riguarda l'esatto importo ricavato le cifre definitive non sono ancora
totalmente conosciute ma il "Salone" è comunque un grande risultato
finanziario per le risorse del club.
Prossime azioni e gite amichevoli.
Segue un elenco di azioni future e incontri come quello con le "Amazzoni del
Sole" al castello Pas du Cerf, quello con il Rotary Strike al bowling de la Garde,
quello con il Rotary Les Îles d'Or al cinema Olbia a profitto dell'associazione
Espoir, quello con l'Associazione Pompeiana a cui sarà consegnato un assegno
di 1.000 euro, quello con gli amici italiani dal 2 al 6 giugno.
Felice compleanno a Jean-Marie Rey e a Jacky Guetal così come al Rotary
Club che ha festeggiato i suoi 111 anni il 23 febbraio.
Dal bollettino n.3305 del 10 marzo 2016
Clima gradevolissimo animato da molte conversazioni con una buona
rappresentanza femminile.
Vengono ricordati gli avvenimenti futuri:
-11/03 Defilé al Pas du Cerf
-15/03 Gita a Aix-en Provence
-17/03 Rotarystrike al Bowling de La Garde
19/03 Grande concerto dell'Harmonie Moussou a favore di bambini
diabetici."Jeux, Vie, comme les Autres"
Si comunica che i Gualtieri e i Pascal sono in viaggio alla scoperta del mondo.
Bob fa partecipi i colleghi del suo orgoglio per la performance della nipote
Johanna.
Si ricordano le conferenze future:
-24/03:Paradosso del Valore. Controchok petrolifero di Stéphane Chafcouloff
-27/04:I laghi italiani di M. Véron
-26/05:crioterapia di Stéphane Dubucq
Cueillettes, ramassages, récoltes (raccolta)
Lunghi minuti impiegati per osservare nei dettagli il Codice comportamentale da
rispettare nella "raccolta", nel "raggruppamento" e nella "conservazione" dei
nuovi membri del club.
Jacques Politi uno degli esperti in materia rotariana e nella farmacopea hyeroese
spiega che niente è più perverso della raccolta ,a casaccio, di piante indigene o
non bene acclimatate.
Per evitare il danno di una raccolta cieca basta seguire il Regolamento e
rispettare il Codice rotariano. Per dissipare ogni malessere il Presidente
ricorda che il club di Hyères è il terzo club rotariano del Distretto 1730 e che
secondo Jacques Deletang è un club accogliente e maturo. Comunque nel club
si sanno affrontare e risolvere collegialmente tutte le difficoltà.
C'è una commissione che si esprimerà prossimamente sul reclutamento e la
fidelizzazione dei nuovi membri.
Dal bollettino n.3306 del 17 marzo 2016
Bowling a La Garde
I 9 sportivi del club di Hyères pilotati da Philippe Goiran hanno rappresentato
degnamente e in misura maggiore rispetto all'anno passato il club in questa
divertente manifestazione che riguarda tutti i club del Var svolta in favore
dell'Associazione Résodys
Giornata al centro d'arte Caumont in Aix-en Provence
21 persone hanno risposto all'invito di Danielle Chafcouloff a visitare all'Hotel du
Caumont sontuosamente restaurato, l'esposizione consacrata alla collezione dei
Principi del Lichtenstein.
La visita è stata preceduta da un pranzo nel salone che si affaccia su un giardino
già pieno del profumo delle violacciocche.
Comitato del 17 marzo
Ai membri viene presentato un resoconto dell'evoluzione possibile del club nei 5
anni ,resoconto nel quale si individua la strategia del reclutamento e della
fidelizzazione dei nuovi membri.
Memorandum sugli effettivi:
per quanto riguarda il reclutamento annuale l'obiettivo, secondo quanto appreso
a Evanston, deve essere del 10% dei membri già presenti nel club. Il fine:
reclutamento soprattutto di donne e giovani la cui professione non sia o sia poco
rappresentata nel club, comunque il reclutamento deve avvenire secondo le
modalità del manuale di procedura e il regolamento interno.
Fidelizzazione:
da un buon reclutamento ne deriva una buona fidelizzazione.
Importante fare integrare i nuovi membri anche affidando loro compiti
nell'organizzazione del club.
Stéphane esprime la sua fiducia nell'aiuto dei membri del suo club per
assicurare la perennità del club stesso che dovrà restare uno dei club più
importanti del Distretto e il primo del Var.
Il passaggio della campana avrà luogo il 23 giugno a Reyference a La Londe
Il 24 marzo ci sarà l’insediamento di due nuovi membri. Si sollecita una
presenza numerosa.
