roma capitale il volantino · cittadinanza. da qui ripartiamo anche a livello sindacale,...

4
ROMA CAPITALE Sottoscritto il nuovo contratto decentrato dei dipendenti __________________________________________ EDITORIALE __________________________________________ Era nell’aria dopo l’approvazione della Giunta e nei giorni scorsi finalmente il contratto decentrato dei dipendenti capitolini per il triennio 2019/2021 è stato firmato dalle parti in Campidoglio, andando a confermare quanto già pattuito nei mesi scorsi. Non nascondiamo di esser molto soddisfatti per que- sta firma, che apre la strada ad un contratto migliore, che rappresenterà un vero passo avanti per tutti i lavoratori di Roma Capitale concretizzando l’im- pegno messo in campo dalla UIL FPL Roma e Lazio, insieme alle altre Or- ganizzazioni Sindacali e all’Amministrazione negli ultimi anni. Già, parlia- mo di anni. Questo contratto, infatti, rappresenta la chiusura di un cerchio iniziato con le trattative per il superamento dell’atto unilaterale, passato per il CCDI del 2017 e conclusosi con la firma dei giorni scorsi. Condivisione e confronto tra le parti alla base di un’intesa che, come detto, va confermare la struttura portante del CCDI del 2017, che aveva aperto ad una vera e propria svolta, andandone a migliorarne alcuni punti. Con questo passaggio, dunque, diamo nuove ed ulteriori risposte alle diverse professionalità presenti nel- l’ente, valorizzandone attitudini e competenze ed implementandone diritti e tutele attraverso investimenti mirati. Andando ad analizzare il merito del te- sto, si può dire che tra i punti maggiormente rilevanti per quanto ci riguarda c’è quello della possibilità, ad esempio, di procedere con le progressioni eco- nomiche orizzontali per gli anni 2019 e 2020. Oltre a questo, poi, seguendo quanto ottenuto a livello nazionale con il CCNL Funzioni Locali, verrà isti- tuito per la prima volta il welfare aziendale per tutti i dipendenti capitolini oltre alla possibilità di attivare l’istituto delle ferie solidali per andare incon- tro alle esigenze di lavoratori con problemi familiari o di altro genere. Novità positive anche per la Polizia Locale, con il finanziamento della previdenza complementare attraverso i proventi dell’art. 208 CDS, e per ciò che concer- ne l’aumento degli indennizzi per il settore educativo scolastico e tecnico- amministrativo. Come non parlare, dunque, di un grande lavoro messo in campo dalla UIL FPL e dalle altre forze coinvolto in questa situazione? È indiscutibile il fatto che con questo contratto si vada a scrivere una pagina storica e felice per Roma Capitale e per i suoi dipendenti. Andiamo, infatti, a rendere sempre più efficiente la macchina capitolina garantendo sempre maggiori tutele ai lavoratori e migliorando sensibilmente i servizi offerti alla cittadinanza. Da qui ripartiamo anche a livello sindacale, dimostrando come il confronto costruttivo e l’apertura rispetto alle posizioni delle parti sociali da parte della politica, sia l’unica modalità per poter ottenere risultati concre- ti per il futuro di Roma e di chi la anima. il Volantino ANNO 3 n. 27 - 23 ottobre 2019 Direttore GIANLUCA COLASANTI SOMMARIO ROMA CAPITALE Sottoscritto il nuovo contratto decentrato dei dipendenti Non ci siamo! Investimenti insufficienti, servono maggiori risorse Sanità privata. Stop rapporti padronali e di sfruttamento HANNO COLLABORATO Sandro Bernardini Ivano Massari Massimo Mattei Redazione e Direzione Via dei Valeri, 1 - 00185 ROMA tel. 06.83517065 - 06.83517076 [email protected] UIL FPL ROMA E LAZIO WEBSITE www.uilfplromalazio.it FACEBOOK UIL FPL roma e lazio TWITTER @uilfplromalazio SCARICA L’APP Disponibile su AppStore e GooglePlay

