Roma Metropolitana

Anno 9| numero 274 | Venerdì 6 maggio 2016 www.settimanalezona.com

EditorialE di Nicoletta Liguori

ROMA NORDIl 5 giugno andremo ad eleggereuna giunta capitolina che si dovràfare carico anche di tutti gli onoried oneri del fu Ente Provincia diRoma. Non poche erano le com-petenze della Provincia e non po-chi erano neanche i beni acquisitie le risorse. Tra i compiti principa-li, quello della manutenzione dellestrade, che nel caso specifico delMunicipio XV e XIV sono di vitaleimportanza per l’intera viabilità diRoma nord. Un progetto nel cas-setto, fu proprio quello della esten-sione della Braccianese bis fino alGrande Raccordo Anulare. Tuttavia,se il governo centrale dello StatoItaliano, continuerà a considerareRoma solo un peso di bilancio enon una risorsa, di poco assai po-tremo discutere. Al nuovo Sindacodi Roma toccherà il compito di farcapire al governo che la Capitale ètutto dell’immagine di una Nazio-ne e quindi, lasciarla con un bloc-co in bilancio che impediscequalsiasi miglioria, non si può fare.Pur ammettendo gli errori sin quifatti dalle amministrazioni passa-te, l’Italia intera deve capire chese Roma si presenta malmessa almondo, tutta l’Italia perde. Soprat-tutto le nostre aziende che tantohanno investito in immagine, pro-mozione del prodotto italiano e ve-ridicità delle proposte e delle forzemesse in campo.

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XV MunicipioIl Parco Volusiaabbandonatonell’incuria

XV MunicipioGrande festa aIsola Farnese

per S. Pancrazio

XIV MunicipioIl mercatino “rom”di Monte Mario è

ancora lì...

XIV MunicipioCasal del Marmo,spazi pubblici

attrezzati

XV MunicipioIl punto sulla

RaccoltaDifferenziata

Due nuove strade, due potenziali valvole di sfogodecisive per il traffico di Cassia e Trionfale. Progetti

chiusi nel cassetto, ma vivi nel ricordo dei cittadini, chela prossima amministrazione potrà e dovrà realizzare

per migliorare la vita di tutti i giorni del territorio

progetti incompiutibraccianese bis etorrevecchia bis

BOMBONIERE e CONFETTI

2 ROMA NORDMunicipi XV e XIV

Braccianese bis, il progetto di-menticato che salverebbe laviabilità di Roma Nord. O

quanto meno della via Cassia, im-pantanata nelle code soprattutto aridosso de La Giustiniana. In attesadella rotatoria, che arriverà entro la

fine dell’anno, essendo un’opera“giubilare” e che comunque nonbasterà da sola a snellire il traffico,torna in auge, soprattutto per viadelle imminenti elezioni, il discor-so del prolungamento della strada,che ora funge da variante alla vec-chia Braccianese, da La Storta, dovearriva praticamente fino al biviocon la località Castelluccia, fino aIpogeo degli Ottavi, per ricongiun-gersi con il Grande Raccordo Anu-lare uscita “Trionfale”. Una vera epropria valvola di sfogo per il traffi-co che ogni giorno intasa in en-trambe le direzioni quel tratto di

strada. L'opera è però legata alla vo-lontà delle amministrazioni, muni-cipali e comunali, che siinsedieranno a giugno, di puntare einvestire fondi sulla riqualificazioneinfrastrutturale dell’area con la rea-lizzazione di una strada parallela al-la Cassia, frequentata ogni mattinada circa180.000 persone, che si ri-

trovano ad imbuto ferme nel traffi-co una volta uscite dal tunnel. Unconnubio di aree a edilizia agevola-ta è già in costruzione, ma al mo-mento non è prevista la costruzionedella strada. I costi sarebbero eleva-ti, si sa, si parla di milioni di euro.Ma se entrambi i Municipi XIV eXV, dove passerebbe la strada, fos-sero d’accordo, si potrebbe trovareuna linea comune per fare leva sulCampidoglio e procedere agli espro-pri di alcuni terreni all’interno del-la zona residenziale a ridosso dellaferrovia, nell’interesse comune. L'ipotesi risale almeno a dieci anni fa,

quando in effetti fu messa in bilan-cio l'opera della Braccianese bis. Aoggi un progetto vero e proprio,con analisi dei costi e degli inter-venti sul territorio, ancora non èstato fatto. La ragione principaleconsiste che quell'area dipendevadalla Provincia di Roma, ente di-smesso, il quale avrebbe dato vo-

lentieri in carico a Roma Capitale lestrade afferenti ai Municipi, ma, es-sendo tali vie non perfettamente "inbuono stato", Roma non se ne è fat-ta carico, ci spiegano gli attuali As-sessori ai Lavori Pubblici del XV eXIV, rispettivamente Elisa Paris (PD)e Alessio Cecera (PD). Entra in ballodunque la nuova assemblea capito-lina che eleggeremo il 5 giugno, cheavrà il compito di gestire Roma Cit-tà Metropolitana. Includerà anchetutte quelle opere a ridosso di Romae in cui l'interscambio fra i Munici-pi ed i comuni limitrofi, soprattuttoper quanto riguarda la viabilità, ren-

de necessario il dialogo ed un co-mune progetto, pensando alla quo-tidianità dei cittadini cheusufruiscono delle infrastrutture.Abbiamo sentito a riguardo il con-sigliere municipaleGiuseppe Mocci(Roma Popolare - Marchini), VicePresidente della commissione Mo-bilità, il quale concorda con la ne-cessità dell’opera: “L'iniziativa diinserire la realizzazione della rota-toria di Via Cassia di fronte la sta-zione FL3 La Giustiniana della lineaRoma Ostiense-Viterbo tra le operedel Giubileo è stata sicuramenteuna cosa importante per il nostroterritorio, richiesta a gran voce an-che da noi dell'opposizione. Pur-troppo tale cosa non sarà sufficienteper migliorare il traffico di quel trat-to di Cassia. E’ importante comple-tare la realizzazione dellaBraccianese Bis con il prolunga-mento della strada fino al GrandeRaccordo Anulare. Solo in questomodo - spiega Mocci - sarà possibi-le migliorare la viabilità in quel qua-drante di città. A nostro avviso,vista l'importanza dell'opera, è op-portuno inserire l'opera nel proget-to Centralità La Storta o trainfrastrutture delle prossime Olim-piadi 2024”.