Dal bollettino n.3307 del 24 marzo 2016
insediamento di due nuovi membri: Frank e Christophe, presentati da Michel
Blanco.
Dopo la presentazione Stéphane fa un po' di catechismo rotariano: il Rotary è
una vecchia signora di 111 anni il cui ideale è quello di sviluppare relazioni
amichevoli e di servire l'interesse generale locale, regionale, nazionale e
internazionale. Il fine è "Prima di tutto servire" e a seguire il criterio delle
domande.
-è conforme alla verità?
-è leale da una parte e dall'altra?
-è suscettibile di stimolare la buona volontà reciproca e di creare migliori
relazioni amichevoli?
-è di beneficio per tutti gli interessati?
Alla presenza di tutti i Past President, ai due candidati viene consegnata il
distintivo rotariano: la ruota a 24 denti e 6 raggi che dovranno portare con
fierezza, oltre alla rubrica, al regolamento interno, all'annuario del Rotary e al
guidoncino firmato da tutti i presenti. A questo punto i due nuovi membri leggono
"La dichiarazione solenne del nuovo membro".
Alle mogli Muriel e Magali viene donato un mazzo di fiori.
Seguono foto relative alla cerimonia di insediamento.
Conferenza del presidente Stéphane Chafcouloff decano di Schlumberger:
Paradosso del valore, controchok petrolifero....
Nel riportare il contenuto della relazione Marie Veron ha chiesto al presidente di
semplificare il tutto per i non addetti ai lavori. Ed ecco il risultato: Da tempo la
storia è stata fatta dall'oro, dall'argento e dalle spezie che hanno segnato la vita
dell'umanità Ora tutto è cambiato e il nostro futuro è ormai condizionato
dall'Energia e dalla Tecnologia.
La tecnologia è diventata vitale e modifica tutti i valori storici. Così come la
robotica, a esempio, che, riducendo i costi capovolge tutti gli equilibri. L'inventore
della nozione del "Paradosso del Valore" è Aristotele che nel 4^ secolo a.C. si
interrogava già sul valore dell'uso, stupendosi che l'oro fosse più caro dell'acqua
che è vitale e più utile.
L'impatto del controchok petrolifero si spiega con l'utilizzazione maggiore del
petrolio (utilizzato per più del 60% per i trasporti) e il cui prezzo è stato diviso
per tre tra il 2014 e il 2015. Nello stesso tempo i progressi della tecnologia
hanno permesso ai paesi dell'OCDE di diminuire il suo consumo. Questo ha
pesato sulla domanda e quindi sul prezzo.
I NOSTRI SOCI
AGOSTINI Luca Roberta
ALDI Simone Francesca
AMBROSINI Luigi Enrica
ANDREINI Ferdinando Antonio Fiorella
BALDI Italia
BARBETTI Angelo Rossana
BIAGIANTI Laura Edoardo Marco
BONDI Claudio Orietta
BRAMA Paolo Dominique
CAPPELLI Mauro
CERULLI Davide Yvonne
CLEMENTE Riccardo Silvia
COLLANTONI Roberto Luciana
CONA Nicola
COSTANTINI Nunzia Roberto
de CARO Mario
DE CAROLIS GINANNESCHI Alessandro Patrizia
DEL MAZZA Francesco Elena
DE LUCA Raffaele Giovanna
DESTEFANO Luigi Cristina
FEROCI Angiolo Gabriella
FIDATI Vittorio Anna
FRANCHINI Gianemilio Pia Maria
FRANCIA Gian Franco Irene
GALEAZZI Marcello Alda
GUARINO Elena Roberto
LOFFREDO Paolo Nicoletta
LUCIGNANI Efisio Carla
MARCONI Stefania
MASSUCCI Mauro Nicoletta
MERCURI Marziano
MONETTI Carlo Maria
MUSCETTA Pier Nicola Ica
NOCERA Bruno Serenella
PANCRAZI Marcello Ida
PAOLINI Antonio Katia
PIANELLI Fabrizio Luisa
PICCIOLINI Vincenzo Lorella
SANTI Claudio Fiorenza
SCHÄRFE Jürgen Karin
STENDARDI Andrea Rosanna
TAMBELLI Giulio Caterina
TOMMASI Alessandro Giovanna
TORRI Rodolfo Vladimira
USSIA Massimo Wilma
VALENTI Maurizio Alessandra
VERGNI Mirco Marie Louise
SOCI ONORARI
DUPEUX Dominique Paolo
MURACE Stefano
VALIANI Igino Gigliola