Upload: others

Post on 31-May-2020

5 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

ROMA CAPITALE

Sottoscritto il nuovo contratto decentrato dei dipendenti

__________________________________________

EDITORIALE __________________________________________

Era nell’aria dopo l’approvazione della Giunta e nei giorni scorsi finalmente il contratto decentrato dei dipendenti capitolini per il triennio 2019/2021 è stato firmato dalle parti in Campidoglio, andando a confermare quanto già pattuito nei mesi scorsi. Non nascondiamo di esser molto soddisfatti per que-sta firma, che apre la strada ad un contratto migliore, che rappresenterà un vero passo avanti per tutti i lavoratori di Roma Capitale concretizzando l’im-pegno messo in campo dalla UIL FPL Roma e Lazio, insieme alle altre Or-ganizzazioni Sindacali e all’Amministrazione negli ultimi anni. Già, parlia-mo di anni. Questo contratto, infatti, rappresenta la chiusura di un cerchio iniziato con le trattative per il superamento dell’atto unilaterale, passato per il CCDI del 2017 e conclusosi con la firma dei giorni scorsi. Condivisione e confronto tra le parti alla base di un’intesa che, come detto, va confermare la struttura portante del CCDI del 2017, che aveva aperto ad una vera e propria svolta, andandone a migliorarne alcuni punti. Con questo passaggio, dunque, diamo nuove ed ulteriori risposte alle diverse professionalità presenti nel-l’ente, valorizzandone attitudini e competenze ed implementandone diritti e tutele attraverso investimenti mirati. Andando ad analizzare il merito del te-sto, si può dire che tra i punti maggiormente rilevanti per quanto ci riguarda c’è quello della possibilità, ad esempio, di procedere con le progressioni eco-nomiche orizzontali per gli anni 2019 e 2020. Oltre a questo, poi, seguendo quanto ottenuto a livello nazionale con il CCNL Funzioni Locali, verrà isti-tuito per la prima volta il welfare aziendale per tutti i dipendenti capitolini oltre alla possibilità di attivare l’istituto delle ferie solidali per andare incon-tro alle esigenze di lavoratori con problemi familiari o di altro genere. Novità positive anche per la Polizia Locale, con il finanziamento della previdenza complementare attraverso i proventi dell’art. 208 CDS, e per ciò che concer-ne l’aumento degli indennizzi per il settore educativo scolastico e tecnico-amministrativo. Come non parlare, dunque, di un grande lavoro messo in campo dalla UIL FPL e dalle altre forze coinvolto in questa situazione? È indiscutibile il fatto che con questo contratto si vada a scrivere una pagina storica e felice per Roma Capitale e per i suoi dipendenti. Andiamo, infatti, a rendere sempre più efficiente la macchina capitolina garantendo sempre maggiori tutele ai lavoratori e migliorando sensibilmente i servizi offerti alla cittadinanza. Da qui ripartiamo anche a livello sindacale, dimostrando come il confronto costruttivo e l’apertura rispetto alle posizioni delle parti sociali da parte della politica, sia l’unica modalità per poter ottenere risultati concre-ti per il futuro di Roma e di chi la anima.

il Volantino ANNO 3 n. 27 - 23 ottobre 2019

Direttore GIANLUCA COLASANTI

SOMMARIO

ROMA CAPITALE

Sottoscritto il nuovo contratto decentrato dei dipendenti

Non ci siamo! Investimenti insufficienti, servono maggiori risorse

Sanità privata. Stop rapporti padronali e di sfruttamento

HANNO COLLABORATO

Sandro Bernardini Ivano Massari

Massimo Mattei

Redazione e Direzione

Via dei Valeri, 1 - 00185 ROMA tel. 06.83517065 - 06.83517076

[email protected]

UIL FPL ROMA E LAZIO

WEBSITE www.uilfplromalazio.it

FACEBOOK UIL FPL roma e lazio

TWITTER @uilfplromalazio SCARICA L’APP

Disponibile su AppStore e GooglePlay

Anno III n. 27 - 23 OTTOBRE 2019 il Volantino 2 a cura della UIL FPL Roma e Lazio

__________________________________________________________________________________________________

NON CI SIAMO! Investimenti insufficienti, servono maggiori risorse

__________________________________________

da REDAZIONE

__________________________________________ Negli anni la contrattazione nel pubblico impiego ha rap-presentato una delle nostre priorità. Risulta chiaro che l’in-terlocuzione in questo ambito con il Governo deve essere, per quanto ci riguarda, portata avanti con la massima serie-tà per tornare a parlare di un contratto in grado di migliora-re realmente le condizioni economiche e normative dei di-pendenti pubblici italiani. In questo senso, tuttavia, regi-striamo alcuni bug all'interno del sistema, un sistema che ha bisogno di investimenti importanti senza cui non ci sarà alcun passo in avanti. In Legge di Bilancio, infatti, gli stan-ziamenti relativi al rinnovo del contratto non tengono conto del complesso di interventi necessari sul salario delle lavo-ratrici e dei lavoratori, così come sull’elemento perequati-vo e sull’indennità di vacanza contrattuale. Oltre a questo poi, c’è necessità di investire risorse sul nuovo sistema di classificazione del personale, al fine di riconoscere ai lavo-ratori il giusto valore della professione che svolgono quoti-dianamente per lo Stato e per i cittadini. In tal senso hanno preso posizione i Segretari Generali di UIL FPL, UIL PA, FP CGIL e CISL FP, Michelangelo Librandi, Nicola Tur-co, Serena Sorrentino e Maurizio Petriccioli, ricordando al Governo ed in particolar modo alla Ministra Dadone, l’im-portanza della causa e dell’investimento da fare nella Pub-blica Amministrazione. “Sostenere di aver garantito un re-cupero di potere d’acquisto superiore all'indice Ipca, come ha fatto il ministro Dadone, - hanno spiegato i Segretari Generali - non tiene conto dei prolungati anni di blocco della contrattazione e della strada ancora da fare per regi-strare un vero recupero dell’inflazione registrata. Apprez-ziamo la volontà politica espressa dal ministro nel praticare il confronto con i sindacati ma, allo stesso tempo, ritenia-mo insoddisfacenti le risorse messe a bilancio.” Si deve puntare all’innovazione, generando un vero cambiamento nella Pubblica Amministrazione che consenta una valoriz-zazione dei lavoratori e che offra sempre migliori servizi ai cittadini. Per fare questo servono interventi che guardino anche al varo di un piano straordinario di occupazione, alla proroga di tutte le graduatorie in essere e alla stabilizza-zione dei precari, al liberare dagli stringenti vincoli la con-trattazione decentrata. Partiremo da questi punti e ne toc-cheremo molti altri all’interno del prossimo attivo naziona-le unitario, che è in programma il prossimo 30 ottobre a Roma. In quella occasione faremo quadrato e cercheremo di discutere del futuro della vertenza, consci della battaglia da dover portare avanti. Noi vogliamo un nuovo contratto che abbia alla base un investimento risolutivo per un setto-re che ne ha davvero bisogno.