prolunga BRACCIANESE BIS

ROMA NORD

Direttore respons.: nicoletta Liguori Direttore eDitoriaLe: andrea nardini

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n°52/2008 del 14-2-2008

L’attesa strada anti-traffico da La Storta al GRA Trionfale, un “dovere” per chi verrà eletto

di ANDREA NARDINI

STAZIONE GIUSTINIANA

LACASTELLUCCIA

VIA TRIONFALE

VIA CASSIA

VIA CASSIA

PROLUNGAMENTO BRACCIANESE BIS

4 ROMA NORD

La cosiddetta Torrevecchia bis s’hada fare. Il progetto per la realizza-zione della bretella di collega-

mento tra Primavalle e Monte Mario èpronto, da tempo, è stato approvato,gli espropri sono stati fatti, sono statistanziati e reperiti i fondi che giaccio-no nella Cassa depositi e prestiti, sonostati messi a bilancio dalla RagioneriaGenerale, ma manca l'ultimo passo.Per citare Andrea Montanari, consi-gliere municipale della lista civica, acui abbiamo chiesto informazioni inmerito, la palla è sulla linea di porta bi-sogna solo spingerla dentro. Ma perquesta spinta dobbiamo aspettare l'ele-zione del nuovo sindaco. I lavori per larealizzazione di questa strada sono sta-ti inquadrati nell'articolo 11 del D.L. 5ottobre 1993 n. 398, come Piani di re-cupero Urbani, vista la criticità dellaviabilità nel quadrante Primavalle Tor-revecchia, e inseriti nel piano di emer-genza nel settore del traffico e dellamobilità nel territorio della Capitalegia nel 2011. Costerà poco più di 6 mi-lioni di euro, per un tratto lungo 1,6km che corre in mezzo ad uno spazioverde che divide Via Cesare Lumbrosodal quartiere Quartaccio. Comune eRegione hanno messo in pratica tuttol'iter burocratico necessario (enormecome al solito), sono state anche ade-

guate le stime dei preventivi di spesafatte nel 2011, come ci informa Ales-sio Cecera (PD), Assessore ai LavoriPubblici, Municipio XIV, che insiemeal Presidente Barletta ed al Consigliomunicipale si sono ufficialmente im-pegnati a mettere in campo tutte leazioni possibili perché si arrivi a chiu-dere ed inserire i fondi nel piano d'in-vestimenti 2016/2018. Facciamo ilpunto sulla nuova strada: partirà daVia Valle dei Fontanili e si congiunge-

rà con Via Sebastiano Vinci, vicino al S.Maria della Pietà, dando così respiro aVia di Torrevecchia e regalando ai resi-denti del quartiere Torresina una vali-da alternativa per gli spostamenti versoil quadrante nord della città. Per la rea-lizzazione è stato inoltre prevista unacubatura importante destinata all'edi-lizia residenziale, vicino a via Valle deiFontanili, cantiere aperto qualche an-no fa e fermo da quasi un anno pro-prio per le problematiche legate alla

bretella, dovrebbe ripartire insieme alcantiere per la realizzazione della nuo-va strada. La zona di Primavalle e Tor-resina ha bisogno di un'alternativa allaVia Torrevecchia, così come giovereb-be a tutti i residenti della zona, alleg-gerendo anche la Casal del Marmo,sempre trafficata. Cos'è allora che bloc-ca tutto? Come spesso accade gli orga-ni nati per semplificare e snellire, alungo andare hanno l'effetto contrario,è il caso di Risorse per Roma spa, natanel 1995 per gestire le attività di alie-nazione del patrimonio immobiliarecapitolino. Ma è proprio Risorse perRoma che sta bloccando tutto. All'ini-zio della sua attività ha funzionatomolto bene, ma con la crisi economi-ca finanziaria, non è sfuggita alla mor-sa che da tempo attanaglia eimmobilizza Roma Capitale. E' la so-cietà che ha realizzato il progetto de-finitivo, ma che non viene pagata daun po’ di tempo e quindi mancano ifondi necessari a depositare gli ultimidettagli, il Comune è semi paralizza-to dopo la caduta di Marino e dellasua giunta e quindi manca l'esecuti-vo che formalizzi tutto. Il nuovo Sin-daco e il nuovo Presidente delMunicipio si prenderanno i meriti diquesta opera come primo passo uffi-ciale della nuova giunta e del nuovoconsiglio municipale, sperando nel-lo sblocco dei fondi definitivo ed unripianamento delle casse comunali.

torrevecchia bis, il sogno

ROMA NORD

I residenti l’aspettano da anni: un modo per by-passare la Casal del Marmo, sempre trafficata

XIV Municipio - Torrevecchia

di EMILIANO BASSETTI

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6 ROMA NORD

Attualmente sono circa 43.000 lepersone coinvolte nella raccoltadifferenziata porta a porta nei

quartieri più a nord del Municipio XV.Di recente, invece, è stata avviato ilnuovo modello di differenziata a cin-que frazioni nella parte restante del ter-ritorio, potenziando il sistema diraccolta stradale. Dal 26 aprile AmaRoma S.p.a. ha infatti avviato le faseinformativa sulla nuova raccolta diffe-renziata stradale a cinque frazioni cheinteresserà i quartieri del MunicipioRoma XV non coinvolti nella raccoltaporta a porta: La Giustiniana, Tombadi Nerone, Vigna Stelluti, Fleming,Ponte Milvio, Labaro e parte de LaStorta. Questa attività comprende laconsegna dei kit di raccolta e il posi-zionamento dei cassonetti stradalimarroni per la raccolta dell’organico:si parte dalle zone di confine con ilporta a porta, per poi proseguire, nelcorso del mese di maggio, con i re-stanti quartieri. Il kit, che sarà conse-gnato da Ama a tutte le famiglie inmaniera del tutto gratuita, compren-de: 'biopattumiera' e sacchetti biode-gradabili per la raccolta degli scartialimentari e organici; borsa per la rac-colta della carta; borsa per la raccoltadel vetro; borsa per la raccolta dellaplastica e del metallo; materiali infor-mativi. Ama sta provvedendo altresìall’affissione di avvisi presso condomi-ni e abitazioni dei quartieri coinvolti,indicando così giorno e orari di conse-gna del kit e del materiale. I cittadinidovranno quindi differenziare all’in-terno delle mura domestiche e confe-rire all’esterno, presso i cassonettistradali: oltre ai cassonetti bianco percarta e cartoncino, blu per plastica emetalli, grigio per l’indifferenziato e le

campane verdi per il vetro già posizio-nate da dicembre, Ama sta provveden-do al posizionamento dei cassonettimarroni per la raccolta dell’organico.Si tratta di un risultato importantissi-mo per il Municipio XV, che completaquella rivoluzione ambientale e cultu-rale avviata dal porta a porta. Siamocerti che i nostri concittadini accoglie-ranno con soddisfazione questa novi-tà, adottando il nuovo modello conregolarità e attenzione. Non manche-ranno - ha spiegato il consigliere Ribe-ra - alcune criticità nella fase iniziale”.E in effetti la stoccata è arrivata dal-l’opposizione, in particolare dal capo-gruppo Fratelli D’Italia GiuseppeCalendino, il quale ha denunciato inun comunicato i primi problemi delladifferenziata: “Via della Giustiniana,ad esempio, è praticamente invasa dairifiuti ‘migrati’ dalle zone col porta aporta, dove i cassonetti preposti perl'indifferenziata sono sommersi da cu-muli di 'monnezza'. Stessa situazione siregistra in via di Santa Cornelia e in viaConcesio. Certamente, e anche percontrastare il fenomeno del 'migraggiodei rifiuti', servirebbe più attenzione daparte dei cittadini ma è evidente la to-tale incapacità dell’amministrazionenella gestione del sistema di raccolta

'porta a porta'. Anziché restituire deco-ro e strade pulite ai residenti del Mu-nicipio XV, il presidente Torquati hapreferito farsi pubblicità con una pate-tica operazione di 'maquillage' politi-co". Ma le prime difficoltà nonsembrano spaventare la maggioranzache, con Marcello Ribera (PD, Presi-dente della Commissione Ambiente,dai noi intervistato spiega: “Proprioper questo problema del ‘migraggio’abbiamo chiesto all’azienda di intensi-ficare i controlli anche attraverso le te-lecamere mobili, soprattutto nellezone di confine tra il porta a porta e lanuova raccolta stradale”. Per qualsiasicomunicazione riguardo il nuovo si-stema di raccolta differenziata o per fa-re segnalazioni, i cittadini in ogni casopossono rivolgersi all’Ama contattandoil numero verde 800.867.035. “L’am-ministrazione del XV Municipio - sot-tolinea ancora il consiglieremunicipale Ribera - ha lavorato dura-mente per l’avvio del nuovo modello diraccolta differenziata. Sono stati orga-nizzati molti incontri pubblici conAma presso le scuole, i centri anziani ele parrocchie, proprio per aumentarel’informazione e dare alla cittadinanzala possibilità di organizzarsi in antici-po. Anche durante i centri mobili diraccolta di Ama - spiega Ribera - orga-nizzati la domenica sul territorio, sonostati sempre presenti gli eco-informa-tori dell’azienda distribuendo materia-li e raccogliendo segnalazioni. Per laprima volta sono state coinvolte atti-vamente anche le scuole dove si sonosvolte alcune giornate dedicate esclu-sivamente al tema della raccolta diffe-renziata. Andare nelle scuole ecoinvolgere i bambini significa inve-stire sul futuro e sulla creazione di unacoscienza sostenibile, ma si è rivelatosoprattutto un metodo efficace per in-

formare e sensibilizzare il maggior nu-mero possibile di persone sulle nuovemodalità di raccolta, siamo infatti riu-sciti a coinvolgere oltre 3000 alunni ele loro rispettive famiglie”. Nei giorniscorsi il Consiglio del XV Municipio hadiscusso la delibera sul nuovo contrat-to di servizio tra Ama S.p.A. e il comu-ne di Roma. Abbiamo chiesto a Riberadi spiegarci nel dettaglio cosa cambia:“Abbiamo accolto positivamente l’in-serimento all’interno del contratto diservizio di tutte le nuove strade presein consegna di recente dai Municipi,tuttavia consideriamo insufficientel’aspetto relativo ai controlli e alla co-municazione, soprattutto in questa fa-se di transizione per il nuovo modellodi raccolta differenziata. Abbiamoquindi presentato alcune importantiosservazioni, nelle quali chiediamo diaumentare la presenza e il numero de-gli agenti 'accertatori' ed incrementarela loro funzione di controllo, istituireun Ufficio Ama in Municipio e imple-mentare il confronto e la comunica-zione tra ente municipale e aziendasulla programmazione delle attività sulterritorio. Penso sia stato avviato ungrande lavoro sulle politiche dei rifiu-ti, l’impegno per questa rivoluzionedovrà proseguire affinché anche nelXV Municipio vengano realizzate nuo-ve strutture a supporto della raccoltadifferenziata, non mi riferisco solo allestazioni di servizio di Ama ma soprat-tutto a centri di raccolta dei rifiuti in-gombranti e particolari, le ‘IsoleEcologiche’. Fino ad oggi abbiamo ga-rantito questo servizio introducendoper la prima volta nel XV Municipio icentri mobili di raccolta domenicali,ma - conclude Ribera - la realizzazionedi queste strutture rimane una dellepriorità e degli obiettivi per questo ter-ritorio”.

di ANDREA NARDINI

il punto sulla differenziata

ROMA NORD

A colloquio con il Presidente Commissione Ambiente in XV: le novità e le zone interessate

XV Municipio

8 ROMA NORD

Il Parco Volusia, inaugurato e aper-to alla cittadinanza meno di unanno fa, è già in completo stato di

abbandono, a causa della folta vege-tazione che rende anche rischiosoavventurarsi nei sentieri interni, pernon parlare dei casali abbandonati alsuo interno o dei cestini per i rifiuti,spesso stracolmi. Da fiore all’occhiel-lo a simbolo di incuria in meno di365 giorni. E i cittadini infatti, convarie segnalazioni via email ci hannochiesto di intervenire. Noi abbiamosentito i protagonisti dell politica lo-cale, per chiedere lumi. “Nelle ultimesettimane, insieme al Presidente delMunicipio XV Daniele Torquati -spiega Marcello Ribera (PD), Presi-dente della Commissione Ambientedel Municipio Roma XV - abbiamoscritto e sollecitato più volte gli uffi-ci comunali competenti e il sub com-missario con delega al verde, ma adoggi nessuna certezza è stata data inriferimento ad un intervento risolu-tivo. L’erba, alta più di un metro inalcuni punti, ricopre anche le pan-chine e rende impossibile la pienafruizione dell’area da parte dei citta-dini, i quali quotidianamente la-mentano lo stato di incuria.Rivolgiamo pertanto un appello alcommissario straordinario di Roma

Capitale affinché si possa intervenirecon estrema urgenza per restituire ilparco al territorio e alla cittadinan-za.” Per il centro-destra tuona Massi-mo Pezzella (Forza Italia): "Quandoero Commissario straordinario delParco di Veio sollecitai la società chedoveva completare la sistemazionedel Parco Volusia; attraverso nume-rosi incontri arrivammo allo stanzia-mento residuo da parte della societàresponsabile di quasi un milione dieuro per completare e rendere sicuroil parco. Tale somma era il residuo diuna compensazione dell'area dei Ca-sali Ghella. Un progetto di un parcocon aree picnic e gite a cavallo all'in-terno degli oltre 40 ettari, con per-

corso ginnici e pedonali. Comincia-rono i lavori e finirono sotto la Giun-ta Marino e Torquati pronti adinaugurare e a mettere il cappello suuna cosa che altro avevano riattiva-to dopo anni di immobilismo permetterla a disposizione dei cittadini.A settembre quando venne tagliato ilnastro sapevo benissimo che cosa sa-rebbe successo a distanza di pochimesi perché, sono capaci ad inaugu-rare ma non a gestire e a preservare. Sapevo benissimo che in pochi mesitra l'assente manutenzione del verdee alcuni atti vandalici il parco sareb-be diventato di nuovo impraticabile.In tutti i mesi successivi la GiuntaMunicipale e i suoi Assessore prepo-

sto non si sono attivati per concerta-re con alcune associazioni un proto-collo di intesa per l'utilizzo allacollettività e soprattutto la tutela de-gli oltre 40 ettari e si svegliano orachiedendo al Commissario Tronca diintervenire. Ad oggi c'è bisogno di unprogetto specifico per quel parco conassociazioni che lo tutelano e pro-muovono monitorato dalle guardieEcoozofile, sarà uno dei primi indi-rizzi che darò appena Torquati e lasua squadra andranno a casa". Si uni-scono all’appello di Ribera anche icandidati del PD all’Assemblea Capi-tolina, Lucia Mosiello e GiovanniZannola, che chiedono: “Quello dicui avrebbe bisogno è un progetto digestione e manutenzione partecipa-ta tra Comune di Roma e cittadini.E’ fondamentale occuparsi anche delrecupero e della gestione dei casaliche si trovano all’interno dell’areaverde come prevedeva una propostaprecedentemente presentata e checoinvolgeva la Regione Lazio e l'am-ministrazione capitolina". Insomma,maggioranza e opposizione concor-dano su una cosa: la necessità di in-tervenire. Una cosa è certa, semprepiù spesso sono i cittadini stessi a do-versi rimboccare le maniche per learee verdi. Che sia giusto o sbagliatolo diranno, probabilmente, le prossi-me elezioni romane.

parco volusia, è gia incuria

ROMA NORD

L’area verde, inaugurata neanche un anno fa, ha già erba alta e problemi di decoro

XV Municipio - Cassia

di ANDREA NARDINI

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12la giustiniana - parco “ricca”