SANITÀ PRIVATA Stop rapporti padronali

e di sfruttamento

__________________________________________

da REDAZIONE __________________________________________

Vogliamo tornare a parlare di un ambito che riteniamo cru-ciale: la sanità privata. Ma stavolta non parleremo delle trattative per il rinnovo del contratto, che per la cronaca sembrano aver cambiato passo nelle ultime settimane, an-che grazie al confronto impostato con il Ministero della Sa-lute. Stavolta vogliamo parlare di quanto sia inaccettabile nel 2019 continuare a vedere che strutture sanitarie e gran-di gruppi imprenditoriali, risolvano le controversie e le problematiche lasciando per mesi senza stipendi i lavorato-ri e mettendo a rischio centinaia di posti di lavoro. Questo accade, purtroppo, soprattutto quando ci sono di mezzo contenziosi o comunque conti aperti con le Asl e le realtà regionali, come sta accadendo in questi giorni, ad esempio, con il Gruppo San Raffaele, nello specifico presso Casa di Cura San Raffaele Portuense, che torna a fare notizia come accaduto in passato negando a lavoratrici e lavoratori il di-ritto ad una regolare retribuzione. In breve, in questa fatti-specie, accade che la ASL Roma 3, a seguito di controlli sulle prestazioni sanitarie erogate negli anni 2009-2013, ha avviato un’azione di recupero di somme non dovute sulle liquidazioni mensili della Casa di Cura, caricando anche quelle relative al San Raffaele Pisana, non potendole recu-perare direttamente per un cambio di ragione sociale. È co-sì che la Direzione ha motivato il mancato pagamento delle retribuzioni. “Non è la prima volta - hanno spiegato la UIL FPL e le altre sigle coinvolte in una nota unitaria - che i la-voratori vengono usati come leva per raggiungere altri sco-pi, come risolvere contenziosi con la parte pubblica: il San Raffaele non è nuovo a procedure di licenziamento per sbloccare problematiche sull’accreditamento, non ha appli-cato l’ultimo rinnovo contrattuale, si permette spesso di bloccare le retribuzioni. In un contesto in cui anche il lavo-ro ordinario si svolge in condizioni impossibili, da turni massacranti al non riconoscimento dei livelli, a continue contestazioni disciplinari”. In questo modo, infatti, andia-mo oltre qualsiasi norma contrattuale, colpendo chi ogni giorno fornisce assistenza e riabilitazione, facendo funzio-nare le strutture nonostante tutto. Ecco perché vogliamo sottolineare, citando questo esempio, che alle porte del 2020 riteniamo inaccettabile fare i conti con rapporti pa-dronali e di sfruttamento, soprattutto se si lavora per il Ser-vizio Sanitario pubblico. In questo modo si compromettono i diritti dei lavoratori ma allo stesso tempo si mette a ri-schio la qualità del servizio sanitario, che dipende sempre dalla qualità del lavoro. Presso il San Raffaele, come in qualsiasi altra realtà, noi ci siamo e ci saremo per denun-ciare e mettere un freno a queste situazioni.

Anno III n. 27 - 23 OTTOBRE 2019 il Volantino 3 a cura della UIL FPL Roma e Lazio

__________________________________________________________________________________________________

DA IL CORRIERE DI RIETI DEL 20 OTTOBRE 2019

DA IL MESSAGGERO DEL 18 OTTOBRE 2019

Anno III n. 27 - 23 OTTOBRE 2019 il Volantino 4 a cura della UIL FPL Roma e Lazio

__________________________________________________________________________________________________