News romanord ROMA NORD

Terminata l'attesa per uno degli eventi spor-tivi più attesi di Roma con l'avvio della73esima edizione degli Internazionali di

Roma 2016, in programma dal 2 al 15 maggio.Come sempre il Foro Italico farà da palcosceni-co dei Masters 1000 di Roma. Parte dunque lacaccia a Djokovic che qui trionfò l'anno scorso,mentre sarà assente per squalifica la vincitrice

del 2015 Sharapova che 12 mesi fa si impose in finale sulla Navar-ro. Grande interesse dunque intorno all'evento romano e per la pos-sibilità di seguire da vicino i big del tennis mondiale impegnati sullaterra di Roma come Nadal, Djokovic, Federer, Murray, Wawrinka oRaonic. Nutrito anche lo schieramento italiano presente nella Ca-pitale pronti a sfidare i top player con Fabio Fognini a guidare laselezione azzurra. Novità di questa stagione sarà quella di poter se-guire gli allenamenti sui 14 court in terra disposti al Foro Italico, dicui 7 destinati solo agli allenamenti e aperti al pubblico. Da que-st’anno l’orario degli allenamenti sarà disponibile sui maxi schermidel Foro e sul sito ufficiale del torneo.

Si terrà il 6 maggio alle 18.30 l’inaugura-zione del parco Luciano Ricca in largodella Giustiniana. Il parco è stato realizza-

to grazie all’iniziativa promossa da Ama“Adotta un’area verde” alla quale ha parteci-pato il Comitato di quartiere “La Giustinianae Dintorni”. L’evento, patrocinato dal Muni-cipio XV, rappresenta – si legge in una nota –un importante traguardo per il territorio e peri cittadini, e celebra la presa in consegna delparco da parte del Comitato in seguito alla par-tecipazione all’iniziativa promossa da Ama “Adotta un’area verde”

Rimesso a nuovo e sistemato. Inaugurazioneforo italico - “Internazionali”

Fino al 15 maggio il grande tennis a Roma nord

Inaugurate lo scorso 22 aprile le nuove struttu-re per il Blocco Operatorio, l'Anatomia Patolo-gica, l'Area Travaglio-Parto e la Procreazione

Medicalmente Assistita (Pma) dell'Ospedale San Fi-lippo Neri. A tagliare il nastro il Presidente dellaRegione Lazio, Nicola Zingaretti. Dunque conse-gnata la fase 1 del grande cantiere in divenire diquesto ospedale pubblico del quadrante nord di

Roma con un intervento radicale che riguarda la ricostruzione di unaintera parte del blocco A, con la realizzazione di nuovi collegamentiesterni attraverso passaggi protetti ai diversi piani che velocizzano erendono più agevoli i percorsi dei pazienti tra Pronto Soccorso, servi-zi diagnostici e reparti. Per la prima volta i diversi edifici del San Fi-lippo Neri, realizzati in epoche diverse tra il 1940 e il 2000, sitrasformano in un'unica struttura ospedaliera integrata.

s. filippo neri - nuove strutturePer la prima volta i diversi edifici collegati

L'8 maggio grande inaugurazione dei giardini dedicati al ricordodel musicista Massimo Urbani. Si tratta dell'area verde antistan-te il Parco del Santa Maria della Pietà, all'interno dello storico

complesso dell'ex manicomio provinciale. Previste anche delle “te-stimonianze musicali” da parte di musicisti, amici dell’artista. Lagiunta del Municipio XIV aveva infatti deliberato l'apposizione di unpannello in memoria del celebre jazzista prematuramente scomparso,definito come uno dei figli più illustri di quel territorio.

Monte mario - in memoria di...Un pannello per il noto jazzista M. Urbani

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roma nord - 15 anni al pedofilo

Un esempio unico di promozione del territorio, il connubio tra at-tività commerciali e promozione culturale. Questo è “Esponia-mo Insieme”, l'occasione per artisti emergenti di mostrare le

proprie creazioni utilizzando una singolare vetrina sul territorio: le ve-trine dei negozi che ogni giorno aprono la propria attività nelle nostrestrade. Il progetto, promosso dal Centro Commerciale Naturale di Tor-revecchia in collaborazione con il Comitato di Quartiere di Torresina,è l'esito naturale di tre anni di lavoro condotto come amministrazionemunicipale, è il tentativo di ridare fiducia alle imprese economiche dizona, sostenendole nelle loro attività di promozione del territorio e divalorizzazione delle maggiori aree commerciali che vogliamo definirele "vie del commercio". Lo rende noto Cristina Agliani, Presidente del-la Commissione Commercio del Municipio XIV. Lo scorso 30 aprile, inVia di Torrevecchia, con la partecipazione del Presidente del MunicipioValerio Barletta, è stato inaugurato questo esperimento che proseguiràpoi con le date del 14 e 22 maggio nel quartiere di Torresina. Una mo-stra itinerante che coinvolge 9 artisti, in un percorso che si snoda fra 24attività commerciali, una passeggiata alla scoperta dei nostri quartieriimmersi nella bellezza delle opere esposte”.

Condanna a 15 anni di reclusione, oltrea 30 mila euro di multa, per ClaudioNucci, il pr romano di 56 anni arresta-

to nello scorso febbraio con l'accusa di aver fat-to sesso con tre ragazzi minorenni in cambiodi soldi. La sentenza, emessa a conclusione delprocedimento tenutosi con il rito abbreviato,è del gup Giacomo Ebner, il quale ha anche di-sposto il risarcimento in separata sede per leparti lese. Il pm Eugenio Albamonte avevachiesta la condanna a 18 anni di reclusione.

Andrà in carcere e dovrà risarcire le vittime torrevecchia - arte e negozi

“Esponiamo insieme”... la mostra itinerante

Alle 5 del mattino una donna filippina bussa al-la porta di un giornalista Rai, Ivano Liberati,dicendo che stava per partorire e che gli ha

chiesto aiuto, finendo poco dopo per dare alla luceuna bambina sul pavimento del salotto. L'uomo orasta cercando di aiutare la giovane anche a trovareuna casa per lei, la neonata e l’altra figlia di un an-no. Finora hanno vissuto in una cantina a pochi

metri dal palazzo dove ha partorito, il tutto è accaduto nella zona resi-denziale di via Cortina d’Ampezzo, Roma nord. Ecco il racconto di Li-berati: “Ha bussato questa giovane sui 30 anni, incinta e disperata,l’abbiamo fatta stendere sul pavimento e dopo poco ero lì che tiravo fuo-ri la testa del bambino, una cosa che naturalmente non avevo mai fat-to e non sapevo come fare”. Tutto è andato per il meglio, anche se orasono stati avvisati i servizi sociali: la donna viveva in una cantina.

via cortina - parto d’emergenza Filippina bussa alla porta: “Aiuto!”

Il Municipio XIV di Roma Capitale intende promuovere, iniziativedi partenariato tra il pubblico ed il privato per le attività di cura dialcune aree verdi municipali restituendo le stesse alla migliore frui-

bilità da parte dell'utenza in generale. In questo caso c'è l'intenzionedi dare in "adozione", con apposito avviso pubblico, un giardino in viaCasal Sansoni 115, davanti a un edificio che in passato era una scuo-la. Termine ultimo per presentare le "manifestazioni d'interesse", il 12maggio 2016. Info al Municipio XIV in via Mattia Battistini o sul si-to www.comune.roma.it alla sezione Municipi -> Municipio XIV.

ipogeo degli ottavi - area verdeCittadini possono adottare giardino ex scuola

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16droga a cesano e grottarossa

News romanord ROMA NORD

Presa in un residence sulla Cas-sia una banda di ladri molto"particolare": rapinavano i tu-

risti in vacanza nella Capitale fin-gendosi appartenenti alle forze dipolizia e simulando controlli anti-droga, con successiva ricettazionedei preziosi derubati. Un giro di af-fari che nei soli cinque mesi di in-dagine gli avrebbe fruttato almeno 150mila euro, ma i guadagnipotrebbero essere stati molto maggiori (si stima intorno ai 500mila euro).Il nome dell’operazione a cui investigava il Comando Provinciale di Ro-ma dell’Arma dei Carabinieri è "Fake Cops"; ha fatto cadere nella rete 30persone in totale fra fiancheggiatori e ricettatori oltre gli esecutori mate-riali del reato di furto. I rapinatori arrestati questa mattina sulla Cassia al-l’alba sono 13, quasi tutti di nazionalità iraniana. Una banda arrivata inItalia sulla rotte dei migranti Turchia-Grecia-Italia, pagando in Turchiacirca 3.000 euro ciascuno per la traversata a bordo di gommoni; giunti nelBel Paese si presentavano alle Autorità per farsi identificare e ottenerepermessi di soggiorno temporanei con lo status di “profugo”.

Il tipico odore della marijuanastava impregnando l’andronedelle scale del palazzo condo-

miniale di Cesano di Roma do-ve i Carabinieri della StazioneRoma La Storta si erano recatiper procedere ad una notifica.Seguendone l’inconfondibilearoma, i militari hanno indivi-duato un vano sottoscala adia-cente all’appartamento concesso in affitto a 4 studenti universitari,tutti romani di nascita di età compresa tra i 23 e i 28 anni. Dietro unaporta in ferro, i Carabinieri hanno scoperto una sofisticata centraledi produzione di marijuana composta da 4 serre indoor. I ragazzi so-no tutti stati arrestati. A Grottarossa invece I.H. 35enne nigeriano, èstato fermato per un controllo nelle adiacenze del Parco della Pace da-gli agenti del Commissariato Flaminio Nuovo. Addosso gli sono sta-te trovate numerose dosi di marijuana, un trita – erba e 4 telefonicellulari di cui non ha saputo riferire la provenienza, oltre a diversebanconote per una somma di 160 euro. Arrestato.

Arresti per spaccio di droga nei due quartiericassia - ladri e finti profughi

Arrivati coi gommoni, derubavano i turisti

cassia - ladro di parmigianoPreso nel maldestro tentativo di fuga

Ha rubato in un supermercato in zona Cassia quattro confezioni diparmigiano e molte bottiglie di superalcolici, tra cui vodka, gin,brandy e whisky. Per questo un 35 enne di nazionalità nordafrica-

na e già noto alle forze dell’ordine, due giorni fa, nella giornata di sabato,è stato arrestato. Il ladro, una volta prelevata la merce esposta, si è però ac-corto che il personale di vigilanza lo aveva scoperto e ha cercato di fuggi-re mentre veniva chiamata la Polizia. Gli agenti del CommissariatoPrimavalle sono giunti sul posto poco dopo e hanno fatto scattare le ma-nette ai polsi del malvivente, nel frattempo scivolato sul pavimento del re-parto ortofrutticolo. Dopo l’arresto è risultato positivo alla cocaina e conparecchio etanolo (alcol) nel sangue. E' stato portato via in manette e do-vrà rispondere dell’accusa di rapina.

Al Salone Internazionale delle Invenzionidi Ginevra sono stati selezionati e con-vocati circa 700 inventori da tutto il

mondo. Cittadini che hanno presentato alla"Giuria internazionale della proprietà intellet-tuale" le loro opere, frutto di geniale creativitàumana. Ognuno ha portato un brevetto,espressione della propria genialità artigianale.

Tra i primi posti è arrivato Antonio Neri, un cittadino di Ottaviache è stato premiato con una splendida e preziosa medaglia d'oro euna coppa per aver inventato un sistema di specchio da bagno ascomparsa con scaffali. (Fonte: Comitato Lucchina e Ottavia)

ottavia - inventore premiatoResidente di Ottavia premiato a Ginevra

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In Francia c'è il mercatino dellepulci, in Inghilterra Portobelloroad, noi abbiamo il mercato de-

gli stracci e della merce rubata. Inmolte zone della capitale sono natiquesti mercatini in cui immigrati(molti) e non si riuniscono per ven-dere abusivamente la loro merce,stendono a terra pezzi di stoffa suiquali poggiano gli oggetti da ven-dere. Da Centocelle a Prima porta,da Porta Portese, che ha perso tuttoil suo fascino, ad alcune vie del cen-tro il fenomeno dilaga. Ma il piccolo raggiungiamo noi del municipioXIV, addirittura reclamizzato convolantini distribuiti per il quartiere,il mercatino che va in scena in viaSebastiano Vinci, a volte dentro ilcampo Rom di Monte Mario, è sta-to oggetto di attenzione da partedella polizia Roma Capitale che piùvolte ha sgomberato i venditori. Macome spesso accade, li mandi via dauna parte e sbucano da un'altra.Cosa vendono gli improvvisaticommercianti? Il più delle volte ve-stiti ed oggetti rimediati da dona-zioni, trovati per strada o frugatinei cassonetti, ma spesso per terrasi trovano oggetti rubati dalle no-

stre case. Ed ecco che gli avventoridei mercati sono le persone deru-bate che cercano gli oggetti sottrat-ti, i "venditori" lo sanno e sequalcuno reclama la proprietà diun oggetto gli viene restituito senzatroppe storie. Sanno bene che nonavrebbero nessun vantaggio a crea-re rumore intorno a questo traffico,per cui il sistema funziona così, sequalcuno subisce un furto ha lapossibilità di recuperare il maltoltorecandosi a questi mercatini. Pochidenunciano, ma quelli che lo fan-no mettono in moto la macchinadella giustizia, che lenta e goffa co-

me un pachiderma non riesce vera-mente a far fronte a questo feno-meno. Capillare e sfuggente comeun anguilla si sposta e si nascondeall'interno dei campi Rom o addi-rittura nei Centri d'accoglienza. Siperché molti ragazzi in attesa dellostatus di rifugiato politico, per cer-care di racimolare qualche soldoraccolgono quello che trovano ecercano di venderlo per poter man-giare un boccone diverso da quelloservito nei centri. Succede anchequesto. Una volta c'erano i rigattie-ri, degli antiquari veri e propri chegiravano svuotando appartamenti

e cantine alla ricerca di tesori na-scosti, spesso li trovavano, ma perfare quel mestiere, tramandato digenerazione in generazione, serveconoscenza e cultura. Una forma-zione fatta di studio del design e dioggettistica che faceva del rigattiereun vero e proprio maestro del mer-cato dell antiquariato. Ora invecetra un Ikea e un mercatino deglistracci quella categoria è in via diestinzione, complice anche la crisieconomica. Al di là del romantici-smo del ricordo di un epoca chenon c'è più, rimane il gusto del de-grado nel veder andare in scenaquasi ogni domenica questi agglo-merati di decadenza urbana. I resi-denti limitrofi sono sul piede diguerra e chiedono che venga fer-mata questa sgradevole abitudine,come fermare tutto questo? La spe-ranza è di nuovo affidata al risulta-to delle prossime elezioni, nellasperanza che la nuova amministra-zione riesca a far fronte a questo fe-nomeno in modo o nell'altro. Nelfrattempo assistiamo quasi impo-tenti al ripetersi di questo commer-cio tra un campo Rom e unadiscarica abusiva, manifesto del de-grado che attanaglia la nostra cittàda qualche anno.

di EMILIANO BASSETTI

il mercatino rom ancora lì

ROMA NORD

Nonostante le promesse continua il via vai domenicale nel campo nomadi. Anche merce rubata

XIV Municipio - Monte Mario

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il centro polifunzionale

ROMA NORD

Inaugurata una struttura per i cittadini con biblioteca, “banca del tempo” e molto altro

XV Municipio - Cassia/Grottarossa

Apre sulla Cassia, in zonaGrottarossa, un nuovo spa-

zio polifunzionale rivolto ai cittadi-ni del Municipio Roma XV. Venerdìscorso è stato inaugurato un nuovospazio polifunzionale dedicato agiovanissimi e famiglie in alcuni lo-cali dell’Istituto Comprensivo Par-co di Veio a via Morro Reatino,grazie ad un prtocollo d’intesa tra iMunicipio XV, l’Istituto e la Coo-perativa Sociale Link e l’Associazio-ne di Promozione Sociale Reatino15. L’inaugurazione si è tenuta ve-nerdì 29 aprile in Via Morro Reati-no 45. Lo spazio resterà aperto finoalle ore 18.00, a disposizione deibambini e dei ragazzi che potrannopartecipare ai laboratori creativi ealle attività promosse dalle due re-altà territoriali. L’Associazione Rea-tino 15 svolge attività di utilitàsociale per favorire lo sviluppo del-l’individuo e della collettività attra-verso attività culturali e creative,con particolare attenzione alla va-lorizzazione dell’ambiente. Gestisce

una banca del tempo e una piccolabiblioteca di quartiere. La banca deltempo è una banca senza soldi, do-ve si depositano tempo e disponi-bilità, con lo scopo di favorireforme di scambio e aiuto reciprocovalorizzando i bisogni e le risorse diognuno. L'Associazione Rosad'Eventi e i Pittori Anonimi Trullohanno decorato con splendidi co-lori le mura esterne dei locali, coin-volgendo i bambini e i ragazzi

intervenuti. La Cooperativa Linkcostituita da professionisti con di-verse competenze che condividonol’intento di operare nella preven-zione e nella promozione del be-nessere delle persone, gestisce unCentro Psicopedagogico per la Fa-miglia, con servizi ad ampio spettrorivolti alle famiglie, da incontri for-mativi riservati ai genitori, ad atti-vità di gioco o di studio rivolte airagazzi. Vengono inoltre offerti ser-

vizi specialistici di consulenza psi-copedagogica, psicoterapia, valuta-zione dei Disturbi Specificidell’Apprendimento e formazioneper insegnanti e operatori. Il Cen-tro Link lavora in rete con i ServiziSociosanitari, gli Istituti Scolasticied i soggetti del Terzo Settore attivisul territorio del Comune di Romaper migliorare le opportunità di ac-cesso ai servizi e il rapporto tra fa-miglie e comunità. “Questo centrorappresenta un perfetto esempio dicome le scuole possono mettersi alservizio del territorio con attivitàextrascolastiche dedicate non soloai ragazzi, ma anche alle loro fami-glie.” Dichiarano gli Assessori Coz-za e Ottavi, mentre il PresidenteTorquati vede concretizzato “quelloche da sempre penso sia un obietti-vo di ogni buona amministrazionemunicipale: creare sinergie virtuo-se con le realtà territoriali per crea-re spazi come questo, dove icittadini possano trovare aiuti e ser-vizi concreti. La scuola può e devediventare un luogo non solo dieducazione e formazione, ma an-che di fruizione di servizi per tutti icittadini”

di NICOLETTA LIGUORI

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Verrà presentato a breve il nuovoprogetto di riqualificazione dellazona limitrofa a via Casal del

marmo, dopo 10 anni dall'entrata in vi-gore del piano particolareggiato Palma-rola - Selva Nera zona "O" n.10, cheprevedeva la nascita di una zona desti-nata a servizi di cui è molto carente ilquartiere. Opera dell'assessore ai Lavoripubblici Alessio Cecera, del presidentedella commissione urbanistica e parchiStefania Portaro e del presidente del mu-nicipio XIV Valerio Barletta, il progettonasce dall'esigenza di fornire i servizi se-condari per un quartiere, quello di Pal-marola, nato negli anni 70 e quasiinteramente abusivo. E' stato condona-to negli anni e grazie ai fondi ricavati siè potuto dotare di servizi primari qualifogne, illuminazione, marciapiedi e stra-de, come appare oggi. Ora però nascel'esigenza di fare un altro passo, vistol'avanzare della città e lo sviluppo natu-rale del quartiere, c'è bisogno anche deiservizi secondari per poter offrire ai resi-denti le infrastrutture necessarie a ren-dere il quartiere omogeneo agli altri. Ilprogetto è ambizioso e prevede il rad-doppio della Casal del Marmo, due areeparcheggio, una all'altezza di largo Co-dogno e l'altra di fronte alla scuola PabloNeruda, una pista ciclopedonale che do-

vrebbe raggiungere il S. Filippo Neri dauna parte e il quartiere Torresina dall'al-tra, un'area adibita a mercato rionale,una piazza urbana di fronte a largo Co-dogno, una biblioteca, un'area attrezza-ta dedicata allo sport e un parco giochiper bambini. Naturalmente siamo an-cora in una fase embrionale del proget-to, gli sforzi profusi fino ad ora hannoprodotto la realizzazione dello studio difattibilità e la conseguente stesura delprogetto, il bello arriva adesso. Sì perchèper rendere realtà quest'opera c'è biso-gno di reperire i fondi necessari, viste lecondizioni in cui versa la città di Romanon sarà un impresa facile. L’Assessorein carica ai Lavori Pubblici, Alessio Ce-cera ci ha illustrato il progetto, che ver-

rà presentato la prossima settimana nelquartiere Ottavia presso la chiesa SantaMaddalena di Canossa: si proverà ad in-serirlo nel Bando delle Periferie indettodal governo Renzi per reperire i fondinecessari alla sua realizzazione. Perquanto ottimisti si può essere, difficil-mente si riuscirà a trovare tutti i fondinecessari per realizzare il progetto nellasua interezza, come lui stesso ci ha con-fessato, ma tutto ciò che si potrà racco-gliere verrà investito per realizzarealmeno parte degli obiettivi prefissati.Naturalmente le elezioni pendono co-me una spada di Damocle sulla testa deipromotori, che da una parte hanno benspeso i tempi di presentazione del pro-getto, portandolo quasi come uno spec-

chietto per la campagna elettorale, dal-l'altra la possibilità di non essere rielettie quindi il rischio di perdere la paterni-tà del progetto o addirittura il progettostesso. Considerando poi i tempi bibli-ci con cui si mettono in opera i lavori,nonostante l'impegno e la dedizionecon cui si è riusciti a trovare i fondi perla realizzazione del progetto per lo studiodi fattibilità, siamo ancora al primo pas-so e per vedere sorgere le opere sopraelencate forse occorreranno molti anniancora, nel frattempo di lavoro per ren-dere il quartiere migliore ce n’è tanto e ,aspettiamo le elezioni, per poi riprende-re da dove abbiamo lasciato, auguran-doci che le buone intenzioni sitrasformino in fatti.

di EMILIANO BASSETTI

riqualificazione palmarola

ROMA NORD

Progetto di realizzazione di spazi pubblici attrezzati e nascita di una zona destinata ai servizi

XIV Municipio - Casal del Marmo

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Torna anche quest’anno, pun-tuale, l’attesissima festa di Iso-la Farnese, il famosissimo

borgo storico alle porte della Capi-tale. Tre giorni di festeggiamenti inonore di San Pancrazio, il giovanis-simo cristiano martirizzato sottol’impero di Diocleziano. Il 13, 14 e15 maggio, l’appuntamento è irri-nunciabile viste le innumerevoli at-tività che l’Associazione ComitatoFesteggiamenti San Pancrazio stapreparando per l’occasione. La cele-bre Festa del Santo Patrono, infatti,ogni anno è organizzata anche gra-zie all’indispensabile contributo diquesta Associazione che nell’arcodei giorni che precedono i festeg-giamenti di Isola Farnese, crea even-ti finalizzati proprio al reperimentodi fondi per realizzare la festa, oltread occuparsi in prima linea dellosvolgimento della ricorrenza. Spiri-tualità, entusiasmo e condivisione,convivono egregiamente durante itre giorni. Isola Farnese infatti saràcolma di stand gastronomici ed ar-tigianali. Il sabato ci sarà la gara didisegno per bambini e nel pomerig-gio il concerto in piazza del com-plesso bandistico “Città diPalombara Sabina”. La Santa Messavespertina delle ore 18,30 nella

Chiesa del borgo sarà poi seguitadalla famosa processione per le viedi Isola Farnese. La festa poi prose-gue la sera con musica e danze. Do-menica mattina poi, ultimo giornodi festeggiamenti, si aprirà con l’ar-rivo della Fanfara dei Bersaglieri enel pomeriggio giochi popolari do-ve i vincitori saranno premiati in se-rata. A seguire, dopo l’estrazionedella lotteria che quest’anno vedecome primo premio un soggiornotermale per due persone presso“Terme dei Papi”, musica, balli espettacolo pirotecnico. La festa an-che quest’anno si concluderà con ilballo in piazza e le Pupazze di Bor-bona. I festeggiamenti per San Pan-

crazio, sono come sempre supporta-ti dal prezioso aiuto degli anziani diIsola Farnese. Sandro De Angelis,Vicepresidente del Centro Anzianidel piccolo borgo esprime soddisfa-zione per l’organizzazione della festae precisa:” voglio ringraziare tutti imembri del Centro Anziani di IsolaFarnese per aver supportato l’Asso-ciazione Comitato FesteggiamentiSan Pancrazio e per aver contribui-to alla realizzazione della festa, maun ringraziamento speciale va aDon Giuseppe Carrabetta, il Parro-co di Isola Farnese, che ancora unavolta ha contribuito in modo eccel-lente a realizzare l’animo spiritualedella festa. Invitiamo tutti a parte-

cipare, è un evento realizzato contanta devozione, non si può man-care”. Anche Carlo Brecciaroli, Pre-sidente dell’Associazione ComitatoFesteggiamenti San Pancrazio espri-me il suo entusiasmo: “Abbiamo ri-portato alla luce già dallo scorsoanno una festa importante che inpassato si era fermata solo al rito re-ligioso. Anche quest’anno vogliamoripetere il successo del 2015 nono-stante l’impegno sia stato ancoramaggiore, perché stiamo prenden-do coscienza del fatto che la Festa diIsola Farnese in onore del nostroSanto Patrono, è una realtà di cuiavevamo bisogno tutti perché ci sia-mo resi conto che molta gente nesentiva la mancanza. Inoltre, anchequest’anno abbiamo voluto dedica-re il venerdì della festa alle realtà lo-cali: il primo giorno difesteggiamenti infatti si aprirà conuna band rock esclusivamente delnostro posto, la Rocky MountainBlue’s. Consentitemi infine di rin-graziare tutte le persone che hannoapportato un prezioso contributo aifesteggiamenti: il XV Municipio,Don Giuseppe, L’Università Agrariadi Isola Farnese, il Centro Anziani eLa Communita di Isola. Rinnovoanche quest’anno l’invito a resi-denti e non residenti a partecipare,ci divertiremo”.

di ILENIA MENALE

s. pancrazio, tempo di festa

ROMA NORD

Spiritualità unita al divertimento: si onora il Santo Patrono del piccolo borgo sulla Cassia

XV Municipio - Isola Farnese

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lterritorio di Roma nord spesso ciregala tante sorprese e novità,oggi vi vogliamo parlare di due

ragazzi classe ’93 e ‘95, FrancescoCapone e Federico Bischi, che han-no partecipato al CampionatoMondiale della Pizza edizione2016. La manifestazione, tenutasia Parma, si è conclusa il 13 aprile eha visto sfidarsi più di 703 pizzaio-li provenienti da 40 nazionalità di-verse battendo ogni record dipartecipazione rispetto alle prece-denti edizioni. Francesco e Federi-co, alla loro prima esperienza inambito mondiale, hanno ottenutoun punteggio di 778 punti classifi-candosi 11esimi su una classificainternazionale di 400 partecipanti,proponendo la “Pizza Giulia”, unapizza che, come loro stessi ci spie-gano, si è distinta per la genuinitàe la qualità degli ingredienti: moz-zarella, salsiccia sfumata al vino ,se-mi di finocchio, pomodori secchi,provolone del monaco dop, pistac-chi di Bronte e stracciatella di bufa-la Dop, colpendo da subito la giuriache, prima di mangiarla fino all’ul-tima briciola, ha voluto fotografar-la perché “bellissima”. Oltre agliingredienti l’altro punto forte è sta-to l’impasto a 72 ore di lievitazio-

ne, digeribilissimo e profumatissi-mo. Ebbene i due pizzaioli lavora-no a Roma nord, tra Cassia eTrionfale, in una pizzeria di nuovaapertura. Grazie all’incontro diquesti due “piccoli campioni”, conFabrizio Misso e Gabriele Virgili,giovani imprenditori da sempre nel

settore della ristorazione, ex gesto-ri del ristorante “La Casina DelleMolette”, è nata una nuova realtà,che ha come scopo quello di porta-re a casa dei propri clienti prodottidi qualità superiore, realizzati coningredienti DOP regionali, farinemacinate a pietra,impasti lievitati a48h. Questa realtà si chiama “ACasa Tua”, una pizzeria d‘asportoaperta tutte le sere che effettua con-segne a domicilio gratuite, inaugu-rata poco più di un mese fa e cheha da subito soddisfatto la cliente-la avendo un successo tale che, so-prattutto nei week end, non riesce asoddisfare la domanda. I ragazzi, fe-licissimi di questo risultato, invita-no tutti a provare le loro delizie in

Via Carlo Gherardini 95 (zona“Case e Campi”), oppure chiaman-do lo 06/30090113.

a cura della REDAZIONE

Campioni di pizza.. sotto casa!

ROMA NORD

Francesco e Federico di “A Casa Tua”, classificati 11esimi al campionato mondiale della pizza

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30 ROMA NORD

Il 18 marzo scorso, l’Institut SaintDominique, per il terzo anno con-secutivo ha festeggiato la Giorna-

ta Internazionale della Francofonia.Dalla scuola materna alle classi del li-ceo, gli alunni hanno prodotto conl’equipe pedagogica esposizioni eduno spettacolo con tanto di coro e diorchestra dal vivo per la gioia dei ge-nitori. Il tema della Giornata dellaFrancofonia era la libertà di espres-sione. Ed è per questo che gli alunnicon gli insegnanti di lingue (italiano,inglese, FLE) e di letteratura hannorealizzato dei poster che illustravanole espressioni francesi presenti nellalingua italiana ed inglese. Che piace-re scoprire l’interscambio di espres-sioni linguistiche delle varie culture!La classe di Prima Elementare si è fo-calizzata sulla libertà di espressionenell’arte producendo una magnificaesposizione di Seurat ed il Pointilli-sme. Le classi della scuola maternahanno declinato la libertà di espres-sione nel cibo creando “giardini” diverdure ed un magnifico bouquet difrutta! Lo spettacolo ha voluto narra-re la storia della libertà di espressione.È iniziato con tre canzoni: «Franco-phonie », « Enfants de tous pays »,« La langue de chez nous » cantate

dalle Materne e dal coro della scuola.Ma tre alunni chiacchieroni hannodisturbato i canti, il professore dimusica ha dovuto sgridarli e richie-dere una ricerca sulla libertà diespressione. I bambini hanno decisodi farla attraverso internet e sono sta-ti letteralmente inghiottiti dalla rete.Così è iniziata l’avventura: ci siamoritrovati catapultati nei momenti sto-rici della libertà di espressione. LasCasas come precursore dei diritti del-l’uomo, poiché la libertà di espres-sione esiste solo se è condivisa datutti. Poi la Dichiarazione dei Dirittidell’uomo nel 1789, che ci ha ricor-dato l’articolo 11 in cui si proclama-va il diritto alla libertà di espressione.

Ma ci si (può) esprimere liberamenteanche attraverso l’arte. L’Impressio-nismo è un esempio clamoroso vistoche ha rotto gli schemi tradizionalidella pittura! E come non parlare del-la libertà di espressione della Stamparappresentata dal celebre articolo diEmile Zola “J’accuse” nel giornale“Aurore”? Ed infine ricordare la Di-chiarazione Universale dei Dirittidell’Uomo dopo la sanguinosa se-conda guerra mondiale! Questo ar-gomento come tanti ha permesso didimostrare l’estrema ricchezza cultu-rale dell’Institut Saint Dominique incui alunni di paesi diversi hanno sot-tolineato nella loro lingua di originequanti paesi avessero ratificato tale

Dichiarazione Universale dei Dirittidell’Uomo che si è svolta nella capi-tale francese: Parigi. Quanto fu pia-cevole sentire cantare il coro e levocine delle materne durante la sce-na che rappresentava la ConvenzioneInternazionale dei Diritti dell’Infanziae dell’Adolescenza! La canzone « En-fants de Paix » ci ha ricordato quan-to le giovani generazioni anelino allapace. Lo spettacolo si è concluso conla canzone « Nous écrirons sur lesmurs ». L’Institut Saint Dominiqueha celebrato in questo modo la Gior-nata Internazionale della Francofo-nia ricordando quanto siaimportante la libertà di espressionenell’era digitale. (L’équipe pédagogique de l’Institut)

a cura della REDAZIONE

FESTA ALL’INSTITUT S. DOMINIQUE

ROMA NORD

La “Giornata Internazionale della Francofonia” ha celebrato la libertà di espressione

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32 ROMA NORD

Italiani amanti soprattutto delbuon vino. Ma italiani amantianche della buona birra artigia-

nale. Sono sempre di più, infatti, iconnazionali che bevono birra e checoltivano la propria passione per lacultura brassicola. Alcuni sono riu-sciti a trasformarla in un’occupazio-ne a tempo pieno, aprendo birrificie producendo “in casa”. È il caso,per esempio, di Ritual Lab, un pro-getto innovativo, sviluppato a For-mello, che si occupa di vari aspettirelativi al mondo brassicolo: dallasperimentazione vera e propria sot-to tutte le sue sfaccettature nellaproduzione della birra alla creazio-ne di nuove ricette, dalla sperimen-tazione di differenti metodi diproduzione, maturazione e gestionedella birra alla coltivazione del lup-polo (dallo studio della pianta a va-ri test per il suo utilizzo), allapossibilità di beneficiare della fre-schezza di un prodotto privo diqualsiasi trattamento industriale.Partendo dalla lunga e grande tradi-zione della produzione della birra,che non viene mai persa di vista, Ri-tual Lab si concentra sulla speri-mentazione e la ricerca. Servendosidi materie prima di altissima qualitàe non utilizzando alcun tipo di ad-ditivi o conservanti, produce birra

con elevatissime proprietà, sottotutti i punti di vista organolettici.“La birra – come ben spiegato sul si-to stesso dell’iniziativa – dopo il pro-cesso di fermentazione e ilsuccessivo imbottigliamento, matu-ra in condizioni ottimali a tempera-tura controllata sino a raggiungerel’apice del profilo gusto-olfattivo”. Ilprocedimento di fermentazione haluogo nelle cantine di tufo, dovevengono portate avanti anche lecontinue sperimentazioni e ricercheche Ritual Lab esegue per renderequanto più perfetto possibile il suoprodotto. Tra le birre del Ritual Labci sono la Ritual Pils (birra a bassafermentazione, di color oro pallido emolto luppolata, dal gusto secco epulito e con un retrogusto amaro-

gnolo, schiuma abbondante conperlage finissimo e tenore alcolico5,2%), Malting Hops Ipa (birra ad al-ta fermentazione piuttosto alcolicae luppolata, tradizionalmente pro-dotta con malti, luppoli e lieviti in-glesi, dall’aroma erbaceo e fruttato,con un corpo medio/leggero,un’amarezza decisa ma bilanciatadal dolce dei malti caramellati e te-nore alcolico 5,5%) e la Bock (birra abassa fermentazione e a gradazioneelevata di produzione tradizional-mente tedesca, densa, corposa, daldeciso sapore di malto, dal coloreambrato carico e tenore alcolico6%). Ma uno degli aspetti forse piùparticolari e innovativi di Ritual Labsono i corsi di formazione, veri epropri corsi pratici che permettono

di apprendere le tecniche e le mo-dalità di produzione di birra artigia-nale a livello amatoriale eprofessionale. Alla parte più stretta-mente didattica e teorica, infatti, siaffianca un’esperienza del tutto pra-tica, che permette ai partecipanti dieseguire una cotta da 100 litri su unimpianto professionale con relativoimbottigliamento. Le lezioni sonoimpartite da Vero Breumeister pro-veniente dalla prestigiosa accademiaDoemens di Monaco di Baviera, unvero intenditore, dunque, di birratedesca. I partecipanti si trovano aosservare e maneggiare in primapersona materie prime di altissimaqualità provenienti da tutto il mon-do e a lavorare loro stessi alla pro-duzione della birra, dallamacinatura all’imbottigliamento,utilizzando un impianto di produ-zione professionale, nonché ad ap-prendere nozioni sugli aspetticommerciali e sulla coltivazione delluppolo. Progetto innovativo, dun-que, quello di Ritual Lab, che si in-serisce in una tradizione lunga epesante con la quale è difficile com-petere, ma che il birrificio di For-mello ha brillantemente superato.Per tutte le informazioni utili sullaproduzione e i corsi di formazionerimandiamo al loro sito che èwww.ritual-lab.it

di SARA SCATENA

ritual, la birra “nostrana”

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Prodotta a Formello, a due passi da Roma nord, la birra artigianale davvero a chilometri zero

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